IL
DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Omissis
DETERMINA
Per
le motivazioni riportate in premessa, che qui di seguito si intendono
integralmente riportate:
1.
di prendere atto della variante non sostanziale alla
Determina Dirigenziale n° DPC026/39 del 03.03.2017 comunicata dalla Società
MAREFARM Srl, così come esplicitato negli ALLEGATI –
Parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
2.
di richiamare il rispetto delle eventuali condizioni di
cui alla Determina Dirigenziale n° DPC026/39 del 03.03.2017, salvo quanto
modificato con il presente provvedimento;
3.
di fare salve eventuali ulteriori autorizzazioni, visti,
pareri, nulla-osta e prescrizioni di altri Enti e/o Organismi, nonché le altre
disposizioni e direttive vigenti in materia, sono fatti salvi eventuali diritti
di terzi;
4.
di prevedere che l’inosservanza delle prescrizioni
contenute nella presente autorizzazione comporta l’adozione dei provvedimenti
previsti dall’art. 208, comma 13 del Decreto Legislativo 03.04.2006, n° 152 e s.m.i. e dell’art. 45, comma 16 della L.R. 19.12.2007, n°
45 e s.m.i.;
5.
di redigere il presente provvedimento in n° 1
originale che viene notificato ai sensi di legge, presso la sede legale della
Società, a cura del competente SUAP;
6.
di trasmettere copia del presente provvedimento al
Comune di Moscufo (PE), all’Amministrazione Provinciale di Pescara, all’ARTA –
Agenzia Regionale Tutela Ambiente – Sede Centrale di Pescara e all’ARTA –
Agenzia Regionale Tutela Ambiente – Distretto Provinciale di Chieti;
7.
di trasmettere altresì, ai sensi dell’art. 208, comma 18
del D.Lgs. n° 152/2006 e s.m.i. copia del presente provvedimento all’Albo Nazionale
Gestori Ambientali Sezione Regionale Abruzzo c/o Camera di Commercio Industria
Artigianato Agricoltura di L’Aquila;
8.
di disporre la pubblicazione del presente
provvedimento, limitatamente agli estremi, all’oggetto ed al dispositivo, nel
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (B.U.R.A.T.) e, per esteso, sul web
della Regione Abruzzo – Gestione Rifiuti e Bonifiche.
Avverso
il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al competente
Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni o ricorso
straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla notifica;
IL DIRIGENTE DEL
SERVIZIO
Dott.
Franco Gerardini
Segue
Allegato