Avviso Pubblico concernente “L’invito agli Organismi di Formazione a presentare istanza di inserimento nel catalogo regionale aperto dell’offerta formativa pubblica in apprendistato professionalizzante (art. 44 del d.lgs 81/2015) e agli apprendisti per accedere al finanziamento dei percorsi formativi a domanda individuale , mediante l’attribuzione dell’ assegno apprendistato”.

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

VISTI:

-        il D. Lgs. 17 ottobre 2005, n. 226 recante “ Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni sul secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, ai sensi della L. 28 marzo 2003, n. 53”;

-        il D. Lgs. 16 gennaio 2013, n. 13 recante “ Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l’individuazione e validazione degli apprendimenti non formali ed informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze, a norma dell’art. 4 comma 58, 68 della L. 28 giugno 2012, n. 92”;

-        le “Linee guida per la disciplina del contratto di apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere” approvate il 20 febbraio 2014 dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano;

-        la legge 10 dicembre 2014, n. 183 recante “Deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché  in materia di riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e dell’attività ispettiva e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro”;

-        il Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81 recante “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell’articolo 1, comma 7 della legge 10 dicembre 2014, n. 183”;

-        il Decreto Legislativo 24 settembre 2016, n. 185 “Disposizioni integrative e correttive dei decreti legislativi 15 giugno 2015, n. 81 e 14 settembre 2015, nn 148, 149, 150 e 151, a norma dell’articolo 1, comma 13, della legge 10 dicembre 2014, n. 183”

-        la D.G.R. n. 867 in data 20 dicembre 2016 con la quale sono state approvate le  “Linee Guida per la definizione degli standard formativi e dei criteri generali per la realizzazione di percorsi in apprendistato – D.Lgs 81/2015”;

-        la D.G.R. n. 247 in data 31 marzo 2015 avente ad oggetto “Approvazione modifiche alla Deliberazione di Giunta regionale 20 luglio 2009, nr 363 inerente Accreditamento delle sedi formative ed orientative della Regione Abruzzo a norma del D.M. nr 166 del 25 maggio 2001: approvazione nuova disciplina”;

-        D.G.R. n. 765 del 22 novembre 2016 “ Deliberazione Giunta Regionale 31 marzo 2015 n. 247 recante approvazione modifica alla D.G.R. del 20 luglio 2009 n. 363, inerente accreditamento delle sedi formative ed orientative della Regione Abruzzo, a norma del D.M. n. 166 del 22.05.2011: Approvazione nuovo disciplinare”. Ulteriore modifica;

-        l’art. 12 della legge 7 agosto 1990 n. 241 e ss.mm.ii., che stabilisce l’obbligo di predeterminazione dei criteri di assegnazione di vantaggi economici;

-        la L.R. 17.05.1995 n. 111 in materia di “Formazione Professionale”;

-        la L.R. 25 25 marzo 2003 “Ordinamento contabile della Regione Abruzzo”;

-        il D.Lgs 23 giugno 2011, n. 118 avente ad oggetto “ Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”;

-        la L.R. n. 19 gennaio 2016. N. 6 rubricata “Bilancio di previsione pluriennale 2016-2018”

 

CONSIDERATO:

-        che con la citata D.G.R. 867/2016 la Giunta regionale ha demandato a questo Dipartimento, secondo gli indirizzi contenuti nelle “Linee Guida per la definizione degli standard formativi e dei criteri generali per la realizzazione di percorsi in apprendistato – D.Lgs 81/2015”, la definizione della modalità di costituzione del “Catalogo dell’offerta formativa pubblica in apprendistato professionalizzante” (d’ora solo “Catalogo”); del relativo avviso a presentare le candidature da parte degli Organismi di formazione accreditati per l’inserimento nello stesso; delle modalità di finanziamento degli assegni formativi in favore degli apprendisti, nel rispetto della ripartizione delle risorse economiche stabilita nella stessa deliberazione, e di tutti i connessi e conseguenti atti;

-            che attraverso l’emanazione dell’Avviso l’azione amministrativa si prefigge di :

·             valorizzare l’istituto dell’apprendistato quale strumento di promozione dell’occupazione dei giovani e della loro crescita personale e professionale, garantendo la qualità e l’omogeneità dell’offerta formativa sull’intero territorio regionale;

·             organizzare, finanziare e rendere disponibile l’offerta formativa pubblica tesa all’acquisizione delle competenze di base e trasversali in apprendistato professionalizzante: Di sostenere e di rendere effettivo, quindi, il diritto di ogni apprendista alla formazione, attraverso la costituzione del “Catalogo” e il contestuale finanziamento in favore degli stessi apprendisti dei percorsi formativi a domanda individuale, mediante l’attribuzione dell’assegno apprendistato, che deve essere speso solo ed esclusivamente presso le sedi formative accreditate, localizzate nella Regione Abruzzo ed  inserite nel “Catalogo”;

-        che, a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Codice dei Contratti pubblici (art. 140 del D.Lgs 50/2016) e delle modifiche in esso contenute rispetto alle modalità di scelta dei contraenti anche in materia di affidamenti di servizi, con nota prot. n. RA/142806/DPG007/P  in data 22.06.2016, così come integrata con successiva nota prot. n. 162375/DPG007/P  in data 13.07.2016,  si è ritenuto opportuno ed utile investire l’ANAC al fine di verificare la possibilità di ricorrere a procedura alternativa al Codice, per l’erogazione dei servizi di formazione nell’ambito dell’apprendistato professionalizzante;

-        che, tuttavia, il citato parere ad oggi non è ancora pervenuto, nonostante sia stato più volte sollecitato (vedasi da ultimo nota RA0040748/16/DPG007/P in data 15.07.2016);

 

RITENUTO necessario ed urgente rendere nuovamente disponibile l’offerta formativa pubblica nella nostra Regione, così da non privare i giovani apprendisti della essenziale funzione formativa connessa imprescindibilmente al contratto stesso di lavoro;

 

DATO ATTO che sussiste, altresì, l’urgente necessità di dover assumere - entro il corrente esercizio finanziario -  le obbligazioni giuridicamente vincolanti a valere sulle risorse statali riferite all’annualità 2013 e trasferite dal competente Dicastero con determina direttoriale 869/Segr DG del 12.11.2013, al fine di evitare il rischio sia di portare le stesse a compensazione sui futuri trasferimenti o addirittura di restituirle, sia di costituire, laddove non necessario, un “avanzo vincolato” per le ulteriori risorse trasferite e relative alle annualità 2014 e 2015;

 

ATTESO che per il medesimo scopo altre Regioni risultano aver adottato per erogare la formazione di base e trasversale procedure similari a quella rappresentata nel parere all’ANAC;

 

RITENUTO di poter procedere ai sensi di quanto previsto all’art. 16 della Legge 241/90 in materia di richiesta di pareri facoltativi;

 

EVIDENZIATO che la procedura individuata da questo Servizio per la costituzione del “Catalogo” è posta in essere nel rispetto dei  principi di imparzialità, di trasparenza e di parità di trattamento (concorrenza nel mercato), in quanto:

-            con l’avviso pubblico avente ad oggetto l’invito aperto a tutti gli Organismi accreditati di manifestare il proprio interesse, sono stati stabiliti contestualmente i criteri sia per l’inserimento degli Organismi di formazione accreditati nel “Catalogo”, sia per il finanziamento degli assegni formativi in favore degli apprendisti, ai sensi di quanto stabilito nel citato art. 12 della legge 241/90;

-            il “Catalogo” è aperto in quanto durante tutto il periodo di validità dell’avviso, ovvero 36 mesi dalla data di sua pubblicazione, salvo eventuale revoca, gli Organismi di formazione accreditati, che ne abbiano interesse, hanno la facoltà di  presentare istanza di inserimento nello stesso al fine di erogare la formazione, corredata da un atto unilaterale di impegno mediante il quale si obbligano ad accettare e rispettare integralmente e senza alcuna riserva tutte le condizioni, le prescrizioni, gli impegni e le modalità di partecipazione, di gestione e di attuazione in proprio di tutte le varie fasi dell’offerta formativa pubblica, per la quale hanno espresso la propria candidatura, così come puntualmente stabiliti nell’ “Avviso” e nelle “Linee guida”. A rispettare, altresì, tutti gli obblighi derivanti dalla disciplina dell’accreditamento dei soggetti che erogano l’attività di formazione e di orientamento nella Regione Abruzzo, approvata con D.G.R. 31 marzo 2015 n. 247 e ss.mm.ii., nonché ogni altra disposizione, variazione ed integrazione che dovesse essere eventualmente emanata, successivamente, dalla Regione;

-            l’Organismo di formazione, mediante il suo accreditamento, è già stato ritenuto idoneo a svolgere l’attività di formazione, essendo in possesso dei requisiti richiesti e prevedendo comunque il sistema regionale di accreditamento (D.G.R. 247/2015) un “percorso dinamico”, nell’ambito del quale sono prescritte sia valutazioni periodiche dei fabbisogni di prestazioni e della qualità dei servizi, sia verifiche di mantenimento dei requisiti e delle condizioni di accreditamento. In altri termini, cioè, “gli operatori sono obbligati a garantire livelli strutturali e organizzativi predeterminati, pertanto, l’accreditamento diventa strumento di selezione dei soggetti erogatori e di monitoraggio delle prestazioni” (determinazione ANAC 32/2016);

-            l’apprendista, unitamente al datore di lavoro, hanno la facoltà di scegliere liberamente l’Organismo di cui avvalersi per l’erogazione della formazione, tra quelli ammessi e presenti nel “Catalogo”, mediante il sistema degli assegni apprendistato (cd strumento “accreditamento-voucher”), senza alcun tipo di ingerenza e/o intervento da parte dell’amministrazione regionale, se non quello di aver fissato a priori il parametro di riferimento costo ora/allievo, rapportato anche ai costi fissati dalle altre Regioni, nel rispetto del principio di economicità, così come i contenuti e l’articolazione dei moduli formativi da erogare, per cui  l’attività formativa  risulta in larga misura già  predeterminata dalla stessa Regione;

-            che l’attivazione del “Catalogo” è collegata alla disponibilità delle risorse economiche. Lo stesso, pertanto, rimane attivo o viene eventualmente riattivato solo in presenza di finanziamento;

-            che i soggetti attuatori dell’offerta formativa erogano i moduli attraverso il sistema degli assegni apprendistato, che abilitano il singolo apprendista a frequentare il modulo scelto fra quelli inseriti nel “Catalogo”.;

-            che l’affidamento e il finanziamento dell’assegno in favore degli Organismi di formazione, previa formale delega da parte dell’apprendista, in qualità di soggetto beneficiario, e del datore di lavoro, in relazione all’organizzazione aziendale e alla natura e tipologia del contratto di lavoro, avviene con la modalità “a sportello”, ovvero assegnando il finanziamento fino alla concorrenza dell’importo complessivamente stanziato;

-            che nel caso in cui le richieste di assegnazione degli assegni apprendistato risultassero superiori al numero degli assegni finanziabili, si provvede al finanziamento secondo il criterio cronologico dell’acquisizione delle stesse richieste alla posta certificata istituzionale;

-            che l’assegno apprendistato è individuale e collegato a ciascun modulo formativo (di norma n. 40 ore)  ed è liquidato, in nome e per conto dell’apprendista, direttamente al soggetto attuatore, a conclusione del modulo formativo, nel rispetto delle disposizioni previste nell’Avviso;

 

RITENUTO che il sistema appena delineato comporti un innegabile e minor aggravamento dell’iter amministrativo e una semplificazione delle procedure, reputando altresì che lo stesso possa contribuire anche alla differenziazione e alla specializzazione del mercato dei servizi di formazione e ad un innalzamento della qualità dei medesimi servizi;

 

VISTA la nota metodologica in data  22 dicembre 2016 con la quale, in applicazione dei criteri fissati nelle “Linee guida” adottate con D.G.R.  n. 867 in data 20 dicembre 2016, è stato calcolato e fissato in € 13,00 (tredici)  il valore del parametro di riferimento del costo ora/allievo per la formazione di base e trasversale in apprendistato professionalizzante;

 

DATO ATTO che con più volte citata D.G.R. n. 867/2016  si è stabilito di ripartire l’attuale disponibilità finanziaria di € 3.099.740,00, a valere sulle risorse statali per il finanziamento dell’attività di formazione nell’esercizio dell’apprendistato, nel modo seguente:

-            € 90.000,00 per azioni di sistema e di accompagnamento per l’incentivazione e la valorizzazione delle attività aggiuntive, strumentali e complementari richieste da un percorso formativo in apprendistato di 1° livello rispetto a quello ordinario avviato nell’ambito dell’intervento denominato “Rilancio della IeFP e sistema duale”, inserito nel POR FSE Abruzzo 2014-2020, a valere sulla quota del 10% delle risorse statali trasferite per l’attività di formazione nell’esercizio dell’apprendistato e riferita all’annualità 2014  (pari ad € 1.242.752,00). Il finanziamento delle citate attività sarà oggetto di un separato “Avviso” rispetto al bando FSE;

-            € 3.009.740,00 per il finanziamento dell’offerta formativa pubblica tesa all’acquisizione delle competenze di base e trasversali nell’ambito dell’apprendistato professionalizzante (II livello), oggetto dell’avviso di cui al presente provvedimento, a valere sull’intero finanziamento trasferito dallo Stato per l’annualità 2013 (pari ad € 1.419.920,00),  alla restante parte del finanziamento riferito all’annualità 2014 (€ 1.152.752,00) e all’annualità 2015 (€ 437.068,00);

 

PRECISATO che tali risorse potranno essere integrate con l’utilizzo di residui e/o economie di spesa di annualità pregresse, o con ulteriori risorse regionali o comunitarie, che saranno eventualmente rese disponibili dalla Giunta regionale;

 

RITENUTO che già con il presente atto si possa procedere all’impegno della relativa spesa, i cui elementi costitutivi  possono però essere verificati ed attestati solo nei seguenti termini, tenuto conto di come è strutturato il sistema di erogazione dell’offerta formativa pubblica a “Catalogo” aperto, mediante la modalità di “accreditamento voucher”, ed in particolare:

-        di poter individuare  la ragione del debito che dà luogo ad obbligazione passiva nella remunerazione dell’offerta formativa pubblica per l’acquisizione delle competenze di base e trasversali in apprendistato professionalizzante, erogata dagli Organismi di formazione accreditati ed inseriti nel  “Catalogo” aperto;

-        di poter indicare la somma da pagare  nell’intero importo del finanziamento disponibile, da erogare con la modalità “a sportello”, per l’intera durata dell’avviso (36 mesi), fino ad esaurimento delle risorse disponibili, in quanto non è possibile stabilire a priori l’ammontare del debito per ciascun Organismo di formazione, poiché la scelta di affidare e delegare allo stesso l’attività formativa è rimessa all’apprendista unitamente al datore di lavoro, al momento della sua non prevedibile assunzione e al successivo finanziamento da parte della Regione. La somma da pagare, poi, in favore dei singoli Organismi di formazione varia anche in relazione alla durata oraria dei moduli formativi da erogare, che potrebbe essere differente per ciascun apprendista in relazione alla decurtazione delle ore per i crediti formativi già acquisiti o al titolo di studio posseduto;

-        che nella fattispecie in argomento il soggetto creditore può essere solo determinabile, ma non determinato, perché l’Organismo accreditato inserito nel “Catalogo”(ovverosia il creditore) viene in concreto determinato solo nel momento in cui sia scelto e delegato  dall’apprendista, in qualità di beneficiario dell’assegno apprendistato, e dal datore di lavoro per erogare la formazione e l’assegno gli sia poi effettivamente finanziato dalla Regione, e fermo restando che nel corso dell’intera durata dell’avviso potrebbero essere ammessi anche altri Organismi di formazione (nuovi e potenziali soggetti creditori) che, solo in un momento successivo all’avvio del sistema, abbiano manifestato il proprio interesse ad entrarvi. L’inserimento nel “Catalogo” del soggetto attuatore della formazione, previa sottoscrizione di impegno unilaterale, in altri termini, per le ragioni appena esposte, non costituisce per lo stesso garanzia di accesso ai finanziamenti e quindi non comporta pretese economiche di qualsiasi natura nei confronti della Regione, se non nel momento in cui versa nella specifica situazione di soggetto  attuatore scelto e delegato dall’apprendista e dal datore di lavoro e gli sia stato finanziato l’assegno;

-        che anche la scadenza dell’obbligazione è in questa fase solo determinabile, ma non determinata, in quanto collegata alle tempistiche contenute nell’avviso rispetto alle date entro le quali avviare e concludere l’attività formativa, nonché alla presenza di variabili organizzative imprescindibilmente collegate alla procedura di scelta dell’Organismo, che contiene un’alea di incertezza rispetto al numero di apprendisti assunti nel corso della durata dell’Avviso; alla data di assunzione a partire dalla quale far decorrere i tempi stabiliti per l’erogazione dell’attività formativa; alle opzioni di frequenza del corso, proposte dall’Organismo di formazione e scelte dall’apprendista unitamente al datore di lavoro. La scadenza dell’obbligazione può essere pertanto fissata, in linea generale, solo alla data di chiusura dell’avviso o, nel caso,  nella data di anticipata chiusura del sistema a “ Catalogo”, a causa dell’ esaurimento delle risorse disponibili;

-        per la specificazione del vincolo costituito sullo stanziamento esso deriva dal fatto che nella fattispecie trattasi di risorse vincolate trasferite dallo Stato per l’attività di formazione nell’esercizio dell’apprendistato, regolarmente accertate ed appostate sui competenti capitoli di entrata e di spesa;

 

RITENUTO di approvare l’Avviso oggetto del presente provvedimento e la modulistica che qui si allega per farne parte integrante e sostanziale, ad eccezione del modello riguardante la rendicontazione della spesa e l’attestazione all’impresa della frequenza dell’attività formativa erogata, che saranno definiti in un momento successivo, dopo l’avvio del sistema sperimentale;

 

DATO ATTO che sulla base del principio della competenza finanziaria potenziata, le obbligazioni giuridiche passive sono imputate al bilancio dell’esercizio in cui le stesse sono esigibili;

 

VISTO il paragrafo 5 dell’allegato 4,2 al D.Lgs 118/2011;

 

VISTA la L.R. 25.03.2002, n. 3;

 

VISTI gli artt. nn. 26 e 27 del D.Lgs. 14.03.2013, n. 33;

 

VISTO l’art. 24, comma 2, della L.R. 77/1999 e s.m.i.;

 

DETERMINA

 

Per i motivi espressi in narrativa che si intendono integralmente riportati nel presente dispositivo:

 

-            di approvare l’Avviso pubblico concernente “l’invito agli Organismi di formazione a presentare istanza di inserimento nel Catalogo regionale aperto dell’offerta formativa pubblica in apprendistato professionalizzante (art. 44 del d.lgs 81/2015) e agli apprendisti per accedere al finanziamento dei percorsi formativi a domanda individuale , mediante l’attribuzione dell’assegno apprendistato” (Allegato A);

-            di approvare la seguente modulistica che costituisce parte integrante e sostanziale del citato “Avviso” e precisamente:

·             ALLEGATO N. 1 - CATALOGO

·             ALLEGATO N. 2 ISTANZA DI AMMISSIONE AL CATALOGO E ATTO UNILATERALE DI IMPEGNO:

o     SCHEDA 2a

o     SCHEDA 2b

·             ALLEGATO N. 3 MODELLO AGGIORNAMENTO CATALOGO;

·             ALLEGATO N. 4 DELEGA;

·             ALLEGATO N. 5 DOMANDA FINANZIAMENTO ASSEGNO APPRENDISTATO:

o     SCHEDA 5a

·             ALLEGATO N. 6 AUTODICHIARAZIONE IMPRESA RISPETTO L. 68/99;

·             ALLEGATO N. 7 DICHIARAZIONE DI INIZIO ATTIVITA’;

·             ALLEGATO N. 8 SCHEDA DI PROGETTAZIONE DIDATTICA;

·             ALLEGATO N. 9 REGISTRO PRESENZE;

·             ALLEGATO N. 10 ATTESTAZIONE FREQUENZA E PROFITTO APPRENDISTA;

·             TABELLA A – UNITA’ FORMATIVE

-            di rinviare ad un successivo atto, dopo la prima fase di avvio dell’innovativo e sperimentale sistema di formazione a “Catalogo”, l’approvazione della seguente ed ulteriore modulistica:

·             ALLEGATO N. 11 ATTESTAZIONE ALL’IMPRESA FREQUENZA ATTIVITA’ FORMATIVA EROGATA

·             ALLEGATO N. 12 MODELLO RENDICONTO ATTIVITA’ FORMATIVE

-            di fissare al 25 gennaio 2017 la data entro la quale devono pervenire le prime istante da parte degli Organismi di formazione per l’inserimento nel “Catalogo”, al fine di consentire l’immediato avvio del sistema. Per le successive istanze di ammissione, che perverranno dopo la prima pubblicazione del “Catalogo”, si osserveranno le stesse modalità e gli stessi termini stabiliti rispettivamente all’art. 5 e all’art. 7 dell’allegato avviso;

-            dare atto che per la prima fase di attuazione degli interventi per la realizzazione dei percorsi formativi in apprendistato professionalizzante (II livello), sul competente capitolo di entrata sussiste la seguente disponibilità finanziaria:

 

Eserc. Finanz.

2016

 

Cap.

23435

Descrizione

Assegnazione dello Stato per il finanziamento delle attività di formazione nell’esercizio dell’apprendistato art. 68, comma 5, Legge 17.05.1999, n. 144

Tit  1

Tipologia     101

Categ.  01

Piano dei Conti  2.01.01.01.000

Debitore

Stato- Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Causale

Finanziamento attività di formazione nell’esercizio dell’apprendistato professionalizzante

Vincoli

Risorse vincolate

Importo

€ 3.009.740,00

a valere sulle risorse statali per il finanziamento dell’attività di formazione nell’esercizio dell’apprendistato, trasferite con i seguenti provvedimenti:

ü  quanto ad € 1.419.920,00  riferite all’annualità 2013, assegnate con Decreto Direttoriale della Direzione Generale per le Politiche Attive e Passive del Lavoro del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 869/ /Segr DG /2013 in data 12.11.2013, accertate con   determina dirigenziale n. 101/DL.29 in data 4.07.2014 e reiscritte nell’esercizio finanziario 2016 a seguito di variazione nello stato di previsione della spesa, autorizzato con determina dirigenziale n. DPB007/2 in data 09.02.2016;

ü  quanto ad € 1.152.752,00 riferite all’annualità 2014, assegnate con Decreto Direttoriale della Direzione Generale per le Politiche Attive, i servizi per il lavoro e la formazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. D.D. 1/II/2015 in data 22 dicembre 2014, accertate con  determina dirigenziale n. 137/DPG007 in data 1.12.2015 e reiscritte nell’esercizio finanziario 2016 a seguito di variazione nello stato di previsione della spesa, autorizzato con determina dirigenziale n. DPB007/2 in data 09.02.2016. Con la precisazione che la restante parte del finanziamento di € 90.000,00 riferita all’annualità 2014 (pari a complessivi € 1.242.752,00), a valere sulla quota del 10% della quota per azioni di sistema e di accompagnamento, è stata invece destinata per interventi riguardanti l’apprendistato di I livello;

ü  quanto ad €. 437.068,00  riferite all’annualità 2015, assegnate con Decreto Direttoriale della Direzione Generale delle Politiche Attive, i servizi per il lavoro e la formazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali  n.70/2016 in data 04.04.2016, accertate con determina dirigenziale n. 183/DPG007 in data 20.10.2016

 

 

-            di impegnare  conseguentemente la somma di seguito indicata:

 

Eserc. Finanz.

2016

 

Cap.

51635/

art. 2

 

Descrizione

Finanziamento statale per le attività di formazione nell’esercizio dell’apprendistato art. 68, comma 5, L 17.05.1999, n. 144 (Organismi di Formazione)

Mis 1

Progr. 12

Tit. 1

Macroaccreg. 03

Piano dei conti: 1.03.02.15.00 – Liv. V Contratti di Servizio Pubblico

Creditore

Organismi di formazione accreditati ed inseriti nel “Catalogo regionale aperto dell’offerta formativa pubblica in ’apprendistato professionalizzante”, scelti e delegati dall’apprendista e dal datore di lavoro e che siano risultati affidatari del finanziamento dell’assegno apprendistato da parte della Regione.

Causale

Finanziamento percorsi formativi a domanda individuale, mediante assegno apprendistato, per l’acquisizione delle competenze di base e trasversali nell’apprendistato professionalizzante

Vincoli

Risorse vincolate

Importo

€ 3.009.740,00

 

 

-            di imputare la spesa complessiva di € 3.009.740,00, in relazione alla sua esigibilità, come segue, mediante la costituzione del Fondo Pluriennale Vincolato, ai sensi del punto 5.4 del principio contabile applicato:

 

ESERCIZIO

CAP.

IMPORTO

2017

51635/2

    1.209.740,00

2018

51635/2

    1.000.000,00

2019

51635/2

       800.000,00

TOTALE

    3.009.740,00

 

-            di definire, quale elemento integrativo dell’efficacia del presente atto, gli adempimenti relativi all’istituto della cd Amministrazione aperta, ai sensi del D.Lgs 14.03.2013 n. 33 artt. 26 e 27;

-            di disporre la pubblicazione dell’avviso e dei relativi allegati sui siti della Regione Abruzzo: www.regione.abruzzo.it; www.abruzzolavoro.eu, nonché sul sito URP e sul B.U.R.A.T.;

-            di trasmettere, per gli adempimenti di competenza, il presente provvedimento

per il seguito di competenza a

·             Servizio Ragioneria Generale DPB008 del Dipartimento Risorse ed Organizzazione DPB;

·             Direttore del Dipartimento Sviluppo Economico, Politiche del Lavoro, Istruzione, Ricerca e Università, ai sensi dell’art,. 16, comma 10, L.R. n. 7/2202;

·             Segreteria il Componente la Giunta preposto a “Lavoro e Formazione; Aree interne; Associazionismo Territoriale; Grandi Eventi”.

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

VACAT

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO

Dott.Tommaso Di Rino

Segue Allegato

Allegato1

Allegato2

Allegato3

Allegato4

Allegato5

Allegato6

Allegato7

Allegato8

Allegato9

Allegato10

Allegato11

Allegato12

Allegato13

Allegato14

Allegato15