Decreto MIUR del 07/07/2015 relativo alla ripartizione delle risorse e definizione dei criteri per la costruzione di scuole innovative. Attuazione dell’art. 1, comma 153 della Legge 13 luglio 2015, n. 107 – Individuazione interventi Regione Abruzzo da segnalare al MIUR.

 

LA GIUNTA REGIONALE

 

VISTA la Legge 11 gennaio 1996, n. 23 recante norme per l’edilizia scolastica, e in particolare gli art. 4 e 7, recanti norme rispettivamente, in materia di programmazione, attuazione e finanziamento degli interventi, nonché di anagrafe dell’edilizia scolastica;

 

VISTA la Legge 13 luglio 2015, n. 107, recante “Riforma del sistema nazionale di Istruzione e Formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;

 

VISTI in particolare i commi da 153 a 158 dell’art. 1 di detta Legge che disciplinano l’accesso ai fondi INAIL per la realizzazione sul territorio nazionale di scuole innovative;

 

VISTO il Decreto Ministeriale del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (M.I.U.R.) del 07/07/2015, registrato dalla Corte dei Conti in data 25 settembre 2015 con n. 3938, emanato in attuazione del sopra citato comma 153, a seguito del quale le Regioni sono tenute ad individuare e ad inviare al MIUR, entro il 15 ottobre 2015, di almeno una e fino a cinque aree ove poter collocare le nuove scuole;

 

PRESO ATTO che:

-            con il medesimo Decreto sono stati ripartiti fra le Regioni i 300 milioni di euro disponibili a livello nazionale e alla regione Abruzzo risultano assegnati, in base ai dati relativi alla popolazione e alla densità scolastica € 9.937.211,32;

-            per la realizzazione delle nuove scuole, sarà bandito dal MIUR un concorso di idee nel quale i progettisti si potranno confrontare sviluppando nuove proposte architettoniche all’avanguardia e incentivando l’attivazione di un processo partecipato;

-            verranno realizzati, sull’intero territorio nazionale, circa 30 edifici che saranno costruiti seguendo progetti innovativi da un punto di vista architettonico, dell’impiantistica, della tecnologia, dell’efficienza energetica, della sicurezza antisismica e strutturale. Gli edifici, inoltre, dovranno essere caratterizzati dalla presenza di nuovi ambienti di apprendimento e dall’apertura al territorio;

-            nel Decreto sono elencati i criteri che le Regioni dovranno tenere in considerazione nella raccolta delle manifestazioni di interesse dei propri enti locali:

·             disponibilità dell’area da parte dell’Ente;

·             ampiezza del bacino territoriale di riferimento;

·             disponibilità di un servizio di trasporto per garantire collegamenti all’utenza;

·             garanzia di apertura al territorio e disponibilità dell’Ente a promuovere la riduzione dei fenomeni di dispersione scolastica:

·             livello di innovazione didattica;

·             ulteriori criteri definiti a livello regionale sulla base delle proprie specificità territoriali.

 

VISTE le sotto elencate proposte che la Regione ha ritenuto di individuare, trattandosi di interventi di alta progettualità sia dal punto di vista tecnologico, funzionale e tipologico che rispondono pienamente alla ratio delle finalità normative contenute nel Decreto e tenuto conto delle specificità territoriali e dei dati rilevati dall’Anagrafe dell’Edilizia Scolastica, nonché di quelli riferiti agli ultimi Piani di finanziamento approvati per interventi di edilizia scolastica, dai quali emerge l’esigenza di favorire gli accorpamenti di edifici scolastici nelle aree interessate da fenomeni di spopolamento e l’esigenza di sostituzione di grandi complessi che risultano ormai obsoleti ed insicuri, per i quali sarebbe troppo costoso e antieconomico procedere ad interventi di recupero:

1.           Per l’area metropolitana Pescara/Chieti si vuole realizzare un Biocampus in località Villareia di Cepagatti su una vasta area di proprietà della Provincia di Pescara, che si candida per l’intervento.

Il grande complesso scolastico per l’istruzione di secondo grado, sarà dotato di una struttura convittuale e andrà ad ospitare l’Istituto Agrario di Villareia e l’Istituto Alberghiero “De Cecco” di Pescara, ovvero due istituti scolastici molto frequentati: che ospitano, attualmente più di 2.000 alunni. Il Biocampus sarà a disposizione anche della locale Università

Nel Polo scolastico verranno attivati spazi comuni quali biblioteche e palestre, che potranno essere fruite anche dalla restante popolazione. Gli edifici verranno costruiti nel rispetto delle più avanzate tecniche volte al risparmio energetico ed alla biosostenibilità oltre che, naturalmente, delle normative in materia di sicurezza e di accessibilità.

Importo stimato dei lavori € 6.500.000,00;

2.           Per l’area ricadente nel territorio della Provincia dell’Aquila si propone la realizzazione di un Campus Scolastico relativo alla fascia dell’obbligo “Valle del Giovenco” in località Collarmele. Il Campus scolastico si propone di ospitare tutta la popolazione scolastica dei Comuni della Valle del Giovenco, ovvero: Aielli, Cerchio, Collarmele, Bisegna, Ortona dei Marsi, Ortucchio, Legge dei Marsi, Gioia dei Marsi, Pescina e San Benedetto, tutti ricadenti nella Provincia di L’Aquila. Alcuni Comuni sono privi di strutture scolastiche, in altri sono presenti strutture vecchie e inadeguate che potranno essere dismesse in favore del nuovo complesso che si andrà a costruire nel rispetto delle più innovative tecniche sulla sicurezza e sul risparmio energetico e che potrà offrire spazi e servizi consoni alle esigenze di una didattica sempre più avanzata e omnicomprensiva.

Importo stimato dei lavori € 2.000.000,00;

3.           Realizzazione nuovo Polo Scolastico relativo alla fascia dell’obbligo lungo la Vallata del Trigno (CH). Il Nuovo complesso verrebbe realizzato nella zona artigianale del Comune di Dogliola ubicata in posizione centrale nella Valle del Trigno, adiacente la Strada Statale 650 della fondovalle. La scelta è supportata dall’adesione al progetto di alcuni Comuni abruzzesi e molisani che si affacciano sulla vallata, quali Dogliola, Palmoli, San Felice del Molise, Lentella, Fresagrandinaria, Roccaspinalveti che, pur avendo sufficiente popolazione scolastica per mantenere edifici scolastici attivi sui propri territori, hanno capito l’importanza di unirsi per poter offrire ai propri studenti migliori servizi in una struttura efficiente e sicura dotata di tutti i confort e di tutte le moderne tecnologie, oltre che di servizi aggiuntivi quali biblioteche e palestre che potrebbero essere aperte anche alla fruizione dell’intera popolazione.

Importo stimato dei lavori € 1.980.000,00;

4.           Realizzazione nuovo Polo scolastico nel Comune di Teramo per tutte le scuole primarie e secondarie di primo grado del Capoluogo da realizzare su una vasta area di proprietà del medesimo Comune in Via dell’Aeroporto, zona Acquaviva. Il progetto proposto è suddiviso in lotti e prevede la realizzazione di un polo scolastico moderno e conforme alle norme, con l’utilizzo delle più avanzate tecnologie e la creazione di spazi per servizi comuni che potranno essere integrati da infrastrutture sportive e culturali anche non legati esclusivamente alle attività scolastiche, ma che possono sicuramente arricchire e valorizzare l’intero territorio.

Importo stimato dei lavori € 9.884.050,00;

5.           Realizzazione nuovo Polo scolastico per la scuola dell’obbligo in un’area di proprietà del Comune di Colledara, situata in posizione centrale rispetto ai tre Enti interessati che sono i Comuni di Colledara, Tossicia e Castel Castagna, tutti della Provincia di Teramo. Il nuovo complesso permetterebbe l’accorpamento delle scuole attualmente presenti nei tre Comuni, con dismissione degli edifici inadeguati e con l’offerta di un servizio migliore e più idoneo, oltre che un notevole risparmio delle spese di gestione. Il Complesso da realizzare, infatti, rispetterà tutte le più innovative regole relative alle costruzioni di scuole sicure e dotate delle migliori infrastrutture tecnologiche e didattiche, con servizi di carattere comune che possono essere aperti a tutta la cittadinanza.

Importo stimato dei lavori € 2.883.088,00;

 

RITENUTE valide e condivisibili dette proposte che risultano conformi ai criteri stabiliti nel citato Decreto Ministeriale, sinteticamente sopra riportati, e che possono contribuire a fornire servizi migliori nei quattro ambiti Provinciali, si autorizza il Dirigente del Servizio Edilizia Sociale (Residenziale Pubblica, Scolastica, di Culto) a trasmetterle al MIUR per il successivo iter diretto all’individuazione degli interventi più innovativi da finanziare in ambito nazionale;

 

PRESO ATTO del Parere favorevole espresso dall’Ufficio Scolastico Regionale (allegate note prot. 6817e prot. 6818 del 7/10/2015) con il quale la Regione ha condiviso la scelta degli interventi da segnalare al MIUR ai sensi dell’art. 1, comma 154 della citata Legge 107/2015;

 

PRESO ATTO, altresì, della regolarità tecnico- amministrativa e della legittimità del presente provvedimento attestata, con le firme apposte in calce al medesimo, dal Dirigente del Servizio Edilizia Sociale (Residenziale Pubblica, Scolastica e di Culto) e dal Direttore del Dipartimento Opere Pubbliche, Governo del Territorio e Politiche Ambientali, ognuno per le proprie competenze;

 

Dopo puntuale istruttoria favorevole da parte della Struttura proponente che non segnala carattere di riservatezza del presente Atto;

 

A termini delle vigenti norme legislative e regolamentari;

 

Ad unanimità di voti espressi nelle forme di legge;

 

DELIBERA

 

Per le motivazioni esposte nella narrativa del presente atto che si richiamano:

 

1.     di individuare ed approvare, sulla base delle proposte avanzate dall’Assessore competente in materia di edilizia scolastica, supportate dalle richieste degli Enti interessati, gli interventi da comunicare al MIUR entro il 15 ottobre 2015, in attuazione dell’art. 1, comma 154 della Legge Legge 13 luglio 2015, n. 107, recante “Riforma del sistema nazionale di Istruzione e Formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”; come di seguito elencati sinteticamente, intendendosi integralmente riportata la più estesa descrizione degli stessi espressa nella narrativa del presente provvedimento:

         1°.                realizzazione di un Biocampus in località Villareia di Cepagatti per l’accorpamento degli istituti di istruzione secondaria l’Istituto Agrario di Villareia e l’Istituto Alberghiero “De Cecco” di Pescara. Importo stimato dei lavori € 6.500.000,00;

         2°.                realizzazione di un Campus Scolastico relativo alla fascia dell’obbligo “Valle del Giovenco” in località Collarmele per l’accorpamento delle scuole comunali presenti nei Comuni di Aielli, Cerchio, Collarmele, Bisegna, Ortona dei Marsi, Ortucchio, Legge dei Marsi, Gioia dei Marsi, Pescina e San Benedetto, tutti ricadenti nella Provincia di L’Aquila. Importo stimato dei lavori € 2.000.000,00;

         3°.                realizzazione nuovo Polo Scolastico relativo alla fascia dell’obbligo lungo la Vallata del Trigno (CH) nella zona artigianale del Comune di Dogliola, per l’accorpamento delle scuole dei Comuni di  Dogliola, Palmoli, San Felice del Molise, Lentella, Fresagrandinaria, Roccaspinalveti. Importo stimato dei lavori € 1.980.000,00;

         4°.                realizzazione nuovo Polo scolastico nel Comune di Teramo per tutte le scuole primarie e secondarie di primo grado del Capoluogo in Via dell’Aeroporto, zona Acquaviva per l’accorpamento di tutte le scuole di istruzione primaria e secondaria di primo grado del Capoluogo. Progetto da realizzare in lotti. Importo stimato dei lavori € 9.884.050,00;

         5°.                realizzazione nuovo Polo Scolastico relativo alla fascia dell’obbligo in un’area di proprietà del Comune di Colledara, per l’accorpamento delle scuole dei Comuni di Colledara, Tossicia e Castel Castagna, tutti della Provincia di Teramo. Importo stimato dei lavori € 2.883.088,00;

2.     di dichiarare parte integrante al presente provvedimento:

-                l’Allegato “A” denominato “SCHEDE INTERVENTO”, costituito dalle schede relative ad ognuno dei cinque interventi di cui al precedente punto 1;

-                la lettera a Firma del Presidente prot. n. R.A/252854/SQ con la quale viene formalizzata l’individuazione degli interventi regionali da comunicare al MIUR entro il 15 ottobre 2015;

-                il parere dell’Ufficio scolastico regionale costituito dalle due note prot.. 6817e prot. 6818 del 7/10/2015del 7 ottobre 2015;

3.     di autorizzare il Dirigente del Servizio Edilizia Sociale (Residenziale Pubblica, Scolastica, di Culto) a trasmetterle al MIUR, unitamente alla ulteriore documentazione indicata nel Decreto Ministeriale di attuazione della Legge 107/2015, per il successivo iter diretto all’individuazione degli interventi più innovativi da finanziare in ambito nazionale;

4.     di rinviare a successivo Provvedimento l’eventuale determinazione dei contributi assegnabili ad ognuno degli interventi che verranno effettivamente ammessi a finanziamento a seguito della procedura concorsuale adottata dal MIUR, tenuto conto della somma di € 9.937.211,32, assegnata alla Regione Abruzzo con il citato Decreto MIUR del 07/07/2015:

5.     di dare atto che il presente Provvedimento non comporta spese per il bilancio regionale in quanto gli oneri saranno a totale carico dello Stato;

6.     di disporre la pubblicazione della presente Deliberazione sul BURAT

 

Segue Allegato

Allegato1

Allegato2

Allegato3