IL CONSIGLIO REGIONALE

 

UDITA la relazione della 4ª Commissione consiliare svolta dal Presidente Argirò che, allegata al presente atto, ne costituisce parte integrante;

VISTA la deliberazione n. 1008/C del 30 dicembre 2013, con la quale la Giunta regionale ha proposto all'approvazione del Consiglio il Nuovo Piano Regolatore del Porto di Punta Penna di Vasto;

PRESO ATTO che dal contenuto della predetta deliberazione, risulta che in fase istruttoria la Giunta ha:

VISTO:

-          la L. 30 giugno 1998, n° 208, recante "Attivazione delle risorse preordinate dalla legge finanziaria per l'anno 1998 al fine di realizzare interventi nelle aree depresse. Istituzione di un Fondo rotativo per il finanziamento dei programmi di promozione imprenditoriale nelle aree depresse";

-          la L. 23 dicembre 1998, n° 449, recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge finanziaria 1999)" che reca autorizzazione di spesa pari a £. 11.100 miliardi (periodo 1999-2001) a titolo di rifinanziamento della citata Legge n° 208/98, per la prosecuzione degli interventi nelle aree depresse;

PRESO ATTO:

-          dell'Intesa Istituzionale di Programma tra il Governo e la Regione Abruzzo, approvata dal CIPE, sottoscritta in data 15/02/2000, che ha individuato i programmi di intervento nei settori di interesse comune da attuarsi attraverso la stipula di Accordi di Programma Quadro dettando i criteri, i tempi ed i modi per la sottoscrizione degli Accordi stessi;

PRESO ATTO della deliberazione n. 2363 del 3 novembre 1999, con la quale si è, fra l'altro, disposto il cofinanziamento dello studio di fattibilità "Razionalizzazione e potenziamento del sistema portuale regionale";

PRESO ATTO della deliberazione n. 1011 del 10 dicembre 2002, con la quale si è disposta la ripartizione dei relativi fondi di cui alla Delibera CIPE n° 36/2002 tra i vari settori di interesse regionale tra cui il Settore opere pubbliche e Infrastrutture ed il Settore Mobilità;

DATO ATTO che in data 10.12.2003 è stato stipulato tra il Ministero dell'Economia e delle Finanze, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Regione Abruzzo, l'Accordo di Programma Quadro finalizzato all'introduzione ed al potenziamento del sistema dei porti abruzzesi all'interno del sistema marittimo, turistico e commerciale del Mediterraneo;

CONSIDERATO che tale sottoscritto APQ prevede, fra gli interventi da realizzare, l'intervento previsto alla scheda DT - 06 denominato "Revisione ed aggiornamento del Piano Regolatore Portuale" con copertura finanziaria pari ad € 200.000,00, a valere sui fondi della deliberazione CIPE 138/2000;

PRESO ATTO della deliberazione n. 372 del 26.05.2004, con la quale è stato individuato nel Consorzio per lo Sviluppo Industriale del Vastese (Co.A.S.I.V.) il soggetto attuatore per la realizzazione dell'intervento APQ 14 - 6, finanziato per € 200.000,00 (di cui alla Delibera CIPE 138/2000) finalizzato alla "Revisione e aggiornamento del Piano Regolatore Portuale" inerente il Porto di Punta Penna di Vasto;

DATO ATTO che la L.R. n. 113, del 23.11.1999 ha previsto, a favore del Co.A.S.I.V., un contributo straordinario (disciplinato mediante specifica convenzione, stipulata in data 09.06.2004) di € 129.114,22 per la redazione di nuovi studi di fattibilità o progetti relativi al Porto di Vasto;

DATO ATTO che il Co.A.S.I.V. ha inteso finalizzare l'indicato contributo per lo sviluppo di studi e modelli perseguenti l'obiettivo del procedimento in itinere di revisione ed aggiornamento della nuova proposta di Piano Regolatore Portuale del Porto di Vasto;

DATO ATTO della convenzione (con schema approvato con la indicata DGR n. 372/2004), sottoscritta tra la Regione Abruzzo e il soggetto attuatore dell'intervento - Co.A.S.I.V., per regolare il conferimento dell'indicata somma di € 200.000,00, (APQ 14-6) nonché della somma di € 129.114,22 di cui alla L.R. n. 113/99, per la realizzazione del nuovo Piano Regolatore Portuale del Porto di Vasto, in data 14.07.2005;

DATO ATTO che nella citata Convenzione si espone:

-          all'art. 6 circa le susseguenti fasi da attuare per l'indicata revisione del PRP, in relazione all'art. 5 della L. n. 84/94, concernenti, previa intesa con il Comune di Vasto, la redazione del Piano Regolatore Portuale e studio di incidenza ambientale, la fase di adozione del Piano da parte dell'Autorità Marittima e acquisizione del parere del Consiglio Superiore dei LL.PP. e pronuncia di compatibilità ambientale;

-          all'art. 8 che al termine dei lavori dovranno essere forniti alla Regione Abruzzo, per l'indicato lavoro, i supporti informatici e un numero di copie su supporto cartaceo, necessari per le approvazioni di competenza regionali;

DATO ATTO:

-          del Provvedimento n. 120 del 11. 05. 2004, del Commissario del Co.A.S.I.V., con il quale si è dato corso al procedimento di revisione e definitiva adozione del nuovo strumento urbanistico disciplinante lo spazio portuale con cui è stato approvato il progetto preliminare per il porto di Vasto;

-          del Provvedimento Commissariale del Co.A.S.I.V., n. 306 del 30.11. 2004, con il quale si è deliberato l'affidamento per la redazione della proposta del nuovo Piano Regolatore Portuale del Porto di Vasto al raggruppamento temporaneo di Società di professionisti costituito dalla Modimar Srl (capogruppo), dalla Med.I.F. Srl e dalla Tecnoconsud Srl;

-          che il Co.A.S.I.V. con nota del 05.10.2007, prot. n. 7489, ha presentato al Comune di Vasto, per l'ulteriore seguito di competenza, gli elaborati progettuali redatti dalla Modimar e altri, inerenti la revisione e l'aggiornamento del nuovo Piano Regolatore del Porto di Vasto;

-          che il Consiglio Comunale del Comune di Vasto con deliberazione n. 104 del 6.11.2007, nel rilevare l'assenza di contrasti con il P.R.G. comunale, in quanto le aree sono regolate dal P.R.T. consortile, nonché la compatibilità con le infrastrutture e le previsioni urbanistiche, esprime condivisione sull'indicata proposta di variazione ed aggiornamento del Piano Regolatore del Porto di Vasto;-  che il Consiglio di Amministrazione del Co.A.S.I.V. con deliberazione n. 303 del 22.09.2008 ha espresso il proprio parere favorevole sulla indicata nuova proposta progettuale del Piano regolatore del Porto di Vasto;

VISTO la L. n. 84 del 28 gennaio 1994, recante "Riordino della legislazione in materia portuale" che nell'attribuire alle Regioni l'approvazione dei Piani Regolatori Portuali, prevede all'art. 5:

-          co. 1, che: nei porti di categoria II, classi I, II e III [con esclusione di quelli aventi le funzioni di cui all'articolo 4, comma 3, lett. e),] l'ambito e l'assetto complessivo del porto [ivi comprese le aree destinate alla produzione industriale, all'attività cantieristica ed alle infrastrutture stradali e ferroviarie] sono rispettivamente delimitati e disegnati dal piano regolatore portuale che individua, altresì, le caratteristiche e la destinazione funzionale delle aree interessate;

-          co. 2, che: le previsioni del PRP non possono contrastare con gli strumenti urbanistici vigenti;

-          co. 3, che: nei porti di categ. II, classi I, II, e III, nei quali non è istituita l'Autorità Portuale, il piano regolatore è adottato dall'Autorità Marittima previa intesa con il Comune o i Comuni interessati. Il Piano quindi è inviato per il previsto parere al Consiglio Superiore dei LL.PP.;

-          co. 4, che: esaurita la procedura di cui al co. 3, il PRP di cui ai porti di categ. II, classi I, II e III, è sottoposto, ai sensi della normativa vigente in materia, alla procedura di valutazione di impatto ambientale ed è quindi approvato dalla Regione;

CONSIDERATO CHE:

-          allo stato risulta per il Porto di Vasto la seguente classificazione: porto in categ. II, classe III; dal che porto di rilevanza economica regionale ed interregionale, come previsto dall'art. 4, della L. n. 84/94, rubricato "classificazione dei porti";

-          Il Porto di Vasto, ai sensi dell'art 1 della Legge Regionale 31 luglio 1996 n. 62, ha la funzione di Porto Regionale;

-          Il Porto di Vasto non risulta incluso tra i porti ove, ai sensi dell'art. 6 della L. n. 84/94, è istituita l'Autorità Portuale;

DATO ATTO:

-          della circolare prot. M-TRA/INFR/4520 del 17.04.2008, del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Direzione Generale per i Porti, ove espone nel merito del riparto delle competenze Stato-Regioni per il conferimento delle funzioni nei porti, del demanio marittimo e nel mare territoriale alle autonomie locali;

-          della nota prot. RA/145577 del 22.06.2012, del Servizio Infrastrutture Viarie, Intermodalità e Logistica della Direzione regionale Trasporti, Infrastruttre, Intermodalità e Logistica con la quale si rappresenta, in relazione alla circolare del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Direzione Generale per i Porti, n. 48, del 18.04.2012, avente ad oggetto "Piani Regolatori Portuali. Competenze", che nelle more di relativa disciplina regionale in materia, l'adozione del PRP sia da ricondurre all'Autorità Marittima previa intesa con il Comune o i Comuni interessati;

-          della circolare prot. 11371 del 06/09/2012, del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Direzione Generale per i Porti - Div. 4, avente ad oggetto "Piani Regolatori Portuali. Competenze", ove nel merito delle competenze esprime che "...nelle more della disciplina regionale e con riferimento alle procedure già attivate l'Autorità Marittima locale può ritenersi titolare della funzione di adozione del PRP... mantenendo, ovviamente nell'esercizio di tali compiti uno stretto contatto con gli Enti locali nel rispetto del principio di leale collaborazione .";

-          della nota prot. n. DSA-2009-0023749 del 10.09.2009, del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - Direzione Generale per la Salvaguardia Ambientale, con la quale si rappresenta che il D.Lgs. n. 4/2008 (art. 7, co. 2) indica che sono sottoposti a V.A.S. , secondo disposizioni di legge, i piani e programmi la cui approvazione compete alle Regioni e quindi per la procedura di VAS del PRP di Vasto per l'approvazione é competente la Regione secondo quanto disposto dalla L. n. 84/94;

CONSIDERATO che a seguito di pubblicazione sul B.U.R.A. n. 67 Ordinario del 30.12.2009, della Determinazione Direttoriale n. DA/101 del 25/11/2009 della Direzione regionale Affari della Presidenza, Politiche legislative e Comunitarie, Programmazione, Parchi, Territorio, Valutazione Ambientali, Energia, è stato dato l'avvio al procedimento di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del Piano Regolatore Portuale del Porto di Punta Penna di Vasto;

DATO ATTO della Determinazione Direttoriale n. 17 dell'8.05.2012, della Direzione regionale Trasporti che, in relazione alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.) del Piano Regolatore Portuale del Porto di Punta Penna di Vasto, ai sensi dell'art. 15 del D.Lgs. n. 152/2006 e successive modifiche e integrazioni, ha espresso parere favorevole sulla compatibilità ambientale della proposta di PRP tenuto conto delle prescrizioni come ivi elencate;

DATO ATTO del Decreto n. 18/2012, del 12.11.2012 con il quale l'Autorità Marittima - Ufficio Circondariale Marittimo di Vasto ha proceduto, in pari data, all'adozione del nuovo Piano Regolatore del Porto di Vasto, su cui è stata raggiunta l'intesa con il Comune della Città di Vasto, con l'indicazione che lo stesso, ai sensi dell'art. 28 della L. n. 84/1994, era da trasmettere al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici per l'acquisizione del parere di competenza;

DATO ATTO che il citato Decreto n. 18/2012, fra l'altro, riporta che, per l'indicata proposta di nuovo Piano Regolatore del Porto di Vasto, risulta:

-          espresso parere favorevole del Provveditorato Interregionale per le OO.PP. per il Lazio, l'Abruzzo e la Sardegna - Ufficio Opere Marittime, trasmesso con nota prot. 29756/3446 del 16.09.2009;

-          rilasciata attestazione di compatibilità con gli indirizzi ed i contenuti del PCT, dalla Provincia di Chieti - Assessorato Urbanistica e Pianificazione Territoriale con nota prot. n. 65626 del 23.09.2008;

-          espresso parere del Comando provinciale dei VV.F. con nota prot. 14322 del 18.09.2008;

-          emesso parere favorevole dalla Azienda Sanitaria Locale - Dipartimento Prevenzione, giusta nota prot. n. 6 del 06.05.2009;

-          emesso parere favorevole con prescrizioni, al Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Abruzzo - Chieti, giusta nota prot. MBAC-SBA-ABR/3713 del 04.06.2009;

-          acquisita l'intesa, di cui all'art. 5, co. 3, della L. 84/94, tra l'Autorità Marittima (Ufficio Circondariale Marittimo di Vasto) e il Comune della Città di Vasto;

-          che con dispaccio prot. DVA-2011-0025176 del 5/10/2011, relativo alla procedura di VIA/VAS, lo stesso indica la necessità di sottoporre il PRP, a piano approvato, alla procedura di VIA per le opere puntuali di progetto;

DATO ATTO della nota prot. 02.04.11/11368 del 23.11.2012, con la quale l'Autorità Marittima ha trasmesso al competente Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici la proposta del Nuovo Piano Regolatore Portuale di Vasto, per il relativo parere (art. 5, co. 3, L. 84/94);

VISTO il parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici - Terza Sezione, emesso con prot. n. 104/12, nell'Adunanza del 19.06.2013, nel merito dell'indicato Nuovo Piano Regolatore del Porto di Punta Penna di Vasto, allegato quale parte integrante e sostanziale al presente atto, trasmesso dall'Ufficio Circondariale Marittimo Vasto con nota prot. 01.04.11/7338 in data 05.08.2013 e assunto dal Servizio Infrastrutture Viarie, Intermodalità e Logistica, al prot. n. RA/203776/DE8 in data 09.08.2013, ove espone:

-          parere favorevole affinché l'indicata proposta di Piano Regolatore del Porto di Vasto possa proseguire l'iter procedimentale di cui all'art. 5 della L. n. 84/94 , con le prescrizioni, raccomandazione e suggerimenti come ivi esposti;

-          che l'adempimento delle prescrizioni relative alle modifiche dell'assetto planimetrico delle opere foranee è da svolgere prima dell'avvio delle attività di progettazione degli interventi sottesi dal piano stesso;

VISTA la nota protocollo n. 01.04.11/9844 del 30.10.2013, assunta dal Servizio Infrastrutture Viarie, Intermodalità e Logistica al prot. n. RA/273986/DE8 del 5.11.2013, con la quale il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Ufficio Circondariale Marittimo Vasto ha trasmesso alla Regione Abruzzo la documentazione, relativa all'adottato Piano Regolatore del Porto di Punta Penna di Vasto, per le successive fasi di approvazione, così costituita:

-          Piano Regolatore Portuale 2007 (prodotto dal Consorzio per l'Area di Sviluppo Industriale del Vastese), redatto da soc. Modimar Srl (mandataria), Soc. Med.I.F. Srl, Soc. Tecnoconsud Srl, composto da complessivi n. 17 elaborati, di seguito elencati:

Elaborati descrittivi

F.1 Relazione Generale

F.2 Norme di Attuazione

Allegati

A.1 Studio dell'Operatività Portuale

A.2 Analisi dei Traffici Portuali e Previsioni di Sviluppo

A.3 Studio Meteomarino

A.4 Studio della Penetrazione del Moto Ondoso all'interno del porto

A.5 Analisi Costi - Benefici

A.6 Sicurezza dell'Ambito Portuale. Rapporto Preliminare

A.7 Studio di navigabilità ed agibilità portuale

Elaborati Grafici

Fase conoscitiva

   FC.1 Stato attuale. Scala 1:2500

   FC.2 Strumenti Urbanistici e di Pianificazione Vigenti. Scale varie

   FC.3 Vecchio PRP e relative fasi attuative. Stato attuale e PRP proposto nel 1997. Scale varie.

Fase propositiva

   FP.1 Planimetria di Piano Regolatore Portuale. Scala 1:2500

   FP.2 Tipologie Opere marittime di protezione e Ormeggio. Scala 1:100

   FP.3 Collegamenti primari stradali e ferroviari. Scala 1:5000/1:60000

   FP.4 Articolazione Temporale del Piano. Scala 1:5000

   FP.5 Stato attuale e Planimetria di progetto. Aspetti Navigazionali

-          Valutazione Ambientale Strategica al Piano Regolatore Portuale 2007 (prodotto dal Consorzio per l'Area di Sviluppo Industriale del Vastese), redatto da soc. Modimar Srl (mandataria), Soc. Med.I.F. Srl, Soc. Tecnoconsud Srl, composto da complessivi n. 18 elaborati, di seguito elencati:

V.1 Verifica di assoggettabilità a VAS (SCREENING). RAPPORTO PRELIMINARE

V.2 Verifica preliminare di VAS (SCOOPING). RAPPORTO PRELIMINARE

VAS-03 RAPPORTO AMBIENTALE

   T01 Inquadramento territoriale

   T02 Carta dei vincoli

   T03 Geomorfologia e fondale marino

   T04 Proprietà e rischio idrogeologico

   T05 Uso del suolo

   T06 Carta di zonizzazione acustica

   T07 Carta degli ecosistemi

   T08 Carta delle emergenze storico paesaggistiche

   T09 Interventi di mitigazione ambientale

VAS-04 SINTESI NON TECNICA DEL RAPPORTO AMBIENTALE

   T01 Inquadramento territoriale

   T02 Carta dei vincoli

   T03 Interventi di mitigazione ambientale

VAS-05 VALUTAZIONE DI INCIDENZA AMBIENTALE

   T01 Inquadramento territoriale

-          copia della deliberazione n. 104 del 06.11.2007, del Consiglio Comunale del Comune di Vasto con la quale viene espressa condivisione della proposta di variazione del Piano Regolatore Portuale;

-          copia della nota prot. 02.04.11/11368 del 23.11.2012, dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Vasto di trasmissione del PRP al Consiglio Superiore dei LL.PP. per l'emissione del previsto parere;

-          copia della determinazione direttoriale n. 17 dell'8.05.2012, della Direzione regionale Trasporti, concernente l'emissione del parere motivato di cui all'art. 15, co. 1, del D.Lgs. n. 152/2006;

-          copia del Decreto n. 18/2012 del 12.11.2012 emesso dall'Ufficio Circondariale Marittimo di Vasto per l'adozione del Piano Regolatore Portuale;

CONSIDERATO quanto esposto nell'indicato parere prot. n. 104/12, del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e precisamente:

-          che il vigente Piano Regolatore del Porto di Vasto risulta essere stato approvato con D.M. n.7758 del 6/12/1969, ed è stato oggetto di più varianti finalizzate, più che ad adeguare il sistema portuale alle mutate esigenze e sviluppi tecnologici dei traffici marittimi, soprattutto a porre rimedio ad evidenti limitazioni dell'originale configurazione portuale tramite lavori ed interventi di completamento e/o riqualificazione delle opere preesistenti;

-          che tenuto conto delle problematiche di sicurezza per le operazioni portuali (esposizione dell'imboccatura portuale alle mareggiate da nord ed eccessiva agitazione ondosa residua lungo le banchine di ormeggio; fenomeni di tracimazione delle dighe foranee), che di fatto impongono anche allo stato attuale una drastica modifica dell'assetto planimetrico delle dighe foranee del porto, negli ultimi decenni si è cercato di risolvere per quanto possibile le problematiche stesse con interventi finalizzati a completare le opere foranee previste dal PRP originario, anche con adeguamenti funzionali della conformazione planoaltimetrica delle suddette opere;

-          che l'ultima variante del PRP di Vasto, approvata dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici (con voto n. 163 del 23/03/1988), ha riguardato sostanzialmente il prolungamento della diga foranea di ponente ed il banchinamento del lato sud della darsena con celle anti-risacca. I relativi lavori, terminati nel 1994, hanno di fatto completato le opere da eseguire in attuazione del vigente PRP.

VALUTATO che lo strumento del Piano Regionale Integrato dei Trasporti, attualmente presso il Consiglio regionale per la fase definitiva di approvazione, relativamente alla voce porti - Trasporti marittimi, per il Porto di Vasto in parola, espone:

-          che lo stesso, dal punto di vista dell'entità dei traffici, può essere senz'altro assimilato ad un porto di interesse regionale;

-          che il movimento di merci si quantifica in circa 200-300.000 tonnellate/anno di merce alla rinfusa allo sbarco e a poche decine di migliaia di tonnellate di merce all'imbarco;

-          che in ragione dei suoi fondali, detto porto sembra la sede più appropriata per un opportuno sviluppo portuale che si inserisca nel tratto di costa intercorrente tra Ancona e i porti pugliesi mettendosi al servizio di uno sviluppo industriale ormai significativo su scala nazionale;

-          che nell'ottica di una specializzazione dei porti abruzzesi il porto di Vasto potrebbe essere destinato alla movimentazione di merci rinfuse;

-          che appare più realisticamente praticabile uno sviluppo portuale teso alla valorizzazione e recupero delle potenzialità ancora inespresse a patto che vengano superate le esistenti criticità costituite da:

-          insufficienza di spazi in banchina per la movimentazione delle merci;

-          ridotti fondali con problemi di pescaggio per navi di grosso tonnellaggio;

-          sovrapposizioni di funzioni all'interno dell'area portuale (turismo, traffico merci, pesca);

-          assenza di attrezzature idonee per la movimentazione delle merci;

-          insufficienti collegamenti al sistema ferroviario e autostradale;

-          allargamento della banchina di riva con sistemazione della viabilità interna all'area portuale, razionalizzazione delle aree e funzioni del porto, nonché dotazione di un efficiente collegamento delle banchine portuali con il sistema infrastrutturale ed in particolare con l'Autoporto di San Salvo.

DATO ATTO che il Piano Regolatore Portuale in parola, in tal senso, prevede la realizzazione di spazi e strutture così sintetizzabili (come si evince da prospetto riportato in ambito del parere prot. 104/12 del Consiglio Superiore dei LL.PP.):

-          opere foranee: prolungamento molo sopraflutto e nuovo molo sottoflutto;

-          banchine e piazzali: nuova darsena di levante, riqualificazione di darsena storica, dragaggio aree di colmata, piazzali;

-          collegamento ferroviario;

-          edifici portuali;

dal che si connota non contrasto con le previsioni nella fattispecie del PRIT;

DATO ATTO della deliberazione n. 759 del 21.12.2009, di approvazione del Programma Attuativo Regionale FAS 2007-2013, versione settembre 2011, nel cui ambito, alla linea di azione III.2.2.a, Intervento 1 "Potenziamento, razionalizzazione e messa in rete dell'insieme dei nodi aeroportuali e portuali con riferimento alla movimentazione passeggeri e alla logistica merci", è previsto il progetto "Potenziamento ed escavazione del porto di Vasto" (costo dell'intervento M€1,87 finanziato con risorse del FSC) e con soggetto attuatore il Comune di Vasto;

DATO ATTO del Documento di fattibilità tecnico economica redatto dall'Ufficio Circondariale Marittimo congiuntamente al Comune di Vasto allegato al voto n.104 del 19 giugno 2013 del Consiglio Superiore dei LL.PP;

RITENUTO di dover proporre al Consiglio Regionale il nuovo Piano Regolatore del Porto di Punta Penna di Vasto, ai fini di approvazione dello stesso, ai sensi dell'art. 5, co. 3, della L. n. 84/94;

EVIDENZIATO che il provvedimento non comporta ulteriori oneri a carico del bilancio regionale;

DATO ATTO che il Dirigente del Servizio Infrastrutture Viarie, Intermodalità e Logistica, ha espresso il proprio parere favorevole sulla regolarità tecnica ed amministrativa della proposta di deliberazione e della sua conformità alla legislazione vigente apponendovi la propria firma in calce;

RITENUTO di dover approvare la proposta avanzata dalla Giunta regionale con la citata deliberazione n. 1008/C del 30 dicembre 2013;

VISTA la L.R. 14 settembre 1999, n. 77 e ss m e ii;

VISTA la Legge 7 agosto 1990, n. 241 e ss m e ii;

VISTA la Legge 28 gennaio 1994, n. 84;

VISTO il D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e ss. mm. e ii;

VISTO il D.Lgs. 16 gennaio 2008, n. 4;

VISTO il DPR 8 settembre 1997, n. 357 e ss. mm. e ii.;

VISTO il D.Lgs. dell'8.11.1990, n. 374 e ss. mm e ii;

UDITI gli interventi dei consiglieri Camillo D'Alessandro, Saia, Palomba e Paolini che si dichiarano favorevoli;

All'unanimità

DELIBERA

Per tutto quanto esposto in narrativa:

1.         di approvare il nuovo Piano Regolatore del Porto di Punta Penna di Vasto, ai sensi dell'art. 5, comma 4, della L. n. 84/1994, di cui alla nota prot. n. 01.04.11/9844 del 30.10.2013 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Ufficio Circondariale Marittimo Vasto, costituito dai seguenti documenti, che allegati al presente atto ne formano parte integrante e sostanziale:

a)         Piano regolatore del 2007 (prodotto dal Consorzio per l'Area di Sviluppo Industriale del Vastese), redatto da soc. Modimar Srl (mandataria), Soc. Med.I.F. Srl, Soc. Tecnoconsud Srl, formato da complessivi n.17 elaborati, numerati dal n. 1/1 al n. 1/17 come di seguito elencati:

Elaborati descrittivi

All.1/1 F.1 Relazione Generale

All.1/2 F.2 Norme di Attuazione

Allegati

All.1/3 A.1 Studio dell'Operatività Portuale

All.1/4 A.2 Analisi dei Traffici Portuali e Previsioni di Sviluppo

All.1/5 A.3 Studio Meteomarino

All.1/6 A.4 Studio della Penetrazione del Moto Ondoso all'interno del porto

All.1/7 A.5 Analisi Costi - Benefici

All.1/8 A.6 Sicurezza dell'Ambito Portuale. Rapporto Preliminare

All.1/9 A.7 Studio di navigabilità ed agibilità portuale

Elaborati Grafici

Fase conoscitiva

All.1/10 FC.1 Stato attuale. Scala 1:2500

All.1/11 FC.2 Strumenti Urbanistici e di Pianificazione Vigenti. Scale varie

All.1/12 FC.3 Vecchio PRP e relative fasi attuative. Stato attuale e PRP proposto nel 1997. Scale varie.

Fase propositiva

All.1/13 FP.1 Planimetria di Piano regolatore Portuale. Scala 1:2500

All.1/14 FP.2 Tipologie Opere marittime di protezione e Ormeggio. Scala 1:100

All.1/15 FP.3 Collegamenti primari stradali e ferroviari. Scala 1:5000/1:60000

All.1/16 FP.4 Articolazione Temporale del Piano. Scala 1:5000

All.1/17 FP.5 Stato attuale e Planimetria di progetto. Aspetti Navigazionali

b)         Valutazione Ambientale Strategica al Piano Regolatore Portuale 2007 (prodotto dal Consorzio per l'Area di Sviluppo Industriale del Vastese), redatto da soc. Modimar Srl (mandataria), Soc. Med.I.F. Srl, Soc. Tecnoconsud Srl formato da complessivi n.18 elaborati, numerati dal n. 2/1 al n. 2/18 come di seguito elencati:

All.2/1 V.1 Verifica di assoggettabilità a VAS (SCREENING). RAPPORTO PRELIMINARE

All.2/2 V.2 Verifica preliminare di VAS (SCOOPING). RAPPORTO PRELIMINARE

All.2/3 VAS-03 RAPPORTO AMBIENTALE

All.2/4 T01 Inquadramento territoriale

All.2/5 T02 Carta dei vincoli

All.2/6 T03 Geomorfologia e fondale marino

All.2/7 T04 Proprietà e rischio idrogeologico

All.2/8 T05 Uso del suolo

All.2/9 T06 Carta di zonizzazione acustica

All.2/10 T07 Carta degli ecosistemi

All.2/11 T08 Carta delle emergenze storico paesaggistiche

All.2/12 T09 Interventi di mitigazione ambientale

All.2/13 VAS-04 SINTESI NON TECNICA DEL RAPPORTO AMBIENTALE

All.2/14 T01 Inquadramento territoriale

All.2/15 T02 Carta dei vincoli

All.2/16 T03 Interventi di mitigazione ambientale

All.2/17 VAS-05 VALUTAZIONE DI INCIDENZA AMBIENTALE

All.2/18 T01 Inquadramento territoriale

c)         deliberazione n. 104 del 06.11.2007 del Consiglio Comunale del Comune di Vasto (ALL. A);

d)         nota prot. 02.04.11/11368 del 23.11.2012 dell'Ufficio Circondariale Marittimo Vasto (ALL. B);

e)         determinazione del Direttore regionale Trasporti dell'8 maggio 2012, n. 17, concernente parere motivato sulla VAS (ALL. C);

f)          decreto n. 18/2012 del 12.11.2012 del Comandante dell'Ufficio Circondariale Marittimo Vasto, di adozione del Piano Regolatore del Porto di Vasto (ALL. D);

g)         parere positivo emesso sul Piano regolatore Portuale di Vasto dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, con prot. n. 104/12, nell'Adunanza del 19.06.2013 (ALL. E);

2.         di richiamare il dispaccio DVA-2011-0025176 del 5/10/2011, riportato nel decreto n. 18/2013 dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Vasto, nella parte ove espone che per i PRP relativamente alle necessità connesse con la procedura di VIA/VAS, gli stessi sono sottoposti a procedura di VAS e successivamente, a Piano approvato, alla procedura di VIA per le opere puntuali di progetto;

3.         di evidenziare che per detta fattispecie attinente la procedura di VIA/VAS il D. Lgs. 152/2006, art. 6, comma 3 ter, come modificato dal D. Lgs. n. 128/2010, come tra l'altro specificato nel citato dispaccio DVA-2011-0025176 del 5/10/2011 (ALL. F), espone che "Per i progetti di opere e interventi da realizzarsi nell'ambito del Piano Regolatore Portuale, già sottoposti ad una Valutazione Ambientale Strategica, e che rientrano tra le categorie per le quali è prevista la Valutazione d'impatto Ambientale, costituiscono dati acquisiti tutti gli elementi valutati in sede di VAS o comunque desumibili dal Piano Regolatore Portuale….";

4.         di richiamare integralmente ogni prescrizione, osservazione, raccomandazione, considerazione, esposte negli indicati documenti:

-          Determinazione del Direttore regionale Trasporti dell'8 maggio 2012, n. 17;

-          Parere positivo emesso sul Piano regolatore Portuale di Vasto dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici con prot. n. 104/12, nell'Adunanza del 19.06.2013;

ai fini di perfetta osservanza e adempimento come ivi previsti da parte degli Enti autorizzanti l'esecuzione delle opere in ambito portuale;

5.         di dare atto che ove presenti interventi da realizzarsi da parte di soggetti privati, in ambito portuale, gli stessi sono assoggettabili al versamento, da parte del concessionario del bene demaniale, del contributo di costruzione di cui all'art. 16 del DPR n. 380/2001, fatti salvi i casi di riduzione o esonero dal versamento previsti dall'art. 17 dello stesso DPR;

6.         di dare atto della deliberazione n. 759 del 21.12.2009, di approvazione del Programma Attuativo Regionale FAS 2007-2013, versione settembre 2011, nel cui ambito alla linea di azione III.2.2.a, Intervento I "Potenziamento, razionalizzazione e messa in rete dell'insieme dei nodi aeroportuali e portuali con riferimento alla movimentazione passeggeri e alla logistica merci" è previsto il progetto "Potenziamento ed escavazione del porto di Vasto" (costo dell'intervento M€1,87 finanziato con risorse del FSC) e con soggetto attuatore il Comune di Vasto;

7.         di dare atto che l'assunzione del presente provvedimento non comporta ulteriori oneri a carico del Bilancio Regionale;

8.         di autorizzare il Servizio "Opere Marittime ed Acque Marine" della Direzione LL.PP., Ciclo Idrico Integrato e Difesa del Suolo e della Costa, Protezione Civile, nonché il Servizio "Infrastrutture Viarie, Intermodalità e Logistica" della Direzione Trasporti, Infrastrutture, Mobilità e Logistica a curare e svolgere ogni ulteriore adempimento, attività e compito, nei limiti delle competenze e funzioni in capo a ognuno, discendente dal presente provvedimento;

9.         di evidenziare la necessità che delle allegate n. quattro copie complete del nuovo PRP del Porto di Vasto, ad avvenuta approvazione dello stesso, n. tre di esse vadano restituite al competente Servizio della Direzione Trasporti - Servizio Infrastrutture Viarie, Intermodalità e Logistica per il conseguente inoltro ai seguenti Enti:

-          una copia per l'Autorità Marittima - Ufficio Circondariale di Vasto;

-          una copia per il Comune della Città di Vasto;

-          una copia per gli atti del Servizio Infrastrutture viarie, Intermodalità e Logistica;

10.       di evidenziare che nelle successive fasi di vigenza del nuovo Piano Regolatore del Porto di Punta Penna di Vasto, l'Autorità marittima - Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Ufficio Circondariale Marittimo Vasto e il Comune della Città di Vasto, nei limiti ognuno delle attribuite competenze e funzioni, dal vigente ordinamento, dovranno garantire il rispetto delle prescrizioni, raccomandazioni, osservazioni e suggerimenti contenuti negli atti complessivi del citato Piano Regolatore Portuale ed in particolare, come previste:

-          nella Determinazione direttoriale n. 17 dell'8.05.2012, della Direzione regionale Trasporti, concernente parere sulla VAS;

-          nel Parere prot. n. 104/12 dell'Adunanza del 19.06.2013, del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici;

11.       di disporre, ai fini di completa informazione e conoscenza alla generalità dei cittadini la pubblicazione del presente atto di pianificazione, e relativi allegati, sul B.U.R.A.;

12.       di precisare che il Piano Regolatore del Porto di Punta Penna di Vasto diviene efficace ed entra in vigore con la pubblicazione del presente provvedimento consiliare.

 

Seguono allegati

Deliberazione del Consiglio Comunale

Lettera trasmissione

Decreto N° 18/2012

Documento di fattibilità

Consiglio di Stato

Elenco elaborati

Relazione Generale

Norme di Attuazione

Allegato 1 - Studio di operatività portuale

Allegato 2 - Analisi traffici portuali

Allegato 3 - Studio Meteomarino

Allegato 4 - Studio  penetrazione moto ondoso

Allegato 5 - Analisi costi benefici

Allegato 6 - Rapporto sicurezza ambito portuale

Allegato 7 - Studio navigabilità e agibilità portuale

Stato attuale

Strumenti urbanistici vigenti

P.R.P. Vigente e attuale

Planimetria piano regolatore portuale

Sezioni tipo opere foranee

Collegamenti primari stradali e ferroviari

Fasi di attuazione del P.R.P

Aspetti navigazionali

Rapporto preliminare di Screening

Rapporto preliminare di Scoping

Rapporto ambientale- Indice

PARTE I - Riferimenti normativi e metodologici

PARTE II – Analisi del contesto territoriale e scenario diriferimento

 

PARTE II – Analisi del contesto ambientale

 

PARTE III –Valutazione di sostenibilità ambientale del Piano

 

PARTE III – Analisi di coerenza esterna

 

PARTE III – Individuazione ed analisi delle alternative ai piano

 

Allegato 1 - Fonometrie

 

T01 - Inquadramento territoriale

 

T02 - Carta dei vinicoli

T03 - Geomorfologia e fondale marino

T04 - Pericolosità e rischio idrogeologico

T05 - Uso del suolo

T06 - Carta di zonizzazione acustica

T07 - Carta degli ecosistemi

T08 - Carta delle emergenze storico paesaggistiche

T09 - Interventi di mitigazione

Valutazione ambientale strategica al piano regolatore portuale

T01 – Inquadramento territoriale

T02 – Carta dei vincoli

T03 – Interventi di mitigazione ambientale

VAS-05 - Valutazione di incidenza ambientale

T01 – Inquadramento territoriale