IL
DIRIGENTE DEL SERVIZIO
VISTI:
- il D. Lgs. 17
ottobre 2005, n. 226 recante “ Definizione delle norme
generali e dei livelli essenziali delle prestazioni sul secondo ciclo del
sistema educativo di istruzione e formazione, ai sensi della L. 28 marzo 2003,
n. 53”;
- il D. Lgs. 16
gennaio 2013, n. 13 recante “ Definizione delle norme
generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l’individuazione e
validazione degli apprendimenti non formali ed informali e degli standard
minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze, a
norma dell’art. 4 comma 58, 68 della L. 28 giugno 2012, n. 92”;
- le “Linee guida per la disciplina del
contratto di apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere”
approvate il 20 febbraio 2014 dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo
Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano;
- la legge 10 dicembre 2014, n. 183
recante “Deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali,
dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino della
disciplina dei rapporti di lavoro e dell’attività ispettiva e di tutela e
conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro”;
- il Decreto Legislativo 15 giugno 2015,
n. 81 recante “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della
normativa in tema di mansioni, a norma dell’articolo 1, comma 7 della legge 10
dicembre 2014, n. 183”;
- il Decreto Legislativo 24 settembre
2016, n. 185 “Disposizioni integrative e correttive dei decreti legislativi 15
giugno 2015, n. 81 e 14 settembre 2015, nn 148, 149,
150 e 151, a norma dell’articolo 1, comma 13, della legge 10 dicembre 2014, n.
183”
- la D.G.R. n. 867 in data 20 dicembre
2016 con la quale sono state approvate le “Linee Guida per la definizione degli
standard formativi e dei criteri generali per la realizzazione di percorsi in
apprendistato – D.Lgs 81/2015”;
- D.G.R. n. 765 del 22 novembre 2016 “ Deliberazione Giunta Regionale 31 marzo 2015 n. 247
recante approvazione modifica alla D.G.R. del 20 luglio 2009 n. 363, inerente
accreditamento delle sedi formative ed orientative della Regione Abruzzo, a
norma del D.M. n. 166 del 22.05.2011: Approvazione nuovo disciplinare”.
Ulteriore modifica;
- l’art. 12 della legge 7 agosto 1990 n.
241 e ss.mm.ii., che stabilisce l’obbligo di predeterminazione dei criteri
di assegnazione di vantaggi economici;
- la L.R. 17.05.1995 n. 111 in materia di
“Formazione Professionale”;
CONSIDERATO che con la citata
D.G.R. 867/2016 la Giunta regionale ha demandato a questo Dipartimento, secondo
gli indirizzi contenuti nelle “Linee Guida per la definizione degli standard
formativi e dei criteri generali per la realizzazione di percorsi in
apprendistato – D.Lgs 81/2015”, la definizione della
modalità di costituzione del “Catalogo dell’offerta formativa pubblica in
apprendistato professionalizzante” (d’ora solo “Catalogo”); del relativo avviso
a presentare le candidature da parte degli Organismi di formazione accreditati
per l’inserimento nello stesso; delle modalità di finanziamento degli assegni
formativi in favore degli apprendisti, nel rispetto della ripartizione delle
risorse economiche stabilita nella stessa deliberazione, e di tutti i connessi
e conseguenti atti;
VISTA la determinazione
dirigenziale n. 194/DPG007 in data 22 dicembre 2016, con il quale è stato
approvato l’Avviso pubblico concernente “l’invito agli Organismi di formazione
a presentare istanza di inserimento nel Catalogo regionale aperto dell’offerta
formativa pubblica in apprendistato professionalizzante (art. 44 del D.lgs 81/2015) e agli apprendisti per accedere al
finanziamento dei percorsi formativi a domanda individuale, mediante
l’attribuzione dell’assegno apprendistato”, impegnando conseguentemente la
somma di € 3.009.740,00 sul capitolo di spesa 51635/2 (impegno n. 2016/1/3335/1
del 27.01.2017);
CONSIDERATO che con determina
dirigenziale n. 3/DPG007 del 23.02.2017 è stato costituito ed avviato il
sistema a “Catalogo” , con l’inserimento del primo
gruppo di Organismi di formazione accreditati, successivamente integrato
mediante l’adozione di ulteriori provvedimenti dirigenziali;
DATO ATTO che ad oggi sono
stati emanati n. 9 provvedimenti dirigenziali di finanziamento degli assegni
apprendistato per un importo totale di € 527.800,00, a valere sulle risorse
impegnate con la citata determinazione dirigenziale n. 194/2016;
CONSIDERATO che attraverso
l’emanazione dell’Avviso l’azione amministrativa si prefigge di
:
-
valorizzare l’istituto
dell’apprendistato quale strumento di promozione dell’occupazione dei giovani e
della loro crescita personale e professionale, garantendo la qualità e
l’omogeneità dell’offerta formativa sull’intero territorio regionale;
-
organizzare, finanziare e
rendere disponibile l’offerta formativa pubblica tesa all’acquisizione delle
competenze di base e trasversali in apprendistato professionalizzante. Di
sostenere e di rendere effettivo, quindi, il diritto di ogni apprendista alla
formazione, attraverso la costituzione del “Catalogo” e il contestuale finanziamento
in favore degli stessi apprendisti dei percorsi formativi a domanda
individuale, mediante l’attribuzione dell’assegno apprendistato, che deve
essere speso solo ed esclusivamente presso le sedi formative accreditate,
localizzate nella Regione Abruzzo ed inserite nel “Catalogo”;
EVIDENZIATO che la procedura
individuata da questo Servizio per la costituzione del “Catalogo” è posta in
essere nel rispetto dei
principi di imparzialità, di trasparenza e di parità di
trattamento (concorrenza nel mercato), in quanto:
-
con l’avviso pubblico avente ad
oggetto l’invito aperto a tutti gli Organismi accreditati di manifestare il
proprio interesse, sono stati stabiliti contestualmente i criteri sia per
l’inserimento degli Organismi di formazione accreditati nel “Catalogo”, sia per
il finanziamento degli assegni formativi in favore degli apprendisti, ai sensi
di quanto stabilito nel citato art. 12 della legge 241/90;
-
il
“Catalogo” è aperto in quanto durante tutto il periodo di validità dell’avviso,
ovvero 36 mesi dalla data di sua pubblicazione, salvo eventuale revoca, gli
Organismi di formazione accreditati, che ne abbiano interesse, hanno la facoltà
di presentare istanza di inserimento
nello stesso al fine di erogare la formazione, corredata da un atto unilaterale
di impegno mediante il quale si obbligano ad accettare e rispettare
integralmente e senza alcuna riserva tutte le condizioni, le prescrizioni, gli
impegni e le modalità di partecipazione, di gestione e di attuazione in proprio
di tutte le varie fasi dell’offerta formativa pubblica, per la quale hanno
espresso la propria candidatura, così come puntualmente stabiliti nell’
“Avviso” e nelle “Linee guida”. A rispettare, altresì, tutti gli obblighi
derivanti dalla disciplina dell’accreditamento dei soggetti che erogano
l’attività di formazione e di orientamento nella Regione Abruzzo, approvata con
D.G.R. 31 marzo 2015 n. 247 e ss.mm.ii., nonché ogni altra disposizione, variazione ed
integrazione che dovesse essere eventualmente emanata, successivamente, dalla Regione;
-
l’Organismo
di formazione, mediante il suo accreditamento, è già stato ritenuto idoneo a
svolgere l’attività di formazione, essendo in possesso dei requisiti richiesti
e prevedendo comunque il sistema regionale di accreditamento (D.G.R. 247/2015) un
“percorso dinamico”, nell’ambito del quale sono prescritte sia valutazioni
periodiche dei fabbisogni di prestazioni e della qualità dei servizi, sia
verifiche di mantenimento dei requisiti e delle condizioni di accreditamento.
In altri termini, cioè, “gli operatori sono obbligati a garantire livelli
strutturali e organizzativi predeterminati, pertanto, l’accreditamento diventa
strumento di selezione dei soggetti erogatori e di monitoraggio delle
prestazioni” (determinazione ANAC 32/2016);
-
l’apprendista,
unitamente al datore di lavoro, quest’ultimo per la parte di competenza, hanno
la facoltà di scegliere liberamente l’Organismo di cui avvalersi per
l’erogazione della formazione, tra quelli ammessi e presenti nel “Catalogo”,
mediante il sistema degli assegni apprendistato (cd strumento
“accreditamento-voucher”), senza alcun tipo di ingerenza e/o intervento da
parte dell’amministrazione regionale, se non quello di aver fissato a priori il
parametro di riferimento costo ora/allievo, rapportato anche ai costi fissati
dalle altre Regioni, nel rispetto del principio di economicità, così come gli
obiettivi generali e specifici dell’offerta formativa; le competenze attese
alla fine di ogni singola unità formativa; il monte orario di ciascun modulo
formativo e delle singole unità formative che compongono lo stesso modulo; il
processo logico-progettuale da seguire nell’erogazione della formazione; gli
indirizzi generali circa le metodologie didattiche e la valutazione degli
allievi;
-
l’attività
formativa risulta dunque in larga misura
già predeterminata dalla stessa Regione,
venuto meno peraltro l’obbligo della predisposizione del piano formativo
individuale da parte del datore di lavoro per l’acquisizione delle competenze
di base e trasversali, che ai sensi dell’art. 2 della deliberazione n. 32/CSR
in data 20 febbraio 2014 della Conferenza Stato Regioni, permane invece
esclusivamente in relazione alla formazione interna per l’acquisizione delle
competenze tecnico-professionali e specialistiche;
-
l’attivazione del “Catalogo” è
collegata alla disponibilità delle risorse economiche. Lo stesso, pertanto,
rimane attivo o viene eventualmente riattivato solo in presenza di
finanziamento;
-
i soggetti attuatori dell’offerta
formativa erogano i moduli attraverso il sistema degli assegni apprendistato,
che abilitano il singolo apprendista a frequentare il modulo scelto fra quelli
inseriti nel “Catalogo”;
-
l’affidamento e il
finanziamento dell’assegno in favore degli Organismi di formazione, previa
formale delega da parte dell’apprendista, in qualità di soggetto beneficiario,
e del datore di lavoro, in relazione all’organizzazione aziendale e alla natura
e tipologia del contratto di lavoro, avviene con la modalità “a sportello”,
ovvero assegnando il finanziamento fino alla concorrenza dell’importo
complessivamente stanziato;
-
l’assegno apprendistato è
individuale e collegato a ciascun modulo formativo (di norma n. 40 ore) ed è liquidato, in nome e per conto
dell’apprendista, direttamente al soggetto attuatore, a conclusione del modulo
formativo, nel rispetto delle disposizioni previste nell’Avviso;
-
nel caso in cui le richieste di
assegnazione degli assegni apprendistato risultassero superiori al numero degli
assegni finanziabili, si provvede al finanziamento secondo il criterio cronologico
dell’acquisizione delle stesse richieste alla posta certificata istituzionale;
RITENUTO che il sistema
appena delineato comporti un innegabile e minor aggravamento dell’iter
amministrativo e una semplificazione delle procedure, reputando altresì che lo
stesso possa contribuire anche alla differenziazione e alla specializzazione
del mercato dei servizi di formazione e ad un innalzamento della qualità dei
medesimi servizi;
DATO ATTO che, a quasi un
anno dall’entrata in vigore dell’innovativo e sperimentale sistema a
“Catalogo”, essendo stati rilevati in fase di gestione e di rendicontazione
alcuni aspetti procedurali che necessitano di essere meglio chiariti,
migliorati ed aggiornati al fine di garantire che l’azione amministrativa sia
sempre più improntata ai principi di efficacia, efficienza, correttezza, seppur
nell’ambito di una semplificazione amministrativa;
VISTO l’art. 6
dell’Avviso (Durata), nel quale la Regione si riserva la facoltà, proprio in
ragione del carattere innovativo e sperimentale del sistema a “Catalogo”, la
facoltà di emanare successivi aggiornamenti relativi agli aspetti gestionali,
che si applicheranno solo ed esclusivamente alle edizioni dei moduli che
saranno avviati in data successiva agli stessi aggiornamenti;
DATO ATTO che nel frattempo
è entrato in funzione anche il nuovo sistema informativo lavoro della Regione
Abruzzo, denominato piattaforma “Venticinque”, che snellisce l’erogazione dei
servizi ai cittadini ed alle imprese, e che consente di rendere al datore di
lavoro in tempo reale, anziché nei 45 gg previsti dall’instaurazione del
rapporto di lavoro con l’apprendista (C.O.), la comunicazione da parte della
Regione circa le modalità di svolgimento dell’offerta formativa pubblica, anche
con riferimento alle sedi e al calendario delle attività previste, ai sensi
dell’art. 44, comma 3, del D.Lgs 81/2015;
DATO ATTO, altresì, che con
D.G.R. n. 7 in data 17.01.2018 sono state approvate delle modifiche anche alla
“Disciplina dell’accreditamento dei Soggetti che erogano attività di formazione
nella Regione Abruzzo” di cui alla D.G.R. n. 247 del 31.03.2015;
DATO ATTO che con nota
circolare prot. n. RA/0020364/18/DPG007 in data 25
gennaio u.s., si informavamo – tra l’altro – tutti gli Organismi di formazione
accreditati, iscritti nel “Catalogo”, che erano in fase di predisposizione
alcuni aggiornamenti all’Avviso relativi agli aspetti gestionali dell’assegno
apprendistato, e che pertanto restavano sospese le istanze di finanziamento già
prodotte, fino all’emanazione dei predetti aggiornamenti, al fine di evitare
complicazioni e ritardi nella successiva fase di gestione e di rendicontazione
degli assegni apprendistato;
DATO ATTO, altresì, che gli
aggiornamenti e modifiche all’Avviso sono stati oggetto di concertazione sia
con tutti gli Uffici interessati del Servizio “Lavoro”, sia con il Servizio
“Vigilanza e Controllo”;
RITENUTO urgente, pertanto,
procedere agli
aggiornamenti e alle modifiche dell’Avviso al fine di consentire
l’immediata ripresa del finanziamento degli assegni apprendistato, nel rispetto
dei principi di par condicio, concorrenza e trasparenza, nonché dei seguenti
gli allegati:
-
Allegato
n. 4 (delega richiesta finanziamento assegno apprendistato):
-
Allegato
n. 5 (istanza finanziamento assegno apprendistato);
-
Allegato
n. 5 - Scheda 5A (scheda individuale dell’ apprendista);
-
Allegato
n. 6 (dichiarazione sostitutiva della certificazione di ottemperanza alle norme
di cui alla legge 68/99 s.m.i.)
-
Allegato
7 (dichiarazione di inizio attivita’ apprendistato rofessionalizzante – formazione di base e trasversale).
-
Allegato
n. 8 (scheda di progettazione didattica)
-
Allegato
n. 9 (registro presenze)
-
Allegato
n. 12 (rendiconto e dichiarazione esecuzione attivita’
formativa)
-
Scheda
12A
DATO ATTO di riservarsi la
facoltà di convocare una riunione di analisi e confronto all’interno della
Commissione Regionale per le Politiche Attive del Lavoro ,
istituita con D.G.R. n. 267 del 28.04.2016, al fine di verificare i punti di
forza e di debolezza dell’innovativo sistema a “Catalogo”, dopo che saranno
entrati a pieno regime e sperimentati i nuovi aspetti gestionali del sistema;
DATO ATTO che il Dirigente
del Servizio Lavoro con la sottoscrizione del presente atto, ne attesta la
regolarità e la legittimità, mediante il diretto accertamento di tutti i requisiti
di legittimazione, i presupposti e i fatti rilevanti;
VISTI gli artt. nn. 26 e 27 del D.Lgs.
14.03.2013, n. 33;
VISTO l’art. 24, comma
2, della L.R. 77/1999 e s.m.i.;
DETERMINA
Per
i motivi espressi in narrativa che si intendono integralmente riportati nel
presente dispositivo:
1.
di approvare l’Allegato 1,
contenente l’elenco degli aggiornamenti all’Avviso pubblico concernente “l’invito agli Organismi di
formazione a presentare istanza di inserimento nel Catalogo regionale aperto
dell’offerta formativa pubblica in apprendistato professionalizzante (art. 44
del d.lgs 81/2015) e agli apprendisti per accedere al
finanziamento dei percorsi formativi a domanda individuale , mediante
l’attribuzione dell’assegno apprendistato”, nonché dei seguenti allegati, che
costituiscono parte integrante e sostanziale dello stesso;
-
Allegato
n. 4 (delega richiesta finanziamento assegno apprendistato);
-
Allegato
n. 5 (istanza finanziamento assegno apprendistato);
-
Allegato
n. 5 - Scheda 5A (scheda individuale dell’ apprendista);
-
Allegato
n. 6 (dichiarazione sostitutiva della certificazione di ottemperanza alle norme
di cui alla legge 68/99 s.m.i.);
-
Allegato
n. 7 (dichiarazione di inizio attivita’ apprendistato
professionalizzante – formazione di base e trasversale);
-
Allegato
n. 8 (scheda di progettazione didattica);
-
Allegato
n. 9 (registro presenze)
-
Allegato
n. 12 (rendiconto e dichiarazione esecuzione attivita’
formativa);
-
Scheda
12A ;
2.
di dare atto che quant’altro stabilito nell’Avviso in
oggetto e in tutti gli altri allegati, costituenti parte integrante e
sostanziale dello stesso, resta fermo ed invariato;
3.
di approvare l’Avviso in oggetto e i seguenti allegati, che costituiscono parte integrante
e sostanziale dello stesso, nella versione aggiornata e rettificata sulla base
di quanto disposto con il presente provvedimento, al fine di consentire anche
una più facile, immediata e chiara lettura e comprensione degli aggiornamenti e
delle rettifiche apportate, che sono state evidenziate con la scritta in colore
celeste chiaro, in grassetto ed in carattere più grande;
-
Allegato
n. 4 (delega richiesta finanziamento assegno apprendistato);
-
Allegato
n. 5 (istanza finanziamento assegno apprendistato);
-
Allegato
n. 5 - Scheda 5A (scheda individuale dell’ apprendista);
-
Allegato
n. 6 (dichiarazione sostitutiva della certificazione di ottemperanza alle norme
di cui alla legge 68/99 s.m.i.);
-
Allegato
n. 7 (dichiarazione di inizio attivita’
apprendistato; professionalizzante – formazione di base e trasversale);
-
Allegato
n. 8 (scheda di progettazione didattica);
-
Allegato
n. 9 (registro presenze)
-
Allegato
n. 12 (rendiconto e dichiarazione esecuzione attivita’
formativa);
-
Scheda
12A ( rendiconto attività formative);
4.
di confermare che l’Avviso trova copertura finanziaria
a valere sull’impegno di spesa n. 2016/1/3335/1 del 27.01.2017, già assunto con
determina dirigenziale n. 194/DPG007 in data 22.12.2016;
5.
di stabilire che le nuove procedure si applicheranno
anche alle istanze di finanziamento già prodotte, ma per le quali ancora non
risulta essere stato ancora adottato il relativo e formale provvedimento di
finanziamento;
6.
di riservarsi la facoltà di convocare una riunione di
analisi e confronto all’interno della Commissione Regionale per le Politiche
Attive del Lavoro , istituita con D.G.R. n. 267 del 28.04.2016, al fine di
verificare i punti di forza e di debolezza dell’innovativo sistema a
“Catalogo”, dopo che saranno entrati a pieno regime e sperimentati i nuovi
aspetti gestionali del sistema;
7.
di definire, quale elemento integrativo
dell’efficacia del presente atto, gli adempimenti relativi all’istituto della
cd Amministrazione aperta, ai sensi del D.Lgs
14.03.2013 n. 33 artt. 26 e 27;
8.
di disporre la pubblicazione dell’avviso e dei
relativi allegati sui siti della Regione Abruzzo: www.regione.abruzzo.it;
www.abruzzolavoro.eu, nonché sul sito URP e sul B.U.R.A.T.;
9.
di trasmettere, per gli adempimenti di competenza, il
presente provvedimento a:
-
per il seguito di competenza a
·
Direttore
del Dipartimento Sviluppo Economico, Politiche del Lavoro, Istruzione, Ricerca
e Università, ai sensi dell’art,. 16, comma 10, L.R.
n. 7/2202;
·
Segreteria
il Componente la Giunta preposto a “Lavoro e Formazione; Aree interne;
Associazionismo Territoriale; Grandi Eventi”.
IL DIRIGENTE DEL
SERVIZIO
Dott.
Pietro De Camillis
Segue
Allegato