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abbonamento postale – 70% Div. Corr. D.C.I. – AQ
DIREZIONE – REDAZIONE E
AMMINISTRAZIONE: Corso Federico II, n. 51 – 67100 L’Aquila.- Telefono (0862) 3631 (n. 16
linee urbane); 364662 – 364690 – 364660 – Fax 364665
PREZZO E CONDIZIONI DI ABBONAMENTO: Canone
annuo: € 77,47 (L. 150.000) – Un fascicolo: € 1,29 (2.500) – Arretrati, solo se
ancora disponibili € 1,29 (L. 2.500).
Le richieste di numeri mancati non verranno
esauditi trascorsi 60 giorni dalla data di pubblicazione.
INSERZIONI: La pubblicazione di
avvisi, bandi, deliberazioni, decreti ed altri atti in generale (anche quelli
emessi da organi regionali) per conto di Enti, Aziende, Consorzi ed altri
Soggetti è effettuata a pagamento, tranne i casi in cui, tali atti, attengano
l’interesse esclusivo della Regione e dello Stato. Le richieste di
pubblicazione di avvisi, , bandi, ecc. devono essere indirizzate, con
tempestività, esclusivamente alla Direzione del Bollettino Ufficiale, Corso
Federico II, n. 51 – 67100 L’Aquila – Il testo da pubblicare, in duplice copia,
di cui una in carta da bollo (tranne i casi di esenzione), deve essere inviato
unitamente alla ricevuta del versamento in c/c postale dell’importo di € 1,81
(L. 3.500) a rigo (foglio uso bollo massimo 61 battute) per titoli e oggetto
che vanno in neretto e di € 1,29 (L. 2.500) a rigo (foglio uso bollo massimo 61
battute) per il testo di ciascuna inserzione. Per le scadenze da prevedere nei
bandi è necessario che i termini vengano fissati partendo “dalla data di pubblicazione sul B.U.R.A.”.
Tutti i versamenti
vanno effettuati sul ccp n. 12101671 intestato a: Regione Abruzzo – Bollettino
Ufficiale – 67100 L’Aquila.
AVVERTENZE: Il
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo si pubblica a L’Aquila e si compone
di quattro parti: a) nella parte prima sono pubblicate le leggi e i regolamenti
della Regione, i decreti dei Presidenti della Giunta e del Consiglio e gli atti
degli Organi regionali – integralmente o in sintesi – che possono interessare
la generalità dei cittadini; b) nella parte seconda sono pubblicate le leggi e
gli atti dello Stato che interessano la Regione; c) nella parte terza sono
pubblicati gli annunzi e gli altri avvisi di interesse della Regione o di terzi
la cui inserzione – gratuita o a pagamento – è prevista da leggi e da
regolamenti della Regione e dello Stato (nonché quelli liberamente richiesti
dagli interessati); d) nella parte quarta sono pubblicati per estratto i
provvedimenti di annullamento o di rinvio del Comitato e delle Sezioni di
controllo sugli atti degli Enti Locali. – Nei Supplementi vengono pubblicati:
gli atti riguardanti il personale, gli avvisi e i bandi di concorso della
Regione, le ordinanze, i ricorsi depositati, le sentenze e le ordinanze di
rigetto, relative a questioni di legittimità costituzionale interessanti la
Regione, nonché le sentenze concernenti l’ineleggibilità e l’incompatibilità
dei Consiglieri Regionali. In caso di necessità si pubblicano altresì numeri
Straordinari e Speciali.
SOMMARIO
Leggi, Regolamenti ed atti della Regione
ATTI
DELIBERAZIONI DELLA
GIUNTA REGIONALE
DELIBERAZIONE 14.04.2003, n. 266:
Assegnazione finanziamento regionale ai programmi di recupero urbano
denominati “Contratti di quartiere”dei Comuni di Pescara e Sulmona. Pag. 4099
DELIBERAZIONE 09.08.2003, n. 675:
Legge Regionale 18 maggio 2000, n. 95, articolo 5, comma 4, lettera c)
e comma 10 – D.G.R. n. 493 del 26 giugno 2002 – Fondo speciale per gli
interventi di credito agevolato a sostegno di attività economiche presso la
F.I.R.A. S.p.A. – Direttive di attuazione – Risorse 2002. Pag. 4102
DELIBERAZIONE 09.08.2003, n. 680:
D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112 - D.P.R. 20 ottobre 1998, n. 447, come
modificato dal D.P.R. 31 marzo 2000, n. 440: Definizione degli impianti a
struttura semplice. Pag. 4133
DELIBERAZIONE 09.08.2003, n. 680:
D.G.R. 999/2002 recante: “Legge regionale 10 maggio 2002, n. 7, art. 4,
comma 3 – Contributi alle Comunità Montane per l’acquisto di autobus e minibus
per il trasporto locale per le esigenze sociali del territorio e per
l’abbattimento delle tariffe di lavoratori e studenti”. Modifiche ed
integrazioni.- Pag. 4134
DELIBERAZIONE 26.09.2003, n. 815:
Legge 08.02.2001, n. 21, art. 4 – D.M. 30.12.2002 – Bando per la
realizzazione dei Programmi innovativi in ambito urbano denominati “Contratti
di Quartiere II”. Pag. 4138
DECRETI
Presidente della Giunta Regionale
DECRETO 19.08.2003, n. 148:
Nomina Presidente Commissione assegnazione per la formazione delle
graduatorie alloggi ERP presso l’ATER di Chieti............................. Pag. 4150
DECRETO 19.08.2003, n. 149:
Commissione per la formazione graduatorie assegnazione alloggi ERP
presso ATER dell’Aquila – Sostituzione componente................................ Pag. 4150
DECRETO 19.08.2003, n. 150:
Legittimazione nel possesso con contestuale affrancazione del canone
delle terre civiche site nel Comune di Casoli (CH). Ditta Verlengia Nicola. Pag. 4150
DECRETO 19.08.2003, n. 151:
Legittimazione nel possesso con contestuale affrancazione del canone
delle terre civi-che site nel Comune di Elice (PE). Ditta Nerone Alfredo... Pag. 4151
DETERMINAZIONI
Direttoriali
DIREZIONE AGRICOLTURA, FORESTE E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA
DETERMINAZIONE 29.04.2003, n. DH20/03:
Iniziativa Comunitaria LEADER+. Programma Regionale LEADER+ 2000-2006
Abruzzo – approvazione Piano di Sviluppo Locale presentato dal Gruppo di Azione
Locale “ABRUZZO ITALICO ALTO SANGRO”.......................................................... Pag.
4152
DETERMINAZIONE 29.04.2003, n. DH21/03:
Iniziativa Comunitaria LEADER+. Programma Regionale LEADER+ 2000-2006
Abruzzo – approvazione Piano di Sviluppo Locale presentato dal Gruppo di Azione
Locale “ARCA ABRUZZO”. Pag. 4153
DETERMINAZIONE 29.04.2003, n. DH23/03:
Iniziativa Comunitaria LEADER+. Programma Regionale LEADER+ 2000-2006
Abruzzo – approvazione Piano di Sviluppo Locale presentato dal Gruppo di Azione
Locale “MARSICA”. Pag. 4154
DETERMINAZIONE 29.04.2003, n. DH24/03:
Iniziativa Comunitaria LEADER+. Programma Regionale LEADER+ 2000-2006
Abruzzo – approvazione Piano di Sviluppo Locale presentato dal Gruppo di Azione
Locale “LEADER TERAMANO”. Pag. 4155
DETERMINAZIONE 30.04.2003, n. DH26/03:
Iniziativa Comunitaria LEADER+. Programma Regionale LEADER+ 2000-2006
Abruzzo – approvazione Piano di Sviluppo Locale presentato dal Gruppo di Azione
Locale “VASTESE INN”. Pag. 4156
DETERMINAZIONE 07.05.2003, n. DH27/03:
Iniziativa Comunitaria LEADER+. Programma Regionale LEADER+ 2000-2006
Abruzzo – rettifica n. DH/26/03 del 29/04/2003................ Pag.
4157
DETERMINAZIONE:
Iniziativa Comunitaria LEADER+. Programma Regionale LEADER+ 2000-2006
Abruzzo – approvazione Piano di Sviluppo Locale presentato dal Gruppo di Azione
Locale “MAIELLA VERDE”. Pag. 4158
Dirigenziali
DIREZIONE TERRITORIO, URBANISTICA, BENI AMBIENTALI, PARCHI, POLITICHE E GESTIONE DEI BACINI IDROGRAFICI
SERVIZIO TECNICO DEL
TERRITORIO SEDE L'AQUILA
DETERMINAZIONE 14.05.2003, n. DN12/10:
Concessione in sanatoria di derivazione acqua per uso innaffiamento
giardino stabi-limento balneare. Comune di Alba Adriatica. Ditta Stabilimento
Balneare “Nettuno” di Addazi Alessandro. Pag.
4159
DETERMINAZIONE 14.05.2003, n. DN12/11:
Concessione in sanatoria di derivazione acqua per uso antincendio.
Comune di Anca-rano. Ditta Italpannelli.......................................................... Pag.
4162
DIREZIONE TURISMO, AMBIENTE, ENERGIA
SERVIZIO POLITICA
ENERGETICA, QUALITA' DELL'ARIA, INQUINAMENTO ACUSTICO ED ELETTROMAGNETICO,
RISCHIO AMBIENTALE, SINA
DETERMINAZIONE 18.07.2003, n. DF2/336:
Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per
l’impianto di “produ-zione conglomerati bituminosi” – per i fini ed ai sensi
del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta SOLBIT SEVI CONGLOMERATI
s.r.l. da ubicarsi nucleo industria-le in Comune di Onna di L’Aquila. Pag. 4164
DIREZIONE OPERE PUBBLICHE, INFRASTRUTTURE E SERVIZI, EDILIZIA RESIDENZIALE, AREE URBANE, CICLO IDRICO INTEGRATO E RETI TECNOLOGICHE-PROTEZIONE CIVILE
SERVIZIO INFRASTRUTTURE E
SERVIZI
DETERMINAZIONE 28.07.2003, n. DC6/5:
Deposito presso la Segreteria
del Comune di Avezzano (AQ) dell’Elenco delle Ditte e del Piano Particellare
relativo all’esproprio per costruzione opificio Ditta LA SPLENDOR di Benedetto
COLASI - Avezzano (AQ).
................................................... Pag.
4164
DIREZIONE AGRICOLTURA, FORESTE E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA
SERVIZIO PRODUZIONI AGRICOLE
E MERCATO
DETERMINAZIONE 29.07.2003, n. DH4/115:
D.G.R. 1250 del 27.12.02. Assegnazione dei diritti d’impianto
nuovamente creati per vigneti destinati alla sperimentazione vitivinicola per
la produzione di vini DOC, DOCG e IGT nella Regione Abruzzo. Pag. 4166
DIREZIONE OPERE PUBBLICHE, INFRASTRUTTURE E SERVIZI, EDILIZIA RESIDENZIALE, AREE URBANE, CICLO IDRICO INTEGRATO E RETI TECNOLOGICHE-PROTEZIONE CIVILE
SERVIZIO EDILIZIA
RESIDENZIALE ED AREE URBANE
DETERMINAZIONE 04.08.2003, n. DC7/225:
Legge Regionale 25.10.1996, n. 96, art. 15. –Riserva alloggi di
edilizia residenziale pubblica per situazioni di emergenza abitativa. Comune di
Sant’Eufemia a Maiella (PE). Pag.
4174
DETERMINAZIONE 04.08.2003, n. DC/7/226:
E.R.P. – Legge 17.02.1992, n. 179. Programma Quadriennale 92/95.
Verbale C.R. 79/1 dell’11.02.1998. P.R.U. Comune di Teramo disposto con D.G.R.
n. 181 dell’11.02.1999. Autorizzazione all’utilizzo del ribasso d’asta di Euro
81.980,55 (£. 158.736.465). Pag. 4174
DIREZIONE TURISMO, AMBIENTE, ENERGIA
SERVIZIO POLITICA
ENERGETICA, QUALITA' DELL'ARIA, INQUINAMENTO ACUSTICO ED ELETTROMAGNETICO,
RISCHIO AMBIENTALE, SINA
DETERMINAZIONE 05.08.2003, n. DF2/339:
Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per
l’impianto di “verni-ciatura dell’alluminio” – per i fini ed ai sensi del
D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta KROMOSS da ubicarsi in
strada comunale del Fucino - comune di Aielli (AQ). Pag. 4174
DETERMINAZIONE 05.08.2003, n. DF2/340:
Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per
l’impianto di “verni-ciatura” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio
1988, n. 203, art. 7 – della Ditta ISRINGHAUSEN ATESSA da ubicarsi in c.da Saletti,
comune di Atessa (CH).............. Pag.
4175
DIREZIONE QUALITA' DELLA VITA, BENI ED ATTIVITA' CULTURALI, PROMOZIONE SOCIALE
SERVIZIO BENI CULTURALI
DETERMINAZIONE 05.08.2003, n. DM8/142:
DocUP Obiettivo 2 (2000 – 2006). Complemento di Programmazione (CdP):
Asse 3 – Misura 3.4 – Azione 3.4.1 – Approvazione della graduatoria definitiva
riferita alle istan-ze degli Enti aventi musei classificati di 1^ e 2^
Categoria ai sensi della LR n. 44/92. Pag.
4176
DIREZIONE TURISMO, AMBIENTE, ENERGIA
SERVIZIO POLITICHE PER LO
SVILUPPO SOSTENIBILE
DETERMINAZIONE 06.08.2003, n. DF1/61/03:
Programma Regionale per l’Educazione Ambientale – Annualità 2002 –
Bando per la concessione di contributi per iniziative di soggetti pubblici e
privati – Presa d’atto gra-duatoria e ammissione a finanziamento dei progetti ...................................................... Pag.
4178
DIREZIONE AGRICOLTURA, FORESTE E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA
SERVIZIO ISPETTORATO
PROVINCIALE AGRICOLTURA PESCARA
DETERMINAZIONE 07.08.2003, n. DH10/28:
Reg. (CE) n. 1257/99, art. 4
Cap. I (Interventi nelle aziende agricole) – Piano di Sviluppo Rurale 2000 –
2006 Abruzzo – Misura “A” Annualità 2001/2003 (1° Sportello) –Domanda n.
04156559132 del 15.06.2001.
Opere: Acquisto macchine ed
attrezzature. Ditta Masciotra Antonio residente alla loc. Sperduto, 21 Alanno
(PE). Settore produttivo Zootecnia da latte. Liquidazione finale contributo in
conto capitale.
................................................... Pag.
4181
DIREZIONE AGRICOLTURA, FORESTE E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA
SERVIZIO ISPETTORATO
PROVINCIALE AGRICOLTURA TERAMO
DETERMINAZIONE 07.08.2003, n. DH12/44:
Legge 14.02.1992 n. 185, Art. 3, Comma 2, lettera e – Contributi in
conto capitale alle aziende agricole danneggiate dai Venti Impetuosi del 03-04
Marzo 2001 in provincia di Teramo. Pag.
4183
DIREZIONE AGRICOLTURA, FORESTE E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA
SERVIZIO ECONOMIA ITTICA E
PROGRAMMAZIONE VENATORIA
DETERMINAZIONE 07.08.2003, n. DH18/41:
Ripartizione dello stanziamento finalizzato alla tutela della fauna
selvatica ed all’attività venatoria ai sensi delle LL.RR. 30/94, 33/95, 93/97 e
54/98 – Anno 2003. Pag. 4185
DETERMINAZIONE 07.08.2003, n. DH18/43:
Determinazione del termine di presentazione delle istanze ex art. 20
l.r. 7/2002 – anno 2003. Pag. 4187
DIREZIONE TRASPORTI E MOBILITA', VIABILITA' DEMANIO E CATASTO STRADALE, SICUREZZA STRADALE
SERVIZIO TRASPORTO
FERROVIARIO REGIONALE IMPIANTI A FUNE E FILO
DETERMINAZIONE 08.08.2003, n. DE4/59:
Approvazione del progetto esecutivo relativa all’impianto di cabinovia
ad otto posti ad agganciamento temporaneo denominato “Le Fosse – Monte Arso”
(1439,85 – 1790,00 m. s.l.m.), da realizzarsi, in sostituzione della esistente
seggiovia biposto “Le Fosse – Campetti della Magnola”, in Loc. Magnola del
Comune di Ovindoli (AQ) da parte della società Monte Magnola Impianti S.r.l.
corrente in Ovindoli, Piazzale Magnola n. 69. Art. 6 L.R. 61/83 e s.m. ............................ Pag. 4191
DIREZIONE ATTIVITA' PRODUTTIVE
SERVIZIO ATTIVITA'
ESTRATTIVA MINERARIA
DETERMINAZIONE 11.08.2003, n. DI3/72:
Ditta EFFECCI s.n.c. Autorizzazione apertura cava di ghiaia sita in
località “Carac-ciolo” nel Comune di Penne (PE)....................................... Pag. 4192
DETERMINAZIONE 11.08.2003, n. DI3/73:
Ditta Soc. Agraria Rotacupa s.a.s. . Autorizzazione apertura cava di
ghiaia sita in località “Congiunti” nel Comune di Collecorvino (PE)......... Pag. 4193
DETERMINAZIONE 11.08.2003, n. DI3/74:
Ditta Saline s.r.l. . Autorizzazione apertura cava di ghiaia sita in
località “Case Car-darelli” nel Comune di Collecorvino (PE)............................ Pag. 4194
DETERMINAZIONE 11.08.2003, n. DI3/75:
Ditta Soc. Agraria Rotacupa s.a.s. . Autorizzazione apertura cava di
ghiaia sita in lo-calità “Cartiera” nel Comune di Loreto (PE)................... Pag. 4196
DETERMINAZIONE 11.08.2003, n. DI3/76:
Ditta Tavo Calcestruzzi s.a.s. . Autorizzazione apertura cava di ghiaia
sita in località “Cardito”. Comune di Loreto (PE)...................................... Pag. 4197
DIREZIONE OPERE PUBBLICHE, INFRASTRUTTURE E SERVIZI, EDILIZIA RESIDENZIALE, AREE URBANE, CICLO IDRICO INTEGRATO E RETI TECNOLOGICHE-PROTEZIONE CIVILE
SERVIZIO INFRASTRUTTURE E
SERVIZI
DETERMINAZIONE 12.08.2003, n. DC6/6:
Autorizzazione occupazione
temporanea d’urgenza, in favore del Consorzio per lo Sviluppo Industriale di
L’Aquila, dei terreni siti nel Comune di L’Aquila per lavori di costruzione
stabilimento industriale per produzione carta stampata - Ditta Mercurio Service
srl.
................................................... Pag.
4199
DETERMINAZIONE 12.08.2003, n. DC6/7:
Autorizzazione occupazione temporanea d’urgenza, in favore del
Consorzio per lo Sviluppo Industriale di L’Aquila, dei terreni siti nel Comune
di L’Aquila per lavori di costruzione stabilimento industriale per laminati in
alluminio- Ditta A.L.A. srl.............. Pag.
4201
DIREZIONE OPERE PUBBLICHE, INFRASTRUTTURE E SERVIZI, EDILIZIA RESIDENZIALE, AREE URBANE, CICLO IDRICO INTEGRATO E RETI TECNOLOGICHE-PROTEZIONE CIVILE
SERVIZIO EDILIZIA
RESIDENZIALE ED AREE URBANE
DETERMINAZIONE 12.08.2003, n. DC/7/254:
ATER Teramo – Autorizzazione al reinvestimento dei proventi ex legge
560/93. Pag. 4202
DETERMINAZIONE 12.08.2003, n. DC/7/255:
ATER Teramo – Autorizzazione ripiano perdite esercizi 2000/2002. Pag. 4202
DIREZIONE AGRICOLTURA, FORESTE E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA
SERVIZIO ECONOMIA ITTICA E
PROGRAMMAZIONE VENATORIA
DETERMINAZIONE 12.08.2003, n. DH18/44:
DGR 994 del 26/11/2002 – L.R. n. 7 del 10/05/02 art. 20. Aiuto al
reddito dei lavorato-ri delle imprese abruzzesi impegnate in attività di
facchinaggio nei Mercati Ittici regio-nali in relazione ai mancati guadagni
provocati da “Fermo Biologico e/o tecnico” – anno 2002. Ditte Beneficiarie:
“Aurora s.r.l. –Società Coop- a resp. Lim.” e “Nuovo Progresso – Società
Cooperativa a r.l.”. Liquidazione e pagamento saldo. Pag. 4204
DIREZIONE OPERE PUBBLICHE, INFRASTRUTTURE E SERVIZI, EDILIZIA RESIDENZIALE, AREE URBANE, CICLO IDRICO INTEGRATO E RETI TECNOLOGICHE-PROTEZIONE CIVILE
SERVIZIO INFRASTRUTTURE E
SERVIZI
DETERMINAZIONE 14.08.2003, n. DC6/10:
Autorizzazione occupazione temporanea d’urgenza, in favore del
Consorzio per l’area di Sviluppo Industriale del Vastese, dei terreni siti nel
Comune di Pollutri per lavori di costruzione opificio Ditta TERMOMETALLI SUD................................................. Pag.
4207
DIREZIONE PROGRAMMAZIONE RISORSE UMANE, FINANZIARIE E STRUMENTALI
SERVIZIO BILANCIO
DETERMINAZIONE 18.08.2003, n. DD7/36:
Reiscrizione in bilancio di fondi caduti in perenzione amministrativa. Pag. 4209
DIREZIONE TRASPORTI E MOBILITA', VIABILITA' DEMANIO E CATASTO STRADALE, SICUREZZA STRADALE
SERVIZIO TRASPORTO
FERROVIARIO REGIONALE IMPIANTI A FUNE E FILO
DETERMINAZIONE 19.08.2003, n. DE4/60:
L.R. 27.04.1995 n. 67, modificata dalle LL.LR. 17.12.1996 n. 140 e
27.12.2001 n. 85: Interventi per la riqualificazione, il potenziamento e
l’adeguamento degli impianti di risalita in Abruzzo – Annualità 2003.
Approvazione della graduatoria definitiva degli interventi ammissibili a
finanziamento ed assunzione dell’impegno di spesa.......................................................... Pag.
4211
DIREZIONE PROGRAMMAZIONE RISORSE UMANE, FINANZIARIE E STRUMENTALI
SERVIZIO BILANCIO
DETERMINAZIONE 20.08.2003, n. DD7/37:
Reiscrizione in bilancio di fondi caduti in perenzione amministrativa. Pag. 4214
DIREZIONE OPERE PUBBLICHE, INFRASTRUTTURE E SERVIZI, EDILIZIA RESIDENZIALE, AREE URBANE, CICLO IDRICO INTEGRATO E RETI TECNOLOGICHE-PROTEZIONE CIVILE
SERVIZIO INTERVENTI OPERE
PUBBLICHE DI INTERESSE LOCALE
DETERMINAZIONE 21.08.2003, n. DC8/180:
Legge 11.01.1996 n. 23 “Norme per l’edilizia scolastica” –
Rassegnazione residuo di un mutuo concesso relativo ad un finanziamento
disposto con il Primo Piano annuale di attuazione del Piano Generale Triennale
1996 – 1998 – Legge 02.10.1997, n. 340 “Norme in materia di organizzazione
scolastica e di edilizia scolastica”, art. 1, comma 8 – Comu-ne di Tagliacozzo
(AQ). Pag. 4217
DIREZIONE TRASPORTI E MOBILITA', VIABILITA' DEMANIO E CATASTO STRADALE, SICUREZZA STRADALE
SERVIZIO TRASPORTO
FERROVIARIO REGIONALE IMPIANTI A FUNE E FILO
DETERMINAZIONE 21.08.2003, n. DE4/61:
Impianto di sciovia a fune alta denominato “Piano Aremogna – Gravare di
Sotto” (1417,44 – 1667,66 m. s.l.m.), da realizzarsi in località Aremogna del
Comune di Rocca-raso (AQ), da parte della società “Monte Tre C” S.r.l. di
Roccaraso (AQ). Approvazione progetto, art. 6 L.R. 9.9.83 n. 61. Pag. 4217
DIREZIONE AFFARI DELLA PRESIDENZA, POLITICHE LEGISLATIVE E COMUNITARIE, RAPPORTI ESTERNI
SERVIZIO ATTIVITA' DI
PROMOZIONE DELLA REGIONE E DI COLLEGAMENTI CON LE COMUNITA' DEGLI ABBRUZZESI
ALL'ESTERO
DETERMINAZIONE 25.08.2003, n. DA5/148:
L.R. 37/93 – Art. 4. Iscrizione al Registro Regionale
delle Organizzazioni di Volonta-riato dell’Associazione “FRATERNA TAU” –
L’Aquila.
................................................... Pag.
4218
DIREZIONE OPERE PUBBLICHE, INFRASTRUTTURE E SERVIZI, EDILIZIA RESIDENZIALE, AREE URBANE, CICLO IDRICO INTEGRATO E RETI TECNOLOGICHE-PROTEZIONE CIVILE
SERVIZIO EDILIZIA
RESIDENZIALE ED AREE URBANE
DETERMINAZIONE 25.08.2003, n. DC/7/264:
Determinazione del prezzo di cessione di n. 6 alloggi Abilag nel Comune
di Trasacco – costruiti ai sensi della Legge 30 dicembre 1960, n. 1676.. Pag. 4220
Parte III
Avvisi, Concorsi, Inserzioni
COMUNE DI FRANCAVILLA AL MARE (CH)
Espropriazione immobili per i lavori di costruzione impianto sportivo
polivalente in località “Foro”. Determinazione delle indennità provvisoria di
esproprio da corrispondere alle ditte proprietarie. Pag. 4221
COMUNE DI GIULIANOVA (TE)
Delibera del Consiglio Comunale n. 56 del 19.06.2003: “Piano di
lottizzazione in zona G3 di Via Fonte Noci – Ditta Trifoni Domenico –
Approvazione Pag. 4222
COMUNE DI ISOLA DEL GRAN SASSO (TE)
Decreto di esproprio immobili per restauro del Monastero dell’Abbazia
di San Giovanni ad Insulam e realizzazione di area di sosta e servizi.... Pag. 4223
CITTA' DI MONTESILVANO (PE)
Delibera di C.C. n. 46 del 23.05.2003 – Variante al settore “C” del
Piano per gli Insediamenti Produttivi proposta dalla Ditta Saicem srl, adottata
con delibera di C.C. 50/’02 ai sensi dell’art. 20 della LUR – Determinazione
conseguente l’osservazione formulata dall’Amm. Provinciale di Pescara ed
approvazione. Pag. 4224
COMUNE DI MORRO D'ORO (TE)
Approvazione Definitiva della
Variante Specifica n. 3 al Piano Regolatore Esecutivo.
................................................... Pag.
4225
COMUNE DI PIANELLA (PE)
Deliberazione del Consiglio Comunale n. 61 del 14.07.2003. Programmi
Integrati di Intervento (Delibera di C.C. n. 91 del 20.12.2001). Approvazione
finale del programma proposto dalla ditta Pozzi Costruzioni S.n.c. di M. Pozzi
& C., Immobiliare Pozzi S.a.s. di Pozzi Antonio e Adriani Maria & C. e
Marco Pozzi. Pag. 4226
Deliberazione del Consiglio Comunale n. 62 del 14.07.2003. Programmi
Integrati di Intervento (Delibera di C.C. n. 91 del 20.12.2001). Approvazione
finale del programma proposto dalla ditta Durante Anna, Mantellini Faieta
Cristiana, Mantellini Faieta Daniele, Padula Antonio e Padula Giuseppe. Pag. 4226
Deliberazione del Consiglio Comunale n. 63 del 14.07.2003. Programmi Integrati
di Intervento (Delibera di C.C. n. 91 del 20.12.2001). Approvazione finale del
programma proposto dalla ditta D’Andrea Delia. Pag.
4227
COMUNE DI POPOLI (PE)
Graduatoria definitiva assegnazione alloggi E.R.P. . Pag. 4228
Piano Sociale Regionale 2002 – 2004 – Piano di zona dei Servizi Sociali
2003 – 2005 dell’ambito n. 2 “Vibrata” – Verifica di compatibilità.
Deliberazione di Giunta Regionale n. 207 del 27 Marzo 2003. Pag. 4229
ENEL DISTRIBUZIONE SPA
Comunicato relativo alla modifica delle modalità applicative
dell’opzione tariffaria di vendita BIORARIA BT (codice UB1).................................... Pag. 4230
GIUNTA REGIONALE D'ABRUZZO
DIREZIONE TERRITORIO, URBANISTICA, BENI AMBIENTALI, PARCHI, POLITICHE E GESTIONE DEI BACINI IDROGRAFICI
SERVIZIO AREE PROTETTE BB.
AA. STORICO ARCHITETTONICI E VALUTAZIONE IMPATTO AMBIENTALI
- Avviso pubblico
dell’Elenco delle pratiche esaminate nelle sedute del 26.06.2003, 22.07.2003 e
07.08.2003 dal Comitato di Coordinamento Regionale per la Valuta-zione di
Impatto Ambientale. Pag. 4231
Elettrodotto 150 kV “Canistro – Morino”/Variante di tracciato. Comuni
di Canistro, Civitella Roveto, Civita d’Antino e Morino. Pubblica utilità,
indifferibilità ed urgenza/Iter autorizzativi. Istanza Pag. 4232
GIUNTA REGIONALE D'ABRUZZO
DIREZIONE TERRITORIO, URBANISTICA, BENI AMBIENTALI, PARCHI, POLITICHE E GESTIONE DEI BACINI IDROGRAFICI
SERVIZIO AREE PROTETTE BB.
AA. STORICO ARCHITETTONICI E VALUTAZIONE IMPATTO AMBIENTALI
Avviso pubblico relativo alla realizzazione di un impianto di selezione
e valorizza-zione di Rifiuti Solidi Urbani.......................................................... Pag.
4233
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI CHIETI
3° SETTORE
Accordo di programma tra la provincia di Chieti e l’Ente Parco
Nazionale della Majella per la riqualificazione ambientale della strada della
Majelletta e la realiz-zazione di un itinerario Turistico – Naturalistico
accessibile......................................................... Pag.
4234
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI L'AQUILA
Deliberazione di Consiglio Provinciale n. 39 del 22.05.2003 – Comune di
Pratola Peligna – Variante specifica al P.R.G. – Recepimento della normativa
urbanistica sulle zone agricole di cui alle LL.RR. 12/1999 e 54/1999 – Artt. 10
e 11 L.R. 12.04.1983 n. 18. Pag. 4236
Variante S.P. “Paganica – Pescomaggiore” Loc. Cretola – Vallone. Approvazione
accordo di programma.......................................................... Pag.
4237
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI TERAMO
Decreto Presidente della Provincia prot. n. 47403 del 05.06.2003 di
approvazione dell’Accordo di Programma per l’infanzia e l’adolescenza per la
promozione di diritti e opportunità. Pag.
4238
COMUNE DI CELANO (AQ)
Indennità di espropriazione preordinata all’esecuzione dei lavori di
costruzione di una rimessa per il parco mezzi del Comune di Celano........... Pag. 4239
COMUNE DI ELICE (PE)
Avviso di deposito variante al Piano Regolatore Generale. Pag. 4240
LEGGI,
REGOLAMENTI ED ATTI DELLA REGIONE
ATTI
DELIBERAZIONI
DELLA
GIUNTA REGIONALE
DELIBERAZIONE 14.04.2003, n. 266:
Assegnazione finanziamento
regionale ai programmi di recupero urbano denominati “Contratti di quartiere”dei
Comuni di Pescara e Sulmona.
Omissis
LA GIUNTA REGIONALE
Vista la legge 5 agosto 1978, n. 457 ed in particolare l’articolo 2, primo comma, lettera f), che consente l’attuazione di programmi sperimentali di edilizia residenziale sovvenzionata;
Visto l’articolo 2, comma 63, lettera b) della Legge 23 dicembre 1996, n. 662, che destina 200 miliardi per i programmi di cui all’articolo 2, primo comma, lettera f), della legge 5 agosto 1978, n. 457, con le modalità di cui al punto 4.3 della delibera CIPE 10 gennaio 1995;
Visto l’art. 1, comma 8, della legge 27.12.1997, n. 449, che ha destinato i fondi di cui all’art. 2, comma 63, lett. C) della legge 23.12.1996 n. 662 all’incremento delle risorse di cui alla lett. B) del citato comma 63 da utilizzare per le stesse finalità e modalità di cui alla medesima lett. B);
Visto il Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici n. 238 del 22 ottobre 1997 di approvazione del Bando di gara relativo al finanziamento di interventi sperimentali nel Settore dell’edilizia residenziale sovvenzionata da realizzare nell’ambito di programmi di recupero urbano denominati “Contratti di Quartiere”, registrato alla Corte dei Conti il 27 novembre 1997 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 30 gennaio 1998, n. 24;
Visto il Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici n. 774 del 20 maggio 1998 di modifica dei termini di presentazione delle proposte di “Contratto di Quartiere”, registrato alla Corte dei Conti il 22 maggio 1998 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 119 del 25 maggio 1998;
Vista la deliberazione della Consiglio Regionale, Verbale n. 69/19 del 23.09.1997, con la quale sono stati programmati i fondi per la realizzazione di programmi di recupero urbano attribuiti alla Regione Abruzzo con il D.M. 1113 del 07.04.1997 pari a £. 19.814.400.000, assegnando una quota di £. 4.000.000.000 quale contributo regionale alla formazione e realizzazione dei programmi sperimentali denominati “Contratti di Quartiere”.
Vista la deliberazione di Giunta Regionale n. 2297 del 31.08.1998 con la quale sono state individuate e selezionate le proposte di programmi sperimentali “Contratti di Quartiere” da rimettere al Segretario Generale del Comitato per l’Edilizia Residenziale Pubblica relative ai seguenti Comuni: Avezzano, Giulianova, Pescara, Sulmona e Vasto;
Vista la graduatoria dei “Contratti di Quartiere”, formulata dalla Commissione Ministeriale nominata con D.M. n. 1362 del 16.09.1998 per la valutazione e selezione delle proposte di Contratto di Quartiere;
Considerato che nella seduta del 29 gennaio 1999 il Comitato esecutivo del CER ha effettuato, ai sensi dell’articolo 2, comma 6, del citato Bando di gara, la scelta definitiva delle proposte di Contratto di Quartiere selezionate dalla Commissione sopracitata;
Visto il D.M. n. 191 del 25.02.1999 con il quale sono stati resi esecutivi i risultati della procedura di selezione effettuata dal Comitato esecutivo del CER nella seduta del 29 gennaio 1999, a seguito della quale è stata approvata la graduatoria delle proposte di Contratto di Quartiere;
Vista la nota del 19.07.1999 n. 916/99 del Ministero LL.PP. – Segretariato generale del CER – Divisione VI, con la quale si comunica l’ammissione a finanziamento del programma del Comune di Giulianova e invita la Regione a predisporre il provvedimento per l’assegnazione dei finanziamenti regionali come previsto dalla delibera C.R. verbale n. 69/19 del 23.09.1997 succitata;
Considerato che nella proposta del Comune di Giulianova del “Contratto di Quartiere”, approvato con deliberazione di G.C. n. 262 del 25.06.1998, viene richiesto, a carico della Regione Abruzzo, l’importo di £. 2.000.000.000;
Vista la Determina del Dirigente del Servizio n. 1 del 11.01.2000 con la quale sono stati assegnati al programma sperimentale “Contratto di Quartiere” di Giulianova la quota di finanziamento regionale richiesta, pari a £. 2.000.000.000;
Visto il D.M. n. 2524 del 27.12.2001 del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti con il quale sono stati ammessi a finanziamento ulteriori programmi sperimentali denominati Contratti di Quartiere, facenti parte della graduatoria di merito di cui al D.M. 191 del 25.02.1999, tra cui quelli proposti dai Comuni di Sulmona e Pescara, con importi rispettivamente di £. 15.838.749.760 (pari ad Euro 8.180.031,59) e di £. 20.000.000.000 (pari a Euro 10.329.137,98)
Viste le note del Comune di Pescara, pervenuta in data 30.07.2002, e del comune di Sulmona, n. 9701 del 31.12.2002, con le quali si richiede l’assegnazione di fondi regionali, i quali erano previsti come canali di finanziamento nei rispettivi programmi;
Considerato che residuano £. 2.000.000.000 dai contributi regionali destinati per la formazione e realizzazione dei programmi sperimentali denominati “Contratti di Quartiere”, di cui alla deliberazione di Consiglio Regionale, Verbale n. 69/19 del 23.09.1997;
Ritenuto opportuno procedere all’assegnazione dei finanziamenti regionali ai Comuni di Pescara e Sulmona per i P.R.U. denominati “Contratti di quartiere”, utilizzando i fondi accantonati per tali fini con la deliberazione di Consiglio Regionale Verbale n. 69/19 del 23.09.1997, in quanto:
- tali proposte di Contratto di Quartiere a suo tempo sono state dalla Regione individuate e selezionate;
- nella proposta originaria tali programmi presentavano opere da realizzare con fondi a carico della Regione;
- ad oggi le proposte dei Comuni di Pescara e Sulmona sono state considerate meritevoli di essere finanziate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti;
Ritenuto, pertanto, di dover procedere all’assegnazione dei finanziamenti ai “Contratti di Quartiere” presentati dai Comuni di Pescara e Sulmona con una quota di Euro 516.456,90 (£. 1.000.000.000) per ciascun programma;
Preso atto che il Dirigente del Servizio, con la sottoscrizione del presente atto, ha attestato la regolarità istruttoria del provvedimento;
Dato atto che il Direttore Regionale preposto all’Area “OO.PP. Infrastrutture e Servizi, Edilizia Residenziale ed aree urbane, ciclo idrico integrato, Protezione civile” ha attestato la legittimità del presente provvedimento e la rispondenza formale;
A voti unanimi e palesi espressi nelle forme di legge
DELIBERA
- La premessa forma parte integrale e sostanziale del presente provvedimento.
- Di assegnare, per quanto esplicitato in premessa, a ciascun programma di recupero urbano sperimentale denominati “Contratti di Quartiere” dei Comuni di Pescara e Sulmona la quota di finanziamento regionale di Euro 516.456,90 (£. 1.000.000.000), di cui ai fondi messi a disposizione dalla deliberazione di Consiglio Regionale, Verbale n. 69/19 del 23.09.1997;
- I suddetti finanziamenti devono essere utilizzati secondo le disposizioni del D.M. 1° dicembre 1994 “Realizzazioni dei programmi di recupero urbano” e relative disposizioni regionali in materia.
DELIBERAZIONE 09.08.2003, n. 675:
Legge Regionale 18 maggio
2000, n. 95, articolo 5, comma 4, lettera c) e comma 10 – D.G.R. n. 493 del 26
giugno 2002 – Fondo speciale per gli interventi di credito agevolato a sostegno
di attività economiche presso la F.I.R.A. S.p.A. – Direttive di attuazione –
Risorse 2002.
Omissis
la giunta regionale
Omissis
DELIBERA
Per le motivazioni espresse in narrativa
1. di determinare la dotazione finanziaria del fondo, riferita all’annualità 2002, in complessivi Euro 327.095,03, di cui Euro 149.695,03 sul cap. 122343 fondi statali anno 2001 ed Euro 177.400,00 sul cap. 122342 fondi regionali anno 2002;
2. di dare atto che la suddetta spesa di Euro 327.095,03 (Euro trecentoventisettemilanovantacinque/05) trova copertura negli impegni di spesa assunti, rispettivamente, con Determinazione Dirigenziale DB4/52 del 13.11.2002, quanto ad Euro 275.495,03 (Euro duecentosettantacinquemilaquattrocentonovantacinque/03), e DB4/56 del 10.12.2002, quanto ad Euro 51.600,00 (Euro cinquantunomilaseicento/00);
3. di dare atto che non è da imputarsi sul fondo stesso alcun compenso da corrispondere alla F.I.R.A. S.p.A. per l’attività svolta;
4. di approvare le direttive di attuazione “Agevolazione all’accesso al credito – Abbattimento del tasso di interesse”, allegate alla presente deliberazione, come parte integrante e sostanziale (Allegato A);
5. di approvare lo schema di Convenzione (Allegato B), che regolamenta tutti i rapporti tra la Regione Abruzzo e la FI.R.A. S.p.A., allegato alla presente deliberazione come parte integrante e sostanziale;
6. di incaricare il Servizio “Sistemi locali e programmazione dello Sviluppo Montano”, della Direzione “Riforma Istituzionali – Enti Locali – Controlli” di provvedere alla formale assunzione del provvedimento di liquidazione a favore della FI.R.A. S.p.A. secondo le modalità di cui alla suddetta Convenzione (Allegato B), nonché di ogni altro atto connesso e conseguente di competenza;
7. di disporre che la FI.R.A. S.p.A. provveda, in conformità delle previsioni di cui all’allegato A, a definire le istruzioni operative e, più in generale, ad assumere le disposizioni organizzative atte ad assicurare l’efficace gestione del fondo ed il perseguimento delle sue finalità, nonché ad adottare le più idonee forme di promozione e di pubblicizzazione;
8. di disporre l’utilizzazione, mediante scorrimento, della graduatoria predisposta dalla FI.R.A. Spa, ammettendo alle agevolazioni le domande utilmente inserite in graduatoria, ove si rendano successivamente disponibili ulteriori risorse da parte di altri Enti e/o da parte della Regione, fino ad un esaurimento delle medesime.
9. di pubblicare il presente atto sul B.U.R.A. e sul sito internet della Regione Abruzzo.
ALLEGATO “A”
REGIONE ABRUZZO
DIREZIONE RIFORME ISTITUZIONALI ENTI LOCALI CONTROLLI
SERVIZIO SISTEMI LOCALI E PROGRAMMAZIONE DELLO SVILUPPO MONTANO
DIRETTIVE DI ATTUAZIONE
“AGEVOLAZIONE ALL’ACCESSO AL CREDITO - ABBATTIMENTO TASSO DI INTERESSE” LEGGE REGIONALE 18 MAGGIO 2000, n. 95, ART. 5, COMMA 4, lett. c) e COMMA 10.
La Legge Regionale 18 maggio 2000, n. 95 recante: “Nuove norme per lo sviluppo delle zone montane” ha come obiettivi fondamentali la valorizzazione e la tutela del territorio montano nonché lo sviluppo culturale, sociale ed economico delle popolazioni ivi residenti.
In particolare l’art. 5, comma 4, lett. c) stabilisce che il 5% del “Fondo regionale della montagna per gli interventi speciali” è destinato all’istituzione e alimentazione del fondo speciale presso la FI.R.A. o altro istituto finanziario, finalizzato al sostegno economico di attività produttive, di servizio o di riantropizzazione del territorio montano.
Tutto ciò premesso:
La Regione Abruzzo favorisce, nell’ambito delle proprie competenze, interventi atti a promuovere, nelle piccole e medie imprese artigiane, industriali, commerciali (non all’ingrosso), investimenti attraverso l’accesso al credito agevolato.
Articolo 1
Ambiti territoriali di intervento
Il fondo opera nei territori montani dei Comuni facenti parte delle Comunità Montane della Regione Abruzzo, così come ridelimitati ai sensi della L.R. 6 dicembre 1994, n. 92 e successive modifiche e integrazioni, di cui all’Appendice I.
Articolo 2
Soggetti beneficiari
Possono beneficiare del fondo le piccole e medie imprese artigiane, industriali, commerciali (non all’ingrosso) e di servizi, le quali esercitino attività che non comportino emissioni inquinanti in atmosfera o reflui liquidi non depurati, rientranti nelle categorie “D-G52-I-K-O” della classificazione delle attività economiche ISTAT 1991 come riportate nell’appendice II, aventi sede operativa nella Regione Abruzzo, che intendano usufruire dell’abbattimento del tasso d’interesse su finanziamenti afferenti investimenti nelle unità produttive localizzate nel territorio montano abruzzese, di cui al precedente art. 1.
Le imprese sono definite piccole e medie in base ai parametri stabiliti dall’Unione Europea con la “Disciplina comunitaria degli aiuti di Stato alle piccole e medie imprese” (96/C 213/04, pubblicata sulla G.U.C.E. n. C213 del 23 luglio 1996, e successive modifiche ed integrazioni).
Articolo 3
Oggetto degli interventi
Sono ammissibili alle agevolazioni del fondo gli investimenti effettuati dalle piccole e medie imprese di cui all’art. 2, finalizzati a stimolare e favorire una più complessa azione di sviluppo del tessuto economico e sociale della montagna abruzzese. In particolare, sono ammissibili alle agevolazioni i programmi di investimento (incluse eventuali scorte nei limiti
dell’investimento totale) finalizzati a:
a) trasferimento
dell’attività
b) impianto
di nuove attività
c) ampliamento, sviluppo, qualificazione e/o riqualificazione di attività già in esercizio nei territori sopra specificati.
Le attività trasferite, di cui al punto a) del presente articolo, devono aver chiuso ed approvato almeno un esercizio contabile alla data di presentazione delle domande, intendendo tale la data dell’autentica della firma in calce al modulo.
Le PMI che intendono porre in atto interventi di cui al punto c) del presente articolo, devono aver chiuso ed approvato almeno un esercizio contabile alla data di presentazione delle domande, intendendo tale la data dell’autentica della firma in calce al modulo.
Sono ammissibili a finanziamento gli investimenti effettuati dalle piccole e medie imprese di cui all’art. 2, sostenuti a partire dal 12° mese antecedente alla data di presentazione della domanda e fino a 6 mesi successivi alla data di comunicazione dell’ammissione all’agevolazione.
Articolo 4
Misura dell’agevolazione
A. Contributo
L’impresa potrà optare fra le due seguenti forme di erogazioni:
Contributo in
conto interesse
La piccola o media impresa, la cui richiesta di contributo sia stata accolta, riceverà un contributo sugli interessi passivi sostenuti per il finanziamento agevolato, che abbatte di quattro punti percentuali annui il tasso di interesse di riferimento.
Contributo in
conto capitale
A richiesta dell’interessato il contributo in conto interessi può essere convertito in contributo in conto capitale, scontando al valore attuale, al momento dell’erogazione, il beneficio derivante dalla quota di interessi. Il Tasso di attualizzazione è quello stabilito ufficialmente dal Ministero dell’industria e la durata del finanziamento è fissata a 7 anni.
Regime di aiuto
A scelta dell’impresa beneficiaria, l’agevolazione potrà essere concessa ai sensi del:
Regolamento di
Esenzione CE 70(2001):
L’agevolazione consiste in un contributo in conto interesse - che ai fini della valutazione del rispetto del regolamento di esenzione sarà attualizzato scontando al valore attuale il beneficio derivante dalla quota interessi o in conto capitale. Il contributo massimo è pari alle percentuali approvate dal regolamento CE(70)2001, relativo all’applicazione degli artt. 87 e 88 del trattato CE agli aiuti di Stato a favore delle PMI: Massimo 15% ESL per PI e 7,5 ESL per Ml sulle spese di investimento. Nelle zone 87.3.c) il massimale per le per PMI passa a 20 ESN+10 ESL.
Ovvero ai sensi del:
Regolamento “De
Minimis” CE 69/2001
L’agevolazione consiste in un contributo in conto interesse - che ai fini della valutazione del rispetto del regolamento di esenzione sarà attualizzato scontando al valore attuale il beneficio derivante dalla quota interessi - o conto capitale. Il contributo massimo è di 100.000 EURO, in applicazione del Regolamento ‘de minimis’ C.E. (69)2001. In tal caso l’Impresa compilerà la dichiarazione di cui all’All. n. 3.
Durata
Le operazioni di finanziamento devono avere durata non inferiore a 18 mesi e non superiore a 10 anni oltre ad 1 anno di preammortamento e possono essere effettuate da banche e da soggetti operanti nel settore finanziario di cui al D.Lgs. 01.09.1993, n. 385, previa stipula di apposita convenzione con la FI.R.A. S.p.A.
C. Tasso di
interesse
Il tasso di interesse applicato non può essere superiore all’Euribor (6 mesi) + 1 spread, vigente al momento della stipula della contratto di finanziamento.
D. Ammontare del
finanziamento
L’intervento agevolativo del fondo si applica ad una quota pari al 100% dell’investimento fino ad un massimo di euro 100.000,00.
E. Cumulo di
agevolazioni.
Le agevolazioni previste dal fondo sono cumulabili con altre agevolazioni nei limiti previsti dalla vigente legislazione nazionale e comunitaria.
Articolo 5
Modalità di presentazione della domanda
La domanda, redatta secondo lo schema All. n. 1, deve essere inoltrata entro e non oltre 60 giorni dalla data di pubblicazione del presente Bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (B.U.R.A.) alla FI.R.A. S.p.A., Via Silvio Pellico 28/1 - 65123 PESCARA e contestualmente solo nel caso di scelta dell’erogazione del contributo in conto interesse, alla Banca convenzionata prescelta dall’Azienda, esclusivamente mediante raccomandata con avviso di ricevimento. Ai fini del termine di presentazione, fa fede il timbro a data dell’ufficio postale accettante. Sulla busta deve essere indicato il riferimento a ‘Abbattimento Tasso d’interesse - Legge Regionale 18 maggio 2000, n. 95, art. 5, comma 4, lett. c) e comma 10”.
La domanda deve essere compilata in ogni sua parte e corredata di:
1. Certificato di iscrizione al registro delle imprese rilasciato dalla C.C.I.A.A. e relativa vigenza;
2. Piano finanziario contenente la descrizione e l’importo complessivo dell’investimento l’indicazione della documentazione di spesa, l’indicazione della copertura finanziaria;
3. Copia fotostatica dell’ultimo bilancio approvato ovvero, per le imprese che non sono tenute alla redazione dello stesso, dell’ultima dichiarazione dei redditi presentata;
4. Elenco della documentazione di spesa relativo al programma di investimento redatto come da Allegato n. 2;
5. Dichiarazione resa dal legale rappresentante dell’azienda beneficiaria ai sensi degli articoli 19 e 47 del DPR del 28 dicembre 2000 n. 445, che attesti:
a) la località ove viene effettuato l’investimento
b) il mantenimento dell’attività, oggetto del provvedimento agevolativo, nel luogo di insediamento per la durata di dieci anni.
c) il codice ISTAT dell’azienda beneficiaria;
d) la regolarità contributiva IRPEF/IRPEG e INPS alla data della presentazione della domanda
6. Nel caso di scelta dell’erogazione del contributo in conto interesse, entro trenta giorni successivi al termine ultimo per la presentazione delle domande di cui al comma I del presente articolo, disponibilità della formale Delibera di finanziamento da parte della Banca Convenzionata.
La firma apposta deve essere autenticata ai sensi dell’art. 38, commi 2 e 3 del D.P.R. 28.12.2000, allegando copia fotostatica di valido documento di identità.
La presentazione oltre il termine prefissato, la mancanza o l’incompletezza della documentazione di cui sopra, la mancanza della sottoscrizione o della relativa autentica, nonché la carenza dell’indicazione sulla busta della dicitura richiesta, comporteranno la reiezione della domanda.
Articolo 6
Graduatoria e concessione delle agevolazioni
La FI.R.A. S.p.A., previa istituzione di una commissione tecnica mista di cui fa parte, tra l’altro,
il Dirigente del Servizio Sistemi Locali e Programmazione dello Sviluppo Montano e/o funzionario delegato e un dipendente del Servizio medesimo, istruisce le domande di contributo e, ai fini della concessione dell’agevolazione, accertate la sussistenza dei requisiti, la completezza della domanda e della documentazione prevista, entro 60 giorni dal termine di cui all’art. 5, dispone la graduatoria in base ai seguenti criteri:
a) attribuzione di un punteggio da 0 a 1 in relazione all’investimento effettuato intendendo premiare piccoli investimenti;
b) attribuzione di un punteggio da 0 a 1,5 riferito alla valutazione degli obiettivi economici ed occupazionali legati all’attuazione dell’investimento.
Nella graduatoria sono inserite con priorità rispetto alle altre, le domande relative ad attività appartenenti, nell’ordine, alla categoria “DA” e “D” della classificazione delle attività economiche ISTAT 1991.
La graduatoria è trasmessa al Dirigente del
Servizio competente che, con proprio provvedimento, ne prende atto e ne dispone
la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.
Le domande inserite in graduatoria sono ammesse alle agevolazioni fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
In caso di insufficienza di risorse finanziarie, qualora il fabbisogno relativo all’ultima domanda agevolabile sia solo in parte coperto dalle disponibilità residue, il contributo concesso sarà pari alla somma disponibile. Qualora l’ultima posizione agevolabile in graduatoria sia occupata da due o più domande, le disponibilità residue saranno ripartite tra queste ultime proporzionalmente alle agevolazioni concedibili.
Qualora si determinino nuove disponibilità finanziarie, derivanti da rinunce, revoche, riduzioni delle agevolazioni concesse, saranno agevolati ulteriori finanziamenti, seguendo l’ordine fissato dalla graduatoria.
Ulteriori finanziamenti potranno essere, altresì, agevolati, seguendo l’ordine fissato dalla graduatoria, ove si rendano disponibili risorse da parte di altri Enti.
Articolo 7
Tempi di realizzazione dei progetti
I progetti devono essere realizzati entro 12 mesi dalla data di ammissione alla agevolazione.
Le imprese che abbiano richiesto il contributo in conto interesse dovranno ricevere l’erogazione del finanziamento da parte della Banca convenzionata entro 3 mesi dalla data di comunicazione dell’ammissione all’agevolazione.
Articolo 8
Erogazione delle agevolazioni
L’erogazione delle agevolazioni avverrà:
1. Contributo in conto interessi: con cadenza semestrale al 30 giugno ed al 31 dicembre di ciascun anno, relativamente alle rate pagate nel semestre precedente.
2. Contributo in conto capitale: in un’unica soluzione ad avvenuta presentazione dei documenti di cui all’art. 9.
Articolo 9
Documentazione da presentare per l’erogazione
Contributo in Conto Interessi: l’impresa (o per suo conto la Banca convenzionata) successivamente alla stipula del finanziamento agevolato, ai fini dell’erogazione del contributo relativo alla prima rata, dovrà trasmettere la seguente documentazione:
a) il contratto di mutuo con relativo piano di ammortamento dal quale si evinca la quota di contributo concessa pari all’abbattimento di 4 punti;
b) dichiarazione da parte della Banca, attestante la data di erogazione del finanziamento;
c) copia della Contabile Bancaria (o comunicazione da parte della Banca) attestante l’avvenuto pagamento della rata;
d) elenco delle fatture regolarmente quietanzate e munite di dichiarazione liberatoria da parte del fornitore conforme all’All. n. 2 presentato unitamente alla domanda;
Contributo in Conto Capitale: l’impresa, qualora abbia optato per il contributo in conto capitale, dovrà trasmettere la seguente documentazione:
a) Elenco delle fatture regolarmente quietanzate e munite di dichiarazione liberatoria da parte del fornitore conforme all’All. n. 2 presentato unitamente alla domanda.
L’impresa deve tenere a disposizione della Regione Abruzzo, tutta la documentazione relativa al progetto agevolato sino al 31 dicembre 2010.
Articolo 10
Controlli e ispezioni
La Regione Abruzzo, Direzione Riforme Istituzionali - Enti Locali Controlli, Servizio Sistemi Locali e Programmazione dello Sviluppo Montano, direttamente o attraverso la FI.R.A. S.p.A., può, in qualsiasi momento del procedimento, disporre controlli e ispezioni, anche a campione, per la verifica della sussistenza delle condizioni per la fruizione delle agevolazioni.
Articolo 11
Revoche e sanzioni
Le agevolazioni sono revocate in caso dl false dichiarazioni, estinzione anticipata o risoluzione del contratto di finanziamento, comprese le ipotesi di cessazione definitiva dell’attività, di incorporazione, di cessione, di fusione, di fallimento o di concordato preventivo con cessione di beni da parte dell’impresa beneficiaria.
La revoca decorrerà dalla data di estinzione o di risoluzione del contratto di finanziamento, di incorporazione, di fusione, di cessione dell’attività, dalla data di cessazione dell’attività, dalla data della sentenza di omologazione del concordato preventivo.
Articolo 12
Pubblicazioni
Il presente bando, con i relativi allegati, verrà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e sul sito Internet della Regione Abruzzo.
ALLEGATO B
CONVENZIONE
ART. 1
La presente convenzione, approvata con Delibera di Giunta Regionale n……del………..determina le procedure per la gestione del bando “AGEVOLAZIONE ALL’ACCESSO AL CREDITO - ABBATTIMENTO TASSO DI INTERESSE - LEGGE REGIONALE 18 MAGGIO 2000, n. 95, ART. 5, COMMA 4, LETT. C) e COMMA 10” di seguito denominato “Abbattimento del tasso di interesse”.
ART. 2
La Regione Abruzzo affida alla FI.R.A. S.p.A. l’incarico della gestione del bando “Abbattimento del tasso di interesse” secondo i contenuti, le procedure, le modalità e le scadenze contenute nella normativa di attuazione disciplinata con D.G.R. n………………..
Tali modalità, su richiesta del Servizio Sistemi Locali e Programmazione dello Sviluppo Montano della Direzione Riforme Istituzionali - Enti Locali - Controlli della Regione Abruzzo e contestuale accettazione della FI.R.A. S.p.A., possono anche subire variazioni qualora sopravvengano modifiche delle disposizioni a livello regionale.
ART. 3
La FI.R.A. S.p.A. provvederà:
a) all’istruttoria, previa istituzione di una commissione tecnica mista di cui fa parte, tra l’altro, il Dirigente del Servizio Sistemi Locali e Programmazione dello Sviluppo Montano e/o funzionario delegato ed un dipendente del medesimo Servizio, delle istanze pervenute;
b) alla gestione amministrativa e finanziaria del bando ed a rendicontare analiticamente, anche attraverso prospetti riassuntivi, i pagamenti effettuati alle PMI artigiane, industriali, commerciali (non all’ingrosso) e di servizi, con cadenza semestrale, fornendo tutti gli elaborati contabili previsti dalle vigenti normative o richiesti dagli organi regionali;
c) alla trasmissione della relativa graduatoria delle istanze alla Direzione Riforme Istituzionali-Enti Locali - Controlli - Servizio Sistemi Locali e Programmazione dello Sviluppo Montano, della Regione Abruzzo
d) a consegnare, a chiusura dell’incarico, gli elaborati previsti, su supporto cartaceo e informatico, ognuno completo dei relativi allegati, al Servizio Sistemi Locali e Programmazione dello Sviluppo Montano della Direzione Riforme Istituzionali - Enti Locali - Controlli della Regione Abruzzo. Della consegna sarà redatto apposito verbale;
e) a definire le ulteriori istruzioni operative e, più in generale, ad assumere le disposizioni organizzative atte ad assicurare l’efficace gestione del fondo ed il perseguimento delle sue finalità;
f) ad adottare idonee forme di promozione e di pubblicizzazione della presente iniziativa, concertandole con il competente Servizio regionale.
ART. 4
Per la realizzazione del progetto “Abbattimento del tasso di interesse” è previsto uno stanziamento di Euro 327.095,03 ai sensi dell’art. 5 comma 4, lett. c) della L.R. 95/2000.
ART. 5
La FI.R.A. S.p.A. si impegna ad espletare l’incarico in modo gratuito, senza aver diritto alla corresponsione di alcun compenso.
ART. 6
La FI.R.A. S.p.A. si impegna ad assicurare la gestione del Bando “Abbattimento del tasso di interesse”, secondo i criteri di massima correttezza e nel rispetto delle normative vigenti. La FI.R.A S.p.A. terrà una contabilità specifica del progetto “Abbattimento del tasso di interesse”, o con un sistema contabile separato o con una contabilità analitica autonoma all’interno del proprio sistema contabile, che consenta in qualsiasi momento di ottenere consuntivi riepilogativi di tutte le spese sostenute.
La F.I.R.A S.p.A. è tenuta, inoltre, alla raccolta ed alla custodia dei documenti originali giustificativi dei pagamenti effettuati che possono essere richiesti, in qualunque momento, dal Servizio Sistemi Locali e Programmazione dello Sviluppo Montano della Direzione Riforme Istituzionali - Enti Locali - Controlli della Regione Abruzzo e che saranno consegnati allo stesso Servizio a conclusione dell’incarico.
ART. 7
Tutti gli adempimenti amministrativi-contabili (fatture, quietanze, versamenti per ritenute d’acconto, certificazioni CUD, giustificativi vari) saranno curati dalla F.I.R.A. S.p.A.
ART. 8
La FI.R.A S.p.A. si impegna ad ottemperare, nei confronti del proprio personale impiegato nelle prestazioni oggetto della presente concessione, a tutti gli obblighi derivanti da disposizioni legislative, regolamentari e contrattuali vigenti in materia di lavoro di assicurazione sociali, assumendo a suo carico tutti gli obblighi relativi.
ART. 9
La Regione si impegna ad erogare alla F.I.R.A. S.p.A. la somma di Euro 327.095,03 con le seguenti modalità:
- prima anticipazione pari al 70% dello stanziamento, alla firma per accettazione della presente concessione da parte del legale rappresentante della FI.R.A. S.p.A.;
- saldo alla trasmissione da parte della FI.R.A. S.p.A. della graduatoria approvata dal Consiglio di Amministrazione della finanziaria medesima.
ART. 10
Tutte le spese di qualsiasi natura, inerenti e conseguenti alla presente concessione, sono a carico della FI.R.A. S.p.A. Il presente atto, redatto in triplice copia, è soggetto a registrazione in caso d’uso.
ART. 11
Le parti stabiliscono di consentire il ricorso all’arbitrato.
Il collegio arbitrale sarà composto da tre membri dei quali uno nominato dalla Regione, un secondo nominato dalla F.I.R.A. S.p.A. e un terzo membro, con funzioni di Presidente, nominato d’intesa tra i due membri come sopra nominati o, in difetto di accordo, dal Presidente del Tribunale dell’Aquila.
Per eventuali controversie inerenti alla presente concessione, resta intesa tra le parti la competenza del Foro de L’Aquila con espressa rinuncia a qualsiasi altro.
ART. 12
A tutti gli effetti per quanto non previsto dalla presente convenzione si fa rinvio alla vigente normativa comunitaria, nazionale e regionale in materia, nonché ai principi di diritto amministrativo e contabile disciplinanti la materia.
ART. 13
La presente convenzione avrà decorrenza dalla data della firma per accettazione da parte del legale rappresentante della FI.R.A. S.p.A. ed avrà termine alla chiusura dell’intervento.
Pescara,
Il Dirigente deL Servizio Sistemi locali e Programmazione
dello Sviluppo Montano
Il Presidente della FI.RA. S.p.A.
REGIONE ABRUZZO
DIREZIONE RIFORME ISTITUZIONALI ENTI LOCALI CONTROLLI
SERVIZIO SISTEMI LOCALI E PROGRAMMAZIONE DELLO SVILUPPO MONTANO
ALL. N. 3
DICHIARAZIONE DEL RISPETTO
“DE MINIMIS”’
Il Sottoscritto (1)
Nato a
il
Residente in:
Via:
in qualità di Legale rappresentante dell’impresa:
presentatore del Progetto ai sensi della normativa di attuazione “AGEVOLAZIONE ALL’ACCESSO AL CREDITO - ABBATTIMENTO TASSO DI INTERESSE”LEGGE REGIONALE 18 MAGGIO 2000, n. 95, ART. 5, COMMA 4, LETT. C) e COMMA 10” in esame.
DICHIARA
ai sensi dell’Art. 19 e 47 del DPR 445 del 28.12.2000, che la stessa rispetta la regola del “DE Minimis” in vigore così come previsto dalla normativa comunitaria e precisamente dal Regolamento (CE) n. 69/2001 del 12 gennaio 2001.
Timbro e Firma del legale Rappresentante
(allegare copia di valido
documento di riconoscimento)
Da presentare esclusivamente nel caso di agevolazione concessa “In regime ‘DE MINIMIS’ ai sensi del regolamento CE n. 69/2001”.
APPENDICE
11 -
Codici Attività
ISTAT ‘91
D-ATTIVITA’ MANIFATTURIERE
DA-INDUSTRIE ALIMENTARI, DELLE BEVANDE E DEL TABACCO
15.-Industrie
alimentari e delle bevande
15.1-Produzione, lavorazione
e conservazione di carne e di prodotti a base di carne
15.1 1-Produzione,
lavorazione e conservazione di carne, esclusi i volatili
lS.11.l-Produzione di carne,
non dì volatili, e di prodotti della macellazione
15.11.2-Conservazione di
carne, non di volatili, mediante congelamento e surgelazione
15.12-Produzione, lavorazione
e conservazione di carne di volatili
15.12.1-Produzione di carne
di volatili e di prodotti della macellazione
IS.l2.2-Conservazione
di carne di volatili e di conigli mediante congelamento e surgelazione
15.13-Produzione di prodotti
a base di carne
15.13.01-Produzione di
salumerie (carni affumicate, salate, insaccate seccate e comunque altrimenti
preparate)
lS.l3.02-Produzione
di carne in scatola
lS.l3.03-Produzione
di altri prodotti a base di carne
15.20-Lavorazione e
conservazione di pesce e di prodotti a base di pesce
lS.20.l-Conservazione
di pesci, crostacei e molluschi: congelamento, surgelazione, inscatolamento,
ecc.
15.20.2-Produzione di
prodotti a base di pesce, crostacei e molluschi
15.3-Lavorazione e
conservazione di frutta e ortaggi
15.31 -Lavorazione e
conservazione delle patate
15.32-Produzione di succhi di
frutta e di ortaggi
15.33-Lavorazione e
conservazione di frutta e ortaggi n.c.a.
15.4-Fabbricazione di oli e
grassi vegetali e animali
15.41-Fabbricazione di oli e
grassi grezzi
15.41.1-Fabbricazione di olio
di oliva grezzo
15.41.2-Fabbricazione di oli
da temi oleosi grezzi
15.41.3-Fabbricazione di oli
e grassi animali grezzi
15.42-Fabbricazione di oli e
grassi raffinati
15.42.1-Fabbricazione di olio
di oliva raffinato
15.42.2-Fabbricazione di olio
e grassi da semi e da frutti oleosi raffinati
15.42.3-Fabbricazione di
grassi animali raffinati
15.43-Produzione di margarina
e di grassi commestibili simili
15.5-Industria
lattiero-casearia
ìS.51-Trattamento igienico,
conservazione e trasformazione del latte
15.51.1 -Trattamento igienico
e confezionamento di latte alimentare pastorizzato e a lunga conservazione
ì5.51.2-Prodazione dei
derivati del latte: burro, formaggi, ecc.
15.52-Fabbricazione di gelati
15.6-Lavorazione delle
granaglie e di prodotti amidacei
15.61-Lavorazione delle
granaglie
15.61.1-Molitura dei cereali
15.61.2-Altre lavorazioni di
semi e granaglie
15.62-Fabbricazione di
prodotti amidacei
15.7-Fabbricazione di
prodotti per l’alimentazione degli animali
15.71-Fabbricazione di
prodotti per l’alimentazione degli animali da allevamento
15.72-Fabbricazione di
prodotti per l’alimentazione degli animali domestici
15.8-Fabbricazione di alti-i
prodotti alimentari
15.81-Fabbricazione di
prodotti di panetteria e di pasticceria fresca
15.81.1-Fabbricazione di
prodotti di panetteria
15.81.2-Fabbricazione di
pasticceria fresca
15.82-Fabbricazione di feste
biscottate e di biscotti; fabbricazione di prodotti dì pasticceria conservati
15.83-Fabbricazione di
zucchero
15.84-Fabbricazione di cacao,
cioccolato, caramelle e confetterie
15.85-Fabbricazione di paste
alimentari, di cuscus e di prodotti farinacei simili
15.85.0l-Produzione di paste
alimentati secche
15.85.02-Produzione di paste
alimentati fresche
15.85.03-Altre eventuali
lavorazioni diverse dalla pasta
15.86-Lavorazione del tè e
del caffè
15.87-Fabbricazione di
condimenti e spezie
15.88-Fabbricazione di
preparati omogeneizzati e di alimenti dietetici
15.89-Fabbricazione di altri
prodotti alimentati n.c.a.
15.89.1-Fabbricazione di
dolcificanti, budini e creme da tavola
15.89.2-Fabbricazione di
alimenti precotti (surgelati, in scatola, ecc), di minestre e brodi
15.89.3-Fabbricazione di
altri prodotti alimentari: aceti, lieviti, prodotti a base di frutta a guscio,
estratti per liquori ed altri prodotti alimentari
15.9-Indusmia delle bevande
15.91-Fabbricazione di
bevande alcoliche distillate
15.92-Fabbricazione di alcol
etilico dì fermentazione
15.93-Fabbricazione di vino
di uve (non di produzione propria)
15.93.1-Fabbricazione di vini
(esclusi i vini speciali)
15.93.2-Fabbricazione divini
speciali
15.94-Produzione di sidro e
di altri vini a base di frutta
15.95-Produzione di altre
bevande fermentate non distillate
15.96-Fabbricazione di birra
15.97-Fabbricazione di malto
15.98-Produzione di acque
minerali e di bibite analcoliche
15.99-Fabbricazione di altre
bevande analcoliche
16-Industria
del tabacco
16.00-Industria del tabacco
DB-INDUSTRIE
TESSILI E DELL’ABBIGLIAMENTO
17-Industrie
tessili
17.1-Preparazione e filatura di fibre tessili
17.11-Preparazione e filatura di fibre tipo cotone
17.12-Preparazione e filatura di fibre tipo lana cardata
17.12.l-Preparazione delle fibre di lana e assimilate, cardatura
17.12.2-Filatura della lana cardata e di altre fibre tessili a taglio
laniero
17.13-Preparazione e filatura di fibre tipo lana pettinata
17.13.1-Pettinatura e ripettinatura delle fibre di lana e assimilate
17.13.2-Filatura della lana pettinata e delle fibre assimilate;
preparazioni in gomitoli e matasse
17.14-Preparazione e filatura di fibre tipo lino
17.15-Torcitura e preparazione della seta (inclusa quella di cascami) e
torcitura e testurizzazione di filati sintetici o artificiali
17.16-Preparazione di filati cucirini
17.17-Attività di preparazione e di filatura di altre fibre tessili
17.2-Tessitura di materie tessili
17.21 -Tessitura di filati tipo cotone
17.22-Tessitura di filati tipo lana ceniate
17.23-Tessitura di filati tipo lana pettinata
17.24-Tessitura di filati tipo seta
17.25—Tessitura di altre materie tessili
17.30-Fiiasaggio dei tessili
17.40-Confezionamento di articoli intessuto, esclusi gli articoli di
vestiario
17.40.1-Confezionarnento di biancheria da letto, da tavola e per
l’arredamento
17.40.2-Fabbricazione di articoli in materie tessili n.c.a.
17.5-Altre industrie tessili
17.51-Fabbricazione di tappeti e moquettes
17.52-Fabbricazione di spago, corde, funi e reti
17.53-Fabbricazione di tessuti non tessuti e di articoli in tali
materie, esclusi gli articoli di vestiario
17.54-Fabbricazione di altri tessili n.c.a.
17.54.1-Fabbricazione di feltri battuti
17.54.2-Fabbricazione di nastri, fettucce, stringhe, trecce,
passamanerie di fibre tessili
17.54.3-Fabbricazione di tessuti elastici diversi
17.54.4-Fabbricazione di articoli tessili diversi
17.54.5-Fabbricazione di tulli, pizzi, merletti
17.54.6-Fabbricazione di ricami
17.6-Fabbricazione dì maglierie
17.7-Fabbricazione di articoli in maglieria
17.71-Fabbricazione di articoli di calzetteria a maglia
17.72-Fabbricazione di pullover, cardigan ed altri articoli simili a
maglia
17.73-Fabbricazione di altra maglieria esterna
17.74-Fabbricazione di maglieria intima
17.75-Fabbricazione di altri articoli e accessori a maglia
18-Confezione
di articoli di vestiario; preparazione e tintura di pellicce
18.1-Confezione di vestiario in pelle
18.2-Confezione di altri articoli di vestiario ed accessori
18.21-Confezione di indumenti da lavoro
18.22-Confezione di altri indumenti esterni
18.22.1-Confezione di vestiario esterno
18.22.2-Confezione su misura di vestiario
18.23-Confezione di biancheria personale
18.24-Confezione di altri articoli di vestiario ed accessori
18.24.1-Confczione di cappelli
18.24.2-Confezioni varie e accessori per l’abbigliamento
18.24.3-Confezione di abbigliamento o indumenti particolari
18.24.4-Altre attività collegate all’industria dello abbigliamento
18.3-Preparazione e tintura di pellicce; confezione di articoli in
pelliccia pelle e similari
18.30.01-Preparazione e tintura pelli per pellicceria
18.30.02-Confezione di articoli in pelliccia
DC-INDUSTRIE
CONCIARIE, FABBRICAZIONE DI PRODOTTI IN CUOIO, PELLE E SIMILARI
19-preparazione
e concia del cuoio; fabbricazione di articoli da viaggio, borse, articoli da
correggiaio,
selleria e calzature
19.1-Preparazione e concia del cuoio
19.2-Fabbricazions di articoli da viaggio, borse, articoli da
correggiaio e selleria
19.3-Fabbricazione di calzature
19.30.1-Fabbricazione di calzature non in gomma
19.30.2-Fabbricazione dipani e accessori per calzature non in gomma
19.30.3-Fabbricazione di calzature, suole e tacchi in gomma e plastica
DD-INDUSTRIA DEL LEGNO E DEI PRODOTTI IN LEGNO
20-industria
del legno e dei prodotti in legno e sughero, esclusi i mobili; fabbricazione di
articoli
di paglia e materiali da intreccio
20.10-Taglio, piallatura e trattamento del legno
20.10.01-Produzione dì pavimenti in legno
20.1 0.02-Altre produzioni comprendenti taglio, piallatura e
trattamento del legno
20.2-Fabbricazione di fogli da impiallacciatura; fabbricazione di
compensato, pannelli stratificati (ad anima listellata),pannelli di fibre, di
particelle ed altri pannelli
20.3-Fabbricazione di elementi dì carpenteria in legno e falegnameria
per l’edilizia
20.30.1-Fabbricazione di porte e finestre in legno (escluse porte
blindate)
20.30.2-Fabbricazione di altri elementi di carpenteria in legno e
falegnameria
20.4-Fabbricazione di imballaggi in legno
20.5-Fabbricazione di altri prodotti in legno; fabbricazione di
articoli in sughero,paglia e materiali da intreccio
20.51-Fabbricazione di altri prodotti in legno
20.51.1-Fabbricazione di prodotti vari in legno (esclusi i mobili)
20.51.2-Laboratori di corniciai
20.52-Fabbricazione di
articoli in sughero, paglia e materiali da intreccio
20.52.1-Fabbricazione dei
prodotti della lavorazione del sughero
20.52.2-Produzione di
articoli di paglia e di materiale da intreccio prodotti di carta; stampa ed
editoria
DE-FABBRICAZIONE
DELLA PASTA-CARTA, DELLA CARTA E DEI PRODOTTI DI CARTA: STAMPA ED EDITORIA
21-fabbricazione
della pasta-carta, della carta e dei prodotti di carta
21.1-Fabbricazione della
pasta-carta, della carta e del cartone
21.11-Fabbricazione della pasta-carta
21.12-Fabbricazione della
carta e del cartone
21.2-Fabbricazione di
articoli di carta e dì cartone
21.21-Fabbricazione di carta
e cartoni ondulati e di imballaggi di carta e cartone
21.22-Fabbricazione di
prodotti di carta e cartone per uso domestico e igienico-sanitario
21.23-Fabbricazione dì
prodotti cartotecnici
21.24-Fabbricazione di carta da parati
21.25-Fabbricazione di altri articoli di carta e cartone n.c.a.
22-editoria,
stampa e riproduzione di supporti registrati
22.1-Editoria
22.1 1-Edizione di libri, opuscoli, libri di musica e altre
pubblicazioni
22.12-Edizione di giornali
22.13-Edizione di riviste e periodici
22.14-Edizione di supporti sonori registrati
22.15-Altre edizioni
22.2-Stampa e attività dei servizi connessi alla stampa
22.21-Stampa di giornali
22.22-Altre stampe di arti grafiche
22.23-Rilegatura e finitura di libri
22.24-Composizione e fotoincisione
22.25-Almi servizi connessi alla stampa
22.3-Riproduzione di supporti registrati
22.3 1-Riproduzione di supporti sonori registrati
22.32-Riproduzione di supporti video registrati
22.33-Riproduzione di supporti informatici registrati
DF-FABBRICAZIONE
DI COKE, RAFFINERIE DI PETROLIO, TRATTAMENTO DEI COMBUSTIBILI NUCLEARI
23-fabbricazione
di coke, raffinerie di petrolio, trattamento dei combustibili nucleari
23.1-Fabbricacione di prodotti di cokeria
23.2-Fabbricazione di prodotti petroliferi raffinati
23.20.1-Raffinerie di petrolio
23.20.2-Preparazione o miscelazione di derivati del petrolio (esclusa
la petrolchimica)
23.20.3-Miscelazione di gas petroliferi liquefatti (GPL) e loro
imbottigliamento
23.20.4-Fabbricazione di emulsioni di bitume, di catrame e dì leganti
per uso stradale
23.3-Trattamento dei combustibili nucleari
DG-FABBRICAZIONE
DI PRODOTTI CHIMICI E DI FIBRE SINTETICHE E ARTIFICIALI
24-Fabbricazione
di prodotti chimici e di fibre sintetiche e artificiali
24.1-Fabbricazione di prodotti chimici di base
24.11-Fabbricazione di gas industriali
24.12-Fabbricazione di coloranti e pigmenti
24.13-Fabbricazione di altri prodotti chimici di base inorganici
24.14-Fabbricazione di altri prodotti chimici di base organici
24.15-Fabbricazione di concimi e di composti azotati
24.16-Fabbricazione di materie plastiche in forme primarie
24.17-Fabbricazione di gomma sintetica in forme primarie
24.2-Fabbricazione di pesticidi e di altri prodotti chimici per
l’agricoltura
24.3-Fabbricazione di pitture, vernici e smalti, inchiostri da stampa e
mastici
24.4-Fabbricazione di prodotti farmaceutici e di prodotti chimici e
botanici per usi medicinali
24.41-Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base
24.42-Fabbricazione di medicinali e preparati farmaceutici
24.5-Fabbricazione di saponi e detergenti, di prodotti per la pulizia e
la lucidatura, di profumi e prodotti per toletta U 24.51-Fabbricazione
di saponi, deteraivi e detergenti, di prodotti per la pulizia e la lucidatura
24.51.1-Fabbricazione di saponi, detersivi e detergenti e dì agenti
organici tensioattivi
24.51.2-Fabbricazione di specialità chimiche per uso domestico e per
manutenzione
24.52-Fabbricazione di profumi e prodotti per toletta
24.6-Fabbricazione di altri prodotti chimici
24.61-Fabbricazione di esplosivi
24.62-Fabbricazione di colle e gelatine
24.63-Fabbricazione di oli essenziali
24.64-Fabbricazione di prodotti chimici per uso fotografico
24.65-Fabbricazione di supporti preparati per registrazione audio,
video, informatica
24.66-Fabbricazione di altri prodotti chimici n.c.a.
24.661-Fabbricazione di prodotti chimici organici mediante processi di
fermentazione o derivati da materie prime vegetali
24.662-Fabbricazione di prodotti elettrochimici (esclusa la produzione
di cloro, soda e potassa) elettrotermici
24.66.3-Trattamento chimico degli acidi grassi
24.66.4-Fabbricazione di prodotti chimici vari per uso industriale
(compresi i preparati antidetonanti, antigelo)
24.66.5-Fabbricazione di prodotti chimici impiegati per ufficio e per
il consumo non industriale
24.66.6-Fabbricazione di prodotti ausiliari per le industrie tessili e
del cuoio
24.7-Fabbricazione di fibre
sintetiche e artificiali
DH-FABBRICAZIONE
DI ARTICOLI IN GOMMA E MATERIE
25-Articoli
in gomma e materie plastiche
25.1-Articoli in gomma
25.11-Pneumatici e di camere
d’aria
25.12-Rigenerazione e
ricostruzione di pneumatici
25.13-Altri prodotti in gomma
25.2-Articoli in macerie
plastiche
25.21-Lastre, fogli, tubi e
profilati in plastica
25.22-Imballaggi in materie
plastiche
25.23-Articoli in plastica
per l’edilizia
25.24-Altri articoli in
materie plastiche
DI-FABBRICAZIONE
DI PRODOTTI DELLA LAVORAZIONE DI MINERALI NON METALLIFERI
26-Fabbricazione
di prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi
26.1-Fabbricazione di vetro e
di prodotti in vetro
26.11-Fabbricazione di vetro
piano
26.12-Lavorazione e
trasformazione del vetro piano
26.13-Fabbricazione di vetro
cavo
26.14-Fabbricazione di fibre
di vetro
26.15-Fabbricazione e
lavorazione di altro vetro (incluso vetro per usi tecnici), lavorazione di
vetro cavo
26.15.l-Lavorazione e
trasformazione del vetro cavo
26.15.2-Lavorazione di vetro
e mano e a soffio
26.15.3-Fabbricazione e
lavorazione di altro vetro (vetro tecnico e industriale per altri lavori)
26.2-Fabbricazione di
prodotti ceramici non refrattari, non destinati all’edilizia; fabbricazione di
prodotti ceramici refrattari
26.21-Fabbricazione di
prodotti in ceramica per usi domestici e ornamentali
26.22-Fabbricazione di
articoli sanitari in ceramica
26.23-Fabbricazione di
isolatori e di pezzi isolanti in ceramica
26.24-Fabbricazione di altri
prodotti ceramici per uso tecnico e industriale
26.25-Fabbricazione di altri
prodotti ceramici
26.26-Fabbricazione di
prodotti ceramici refrattari
26.3-Fabbricazione di
piastrelle e lastre in ceramica per pavimenti e rivestimenti
26.4-Fabbricazione di
mattoni, tegole ed altri prodotti per l’edilizia in terracotta
26.5-Produzione di cemento,
calce, grato
26.51-Produzione di cemento
26.52-Produzione di calce
26.53-Produzione di gesso
26.6-Fabbricazione di
prodotti in calcestruzzo,cemento o gesso
26.61-Fabbricazione di
prodotti in calcestruzzo per l’edilizia
26.61.01-Fabbricazione di
elementi prefabbricati in cemento
26.61.02-Fabbricazione di
altri prodotti in calcestruzzo e cemento per l’edilizia
26.62-Fabbricazione di
prodotti in gesso per l’edilizia
26.63-Produzione di
calcestruzzo pronto per l’isso
26.64-Produzione di malta
26.65-Fabbricazione di
prodotti in fibrocemento
26.66-Fabbricazione di altri
prodotti in calcestruzzo, gesso e cemento
26.7-Taglio, modellatura e
finitura della pietra
26.70. 1-Segagione e
lavorazione delle pietre e del marmo
26.70.2-Lavorazione artistica
del marmo e di altre pietre affini; lavori in mosaico
26.70.3-Frantumazione di
pietre e minerali vari fuori della cava
26.8-Fabbricazione di altri
prodotti in minerali non metalliferi
26.81-Fabbricazione di
prodotti abrasivi
26.82-Fabbricazione di altri
prodotti in minerali non metalliferi n.c.a.
DJ-PRODUZIONE
DI METALLO E FABBRICAZIONE DI PRODOTTI IN METALLO
27- Produzione
di metalli e loro leghe
27.1-Produzione di ferro, di
acciaio e di ferroleghe (CECA)
27.2-Fabbricacione di tubi
27.21-Fabbricazione di tubi di
ghisa
27.22-Fabbricazione di tubi
di acciaio
27.221-Produzione di tubi
soma saldatura
27.22.2-Produzione di tubi
avvicinati, aggraffati, saldati e simili
27.3-Altre attività di prima
trasformazione del ferro e dell’acciaio e produzione di ferroleghe non CECA
27.31-Stiratura s freddo
27.32-Laminaziona a freddo di
nastri
27.33-Profilatara mediante
fornatura e piegatura a freddo
27.34-Trafilatura
27.35-Altre attività di prima
trasformazione del ferro e dell’acciaio n.c.a. ; produzione di
ferroleghe non CECA
27.4-Produzione di metalli di
base preziosi e non ferrosi
27.41-Produzione di metalli
preziosi e semilavorati
27.42-Produzione di alluminio
e semilavorati
27.43-Produzione di zinco,
piombo e stagno e semilavorati
27.44-Produzione di rame e
semilavorati
27.45-Produzione di altri
metalli non ferrosi e semilavorati
27.5-Fusione di metalli
27.51-Fusione di ghisa
27.52-Fusione di acciaio
27.53-Fusione di metalli
leggeri
27.54-Fusione di altri
metalli non ferrosi
28-
fabbricazione e lavorazione dei prodotti in metallo, escluse macchine e
impianti
28.1 -Fabbricazione di
elementi da costruzione in metallo
28.11-Fabbricazione di
strutture metalliche e di parti di strutture
28.12-Fabbricazione di porte
e finestre in metallo
28.12.1-Fsbbticazione di
porte, finestre e loro telai, imposte e cancelli metallici
28.12.2-Fabbricszione e
installazione di tende da sole con strutture metalliche, tende alla veneziana e
simili
28.2-Fabbricazione di
cisterne, serbatoi e contenitori in metallo; fabbricazione di radiatori e
caldaie per il riscaldamento,
28.21-Fabbricazione di
cisterne, serbatoi e contenitori in metallo
28.22-Fabbticaziord di
radiatori e caldaie per riscaldamento centrale
28.3-Fabbricazione di
generatoti di vapore, escluse le caldaie per riscaldamento centrale ad acqua
calda
28.4-Fucmnatura, imbutitura,
stampaggio e profilatura dei metalli; metallurgia delle polveri
28.40.1-Produzione di pezzi
di acciaio fucinati
28.40.2-Produzione di pezzi di acciaio stampati
28.40.3-Stampatura e imbutitura di lamiere di acciaio; tranciatura e
lavorazione a sbalzo
28.40.4-Sinterizzazione dei
metalli e loro leghe
28.5-Trattamento e
rivestimento dei metalli, lavorazioni di meccanica generale per conto terzi
28.51-Trattamento e
rivestimento dei metalli
28.52-Lavori di meccanica generale per conto terzi
28.6-Fabbricazione di articoli di coltelleria, utensili e oggetti
diversi in metallo
28.61-Fabbricazione di articoli di coltelleria e posateria
28.62-Fabbricazious di utensileria
28.62.1-Fabbricazione di
utensileria a mano
28.62.2-Fabbricazione di
parti intercambiabili per macchine utensili e operatrici
28.63-Fabbricazione di
serrature e cerniere
28.7-Fabbricazione di altri
prodotti metallici
28.71-Fabbricazione di bidoni
in acciaio e di contenitori analoghi
28.72-Fabbricazione di
imballaggi in metallo leggero
28.73-Fabbricazione di
prodotti fabbricati con fili metallici
28.74-Fabbricazione di viti,
bulloni, catene e molle
28.74.1-Produzione di
filettatura e bulloneria
28.74.2-Produzione di molle
28.74.3-Produzione di catene
fucinate senza saldatura e stampate
28.75-Fabbricazione di altri
prodotti metallici n.c.a.
28.75.1-Costruzione di
stoviglie, pentolame, vasellame, attrezzi da cucina e accessori casalinghi,
articoli metallici per l’arredamento di stanze da bagno
28.75.2-Costruzione di casseforti,
forzieri, porte metalliche blindate
28.75.3-Cottiuzione di altri
articoli metallici e minuteria metallica
28.75.4-Fabbricazione di armi
bianche
28.75.5-Fabbricazione di
elementi assemblati per ferrovie o tranvie
28.75.6-Fabbricazione di
oggetti in ferro, in rame ed altri metalli e relativi lavori di riparazione
DK-FABBRICAZIONE
DI MACCHINE ED APPARECCHI MECCANICI, COMPRESI L’INSTALLAZIONE, IL MONTAGGIO, LA
RIPARAZIONE E LA MANUTENZIONE
29-Fabbricazione di macchine ed apparecchi meccanici, compresi l’installazione,
il montaggio, la
riparazione e la manutenzione
29.1-Fabbricazione di
macchine e apparecchi per la produzione e l’utilizzazione dell’energia
meccanica, esclusi i motori per aeromobili, veicoli e motocicli
29.11-Fabbricazione di motori
e di turbine, esclusi i motori per aeromobili, veicoli e motocicli
29.11.1-Cottnszione e
installazione di motori a combustione interna, compresi parti e accessori,
manutenzione e riparazione (esclusi i motori destinati ai mezzi di trasporto su
strada e ad aeromobili)
29.11 .2-Costruzione e installazione di turbine idrauliche e termiche
ed altre macchine che producono energia meccanica, compresi parti e accessori,
manutenzione e
riparazione
29.12-Fabbricazione di pompe
e compressori (compresi parti e accessori, installazione, manutenzione e
riparazione)
29.13-Fabbricazione di
rubinetti e valvole
29.14-Fabbricazione di
cuscinetti, ingranaggi e organi di trasmissione
29.14.1-Fabbricazione di
organi di trasmissione
29.14.2-Fabbricazione di
cuscinetti a sfere
29.2-Fabbricazione di altre
macchine di impiego generale
29.21-Fabbricazione di
fornaci e bruciatori
29.21.1-Fabbricazione e
installazione di fornaci e bruciatori
29.21.2-Riparazione di
fornaci e bruciatori
29.22-Fabbricazione di
macchine e apparecchi di sollevamento e movimentazione
29.22.1-Fabbricazione e
installazione di macchine e apparecchi di sollevamento e movimentazione
29.22.11-Fabbricazione di
ascensori, montacarichi, scale mobili
29.22.12-Fabbricazione di
gru, argani, verricelli a mano e a motore, carrelli trasportatori, carrelli
elevatori e piattaforme girevoli
29.22. 13-Fabbricazione di
altre macchine e apparecchi di sollevamento e movimentazione
29.22.2-Riparazione di macchine e apparecchi di sollevamento e
movimentazione
29.23-Fabbricazione di
attrezzature, di uso non domestico, perla refrigerazione e la ventilazione
29.23 .1-Fabbricazione e installazione di attrezzature di uso non
domestico, perla refrigerazione e la ventilazione
29.23 .2-Riparazione di
attrezzature di uso non domestico, per la refrigerazione e la ventilazione
29.24-Fabbricazione di altre
macchine di impiego generale n.c.a.
29.24.1-Costruzione di
materiale per saldatura non elettrica
29.24.2-Costruzione di
bilance e di macchine automatiche per la vendita e la distribuzione (compresi
parti staccate e accessori, installazione, manutenzione e riparazione)
29.24.21 -Costruzione di
bilance e macchine automatiche
29.24.22-Riparazione e manutenzione di bilance e macchine automatiche
29.24.23-Altre eventuali lavorazioni affini o accessorie
29.24.3-Fabbricazione di
macchine di impiego generale ed altro materiale meccanico n.c.a.
29.24.4-Riparazione di altre
macchine di impiego generale
29.3-Fabbricazione di
macchine per l’agricoltura e la silvicoltura
29.31-Fabbricazione di
trattori agricoli
29.31.1-Fabbricazione di
trattori agricoli
29.31.2-Riparazione di
trattori agricoli
29.32-Fabbricazione di altre
macchine per l’agricoltura e la silvicoltura
29.32.1-Fabbricazione di
altre macchine per l’agricoltura, la silvicoltura e la zootecnia
29.32.2-Riparazione di altre
macchine per l’agricoltura, la silvicoltura e la zootecnia
29.4-Fabbricazione di macchine utensili (compresi parti e accessori,
installazione, manutenzione e riparazione)
29.5-Fabbricazione dì altre
macchine per impieghi speciali
29.51-Fabbricazione di
macchine per la metallurgia (compresi parti e accessori, installazione,
manutenzione e riparazione)
29.52-Fabbricazione di macchine da miniera, cava e cantiere (compresi
parti e accessori, installazione, manutenzione e riparazione)
29.52.01-Fabbricazione di macchine per movimento terra
29.52.02-Fabbticazione di altre macchine e apparecchi poi-lavorazione,
estrazione e trattamento dei minerali; per la preparazione meccanica dei
materiali da costruzione,
per l’edilizia e il genio
civile
29.53-Fabbricazione di
macchine perla lavorazione di prodotti alimentari, bevande e tabacco (compresi
parti e accessori, installazione, manutenzione e riparazione)
29.54-Fabbricazione di macchine per le industrie tessili,
dell’abbigliamento e del cuoio
29.54.1-Costruzione e installazione di macchine tessili; di macchine e
di impianti per il trattamento ausiliario dei tessili; di macchine per cucire e
per maglieria (compresi
parti e accessori,
manutenzione e riparazione)
29.54.11-Fabbricazione di macchine per cucire e per maglieria
29.54.12-Fabbricazione di altre macchine, apparecchi, parti e accessori
perla lavorazione e finitura dei tessili
29.54.2-Costruzione e installazione di macchine e apparecchi per
l’industria delle pelli, del cuoio e delle calzature (compresi parti e
accessori, manutenzione e riparazione)
29.54.3-Costruzione di
apparecchiature igienico-sanitarie e di macchine per lavanderie e stirerie
(compresi parti e accessori, installazione, manutenzione e riparazione)
29.54.31 -Costruzione di apparecchiature igienico-sanitarie
(sterilizzatori, depuratori, apparecchiature per impianti di disinfezione)
29.54.32-Costruzione di
macchine e apparecchiature per lavanderie e stirerie
29.54.33-Costruzione di altre
apparecchiature igienico-sanitarie
29.55-Fabbricazione di
macchine per l’industria della carta e del cartone (compresi parti e accessori,
installazione, manutenzione e riparazione)
29.56-Fabbricazione di altre
macchine per impieghi speciali n.c.a..
29.56.1-Fabbricazione e
installazione di macchine e apparecchi per le industrie chimiche,
petrolchimiche e petrolifere (compresi parti e accessori, manutenzione e
riparazione)
29.56.2-Fabbricazione e
installazione di macchine automatiche per la dosatura, la confezione e per
l’imballaggio (compresi parti e accessori, manutenzione e riparazione)
29.56.3-Fabbricazione e
installazione di macchine per la lavorazione delle materie plastiche e della
gomma e di altre macchine per impieghi speciali n.c.a, (compresi parti e
accessori, manutenzione e
riparazione)
29.56.4-Fabbricazione e
installazione di macchine perla lavorazione del legno e materie similari
(compresi parti e accessori, manutenzione e riparazione)
29.56.5-Fabbricazione di
robot industriali per usi molteplici (compresi parti e accessori,
installazione, manutenzione e riparazione)
29.6-Fabbricazione di armi,
sistemi d’arma e munizioni
29.7-Fabbricazione di
apparecchi per uso domestico n.c.a.
29.71-Fabbricazione di
elettrodomestici (esclusa riparazione vedi 52 7)
29.72-Fabbricazione di
apparecchi ad uso domestico non elettrici (esclusa riparazione vedi 52 7)
DL-FABBRICAZIONE
DI MACCHINE, ELETTRICHE E DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED OTTICHE
30-Fabbricazione
di macchine per ufficio, di elaboratori e sistemi informatici
30.01-Fabbricazione di
macchine per ufficio (esclusa riparazione vedi 72 5)
30.02-Fabbricazione di
elaboratori, sistemi e di alcune apparecchiature per l’informatica (esclusa
riparazione vedi 72 5)
31-Fabbricazione
di macchine ed apparecchi elettrici n.c.a.
31.1-Fabbricazione di motori,
generatoti e trasformatori elettrici
31.10.1-Fabbricazione di
motori, generatori e trasformatori elettrici
31.10.2-Lavori di impianto
tecnico di motori, generatori e trasformatori elettrici
3 t.2-Fabbricazione di
apparecchiature per la distribuzione e il controllo dell’elettricità
31.20.1-Fabbricazione di
apparecchiature perla distribuzione e il controllo dell’elettricità
3 l.20.2-Installazione di
apparecchiature di protezione, di manovra e controllo
31.3-Fabbricazione di fili
scavi isolati
31.4-Fabbricazione di
accumulatori, pile e batterie di pile
31.5-Fabbricazione di
apparecchi di illuminazione e di lampade elettriche
31.6-Fabbricazione di altri
apparecchi elettrici n.c.a.
31.61-Fabbricazione di
apparecchi elettrici poi-motorie veicoli, n.c.a.
31.62-Fabbricazione dì altri
apparecchi elettrici n.c.a..
31.62.1-Fabbricazione di
altri apparecchi elettrici n.c.a. comprese parti staccate e accessori)
31.62.2-Lavori di impianto
tecnico: montaggio e riparazione di impianti di apparecchiature elettriche ed
elettroniche effettuato da parte di ditte non costruttrici (escluse le
installazioni elettriche per l’edilizia, vedi 45 31)
32-Fabbricazione
di apparecchi radiotelevisivi e di apparecchiature per le comunicazioni
32.1-Fabbricazione di tubi e
valvole elettronici q di altri componenti elettronici
32.2-Fabbricazione di
apparecchi trasmittenti perla radio diffusione e la televisione e di apparecchi
per la telefonia e telegrafia su filo
32.20.1-Fabbricazione o
montaggio di apparecchi trasmittenti radiotelevisivi, comprese le telecamere e
apparecchi elettroacustici, parti e pezzi staccati
32.20.2-Fabbricazione di
apparecchi elettrici ed elettronici per telecomunicazione, compreso il
montaggio da parte delle imprese costruttrici
32.20.3-Riparazione di
apparecchi elettrici ed elettronici, impianti radiotelevisivi e di
amplificazione sonora
32.3-Fabbricazione di
apparecchi riceventi perla radiodiffusione e la televisione, di apparecchi
perla registrazione e la riproduzione del suono o dell’immagine e di prodotti
connessi
33-Fabbricazione
di apparecchi medicali,di apparecchi di precisione, di strumenti ottici e di
orologi
33.1-Fabbricazione di
apparecchi medicali e chirurgici e di apparecchi ortopedici
33.10.1-Fabbricazione di
apparecchi elettromedicali (comprese parti staccate e accessori)
33.10.2-Fabbricazione di
apparecchi medicali per diagnosi; di materiale medico-chirurgico e veterinario;
di apparecchi e strumenti per odontoiatria (comprese parti staccate e
accessori)
33.10.3-Fabbricazione di
protesi dentarie
33.10.4-Fabbticazione di protesi
ortopediche, altre protesi ed ausili
33.2-Fabbricazione dì
strumenti e apparecchi di misurazione, e controllo, prova, navigazione e
simili, escluse le apparecchiature di controllo dei processi industriali
33.20.1-Costruzione di
apparecchi di misura elettrici ed elettronici (comprese parti staccate e
accessori)
33.20.2-Costruzione di
contatori per gas, acqua ed altri liquidi, di apparecchi di misura, controllo e
regolazione (comprese parti staccate e accessori)
33.20.3-Costruzione di
strumenti per navigazione, idrologia, geofisica e meteorologia
33.20.4-Costruzione di
strumenti per disegno e calcolo; strumenti di misura dimensionale di
precisione; di bilance analitiche di precisione; apparecchi per laboratorio e
materiale didattico;
costruzione di altri apparecchi e strumenti di precisione
33.20.5-Riparazione di
strumenti scientifici e di precisione (esclusi quelli ottici)
33.3-Fabbricazione di
apparecchiature per il controllo dei processi industriali
33.4-Fabbricazione di
strumenti ottici e di attrezzature fotografiche
33.40.1-Fabbricazione di
armature per occhiali di qualsiasi tipo; montatura in serie di occhiali comuni
33.40.2-Confezionamento ed
apprestamento di occhiali da vista e lenti a contatto
33.40.3-Fabbricazione di
elementi ottici, compresa la fabbricazione di fibre ottiche non individualmente
inguainate
33.40.4-Fabbricazione di
lenti e strumenti ottici di precisione
33.40.5-Fabbricazione di
apparecchiature fotografiche e cinematografiche
33.40.6-Riparazione di
strumenti ottici e fotocinematografici
33.5-Fabbricazione di orologi
DM-FABBRICAZIONE DI MEZZI DI TRASPORTO
34-Fabbricazione
di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi
34.l-Fabbricacione di
autoveicoli
34.2-Fabbricazione di
carrozzeria per autoveicoli; fabbricazione di rimorchi e semirimorchi
34.20.0l-Fabbticazione di
carrozzerie di qualsiasi tipo
34.20.02-Fabbricazione di
rimorchi e semirimorchi di qualsiasi tipo
34.20.03-Fabbricazione di
containers
34.20.04-Altre lavorazioni
affini
34.3-Fabbricazione di parti
ed accessori per autoveicoli e per loro motori
35-fabbricazione
di altri mezzi di trasporto
35.1-Industria cantieristica:
costruzioni navali e riparazioni di navi e imbarcazioni
35.1 1-Costruzioni navali e
riparazioni dì navi
35.11.1-Cantieri navali per
costruzioni metalliche
35.11.2-Cantieri navali per
costruzioni non metalliche
35.11.3-Cantieri di
riparazioni navali
35.11.4-Cantieri di
demolizioni navali
35.12-Costruzione e
riparazione di imbarcazioni da diporto e sportive
35.2-Costrozione di
locomotive, anche da manovra, e di materiale rotabile ferro-tranviario
35.20.1-Costruzione di
materiale rotabile ferroviario
35.20.2-Costruzione di
materiale rotabile tranviario, filoviario e per metropolitane
35.20.3-Riparazione di
materiale rotabile ferroviario
35.20.4-Riparazione di
materiale rotabile tranviario, filoviario e per metropolitane
35.3-Costruzione di
aeromobili e di veicoli spaziali
35.4-Fabbricazione di
motocicli e biciclette
35.41-Fabbricazione di
motocicli
35.41.l-Costruzmone e
montaggio di motocicli e motoveicoli
35.41.2-Cost.ruzione di
accessorie pezzi staccati per motocicli, ciclomotori e per loro motori
35.42-Fabbricazione di
biciclette
3 5.42. 1-Costruzione e
montaggio di biciclette
35.42.2-Costruzione di
accessori spezzi staccati di biciclette
35.43-Fabbricazione di
veicoli per invalidi
35.5-Fabbricazione di altri
mezzi di trasporto n.c.a.
35.50.1-Fabbricazione di
veicoli speciali e altro materiale da trasporto a trazione manuale o animale
35.50.2-Costruzione e
riparazione di veicoli in legno e di parti in legno di autoveicoli
DN-ALTRE INDUSTRIE MANIFATTURIERE
36-fabbricazione
di mobili; altre industrie manifatturiere
36.1-Fabbricazione di mobili
36.1l-Fsbbticazione dì sedie
e sedili
36.tl.l-Fabbticazìone di
sedie e sedili, inclusi quelli per aeromobili, autoveicoli, navi e treni
36.11.2-Fabbricazione di
poltrone e divani
36.1 1.21-Fabbricazione di
poltrone e divani (compresi i telai)
36.11.22-Attività di
tappezzeria
36.12-Fabbricazione di mobili
per uffici e negozi
36.12. 1-Fabbricazione di
mobili metallici per uffici, negozi,’ecc.
36.12.2-Fabbricazione di
mobili non metallici per uffici, negozi, ecc.
36.13-Fabbricazione di mobili
per cucina
36.14-Fabbricazione di altri
mobili
36.14.3-Fabbricazione di
altri mobili in legno
36. 14.ll-Fabbricazione di
mobili
36.14.12-Finitura di mobili,
laccatura e doratura di mobili
36.14.13-Restauro di mobili
36.14.2-Fabbricazione di
mobili in giunco, vimini ed altro materiale
36.l5-Fabbricazione di
materassi
36.2-Ginielleria e oreficeria
36.21-Coniazione di monete e
medaglie
36.22-Fabbricazione di
oggetti di gioielleria e articoli annessi n.c.a.
36.22.l-Fabbticazione di
oggetti di gioielleria ed oreficeria di metalli preziosi o rivestiti di metalli
preziosi
36.22.2-Lavorazione di pietre
preziose e semipreziose per gioielleria e uso industriale
36.3-Fabbricazione di
strumenti musicali
36.4-Fabbricazione di
articoli sportivi
36.5-Fabbricazione di giochi
e giocattoli
36.50.l-Fabbricazione di
giochi, compresi i videogiochi
36.50.2-Fabbricazione di
giocattoli, compresi i tricicli e gli strumenti musicali giocattolo
36.6-Altre industrie
manifatturiere n.c.a.
36.61-Fabbticazione di
oggetti di bigiotteria
36.62-Fabbricazione di scope
e spazzole
36.63-Altre industrie
manifatturiere n.c.a.
36.63.l-Fabbticazione di
carrozzina e passeggini per l’infanzia
36.63.2-Fabbricazione di
linoleum ed altri rivestimenti rigidi per pavimenti
36.63.3-Fabbricazione di
ombrelli, bottoni, chiusure lampo, parrucche e lavorazioni affini
36.63 .4-Fabbricazione di
giostre, altalene e altre attrezzature meccaniche per luna-parks
36.63.5-Fabbricazione e
applicazione di elementi sagomati in materiale vario per l’isolamento e la
coibentazione termoacustica in ambiente industriale
36.63.6-Fabbricazione di
oggetti di cancelleria e di altri articoli reca.
37-recupero
e preparazione per il riciclaggio
37.1-Recupero e preparazione
per il riciclaggio di cascami e rottami metallici
37.2-Recupero e preparazione
per il riciclaggio di cascami e rottami non metallici
37.20.1-Recupero e
preparazione per il riciclaggio di materiale plastico perla produzione di
materie prime plastiche, resine sintetiche
37.20.2-Recupero e
preparazione per il riciclaggio dei rifiuti solidi urbani, industriali e
biomasse
G52-Commercio
al dettaglio, escluso quello di autoveicoli e di motocicli; riparazione di beni
personali e per la casa
52.1-Conirnercio al dettaglio
in esercizi non specializzati
52.11 -Commercio al dettaglio
in esercizi non specializzati con prevalenza di prodotti alimentari e bevande
52.11.l- Commercio al
dettaglio degli ipermercati
52.ll.2-Commercio al
dettaglio dei supermercati
52.11 .3- Commercio al
dettaglio dei minimercati
52.ll.4-Commercio al
dettaglio di prodotti alimentari vari in altri esercizi
52.ll.5- Commercio al
dettaglio di prodotti surgelati
52.12-Commercio al dettaglio
in esercizi non specializzati con prevalenza di prodotti non alimentari
52.12.1-Grandi magazzini
52.12.2-Altri esercizi non
specializzati
52.2- Commercio al dettaglio
di prodotti alimentati, bevande e tabacco in esercizi specializzati
52.21- Commercio al dettaglio
di frutta e verdura
5222-Commercio al dettaglio
di carne e di prodotti a base di carne
52.22.1-Commercio al
dettaglio di carni bovine, suine, equine, ovine e caprine
52.22.2-Corasnercio al
dettaglio di carni: pollame,, conigli, selvaggina, cacciagione, ecc.
52.23-Commercio al dettaglio
di pesci, crostacei e molluschi
52.24-Commercio al dettaglio
di pane, pasticceria e dolciumi
52.24.1-Cominercio al
dettaglio di pane
52.24.2-Conurìercio al
dettaglio di pasticceria e dolciumi; di confetteria
52.25-Commercio al dettaglio
di bevande (vini, oli, birra ed altre bevande)
52.26-Commercio al dettaglio
di prodotti del tabacco e di altri generi di monopolio
52.27-Altro commercio al
dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati
52.27.1-Commercio al
dettaglio di latte e di prodotti lattiero-caseari
52.27.2-Drogherie, salumerie,
pizzicherie e simili
52.27.3-Commercio al
dettaglio di caffè torrefatto
52.27.4-Commercio al
dettaglio specializzato di altri prodotti alimentari e bevande
52.3-Commercio al dettaglio
di prodotti farmaceutici, medicali, di cosmetici e di articoli di profumeria
52.33-Farmacie
52.32-Commercio al dettaglio
di articoli medicali ed ortopedici
52.33-Commercio al dettaglio
di cosmetici e di articoli di profumeria
52.33.1-Erboristerie
52.33 .2-Commercio al
dettaglio di articoli di profumeria, saponi e prodotti per toletta e per
l’igiene personale
52.4-Commercio al dettaglio
di altri prodotti (esclusi quelli di seconda mano) in esercizi specializzati
52.41-Commercio al dettaglio
di tessili
52.41.1-Commercio al
dettaglio di stoffe per l’abbigliamento
52.41.2-Commercio al
dettaglio di tessuti per l’arredamento e di tappeti
52.41.3-Commercio al
dettaglio di biancheria da tavola e da casa
52.41.4-Commercio al
dettaglio di filati per maglieria
52.42-Commercio al dettaglio
di articoli d’abbigliamento
52.42.1-Commercio al
dettaglio di confezioni per adulti
52.42.2-Commercio al
dettaglio di confezioni per bambini e neonati
52.42.3-Commercio al
dettaglio di biancheria personale, maglieria, camicie
52.42.4-Commercio al
dettaglio di merceria, cucirini, filati, ricami
52.42.5-Commercio al
dettaglio di pellicce e di pelli per pellicceria
52.42.6-Commercio al
dettaglio di cappelli, ombrelli, guanti e cravatte
52.43-Commercio al dettaglio
di calzature e articoli in cuoio
52.43.1-Commercio al
dettaglio di calzature e accessori, pellami
52.43.2-Commercio al
dettaglio di articoli di pelletteria e da viaggio
52.44-Commercio al dettaglio
di mobili e di articoli d’illuminazione
52.44.1-Commercio al dettaglio
di mobili
52.44.2-Commercio al
dettaglio di articoli casalinghi, di cristallerie e vasellame
52.44.3-Commercio al
dettaglio di articoli per l’illuminazione e materiale elettrico vario
52.44.4-Commercio al
dettaglio di articoli in legno, sughero, vimini e articoli in plastica
52.44.5-Commercio al
dettaglio di articoli diversi per uso domestico
52.45-Commercio al dettaglio
di elettrodomestici, di apparecchi radio e televisori
52.45.1-Commercio al
dettaglio di elettrodomestici
52.45.2-Commercio al
dettaglio di apparecchi radio, televisori, giradischi e registratori
52.45.3-Commercio al
dettaglio di dischi e nastri
52.45.4-Commercio al
dettaglio di strumenti musicali e spartiti
52.45.5-Commercio al
dettaglio di macchine per cucire e per maglieria
52.46-Commercio al dettaglio
di ferramenta, colori e vernici, vetro
52.46.1-Commercio al
dettaglio di ferramenta (comprese casseforti), articoli per il fai da te e vetro piano
52.46.2-Commercio al
dettaglio di pitture e vernici
52.46.3-Commercio al
dettaglio di articoli igienico-sanitari
52.46.4-Commercio al
dettaglio di materiali da costruzione
52.46.5-Commercio al
dettaglio di materiali termoidraulici
52.46.6-Commercio al
dettaglio di macchine, attrezzature e prodotti per l’agricoltura e il
giardinaggio
52.47-Commercio al dettaglio
di libri, giornali, riviste e articoli di cartoleria
52.47.1-Commercio al
dettaglio di libri nuovi
52.47.2-Commercio al
dettaglio di giornali, riviste e periodici
52.47.3-Commercio al
dettaglio di articoli di cartoleria, di cancelleria e forniture per ufficio
52.48-Commercio al dettaglio
di altri prodotti in esercizi specializzati
52.48.1-Commercio al
dettaglio di macchine e attrezzature per ufficio
52.48.2-Commercio al
dettaglio di materiale per ottica, fotografia, cinematografia, strumenti di
precisione
52.48.3-Commercio al
dettaglio di orologi, articoli di gioielleria e argenteria
52.48.4-Commercio al
dettaglio di giochi e giocattoli
52.48.5-Commercio al
dettaglio di articoli sportivi, biciclette, armi e munizioni; di articoli per
il tempo libero; articoli da regalo, chincaglieria e bigiotteria
52.48.51-Commercio al
dettaglio di articoli da regalo e per fumatori
52.48.52-Commercio al
dettaglio di bomboniere
52.48.53-Commercio al
dettaglio di bigiotteria, chincaglieria e oggetti ricordo
52.48.54-Commercio al
dettaglio di articoli sportivi e per il tempo libero
52.48.55-Commercio al
dettaglio dì articoli per caccia e pesca, anni e munizioni
52.48.56-Commercio al
dettaglio di biciclette, ricambi ed accessori
52.48.57-Commercio al
dettaglio di trofei, coppe e medaglie
52.48.58-Commercio al
dettaglio di altri prodotti affini
52.48.6-Commercio al
dettaglio di oggetti d’arte, di culto e di decorazione
52.48.61-Commercio al
dettaglio di oggetti di antiquariato e opere d’arte
52.48.62-Gallerie di esposizione
con vendita di oggetti d’arte
52.48.63-Commercio al
dettaglio di prodotti artistici dell’artigianato
52.48.64-Commercio al
dettaglio di arredi sacri e articoli religiosi
52.48.65-Commercio al
dettaglio di altri prodotti affini
52.48.7-Commercio al dettaglio
di combustibili per uso domestico
52.48.8-Commercio al
dettaglio di natanti ed accessori
52.48.9-Commercio al
dettaglio di altri prodotti n.c.a..
52.48.91-Commercio al
dettaglio di fiori e piante, semi, fertilizzanti
52.48.92-Corsmercio al
dettaglio di animali domestici
52.48.93-Commercio al
dettaglio di filatelia, numismatica, collezioni
52.48.94-Commercio al
dettaglio di carte da parati e rivestimenti per pavimenti
52.48.95-Commercio al
dettaglio di spaghi, cordami, tele e sacchi di juta
52.48.96-Commercio al
dettaglio di articoli funerari e cimiteriali
52.48.97-Conmsercio al
dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura ed affini
52.48.98-Commercio al
dettaglio di altri prodotti similari n c
52.5-Commercia al dettaglio
di articoli di seconda mano
52.50.1-Commercio al
dettaglio di libri usati
52.50.2-Commercio al
dettaglio di mobili usati
52.50.3-Commercio al
dettaglio di indumenti e oggetti usati
52.50.4-Case di vendite
all’asta
52.6-Commercio al dettaglio
al di fuori dei negozi
52.61-Commercio al dettaglio
per corrispondenza
52.61.01-Commercio al
dettaglio di prodotti alimentari
52.61.02-Coramercio al
dettaglio di prodotti non alimentati
52.62-Commercio al dettaglio
ambulante (su aree pubbliche) a posteggio fisso
52.62.3-Commercio al dettaglio
ambulante a posteggio fisso di alimentari e bevande
52.62.11-Commercio al
dettaglio ambulante a posteggio fisso di prodotti ortofrutticoli
52.62.32-Commercio al
dettaglio ambulante a posteggio fisso di pesce
52.62.13-Cotrunercio al
dettaglio ambulante a posteggio fisso di carne
52.62.34-Commercio al
dettaglio ambulante a posteggio fisso di altri prodotti alimentari
52.62.2-Commercio al
dettaglio ambulante a posteggio fisso di tessuti
52.62.3-Commercio al
dettaglio ambulante a posteggio fisso di articoli di abbigliamento
52.62.4-Commercio al
dettaglio ambulante a posteggio fisso di calzature e pelletterie
52.62.5-Commercio al
dettaglio ambulante a posteggio fisso di mobili e articoli diversi per uso
domestico
52.62.6-Commercio al
dettaglio ambulante a posteggio fisso di articoli di occasione sia nuovi che
usati
52.62.61-Cominercio al
dettaglio ambulante a posteggio fisso di libri e dischi
52.62.62-Commercio al
dettaglio ambulante a posteggio fisso di giocattoli
52.62.63-Commercio al
dettaglio ambulante a posteggio fisso di chincaglieria e bigiotteria
52.62.64-Commercio al
dettaglio ambulante a posteggio fisso di orologi
52.62.65-Comnsercio al
dettaglio ambulante a posteggio fisso di altri articoli d’occasione
52.62.7-Commercio al
dettaglio ambulante a posteggio fisso di altri articoli n.c.a.
52.62.71-Commercio al
dettaglio ambulante a posteggio fisso di fiori e piante
52.62.72-Commercio al
dettaglio ambulante a posteggio fisso di profumeria, detersivi, saponi
52.62.73-Commercio al
dettaglio ambulante a posteggio fisso di macchine, attrezzature e prodotti per
l’agricoltura e giardinaggio
52.62.74-Commercio al
dettaglio ambulante a posteggio fisso di animali vivi
52.62.75-Commercio al
dettaglio ambulante a posteggio fisso di opere d’arte e oggetti di antiquariato
52.62.76-Commercio al
dettaglio ambulante a posteggio fisso di altri articoli n.c.a.
52.63-Commercio al dettaglio
effettuato in altre forme al di fuori dei negozi
52.63.1-Vendita diretta di
prodotti vari mediante l’intervento di un dimostratore
52.63.11-Vendita diretta
mediante l’intervento di un dimostrante di prodotti alimentari
52.63.12-Vendita diretta
mediante l’intervento di un dimostrante di prodotti non alimentari
52.63.2-Commercio effettuato
per mezzo di distributori automatici
52.63.21-Commercio effettuato
a mezzo di distributori automatici di prodotti alimentari (somministrazione di
alimenti e bevande)
52.63.22-Conmsercio
effettuato a mezzo di distributori automatici di prodotti non alimentari
52.63.3-Commercio al
dettaglio ambulante a posteggio mobile di alimentari e bevande
52.63.31-Commercio al
dettaglio a posteggio mobile di prodotti ortofrutticoli
52.63.32-Commercio al
dettaglio a posteggio mobile di pesce
52.63.33-Commercio al
dettaglio a posteggio mobile di altri prodotti alimentari
52.63.4-Commercio al
dettaglio ambulante a posteggio mobile di tessuti e articoli di abbigliamento
52.63.5-Altro commercio
ambulante a posteggio mobile
52.7-Riparazione di beni di
consumo personali e perla casa
52.71-Riparazione di
calzature e di altri articoli in cuoio
52.72-Riparazione di
apparecchi elettrici per la casa
52.72.01-Riparazione di
elettrodomestici
52.72.02-Riparazione di
apparecchi radio e televisivi
52.72.03-Riparazione di altri
apparecchi elettrici per la casa
52.73-Riparazione di orologi e
di gioielli
52.74-Riparazioni di beni di
consumo n.c.a.
52.74.01-Riparazione di
biciclette
52.74.02-Riparazione di
vestiario
52.74.03-Riparazione di altri
beni n.c.a.
DELIBERAZIONE 09.08.2003, n. 680:
D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112
- D.P.R. 20 ottobre 1998, n. 447, come modificato dal D.P.R. 31 marzo 2000, n.
440: Definizione degli impianti a struttura semplice.
Omissis
LA GIUNTA REGIONALE
Omissis
DELIBERA
Per le motivazioni espresse in premessa
1. Di definire impianti a struttura semplice: “tutti quelli che siano conformi al vigente strumento urbanistico, che non siano soggetti a Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) e a Verifica di Compatibilità Ambientale statale o regionale; conseguentemente, ai sensi dell’art. 6 del D.P.R. 447/98 e successive modificazioni ed integrazioni, il progetto si intende autorizzato qualora la struttura competente, entro 45 giorni dal ricevimento della domanda, non comunichi il proprio motivato dissenso, ovvero non convochi l’impresa per l’audizione, fatte salve le procedure di cui al D.Lgs. 29 ottobre 1999, n. 490 e successive modificazioni ed integrazioni”.
2. Di indicare nello Sportello Regionale Ambientale (S.R.A.), istituito con D.G.R. n. 119/2002 e successive modifiche ed integrazioni, l’interlocutore unico regionale in materia di beni ambientali, di Valutazione di Impatto Ambientale e di Valutazione di Incidenza Ambientale
3. Di pubblicare la presente deliberazione sul B.U.R.A.
.
DELIBERAZIONE 09.08.2003, n. 680:
D.G.R. 999/2002 recante:
“Legge regionale 10 maggio 2002, n. 7, art. 4, comma 3 – Contributi alle
Comunità Montane per l’acquisto di autobus e minibus per il trasporto locale
per le esigenze sociali del territorio e per l’abbattimento delle tariffe di
lavoratori e studenti”. Modifiche ed integrazioni.-
Omissis
LA GIUNTA REGIONALE
Omissis
DELIBERA
Per i motivi specificati in narrativa
1. Di individuare nelle Comunità Montane e nei Comuni montani, appartenenti alle medesime, i soggetti beneficiari dei contributi di cui all’art. 4, comma 3, della Legge regionale 10 maggio 2002, n. 7 finalizzati all’acquisto o alla riconversione di autobus e minibus per il trasporto locale per le esigenze sociali del territorio e per l’abbattimento delle tariffe di lavoratori e studenti;
2. di approvare le “Direttive di attuazione” in ordine ai procedimenti amministrativi di concessione dei contributi alle Comunità Montane e ai Comuni montani appartenenti alle medesime, finalizzati all’acquisto o alla riconversione di autobus e minibus per il trasporto locale per le esigenze sociali del territorio e per l’abbattimento delle tariffe di lavoratori e studenti”, secondo le modalità di cui all’All.“A”, che forma parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
3. di stabilire che la somma di Euro 245.000 stanziata sul Cap. 122344 del corrente esercizio finanziario, denominato: “Incentivazione del trasporto locale nelle aree montane per esigenze sociali” destinata all’erogazione alle Comunità Montane e ai Comuni montani appartenenti alle medesime, dei contributi previsti dall’art. 4, comma 3, L.R. 10.05.2002 n. 7, è così ripartita:
a) Euro 147.000 per l’acquisto o la riconversione di autobus o minibus per il trasporto locale per le esigenze sociali del territorio, pari al 60% della somma complessiva;
b) Euro 98.000 per l’abbattimento delle tariffe di lavoratori e studenti, pari al 40% della somma complessiva;
4. di dare incarico al Servizio Sistemi Locali e Programmazione dello Sviluppo Montano della Direzione Riforme Istituzionali, Enti Locali e Controlli di provvedere agli adempimenti di conseguenza, secondo quanto disposto nell’All. “A”, che forma parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
5. di pubblicare il presente provvedimento nel B.U.R.A. .
ALL. A
REGIONE ABRUZZO
Direzione Riforme Istituzionali Enti Locali Controlli
Servizio Sistemi Locali e programmazione dello Sviluppo Montano
DIRETTIVE DI ATTUAZIONE
In ordine ai procedimenti amministrativi di concessione dei contributi alle Comunità Montane ed ai Comuni montani, finalizzati all’acquisto o alla riconversione di autobus e minibus per il trasporto locale per le esigenze sociali del territorio e per l’abbattimento delle tariffe di lavoratori e studenti.
Art. 1
Finalità
1. Le presenti direttive, emanate ai sensi dell’art. 4, comma 1, lettera c) della L.R. 14 settembre 1999, n. 77 e successive modifiche ed integrazioni, individuano, in attuazione delle disposizioni contenute nell’art. 4, comma 3 della Legge Regionale 10 maggio 2002, n. 7, nonché all’art. 41, commi 6 e 9 della Legge Regionale 18 maggio 2000, n. 95, i procedimenti amministrativi di concessione dei contributi per l’acquisto o riconversione di autobus e minibus per il trasporto locale e per l’abbattimento delle tariffe di lavoratori e studenti, al fine di garantire omogeneità applicativa in tutto il territorio montano della Regione.
Art. 2
Soggetti beneficiari
1. I soggetti beneficiari dei contributi sono le Comunità Montane, cosi come ridelimitate ai sensi della L.R. 92/94 e successive modifiche ed integrazioni, nonché i Comuni montani appartenenti alle medesime.
Art. 3
Oggetto degli interventi
1. I contributi di cui all’art. 1, stanziati annualmente sul Cap. 122344 del bilancio regionale denominato “Incentivazione del trasporto locale nelle aree montane per esigenze sociali” sono ripartiti nella percentuale sotto indicata per le seguenti tipologie:
a) 60% per l’acquisto o la riconversione di autobus o minibus per il trasporto locale per le esigenze sociali del territorio;
b) 40% per l’abbattimento delle tariffe di viaggio di lavoratori e studenti.
2. L’ammontare dei contributi per l’acquisto di autobus o minibus e per l’abbattimento delle tariffe di viaggio per lavoratori e studenti di cui al precedente comma 1, concessi ai singoli beneficiari non può comunque essere superiore alla spesa presunta e fino ad un massimo di 26.000,00 Euro.
3. L’ammontare
dei contributi per la riconversione di autobus o minibus di cui al precedente
comma 1, concessi ai singoli beneficiari non può comunque essere superiore alla
spesa presunta e fino ad un massimo di 10.000 Euro.
Art. 4
Termini e modalità di presentazione
1. La richiesta di contributo deve riguardare una sola delle tipologie indicate al precedente art. 3, comma 1.
2. La
richiesta di contributo, redatta ai sensi del successivo art. 5, deve essere
inoltrata, esclusivamente mediante raccomandata con avviso di ricevimento, alla
“ Regione Abruzzo — Direzione Riforme Istituzionali Enti Locali
Controlli - Servizio Sistemi Locali e Programmazione dello Sviluppo Montano -
Via Raffaello - 65100 - PESCARA”, entro il quarantacinquesimo giorno successivo
alla pubblicazione del presente provvedimento nel B.U.R.A. .
3. Ai fini della presentazione nei termini, fa fede il timbro e data dell’ufficio postale accettante.
4. La presentazione della richiesta di contributo oltre il termine prefissato, la mancanza della documentazione di cui al successivo art. 5, nonché la mancata sottoscrizione del Rappresentante legale dell’Ente, ne comporteranno la reiezione.
Art. 5
Documentazione
1. La richiesta di “ Contributo per l’acquisto o la riconversione di autobus o minibus”, corredata dal provvedimento dell’organo esecutivo riferito alla legge regionale in oggetto e dalla delibera di adesione assunta dagli Enti partecipanti ovvero dalla dichiarazione da parte dei diversi Rappresentanti legali dei medesimi Enti, deve essere sottoscritta dal Legale rappresentante dell’Ente e contenere le seguenti dichiarazioni:
a) lo svolgimento o l’intenzione di svolgere il servizio di trasporto in esercizio associato ed esclusivamente per le esigenze sociali del territorio;
b) l’indicazione dei Comuni montani o delle località abitate ricadenti in territorio montano dove risultano soppressi i seguenti servizi pubblici:
- uffici postali;
- scuole dell’obbligo;
- servizio di trasporto pubblico.
c) l’impegno all’acquisto o alla riconversione del mezzo di trasporto entro e non oltre sei mesi dalla comunicazione dell’ assegnazione del contributo ed alla presentazione della copia autenticata della fattura di acquisto o della riconversione.
d) l’ammontare della spesa presunta compresa l’IVA.
2. Alla
richiesta di contributo per la riconversione del mezzo di trasporto deve
essere, inoltre, allegata copia autenticata del libretto di circolazione ed il
certificato di proprietà
3. La richiesta di “Contributo per l’abbattimento delle tariffe per lavoratori e studenti”, corredata dal provvedimento dell’organo Esecutivo riferita alla legge regionale in oggetto, deve essere sottoscritta dal Legale rappresentante dell’Ente ed accompagnata da una relazione che deve contenere necessariamente:
a) l’indicazione del numero degli studenti e/o lavoratori per i quali si prevede l’abbattimento delle tariffe di viaggio;
b) l’ammontare della spesa presunta;
c) l’impegno alla restituzione di eventuali somme erogate e non utilizzate, secondo le all’art. 9 delle presenti Direttive.
Art. 6
Graduatoria e concessione dei contributi
1. La “Direzione Riforme Istituzionali Enti Locali Controlli - Servizio Sistemi Locali e Programmazione dello Sviluppo Montano”, accertata ai sensi degli artt. 4 e 5, la sussistenza dei requisiti, la completezza delle domande e della documentazione allegata, predispone, entro sessanta giorni dal termine di cui all’art. 4, un’apposita graduatoria delle richieste pervenute, distinta per tipologia, secondo i criteri di cui ai successivi artt. 7 ed 8.
2. Le richieste di contributo inserite nella graduatoria sono ammesse al beneficio fino all’esaurimento delle risorse disponibili.
3. In caso di insufficienza di risorse finanziarie, qualora il fabbisogno relativo all’ultima richiesta accolta sia solo in parte coperto dalle disponibilità residue, il contributo concesso è pari alla somma disponibile, previa accettazione dell’Ente beneficiano.
4. Eventuali economie delle risorse stanziate, per mancanza di soggetti beneficiari per l’acquisto o la riconversione di autobus o minibus, possono essere utilizzate per l’abbattimento delle tariffe di viaggio e viceversa.
5. Eventuali ed ulteriori economie, per mancanza di soggetti beneficiari, incrementano gli stanziamenti dell’esercizio finanziario successivo.
Art. 7
Criteri per l’assegnazione dei contributi per l’acquisto o la riconversione di autobus e minibus
1. Le Comunità Montane usufruiscono di priorità nell’assegnazione dei contributi.
2. La graduatoria dei soggetti beneficiari è formulata secondo i seguenti criteri:
a) numero dei comuni partecipanti alla gestione associata del servizio di trasporto per un valore attribuito del 20%;
b) numero dei servizi soppressi nel territorio di competenza ai quali è assegnato il seguente punteggio:
- ufficio postale - punti 5;
- scuola dell’obbligo - punti 2;
- trasporto pubblico - punti 3;
per un valore attribuito del 30%;
c) indice medio positivo di disagio della Comunità Montana ovvero all’indice positivo di disagio del Comune montano, formulati sulla base dei parametri individuati con la O.C.R. n. 798 dell’11.09.2002, in applicazione dell’art. 6 della L.R. 95/2000 per un valore attribuito del 50%.
3. In
caso di parità di punteggio è data precedenza nella graduatoria al soggetto
beneficiario con il più alto indice di disagio.
Art. 8
Criteri per l’assegnazione dei contributi per l’abbattimento delle tariffe di lavoratori e studenti.
1. Le Comunità Montane usufruiscono di priorità nell’assegnazione dei contributi.
2. Il Comune montano è escluso dalla graduatoria nel caso in cui la Comunità Montana di appartenenza abbia presentato richiesta di contributo al medesimo titolo.
3. La graduatoria dei soggetti beneficiari ammessi al contributo è formulata secondo i seguenti criteri:
a) numero degli studenti e/o lavoratori per i quali si prevede l’abbattimento delle tariffe per un valore attribuito 40%;
b) indice medio positivo di disagio della Comunità Montana ovvero all’indice positivo di disagio del Comune montano, formulati sulla base dei parametri individuati con la D.G.R. n. 798 dell’11/09/2002, in applicazione dell’art. 6 della L.R. 95/2000 per un valore attribuito 60%.
4. In caso di parità di punteggio è data precedenza nella graduatoria al soggetto beneficiari con il più alto indice di disagio.
Art. 9
Erogazione
1. Il Dirigente del
Servizio Sistemi Locali e Programmazione dello Sviluppo Montano provvede con
proprio atto all’approvazione della graduatoria dei soggetti beneficiari ed
alla liquidazione del contributo concesso.
2. Per l’acquisto o la riconversione di autobus o minibus, il contributo è liquidato previa presentazione, entro e non oltre sei mesi dalla comunicazione della assegnazione, della copia autenticata della fattura di acquisto o della riconversione.
3. Qualora l’Ente beneficiano non acquisti o non provveda alla riconversione del mezzo di trasporto entro il termine suddetto, il contributo concesso è revocato ed assegnato ad altro soggetto secondo l’ordine della graduatoria.
4. Per l’abbattimento delle tariffe di lavoratori e studenti, il contributo è liquidato all’atto della assegnazione. L’Ente beneficiano è tenuto a presentare la dichiarazione delle spese sostenute, con allegata copia dei relativi documenti giustificativi, entro un anno dalla comunicazione dell’assegnazione.
5. Le somme erogate per l’abbattimento delle tariffe non utilizzate e non rendicontate entro il termine di cui al comma precedente, devono essere restituite mediante versamento sul c/c postale n. 208678, intestato a “REGIONE ABRUZZO - Servizio Tesoreria - 67100 L’AQUILA” dandone contestuale comunicazione alla Giunta Regionale - Servizio Sistemi Locali e Programmazione dello Sviluppo Montano - 65100 PESCARA ed al Servizio Bilancio - Via Leonardo da Vinci 67100 L’AQUILA.
DELIBERAZIONE 26.09.2003, n. 815:
Legge 08.02.2001, n. 21, art.
4 – D.M. 30.12.2002 – Bando per la realizzazione dei Programmi innovativi in
ambito urbano denominati “Contratti di Quartiere II”.
Omissis
la giunta regionale
Visto il comma 1 dell’art. 4 della legge 8 febbraio 2001, n. 21, che prevede che il Ministero dei Lavori Pubblici promuova, coordinandolo con programmi di altre amministrazioni dello Stato già dotati di autonomi finanziamenti, un programma innovativo in ambito urbano finalizzato prioritariamente ad incrementare, con la partecipazione di investimenti privati, la dotazione infrastrutturale dei quartieri degradati di Comuni e città a più forte disagio abitativo ed occupazionale e che preveda, al contempo, misure ed interventi per incrementare l’occupazione, per favorire l’integrazione sociale e l’adeguamento dell’offerta abitativa;
Visto il comma 4 dell’art. 4 della già citata legge 8 febbraio 2001, n. 21 che dispone che con decreto del Ministro dei Lavori Pubblici oggi Ministero Infrastrutture e Trasporti vengano definiti, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le provincie autonome di Trento e Bolzano, gli indirizzi e i contenuti del programma di cui al comma 1 e le modalità di attribuzione ed erogazione dei finanziamenti;
Visto il Decreto 27 Dicembre 2001 “Programmi innovativi in ambito urbano” che in attuazione del comma 1 dell’art. 4 della legge 8 Febbraio 2001, n. 21 con il quale il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti emetteva apposito bando di concorso per la disciplina degli interventi tesi alla riqualificazione delle aree urbane;
Visto il successivo Decreto dello stesso organo ministeriale 30 Dicembre 2002 “Modifiche al decreto 27 Dicembre 2001, relativo ai programmi innovativi in ambito urbano denominati “Contratti di quartiere II” che, tra l’altro, all’art. 1 - prevede una contribuzione al finanziamento degli interventi, nella misura del 35% del costo complessivo del programma, a carico delle singole regioni e province autonome, in luogo del 50% precedentemente previsto;
Preso atto che con deliberazione di G.R. n. 450 del 19.06.2003 la Regione ha aderito al programma innovativo in ambito urbano di cui al Decreto 27 Dicembre 2001, così come modificato dal successivo Decreto 30 Dicembre 2002, impegnando la quota di risorse disponibili pari a Euro 11.773.497,35 nel modo che segue:
- Euro 8.056.957,87 deliberazione C.I.P.E. n. 36/02, nota 23 Dicembre 2002 n. 1174/PROGR;
- Euro 3.716.539,48 con prelievo sui limiti d’impegno dell’edilizia agevolata, che lo Stato trasferisce alla Regione in attuazione dell’accordo di programma relativo all’edilizia agevolata, sottoscritto tra il rappresentante del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti il 26 Ottobre 2000;
Dato atto che alla realizzazione delle opere sono destinati complessivamente i seguenti finanziamenti:
1) Euro 21.865.066,51 di provenienza statale;
2) Euro 11.773.497,35 a valere sul Bilancio Regionale.
I finanziamenti statale sono così articolati:
a. Euro 511.839,78 quale limite d’impegno per 15 annualità;
b. Euro 14.187.469,88 contributo in conto capitale.
Ritenuto pertanto di dover emettere un bando di gara, secondo lo schema di cui al D.M. 30 dicembre 2002 il quale costituisce riferimento di massima per le regioni che hanno aderito ai Programmi con fondi propri, denominato Allegato “A”;
Dato atto che il Direttore Regionale dell’Area “Direzione Opere Pubbliche, Infrastrutture e Servizi, Edilizia Residenziale, Aree Urbane, Ciclo Idrico Integrato e Reti Tecnologiche, Protezione Civile” ha espresso parere favorevole in ordine alla legittimità del presente provvedimento ed alla rispondenza formale per gli aspetti di competenza della medesima Area, con l’apposizione della firma in calce al provvedimento;
A Voti unanimi e palesi espressi nelle forme di legge:
DELIBERA
la narrativa che precede forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
- Di approvare il presente Bando secondo l’allegato “A” il quale forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
- Di stabilire che la quota regionale sarà individuata entro 60 giorni dalla sottoscrizione del Protocollo d’Intesa da stipularsi tra i Comuni selezionati, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Regione Abruzzo;
- Di
disporre la pubblicazione della presente deliberazione e relativi allegati sul B.U.R.A.
.
DECRETI
Presidente della Giunta Regionale
Nomina Presidente Commissione
assegnazione per la formazione delle graduatorie alloggi ERP presso l’ATER di
Chieti.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
Vista la Legge Regionale 25 ottobre 1996 n. 96, e successive modificazioni ed integrazioni, recante “norme per l’assegnazione e la gestione degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica e per la determinazione dei relativi canoni di locazione”;
Omissis
Ritenuto, pertanto, di dover nominare altro Presidente per la Commissione per la formazione delle graduatorie per l’assegnazione degli alloggi ERP presso l’ATER di Chieti individuandolo nella persona del Dott. Brizio Montinaro – Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Avezzano, autorizzato all’espletamento di tale incarico dal Consiglio Superiore della Magistratura;
Omissis
DECRETA
Per quanto specificato in premessa il Dott. Brizio Montinaro – Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Avezzano – è nominato Presidente della Commissione per la formazione delle graduatorie per l’assegnazione alloggi di edilizia Residenziale Pubblica presso l’ATER di Chieti.
L’Aquila, lì 19.08.2003
IL PRESIDENTE
On. Dr. Giovanni Pace
Commissione per la formazione
graduatorie assegnazione alloggi ERP presso ATER dell’Aquila – Sostituzione
componente.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
Vista la Legge Regionale 25 ottobre 1996 n. 96, e successive modificazioni ed integrazioni, recante “norme per l’assegnazione e la gestione degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica e per la determinazione dei relativi canoni di locazione”;
Omissis
Ritenuto, pertanto, di dover nominare il Sig. Fabi Rodolfo, Componente della Commissione per la formazione delle graduatorie per l’assegnazione degli alloggi ERP presso l’ATER di L’Aquila in sostituzione del sig. De Panfilis Augusto Romano;
Omissis
DECRETA
Il Sig. Fabi Rodolfo residente a L’Aquila, Via dei Malatesta, 26 è nominato Componente della Commissione per la formazione delle graduatorie per l’assegnazione alloggi di edilizia Residenziale Pubblica, di cui all’art. 7 della L.R. 96/96 e successive modificazioni ed integrazioni, con sede presso l’ATER di L’Aquila, in rappresentanza delle Organizzazioni Sindacali degli Assegnatari.
L’Aquila, lì 19.08.2003
IL PRESIDENTE
On. Dr. Giovanni Pace
Legittimazione nel possesso
con contestuale affrancazione del canone delle terre civiche site nel Comune di
Casoli (CH). Ditta Verlengia Nicola.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
Omissis
DECRETA
- sono legittimate nel possesso con contestuale affrancazione del canone le terre civiche site nel Comune di Casoli, in catasto al foglio n. 26 particelle n. 47, 51, 52, 59, 61, 63, 65, 66, 214, 215, 330 per una superficie complessiva di mq. 11.860, a favore della Ditta Verlengia Nicola … Omissis … con l’imposizione di un canone annuo di Euro 26,69, da pagarsi entro il 31 Agosto di ogni anno, aumentato di n. 10 annualità pregresse, nonché l’affrancazione del canone pari a Euro 889,50;
- di obbligare il Comune di Casoli a riscuotere i canoni sopra richiamati nonché effettuare l’affrancazione;
- di autorizzare il Dirigente del Servizio Foreste Demanio Civico ed Armentizio, con proprie Determinazioni, a rettificare eventuali errori materiali dovuti da trascrizione di dati.
Il Presente decreto costituisce titolo esecutivo ai fini della volturazione e trascrizione ed è, come tutti gli atti relativi, esente in modo assoluto dall’imposta di bollo, registro e da altre imposte ai sensi della legge 01.12.81, n. 692.
Il Presente decreto è definitivo e contro di esso è ammesso ricorso giurisdizionale al TAR Abruzzo entro 60 giorni dalla data di ricevimento da parte del Comune di Casoli e della Ditta del presente atto, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato nel termine di 120 giorni, sempre dalla data di ricevimento da parte del Comune e della Ditta.
L’Aquila, lì 19.08.2003
IL PRESIDENTE
On. Dr. Giovanni Pace
Legittimazione nel possesso
con contestuale affrancazione del canone delle terre civi-che site nel Comune
di Elice (PE). Ditta Nerone Alfredo.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
Omissis
DECRETA
sono legittimate nel possesso con contestuale affrancazione del canone le terre civiche site nel Comune di Elice, in catasto al foglio n. 12 particelle n. 173 e 377 per una superficie complessiva di mq. 3.340, a favore della Ditta Nerone Alfredo … Omissis … con l’imposizione di un canone annuo di Euro 16,04, da pagarsi entro il 31 Agosto di ogni anno, aumentato di n. 10 annualità pregresse, nonché l’affrancazione del canone pari a Euro 534,40;
- di obbligare il Comune di Elice a riscuotere i canoni sopra richiamati nonché effettuare l’affrancazione;
- di autorizzare il Dirigente del Servizio Foreste Demanio Civico ed Armentizio, con proprie Determinazioni, a rettificare eventuali errori materiali dovuti da trascrizione di dati.
Il Presente decreto costituisce titolo esecutivo ai fini della volturazione e trascrizione ed è, come tutti gli atti relativi, esente in modo assoluto dall’imposta di bollo, registro e da altre imposte ai sensi della legge 01.12.81, n. 692.
Il Presente decreto è definitivo e contro di esso è ammesso ricorso giurisdizionale al TAR Abruzzo entro 60 giorni dalla data di ricevimento da parte del Comune di Elice e della Ditta del presente atto, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato nel termine di 120 giorni, sempre dalla data di ricevimento da parte del Comune e della Ditta.
L’Aquila, lì 19.08.2003
IL PRESIDENTE
On. Dr. Giovanni Pace
DETERMINAZIONI
Direttoriali
DIREZIONE AGRICOLTURA, FORESTE E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA
DETERMINAZIONE 29.04.2003, n. DH20/03:
Iniziativa Comunitaria
LEADER+. Programma Regionale LEADER+ 2000-2006 Abruzzo – approvazione Piano di
Sviluppo Locale presentato dal Gruppo di Azione Locale “ABRUZZO ITALICO ALTO
SANGRO”.
IL DIRETTORE REGIONALE
Omissis
DETERMINA
Per quanto esposto in premessa,
- di approvare il Piano di Sviluppo Locale (PSL) proposto dal GAL “ABRUZZO ITALICO ALTO SANGRO”;
- di pubblicare sul BURA la presente determinazione;
- di demandare al Servizio Piani e Programmi Integrati della Direzione Agricoltura tutti gli ulteriori adempimenti relativi:
- alla notifica del presente atto al GAL “ABRUZZO ITALICO ALTO SANGRO”, proponente e gestore del PSL approvato, e al GAL “CENTRO ABRUZZO”;
- all’invito, allo stesso GAL, a rimodulare e riformulare il proprio programma, in funzione della dotazione finanziaria complessiva della Regione Abruzzo e dell’eventuale quota di premialità aggiuntiva;
- alla pubblicazione del Piano di Sviluppo Locale del GAL “ABRUZZO ITALICO ALTO SANGRO”, una volta finanziariamente rimodulato e reso definitivo;
- al finanziamento del suddetto PSL, una volta rimodulato e definito, secondo le procedure di cui al punto 9.3 del PRL+;
- che gli allegati n. 1 (composto da n. 135 facciate) e n. 2 (composto da n. 136 facciate), sono depositati e consultabili presso il Servizio “Piani e Programmi Integrati” della Direzione Agricoltura;
- che il presente atto è definitivo e nei confronti dello stesso è ammesso ricorso giurisdizionale al TAR entro il termine di 60 giorni o il ricorso al Capo dello Stato entro il termine di 120 giorni a decorrere dal giorno di documentata conoscenza dello stesso da parte degli interessati.
il direttore regionale
Dr. Luigi
Santilli
DETERMINAZIONE 29.04.2003, n. DH21/03:
Iniziativa Comunitaria
LEADER+. Programma Regionale LEADER+ 2000-2006 Abruzzo – approvazione Piano di
Sviluppo Locale presentato dal Gruppo di Azione Locale “ARCA ABRUZZO”.
IL DIRETTORE REGIONALE
Omissis
DETERMINA
Per quanto esposto in premessa,
- di approvare il Piano di Sviluppo Locale (PSL) proposto dal GAL “ARCA ABRUZZO”;
- di pubblicare sul BURA la presente determinazione;
- di demandare al Servizio Piani e Programmi Integrati della Direzione Agricoltura tutti gli ulteriori adempimenti relativi:
- alla notifica del presente atto al GAL “ARCA ABRUZZO”, proponente e gestore del PSL approvato, ed al GAL “ABRUZZOUNO”;
- all’invito, allo stesso GAL, a rimodulare e riformulare il proprio programma, in funzione della dotazione finanziaria complessiva della Regione Abruzzo e dell’eventuale quota di premialità aggiuntiva;
- alla pubblicazione del Piano di Sviluppo Locale del GAL “ARCA ABRUZZO”, una volta finanziariamente rimodulato e reso definitivo;
- al finanziamento del suddetto PSL, una volta rimodulato e definito, secondo le procedure di cui al punto 9.3 del PRL+;
- che gli allegati n. 1 (composto da n. 160 facciate) e n. 2 (composto da n. 104 facciate), sono depositati e consultabili presso il Servizio “Piani e Programmi Integrati” della Direzione Agricoltura;
- che il presente atto è definitivo e nei confronti dello stesso è ammesso ricorso giurisdizionale al TAR entro il termine di 60 giorni o il ricorso al Capo dello Stato entro il termine di 120 giorni a decorrere dal giorno di documentata conoscenza dello stesso da parte degli interessati.
il direttore regionale
Dr. Luigi Santilli
DETERMINAZIONE 29.04.2003, n. DH23/03:
Iniziativa Comunitaria
LEADER+. Programma Regionale LEADER+ 2000-2006 Abruzzo – approvazione Piano di
Sviluppo Locale presentato dal Gruppo di Azione Locale “MARSICA”.
IL DIRETTORE REGIONALE
Omissis
DETERMINA
Per quanto esposto in premessa,
- di approvare il Piano di Sviluppo Locale (PSL) proposto dal GAL “MARSICA” (allegato 1);
- di pubblicare integralmente sul BURA la presente determinazione;
- di demandare al Servizio Piani e Programmi Integrati il coordinamento per l’eventuale rimodulazione del PSL di che trattasi, gli impegni e l’erogazione dei contributi così come definito dal citato PRL+, nonché tutti gli ulteriori adempimenti relativi:
- alla notifica del presente atto al GAL “MARSICA”, proponente e gestore del PSL di che trattasi;
- all’invito, allo stesso GAL, a rimodulare e riformulare il proprio programma, in funzione della dotazione finanziaria complessiva della Regione Abruzzo e dell’eventuale quota di premialità aggiuntiva;
- alla pubblicazione del Piano di Sviluppo Locale del GAL “MARSICA”, una volta finanziariamente rimodulato e reso definitivo;
- al finanziamento del suddetto PSL, una volta rimodulato e definito, secondo le procedure di cui al punto 9.3 del PRL+;
- che l’allegato n. 1 (composto da n. 241 facciate) è depositato e consultabile presso il Servizio “Piani e Programmi Integrati” della Direzione Agricoltura;
- che il presente atto è definitivo e nei confronti dello stesso è ammesso ricorso giurisdizionale al TAR entro il termine di 60 giorni o il ricorso al Capo dello Stato entro il termine di 120 giorni a decorrere dal giorno di documentata conoscenza dello stesso da parte degli interessati.
il direttore regionale
Dr. Luigi Santilli
DETERMINAZIONE 29.04.2003, n. DH24/03:
Iniziativa Comunitaria
LEADER+. Programma Regionale LEADER+ 2000-2006 Abruzzo – approvazione Piano di
Sviluppo Locale presentato dal Gruppo di Azione Locale “LEADER TERAMANO”.
IL DIRETTORE REGIONALE
Omissis
DETERMINA
Per quanto esposto in premessa,
- di approvare il Piano di Sviluppo Locale (PSL) proposto dal GAL “LEADER TERAMANO” (allegato 1);
- di pubblicare integralmente sul BURA la presente determinazione;
- di demandare al Servizio Piani e Programmi Integrati il coordinamento per l’eventuale rimodulazione del PSL di che trattasi, gli impegni e l’erogazione dei contributi così come definito dal citato PRL+, nonché tutti gli ulteriori adempimenti relativi:
- alla notifica del presente atto al GAL “LEADER TERAMANO”, proponente e gestore del PSL di che trattasi;
- all’invito, allo stesso GAL, a rimodulare e riformulare il proprio programma, in funzione della dotazione finanziaria complessiva della Regione Abruzzo e dell’eventuale quota di premialità aggiuntiva;
- alla pubblicazione del Piano di Sviluppo Locale del GAL “LEADER TERAMANO”, una volta finanziariamente rimodulato e reso definitivo;
- al finanziamento del suddetto PSL, una volta rimodulato e definito, secondo le procedure di cui al punto 9.3 del PRL+;
- che l’allegato n. 1 (composto da n. 109 facciate) è depositato e consultabile presso il Servizio “Piani e Programmi Integrati” della Direzione Agricoltura;
- che il presente atto è definitivo e nei confronti dello stesso è ammesso ricorso giurisdizionale al TAR entro il termine di 60 giorni o il ricorso al Capo dello Stato entro il termine di 120 giorni a decorrere dal giorno di documentata conoscenza dello stesso da parte degli interessati.
il direttore regionale
Dr. Luigi Santilli
DETERMINAZIONE 30.04.2003, n. DH26/03:
Iniziativa Comunitaria
LEADER+. Programma Regionale LEADER+ 2000-2006 Abruzzo – approvazione Piano di
Sviluppo Locale presentato dal Gruppo di Azione Locale “VASTESE INN”.
IL DIRETTORE REGIONALE
Omissis
DETERMINA
Per quanto esposto in premessa,
- di approvare il Piano di Sviluppo Locale (PSL) proposto dal GAL “VASTESE INN”;
- di pubblicare sul BURA la presente determinazione;
- di demandare al Servizio Piani e Programmi Integrati della Direzione Agricoltura tutti gli ulteriori adempimenti relativi:
- alla notifica del presente atto al GAL “VASTESE INN”, proponente e gestore del PSL approvato, ed al GAL “PARCO BIOLOGICO DELLA MONTAGNA”;
- all’invito, allo stesso GAL, a rimodulare e riformulare il proprio programma, in funzione della dotazione finanziaria complessiva della Regione Abruzzo e dell’eventuale quota di premialità aggiuntiva;
- alla pubblicazione del Piano di Sviluppo Locale del GAL “VASTESE INN”, una volta finanziariamente rimodulato e reso definitivo;
- al finanziamento del suddetto PSL, una volta rimodulato e definito, secondo le procedure di cui al punto 9.3 del PRL+;
- che gli allegati n. 1 (composto da n. 145 facciate) e n. 2 (composto da n. 71 facciate), sono depositati e consultabili presso il Servizio “Piani e Programmi Integrati” della Direzione Agricoltura;
- che il presente atto è definitivo e nei confronti dello stesso è ammesso ricorso giurisdizionale al TAR entro il termine di 60 giorni o il ricorso al Capo dello Stato entro il termine di 120 giorni a decorrere dal giorno di documentata conoscenza dello stesso da parte degli interessati.
il direttore regionale
Dr. Luigi Santilli
DETERMINAZIONE 07.05.2003, n. DH27/03:
Iniziativa Comunitaria
LEADER+. Programma Regionale LEADER+ 2000-2006 Abruzzo – rettifica n. DH/26/03
del 29/04/2003.
IL DIRETTORE REGIONALE
Vista la determinazione n. DH/26/03 del 29/04/2003, con cui si approva il Piano di Sviluppo Locale proposto dal GAL “VASTESE INN”;
Considerato che nella suddetta DH sono indicati i punteggi raggiunti dal GAL “VASTESE INN” e dal GAL “PARCO BIOLOGICO DELLA MONTAGNA”, in sede di valutazione da parte della Commissione Selezionatrice;
Rilevato che, per mero errore materiale di trascrizione, sono stati riportati rispettivamente per i suddetti GAL i seguenti punteggi:
- GAL “VASTESE INN” |
punti 281/300; |
- GAL “ PARCO BIOLOGICO DELLA MONTAGNA” |
punti 266/300; |
Rilevato, altresì, che i punteggi realmente conseguiti dai suddetti GAL sono i seguenti:
- GAL “VASTESE INN” - GAL “ PARCO BIOLOGICO DELLA MONTAGNA” |
punti 244/300; punti 241/300; |
e che questi, e solo questi, possono essere indicati sul provvedimento di che trattasi;
Ritenuto, pertanto, necessario rettificare i punteggi indicati nella determinazione n. DH/26/03 del 29/04/2003;
DETERMINA
Per quanto esposto in premessa,
- di rettificare i punteggi indicati nella determinazione n. DH/26/03 del 29/04/2003, e quindi, di considerare validi i punteggi effettivamente raggiunti dai GAL di cui in premessa e corrispondenti ai seguenti:
- GAL “VASTESE INN” |
punti 244/300; |
- GAL “ PARCO BIOLOGICO DELLA MONTAGNA” |
punti 241/300; |
il direttore regionale
Dr. Luigi Santilli
Iniziativa Comunitaria
LEADER+. Programma Regionale LEADER+ 2000-2006 Abruzzo – approvazione Piano di
Sviluppo Locale presentato dal Gruppo di Azione Locale “MAIELLA VERDE”.
IL DIRETTORE REGIONALE
Omissis
DETERMINA
Per quanto esposto in premessa,
- di approvare il Piano di Sviluppo Locale (PSL) proposto dal GAL “MAIELLA VERDE” (allegati 1/A e 1/B);
- di pubblicare integralmente sul BURA la presente determinazione;
- di demandare al Servizio Piani e Programmi Integrati il coordinamento per l’eventuale rimodulazione del PSL di che trattasi, gli impegni e l’erogazione dei contributi così come definito dal citato PRL+, nonché tutti gli ulteriori adempimenti relativi:
- alla notifica del presente atto al GAL “MAIELLA VERDE”, proponente e gestore del PSL di che trattasi;
- all’invito, allo stesso GAL, a rimodulare e riformulare il proprio programma, in funzione della dotazione finanziaria complessiva della Regione Abruzzo e dell’eventuale quota di premialità aggiuntiva;
- alla pubblicazione del Piano di Sviluppo Locale del GAL “MAIELLA VERDE”, una volta finanziariamente rimodulato e reso definitivo;
- al finanziamento del suddetto PSL, una volta rimodulato e definito, secondo le procedure di cui al punto 9.3 del PRL+;
- che gli allegati n. 1/A (composto da n. 114 facciate) e n. 1/B (composto da n. 79 facciate) sono depositati e consultabili presso il Servizio “Piani e Programmi Integrati” della Direzione Agricoltura;
- che il presente atto è definitivo e nei confronti dello stesso è ammesso ricorso giurisdizionale al TAR entro il termine di 60 giorni o il ricorso al Capo dello Stato entro il termine di 120 giorni a decorrere dal giorno di documentata conoscenza dello stesso da parte degli interessati.
il direttore regionale
Dr. Luigi Santilli
Dirigenziali
DIREZIONE TERRITORIO, URBANISTICA, BENI AMBIENTALI, PARCHI, POLITICHE E GESTIONE DEI BACINI IDROGRAFICI
SERVIZIO TECNICO DEL
TERRITORIO SEDE L'AQUILA
DETERMINAZIONE 14.05.2003, n. DN12/10:
Concessione in sanatoria di
derivazione acqua per uso innaffiamento giardino stabi-limento balneare. Comune
di Alba Adriatica. Ditta Stabilimento Balneare “Nettuno” di Addazi Alessandro.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Omissis
DETERMINA
Art. 1
Salvo i diritti dei terzi, dei riservatari ed i vincoli del P.R.G.A. e fatti salvi eventuali futuri adempimenti regionali ai sensi dell’art. 22 del D.L.vo 152/99 così come modificato dal D.L.vo 258/00, è concesso in sanatoria alla Ditta STABILIMENTO BALNEARE “NETTUNO” di ADDAZI ALESSANDRO con sede legale in Via Europa, 62 – Roseto degli Abruzzi - , di derivare acqua dal pozzo tramite elettropompa, in misura non superiore a moduli 0,0007 da utilizzare per uso INNAFFIAMENTO GIARDINO STABILIMENTO BALNEARE.
Art. 2
La concessione è accordata per anni trenta successivi e continui decorrenti dal 1.01.96, subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel citato disciplinare n. 477 del 7.11.2002.
Art. 3
La Ditta concessionaria dovrà corrispondere alla Regione Abruzzo, di anno in anno anticipatamente l’annuo canone di Euro 92,96 (180.000) ..... omissis
L’Aquila, lì 18.02.2003
per il dirigente del servizio
IL DIRETTORE REGIONALE
F.to Dott. Ing. Pierluigi Caputi
ESTRATTO DEL DISCIPLINARE N. 477 DEL 7.11.2002
Omissis
ART. 1
Quantità ed uso dell’acqua da derivare
La quantità d’acqua derivata per uso INNAFFIAMENTO GIARDINO STABILIMENTO BALNEARE in località Lungomare del Comune di Alba Adriatica è fissata in misura non superiore a moduli max 0.0007 (modulo calcolato ai sensi dell’art. 1081 comma 3 del c.c. cui corrisponde una portata di 0,07 l/sec.). L’acqua derivata verrà utilizzata a ciclo chiuso senza restituzione dei reflui.
ART. 2
Luogo e modo della derivazione
Le opere di presa dell’acqua si trovano nella località Lungomare del Comune di Alba Adriatica in sponda destra del subalveo del Torrente Vibrata (iscritto al n. 164 dell’elenco delle acque pubbliche della Provincia di Teramo) e consistono in un pozzo della profondità di circa 23 m.
Il progetto di tali opere di derivazione, a firma del tecnico Geom. Giovanni Lucani, fa parte integrante del presente disciplinare, ed è composto da una relazione tecnica con annessi elaborati tecnici.
ART. 4
Condizioni particolari cui dovrà soddisfare la derivazione
La Ditta concessionaria è tenuta all’installazione
di idonei dispositivi per la misurazione delle portate e dei volumi in corrispondenza
del punto di prelievo. Il tutto secondo quanto stabilito dall’art. 8 del Dlgs.
275/93. Le modalità di installazione dovranno essere concordate con l’Ufficio
Idrografico e Mareografico di Pescara.
ART. 5
Garanzie da osservarsi
Saranno a carico della Ditta concessionaria, eseguite e mantenute tutte quelle opere ed accorgimenti tecnici necessari sia per evitare che con l’acqua venga asportato anche terreno o la sua frazione più fine, sia per evitare eventuali cedimenti della superficie del suolo, nonché per evitare danni alla stabilità ed alla funzionalità dei pozzi ed alla zona interessata dall’emungimento, in dipendenza della concessa derivazione, in qualunque tempo se ne riconoscesse la necessità dall’Amministrazione concedente. Inoltre, la Ditta concessionaria è tenuta a sospendere l’emungimento, a termine dell’art. 12 bis del T.U. 1775/33, introdotta dal D.Lgv. 275/93, così come sostituito dall’art 23 - comma 3 - del D. Lgv. 152/99, dandone tempestiva comunicazione al Servizio concedente, qualora il livello statico e dinamico dell’acqua di falda dovesse subire modifiche sostanziali, ovvero dovesse verificarsi una delle condizioni previste dal 3° comma del succitato art. 23.
ART. 8
Durata della concessione
Salvo i casi di rinuncia, decadenza o revoca, la concessione è accordata per il periodo di anni 30 (trenta) successivi e continui, decorrenti dal 1.01.1996 (data di effettivo inizio della derivazione). Qualora al termine della concessione persistano i fini della derivazione e non ostino superiori ragioni di pubblico interesse essa sarà rinnovata con quelle modificazioni che, per le variate condizioni dei luoghi e del corso di acqua si rendessero necessarie.
In mancanza di rinnovazione, come nei casi di decadenza, revoca o rinuncia la Ditta concessionaria è tenuta a proprie spese, a ritombare il pozzo con materiale idoneo.
Omissis
Teramo li, 7.11.2002
f.to Addazii Alessandro
Il Dirigente del Servizio
f.to Dr. Ing. Ettore Ricci
DETERMINAZIONE 14.05.2003, n. DN12/11:
Concessione in sanatoria di
derivazione acqua per uso antincendio. Comune di Anca-rano. Ditta Italpannelli.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Omissis
DETERMINA
Art. 1
Salvo i diritti dei terzi, dei riservatari ed i vincoli del P.R.G.A. e fatti salvi eventuali futuri adempimenti regionali ai sensi dell’art. 22 del D.L.vo 152/99 così come modificato dal D.L.vo 258/00, è concesso in sanatoria alla Ditta ITALPANNELLI con sede legale in S.P. BONIFICA KM. 13.500 – ANCARANO -, di derivare acqua dal pozzo tramite elettropompa, in misura non superiore a moduli 0,01 da utilizzare per uso ANTINCENDIO.
Art. 2
La concessione è accordata per anni trenta successivi e continui decorrenti dal 1.09.92, subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel citato disciplinare n. 481 del 27.03.2003.
Art. 3
La Ditta concessionaria dovrà corrispondere alla Regione Abruzzo, di anno in anno anticipatamente l’annuo canone di Euro 92,96 (180.000) ..... omissis
L’Aquila, lì 18.02.2003
per il dirigente del servizio
IL DIRETTORE REGIONALE
F.to Dott. Ing. Pierluigi Caputi
ESTRATTO DEL DISCIPLINARE N. 481 DEL 27.03.2003
Omissis
ART. 1
Quantità ed uso dell’acqua da derivare
La quantità d’acqua derivata per uso ANTINCENDIO in località Bonifica del Comune di Ancarano è fissata in misura non superiore a moduli 0.01 d’acqua (modulo calcolato ai sensi dell’art. 1081 comma 3 del c.c.) per uso antincendio. L’acqua derivata verrà utilizzata a ciclo chiuso senza restituzione dei reflui.
ART. 2
Luogo e modo della derivazione
Le opere di presa dell’acqua si trovano nella località Bonifica del Comune di Ancarano in sponda destra del subalveo del Fiume Tronto (iscritto al n. 171 dell’elenco delle acque pubbliche della Provincia di Teramo) e consistono in un pozzo del diametro di circa 30 cm. e della profondità di circa 15 m.
Il progetto di tali opere di derivazione, a firma del tecnico Geologo Dott. VITTORIO MARUCCI, fa parte integrante del presente disciplinare, ed è composto da una relazione tecnica con allegata relazione geologica.
ART. 4
Condizioni particolari cui dovrà soddisfare la derivazione
La Ditta concessionaria è tenuta all’installazione
di idonei dispositivi per la misurazione delle portate e dei volumi in corrispondenza
del punto di prelievo. Il tutto secondo quanto stabilito dall’art. 8 del Dlgs.
275/93. Le modalità di installazione dovranno essere concordate con l’Ufficio
Idrografico e Mareografico di Bologna.
ART. 5
Garanzie da osservarsi
Saranno a carico della Ditta concessionaria, eseguite e mantenute tutte quelle opere ed accorgimenti tecnici necessari sia per evitare che con l’acqua venga asportato anche terreno o la sua frazione più fine, sia per evitare eventuali cedimenti della superficie del suolo, nonché per evitare danni alla stabilità ed alla funzionalità dei pozzi ed alla zona interessata dall’emungimento, in dipendenza della concessa derivazione, in qualunque tempo se ne riconoscesse la necessità dall’Amministrazione concedente. .Inoltre, la Ditta concessionaria è tenuta a sospendere l’emungimento, a termine dell’art. 12 bis del T.U. 1775/33, introdotta dal D.Lgv. 275/93, così come sostituito dall’art 23 - comma 3 - del D. Lgv. 152/99, dandone tempestiva comunicazione al Servizio concedente, qualora il livello statico e dinamico dell’acqua di falda dovesse subire modifiche sostanziali, ovvero dovesse verificarsi una delle condizioni previste dal 3° comma del succitato art. 23.
ART. 8
Durata della concessione
Salvo i casi di rinuncia, decadenza o revoca, la concessione è accordata per il periodo di anni 30 (trenta) successivi e continui, decorrenti dal 1.09.1992 (data di effettivo inizio della derivazione). Qualora al termine della concessione persistano i fini della derivazione e non ostino superiori ragioni di pubblico interesse essa sarà rinnovata con quelle modificazioni che, per le variate condizioni dei luoghi e del corso di acqua si rendessero necessarie.
In mancanza di rinnovazione, come nei casi di decadenza, revoca o rinuncia la Ditta concessionaria è tenuta a proprie spese, a ritombare il pozzo con materiale idoneo.
Omissis
Teramo li, 27.03.2003
f.to De Angelis Giovanni
Il Dirigente del Servizio
f.to Dr. Ing. Ettore Ricci
DIREZIONE TURISMO, AMBIENTE, ENERGIA
SERVIZIO POLITICA
ENERGETICA, QUALITA' DELL'ARIA, INQUINAMENTO ACUSTICO ED ELETTROMAGNETICO, RISCHIO
AMBIENTALE, SINA
DETERMINAZIONE 18.07.2003, n. DF2/336:
Autorizzazione, relativamente
alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di “produ-zione conglomerati bituminosi”
– per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta
SOLBIT SEVI CONGLOMERATI s.r.l. da ubicarsi nucleo industria-le in Comune di
Onna di L’Aquila.
il dirigente del servizio
Omissis
determina
1) di Autorizzare, ai sensi dell’art. 15 a) del D.P.R. 203/88, la Ditta SOLBIT SEVI CONGLOMERATI s.r.l. per l’impianto di “produzione conglomerati bituminosi” sito in S.S. 17 Km. 43.200 – nucleo industriale – Comune di Onna dell’Aquila (AQ), così come previsto dagli elaborati tecnico-progettuali allegati all’istanza di autorizzazione;
2) di Concedere l’autorizzazione a decorrere dalla data di emanazione della presente disposizione, limitatamente alla quantità ed alla tipologia delle sostanze inquinanti relative al punto di emissione E1, riportate nella tabella riassuntiva datata 26.3.2003 – parte integrante e sostanziale della presente disposizione (all. n. 4) e di stabilire che i limiti massimi ammissibili per le medesime sostanze, sono quelli dichiarati nella stessa tabella riassuntiva;
Omissis
14) di Disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul B.U.R.A. limitatamente agli estremi e ai punti 1) e 2) del dispositivo.
per il dirigente del servizio
il direttore regionale
Dott. Franco Costantini
DIREZIONE OPERE PUBBLICHE, INFRASTRUTTURE E SERVIZI, EDILIZIA RESIDENZIALE, AREE URBANE, CICLO IDRICO INTEGRATO E RETI TECNOLOGICHE-PROTEZIONE CIVILE
SERVIZIO INFRASTRUTTURE E
SERVIZI
DETERMINAZIONE 28.07.2003, n. DC6/5:
Deposito presso la Segreteria
del Comune di Avezzano (AQ) dell’Elenco delle Ditte e del Piano Particellare
relativo all’esproprio per costruzione opificio Ditta LA SPLENDOR di Benedetto
COLASI - Avezzano (AQ).
il dirigente del servizio
Omissis
Vista l’istanza n. 1508 del 27.05.2003 del Consorzio per lo Sviluppo Industriale di Avezzano con la quale si richiede l’emissione del provvedimento di pubblicazione dell’elenco delle ditte e del Piano particellare d’esproprio dei beni siti nel Comune di AVEZZANO (AQ), ai sensi del DPR 06/03/1978, n. 218 per i lavori di costruzione di un opificio adibito a deposito ed Ufficio per la fornitura di servizi di pulizia di locali pubblici e privati e giardinaggio della Ditta LA SPLENDOR di Benedetto COLASI;
Omissis
DISPONE
Che il predetto Elenco delle ditte e Piano particellare, ricomprendente l’indennità provvisoria, parte integrante ed inscindibile del presente atto, siano depositati per trenta giorni consecutivi nella Segreteria del Comune di AVEZZANO (AQ), e che sia curata dal Sindaco di detto Comune la contemporanea pubblicazione nell’Albo Pretorio.
Dovrà essere inoltre osservato quanto disposto dall’art. 31 della L. 24/11/2000, n. 340 in merito all’obbligo di pubblicazione.
L’Aquila lì 29 luglio 2003
Il Dirigente del servizio
Dott. Roberto Nicoletti
DIREZIONE AGRICOLTURA, FORESTE E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA
SERVIZIO PRODUZIONI AGRICOLE
E MERCATO
DETERMINAZIONE 29.07.2003, n. DH4/115:
D.G.R. 1250 del 27.12.02.
Assegnazione dei diritti d’impianto nuovamente creati per vigneti destinati
alla sperimentazione vitivinicola per la produzione di vini DOC, DOCG e IGT
nella Regione Abruzzo.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Vista la deliberazione della Giunta Regionale n. 1205 del 28.12.2002, recante “Bando per l’assegnazione dei diritti d’impianto nuovamente creati per vigneti destinati alla produzione di vini DOC, DOCG ed IGT nella Regione Abruzzo-Regolamenti (CE) nn. 1493/99 e 1227/00;
Visto che la sopra citata deliberazione ha riservato 10 ettari, dei 613 disponibili, alla sperimentazione vitivinicola rimandandone l’assegnazione, ad un successivo provvedimento della Direzione Agricoltura;
Visto in particolare art. 3 comma 2, lettera a del Reg. CE 1227/00 a norma del quale il produttore può utilizzare i diritti di nuovo impianto concessegli per produrre da vigneti sperimentali vini destinati alla commercializzazione;
Visto l’art. 2 comma 2 della L.R. 1.6.1996 n. 29 (istitutiva dell’Agenzia Regionale per i Servizi di Sviluppo Agricolo), che attribuisce all’A.R.S.S.A., fra l’altro compiti di elaborazione e realizzazione di progetti di ricerca applicata, sperimentazione e dimostrazione per tutto ciò che attiene le attività di produzione, trasformazione dei prodotti agroalimentari;
Vista la nota n. 2529 del 27.12.02 (All. 1), con la quale l’ARSSA ha richiesto l’assegnazione di ha 10 di diritti di nuovo impianto per gli imprenditori agricoli le cui aziende rientrano nei progetti di sperimentazione vitivinicola in corso ovvero programmati al fine di:
- poter produrre vino da destinare alla commercializzazione dai vigneti sperimentali precedentemente autorizzati dalla Regione per la produzione di uve da vino;
- poter impiantare nuovi vigneti sperimentali, da ubicare in diverse zone del territorio regionale, con vitigni risultati già positivi alla sperimentazione, in particolare autoctoni, allo scopo di verificarne ulteriormente la risposta quali-quantitativa, agevolarne la diffusione in coltura e consentirne la commercializzazione delle produzioni ottenute;
Vista la nota della Direzione Agricoltura 2607 del 11.02.2003), con la quale chiede all’ARSSA di trasmettere l’elenco degli impianti sperimentali posti in essere e l’elenco degli impianti sperimentali programmati (All. 2);
Vista la nota n. 1187 del 24.7.03, con la quale
l’ARSSA ha trasmesso l’elenco definitivo dei vigneti sperimentali per i quali
richiede l’assegnazione dei ha 10 di diritti di nuovo impianto disponibili (All. 3);
Ritenuto pertanto di dover procedere all’assegnazione dei 10 ettari di diritti d’impianto vigneti nuovamente creati ai produttori agricoli le cui aziende rientrano nei progetti giunti a fine periodo di sperimentazione ovvero in atto o programmati di ricerca vitivinicola dell’ARSSA, coinvolti, tramite convenzione, al rispetto di un apposito protocollo sperimentale di durata decennale;
Considerato infine che l’assegnazione di cui trattasi comporta la possibilità di commercializzare il prodotto ottenuto dai vigneti interessati e di beneficiare del conseguente reddito e che di ciò va tenuto conto nelle convenzioni tra l’ARSSA e i produttori interessati;
Vista la L.R. n. 77/1999.
DETERMINA
- di assegnare i 10 ettari di diritti d’impianto vigneti nuovamente creati e riservati alla sperimentazione vitivinicola ai sensi della D.G.R. n. 1205 del 28.12.2002 agli imprenditori agricoli le cui aziende rientrano nei progetti giunti a fine sperimentazione, ovvero in atto o
- programmati di sperimentazione vitivinicola dell’ARSSA (All. 3);
- di incaricare il Servizio Produzioni Agricole e Mercato del rilascio dell’autorizzazione all’ impianto vigneti alle singole ditte interessate;
- di trasmettere copia delle autorizzazioni di cui sopra ai Servizi Ispettorati Provinciali dell’Agricoltura al fine di permettere l’aggiornamento del potenziale viticolo delle aziende interessate;
- di far pubblicare integralmente la presente determinazione sul Bollettino
Ufficiale della Regione Abruzzo.
Formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento i seguenti all’allegati:
- nota dell’ARSSA n. 2529 del 27.12.02 (All. 1), che consta di n. 1 facciata;
- nota della Direzione Agricoltura n. 2607 del 11.02.2003 (All. 2) che consta di n. 1 facciata;
- nota dell’ARSSA n. 1187 del 24.7.03, (All. 3) che consta di n. 4 facciate.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Dott. Giuseppe Zanelli
DIREZIONE OPERE PUBBLICHE, INFRASTRUTTURE E SERVIZI, EDILIZIA RESIDENZIALE, AREE URBANE, CICLO IDRICO INTEGRATO E RETI TECNOLOGICHE-PROTEZIONE CIVILE
SERVIZIO EDILIZIA
RESIDENZIALE ED AREE URBANE
DETERMINAZIONE 04.08.2003, n. DC7/225:
Legge Regionale 25.10.1996,
n. 96, art. 15. –Riserva alloggi di edilizia residenziale pubblica per
situazioni di emergenza abitativa. Comune di Sant’Eufemia a Maiella (PE).
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Omissis
dispone
- di autorizzare il Comune di Sant'Eufemia a Maiella a prorogare per un altro anno e mezzo la riserva, in via provvisoria e per i motivi di cui in premessa, ai sensi del 2° comma dell'art. 15 della L.R. 96/96, dell'alloggio ubicato in Via R. Crivelli al Sig. Sefket Pajaziti e comunque per un periodo massimo di 2 anni, senza ledere i diritti di coloro che sono inseriti in una eventuale graduatoria;
- di impegnare l'Amministrazione ad attivare la procedura per l'assegnazione dell' alloggio in forma concorsuale.
il dirigente del servizio
Dott. Dario Bafile
DETERMINAZIONE 04.08.2003, n. DC/7/226:
E.R.P. – Legge 17.02.1992, n.
179. Programma Quadriennale 92/95. Verbale C.R. 79/1 dell’11.02.1998. P.R.U.
Comune di Teramo disposto con D.G.R. n. 181 dell’11.02.1999. Autorizzazione
all’utilizzo del ribasso d’asta di Euro 81.980,55 (£. 158.736.465).
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Omissis
determina
- di autorizzare il Comune di Teramo ad utilizzare l'importo del ribasso d'asta di Euro 81.980,55 per la redazione del progetto di completamento delle opere di urbanizzazione primaria zona PEEP di S. Nicolò e Cona di Lire 1.270.000.000 nell'ambito del PRU -Comune di Teramo finanziato con delibera di G.R. 181 del 10.02.1999;
Di dare atto che i suddetti finanziamenti non transitano attraverso il Bilancio Regionale.
il dirigente DEL SERVIZIO
Dott. Dario Bafile
DIREZIONE TURISMO, AMBIENTE, ENERGIA
SERVIZIO POLITICA
ENERGETICA, QUALITA' DELL'ARIA, INQUINAMENTO ACUSTICO ED ELETTROMAGNETICO, RISCHIO
AMBIENTALE, SINA
DETERMINAZIONE 05.08.2003, n. DF2/339:
Autorizzazione, relativamente
alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di “verni-ciatura dell’alluminio” –
per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta
KROMOSS da ubicarsi in strada comunale del Fucino - comune di Aielli (AQ).
il dirigente del servizio
Omissis
determina
1) di Autorizzare, ai sensi dell’art. 7 del D.P.R. 203/88, la Ditta KROMOSS per l’impianto di “verniciatura alluminio” da ubicarsi in strada comunale del Fucino – Comune di Aielli (AQ), così come previsto dagli elaborati tecnico-progettuali allegati all’istanza di autorizzazione;
2) di Concedere l’autorizzazione a decorrere dalla data di emanazione della presente disposizione, limitatamente alla quantità ed alla tipologia delle sostanze inquinanti relative ai punti di emissione E33 ed E34, riportati nella tabella riassuntiva datata 7.1.2003 – parte integrante e sostanziale della presente disposizione (all. n. 4) e di stabilire che i limiti massimi ammissibili per le medesime sostanze, sono quelli dichiarati nella stessa tabella riassuntiva;
Omissis
14) di Disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul B.U.R.A. limitatamente agli estremi e ai punti 1) e 2) del dispositivo.
per il dirigente del servizio
il direttore regionale
Dott. Franco Costantini
DETERMINAZIONE 05.08.2003, n. DF2/340:
Autorizzazione, relativamente
alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di “verni-ciatura” – per i fini ed
ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta ISRINGHAUSEN
ATESSA da ubicarsi in c.da Saletti, comune di Atessa (CH).
il dirigente del servizio
Omissis
determina
1) di Autorizzare, ai sensi dell’art. 7 del D.P.R. 203/88, la Ditta ISRINGHAUSEN ATESSA per l’impianto di “verniciatura” da ubicarsi in c.da Saletti, – Comune di Atessa (CH), così come previsto dagli elaborati tecnico-progettuali allegati all’istanza di autorizzazione;
2) di Concedere l’autorizzazione a decorrere dalla data di emanazione della presente disposizione, limitatamente alla quantità ed alla tipologia delle sostanze inquinanti relative ai punti di emissione riportati nella tabella riassuntiva datata 13.6.2003 – parte integrante e sostanziale della presente disposizione (all. n. 4) e di stabilire che i limiti massimi ammissibili per le medesime sostanze, sono quelli dichiarati nella stessa tabella riassuntiva;
Omissis
14) di Disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul B.U.R.A. limitatamente agli estremi e ai punti 1) e 2) del dispositivo.
per il dirigente del servizio
il direttore regionale
Dott. Franco Costantini
DIREZIONE QUALITA' DELLA VITA, BENI ED ATTIVITA' CULTURALI, PROMOZIONE SOCIALE
SERVIZIO BENI CULTURALI
DETERMINAZIONE 05.08.2003, n. DM8/142:
DocUP Obiettivo 2 (2000 –
2006). Complemento di Programmazione (CdP): Asse 3 – Misura 3.4 – Azione 3.4.1
– Approvazione della graduatoria definitiva riferita alle istan-ze degli Enti
aventi musei classificati di 1^ e 2^ Categoria ai sensi della LR n. 44/92.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Visto il Complemento di Programmazione del DocUP Obiettivo 2 (2000 - 2006) ed in particolare la scheda di Misura 3.4 - Azione 3.4.1 “Recupero, restauro e valorizzazione di Beni storico - archeologici, realizzazione e potenziamento del sistema dei musei”;
Vista la deliberazione GR n. 558 del 12.7.02, successivamente modificata con atto n. 698 del 9.8.03, con la quale sono state ripartite le risorse spettanti alla suddetta Azione, pari a Euro 4.000.000,00, in quattro linee monosettoriali al fine di soddisfare il ventaglio di interventi da realizzare e, tra queste, la seguente:
Intervento |
importo assegnato |
min/max importo consentito
per i progetti da presentare |
punto III.4 – 3° comma - lett. c) del C.d.P: |
|
|
- interventi relativi ai musei abruzzesi classificati nella 1^ e 2^
categoria, la cui titolarità sarà affidata in concessione agli enti interessati |
Euro 723.039,66 |
Euro 25.822,84/72.303,97 |
Vista la propria precedente Ordinanza n. DM8/62 del 14 aprile 2003 con la quale, a seguito di procedimento istruttorio delle schede progettuali presentate dagli Enti titolari di musei di 1^ e 2^ categoria veniva approvata la graduatoria provvisoria degli interventi da finanziare rinviando a successivo provvedimento la predisposizione della graduatoria definitiva dopo l’acquisizione e la relativa verifica dei progetti esecutivi dei rispettivi Enti ai sensi di quanto stabilito nel modo seguente dalla medesima ordinanza: “i soggetti titolari di finanziamento dovranno presentare, su richiesta di questo Servizio, pena la esclusione, il relativo progetto esecutivo e cantierabile, il cui quadro economico deve essere sostanzialmente conforme a quello allegato alla scheda progettuale ammessa, corredato, unitamente all’impegno finanziario sul bilancio comunale della quota-percentuale a carico, della deliberazione di approvazione dello stesso, dando così corso alla composizione della definitiva graduatoria ed alla successiva concessione della spesa pubblica assegnata mediante ordinanze di questa dirigenza contenente tempi, criteri e modalità di realizzazione dell’iniziativa”;
Dato atto che questo Servizio, con nota n. 894 del 28.4.03, nel comunicare agli Enti proprietari di musei di 1^ e 2^ categoria la posizione ricoperta nella graduatoria provvisoria invitava gli stessi ad inviare il progetto dell’intervento corredato di quanto previsto nel precedente comma;
Considerato che tutti i progetti inoltrati dagli Enti sono pervenuti entro i termini prescritti dalla suddetta nota;
Riscontrata la corrispondenza della documentazione presentata e che i quadri economici dei progetti sono sostanzialmente conformi a quelli allegati alle schede progettuali ammesse;
Ritenuto per quanto esposto di stabilire che la graduatoria provvisoria approvata con Ordinanza DM8/62 risulta essere anche quella definitiva seguente:
Posizione |
Ente |
Punteggio comples sivo |
Importo totale intervento |
Cofinanzimento ente
proponente |
spesa pubblica assegnata |
1° |
Comune
di Castel di Sangro (Aq) |
31,055 |
Euro 72.303,97 |
Euro 14.460,79 + cofinanz. Privato Euro 3.615,2 |
Euro 54.227,98 |
2° |
Fondazione
Stauròs Italiana - S. Gabriele (Te) |
29,337 |
Euro 67.088,82 |
Euro 8.050,66 |
Euro 59.038,16 |
3° |
Comune
di Civitella del Tronto (Te) |
29 |
Euro 72.303,97 |
Euro 7.230,40 |
Euro 65.073,57 |
4° |
Comune di Sulmona (Aq) |
26,275 |
Euro 72.303,97 |
Euro 7.230,40 |
Euro 65.073,57 |
5° |
Comune di Crecchio (Ch) |
25,936 |
Euro 72.300,00 |
Euro 7.230,40 |
Euro 65.070,00 |
6° |
Fondazione dei Musei Civici - Loreto Aprutino (Pe) |
25,620 |
Euro 72.300,00 |
Euro 7.953,00 |
Euro 64.347,00 |
7° |
Comune di Penne (Pe) |
23,888 |
Euro 72.295,15 |
Euro 8.675,42 |
Euro 63.619,73 |
8° |
Comune di Castelli (Te) |
23,220 |
Euro 72.303,96 |
Euro 7.230,40 |
Euro 65.073,56 |
9° |
Istituto Nazionale Tostiano - Ortona (Ch) |
23,117 |
Euro 71.623,57 |
Euro 7.879,58 |
Euro 63.752,99 |
10° |
Comune di Ortona (Ch) |
21 |
Euro 67.135,00 |
Euro 10.070,25 |
Euro 57.064,75 |
11° |
Comune di Collelongo (Aq) |
20,882 |
Euro 72.256,70 |
Euro 7.225,67 |
Euro 65.031,03 |
12° |
Fondazione MUTAC - Picciano (Pe) |
20,589 |
Euro 71.500,00 |
Euro 7.150,00 |
Euro 64.350,00 |
Precisato che l’impegno delle risorse finanziarie è stato effettuato con Ordinanza n. DM8/121 del 13.11.02 (impegni nn. 28, 32 e 47 del 9.12.02);
Vista la L.R. 14.9.1999, n. 77 in ordine alle competenze dei Dirigenti;
DISPONE
Per quanto esposto in narrativa che qui si intende integralmente trascritto:
- di approvare la graduatoria definitiva degli interventi da finanziare così come stilata nella tabella riportata in narrativa alla presente;
- di inviare copia della presente ordinanza al Servizio Affari Internazionali e al Servizio Ragioneria e Credito oltrechè al Servizio BURA per la necessaria pubblicazione, precisando che la stessa ha valore di notifica agli Enti interessati;
- di rinviare a successiva ordinanza dirigenziale la concessione dei finanziamenti ai soggetti ritenuti ammissibili in via definitiva.
L’Aquila, addì 5 agosto 2003
il dirigente del servizio
Dr. Paolo Antonetti
DIREZIONE TURISMO, AMBIENTE, ENERGIA
SERVIZIO POLITICHE PER LO
SVILUPPO SOSTENIBILE
DETERMINAZIONE 06.08.2003, n. DF1/61/03:
Programma Regionale per
l’Educazione Ambientale – Annualità 2002 – Bando per la concessione di contributi
per iniziative di soggetti pubblici e privati – Presa d’atto gra-duatoria e
ammissione a finanziamento dei progetti .
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Omissis
DETERMINA
per le motivazioni indicate in premessa, che qui si intendono integralmente riportate:
1. di prendere atto della documentazione trasmessa dalla Commissione di valutazione, relativa all’esame di merito dei progetti pervenuti a seguito del Bando in oggetto, consistente nel verbale delle sedute effettuate, nella graduatoria definitiva con i soli punteggi finali e nell’elenco dei partecipanti con tutti i punteggi attribuiti ( All. 1);
2. di ammettere a finanziamento, fino ad esaurimento delle risorse, i progetti utilmente collocati nella graduatoria definitiva, dal n. 1 al n. 21, di seguito elencati, dandone comunicazione ai soggetti beneficiari, così come previsto nel Bando in oggetto, ai fini dell’avvio delle attività:
Ordine di graduatoria |
RICHIEDENTE |
DENOMINAZIONE PROGETTO |
Costo totale progetto |
Finanz. Richiesto |
% finanz. |
Totale finanziato (EURO) |
1 |
Comune di Penne - CEA "A. Bellini" - CEA di Interesse
Regionale |
Civiltà dell'acqua e sviluppo sostenibile |
50.300,00 Euro |
36.800,00 Euro |
100 |
36.800,00 Euro |
2 |
Comune di Sulmona - Centro E.A. "Paolo Barrasso" - CEA di
Interesse Regionale |
Giochiamo con la natura con i bambini dell'ospedale |
22.520,00 Euro |
17.000,00 Euro |
100 |
17.000,00 Euro |
3 |
Majambiente Soc. Coop. a.r.l. - CEA P. Barrasso - CEA di Interesse
Regionale |
H2O? |
35.666,70 Euro |
31.966,70 Euro |
100 |
31.966,70 Euro |
4 |
Riserva Naturale Regionale Lago di Serranella - CEA del Fiume - CEA
di Interesse Regionale |
La costa teatina: un osservatorio sulla sostenibilità |
48.350,00 Euro |
43.950,00 Euro |
100 |
43.950,00 Euro |
5 |
Il Grande Faggio s.a.s. Centro di Educazione Ambientale ed Esperienza
Ambientale - CEA di Interesse Regionale |
Facciamo acqua da tutte le parti |
47.360,00 Euro |
47.360,00 Euro |
100 |
47.360,00 Euro |
6 |
GEOALP s.c.r.l. - CEA di Abbateggio - CEA di Interesse Regionale |
Il sole fonte di energia pulita: come ridurre l'inquinamento elettromagnetico
attraverso l'uso di energie alternative |
60.500,00 Euro |
50.575,00 Euro |
70 |
35.402,50 Euro |
7 |
Riserva Naturale Regionale Abetina di Rosello - CEA Abetine - CEA
di Interresse Regionale |
Viaggi nella natura e nella memoria del Sangro - Aventino |
41.000,00 Euro |
36.500,00 Euro |
70 |
25.550,00 Euro |
8 |
Associazione "IL SALVIANO" - Centro Natura Marsica |
Progetto Agenda 21 Salviano (P.A.S.) |
50.000,00 Euro |
47.300,00 Euro |
70 |
33.110,00 Euro |
9 |
Associazione BUENDIA - Centro di Educazione Ambientale di Interesse
Regionale - Via Pola, 35 Francavilla al Mare (CH) |
Flora, vegetazione spontanea - Agricoltura tradizionale, agricoltura
biologica |
28.000,00 Euro |
15.000,00 Euro |
70 |
10.500,00 Euro |
10 |
C.E.A. 3 Portoni - CEA di Interesse Regionale |
Biodiversità e dintorni |
45.950,00 Euro |
37.950,00 Euro |
70 |
26.565,00 Euro |
11 |
Consorzio Intercomunale C.I.V.E.T.A. |
Progetto Educazione Ambientale e Sviluppo Sostenibile |
78.062,40 Euro |
51.645,69 Euro |
70 |
36.151,98 Euro |
12 |
COART Studio |
H2O: una risorsa preziosa. Qualità delle acque e risparmio idrico |
50.450,00 Euro |
43.387,00 Euro |
70 |
30.370,90 Euro |
13 |
Pomilio Blumm |
A lezione d'Ambiente |
59.392,54 Euro |
51.645,69 Euro |
70 |
36.151,98 Euro |
14 |
Parco Nazionale della Majella |
Recupero, conservazione e valorizzazione della biodiversità agronomica |
58.000,00 Euro |
40.000,00 Euro |
70 |
28.000,00 Euro |
15 |
Comune di Morino - Riserva naturale Zompo lo Schioppo |
Rifiuta i rifiuti |
45.560,00 Euro |
42.977,00 Euro |
70 |
30.083,90 Euro |
16 |
Comune di Sulmona - Centro E.A. "Paolo Barrasso" - CEA di
Interesse Regionale |
Fino all'ultima goccia |
25.680,00 Euro |
20.000,00 Euro |
70 |
14.000,00 Euro |
17 |
REGIONE ABRUZZO - AGENZIA PER LA PROMOZIONE CULTURALE |
Surviving: la riacquisizoine del contatto con l'ambiente naturale e la
memoria storica attraverso i gesti e le tecniche di sopravvivenza nel
rispetto degli ecosistemi |
56.500,00 Euro |
50.850,00 Euro |
70 |
35.595,00 Euro |
18 |
Silver Vision International s.r.l. |
Tutti x 4…..4 per Tutti! Aria, Fuoco, Terra, Acqua: gli elementi per
la vita |
63.750,00 Euro |
51.000,00 Euro |
70 |
35.700,00 Euro |
19 |
Circolo Legambiente Geo Onlus - Casanatura Fontecampana - CEA di
Interesse Regionale |
Un mondo possibile per sostenere il futuro |
45.231,00 Euro |
40.931,00 Euro |
70 |
28.651,70 Euro |
20 |
Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga |
Le scuole del Parco in rete |
49.700,00 Euro |
39.760,00 Euro |
70 |
27.832,00 Euro |
21 |
Istituto Tecnico Industrile Statale "V. Cerulli" |
Ambiente & Energia |
40.000,00 Euro |
40.000,00 Euro |
resto |
28.000,00 Euro |
3. di riservarsi di provvedere, con successivo e separato atto, all’erogazione della quota di contributo prevista come anticipazione a seguito della comunicazione di avvio delle attività;
4. di disporre lo scorrimento della graduatoria anzidetta, in caso di rinunce da parte dei soggetti finanziati, fino a concorrenza delle somme resesi disponibili, attribuendo a ciascun nuovo beneficiario un contributo pari al 70% del finanziamento richiesto previa eventuale integrazione, fino al conseguimento della suddetta percentuale, del contributo concesso al progetto classificatosi al ventunesimo posto;
5. di pubblicare il presente atto sul B.U.R.A.;
6. di inserire gli atti trasmessi dalla Commissione esaminatrice, consistenti nel verbale delle sedute effettuate, nella graduatoria definitiva con i soli punteggi finali e nell’elenco dei partecipanti con tutti i punteggi attribuiti, sul sito www.regione.abruzzo.it, unitamente alla presente determinazione;
7. di trasmettere il presente atto al Direttore Regionale dell’Area Turismo, Ambiente, Energia, per l’inserimento nella raccolta delle determinazioni dirigenziali.
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al TAR o ricorso straordinario al Capo dello Stato, nei modi e nei termini di legge.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Dott.ssa Franca Chiola
DIREZIONE AGRICOLTURA, FORESTE E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA
SERVIZIO ISPETTORATO
PROVINCIALE AGRICOLTURA PESCARA
DETERMINAZIONE 07.08.2003, n. DH10/28:
Reg. (CE) n. 1257/99, art. 4
Cap. I (Interventi nelle aziende agricole) – Piano di Sviluppo Rurale 2000 –
2006 Abruzzo – Misura “A” Annualità 2001/2003 (1° Sportello) –Domanda n.
04156559132 del 15.06.2001.
Opere: Acquisto macchine ed
attrezzature. Ditta Masciotra Antonio residente alla loc. Sperduto, 21 Alanno
(PE). Settore produttivo Zootecnia da latte. Liquidazione finale contributo in
conto capitale.
Il Dirigente del Servizio
Visto il Piano di Sviluppo Rurale 2000/2006 della
Regione Abruzzo - Misura “A” redatto ai sensi del Reg. (CE) 1257/99, art. 4 Cap. I;
Vista la DH5/38 del 22/05/2002 con il quale il Dirigente del Servizio Interventi Strutturali ha disposto o determinato la conferma del beneficio di Euro 61.862,17 pari al 40 % dell’investimento di Euro 154.655,43 ammesso a finanziamento con DH5/49 del 17/09/2001, ai sensi del Reg. (Ce) 1257/99, art. 4 Cap. I – PSR 2000/2006 Abruzzo – Misura “A” – Annualità 2001/2003 (1° Sportello) approvato con la D.G.R. n. 191 del 19/03/2001, in favore della ditta MASCIOTRA ANTONIO residente in loc. Sperduto, 21 - Comune di ALANNO (PE) per la realizzazione, nel Settore Produttivo ZOOTECNIA DA LATTE, di acquisto macchine ed attrezzature
Visto il verbale di avvenuta esecuzione dei lavori redatto in data 09.07.2003 con il quale il Funzionario incaricato Dr. Nicola D’ANNIBALLE:
- Attesta che le opere di acquisto macchine e attrezzature per un importo di Euro 44.601,22, relative allo Stato Finale, sono state regolarmente eseguite dalla ditta: MASCIOTRA Antonio…Omissis… e residente in Loc. Sperduto, 21 - Comune di ALANNO Prov. PE …Omissis..;
- Propone la liquidazione del contributo in conto capitale di Euro 17.840,49 pari al 40% spesa riconosciuta di Euro 44.601,23.
Considerato che ricorrono le condizioni, previste dal bando concorsuale della Misura “A”, per la liquidazione del contributo di Euro 17.840,49 in favore della ditta MASCIOTRA ANTONIO;
Considerato che la quota Regionale trova capienza nell’impegno di Meuro 5,164 (L. 10.000.000.000) disposto con D.G.R. n. 544 del 26.06.01 e accreditati sul c/c infruttifero n. 1.300 intestato ad AGEA;
Considerato che la liquidazione della somma di Euro 17.840,49 verrà proposta dal Servizio Interventi Strutturali con elenco di liquidazione da inviare all’AGEA;
DETERMINA
- di liquidare, secondo le modalità stabilite per il PSR 2000/2006 Misura “A” dalla D.G.R. n. 191 del 19.03.2001, il contributo in conto capitale di Euro 17.840,49 in favore della ditta: MASCIOTRA ANTONIO …Omissis… e residente in loc. Sperduto Comune di ALANNO Prov. PE …Omissis…;
- che la quota Regionale trova capienza nell’impegno di Meuro 5,16 (L. 10.000.000.000) disposto con D.G.R. n. 544 del 26.06.01 e accreditati sul c/c infruttifero n. 1.300 intestato ad AGEA;
- di inviare il presente provvedimento al Servizio Interventi Strutturali perché ne predisponga l’elenco di liquidazione da trasmettere all’AGEA;
- di
inviare il presente atto al Servizio Stampa ed Informazione per la pubblicazione
sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo;
I seguenti allegati, in fotocopia, formano parte integrante del presente provvedimento:
- verbale di avvenuta esecuzione lavori e proposta di liquidazione del contributo, formato da n. 5 facciate;
Il Dirigente del Servizio
Dott. Luigi Donadio
DIREZIONE AGRICOLTURA, FORESTE E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA
SERVIZIO ISPETTORATO
PROVINCIALE AGRICOLTURA TERAMO
DETERMINAZIONE 07.08.2003, n. DH12/44:
Legge 14.02.1992 n. 185, Art.
3, Comma 2, lettera e – Contributi in conto capitale alle aziende agricole danneggiate
dai Venti Impetuosi del 03-04 Marzo 2001 in provincia di Teramo.
Il Dirigente del Servizio
Omissis
DETERMINA
- di approvare i verbali d’accertamento di esecuzione dei lavori delle
Ditte di cui all’elenco allegato “A” - Capolista DI LUCA GRAZIELLA, redatti dai
tecnici istruttori incaricati di questo Servizio, relativi ai lavori di
ripristino delle strutture aziendali danneggiate dai venti impetuosi del 3 e 4
marzo 2001, per un importo ammesso complessivo di Euro 148.112,60 e per una contribuzione
pubblica di Euro 85.505,40;
- di liquidare a n. 11 Ditte inserite nell’elenco “A”, Capolista DI LUCA GRAZIELLA, il contributo in conto capitale per un totale di Euro 85.505,40 pari al 57,73% della spesa ammessa complessiva di Euro 148.112,60 così come stabilito nei verbali d’accertamento finale;
- di impegnare l’onere di Euro 85.505,40 sul Capitolo 102435 dello stato di previsione della spesa del Bilancio per il corrente esercizio finanziario;
- di autorizzare il Servizio Ragioneria e Credito della Giunta Regionale ad emettere i mandati di pagamento a favore delle Ditte beneficiarie inserite nell’elenco “A”, - n. 11 Ditte per una somma complessiva di Euro 85.505,40, mediante assegni circolari non trasferibili;
- di inviare il presente atto al Servizio Stampa ed Informazione per la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo;
I seguenti allegati, in fotocopia, formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento
- Elenco “A” Domande ammesse a liquidazione
Teramo, lì 7 agosto 2003.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Dott. Pietro Troili
DIREZIONE AGRICOLTURA, FORESTE E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA
SERVIZIO ECONOMIA ITTICA E
PROGRAMMAZIONE VENATORIA
DETERMINAZIONE 07.08.2003, n. DH18/41:
Ripartizione dello
stanziamento finalizzato alla tutela della fauna selvatica ed all’attività
venatoria ai sensi delle LL.RR. 30/94, 33/95, 93/97 e 54/98 – Anno 2003.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Vista la L.R. 31.05.1994, n. 30 recante “Norme per l’attività venatoria e per la tutela della fauna selvatica”, ed in particolare l’articolo 49 che disciplina il modo di riparto e la finalizzazione degli stanziamenti all’uopo annualmente iscritti nel Bilancio regionale;
Viste altresì le LL.RR. 4.4.95 n. 33, 20.8.97 n. 93, 12.6.98 n. 54, che hanno apportato integrazioni e modificazioni al citato art. 49, nonché ad altre disposizioni della L.R. 30/94, con riferimento alle modalità di riparto e d’utilizzo delle risorse in parola, nonché al livello istituzionale preposto all’esercizio di funzioni inerenti alle attività promozionali e il finanziamento delle Associazioni venatorie;
Preso Atto che lo Stato di Previsione della Spesa del Bilancio per l’esercizio finanziario 2003 approvato con L.R. 17.04.2003 n. 8 assegna al Capitolo 142332, che alimenta il perseguimento delle finalità contemplate dalla Normativa in questione, uno stanziamento complessivo di Euro 1.200.000,00;
Vista la L.R.
14.9.99 n. 77;
Ritenuto di dover procedere con Determinazione Dirigenziale alla ripartizione del Fondo medesimo, tenuto conto che le citate disposizioni di Legge ne rendono automatica la distribuzione;
Ritenuto, preliminarmente, di procedere alla distribuzione del predetto Fondo tra le finalità indicate nell’art. 49 comma 1 lettere a), b), c) applicando le percentuali stabilite nel comma 3 della medesima disposizione normativa, e cioè attribuendo a ciascuna le seguenti quote dello stanziamento iscritto nel Capitolo citato:
1) lettera a): 4%
2) lettera b): 4%
3) lettera c): 92%
Considerato di dover inoltre specificare che:
a) le risorse di cui al punto 1) del precedente capoverso sono ulteriormente ripartite tra la Regione (50%) e le Province Abruzzesi (restante 50% suddiviso in parti uguali tra esse), per essere rispettivamente destinate:
- quanto agli stanziamenti regionali, alle spese di stampa del Calendario venatorio e dei tesserini annuali;
- quanto agli stanziamenti provinciali, alle iniziative promozionali di cui all’art. 41 della l.r. 30/94;
b) le risorse di cui al punto 2) del capoverso precedente sono ulteriormente ripartite tra le Province Abruzzesi in parti eguali, per essere da esse destinate, a norma dell’art. 23 della 30/94, previo Regolamento provinciale adottato con i contenuti ed i criteri di cui agli artt. 3 e 4 della L.R. 54/98, all’erogazione di finanziamenti alle Associazioni Venatorie riconosciute a livello nazionale operanti in ciascuna Provincia;
le risorse di cui al punto 3) del capoverso precedente sono ulteriormente ripartite tra le Province secondo le percentuali di seguito specificate:
Provincia dell’Aquila: 27,5%
Provincia di Chieti: 27,5%
Provincia di Pescara: 22,5%
Provincia di Teramo: 22,5%
Ciascuna Amministrazione provinciale destina le risorse di cui al presente punto per le finalità e nella misura indicate nell’art. 49, commi 3 e 4, della L.R. 30/94 e successive rettifiche ed integrazioni;
Dato Atto che il quadro finanziario riepilogativo della ripartizione operata con il presente provvedimento è unito come Allegato A), per formare parte integrante e sostanziale di esso;
Rilevato che, a norma dell’art. 49 – comma 6 – della L.R. 30/94, le
Amministrazioni provinciali sono tenute a presentare annualmente, entro il 30
giugno 2003, “…insieme alle proposte programmatiche (n.d.r. relative
all’utilizzazione dei fondi assegnati per l’esercizio corrente ), la
relazione sull’attività svolta e sulla utilizzazione fatta delle assegnazioni
ricevute nell’anno precedente, con l’indicazione dei relativi provvedimenti di
Bilancio”;
Dato Atto che a tutt’oggi le suddette relazioni non sono pervenute;
Ritenuto di procedere all’approvazione del presente Riparto finanziario, e di rinviare l’assunzione di Impegno, Liquidazione e Pagamento delle risorse con esso individuate per la Regione, a separata Determinazione, e per ciascuna Provincia a successivi Atti Dirigenziali da adottare ad avvenuto espletamento, da parte delle medesime Amministrazioni, degli adempimenti prescritti a loro carico sopra rammentati;
Tutto ciò premesso
DISPONE
a) di ripartire, per le motivazioni espresse in narrativa, le risorse stanziate sul Capitolo 142332 dello Stato di Previsione della Spesa del Bilancio approvato con L.R. 17.04.2003 n. 8 in conformità all’unito Allegato A), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
b) di rinviare a separata Determinazione l’Impegno, la Liquidazione ed il Pagamento delle risorse di pertinenza regionale;
c) di rinviare l’Impegno, la Liquidazione ed il Pagamento delle somme come sopra individuate a favore di ciascuna Amministrazione Provinciale a successivi Atti dirigenziali da assumere all’avvenuto espletamento, da parte delle stesse, degli adempimenti prescritti a loro carico dall’art. 49 comma 6 della L.R. 31.5.94 n. 30 e successive rettifiche ed integrazioni;
d) di procedere alla pubblicazione della presente Determinazione in forma integrale sul B.U.R.A., nonché sul sito ufficiale internet della Regione Abruzzo (www.regione.abruzzo.it/pesca/caccia)
Il Dirigente del Servizio
f.to dr. Antonio Di Paolo
ALL.
A). Ripartizione "Fondo per la tutela e l'incremento della fauna
selvatica e disciplina della caccia ", cap. 142332 stato previsione
della spesa L.R. 8/03 Euro
1.200.000,00 - Anno 2003 |
|||||
Ente |
Art. 49 Comma 1° lett. a) L.R.
30/94 e succ. mod. ed integr. |
Art. 49 Comma 1° lett. b) L.R.
30/94 e succ. mod. ed integr. |
Art. 49 Comma 1° lett. c) L.R.
30/94 e succ. mod. ed integr. |
Totale |
|
Reg. Abruzzo |
24,000.00 |
|
|
|
24,000,00 |
Prov. L'Aquila |
|
6,000,00 |
12,000,00 |
303,600,00 |
321,600,00 |
Prov. Chieti |
|
6,000,00 |
12,000,00 |
303,600,00 |
321,600,00 |
Prov. Teramo |
|
6,000,00 |
12,000,00 |
248,400,00 |
266,400,00 |
Prov. Pescara |
|
6,000,00 |
12,000,00 |
248,400,00 |
266,400,00 |
Totale Generale |
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Euro 1.200.000,00 |
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determinazione
dirigenziale DH 18/41 del 07.08.'03 |
|
DETERMINAZIONE 07.08.2003, n. DH18/43:
Determinazione del termine di
presentazione delle istanze ex art. 20 l.r. 7/2002 – anno 2003.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Vista la L.R. 10.5.2002 n. 7, ed in particolare l’art. 20;
Dato Atto che la Giunta regionale ha approvato con Deliberazione n. 994 del 26.11.2002, il Regolamento d’attuazione della suddetta disposizione normativa, prescrivendo che il termine di presentazione delle istanze di ammissione ai benefici sia fissato con Determinazione del Dirigente del Servizio Economia Ittica e Programmazione venatoria (ex Servizio Caccia e Pesca Marittima);
Considerato che il suddetto Regolamento, unito al presente provvedimento come allegato-a, è pubblicato sul B.U.R.A. n. 15 del 29.11.2002 e sul sito internet www.regione.abruzzo.it/pesca e che, al fine di una corretta interpretazione dello stesso, la frase “Caccia e Pesca Marittima” è equivalente ad “Economia Ittica e Programmazione venatoria”;
Considerato che i fondi disponibili, per l’annualità 2003, sono quelli iscritti nel Bilancio corrente al capitolo 142330 per Euro 100.000,00 (euro centomila/00);
Vista la Ordinanza n. 44/2003 della Capitaneria di Porto del Compartimento Marittimo di Pescara che dispone, nel periodo compreso dall’11 agosto 2003 al 9 settembre 2003, una interruzione obbligatoria della pesca con sistemi a strascico e/o volante nelle acque del medesimo Compartimento Marittimo.
Considerato che la frase “…interruzione temporanea obbligatoria …” della Ordinanza 44/2003 della Capitaneria di Porto sopra richiamata è, ai fini dell’art. 20 L.R. 10/05/2002 n. 7, l’equivalente della frase “…fermo biologico…”
Vista la L.R. 25.03.2002 n. 3, recante “Ordinamento contabile della Regione
Abruzzo”; rilevato che l’art. 33 della Legge citata, nel disciplinare la
gestione delle spese, al comma 9 prevede testualmente che: “Durante la gestione
possono essere prenotati impegni, entro il termine perentorio del 30 Ottobre,
relativi a procedure di gara in via di espletamento...”.
Ritenuto per quanto sopra di stabilire, ravvisata la sussistenza di circostanze di urgenza legate alla tempistica di assunzione degli impegni di spesa sul Bilancio regionale, al 30.09.2003 il termine di presentazione delle istanze in parola , e di rendere noto il testo della presente Determinazione mediante pubblicazione sul sito internet www.regione.abruzzo.it/pesca , oltre che sul B.U.R.A.;
Tutto ciò premesso
DETERMINA
- di stabilire che alla presentazione delle domande di ammissione ai benefici dell’art. 20 della L.R. 7/2002 si proceda mediante invio a mezzo Raccomandata Postale A/R delle istanze e della documentazione integrativa indicata nel Regolamento approvato dalla Giunta Regionale con Deliberazione n. 994/2002, alla Regione Abruzzo - Direzione Agricoltura, Foreste e Sviluppo Rurale, Alimentazione, Caccia e Pesca - Servizio Economia Ittica e Programmazione venatoria - Ufficio Monitoraggio e Controllo Politiche Ittiche Nazionali e Regionali, Via Catullo n. 17, 65127 Pescara, nel termine del 30 settembre 2003;
- di invitare il Responsabile dell’Ufficio Monitoraggio e Controllo Politiche Ittiche Nazionali e Regionali a curare la pubblicazione della presente Determinazione sul B.U.R.A. e sul sito internet della Regione Abruzzo all’indirizzo www.regione.abruzzo.it/pesca .
Il Dirigente del Servizio
Dott. Antonio Di Paolo
Allegato - a) alla Determinazione DH18/43 del 7/08/2003
REGOLAMENTO
(pubblicato sul B.U.R.A. n° 15 del 29/11/2002)
“Disposizioni di attuazione dell’art. 20 della L.R. 10/5/2002 n. 7”
Art. 1
1. Possono beneficiare degli aiuti contemplati dall’art. 20 della L.R. 10.5.2002 n. 7 le Cooperative le Società che gestiscono le operazioni di facchinaggio nei Mercati Ittici abruzzesi, risultando remunerate per tali servizi in base al pescato venduto. L’aiuto spetta esclusivamente in relazione ai periodi di interruzione annuale dell’attività di commercializzazione del pesce fresco conseguente alla proclamazione del “Fermo tecnico” del prelievo ittico nel Mare Adriatico.
Art. 2
1. La concessione dei benefici di cui all’articolo 1 è subordinata alla presentazione di apposita istanza, nel termine definito con Determinazione del Dirigente del Servizio Caccia e Pesca marittima, sottoscritta dal Rappresentante legale della Società /Cooperativa interessata. La domanda va corredata della seguente documentazione:
a) Statuto ed Atto Costitutivo da cui si evincano le finalità della Cooperativa o della Società;
b) certificato di iscrizione alla Camera di Commercio ;
c) copia dell’atto da cui risulta l’affidamento dei Servizi di facchinaggio nel/nei Mercati Ittici;
d) elenco dei Soci-Lavoratori e/o dei dipendenti che hanno prestato la loro opera nella
Cooperativa/Società nell’anno di riferimento in attività di facchinaggio presso i Mercati
ittici ubicati in Abruzzo (precisando per ciascuno il periodo di impegno effettivo);
e) dichiarazione del Legale Rappresentante attestante la somma delle retribuzioni lorde corrisposte ai suddetti Lavoratori, relativamente al periodo dell’anno in cui è proposta istanza compreso tra il primo gennaio e la fine del mese che precede il Fermo;
f) dichiarazione del Legale Rappresentante attestante l’osservanza, da parte della Cooperativa/Società, degli obblighi di contribuzione previdenziale ;
g) dichiarazione del Legale Rappresentante attestante l’impegno a corrispondere l’aiuto al reddito ai soli Lavoratori addetti ad attività di facchinaggio nei Mercati Ittici che la Cooperativa non utilizzi, durante il Fermo Tecnico, in altre attività retribuite.
Art. 3
1. Alla valutazione delle istanze provvede il Servizio Caccia e Pesca Marittima della Regione Abruzzo. La sovvenzione è corrisposta per ciascun mese di Fermo in misura pari al 80% della media mensile del monte salariale lordo individuato con le modalità di cui alla lettera e) dell’art. 2, nel limite massimo di 50.000,00 Euro per ciascuna Cooperativa/Società richiedente. Qualora la domanda cumulata di contributi ecceda la disponibilità finanziaria, le richieste sono soddisfatte proporzionalmente allo stanziamento annuo. Le Cooperative/Società destinano il finanziamento alla reintegrazione del mancato reddito dei Lavoratori di cui all’articolo 2 , ed alla copertura previdenziale dei medesimi ..2. L’aiuto non è cumulabile, per i fini per i quali è concesso, con altri aiuti a finalità regionale d’origine locale, regionale , nazionale o comunitaria. Entro sei mesi dalla concessione della sovvenzione, la Cooperativa/Società presenta una dichiarazione del Rappresentante Legale attestante:
a) l’effettiva destinazione dei fondi in coerenza con le presenti statuizioni;
b) l’impegno a garantire per almeno 5 anni la conservazione della relativa documentazione,
nonché ad esibirla , a richiesta , alle competenti Strutture regionali;
c) di non aver proposto, e di impegnarsi a non proporre , istanza di finanziamento a valere su altre sovvenzioni pubbliche per i medesimi fini esposti per accedere al presente aiuto.
3. Il Servizio competente provvede al recupero totale o parziale dell’aiuto , qualora utilizzato con modalità difformi da quelle prescritte con il presente Regolamento.
4. Nessun aiuto è corrisposto fino alla positiva conclusione del procedimento di notifica del relativo regime alla U.E. ai sensi dell’art. 88 del Trattato di Roma.
Art. 4
1. Il presente Regolamento sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo .
2. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare come Regolamento della Regione Abruzzo.
DIREZIONE TRASPORTI E MOBILITA', VIABILITA' DEMANIO E CATASTO STRADALE, SICUREZZA STRADALE
SERVIZIO TRASPORTO
FERROVIARIO REGIONALE IMPIANTI A FUNE E FILO
DETERMINAZIONE 08.08.2003, n. DE4/59:
Approvazione del progetto
esecutivo relativa all’impianto di cabinovia ad otto posti ad agganciamento
temporaneo denominato “Le Fosse – Monte Arso” (1439,85 – 1790,00 m. s.l.m.), da
realizzarsi, in sostituzione della esistente seggiovia biposto “Le Fosse –
Campetti della Magnola”, in Loc. Magnola del Comune di Ovindoli (AQ) da parte
della società Monte Magnola Impianti S.r.l. corrente in Ovindoli, Piazzale
Magnola n. 69. Art. 6 L.R. 61/83 e s.m. .
il dirigente del servizio
Omissis
determina
1) Di approvare, in deroga alla L.R. 11.9.1975 n. 45, il progetto esecutivo della cabinovia ad otto posti ad agganciamento temporaneo denominato “Le Fosse - Monte Arso” (1439,85 - 1790,00 ml s.l.m.), da realizzarsi in sostituzione della esistente obsoleta seggiovia biposto “Le Fosse - Campetti della Magnola”, da parte della società Monte Magnola Impianti S.r.l., P.le Magnola n.69 Ovindoli (AQ), in località Magnola del Comune di Ovindoli (AQ);
2) Di subordinare la presente approvazione all’osservanza delle prescrizioni e condizioni contenute nelle sottoelencate note che allegate alla presente ne formano parte integrante:
- nota n. 634(6)71.11/93l del 29.07.2003 del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, Direzione Generale Sistemi di Trasporto ad Impianto Fisso;
- nota n. 1431 del 05.08.2003 dell’USTIF di Pescara;
- nota dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di L’Aquila, prot. n. 0882 del 13.02.2002;
- certificato di immunità da valanghe n. 50 del 06.05.2003 rilasciato dal CO.RE.NE.VA;
- nota n. 6424 del 07.08.2003 della Direzione “Territorio, Urbanistica, BB.AA. Parchi, Politiche e Gestione dei Bacini Idrografici”;
3) Di autorizzare l’inizio dei lavori di montaggio della cabinovia ad otto posti ad agganciamento temporaneo denominato “Le Fosse - Monte Arso” (1439,85 - 1790,00 ml s.l.m.), dal giorno successivo a quello della notifica della presente Determina di approvazione Regionale del progetto, con l’ avvertenza che detti lavori dovranno essere ultimati, per dare l’opera finita e funzionante, entro mesi 24 a far data di inizio degli stessi;
4) di approvare lo schema del Regolamento di Esercizio della sciovia disponendo che detto schema, integrato dalle eventuali prescrizioni ed annotazioni che potranno essere emanate dal competente USTIF in uno con il nullaosta ai fini della sicurezza ex art. 102 DPR 753/80, assuma valenza di Regolamento di Esercizio;
5) Di intendere autorizzato l’esercizio pubblico dell’impianto, senza ulteriore provvedimento, dopo:
- l’acquisizione agli atti della Regione della concessione al pubblico esercizio (Art. 1 L.R. 61/83) da rilasciarsi, per l’impianto in questione ed a favore della Monte Magnola Impianti S.r.l., dal Comune di Ovindoli (AQ);
- l’espletamento, con esito favorevole, delle verifiche e prove funzionali di cui al DPR 753/80;
- l’acquisizione, da parte della Direzione Trasporti della Giunta Regionale, del nullaosta tecnico ai fini della sicurezza per l’apertura al pubblico esercizio rilasciato dall’USTIF, ai sensi dell’art. 4 del DPR 753/80;
6) Di inviare il presente atto alla Monte Magnola Impianti S.r.l., al Comune di Ovindoli (AQ), all’USTIF di Pescara ed all’Ente Parco Velino - Sirente;
7) Di inviare la presente disposizione al Servizio “BURA, Pubblicità, Accesso” per la sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.
Il presente provvedimento fa salvi i diritti di terzi nonché la competenza Comunale cui spetta l’applicazione della normativa Urbanistico - Edilizia Locale e quella del Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali.
Il Dirigente del Servizio
ing. Luigi De Collibus
DIREZIONE ATTIVITA' PRODUTTIVE
SERVIZIO ATTIVITA'
ESTRATTIVA MINERARIA
DETERMINAZIONE 11.08.2003, n. DI3/72:
Ditta EFFECCI s.n.c.
Autorizzazione apertura cava di ghiaia sita in località “Carac-ciolo” nel
Comune di Penne (PE).
IL DIRETTORE DI AREA
Omissis
determina
La ditta EFFECCI s.n.c., con sede legale in C/da Cesi Castiglione M.R. (TE), è autorizzata alla coltivazione di una cava di ghiaia sita in località “Caracciolo” nel Comune di Penne (PE) individuata in Catasto al foglio n. 4, particelle n. 59 (parte), alle seguenti norme e condizioni:
Art. 1
La ditta è obbligata all’osservanza delle norme contenute nel disciplinare, approvato con delibera della Giunta Regionale n. 204 del 23.01.85, ed alle modalità indicate nei disegni approvati dalla Conferenza, timbrati e firmati dal Responsabile dell’Ufficio Cave e Torbiere.
Art. 2
La zona interessata dagli scavi dovrà essere delimitata con termini lapidei infissi sul terreno e disposti sui vertici dell’area interessata.
Art. 3
L’autorizzazione è valida per anni 1 (uno) dalla
data di notifica del provvedimento. Inoltre l’attività estrattiva dovrà essere
intrapresa entro 90 (novanta) giorni dalla stessa data e a seguito della
presentazione, al Servizio Sviluppo Attività Estrattive e Minerarie di denuncia
di inizio lavori, ai sensi dell’art. 28 del D.P.R. 128/59, e di idonea
documentazione attestante l’avvenuto rispetto dell’art. 4 del D.Lgs. 624/96.
Art. 4
L’obbligo del risanamento ambientale contemporaneo all’attività estrattiva e finale, dovrà inoltre essere garantito mediante deposito cauzionale di Istituto Assicurativo o fideiussione bancaria per un importo della misura di Euro 36.000,00 (trentaseimila/00).
La predetta garanzia dovrà essere presentata prima della denuncia di inizio lavori.
Art. 5
La ditta deve fornire al Pubblico Ufficiale preposto al Servizio di vigilanza e controllo i mezzi necessari per visitare i lavori e comunicare i dati statistici e le indicazioni che venissero richiesti.
Art. 6
Deve altresì attenersi alle disposizioni di Legge ed alle seguenti prescrizioni:
1. Deve essere mantenuta una distanza degli scavi con relativa picchettazione a 50,00 mt. dal confine demaniale;
2. Deve essere installato un piezometro all’interno dell’area di cava;
3. Per il ritombamento dell’area di cava deve essere utilizzato terreno idoneo all’uso agricolo e comunque materiale non compreso nell’elenco allegato al Dec. Leg.vo n. 22/97
Art. 7
La ditta ha l’obbligo di fornire periodicamente e comunque quando il Servizio Sviluppo Attività Estrattive e Minerarie lo riterrà necessario, i dati statistici relativi all’attività estrattiva.
Art. 8
La quantità estraibile sarà di mc. 10.000 per l’intera durata dell’attività.
Art. 9
La ditta deve attenersi alle modalità di coltivazione indicate negli elaborati progettuali approvati dalla Conferenza e depositati agli atti d’Ufficio, mediante l’utilizzo dei seguenti mezzi meccanici omologati a norma di legge:
a) escavatore; b) ruspa; c) autocarri.
Art. 10
Circa le modalità della sistemazione ambientale durante l’escavazione, la ditta è tenuta a rispettare il progetto approvato, timbrato e firmato dal Responsabile dell’Ufficio Cave e Torbiere, allegato “E” art. 6 L.R. 67/87.
Art. 11
Il presente Decreto dovrà essere pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e notificato alla ditta interessata nei modi consentiti dalla Legge.
IL DIRettore di area
Ing. Mario Pastore
DETERMINAZIONE 11.08.2003, n. DI3/73:
Ditta Soc. Agraria Rotacupa
s.a.s. . Autorizzazione apertura cava di ghiaia sita in località “Congiunti”
nel Comune di Collecorvino (PE).
IL DIRETTORE DI AREA
Omissis
determina
La ditta Soc. Agraria Rotacupa s.a.s., con sede legale in via Vestina 118 Montesilvano (PE), è autorizzata alla coltivazione di una cava di ghiaia sita in località “Congiunti” nel Comune di Collecorvino (PE), individuata in Catasto al foglio n. 8, particelle nn. 586 (parte), 588 (parte), 488 (parte), 489 (parte), 558 (parte), 851 (parte), alle seguenti norme e condizioni:
Art. 1
La ditta è obbligata all’osservanza delle norme contenute nel disciplinare, approvato con delibera della Giunta Regionale n. 204 del 23.01.85, ed alle modalità indicate nei disegni approvati dalla Conferenza, timbrati e firmati dal Responsabile dell’Ufficio Cave e Torbiere.
Art. 2
La zona interessata dagli scavi dovrà essere delimitata con termini lapidei infissi sul terreno e disposti sui vertici dell’area interessata.
Art. 3
L’autorizzazione è valida per anni 2 (due) dalla
data di notifica del provvedimento. Inoltre l’attività estrattiva dovrà essere
intrapresa entro 90 (novanta) giorni dalla stessa data e a seguito della
presentazione, al Servizio Sviluppo Attività Estrattive e Minerarie di denuncia
di inizio lavori, ai sensi dell’art. 28 del D.P.R. 128/59, e di idonea
documentazione attestante l’avvenuto rispetto dell’art. 4 del D.Lgs. 624/96.
Art. 4
L’obbligo del risanamento ambientale contemporaneo all’attività estrattiva e finale, dovrà inoltre essere garantito mediante deposito cauzionale di Istituto Assicurativo o fideiussione bancaria per un importo della misura di Euro 90.000,00 (novantamila/00).
La predetta garanzia dovrà essere presentata prima della denuncia di inizio lavori.
Art. 5
La ditta deve fornire al Pubblico Ufficiale preposto al Servizio di vigilanza e controllo, i mezzi necessari per visitare i lavori e comunicare i dati statistici e le indicazioni che venissero richiesti.
Art. 6
Deve altresì attenersi alle disposizioni di Legge ed alle seguenti prescrizioni:
1. Deve essere mantenuta una distanza degli scavi con relativa picchettazione a 50,00 mt. dal confine demaniale;
2. Deve essere installato un piezometro in prossimità del fiume Tavo;
3. Per il ritombamento dell’area di cava deve essere utilizzato terreno idoneo all’uso agricolo e comunque materiale non compreso nell’elenco allegato al Dec. Leg.vo n. 22/97
Art. 7
La ditta ha l’obbligo di fornire periodicamente e comunque quando il Servizio Sviluppo Attività Estrattive e Minerarie lo riterrà necessario, i dati statistici relativi all’attività estrattiva.
Art. 8
La quantità media estraibile annualmente sarà di mc. 13.100 e complessivamente di mc. 26.200 per l’intera durata dell’attività.
Art. 9
La ditta deve attenersi alle modalità di coltivazione indicate negli elaborati progettuali approvati dalla Conferenza e depositati agli atti d’Ufficio, mediante l’utilizzo dei seguenti mezzi meccanici omologati a norma di legge:
a) escavatore; b) ruspa; c) autocarri.
Art. 10
Circa le modalità della sistemazione ambientale durante l’escavazione, la ditta è tenuta a rispettare il progetto approvato, timbrato e firmato dal Responsabile dell’Ufficio Cave e Torbiere, allegato “E” art. 6 L.R. 67/87.
Art. 11
Il presente Decreto dovrà essere pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e notificato alla ditta interessata nei modi consentiti dalla Legge.
IL DIRettore di area
Ing. Mario Pastore
DETERMINAZIONE 11.08.2003, n. DI3/74:
Ditta Saline s.r.l. .
Autorizzazione apertura cava di ghiaia sita in località “Case Car-darelli” nel
Comune di Collecorvino (PE).
IL DIRETTORE DI AREA
Omissis
determina
La ditta Saline s.r.l., con sede legale in via Piceni, 54 Montesilvano (PE), è autorizzata alla coltivazione di una cava di ghiaia sita in località “Case Cardarelli” nel Comune di Collecorvino (PE) individuata in Catasto al foglio n. 6, part. n. 50 (parte) e Foglio n. 7, particelle (tutte parte) nn. 560-562-554-558-551-561-550-553-557-559-545-552-546-555-250-181-215-113-187-556 alle seguenti norme e condizioni:
Art. 1
La ditta è obbligata all’osservanza delle norme contenute nel disciplinare, approvato con delibera della Giunta Regionale n. 204 del 23.01.85, ed alle modalità indicate nei disegni approvati dalla Conferenza, timbrati e firmati dal Responsabile dell’Ufficio Cave e Torbiere.
Art. 2
La zona interessata dagli scavi dovrà essere delimitata con termini lapidei infissi sul terreno e disposti sui vertici dell’area interessata.
Art. 3
L’autorizzazione è valida per anni 4 (quattro)
dalla data di notifica del provvedimento. Inoltre l’attività estrattiva dovrà
essere intrapresa entro 90 (novanta) giorni dalla stessa data e a seguito della
presentazione, al Servizio Sviluppo Attività Estrattive e Minerarie di denuncia
di inizio lavori, ai sensi dell’art. 28 del D.P.R. 128/59, e di idonea
documentazione attestante l’avvenuto rispetto dell’art. 4 del D.Lgs. 624/96.
Art. 4
L’obbligo del risanamento ambientale contemporaneo all’attività estrattiva e finale, dovrà inoltre essere garantito mediante deposito cauzionale di Istituto Assicurativo o fideiussione bancaria per un importo della misura di Euro 70.000,00 (settantamila/00).
La predetta garanzia dovrà essere presentata prima della denuncia di inizio lavori.
Art. 5
La ditta deve fornire al Pubblico Ufficiale preposto al Servizio di vigilanza e controllo, i mezzi necessari per visitare i lavori e comunicare i dati statistici e le indicazioni che venissero richiesti.
Art. 6
Deve altresì attenersi alle disposizioni di Legge ed alle seguenti prescrizioni:
1. Deve essere mantenuta una distanza degli scavi con relativa picchettazione di 50,00 mt. dal confine demaniale;
2. Deve essere installato un piezometro all’interno del lotto n. 5;
3. Il passaggio al lotto successivo deve avvenire previo collaudo, da parte dell’ufficio cave del lotto precedente;
4. Per il ritombamento dell’area di cava deve essere utilizzato terreno idoneo all’uso agricolo e comunque materiale non compreso nell’elenco allegato al Dec. Leg.vo n. 22/97
Art. 7
La ditta ha l’obbligo di fornire periodicamente e comunque quando il Servizio Sviluppo Attività Estrattive e Minerarie lo riterrà necessario, i dati statistici relativi all’attività estrattiva.
Art. 8
La quantità media estraibile annualmente sarà di mc. 10.000 e complessivamente di mc. 40.000 per l’intera durata dell’attività.
Art. 9
La ditta deve attenersi alle modalità di coltivazione indicate negli elaborati progettuali approvati dalla Conferenza e depositati agli atti d’Ufficio, mediante l’utilizzo dei seguenti mezzi meccanici omologati a norma di legge:
a) escavatore; b) ruspa; c) autocarri.
Art. 10
Circa le modalità della sistemazione ambientale durante l’escavazione, la ditta è tenuta a rispettare il progetto approvato, timbrato e firmato dal Responsabile dell’Ufficio Cave e Torbiere, allegato “E” art. 6 L.R. 67/87.
Art. 11
Il presente Decreto dovrà essere pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e notificato alla ditta interessata nei modi consentiti dalla Legge.
IL DIRettore di area
Ing. Mario Pastore
DETERMINAZIONE 11.08.2003, n. DI3/75:
Ditta Soc. Agraria Rotacupa
s.a.s. . Autorizzazione apertura cava di ghiaia sita in lo-calità “Cartiera”
nel Comune di Loreto (PE).
IL DIRETTORE DI AREA
Omissis
determina
La ditta Soc. Agraria Rotacupa s.a.s. con sede legale in via Vestina 118 Montesilvano (PE), è autorizzata alla coltivazione di una cava di ghiaia sita in località “Cartiera” nel Comune di Loreto (PE) individuata in Catasto al foglio n. 31, particella n. 141 (parte) alle seguenti norme e condizioni:
Art. 1
La ditta è obbligata all’osservanza delle norme contenute nel disciplinare, approvato con delibera della Giunta Regionale n. 204 del 23.01.85, ed alle modalità indicate nei disegni approvati dalla Conferenza, timbrati e firmati dal Responsabile dell’Ufficio Cave e Torbiere.
Art. 2
La zona interessata dagli scavi dovrà essere delimitata con termini lapidei infissi sul terreno e disposti sui vertici dell’area interessata.
Art. 3
L’autorizzazione è valida per anni 2 (due) dalla
data di notifica del provvedimento. Inoltre l’attività estrattiva dovrà essere
intrapresa entro 90 (novanta) giorni dalla stessa data e a seguito della
presentazione, al Servizio Sviluppo Attività Estrattive e Minerarie di denuncia
di inizio lavori, ai sensi dell’art. 28 del D.P.R. 128/59, e di idonea
documentazione attestante l’avvenuto rispetto dell’art. 4 del D.Lgs. 624/96.
Art. 4
L’obbligo del risanamento ambientale contemporaneo all’attività estrattiva e finale, dovrà inoltre essere garantito mediante deposito cauzionale di Istituto Assicurativo o fideiussione bancaria per un importo della misura di Euro 65.000,00 (sessantacinquemila/00).
La predetta garanzia dovrà essere presentata prima della denuncia di inizio dei lavori.
Art. 5
La ditta deve fornire al Pubblico Ufficiale preposto al Servizio di vigilanza e controllo i mezzi necessari per visitare i lavori e comunicare i dati statistici e le indicazioni che venissero richiesti.
Art. 6
Deve altresì attenersi alle disposizioni di Legge ed alle seguenti prescrizioni:
1. Deve essere mantenuta una distanza degli scavi di mt. 5,00 dai sostegni della linea elettrica;
2. Per il ritombamento dell’area di cava deve essere utilizzato terreno idoneo all’uso agricolo e comunque materiale non compreso nell’elenco allegato al Dec. Leg.vo n. 22/97
Art. 7
La ditta ha l’obbligo di fornire periodicamente e comunque quando il Servizio Sviluppo Attività Estrattive e Minerarie lo riterrà necessario, i dati statistici relativi all’attività estrattiva.
Art. 8
La quantità media estraibile annualmente sarà di mc. 10.000 e complessivamente di mc. 20.000 per l’intera durata dell’attività.
Art. 9
La ditta deve attenersi alle modalità di coltivazione indicate negli elaborati progettuali approvati dalla Conferenza e depositati agli atti d’Ufficio, mediante l’utilizzo dei seguenti mezzi meccanici omologati a norma di legge:
a) escavatore; b) ruspa; c) autocarri.
Art. 10
Circa le modalità della sistemazione ambientale durante l’escavazione, la ditta è tenuta a rispettare il progetto approvato, timbrato e firmato dal Responsabile dell’Ufficio Cave e Torbiere, allegato “E” art. 6 L.R. 67/87.
Art. 11
Il presente Decreto dovrà essere pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e notificato alla ditta interessata nei modi consentiti dalla Legge.
IL DIRettore di area
Ing. Mario Pastore
DETERMINAZIONE 11.08.2003, n. DI3/76:
Ditta Tavo Calcestruzzi
s.a.s. . Autorizzazione apertura cava di ghiaia sita in località “Cardito”.
Comune di Loreto (PE).
IL DIRETTORE DI AREA
Omissis
determina
La ditta Tavo Calcestruzzi s.a.s. con sede legale in via Roma 10 Loreto (PE), è autorizzata alla coltivazione di una cava di ghiaia sita in località “Cardito” nel Comune di Loreto (PE) individuata in Catasto al foglio n. 14, Particelle nn. 359 (parte) e 407 (parte), alle seguenti norme e condizioni:
Art. 1
La ditta è obbligata all’osservanza delle norme contenute nel disciplinare, approvato con delibera della Giunta Regionale n. 204 del 23.01.85, ed alle modalità indicate nei disegni approvati dalla Conferenza, timbrati e firmati dal Responsabile dell’Ufficio Cave e Torbiere.
Art. 2
La zona interessata dagli scavi dovrà essere delimitata con termini lapidei infissi sul terreno e disposti sui vertici dell’area interessata.
Art. 3
L’autorizzazione è valida per anni 2 (due) dalla
data di notifica del provvedimento. Inoltre l’attività estrattiva dovrà essere
intrapresa entro 90 (novanta) giorni dalla stessa data e a seguito della
presentazione, al Servizio Sviluppo Attività Estrattive e Minerarie, di
denuncia di inizio lavori, ai sensi dell’art. 28 del D.P.R. 128/59, e di idonea
documentazione attestante l’avvenuto rispetto dell’art. 4 del D.Lgs. 624/96.
Art. 4
L’obbligo del risanamento ambientale contemporaneo all’attività estrattiva e finale, dovrà inoltre essere garantito mediante deposito cauzionale di Istituto Assicurativo o fideiussione bancaria per un importo della misura di Euro 50.000,00 (cinquantamila/00).
La predetta garanzia dovrà essere presentata prima della denuncia di inizio lavori.
Art. 5
La ditta deve fornire al Pubblico Ufficiale preposto al Servizio di vigilanza e controllo i mezzi necessari per visitare i lavori e comunicare i dati statistici e le indicazioni che venissero richiesti.
Art. 6
Deve altresì attenersi alle disposizioni di Legge ed alle seguenti prescrizioni:
1. Gli scavi devono mantenere una distanza di mt. 20,00 dall’abitazione;
2. Il passaggio al lotto successivo deve avvenire previo collaudo, da parte dell’Ufficio Cave, dell’avvenuto ripristino del lotto N. 1;
3. Per il ritombamento dell’area di cava deve essere utilizzato terreno idoneo all’uso agricolo e comunque materiale non compreso nell’elenco allegato al Dec. Leg.vo n. 22/97
Art. 7
La ditta ha l’obbligo di fornire periodicamente e comunque quando il Servizio Sviluppo Attività Estrattive e Minerarie lo riterrà necessario, i dati statistici relativi all’attività estrattiva.
Art. 8
La quantità media estraibile annualmente sarà di mc. 10.215 e complessivamente di mc. 20.430 per l’intera durata dell’attività.
Art. 9
La ditta deve attenersi alle modalità di coltivazione indicate negli elaborati progettuali approvati dalla Conferenza e depositati agli atti d’Ufficio, mediante l’utilizzo dei seguenti mezzi meccanici omologati a norma di legge:
a) escavatore; b) ruspa; c) autocarri.
Art. 10
Circa le modalità della sistemazione ambientale durante l’escavazione, la ditta è tenuta a rispettare il progetto approvato, timbrato e firmato dal Responsabile dell’Ufficio Cave e Torbiere, allegato “E” art. 6 L.R. 67/87.
Art. 11
Il presente Decreto dovrà essere pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e notificato alla ditta interessata nei modi consentiti dalla Legge.
IL DIRettore di area
Ing. Mario Pastore
DIREZIONE OPERE PUBBLICHE, INFRASTRUTTURE E SERVIZI, EDILIZIA RESIDENZIALE, AREE URBANE, CICLO IDRICO INTEGRATO E RETI TECNOLOGICHE-PROTEZIONE CIVILE
SERVIZIO INFRASTRUTTURE E
SERVIZI
DETERMINAZIONE 12.08.2003, n. DC6/6:
Autorizzazione occupazione
temporanea d’urgenza, in favore del Consorzio per lo Sviluppo Industriale di
L’Aquila, dei terreni siti nel Comune di L’Aquila per lavori di costruzione
stabilimento industriale per produzione carta stampata - Ditta Mercurio Service
srl.
il dirigente del servizio
Omissis
Vista l’istanza n. 1063 del 03.04.2003 del Consorzio per lo Sviluppo Industriale di L’Aquila, con la quale si chiede l’emissione del provvedimento di occupazione temporanea d’urgenza dei terreni, siti nel Comune di L’Aquila per i lavori di costruzione di uno stabilimento industriale per la produzione di carta stampata a laser e moduli - Ditta Mercurio Service srl;
Visto l’elenco delle Ditte ed il Piano particellare dei terreni da occupare, che costituisce parte integrante del presente provvedimento;
Omissis
DISPONE
Art. 1 – E’ autorizzata, per motivi specificati in premessa, l’occupazione temporanea d’urgenza in favore del Consorzio per lo Sviluppo Industriale di L’Aquila, dei terreni precedentemente indicati di cui all’allegato prospetto che è parte integrante del presente provvedimento, previa redazione dello stato di consistenza, per la durata non superiore a tre anni a decorrere dalla data d’immissione in possesso e purché il P. R. T. sia sempre vigente;
Art. 2 – Il presente
provvedimento perde efficacia qualora l’immissione in possesso non venga
effettuata entro tre mesi dalla data della sua emanazione.
E’ fatto obbligo al Consorzio per lo Sviluppo Industriale di L’Aquila di
trasmettere al Servizio Infrastrutture e Servizi – Settore LL. PP. Della Giunta
Regionale, attestazione formale dell’avvenuta immissione in possesso, ai sensi
dell’art. 20 della Legge n. 865/71, entro un mese dal suo verificarsi,
indicandone la data;
Art. 3 I termini per i lavori e le espropriazioni sono così stabiliti:
a) Lavori: |
INIZIO
entro il 30.09.2003 e comunque
successivamente all’immissione in possesso; |
FINE entro il 19.02.2006 e comunque non oltre il
termine finale dell’occupazione d’urgenza; |
b) Espropriazioni: |
INIZIO il 19.02.2003 data della delibera n.
124/19.02.2003 di cui in premessa; |
FINE entro 36 mesi dalla delibera medesima |
Art. 4 L’eventuale proroga dei termini finali dei lavori o delle espropriazioni, o dell’efficacia del presente provvedimento, deve essere chiesta prima delle rispettive scadenze, per motivi di interesse pubblico, entro i termini previsti o desumibili dalla normativa vigente, per consentire l’adozione del relativo provvedimento;
Art. 5 L’indennità di occupazione sarà determinata con successivo provvedimento, salvo che non intervenga accordo tra le parti circa la misura della stessa;
Art. 6 Il presente provvedimento dovrà essere notificato nelle forme previste dalla legge, alle Ditte legittimate a riceverlo;
Art. 7 Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al T. A. R. territorialmente competente od al Presidente della Repubblica, nei termini rispettivamente, di 60 o 120 giorni dalla comunicazione, notificazione o presa conoscenza dello stesso.
L’Aquila lì 12 agosto 2003
Il Dirigente del servizio
Dott. Roberto Nicoletti
DETERMINAZIONE 12.08.2003, n. DC6/7:
Autorizzazione occupazione
temporanea d’urgenza, in favore del Consorzio per lo Sviluppo Industriale di
L’Aquila, dei terreni siti nel Comune di L’Aquila per lavori di costruzione
stabilimento industriale per laminati in alluminio- Ditta A.L.A. srl.
il dirigente del servizio
Omissis
Vista l’istanza n. 1062 del 03.04.2003 del Consorzio per lo Sviluppo Industriale di L’Aquila, con la quale si chiede l’emissione del provvedimento di occupazione temporanea d’urgenza dei terreni, siti nel Comune di L’Aquila per i lavori di costruzione di uno stabilimento industriale per laminati in alluminio – Ditta A. L. A. srl;
Visto l’elenco delle Ditte ed il Piano particellare dei terreni da occupare, che costituisce parte integrante del presente provvedimento;
Omissis
DISPONE
Art. 1 – E’ autorizzata, per motivi specificati in premessa, l’occupazione temporanea d’urgenza in favore del Consorzio per lo Sviluppo Industriale di L’Aquila, dei terreni precedentemente indicati di cui all’allegato prospetto che è parte integrante del presente provvedimento, previa redazione dello stato di consistenza, per la durata non superiore a tre anni a decorrere dalla data d’immissione in possesso e purché il P. R. T. sia sempre vigente;
Art. 2 – Il presente
provvedimento perde efficacia qualora l’immissione in possesso non venga
effettuata entro tre mesi dalla data della sua emanazione.
E’ fatto obbligo al Consorzio per lo Sviluppo Industriale di L’Aquila di
trasmettere al Servizio Infrastrutture e Servizi – Settore LL. PP. Della Giunta
Regionale, attestazione formale dell’avvenuta immissione in possesso, ai sensi
dell’art. 20 della Legge n. 865/71, entro un mese dal suo verificarsi,
indicandone la data;
Art. 3 I termini per i lavori e le espropriazioni sono così stabiliti:
a)
Lavori: |
INIZIO entro sei mesi dall’immissione in possesso; |
FINE entro 3 anni dalla presente determina e
comunque non oltre il termine finale dell’occupazione d’urgenza; |
b) Espropriazioni: |
INIZIO
il 26.03.2003 data della delibera n.160 /26.03.2003 di cui in premessa; |
FINE entro 36 mesi dalla delibera medesima; |
Art. 4 L’eventuale proroga dei termini finali dei lavori o delle espropriazioni, o dell’efficacia del presente provvedimento, deve essere chiesta prima delle rispettive scadenze, per motivi di interesse pubblico, entro i termini previsti o desumibili dalla normativa vigente, per consentire l’adozione del relativo provvedimento;
Art. 5 L’indennità di occupazione sarà determinata con successivo provvedimento, salvo che non intervenga accordo tra le parti circa la misura della stessa;
Art. 6 Il presente provvedimento dovrà essere notificato nelle forme previste dalla legge, alle Ditte legittimate a riceverlo;
Art. 7 Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al T. A. R. territorialmente competente od al Presidente della Repubblica, nei termini rispettivamente, di 60 o 120 giorni dalla comunicazione, notificazione o presa conoscenza dello stesso.
L’Aquila, lì 12 agosto 2003
Il Dirigente del servizio
Dott. Roberto Nicoletti
DIREZIONE OPERE PUBBLICHE, INFRASTRUTTURE E SERVIZI, EDILIZIA RESIDENZIALE, AREE URBANE, CICLO IDRICO INTEGRATO E RETI TECNOLOGICHE-PROTEZIONE CIVILE
SERVIZIO EDILIZIA
RESIDENZIALE ED AREE URBANE
DETERMINAZIONE 12.08.2003, n. DC/7/254:
ATER Teramo – Autorizzazione
al reinvestimento dei proventi ex legge 560/93.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Omissis
determina
- per quanto specificato in premessa, di autorizzare l'ATER di Teramo ad utilizzare la somma di Euro 829.970,39 disponibile ex Legge 560/93 per le opere indicate nella relazione tecnica allegata alla delibera del Consiglio di Amministrazione n° 19 -atto n° 49 -del 20 luglio 2003;
- di dare atto che a seguito del presente provvedimento, la somma ancora disponibile per il reinvestimento, al 31 dicembre 2002, è di Euro 510.783,94.
il dirigente DEL SERVIZIO
Dott. Dario Bafile
DETERMINAZIONE 12.08.2003, n. DC/7/255:
ATER Teramo – Autorizzazione
ripiano perdite esercizi 2000/2002.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Omissis
determina
- la premessa è parte integrante e sostanziale del presente provvedimento
- di integrare la propria Determinazione DC/7/56 del 26/4/2003 per tener conto dell'autorizzazione ad utilizzare ulteriori somme disponibili ex art. 25 L. 513/77 per il ripiano, in parte, della perdita dell' esercizio 2002, come meglio specificato in premessa
- di autorizzare l'ATER di Teramo alla copertura delle perdite degli esercizi 2000 e 2002 attraverso l'utilizzo delle seguenti somme, come meglio specificato in premessa:
a) il 20% del ricavato della vendita degli alloggi al 31/12/2002, pari ad Euro 855.955,09
b) Euro 325.788,15 quale somma accantonata al 31/12/2000 rimasta nella disponibilità dell' Azienda in quanto non versata sul c/c di contabilità speciale
- di dare atto che la somma disponibile ex art 25 L. 513/77 già trasferita all' ATER di Teramo con la richiamata Determinazione DC/7/56 del 26/4/2003, inizialmente di Euro 1.760.918,97, attualmente è di Euro 389.020,24 utilizzabile sia per le finalità proprie dell'art. 25 L. 513/77 che per quelle derivanti dalla definizione del ricalcolo dei canoni di locazione di cui all'art. 27 legge regionale 44/99, per la quale l'Azienda dovrà proporre l'utilizzo entro il 31 dicembre 2003.
il dirigente DEL SERVIZIO
Dott. Dario Bafile
DIREZIONE AGRICOLTURA, FORESTE E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA
SERVIZIO ECONOMIA ITTICA E
PROGRAMMAZIONE VENATORIA
DETERMINAZIONE 12.08.2003, n. DH18/44:
DGR 994 del 26/11/2002 – L.R.
n. 7 del 10/05/02 art. 20. Aiuto al reddito dei lavorato-ri delle imprese abruzzesi
impegnate in attività di facchinaggio nei Mercati Ittici regio-nali in
relazione ai mancati guadagni provocati da “Fermo Biologico e/o tecnico” – anno
2002. Ditte Beneficiarie: “Aurora s.r.l. –Società Coop- a resp. Lim.” e “Nuovo
Progresso – Società Cooperativa a r.l.”. Liquidazione e pagamento saldo.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Vista la L.R. n. 7 del 10.05.2002 ed in particolare l’art. 20, che detta disposizioni in materia di aiuti a settori colpiti dalle interruzioni annuali della commercializzazione del pescato conseguenti al “fermo biologico”;
Vista la D.G.R. n. 994 del 26.11.2002 con la quale è stato approvato il Regolamento concernente “Disposizioni di attuazione dell’art. 20 della L.R. 10.05.2002 n. 7”;
Vista la Determinazione n. DH18/34 del 09.12.2002 con la quale è stabilito che alla presentazione delle domande di ammissione ai benefici dell’art. 20 della L.R. 10.05.2002 n. 7, nonché alla integrazione documentale delle domande già prodotte….si proceda……. nel termine del 30.12.2002;
Considerato che la Commissione Europea con Decisione C(2003)920 fin del 02.04.2003 ha considerato la misura di aiuto prevista dall’art. 20 della L.R. n. 7 del 10 Maggio 2002 compatibile con il mercato comune;
Viste la nota dell’11.12.2002 della “Nuovo Progresso – Società Cooperativa a.r.l.” di Pescara” e la nota del 10.12.2002 della “Aurora s.r.l. - Società Coop. a resp. Lim.” di Giulianova Lido (Te), pervenute al Servizio Economia Ittica e Programmazione venatoria rispettivamente in data 24.12.2002 prot. 23962 ed in data 24.12.2002 prot. 23962, intese ad ottenere l’ammissione ai benefici previsti dall’art. 20 della L.R. n. 7 del 10/05/2002;
Viste le note dell’11.06.2003 della “Aurora s.r.l. - Società Coop. a resp. Lim.” di Giulianova Lido (Te) e della “Nuovo Progresso – Società Cooperativa a r.l.” di Pescara, pervenute al Servizio Economia Ittica e Programmazione Venatoria rispettivamente in data 18.06.2003 prot. 12346 ed in data 12.06.2003 prot. 11796, relative alla trasmissione della integrazione documentale;
Dato Atto che risultano trasmessi i documenti richiesti all’articolo 2 del Regolamento approvato con DGR n. 994 del 26.11.2002 ed in particolare le autocertificazioni rese dai richiedenti in merito all’ammontare lordo delle retribuzioni erogate ai soci delle Cooperative dall’1.01.2002 al 31.07.2002;
Considerate le giornate effettive di fermo pesca, pari a 45, dal 1 Gennaio 2002 al 31 Luglio 2002;
Ditta |
Retribuzione Lorda dichiarata Euro |
Retribuzione media giornaliera Euro |
Giorni di |
Retribuzione lorda periodo
di fermo pesca |
Contributo stimato |
a |
b=a / 212 |
c = 45 |
d =b x c |
e = d x 0,80 |
|
“Aurora s.r.l. - |
42.593,00 |
200.91 |
45 |
9.040,95 |
7.232,71 |
“Nuovo Progresso – |
40.422,48 |
190,67 |
45 |
8.580,15 |
6.864,12 |
|
|
|
|
Totale |
14.096,83 |
Visti i certificati rilasciati dalle C.C.I.A.A. di Teramo e di Pescara comprovanti che a carico delle predette Ditte non risultano pervenute negli ultimi cinque anni dichiarazione di fallimento, liquidazione amministrativa coatta, ammissione in concordato o amministrazione concordata e comprensivi del nulla osta ai fini dell’art. 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575 e successive modificazioni;
Vista la propria Determinazione DH18/32 del 2/12/2002, con la quale è stata impegnata sul capitolo 142330/C/2002 denominato “Spese per il riconoscimento di un’indennità economica per il mancato guadagno causato dal fermo biologico dell’attività di pesca”, la somma di Euro 100.000,00 (Euro centomila/00) a favore delle Società che avevano prodotto istanza nei termini;
Ritenuto di dover disporre la liquidazione ed il pagamento dei relativi importi alle ditte di seguito specificate:
1. “Aurora s.r.l. - Società Coop. a resp. Lim.” di Giulianova Lido (Te): Euro 7.232,76 pari all’80% della media della retribuzione dal mese di gennaio a luglio dell’anno 2002;
2. “Nuovo Progresso – Società Cooperativa a.r.l.” di Pescara: Euro 6.864,12 pari all’80% della media della retribuzione dal mese di gennaio a luglio dell’anno 2002;
Dato Atto che la spesa di Euro 14.096,83 trova integrale capienza nell’impegno n. 1, Capitolo 142330 assunto con Determinazione DH18/32 del 2.12.2002;
Tutto ciò premesso
DETERMINA
- di concedere alle sotto elencate ditte in relazione al mancato reddito derivante dalla sospensione dell’attività di pesca durante il periodo di sospensione obbligatoria del prelievo ittico “fermo biologico”:
- “Aurora s.r.l. - Società Coop. a resp. Lim.” di Giulianova Lido (Te): Euro 7.232,71 pari all’80% della media della retribuzione dal mese di gennaio a luglio dell’anno 2002
- “Nuovo Progresso – Società Cooperativa a.r.l.” di Pescara: Euro 6.864,12 pari all’80% della media della retribuzione dal mese di gennaio a luglio dell’anno 2002;
- di liquidare e pagare la spesa complessiva di Euro 14.096,83, con imputazione sull’impegno n. 1 Capitolo 142330 assunto con Determinazione DH18/32 del 2.12.2002, in favore della seguenti ditte:
1. “Aurora s.r.l. - Società Coop. a resp. Lim.” con sede in Via Lungomare Spalato n. 11 64022 Giulianova Lido (TE), Codice Fiscale 00229690672, …Omissis… per l’importo di Euro 7.232,71;
2. “Nuovo Progresso – Società Cooperativa a
r.l.” con sede in Via Paolucci, 65100 Pescara (PE), Codice
Fiscale 00109400689, …Omissis… per l’importo di Euro 6.864,12;
di autorizzare il Servizio Ragioneria e Credito ad eseguire i pagamenti sopra specificati;
di stabilire che le Società Beneficiarie, entro sei mesi dalla concessione della presente sovvenzione, sono tenute a presentare al Servizio Economia Ittica e Programmazione Venatoria, Via Catullo n. 17, 65127 PESCARA, la dichiarazione del Rappresentante Legale attestante quanto riportato all’articolo 3, lettere a), b) e c) del Regolamento approvato con DGR 994 del 26.11.2002; e pubblicato sul B.U.R.A. n. 15 del 29.11.2002;
di incaricare il Responsabile dell’Ufficio Monitoraggio e Controllo Politiche Ittiche Regionali e Nazionali a curare la pubblicazione della presente Determinazione sul sito internet regionale all’indirizzo www.regione.abruzzo.it/pesca ed a trasmetterne copia ai soggetti in indirizzo:
1. Ditte Beneficiarie (n. 2 destinatari),
2. Servizio Ragioneria e Credito,
3. B.U.R.A.: originale e formato elettronico per la pubblicazione,
4. Servizio Attività Generali e Amministrative,
5. Ufficio Politiche Ittiche Comunitarie;
Il Dirigente del Servizio
Dott. Antonio Di Paolo
DIREZIONE OPERE PUBBLICHE, INFRASTRUTTURE E SERVIZI, EDILIZIA RESIDENZIALE, AREE URBANE, CICLO IDRICO INTEGRATO E RETI TECNOLOGICHE-PROTEZIONE CIVILE
SERVIZIO INFRASTRUTTURE E
SERVIZI
DETERMINAZIONE 14.08.2003, n. DC6/10:
Autorizzazione occupazione
temporanea d’urgenza, in favore del Consorzio per l’area di Sviluppo
Industriale del Vastese, dei terreni siti nel Comune di Pollutri per lavori di
costruzione opificio Ditta TERMOMETALLI SUD.
il dirigente del servizio
Omissis
Vista l’istanza n. 2808 del 18.07.2003 del Consorzio per L’area di Sviluppo Industriale del Vastese con la quale si chiede l’emissione del provvedimento di occupazione temporanea d’urgenza dei terreni, siti nel Comune di Pollutri per i lavori di costruzione di opificio per assemblaggio, deposito e vendita all’ingrosso di prodotti termoidraulici e di condizionamento della Ditta TERMOMETALLI SUD;
Visto l’elenco delle Ditte ed il Piano particellare dei terreni da occupare, che costituisce parte integrante del presente provvedimento;
DISPONE
Art. 1 – E’ autorizzata, per motivi specificati in premessa, l’occupazione temporanea d’urgenza in favore del Consorzio per L’area di Sviluppo Industriale del Vastese dei terreni precedentemente indicati di cui all’allegato prospetto che è parte integrante del presente provvedimento, previa redazione dello stato di consistenza, per la durata non superiore a tre anni a decorrere dalla data d’immissione in possesso e purché il P. R. T. sia sempre vigente;
Art. 2 – Il presente provvedimento perde efficacia qualora l’immissione in
possesso non venga effettuata entro tre mesi dalla data della sua emanazione.
E’ fatto obbligo al Consorzio per L’area di Sviluppo Industriale del Vastese di
trasmettere al Servizio Infrastrutture e Servizi – Settore LL. PP. Della Giunta
Regionale, attestazione formale dell’avvenuta immissione in possesso, ai sensi
dell’art. 20 della Legge n. 865/71, entro un mese dal suo verificarsi,
indicandone la data;
Art. 3 I termini per i lavori e le espropriazioni sono così stabiliti:
a)
Lavori: |
INIZIO entro un anno dall’immissione in possesso |
FINE entro 36 mesi dall’immissione nel possesso comunque
non oltre il termine finale dell’occupazione d’urgenza; |
b)
Espropriazioni: |
INIZIO il 29.10.2002 data della delibera …… di cui in
premessa |
FINE entro 36 mesi dalla data della delibera medesima |
Art. 4 L’eventuale proroga dei termini finali dei lavori o delle espropriazioni, o dell’efficacia del presente provvedimento, deve essere chiesta prima delle rispettive scadenze, per motivi di interesse pubblico, entro i termini previsti o desumibili dalla normativa vigente, per consentire l’adozione del relativo provvedimento;
Art. 5 L’indennità di occupazione sarà determinata con successivo provvedimento, salvo che non intervenga accordo tra le parti circa la misura della stessa;
Art. 6 Il presente provvedimento dovrà essere notificato nelle forme previste dalla legge, alle Ditte legittimate a riceverlo;
Art. 7 Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al T. A. R. territorialmente competente od al Presidente della Repubblica, nei termini rispettivamente, di 60 o 120 giorni dalla comunicazione, notificazione o presa conoscenza dello stesso.
L’Aquila lì 14 agosto 2003
Il Dirigente del servizio
Dott. Roberto Nicoletti
DIREZIONE PROGRAMMAZIONE RISORSE UMANE, FINANZIARIE E STRUMENTALI
SERVIZIO BILANCIO
DETERMINAZIONE 18.08.2003, n. DD7/36:
Reiscrizione in bilancio di
fondi caduti in perenzione amministrativa.
il dirigente del servizio
Omissis
determina
1. di autorizzare le variazioni nello stato di previsione della spesa del bilancio per il corrente esercizio finanziario, contenute nel prospetto allegato che forma parte integrante e sostanziale del presente atto;
2. di pubblicare per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione la presente ordinanza ai sensi dell’art. 23 della legge regionale n. 8 del 17.04.2003 inerente il bilancio di previsione 2003.
L’Aquila, lì 18 Agosto 2003
per il dirigente del servizio bilancio
(vacante)
il direttore regionale
Dott. Antonio Iovino
DIREZIONE TRASPORTI E MOBILITA', VIABILITA' DEMANIO E CATASTO STRADALE, SICUREZZA STRADALE
SERVIZIO TRASPORTO
FERROVIARIO REGIONALE IMPIANTI A FUNE E FILO
DETERMINAZIONE 19.08.2003, n. DE4/60:
L.R. 27.04.1995 n. 67,
modificata dalle LL.LR. 17.12.1996 n. 140 e 27.12.2001 n. 85: Interventi per la
riqualificazione, il potenziamento e l’adeguamento degli impianti di risalita
in Abruzzo – Annualità 2003. Approvazione della graduatoria definitiva degli
interventi ammissibili a finanziamento ed assunzione dell’impegno di spesa.
il dirigente del servizio
Vista la L.R. 27.04.1995, n. 67, modificata dalle LL.RR. 140/1996 e n. 85/2001: “Interventi per la riqualificazione, il potenziamento e l’adeguamento degli impianti di risalita in Abruzzo” che agli artt. 2 e 3 definisce sia le categorie d’opere e lavori ammissibili a finanziamento che le modalità di presentazione, esame ed ammissione ai benefici di legge delle istanze di finanziamento, individuando nell’ex Settore Regionale Trasporti, ora Direzione “Trasporti e Mobilità, Viabilità, Demanio e Catasto Stradale, Sicurezza Stradale”, la struttura competente all’espletamento delle relative funzioni tecnico - amministrative;
Considerato che, effettuata l’istruttoria delle domande pervenute, è stata redatta ed approvata la graduatoria provvisoria degli interventi ammissibili a finanziamento con propria Determinazione Dirigenziale n. DE4/46 dell’11.06.2003;
Dato atto:
- che, ai sensi del comma 16 dell’art. 3 della L.R. 67/95 e s.m., la citata Determinazione Dirigenziale n. DE4/46 dell’11.06.2003 è stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (B.U.R.A.) n. 20 del 16.07.2003 (Allegato n.1);
- che nel termine di 20 giorni decorrenti dalla data di pubblicazione della citata Ordinanza sul B.U.R.A., fissato dall’art. 3 - comma 17 - della L.R. 67/95, non sono pervenuti ricorsi avverso la graduatoria provvisoria di cui alla Determinazione Dirigenziale n. DE4/46 dell’11.06.2003;
- che, ai sensi del comma 19 dell’art. 3 della L.R. 67/95, in assenza di ricorsi, la suddetta graduatoria provvisoria degli interventi ammissibili a finanziamento, diventa definitiva, (Allegato n. 2);
Considerato:
- che la L.R. 17.04.2003 n. 8 “Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2003 –Bilancio Pluriennale 2003 – 2005”, al Capitolo n. 182410 - esercizio finanziario 2003 – “Interventi per la riqualificazione, il Potenziamento e l’adeguamento degli impianti di risalita in Abruzzo - L.R. 27.04.1995 n. 67” assegna una disponibilità finanziaria di Euro 600.000,00;
- che detta somma di Euro 600.000,00 consente di erogare il contributo solo per i due sottoelencati interventi riconosciuti ammissibili a finanziamento:
- nella misura intera all’intervento occupante il primo posto nella graduatoria definitiva: “Sostituzione della sciovia Pilone di Mezzo con seggiovia biposto ad attacco fisso Pilone di Mezzo”, costo intervento Euro 1.656.000,00, contributo massimo concedibile Euro 516.456,90;
- in percentuale ridotta all’intervento che occupa il secondo posto nella graduatoria definitiva: “Realizzazione seggiovia Passo Tettone - Maielletta in sostituzione di sciovie esistenti”, costo intervento Euro 2.629.565,90, contributo concedibile stante la disponibilità di bilancio Euro 83.543,10;
- che per l’intervento che figura al secondo posto e finanziato in misura minore, potrà procedersi all’assegnazione della somma mancante per raggiungere l’intero importo del contributo concedibile, solo in caso di rinuncia da parte dell’intervento che precede in graduatoria e/o con le eventuali provvidenze previste dall’art. 85 della L.R. 17.04.2003 n. 7 (legge finanziaria regionale) che saranno individuate e disciplinate con le modalità previste dal comma 4° dello art. 85;
- che per gli interventi che seguono in graduatoria dal terzo posto in poi, potrà essere assegnato il relativo contributo, per intero o in parte, solo in caso di rinuncia da parte di degli assegnatari che li precedono in graduatoria, oltre che con le eventuali provvidenze previste dall’art. 85 della L.R. 17.04.2003 n. 7 (legge finanziaria regionale) che saranno individuate e disciplinate con le modalità previste dal comma 4° del citato art. 85;
- che detto importo di Euro 600.000,00 deve essere impegnato sul Capitolo 182410 del Bilancio di competenza del corrente esercizio finanziario all’uopo istituito;
Visto il disposto della L.R. 67/95, art. 3, c.21, il quale stabilisce che il Dirigente dell’ex Servizio Impianti Fissi, ora Servizio Trasporto Ferroviario Regionale - Impianti a Fune e Filo, notifica al Beneficiario, con Raccomandata A.R., la concessione del contributo regionale ed il Disciplinare di Concessione;
Visto l’art. 5 della L.R. 14.09.1999 n. 77, autonomia della funzione dirigenziale;
DETERMINA
a) di confermare, ai fini del finanziamento degli interventi ammissibili ai benefici di cui alla L.R. 67/95 e s.m. per l’anno 2003, la graduatoria già approvata con propria Determinazione Dirigenziale n. DE4/46 dell’11.06.2003 e riportata nell’Allegato n. 2, che unito al presente provvedimento ne costituisce parte integrante;
b) di impegnare la spesa complessiva pari ad Euro 600.000,00, sul Capitolo n. 182410 del Bilancio di competenza dell’esercizio finanziario 2003 all’uopo istituito;
c) di provvedere alla notifica, ai Beneficiari utilmente inseriti nella graduatoria definitiva, della concessione del contributo regionale e del Disciplinare di Concessione;
d) di stabilire che, in caso di eventuale rinuncia da parte di uno, o più, degli interventi classificati ai primi due posti della graduatoria definitiva, le somme residuali che si renderanno disponibili verranno assegnate, fino al raggiungimento del contributo massimo concedibile individuato in sede istruttoria, agli interventi che seguono in graduatoria dal terzo posto in poi, mediante la notifica del Disciplinare di Concessione. Inoltre detti interventi potranno essere finanziati, sempre fino al raggiungimento del contributo massimo concedibile individuato in sede istruttoria, con le eventuali provvidenze previste dall’art. 85 della L.R. 17.04.2003 n. 7 (legge finanziaria regionale) che saranno individuate e disciplinate con le modalità previste dal comma 4° del citato art. 85;
e) di inviare il presente provvedimento alla Direzione Risorse Umane Finanziarie e Strumentali, Servizio Ragioneria e Credito;
f) di dare mandato al Servizio B.U.R.A., Pubblicità ed Accesso, di provvedere alla urgente ed integrale pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.
il dirigente del servizio
Ing. Luigi De Collibus
DIREZIONE PROGRAMMAZIONE RISORSE UMANE, FINANZIARIE E STRUMENTALI
SERVIZIO BILANCIO
DETERMINAZIONE 20.08.2003, n. DD7/37:
Reiscrizione in bilancio di
fondi caduti in perenzione amministrativa.
il dirigente del servizio
Omissis
determina
1. di autorizzare le variazioni nello stato di previsione della spesa del bilancio per il corrente esercizio finanziario, contenute nel prospetto allegato che forma parte integrante e sostanziale del presente atto;
2. di pubblicare per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione la presente ordinanza ai sensi dell’art. 23 della legge regionale relativa al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2003.
L’Aquila, lì 19 Agosto 2003
per il dirigente del servizio bilancio
(vacante)
il direttore regionale
Dott. Antonio Iovino
DIREZIONE OPERE PUBBLICHE, INFRASTRUTTURE E SERVIZI, EDILIZIA RESIDENZIALE, AREE URBANE, CICLO IDRICO INTEGRATO E RETI TECNOLOGICHE-PROTEZIONE CIVILE
SERVIZIO INTERVENTI OPERE
PUBBLICHE DI INTERESSE LOCALE
DETERMINAZIONE 21.08.2003, n. DC8/180:
Legge 11.01.1996 n. 23 “Norme
per l’edilizia scolastica” – Rassegnazione residuo di un mutuo concesso relativo
ad un finanziamento disposto con il Primo Piano annuale di attuazione del Piano
Generale Triennale 1996 – 1998 – Legge 02.10.1997, n. 340 “Norme in materia di
organizzazione scolastica e di edilizia scolastica”, art. 1, comma 8 – Comu-ne
di Tagliacozzo (AQ).
il dirigente del servizio
Omissis
determina
1. Di rassegnare, per i motivi di cui in premessa, ai sensi della L. 340/97, art. 1, comma 8, al Comune di Tagliacozzo (AQ) la somma di Euro 19.026,56, quale residuo del mutuo già concesso di Euro 84.807,55 (pari a Lire 164.210.311) – posizione n. 4302031 00 per lavori di risanamento igienico sanitario dell’edificio della scuola media A. Argoli.
2 Di trasmettere la presente determinazione al Ministero della Pubblica Istruzione, alla Cassa DD. E PP. E al Comune di Tagliacozzo (AQ) per il seguito di competenza.
3 Di dare atto che il presente provvedimento non comporta oneri a carico del Bilancio Regionale.
il dirigente del servizio
Dott. Antonio Sergio Castronovo
DIREZIONE TRASPORTI E MOBILITA', VIABILITA' DEMANIO E CATASTO STRADALE, SICUREZZA STRADALE
SERVIZIO TRASPORTO
FERROVIARIO REGIONALE IMPIANTI A FUNE E FILO
DETERMINAZIONE 21.08.2003, n. DE4/61:
Impianto di sciovia a fune
alta denominato “Piano Aremogna – Gravare di Sotto” (1417,44 – 1667,66 m.
s.l.m.), da realizzarsi in località Aremogna del Comune di Rocca-raso (AQ), da
parte della società “Monte Tre C” S.r.l. di Roccaraso (AQ). Approvazione
progetto, art. 6 L.R. 9.9.83 n. 61.
il dirigente del servizio
Omissis
determina
1) di approvare, in deroga alla L.R. 11.9.1975 n. 45, il progetto esecutivo della sciovia a fune alta denominato “Piano Aremogna - Gravare di Sotto” (1417,44 - 1667,66 m. s.l.m.), redatto dall’ing. Fabrizio Bianchi per conto della ditta costruttrice Bolzano Impianti a Fune S.a.s., da realizzarsi, da parte della società Monte Tre C S.r.l., Via Aremogna n. 44 Roccaraso (AQ), in località Aremogna Gravare del Comune di Roccaraso (AQ);
2) di
subordinare la presente approvazione all’osservanza delle prescrizioni e condizioni
contenute nelle sottoelencate note che allegate alla presente ne formano parte
integrante:
- nota dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di L’Aquila, prot. n. 03912 del 06.07.2002;
- certificato di immunità da valanghe n. 46 del 06.12.2002, rilasciato dal CO.RE.NE.VA;
- nota n. 2332 del 09.12.2002 dell’USTIF di Pescara;
3) di autorizzare l’inizio dei lavori di montaggio della sciovia a fune alta denominato “Piano Aremogna - Gravare di Sotto” (1417,44 - 1667,66 m. s.l.m.) dal giorno successivo a quello della notifica della presente Determina di approvazione Regionale del progetto, con l’avvertenza che detti lavori dovranno essere ultimati, per dare l’opera finita e funzionante, entro mesi 24 a far data di inizio degli stessi;
4) di approvare lo schema del Regolamento di Esercizio della sciovia disponendo che detto schema, integrato dalle eventuali prescrizioni ed annotazioni che potranno essere emanate dal competente USTIF in uno con il nullaosta ai fini della sicurezza ex art. 102 DPR 753/80, assuma valenza di Regolamento di Esercizio;
5) di intendere autorizzato l’esercizio pubblico dell’impianto, senza ulteriore provvedimento, dopo:
- l’acquisizione agli atti della Regione della concessione al pubblico esercizio (Art. 1 L.R. 61/83) da rilasciarsi, per l’impianto in questione ed a favore della Monte Tre C S.r.l., dal Comune di Roccaraso (AQ);
- l’espletamento, con esito favorevole, delle verifiche e prove funzionali di cui al DPR 753/80; l’acquisizione, da parte della Direzione Trasporti della Giunta Regionale, del nullaosta tecnico ai fini della sicurezza per l’apertura al pubblico esercizio rilasciato dall’USTIF, ai sensi dell’art.4 del DPR 753/80;
- l’avvenuto rilascio dell’autorizzazione al pubblico esercizio, ai sensi dell’art. 15 della L.R. n. 61/83 e dell’art. 2 della L.R. n. 2/92, per le piste di discesa poste a servizio della sciovia a fune alta denominato “Piano Aremogna - Gravare di Sotto” (1417,44 - 1667,66 m. s.l.m.);
6) di inviare il presente atto alla Monte Tre C S.r.l., al Comune di Roccaraso (AQ), all’USTIF di Pescara;
7) di inviare la presente disposizione al Servizio BURA, Pubblicità, Accesso per la sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.
Il presente provvedimento fa salvi i diritti di terzi nonché la competenza Comunale cui spetta l’applicazione della normativa Urbanistico - Edilizia Locale e quella del Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali.
Il Dirigente del Servizio
Ing. Luigi De Collibus
DIREZIONE AFFARI DELLA PRESIDENZA, POLITICHE LEGISLATIVE E COMUNITARIE, RAPPORTI ESTERNI
SERVIZIO ATTIVITA' DI PROMOZIONE
DELLA REGIONE E DI COLLEGAMENTI CON LE COMUNITA' DEGLI ABBRUZZESI ALL'ESTERO
DETERMINAZIONE 25.08.2003, n. DA5/148:
L.R. 37/93 – Art. 4. Iscrizione al Registro Regionale
delle Organizzazioni di Volonta-riato dell’Associazione “FRATERNA TAU” – L’Aquila.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Omissis
DETERMINA
a) di iscrivere al Registro Regionale delle Organizzazioni di Volontariato, istituito ai sensi dell’art. 4 della L.R. 37/93, l’Associazione “FRATERNA TAU” con sede in Via dei Giardini, 22 – 67100 L’Aquila;
b) che la presente ordinanza sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Dott. Marcello Verderosa
DIREZIONE OPERE PUBBLICHE, INFRASTRUTTURE E SERVIZI, EDILIZIA RESIDENZIALE, AREE URBANE, CICLO IDRICO INTEGRATO E RETI TECNOLOGICHE-PROTEZIONE CIVILE
SERVIZIO EDILIZIA
RESIDENZIALE ED AREE URBANE
DETERMINAZIONE 25.08.2003, n. DC/7/264:
Determinazione del prezzo di
cessione di n. 6 alloggi Abilag nel Comune di Trasacco – costruiti ai sensi
della Legge 30 dicembre 1960, n. 1676.
il dirigente del servizio
Omissis
determina
Di fissare il prezzo di cessione di n. 6 alloggi ABILAG nel Comune di Tra sacco, come meglio specificato di seguito, autorizzando l’Ente ai successivi adempimenti per la definizione del passaggio di proprietà degli alloggi agli assegnatari e contestuale pagamento delle somme dovute:
Comune |
Piano |
Assegnatario |
Utenza |
Inizio Ammortamento |
Fine Ammortamento definitivo al 50% |
Costo Prezzo |
Totale pagato |
Differenza |
Trasacco |
1° |
Lancia Pasqualina |
5777 |
01.07.1973 |
01.06.1998 |
2.743,94 |
2.743,94 |
/ |
“ |
1° |
Paponetti Aurelio |
5778 |
“ |
|
|
|
/ |
“ |
2° |
Gentile Maria Ved. Cambise |
5779 |
“ |
|
|
|
/ |
“ |
2° |
Cambise Bruno |
5780 |
“ |
|
|
|
/ |
“ |
3° |
Lancia Domenico |
5781 |
“ |
|
|
|
/ |
“ |
3° |
Moretti Giovanna |
5782 |
“ |
|
|
|
53,50 |
il dirigente del servizio
Dott. Dario Bafile
PARTE III
AVVISI,
CONCORSI, INSERZIONI
COMUNE DI FRANCAVILLA AL MARE (CH)
Espropriazione immobili per i
lavori di costruzione impianto sportivo polivalente in località “Foro”. Determinazione
delle indennità provvisoria di esproprio da corrispondere alle ditte
proprietarie.
il responsabile del procedimento
Vista la delibera di G.C. n. 1001 del 24 ottobre 2002 divenuta esecutiva in data 10 novembre 2002, con la quale è stato approvato il progetto esecutivo di Euro 361.519,82 dei lavori di costruzione impianto sportivo polivalente in Zona Foro”.
Vista la L.R. del 12.08.1998, n. 72 – art. 66 – 1° comma di delega delle funzioni in materia di espropriazione per pubblica utilità comprese quelle di cui agli art. 11 e seguenti di cui alla legge n. 865/71;
A norma dell’art. 11, della Legge n. 22.10.1971, n. 865,
rende noto
La misura dell’indennità provvisoria di espropriazione da corrispondere alle Ditte di seguito indicate:
sono: Comune Censuario: FRANCAVILLA AL MARE:
1) Ditta proprietà Sigg. CAMPANELLA Franco, nato a Francavilla al Mare, il 2.05.1933 e CAMPANELLA Rocco, nato a Francavilla al Mare, il 20.09.1906, fg. 21, particella 1728 superf. estesa mq. 362,00 (Orto Irriguo) classe 2, superficie da occupare mq. 362,00;
2) Ditta proprietaria Sig. CAMPANELLA Luigi, nato a Francavilla al Mare, il 01.04.1912 (proprietario attuale CAMPANELLA Antonio), fg. 21, particella 1135 e 861, superf. estese mq. 490,00 e mq. 620,00 (Orto Irriguo) classe 2, superficie da occupare mq. 490,00 e mq. 620,00 superficie totale mq. 1.110,00;
3) Ditta proprietaria Sigg. CAMPANELLA Luigi, nato a Francavilla al Mare, il 2.05.1933 (proprietario attuale Sig. CAMPANELLA Antonio) e DI CAMPLI Laura, nata a Ortona, il 22.02.1916, fg. 21, particella 448 e 449, superf. estesa mq. 660,00 e mq. 524,00 (Orto Irriguo e Seminativo Arborato) classe 2, superficie da occupare mq. 660,00 e mq. 395,00, superficie totale Mq. 1.055,00;
4) Ditta proprietaria Sigg. CAMPANELLA Luigi, nato a Francavilla al Mare, il 2.05.1933 (proprietario attuale Sig. CAMPANELLA Antonio) e DI CAMPLI Laura, nata a Ortona, il 22.02.1916, fg. 21, particella 4127, superf. estesa DEMANIO DELLO STATO (Vigneto) classe 1, superficie estesa mq. 370,00 superficie da occupare mq. 370,00;
5) Ditta proprietaria Sigg.,PELLIZZONE Giuliana, nata a Francavilla al Mare, il 08.11.1950 e PELLIZZONE Lucia, nata a Francavilla al Mare, il 05.12.1919, fg. 21, particella 4553, superf. estese mq. 1.410 (Seminativo Arborato) classe 1, superficie da occupare mq.1.140;
6) Ditta proprietaria Sigg. PELLIZZONE Giuliana, nata a Francavilla al Mare, il 08.11.1950 e PELLIZZONE Rita, nata a Francavilla al Mare, il 05.06.1949, fg. 21, particella 4552, superf. estese mq. 1.500 (Seminativo Arborato) classe 1, superficie da occupare mq. 1.350;
Mentre l’indennità di occupazione sarà pari a 3,5% annuo delle indennità di esproprio fino ad un massimo di cinque anni compreso la proroga di legge;
PRECISA
Entro il termine di trenta (30) giorni dalla data di notifica della presente comunicazione, codesta Ditta può comunicare l’accettazione delle indennità, restituendo a questo Comune l’allegato schema, debitamente firmato.
In caso di accettazione delle indennità provvisorie determinata ai sensi della Legge n. 359/92 art. 5/bis, la riduzione del 40% sull’indennità di esproprio non sarà applicata;
Ai sensi del D.L.vo del 30.12.1992, n. 504 art. 16 punto primo, l’indennità di esproprio sarà ridotta ad un importo pari al valore indicato nell’ultima dichiarazione o denuncia presentata dall’espropriande ai fini dell’applicazione dell’Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.), qualora il valore dichiarato risulti inferiore all’indennità determinata.
Per procedere alla liquidazione gli aventi diritto dovranno produrre documentazione tale da dimostrare il titolo di proprietà del terreno interessato.
Trascorso i trenta (30) giorni senza che vi sia alcuna comunicazione espressa (per iscritto) l’indennità si intende tacitamente rifiutata.
Resta a carico del Comune l’obbligo di corrispondere alle ditte espropriande i rimborsi di qualunque importo previsti dall’ultimo comma dell’art. 16 della Legge n. 865/71;
IL RESPONSABILE del PROCEDIMENTO
Geom. Maurizio Di Filippo
Delibera del Consiglio
Comunale n. 56 del 19.06.2003: “Piano di lottizzazione in zona G3 di Via Fonte
Noci – Ditta Trifoni Domenico – Approvazione
il consiglio comunale
Omissis
delibera
1) dare atto che, nel termine stabilito, nessuna osservazione e/o opposizione è stata presentata al piano di lottizzazione in zona G3 di Via Fonte Noci, come rilevasi dalla certificazione in atti del Dirigente del Settore competente;
2) approvare, ai sensi dell’art.20 della L.R. 12.4.1983, n. 18 e successive modifiche ed integrazioni, il piano di lottizzazione convenzionata delle aree in zona G3 di Via Fonte Noci, distinte in catasto al foglio 31, part.lle 74, 913 e 924, estese complessivamente mq. 10.791, presentato dalla ditta Trifoni Domenico, redatto dall’Ing. Marco Trifoni, costituito da: relazione illustrativa, relazione geologica, computo metrico estimativo, norme tecniche di attuazione, schema di convenzione e n. 6 tavole grafiche, che formano parte integrante e sostanziale del presente atto, ma che, per ragioni pratiche, non si allegano e vengono conservati, invece, presso il Servizio Urbanistico;
3) individuare nel Dirigente del 3° Settore il soggetto incaricato alla stipula della convenzione e di tutti gli atti necessari e conseguenti, con ampia facoltà di apportare in essi tutte le indicazioni volte a meglio individuare gli immobili, nonché a garantire e tutelare gli interessi dell’Ente.
IL PRESIDENTE
Dr. Luciano Orsini
IL SEGRETARIO
Dr. Giuseppe D’Urbano
COMUNE DI ISOLA DEL GRAN SASSO (TE)
Decreto di esproprio immobili
per restauro del Monastero dell’Abbazia di San Giovanni ad Insulam e realizzazione
di area di sosta e servizi.
il responsabile dell’area tecnica
Visto il D.P.R. 8.6.2001, n. 327 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per publica utilità”;
Visto il D.Lgs. 18.08.2000 n. 267;
Vista la deliberazione della Giunta Comunale n. 158 del 2.9.1998 con la quale si approvava il progetto, ai fini espropriativi, per la realizzazione dei lavori di restauro del Monastero dell’Abbazia di San Giovanni ad Insulam e realizzazione di area di sosta e servizi e si disponeva l’occupazione temporanea e di urgenza delle aree interessate dalla realizzazione delle opere;
Vista la deliberazione della Giunta comunale n. 108 del 3.9.2001 con la quale si disponeva, la protrazione per ulteriori due anni dell’occupazione temporanea e d’urgenza delle aree soggette al procedimento espropriativo;
Vista il decreto di occupazione temporanea e di urgenza del Responsabile dell’Ufficio Tecnico n. 9523 del 20.10.1999 con il quale si è proceduto alla immissione in possesso delle aree necessarie per l’esecuzione dei lavori e si è rilevato lo stato di consistenza;
Visto il Decreto prot. n. 1254 del 9.2.2000 con il quale è stata determinata la misura dell’indennità di espropriazione da corrispondere a titolo provvisorio agli aventi diritto, relativo alla realizzazione dei lavori sopra detti, pubblicato per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo n. 45 del 17.11.1999 e nel Foglio degli Annunzi Legali della provincia di Teramo n. 78 del 20.10.1999;
Considerato che non si è verificata alcuna scadenza dei termini relativi ai lavori e alla espropriazione;
Vista la determinazione del responsabile del servizio n. 319 del 8.9.2003 con le quali sono state liquidate le indennità di espropriazione ai proprietari che hanno accettato e versate alla Cassa Depositi e Prestiti le indennità di coloro che non hanno accettato l’indennità;
DECRETA
ART. 1
In favore del Comune di Isola del Gran Sasso d’Italia, con sede in Piazza Contea di Pagliara, codice fiscale 80003790674, l’espropriazione degli immobili di seguito descritti, necessari per il restauro del Monastero dell’Abbazia di San Giovanni ad Insulam e realizzazione di area di sosta e servizi:
1. - Istituto Diocesano per il sostentamento del Clero, concedente;
- Ponzetti Andrea, nato a Isola del Gran Sasso il 18.7.1906, colono miglioratario per 1/9;
- Ponzetti Antonio, nato a Isola del Gran Sasso il 8.2.1909, colono miglioratario per 1/9;
- Ponzetti Giovanni, nato a Isola del Gran Sasso il 12.9.1920, colono miglioratario per 4/9;
- Ponzetti Luigi, nato a Isola del Gran Sasso il 4.3.1923, colono miglioratario per 1/9;
- Ponzetti Santino, nato a Isola del Gran Sasso il 8.4.1914, colono miglioratario per 1/9;
- Tauri Adelina, mar. Ferretti, fu Antonio, livellario; - Tauri Bice, mar. Zuccarini, fu Antonio, livellario;- Tauri Dina, mar. Silvestri, fu Antonio, livellario;- Tauri Giuseppina, mar. De Amicis, fu Antonio, livellario;- Visione Gino, nato a Colledara il 29.9.1919, colono miglioratario per 1/18;- Visione Vincenzo, nato a Sant’Omero il 28.10.1960, colono miglioratario per 1/18;- Zuccarini Beatrice, nata a Chieti il 10.8.1945, livellario per 11/1125;- Zuccarini Carlo, nato a Chieti il 20.9.1956, livellario per 11/1125;- Zuccarini Diana, nata a Chieti il 3.9.1942, livellario per 11/1125;- Zuccarini Ester, nata a Chieti il 22.7.1953, livellario per 11/1125;- Zuccarini Giuseppe, nato a Cermignano il 24.12.1916, livellario per 55/1125;- Zuccarini Luigi, nato a Cermignano il 26.3.1919, livellario per 55/1125;- Zuccarini Maria Luisa, nata a Chieti il 27.6.1949, livellario per 11/1125;- Zuccarini Maria Teresa, nata a Cermignano il 30.6.1924, livellario per 55/1125;- Zuccarini Mario, nato a Cermignano il 8.4.1921, livellario per 55/1125; terreno di estensione complessiva di mq. 590, riportato in Catasto Terreni del Comune di Isola del Gran Sasso, Foglio n. 7 - particella n. 342, per una indennità di Euro 1.104,38;
2. - Fieni Andrea, nato a Isola del Gran Sasso 30.11.1942 - C.F. FNINDR42S30E343B - proprietario, terreno di estensione complessiva di mq. 2.241, riportato in Catasto Terreni del Comune di Isola del Gran Sasso, Foglio n. 7, particelle n. 625 di mq. 859, n. 630 di mq. 122 e 341 di mq. 1260, per una indennità di Euro 5.732,02;
3. - Di Saverio Leonido, nato a Valle Castellana il 15.2.1956, C.F. DSVLND56B15L597W, proprietario per 1/2;- Fieni Lucia, nata a Isola del Gran Sasso il 3.12.1954, C.F. FNILCU54T53E343Q, proprietario per 1/2;- Fieni Luigi, nato a Isola del Gran Sasso il 5.8.1920, C.F. FNILGU520M05E343T, usufruttuario; terreno, riportato in Catasto Terreni del Comune di Isola del Gran Sasso, Foglio n. 7, particelle n. 622 di mq. 88, per una indennità di Euro 2.517,24;
4. - Fieni Luigi, nato a Isola del Gran Sasso il 5.8.1920, C.F. FNILGU520M05E343T, proprietario, terreno, riportato in Catasto Terreni del Comune di Isola del Gran Sasso, Foglio n. 7, particelle n. 627 di mq. 614 per una indennità di Euro 570,40;
ART. 2
Il presente Decreto sarà notificato ai proprietari degli immobili espropriati, nelle forme degli atti processuali civili, trascritto presso il competente Ufficio dei Registri Immobiliari in termini d’urgenza, pubblicato per estratto sul Bollettino della Regione Abruzzo a spese e cura di questo Ente.
ART. 3
Il presente Decreto costituisce provvedimento definitivo. Avverso ad esso è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente o ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 o 120 giorni dalla notifica, comunicazione o piena conoscenza dello stesso.
Isola del Gran Sasso, 22 agosto 2003
il responsabile dell’area tecnica
Arch. Raffaele Raiola
Delibera di C.C. n. 46 del
23.05.2003 – Variante al settore “C” del Piano per gli Insediamenti Produttivi
proposta dalla Ditta Saicem srl, adottata con delibera di C.C. 50/’02 ai sensi
dell’art. 20 della LUR – Determinazione conseguente l’osservazione formulata
dall’Amm. Provinciale di Pescara ed approvazione.
il consiglio comunale
Omissis
delibera
1. Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente atto;
2. Decidere di controdedurre sulle osservazioni sollevate dall’Amministrazione Provinciale nell’atto di C.P. n. 15 del 24.02.2003, così come segue;
a) Con riguardo al punto 1, si precisa che la normativa tecnica da applicare nel P.I.P. è quella di cui all’art. 50 delle N.T.A. del P.R.G., e non sono state previste variazioni alla stessa, a tal riguardo si riporta lo stralcio della suddetta normativa:
Art. 50
Sottozona D1
Omissis
Per le aree libere, ulteriormente individuate come ampliamenti prive di pianificazione, fermo restando il rispetto della viabilità principale, il rilascio della concessione dovrà essere proceduta da studio planivolumetrico che dovrà indicare oltre al lotto, laddove fosse necessario, la viabilità i parcheggi e le aree a verde. Per tali aree valgono le indicazioni di cui al punto successivo.
Lotto minimo (già previsto)
Q = 50%
H = 10,50
U.F. = 0.7 mq/mq
L’assegnazione delle aree potrà avvenire per diritto di prelazione a chi ne ha titolo.
L’intervento edilizio dovrà essere subordinato alla stipula di una convenzione che prevede la cessione delle aree per urbanizzazione e la partecipazione in quota parte relativamente al settore di intervento delle opere di urbanizzazione primaria.
Omissis
b) E’ stato prodotto un quadro comparativo, tav. 3 bis, tra il P.I.P. previgente Settore “C” e la Variante allo stesso, così come predisposto, a livello planovolumetrico, dalla ditta richiedente e con riferimento alla perimetrazione del P.R.G. ed alla normativa di piano, da tale elaborato si evincono gli scostamenti planimetrici e dei parametri urbanistici, e con la precisazione che i valori espressi in progetto, sono all’interno e compatibili con le normative vigenti;
c) Il procedimento formativo della Variante al piano esecutivo è stato adottato ai sensi dell’art. 20 della L.U.R. in quanto la variazione è stata riferita direttamente al Piano esecutivo del Settore “C” del P.I.P. previgente, mentre va considerato che le altre aree aggiunte e sottratte, per effetto della perimetrazione del nuovo P.R.G., sono assoggettate, per normativa, a semplice planovolumetrico, come peraltro già detto nel punto a) e che nel piano non sono oggetto di trasformazioni nel nuovo disegno urbanistico proposto. L’ampliamento o la modifica dei parametri urbanistici (vedi tav. 3 bis) è determinata in base al vecchio P.R.G. e le aggiunte o sottrazioni sono tutte assoggettate alla normativa del P.R.G. e le rispettano.
3 Le aree di cessione, i costi di urbanizzazione da sostenere e le superfici utili dovranno essere ripartite proporzionalmente tra tutti i proprietari, mentre i costi concessori saranno quelli direttamente relativi alle varie concessioni dei singoli richiedenti;
4 Di approvare la Variante alla zona C del P.I.P. ai sensi dell’art. 20 della L.U.R.
Omissis
F.to il segretario generale
Dott. Leone Giorgio
F.to il presidente del c.c.
Prof. Pavone G. Massimiliano
Approvazione Definitiva della
Variante Specifica n. 3 al Piano Regolatore Esecutivo.
il responsabile del servizio
Viste le LL.RR. nn. 18/83; 70/95; 11/99 e 26/2000;
rende noto
Che la Variante Specifica n. 3 al Piano Regolatore Esecutivo del Comune di Morro D’Oro è stata approvata definitivamente con delibera Consiliare n. 14 in data 27.06.2003.
Morro d’Oro, 20 agosto 2003
il responsabile del servizio
Geom. Fabrizio Notarini
Deliberazione del Consiglio
Comunale n. 61 del 14.07.2003. Programmi Integrati di Intervento (Delibera di
C.C. n. 91 del 20.12.2001). Approvazione finale del programma proposto dalla
ditta Pozzi Costruzioni S.n.c. di M. Pozzi & C., Immobiliare Pozzi S.a.s.
di Pozzi Antonio e Adriani Maria & C. e Marco Pozzi.
Omissis
IL CONSIGLIO COMUNALE
Omissis
DELIBERA
1) Di prendere atto che durante il periodo di pubblicazione, non sono state presentate osservazioni in merito alla proposta di Recupero e Riqualificazione Urbana avanzata dalla ditta Pozzi Costruzioni S.n.c. di M. Pozzi & C., Immobiliare Pozzi S.a.s. di Pozzi Antonio e Adriani Maria & C. e Marco Pozzi;
2) Di approvare definitivamente ai sensi dell’art. 20 Comma 6° della L.U.R. 18/1983 la proposta di Recupero e Riqualificazione Urbana avanzata in data 02.07.2002 prot. 9094 dalla ditta Pozzi Costruzioni S.n.c. di M. Pozzi & C., Immobiliare Pozzi S.a.s. di Pozzi Antonio e Adriani Maria & C. e Marco Pozzi …..Omissis…
Deliberazione del Consiglio Comunale n. 62 del
14.07.2003. Programmi Integrati di Intervento (Delibera di C.C. n. 91 del
20.12.2001). Approvazione finale del programma proposto dalla ditta Durante
Anna, Mantellini Faieta Cristiana, Mantellini Faieta Daniele, Padula Antonio e
Padula Giuseppe.
Omissis
IL CONSIGLIO COMUNALE
Omissis
DELIBERA
Di prendere atto che durante il periodo di pubblicazione, non sono state presentate osservazioni in merito alla proposta di Recupero e Riqualificazione Urbana avanzata dalla ditta Durante Anna, Mantellini Faieta Cristiana, Mantellini Faieta Daniele, Padula Antonio e Padula Giuseppe;
Di approvare definitivamente ai sensi dell’art. 20 Comma 6° della L.U.R. 18/1983 la proposta di Recupero e Riqualificazione Urbana avanzata in data 15.07.2002 prot. 9743 dalla ditta Durante Anna, Mantellini Faieta Cristiana, Mantellini Faieta Daniele, Padula Antonio e Padula Giuseppe …..Omissis…..
Deliberazione del Consiglio Comunale n. 63 del
14.07.2003. Programmi Integrati di Intervento (Delibera di C.C. n. 91 del
20.12.2001). Approvazione finale del programma proposto dalla ditta D’Andrea
Delia.
Omissis
IL CONSIGLIO COMUNALE
Omissis
DELIBERA
1) Di prendere atto che durante il periodo di pubblicazione, non sono state presentate osservazioni in merito alla proposta di Recupero e Riqualificazione Urbana avanzata dalla ditta D’Andrea Delia;
2) Di approvare definitivamente ai sensi dell’art. 20 Comma 6° della L.U.R. 18/1983 la proposta di Recupero e Riqualificazione Urbana avanzata in data 13.03.2003 prot. 3190 dalla ditta D’Andrea Delia …….Omissis……
Graduatoria definitiva
assegnazione alloggi E.R.P. .
Commissione E.R.P. - Pescara
Estratto Seduta n. 73 – 23 Luglio 2003
La commissione, verificato …….Omissis……..
Formula la seguente graduatoria definitiva
1- |
SANTILLI SALVO |
PUNTI |
8 |
2- |
ONESTA ANDREA |
“ |
7 |
3- |
CASCIANO VANDA |
“ |
6 |
4- |
LATTANZIO GIUSEPPE |
“ |
5 |
5- |
MARINI RAFFAELLA |
“ |
5 |
6- |
CAVALIERE RUT |
“ |
5 |
7- |
LEMANSKI ANDRZEJ |
“ |
4 |
8- |
FANTOZZI LUCIETTA |
“ |
4 |
9- |
DI CICCIO WALTER |
“ |
4 |
10- |
FINOCCHI MARCO |
“ |
3 |
11- |
MOLESE GIUSEPPE |
“ |
3 |
12- |
MAZILU LILIANA |
“ |
3 |
13- |
GENTILE FERNANDA |
“ |
3 |
14- |
CIAMPA FERNANDO |
“ |
2 |
15- |
MOLESE SABRINA |
“ |
2 |
16- |
PATRIZIO PALMERINA |
“ |
2 |
17- |
LO GIOCO LUIGIA |
“ |
2 |
18- |
TACCONELLI ANTONIO G. |
“ |
2 |
19- |
RICO GIOVANNI |
“ |
2 |
20- |
DAMIANI ILDE |
“ |
2 |
21- |
DIGLIO DONATA |
“ |
2 |
22- |
CASASANTA SILVANA |
“ |
2 |
23- |
SULPRIZIO ANGELO |
“ |
2 |
24- |
ALLODI CARMEN |
“ |
1 |
25- |
PETRONE GENNARO |
“ |
1 |
Escluso: DI GIANDOMENICO GIANNI per difetto residenza/attività nel Comune.
Pescara, lì 23.7.2003
il segretario
Firma illeggibile
Piano Sociale Regionale 2002
– 2004 – Piano di zona dei Servizi Sociali 2003 – 2005 dell’ambito n. 2 “Vibrata”
– Verifica di compatibilità. Deliberazione di Giunta Regionale n. 207 del 27
Marzo 2003.
la giunta regionale
Omissis
delibera
Per i narrati motivi,
1. di dichiarare il Piano di Zona dei Servizi sociali 2003 - 2005 dell’Ambito Territoriale n. 2 “Vibrata” compatibile con quanto indicato dal Piano Sociale Regionale, condividendo il giudizio formulato dalla “Commissione per la valutazione dei Piani di Zona 2003 – 2005”, così come riportato nel verbale della seduta del 7 marzo 2003, allegato per estratto al presente atto e nella “scheda per l’istruttoria del Piani di Zona dei Servizi Sociali 2003 – 2005” dell’Ambito Territoriale n. 2 “Vibrata”, allegata al presente atto quale parte integrante e sostanziale;
2. di fare propria la prescrizione formulata dalla “Commissione per la valutazione dei Piani di Zona 2003 – 2005” nella seduta del 7.03.2003 in ordine al piano di zona dell’ambito Territoriale n. 2 “Vibrata” “è necessario prevedere, entro il periodo di attuazione del piano di zona, l’attivazione dei servizi, attinenti al livello essenziale di assistenza sociale (LIVEAS): “Centri di accoglienza a carattere residenziale o diurno”;
3. di condividere la raccomandazione, formulata dalla “Commissione per la valutazione dei Piani di Zona 2003 – 2005” nella seduta del 7.03.2003 in ordine al piano di zona dell’ambito Territoriale n. 2 “Vibrata”, di “provvedere, entro il periodo di attuazione del Piano, all’attivazione del servizio di ‘Pronto Intervento Sociale’, qualora l’ambito non dovesse essere coinvolto nella sperimentazione prevista dalle ‘Azioni Innovative’ per il servizio medesimo”;
4. di dichiarare il Piano di Zona dei Servizi Sociali 2003 - 2005 dell’Ambito Territoriale n. 2 “Vibrata” ammissibile a finanziamento, nei limiti delle risorse del Fondo Nazionale Politiche Sociali che saranno assegnate per gli anni 2003, 2004 e 2005 alla Regione Abruzzo, nonchè a tutti i benefici previsti per gli ambiti territoriali che approvano un piano di zona compatibile con il vigente Piano Sociale Regionale;
5. di rinviare a successivi provvedimenti dirigenziali l’impegno, la liquidazione e il pagamento delle somme del F.N.P.S. che saranno assegnate alla Regione Abruzzo per il finanziamento dei Piani di Zona dei servizi sociali;
6. di dare mandato al competente Servizio “Programmazione Politiche Sociali” di comunicare all’Ambito Territoriale n. 2 “Vibrata” il contenuto del presente atto, anche ai fini della pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo del Piano di Zona dei Servizi Sociali, da effettuare per estratto a cura del competente Ente di Ambito Sociale sono state calcolate sull’importo del FNPS riferito al triennio 2001 - 2003, così come comunicato nel corso del 2001 - 2002 dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Resta inteso che, qualora, le somme del FNPS assegnate alla Regione Abruzzo per il 2003 dovessero subire delle variazioni, sarà cura di questo Servizio comunicare tempestivamente i nuovi importi a disposizione di ciascun Ambito Territoriale.
Si assicura, fin d’ora, che si provvederà tempestivamente all’assegnazione e comunicazione delle somme del FNPS non appena le stesse saranno state rese note dal competente Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Le spese di attuazione del Piano di Zona, assistite dal contributo suddetto, sono soggette a rendicontazione annuale nel rispetto degli indirizzi del Piano Sociale Regionale e delle disposizioni che saranno stabilite dalla Giunta Regionale con apposito atto di indirizzo applicativo. Non sono comunque ammesse a contributo e rendicontabili le spese sostenute per il funzionamento degli organi degli enti strumentali sociali.
L’Ente di Ambito Sociale in indirizzo è invitato a comunicare, con la massima sollecitudine, a tutti gli altri Enti sottoscrittori dell’Accordo di Programma con cui è stato approvato il Piano di Zona, il contenuto della presente nota, fornendo allo scrivente Servizio assicurazione al riguardo.
Sarà cura di codesto Ente di Ambito Sociale, provvedere alla pubblicazione sul BURA della deliberazione della G.R. n. 207 del 27 marzo 2003, allegata per estratto alla presente nota, con la quale il piano di zona di codesto Ambito Territoriale è stato dichiarato compatibile con le linee programmatiche del piano sociale.
Si fa presente, infine, che tutti i Piani di zona saranno pubblicati sul sito Internet dell’Osservatorio Sociale e saranno consultabili all’indirizzo: www.osr.regione.abruzzo.it
Si resta a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.
il dirigente
Dott. Lorenzo Bontempo
Comunicato relativo alla
modifica delle modalità applicative dell’opzione tariffaria di vendita BIORARIA
BT (codice UB1).
Enel Distribuzione SpA comunica la modifica delle modalità applicative dell’opzione tariffaria di vendita BIORARIA BT (codice UB 1), offerta ai clienti con forniture per usi diversi dalle abitazioni alimentate in bassa tensione e potenza disponibile superiore a 30 kW, approvata dalla Autorità per l’energia elettrica e il gas con delibera n. 82/03 del 1° luglio 2003, pubblicata sul sito dell’Autorità l’11 luglio 2003.
Ai soli clienti ‘non idonei’ e che richiedono l’opzione bioraria per una fornitura presso cui siano istallati misuratori sprovvisti dell’unità elettronica programmabile, necessaria a configurare il misuratore stesso per la rilevazione dei prelievi per fasce orarie, verrà offerta la possibilità di richiedere la stessa opzione UB1 con prezzi mediati tra ore piene e ore vuote separatamente tra periodo invernale e estivo, in abbinamento all’opzione di trasporto SB1, per un periodo massimo della durata di 6 mesi.
I prezzi sono determinati in base alla media dei prezzi in ore piene e ore vuote previsti per l’opzione UB1, secondo i seguenti pesi:
- periodo invernale: peso ore piene 0,624; peso ore vuote 0,376
- periodo estivo: peso ore piene 0,70; peso ore vuote 0,30
Entro il suddetto periodo di 6 mesi si procederà alla sostituzione del gruppo di misura con un nuovo contatore biorario e, conseguentemente, verrà applicata l’opzione bioraria.
responsabile unità territoriale commerciale lazio, abruzzo e molise
Michele Abbate
DIREZIONE TERRITORIO, URBANISTICA, BENI AMBIENTALI, PARCHI, POLITICHE E GESTIONE DEI BACINI IDROGRAFICI
SERVIZIO AREE PROTETTE BB.
AA. STORICO ARCHITETTONICI E VALUTAZIONE IMPATTO AMBIENTALI
- Avviso pubblico dell’Elenco delle pratiche esaminate nelle sedute
del 26.06.2003, 22.07.2003 e 07.08.2003 dal Comitato di Coordinamento Regionale
per la Valuta-zione di Impatto Ambientale.
avviso al pubblico
Art. 8, comma 6 DGR 119/02 e successive modifiche e integrazioni
Si comunica che il Comitato di Coordinamento Regionale per la Valutazione di Impatto Ambientale (CCR-VIA) nelle sedute del 26.06.2003 – 22.07.2003 – 07.08.2003 ha esaminato le seguenti pratiche soggette alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale:
Per qualsiasi altra informazione contattare la
Direzione Territorio Urbanistica Beni Ambientali Parchi Politiche e Gestione
dei Bacini Idrografici – Servizio Aree Protette, Beni Ambientali e Valutazione
Impatto Ambientale – Ufficio Valutazione Impatto Ambientale – in Via Leonardo
da Vinci, 1 67100 L’Aquila o consultare il sito internet http://territorio.regione.abruzzo.it/SRA
Elettrodotto 150 kV “Canistro
– Morino”/Variante di tracciato. Comuni di Canistro, Civitella Roveto, Civita
d’Antino e Morino. Pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza/Iter
autorizzativi. Istanza
La T.E.R.N.A. S.p.A., con sede legale in Roma Viale Regina Margherita n. 125, interamente controllata dall’ENEL S.p.A.
Ai sensi dell’art. 111 del R.D. 11.12.1933 n. 1775 “Testo Unico delle disposizioni di Legge sulle acque ed impianti elettrici” e della Legge Regionale 20.09.1988, n. 83 e successive modifiche ed integrazioni
RENDE NOTO
ai sensi dell’art. 3 della citata Legge Regionale che - con domanda 06 Agosto 2003, prot. n. TEAOTRM/P2003001411 inoltrata alla Regione Abruzzo, Direzione Ambiente Gestione Integrata Acqua e Suolo, Servizio Tecnico del Territorio L’Aquila, per il tramite del competente Ufficio Periferico Attività Tecniche, Genio Civile di Avezzano -, ha richiesto - ai sensi degli artt. 87 e 88 del D.P.R. 24.07.1977 n. 616 e successive modifiche ed integrazioni e della Legge Regionale 20.09.1988 n. 83 e successive modifiche ed integrazioni – l’autorizzazione definitiva a ricostruire ed esercitare un tratto di elettrodotto aereo AT 150 kV denominato “Canistro – Morino”, che consentirà la rimozione di parte dell’esistente elettrodotto analogamente denominato, ad oggi inadeguato ed obsoleto e recante tangibile pregiudizio alla pianificazione urbanistica di alcuni Comuni della Valle Roveto.
L’elettrodotto in trattazione interessa terreni siti nei Comuni di Canistro, Civitella Roveto, Civita d’Antino e Morino, tutti ricompresi nel territorio della Provincia di L’Aquila.
Contestualmente, la scrivente Società ha richiesto che l’impianto e l’esercizio delle opere elettriche in argomento siano autorizzati in via definitiva, con dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza, ai sensi e per gli effetti dell’art. 10 della Legge Regionale 20.09.1988 n. 83, come modificata, con contestuale autorizzazione ad iniziare immediatamente i lavori.
Come noto, dalla dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza discende (ex art. 14, 2° comma, L.R. 83/1988) l’inamovibilità della linea elettrica in trattazione.
Le caratteristiche principali dell’impianto - costituito da una terna di cavi - sono le seguenti:
- lunghezza totale dell’elettrodotto: km 10,250 circa;
- frequenza nominale: 50 Hz;
- tensione nominale:150 kV;
- portata nominale: 550 A;
- diametro di mm 31,50;
Le domande ed i documenti allegati con la descrizione particolareggiata del tracciato saranno depositati presso le Segreterie dei Comuni di Canistro, Civitella Roveto Civita d’Antino e Morino per quindici giorni consecutivi a decorrere dalla data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo, a disposizione di chiunque intenda prenderne visione nelle ore di apertura al pubblico dell’Ufficio.
Ai sensi dell’art. 5 della predetta Legge Regionale e successive modifiche ed integrazioni, le opposizioni, le osservazioni o comunque le condizioni a cui dovrebbero essere eventualmente vincolate le autorizzazioni a costruire detto elettrodotto, dovranno essere presentate dagli aventi interesse presso il competente Servizio del Genio Civile di Avezzano, ivi sedente alla via Marruvio, 75 entro trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso sul B.U.R. della Regione Abruzzo.
Il presente Avviso si inserisce nel procedimento finalizzato al conseguimento della dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza delle opere.
Roma lì
il responsabile
Giacinto Filippelli
DIREZIONE TERRITORIO, URBANISTICA, BENI AMBIENTALI, PARCHI, POLITICHE E GESTIONE DEI BACINI IDROGRAFICI
SERVIZIO AREE PROTETTE BB.
AA. STORICO ARCHITETTONICI E VALUTAZIONE IMPATTO AMBIENTALI
Avviso pubblico relativo alla
realizzazione di un impianto di selezione e valorizza-zione di Rifiuti Solidi
Urbani.
avviso al pubblico
Artt.8 e 9 del D.P.R. 12.04.1996
Art. 8, comma 3 e 4 DGR 119/02 e successive modifiche e integrazioni
Si comunica che dal 18.08.2003 è pubblicato sul sito internet http://territorio.regione.abruzzo.it/SRA (sezione “pratiche on-line) l’avviso di deposito presso la Direzione Territorio Urbanistica Beni Ambientali Parchi Politiche e Gestione dei Bacini Idrografici - Servizio Aree Protette, Beni Ambientali e Valutazione Impatto Ambientale -Ufficio Valutazione Impatto Ambientale - in Via Leonardo da Vinci, 1 67100 L’Aquila -Piano Terra - ai sensi dell’Art 8, comma 3 e 4 della Delibera di Giunta Regionale n. 119 del 22.03.2002 e successive modifiche ed integrazioni il Progetto di seguito specificato:
OGGETTO
Realizzazione di un impianto di selezione e valorizzazione di Rifiuti Solidi Urbani
PROPONENTE
AQUILAMBIENTE spa con sede in L’Aquila in via Bazzano n. 2.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
D.G.R. 119/2002 e successive modifiche e integrazioni. art. 7 comma 1 All. A lett. j) “Impianti di smaltimento e recupero di rifiuti non pericolosi, con capacità superiore a 100 t/giorno, mediante operazioni di incremento o di trattamento di cui all’allegato B, lettere D2 e da D8 a D11, ed all’allegato C, lettere da R1 a R9, del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22...”.
LOCALIZZAZIONE DELL’INTERVENTO
Comune di L’Aquila fraz. Sassa.
DESCRIZIONE DEL PROGETTO, FINALITÀ, CARATTERISTICHE E DIMENSIONAMENTO
“L'impianto è costituito dalle seguenti linee di processo:
- linea di selezione meccanica dei RSU indifferenziati: mediante triturazione e vagliatura finalizzata alla separazione della frazione secca, per produzione di CDR da quella umida sottoposta a biostabilizzazione e raffinazione per la produzione di frazione organica stabilizzata;
- linea di compostaggio della frazione organica da RD delle frazioni ligneocellulosiche e dei fanghi biologici: mediante miscelazione delle suddette tipologie di materiale, compostaggio maturazione e raffinazione del prodotto finale per la produzione di compost di elevata qualità;
- linea di selezione meccanico-manuale delle frazioni multimateriale da RD;
- messa a riserva dei rifiuti provenienti dalla microraccolta;
- impianti ausiliari e presidi ambientali di controllo.”
UFFICIO REGIONALE COMPETENTE
Direzione Territorio, Urbanistica, BB.AA., Politica e Gestione Integrata dei Bacini Idrografici - Servizio Aree Protette, BB.AA e V.I.A. - Ufficio V.I.A..
Si rende noto che dalla data di pubblicazione sul sopra citato sito internet decorre il termine di 45 giorni per l’inoltro di eventuali istanze osservazioni e pareri da parte di Enti Pubblici, Privati Cittadini, Associazioni di Categoria, Associazioni Ambientaliste etc.
Il responsabile del procedimento è l’ing. Serafino Martini - Tel. 0862/363261, Fax 0862/363486
Il responsabile dell’informazioni è l’Ing. Patrizia De Iulis - Tel. 0862/363249.
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI CHIETI
3° SETTORE
Accordo di programma tra la
provincia di Chieti e l’Ente Parco Nazionale della Majella per la
riqualificazione ambientale della strada della Majelletta e la realiz-zazione
di un itinerario Turistico – Naturalistico accessibile
PREMESSO
· Che con Protocollo d’Intesa tra la Regione Abruzzo e l’Ente Parco Nazionale della Majella, siglato in data 02.06.1997 ed avente ad oggetto “Progetto Speciale Territoriale - Area Passo Lanciano - Maielletta del Massiccio della Majella. Art. 6 bis comma 5 L.R. 70/95”, i due Enti hanno convenuto di chiudere “funzionalmente la strada Statale dall’Hotel Mammarosa fino al Blokhouse, avviando uno specifico progetto di ripristino ambientale”;
· Che l’Ente Parco è beneficiario di un contributo regionale per la realizzazione degli interventi di riqualificazione ambientale e di eliminazione dei detrattori presenti nei bacini sciistici Passolanciano-Majelletta;
· Che l’Ente Parco, con nota n. 3311/L del 26.10.2001, ha convocato per il giorno 08.11.2001 una conferenza di servizi, secondo la disciplina dell’art. 14 e seguenti della legge 241/1990 e successive integrazioni e modifiche, per la declassificazione della strada statale d’interesse regionale n. 614 della Maielletta e del segmento di competenza provinciale, per la realizzazione degli interventi di riqualificazione ambientale e di eliminazione dei detrattori presenti nei bacini sciistici Passolanciano-Maielletta;
· Che alla citata conferenza di servizi sono state invitate a partecipare le seguenti amministrazioni interessate: Regione Abruzzo - Direzione Trasporti e Mobilità; A.N.A.S. - Compartimento della viabilità per l’Abruzzo; Provincia di Chieti - Settore Viabilità; Provincia di Pescara - Servizio Urbanistico; 3° Reggimento Trasmissioni; Comune di Pretoro; Comune di Rapino; Comune di Pennapiedimonte; Comune di Roccamorice; Comune di Caramanico;
· Che nella richiamata conferenza di servizi del 8.11.2001 sono state approvate, all’unanimità dei partecipanti, con raccomandazioni e modifiche, le linee guida sugli interventi progettuali per la riqualificazione ambientale della strada della Majelletta e la realizzazione di un itinerario turistico-naturalistico accessibile concordando, altresì, di procedere alla declassificazione della strada in oggetto;
· Che la Provincia di Chieti non ha adottato il provvedimento di declassificazione in quanto, considerato l’intervento da realizzare sul tratto di strada, appare più opportuna una cessione dell’infrastruttura in parola all’Ente Parco onde consentire una più razionale attuazione dei lavori ed una successiva gestione diretta più consona alle esigenze di salvaguardia ambientale dell’area;
· Che per la realizzazione del progetto di “RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE DELLA STRADA DELLA MAJELLETTA E LA REALIZZAZIONE DI UN ITINERARIO TURISTICO - NATURALISTICO ACCESSIBILE”, rivestendo lo stesso una notevole importanza sul territorio, è necessaria l’azione integrata e coordinata dell’Ente Parco Nazionale della Majella e della Provincia di Chieti;
· Che su proposta del rappresentante della Provincia di Chieti, Ing. Cristini, in occasione dell’incontro tra i rappresentanti del Parco e la Provincia di Chieti tenutosi a Guardiagrele il 27.11.2002, l’Amministrazione Provinciale si è fatta promotrice di un accordo di programma da eseguirsi ai sensi dell’articolo 34 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267;
TUTTO CiÒ PREMESSO,
si conviene quanto segue:
Articolo 1
Le premesse di cui innanzi fanno parte integrante e sostanziale del presente accordo di programma e si intendono qui tutte riportate e trascritte;
Articolo 2
Il presente accordo di programma viene stipulato ai sensi del citato articolo 34 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 ed ha per oggetto “LA RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE DELLA STRADA DELLA MAJELLETTA E LA REALIZZAZIONE DI UN ITINERARIO TURISTICO - NATURALISTICO ACCESSIBILE”.
Articolo 3
Il presente accordo di programma viene approvato ai sensi del citato articolo 34, comma 4, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 mediante atto formale del Presidente della Provincia di Chieti;
Articolo 4
Con la sottoscrizione del presente accordo la Provincia di Chieti cede all’Ente Parco Nazionale della Majella la strada statale di interesse regionale n. 614 della Maielleta dal Km 15+300 al Km 22+800. L’Ente Parco si impegna a realizzare gli interventi di “RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE DELLA STRADA DELLA MAJELLETTA E LA REALIZZAZIONE DI UN ITINERARIO TURISTICO - NATURALISTICO ACCESSIBILE” secondo le linee guida approvate nella conferenza di servizi del 8.11.2001. Per il tratto di strada tra la chilometrica 15+300 e la chilometrica 18+894 l’Ente Parco Nazionale della Majella si impegna a garantire, attraverso apposita regolamentazione, un utilizzo veicolare controllato in considerazione delle diverse condizioni stagionali e di sicurezza, nonchè delle esigenze di salvaguardia ambientale;
Articolo 5
La cessione del tratto di strada in parola sarà formalizzata entro 60 giorni dalla firma del presente accordo.
Articolo 6
Ai sensi dell’articolo 34, comma 7, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, la vigilanza sull’esecuzione dell’accordo di programma e gli eventuali interventi sostitutivi sono svolti da un collegio, così composto:
1. dal Dr. Mauro Febbo con funzioni di Presidente;
2. dal Dr. Nicola Cimini per l’Ente Parco;
3. dall’Ing. Carlo Cristini con funzioni di Segretario;
Il collegio di vigilanza svolge i seguenti compiti:
1. vigilare sulla piena e corretta attuazione del presente accordo di programma, nel rispetto dei tempi e degli obblighi che ciascun soggetto partecipante ha sottoscritto;
2. intervenire nella risoluzione delle controversie che dovessero insorgere tra i soggetti partecipanti all’accordo in ordine all’attuazione dello stesso.
Articolo 7
L’attuazione del presente accordo di programma comporta la fattiva collaborazione di tutti i soggetti interessati.
Articolo 8
Le parti richiamate in premessa, e che sottoscrivono il presente accordo, convengono che, anche se in tempi successivi potranno aderire all’accordo stesso, altri soggetti che a titoli diversi fossero interessati alla realizzazione degli interventi di “RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE DELLA STRADA DELLA MAJELLETTA E LA REALIZZAZIONE DI UN ITINERARIO TURISTICO - NATURALISTICO ACCESSIBILE”.
Articolo 9
L’efficacia del presente accordo di programma resta legata alla realizzazione di tutte le obbligazioni contenute nell’accordo stesso.
La durata del presente accordo di programma è vincolata alla realizzazione di tutti gli interventi previsti nello stesso e nelle sue successive modificazioni ed integrazioni.
Chieti, lì 24.01.2003
per la provincia di chieti
il presidente
Dott. Mauro Febbo
per l’ente parco nazionale della majella
il presidente
Ing. Cesare Patrone
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI L'AQUILA
Deliberazione di Consiglio
Provinciale n. 39 del 22.05.2003 – Comune di Pratola Peligna – Variante
specifica al P.R.G. – Recepimento della normativa urbanistica sulle zone
agricole di cui alle LL.RR. 12/1999 e 54/1999 – Artt. 10 e 11 L.R. 12.04.1983
n. 18.
il consiglio provinciale
Omissis
delibera
di approvare la Variante specifica al P.R.G., avente ad oggetto il recepimento della normativa urbanistica sulle zone agricole di cui alle Leggi Regionali 12/1999 e 54/1999 mediante l’integrazione delle N.T.A. dello strumento urbanistico vigente, adottata dal Comune di Pratola Peligna con deliberazione di C.C. n. 16 del 05.04.2002, ai sensi degli artt. 10 e 11 della L.R. 18/83 nel testo in vigore, in conformità del parere del C.R.T.A. - Sezione Urbanistica Provinciale - n. 11/01 del 27.03.2003 che, allegato al presente atto, ne forma parte integrante e sostanziale;
omissis
f. to IL VICE SEGRETARIO GENERALE
f.to IL PRESidENTE DEL CONSIGLIO PROViNCIALE
Variante S.P. “Paganica – Pescomaggiore” Loc. Cretola –
Vallone. Approvazione accordo di programma.
il presidente della giunta provinciale dell’aquila
Visto l’Art.34 del D.Lgs.18.08.2000, n. 267;
Visto l’Art. 8ter della L.R. 12.04.1983 n. 18 nel testo coordinato con la L.R. 27.04.1995, n. 70;
Vista la Legge 25.06.1865, n. 2359;
Vista la Legge 22.10.1971, n. 865 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la Legge 03.01.1978, n. 1;
Considerato:
- Che i lavori in oggetto consistono nella realizzazione di una bretella in variante la sede attuale nel tratto compreso dal Km 2+200 al Km 4+100 della S.P. n. 103 “DI FILETTO”;
- Che in data 28.01.2003, ai fini della realizzazione dei lavori sopra indicati, trattandosi di opere da realizzare in variante allo strumento urbanistico è stato stipulato apposito Accordo di Programma ai sensi dell’Art. 34 del D.Lgs.18.08.2000, n. 267;
- Che tale Accordo determina la variazione dello strumento urbanistico comunale di L’Aquila;
Vista la deliberazione Consiliare n. 30 del 12.03.2003 del Comune di L’Aquila con la quale è stato ratificato, dal Consiglio Comunale l’Accordo di Programma medesimo entro trenta giorni dalla notifica, avvenuta con nota n. 4756 del 04.02.2003 dell’Amministrazione Provinciale dell’Aquila acquisita agli atti del Settore Opere Pubbliche in data 13.02.2003 prot. n. 850, giusta quanto riportato nella narrativa dell’atto stesso;
DECRETA
1) Di approvare l’Accordo di Programma stipulato in data 28.01.2003 per la realizzazione dei lavori indicati in oggetto completo di verbali, atti, provvedimenti, documenti e progetto ad esso materialmente allegati, ovvero dichiarati farne parte integrante, anche se non materialmente acclusi;
2) Di dare atto, ai sensi dell’Art. 1 della L. 03.01.1978, n. 1, dell’Art. 8 ter della L.R.18/1983 nel testo integrato con la L.R.70/1995, nonché del comma 6 dell’Art. 34 del D.Lgs. 267/2000, che l’approvazione delle opere previste nell’Accordo di Programma e nel progetto definitivo ad esso allegato equivale a dichiarazione di pubblica utilità e di urgenza ed indifferibilità delle opere stesse;
3) Che venga determinato, attraverso il presente provvedimento, la conseguente variazione dello strumento urbanistico vigente nel Comune di L’Aquila e sostituita la relativa concessione edilizia;
4) Di far ricorso, ai sensi delle Leggi vigenti, al procedimento espropriativo ed all’occupazione d’urgenza delle aree individuate nel piano particellare d’esproprio di cui è corredato il progetto definitivo;
5) Di stabilire, ai sensi dell’Art. 13 della Legge 25.06.1865, n. 2359, la durata dell’occupazione d’urgenza degli immobili in tre anni dall’immissione in possesso che dovrà avvenire entro tre mesi dalla data del relativo Decreto del Presidente della Giunta Provinciale salvo eventuali proroghe concesse a norma di Legge;
6) Di fissare, salvo eventuali proroghe concesse a norma di Legge, i seguenti termini per i lavori e le espropriazioni:
- Inizio lavori entro 3 mesi dall’immissione in possesso;
- Avvio delle procedure espropriative entro tre mesi dalla data del Decreto del Presidente della Giunta Provinciale e liquidazione delle relative indennità entro e non oltre il termine di tre anni dall’immissione in possesso;
- Completamento delle pratiche espropriative entro tre anni dal loro inizio.
il presidente
Dott. Palmiero Susi
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI TERAMO
Decreto Presidente della
Provincia prot. n. 47403 del 05.06.2003 di approvazione dell’Accordo di
Programma per l’infanzia e l’adolescenza per la promozione di diritti e
opportunità.
il presidente
Premesso che la legge 28.08.1997, n. 285 detta disposizioni per la promozione di diritti e di opportunità per l’infanzia e l’adolescenza e che ha previsto la stipula di Accordi di Programma tra gli Enti Locali, Comunità Montane, Aziende Sanitarie Locali, Provveditorato agli Studi e Centro di Giustizia Minorile per l’attuazione di Piani Territoriali di Intervento;
Atteso che, in data 22 giugno 2001, è stato sottoscritto dalla Provincia di Teramo, dal Provveditorato agli Studi di Teramo, dalla A.U.S.L. di Teramo, dal Centro di Giustizia Minorile per il Lazio e l’Abruzzo, dagli 8 Ambiti della Provincia di Teramo rappresentati dai sottoelencati Enti Gestori:
- Comunità Montana del Gran Sasso Zona “O”
- Comunità Montana della Laga Zona “M”
- Comune di Roseto degli Abruzzi
- Comune di Silvi
- Comune di Teramo
- Comune di Giulianova
- Comune di S. Egidio alla Vibrata
- Comunità Montana del Vomano Fino e Piomba Zona “N”
l’Accordo di Programma contenente il Piano Territoriale per la Promozione di Diritti e di Opportunità per l’Infanzia e l’Adolescenza, relativamente al triennio 2000 – 2002;
Accertato che nel predetto Accordo si è registrato il consenso unanime del Presidente della Provincia, dei rappresentanti legali degli 8 Ambiti in cui è ripartito il territorio provinciale oltre che del Provveditorato agli Studi di teramo, dell’Azienda Unità Sanitaria Locale di Teramo e del Centro di Giustizia Minorile per il Lazio e l’Abruzzo;
Visto che con Ordinanza Dirigenziale n. DM4/31 del 27.06.2001 la Regione Abruzzo ha approvato il predetto Piano Territoriale Provinciale e concesso i relativi finanziamenti;
Atteso che, in data 5 giugno 2003, è stato sottoscritto dalla Provincia di Teramo, dall’Azienda Unità Sanitaria Locale di Teramo, dal MIUR C.S.A. per la Provincia di Teramo, dal Centro di Giustizia Minorile per l’Abruzzo e dagli Enti Gestori degli 8 Ambiti Locali l’Accordo di Programma contenente varianti in corso d’opera alla seconda annualità di progetti ricompresi nel Piano Territoriale d’Intervento approvato con l’Accordo sottoscritto in data 22 giugno 2001;
Visto l’art. 34 del Decreto L.vo n. 267/2000 il quale dispone che l’Accordo di Programma venga approvato con atto formale del Presidente della Provincia e pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione;
decreta
Di approvare l’Accordo di Programma per la promozione di diritti e di opportunità per l’infanzia e l’adolescenza sottoscritto in data 5 giugno 2003 contenente varianti in corso d’opera alla seconda annualità di progetti ricompresi nel Piano Territoriale d’Intervento Provinciale relativo al triennio 2000/2002 che, allegato al presente Decreto, ne forma parte integrante e sostanziale;
Di disporre la pubblicazione del presente Decreto unitamente all’Accordo di Programma sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.
il presidente della provincia
Claudio Ruffini
Indennità di espropriazione
preordinata all’esecuzione dei lavori di costruzione di una rimessa per il
parco mezzi del Comune di Celano.
il responsabile del servizio
Omissis
Considerata la necessità di determinare la misura della indennità di espropriazione preordinata alla esecuzione dei lavori di costruzione di una rimessa per il parco mezzi del Comune di Celano – prevista dall’art. 11 della Legge 22.10.1971, n. 865;
Omissis
determina
Art. 1
La misura delle indennità di espropriazione, da corrispondere a titolo provvisorio agli aventi diritto, è indicata nell’unito prospetto predisposto dal Responsabile del Procedimento espropriativo di codesto Comune, che forma parte integrante del presente provvedimento.
Art. 2
Il Responsabile della procedura espropriativa è incaricato di comunicare l’indennità determinata con il presente decreto alle ditte interessate nelle forme previste per gli atti processuali civili.
Art. 3
Entro trenta giorni dalla inserzione del presente decreto di determinazione dell’indennità provvisoria nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo, i proprietari e gli altri interessati al pagamento dell'indennità, possono proporre opposizione alla stima dell’indennità stessa, davanti la Corte d’Appello competente per territorio, con atto di citazione notificato all’espropriante.
Art. 4
I proprietari, entro trenta giorni dalla notifica dell’avviso di cui al comma 4° dell’art. 11 della Legge 865/71, comunicano all’espropriante se intendono accettare l’indennità provvisoria.
In caso di silenzio, l’indennità si intende rifiutata.
Art. 5
Il presente decreto verrà pubblicato, per estratto, nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.
Celano, lì 25.07.2003
il responsabile del servizio
Ing. Valter Specchio
Avviso di deposito variante
al Piano Regolatore Generale.
il segretario comunale
Vista la deliberazione di C.C. n. 32 del 24.07.2003, dichiarata immediatamente eseguibile, con la quale è stato approvato il progetto definitivo dei lavori di riqualificazione urbana centro storico - edilizia sovvenzionata. L.R. n. 64/99, che costituisce adozione di variante al Piano Regolatore Generale vigente nel Comune di Elice, ai sensi dell’art. 19, primo comma, del T.U. n. 327/2001 sugli espropri;
Visto il D.L.vo n. 267/2000,
RENDE NOTO
il progetto definitivo dei lavori di riqualificazione urbana centro storico - edilizia sovvenzionata. L.R. n. 64/99, redatto dall’Ing. Giustino Di Giacomo, che costituisce adozione di variante al Piano Regolatore Generale vigente nel Comune di Elice, ai sensi dell’art. 19, primo comma, del T.U. n. 327/2001 sugli espropri, è stato depositato nella Segreteria Comunale da oggi per rimanerVi nei dieci giorni successivi, unitamente alla deliberazione di C.C. n. 32 del 24.07.2003;
L’inserzione dell’avviso di deposito della variante al Piano Regolatore Generale sarà pubblico all'Albo Pretorio di questo Comune e sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo;
Elice lì 11 Agosto 2003
il segretario comunale
Dott. Adriano D’Arcangelo