Spedizione in abbonamento postale – 70% Div. Corr. D.C.I. – AQ

 

ANNO XXXIV

N. 27

 

R E P U B B L I C A    I T A L I A N A

 

BOLLETTINO UFFICIALE

DELLA

REGIONE ABRUZZO

________________________________________________________________________________

PARTE I, II, III, IV                      - L’ AQUILA, 3 OTTOBRE 2003 -

DIREZIONE – REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: Corso Federico II, n. 51 – 67100 L’Aquila.- Telefono (0862) 3631 (n. 16 linee urbane); 364662 – 364690 – 364660 – Fax 364665

PREZZO E CONDIZIONI DI ABBONAMENTO: Canone annuo: € 77,47 (L. 150.000) – Un fascicolo: € 1,29 (2.500) – Arretrati, solo se ancora disponibili € 1,29 (L. 2.500).

Le richieste di numeri mancati non verranno esauditi trascorsi 60 giorni dalla data di pubblicazione.

INSERZIONI: La pubblicazione di avvisi, bandi, deliberazioni, decreti ed altri atti in generale (anche quelli emessi da organi regionali) per conto di Enti, Aziende, Consorzi ed altri Soggetti è effettuata a pagamento, tranne i casi in cui, tali atti, attengano l’interesse esclusivo della Regione e dello Stato. Le richieste di pubblicazione di avvisi, , bandi, ecc. devono essere indirizzate, con tempestività, esclusivamente alla Direzione del Bollettino Ufficiale, Corso Federico II, n. 51 – 67100 L’Aquila – Il testo da pubblicare, in duplice copia, di cui una in carta da bollo (tranne i casi di esenzione), deve essere inviato unitamente alla ricevuta del versamento in c/c postale dell’importo di € 1,81 (L. 3.500) a rigo (foglio uso bollo massimo 61 battute) per titoli e oggetto che vanno in neretto e di € 1,29 (L. 2.500) a rigo (foglio uso bollo massimo 61 battute) per il testo di ciascuna inserzione. Per le scadenze da prevedere nei bandi è necessario che i termini vengano fissati partendo “dalla data di pubblicazione sul B.U.R.A.”.

Tutti i versamenti vanno effettuati sul ccp n. 12101671 intestato a: Regione Abruzzo – Bollettino Ufficiale – 67100 L’Aquila.

AVVERTENZE: Il Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo si pubblica a L’Aquila e si compone di quattro parti: a) nella parte prima sono pubblicate le leggi e i regolamenti della Regione, i decreti dei Presidenti della Giunta e del Consiglio e gli atti degli Organi regionali – integralmente o in sintesi – che possono interessare la generalità dei cittadini; b) nella parte seconda sono pubblicate le leggi e gli atti dello Stato che interessano la Regione; c) nella parte terza sono pubblicati gli annunzi e gli altri avvisi di interesse della Regione o di terzi la cui inserzione – gratuita o a pagamento – è prevista da leggi e da regolamenti della Regione e dello Stato (nonché quelli liberamente richiesti dagli interessati); d) nella parte quarta sono pubblicati per estratto i provvedimenti di annullamento o di rinvio del Comitato e delle Sezioni di controllo sugli atti degli Enti Locali. – Nei Supplementi vengono pubblicati: gli atti riguardanti il personale, gli avvisi e i bandi di concorso della Regione, le ordinanze, i ricorsi depositati, le sentenze e le ordinanze di rigetto, relative a questioni di legittimità costituzionale interessanti la Regione, nonché le sentenze concernenti l’ineleggibilità e l’incompatibilità dei Consiglieri Regionali. In caso di necessità si pubblicano altresì numeri Straordinari e Speciali.          

 

 


SOMMARIO

 

Parte I

 

Leggi, Regolamenti ed atti della Regione

 

ATTI

 

DELIBERAZIONI DEL

CONSIGLIO REGIONALE

 

DELIBERAZIONE 22.07.2003, n. 104/2:

Dimissioni del Consigliere Vittorio Di Luzio e proclamazione, in sostituzione, del Dott. Piero Romanelli. ............................................................... Pag. 8

 

DELIBERAZIONI DELLA

GIUNTA REGIONALE

 

DELIBERAZIONE 19.06.2003, n. 470:

Conferimenti incarichi dirigenziali di alcuni Servizi  nell’ambito della Direzione Affari della Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie, Rapporti Esterni.          Pag. 8

 

DELIBERAZIONE 19.06.2003, n. 481:

Sospensione dell’esame delle richieste concernenti l’accoglibilità delle autorizzazioni all’esercizio delle attività sanitarie di cui alle tipologie delle strutture contemplate all’art. 8 – ter – 1° comma – del D.lgs. n. 502/1992 e successive ed modificazioni integrazioni. Pag. 9

 

DELIBERAZIONE 23.06.2003, n. 501:

Parziale modifica alla Deliberazione n. 470 del 19.06.2003.           Pag. 10

 

DELIBERAZIONE 01.07.2003, n. 504:

Livelli essenziali di assistenza. Ulteriori provvedimenti.    Pag. 12

 

DELIBERAZIONE 23.07.2003, n. 537:

Approvazione dei nuovi criteri per la gestione delle operazioni di credito artigiano agevolato gestite tramite la Cassa per il Credito alle Imprese Artigiane – Artigiancassa S.p.A. ai sensi delle Leggi 949/52, Legge 240/81 e L.R. 31/7/1996, n. 60........................... Pag. 28

 

DELIBERAZIONE 23.07.2003, n. 542:

Variazione al Bilancio di previsione 2003 ai sensi dell’art. 25, comma 2, della L.R. 25 marzo 2002 n. 3. Capp.: 21120/E, 23114/E, 23135/E, 23137/E, 23138/E, 23145/E, 23179/E, 23229/E, 23230/E, 23247/E, 23425/E, 23444/E, 23532/E, 23545/E, 23556/E, 24232/E, 37214/E, 45001/E; Capp.: 11202/S, 21530/S, 21531/S, 21532/S, 41515/S, 71649/S, 81418/S, 81542/S, 81595/S, 82381/S, 102468/S, 102489/S, 102498/S, 122343/S, 142338/S, 261615/S, 262315/S, 281420/S;........................... Pag. 30

 

DELIBERAZIONE 23.07.2003, n. 556:

L.R. 28 Aprile 2000, n. 76 Articolo 6. Programma triennale per i Servizi Educativi per la prima infanzia: Rinvio all’anno 2004. Determinazione dell’ammontare dei contributi regionali relativi agli interventi di cui all’art. 16, comma I e all’art. 17, comma I, lett. B) e comma 2 della legge e modalità e criteri per la ripartizione degli stessi a Comuni e Province. Anno 2003.......... Pag. 32

 

DECRETI

 

Presidente del Consiglio Regionale

 

DECRETO 22.07.2003, n. 126:

Nomina componenti della 3^ Commissione Consiliare “Agricoltura”.     Pag. 45

 

DECRETO 22.07.2003, n. 127:

Nomina componenti della 4^ Commissione Consiliare “Industria, Commercio, Turismo, Trasporti ed Artigianato”.................................................... Pag. 45

 

DECRETO 22.07.2003, n. 128:

Nomina componenti della 5^ Commissione Consiliare “Affari Sociali”.  Pag. 46

 

DECRETO 22.07.2003, n. 129:

Nomina componenti della Commissione Consiliare d’inchiesta sulla povertà e l’emarginazione in Abruzzo.............................................................. Pag. 48

 

DECRETO 22.07.2003, n. 130:

Nomina componenti della Commissione d’inchiesta “Indagine sull’incidente avvenuto nei Laboratori di Fisica Nucleare del Gran Sasso”.................. Pag. 49

 

DECRETO 22.07.2003, n. 131:

Nomina componenti della “Commissione Consiliare Speciale Monitoraggio del Sistema Sanitario Regionale Abruzzese”.......................................... Pag. 50

 

Presidente della Giunta Regionale

 

DECRETO 17.07.2003, n. 107:

Nomina in seno alla Commissione istituita ai sensi della legge n. 264/91, dei Sigg.ri: Dr. Serafino COLAIUDA – membro effettivo; Dr. Gigliola CERRONI - membro supplente.         Pag. 51

 

DECRETO 25.07.2003, n. 122:

Consiglio di Amministrazione dell’Azienda per il Diritto agli Studi Universitari di L’Aquila. Rinnovo rappresentanza studenti. Biennio Accademico 2003/2005.       Pag. 52

 

DECRETO 25.07.2003, n. 123:

Legittimazione terre civiche site nel Comune di Pollutri. Ditte varie.      Pag. 54

 

DECRETO 30.07.2003, n. 124:

Nomina del Dott. Costantino Candeloro quale Presidente del Collegio Sindacale della Cooperativa Artigiana di Garanzia “Romeo Migliori” di Chieti. Pag. 77

 

DECRETO 30.07.2003, n. 125:

Nomina del Dott. Ottavio Panzone quale Presidente del Collegio Sindacale della Cooperativa Artigiana di Garanzia “Valle Tavo e Fino” di Montesilvano.            Pag. 77

 

DECRETO 30.07.2003, n. 126:

Conferma della nomina della Dott. ssa Rosanna Parente quale Presidente del Collegio Sindacale della Cooperativa Artigiana di Garanzia “Città di Chieti” di Chieti.       Pag. 77

 

DETERMINAZIONI

 

Direttoriali

 

DIREZIONE SANITA'

 

DETERMINAZIONE 29.07.2003, n. DG/042:

Servizio Prevenzione Collettiva: Conferimento incarico responsabilità Ufficio “Prevenzione e Sicurezza nei luoghi di lavoro” alla dipendente Luigia Benedetto.      Pag. 78

 

STRUTTURA SPECIALE DI SUPPORTO SISTEMA INFORMATIVO REGIONALE

 

DETERMINAZIONE 25.07.2003, n. SB/34:

Forniture e prestazioni necessarie per l’adeguamento tecnologico del “Sistema Informatico Regionale” della Regione Abruzzo – estensione del contratto n. 3391 del 27.11.2001, R.T.I. GFI Ois S.p.A. per l’implementazione all’adeguamento del Sistema Informativo Regionale.   Pag. 79

 

DIREZIONE TRASPORTI E MOBILITA', VIABILITA' DEMANIO E CATASTO STRADALE, SICUREZZA STRADALE

 

DETERMINAZIONE 29.07.2003, n. DE/18:

Ammodernamento e potenziamento della linea ferroviaria “Pescara – Roma”. Redazione Studio di fattibilità avente per oggetto “velocizzazione della relazione ferroviaria Pescara – Roma”. Affidamento incarico di consulenza e assistenza tecnica................... Pag. 81

 

Dirigenziali

 

DIREZIONE AFFARI DELLA PRESIDENZA, POLITICHE LEGISLATIVE E COMUNITARIE, RAPPORTI ESTERNI

SERVIZIO ATTIVITA' DI PROMOZIONE DELLA REGIONE E DI COLLEGAMENTI CON LE COMUNITA' DEGLI ABBRUZZESI ALL'ESTERO

 

DETERMINAZIONE 23.07.2003, n. DA5/131:

L.R. 37/93 – Art. 4. Iscrizione al Registro Regionale delle Organizzazioni di Volontariato dell’Associazione Comunità Eritrea in Abruzzo – 65129 Pescara.   Pag. 82

 

DETERMINAZIONE 25.07.2003, n. 4:

Piano particellare dei terreni da occupare in favore del Consorzio per lo Sviluppo Industriale di L’Aquila, per l’ampliamento di una parte della superficie necessaria allo spostamento del metanodotto ad alta pressione della SNAM................................................. Pag. 82

 

DIREZIONE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO, DELLA FORMAZIONE E DELL'ISTRUZIONE

 

DETERMINAZIONE 28.07.2003, n. DL9/547:

Utilizzazione risorse residue Asse B Misura 1 Azione 5 – Annualità POR 2001 – 2002 – Scorrimento graduatorie Asse B Misura 1 Azione 1 – sulle Annualità POR 2001 – 2002.            Pag. 85

 

DIREZIONE SANITA'

SERVIZIO ASSISTENZA DISTRETTUALE ED ATTIVITA' TERRITORIALI SANITARIE

 

DETERMINAZIONE 12.06.2003, n. DG5/135:

Società “Casa di Cura Santa Lucia S.r.l.” sita in Via Alcide De Gasperi n. 6 – Sulmona. Presa d’atto di sostituzione Direttore Tecnico dello Stabilimento fisioterapico.      Pag. 89

 

DETERMINAZIONE 25.07.2003, n. DG5/146:

Integrazione Determinazione DG5/126 del 27.03.03.          Pag. 89

 

DIREZIONE TRASPORTI E MOBILITA', VIABILITA' DEMANIO E CATASTO STRADALE, SICUREZZA STRADALE

SERVIZIO TRASPORTO FERROVIARIO REGIONALE IMPIANTI A FUNE E FILO

 

DETERMINAZIONE 30.07.2003, n. DE4/54:

Sciovia a fune alta “Del Pratelletto” (1581 – 1954), in Località Pratello del Comune di Rivisondoli (AQ). Sospensione pubblico esercizio.............. Pag. 89

 

DETERMINAZIONE 31.07.2003, n. DE4/55:

Sciovia a fune alta denominata “Stella Blu 1” (1719 – 1991), situata in Comune di Roccamorice (PE). Sospensione dell’autorizzazione al pubblico esercizio.   Pag. 90

 

DETERMINAZIONE 31.07.2003, n. DE4/56:

Sciovia a fune alta denominata “Maielletta 4” (1686 – 1887), situata in Comune di Pretoro (CH). Sospensione dell’autorizzazione al pubblico esercizio. Pag. 90

 

DIREZIONE TURISMO, AMBIENTE, ENERGIA

SERVIZIO GESTIONE DEI RIFIUTI

 

DETERMINAZIONE 20.07.2003, n. DF3/64:

D.Lgs. 5.2.1997, n. 22 artt. 27 e 28 e successive modifiche ed integrazioni. – L.R. 28.04.2000, n. 83 – Autorizzazioni regionali relative ad impianti di smaltimento/recupero. Modifica delle scadenze delle autorizzazioni all’esercizio, ex art. 28 del D.Lgs. n. 22/97 e s.m.i.        Pag. 91

 

DETERMINAZIONE 25.07.2003, n. DF3/65:

Ditta C.I.A.F. Ambiente S.r.l. Contrada Piazzano, 89 – 66041 Atessa (CH) – Ordinanza Dirigenziale n. DF3/15 del 21.07.2000, prorogata con Ordinanza n. DF3/38 del 22.04.03 – Autorizzazione nuovi codici CER.     Pag. 93

 

DIREZIONE TURISMO, AMBIENTE, ENERGIA

SERVIZIO INCENTIVAZIONE DELL'ECONOMIA TURISTICA

 

DETERMINAZIONE 30.09.2003, n. DF5/129:

Bando relativo alle azioni del DocUP Abruzzo 2000-2006 obiettivo 2, destinate al progetto integrato territoriale della Provincia di Chieti AMBITO di LANCIANO. Approvazione graduatoria definitiva istanze pervenute a valere sull’azione 3.3.1..................... Pag. 110

 

DETERMINAZIONE 25.07.2003, n. DF5/130:

Bando relativo alle azioni del DocUP Abruzzo 2000-2006 obiettivo 2, destinate al progetto integrato territoriale della Provincia di Chieti AMBITO di VASTO. Approvazione graduatoria definitiva istanze pervenute a valere sull’azione 3.3.1................................. Pag. 113

 

DETERMINAZIONE 25.07.2003, n. DF5/131:

Bando relativo alle azioni del DocUP Abruzzo 2000-2006 obiettivo 2, destinate al progetto integrato territoriale della Provincia di L’AQUILA – AMBITO di L’AQUILA. Approvazione graduatoria definitiva istanze pervenute a valere sull’azione 3.3.1.............. Pag. 116

 

DETERMINAZIONE 25.07.2003, n. DF5/132:

Bando relativo alle azioni del DocUP Abruzzo 2000-2006 obiettivo 2, destinate al progetto integrato territoriale della Provincia di L’AQUILA - AMBITO di SULMONA. Approvazione graduatoria definitiva istanze pervenute a valere sull’azione 3.3.1.......... Pag. 119

 

DETERMINAZIONE 25.07.2003, n. DF5/133:

Bando relativo alle azioni del DocUP Abruzzo 2000-2006 obiettivo 2, destinate al progetto integrato territoriale della Provincia di L’AQUILA - AMBITO di AVEZZANO. Approvazione graduatoria definitiva istanze pervenute a valere sull’azione 3.3.1.......... Pag. 122

 

DETERMINAZIONE 25.07.2003, n. DF3/134:

Bando relativo alle azioni del DocUP Abruzzo 2000-2006 obiettivo 2, destinate al progetto integrato territoriale della Provincia di PESCARA. Approvazione graduatoria definitiva istanze pervenute a valere sull’azione 3.3.1................................................... Pag. 123

 

DETERMINAZIONE 25.07.2003, n. DF5/135:

Bando relativo alle azioni del DocUP Abruzzo 2000-2006 obiettivo 2, destinate al progetto integrato territoriale della Provincia di TERAMO. Approvazione graduatoria definitiva istanze pervenute a valere sull’azione 3.3.1............................................................. Pag. 127

 

DIREZIONE TURISMO, AMBIENTE, ENERGIA

SERVIZIO POLITICA ENERGETICA, QUALITA' DELL'ARIA, INQUINAMENTO ACUSTICO ED ELETTROMAGNETICO, RISCHIO AMBIENTALE, SINA

 

DETERMINAZIONE 05.06.2003, n. DF2/314:

Approvazione elenco Tecnici Competenti nel campo dell’Acustica Ambientale.            Pag. 130

 

DETERMINAZIONE 15.07.2003, n. DF2/322:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di “produzione pavimenti in legno” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta Cosmo da ubicarsi in C. da S. Nicola – Comune di Sulmona (AQ)................. Pag. 139

 

DETERMINAZIONE 08.07.2003, n. DF2/326:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di “micronizzazione dei fertilizzanti” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta Valagro da ubicarsi in zona industriale - loc. Saletti – Comune di Piazzano di Atessa (CH).           Pag. 139

 

DETERMINAZIONE 14.07.2003, n. DF2/331:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di “fioccatura” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta Mangimi Ariston da ubicarsi in zona industriale - Comune di Basciano (TE)............................... Pag. 140

 

DETERMINAZIONE 17.07.2003, n. DF2/335:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per  gli impianti di “nuovo atomizzatore, smalteria” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta Granito Forte da ubicarsi in zona industriale n. 7 - Comune di Fresagrandinaria (CH).     Pag. 140

 

Parte II

 

Leggi, Regolamenti ed Atti dello Stato

 

MINISTERO

DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI DIREZIONE PROVINCIALE DEL LAVORO DELL'AQUILA

DIREZIONE PROVINCIALE DEL LAVORO DI TERAMO

 

Nomina del Sig. Di Silvestre Berardo quale membro supplente in rappresentanza dei lavoratori, nella Commissione provinciale di Conciliazione. Pag. 141

 

Parte III

 

Avvisi, Concorsi, Inserzioni

 

MINISTERO

DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI DIREZIONE REGIONALE DEL LAVORO L'AQUILA

 

Conferimento “Stella al merito del lavoro” Anno 2004.     Pag. 141

 

GIUNTA REGIONALE D'ABRUZZO

DIREZIONE TERRITORIO,
URBANISTICA, BENI AMBIENTALI, PARCHI, POLITICHE E GESTIONE DEI BACINI IDROGRAFICI

SERVIZIO AREE PROTETTE BB. AA. STORICO ARCHITETTONICI E VALUTAZIONE IMPATTO AMBIENTALI

 

Avviso di deposito progetto “Realizzazione di un impianto di stoccaggio di rifiuti speciali pericolosi”. – Ditta “HYDRO Alluminio Atessa S.p.A.” – Comune di Atessa (CH).         Pag. 141

 

Avviso di deposito progetto “Impianti di stoccaggio e trattamento di rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi.”. – Ditta “DEPURACQUE S.r.l.” – Comune di Chieti.       Pag. 142

 

Avviso di deposito progetto “Manutenzione straordinaria e potenziamento della centrale eolica di Collarmele di proprietà della Società Marsica Gas S.p.A..”. – Ditta “MARSICA GAS S.p.A.” - Comune di Collarmele (AQ)............................................................ Pag. 143

 

Avviso di deposito progetto relativo ad una centrale termoelettrica di una potenza di 400 MW a ciclo combinato nel Comune di Montenero di Bisaccia (IS). Richiesta di rilascio dell’autorizzazione unica ai sensi della L. 55/02, della pronuncia di compatibilità ambientale DPCM 377/88, dell’autorizzazione ambientale integrata, Direttive 96/61/CE. – Ditta ACEA S.p.a. ed Horizon Energy Development Inc. Prot. n. 9143 del 17.07.2003............................................................ Pag. 144

 

Avviso di deposito progetto “Costruzione di una Seggiovia Quadriposto ad ammorsamento automatico “Fontanavalle – Brecciara” in sostituzione della omonima seggiovia biposto nel Comune di Rocca di Cambio in loc. Caporitorto.” – Ditta CAMPO FELICE S.p.A. – Comune di Rocca di Cambio (AQ).         Pag. 145

 

Avviso di deposito progetto “Potenziamento acquedotto del Ruzzo – Teramo. Domanda di avvio alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale e per la Valutazione di Incidenza relativamente al S.I.C. IT 7120082 – Ditta RUZZO RETI S.p.a. – Via Nicola Dati, n. 16 – 64100 Teramo.            Pag. 146

 

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI L'AQUILA

 

Decreto Presidenziale di approvazione dell’Accordo di Programma per l’attuazione del Piano Territoriale Provinciale – annualità 2002 – triennio 2001/2003 e relativo Piano economico.       Pag. 147

 

Deliberazione di Consiglio Provinciale n. 57 del 26.06.2003 – Comune di Lucoli – Piano Regolatore Generale – Approvazione Definitiva - ............. Pag. 148

 

COMUNE DI CITTA' SANT' ANGELO (TE)

 

Graduatoria definitiva alloggi ERP
........................................................... Pag.
149

 

COMUNE DI FILETTO (CH)

 

Avviso di deposito della Variante Specifica al P.R.E. per la costruzione di una Cappella in località Calvario............................................................ Pag. 152

 

COMUNE DI RIVISONDOLI (AQ)

 

Decreto di Occupazione d’Urgenza per i lavori di “Costruzione Piste Ciclabili”nel Comune di Rivisondoli (AQ)................................................... Pag. 153

 

COMUNE DI SULMONA (AQ)

 

Graduatoria definitiva assegnazione alloggi di edilizia residenziale pubblica – case parcheggio.        Pag. 154

 

COMUNE DI TERAMO (TE)

 

Deliberazione n. 203 del 27 Marzo 2003. Piano Sociale Regionale 2002- 2004 – Piano di Zona dei Servizi Sociali 2003 – 2005 dell’ambito n. 5 “Teramo” – Verifica di compatibilità - .    Pag. 156

 

Accordo di programma per l’adozione del piano di zona nell’ambito n. 5 di Teramo.     Pag. 156

 

COMUNE DI TORRICELLA SICURA (TE)

 

Graduatoria definitiva assegnazione alloggi di edilizia residenziale pubblica – Comune di TORRICELLA Sicura (TE) - ........................................ Pag. 163

 

COMUNE DI TOSSICIA (TE)

 

Graduatoria definitiva assegnazione alloggi di edilizia residenziale pubblica – Comune di Tossicia (TE) – ........................................................... Pag. 164

 

S.A.S.I. S.P.A.

S.A.S.I. S.P.A. SOCIETA' ABRUZZESE PER IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO S.P.A.

 

Tariffe 2003 Servizio Idrico Integrato. Pag. 165

 


 


PARTE I

 

LEGGI, REGOLAMENTI ED ATTI DELLA REGIONE

 

ATTI

 

 

DELIBERAZIONI DEL

CONSIGLIO REGIONALE

DELIBERAZIONE 22.07.2003, n. 104/2:

Dimissioni del Consigliere Vittorio Di Luzio e proclamazione, in sostituzione, del Dott. Piero Romanelli.

VERBALE

IL CONSIGLIO REGIONALE

Visto l’art. 22 del Regolamento interno per i lavori del Consiglio;

Vista la nota del 21.7.2003 con la quale il Consigliere Vittorio Di Luzio rassegna le dimissioni dalla carica di Consigliere regionale;

Uditi gli interventi dei Consiglieri Melilla e Di Nardo;

Con votazione resa mediante procedimento palese non accetta le dimissioni rassegnate dal Consigliere Di Luzio;

Udito l’intervento del Cons. Di Luzio che insiste nel confermare le proprie dimissioni;

Uditi gli interventi dei Cons. Di Stefano, Di Stanislao e del Presidente Tagliente;

Ai sensi dell’art. 22, comma terzo, del Regolamento del Consiglio ne prende atto.

La seduta viene sospesa e convocata la Giunta delle elezioni.

Il Presidente, alla ripresa dei lavori, dà lettura della deliberazione n. 100 del 22.7.2003 con la quale l’Ufficio di Presidenza, nella veste e con le funzioni di Giunta delle elezioni, ha accertato che, a seguito delle dimissioni rassegnate dal Consigliere regionale Vittorio Di Luzio e nel rispetto della normativa vigente, il primo dei candidati non eletti nella lista n.  9 Alleanza Nazionale - MSI della circoscrizione elettorale di Teramo è Piero Romanelli.

Indi il Presidente, ai sensi dell’art. 23, comma primo, del Regolamento proclama eletto alla carica di Consigliere regionale il Sig. Piero Romanelli.

IL CONSIGLIERE SEGRETARIO

Pagano

IL PRESIDENTE

Tagliente

 

 

 

 

DELIBERAZIONI DELLA

GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE 19.06.2003, n. 470:

Conferimenti incarichi dirigenziali di alcuni Servizi  nell’ambito della Direzione Affari della Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie, Rapporti Esterni.

LA GIUNTA REGIONALE

Omissis

delibera

per le motivazioni espresse in narrativa:

-    di prorogare alla dr.ssa Giovanna ANDREOLA l’incarico di dirigente del Servizio Attività Internazionali della Direzione Affari della Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie, Rapporti Esterni, scaduto il 31.03.2003, fino al 31 maggio 2003, avendo la medesima assicurato lo svolgimento delle funzioni dalla data dell’1.4.2003, come dichiarato dal Direttore della Direzione Affari della Presidenza nella proposta allegata alla nota n. 1535/P/DIR del 16.06.2003;

-    di conferire alla medesima dr.ssa ANDREOLA, ai sensi dell’art. 20, comma 7, della L.R. 77/99 l’incarico di dirigenza del Servizio Affari Generali e Conferenza dei Direttori Regionali della medesima Direzione, come da proposta del Direttore regionale della predetta Direzione - sottoscritta anche dal Presidente della Giunta Regionale competente per materia - e trasmessa con nota n. 1535/P/DIR del 16.06.2003, che forma parte integrante e sostanziale del presente atto;

-    di dare atto che l’incarico ha la durata di anni tre, rinnovabile, ed è soggetto alle disposizioni di cui all’art. 27 della L.R. 77/99;

-    di confermare al medesimo dirigente la funzione di Autorità di Gestione del Programma Comunitario Interreg 3A dando mandato al Presidente della Giunta Regionale di adottare ogni decisione in merito ad eventuali modifiche ditale incarico;

-    di conferire, contestualmente, alla dr.ssa Marina MARINO, ai sensi dell’art. 20, comma 7, della L.R. 77/99, l’incarico di dirigente del Servizio Attività Internazionali della Direzione Affari della Presidenza come da proposta del Direttore regionale della predetta Direzione - sottoscritta anche dal Presidente della Giunta Regionale competente per materia, e trasmessa con nota n. I 535/P/DIR del 16.06.2003, che forma parte integrante e sostanziale del presente atto, dichiarando cessati nel contempo gli effetti della precedente deliberazione n. 122 del 21.02.2001 con la quale alla predetta era stato conferito l’incarico di Dirigente del Servizio “Affari Generali e Conferenza dei Direttori Regionali”, ricorrendo nella fattispecie i presupposti di cui al titolo I della D.G.R. n. 2550 dell’0l.12.1999;

-    di dare atto che l’incarico ha la durata di anni tre, rinnovabile, ed è soggetto alle disposizioni di cui all’art. 27 della L.R. 77/99;

-    di stabilire alla data del l° giugno 2003, la decorrenza degli effetti del presente provvedimento;

-    di autorizzare la competente Direzione Programmazione, Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali a provvedere alla definizione degli incarichi in oggetto a mezzo contratto individuale ai sensi dell’art. 20, 8° comma, della L.R. 77/99;

-    di dare atto che l’onere derivante dall’applicazione del presente atto trova capienza nell’impegno assunto sul capitolo 11213 del bilancio regionale per il corrente esercizio finanziario.

 

 

 

DELIBERAZIONE 19.06.2003, n. 481:

Sospensione dell’esame delle richieste concernenti l’accoglibilità delle autorizzazioni all’esercizio delle attività sanitarie di cui alle tipologie delle strutture contemplate all’art. 8 – ter – 1° comma – del D.lgs. n. 502/1992 e successive ed modificazioni integrazioni.

Omissis

LA GIUNTA REGIONALE

PREMESSO:

-    che, in questa fase storica, caratterizzata per un verso dall’ampliamento dei poteri e delle conseguenti responsabilità attribuite alle Regioni, per l’altro dalla ristrettezza delle risorse disponibili, è necessario intervenire con urgenza sul complessivo assetto della sanità regionale al fine di conciliare il principio universalistico del Servizio Sanitario Regionale (S.S.R.) con un sistema erogativo finanziariamente compatibile, anche se comunque mirato a salvaguardare le esigenze dei cittadini;

-    che il sistema sanitario abruzzese è caratterizzato da un livello di offerta sanitaria eccessivo che produce fisiologicamente un simmetrico livello di domanda di prestazioni ormai incompatibile con la limitatezza delle risorse;

-    che l’articolazione dell’offerta sanitaria risulta spesso sbilanciata anche in rapporto alla localizzazione territoriale delle strutture;

-    che, come è noto, il primo livello di regolazione dell’offerta è rappresentato dall’istituto dell’autorizzazione all’esercizio delle attività sanitarie, attualmente disciplinato dalla deliberazione di Giunta Regionale n. 100 del 9 febbraio 2000, adottata in attuazione dell’art. 8-ter del D.lgs. n. 502/1 992 e successive modificazioni ed integrazioni;

-    che, nonostante i vincoli posti dalla normativa statale e regionale, le richieste di autorizzazione per la realizzazione di strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali e per il relativo esercizio di attività è sempre più pressante, proprio e per gli effetti della configurazione giuridica dell’istituto in parola, lo stesso prelude inevitabilmente alla fase dell’accreditamento provvisorio, finendo col gravare sul sistema della finanza pubblica regionale;

-    che il Piano Sanitario Regionale per il triennio 1999/2001, approvato con legge regionale n. 37 del 2 luglio 1 999, è giunto alla sua scadenza e che indefettibilmente i futuri strumenti di programmazione dovranno, da una p9rte, definire un nuovo percorso normativo degli istituti dell’autorizzazione e dell’accreditamento definitivo delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali che, superando la eccessivamente protratta fase transitoria, miri a riequilibrare e riorganizzare il complesso dell’offerta sanitaria, anche attraverso la puntuale applicazione del Dpcm 29 novembre 2001 sui Livelli essenziali di assistenza (Lea)e, dall’altra, ad articolare - sulla base dei dati conoscitivi che emergeranno dalla imminente attivazione dell’Osservatorio Epidemiologico Regionale - l’offerta sanitaria in rapporto alle effettive esigenze assistenziali degli ambiti territoriali regionali;

 

Ritenuto pertanto di dover sospendere - nelle more della predisposizione degli atti di programmazione citati - l’esame delle richieste concernenti l’accoglibilità ai fini delle autorizzazioni all’esercizio delle attività sanitarie di cui alle tipologie delle strutture previste dall’art. 8-ter, 1° comma, del D.lgs. n. 502/1992 e successive modificazioni ed integrazioni, già pervenute e per le quali non sia stato ancora rilasciato il relativo parere di compatibilità di cui alla delibera di Giunta Regionale n. 100 del 9 febbraio 2000;

Visto il D.lgs. n. 502/1992 e successive modificazioni ed integrazioni;

Vista la legge n. 405/2001;

Vista la legge regionale n. 37/1999;

con voti espressi nelle forme di legge

DELIBERA

per le motivazioni e le finalità di cui in narrativa,che si intendono qui integralmente trascritte

di sospendere l’esame delle richieste concernenti l’accoglibilità delle autorizzazioni all’esercizio delle attività sanitarie di cui alle tipologie delle strutture contemplate all’art. 8-ter 1° comma - del D.lgs. n. 502/1992 e successive modificazioni ed integrazioni.

 

 

DELIBERAZIONE 23.06.2003, n. 501:

Parziale modifica alla Deliberazione n. 470 del 19.06.2003.

Omissis

la giunta regionale

Omissis

DELIBERA

per le motivazioni espresse in narrativa:

-    di modificare parzialmente la propria precedente deliberazione n. 470 del 19.06.2003 eliminando nel dispositivo il quarto capoverso riguardante la conferma alla dr.ssa ANDREOLA della funzione di Autorità di Gestione del Programma Comunitario Interreg IIIA, nonché il riferimento riportato nelle premesse del medesimo atto, in quanto tale nomina ha una procedura del tutto indipendente dalle norme che regolano l’affidamento degli incarichi dirigenziali;

-    di confermare tutto quanto non modificato con il presente atto.




DELIBERAZIONE 01.07.2003, n. 504:

Livelli essenziali di assistenza. Ulteriori provvedimenti.

la giunta regionale

Visto il D.lgs. n. 502/1992 e successive modificazioni ed integrazioni, con riferimento di cui all’art. 1, commi 1, 2, 3, 7 e 8;

Richiamato l’accordo Governo-Regioni dell’8 agosto 2001 che impegnava il Governo ad adottare, entro il 30 novembre 2001, un provvedimento per la definizione dei Livelli essenziali di assistenza (Lea), d’intesa con la Conferenza Stato/Regioni ed in relazione alle risorse definite nello stesso accordo;

Visto il Dpcm 29 novembre 2001 – “Definizione dei Lea” – pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 33 dell’8 febbraio 2002 – Serie ordinaria n. 26 – entrato in vigore il 23 febbraio 2002;

Richiamata la propria deliberazione n. 152 del 22 marzo 2002, di recepimento del Dpcm 29 novembre 2001 in materia di Lea, che dispone un primo provvedimento per:

escludere totalmente dai Lea le prestazioni di cui all’Allegato 2a);

-    garantire l’erogazione delle prestazioni di Medicina fisica e riabilitativa di cui al punto f) dell’Allegato medesimo fino al 30 giugno 2002;

-    rimandare ad un successivo provvedimento l’individuazione dei criteri di erogazione delle prestazioni previste dall’Allegato 2b), prevedendo nel contempo che le suddette prestazioni siano sospese se l’erogazione delle stesse fosse programmata dopo tale data;

-    rinviare ad un successivo provvedimento, da adottare entro il 30 giugno 2002, l’individuazione dei valori soglia di ammissibilità delle prestazioni incluse nei Lea che presentano un profilo organizzativo potenzialmente inappropriato o per le quali occorre comunque individuare modalità più appropriate di erogazione;

Richiamata la successiva deliberazione n. 413 del 14 giugno 2002 – “Modifica ed integrazione della delibera di Giunta Regionale n. 152 del 22 marzo 2002” - con la quale si confermava l’esclusione dai Lea delle certificazioni medico-sportive, salvo quelle richieste dalle istituzioni scolastiche ai fini della pratica non agonistica per i propri alunni;

Richiamata, altresì, la successiva deliberazione n. 659 del 2 agosto 2002 – “Recepimento Dpcm 29 novembre 2001 – Definizione dei Lea – Ulteriori provvedimenti” – con la quale, fra l’altro, si prorogava al 31 ottobre 2002 il termine per l’individuazione dei criteri di accesso e di erogazione delle prestazioni sanitarie contenute nell’Allegato 2b) del Dpcm 29 novembre 2001 – “Prestazioni parzialmente escluse dai Lea erogabili solo secondo specifiche indicazioni cliniche” - riservandosi di fornire con separato atto le prime indicazioni per l’applicazione dell’Allegato 2c) del citato Dpcm – “D.R.G. ad alto rischio di inappropriateza – Determinazione valori soglia di ammissibilità”;

Dato atto:

-    che, nel frattempo, la competente Direzione alla Sanità ha provveduto a porre in essere una serie di approfondimenti destinati a chiarire la portata delle limitazioni riguardanti la tipologia di prestazioni di cui agli Allegati 2b) e 2c) del Dpcm sopracitato, acquisendo – da una parte – gli elementi necessari per individuare i criteri clinici cui subordinare l’erogazione delle prestazioni stesse – dall’altra – le modalità per contenere l’erogazione delle prestazioni che non soddisfano il principio della appropriatezza organizzativa e di economicità nella utilizzazione delle risorse;

-    che, per quanto riguarda le prestazioni descritte nell’Allegato 2b), esse comprendono, come già deciso nei precedenti provvedimenti di recepimento, anche le prestazioni di laserterapia antalgica, elettroterapia antalgica, ultrasuonoterapia, mesoterapia, di cui al punto f) dell’Allegato 2a) del più volte citato Dpcm 29 novembre 2001, stabilendo nel contempo che tali prestazioni sono erogate a favore dei residenti nella regione Abruzzo iscritti al Servizio Sanitario Regionale quali prestazioni aggiuntive con onere a carico del Servizio Sanitario Nazionale, unicamente in presenza della sussistenza delle patologie di seguito elencate:

-    Lesioni traumatiche di plessi e/o tronchi nervosi;

-    Interventi di protesizzazione articolare;

-    Artropatie gravi diagnosticate con artroscopia;

-    Esiti di fratture e/o lussazioni;

-    Periartriti o tendinopatie acute con evidente compromissione motoria o Artropatie degenerative (gonartosi - coxoartrosi ecc.) in fase di acuzie flogistica con riduzione della funzione motoria dell'arto;

-    Esiti di interventi all'apparato locomotore (ad es. tenoraffia, mioraggia);

-    Cervicodorsolombalgia acuta con significativa limitazione delle attività quotidiane e/o lavorative;

-    Cervicobrachialgia acuta o lombosciatalgia acuta con irritazione/compressione articolare (ad. es. da ernia discale).

Per ogni paziente va predisposta apposita scheda riabilitativa su cui annotare tutte le prestazioni - Ripetibilità del trattamento non prima di 6 mesi;

-    che per quanto concerne:

a)   le prestazioni di assistenza odontoiatrica, si  precisa che sono riconosciuti nei LEA:

1.   Programmi di tutela della salute odontoiatrica in età evolutiva (0-14 anni):

-    Fluoroprofilassi

-    Istruzione e motivazione di igiene orale

-    Igiene orale professionale

-    Sigillatura denti permanenti e decidui

2.   Urgenze infettivo antalgiche erogabili quali prestazioni di pronto soccorso odontoiatrico: presso ospedale pubblico e privato accreditato

3.   Tutte le prestazioni odontoiatriche, se rivolte a soggetti affetti dalle seguenti patologie:

-    Emopatie, piastrinopenie, leucemie, disordini congeniti e secondari della emocoagulazione

-    Diabete insulino dipendente in fase di scompenso metabolico

-    Nefropatie croniche e in trattamento dialitico

-    Protesi cardiache

-    BAV non protetto da Pace-Maker endocardio

-    Trapianti d'organo e midollo osseo

-    Tossicodipendenze

-    Infezioni da HIV/AIDS

4. Assistenza odontoiatrica e protesica ai soggetti affetti da:

-    Disabilità grave di cui all'art. 3, c. 3, L. 104/92

-    Malattie rare di cui al D.M. 279 del 18.05.2001

-    Neoplasie orali

-    Infezioni da HIV/AIDS in categoria B e C delle classificazioni internazionali CDC di Atlanta del 1993.

Le situazioni cliniche individuate devono essere certificate dagli specialisti di struttura pubblica;

b)   le prestazioni di densitometria ossea erogabili sono quelle per:

-    Donne in menopausa da almeno 6 mesi in presenza di una o più delle seguenti patologie aggiuntive:

1.   menopausa precoce

2.   menopausa chirurgica

-    Donne di età => 65 anni in menopausa da almeno 10 anni.

-    Donne e uomini con sospetta osteoporosi secondaria:

1.   Morbo di Cushing;

malassorbimenti intestinali (celiachia);

Morbo di Crohn, rettocolite emorragica, diverticolite;

ipogonadismo primitivo;

ipertiroidismo   e iperparatiroidismo primitivi documentati;

stasi cronica delle vie biliari;

insufficienza renale cronica, sindrome nefrosica, nefropatia cronica;

trapianti.

2. Pazienti in trattamento prolungato (> 4 mesi) con conticosteroidi sistemici (>5 mg/die di prednisone o equivalenti), eparina,Tiroxina (nei casi nei quali si utilizzino dosi elevate di tipo soppressivo), farmaci che inducono, ipogonadismo, di antipilettici (fenobartital, fennintoina).

3. Precedenti fratture non dovute a traumi efficienti.

4. Pregresso riscontro di osteoporosi documentata da indagine radiologica o densitometrica.

Ripetibilità dell'esame non prima di 24 mesi dal precedente.

c)   le prestazioni di medicina fisica riabilitativa ambulatoriale erogabili – facendo riferimento ad un progetto terapeutico specifico che comporta la presa in carico e la valutazione del grado di disabilità della persona e che si concretizza nella formulazione di un programma riabilitativo individuale – sono quelle esposte nell’Allegato 1, che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

d)   la chirurgia refrattiva con laser ad eccimeri è erogabile in day-surgery limitatamente a casi particolari di pazienti con anisometropia grave (pari ad almeno 3 diottrie) o di pazienti portatori di vizio rifrattivo che hanno sviluppato intolleranza grave alle lenti a contatto la cui occupazione lavorativa è assolutamente incompatibile con l’utilizzo di lenti tradizionali;

Dato atto che, a modifica di quanto già previsto con deliberazione di Giunta Regionale n. 413 del 14 giugno 2002,  per le certificazioni medico- sportive, al fine di non compromettere, oltre alla valenza salutare dell'attività sportiva, anche l'indubbio valore di aggregazione sociale e di prevenzione delle attività sportive e al fine di non limitare o ridurre l'accesso alle discipline sportive della Regione Abruzzo, si ripristina il regime di cui alla L.R. 11 novembre 1997, n. 132 - art. 6 - e circolare esplicativa prot. 16437/11 del 14 luglio 2000;

Dato atto che per quanto riguarda le prestazioni elencate nell’Allegato 2c) – “Prestazioni incluse nei Lea che presentano un profilo organizzativo potenzialmente inappropriato o per le quali occorre comunque individuare modalità più appropriate di erogazione” – sono definibili “inappropriati” i casi trattati in regime di ricovero o in day-hospital che le strutture sanitarie possano trattare in un diverso setting assistenziale con identico beneficio per il paziente e con minore impiego di risorse: tali prestazioni sono incluse nei Lea solo se l’erogazione delle stesse avviene secondo le modalità più appropriate di erogazione per tali prestazioni:

Dato atto altresì che:

a.   in particolare, per i D.R.G. “ad alto rischio di inappropriatezza” di cui all’Allegato 2c) del Dpcm 29 novembre 2001, va considerata appropriata una percentuale di ricoveri trattati in day-surgery o day-hospital pari o superiore alle percentuali individuate a fianco di ciascun D.R.G. dell’Allegato 2, che forma parte integrante e sostanziale del presente atto;

b.   come desunto dall’allegata tabella, l’incidenza dei ricoveri di degenza ordinaria ad elevato rischio di inappropriatezza è stata per l’anno 2001 pari al 22,2%, con una percentuale del 38,1% nelle strutture private e del 18,8% nei Presidi pubblici a diretta gestione delle Aziende Sanitarie Locali;

c.   in merito alle soglie di ammissibilità, le stesse sono state definite con riferimento alle minori percentuali di accesso ai ricoveri ordinari verificatesi nelle strutture ospedaliere della regione Abruzzo e che la base di riferimento per il calcolo dei valori soglia è costituita dal numero dei ricoveri effettuati nel 2001, per ciascun D.R.G.;

Atteso che il presente provvedimento costituisce solo l’avvio di un percorso procedimentale che, in prima battuta, si concretizza nel disincentivare le forme distorsive ed opportunistiche dei comportamenti, fino ad arrivare ad ulteriori specifici provvedimenti finalizzati a ridurre i margini di inappropriatezza, in particolare, per la casistica medica con la riduzione dei ricoveri ordinari e in day-hospital e, per quelle chirurgiche, con il trasferimento di parte delle attività verso il regime diurno ed ambulatoriale;

Dato atto che è in corso di adozione il provvedimento della disciplina del day-surgery;

Dato atto che il Direttore Regionale della Direzione Sanità ha espresso parere favorevole in ordine alla regolarità tenico-amministrativa del presente provvedimento;

Visto il D.lgs. n. 502/1992 e successive modificazioni ed integrazioni;

Vista la legge n. 405/2001;

Visto il Dpcm 29 novembre 2001;

Viste le linee-guida ministeriali n. 1/1995;

Con voti espressi nelle forme di legge,

DELIBERA

per le motivazioni e le finalità di cui in narrativa

1.   di determinare, secondo la descrizione di cui in premessa, le specifiche indicazioni cliniche delle prestazioni parzialmente escluse dai Lea di cui all’Allegato 2a) e 2b) del Dpcm 29 novembre 2001;

2.   di determinare, secondo la descrizione di cui agli Allegati 1 e 2, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto, i criteri e le modalità da applicare per il contenimento delle prestazioni incluse nei Lea che presentano, secondo l’Allegato 2c) del Dpcm 29 novembre 2001, un profilo organizzativo potenzialmente inappropriato;

3.   di dare atto che con successivi ulteriori provvedimenti saranno adottate iniziative finalizzate a ridurre ulteriormente i margini di inappropriatezza che favoriscano l’implementazione dell’attività ambulatoriale, procedendo nel contempo ad apportare le conseguenti modifiche del Nomenclatore tariffario delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e di diagnostica strumentale;

4.   di dare atto che con separati provvedimenti  sarà determinato il quadro di riferimento tariffario all’interno del quale opererà il presente provvedimento, nonché le linee-guida per le attività di day-surgery;

5.   di dare atto che, a modifica di quanto stabilito con deliberazione di Giunta Regionale n. 413 del 14 giugno 2002,  per le certificazioni mediche di idoneità alla pratica sportiva agonistica si ripristina il regime di cui alla L.R. 11 novembre 1997, n. 132 - art. 6 - e circolare esplicativa prot. n. 16437/11 del 14 luglio 2000.









 



DELIBERAZIONE 23.07.2003, n. 537:

Approvazione dei nuovi criteri per la gestione delle operazioni di credito artigiano agevolato gestite tramite la Cassa per il Credito alle Imprese Artigiane – Artigiancassa S.p.A. ai sensi delle Leggi 949/52, Legge 240/81 e L.R. 31/7/1996, n. 60.

LA GIUNTA REGIONALE

Omissis

delibera

1)   Di approvare i seguenti criteri per la gestione delle operazioni di credito artigiano agevolato gestite tramite la Cassa per il Credito alle Imprese Artigiane – Artigiancassa S.p.A. ai sensi delle Leggi 949/52, Legge 240/81 e L.R. 31/7/1996, n. 60:

A.  FIDO MASSIMO CONCEDIBILE AD UNA STESSA IMPRESA. Adeguamento da euro 258.228,45 ad euro 800.000,00 del fido massimo che può essere concesso ad una stessa ditta artigiana;

-         Nell’ambito del predetto fido, l’importo massimo ammissibile al contributo in conto interessi/canoni è stabilito in euro 123.949,66 elevabile fino ad euro 260.000,00, a condizione che il maggior onere di contributo sia posto a carico dei conferimenti regionali;

-         nel caso di impresa costituita in forma di cooperativa, il fido massimo concedibile è determinato in euro 135.000,00 per ogni socio che partecipi personalmente e professionalmente al lavoro dell’ impresa. Nell’ ambito di detto fido, l’importo massimo ammissibile al contributo in conto interessi è fissato in euro 24.789,93 per ogni socio,elevabile fino ad euro 62.000,00 a condizione che il maggior onere di contributo sia posto a carico dei conferimenti regionali.

-         Ai suddetti limiti di fido e di importo va aggiunta ovviamente l’ulteriore quota di un terzo per il credito alle scorte di materie prime e prodotti finiti.

B.  SCORTE DI MATERIE PRIME E PRODOTTI FINITI. Trasformazione, per le operazioni in scorte di materie prime e prodotti finiti, della natura del fido e dell’importo massimo ammissibile al contributo in conto interessi da “una tantum” a “rotativo” potendo, in questo modo, l’impresa, come già previsto per le altre destinazioni, reiterare nel tempo specifiche richieste di agevolazione nei limiti di fido ed importo disponibili, calcolati al netto della residua esposizione per precedenti affidamenti della specie.

C.  DURATA DEL RICONOSCIMENTO DEL CONTRIBUTO IN CONTO INTERESSI/CANONI. Aumento della durata massima di riconoscimento del contributo in conto interessi/canoni a 10 anni per operazioni concernenti investimenti immobiliari e 5 anni per operazioni concernenti investimenti mobiliari e scorte.

D.  CUMULABILITA’. Previsione della cumulabilità, per la medesima quota dell’ investimento, delle agevolazioni concesse dal “Fondo contributo interessi” ai sensi della legge 949/52 e 240/81 con quelle disposte da altre normative statali, regionali e comunitarie, in linea nel 5° considerando del Regolamento (CE) del 12 gennaio 2001 sugli aiuti “de minimis”;

2)   di precisare che l’applicazione dei nuovi criteri per la gestione delle operazioni di credito artigiano agevolato da parte della Cassa per il Credito alle imprese Artigiane - Artigiancassa S.p.a - ai sensi delle leggi di riferimento, sopra citate, approvati con il presente atto, deve comunque essere contenuta nei limiti dei conferimenti regionali disposti annualmente sulla base degli stanziamenti del pertinente capitolo del bilancio regionale;

3)   di applicare, al fine di consentire gli ulteriori adempimenti da parte del soggetto gestore le in modalità di cui al punto precedente, alle operazioni di finanziamento stipulate a partire dal giorno successivo alla pubblicazione sul BURA;

4)   di inviare il presente atto al Servizio Bollettino per la pubblicazione sul BURA.

 




DELIBERAZIONE 23.07.2003, n. 542:

Variazione al Bilancio di previsione 2003 ai sensi dell’art. 25, comma 2, della L.R. 25 marzo 2002 n. 3. Capp.: 21120/E, 23114/E, 23135/E, 23137/E, 23138/E, 23145/E, 23179/E, 23229/E, 23230/E, 23247/E, 23425/E, 23444/E, 23532/E, 23545/E, 23556/E, 24232/E, 37214/E, 45001/E; Capp.: 11202/S, 21530/S, 21531/S, 21532/S, 41515/S, 71649/S, 81418/S, 81542/S, 81595/S, 82381/S, 102468/S, 102489/S, 102498/S, 122343/S, 142338/S, 261615/S, 262315/S, 281420/S;

Omissis

la giunta regionale

Omissis

delibera

1)   di apportare nel bilancio per l’esercizio finanziario 2003, le seguenti variazioni, per competenza e per cassa:



 

 

 

DELIBERAZIONE 23.07.2003, n. 556:

L.R. 28 Aprile 2000, n. 76 Articolo 6. Programma triennale per i Servizi Educativi per la prima infanzia: Rinvio all’anno 2004. Determinazione dell’ammontare dei contributi regionali relativi agli interventi di cui all’art. 16, comma I e all’art. 17, comma I, lett. B) e comma 2 della legge e modalità e criteri per la ripartizione degli stessi a Comuni e Province. Anno 2003.

LA GIUNTA REGIONALE

Vista la L.R. 28 aprile 2000, n. 76 contenente “Norme in materia di servizi educativi per la prima infanzia, pubblicata sul B.U.R.A. n. 16 ordinario del 9.6.2000, con la quale la Regione Abruzzo ha disciplinato i servizi educativi per la prima infanzia abrogando la L.R. 30 ottobre 1973, n. 38 “Norme per l’istituzione ed il funzionamento degli asili nido comunali”;

Vista la D.G.R. n. 565 del 26.6.2001, pubblicata sul B.U.R.A. n. 87 Speciale del 1.8.2001, con la quale sono state approvate le relative “Direttive generali di attuazione” di tale L.R. n.76/2000;

Visto l’articolo 6, comma 1 di tale legge, che prevede che il Consiglio Regionale , nell’ambito della programmazione regionale, approva il Piano triennale per i servizi educativi per la prima infanzia;

Vista la L.R.  27 dicembre 2002 n. 32 recante “Modifiche ed integrazioni alla L.R. 28 aprile 2000, n. 76 “Norme in materia di servizi educativi per la prima infanzia” che ha modificato l’art. 16 della L.R.76/2000 prevedendo che la Giunta Regionale possa attribuire al Direttore Area “Qualità della Vita e Promozione Sociale”, una dotazione fino al 4% dello stanziamento previsto per i servizi educativi per la prima infanzia , nei bilanci di previsione di ciascun esercizio finanziario, per la gestione e la qualificazione dei servizi educativi comunali; al fine di promuovere l’attività di studio, ricerca, documentazione e sperimentazione sui temi concernenti la condizione dell’infanzia, in collaborazione con  le Università, gli Enti e gli Istituti di ricerca e documentazione, anche attraverso gruppi di lavoro interni, interdirezionali e interistituzionali”

Atteso che la L.R.17 aprile 2003, n 7, (finanziaria regionale pubblicata sul B.U.R.A. n.50 speciale del 30.04.2003) art. 79, comma 2, a parziale modificazione dell’ art. 19, comma 1 della L.R. 76/2000, prevede la possibilità per i Comuni e loro associazioni di beneficiare di contributi regionali per la costruzione, il riattamento e l’arredamento degli immobili destinati ai servizi educativi per la prima infanzia previa richiesta alla competente direzione regionale Infrastrutture, mobilità, edilizia residenziale e aree urbane, da inoltrare entro il 31 maggio di ciascun anno;

Dato atto che relativamente all’anno 2003, sono già decorsi i tempi per proporre, da parte dei Comuni singoli o associati, la predetta istanza alla competente Direzione regionale Infrastrutture, Mobilità, Edilizia residenziale e Aree Urbane e che, pertanto, non è materialmente possibile definire un programma triennale per i Servizi educativi per la prima infanzia  a decorrere dal corrente anno, in quanto sarebbe privo della parte più importante e qualificante dello stesso quale quella relativa all’erogazione dei contributi regionali necessari ai Comuni stessi sia per la costituzione di nuovi Servizi per la prima infanzia che per l’adeguamento delle strutture esistenti agli standard funzionali determinati con le citate “Direttive generali di attuazione”;

Ritenuto per quanto sopra, di dover rinviare l’adozione del Programma triennale per Servizi educativi per la prima infanzia al prossimo anno;

Atteso che, ai sensi del combinato disposto degli articoli 16, comma 1, e 17, comma 1, lettera b) e comma 2, la Giunta Regionale determina con proprio atto l’ammontare dei contributi da destinare :

1.   ai Comuni e alle loro Associazioni, per la gestione dei Servizi educativi per la prima infanzia;

2.   alle Province, per la formazione degli operatori e dei coordinatori pedagogici dei servizi educativi per la prima infanzia;

3.   al Direttore Area “Qualità della Vita e Promozione Sociale”, una dotazione fino al 4% dello stanziamento previsto per i servizi educativi per la prima infanzia  per promuovere l’attività di studio, ricerca, documentazione e sperimentazione sui temi concernenti la condizione dell’infanzia, in collaborazione con  le Università, gli Enti e gli Istituti di ricerca e documentazione, anche attraverso gruppi di lavoro interni, interdirezionali e interistituzionali;

Visto che la disponibilità esistente nel capitolo 71522 del bilancio di previsione  per l’esercizio finanziario 2003 per le finalità suindicate, è di Euro 1.000.000,00;

Ritenuto di dover, conseguentemente, determinare, sulla base della disponibilità di tale somma di Euro 1.000.000,00 , l’ammontare dei contributi regionali da destinare alle citate diverse tipologie di servizi ed interventi nel modo seguente:

A.  ai Comuni e alle loro Associazioni:

-    Euro 760.000,00 per la gestione di nidi d’infanzia, di cui all’articolo 3 della L.R. 76/2000 ;

-    Euro 100.000,00 per la gestione dei servizi integrativi ai nidi d’infanzia , di cui all’articolo 4, lettere a) e b) della L.R. 76/2000;

B.  alle Province:

-    Euro 100.000,00 da ripartire in parti uguali alle quattro Province, per la formazione  degli operatori e dei coordinatori pedagogici dei Servizi educativi per la prima infanzia;

C. al Direttore Area “Qualità della Vita e Promozione Sociale”:

-    Euro 40.000,00 per promuovere l’attività di studio, ricerca;

Considerato di dover stabilire, in assenza del citato Programma triennale per le ragioni suesposte, le modalità ed i criteri per l’erogazione dei contributi regionali di cui al precedente punto 1), e di dover definire linee direttive per l’attuazione della formazione di cui al precedente punto 2), che si allegano al presente atto quali parti integranti e sostanziali, rispettivamente sotto le lettere “A” e “B”;

Atteso che le modalità ed i criteri di cui al presente atto sono simili a quelli adottati nell’ anno 2001, con DGR n. 651 del 18.7.2001, per i quali la Conferenza Permanente Regione – Enti locali, di cui alla L.R. 18.4.1996, n. 21, modificata dalla L.R. 2.10.1998, n. 111 , ha espresso parere favorevole nella seduta del 9 luglio 2001, e confermati nell’anno 2002;

Visto il parere favorevole espresso dal Direttore dell’Area “Qualità della Vita, Beni ed Attività Culturali, Promozione Sociale”, in ordine alla presente proposta di deliberazione ai sensi dell’art. 23, comma 1, lett. a della L.R. 14.9.1999, n. 77, con la firma in calce al presente provvedimento;

A VOTI UNANIMI, espressi nelle forme di legge,

DELIBERA

per i motivi espressi in narrativa:

1)   di rinviare la predisposizione e l’approvazione del Programma triennale per i servizi educativi per la prima infanzia, previsto dall’articolo 6, comma 1 della legge 28 aprile 2000, n. 76 al prossimo anno 2004;

2)   di determinare l’ammontare dei contributi regionali da destinare alle tipologie dei Servizi integrativi ai nidi d’infanzia, di cui all’articolo 17, comma 1, lettera b) e comma 2, in relazione alla disponibilità di Euro 1.000.000,00 (unmilione/00), esistente nel capitolo 71522 del Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2003, nel modo seguente:

A.  ai Comuni e alle loro Associazioni:

-    Euro 760.000,00 per la gestione di nidi d’infanzia, di cui all’articolo 3 della L.R. 76/2000 ;

-    Euro 100.000,00 per la gestione dei servizi integrativi ai nidi d’infanzia , di cui all’articolo 4, lettere a) e b) della L.R. 76/2000;

B.  alle Province:

-    Euro 100.000,00 da ripartire in parti uguali alle quattro Province, per la formazione  degli operatori e dei coordinatori pedagogici dei Servizi educativi per la prima infanzia;

C.  al Direttore Area “Qualità della Vita e Promozione Sociale”:

-    Euro 40.000,00 per promuovere l’attività di studio, ricerca;

3)   di stabilire le modalità ed i criteri per l’assegnazione dei contributi di cui al precedente punto A) così come indicati nell’allegato “A” al presente atto;

4)   di dare atto che in relazione a quanto disposto nel precedente punto A) per quanto concerne i contributi regionali da erogare per la gestione dei servizi educativi, nel caso che l’importo di Euro 100.000,00 da ripartire per i servizi integrativi ai nidi d’infanzia non potesse essere utilizzato per mancata presentazione di domande da parte dei Comuni, singoli o associati, e, nel caso di un utilizzo parziale dello stesso, l’intero o il residuo importo sia aggiunto all’importo di Euro 760.000,00 da ripartire ai beneficiari per la gestione di nidi d’infanzia;

5)   di definire le linee direttive per l’attuazione da parte delle Province della formazione di cui al precedente punto B) così come indicate nell’allegato “B” al presente atto;

6)   di far fronte alla complessiva spesa di Euro 1.000.000,00 (unmilione/00), derivante dal presente atto con la disponibilità esistente sul capitolo 71522 del Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2003 denominato “Contributi alle province ed ai Comuni per l’esercizio di funzioni già della soppressa O.N.M.I. e per la gestione di asili nido e norme in materia di servizi educativi per la prima infanzia – LL.RR.. 102/88, 32/97 e 76/2000”;

7)   di rinviare gli impegni di tali somme a successive determine del dirigente del Servizio competente;

8)   di disporre la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.


Allegato A

L.R. 28 APRILE 2000, N.76

“NORME IN MATERIA DI SERVIZI EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA”

Modalità e criteri per la ripartizione dei contributi

ANNO 2003

La Regione, stante il rinvio al prossimo anno del Piano triennale per i servizi educativi per la prima infanzia di cui all’art. 6 della l.r. 28 aprile 2000 n. 76 (Pubblicata sul B.U.R.A. n.16 del 9.6.2000), ai sensi dell’art. 17, comma 1, lett. b), al fine di sostenere la gestione dei servizi per la prima infanzia e di  arricchire l’offerta dei servizi esistenti, eroga contributi differenziati ai Comuni per:

1.   la gestione dei nidi d’infanzia comunali,   ivi compresi quelli ex O.N.M.I.;

2.   la gestione dei servizi comunali integrativi ai nidi che siano stati attivati almeno dall’anno 2002

CRITERI PER L’ACCESSO AI CONTRIBUTI

1.   Possono accedere ai contributi regionali per la gestione dei nidi d’infanzia:
tutti i Comuni, singoli o associati,  che gestiscono nidi  d’infanzia, ivi compresi i nidi d’infanzia ex O.N.M.I.

2.   Possono accedere ai contributi regionali per la gestione dei servizi integrativi ai nidi:
tutti i Comuni, singoli o associati che, almeno dall’anno 2002, hanno attivato, in via sperimentale, i servizi di cui all’art. 4, lettere a) e b) della L.R. 28 aprile 2000 n. 76.

I Comuni, singoli o associati, già beneficiari dei finanziamenti statali di cui alla L. 28 agosto1997, n. 285, potranno essere ammessi ai contributi regionali di cui alla L.R. 76/2000, solo se i finanziamenti di cui alla legge 285 siano stati finalizzati unicamente  alla realizzazione ed all’avvio dei servizi integrativi e non alla loro gestione.

3. In caso di associazione di Comuni, il contributo sarà erogato al Comune capofila.

CRITERI PER LA RIPARTIZIONE DEI CONTRIBUTI DI CUI ALLA L.R. 76/2000

1.   L’ammontare del contributo regionale per la gestione dei nidi d’infanzia è determinato in Euro 760.000,00 (settecentosessantamila/00). La ripartizione di tale contributo regionale ai Comuni, singoli o associati che ne fanno richiesta, viene effettuata sulla base della ricettività dichiarata per ciascun nido d’infanzia .

2.   L’ ammontare del contributo regionale per la gestione dei servizi integrativi ai nidi d’infanzia è determinato in Euro 100.000,00 (centomila/00). La ripartizione di tale contributo ai Comuni, singoli o associati, che ne fanno richiesta viene effettuata sulla base del numero dei bambini frequentanti le tipologie di cui all’articolo 4, lettera a) e lettera b), calcolato sulla media delle presenze del mese di massima frequenza.

3.   E’ prevista una maggiorazione, pari al 20% del contributo regionale erogabile sulla base della sola ricettività, in caso di nidi d’infanzia, ovvero della sola frequenza, in caso di servizi integrativi di cui all’articolo 4, lettere a) e b) della L.R. 76/2000, per i Comuni che abbiano formalizzato la gestione dei servizi educativi per la prima infanzia in forma associata.

4.   Il contributo erogato per la gestione dei servizi integrativi ai nidi d’infanzia non può superare il 50% del costo di gestione del servizio dell’esercizio finanziario 2002.

6.   Per quanto concerne i contributi regionali da erogare per la gestione dei servizi educativi, nel caso che l’importo di Euro 100.000,00 (centomila/00) da ripartire per i servizi integrativi ai nidi d’infanzia non potesse essere utilizzato per mancata presentazione di domande da parte dei Comuni, singoli o associati, e, nel caso di utilizzo parziale dello stesso, l’intero o il residuo importo va ad aggiungersi all’importo di Euro 760.000,00 da ripartire ai beneficiari per la gestione dei nidi d’infanzia.

PROCEDURE PER L’ASSEGNAZIONE DEL CONTRIBUTO REGIONALE

Presentazione istanze:

1.   I Comuni, singoli o associati, possono presentare le istanze di ammissione al contributo regionale per la gestione di nidi d’infanzia o di servizi integrativi ai nidi d’infanzia di cui all’articolo 4, lettere a) e b) della L.R. 76/2000, a mezzo raccomandata del Servizio Postale Nazionale alla Giunta Regionale – Servizio Servizi Sociali – Viale Bovio, 425 – 65100 PESCARA - entro e non oltre il quarantacinquesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle presenti modalità e criteri nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (fa fede la data del timbro postale di spedizione). Qualora il termine venga a scadere il giorno festivo, si intenderà protratto al primo giorno non festivo. Non sono considerate le domande di contributo pervenute alla Regione Abruzzo in data antecedente alla pubblicazione delle presenti modalità e criteri sul B.U.R.A.

2.   L’istanza, da redigere unicamente secondo il relativo schema di domanda, allegato alle presenti modalità e criteri, dovrà contenere:

-    l’indicazione del Comune richiedente ovvero, in caso di associazione di Comuni, del Comune capofila. Quest’ultimo dovrà indicare gli estremi del provvedimento dal quale risulti la gestione associata dei servizi educativi per la prima infanzia elencando, altresì, i Comuni facenti parte della associazione;

-    la tipologia del servizio per il quale si richiede il contributo (nido d’infanzia o servizio integrativo di cui all’art. 4, lettere a) e b) della L.R. 76/2000);

-    l’indicazione dell’ubicazione del nido/i d’infanzia o del servizio/i integrativo/i;

-    l’indicazione della ricettività del nido d’infanzia (o nidi d’infanzia) ovvero, in caso di servizi integrativi di cui all’art. 4, lettere a) e b) della L.R. 76/2000, distinte indicazioni del numero dei bambini frequentanti gli stessi, calcolato sulla media delle presenze del mese di massima frequenza;

-    gli estremi del provvedimento istitutivo del servizio;

-    l’indicazione che il servizio educativo per la prima infanzia per il quale si richiede il contributo per la gestione è funzionante e, nel  caso di servizio integrativo ai nidi d’infanzia, dalla indicazione deve risultare che lo stesso è attivo almeno dall’anno 2002, e che non beneficia, per la gestione, dei finanziamenti di cui alla legge 28 agosto 1998, n. 285;

-    in caso di servizio integrativo di cui all'art. 4, lett. a e b, della L.R. 76/2000, l’indicazione del costo di gestione effettivamente impegnato nell’esercizio finanziario anno 2002;

-    il nominativo del  dirigente/funzionario  responsabile amministrativo competente per materia;

3.   Lo schema di domanda va compilato dall’ente richiedente il contributo in tutte le sue parti, qualora l’ente gestisca contestualmente nidi d’infanzia e servizi integrativi ed intenda accedere ai contributi per la gestione di entrambi i servizi. La firma in calce a tale domanda deve essere apposta dal Sindaco del Comune richiedente, e, nel caso di Associazione di Comuni, dal Sindaco del Comune capofila.Lo schema di domanda va compilato solo nella parte riguardante i nidi qualora l’ente richiedente gestisca solo nidi d’infanzia ed intenda accedere ai contributi per la gestione dei nidi d’infanzia oppure  va compilato nella sola parte riguardante i servizi integrativi qualora l’ente gestisca solo servizi integrativi ed intenda accedere ai contributi per la gestione dei servizi integrativi.

4.   Con provvedimento del Dirigente del Servizio regionale competente, sulla base di quanto stabilito nel precedente paragrafo “Criteri per la ripartizione dei contributi di cui alla L.R. 76/2000 – Anno 2003”, si ripartiscono ed assegnano ai Comuni aventi diritto, i contributi regionali destinati alla gestione dei servizi educativi per la prima infanzia.

5.   Il Comune singolo, ovvero il Comune capofila, in caso di associazione di Comuni, dovrà trasmettere, entro il 31 marzo 2004, alla Giunta Regionale – Servizio Servizi Sociali – Viale Bovio, 425 – 65125 PESCARA - la determinazione dirigenziale di rendicontazione contabile del contributo regionale assegnato restituendo alla Regione Abruzzo le eventuali somme erogate e non utilizzate, riversandole sul conto corrente postale n. 208678 interstato a: Regione Abruzzo – Servizio Tesoreria – L’Aquila, dandone contestuale comunicazione alla Giunta Regionale - Servizio Servizi Sociali – Pescara - ed alla Giunta Regionale - Servizio Bilancio – L’Aquila.


Schema di domanda

 


Schema di domanda

 

Dati sul nido d’infanzia/o sui nidi (nel caso di più nidi comunali)

 

Denominazione del nido:……………………………………………………………………………………………………………….

Coordinatore/Responsabile:………………………………………………………………………………………………………….

Ubicazione:………………………………………………………………………………………………………………………………………

Ricettività:………………………………………………………………………………………………………………………………………

Il nido è funzionante dal …………………..  e, ad oggi, è funzionante.

Denominazione del nido:…………………………………………………………………………………………………………………

Coordinatore/Responsabile:………………………………………………………………………………………………………….

Ubicazione:………………………………………………………………………………………………………………………………………

Ricettività:………………………………………………………………………………………………………………………………………

Il nido è funzionante dal …………………..  e, ad oggi, è funzionante.

Denominazione del nido:…………………………………………………………………………………………………………………

Coordinatore/Responsabile:………………………………………………………………………………………………………….

Ubicazione:………………………………………………………………………………………………………………………………………

Ricettività:………………………………………………………………………………………………………………………………………

Il nido è funzionante dal …………………..  e, ad oggi, è funzionante.

Denominazione del nido:…………………………………………………………………………………………………………………

Coordinatore/Responsabile:………………………………………………………………………………………………………….

Ubicazione:………………………………………………………………………………………………………………………………………

Ricettività:………………………………………………………………………………………………………………………………………

Il nido è funzionante dal …………………..  e, ad oggi, è funzionante.

Denominazione del nido:…………………………………………………………………………………………………………………

Coordinatore/Responsabile:………………………………………………………………………………………………………….

Ubicazione:………………………………………………………………………………………………………………………………………

Ricettività:………………………………………………………………………………………………………………………………………

Il nido è funzionante dal …………………..  e, ad oggi, è funzionante.

Denominazione del nido:…………………………………………………………………………………………………………………

Coordinatore/Responsabile:………………………………………………………………………………………………………….

Ubicazione:………………………………………………………………………………………………………………………………………

Ricettività:………………………………………………………………………………………………………………………………………

Il nido è funzionante dal …………………..  e, ad oggi, è funzionante.

Denominazione del nido:…………………………………………………………………………………………………………………

Coordinatore/Responsabile:………………………………………………………………………………………………………….

Ubicazione:………………………………………………………………………………………………………………………………………

Ricettività:………………………………………………………………………………………………………………………………………

Il nido è funzionante dal …………………..  e, ad oggi, è funzionante.

 


Schema di domanda

 

Dati sul servizio integrativo al nido d’infanzia o sui servizi integrativi

(nel caso di più servizi comunali)

Denominazione del servizio:………………………………………………………………………………………………………….

Coordinatore/Responsabile:………………………………………………………………………………………………………….

Ubicazione:……………………………………………………………………………………………………………………………………….

Bambini frequentanti:…………………………………………………………………………………………………………………….

(n° calcolato sulla media delle presenze del mese di massima frequenza) (1)

Funzionante dall’anno:…………………………………………………………………………………………………………………….

Costo di gestione nell’esercizio finanziario 2002: € …………………………………………………………….

Denominazione del servizio:………………………………………………………………………………………………………….

Coordinatore/Responsabile:………………………………………………………………………………………………………….

Ubicazione:……………………………………………………………………………………………………………………………………….

Bambini frequentanti:…………………………………………………………………………………………………………………….

(n° calcolato sulla media delle presenze del mese di massima frequenza) (1)

Funzionante dall’anno:…………………………………………………………………………………………………………………….

Costo di gestione nell’esercizio finanziario 2002: € …………………………………………………………….

Denominazione del servizio:………………………………………………………………………………………………………….

Coordinatore/Responsabile:………………………………………………………………………………………………………….

Ubicazione:……………………………………………………………………………………………………………………………………….

Bambini frequentanti:…………………………………………………………………………………………………………………….

(n° calcolato sulla media delle presenze del mese di massima frequenza) (1)

Funzionante dall’anno:…………………………………………………………………………………………………………………….

Costo di gestione nell’esercizio finanziario 2002: € …………………………………………………………….

Denominazione del servizio:………………………………………………………………………………………………………….

Coordinatore/Responsabile:………………………………………………………………………………………………………….

Ubicazione:……………………………………………………………………………………………………………………………………….

Bambini frequentanti:…………………………………………………………………………………………………………………….

(n° calcolato sulla media delle presenze del mese di massima frequenza) (1)

Funzionante dall’anno:…………………………………………………………………………………………………………………….

Costo di gestione nell’esercizio finanziario 2002: € …………………………………………………………….

Denominazione del servizio:………………………………………………………………………………………………………….

Coordinatore/Responsabile:………………………………………………………………………………………………………….

Ubicazione:……………………………………………………………………………………………………………………………………….

Bambini frequentanti:…………………………………………………………………………………………………………………….

(n° calcolato sulla media delle presenze del mese di massima frequenza) (1)

Funzionante dall’anno:…………………………………………………………………………………………………………………….

Costo di gestione nell’esercizio finanziario 2002: € …………………………………………………………

(1) Nel caso in cui il Comune abbia sia il nido che il servizio integrativo, i bambini che frequentano il servizio integrativo non possono essere gli stessi che frequentano il nido.

 

Data………………                                   Firma del Sindaco _____________________


Allegato B

DIRETTIVE REGIONALI PER LA PREDISPOSIZIONE
DEI PROGRAMMI FORMATIVI PROVINCIALI IN MATERIA DI SERVIZI EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA

ANNO 2003

Fonte normativa

Legge regionale 28 aprile 2000, n. 76 “Norme in materia di servizi educativi per la prima infanzia” art. 17, comma 1, punto 1.2, "(...) la Regione, per l'attuazione della presente legge, concede contributi alle Province per la formazione degli operatori e dei coordinatori pedagogici dei servizi educativi per la prima infanzia".

Finalità

I programmi formativi elaborati dalle Province dovranno essere finalizzati:

-    all'aggiornamento, qualificazione e valorizzazione della professionalità degli operatori e coordinatori pedagogici dei servizi per la prima infanzia;

-    alla promozione e sviluppo di relazioni professionali tra gli educatori ed i coordinatori di servizi educativi per la prima infanzia, anche attraverso lo scambio delle esperienze maturate nel territorio regionale;

-    alla diffusione di una cultura della qualità intesa come miglioramento dei servizi dal punto di vista organizzativo/pedagogico, del metodo e della soddisfazione delle aspettative educative.

Attività formative.

Le azioni formative delle Province potranno riguardare:

1.   Azioni di aggiornamento professionale rivolte agli operatori e coordinatori pedagogici che operano nei servizi educativi per la prima infanzia;[1]

2.   Azioni di formazione finalizzate ad accrescere competenze relative alla  programmazione, progettazione e valutazione dei servizi;

3.   Azioni di formazione finalizzate allo sviluppo della qualità nei servizi educativi alla prima infanzia ed al loro adeguamento alle direttive generali di attuazione della l.r.76/2000;

4.   Azioni  informative dirette a favorire reti relazionali tra gli educatori ed i coordinatori ed a promuovere lo scambio di esperienze maturate soprattutto nell’ambito dei servizi innovativi di cui all’art. 4 della l.r. 76/2000 utili per la sperimentazione di nuovi servizi nella realtà

Procedura

Le azioni formative individuate dalle Province potranno articolarsi in:

corsi di aggiornamento, giornate seminariali, scambi di esperienze attraverso visite guidate nei servizi più significativi ed innovativi attivati, convegni, conferenze di carattere informativo.

Tenendo conto degli obiettivi formativi individuati dal presente documento le Province, in raccordo con i Comuni sedi di servizi educativi per la prima infanzia, adottano il proprio programma formativo articolato secondo obiettivi, attività e piano finanziario, da trasmettere alla Giunta Regionale – Direzione Qualità della Vita, Beni ed Attività Culturali, Sicurezza e Promozione Sociale - Servizio Servizi Sociali - Viale Bovio, 425 –  65100 PESCARA, per l’anno 2003, entro e non oltre il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo del presente atto.

Con provvedimento del Dirigente del Servizio regionale competente sarà erogato l’intero contributo alle Province al concreto avvio del programma formativo, e previa approvazione dello stesso, che dovrà iniziare entro e non oltre  sessanta giorni dalla data di comunicazione da parte della Regione Abruzzo del programma stesso.

Le Province, entro e non oltre trenta giorni dalla ultimazione dei programmi formativi, dovranno rendicontare con determina dirigenziale le spese effettivamente sostenute restituendo alla Regione Abruzzo le eventuali somme erogate e non utilizzate, riversandole sul conto corrente postale n. 208678 intestato a: Regione Abruzzo – Servizio Tesoreria – L’Aquila, dandone comunicazione alla Giunta regionale – Servizio Servizi Sociali – Pescara ed alla giunta Regionale – Servizio Bilancio – L’Aquila.

Unitamente alla rendicontazione del contributo assegnato le Province dovranno trasmettere al competente Servizio regionale una relazione sull’attività formativa realizzata e sui risultati raggiunti.


 



DECRETI

 

 

Presidente del Consiglio Regionale

DECRETO 22.07.2003, n. 126:

Nomina componenti della 3^ Commissione Consiliare “Agricoltura”.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Visto l'art. 26 dello Statuto;

Visto l'art. 25 del Regolamento interno per i lavori del Consiglio regionale;

Richiamati i precedenti decreti nn. 51/2000, 56/2000, 67/2000, 26/2001, 46/2001, 79/2001, 8/2002, 40/2002, 56/2002, 65/2002, 89/2002, 10/2003, 26/2003, 54/2003, 70/2003, 87/2003 e 108/2003 con i quali si è proceduto alla nomina dei componenti la terza Commissione consiliare;

Vista la nota in data 21.7.2003 con la quale il Dr. Vittorio Di Luzio ha rassegnato le dimissioni dalla carica di Consigliere regionale;

Visto il verbale in data 22.7.2003 n. 104/2 con il quale il Consiglio regionale ha proclamato eletto il Consigliere Piero Romanelli;

Vista la nota in data 22.7.2003 con la quale il Presidente del Gruppo consiliare Alleanza Nazionale comunica la nuova designazione dei componenti delle Commissioni Consiliari;

DECRETA

la 3^ COMMISSIONE CONSILIARE “AGRICOLTURA” è così composta:

- D.S.

PASSERI BRUNO

con

voti

6

- D.S.

DI STANISLAO AUGUSTO

"

"

1

- F.I.

LOMBARDI ENZO

"

"

3

- F.I.

TANCREDI PAOLO

"

"

3

- F.I.

DI FONZO DONATO

"

"

4

- UDEUR

FELLI EZIO

"

"

1

- MISTO

TEODORO MAURIZIO

"

"

2

 - U.D.C.

FALCONIO ANTONIO

"

"

4

 - U.D.C.

DI CARLO DOMENICO

"

"

5

- A.N.

ROMANELLI PIERO

"

"

4

- A.N.

DI NARDO RAFFAELE

"

"

4

- P.P.I.

GINOBLE TOMMASO

"

"

2

- I DEMOCRATICI

D’ALESSANDRO CESARE

"

"

2

- COMUNISTI ITALIANI

FABBIANI FERNANDO

"

"

1

- RIFONDAZIONE COMUNISTA

ORLANDO ANGELO

"

"

1

Il presente decreto sarà pubblicato sul B.U.R.A

L'Aquila, 22.7.2003

Giuseppe Tagliente

 

 

DECRETO 22.07.2003, n. 127:

Nomina componenti della 4^ Commissione Consiliare “Industria, Commercio, Turismo, Trasporti ed Artigianato”.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Visto l'art. 26 dello Statuto;

Visto l'art. 25  del Regolamento interno per i lavori del Consiglio regionale

Richiamati i precedenti decreti nn.52/2000, 27/2001, 47/2001, 66/2001, 80/2001, 9/2002, 41/2002, 66/2002, 91/2002, 4/2003, 11/2003, 27/2003, 55/2003, 71/2003, 88/2003 e 109/2003 con i quali si è proceduto alla nomina dei componenti della 4^ Commissione consiliare;

Vista la nota in data 21.7.2003 con la quale il Dr. Vittorio Di Luzio ha rassegnato le dimissioni dalla carica di Consigliere regionale;

Visto il verbale in data 22.7.2003 n. 104/2 con il quale il Consiglio regionale ha proclamato eletto il Consigliere Piero Romanelli;

Vista la nota in data 22.7.2003 con la quale il Presidente del Gruppo consiliare Alleanza Nazionale comunica la nuova designazione dei componenti delle Commissioni Consiliari;

DECRETA

la 4^ COMMISSIONE CONSILIARE “INDUSTRIA, COMMERCIO, TURISMO, TRASPORTI ED ARTIGIANATO” è così composta:

- D.S.

DI STANISLAO AUGUSTO

con

voti

3

- D.S.

VERTICELLI MARCO

"

"

3

- D.S.

PASSERI BRUNO

"

"

1

- F.I.

TANCREDI PAOLO

"

"

4

- F.I.

DI NARDO PASQUALE

"

"

3

- F.I.

PAGANO NAZARIO

"

"

3

- UDEUR

FELLI EZIO

"

"

1

- MISTO

FANFANI MARCO

"

"

2

 - U.D.C.

DI CARLO DOMENICO

"

"

5

 - U.D.C.

NORANTE ANTONIO

"

"

4

- A.N.

ROMANELLI PIERO

"

"

4

- A.N.

DI NARDO RAFFAELE

"

"

4

- P.P.I.

GINOBLE TOMMASO

"

"

1

- P.P.I.

DI MASCI BRUNO

"

"

1

- I DEMOCRATICI

COSTANTINI CARLO

"

"

2

- COMUNISTI ITALIANI

FABBIANI FERNANDO

"

"

1

- RIFONDAZIONE COMUNISTA

ORLANDO ANGELO

"

"

1

Il presente decreto sarà pubblicato sul B.U.R.A

L’Aquila, 22.7.2003

Giuseppe Tagliente

 

 

DECRETO 22.07.2003, n. 128:

Nomina componenti della 5^ Commissione Consiliare “Affari Sociali”.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Visto l'art. 26 dello Statuto;

Visto l'art. 25 del Regolamento interno per i lavori del Consiglio regionale;

Richiamati i precedenti decreti nn.53/2000, 2/2001, 28/2001, 48/2001, 67/2001, 81/2001, 10/2002, 19/2002, 42/2002, 67/2002, 90/2002, 12/2003, 28/2003, 49/2003, 72/2003, 89/2003 e 110/2003 con i quali si è proceduto alla nomina dei componenti la 5^ Commissione consiliare;

Vista la nota in data 21.7.2003 con la quale il Dr. Vittorio Di Luzio ha rassegnato le dimissioni dalla carica di Consigliere regionale;

Visto il verbale in data 22.7.2003 n. 104/2 con il quale il Consiglio regionale ha proclamato eletto il Consigliere Piero Romanelli;

Vista la nota in data 22.7.2003 con la quale il Presidente del Gruppo consiliare Alleanza Nazionale comunica la nuova designazione dei componenti delle Commissioni Consiliari;

DECRETA

la 5^ COMMISSIONE CONSILIARE “AFFARI SOCIALI” è così composta:

- D.S.

MELILLA GIANNI

con

voti

3

- D.S.

AIMOLA UMBERTO

"

"

2

- D.S.

PEZZOPANE STEFANIA

"

"

1

- D.S.

DI STANISLAO AUGUSTO

"

"

1

- F.I.

DI FONZO DONATO

"

"

2

- F.I.

DI MARCANTONIO GIUSTINO

"

"

2

- F.I.

PAGANO NAZARIO

"

"

2

- F.I.

LOMBARDI ENZO

"

"

2

- F.I.

SPADANO EUGENIO

"

"

1

- F.I.

DEL COLLE VINCENZO

"

"

1

- UDEUR

FELLI EZIO

"

"

1

- MISTO

FANFANI MARCO

"

"

2

- U.D.C.

PALMERIO VINCENZO

"

"

3

- U.D.C.

MENNA ANTONIO

"

"

3

- U.D.C.

DI SABATINO FILIPPO

"

 

3

- A.N.

ROMANELLI PIERO

"

"

3

- A.N.

DI NARDO RAFFAELE

"

"

5

- P.P.I.

GINOBLE TOMMASO

"

"

1

- P.P.I.

DI MASCI BRUNO

"

"

1

- I DEMOCRATICI

D’ALESSANDRO CESARE

"

"

2

- COMUNISTI ITALIANI

FABBIANI FERNANDO

"

"

1

- RIFONDAZIONE COMUNISTA

ORLANDO ANGELO

"

"

1

Il presente decreto sarà pubblicato sul B.U.R.A

L’Aquila, 22.7.2003

Giuseppe Tagliente


 

 

DECRETO 22.07.2003, n. 129:

Nomina componenti della Commissione Consiliare d’inchiesta sulla povertà e l’emarginazione in Abruzzo.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Visto l'art. 27 dello Statuto;

Visti gli artt. 25 e 105 del Regolamento  interno per i lavori del Consiglio regionale;

Preso atto che il Consiglio regionale con verbale n.9/6 del 19.9.2000 ha istituito la Commissione di inchiesta sulla povertà e l'emarginazione in Abruzzo;

Richiamati i precedenti decreti nn.5/2001, 7/2001, 20/2001, 33/2001, 54/2001, 69/2001, 86/2001, 90/2001, 15/2002, 48/2002, 71/2002, 97/2002, 19/2003, 34/2003, 59/2003, 78/2003, 95/2003 e 116/2003 con i quali si è proceduto alla nomina dei componenti della Commissione consiliare di inchiesta sulla povertà e l'emarginazione in Abruzzo;

Vista la nota in data 21.7.2003 con la quale il Dr. Vittorio Di Luzio ha rassegnato le dimissioni dalla carica di Consigliere regionale;

Visto il verbale in data 22.7.2003 n. 104/2 con il quale il Consiglio regionale ha proclamato eletto il Consigliere Piero Romanelli;

Vista la nota in data 22.7.2003 con la quale il Presidente del Gruppo consiliare Alleanza Nazionale comunica la nuova designazione dei componenti delle Commissioni Consiliari;

DECRETA

la COMMISSIONE CONSILIARE D'INCHIESTA SULLA POVERTA' E L'EMARGINAZIONE IN ABRUZZO è così composta:

- D.S.

PEZZOPANE STEFANIA

con

voti

4

- D.S.

DI STANISLAO AUGUSTO

"

"

3

- F.I.

DI MARCANTONIO GIUSTINO

"

"

10

- UDEUR

FELLI EZIO

"

"

1

- MISTO

FANFANI MARCO

"

"

2

- U.D.C.

MENNA ANTONIO

"

"

9

- A.N.

ROMANELLI PIERO

"

"

8

- P.P.I.

GINOBLE TOMMASO

"

"

2

- I DEMOCRATICI

D’ALESSANDRO CESARE

"

"

2

- COMUNISTI ITALIANI

FABBIANI FERNANDO

"

"

1

- RIFONDAZIONE COMUNISTA

ORLANDO ANGELO

"

"

1

Il presente decreto sarà pubblicato sul B.U.R.A

L’Aquila, 22.7.2003

Giuseppe Tagliente

 


 

 

DECRETO 22.07.2003, n. 130:

Nomina componenti della Commissione d’inchiesta “Indagine sull’incidente avvenuto nei Laboratori di Fisica Nucleare del Gran Sasso”.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Visto l'art. 27 dello Statuto;

Visti gli artt. 25 e 105 del Regolamento interno per i lavori del Consiglio regionale;

Preso atto che il Consiglio regionale con verbale n. 79/9 del 29.10.2002 ha istituito la Commissione d’inchiesta “Indagine sull’incidente avvenuto nei laboratori di fisica nucleare del Gran Sasso”;

Richiamati i precedenti decreti nn. 104/2003 e 123/2003 con il quale si è proceduto alla nomina dei componenti della Commissione d’inchiesta “Indagine sull’incidente avvenuto nei laboratori di fisica nucleare del Gran Sasso”;

Vista la nota in data 21.7.2003 con la quale il Dr. Vittorio Di Luzio ha rassegnato le dimissioni dalla carica di Consigliere regionale;

Visto il verbale in data 22.7.2003 n. 104/2 con il quale il Consiglio regionale ha proclamato eletto il Consigliere Piero Romanelli;

Vista la nota in data 22.7.2003 con la quale il Presidente del Gruppo consiliare Alleanza Nazionale comunica la nuova designazione dei componenti delle Commissioni Consiliari;

DECRETA

la Commissione d’inchiesta “INDAGINE SULL’INCIDENTE AVVENUTO NEI LABORATORI DI FISICA NUCLEARE DEL GRAN SASSO” è così composta:

- D.S.

PEZZOPANE STEFANIA

con

voti

3

- D.S.

VERTICELLI MARCO

"

"

2

- D.S.

DI STANISALO AUGUSTO

"

"

2

- F.I.

LOMBARDI ENZO

"

"

5

- F.I.

TANCREDI PAOLO

"

 

5

- UDEUR

FELLI EZIO

"

"

1

- U.D.C.

NORANTE ANTONIO

"

"

9

- MISTO

FANFANI MARCO

"

"

2

- A.N.

ROMANELLI PIERO

"

"

8

- P.P.I.

GINOBLE TOMMASO

"

"

2

- I DEMOCRATICI

D’ALESSANDRO CESARE

"

"

2

- COMUNISTI ITALIANI

FABBIANI FERNANDO

"

"

1

- RIFONDAZIONE COMUNISTA

ORLANDO ANGELO

"

"

1

Il presente decreto sarà pubblicato sul B.U.R.A

L’Aquila, 22.7.2003

Giuseppe Tagliente


 

 

DECRETO 22.07.2003, n. 131:

Nomina componenti della “Commissione Consiliare Speciale Monitoraggio del Sistema Sanitario Regionale Abruzzese”.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Visto l'art. 26 dello Statuto;

Visto l’art. 29 del Regolamento interno per i lavori del Consiglio regionale;

Preso atto che il Consiglio regionale con verbale n. 72/3 del 16.07.2002 ha istituito la “Commissione Speciale Monitoraggio del sistema sanitario regionale abruzzese”;

Richiamati i precedenti decreti nn. 73/2002, 99/2002, 16/2003, 39/2003, 42/2003, 64/2003, 82/2003, 100/2003 e 121/2003 con i quali si è proceduto alla nomina dei componenti della Commissione Speciale Monitoraggio del Sistema Sanitario Regionale Abruzzese;

Vista la nota in data 21.7.2003 con la quale il Dr. Vittorio Di Luzio ha rassegnato le dimissioni dalla carica di Consigliere regionale;

Visto il verbale in data 22.7.2003 n. 104/2 con il quale il Consiglio regionale ha proclamato eletto il Consigliere Piero Romanelli;

Vista la nota in data 22.7.2003 con la quale il Presidente del Gruppo consiliare Alleanza Nazionale comunica la nuova designazione dei componenti delle Commissioni Consiliari;

DECRETA

la “COMMISSIONE CONSILIARE SPECIALE MONITORAGGIO DEL SISTEMA SANITARIO REGIONALE ABRUZZESE” è così composta:

- D.S.

MELILLA GIANNI

con

voti

4

- D.S.

DI STANISALO AUGUSTO

"

"

3

- F.I.

PAGANO NAZARIO

"

"

3

- F.I.

DI NARDO PASQUALE

"

 

4

- F.I.

SPADANO EUGENIO

"

"

3

- UDEUR

FELLI EZIO

"

"

1

- MISTO

FANFANI MARCO

"

"

2

- U.D.C.

PALMERIO VINCENZO

"

"

9

- A.N.

ROMANELLI PIERO

"

"

4

- A.N.

DI NARDO RAFFAELE

"

"

4

- P.P.I.

DI MASCI BRUNO

"

"

2

- I DEMOCRATICI

D’ALESSANDRO CESARE

"

"

2

- COMUNISTI ITALIANI

FABBIANI FERNANDO

"

"

1

- RIFONDAZIONE COMUNISTA

ORLANDO ANGELO

"

"

1

Il presente decreto sarà pubblicato sul B.U.R.A

L’Aquila, 22.7.2003

Giuseppe Tagliente


 

 

 

Presidente della Giunta Regionale

DECRETO 17.07.2003, n. 107:

Nomina in seno alla Commissione istituita ai sensi della legge n. 264/91, dei Sigg.ri: Dr. Serafino COLAIUDA – membro effettivo; Dr. Gigliola CERRONI - membro supplente.

IL PRESIDENTE DELLA
GIUNTA REGIONALE

Omissis

DECRETA

per tutto quanto esposto in narrativa:

1)   Di nominare in seno alla commissione istituita a termini della legge n. 264/91, i Sigg.ri:

-    Dr. Serafino Colaiuda – membro effettivo;

-    Dr.ssa Gigliola Cerroni – membro supplente.

2)   Di dare atto, per quanto sopra riportato, che per effetto delle nomine disposte con il presente decreto, la commissione istituita ai sensi della legge n. 264/91 e successive modificazioni, risulta costituita come di seguito indicato:

A)  MEMBRI EFFETTIVI:

-    Dr. Ing. Giuseppe Verlengia, Presidente, in rappresentanza del Ministero dei Trasporti e della Navigazione;

-    Comandante pro – tempore della Capitaneria di Porto di Pescara, in rappresentanza del Ministero dei Trasporti e della Navigazione;

-    Dr. Serafino Colaiuda, in rappresentanza dell’Agenzia delle Entrate Direzione Regionale dell’Abruzzo;

-    Dr. Ing. Michele D’Incecco, in rappresentanza del Comitato Regionale per l’Albo degli Autotrasportatori di cose per conto di terzi;

-    Sig.ra Wanda Gigante, in rappresentanza della CONFEDERTAAI (già FEDERTAAI);

-    Sig.ra Raffaella Alviani, in rappresentanza dell’UNASCA;

-    Sig. Gabriele Irelli, in rappresentanza degli Automobile Club.

B)  MEMBRI SUPPLENTI:

-    Dr. Ing. Pierdomenico Fabiani, in rappresentanza del Ministero dei Trasporti e della Navigazione;

-    Il Capo pro – tempore della Sezione Tecnica del compartimento marittimo di Pescara, in rappresentanza del Ministero dei Trasporti e della Navigazione;

-    Dr.ssa Gigliola Cerroni, in rappresentanza dell’Agenzia delle Entrate – Direzione Regionale dell’Abruzzo;

-    Sig. Pasquale Di Blasio, in rappresentanza della CONFEDERTAAI (già FEDERTAAI);

-    Sig. Manrico Alessandrini, in rappresentanza dell’UNASCA;

-    Dr. Paolo Prosdocimi, in rappresentanza degli Automobili Club.

3)   Che il presente provvedimento sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo;

4)   Di dare mandato alla Direzione Regionale Trasporti e Mobilità per la Trasmissione del presente decreto all’Agenzia delle Entrate – Direzione Regionale dell’Abruzzo – corso Federico II, n. 9- L’Aquila, al Presidente della Commissione di che trattasi Dr. Ing. Giuseppe Verlengia presso l’Ufficio Provinciale della M.C.T.C. di Chieti, al Dr. Serafino Colaiuda ed alla Dr.ssa Gigliola Cerroni presso l’Agenzia delle Entrate – Direzione Regionale dell’Abruzzo – corso Federico II, n. 9 – L’Aquila, nonchè al Servizio BURA per la relativa pubblicazione.

L’Aquila 17.07.2003

IL PRESIDENTE

On.le Giovanni Pace


 

 

DECRETO 25.07.2003, n. 122:

Consiglio di Amministrazione dell’Azienda per il Diritto agli Studi Universitari di L’Aquila. Rinnovo rappresentanza studenti. Biennio Accademico 2003/2005.

Il presidente della
giunta regionale

Omissis

DECRETA

1.   A parziale modifica del decreto n. 253 del 25.7.2000, sono nominati componenti del Consiglio di Amministrazione dell’Azienda per il diritto agli studi universitari di L’Aquila quali rappresentanti degli studenti dell’Università degli Studi di L’Aquila Sigg. Di Carlo Marino, nato a Giulianova il 5.2.1980 e residente a Notaresco (TE) Via Pio XII, n. 3 e Di Pompeo Francesco, nato a Pescara il 27.6.1979 e residente a Pescara, Via Colle Falcone n. 10, in sostituzione dei Sigg. Di Fabio Gino e D’Amico Francesca;

2.   Per effetto delle disposte sostituzioni la composizione del Consiglio di Amministrazione dell’Azienda D.S.U. di L’Aquila è la seguente:

FOSCOLO Pier Ugo

Roma 29.11.1948

PRESIDENTE

DE VITA Angelo

Moio della Civitella 22.02.1953

RAPPRESENTANTE DOCENTI

CONTINENZA Maria Adelaide

L’Aquila 2.08.1950

RAPPRESENTANTE DOCENTI

DI CARLO Marino

Giulianova (TE) 5.02.1980

RAPPRESENTANTE STUDENTI

DI POMPEO Francesco

Pescara 27.06.1979

RAPPRESENTANTE STUDENTI

SALVINI Innocenzo

Tagliacozzo 17.07.1934

RAPPRESENTANTE REGIONE

IACOMINI Gianluca

Tagliacozzo 18.10.1969

RAPPRESENTANTE REGIONE

DI BUCCHIANICO Sebastiano

Lanciano 28.07.1791

RAPPRESENTANTE REGIONE

SANTUCCI Francesco

Avezzano 4.10.1937

RAPPRESENTANTE REGIONE

Il Dirigente del Servizio Diritto allo Studio è incaricato della esecuzione del presente decreto.

L’Aquila, 25.07.2003

IL PRESIDENTE

On. Giovanni Pace

 




DECRETO 25.07.2003, n. 123:

Legittimazione terre civiche site nel Comune di Pollutri. Ditte varie.

IL PRESIDENTE DELLA
GIUNTA REGIONALE

Omissis

DECRETA

-    sono legittimate nel possesso le terre civiche site nel Comune di Pollutri a favore delle Ditte indicate nell’allegato “A”(elenco n. 1)datato Pescara 08/07/2003 formato da n. 22 facciate;

-    di obbligare il Comune di Pollutri a riscuotere i canoni nel più volte citato allegato “A”(elenco n. 1)datato Pescara 08/07/2003;

-    il canone di legittimazione, ferma restando la piena proprietà a favore del legittimatario, può essere affrancato mediante capitalizzazione al saggio legale e la richiesta di affrancazione deve essere presentata al Comune di Pollutri;

-    di autorizzare il Dirigente del Servizio Foreste Demanio Civico ed Armentizio, con proprie determinazioni, a rettificare eventuali errori materiali dovuti da trascrizioni di dati.

Il Presente decreto costituisce titolo esecutivo ai fini della volturazione e trascrizione ed è, come tutti gli atti relativi, esente in modo assoluto da tasse di bollo, registro e altre imposte, ai sensi della Legge 01.12.81, n. 692.

Il Presente decreto è definitivo e contro di esso è ammesso ricorso giurisdizionale al TAR Abruzzo entro 60 giorni dalla data di ricevimento da parte del Comune di Pollutri e delle Ditte del presente atto, ovvero ricorso straordinario al capo dello Stato nel termine di 120 giorni, sempre dalla data di ricevimento da parte del Comune e delle Ditte.

L’Aquila lì, 25.07.2003

IL PRESIDENTE

On. Giovanni Pace

























DECRETO 30.07.2003, n. 124:

Nomina del Dott. Costantino Candeloro quale Presidente del Collegio Sindacale della Cooperativa Artigiana di Garanzia “Romeo Migliori” di Chieti.

IL PRESIDENTE DELLA
GIUNTA REGIONALE

Omissis

DECRETA

-    Il Dott. Costantino Candeloro, nato a S. Giovanni Teatino (CH) il 13.03.1951 e ivi residente in Via Monte Rosa, n. 3, iscritto al Registro Nazionale dei revisori contabili di cui al D.Lgv. 27.01.1992, n. 88, è nominato Presidente del Collegio Sindacale della Cooperativa Artigiana di Garanzia “Romeo Migliori”di Chieti in rappresentanza della Regione;

-    eventuali oneri finanziari per la partecipazione del predetto rappresentante regionale alle attività degli Organi Sociali della Cooperativa sono a carico della Cooperativa medesima;

-    il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione e notificato agli interessati a cura del servizio Artigianato di questa Giunta Regionale.

L’Aquila lì, 30.07.2003

Il presidente

On. Giovanni Pace


 

 

DECRETO 30.07.2003, n. 125:

Nomina del Dott. Ottavio Panzone quale Presidente del Collegio Sindacale della Cooperativa Artigiana di Garanzia “Valle Tavo e Fino” di Montesilvano.

IL PRESIDENTE DELLA
GIUNTA REGIONALE

Omissis

DECRETA

-    il Dott. Ottavio Panzone, nato a Pescara il 21.12.1954 e residente in Pianella (PE), Fraz. Cerratina, Via dei Platani, n. 6, iscritto al Registro Nazionale dei revisori contabili di cui al D.L.gv. 27.01.1992, n. 88 è nominato Presidente del Collegio Sindacale della Cooperativa Artigiana di Garanzia “Valle Tavo e Fino” di Montesilvano, in rappresentanza della Regione;

-    eventuali oneri finanziari per la partecipazione del predetto rappresentante regionale alle attività degli Organi Sociali della Cooperativa sono a carico della Cooperativa medesima;

-    il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione e notificato agli interessati a cura del Servizio Artigianato di questa Giunta Regionale.

L’Aquila lì, 30.07.2003

IL PRESIDENTE

On. Giovanni Pace

 

 

DECRETO 30.07.2003, n. 126:

Conferma della nomina della Dott. ssa Rosanna Parente quale Presidente del Collegio Sindacale della Cooperativa Artigiana di Garanzia “Città di Chieti” di Chieti.

IL PRESIDENTE DELLA
GIUNTA REGIONALE

Omissis

DECRETA

-    la Dott.ssa Santa Rosanna Parente, nata a Fara Filiorum Petri (CH) l’1.04.1961 e ivi residente in Via Madonna del Ponte, n. 22, iscritta al Registro Nazionale dei revisori contabili di cui al D.Lgv. 27.01.1992, n. 88, è confermata Presidente del Collegio Sindacale della Cooperativa Artigiana di Garanzia “Città di Chieti” di Chieti, in rappresentanza della Regione;

-    eventuali oneri finanziari per la partecipazione del predetto rappresentante regionale alle attività degli Organi Sociali della Cooperativa sono a carico della Cooperativa medesima;

-    il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione e notificato agli interessati a cura del Servizio Artigianato di questa Giunta Regionale.

L’Aquila lì, 30.07.2003

IL PRESIDENTE

On Giovanni Pace


 

 

DETERMINAZIONI

 

 

Direttoriali

DIREZIONE SANITA'

 

DETERMINAZIONE 29.07.2003, n. DG/042:

Servizio Prevenzione Collettiva: Conferimento incarico responsabilità Ufficio “Prevenzione e Sicurezza nei luoghi di lavoro” alla dipendente Luigia Benedetto.

IL DIRETTORE REGIONALE

Vista la legge regionale 14 settembre 1999, n. 77, concernente: “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo” e, in particolare;

-    l’art. 10, il quale dispone, tra l’altro, che la responsabilità degli Uffici è attribuita a dipendenti inquadrati nella categoria apicale del contratto relativo al personale del comparto Regioni – Autonomie locali;

-    l’art. 23, che prevede tra le competenze del Direttore Regionale anche il conferimento degli incarichi di Responsabile di Ufficio, su proposta del Dirigente di Servizio;

Atteso che nel rispetto dei criteri di cui alla deliberazione della Giunta Regionale n. 550 del 30.03.2000, ai fini del conferimento degli incarichi di responsabilità degli Uffici si tiene conto degli elementi delle professionalità specifiche e delle esperienze maturate dal personale appartenente alla categoria “D” assegnato al Servizio di riferimento;

Vista la precedente ordinanza della scrivente Direzione  n. 44 del 5 settembre 2001, con la quale veniva affidata la responsabilità dell’Ufficio “Prevenzione e Sicurezza nei luoghi di lavoro” alla Dott.ssa Luigia BENEDETTO, con decorrenza dal 5 settembre 2001;

Atteso che tale incarico ha durata di anni uno, tacitamente prorogabile per un ulteriore anno, salvo diverso avviso e, pertanto, per l’Ufficio “Prevenzione e Sicurezza nei luoghi di lavoro” è in corso di scadenza il termine del secondo anno dell’incarico affidato alla Dott.ssa Luigia Benedetto;

Vista la nota prot. n. 13534/14 del 18/07/2003 e la determina n. DG14/24 del 18/07/2003 del Dirigente del Servizio “Prevenzione Collettiva”, con la quale il medesimo propone l’affidamento dell’incarico di Responsabile dell’Ufficio “Prevenzione e Sicurezza nei luoghi di lavoro” alla Dott.ssa Luigia BENEDETTO;

Dato atto che la dipendente ha svolto con puntualità le funzioni affidategli e ha raggiunto i risultati attesi, come si evince dalle relazioni a consuntivo relative ai piani di attività 2001 e 2002;

Visto il curriculum della dipendente Luigia BENEDETTO, che si acquisisce agli atti di questa struttura;

Ritenuto di affidare ulteriormente l’incarico di Responsabile dell’Ufficio “Prevenzione e Sicurezza nei luoghi di lavoro” alla Dott.ssa Luigia Benedetto appartenente alla categoria “D”, posizione D2;

Tutto ciò premesso,

DISPONE

- per le ragioni e le finalità di cui in narrativa -

-    di affidare alla dipendente Dott.ssa Luigia BENEDETTO, appartenente alla categoria “D”, posizione D2, la responsabilità dell’Ufficio Prevenzione e Sicurezza nei luoghi di lavoro” con decorrenza dal 5 settembre 2003;

-    di precisare che tale incarico ha la durata di un anno, tacitamente prorogabile per un ulteriore anno, salvo diverso avviso;

-    di rinviare a successivo provvedimento l’attribuzione della posizione di risultato;

-    di trasmettere il presente atto per quanto di competenza,  alla Direzione Programmazione, Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali ;

-    di procedere alla  pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo;

-    di notificare il presente provvedimento alla dipendente interessata.

Il Direttore Regionale

Dott. Giovanni Carusi

 

 

STRUTTURA SPECIALE DI SUPPORTO SISTEMA INFORMATIVO REGIONALE

 

DETERMINAZIONE 25.07.2003, n. SB/34:

Forniture e prestazioni necessarie per l’adeguamento tecnologico del “Sistema Informatico Regionale” della Regione Abruzzo – estensione del contratto n. 3391 del 27.11.2001, R.T.I. GFI Ois S.p.A. per l’implementazione all’adeguamento del Sistema Informativo Regionale.

IL DIRETTORE REGIONALE

PREMESSO che:

-    Con ordinanza del Dirigente del Servizio Programmazione  Acquisti e Appalti n. 199/A40 del 20.12.2000 è stato disposto di esperire apposita gara, in ambito comunitario, con procedura ristretta nella forma della licitazione per le forniture e prestazioni necessarie per l’adeguamento tecnologico del “Sistema Informatico Regionale” della Regione Abruzzo;

-    a seguito di regolare gara con ordinanza DD4/52 del 1° agosto 2001 il Dirigente del Servizio Programmazione Acquisti ed Appalti ha disposto l’aggiudicazione della gara per forniture e prestazioni necessarie per l’adeguamento tecnologico del sistema informatico regionale della Regione Abruzzo a favore del R.T.I. OIS S.p.A (capogruppo) Roma con consorzio C.I.T e Selfin S.p.A (associate) al prezzo di Lire. 948.000.000 + I.V.A. (Lire 1.137.600.000 IVA inclusa) equivalenti ad Euro 587.521,37;

-    con apposita nota pervenuta al Servizio Appalti Pubblici e Contratti in data 22/10/2001 prot. n. 1418 l’amministratore delegato della Soc. OIS S.p.A ha comunicato che con decorrenza 1° ottobre 2001 la soc. OIS S.p.A ha variato la denominazione sociale in G.F.I. OIS SpA ;

-    con ordinanza del Direttore della Direzione  programmazione, risorse umane, finanziarie e strumentali n. DD/148 del 19/11/01 è stato approvato il contratto registrato presso l’Ufficio delle Entrate di L’Aquila con il  n. 3391 del 27/11/2001 tra la Regione Abruzzo e la mandataria GFI OIS Spa;

-    con ordinanza n. SB/32 del 28/03/2002 è stata disposta  la prima estensione al contratto n. 3391 del 27/11/2001 per l’informatizzazione del Servizio Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo per una spesa di Euro 96.060,98 + IVA imputata sul capitolo di bilancio 21401 dell’anno finanziario 2000;

Considerato che tra le varie attività previste nella gara è stata rilevata la necessità di effettuare una integrazione di seguito elencata:

-    implementare la procedura MPC (oggetto di trasferimento in ambiente web previsto nella gara per le forniture e prestazioni necessarie per l’adeguamento del Sistema Informativo Regionale) che sarà utilizzata dal Servizio Attività Internazionali della Direzione Affari della Presidenza per il Monitoraggio del Docup Abruzzo ;

-    disporre uno strumento idoneo per realizzare il  Protocollo informatico della Direzione Affari della Presidenza (come estensione del protocollo informatico previsto nella gara per le forniture e prestazioni necessarie per l’adeguamento del Sistema Informativo Regionale);

-    integrare il sistema iSeries con Activ Directory Windows e di fornire una scheda Integrated Xseries Adapter e di un server esterno;

-    la necessità di una scheda V35 per la connessione con le ASL non ancora dotate di collegamenti TCP/IP;

-    l’esigenza di integrare il SW con un  programma WebSphere v 4.0 per lo sviluppo in ambiente JAVA;

-    la necessità di potenziare i tre Server DELL attualmente in uso per la procedura degli stipendi e la gestione delle timbrature, di tre memorie RAM di almeno 512 MB, nove hard disk da 18 GB ciascuno e tre schede SCSI Raid;

Considerato che tali servizi e la fornitura dell’hardware e del  software sopra elencati sono stati richiesti con nota n. 1714 del 19/05/03 alla Soc. GFI OIS Spa, mandataria del R.T.I., aggiudicataria della gara per l’adeguamento tecnologico del “Sistema Informatico Regionale”; (All. “A”)

Vista l’offerta della soc. GFI OiS S.p.A di Roma  nella quale il costo complessivo dell’intera fornitura è di Euro 148.839,68 (centoquarantottomilaottocento-trentanove/68) IVA esclusa per un totale di Euro 178.607,62, (All. “B”);

Considerato che la proposta del R.T.I. GFI OiS S.p.A è stata valutata positivamente dal Servizio Strutture Informatiche e Tecnologiche ed accettata dal Servizio Attività Internazionali per quanto riguarda l’implementazione della procedura MPC e dal Servizio delle Politiche Legislative e Comunitarie per quanto riguarda il Protocollo per la Direzione Affari della Presidenza; (All. “C”)

VISTO l’articolo 120 del R.D. n. 827/1924;

VISTO il D.lg. 358/92 e s.m.i.;

VISTO il D.lg. 157/95 e s.m.i.;

Per le motivazioni indicate in premessa

DETERMINA

1.   Di affidare al raggruppamento GFI OiS S.p.A (capogruppo) di Roma  con consorzio CIT di Teramo e Sistemi Informativi S.p.A di Roma (associate), titolare del contratto regolante le forniture e le prestazioni necessarie per l’adeguamento tecnologico del “Sistema Informatico Regionale”, anche i servizi e la fornitura di hardware e software per l’implementazione del Sistema Informativo Regionale, al compenso di Euro 178.607,62 (centosettantottomilaseicentosette/62) IVA compresa, da imputare sul capitolo 12103 del bilancio del corrente esercizio finanziario;

2.   di stipulare il secondo atto aggiuntivo al contratto n. 3391 del 27/11/2001 tra la Regione Abruzzo e la ditta GFI OiS SpA – Via XX settembre n. 3 Torino, capogruppo del R.T.I. con consorzio CIT di Teramo e Sistemi Informativi di Roma (associate), le cui spese di registrazione saranno a carico di detto raggruppamento;

3.   di impegnare la somma di Euro 178.607,62 (centosettantottomilaseicentosette/62) IVA compresa, sul capitolo di spesa 12103 del bilancio del corrente esercizio finanziario.

4.   di rinviare a successive determinazioni del Direttore Regionale della Struttura Speciale di Supporto “Sistema Informativo Regionale” la liquidazione del suddetto importo e l’autorizzazione al Servizio di Ragioneria e Credito ad emettere mandati di pagamento a favore delle società RTI aggiudicatarie, previa presentazione di fatture vistate dal Direttore della Struttura Speciale di Supporto “Sistema Informativo Regionale” per la regolarità delle forniture e delle prestazioni;

5.   di trasmettere copia del presente provvedimento al Servizio Appalti Pubblici e Contratti, al Servizio Ragioneria e Credito, alla Direzione Affari della Presidenza e Politiche Legislative e alla soc. GFI OiS S.p.A.;

6.   di dare atto che gli allegati “A”, “B” e “C” costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

L’Aquila, 25/07/2003

Il Direttore Regionale

Ing. Nello Ventresca

 

 

 

DIREZIONE TRASPORTI E MOBILITA', VIABILITA' DEMANIO E CATASTO STRADALE, SICUREZZA STRADALE

 

DETERMINAZIONE 29.07.2003, n. DE/18:

Ammodernamento e potenziamento della linea ferroviaria “Pescara – Roma”. Redazione Studio di fattibilità avente per oggetto “velocizzazione della relazione ferroviaria Pescara – Roma”. Affidamento incarico di consulenza e assistenza tecnica.

IL DIRETTORE REGIONALE

Omissis

DETERMINA

1.   Di affidare ad A.R.P.A. Engineering S.p.A., con sede in Via Aldo Moro n. 24 – L’Aquila, l’incarico di affiancare la Regione Abruzzo con funzioni di supporto tecnico e logistico per la materia redazione dello Studio di Fattibilità in oggetto, con particolare riferimento agli aspetti trasportistici, secondo le indicazioni del tavolo di Coordinamento Tecnico e lo Schema di Convenzione che allegato al presente provvedimento ne forma parte integrante (Allegato 1).

2.   Di confermare in Euro 126.000,00 IVA ed oneri previdenziali esclusi, per un totale di Euro 154.224,00 il compenso, già fissato dalla G.R. con deliberazione n. 494/2003, per le prestazioni di cui al punto 1 che trova capienza sull’impegno n. 4 assunto con la medesima D.G.R. n. 494 del 19.06.2003 sul cap. 186423/C/2003.

3.   Di demandare al Dirigente del Servizio Trasporto Ferroviario Regionale, Impianti a Fune e Filo della Direzione Trasporti e Mobilità la stipula della relativa convenzione e tutti gli atti conseguenziali.

PER IL DIRETTORE REGIONALE (ASSENTE)
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Ing. Luigi De Collibus

 


 

 

 

Dirigenziali

DIREZIONE AFFARI DELLA PRESIDENZA, POLITICHE LEGISLATIVE E COMUNITARIE, RAPPORTI ESTERNI

SERVIZIO ATTIVITA' DI PROMOZIONE DELLA REGIONE E DI COLLEGAMENTI CON LE COMUNITA' DEGLI ABBRUZZESI ALL'ESTERO

 

DETERMINAZIONE 23.07.2003, n. DA5/131:

L.R. 37/93 – Art. 4. Iscrizione al Registro Regionale delle Organizzazioni di Volontariato dell’Associazione Comunità Eritrea in Abruzzo – 65129 Pescara.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DISPONE

a)   Di iscrivere al registro regionale delle Organizzazioni di Volontariato, istituito ai sensi dell’art. 4 della L.R. 37/93, l’Associazione Comunità Eritrea in Abruzzo di Pescara con sede in Via Caduti per Servizio, 47;

b)   che la presente Ordinanza sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Marcello Verderosa

 

 

DETERMINAZIONE 25.07.2003, n. 4:

Piano particellare dei terreni da occupare in favore del Consorzio per lo Sviluppo Industriale di L’Aquila, per l’ampliamento di una parte della superficie necessaria allo spostamento del metanodotto ad alta pressione della SNAM.

il dirigente del servizio

Omissis

DISPONE

Art. 1 - E’ autorizzata, per motivi specificati in premessa, ed ai sensi dell’art. 30 del citato D.Lvo n. 164 del 23.05.2000, l’occupazione temporanea d’urgenza in favore del Consorzio per lo Sviluppo Industriale di L’Aquila, per l’ampliamento di una parte della superficie necessaria allo spostamento del metanodotto ad alta pressione della SNAM, di cui all’allegato prospetto che è parte integrante del presente provvedimento - previa redazione dello stato di consistenza - e, per la durata non superiore a due anni a decorrere dalla data del presente provvedimento e purché il P. R. T. sia sempre vigente;

Art. 2 - E’ fatto obbligo al Consorzio per lo Sviluppo industriale di L’Aquila di comunicare al Servizio lnfrastrutture e Servizi - Settore LL. PP. Della Giunta Regionale, la data di inizio dei lavori, entro il termine di un mese;

I termini per l’inizio e l’ultimazione dell’Occupazione  d’Urgenza del suddetto terreno s’intendono fissati in anni due a far data dall’emissione del presente provvedimento;

I termini per l’inizio e l’ultimazione dei lavori e delle espropriazioni sono rispettivamente stabiliti come segue:

LAVORI - INIZIO: entro 6 mesi a far data dall’esecutorietà del provvedimento di Occupazione d’Urgenza;

FINE: entro i termini finali dell’occupazione d’urgenza;

ESPROPRIAZIONI - INIZIO: il 4.06.2003 (data dichiarazione pubblica utilità);

FINE: entro il 4.06.2008 (entro 5 anni dalla data di dichiarazione di pubblica utilità);

Art. 3 - Per l’occupazione anzidetta, il Consorzio per lo Sviluppo Industriale di L’Aquila, è tenuto a corrispondere, direttamente, alle ditte proprietarie, prima dell’inizio dei lavori di posa del metanodotto, un’indennità “una tantum” ed un’indennità “annua”, come da allegati elenchi.

Tali indennità dovranno essere accettate o rifiutate mediante espressa dichiarazione trasmessa alla Direzione OO.PP., Servizio Infrastrutture Servizi della Regione Abruzzo ed al Consorzio medesimo, entro 20 giorni dalla data di notifica del presente provvedimento.

Qualora il terreno oggetto d’occupazione sia intestato a più proprietari:

-    l’accettazione dovrà essere controfirmata da tutti;

-    il rifiuto potrà essere manifestato anche singolarmente;

Nel caso di rifiuto o silenzio avrà luogo solo il deposito presso la Cassa Depositi e Prestiti.

La determinazione dell’indennità definitiva di asservimento verrà stabilita dalla competente Agenzia per il Territorio.

Art. 4 - Qualora al termine dei lavori e comunque entro e non oltre un anno della fine del biennio di occupazione, le Ditte proprietarie lamentino motivati e documentati danni superiori a quelli previsti nel verbale dello stato di consistenza e dei quali sia possibile l’accertamento, le stesse potranno richiedere - nei modi previsti dalla legge - alla Regione un nuovo sopralluogo per l’eventuale revisione delle indennità stabilite con il presente decreto.

Art.5 - Nel termine di anni 5, dalla dichiarazione di pubblica utilità, il Consorzio per lo Sviluppo Industriale di L’Aquila completerà la procedura per l’ottenimento dei prescritti titoli ablativi, a seguito dei quali corrisponderà alla Ditta proprietaria un’ulteriore distinta indennità.

Art.6 - Il presente provvedimento diviene esecutivo a seguito della presentazione alla Regione Abruzzo, Direzione OO.PP., Servizio Infrastrutture e Servizi degli atti comprovanti l’eseguito deposito o pagamento diretto, da parte del succitato Consorzio, delle indennità stabilite al precedente art. 3, con l’emanazione di apposito provvedimento di esecutorietà;

Art. 7 - Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso straordinario al Presidente della Repubblica od al Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio, nel termine - rispettivamente di 120 e 60 giorni dalla notifica, comunicazione o piena conoscenza dello stesso.

Art. 8- Il presente provvedimento sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Roberto Nicoletti




DIREZIONE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO, DELLA FORMAZIONE E DELL'ISTRUZIONE

 

DETERMINAZIONE 28.07.2003, n. DL9/547:

Utilizzazione risorse residue Asse B Misura 1 Azione 5 – Annualità POR 2001 – 2002 – Scorrimento graduatorie Asse B Misura 1 Azione 1 – sulle Annualità POR 2001 – 2002.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

Per le motivazioni e tutto quello esposto in narrativa:

1.   di ammettere a finanziamento, nell’ambito dello scorrimento delle graduatorie B.1.1 anno 2001 (All. B), tramite l’utilizzo delle risorse residue B.1.5 anno 2001, per un importo globale di Euro 334.656,00, i corsi utilmente collocati nelle rispettive graduatorie provinciali, come di seguito riportati:

Prov.

N. Corsi

AQ

N. 1

CH

N. 1

PE

N. 1

TE

N. 1

2.   Di ammettere a finanziamento, nell’ambito dello scorrimento delle graduatorie B.1.1 anno 2002 (All. “C”), tramite l’utilizzo delle risorse B.1.5 anno 2002, per un importo globale di Euro 199.706,00, i corsi utilmente collocati nelle rispettive graduatorie provinciali, come di seguito riportati:

Prov.

N. Corsi

AQ

n. 1

CH

n. 1

3.   Di prendere atto che viene a determinarsi comunque sulle risorse B.1.5 POR 2001 una economia pari ad Euro 23.256,09, e nel POR 2002 un’economia pari ad Euro 32.378,00, insufficienti a finanziare ulteriori interventi;

4.   di procedere alla trasmissione del presente atto:

-    al proprio direttore per conoscenza

-    al Servizio Implementazione Programmi e Progetti per i successivi adempimenti di competenza;

-    al BURA per la pubblicazione.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Nicola Allegrini





DIREZIONE SANITA'

SERVIZIO ASSISTENZA DISTRETTUALE ED ATTIVITA' TERRITORIALI SANITARIE

 

DETERMINAZIONE 12.06.2003, n. DG5/135:

Società “Casa di Cura Santa Lucia S.r.l.” sita in Via Alcide De Gasperi n. 6 – Sulmona. Presa d’atto di sostituzione Direttore Tecnico dello Stabilimento fisioterapico.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

- per tutto quanto in premessa –

1.   Di prendere atto dell’avvenuta sostituzione del Direttore Tecnico dello Stabilimento Fisioterapico “Casa di Cura Santa Lucia s.r.l.” Dr. Domenico D’Aloisio con il Dr. Giorgio Felzani, nato a Sulmona il 30.06.60, residente in Popoli (PE) in Via Maiella n. 48, laureato in Medicina e Chirurgia presso l’università degli Studi “G. D’Annunzio”di Chieti il 27.10.93, specializzato in Medicina dello sport e in Medicina Fisica e Riabilitazione, regolarmente iscritto all’albo dei Medici presso l’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della Provincia di Pescara dal 26.01.94 al numero 2989, che risponderà personalmente dell’organizzazione tecnica e funzionale dei servizi e del possesso dei titoli del personale operante presso la struttura di che trattasi;

2.   la presente autorizzazione è strettamente personale e non può essere, sotto qualsiasi forma ed alcun titolo, ceduta ad altri, se non espressamente autorizzati.

Il dirigente del servizio

Dr. Giuliano Rossi


 

 

DETERMINAZIONE 25.07.2003, n. DG5/146:

Integrazione Determinazione DG5/126 del 27.03.03.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

- per tutto quanto premesso -

1.   di autorizzare la Società ECOGRAFIA s.r.l., legalmente rappresentata dal Sig. Di Saverio Ugo ad attivare le seguenti branche specialistiche presso il Poliambulatorio sito in Via Brunelleschi, 3 – Villa Rosa di Martinsicuro (TE):

-    cardiologia

-    gastroenterologia ed endoscopia digestiva

-    flebologia

-    ecografia

-    medicina interna

-    medicina del lavoro;

il dirigente del servizio

Dr. Giuliano Rossi

 

 

DIREZIONE TRASPORTI E MOBILITA', VIABILITA' DEMANIO E CATASTO STRADALE, SICUREZZA STRADALE

SERVIZIO TRASPORTO FERROVIARIO REGIONALE IMPIANTI A FUNE E FILO

 

DETERMINAZIONE 30.07.2003, n. DE4/54:

Sciovia a fune alta “Del Pratelletto” (1581 – 1954), in Località Pratello del Comune di Rivisondoli (AQ). Sospensione pubblico esercizio.

Il dirigente del servizio

Omissis

determina

a)   di sospendere con decorrenza immediata il pubblico esercizio della sciovia a fune alta denominata “Del Pratelletto” (1581 – 1954) sita nel Comune di Rivisondoli (AQ) e gestita dalla società “Monte Pratello S.p.A” con sede in Rivisondoli (AQ), Località Pratello;

b)   di rinviare a nuovo atto amministrativo il ripristino del pubblico esercizio dell’impianto di che trattasi, solo dopo l’avvenuto rilascio del nullaosta tecnico ai fini della sicurezza da parte dell’USTIF di Pescara;

c)   di inviare la presente ordinanza alla società “Monte Pratello S.p.A.”, all’Assistente Tecnico dott. ing. Gianfranco Di Giovanni di Chieti, all’USTIF di Pescara – Spoltore (PE), al Sindaco del Comune di Rivisondoli (AQ), al Comando Stazione Carabinieri di Rivisondoli (AQ), per l’attivazione delle funzioni di vigilanza e controllo di competenza;

d)   di inviare la presente Ordinanza al Servizio BURA, Pubblicità ed Accesso, per la sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

il dirigente del servizio

Ing. Luigi De Collibus


 

 

DETERMINAZIONE 31.07.2003, n. DE4/55:

Sciovia a fune alta denominata “Stella Blu 1” (1719 – 1991), situata in Comune di Roccamorice (PE). Sospensione dell’autorizzazione al pubblico esercizio.

il dirigente del servizio

Omissis

DETERMINA

a)   di sospendere con decorrenza immediata il pubblico esercizio dell’impianto scioviario a fune alta denominato “Stella Blu 1” (1719-1991), situato nel Comune di Roccamorice (PE) e gestita dalla ditta Mamma Rosa Funivie S.r.l. con sede in Pretoro (CH), località Fonte Tettone - Majelletta;

b)   di rinviare a nuovo atto amministrativo il ripristino del pubblico esercizio dell’impianto di che trattasi, solo dopo l’avvenuto rilascio del nullaosta tecnico ai fini della sicurezza da parte dell’USTIF di Pescara;

c)   di inviare la presente Determina alla ditta Mamma Rosa Funivie S.r.l., all’Assistente Tecnico ing. Franco Masciulli di Pescara, al Sindaco del Comune di Roccamorice (PE), all’USTIF di Pescara - Spoltore (PE) ed al Comando Stazione Carabinieri di Rapino (CH), per l’attivazione delle funzioni di vigilanza e controllo di competenza.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Ing. Luigi de Collibus

 

 

DETERMINAZIONE 31.07.2003, n. DE4/56:

Sciovia a fune alta denominata “Maielletta 4” (1686 – 1887), situata in Comune di Pretoro (CH). Sospensione dell’autorizzazione al pubblico esercizio.

Il dirigente del servizio

Omissis

determina

a)   di sospendere con decorrenza immediata il pubblico esercizio dell’impianto scioviario a fune alta denominato “Maielletta 4” - (1686 – 1887), situato nel Comune di Pretoro (CH) e gestita dalla ditta Mamma Rosa Funivie S.r.l. con sede in Pretoro (CH), località Fonte Tettone – Majelletta;

b)   di rinviare a nuovo atto amministrativo il ripristino del pubblico esercizio dell’impianto di che trattasi, solo dopo l’avvenuto rilascio del nullaosta tecnico ai fini della sicurezza da parte dell’USTIF di Pescara:

c)   di inviare la presente Determina alla ditta Mamma Rosa Funivie S.r.l., all’Assistente Tecnico ing. Franco Masciulli di Pescara, al Sindaco del Comune di Pretoro (CH), all’USTIF di Pescara - Spoltore (PE) ed al Comando Stazione Carabinieri di Rapino (CH), per l’attivazione delle funzioni di vigilanza e controllo di competenza.

Il dirigente del servizio

Ing. Luigi De Collibus


 

 

DIREZIONE TURISMO, AMBIENTE, ENERGIA

SERVIZIO GESTIONE DEI RIFIUTI

 

DETERMINAZIONE 20.07.2003, n. DF3/64:

D.Lgs. 5.2.1997, n. 22 artt. 27 e 28 e successive modifiche ed integrazioni. – L.R. 28.04.2000, n. 83 – Autorizzazioni regionali relative ad impianti di smaltimento/recupero. Modifica delle scadenze delle autorizzazioni all’esercizio, ex art. 28 del D.Lgs. n. 22/97 e s.m.i.

Il dirigente del servizio

Omissis

determina

1.   di stabilire che la validità temporale delle autorizzazioni regionali attinenti all’esercizio di impianti dì smaltimento/recupero di rifiuti, precedentemente rilasciate ai sensi dell’art. 28 del D.Lgs. 22/97, in scadenza nel periodo 1.7.03 - 31.12.03, è prorogata di ulteriori giorni novanta a partire dalla data di scadenza di ogni singolo atto autorizzativo;

2.   di stabilire, altresì, che il presente provvedimento è subordinato al totale rispetto delle vigenti norme e delle prescrizioni contenute nei singoli atti autorizzativi;

3.   di trasmettere copia del presente provvedimento alle Amministrazioni Provinciali e all’Agenzia Regionale per la Tutela dell’Ambiente;

4.   di disporre la pubblicazione del presente provvedimento, limitatamente all’oggetto e al dispositivo, sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo;

Contro il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni o ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla notifica.

Il dirigente del servizio

Dott. Carlo Di Palo




DETERMINAZIONE 25.07.2003, n. DF3/65:

Ditta C.I.A.F. Ambiente S.r.l. Contrada Piazzano, 89 – 66041 Atessa (CH) – Ordinanza Dirigenziale n. DF3/15 del 21.07.2000, prorogata con Ordinanza n. DF3/38 del 22.04.03 – Autorizzazione nuovi codici CER.

Il dirigente del servizio

Omissis

determina

1)   di autorizzare, presso l’impianto oggetto della presente autorizzazione , la Ditta C.I.A.F. Ambiente S.r.l. di Atessa (CH), come da parere dell’A.R.T.A. (Dipartimento Provinciale di Chieti) n. 1981 del 11.06.2003, al trattamento dei soli rifiuti (di seguito riportati) con codici individuati ai sensi della Direttiva del 9 Aprile 2002 del Ministero dell’Ambiente:


















2)   di stabilire che per quanto riguarda i codici dei rifiuti col finale 99, oltre al rispetto delle disposizioni vigenti in materia, la Ditta deve inviare una comunicazione trimestrale, contenente il nominativo dell’utilizzatore, i quantitativi e analisi eventuali di accompagnamento; La comunicazione, sottoforma di elenco riepilogativo, deve essere inviata all’A.R.T.A. - Abruzzo in duplice copia, di cui una alla sede centrale in Viale Marconi, 178 Pescara, e l’altra al Dipartimento Provinciale - Via S. Olivieri, 195 di Chieti;

3)   di confermare, inoltre, per quanto applicabile, le ulteriori prescrizioni contenute nelle Determinazioni n. DF3/15/00 e n. DF3/38/03 non riportati nel presente provvedimento;

4)   di stabilire che il presente provvedimento e soggetto a revoca o modifica ove risulti accertata pericolosità o dannosità dell’attività esercitata e nei casi di violazioni di legge, di normative tecniche e/o delle prescrizioni contenute nell’autorizzazione, con la eventuale e conseguente applicazione dei provvedimenti previsti all’art. 28, comma 4, del D.Lgs. n. 22/97;

5)   di trasmettere copia del presente provvedimento al Comune di Atessa (CH), all’Amministrazione Provinciale di Chieti e all’A.R.T.A. (Dipartimento Provinciale di Chieti);

6)   di notificare ai sensi di legge copia del presente provvedimento alla Ditta C.I.A.F. Ambiente S.r.l. Contrada Piazzano, 89 – 66041 Atessa (CH);

7)   di disporre la pubblicazione del presente provvedimento limitatamente all’oggetto e al dispositivo, sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo;

Contro il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni o ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla notifica.

Il dirigente del servizio

Dott. Carlo Di Palo

 

 

 

DIREZIONE TURISMO, AMBIENTE, ENERGIA

SERVIZIO INCENTIVAZIONE DELL'ECONOMIA TURISTICA

 

DETERMINAZIONE 30.09.2003, n. DF5/129:

Bando relativo alle azioni del DocUP Abruzzo 2000-2006 obiettivo 2, destinate al progetto integrato territoriale della Provincia di Chieti AMBITO di LANCIANO. Approvazione graduatoria definitiva istanze pervenute a valere sull’azione 3.3.1..

Il dirigente del servizio

Omissis

DETERMINA

1)   di approvare la graduatoria definitiva delle istanze di ammissione al cofinanziamento dell’Azione 3.3.1 del DocUP Abruzzo mirate alla creazione, ampliamento e ammodernamento di iniziative produttive di beni e servizi da parte di P.M.I. turistiche, dei servizi turistici e dello sport legato al turismo in relazione al P.I.T. della provincia di Chieti - AMBITO DI LANCIANO, per un totale di investimenti ammissibili di euro 2.503.926,19 e di contributi concedibili, calcolati in termini di equivalente sovvenzione netto (ESN), e pertanto soggetto a rideterminazione, pari a euro 904.145,65;

2)   di impegnare, in favore delle ditte beneficiarie, la somma complessivamente calcolata di euro 904.145,65 sui seguenti capitoli del bilancio regionale:

-    cap. 12410 (quota Stato 45,43% ) quanto a euro 410.753,37

-    cap. 12411 (quota U.E. 35,10%) quanto a euro 317.355,12

-    cap. 12484 (quota Regione 19,47%) quanto a euro 176.037,16

3)   di  notificare il presente provvedimento ai soggetti ammessi;

4)   di dare atto che, a seguito di quanto stabilito nel bando di evidenza pubblica, entro 120 giorni dalla data della presente notifica devono essere iniziati i lavori ammessi a finanziamento;

5)   di incaricare il responsabile dell’Ufficio Sostegno alle Imprese della pubblicazione del presente provvedimento, sul BURA.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Riccardo Brandimarte



 

 

 

DETERMINAZIONE 25.07.2003, n. DF5/130:

Bando relativo alle azioni del DocUP Abruzzo 2000-2006 obiettivo 2, destinate al progetto integrato territoriale della Provincia di Chieti AMBITO di VASTO. Approvazione graduatoria definitiva istanze pervenute a valere sull’azione 3.3.1..

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

1)   di approvare la graduatoria definitiva delle istanze di ammissione al cofinanziamento dell’Azione 3.3.1 del DocUP Abruzzo mirate alla creazione, ampliamento e ammodernamento di iniziative produttive di beni e servizi da parte di P.M.I. turistiche, dei servizi turistici e dello sport legato al turismo in relazione ai P.I.T. della provincia di Chieti – AMBITO DI VASTO (Allegato 1), per un totale di investimenti ammissibili di Euro 2.108.931,27 e di contributi concedibili di Euro 781.087,05 di cui 754.016,36 calcolati in termini di equivalente sovvenzione netto (ESN), e pertanto soggetto a rideterminazione, e 27.790,69 espressi in termini di equivalente sovvenzione lordo (ESL);

2)   di impegnare, in favore delle ditte beneficiarie, la somma presunta complessivamente calcolata di euro 781.087,05 sui seguenti capitoli del bilancio regionale:

-    cap. 12410 (quota Stato 45,43%) euro 355.174,95

-    cap. 12411 (quota U.E. 35,10%) euro 274.414,27

-    cap. 12484 (quota Regione 19,47%) euro 152.217,83

3)   di notificare il presente provvedimento ai soggetti ammessi e non ammessi;

4)   di dare atto che, a seguito di quanto stabilito nel bando di evidenza pubblica, entro 120 giorni dalla data della presente notifica devono essere iniziati i lavori ammessi a finanziamento;

5)   di incaricare il responsabile dell’Ufficio Sostegno alle Imprese della pubblicazione del presente provvedimento, sul BURA.

IL DIRIGENTE DEL SEVIZIO

Dott. Riccardo Brandimarte




 

 

 

DETERMINAZIONE 25.07.2003, n. DF5/131:

Bando relativo alle azioni del DocUP Abruzzo 2000-2006 obiettivo 2, destinate al progetto integrato territoriale della Provincia di L’AQUILA – AMBITO di L’AQUILA. Approvazione graduatoria definitiva istanze pervenute a valere sull’azione 3.3.1..

Il dirigente del servizio

Omissis

DETERMINA

1)   di approvare la graduatoria definitiva delle istanze di ammissione al cofinanziamento dell’Azione 3.3.1 del DocUP Abruzzo mirate alla creazione, ampliamento e ammodernamento di iniziative produttive di beni e servizi da parte di P.M.I. turistiche, dei servizi turistici e dello sport legato al turismo in relazione al P.I.T. della provincia di L’AQUILA - AMBITO DI L’AQUILA, per un totale di investimenti ammissibili di euro 3.597.793,67 e di contributi concedibili di euro  539.669,05 espressi in termini di equivalente sovvenzione lordo (ESL);

2)   di impegnare, in favore delle ditte beneficiarie, la somma predetta di euro 539.669,05 sui seguenti capitoli del bilancio regionale:

-    cap. 12410 (quota Stato 45,43% ) quanto a euro 245.171,65

-    cap. 12411 (quota U.E. 35,10%) quanto a euro 189.423,84

-    cap. 12484 (quota Regione 19,47%) quanto a euro 105.073,56

3)   di  notificare il presente provvedimento ai soggetti ammessi e non ammessi;

4)   di dare atto che, a seguito di quanto stabilito nel bando di evidenza pubblica, entro 120 giorni dalla data della presente notifica devono essere iniziati i lavori ammessi a finanziamento;

5)   di incaricare il responsabile dell’Ufficio Sostegno alle Imprese della pubblicazione del presente provvedimento, sul BURA.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Riccardo Brandimarte




 

 

 

DETERMINAZIONE 25.07.2003, n. DF5/132:

Bando relativo alle azioni del DocUP Abruzzo 2000-2006 obiettivo 2, destinate al progetto integrato territoriale della Provincia di L’AQUILA - AMBITO di SULMONA. Approvazione graduatoria definitiva istanze pervenute a valere sull’azione 3.3.1..

Il dirigente del servizio

Omissis

determina

1)   di approvare la graduatoria definitiva delle istanze di ammissione al cofinanziamento dell’Azione 3.3.1 del DocUP Abruzzo mirate alla creazione, ampliamento e ammodernamento di iniziative produttive di beni e servizi da parte di P.M.I. turistiche, dei servizi turistici e dello sport legato al turismo in relazione al P.I.T. della provincia di L’AQUILA - AMBITO DI SULMONA, per un totale di investimenti ammissibili di euro 2.081.286,56 e di contributi concedibili di euro  312.192,98 espressi in termini di equivalente sovvenzione lordo (ESL);

2)   di impegnare, in favore delle ditte beneficiarie, la somma predetta di euro 312.192,98 sui seguenti capitoli del bilancio regionale:

-    cap. 12410 (quota Stato 45,43% ) quanto a euro 141.829,27

-    cap. 12411 (quota U.E. 35,10%) quanto a  euro 109.579,74

-    cap. 12484 (quota Regione 19,47%) quanto a euro 60.783,97

3)   di notificare il presente provvedimento ai soggetti ammessi e non ammessi;

4)   di dare atto che, a seguito di quanto stabilito nel bando di evidenza pubblica, entro 120 giorni dalla data della presente notifica devono essere iniziati i lavori ammessi a finanziamento;

5)   di incaricare il responsabile dell’Ufficio Sostegno alle Imprese della pubblicazione del presente provvedimento, sul BURA.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Riccardo Brandimarte



 

 

 

DETERMINAZIONE 25.07.2003, n. DF5/133:

Bando relativo alle azioni del DocUP Abruzzo 2000-2006 obiettivo 2, destinate al progetto integrato territoriale della Provincia di L’AQUILA - AMBITO di AVEZZANO. Approvazione graduatoria definitiva istanze pervenute a valere sull’azione 3.3.1..

DETERMINA

1)   di approvare la graduatoria definitiva delle istanze di ammissione al cofinanziamento dell’Azione 3.3.1 del DocUP Abruzzo mirate alla creazione, ampliamento e ammodernamento di iniziative produttive di beni e servizi da parte di P.M.I. turistiche, dei servizi turistici e dello sport legato al turismo in relazione al P.I.T. della provincia di L’AQUILA - AMBITO DI AVEZZANO, per un totale di investimenti ammissibili di euro 2.514.357,03 e di contributi concedibili di euro 475.719,05 espressi in termini di equivalente sovvenzione lordo (ESL);

2)   di impegnare, in favore delle ditte beneficiarie, la somma predetta di euro 475.719,05 sui seguenti capitoli del bilancio regionale:

-    cap. 12410 (quota Stato 45,43% ) quanto a euro 216.119,16

-    cap. 12411 (quota U.E. 35,10%) quanto a euro 166.977,39

-    cap. 12484 (quota Regione 19,47%) quanto a euro 92.622,50

3)   di notificare il presente provvedimento ai soggetti ammessi;

4)   di dare atto che, a seguito di quanto stabilito nel bando di evidenza pubblica, entro 120 giorni dalla data della presente notifica devono essere iniziati i lavori ammessi a finanziamento;

5)   di incaricare il responsabile dell’Ufficio Sostegno alle Imprese della pubblicazione del presente provvedimento, sul BURA.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Riccardo Brandimarte


 

 

DETERMINAZIONE 25.07.2003, n. DF3/134:

Bando relativo alle azioni del DocUP Abruzzo 2000-2006 obiettivo 2, destinate al progetto integrato territoriale della Provincia di PESCARA. Approvazione graduatoria definitiva istanze pervenute a valere sull’azione 3.3.1..

Il dirigente del servizio

Omissis

determina

1)   di approvare la graduatoria definitiva delle istanze di ammissione al cofinanziamento dell’Azione 3.3.1 del DocUP Abruzzo mirate alla creazione, ampliamento e ammodernamento di iniziative produttive di beni e servizi da parte di P.M.I. turistiche, dei servizi turistici e dello sport legato al turismo in relazione al P.I.T. della provincia di PESCARA (Allegato 1), per un totale di investimenti ammissibili di euro 8.259.200,91 e di contributi concedibili di euro 2.955.333,12 calcolati in termini di equivalente sovvenzione netto (ESN) e pertanto soggetto a rideterminazione;

2)   di impegnare, in favore delle ditte beneficiarie, la somma complessivamente calcolata di euro 2.955.333,12 sui seguenti capitoli del bilancio regionale:

-    cap. 12410 (quota Stato 45,43% ) quanto a euro 1.342.607,84

-    cap. 12411 (quota U.E. 35,10%) quanto a euro 1.037.321,92

-    cap. 12484 (quota Regione 19,47%) quanto a euro 575.403,36

3)   di notificare il presente provvedimento ai soggetti ammessi e non ammessi;

4)   di dare atto che, a seguito di quanto stabilito nel bando di evidenza pubblica, entro 120 giorni dalla data della presente notifica devono essere iniziati i lavori ammessi a finanziamento;

5)   di incaricare il responsabile dell’Ufficio Sostegno alle Imprese della pubblicazione del presente provvedimento, sul BURA.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Riccardo Brandimarte



 

 

 

DETERMINAZIONE 25.07.2003, n. DF5/135:

Bando relativo alle azioni del DocUP Abruzzo 2000-2006 obiettivo 2, destinate al progetto integrato territoriale della Provincia di TERAMO. Approvazione graduatoria definitiva istanze pervenute a valere sull’azione 3.3.1..

Il dirigente del servizio

Omissis

DETERMINA

1)   di approvare la graduatoria definitiva delle istanze di ammissione al cofinanziamento dell’Azione 3.3.1 del DocUP Abruzzo mirate alla creazione, ampliamento e ammodernamento di iniziative produttive di beni e servizi da parte di P.M.I. turistiche, dei servizi turistici e dello sport legato al turismo in relazione al P.I.T. della provincia di TERAMO, per un totale di investimenti ammissibili di euro 4.543.287,39 e di contributi concedibili di euro 1.239.346,15 di cui 957.729,73 calcolati in termini di equivalente sovvenzione netto (ESN), e pertanto soggetto a rideterminazione, e 281.616,42 espressi in termini di equivalente sovvenzione lordo (ESL);

2)   di impegnare, in favore delle ditte beneficiarie, la somma complessivamente calcolata di euro 1.239.346,15 sui seguenti capitoli del bilancio regionale:

-    cap. 12410 (quota Stato 45,43% ) quanto a euro 563.034,95

-    cap. 12411 (quota U.E. 35,10%) quanto a euro 435.010,50

-    cap. 12484 (quota Regione 19,47%) quanto a euro 241.300,70

3)   di notificare il presente provvedimento ai soggetti ammessi e non ammessi;

4)   di dare atto che, a seguito di quanto stabilito nel bando di evidenza pubblica, entro 120 giorni dalla data della presente notifica devono essere iniziati i lavori ammessi a finanziamento;

5)   di incaricare il responsabile dell’Ufficio Sostegno alle Imprese della pubblicazione del presente provvedimento, sul BURA.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Riccardo Brandimarte



 

 

DIREZIONE TURISMO, AMBIENTE, ENERGIA

SERVIZIO POLITICA ENERGETICA, QUALITA' DELL'ARIA, INQUINAMENTO ACUSTICO ED ELETTROMAGNETICO, RISCHIO AMBIENTALE, SINA

 

DETERMINAZIONE 05.06.2003, n. DF2/314:

Approvazione elenco Tecnici Competenti nel campo dell’Acustica Ambientale.

IL DIRETTORE REGIONALE

Vista la L. 447/95 “Legge quadro sull’inquinamento acustico” che individua all’art. 2 commi 6,7,8 e 9 la figura del tecnico competente  ovvero del soggetto professionale abilitato ad operare dell’acustica ambientale;

Vista la Delibera di G.R. n. 2467 del 03.07.96 “ Modalità e criteri per la presentazione delle domande per lo svolgimento dell’attività di tecnico competente nel campo dell’acustica ambientale”;

Ritenuto di doversi procedere alla pubblicazione dell’elenco dei tecnici competenti  nel campo dell’acustica ambientale sul B.U.R.A. e sul sito INTERNET della Regione Abruzzo;

Preso atto della dichiarazione rilasciata dai tecnici in elenco che autorizza la Regione Abruzzo alla divulgazione ed utilizzazione dei loro dati personali nel rispetto della L. 675/96 e per le finalità previste dalla L. 447/95;

DETERMINA

-    di provvedere alla pubblicazione dell’elenco dei tecnici competenti nel campo dell’acustica ambientale sul B.U.R.A. e sul sito INTERNET della Regione Abruzzo.

PER ILDIRIGENTE DEL SERVIZIO
IL DIRETTORE REGIONALE

Dott. Franco Costantini









 



DETERMINAZIONE 15.07.2003, n. DF2/322:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di “produzione pavimenti in legno” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta Cosmo da ubicarsi in C. da S. Nicola – Comune di Sulmona (AQ).

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

1)   Di autorizzare, ai sensi dell’art. 7 del D.P.R. 203/88, la Ditta COSMO per l’impianto di “produzione pavimenti in legno” – Comune di Sulmona (AQ), Z.I. – c.da S. Nicola così come previsto dagli elaborati tecnico – progettuali allegati all’istanza di autorizzazione;

2)   di concedere l’autorizzazione a decorrere dalla data di emanazione della presente disposizione, limitatamente alla quantità ed alla tipologia delle sostanze inquinanti relative ai punti di emissione riportati nella tabella riassuntiva datata 20.11.2002 – parte integrante e sostanziale della presente disposizione (all. n. 4) e di stabilire che i limiti massimi ammissibili per le medesime sostanze, sono quelli dichiarati nella stessa tabella riassuntiva;

Omissis

14) Di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul B.U.R.A. limitatamente agli estremi e ai punti 1) e 2) del dispositivo.

per il dirigente del servizio
Il direttore regionale

Dott. Franco Costantini


 

 

DETERMINAZIONE 08.07.2003, n. DF2/326:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di “micronizzazione dei fertilizzanti” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta Valagro da ubicarsi in zona industriale - loc. Saletti – Comune di Piazzano di Atessa (CH).

Il dirigente del servizio

Omissis

determina

1)   Di autorizzare, ai sensi dell’art. 7 del D.P.R. 203/88, la Ditta VALAGRO per l’impianto di “micronizzazione dei fertilizzanti” – da ubicarsi in Z.I. – Loc. Saletti – Comune di Atessa (CH), così come previsto dagli elaborati tecnico – progettuali allegati all’istanza di autorizzazione;

2)   di concedere l’autorizzazione a decorrere dalla data di emanazione della presente disposizione, limitatamente alla quantità ed alla tipologia delle sostanze inquinanti relative ai punti di emissione A11, riportato nella tabella riassuntiva datata 11.02.2003 – parte integrante e sostanziale della presente disposizione (all. n. 4) e di stabilire che i limiti massimi ammissibili per le medesime sostanze, sono quelli dichiarati nella stessa tabella riassuntiva;

Omissis

14) Di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul B.U.R.A. limitatamente agli estremi e ai punti 1) e 2) del dispositivo.

PER IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Il direttore regionale

Dott. Franco Costantini

 

 

DETERMINAZIONE 14.07.2003, n. DF2/331:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di “fioccatura” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta Mangimi Ariston da ubicarsi in zona industriale - Comune di Basciano (TE).

Il dirigente del servizio

Omissis

determina

1)   Di autorizzare, ai sensi dell’art. 7 del D.P.R. 203/88, la Ditta MANGIMI ARISTON per l’impianto di “fioccatura” – da ubicarsi in zona industriale – Comune di Basciano (TE), così come previsto dagli elaborati tecnico – progettuali allegati all’istanza di autorizzazione;

2)   di concedere l’autorizzazione a decorrere dalla data di emanazione della presente disposizione, limitatamente alla quantità ed alla tipologia delle sostanze inquinanti relative ai punti di emissione riportate nella tabella riassuntiva datata 20.02.2003 – parte integrante e sostanziale della presente disposizione (all. n. 4) e di stabilire che i limiti massimi ammissibili per le medesime sostanze, sono quelli dichiarati nella stessa tabella riassuntiva;

Omissis

14) Di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul B.U.R.A. limitatamente agli estremi e ai punti 1) e 2) del dispositivo.

PER IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Il direttore regionale

Dott. Franco Costantini

 


 

 

DETERMINAZIONE 17.07.2003, n. DF2/335:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per  gli impianti di “nuovo atomizzatore, smalteria” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta Granito Forte da ubicarsi in zona industriale n. 7 - Comune di Fresagrandinaria (CH).

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

1)   Di autorizzare, ai sensi dell’art. 7 del D.P.R. 203/88, la Ditta GRANITO FORTE per l’impianto di “nuovo atomizzatore, smalteria” – da ubicarsi in zona industriale n. 7 – Comune di Fresagrandinaria (CH), così come previsto dagli elaborati tecnico – progettuali allegati all’istanza di autorizzazione;

2)   di concedere l’autorizzazione a decorrere dalla data di emanazione della presente disposizione, limitatamente alla quantità ed alla tipologia delle sostanze inquinanti relative ai punti di emissione riportati nella tabella riassuntiva datata 12.06.2003 – parte integrante e sostanziale della presente disposizione (all. n. 4) e di stabilire che i limiti massimi ammissibili per le medesime sostanze, sono quelli dichiarati nella stessa tabella riassuntiva;

Omissis

14) Di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul B.U.R.A. limitatamente agli estremi e ai punti 1) e 2) del dispositivo.

PER IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Il direttore regionale

Dott. Franco Costantini

 

 

 

PARTE II

 

LEGGI, REGOLAMENTI ED ATTI DELLO STATO

 

MINISTERO

DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI DIREZIONE PROVINCIALE DEL LAVORO DELL'AQUILA

DIREZIONE PROVINCIALE DEL LAVORO DI TERAMO

 

Nomina del Sig. Di Silvestre Berardo quale membro supplente in rappresentanza dei lavoratori, nella Commissione provinciale di Conciliazione.

IL DIRETTORE REGGENTE

Visto l’art. 410 del codice di procedura civile;

Visto il proprio decreto n. 389 del 27 luglio 1994, con il quale ha provveduto alla costituzione, presso la Direzione Provinciale del Lavoro di Teramo, della Commissione Provinciale di Conciliazione per le controversie individuali e plurime di lavoro;

Attesa la necessità di dover procedere alla sostituzione del Sig. De Sanctis Giancarlo, membro supplente di suddetta Commissione;

Vista la nota n. 306/03 dell’11.07.2003 della CISL di Teramo con la quale il Sig. Di Silvestre Berardo viene nominato membro supplente in sostituzione del Sig. De Sanctis Giancarlo;

DECRETA

Il Sig. Di Silvestre Berardo residente in Teramo Via Montauti n. 39 è nominato membro supplente, in rappresentanza dei lavoratori, nella Commissione Provinciale di Conciliazione.

Teramo, 25.07.03

IL DIRETTORE REGGENTE

Dr. Francesco Colaci

 


 

 

PARTE III

 

AVVISI, CONCORSI, INSERZIONI

 

MINISTERO

DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI DIREZIONE REGIONALE DEL LAVORO L'AQUILA

 

Conferimento “Stella al merito del lavoro” Anno 2004.

Si comunica che i soggetti interessati a partecipare alla procedura per la concessione della “Stella al Merito del Lavoro” che annualmente viene conferita dal Presidente della Repubblica ai cittadini italiani con relativa consegna in occasione della Festa del 10 Maggio ai lavoratori e lavoratrici dipendenti che hanno compiuto i 50 anni di età, si sono particolarmente distinti per meriti di professionalità, laboriosità e buona condotta morale, risultando occupati per un periodo minimo di 25 anni alle dipendenze della stessa azienda o aziende diverse senza demeriti personali, devono produrre alla Direzione Regionale del Lavoro di L’Aquila - via Dragonetti, 3 - apposita domanda in carta semplice da trasmettere entro e non oltre il 31.10.2003.

Per informazioni particolareggiate al riguardo gli interessati possono rivolgersi al predetto Ufficio (Collaboratore Amministrativo Bianca Maria CIAMBOTTI utilizzando il seguente numero telefonico 0862-29646 dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e nei giorni di martedì e giovedì anche dalle ore 14,30 alle ore 16,00.

 

 

 

GIUNTA REGIONALE D'ABRUZZO

DIREZIONE TERRITORIO, URBANISTICA, BENI AMBIENTALI, PARCHI, POLITICHE E GESTIONE DEI BACINI IDROGRAFICI

SERVIZIO AREE PROTETTE BB. AA. STORICO ARCHITETTONICI E VALUTAZIONE IMPATTO AMBIENTALI

 

Avviso di deposito progetto “Realizzazione di un impianto di stoccaggio di rifiuti speciali pericolosi”. – Ditta “HYDRO Alluminio Atessa S.p.A.” – Comune di Atessa (CH).

AVVISO AL PUBBLICO

Artt. 8 e 9 del D.P.R. 12.04.1996

Art. 8, comma 3 e 4 DGR 119/02 e successive modifiche e integrazioni

Si comunica che dal 21.07.2003 è pubblicato sul sito internet http://territorio.regione.abruzzo.it/SRA (sezione pratiche on-line) l’avviso di deposito presso la Direzione Territorio Urbanistica Beni Ambientali Parchi Politiche e Gestione dei Bacini Idrografici - Servizio Aree Protette, Beni Ambientali e Valutazione Impatto Ambientale - Ufficio Valutazione impatto Ambientale - in Via Leonardo da Vinci, 1 67100 L’Aquila - Piano Terra - ai sensi dell’ Art 8, comma 3 e 4 della Delibera di Giunta Regionale n. 119 del 22.03.2002 e successive modifiche ed integrazioni il Progetto di seguito specificato:

OGGETTO

Realizzazione di un impianto di stoccaggio di rifiuti speciali pericolosi.

PROPONENTE

“HYDRO Alluminio Atessa S.p.A” con sede in C.da Saletti Zona Industriale - 66040 Atessa (CH).

NORMATIVA DI RIFERIMENTO

D.G.R. 119/2002 e successive modifiche e integrazioni art. 7 comma 1, allegato A), lett. i), “Impianti di smaltimento e recupero di rifiuti pericolosi, mediante operazioni di cui all’All. B e all’All. C, lettera da R1 a R9, del Dec. Legls. 22/97”.

LOCALIZZAZIONE DELL’INTERVENTO

L’intervento sarà realizzato in località C.da Saletti all’interno del perimetro della Ditta HYDRO Alluminio Atessa S.p.A nel Comune di Atessa (CH).

DESCRIZIONE DEL PROGETTO, FINALITÁ,CARATTERISTICHE e DIMENSIONAMENTO

L’intervento è finalizzato a razionalizzare lo stoccaggio di RP, che vengono prodotti nel ciclo produttivo della ditta e che verranno successivamente avviati a smaltimento tramite ditte autorizzate. L’intervento consiste nel posizionamento di idonee attrezzature per il deposito dei rifiuti che avverrà in due aree scoperte ubicate all’interno del perimetro della ditta. Il quantitativo massimo complessivo di rifiuti che è possibile stoccare nelle due aree è di 41 tonnellate/mensili.

UFFICIO REGIONALE COMPETENTE

Direzione Territorio, Urbanistica, BB.AA., Politica e Gestione Integrata dei Bacini idrografici - Servizio Aree Protette, BB.AA e V.I.A. - Ufficio V.I.A..

Si rende noto che dalla data di pubblicazione sul sopra citato sito internet decorre il termine di 45 giorni per l’inoltro di eventuali istanze osservazioni e pareri da parte di Enti Pubblici, Privati Cittadini, Associazioni di Categoria, Associazioni Ambientaliste etc.

Il responsabile del procedimento è il Dr. Domenico Scoccia Responsabile dell’Ufficio Valutazione Impatto Ambientale - Tel. 0862/363232, Fax 0862/363486

Il responsabile dell’ informazioni è l’Ing. Patrizia De Iulis - Tel. 0862/363249.

 

 

Avviso di deposito progetto “Impianti di stoccaggio e trattamento di rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi.”. – Ditta “DEPURACQUE S.r.l.” – Comune di Chieti.

AVVISO AL PUBBLICO

Artt. 8 e 9 del D.P.R. 12.04.1996

Art. 8, comma 3 e 4 DGR 119/02 e successive modifiche e integrazioni

Si comunica che dal 21.07.2003 è pubblicato sul sito internet http://territorio.regione.abruzzo.it/SRA (sezione “pratiche on-line) l’avviso di deposito presso la Direzione Territorio Urbanistica Beni Ambientali Parchi Politiche e Gestione dei Bacini Idrografici - Servizio Aree Protette, Beni Ambientali e Valutazione Impatto Ambientale - Ufficio Valutazione Impatto Ambientale - in Via Leonardo da Vinci, 1 67100 L’Aquila - Piano Terra - ai sensi dell’ Art 8, comma 3 e 4 della Delibera di Giunta Regionale n. 119 del 22.03.2002 e successive modifiche ed integrazioni il Progetto di seguito specificato:

OGGETTO

Impianto di stoccaggio e trattamento di rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi.

PROPONENTE

“Società Depuracque S.r.l.” con sede in Via Po 5, San Giovanni Teatino (CH).

NORMATIVA DI RIFERIMENTO

D.G.R. 119/2002 e successive modifiche e integrazioni art. 7 comma 1, allegato A), lett i, j,), “Impianti di smaltimento e recupero di rifiuti pericolosi, mediante operazioni di cui all’allegato B e all’allegato C, lettere R1 a R9 del Dec. Legls. 22/97...” e “Impianti di smaltimento e recupero di rifiuti non pericolosi, con capacità superiore a 100 t7g, medinate operazioni di incremento o di trattamento di cui all’allegato B, lettere D2 e da D8 a D11, ed all’allegato C, lettere da R1 a R9 del dec. Legls. 22/97”

DPCM n. 377 del 10.08.1988 art. 5 Co 1). VIA a valenza nazionale

LOCALIZZAZIONE DELL’INTERVENTO

L’intervento sarà realizzato in località Salvaiezzi - Zona Industriale di Chieti-.

DESCRIZIONE DEL PROGETTO, FINALITÁ,CARATTERISTICHE e DIMENSIONAMENTO

L’impianto in questione è già esistente. La variante gestionale non prevede modifiche impiantistiche, non comporta variazioni della potenzialità dell’impianto e non determina cambiamenti nelle caratteristiche delle emissioni in atmosfera e degli scarichi idrici. Si tratta quindi di un trasferimento di deposito e/o trattamento che attualmente vengono effettuati presso la piattaforma in Chieti Scalo o presso altri impianti e che, quindi, verranno effettuati c/o l’impianto sito in località Salvaiezzi.

UFFICIO REGIONALE COMPETENTE

Direzione Territorio, Urbanistica, BB.AA., Politica e Gestione Integrata dei Bacini Idrografici - Servizio Aree Protette, BB.AA e V.I.A. - Ufficio V.I.A..

Si rende noto che dalla data di pubblicazione sul sopra citato sito internet decorre il termine di 45 giorni per l’inoltro di eventuali istanze osservazioni e pareri da parte di Enti Pubblici, Privati Cittadini, Associazioni di Categoria, Associazioni Ambientaliste etc.

Il responsabile del procedimento è il Dr. Domenico Scoccia Responsabile dell’Ufficio Valutazione Impatto Ambientale - Tel. 0862/363232, Fax 0862/363486

Il responsabile dell’ informazioni è l’Ing. Patrizia De Iulis - Tel. 0862/363249.

 

 

Avviso di deposito progetto “Manutenzione straordinaria e potenziamento della centrale eolica di Collarmele di proprietà della Società Marsica Gas S.p.A..”. – Ditta “MARSICA GAS S.p.A.” - Comune di Collarmele (AQ).

AVVISO AL PUBBLICO

Artt. 8 e 9 del D.P.R. 12.04.1996

Art. 8, comma 3 e 4 DGR 119/02 e successive modifiche e integrazioni

Si comunica che dal 15.07.2003 è pubblicato sul sito internet http://territorio.regione.abruzzo.it/SRA (sezione “pratiche on-line) l’avviso di deposito presso la Direzione Territorio Urbanistica Beni Ambientali Parchi Politiche e Gestione dei Bacini Idrografici - Servizio Aree Protette, Beni Ambientali e Valutazione Impatto Ambientale - Ufficio Valutazione Impatto Ambientale - in Via Leonardo da Vinci, 1 67100 L’Aquila - Piano Terra - ai sensi dell’ Art 8, comma 3 e 4 della Delibera di Giunta Regionale n. 119 del 22.03.2002 e successive modifiche ed integrazioni il Progetto di seguito specificato:

OGGETTO

Manutenzione straordinaria e potenziamento della centrale eolica di Collarmele di proprietà della Società Marsica Gas S.p.A..

PROPONENTE

“Marsica Gas S.p.A.” con sede in Via S.S. 83 Zona Artigianale - 67040 Collarmele AQ.

NORMATIVA DI RIFERIMENTO

D.G.R. 119/2002 e successive modifiche e integrazioni art. 7 comma 2, allegato B), punto 3) lett. i), “Impianti industriali per la produzione di energia mediante lo sfruttamento del vento con potenza complessiva superiore a 10 MW”.

LOCALIZZAZIONE DELL’INTERVENTO

L’intervento sarà realizzato in località Costa Muricci nel Comune di Collarmele (AQ).

DESCRIZIONE DEL PROGETTO, FINALITÁ,CARATTERISTICHE e DIMENSIONAMENTO

L’intervento prevede la sostituzione di sette aerogeneratori presenti con quattro di nuova generazione con potenza di 1,5 MW ciascuno, per produzione di energia elettrica, con collegamento alla RTN sfruttando la connessione già esistente.

UFFICIO REGIONALE COMPETENTE

Direzione Territorio, Urbanistica, BB.AA., Politica e Gestione Integrata dei Bacini Idrografici - Servizio Aree Protette, BB.AA e V.I.A. - Ufficio V.I.A..

Si rende noto che dalla data di pubblicazione sul sopra citato sito internet decorre il termine di 45 giorni per l’inoltro di eventuali istanze osservazioni e pareri da parte di Enti Pubblici, Privati Cittadini, Associazioni di Categoria, Associazioni Ambientaliste etc.

Il responsabile del procedimento è il Geom. ADRIANO DI VENTURA - Tel. 0862/363231, Fax 0862/363486

Il responsabile dell’ informazioni è l’Ing. Patrizia De Iulis - Tel. 0862/363249.

 

 

Avviso di deposito progetto relativo ad una centrale termoelettrica di una potenza di 400 MW a ciclo combinato nel Comune di Montenero di Bisaccia (IS). Richiesta di rilascio dell’autorizzazione unica ai sensi della L. 55/02, della pronuncia di compatibilità ambientale DPCM 377/88, dell’autorizzazione ambientale integrata, Direttive 96/61/CE. – Ditta ACEA S.p.a. ed Horizon Energy Development Inc. Prot. n. 9143 del 17.07.2003.

AVVISO AL PUBBLICO

Artt. 8 e 9 del D.P.R. 12.04.1996

Art. 8, comma 3 e 4 DGR 119/02 e successive modifiche e integrazioni

Si comunica che dal 28.07.2003 è pubblicato sul sito internet http://territorio.regione.abruzzo.it/SRA (sezione pratiche on-line) l’avviso di deposito presso la Direzione Territorio Urbanistica Beni Ambientali Parchi Politiche e Gestione dei Bacini Idrografici - Servizio Aree Protette, Beni Ambientali e Valutazione Impatto Ambientale - Ufficio Valutazione Impatto Ambientale - in Via Leonardo da Vinci, 1 67100 L’Aquila - Piano Terra - ai sensi dell’ Art 8, comma 3 e 4 della Delibera di Giunta Regionale n. 119 del 22.03.2002 e successive modifiche ed integrazioni il Progetto di seguito specificato:

OGGETTO

Progetto relativo ad una centrale termoelettrica della potenza di 400 MW a ciclo combinato nel Comune di Montenero di Bisaccia (IS). Richiesta di rilascio dell’autorizzazione unica ai sensi della L. 55/02, della pronuncia di compatibilità ambientale DPCM 377/88, dell’autorizzazione ambientale integrata, Direttiva 96/61/CE.

PROPONENTE

ACEA Spa ed Horizon Energy Development Inc. Prot. n. 9143 del 17.07.2003.

NORMATIVA DI RIFERIMENTO

DPCM 377/88 (VIA Nazionale).

LOCALIZZAZIONE DELL’INTERVENTO

L’intervento sarà realizzato nel Comune di Montenero di Bisaccia.

DESCRIZIONE DEL PROGETTO, FINALITÁ,CARATTERISTICHE e DIMENSIONAMENTO

Trattasi di una centrale a ciclo combinato non ricadente nel territorio abruzzese, della potenza di circa 400 MW, ma nel territorio della Regione Molise nel Comune di Montenero di Bisaccia in provincia di Isernia. Il percorso del metanodotto di adduzione interessa il comune di San Salvo (CH); inoltre sono interessati come fall-out alcuni siti SIC ricadenti nella regione Abruzzo.

A seguito dell’integrazione richiesta dal Ministero dell’Ambiente acquisita al prot. n. 9143 del 17.07.2003 della Direzione Territorio, si procede alla riapertura dei termini per le osservazioni.

UFFICIO REGIONALE COMPETENTE

Direzione Territorio, Urbanistica, BB.AA., Politica e Gestione Integrata dei Bacini Idrografici - Servizio Aree Protette, BB.AA e V.I.A. - Ufficio V.I.A..

Si rende noto che dalla data di pubblicazione sul sopra citato sito internet decorre il termine di 45 giorni per l’inoltro di eventuali istanze osservazioni e pareri da parte di Enti Pubblici, Privati Cittadini, Associazioni di Categoria, Associazioni Ambientaliste etc.

Il responsabile del procedimento è il Dr. Domenico Scoccia Responsabile dell’Ufficio Valutazione Impatto Ambientale - Tel. 0862/363232, Fax 0862/363486

Il responsabile dell’ informazioni è l’Ing. Patrizia De Iulis - Tel. 0862/363249.

 

 

Avviso di deposito progetto “Costruzione di una Seggiovia Quadriposto ad ammorsamento automatico “Fontanavalle – Brecciara” in sostituzione della omonima seggiovia biposto nel Comune di Rocca di Cambio in loc. Caporitorto.” – Ditta CAMPO FELICE S.p.A. – Comune di Rocca di Cambio (AQ).

AVVISO AL PUBBLICO

Artt. 8 e 9 del D.P.R. 12.04.1996

Art. 8, comma 3 e 4 DGR 119/02 e successive modifiche e integrazioni

Si comunica che dal 15.07.2003 è pubblicato sul sito internet http://territorio.regioue.abruzzo.it/SRA (sezione “pratiche on-line) l’avviso di deposito presso la Direzione Territorio Urbanistica Beni Ambientali Parchi Politiche e Gestione dei Bacini Idrografici - Servizio Aree Protette, Beni Ambientali e Valutazione Impatto Ambientale - Ufficio Valutazione Impatto Ambientale - in Via Leonardo da Vinci, 1 67100 L’Aquila - Piano Terra - ai sensi dell’ Art 8, comma 3 e 4 della Delibera di Giunta Regionale n. 119 del 22.03.2002 e successive modifiche ed integrazioni il Progetto di seguito specificato:

OGGETTO

Costruzione di una Seggiovia Quadriposto ad ammorsamento automatico “Fontanavalle - Brecciara” in sostituzione della omonima seggiovia biposto nel Comune di Rocca di Cambio in loc. Caporitorto.

PROPONENTE

“Campo Felice S.p.A.” con sede in Via Flavio Domiziano, 10 - 00145 Roma.

NORMATIVA DI RIFERIMENTO

D.G.R. 119/2002 e successive modifiche e integrazioni art. 7 comma 2, allegato B), punto 12) lett. b), “Impianti meccanici di risalita, escluse le sciovie e le monofuni a collegamento permanente aventi lunghezza inclinata non superiore a 500 metri, con portata oraria massima superiore a 1.800 persone”

LOCALIZZAZIONE DELL’INTERVENTO

L’intervento sarà realizzato in località Caporitorto nel Comune di Rocca di Cambio (AQ).

DESCRIZIONE DEL PROGETTO, FINALITÁ,CARATTERISTICHE e DIMENSIONAMENTO

L’intervento è previsto sulla stessa linea dell’impianto esistente, incidendo quindi sul territorio in maniera marginale e solo per i maggiori spazi richiesti dalla tipologia dell’impianto, (magazzino veicoli e locali accessori a valle e maggiore ingombro planimetrico della linea). Catastalmente sono interessate le seguenti particelle del Comune di Rocca di Cambio: fg. 16 p.lle 313, 314, 315 e 316 e fg. 17 p.lle 2,3, 6, 11, 13, 14, 19 e 20.

L’intervento prevede la costruzione dei plinti di linea e delle stazioni di monte e di valle; sopra i plinti saranno posti, in linea, sia sostegni d’appoggio sia sostegni di ritenzione e nelle stazioni i locali di comando e controllo.

A valle è localizzato in prossimità della stazione di partenza il magazzino per il ricovero dei veicoli (sedie quadriposto) ed i locali accessori dell’impianto.

UFFICIO REGIONALE COMPETENTE

Direzione Territorio, Urbanistica, BB.AA., Politica e Gestione Integrata dei Bacini Idrografici - Servizio Aree Protette, BB.AA e V.I.A. - Ufficio V.I.A..

Si rende noto che dalla data di pubblicazione sul sopra citato sito internet decorre il termine di 45 giorni per l’inoltro di eventuali istanze osservazioni e pareri da parte di Enti Pubblici, Privati Cittadini, Associazioni di Categoria, Associazioni Ambientaliste etc.

Il responsabile del procedimento è il Geom. Adriano Di Ventura - Tel. 0862/363231, Fax 0862/363486

Il responsabile dell’ informazioni è l’Ing. Patrizia De Iulis - Tel. 0862/363249.

 

 

Avviso di deposito progetto “Potenziamento acquedotto del Ruzzo – Teramo. Domanda di avvio alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale e per la Valutazione di Incidenza relativamente al S.I.C. IT 7120082 – Ditta RUZZO RETI S.p.a. – Via Nicola Dati, n. 16 – 64100 Teramo.

AVVISO AL PUBBLICO

Artt. 8 e 9 del D.P.R. 12.04.1996

Art. 8, comma 3 e 4 DGR 119/02 e successive modifiche e integrazioni

Si comunica che dal 23.07.2003 è pubblicato sul sito internet http://territorio.regione.abruzzo.it/SRA (sezione “pratiche on-line) l’avviso di deposito presso la Direzione Territorio Urbanistica Beni Ambientali Parchi Politiche e Gestione dei Bacini Idrografici - Servizio Aree Protette, Beni Ambientali e Valutazione Impatto Ambientale - Ufficio Valutazione Impatto Ambientale - in Via Leonardo da Vinci, 1 67100 L’Aquila - Piano Terra - ai sensi dell’ Art 8, comma 3 e 4 della Delibera di Giunta Regionale n. 119 del 22.03.2002 e successive modifiche ed integrazioni il Progetto di seguito specificato:

OGGETTO

Potenziamento acquedotto del Ruzzo - Teramo. Domanda di avvio della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale e per la Valutazione di Incidenza relativamente al S.I.C. IT 7120082

PROPONENTE

RUZZO RETI S.p.A. - Via Nicola Dati n. 16 - 64100 Teramo.

NORMATIVA DI RIFERIMENTO

Categoria di appartenenza dell’opera:

1)   Utilizzo non energetico di acque superficiali per una portata superiore a 1000 litri al minuto secondo (All. B del D.P.R. 12.04.96);

2)   In parte ricadente nel Sito di Interesse Comunitario (SIC) n. IT7120082 (D.P.R. 08.09.97 n. 357).

LOCALIZZAZIONE DELL’INTERVENTO

Comuni di: Teramo, Castellalto (TE), Penna Sant’Andrea (TE), Basciano (TE), Montorio al Vomano (TE), Fano Adriano (TE) e Crognaleto (TE).

DESCRIZIONE DEL PROGETTO, FINALITÁ,CARATTERISTICHE e DIMENSIONAMENTO

Derivazione delle acque dall’invaso Piaganini sul fiume Vomano, potenziamento del potabilizzatore sito in località Collevecchio nel Comune di Montorio al Vomano, costruzione di un acquedotto per la lunghezza di circa 16.500 metri con tubazioni di diametro 1200, 500, 2400 mm.

UFFICIO REGIONALE COMPETENTE

Direzione Territorio, Urbanistica, BB.AA., Politica e Gestione Integrata dei Bacini Idrografici - Servizio Aree Protette, BB.AA e V.I.A. - Ufficio V.I.A..

Si rende noto che dalla data di pubblicazione sul sopra citato sito internet decorre il termine di 45 giorni per l’inoltro di eventuali istanze osservazioni e pareri da parte di Enti Pubblici, Privati Cittadini, Associazioni di Categoria, Associazioni Ambientaliste etc.

Il responsabile del procedimento è il geom. Leonardo GATTUSO - Tel. 0862/363234, Fax 0862/363486

Il responsabile dell’ informazioni è l’Ing. Patrizia De Iulis - Tel. 0862/363249.


 

 

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI L'AQUILA

 

Decreto Presidenziale di approvazione dell’Accordo di Programma per l’attuazione del Piano Territoriale Provinciale – annualità 2002 – triennio 2001/2003 e relativo Piano economico.

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI L’AQUILA

IL PRESIDENTE

Visto l’art. 45 del D. L.gs. 25 luglio 1998 n. 286 “Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’Immigrazione e norme sulla condizione dello straniero”;

Vista la delibera consiliare della Regione Abruzzo n. 85/9 del 19.12.02 concernente il Programma regionale degli Interventi e delle attività a favore degli immigrati Triennio 2001/2003 - Annualità 2002;

Considerato quanto previsto da detto Programma in relazione ai compiti affidati alle Amministrazioni Provinciali;

Preso atto che in data 24 luglio 2003, è stato sottoscritto 1’ Accordo di Programma per l’attuazione del Piano Territoriale, costituito dai progetti esecutivi degli Enti locali e dal Piano Economico recante la prevista copertura finanziaria;

DECRETA

-    di approvare l’Accordo di Programma per l’attuazione del Piano Territoriale Provinciale - annualità 2002 - triennio 2001/2003 e relativo Piano economico;

-    di trasmettere lo stesso alla Regione Abruzzo - Servizio Servizi Sociali - Viale Bovio 425 - Pescara, per quanto di competenza;

-    di provvedere, altresì, alla trasmissione al B.U.R.A., per la pubblicazione ai sensi dell’art. 34 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267.

L’Aquila, 24.07.2003

il presidente

Dott. Palmiero Susi


 

 

Deliberazione di Consiglio Provinciale n. 57 del 26.06.2003 – Comune di Lucoli – Piano Regolatore Generale – Approvazione Definitiva - .

CONSIGLIO PROVINCIALE

Omissis

DELIBERA

Di approvare definitivamente, ai sensi degli artt. 10 e 11 L.R. 18/83 e successive modifiche ed integrazioni, il Piano Regolatore Generale del Comune di Lucoli, adottato con deliberazione di Commissario ad Acta n. 1 del 22.03.1996, approvato con deliberazioni di Consiglio Provinciale n. 101 del 4.08.1998 e n. 165 del 23.12.1998 con prescrizioni recepite con deliberazione commissariale n. 2 del 27.05.1999, in conformità al parere del C.R.T.A. - Sezione Urbanistica Provinciale - n. 17/01 del 22.05.2003 che, allegato al presente atto, ne forma parte integrante e sostanziale;

Omissis

f.to il vice segretario generale

f.to il presidente del consiglio provinciale



COMUNE DI CITTA' SANT' ANGELO (TE)

 

Graduatoria definitiva alloggi ERP.

 





COMUNE DI FILETTO (CH)

 

Avviso di deposito della Variante Specifica al P.R.E. per la costruzione di una Cappella in località Calvario.

IL SINDACO ED IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 della Legge Regionale 12/04/1983, n. 18, nel testo in vigore

RENDONO NOTO

Che presso la Segreteria Comunale è depositato, a libera visione del pubblico, il progetto di VARIANTE SPECIFICA AL PIANO REGOLATORE ESECUTIVO PER LA COSTRUZIONE Dl UNA CAPPELLA IN LOCALITA’ CALVARIO del Comune di Filetto, adottato con delibera del Consiglio Comunale n. 18 del 14 luglio 2003.

Durante il periodo di deposito, che avrà la durata di quarantacinque giorni consecutivi, a far data dalla pubblicazione del presente avviso sul B.U.R.A., chiunque può prendere visione degli atti e presentare osservazioni al suddetto progetto di Variante al P.R.E. su carta legale.

Le Osservazioni presentate, anche sotto forma di istanze, proposte o contributo, dopo la scadenza del termine fissato, sono irricevibili.

Dalla Residenza Comunale, li 22 luglio 2003

Il Sindaco

f.to geom. Rocco Di Nanno

Il Responsabile del Servizio

f.to geom. Domenico Lemme




COMUNE DI RIVISONDOLI (AQ)

 

Decreto di Occupazione d’Urgenza per i lavori di “Costruzione Piste Ciclabili”nel Comune di Rivisondoli (AQ).

IL RESPONSABILE DELL’AREA TECNICA

VISTA la deliberazione di G.C. n. 28 del 14.04.03 con la quale sono stati approvati, dichiarati di pubblica utilità nonché urgenti ed indifferibili i lavori di COSTRUZIONE PISTE CICLABILI;

Omissis

DECRETA

Art. 1

È disposta l’occupazione d’urgenza, a favore del Comune di Rivisondoli, degli immobili identificati in catasto come nell’elenco appresso riportato, estratto del piano particellare allegato al progetto, necessari alla esecuzione dei lavori di “Costruzione piste ciclabili”:

Fogl.

Map

Sup

mq

Sup. occ.mq

Ditte Catastali

11

42

92

29,58

Ente Ferrovie Stato

12

20

1890

250,96

Sciullo Domenico

12

10

1260

324,98

Istituto Diocesano SC

12

5

5830

221,08

Cataldi Asiamira

12

3

4970

450,87

Caniglia Pasquale

14

14

2290

22,30

Ferrara Salvatore

14

67

4990

100,00

Bellafante Angelo

14

68

14800

16,16

Romito Amalia

14

75

26430

574,27

Ferrara Gaetano

14

77

15256

89,83

Romito Linda T.

13

613

3360

112,47

Gasparri Alessandra

9

224

9320

50,00

De Capite Adalgisa

9

199

840

10,00

Caniglia Romolo

9

196

4150

1,05

De Capite Rosa

9

195

5440

123,26

De Capite Achille

9

194

3020

110,98

Istituto Diocesano SC

9

193

3730

118,51

Cataldi Asiamira

9

203

2920

10,30

Ferrara Berardino

9

192

160

146,02

Caniglia Romolo

9

191

4180

177,61

Nicolai Maria

9

190

230

126,62

Caniglia Pasquale

9

189

1320

40,26

Iarussi Guido

9

200

11420

67,12

Istituto Diocesano SC

9

241

1810

2,38

D’Amicone Filomena

9

170

1810

2,38

larussi Luisa

9

188

3890

0,42

D’Amicone Parisina

9

187

1810

12,00

Ferrara Emidio

9

182

2270

2,87

Mascio Ilda

9

181

4990

39,18

DeCapiteAnna

9

180

5630

58,16

Romito Ernestina

L’occupazione, necessaria per realizzare i lavori di cui all’oggetto, potrà essere protratta sino a cinque anni dalla data dì immissione nel possesso che dovrà avvenire entro il termine di tre mesi dalla data del presente decreto.

Art. 3

Conformemente al disposto dell’Art. 3 della legge 1/78, al momento dell’effettiva occupazione dell’immobile si provvederà, previo avviso alle parti, a redigere il verbale dello stato di consistenza del fondo in concomitanza del verbale di immissione nel possesso, in contraddittorio con il proprietario o, in sua assenza o in caso di rifiuto di firma, con l’intervento di due testimoni; al contraddittorio sono ammessi il fittavolo, il mezzadro, il colono o il compartecipante.

Art. 4

Il sottoscritto Ing. Sergio COLABRESE, Responsabile dell’Area Tecnica del Comune di Rivisondoli e il Geom. Giuliano CARNEVALE, Tecnico Comunale sono incaricati della redazione dei succitati verbali.

Art. 5

L’avviso di convocazione per la redazione dello stato di consistenza e immissione in possesso, contenente il luogo, il giorno e l’ora, dovrà essere notificato dall’occupante almeno venti giorni prima al proprietario del fondo, ed affisso per lo stesso periodo all’Albo Pretorio del Comune in cui sono iscritti gli immobili.

Art. 6

Con successivo provvedimento, sarà disposta l’erogazione dell’indennità d’occupazione da determinarsi ai sensi di legge.

Art. 7

Il presente decreto, notificato agli interessati e pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo, sarà affisso integralmente all’Albo del Comune.

Rivisondoli li 23.07.2003

IL RESPONSABILE AREA TECNICA

Ing. Sergio Colabrese

 

 

COMUNE DI SULMONA (AQ)

 

Graduatoria definitiva assegnazione alloggi di edilizia residenziale pubblica – case parcheggio.

 



COMUNE DI TERAMO (TE)

 

Deliberazione n. 203 del 27 Marzo 2003. Piano Sociale Regionale 2002- 2004 – Piano di Zona dei Servizi Sociali 2003 – 2005 dell’ambito n. 5 “Teramo” – Verifica di compatibilità - .

regione abruzzo
LA GIUNTA REGIONALE

Deliberazione n. 203 del 27 Marzo 2003.

PIANO SOCIALE REGIONALE 2002- 2004 – PIANO DI ZONA DEI SERVIZI SOCIALI 2003 – 2005 DELL’AMBITO N. 5 “TERAMO” – VERIFICA DI COMPATIBILITÀ - .

LA GIUNTA REGIONALE

Omissis

DELIBERA

Per i narrati motivi

1.   di dichiarare il Piano di Zona dei Servizi sociali 20032005 dell’Ambito Territoriale n. 5 “Teramo” compatibile con quanto indicato dal Piano Sociale Regionale, condividendo il giudizio formulato dalla Commissione per la valutazione dei Piani di Zona 2003 – 2005”, così come riportato nel verbale della seduta del 24 febbraio 2003, allegato per estratto al presente atto e nella “scheda per l’istruttoria del Piani di Zona dei Servizi Sociali 2003 - 2005’’ dell’Ambito Territoriale n .5 “Teramo”, allegata al presente atto quale parte integrante e sostanziale;

2.   di condividere la raccomandazione formulata dalla “Commissione per la valutazione dei Piani di Zona 2003 - 2005” nella seduta del 24.2.2003 in ordine al piano di zona dell’ambito Territoriale n. 5 “Teramo” di “provvedere, entro il periodo di attuazione del piano all’ attivazione del servizio dipronto intervento sociale”, qualora l’ambito non dovesse essere coinvolto nella sperimentazione prevista dalleazioni innovativeper il servizio medesimo”;

3.   di dichiarare il Piano di Zona dei Servizi Sociali 2003-2005 dell’Ambito Territoriale n. 5 “Teramo” ammissibile a finanziamento, nei limiti delle risorse del fondo Nazionale Politiche Sociali che saranno assegnate per gli anni 2003, 2004 e 2005 alla Regione Abruzzo, nonché a tutti i benefici previsti per gli ambiti territoriali che approvano un piano di zona compatibile con il vigente Piano Sociale Regionale;

4.   di rinviare a successivi provvedimenti dirigenziali l’impegno, la liquidazione e il pagamento delle somme del F.N.P.S. che saranno assegnate alla Regione Abruzzo per il finanziamento dei Piani di Zona dei servizi sociali;

5.   di dare mandato al competente Servizio “Programmazione Politiche Sociali” di comunicare all’ Ambito Territoriale n. 5 “Teramo” il contenuto del presente atto, anche ai fini della pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo del piano di Zona dei Servizi Sociali, da effettuare per estratto a cura del competente Ente di Ambito Sociale.

Pescara, 04.04.2003

 

 

Accordo di programma per l’adozione del piano di zona nell’ambito n. 5 di Teramo.

 

ACCORDO DI PROGRAMMA PER L’ADOZIONE DEL PIANO DI ZONA NELL’AMBITO N. 5 “TERAMO”

Tra

·     L’Amministrazione comunale di Teramo(EAS n. 5);

·     L’Azienda Unità Sanitaria Locale di Teramo (ASL n. 106);

·     La Provincia di Teramo;

Per

l’adozione del Piano di Zona dell’Ambito Sociale n. 5 “Teramo” in applicazione dell’art. 19, comma 2, legge 8 novembre 2000 n. 328 - Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” - pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 265 del 13 novembre 2000 - Supplemento ordinario n. 186 e della Delib. CR. n. 69/8 del 26 giugno 2002 Adozione del Piano sociale Regionale 2002-2004 della Regione Abruzzo.

PREMESSA

-    i Comune è l’Ente titolare delle funzioni amministrative relative ai settori organici dei servizi alla persona e alla comunità, ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. 267/2000.

-    il disposto dell’art. 34 TUEL (D. Lgs 267/2000), consente che amministrazioni statali ed altri soggetti pubblici sottoscrivano accordi di programma “... per la definizione e l’attuazione di opere, di interventi o di programmi di intervento che richiedono, per la loro completa realizzazione” l’azione d’intervento coordinato”.

-    l’art. 19 della legge 328/2000, al comma 2, prevede l’adozione del piano di zona attraverso accordo di programma.

-    l’articolo 19, 3° comma, della legge 328/2000 include tra i firmatari dell’accordo “i soggetti di cui all’articolo 1, comma 4, e all’articolo 10, che attraverso l’accreditamento o specifiche forme di concertazione concorrono, anche con proprie risorse, alla realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali previsto nel piano”.

-    il Consiglio Regionale d’Abruzzo, con deliberazioni n. 59/5 del 1 9 marzo 2002, e n. 72/22 del 16 luglio 2002, ha approvato la nuova articolazione degli ambiti territoriali sociali ai sensi della legge 328/2000, apportando parziali modifiche alla zonizzazione approvata con L.R. n. 22 del 1998.

-    il Consiglio Regionale, con deliberazione n. 69/8 del 26 giugno 2002, pubblicata sul BURA n. 12 straord. del 26 luglio 2002, ha approvato il Piano sociale 2002-2004, ai sensi dell’ai. 18 della legge 328/2000;

-    la Giunta Regionale d’Abruzzo, con atto n. 804 del 27 settembre 2002, pubblicato sul BURA del 18 ottobre 2002 numero 140 speciale, ha approvato la “Guida per la predisposizione e approvazione del Piano di zona dei servizi sociali”;

-    l’articolo 1 della legge 328/2000, rubricato “Principi generali e finalità” recita:

“La Repubblica assicura alle persone e alle famiglie un sistema integrato di interventi e servizi sociali, promuove interventi per garantire la qualità della vita, pari opportunità, non discriminazione e diritti di cittadinanza, previene, elimina o riduce le condizioni di disabilità, di bisogno e di disagio individuale e familiare, derivanti da inadeguatezza del reddito, difficoltà sociali e condizioni di non autonomia, in coerenza con gli articoli 2, 3 e 38 della Costituzione”.

INIZIATIVA

Il Comune di Teramo (EAS n. 5), quale ente precedente, ha assunto l’iniziativa per ricevere la disponibilità degli altri soggetti costituente il sistema di rete socio-sanitario a sottoscrivere specifico Accordo circa l’adozione del Piano di Zona anni 2003/2005 dell’Ambito Sociale n. 5 “Teramo” e degli strumenti per la sua attuazione.

Ai fini di quanto sopra esposto, L’iter formativo del PdZ ha superato le seguenti fasi:

·     Ordinanza del Sindaco di Teramo: avvio del processo programmatorio ordinanze del 17.10.2002, 25.10.2002 e 11.11.2002, giusta protocolli 553/as, 568/as e 605 a/s) e nomina del Gruppo di Piano secondo il seguente elenco:

-    Assessore alle Politiche sociali del Comune di Teramo;

-    Funzionario Attività Sociali VI Settore;

-    2 Assistenti Sociali in organico al Comune di Teramo;

-    Sociologo consulente Comune di Teramo;

-    1 Rappresentante ASL Teramo (Profilo: Dirigente);

-    1 Rappresentante Centro Servizi Amministrativi - Teramo;

-    1 Rappresentante Provincia di Teramo;

-    1 Rappresentante Prefettura di Teramo;

-    1 Rappresentante sindacato confederale C.I.S.L.;

-    1 Rappresentante sindacato confederale C.G.I.L.;

-    1 Rappresentante sindacato confederale U.I.L.;

-    1 Rappresentante sindacato autonomo FE.NA.L.;

-    1 Rappresentante terzo settore “Coop. Filadelfia”;

-    1 Rappresentante terzo settore “Coop. Il Sorriso”;

-    1 Rappresentante terzo settore “Coop. Florence”;

-    1 Rappresentante terzo settore Consorzio Prisma”;

-    1 Rappresentante terzo settore “Consorzio Futura”;

-    1 Rappresentante “Confcooperative”;

-    1 Rappresentante “Lega Cooperative”;

-    1 Rappresentante “U.N.C.I.”;

-    1 Rappresentante “A.G.C.I.”

-    1 Rappresentante “A.N.F.AS.S.”:

-    1 Rappresentante Associazioni volontariato e no-profit “Croce Rossa Italiana”;

-    1 Rappresentante Associazione volontariato e no-profit “C.S.V.”,

-    1 Rappresentante Associazioni volontariato e no-profit “Solidarietà-Mani Tese”:

-    1 Rappresentante Associazioni volontariato e no profii “ANFE”;

-    1 Rappresentante Associazioni volontariato e no protii “Caritas”;

-    1 Rappresentante Tribunale dei Minori;

2 Rappresentanti del Ministero di Giustizia (Settore Adulti - Settore Minori);

·     “Conferenza dei servizi, finalizzato alla concertazione con le parti sociali, tenutasi il giorno 23.10.2002, finalizzato all”analisi del sistema di local welfare, nonché al monitoraggio delle volontà istituzionali dei singoli enti/organismi partecipanti, circa l”adesione al modello integrato e partecipato di benessere locale. Nella fattispecie, alla prima riunione di concertazione sono stati invitati i seguenti soggetti e organismi:

-    Assessore affari sociali;

-    Dirigente VI Settore;

-    Sociologo consulente esterno;

-    Assessore politiche sociali della Provincia di Teramo;

-    Responsabile servizi sociali della Provincia di Teramo;

-    2 assistenti sociali del Ministero di Giustizia (CSSA Pescara — USMM L”Aquila);

-    Rappresentante coop. sociale “Filadelfia”; Rappresentante coop. sociale “lì Sorriso”;

-    Rappresentante coop. sociale “Florence”;

-    2 Rappresentanti SPI/CGIL Teramo;

-    2 Rappresentanti CISL Teramo;

-    Rappresentante sindacato autonomo Fe.Na. L.

-    Rappresentante Croce rossa Italiana:

-    Rappresentante ASL Teramo;

-    2 Rappresentanti Questura di Teramo;

-    Rappresentante Centro Servizi Amministrativi (CSA);

-    Rappresentante ANFE (Associazione nazionale famiglie emigranti);

-    Rappresentante Confcooperative;

-    Rappresentante Centro servizi volontariato Teramo (CSV);

-    Rappresentante Consorzio “Prisma”;

-    3 Rappresentanti Ufficio attività sociali.

Relativamente alla prima riunione di concertazione, l’Assessore agli Affari Sociali ha aperto i lavori esplicando l’iter formativo del Pdz e le finalità specifiche delle azioni di concertazione sociali. Successivamente, il Sociologo consulente ha relazionato circa le azioni propedeutiche da porre in essere per la realizzazione del PdZ, nonché circa l’analisi sintetica del sistema di welfare erogato dall’EAS n. 5.

La rappresentante CSA ha ribadito le difficoltà dell’Amministrazione scolastica a fare fronte alle nuove competenze in materia di assistenza materiale agli alunni disabili. Da più parti, sono state avanzate richieste circa l’attivazione di case-famiglie per minori in stato di disagio/allontanamento, nonché il bisogno conclamato di assistenza domiciliare ai minori in stato di difficoltà socio–individuale. I rappresentanti sindacali hanno espresso unanime volontà circa l’incremento dei servizi appannaggio delle persone anziane, relativamente al perfezionamento dell’accesso ai servizi medesimi ed, infine, hanno richiesto espressamente l’applicazione, nelle procedure di affidamento, dei CCNL cooperative sociali.

La Provincia ribadisce la volontà di sostegno, anche in fase operativa, degli ambiti territoriali, in linea con quanto asseverato dal Piano sociale regionale e come da nata n. 119505 della Provincia di Teramo, pervenuta a questo Ente in data 20.12.2002 con prot. n. 58309, con la quale si impegna ad attivare i seguenti interventi;

1.   analisi, raccolta ed elaborazione e restituzione delle informazioni sui bisogni e sulle risorse disponibili sia in collaborazione con i Comuni e con gli altri soggetti istituzionali sia attraverso indagini dirette sul territorio;

2.   analisi dell’offerta assistenziale pubblica e/o privata con individuazione della criticità del sistema e proposte di possibili soluzioni anche in relazione agli interventi di “area vasta” tramite azioni concertate;

3.   attività di monitoraggio e valutazione degli interventi compresi nei Piani di Zona; supporto al percorso di monitoraggio e valutazione sullo stato di attuazione del Piano di Zona e sul grado di raggiungimento dei risultati programmati definito dall’Ente d’Ambito Sociale all’interno del Piano stesso;

4.   attività di formazione ed aggiornamento rivolta agli operatori di primo livello e agli operatori professionali dei servizi sociali pubblici e del privato sociale.

Nel corso della seduta di concertazione, il Dirigente VI Settore, del Comune di Teramo ai sensi dell’ordinanza di avvio del processo programmatorio ha esposto la composizione quantitativa dell’organo di programmazione operativo (GdP).

Contestualmente, gli organismi sindacali hanno espresso la propria volontà a partecipare anche in ambito GdP, al fine di poter concorrere, anche operativamente, alla stesura del Piano di zona.

-    Gruppo di Piano n. 1 del 30.10.2002, nel corso del quale si è proceduto ad ottemperare le seguenti azioni di programmazione:

-    Illustrazione analitica del sistema di welfare di ambito, a cura del sociologo consulente;

-    Analisi della precedente programmazione, sulla base della comparazione metodologica tra gli obiettivi di sistema e di salute prefissati nel PdZ - Punto 3 - 2000/2001 e gli esiti di sistema prodotti;

-    Analisi delle risorse sociali, sanitarie, educative, culturali implementate ed operanti (domiciliate) nel comprensorio di riferimento, anche attraverso l’ausilio di specifico studio prodotto dalla Provincia di Teramo, nell’ambito dell’incontro domanda/offerta di lavoro di cui ai Por Abruzzo;

-    Rapporto socio-demografico, circa l’analisi quali-quantitativa della composizione demografica, degli indicatori di carico sociali, dell’andamento dei flussi disaggregali, degli indicatori di variabilità sociale.

·     Gruppo di Piano n. 2 del 07.11.2002, nel quale è stata discussa l’analisi della priorità di area / bisogno, anche sulla base del Rapporto di analisi, conseguente all’esposizione di cui al punto precedente, integrato dagli interventi dei componenti il GdP. Contestualmente, sono state analizzate le variabili di sistema afferenti alla relazione obbligatoria circa i seguenti indicatori:

-    risorse finanziarie presunte a disposizione e/o da investire in area sociale da parte degli enti in GdP;

-    bisogni sociali del comprensorio;

-    livelli di integrazione necessari all’implementazione del Global care;

-    definizione delle priorità ed analisi dei modelli operativi propedeutici al loro conseguimento,

·     Gruppo di Piano n. 3 del 11.11.2002, nel quale sono state vagliate le ipotesi di priorità di intervento sociale, nonché i componenti il GdP hanno avanzato ipotesi progettuali di tipo integrativo, volti a perfezionare il sistema di welfare globale. Tra queste, l’attivazione del servizio di teleassistenza, nonché l’attivazione di una struttura semiresidenziale e diurna per anziani autosufficienti, come strategia di risocializzazione delle persone di cui ai cluster 60-74 e> 75 anni.

·     Gruppi di Piano nn. 4 e 5 del 15.11.2002 e 21.11.2002 nel corso dei quali l’Amministrazione, sulla base di un’attenta analisi finanziaria e sulla base del sistema di servizi erogati, ha proposto la politica globale di intervento in materia socio-assistenziale, per il triennio 2003-2005. In tale ipotesi operativa, l’Amministrazione intende assicurare continuità operativa ai servizi già implementati, nonché pianificare il sistema erogatorio, attraverso l’introduzione di meccanismi correttivi, soprattutto rispetto alle prestazioni a domanda individuale e l’applicazione del modello ISEE.

·     Riunione di concertazione sindacale del 16.12.2002, nel corso della quale è stata raggiunta l’intesa circa la sottoscrizione della piattaforma di concertazione sindacale, siglata dall’EAS n. 5, dalla CGIL, dalla CISL, dalla Diccap-Fenal (sindacato autonomo) e dalla UIL;

·     Gruppi di Piano nn. 6 e 7 del 5.12.2002 e del 18.12.2002, nel corso dei quali è stata definita la stesura - in concertazione con le parti sociali - del Piano di zona;

·     Gruppo di Piano n. 8 del 15.01 .2003 (conclusivo), nel corso del quale l’Amministrazione ha proposto al GdP la bozza definitiva del Piano di zona.

Le parti, come sopra costituite, concordano quanto segue

ART. 1

La premessa è parte integrante dell’accordo e vale quale patto.

ART. 2
CAMPO DI APPLICAZIONE DELL’ACCORDO

L’Accordo di Programma è finalizzato all’adozione del Piano di Zona dell’ambito n. 5 “Teramo”, che si allego al presente atto sotto la lettera A” per costituirne parte integrante e sostanziale.

ART. 3
IMPEGNI DEI SOGGETTI FIRMATARI

L’attuazione del contenuto del presente Accordo avviene ad opera dei singoli soggetti firmatari i quali si impegnano espressamente a svolgere i compiti loro affidati secondo le modalità previste dall’Accordo stesso, nell’allegato Piano di Zona e, per la Provincia di Teramo, relativamente agli interventi oppresso specificati di cui alla nota in premessa riportata;

1    analisi, raccolta ed elaborazione e restituzione delle informazioni sui bisogni e sulle risorse disponibili sia in collaborazione con i Comuni e con gli altri soggetti istituzionali sia attraverso indagini dirette sul territorio;

2.   analisi dell’offerta assistenziale pubblica e/o privata con individuazione della criticità del sistema e proposte di possibili soluzioni anche in relazione agli interventi di ‘area vasta” tramite azioni concertate;

3.   attività di monitoraggio e valutazione degli interventi compresi nei Piani di Zona; supporto al percorso di monitoraggio e valutazione sullo stato di attuazione del Piano di Zona e sul grado di raggiungimento dei risultati programmati definito dal Comune di Teramo (EAS) all’interno del Piano stesso;

4.   attività di formazione ed aggiornamento rivolta agli operatori di primo livello e agli operatori professionali dei servizi sociali pubblici e del privato sociale.

ART. 4
RESPONSABILITÀ

Nella determinazione degli impegni, che vengono assunti con il presente Accordo di Programma e per gli effetti che da essi derivano per il cittadino utente, vengono individuati due livelli di responsabilità;

a)   il primo livello, di carattere istituzionale, è identificato per la parte sociale nel Sindaco del Comune di Teramo e per la parte sanitaria nel Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria.

b)   il secondo livello di carattere organizzativo/gestionale è identificato nel Responsabile della struttura organizzativa del Comune di Teramo o della Azienda USL incaricato di concludere il procedimento, ovvero nell’operatore investito della conduzione del caso ovvero dell’intervento, comunicato al cittadino.

A RT. 5
ASSETTO ISTITUZIONALE PER LA PROMOZIONE/GESTIONE DEL PIANO DI ZONA.

lì soggetto istituzionale che promuove e cura la programmazione e gestione delle politiche socio-assistenziali dell’Ambito Territoriale è il Sindaco dell’Ambito n. 5 “Teramo”.

Al Sindaco compete;

-    il concorso alla verifica del raggiungimento degli obiettivi del piano attraverso le valutazioni dei risultati delle azioni di monitoraggio sullo stato di attuazione del Piano di Zona;

-    l’eventuale rimodulazione delle azioni del piano stesso sulla base delle esigenze che si dovessero verificare e fermi restando gli obiettivi come definiti nell’accordo di programma.

-    la stipula di protocolli d’intesa o altri accordi con terzi non partecipanti all’accordo di programma.

-    la predisposizione di tutti gli altri atti che sono necessari alla realizzazione degli interventi previsti nel piano e non rientrano nella competenza di altri soggetti istituzionali.

-    il contributo, attraverso proprie indicazioni e proposte, alla individuazione di futuri obiettivi da recepire con accordi di programma da stipularsi.

Il Comune di Teramo, in conformità con quanto previsto dal Piano Sociale Regionale, esercita la funzione amministrativa in materia sociale, assicurando la regia dei processi istituzionali di competenza dell’ambito.

ART. 6
CONSULENZE ESTERNE

L’Ufficio competente può avvalersi di consulenti esterni per l’esecuzione dei compiti ad esso affidati. Gli incarichi sono attribuiti con appositi atti in aderenza alla normativa vigente.

ART. 7
COLLEGIO DI VIGILANZA E SUO FUNZIONAMENTO

La vigilanza sul rispetto degli obblighi del presente accordo è demandata ad un Collegio di vigilanza composto dal Sindaco e/o delegato, dal Rappresentante ASL e dal Rappresentante della Provincia di Teramo.

Il Collegio di vigilanza, una volta accertati ritardi o negligenze nella realizzazione degli interventi, provvede a darne comunicazione agli altri soggetti firmatari dell’Accordo al fine di concordare soluzioni o interventi da adottare, ivi inclusa la possibilità di proporre al Sindaco la modifica anche sostanziale del Piano di Zona.

ART. 8
EVENTUALE PROCEDIMENTO DI ARBITRATO IRRITUALE

Le vertenze che dovessero sorgere fra gli Enti aderenti al presente Accordo di programma, e che non si possano definire in via amministrativa, saranno definite da un Collegio di tre arbitri, di cui uno rappresentato dal Sindaco, un soggetto in rappresentanza dell’ASL Teramo e un soggetto in rappresentanza della Provincia di Teramo. La funzione di Presidente è attribuita al rappresentante dell’EAS. Il Collegio in questione deciderà secondo legge.

ARI. 9
PUBBLICAZIONE

Il legale rappresentante dell’Ente d’Ambito Sociale trasmette alla Regione Abruzzo, I presente Accordo di Programma entro il termine di nn. 15 giorni dalla sottoscrizione per la prescritta verifica di compatibilità con il Piano sociale Regionale. La Regione, successivamente a tale verifica, provvede alla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale Regionale del presente Accordo.

ART. 10
DURATA

La durata del presente accordo è fissata in tre anni. lì primo anno ha carattere sperimentale e di avvio dei criteri operativo-gestionali.

ART. 11
NORMA DI RINVIO

Per quanto non previsto dal presente Accordo si rinvia alla vigente disciplina generale dell’accordo di programma, di cui all’art. 34 TUEL (d.lgs. 267/2000).

Letto, approvato e sottoscritto



COMUNE DI TORRICELLA SICURA (TE)

 

Graduatoria definitiva assegnazione alloggi di edilizia residenziale pubblica – Comune di TORRICELLA Sicura (TE) - .

 


 

 

 

COMUNE DI TOSSICIA (TE)

 

Graduatoria definitiva assegnazione alloggi di edilizia residenziale pubblica – Comune di Tossicia (TE) –

 



S.A.S.I. S.P.A.

S.A.S.I. S.P.A. SOCIETA' ABRUZZESE PER IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO S.P.A.

 

Tariffe 2003 Servizio Idrico Integrato.

La S.A.S.I. S.p.A. Società Abruzzese per il Servizio Idrico Integrato, sita in Lanciano (CH) località Marcianese - Via Zona Industriale, 5

RENDE NOTO

Che l’A.T.O. n. 6 CHIETNO con propria deliberazione ha fissato la tariffa del Servizio Idrico Integrato per il 2003 come segue: 

TARIFFE 2003 SERVIZIO IDRICO INTEGRATO

1 m3 (un metro cubo) equivale a 1.000 (mille) litri.

valore di 1 Euro al 31/12/98 = 1.936,271ire.

CATEGORIA Abitazioni di residenti

Usi domestici di unità immobiliari adibiti a civile abitazione di residenti

tariffe per il servizio acqua  consumato) per unità immobiliare (appartamento).

-    agevolata sino a 6,00 m3/mese al m3 = Euro 0,65

-    base da 6,00 a 14,00 m3/mese al m3 = Euro 0,79

-    eccedenza oltre a 14,00 m3/mese al m3 = Euro 0,95

CATEGORIA Abitazione di non residenti

Usi domestici di unità immobiliari adibiti a civile abitazione di non residenti

tariffe per il servizio acqua per unità immobiliare (appartamento ):

-    base Unica a _//_,_//_ m3/mese al m3 = Euro 1,09

CATEGORIE Imprese artigiane

Laboratori artigiani di Falegnameria, Ferro, Alluminio, Marmo, Vetro, PVC Costruzioni e simili, nonchè Imbianchini, Elettricisti, Artigiane Idraulici, ovvero attività classificate come imprese artigiane

tariffe per il servizio acqua

-    base Unica al m3 = Euro 1,09

CATEGORIA - Imprese – Manifatturiere.

Industrie: alimentari, delle bevande e del tabacco -tessili e dell'abbigliamento -conciarie, fabbricazioni di prodotti di cuoio, pelle e similari -del legno e dei prodotti in legno; Fabbricazione: pasta-, carta e prodotti della carta, stampa ed editoria -di coke, raffinerie di petrolio, trattamento dei combustibili nucleari -di prodotti -

chimici e di fibre sintetiche e artificiali -articoli in gomma e materie plastiche -prodotti della lavorazione di minorali non  metalliferi -.di macchine ed apparecchi meccanici, compresi Installazione, montaggio, riparazione e manutenzione -di macchine elettriche e di apparecchiature elettriche ed ottiche -di mezzi di trasporto; Produzione di metallo è. fabbricazione di prodotti in metallo; Altre industrie (fabbricazioni di mobili, gioielleria, oreficeria, strumenti musi- cali, articoli sportivi, giochi, ecc.)

tariffe per n servizio acqua

-    base Unica al m3 = Euro 1,09 .

CATEGORIA Commercio al dettaglio

Farmacie, Edicole giornali -Negozi di Alimentari, Supermercati, Commercio Spacci aziendali, Macellerie, Chioschi -Banchi di vendita all'aperto al dettaglio di Ortofrutticoli e Fiori -Banchi di vendita all'aperto di Abbigliamento, Prodotti Artigianato, Alimentari, Utensilerie -Saloni Esposizione e/o Vendite Autoveicoli, Moto, Mobili, Magazzini deposito senza vendita -Distributori Carburanti (le aree destinate a Bar, Ristoranti, ecc. vanno considerate a parte) -Meccanici, Carrozzieri, Gommisti, Tipografie, Materiali plastici e pellame, Riparazioni radio Tv elettrodomestici, Lavanderie, Tintorie, Caseifici, Istituti di bellezza, Parrucchieri, Barbieri, Tappezzerie, Sartorie, Calzolai

tariffe per n servizio acqua

-    base  Unica al m3 = Euro 1,09

CATEGORIA Uffici privati

Studi professionali, Uffici privati, Laboratori di analisi

tariffe per n servizio acqua

-    base  Unica al m3 = Euro 1,09

CATEGORIA Internazionale monetaria e finanziaria

Banche, Servizi Finanziari e assimilabili, Assicurazioni 

tariffe per n servizio acqua 

-    base  Unica al m3 = Euro 1,09

CATEGORIA Servizi

Cinema, Teatri, Discoteche e assimilabili -Palestre ed impianti sportivi privati -Camping -Stazioni ferroviarie e simili, Autoporti, Sedi o Agenzie postali -Autorimesse (garage), Aviorimesse

tariffe per n servizio acqua  

-    base  Unica al m3 = Euro 1,09

CATEGORIA Alberghi ristoranti

Alberghi, Pensioni, Residence, Ostelli -Esercizi commerciali con Alberghi consumo sul posto (Bar, Trattorie, Pizzerie, Rosticcerie, Osterie, Ristoranti, ecc.)

tariffe per n servizio acqua

-    base  Unica al m3 = Euro 1,09

CATEGORIA Pubblica Amministrazione

Sedi ed Uffici (anche dipendenti gestionalmente tipo scuole di ogni Pubblica ordine e grado) di Comuni, Comunità Montane, Provincia, Regione, Amministrazione Stato (Uffici periferici), Musei pubblici, archivi, biblioteche, Caserrne

tariffe per il servizio acqua

-    base Unica al m3 = Euro 1,09.

CATEGORIA Fontane

Fontane pubbliche

tariffe per n servizio acqua

-    base  Unica al m3 = Euro 0,98

CATEGORIA Idranti

Idranti stradali

tariffe per n servizio acqua  

-    base Unica al m3 = Euro 1,09

CATEGORIA Sanità

A.S.L., Case di Prevenzione e di Cura, Case di Riposo, Ospedali,  Cliniche

tariffe per il servizio acqua  

-    base Unica al m3 = Euro 1,09

CATEGORIA  Istruzione Privata

Istituti di ogni ordine e grado

tariffe per il servizio acqua  

-    base Unica al m3 = Euro 0,98

CATEGORIA ONLS

Istituzioni culturali, Partiti politici, Associazioni sportive, Sindacali, ONLS e di Culto, Istituti Religiosi

tariffe per il servizio acqua

-    base Unica al m3 = Euro 1,09

CATEGORIA Agricoltura

Coltivazioni agricole, orticoltura, floricoltura; Attività dei servizi Agricoltura connessi

tariffe per il servizio acqua  

-    base Unica al m3 = Euro 1,09

cATEGORIA Piscicoltura

Piscicoltura e servizi connessi

tariffe per il servizio acqua

-    base Unica al m3 = Euro 0,14

CATEGORIA Estrazione di minerali

Estrazione di minerale energetici (carbon fossile, lignite e torba)

Estrazione e servizi connessi di petrolio, greggio e di gas naturale -

Estrazione di minerali non energetici (di minerali metalliferi), Altre industrie estrattive (pietra, ghiaia, sabbia e argilla, prodotti di cava, ecc.)

tariffe per il servizio acqua

-    base Unica al m3 = Euro 1,09

CATEGORIA Cantieri

per lavori di cantiere con licenza edilizia

tariffe per il servizio acqua  

-    base Unica al m3 = Euro 1,09

CATEGORIA Stagionali

per esigenze produttive limitate nel tempo e/o su spazi concessi dall'Autorità competente, limitati ad un periodo prestabilito e previa garanzia degli scarichi che saranno utilizzati

tariffe per il servizio acqua   

-    base unica al m3 = Euro 1,09

 

CATEGORIA Temporanee

su spazi concessi dall'Autorità competente, per manifestazioni, giostre, circhi, teatri tenda, temporalmente limitati e previa garanzia degli scarichi che saranno utilizzati

tariffe per il servizio acqua

-    base Unica al m3 = Euro 1,09

CATEGORIA Zootecnia

Allevamento animali per attività zootecnica (art. 9 legge 144 del Zootecnia 24/4/89)

tariffe per il servizio acqua

-    base  Unica al m3 = Euro 0,14

Tariffe per il servizio di FOGNATURA (per tutte le categorie autorizzate agli scarichi conformi al D.L. n. 152 dell'11/05/99)

-    fognatura al m3 = Eurocent 0,10 - Già compresa nella tariffa sopra indicata

tariffa per il servizio di DEPURAZIONE (per tutte le categorie autorizzate agli scarichi conformi al D.L. n. 152 del!'11/05/99)

-    depurazione al m3 = Euro 0,28 – Già compresa nella tariffa sopra indicata

canone fisso - per utenze domestiche residenziali Euro 1,00 al mese, per tutte le altre utenze Euro 2,00 al mese , per usi pubblici Euro 0,00.

tariffa per nolo contatore

-    da 0 a 100 m3/mese              mese = Euro 0,23

-    da 100,01 a 500 m3/mese     mese = Euro 0,39

-    da 500,01 a 1500 m3/mese   mese = Euro 1,03

-          oltre i 1500 m3/mese                      mese = Euro 2,07

 

 



[1] Pertanto, a titolo puramente esemplificativo, i Corsi di aggiornamento dovranno essere finalizzati all’approfondimento delle conoscenze sullo sviluppo psicofisico dei bambini  in un contesto sociale ed educativo come il nido d’infanzia; sui diritti e bisogni dell’infanzia,  sulla pedagogia della relazione, sullo stile educativo degli operatori, sul lavoro di gruppo sulla comunicazione sull’osservazione come metodo e sostegno fondamentale per la professionalità, sulle routines, sul lavoro di cura, sulla formazione ed organizzazione dei laboratori e degli ateliers, sull’ambientamento dei bambini, sulla continuità educativa, sulla partecipazione delle famiglie e sulla gestione sociale, sui servizi integrativi, sulla direzione dei servizi, sullo sviluppo di rapporti tra realtà educative.