Spedizione in abbonamento postale – 70% Div. Corr. D.C.I. – AQ

 

ANNO XXXIV

N. 22

 

R E P U B B L I C A    I T A L I A N A

 

BOLLETTINO UFFICIALE

DELLA

REGIONE ABRUZZO

________________________________________________________________________________

PARTE I, II, III, IV                      - L’ AQUILA, 30 LUGLIO 2003 -

DIREZIONE – REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: Corso Federico II, n. 51 – 67100 L’Aquila.- Telefono (0862) 3631 (n. 16 linee urbane); 364662 – 364690 – 364660 – Fax 364665

PREZZO E CONDIZIONI DI ABBONAMENTO: Canone annuo: € 77,47 (L. 150.000) – Un fascicolo: € 1,29 (2.500) – Arretrati, solo se ancora disponibili € 1,29 (L. 2.500).

Le richieste di numeri mancati non verranno esauditi trascorsi 60 giorni dalla data di pubblicazione.

INSERZIONI: La pubblicazione di avvisi, bandi, deliberazioni, decreti ed altri atti in generale (anche quelli emessi da organi regionali) per conto di Enti, Aziende, Consorzi ed altri Soggetti è effettuata a pagamento, tranne i casi in cui, tali atti, attengano l’interesse esclusivo della Regione e dello Stato. Le richieste di pubblicazione di avvisi, , bandi, ecc. devono essere indirizzate, con tempestività, esclusivamente alla Direzione del Bollettino Ufficiale, Corso Federico II, n. 51 – 67100 L’Aquila – Il testo da pubblicare, in duplice copia, di cui una in carta da bollo (tranne i casi di esenzione), deve essere inviato unitamente alla ricevuta del versamento in c/c postale dell’importo di € 1,81 (L. 3.500) a rigo (foglio uso bollo massimo 61 battute) per titoli e oggetto che vanno in neretto e di € 1,29 (L. 2.500) a rigo (foglio uso bollo massimo 61 battute) per il testo di ciascuna inserzione. Per le scadenze da prevedere nei bandi è necessario che i termini vengano fissati partendo “dalla data di pubblicazione sul B.U.R.A.”.

Tutti i versamenti vanno effettuati sul ccp n. 12101671 intestato a: Regione Abruzzo – Bollettino Ufficiale – 67100 L’Aquila.

AVVERTENZE: Il Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo si pubblica a L’Aquila e si compone di quattro parti: a) nella parte prima sono pubblicate le leggi e i regolamenti della Regione, i decreti dei Presidenti della Giunta e del Consiglio e gli atti degli Organi regionali – integralmente o in sintesi – che possono interessare la generalità dei cittadini; b) nella parte seconda sono pubblicate le leggi e gli atti dello Stato che interessano la Regione; c) nella parte terza sono pubblicati gli annunzi e gli altri avvisi di interesse della Regione o di terzi la cui inserzione – gratuita o a pagamento – è prevista da leggi e da regolamenti della Regione e dello Stato (nonché quelli liberamente richiesti dagli interessati); d) nella parte quarta sono pubblicati per estratto i provvedimenti di annullamento o di rinvio del Comitato e delle Sezioni di controllo sugli atti degli Enti Locali. – Nei Supplementi vengono pubblicati: gli atti riguardanti il personale, gli avvisi e i bandi di concorso della Regione, le ordinanze, i ricorsi depositati, le sentenze e le ordinanze di rigetto, relative a questioni di legittimità costituzionale interessanti la Regione, nonché le sentenze concernenti l’ineleggibilità e l’incompatibilità dei Consiglieri Regionali. In caso di necessità si pubblicano altresì numeri Straordinari e Speciali.          

 

 


SOMMARIO

 

Parte I

 

Leggi, Regolamenti ed atti della Regione

 

ATTI

 

DELIBERAZIONI DELLA

GIUNTA REGIONALE

 

DELIBERAZIONE 16.05.2003, n. 361:

Prestazioni socio-sanitarie già rese ex D.P.C.M. 8.8.1985. Determinazioni concernenti le tipologie delle medesime ed i requisiti strutturali, funzionali ed organizzativi.............. Pag. 6

 

DECRETI

 

Presidente della Giunta Regionale

 

DECRETO 17.06.2003, n. 78:

Incarico Commissario Regionale presso il Consorzio di Sviluppo Industriale del Sangro - Casoli (CH)............ Pag. 13

 

DECRETO 17.06.2003, n. 79:

Incarico Commissario Regionale presso il Consorzio di Sviluppo Industriale della Marsica - Avezzano (AQ).

 

..... Pag. 13

 

DECRETO 17.06.2003, n. 80:

Incarico Commissario Regionale presso il Consorzio di Sviluppo Industriale del Vastese - Vasto (CH).

 

..... Pag. 14

 

DECRETO 17.06.2003, n. 81:

Incarico Commissario Regionale presso il Consorzio di Sviluppo Industriale di Teramo - Teramo.

..... Pag. 15

 

DECRETO 17.06.2003, n. 82:

Incarico Commissario Regionale presso il Consorzio di Sviluppo Industriale del Comprensorio Aquilano - L’Aquila. Pag. 16

 

DECRETO 17.06.2003, n. 83:

Incarico Commissario Regionale presso il Consorzio di Sviluppo Industriale del Centro Abruzzo - Sulmona (AQ).

..... Pag. 17

 

DECRETO 17.06.2003, n. 84:

Incarico Commissario Regionale presso il Consorzio di Sviluppo Industriale Area Chieti Pescara - Sambuceto di San Giovanni Teatino (CH).

 

..... Pag. 18

 

DECRETO 19.06.2003, n. 85:

Declassificazione a Comunale dell’intero tratto della SP 9/B Tortoreto – Alba Adriatica in Comune di Tortoreto e Alba Adriatica (TE)... Pag. 19

 

DECRETO 19.06.2003, n. 86:

Classificazione a Comunale della Strada di bonifica denominata “Passo Cordone – S. Desiderio”. ........... Pag. 20

 

DECRETO 19.06.2003, n. 87:

Declassificazione a Comunale della S.P. 7/B di Villa Torri ricadente nel territorio del Comune di Torano Nuovo (TE)... Pag. 20

 

DECRETO 19.06.2003, n. 88:

Declassificazione a Comunale della S.P. n. 58 di Villa Mattoni ricadente nel territorio del Comune di S. Egidio alla Vibrata (TE).

..... Pag. 21

 

DECRETO 19.06.2003, n. 89:

L.R. n. 68/99, artt. 2e 3. Legittimazione e Affrancazione terre civiche. Ditta Laquilana Immobiliare s.r.l.. – Diniego... Pag. 22

 

DECRETO 19.06.2003, n. 90:

Espropriazione per causa di pubblica utilità degli immobili necessari per i lavori di costruzione di un nuovo stabilimento, nell’agglomerato industriale di Furci (CH) della Ditta: EUROCEREALI S.n.c..

..... Pag. 22

 

DECRETO 19.06.2003, n. 91:

Occupazione temporanea d’urgenza in favore del Consorzio per lo Sviluppo Industriale di Avezzano (AQ).

..... Pag. 23

 

Decreti Direttoriali

 

DIREZIONE AGRICOLTURA, FORESTE E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA

SERVIZIO SOSTEGNO ALLE IMPRESE AGRICOLE

 

DECRETO 17.06.2003, n. DH/35/03:

Autorizzazione rimozione vincolo di indivisibilità. Ditta Blasiotti Antonio, Leone Gemmina, Blasiotti Alessandro e Blasiotti Mario. Pag. 24

 

DETERMINAZIONI

 

Direttoriali

 

DIREZIONE OPERE PUBBLICHE, INFRASTRUTTURE E SERVIZI, EDILIZIA RESIDENZIALE, AREE URBANE, CICLO IDRICO INTEGRATO E RETI TECNOLOGICHE-PROTEZIONE CIVILE

SERVIZIO CICLO IDRICO INTEGRATO E RETI TECNOLOGICHE (CAPTAZIONE, DISTRIBUZIONE, RACCOLTA REFLUI, DEPURAZIONE)

 

DETERMINAZIONE 19.06.2003, n. DC/59:

Affidamento incarico di consulenza legale sulla vertenza con l’Impresa Palmerini Silvano... Pag. 25

 

DIREZIONE TURISMO, AMBIENTE, ENERGIA

SERVIZIO GESTIONE DEI RIFIUTI

 

DETERMINAZIONE 12.06.2003, n. 55:

D.Lgs. 22/97 e L. 426/98 – Bonifica sito di interesse nazionale denominato “Fiumi Saline e Alento nella Regione Abruzzo” – Conferimento incarico di consulenza professionale allo studio tecnico Architetti Associati di Camillo Di Carlo e Concetta Di Virgilio con sede in Lanciano – Approvazione schema di convenzione e di impegno fondi.. Pag. 26

 

Dirigenziali

 

DIREZIONE AGRICOLTURA, FORESTE E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA

SERVIZIO FORESTE DEMANIO CIVICO ED ARMENTIZIO

 

DETERMINAZIONE 16.06.2003, n. DH16/400:

Nomina del Per. Agr. Camillo DELLE MONACHE componente commissione esaminatrice per raccoglitori di tartufi per la Provincia di Chieti. Pag. 30

 

DIREZIONE AGRICOLTURA, FORESTE E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA

SERVIZIO ISPETTORATO PROVINCIALE AGRICOLTURA  PESCARA

 

DETERMINAZIONE 18.06.2003, n. DH10/27:

Liquidazione finale e contributo in conto capitale in favore della Ditta ACETO Rosanna, ai sensi del Reg. (CE) n. 1257/99, art. 4 Cap. I (Interventi nelle aziende agricole). Piano di Sviluppo Rurale 2000/2006 Abruzzo – Misura “A” Annualità 2001/2003 (1° Sportello)............ Pag. 31

 

DIREZIONE OPERE PUBBLICHE, INFRASTRUTTURE E SERVIZI, EDILIZIA RESIDENZIALE, AREE URBANE, CICLO IDRICO INTEGRATO E RETI TECNOLOGICHE-PROTEZIONE CIVILE

SERVIZIO EDILIZIA RESIDENZIALE ED AREE URBANE

 

DETERMINAZIONE 12.06.2003, n. DC/7/102:

Legge Regionale 25.10.1996, n. 96, art. 15. - Riserva alloggi di edilizia residenziale pubblica per situazioni di emergenza abitativa. Comune di Picciano (PE).

 

..... Pag. 32

 

DETERMINAZIONE 17.06.2003, n. DC/7/108:

Legge Regionale 25.10.1996, n. 96, art. 15. - Riserva alloggi di edilizia residenziale pubblica per situazioni di emergenza abitativa. Comune di Sant’Egidio alla Vibrata (TE)... Pag. 32

 

DIREZIONE OPERE PUBBLICHE, INFRASTRUTTURE E SERVIZI, EDILIZIA RESIDENZIALE, AREE URBANE, CICLO IDRICO INTEGRATO E RETI TECNOLOGICHE-PROTEZIONE CIVILE

SERVIZIO INTERVENTI OPERE PUBBLICHE DI INTERESSE LOCALE

 

DETERMINAZIONE 23.06.2003, n. DC8/130:

Legge 11.10.1996, n. 23 “Norme per l’edilizia scolastica” – Riassegnazione residuo di un mutuo concesso relativo ad un finanziamento disposto con il Primo Piano annuale di attuazione del Secondo Piano Generale Triennale 1999-2001 – Legge 02.10.1997, n. 340 “Norme in materie di organizzazione scolastica e di edilizia scolastica”, art. 1, comma 8 – Comune di Montorio al Vomano (TE)............ Pag. 33

 

DIREZIONE PROGRAMMAZIONE RISORSE UMANE, FINANZIARIE E STRUMENTALI

SERVIZIO BILANCIO

 

DETERMINAZIONE 17.06.2003, n. DD7/28:

Reiscrizione in bilancio di fondi vincolati eliminati dal conto dei residui.... Pag. 34

 

DIREZIONE TURISMO, AMBIENTE, ENERGIA

SERVIZIO GESTIONE DEI RIFIUTI

 

DETERMINAZIONE 18.06.2003, n. DF3/56/03:

IV Congresso ed Esposizione Internazionale VARIREI 2003 – Valorizzazione e riciclaggio dei rifiuti industriali – 24 al 27 giugno 2003 – facoltà di Ingegneria di L’Aquila – L’Aquila – Allestimento stand Regione Abruzzo – Individuazione Ditta appaltatrice............ Pag. 35

 

DIREZIONE TURISMO, AMBIENTE, ENERGIA

SERVIZIO POLITICA ENERGETICA, QUALITA' DELL'ARIA, INQUINAMENTO ACUSTICO ED ELETTROMAGNETICO, RISCHIO AMBIENTALE, SINA

 

DETERMINAZIONE 16.05.2003, n. 5136:

Autorizzazione generalizzata ai sensi degli artt. 12 e 13 del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, relativamente alle emissioni in atmosfera – Delibera di Consiglio Regionale n. 97/17 del 06.10.1998 – per l’impianto di “produzione di fitofarmaci” – della Ditta AGRIFORMULA ubicato in Comune di L’Aquila località Caselle di Bazzano (AQ)............ Pag. 41

 

Parte II

 

Leggi, Regolamenti ed Atti dello Stato

 

MINISTERO

DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI DIREZIONE REGIONALE DEL LAVORO L'AQUILA

 

Sostituzione di un membro della Commissione Prov.le C.I.G. Industria di L’Aquila. Pag. 42

 

Parte III

 

Avvisi, Concorsi, Inserzioni

 

DIREZIONE OPERE PUBBLICHE, INFRASTRUTTURE E SERVIZI, EDILIZIA RESIDENZIALE, AREE URBANE, CICLO IDRICO INTEGRATO E RETI TECNOLOGICHE-PROTEZIONE CIVILE

SERVIZIO EDILIZIA RESIDENZIALE ED AREE URBANE

 

Avviso - Bando monosettoriale, azione 3.2.2. .Chiarimenti............ Pag. 43

 

DIREZIONE TERRITORIO, URBANISTICA, BENI AMBIENTALI, PARCHI, POLITICHE E GESTIONE DEI BACINI IDROGRAFICI

 

Avviso – Procedura di Valutazione di Impatto Ambientale ai sensi dell’art. 8, comma 6 DGR 119/02 e successive modifiche e integrazioni............ Pag. 44

 

Avviso – Avvenuta pubblicazione della L.R. 28.10.2002, n. 29 “Istituzione della Autorità di Bacino del fiume Sangro” sul BURM n. 23 del 31.10.2002............ Pag. 45

 

DIREZIONE TERRITORIO, URBANISTICA, BENI AMBIENTALI, PARCHI, POLITICHE E GESTIONE DEI BACINI IDROGRAFICI

SERVIZIO TECNICO DEL TERRITORIO SEDE L'AQUILA

 

R.D. 11 – 12 – 33 n. 1775 – Art. 56 – Licenza di attingimento d’acqua per uso irriguo – Ditta: ZACCARDI ORLANDO - ........... Pag. 45

 

R.D. 11 – 12 – 33 n. 1775 – Art. 56 – Licenza di attingimento d’acqua per uso irriguo – Ditta: MELONE ROBERTO - ............ Pag. 45

 

R.D. 11 – 12 – 33 n. 1775 – Art. 56 – Licenza di attingimento d’acqua per uso irriguo – Ditta: FERELLA GIOVANNI – istanza 16.05.03.. Pag. 45

 

R.D. 11 – 12 – 33 n. 1775 – Art. 56 – Licenza di attingimento d’acqua per uso irriguo – Ditta: BERTOLDI DOMENICO – istanza 21.03.03.. Pag. 46

 

R.D. 11 – 12 – 33 n. 1775 – Art. 56 – Licenza di attingimento d’acqua per uso irriguo – Ditta: MAROTTA LUIGI - . Pag. 46

 

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI L'AQUILA

 

Deliberazione di Consiglio Provinciale n. 31 del 10.04.2003. Comune di Castel di Sangro – Variante al P.R.G. – L. n. 1 del 3.01.1978 – Realizzazione uffici decentrati dell’amministrazione provinciale di L’Aquila in Castel di Sangro.... Pag. 46

 

Comune di Castel di Sangro. Programma di intervento in V/P.R.G. – zona C località Via Vittorio Colonna, Via Peschiera e Via Sangro – artt. 21 e 30 – Bis L.R. 18/83. Deliberazione di Consiglio Provinciale n. 41 del 22/05/2003............ Pag. 47

 

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI TERAMO

 

Settore II. Servizio Espropri. “S.P. n., 1/E di Valle Cupa” Estratto Decreto di indennità provvisoria n. 46141. del 03/06/2003............ Pag. 47

 

COMUNE DI AVEZZANO (AQ)

 

Accordo di Programma per l’adozione del Piano di Zona 2003/2005 nell’Ambito n. 16 “Avezzano"............ Pag. 50

 

Deliberazione Giunta Regionale – n. 131 del 25 febbraio 2003. Piano Sociale Regionale 2002-2004 – Piano di Zona dei Servizi Sociali 2003/2005 dell’ambito n. 16 “Avezzano” – Verifica di Compatibilità............ Pag. 55

 

COMUNE DI BELLANTE (TE)

 

Delibera n. 15 del 03.04.2003. Variante specifica al piano regolatore Generale. Pag. 56

 

COMUNE DI CANISTRO (AQ)

 

Complesso produttivo per l’imbottigliamento delle acque oligominerali. Società “Sorgente Santa Croce” S.p.A.. Piano di Lottizzazione. Approvazione............ Pag. 56

 

COMUNE DI CASOLI (CH)

 

Deliberazione C.C. n. 16/2003. “Piano di Recupero del Centro Storico. Approvazione”. Pag. 57

 

COMUNE DI CITTA' SANT' ANGELO (TE)

 

Accordo di Programma per la realizzazione del Sistema Integrato di Interventi e Servizi Sociali nell’Ambito Territoriale n. 33 – Area Pescara Metropolitana........... Pag. 59

 

Deliberazione Giunta Regionale – n. 200 del 27 marzo 2003. Piano di Zona dei Servizi Sociali 2003/2005 dell’ambito n. 33 “Area Metropolitana Pescarese” – Verifica di Contabilità............ Pag. 62

 

 



PARTE I

 

LEGGI, REGOLAMENTI ED ATTI DELLA REGIONE

 

ATTI

 

 

DELIBERAZIONI DELLA

GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE 16.05.2003, n. 361:

Prestazioni socio-sanitarie già rese ex D.P.C.M. 8.8.1985. Determinazioni concernenti le tipologie delle medesime ed i requisiti strutturali, funzionali ed organizzativi.

LA GIUNTA REGIONALE

PREMESSO CHE:

-    con l’art. 30 della Legge 27 dicembre 1983, n. 730, veniva disciplinata la fattispecie concernente la erogazione di prestazioni di rilievo sanitario, connesse con quelle socio-assistenziali, direttamente dalle strutture socio-assistenziali e con oneri a carico del Servizio Sanitario Nazionale;

-    con D.P.C.M. 8 agosto 1985 venivano dettate disposizioni di indirizzo e coordinamento nella materia di cui all’art. 30 della Legge 730/1983;

-    con deliberazione di Giunta Regionale 142/C del 22 gennaio 1987 e deliberazione di Consiglio Regionale 49/6 del 23 giugno 1987 venivano dettate le direttive di applicazione del richiamato D.P.C.M. 8 agosto 1985. Le direttive medesime, in termini adeguatamente esplicativi, venivano trasfuse nella circolare 15321 del 12 agosto 1987 del 30 Dipartimento

-    Settore Sanità e Sicurezza Sociale - Uffici di Pescara, inviata ai signori Presidenti della ULSS, Sindaci Presidenti, Amministrazioni Provinciali;

-    con deliberazione del Consiglio Regionale 71/11 del 21 ottobre 1997, modificativa ed integrativa della predetta delibera consiliare, veniva dettato una più puntuale regolamentazione relativamente alle modalità di acclaramento dei requisiti strutturali e funzionali delle strutture socio-assistenziali, in atto erogatrici anche dì prestazioni di rilievo sanitario, allo consistenza dei requisiti funzionali e strutturali medesimi ed alla disciplina dei rapporti con le Unità Sanitarie Locali;

-    in ambito regionale le direttive sopra citate venivano ottemperate con sollecitudine da alcune ULSS, mediante l’apertura di procedimenti amministrativi, l’espletamento di attività istruttorie tese all’acclaramento dei presupposti per il formale convenzionamento, la trasmissione all’Assessorato alla Sanità degli esiti delle attività istruttoria medesime e mediante la successiva stipulazione di convenzioni, sullo scorta di formale atto dichiarativo/ricognitivo di idoneità adottato dalla Regione Abruzzo. In altre UU.SS.LL., invece, il medesimo procedimento, riferibile a strutture in atto erogatrici in via provvisoria delle prestazioni di rilievo sanitario ex D.P.C.M. 8 agosto 1985, veniva aperto con ritardo e, tuttora, risulta essere nella fase di completamento;

-    la disciplina delle prestazioni di rilievo sanitario, connesse con quelle socio-assistenziali, subiva innovazioni a seguito dell’entrata in vigore della e/o del:

-    L. 30 novembre 1998 n. 419, art. 2 - lett. n), ove si prevede l’adozione di un D.P.C.M., ai sensi dell’art. 8 della legge 15 marzo 1997, n. 59, in sostituzione del D.P.C.M. 8 agosto 1985;

-    Decreto Legislativo 19 giugno 1999, n. 229, nella parte in cui modifica il Decreto Legislativo 30 dicembre 1992 n. 502 mediante l’introduzione dell’art. 3/septies, rubricato “Integrazione socio-sanitaria”, concernente la deliberazione delle prestazioni sanitarie a rilevanza sociale e delle prestazioni socio-sanitarie ad elevata integrazione sanitaria, con oneri a carico del Servizio Sanitario Nazionale;

-    Legge 8 novembre 2000, n. 328, concernente “legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociale”, nella parte in cui l’art. 8 - co. 1) assegna alla Regione il compito di disciplinare l’integrazione degli interventi, con particolare riferimento all’attività socio-sanitaria;

-           D.P.C.M. 14 febbraio 2001 concernente “Atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni socio-sanitarie”;

-    Decreto 21 maggio 2001, n. 308, regolamento concernente “Requisiti minimi strutturali e organizzativi per l’autorizzazione all’esercizio dei servizi e delle strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale a norma dell’art. 11 della legge 8 novembre 2000, n. 328”;

-    con deliberazione di G.R. n. 1230 del 12.12.2001 venivano dettate le disposizioni provvisorie per disciplinare l’esercizio del potere autorizzatorio da parte del Sindaco, a termine delle disposizioni contenute nell’articolo 11 della Legge 8 novembre 2000 n. 328;

Ritenuto di doversi determinare, mediante l’adozione di atto di acclaramento della disciplina provvisoria concernente i “Requisiti minini strutturali ed organizzativi per l’autorizzazione e l’esercizio dei servizi e delle strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale” a norma dell’art. 11 della Legge 8 novembre 2000, n. 328, ad integrazione delle determinazioni in precedenza adottate con propria deliberazione n. 1230 del 12.12.2001;

Ritenuto, altresì, di dover dettare disposizioni integrative delle direttive formulate con le richiamate deliberazioni di Consiglio Regionale 49/6 del 23 giugno 1987 e n. 7/11 del 21 ottobre 1997, al fine di fissare il termine entro il quale i procedimenti complessivi, preordinati all’acclaramento delle idoneità delle strutture socio-assistenziali ad erogare anche prestazioni di rilievo sanitario ed alla stipulazione di convenzioni con le Aziende Sanitarie Locali, aperti in applicazione delle disposizioni contenute nel D.P.C.M. 8.8.1985 e nelle deliberazioni consiliari medesime, dovranno essere inderogabilmente perfezionati;

Considerato pertanto che, alla luce delle disposizioni sopra richiamate, la materia oggetto della disciplina da adottarsi con la presente deliberazione, oggettivamente individuata in quella che in precedenza ricadeva sotto la disciplina del D.P.C.M. dell’8.8.1985 e delle deliberazioni di Consiglio Regionale 49/6 del 23 giugno 1987 e 71/11 del 21 ottobre 1997, può trovare una sua provvisoria disciplina riportata nell’allegato documento che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

Dato atto che il Direttore Regionale ed il Dirigente del Servizio Assistenza Distrettuale, Riabilitativa e Medicina Sociale hanno espresso parere favorevole in merito alla regolarità tecnica ed amministrativa, nonché sulla legittimità del presente provvedimento;

DELIBERA

-    di approvare, ai fini di cui ai commi 1 e 2 dell’art. 11 della Legge 8 novembre 2000, n. 328, fino a quando non sarà stata approvata la legge regionale di cui al comma 1 dell’art. 11 della richiamata legge 328/2000, le determinazioni riportate nell’allegato documento che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

-    di stabilire, per l’esercizio delle attività sanitarie connesse con quelle socio-assistenziali, che l’autorizzazione potrà essere accordata previa acquisizione del parere di idoneità da parte dell’apposita commissione regionale teso ad acclarare la sussistenza nella struttura degli standard strutturali, funzionali ed organizzativi e la compatibilità della attività sanitarie con le linee programmatiche regionali;

-    di stabilire che le tariffe di cui alla deliberazione di G.R. n. 662 del 1.08.2002 hanno decorrenza secondo le modalità riportate all’ultimo periodo del punto “TARIFFE E MISURE DELLE MEDESIME” dell’allegato alla presente deliberazione;

-    di stabilire che i procedimenti amministrativi complessi, tuttora aperti, preordinati alla definizione dei rapporti tra le Aziende U.S.L. e le strutture socio-assistenziali erogatrici di prestazioni di rilievo sanitario in regime di D.P.C.M. 8.8.1985 e deliberazioni consiliari n. 49/6 del 23 giugno 1987 e 7/11 del 21 ottobre 1997, debbano perfezionarsi con sollecitudine e comunque improrogabilmente entro giorni 60 dalla data di pubblicazione della presente deliberazione. Fino a tale data le Aziende U.S.L. sono autorizzate ad intrattenere rapporti convenzionali con le predette strutture, secondo le previgenti modalità a condizione che le medesime siano state riconosciute, dalle apposite commissioni tecnico-amministrative delle singole Aziende U.S.L., in possesso dei requisiti strutturali e funzionali previsti dalle previgenti disposizioni regionali.


ALLEGATO

DETERMINAZIONI CONCERNENTI LE TIPOLOGIE DELLE

PRESTAZIONI SOCIO-SANITARIE, GIÀ RESE EX D.P.C.M. 8.8.1985 ED

I REQUISITI STRUTTURALI, FUNZIONALI ED ORGANIZZATIVI

AREA DELLE PRESTAZIONI EROGABILI

Le prestazioni di rilievo sanitario erogabili dalle strutture socio-assistenziali per le quali la Regione ha provveduto alla verifica dei requisiti di idoneità per l'erogazione delle predette prestazioni connesse con quelle socio-assistenziali,  da denominarsi "CENTRI RESIDENZIALI", sono quelle indicate sotto le lettere b) e c) del co. IV dell'art. 2 del D.P.C.M. 14 febbraio 2001.

Accedono a queste strutture:

a)   disabili per interventi socio-sanitari finalizzati al mantenimento e/o al recupero dei livelli di autonomia della persona;

b)   anziani non autosufficienti per interventi socio-sanitari finalizzati al mantenimento e/o al recupero delle residue capacità di autonomia della persona;

c)   persone con problematiche psico-sociali che necessitano di assistenza continua e risultano prive del necessario supporto familiare, o per le quali la permanenza nel nucleo familiare sia temporaneamente o definitivamente impossibile o contrastante con il progetto individuale (anormali psichici). Ad ulteriore titolo esplicativo rientrano nella suddetta Area quelle prestazioni che risultano essere state elencate nella circolare n. 15321 del 12 agosto 1987 sotto le lettere e) e G) e specificate nella tab. A del D.P.C.M. 14.02.2001 per le aree Disabili, Anziani e persone non autosufficienti con patologie cronico-degenerative.

I soggetti di cui sopra, anziani o disabili, per i quali la natura del ricovero è da intendersi permanente, che necessitano di prestazioni di rilievo sanitario erogabili in regime residenziale presso i C.D. Centri Residenziali, o da ricoverati, o da richiedenti il ricovero, presenteranno domanda ad una apposita commissione sanitaria istituita presso ogni A.S.L. La Commissione, composta da due medici del servizio competente della A.S.L., integrata da uno specialista (neurologo, psichiatra. Geriatra), a seconda che le prestazioni richieste debbano rendersi a disabili o ad anziani, esprimerà un parere sull'ammissione degli stessi alle prestazioni medesime proponendo alle strutture di ricovero un progetto assistenziale personalizzato previsto nel comma 1° dell'art. 2 del D.P.C.M. 14.02.2001.

TARIFFE E MISURA DELLE MEDESIME

Le tariffe dei Centri Residenziali che svolgono attività di rilievo sanitario vengono individuate con deliberazione della Giunta Regionale; con la medesima deliberazione vengono determinate le misure massime delle tariffe nonché la suddivisione in quote a carico, rispettivamente dei Comuni e/o privati abbienti e del Servizio Sanitario Nazionale, così come nella ripartizione individuata nella tab. A del già menzionato D.P.C.M. del 14 febbraio 2001. L'eventuale aumento delle tariffe di che trattasi verrà stabilito dalla Giunta Regionale e comunque non potrà prescindere dall'aumento annuale dell'indice ISTAT. Le tariffe determinate con deliberazione di G.R. n. 662 del 1.08.2002 decorreranno dalla data di accertamento, da parte dell'Azienda U.S.L. competente per territorio, del possesso degli standard di personale previsti dalle vigenti disposizioni regionali e dell'impegno da parte delle ditte ad adeguare gli standard strutturali nei termini di cui al comma 2 dell'art. 11 della L. 8.11.2000, n. 328.

REQUISITI STRUTTURALI DEI CENTRI RESIDENZIALI

I requisiti strutturali dei Centri Residenziali sono individuati in quelli riportati nel Decreto 21 maggio 2001, n. 308, con riserva di procedere alla loro integrazione a termini di quanto disposto dall'art. 1 - comma 2- del medesimo D.M. 308/2001.

In ordine al rispetto dei requisiti strutturali minimi trovano applicazione le disposizioni di cui ai commi 1 e 2 dell'art. 11 della legge 8 novembre 2000, n. 328, nonché le disposizioni attuative adottate con deliberazione di Giunta Regionale n. 1230 del 12 dicembre 2001.

REQUISITI ORGANIZZATIVI E FUNZIONALI

Ai fini dell'individuazione dei requisiti organizzativi e funzionali si rinvia, in termini recettizi, alle prescrizioni contenute negli artt. 5 e 6 del D.M. 21 maggio 2001, n. 308.

Gli interventi socio-sanitari sono resi all'interno dei nuclei o moduli secondo la classificazione riportata sotto le lettere a), b) e c) della sopracitata "AREA DELLE PRESTAZIONI EROGABILI".

Ogni nucleo o modulo per anziani non autosufficienti potrà disporre di un numero di posti letto fino a trenta;

ogni nucleo o modulo per disabili e per persone con problematiche psico-sociali potrà disporre di un numero di posti letto fino a venti.

All'interno della struttura unitariamente intesa, dovranno essere assicurate prestazioni di assistenza infermieristica e prestazioni di assistenza alla persona tali da garantire una continuità assistenziale nell'arco delle 24 ore.

A tal fine, per una struttura ospitante fino ad un massimo di 60 assistiti il numero minimo di unità di personale a tempo pieno da destinare all'assistenza dovrà essere il seguente:

n. 4 infermieri professionali (di cui 1 con incarico di capo sala);

n. 10 addetti all'assistenza

n. 1 terapista della riabilitazione

n. 1 terapista occupazionale o animatore-educatore o assistente sociale.

Nelle strutture che alla data di entrata in vigore del presente atto sono presenti infermieri generici gli stessi sono da considerare, ad esaurimento, nel numero del personale infermieristico. Analoga considerazione viene fatta per i massiofisioterapisti in luogo dei terapisti della riabilitazione. Le unità di personale, attualmente in servizio in qualità di addetto all'assistenza e non in possesso di titolo specifico vengono computate, ad esaurimento, nel numero richiesto per la presente figura professionale.

Per le IPAB il direttore viene individuato nella figura amministrativa apicale dell'ente e per la/e unità amministrativa/e si fa riferimento all'organico amministrativo dell'ente stesso.

La struttura ospitante di cui sopra dovrà avvalersi, inoltre, per le prestazioni da rendersi, anche di personale a tempo parziale con le seguenti professionalità:

sanitaria

n. 1 medico

n. 1 medico geriatra (ove esistano nuclei per anziani non autosufficienti)

n. 1 medico neurologo o psichiatra (ove esistano moduli per disabili)

amministrativa

n. 1 direttore amministrativo-coordinatore della struttura

n. 1 unità amministrativa

n. 1 assistente sociale

 eventuali specialisti consulenti necessari ad un corretto completamento del progetto assistenziale personalizzato.

Le funzioni di coordinatore responsabile del servizio, di cui all'art. 6 - comma 1 - lett. b) del D.P.C.M. 21.05.2001 n. 328, possono essere affidate indifferentemente al medico o specialista della struttura.

Per i servizi generali (lavanderia, guardaroba, cucina, pulizia, etc.) la struttura potrà fare ricorso a contratti con ditte esterne regolarmente iscritte alla C.C.I.A.A.

Alla provvista di tutte le unità di personale sopra indicato potrà pervenirsi o mediante il ricorso a contratti di lavoro subordinato, o mediante il ricorso ai soggetti del terzo settore di cui alla legge 8 novembre 1991 n. 381, secondo le modalità di affidamento previste da disposizioni normative nazionali e regionali. I soggetti del terzo settore dovranno rendere le prestazioni unicamente mediante l'utilizzo di soci lavoratori o dipendenti.

Alla provvista di personale sanitario nonché a quello del coordinatore della struttura potrà pervenirsi anche mediante il ricorso a contratti per prestazioni professionali e/o di collaborazione coordinata e continuativa.

Al coordinatore della struttura fanno capo i compiti di natura amministrativa, contabile e tecnica necessari alla corretta gestione della struttura medesima, con esclusione dei compiti prettamente sanitari.

All'interno delle strutture devono essere assicurate le funzioni igienico-organizzative dove il coordinatore responsabile dovrà curare l'organizzazione tecnico-sanitaria della struttura medesima sotto il profilo igienico e organizzativo per le quali ne risponderà all'amministrazione e all'autorità sanitaria competente.

In particolare tale figura avrà le seguenti attribuzioni:

-    controllo sulla regolarità e l'efficienza dell'assistenza dei ricoverati;

-    tenuta ed aggiornamento di apposito registro contenente i dati e gli estremi dei titoli professionali inerenti il personale sanitario, loro validità ed eventuali aggiornamenti;

-    vigilanza sulla scorta dei medicinali e controllo della regolare tenuta del registro di carico e scarico degli stupefacenti;

-    vigilanza sullo stato igienico del personale, dei servizi e degli ambienti dell'intera struttura e cura che ogni tipo di rifiuto prodotto venga smaltito secondo legge.

Per ogni nucleo o modulo aggiuntivo alla struttura tipo, così come delineata, le unità di personale da sommare a quelle già previste saranno le seguenti:

a tempo pieno

n. 2 infermieri professionali

n. 2 addetti all'assistenza

a tempo parziale

n. 1 terapista della riabilitazione

n. 1 terapista occupazionale.

In sede di prima applicazione della presente deliberazione le strutture socio-assistenziali, che avessero un numero di posti letto inferiore agli standard come sopra previsti, semprechè le strutture medesime abbiano già ottenuto formale riconoscimento dalla Regione Abruzzo circa i requisiti di idoneità, potranno conservare gli standard di personale di cui alla previgente normativa.

 



DECRETI

 

 

Presidente della Giunta Regionale

DECRETO 17.06.2003, n. 78:

Incarico Commissario Regionale presso il Consorzio di Sviluppo Industriale del Sangro - Casoli (CH).

Vista la L.R. n. 11 del 3 marzo 1999, recante “Attuazione del D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112: “Individuazione delle funzioni amministrative che richiedono l’unitario esercizio a livello regionale e conferimento di funzioni e compiti amministrativi agli enti locali ed alle autonomie funzionali”;

Preso atto che il disegno di legge recante il riordino delle funzioni regionali nei settori dell’Industria, Commercio ed Artigianato, in attuazione del Titolo II della L. R. 3 marzo 1999 n. 11 sul decentramento amministrativo, il cui impianto incide significativamente sull’attuale assetto dei Consorzi di Sviluppo Industriale, così come disciplinati dalla L.R. n. 56/94, risulta ancora all’esame delle competenti Commissioni Consiliari;

Ritenuto che occorre comunque e necessariamente procedere alla ricostituzione degli organi consortili ai sensi della L.R. 56/94 e che, quindi, sussistono le condizioni di Commissariamento dei CSI di cui alla citata L.R. 56/94

Vista la proposta, inclusiva del curriculum professionale, formulata dal Componente la Giunta preposto all’Area Attività Produttive, con la quale si invita a conferire l’incarico di Commissario Regionale del Consorzio Industriale del Sangro - Casoli (CH), al sig. Felice Paolucci;

Dato atto che il sig. Felice Paolucci possiede le qualità professionali per lo svolgimento dell’incarico in argomento;

Ritenuto, per quanto sopra di dover conferire l’incarico di Commissario Regionale del Consorzio di Sviluppo Industriale del Sangro - Casoli (CH), al sig. Felice Paolucci fino al 31.12.2003 e comunque non oltre eventuali modifiche apportate alla Legge Regionale 56/94.

per le motivazioni indicate in premessa,

1)   di conferire l’incarico di Commissario Regionale presso il Consorzio di Sviluppo Industriale del Sangro - Casoli (CH) al sig. Felice Paolucci;

2)   che il predetto Commissario provvederà alla gestione del Consorzio sino all’insediamento degli organi così come rinnovati sulla base dei nuovi statuti, comunque non oltre il 31/12/2003, e relazionerà mensilmente sull’operato svolto al Componente la Giunta preposto alle Attività Produttive.

3)   di riconoscere al Commissario incaricato, il compenso spettante ai Commissari regionali di cui alla L.R. 56/94 e succ. mod.

L’Aquila, 17 Giugno 2003

IL PRESIDENTE

Dott. On. Giovanni Pace

 

 

 

 

DECRETO 17.06.2003, n. 79:

Incarico Commissario Regionale presso il Consorzio di Sviluppo Industriale della Marsica - Avezzano (AQ).

 

 

Vista la L.R. n. 11 del 3 marzo 1999, recante “Attuazione del D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112: “Individuazione delle funzioni amministrative che richiedono l’unitario esercizio a livello regionale e conferimento di funzioni e compiti amministrativi agli enti locali ed alle autonomie funzionali”;

Preso atto che il disegno di legge recante il riordino delle funzioni regionali nei settori dell’Industria, Commercio ed Artigianato, in attuazione del Titolo II della L.R. 3 marzo 1999 n. 11 sul decentramento amministrativo, il cui impianto incide significativamente sull’attuale assetto dei Consorzi di Sviluppo Industriale, così come disciplinati dalla L.R. n. 56/94, risulta ancora all’esame delle competenti Commissioni Consiliari;

Ritenuto che occorre comunque e necessariamente procedere alla ricostituzione degli organi consortili ai sensi della L.R. 56/94 e che, quindi, sussistono le condizioni di commissariamento dei CSI di cui alla citata L.R. 56/94;

Vista la proposta, inclusiva del curriculum professionale, formulata dal Componente la Giunta preposto all’Area Attività Produttive, con la quale si invita a conferire l’incarico di Commissario Regionale del Consorzio Industriale della Marsica - Avezzano (AQ), al dott. Giuseppe Gagliardi;

Dato atto che il dott. Giuseppe Gagliardi possiede le qualità professionali per lo svolgimento dell’incarico in argomento;

Ritenuto, per quanto sopra di dover conferire l’incarico di Commissario Regionale del Consorzio di Sviluppo Industriale della Marsica - Avezzano (AQ), al dott. Giuseppe Gagliardi fino al 31.12.2003 e comunque non oltre eventuali modifiche apportate alla Legge 56/94;

per le motivazioni indicate in premessa,

1)   di conferire l’incarico di Commissario Regionale presso il Consorzio di Sviluppo Industriale della Marsica - Avezzano (AQ) al dott. Giuseppe Gagliardi;

2)   che il predetto Commissario provvederà alla gestione del Consorzio sino all’insediamento degli organi così come rinnovati sulla base dei nuovi statuti, comunque non oltre il 31/12/2003, e relazionerà mensilmente sull’operato svolto al Componente la Giunta preposto alle Attività Produttive.

3)   di riconoscere al Commissario incaricato, il compenso spettante ai Commissari regionali di cui alla L.R. 56/94 e succ. mod.

L’Aquila,17 Giugno 2003

IL PRESIDENTE

Dott On. Giovanni Pace

 

 

DECRETO 17.06.2003, n. 80:

Incarico Commissario Regionale presso il Consorzio di Sviluppo Industriale del Vastese - Vasto (CH).

 

 

Vista la L.R. n. 11 del 3 marzo 1999, recante “Attuazione del D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112: “Individuazione delle funzioni amministrative che richiedono l’unitario esercizio a livello regionale e conferimento di funzioni e compiti amministrativi agli enti locali ed alle autonomie funzionali”;

Preso atto che il disegno di legge recante il riordino delle funzioni regionali nei settori dell’Industria, Commercio ed Artigianato, in attuazione del Titolo II della L.R. 3 marzo 1999 n. 11 sul decentramento amministrativo, il cui impianto incide significativamente sull’attuate assetto dei Consorzi di Sviluppo Industriale, così come disciplinati dalla L.R. n. 56/94, risulta ancora all’esame delle competenti Commissioni Consiliari;

Ritenuto che occorre comunque e necessariamente procedere alla ricostituzione degli organi consortili ai sensi della L.R. 56/94 e che, quindi, sussistono le condizioni di commissariamento dei CSI di cui alla citata LR. 56/94;

Vista la proposta, inclusiva del curriculum professionale, formulata dal Componente la Giunta preposto all’Area Attività Produttive, con la quale si invita a conferire l’incarico di Commissario Regionale del Consorzio Industriale del Vastese - Vasto (CH), all’ing. Francesco Troilo;

Dato atto che l’ing. Francesco Troilo possiede le qualità professionali per lo svolgimento dell’incarico in argomento;

Ritenuto, per quanto sopra di dover conferire l’incarico di Commissario Regionale del Consorzio di Sviluppo Industriale del Vastese - Vasto (CH), all’ing. Francesco Troilo fino al 31.12.2003 e comunque non oltre eventuali modifiche apportate alla Legge Regionale 56/94;

per le motivazioni indicate in premessa,

1)   di conferire l’incarico di Commissario Regionale presso il Consorzio di Sviluppo Industriale del Vastese - Vasto (CH) all’ing. Francesco Troilo;

2)   che il predetto Commissario provvederà alla gestione del Consorzio sino all’insediamento degli organi così come rinnovati sulla base dei nuovi statuti, comunque non oltre il 31/12/2003, e relazionerà mensilmente sull’operato svolto al Componente la Giunta preposto alle Attività Produttive.

3)   di riconoscere al Commissario incaricato, il compenso spettante ai Commissari regionali di cui alla L.R. 56/94 e succ. mod.

L’Aquila, 17 Giugno 2003

IL PRESIDENTE

Dott. On. Giovanni Pace


 

 

DECRETO 17.06.2003, n. 81:

Incarico Commissario Regionale presso il Consorzio di Sviluppo Industriale di Teramo - Teramo.

 

Vista la L.R. n. 11 del 3 marzo 1999, recante “Attuazione del D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112: “Individuazione delle funzioni amministrative che richiedono l’unitario esercizio a livello regionale e conferimento di funzioni e compiti amministrativi agli enti locali ed alle autonomie funzionali”;

Preso atto che il disegno di legge recante il riordino delle funzioni regionali nei settori dell’Industria, Commercio ed Artigianato, in attuazione del Titolo II della L.R. 3 marzo 1999 n. 11 sul decentramento amministrativo, il cui impianto incide significativamente sull’attuate assetto dei Consorzi di Sviluppo Industriale, così come disciplina ti dalla L.R. n. 56/94, risulta ancora all’esame delle competenti Commissioni Consiliari;

Ritenuto che occorre comunque e necessariamente procedere alla ricostituzione degli organi consortili ai sensi della L.R. 56/94 e che, quindi, sussistono le condizioni di commissariamento dei CSI di cui alla citata L.R. 56/9;

Vista la proposta, inclusiva del curriculum professionale, formulata dal Componente la Giunta preposto all’Area Attività Produttive, con la quale si invita a conferire l’incarico di Commissario Regionale del Consorzio Industriale di Teramo, al sig. Alfonso Aloisi;

Dato atto che il sig. Alfonso Aloisi possiede le qualità professionali per lo svolgimento dell’incarico in argomento;

Ritenuto, per quanto sopra di dover conferire l’incarico di Commissario Regionale del Consorzio di Sviluppo Industriale di Teramo, al sig. Alfonso Aloisi fino al 31.12.2003 e comunque non oltre eventuali modifiche apportate alla Legge Regionale 56/94;

per le motivazioni indicate in premessa,

1)   di conferire l’incarico di Commissario Regionale presso il Consorzio di Sviluppo Industriale di Teramo, al sig. Alfonso Aloisi;

2)   che il predetto Commissario provvederà alla gestione del Consorzio sino all’insediamento degli organi così come rinnovati sulla base dei nuovi statuti, comunque non oltre il 31/12/2003, e relazionerà mensilmente sull’operato svolto al Componente la Giunta preposto alle Attività Produttive.

3)   di riconoscere al Commissario incaricato, il compenso spettante ai Commissari regionali di cui alla L.R. 56/94 e succ. mod.

L’Aquila,17 Giugno 2003

IL PRESIDENTE

Dott. On. Giovanni Pace


 

 

DECRETO 17.06.2003, n. 82:

Incarico Commissario Regionale presso il Consorzio di Sviluppo Industriale del Comprensorio Aquilano - L’Aquila.

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

Vista la L.R. n. 11 del 3 marzo 1999, recante “Attuazione del D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112: “Individuazione delle funzioni amministrative che richiedono l’unitario esercizio a livello regionale e conferimento di funzioni e compiti amministrativi agli enti locali ed alle autonomie funzionali”;

Preso atto che il disegno di legge recante il riordino delle funzioni regionali nei settori dell’Industria, Commercio ed Artigianato, in attuazione del Titolo II della L.R. 3 marzo 1999 n. 11 sul decentramento amministrativo, il cui impianto incide significativamente sull’attuate assetto dei Consorzi di Sviluppo Industriale, così come disciplinati dalla L.R. n. 56/94, risulta ancora all’esame delle competenti Commissioni Consiliari;

Ritenuto che occorre comunque e necessariamente procedere alla ricostituzione degli organi consortili ai sensi della L.R. 56/94 e che, quindi, sussistono le condizioni di commissariamento dei CSI di cui alla citata L.R. 56/94;

Vista la proposta, inclusiva del curriculum professionale, formulata dal Componente la Giunta preposto all’Area Attività Produttive, con la quale si invita a conferire l’incarico di Commissario Regionale del Consorzio Industriale del Comprensorio Aquilano - L’Aquila al Dr. Romano Ferrauto;

Dato atto che il dr. Romano Ferrauto possiede le qualità professionali per lo svolgimento dell’incarico in argomento;

Ritenuto, per quanto sopra di dover conferire l’incarico di Commissario Regionale del Consorzio di Sviluppo Industriale del Comprensorio Aquilano - L’Aquila, al dr. Romano Ferrauto fino al 31.12.2003 e comunque non oltre eventuali modifiche apportate alla Legge Regionale 56/94;

per le motivazioni indicate in premessa,

1)   di conferire l’incarico di Commissario Regionale presso il Consorzio di Sviluppo Industriale del Comprensorio Aquilano – L’Aquila al dr. Romano Ferrauto;

2)   che il predetto Commissario provvederà alla gestione del Consorzio sino all’insediamento degli organi così come rinnovati sulla base dei nuovi statuti, comunque non oltre il 31/12/2003, e relazionerà mensilmente sull’operato svolto al Componente la Giunta preposto alle Attività Produttive.

3)   di riconoscere al Commissario incaricato, il compenso spettante ai Commissari regionali di cui alla L.R. 56/94 e succ. mod..

L’Aquila, 17 Giugno 2003

IL PRESIDENTE

Dott. On. Giovanni Pace


 

 

DECRETO 17.06.2003, n. 83:

Incarico Commissario Regionale presso il Consorzio di Sviluppo Industriale del Centro Abruzzo - Sulmona (AQ).

 

Vista la L.R. n. 11 del 3 marzo 1999, recante “Attuazione del D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112: “Individuazione delle funzioni amministrative che richiedono l’unitario esercizio a livello regionale e conferimento di funzioni e compiti amministrativi agli enti locali ed alle autonomie funzionali”;

Preso atto che il disegno di legge recante il riordino delle funzioni regionali nei settori dell’Industria, Commercio ed Artigianato, in attuazione del Titolo II della L.R. 3 marzo 1999 n. 11 sul decentramento amministrativo, il cui impianto incide significativamente sull’attuate assetto dei Consorzi di Sviluppo Industriale, così come disciplinati dalla L.R. n. 56/94, risulta ancora all’esame delle competenti Commissioni Consiliari;

Ritenuto che occorre comunque e necessariamente procedere alla ricostituzione degli organi di consortili ai sensi della L.R. 56/94 e che, quindi, sussistono le condizioni di commissariamento dei CSI di cui alla citata L.R. 56/94;

vista la proposta, inclusiva del curriculum professionale, formulata dal Componente la Giunta preposto all’Area Attività Produttive, con la quale si invita a conferire l’incarico di Commissario Regionale del Consorzio Industriale del Centro Abruzzo - Sulmona (AQ), al dott. Luca Bergamotto;

Dato atto che il dott. Luca Bergamotto possiede le qualità professionali per lo svolgimento dell’incarico in argomento;

Ritenuto, per quanto sopra di dover conferire l’incarico di Commissario Regionale del Consorzio di Sviluppo Industriale del Centro Abruzzo - Sulmona (AQ), al dott. Luca Bergamotto fino al 31.12.2003 e comunque non oltre eventuali modifiche apportate alla Legge Regionale 56/94;

per le motivazioni indicate in premessa,

1)   di conferire l’incarico di Commissario Regionale presso il Consorzio di Sviluppo Industriale del Centro Abruzzo - Sulmona (AQ) al dott. Luca Bergamotto;

2)   che il predetto Commissario provvederà alla gestione del Consorzio sino all’insediamento degli organi cosi come rinnovati sulla base dei nuovi statuti, comunque non oltre il 31/12/2003, e relazionerà mensilmente sull’operato svolto al Componente la Giunta preposto alle Attività Produttive.

3)   di riconoscere al Commissario incaricato, il compenso spettante ai Commissari regionali di cui alla L.R. 56/94 e succ. mod.

L’Aquila,17 Giugno2003

IL PRESIDENTE

Dott. On. Giovanni Pace


 

 

DECRETO 17.06.2003, n. 84:

Incarico Commissario Regionale presso il Consorzio di Sviluppo Industriale Area Chieti Pescara - Sambuceto di San Giovanni Teatino (CH).

 

 

Vista la L.R. n. 11 del 3 marzo 1999, recante “Attuazione del D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112: “individuazione delle funzioni amministrative che richiedono l’unitario esercizio a livello regionale e conferimento di funzioni e compiti amministrativi agli enti locali ed alle autonomie funzionali”;

Preso atto che il disegno di legge recante il riordino delle funzioni regionali nei settori dell’Industria, Commercio ed Artigianato, in attuazione del Titolo II della L.R. 3 marzo 1999 n. 11 sul decentramento amministrativo, il cui impianto incide significativamente sull’attuate assetto dei Consorzi di Sviluppo Industriale, cosi come disciplina ti dalla L.R. n. 56/94, risulta ancora all’esame delle competenti Commissioni Consiliari,

Ritenuto che occorre comunque e necessariamente procedere alla ricostituzione degli organi consortili ai sensi della L.R. 56/94 e che, quindi, sussistono le condizioni di Commissariamento dei CSI di cui alla citata L.R. 56/94;

Vista la proposta, inclusiva del curriculum professionale, formulata dal Componente la Giunta preposto all’Area Attività Produttive, con la quale si invita a conferire l’incarico di Commissario Regionale del Consorzio Industriale Area Chieti Pescara - Sambuceto di S.G.T. (CH), al sig. Hermo D’Astolfo;

Dato atto che il sig. Hermo D’Astolfo possiede le qualità professionali per lo svolgimento dell’incarico in argomento;

Ritenuto, per quanto sopra di dover conferire l’incarico di Commissario Regionale del Consorzio di Sviluppo Industriale Area Chieti Pescara - Sambuceto di S.G.T. (CH), al sig. Hermo D’Astolfo fino al 31.12.2003 e comunque non oltre eventuali modifiche apportate alla Legge Regionale 56/94;

DECRETA

per le motivazioni indicate in premessa,

1)   di conferire l’incarico di Commissario Regionale presso il Consorzio di Sviluppo Industriale Area Chieti Pescara - Sambuceto di S.G.T. (CH), al sig. Hermo D’Astolfo;

2)   che il predetto Commissario provvederà alla gestione del Consorzio sino all’insediamento degli organi cosi come rinnovati sulla base dei nuovi statuti, comunque non oltre il 31/12/2003, e relazionerà mensilmente sull’operato svolto al Componente la Giunta preposto alle Attività Produttive.

3)   di riconoscere al Commissario incaricato, il compenso spettante ai Commissari regionali di cui alla L.R. 56/94 e succ. mod..

L’Aquila, 17 Giugno 2003

IL PRESIDENTE

Dott. On. Giovanni Pace


 

 

DECRETO 19.06.2003, n. 85:

Declassificazione a Comunale dell’intero tratto della SP 9/B Tortoreto – Alba Adriatica in Comune di Tortoreto e Alba Adriatica (TE).

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

Omissis

DECRETA

1)   La S.P. 9/B Tortoreto – Alba Adriatica di Km. 3+400 ricadente per Km. 1+820 nel territorio del Comune di Tortoreto (TE) e per Km. 1+580 nel territorio del Comune di Alba Adriatica (TE) è declassificata;

2)   La strada 9/B Tortoreto – Alba Adriatica di Km. 3+400 ricadente per Km. 1+820 nel territorio del Comune di Tortoreto (TE) e per Km. 1+580 nel territorio del Comune di Alba Adriatica (TE) è classificata comunale ed inserita nell’elenco delle strade dei rispettivi Comuni di appartenenza, ai sensi e per gli effetti del D.Lgs. 30.04.1992 n. 285 e del D.P.R. 16.12.92 n. 495;

3)   Ai sensi dell’art. 2, settimo comma, del D.P.R. 16.12.1992, n. 495 il presente provvedimento ha effetto dall’inizio del secondo mese successivo a quello nel quale avviene la sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione .

4)   Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e verrà comunicato, dopo la sua pubblicazione, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Direzione Generale per le strade ed autostrade, per l’aggiornamento dell’Archivio nazionale di cui all’art. 226 del Nuovo Codice della strada, approvato con il citato D.Lgs n. 285/92 e successive modifiche ed integrazioni,

L’Aquila lì, 19.06.2003

IL PRESIDENTE

Dott. On. Giovanni Pace


 

 

DECRETO 19.06.2003, n. 86:

Classificazione a Comunale della Strada di bonifica denominata “Passo Cordone – S. Desiderio”.

Il presidente della giunta regionale

Omissis

decreta

1)   La strada di bonifica denominata “Passo Cordone – S. Desiderio”, ricadente nei Comuni di Pianella (PE) per Km. 3+092 e Loreto Aprutino  per Km. 4+602, è classificata  comunale ed inserita nell’elenco delle strade dei rispettivi Comuni di appartenenza ai sensi e per gli effetti del D.Lgs. 30.04.1992, n. 285 e D.P.R. 16.12.1992, n. 495;

2)   Ai sensi dell’art. 2, settimo comma del D.P.R. 16.12.1992, n. 495 il presente provvedimento ha effetto dall’inizio del secondo mese successivo a quello nel quale avviene nella sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo;

3)   Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e verrà comunicato, dopo la sua pubblicazione, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Direzione Generale per le strade ed autostrade, per l’aggiornamento dell’Archivio nazionale di cui all’art. 226 del Nuovo Codice della strada, approvato con il citato D.Lgs n. 285/92 e successive modifiche ed integrazioni,

L’Aquila lì, 19.06.2003

IL PRESIDENTE

Dott. On. Giovanni Pace

 

 

DECRETO 19.06.2003, n. 87:

Declassificazione a Comunale della S.P. 7/B di Villa Torri ricadente nel territorio del Comune di Torano Nuovo (TE).

Il presidente della giunta regionale

Omissis

1)   La S.P. 7/B di Villa Torri di Km. 2+200 ricadente nel territorio del Comune di Torano Nuovo (TE) è declassificata;

2)   La S.P. 7/B di Villa Torri di Km 2+200 ricadente nel territorio del Comune di Torano Nuovo (TE) è classificata comunale ed inserita nell’elenco delle strade del Comune di Torano Nuovo (TE), ai sensi e per gli effetti del D.Lgs. 30.04.1992 n. 285 e del D.P.R. 16.12.92 n. 495;

3)   Ai sensi dell’art. 2, settimo comma, del D.P.R. 16.12.1992, n. 495 il presente provvedimento ha effetto dall’inizio del secondo mese successivo a quello nel quale avviene la sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione .

4)   Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e verrà comunicato, dopo la sua pubblicazione, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Direzione Generale per le strade ed autostrade, per l’aggiornamento dell’Archivio nazionale di cui all’art. 226 del Nuovo Codice della strada, approvato con il citato D.Lgs n. 285/92 e successive modifiche ed integrazioni,

L’Aquila lì, 19.06.2003

IL PRESIDENTE

Dott. On. Giovanni Pace


 

 

DECRETO 19.06.2003, n. 88:

Declassificazione a Comunale della S.P. n. 58 di Villa Mattoni ricadente nel territorio del Comune di S. Egidio alla Vibrata (TE).

 

Il presidente della giunta regionale

Omissis

decreta

1)   La S.P. n. 58 di Villa Mattoni ricadente per nel territorio del Comune di S. Egidio alla Vibrata (TE) è declassificata;

2)   La S.P. n. 58 di Villa Mattoni ricadente nel territorio del Comune di S. Egidio alla Vibrata (TE) è classificata comunale ed inserita nell’elenco delle strade del Comune di S. Egidio alla Vibrata (TE), ai sensi e per gli effetti del D.Lgs. 30.04.1992 n. 285 e del D.P.R. 16.12.92 n. 495;

3)   Ai sensi dell’art. 2, settimo comma, del D.P.R. 16.12.1992, n. 495 il presente provvedimento ha effetto dall’inizio del secondo mese successivo a quello nel quale avviene la sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione .

4)   Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e verrà comunicato, dopo la sua pubblicazione, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Direzione Generale per le strade ed autostrade, per l’aggiornamento dell’Archivio nazionale di cui all’art. 226 del Nuovo Codice della strada, approvato con il citato D.Lgs n. 285/92 e successive modifiche ed integrazioni,

L’Aquila lì, 19.06.2003

IL PRESIDENTE

Dott. On. Giovanni Pace

 

 

DECRETO 19.06.2003, n. 89:

L.R. n. 68/99, artt. 2e 3. Legittimazione e Affrancazione terre civiche. Ditta Laquilana Immobiliare s.r.l.. – Diniego.

Il presidente della giunta regionale

Omissis

decreta

-    Di respingere la richiesta di legittimazione e contestuale affrancazione di terre civiche avanzata dalla Ditta Laquilana Immobiliare con sede in Roma per le motivazioni riportate nella Determinazione Dirigenziale n. DH16/366/Usi Civici del 05/06/2003 citata nelle premesse;

-    Il presente decreto sarà inviato al Sig. Sindaco del Comune di L’Aquila per i successivi adempimenti nonchè alla Ditta Soc. Laquilana Immobiliare con sede in Roma;

-    Il presente decreto è definitivo  e contro di esso è ammesso ricorso giurisdizionale al TAR Abruzzo entro 60 giorni dalla data di ricevimento da parte della Ditta Soc. Laquilana Immobiliare e del Comune di L’Aquila del presente atto, ovvero ricorso straordinario al capo dello Stato nel termine di 120 giorni, sempre dalla data di ricevimento da parte della Ditta e del Comune.

L’Aquila lì, 19.06.2003

Il presidente

Dott. On Giovanni Pace


 

 

DECRETO 19.06.2003, n. 90:

Espropriazione per causa di pubblica utilità degli immobili necessari per i lavori di costruzione di un nuovo stabilimento, nell’agglomerato industriale di Furci (CH) della Ditta: EUROCEREALI S.n.c..

 

Il presidente della Giunta regionale

Omissis

Vista l’istanza n. 1430 del 10.04.03 con la quale il Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale del Vastese chiede l’emissione del decreto di espropriazione definitiva per i lavori di costruzione di un nuovo stabilimento nell’agglomerato industriale di Furci (CH) della Ditta: EURO CEREALI S.N.C.;

Omissis

decreta

Art. 1

A favore del Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale del Vastese l’espropriazione degli immobili necessari per i lavori di costruzione di un nuovo stabilimento, nell’agglomerato industriale di Furci (CH) della Ditta: EUROCEREALI S.n.c.;

art. 2

Il presente decreto deve essere notificato, a cura ed a spese dell’Ente espropriante, ai proprietari degli immobili espropriati nelle forme degli atti processuali civili, e trascritto presso il competente Ufficio dei Registri Immobiliari, in termine d’urgenza.

Copia del presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

Art. 3

Il presente decreto costituisce provvedimento definitivo.

Avverso di esso è ammesso ricorso straordinario al Presidente della Repubblica od al tribunale Amministrativo Regionale competente, rispettivamente entro 120 o 60 giorni dalla notifica, comunicazione o piena conoscenza dello stesso.

L’Aquila lì, 19.06.03

Il presidente

On. Giovanni Pace


 

 

DECRETO 19.06.2003, n. 91:

Occupazione temporanea d’urgenza in favore del Consorzio per lo Sviluppo Industriale di Avezzano (AQ).

 

Il presidente della giunta regionale

Omissis

Vista l’istanza n. 1179 del 16.04.2003 del Consorzio per lo Sviluppo Industriale di Avezzano, con la quale si chiede l’emissione del decreto di occupazione temporanea d’urgenza dei terreni, siti nel Comune di Avezzano (AQ), per l’esecuzione dei lavori di realizzazione delle infrastrutture nel Nucleo Industriale di Avezzano – I lotto funzionale ;

Omissis

decreta

art. 1

E’ autorizzata, per motivi specificati in premessa l’occupazione temporanea d’urgenza in favore del Consorzio per lo Sviluppo Industriale di Avezzano (AQ) dei terreni indicati all’allegato prospetto, che è parte integrante del presente decreto, previa redazione dello stato di consistenza, per la durata non superiore a tre anni a decorrere dalla data di immissione in possesso, purché il P.R.T. sia sempre vigente;

art. 2

Il presente Decreto perde efficacia qualora l’immissione in possesso non venga effettuata entro tre mesi dalla data della sua emanazione;

E’ fatto obbligo al Consorzio per lo Sviluppo Industriale di Avezzano (AQ) di trasmettere al Servizio Infrastrutture e Servizi del Settore LL.PP. della Giunta Regionale attestazione formale dell’avvenuta immissione in possesso, ai sensi dell’art. 20 della Legge n. 865/71, entro un mese dal suo verificarsi, indicandone la data.

Art. 3

I termini per lavori e espropriazioni sono così stabiliti:

a)   Lavori: Inizio entro 1 mese a far data
dalla immissione nel possesso del terreno;

b)   Espropriazione: Inizio il 20.05.03 a far data dalla delibera n. 53/2003;

 

Fine: entro 30.06.2004 e comunque non oltre il termine finale dell’O.U.;

 

Fine: entro il 20.05.06;

 

Art. 4

L’Eventuale proroga dei termini finali dei lavori o delle espropriazioni, oppure dell’efficacia del presente Decreto, deve essere richiesta prima delle rispettive scadenze, per motivi di interesse pubblico, entro i termini previsti o desumibili dalla normativa vigente per consentire l’adozione del relativo provvedimento;

Art. 5

L’indennità di occupazione sarà determinata con successivo provvedimento, salvo che non intervenga accordo tra le parti circa la misura della stessa;

art. 6

Il presente decreto dovrà essere notificato nelle forma previste dalla legge, alle Ditte legittimate a riceverlo.

Art. 7

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso straordinario al Presidente della Repubblica od al Tribunale Amministrativo Regionale competente nel termine – rispettivamente di 120 o 60 giorni dalla notifica, comunicazione o piena conoscenza dello stesso.

L’Aquila lì, 19.06.2003

Il presidente

Dott. On Giovanni Pace

 

 

 

Decreti Direttoriali

DIREZIONE AGRICOLTURA, FORESTE E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA

SERVIZIO SOSTEGNO ALLE IMPRESE AGRICOLE

 

DECRETO 17.06.2003, n. DH/35/03:

Autorizzazione rimozione vincolo di indivisibilità. Ditta Blasiotti Antonio, Leone Gemmina, Blasiotti Alessandro e Blasiotti Mario.

il direttore regionale

Omissis

DETERMINA

-    Il vincolo di indivisibilità gravante, ai sensi dell’art. 11 della legge 14/08/1971 n. 817, sul fondo rustico acquistato dalla Ditta Blasiotti Antonio e Leone Gemmina con atto del 5 marzo 1982 a rogito Notaio Di Gianvito Giovanni in Roseto degli Abruzzi, repertorio n. 117632 progressivo n. 14173, registrato a Giulianova il 22 marzo 1982 e trascritto a Teramo il 16 marzo 1982 ai nn. 3000/2186, sito in Comune di Silvi contrada Stagliano (TE) della superficie di Ha 4.13.85 distinto in catasto alla partita 1617 - foglio 9 - particelle 70-71-72-87-470-77-471-168 ex 168/a-1145 ex 168/c-76 ex 76/a-1148 ex 76/d-78 ex 78/a-1151 ex 78/d-1152 ex 78/e-769. con i benefici fiscali e creditizi previsti dalle leggi n. 590/65, n. 817/71 e L. R. n. 17/81, ai sensi dell’art. 11 commi 4 e 5 del D.Lgs n. 228 del 18/05/2001, è scaduto.

-    Per le motivazioni indicate in premessa si autorizza la cancellazione del predetto vincolo di indivisibilità trascritto presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari di Teramo il 28/07/1982 al vol. 1507 n. 7469.

-    La Conservatoria dei Registri Immobiliari di Teramo è autorizzato a provvedere a quanto disposto dal precedente comma.

Allegati:

I.           Circolare Ministeriale n. 80612 del 18 /02/2002 (n. 2 facciate);

2.   Nulla - osta n. 845 dell’05/03/1982 del Servizio Ispettorato Provinciale dell’Agricoltura di Teramo ( n. 4 facciate);

3.   Nota n. 6005 dell’07/05/2003 del Servizio Ispettorato Provinciale dell’Agricoltura di Teramo n. 1 facciata).

il direttore

Dr. Luigi Santilli


 

 

DETERMINAZIONI

 

 

Direttoriali

DIREZIONE OPERE PUBBLICHE, INFRASTRUTTURE E SERVIZI, EDILIZIA RESIDENZIALE, AREE URBANE, CICLO IDRICO INTEGRATO E RETI TECNOLOGICHE-PROTEZIONE CIVILE

SERVIZIO CICLO IDRICO INTEGRATO E RETI TECNOLOGICHE (CAPTAZIONE, DISTRIBUZIONE, RACCOLTA REFLUI, DEPURAZIONE)

 

DETERMINAZIONE 19.06.2003, n. DC/59:

Affidamento incarico di consulenza legale sulla vertenza con l’Impresa Palmerini Silvano.

IL DIRETTORE REGIONALE

Omissis

DETERMINA

1.   di affidare al Prof. Avv. Angelo Clarizia, con studio in Roma, Via Principessa Clotilde n. 2, l’incarico di consulenza per l’acquisizione di un parere legale in ordine alle riserve formulate dall’Impresa Silvano Palmerini su alcuni lavori di manutenzione delle strutture acquedottistiche regionali affidati con contratti di cottimo fiduciario meglio specificati nella ordinanza n. DC/11 del 2 maggio 2002;

2.   di impegnare la somma di Euro 6.120,00 sul Capitolo 162323 del Bilancio Regionale in esercizio provvisorio (L.R. 35 del 27 dicembre 2002), denominato “Interventi per la ricognizione delle infrastrutture dei servizi idrici e per gli adempimenti connessi all’attuazione della Legge 5 gennaio 1994 n. 36” per il pagamento dell’onorario al professionista (Euro 5.000,00 + IVA + CPA);

3.   di liquidare la predetta somma all’acquisizione del parere di cui trattasi dietro presentazione della relativa fattura.

IL DIRETTORE REGIONALE

Dott. Arch. Francesco D’Ascanio


 

 

DIREZIONE TURISMO, AMBIENTE, ENERGIA

SERVIZIO GESTIONE DEI RIFIUTI

 

DETERMINAZIONE 12.06.2003, n. 55:

D.Lgs. 22/97 e L. 426/98 – Bonifica sito di interesse nazionale denominato “Fiumi Saline e Alento nella Regione Abruzzo” – Conferimento incarico di consulenza professionale allo studio tecnico Architetti Associati di Camillo Di Carlo e Concetta Di Virgilio con sede in Lanciano – Approvazione schema di convenzione e di impegno fondi.

IL DIRETTORE REGIONALE

Richiamato il decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22. recante “Attuazione delle direttive 91/156/CEE sui rifiuti, 91689/CEE sui rifiuti pericolosi e 94/62/CE sugli imballaggi e sui rifiuti da imballaggio” e successive modificazioni e integrazioni che detta disposizioni generali in materia di bonifiche di siti inquinati;

Richiamato il D.M. 25 ottobre 1999, n. 471, che, in attuazione dell’art. 17 del citato D.Lgs. 22/97 disciplina i criteri, le procedure e le modalità per la messa in sicurezza la bonifica ed il ripristino ambientale dei siti inquinati ed in particolare l’art. 15, comma 1, che individua i principi e i criteri direttivi per la classificazione degli interventi di interesse nazionale;

Richiamata, altresì, la legge 9 dicembre 1998, n. 426, recante “Nuovi interventi in campo ambientale” ed in particolare l’art. 1 che individua i primi interventi di bonifica di interesse nazionale e prevede l’adozione, d’intesa con la conferenza permanente per i rapporti tra lo stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, previo parere delle competenti commissioni parlamentari, di un programma nazionale di bonifica e ripristino ambientale dei siti inquinati;

Richiamato, ancora, il decreto 18 settembre 2001, n. 468, “Regolamento recante: “Programma Nazionale di bonifica e ripristino ambientale” con il quale il Ministero Dell’ambiente e della Tutela del Territorio ha individuato gli ulteriori interventi di bonifica di interesse nazionale, gli interventi prioritari, i soggetti beneficiari, i criteri di finanziamento dei singoli interventi, le modalità di trasferimento delle relative risorse, le modalità per il monitoraggio e il controllo delle attività di realizzazione degli interventi previsti, i presupposti e le procedure per la revoca dei finanziamenti e il riutilizzo delle risorse resesi disponibili;

Considerato che, a seguito delle proposte presentate dalle Regioni in merito agli interventi da inserire nel Programma nazionale ai fini della classificazione quali ulteriori interventi di interesse nazionale, lo stesso Programma nazionale di cui al richiamato decreto 468/2001 è stato integrato con l’allegato “F” denominato “Ulteriori interventi di interesse nazionale”;

Dato atto che tra i predetti ulteriori interventi di interesse nazionale, è ricompreso l’intervento a suo tempo proposto dalla Regione Abruzzo e denominato “Bonifica e ripristino ambientale dei fiumi Saline e Alento”;

Considerato che tale intervento è stato ammesso nel predetto Programma di cui al Decreto 468/2001 (Allegato G denominato “Ripartizione dei finanziamenti”) per un importo complessivo di Euro 2.892.158,63 (pari a £ 5.600.000.000) ripartiti quanto a Euro 1.032.913,80 quale contributo in conto Capitale e quanto a Euro 1.859.244,83 quale contributo in conto interessi;

Dato atto che nel corso di una apposita riunione convocata dal responsabile del Servizio Gestione Rifiuti svoltasi presso gli uffici regionali della direzione Turismo Ambiente Energia in data 28 febbraio 2002 cui hanno preso parte i rappresentanti degli Enti locali cointeressati all’intervento stesso (erano presenti, infatti, i rappresentanti delle Province di Pescara e Chieti e dei Comuni di Torrevecchia Teatina, Ripa Teatina, Collecorvino, Montesilvano, Cappelle sul Tavo e Francavilla al Mare, da parte dei convenuti è stata palesata l’opportunità che la Regione debba predisporre il piano della caratterizzazione ed il Progetto preliminare di bonifica e ripristino ambientale dei due alvei fluviali in quanto un intervento di tale complessità e vastità territoriale (complessivamente circa 20 km di alvei fluviali, due Province e una decina di comuni interessati) richiede, senza dubbio, una progettazione di carattere unitario quale conditio sine qua non per garantire la necessaria omogeneità ed unitarietà degli elementi relativi alla progettazione stessa:

Ritenuto, al riguardo, di far proprie le conclusioni emerse nel corso della predetta riunione in quanto solamente attraverso l’esercizio unitario delle prime attività di progettazione (piano della caratterizzazione e progetto preliminare) previste dal D.M. 471/1999 si può conseguire un attendibile ed omogeneo criterio di valutazione del rischio connesso alla presenza di inquinanti lungo i circa 20 km di aste fluviali;

Valutato che il ricorso ad esperti esterni, sotto forma di incarichi di consulenza, per l’espletamento di funzioni di supporto professionale e strumentale delle attività regionali, si rende necessario non tanto per via dalla impossibilità da parte del personale in servizio presso la struttura regionale (in particolare, dell’Ufficio Attività Tecniche di Ingegneria del Servizio Gestione Rifiuti) di far fronte alle complesse ed articolate esigenze dell’attività di progettazione straordinaria di cui trattasi quanto per la ormai cronica e ben nota carenza di personale di attrezzature (informatiche e non) della citata struttura regionale;

Valutato, altresì, che il ricorso all’A.R.T.A. Si rende altrettanto improponibile stante l’impossibilità, da parte dell’Agenzia ambientale, di caratterizzare a livello teorico, eseguire materialmente gli interventi tesi alla caratterizzazione e -  successivamente - di predisporre il progetto preliminare degli interventi di messa in sicurezza, di bonifica e di ripristino ambientale dei siti in questione in tempi e modalità adeguati alle difficoltà che un intervento di tale complessità ed onerosità comporta, così come attestato dall’Agenzia stessa con nota n. 5049 del 23.05.2003 (all. 1);

Dato atto, pertanto, che appare indispensabile procedere al conferimento di un incarico di consulenza finalizzato alla raccolta e sistematizzazione dei dati esistenti, alla caratterizzazione del sito e alla formulazione preliminare del modello concettuale, alla redazione del piano di investigazione iniziale ed alla redazione del conseguente progetto preliminare a figure professionali esterne altamente qualificate e specializzate che supportino l’azione regionale;

Dato atto che, per tale adempimento, possono essere attivate le procedure previste e disciplinate dalla L.R. 52/86, per quanto riguarda la modalità di conferimento dell’incarico e la determinazione del compenso;

Ritenuto, pertanto, di dover conferire l’incarico di che trattasi allo studio tecnico “Architetti associati” degli architetti Camillo Di Carlo e Concetta Di Virgilio - via C. Battisti, 8, Lanciano (CH) che, consultati nel merito, hanno dichiarato la propria disponibilità ad espletare l’incarico, secondo i contenuti, le modalità, i tempi ed i compensi riportati nell’offerta tecnico - amministrativo - economica agli atti del Servizio Gestione Rifiuti di questa Direzione;

Presa visione del curriculum del predetto studio tecnico “Architetti associati” degli architetti Camillo Di Carlo e Concetta Di Virgilio - via C. Battisti, 8, Lanciano (CH), nonché del curriculum dello Studio Associato di Geologia SOTRAGE dei geologi Carlo Carlino ed Ermenegildo Rossetti - C.da Alento, 1/C - Francavilla al Mare (CH) in qualità di studio fiduciario per progettazioni globali dello studio tecnico “Architetti associati” contenente l’elenco e la descrizione sommaria degli incarichi espletati agli atti del servizio gestione rifiuti di questa direzione;

Considerato che i predetti studi tecnici, nel loro complesso, avuto riguardo alle finalità societarie ed al complesso delle attività svolte, forniscono adeguate garanzie in ordine all ‘espletamento dell’incarico;

Dato atto che i legali rappresentanti dello studio tecnico “Architetti associati” hanno fatto pervenire alla competente Direzione Turismo Ambiente Energia l’attestazione con la quale, sotto la propria responsabilità, hanno dichiarato che non ricorre nessuna delle ipotesi di esclusione stabilite dalla L.R. 9 settembre 1986, n. 52 (all. 2);

Dato atto che lo studio tecnico “Architetti associati” degli architetti Camillo Di Carlo e Concetta Di Virgilio - via C. Battisti, 8, Lanciano (CH), nella richiamata offerta tecnico -amministrativo - economica ha indicato il compenso richiesto per l’effettuazione delle attività di redazione del piano della caratterizzazione, la sua esecuzione e la redazione del progetto preliminare dell’intervento di bonifica e ripristino ambientale dei fiumi Saline e Alento, ammontante a Euro 180.759,92;

Ritenuto congruo tale compenso di Euro 180.759,92 I.V.A. compresa, tenuto conto della qualificazione professionale dello studio tecnico e della natura ed entità delle prestazioni da rendere;

Preso atto che all’onere complessivo di Euro 180.759,92 (I.V.A. compresa) si può far fronte con i fondi già trasferiti dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio alla Regione Abruzzo (giusto Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio n. 345/RIBO/DI/G/SP del 27.9.2002) per un importo di Euro 516.456,90 in conseguenza dell’inserimento tra gli ulteriori interventi di interesse nazionale, di cui al richiamato Decreto 18 settembre 2001, n. 468, recante “Regolamento recante: “Programma nazionale di bonifica e ripristino ambientale” dell’intervento a suo tempo proposto dalla Regione Abruzzo e denominato “Bonifica e ripristino ambientale dei fiumi Saline e Alento”;

Richiamata la delibera di Giunta Regionale n. 249 del 14.04.2003 avente ad oggetto “Variazione al bilancio di previsione 2003 ai sensi dell’art. 25, comma 2, della L.R. 25 marzo 2002 n. 3... omissis” con la quale l’organismo collegiale ha modificato sia lo stato di previsione dell’entrata mediante l’UPB 04.03.006 - cap. 43003 - denominata “Assegnazione dello Stato di fondi per interventi di ripristino ambientale dei fiumi Saline e Alento - decreto n. 468 del 18.09.200 (di nuova istituzione)” che lo stato di previsione della spesa mediante la corrispondente UPB 05.03.003 - cap. 292380 - denominata “Finanziamento statale per il ripristino ambientale dei fiumi Saline e Alento - decreto n. 468 del 18.09.2001 (di nuova istituzione)”;

Dato atto, pertanto, che all’onere complessivo di Euro 180.759,92 (I.V.A. compresa) si può far fronte con lo stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del bilancio regionale per il corrente esercizio finanziario sul capitolo 292380, denominato “Finanziamento statale per il ripristino ambientale dei fiumi Saline e Alento - decreto, n. 468 del 18.09.2001”;

Ritenuto, pertanto, di dover impegnare con il presente atto la somma Euro 180.759,92;

Visto lo schema di convenzione (All. 3) predisposto dal competente Ufficio Attività Tecniche di Ingegneria del Servizio Gestione Rifiuti di questa Direzione che, allegato al presente provvedimento, ne costituisce parte integrante e sostanziale;

Vista la L.R. n. 34 del 7.6.96 recante “Disposizioni per accelerare l’attuazione dei Progetti Speciali Regionali e per lo snellimento di alcune procedure di contabilità” e, in particolare, il II comma dell’art. 8 della citata legge regionale;

Vista la L.R. n. 77/99;

Vista la L.R. n. 52/86;

DETERMINA

per le motivazioni esposte in premessa e che qui si intendono integralmente riportate e trascritte:

a)   di impegnare la somma di E. 180.759,92 (centottantamilasettecentocinquantanove/92) - I.V.A. compresa sul capitolo 292380/C/2003 (istituito con D.G.R.A. n. 249 del 14 aprile 2003) denominato “Finanziamento statale per il ripristino ambientale dei fiumi Saline e Alento - decreto n. 468 del 18.09.2001”;

b)   di destinare la somma di E. 180.759,92 (centottantamilasettecentocinquantanove/92) - I.V.A. compresa - anzicitata, alla redazione del piano della caratterizzazione, alla sua materiale esecuzione/realizzazione ed alla redazione del progetto preliminare dell’intervento di bonifica e ripristino ambientale dei fiumi Saline e Alento già inserito dal Ministero dell’Ambiente nell’all. “F” - Ulteriori interventi di interesse nazionale - di cui al Decreto 18 settembre 2001, n. 468, recante “Regolamento recante: «Programma nazionale di bonifica e ripristino ambientale” attraverso l’affidamento in convenzione di un incarico di consulenza volto a fornire al competente Servizio Gestione Rifiuti della Direzione regionale Turismo Ambiente Energia, la collaborazione di figure esterne altamente qualificate e specializzate che supportino l’azione regionale relativamente alla raccolta e sistematizzazione dei dati esistenti, alla caratterizzazione del sito e alla formulazione preliminare del modello concettuale, alla redazione del piano di investigazione iniziale, alla esecuzione delle necessarie indagini in situ ed alla redazione del conseguente progetto preliminare;

c)   di affidare allo studio tecnico “Architetti associati” degli architetti Camillo Di Carlo e Concetta Di Virgilio - via C. Battisti, 8, Lanciano (CH), il predetto incarico di consulenza teso a fornire al competente Servizio Gestione Rifiuti della Direzione regionale Turismo Ambiente Energia, la collaborazione di figure esterne altamente qualificate e specializzate che supportino l’azione regionale relativamente alla raccolta e sistematizzazione dei dati esistenti, alla caratterizzazione del sito e alla formulazione preliminare del modello concettuale, alla redazione del piano di investigazione iniziale, alla esecuzione delle necessarie indagini in situ ed alla redazione del conseguente progetto preliminare;

d)   di approvare lo schema di convenzione predisposto dal competente Ufficio Attività Tecniche di Ingegneria del Servizio Gestione Rifiuti della Direzione Turismo Ambiente Energia che, allegato al presente provvedimento (All. 3), ne costituisce parte integrante e sostanziale;

e)   di confermare che l’onere di E. 180.759,92 (centottantamilasettecentocinquantanove/92) - I.V.A. compresa - trova capienza nello stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del bilancio regionale sul capitolo 292380/C/2003 (istituito con D.G.R.A. n. 249 del 14 aprile 2003) denominato “Finanziamento statale per il ripristino ambientale dei fiumi Saline e Alento - decreto n. 468 del 18.09.2001” che presenta sufficiente disponibilità;

f) di rinviare a successive specifiche separate determinazioni del competente Dirigente del Servizio Gestione Rifiuti la liquidazione ed il pagamento degli oneri derivanti dall’espletamento dell’incarico, nel rispetto dei tempi, delle modalità e degli importi indicati nello schema di convenzione approvato con il presente atto;

g)   di affidare al competente Servizio Gestione Rifiuti della Direzione regionale Turismo Ambiente Energia, l’incarico di provvedere ai successivi adempimenti necessari per dar corso a quanto stabilito nello schema di convenzione approvato con il presente atto;

h)   di affidare, altresì, allo stesso Servizio, l’incarico di provvedere agli adempimenti necessari per la pubblicazione integrale sul B.U.R.A. del presente atto nonché all’invio di copia della presente determinazione al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio per opportuna conoscenza e presa d’atto.

il direttore

Dott. Franco Costantini


 

 

 

Dirigenziali

DIREZIONE AGRICOLTURA, FORESTE E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA

SERVIZIO FORESTE DEMANIO CIVICO ED ARMENTIZIO

 

DETERMINAZIONE 16.06.2003, n. DH16/400:

Nomina del Per. Agr. Camillo DELLE MONACHE componente commissione esaminatrice per raccoglitori di tartufi per la Provincia di Chieti.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

Visto l’art. 6 VI comma della suddetta L.R. 22/88, che prevede la costituzione delle commissioni provinciali esaminatrici degli aspiranti raccoglitori di tartufi, con decreto del Presidente della Giunta Regionale;

Considerato che l’art 6 della L.R. 22/88 prevede che ciascuna commissione provinciale sia così composta:

-    dal Capo dell’Ispettorato Regionale delle Foreste, o suo delegato, con funzione di Presidente;

-    dal Capo dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste o suo delegato con funzione di Vice Presidente;

-    da un funzionario tecnico del Settore Agricoltura della Giunta Regionale di qualifica non inferiore alla settima;

-    da un esperto micologo designato dalla Facoltà di Scienze Naturali dell’Università di L’Aquila;

-    da un funzionario dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste con funzione di segretario;

Omissis

Determina

per i motivi espressi in narrativa

-    di nominare il P.A. Camillo DELLE MONACHE. Funzionario Tecnico - Fascia D - del Servizio Ispettorato Provinciale dell’Agricoltura di Chieti, a membro della Commissione esaminatrice degli aspiranti raccoglitori di tartufi per la provincia di Chieti.

Il suddetto membro rimane in carica per la durata della presente legislatura.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Lorenzo Potena


 

 

DIREZIONE AGRICOLTURA, FORESTE E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA

SERVIZIO ISPETTORATO PROVINCIALE AGRICOLTURA  PESCARA

 

DETERMINAZIONE 18.06.2003, n. DH10/27:

Liquidazione finale e contributo in conto capitale in favore della Ditta ACETO Rosanna, ai sensi del Reg. (CE) n. 1257/99, art. 4 Cap. I (Interventi nelle aziende agricole). Piano di Sviluppo Rurale 2000/2006 Abruzzo – Misura “A” Annualità 2001/2003 (1° Sportello).

-    Domanda n. 04156559041 del 15/06/2001

-    Opere: Realizzazione Stalla bovini + Concimaia

-    Ditta: ACETO Rosanna

-    Settore Produttivo: Zootecnia da carne

-      Liquidazione finale contributo in conto capitale

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

-    di liquidare, secondo le modalità stabilite per il PSR 2000/2006 Misura “A” dalla D.G.R. n. 191 del 19/03/2001, il contributo in conto capitale di Euro 29.367,80 in favore della Ditta: ACETO Rosanna nata il 26/02/1959 in Comune di Manoppello e residente in Fraz. Ripacorbaria del Comune di Manoppello – Codice Fiscale CTA RNN 59B66 E892 Z - partita IVA 01429010687 – mediante emissione di assegno circolare;

-    che la quota Regionale trova capienza nell’impegno di Meuro 5,16 (L. 10.000.000.000) disposto con D.G.R. n. 544 del 26/06/2001 e accreditati sul c/c infruttifero n. 1300 intestato ad A.G.E.A.;

-    di inviare il presente provvedimento al Servizio Interventi Strutturali perché ne predisponga l’elenco di liquidazione da trasmettere all’A.G.E.A.;

-    di inviare il presente atto al Servizio Stampa ed Informazione per la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo;

I seguenti allegati, in fotocopia, formano parte integrante del presente provvedimento:

-    verbale di avvenuta esecuzione lavori e proposta di liquidazione del contributo, formato da n. 4 facciate;

-    certificato della Camera di Commercio, formato da n. 2 facciate.

Il Dirigente del Servizio


 

 

DIREZIONE OPERE PUBBLICHE, INFRASTRUTTURE E SERVIZI, EDILIZIA RESIDENZIALE, AREE URBANE, CICLO IDRICO INTEGRATO E RETI TECNOLOGICHE-PROTEZIONE CIVILE

SERVIZIO EDILIZIA RESIDENZIALE ED AREE URBANE

 

DETERMINAZIONE 12.06.2003, n. DC/7/102:

Legge Regionale 25.10.1996, n. 96, art. 15. - Riserva alloggi di edilizia residenziale pubblica per situazioni di emergenza abitativa. Comune di Picciano (PE).

 

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

-    per le motivazioni espresse in narrativa, ai sensi dell’art. 15 della L.R. 96/96, di autorizzare il Comune di Picciano, a riservare in via provvisoria un alloggio di ERP sito in C.da Incotte n. 14 alla Sig.ra Donadio Valeria per un periodo massimo di due anni;

-    di impegnare il Comune ad attivare le procedure per l’assegnazione dell’alloggio E.R.P. disponibile in forma concorsuale;

-      l’assegnazione deve essere comunque effettuata senza ledere gli interessi di soggetti eventualmente collocati in graduatoria generale.

IL DIRiGENTE

Dott. Dario Bafile

 

 

DETERMINAZIONE 17.06.2003, n. DC/7/108:

Legge Regionale 25.10.1996, n. 96, art. 15. - Riserva alloggi di edilizia residenziale pubblica per situazioni di emergenza abitativa. Comune di Sant’Egidio alla Vibrata (TE).

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

-    per le motivazioni espresse in narrativa, ai sensi dell’art. 15 della L.R. 96/96, di autorizzare il Comune di Sant’Egidio alla Vibrata, a riservare in via provvisoria n. 2 alloggi di ERP rispettivamente ai Sig.ri Battaglino Antonio e Caccavale Giuseppe per un periodo massimo di due anni;

-    di impegnare il Comune di Sant’Egidio alla Vibrata ad attivare le procedure per assegnare gli alloggi in forma concorsuale;

-    le assegnazioni devono comunque avvenire senza ledere gli interessi di eventuali soggetti collocati in una graduatoria generale.

IL DIRiGENTE

Dott. Dario Bafile


 

 

DIREZIONE OPERE PUBBLICHE, INFRASTRUTTURE E SERVIZI, EDILIZIA RESIDENZIALE, AREE URBANE, CICLO IDRICO INTEGRATO E RETI TECNOLOGICHE-PROTEZIONE CIVILE

SERVIZIO INTERVENTI OPERE PUBBLICHE DI INTERESSE LOCALE

 

DETERMINAZIONE 23.06.2003, n. DC8/130:

Legge 11.10.1996, n. 23 “Norme per l’edilizia scolastica” – Riassegnazione residuo di un mutuo concesso relativo ad un finanziamento disposto con il Primo Piano annuale di attuazione del Secondo Piano Generale Triennale 1999-2001 – Legge 02.10.1997, n. 340 “Norme in materie di organizzazione scolastica e di edilizia scolastica”, art. 1, comma 8 – Comune di Montorio al Vomano (TE).

il dirigente del servizio

Omissis

Determina

1.   Di rassegnare, per i motivi di cui in premessa, ai sensi della L. 340/97, art. 1, comma 8, al Comune di Montorio al Vomano (TE) la somma di Euro 7.008,08, quale residuo del mutuo già concesso di Euro 50.943,18 (pari a £. 98.639.756) – posizione n. 4365918 00 per lavori di ristrutturazione ed adeguamento alle norme antincendio edificio scolastico del capoluogo “A. Bafile” progetto di completamento – adeguamento portone per accesso disabili.

2.   Di trasmettere la presente determinazione al Ministero della Pubblica Istruzione, alla Cassa DD. e PP. e al Comune di Montorio al Vomano (TE) per il seguito di competenza.

3.   Di dare atto che il presente provvedimento non comporta oneri a carico del Bilancio Regionale.

il dirigente

Dott. Antonio Sergio Castronovo


 

 

DIREZIONE PROGRAMMAZIONE RISORSE UMANE, FINANZIARIE E STRUMENTALI

SERVIZIO BILANCIO

 

DETERMINAZIONE 17.06.2003, n. DD7/28:

Reiscrizione in bilancio di fondi vincolati eliminati dal conto dei residui.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

1.   di autorizzare le variazioni nello stato di previsione della spesa del bilancio per il corrente esercizio finanziario contenute nell’allegato prospetto che forma parte integrante e sostanziale del presente atto;

2.   di pubblicare per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione la presente ordinanza ai sensi dell’art. 23 della legge regionale n. 8 del 17.04.2003 relativa al bilancio di previsione 2003.

L’Aquila, lì 17 Giugno 2003

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO BIILANCIO

(vacante)

IL DiRETTORE REGIONALE

Dott. Antonio Iovino


 

SERVIZIO BILANCIO – UFFICIO FORMAZIONE E VARIAZIONE BILANCIO

STATO PREVISIONALE DELLA SPESA

CAPITOLO

DENOMINAZIONE

VARIAZIONE IN + O IN – ALLE PREVISIONI DI COMPETENZA

VARIAZIONI IN + O IN – ALLE PREVISIONI DI CASSA

 

85500

QUOTA DEL FONDO SANITARIO NAZIONALE DI PARTE CORRENTE L. 30.12.1992 N. 502

 

349.103,65

 

349.103,65

 

 

 

 

 

96322

INTERVENTI PER LA REALIZZAZIONE, IL COMPLETAMENTO E IL MIGLIORAMENTO DI IMPIANTI SPORTIVI DESTINATI AD USO PUBBLICO – LL. RR. 22.7.1987, N. 43, 1.8.1991, N. 41, E 2.5.1995, N. 93

 

5.810,40

 

5.810,40

 

 

 

 

 

106397

FINANZIAMENTO PROGRAMMI INTERREGIONALI IN AGRICOLTURA – FONDI MIPA – L. 5.11.1996, N. 578

 

308.545,71

 

308.545,71

 

156323

CONTRIBUTI AI COMUNI NELLE SPESE PER LA REALIZZAZIONE DI ASILI NIDO – L. 6.12.1971 N. 1044              MODIFICATA DALLA L. 29.11.1977 N. 891, LL.RR. 14.9.1976, N. 57, 23 NOVEMBRE 1978, N. 76 E 28.4.2000, N. 76

 

5.000,00

 

5.000,00

 

 

 

 

 

156390

INTERVENTI PER IL BACINO IDROGRAFICO NAZIONALE DEL TEVERE – SCHEMI PREVISIONALI E PROGRAMMATICI ART 31 L. 18.5.1989, N. 183 E ART. 9 L. 7.8.1990, N. 253 – STUDI PER IL PIANO DI BACINO ART. 3  DPCM 1..3.1991

 

153.728,86

 

153.728,86

 

 

 

 

 

296420

INTERVENTI IN PARCHI ED AREE AVENTI VALORE DI BENE AMBIENTALE – L. 24.04.1980 N. 146 ART. 29

 

88.365,00

 

88.365,00

 

296437

FINANZIAMENTO DEI PROGRAMMI DEAC, DISIA, SINA ENOC – D.M. N. 68 DEL 12.12.91 E 28.12.91

 

338.619,44

 

338.619,44

 

 

 

 

 

323700

FONDO PER LA RIASSEGNAZIONE DI RISORSE PERENTI VINCOLANTE ELIMINATE DAL CONTO DEI RESIDUI

 

1.249.173,06-

 

1.249.173,06-

Prospetto allegato alla determinazione n. DD7/28 del 17.06.2003

il direttore regionale

Dott. Antonio Iovino

 

 

DIREZIONE TURISMO, AMBIENTE, ENERGIA

SERVIZIO GESTIONE DEI RIFIUTI

 

DETERMINAZIONE 18.06.2003, n. DF3/56/03:

IV Congresso ed Esposizione Internazionale VARIREI 2003 – Valorizzazione e riciclaggio dei rifiuti industriali – 24 al 27 giugno 2003 – facoltà di Ingegneria di L’Aquila – L’Aquila – Allestimento stand Regione Abruzzo – Individuazione Ditta appaltatrice.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Richiamata la propria precedente determina n. DF3/42/03 del 29.05.2003 avente ad oggetto “IV Congresso ed Esposizione Internazionale VARIREI 2003 - Valorizzazione e riciclaggio dei rifiuti industriali - 24 al 27 giugno 2003 - Facoltà di Ingegneria di L’Aquila - L’Aquila Allestimento stand Regione Abruzzo - Impegno fondi” con la quale ha stabilito, tra l’altro:

1.   di provvedere alla realizzazione dello stand con il quale la Regione Abruzzo, Direzione Turismo Ambiente Energia, Servizio Gestione Rifiuti, parteciperà al IV Congresso ed Esposizione Internazionale VARIREI 2003 - Valorizzazione e riciclaggio dei rifiuti industriali - 24 al 27 giugno 2003 - Facoltà di Ingegneria di L’Aquila - L’Aquila - secondo quanto prospettato nello schema di lettera di invito di cui al punto successivo;

2.   di indire una gara informale per l’allestimento dello stand multimediale espositivo di cui al punto precedente;

3.   di approvare lo schema di lettera di invito (All. 1), contenente l’indicazione, le caratteristiche e le modalità di fornitura del servizio;

4.   di individuare nelle ditte riportate nell’All. 2, quelle a cui inviare la lettera di invito a presentare i preventivi per il servizio da effettuare;

5.   di impegnare, pertanto, sul capitolo 292210 dello stato di previsione e della spesa del bilancio regionale per il corrente esercizio finanziario, che presenta la necessaria disponibilità, la somma di Euro 16.000,00 (sedicimila/00) - I.V.A. inclusa;

6.   di istituire la commissione di valutazione interna citata in premessa al fine di esaminare e valutare le offerte pervenute;

7.   di designare, pertanto, quali membri della predetta commissione i signori:

-    Dott. Carlo Di Palo - Dirigente del Servizio Gestione Rifiuti;

-    Ing. Franco Campomizzi - Responsabile dell’Ufficio Attività Tecniche di Ingegneria;

-    Rag. Marco Famoso - Responsabile dell’Ufficio Attività Amministrative del Servizio;

Omissis

DATO ATTO che:

con la lettera di invito approvata con la citata determina dirigenziale n. DF3/42/03 del 29.05.2003, è stato stabilito alle ore 14,00 del giorno 10 giugno 2003, il termine entro il quale dovevano essere presentate le offerte;

le Ditte invitate a partecipare alla gara informale, giusto All. 2 alla citata precedente determina, sono le seguenti:

1.   BEST SERVICE s.a.s. di Silvano Console, Via Campo Imperatore, 14 - 65016 MONTESILVANO (PE)

2.   MASTER 5 S.r.l., Via Stradonetto, 42 - 65128 PESCARA;

3.   FATO GIAMBATTISTA, Via Bologna, 18 - 65121 PESCARA

4.      TRUCCHIA TERSILIO, Viale Unità d’Italia, 616 - 66013 CHIETI SCALO;

5.   POMILIO BLUMM, Via Venezia, 4 - 65121 PESCARA;

solamente le Ditte:

1.   POMILIO BLUMM, Via Venezia, 4 - 65121 PESCARA;

2.   MASTER 5 S.r.1., Via Stradonetto, 42 - 65128 PESCARA;

entro le ore 14,00 del 10 giugno 2003, hanno formulato l’offerta loro richiesta;

mentre le Ditte:

1.   BEST SERVICE s.a.s. di Silvano Console, Via Campo Imperatore, 14 - 65016 MONTESILVANO (PE)

2.   FATO GIAMBATTISTA, Via Bologna, 18 - 65121 PESCARA

3.      TRUCCHIA TERSILIO, Viale Unità d’Italia, 616 - 66013 CHIETI SCALO;

non hanno dato alcun riscontro alla lettera di invito loro inviata;

in data 16 giugno 2003 si è riunita la commissione di valutazione interna, istituita con la più volte richiamata determina dirigenziale n. DF3/42/03 del 29.05.2003, costituita dai Sig.:

-    Dott. Carlo Di Palo - Dirigente del Servizio Gestione Rifiuti;

-    Ing. Franco Campomizzi - Responsabile dell’Ufficio Attività Tecniche di Ingegneria;

-    Rag. Marco Famoso - Responsabile dell’Ufficio Attività Amministrative del Servizio;

Visto il verbale redatto dalla citata commissione di valutazione (All. 1);

Ritenuto di fare proprie le conclusioni riportate nel predetto verbale;

Dato atto che la Ditta MASTER5 s.r.l. - Via Stradonetto,42 - 65128 PESCARA - pur avendo formulato una offerta tecnica valutata a pari merito rispetto a quella formulata dalla Ditta POMILIO BLUMM, Via Venezia, 4 - 65121 PESCARA - unica concorrente - ha offerto il miglior ribasso ( 10,00 % contro il 6,27 % offerto dalla Ditta POMILIO BLUMM) e che, pertanto, la predetta Ditta MASTER5 s.r.l. - Via Stradonetto, 42 - 65128 PESCARA si deve ritenere aggiudicataria dei lavori, delle forniture ecc. afferenti l’allestimento dello stand della Regione Abruzzo nell’ambito del IV Congresso ed Esposizione Internazionale VARIREI 2003 - Valorizzazione e riciclaggio dei rifiuti industriali - nei giorni dal 24 al 27 giugno 2003 presso la Facoltà di Ingegneria di L’Aquila – L’Aquila;

Valutato, per quanto sopra, che si può procedere all’assegnazione dell’incarico di predisporre tutto quanto attiene la realizzazione dello stand multimediale in questione in favore della predetta Ditta MASTER 5 S.r.l., Via Stradonetto, 42 - 65128 PESCARA che ha inviato la migliore offerta con un ribasso d’asta pari al 10,00 % e cioè per un importo complessivo di Euro 14.400,00 (quattordicimilaquattrocento/00) - I.V.A. compresa;

Dato atto, infine, che l’importo di Euro 14.400,00 (I.V.A. compresa) necessario a fronteggiare il costo dell’iniziativa, quale risulta a seguito di gara informale, troverà capienza nell’impegno che sarà assunto giusta determina dirigenziale n. DF3/42/03 del 29.05.2003 per un importo complessivo di Euro 16.000,00;

Vista la L.R. n. 34 del 7.6.1996 recante “Disposizioni per accelerare l’attuazione di Progetti Speciali Regionali e per lo snellimento di alcune procedure di contabilità” e, in particolare, il II comma dell’art. 8 della citata legge regionale;

Vista la L.R. n. 77/99;

DETERMINA

per le motivazioni esposte in premessa e che qui si intendono integralmente riportate e trascritte:

1.   di approvare il verbale di gara redatto dalla commissione di valutazione all’uopo istituita con precedente determina dirigenziale n. DF3/42/03 del 29.05.2003;

2.   di condividere e fare proprie le conclusioni contenute nel verbale stesso;

3.   di assegnare, pertanto, l’incarico di realizzare lo stand multimediale con il quale la Regione Abruzzo, Direzione Turismo Ambiente Energia, Servizio Gestione Rifiuti, parteciperà al IV Congresso ed Esposizione Internazionale VARIREI 2003 - Valorizzazione e riciclaggio dei rifiuti industriali - 24 al 27 giugno 2003 - Facoltà di Ingegneria di L’Aquila - L’Aquila - alla Ditta MASTER 5 S.r.l., Via Stradonetto, 42 - 65128 PESCARA che ha inviato la migliore offerta con un ribasso d’asta pari al 10,00 00 e cioè per un importo complessivo di Euro 14.400,00 (quattordicimilaquattrocento/00) - I.V.A. compresa;

4.   di riservarsi di disporre con successivo, separato, specifico atto, la liquidazione del compenso spettante di E 14.400,00 (quattordicimilaquattrocento/00) alla Ditta MASTER 5 S.r.l., Via Stradonetto, 42 - 65128 PESCARA, risultata aggiudicataria della predetta gara informale;

5.   di rinviare, per tutto quanto non ricompresso nel presente atto, a quanto stabilito nella lettera di invito, con la precedente determina dirigenziale n. DF3/42/03 del 29.05.2003, di quanto previsto dal Regolamento regionale per l’esecuzione di lavori, forniture e servizi in economia (Regolamento n. 1/1997) di cui alla Delibera di Consiglio regionale n. 1 del 22.01.1997, pubblicato sul B.U.R.A. n. 3 del 18.02.1997 e di quanto stabilito dal Codice Civile e dalla altre disposizioni normative già emanate in materia di contratti di diritto privato;

6.   di notificare il presente atto alle Ditte già invitate a partecipare alla gara informale;

7.   la pubblicazione integrale sul B.U.R.A. del presente atto.

Il Dirigente del Servizio

Dott. Carlo Di Palo


VERBALE

Alle ore 9,30 del giorno sedici del mese di giugno dell’anno 2003, presso gli uffici della Direzione regionale Turismo Ambiente Energia, si è riunita la commissione di valutazione interna - istituita con determina dirigenziale n. DF3/42/03 del 29.05.2003 - al fine di valutare le offerte pervenute (la parte delle ditte invitate alla gara informale indetta dalla Regione Abruzzo in merito all’allestimento dello stand della Regione stessa nell’ambito del IV Congresso ed Esposizione internazionale VARIREI 2003  - Valorizzazione e riciclaggio dei rifiuti industriali - nei giorni dal 14 al 27 giugno 2003 presso la Facoltà di Ingegneria di L’Aquila - L’Aquila.

Sono presenti i Sigg.:

Dott. Carlo Di Palo - Dirigente del Servizio Gestione Rifiuti;

Ing. Franco Campomizzi - Responsabile dell’Ufficio Attività Tecniche di Ingegneria;

Rag. Marco Famoso - Responsabile dell’Ufficio Attività Amministrative del Servizio;

è presente, altresì, il Sig. Tommaso Gubitosa in qualità di segretario verbalizzante.

Preliminarmente, la commissione prende atto delle argomentazioni in base alle quali il responsabile del procedimento ha individuato le seguenti Ditte da invitare alla gara informale:

-    FATO GIAMBATTISTA - Studio Luce Service - Via Bologna, 18 - 65121 PESCARA, in quanto specializzata in service congressi, realizzazione stand e grafica pubblicitaria;

-    POMILIO BLUMM - Via Venezia, 4 - 65121 PESCARA, in quanto agenzia specializzata in comunicazione integrata, adversaiting, trade, new media, eventi e design;

-    BEST SERVICE s.a.s di Silvano Console - Via Campo Imperatore, 14 - 65016 MONTESILVANO (PE), in quanto agenzia specializzata in comunicazione, adversaiting e realizzazione campagne pubblicitarie;

-    MASTER 5 s.r.l. - Via Stradonetto, 42 - 65128 PESCARA, in quanto specializzata in comunicazione integrata, adversaiting, congressi, realizzazioni televisive, web-site, realizzazioni grafiche e organizzazione uffici stampa;

-      TRUCCHIA TERSILIO - Viale Unità d’Italia, 616 - 66013 CHIETI SCALO, in quanto specializzata nella realizzazione strutture in alluminio per stand, congressi, gazebo e supporti per pannelli pubblicitari:

quindi verifica i plichi pervenuti e l’integrità degli stessi.

In secondo luogo, la commissione stabilisce i criteri di valutazione che daranno luogo ai punteggi di merito delle offerte che dovrà tener conto, sostanzialmente, dei seguenti aspetti:

1.   grado di completezza del servizio offerto: punteggio da 1 a 3;

2.   grado di soddisfacimento complessivo dell’offerta in relazione alla richiesta formulata:
punteggio da 1 a 3.

Si passa. successivamente, ad esaminare i plichi inviati dalle Ditte invitate.

Risultano pervenuti, entro i termini indicati nella lettera di invito e cioè entro le ore 14,00 del 10.05.2003, i plichi delle Ditte:

-    POMILIO BLUMM - Via Venezia, 4 - 65121 PESCARA;

-    MASTER 5 s.r.l. - Via Stradonetto, 42 - 65128 PESCARA:

I plichi pervenuti non presentano lacerazioni o di altri segni di danneggiamento e su di essi è riportata la dicitura indicata nella lettera di invito.

Alle ore 11,00 la commissione procede alla apertura dei plichi pervenuti onde avviare l’esame delle relative offerte tecniche.

Ditta POMILIO BLUMM - Via Venezia, 4 - PESCARA.

Il plico contiene:

-    il progetto richiesto, che è stato articolato in una presentazione dell’agenzia, del gruppo di lavoro, del metodo di lavoro, delle azioni di assistenza e coordinamento, degli strumenti e dell’offerta si compone di 53 pagine numerate in formato A 4; in esso vengono sinteticamente descritti:

-      Progettazione e studio di uno stand espositivo di circa 30 mq;

-    Studio di un “titolo dello stand”;

-    Studio ed impaginazione di pannelli esplicativi su supporto rigido;

-      Realizzazione di supporti audiovisivi;

-      Realizzazione di una presentazione multimediale:

-      Realizzazione di un pieghevole esplicativo e divulgativo dell’evento;

-      Realizzazione di immagini per divulgazione evento;

-      Acquisizione di spazi televisivi per la divulgazione dell’evento su almeno quattro televisioni locali.

nelle 15 tavole in formato A 3 sono riportati pianta e prospetti dello stand e lay-out pannelli banner e pannelli rigidi: su ciascuna pagina è stata apposta la sigla del rappresentante della Ditta;

certificato camerale n. CEW/4967/2003/CPE0056 rilasciato in data 17.04.2003;

lettera di invito controfirmata per accettazione dall’Amministratore delegato;

plico sigillato contenente l’offerta.

Ditta MASTER 5 s.r.l. - Via Stradonetto 49 -  PESCARA.

Il plico contiene:

-    il progetto richiesto che è stato articolato in una sintetica relazione (ciascuna pagina riporta la firma dell’amministratore della società) in formato A 4 nella quale vengono descritti:

-    lo stand;

-    gli arredi e le attrezzature multimediali;

-      l’accoglienza visitatori, la documentazione e la promozione dell’evento su quattro emittenti locali;

un secondo elaborato in formato A 4 di 1 5 pagine riportanti le scherniate che saranno visualizzate sugli schermi al plasma e lo schema del pieghevole;
un terzo elaborato di 10 pagine in formato A 3 contenente:

-    titolo dello stand;

-    pianta dello stand;

-    due prospetti dello stand;

-    una vista prospettica dello stand:

-    schema realizzativo dei pannelli banner e di quelli su supporto rigido;

il certificato camerale n. CEW/6417/2003/CPE0056 rilasciato in data 03.06.2003; la lettera di invito controfirmata per accettazione dall’Amministratore unico;

il plico sigillato contenente l’offerta.

La commissione, passa ad esaminare approfonditamente le due offerte tecniche pervenute rilevando che entrambe rispondono formalmente e sostanzialmente a quanto richiesto con la lettera di invito.

Entrambe le ditte, infatti, dando riprova delle proprie acclarate capacità nel campo della comunicazione integrata, della pubblicistica, delle realizzazioni grafiche ecc. hanno inviato progetti che, seppure differenti tra di loro, costituiscono comunque una adeguata ed idonea risposta alle esigenze della Regione e pertanto risultano entrambi ampiamente meritevoli di considerazione.

Sulla base di tali premesse, pertanto, la commissione ritiene di poter assegnare il massimo del punteggio ad entrambe le offerte esaminate:

Ditta POMILIO BLUMM - Via Venezia, 4 - PESCARA - 6 punti;

Ditta MASTER 5 s.r.l. - Via Stradonetto,42 - PESCARA - 6 punti.

La commissione, quindi, prende atto che - sostanzialmente - l’unica discriminante tra le due offerte pervenute non può che essere connesso all ‘aspetto economico.

Alle ore 13,00 la commissione procede all’apertura dei plichi contenenti l’offerta economica avendo, preliminarmente, verificato l’integrità delle buste; i ribassi offerti sono i seguenti:

      Ditta POMILIO BLUMM: ribasso del 6,27 %;

-    Ditta MASTER 5 s.r.l.: ribasso del 10,00 %.

Sulla base degli elementi di valutazione sopra accennati, la commissione, pertanto, procede a stilare la graduatoria delle offerte pervenute:

-    I - Ditta MASTER5 s.r.l. - 6 punti - ribasso del 10,00 %

-    II - Ditta POMILIO BLUMM - 6 punti - ribasso del 6,27 %

Alle ore 13,30 pertanto, a conclusione dei propri lavori, la commissione di valutazione dato atto che la Ditta MASTER5 s.r.l. - Via Stradonetto,42 - 65128 PESCARA - pur avendo formulato una offerta tecnica valutata a pari merito rispetto a quella formulata dalla Ditta POMILIO BLUMM - Via Venezia, 4 - 65121 PESCARA - unica concorrente - ha offerto il miglior ribasso (10,00 % contro il ribasso del 6,27 % della Ditta POMILIO BLUMM), ritiene la predetta Ditta MASTER5 s.r.l. - Via Stradonetto,42 - 65128 PESCARA aggiudicataria dei lavori, delle forniture ecc. afferenti l’allestimento dello stand della Regione Abruzzo nell’ambito del IV Congresso ed Esposizione Internazionale VARIREI 2003 - Valorizzazione e riciclaggio dei rifiuti industriali - nei giorni dal 24 al 27 giugno 2003 presso la Facoltà di Ingegneria di L’Aquila - L’Aquila.

Letto, confermato e sottoscritto.

Dott. Carlo Di Palo

Ing. Franco Campomizzi

Rag. Marco Famoso

Il segretario verbalizzante: Sig. Tommaso Gubitosa

 

 

DIREZIONE TURISMO, AMBIENTE, ENERGIA

SERVIZIO POLITICA ENERGETICA, QUALITA' DELL'ARIA, INQUINAMENTO ACUSTICO ED ELETTROMAGNETICO, RISCHIO AMBIENTALE, SINA

 

DETERMINAZIONE 16.05.2003, n. 5136:

Autorizzazione generalizzata ai sensi degli artt. 12 e 13 del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, relativamente alle emissioni in atmosfera – Delibera di Consiglio Regionale n. 97/17 del 06.10.1998 – per l’impianto di “produzione di fitofarmaci” – della Ditta AGRIFORMULA ubicato in Comune di L’Aquila località Caselle di Bazzano (AQ).

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

determina

1)   di autorizzare ai sensi degli artt. 12 e 13 del D.P.R. 24 maggio 1988 - n. 203, Delibera di Consiglio Regionale n. 16/7 del 6.10.1998 e D.C.R. n. 97/17 del 6.10.1998, in via generale e definitiva la ditta AGRIFORMULA avente sede legale in comune di Milano (MI), via Felice Casati n0 20, per l’impianto ubicato in Comune di L’Aquila - loc. Caselle di Bazzano;

2)   di concedere l’autorizzazione, limitatamente alla quantità ed alla tipologia delle sostanze inquinanti relative ai punti di emissione riportati nella tabella riassuntiva allegata e parte integrante e sostanziale del presente atto (All. 3);

Omissis

4)   di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul B.U.R.A. Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo, limitatamente ai punti 1) e 2) del dispositivo.

IL DIRETTORE REGIONALE

Dott. Franco Costantini


 

 

PARTE II

 

LEGGI, REGOLAMENTI ED ATTI DELLO STATO

 

MINISTERO

DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI DIREZIONE REGIONALE DEL LAVORO L'AQUILA

 

Sostituzione di un membro della Commissione Prov.le C.I.G. Industria di L’Aquila.

Commissione Provinciale C.I.G. Industria di L’Aquila

Direttore

Vista la legge 20.05.75, n. 164 concernente i provvedimenti per la garanzia del salario;

Visto il Decreto n. 9/2000 del 24.07.2000 relativo alla costituzione della Commissione Provinciale C.I.G. per l’Industria per la provincia di L’AQUILA;

Vista la nota del 19.05.2003 dell’I.N.P.S. di L’Aquila con la quale il dr Antonio Rubino - Membro Effettivo- ha comunicato che in caso di Sua assenza e/o impedimento sarà sostituito, a decorrere dal 1.07.2003, dalla d.ssa Magda Micheli in seno alla Commissione in argomento in considerazione del prossimo pensionamento del dr. Fernando Loreto - Membro Supplente -

DECRETA

La d.ssa Magda Micheli, a decorrere dal 1 Luglio 2003, in considerazione del prossimo pensionamento del dr Fernando Loreto sostituirà il dr Antonio Rubino - Membro Effettivo - della Commissione C.I.G. Industria di L’AQUILA.

L’Aquila, 26 Maggio 2003

direTTORE REGIONALE

Dr. Francesco Colaci


 

 

PARTE III

 

AVVISI, CONCORSI, INSERZIONI

 

DIREZIONE OPERE PUBBLICHE, INFRASTRUTTURE E SERVIZI, EDILIZIA RESIDENZIALE, AREE URBANE, CICLO IDRICO INTEGRATO E RETI TECNOLOGICHE-PROTEZIONE CIVILE

SERVIZIO EDILIZIA RESIDENZIALE ED AREE URBANE

 

Avviso - Bando monosettoriale, azione 3.2.2. .Chiarimenti.

A migliore specificazione della normativa del bando di concorso monosettoriale, azione 3.2.2 - BURA n. 47 speciale del 18 aprile 2003 - relativa al penultimo comma dell’art. 9, si chiarisce, che il decremento demografico previsto per definire l’ordine prioritario, in caso di parità di punteggi, và riferito alla diminuzione di popolazione verificatasi tra gli ultimi due censimenti della popolazione.

Il ReSPONSAbilE di AZIONE

Dott. Dario Bafile

Il ReSPONSAbilE di miSURA

Ing. Pierluigi Caputi




DIREZIONE TERRITORIO, URBANISTICA, BENI AMBIENTALI, PARCHI, POLITICHE E GESTIONE DEI BACINI IDROGRAFICI

 

Avviso – Procedura di Valutazione di Impatto Ambientale ai sensi dell’art. 8, comma 6 DGR 119/02 e successive modifiche e integrazioni.

Si comunica che Il Comitato dl Coordinamento Regionale per la Valutazione di Impatto Ambientale (CCR-VIA) ha esaminato le seguenti pratiche soggette alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale:

Ditta

Comune

dell’intervento

Oggetto

dell’intervento

Giudizio n. del

Esito

Ambiente Italia

s.p.a.

Spoltore

Discarica Colle Cese

n. 182 del 21.05.2003

favorevole con rescrizioni

FA.RM.ECO
Service srl di Montesilvano

Montesilvano

Deposito Preliminare di Rifiuti Speciali Non Pericolosi e

Pericolosi sito in Località:

Foresta, Via Sant’Antonio nel Comune di Montesilvano (PE)”

n. 187 del 21.05.2003

favorevole

Addario Camillo

Lettomanoppello

Istanza di trasferimento della concessione mineraria di roccia asfaltica e bituminosa

n. 156 del 07.04.2003

favorevole

Comunità Montana della Laga

Cortino e altri

Condotta gas metano

n. 146 del 04.02.2003

favorevole

Per qualsiasi altra informazione contattare la Direzione Territorio Urbanistica Beni Ambientali Parchi Politiche e Gestione dei Bacini Idrografici - Servizio Aree Protette, Beni Ambientali e Valutazione Impatto Ambientale - Ufficio Valutazione Impatto Ambientale – in Via Leonardo da Vinci, 1 67100 L’Aquila o consultare il sito internet http://territorio.regione.abruzzo.it/SRA.



Avviso – Avvenuta pubblicazione della L.R. 28.10.2002, n. 29 “Istituzione della Autorità di Bacino del fiume Sangro” sul BURM n. 23 del 31.10.2002.

La Direzione Territorio Urbanistica BB.AA Parchi Politiche e Gestione dei Bacini Idrografici, Servizio Gestione Risorsa Acqua, con nota n. prot. 7661/03 del 17.06.2003 ha chiesto a questa redazione di pubblicare il seguente avviso: “Ai sensi e per gli effetti dell’art. 20 della L.R. 24.08.2001, n. 43 si comunica che la Regione Molise ha provveduto alla approvazione e pubblicazione sul BURM del 31.10.2002 della L.R. 28.10.2002, n. 29 «Istituzione della Autorità di Bacino Interregionale del Fiume Sangro».”.

il dirigente del servizio

Dott. Ing. Pierfranco Colangeli

 


 

 

DIREZIONE TERRITORIO, URBANISTICA, BENI AMBIENTALI, PARCHI, POLITICHE E GESTIONE DEI BACINI IDROGRAFICI

SERVIZIO TECNICO DEL TERRITORIO SEDE L'AQUILA

 

R.D. 11 – 12 – 33 n. 1775 – Art. 56 – Licenza di attingimento d’acqua per uso irriguo – Ditta: ZACCARDI ORLANDO - .

Con provvedimento n. 1166 del 18 Giugno 2003 il Dirigente del Servizio Tecnico del Territorio di L’Aquila ha concesso alla Ditta ZACCARDI ORLANDO, residente in Ateleta la licenza di attingere litri/secondo 1 di acqua dal fiume Sangro in territorio del Comune di Ateleta per uso irriguo.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Ing. Ettore Ricci

 

 

 

R.D. 11 – 12 – 33 n. 1775 – Art. 56 – Licenza di attingimento d’acqua per uso irriguo – Ditta: MELONE ROBERTO - .

Con provvedimento n. 1337 del 18 Giugno 2003 il Dirigente del Servizio Tecnico del Territorio di L’Aquila ha concesso alla Ditta MELONE ROBERTO, residente in Scontrone la licenza di attingere litri/secondo 1 di acqua dal fiume Sangro in territorio del Comune di Scontrone per uso irriguo.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Ing. Ettore Ricci

 

 

R.D. 11 – 12 – 33 n. 1775 – Art. 56 – Licenza di attingimento d’acqua per uso irriguo – Ditta: FERELLA GIOVANNI – istanza 16.05.03.

Con provvedimento n. 1355 del 18 Giugno 2003 il Dirigente del Servizio Tecnico del Territorio di L’Aquila ha concesso alla Ditta FERELLA GIOVANNI, residente in Sassa – L’Aquila la licenza di attingere litri/secondo 1 di acqua dal fiume Vetoio in territorio del Comune di L’Aquila per uso irriguo.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Ing. Ettore Ricci


 

 

R.D. 11 – 12 – 33 n. 1775 – Art. 56 – Licenza di attingimento d’acqua per uso irriguo – Ditta: BERTOLDI DOMENICO – istanza 21.03.03.

Con provvedimento n. 1380 del 18 Giugno 2003 il Dirigente del Servizio Tecnico del Territorio di L’Aquila ha concesso alla Ditta BERTOLDI DOMENICO, residente in Fagnano Alto la licenza di attingere litri/secondo 1 di acqua dal fiume Aterno in territorio del Comune di Fagnano Alto per uso irriguo.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Ing. Ettore Ricci

 

 

 

R.D. 11 – 12 – 33 n. 1775 – Art. 56 – Licenza di attingimento d’acqua per uso irriguo – Ditta: MAROTTA LUIGI - .

Con provvedimento n. 1471 del 23 Giugno 2003 il Dirigente del Servizio Tecnico del Territorio di L’Aquila ha concesso alla Ditta MAROTTA LUIGI, residente in S.Gregorio – L’Aquila la licenza di attingere litri/secondo 1 di acqua dalla sorgente Vera in territorio del Comune di L’Aquila per uso irriguo.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Ing. Ettore Ricci

 

 

 

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI L'AQUILA

 

Deliberazione di Consiglio Provinciale n. 31 del 10.04.2003. Comune di Castel di Sangro – Variante al P.R.G. – L. n. 1 del 3.01.1978 – Realizzazione uffici decentrati dell’amministrazione provinciale di L’Aquila in Castel di Sangro.

IL consiglio PROVINCIALE

Omissis

delibera

Di approvare la Variante al P.R.G. ai fini della realizzazione degli uffici decentrati dell’Amministrazione Provinciale di L’Aquila, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1 COMMA 5 DELLA Legge 1/78, come modificato dall’art. 4 della Legge 415/98 nel testo in vigore, adottata dall’Amministrazione Comunale di Castel di Sangro con deliberazione di Consiglio Comunale n. 47 del 31.07.2002 e deliberazione di Giunta Comunale n. 39 del 14.03.2003, nel rispetto dei pareri formulati dagli Enti preposti al controllo dei vincoli operanti nel territorio oggetto dell’intervento, giusto parere del C.R.T.A. – Sezione Urbanistica Provinciale – n. 12/1 del 7.04.2003 che, allegato alla presente, ne forma parte integrante e sostanziale.

Omissis

f.to il vice segretario generale

f.to il presidente del consiglio provinciale


 

 

Comune di Castel di Sangro. Programma di intervento in V/P.R.G. – zona C località Via Vittorio Colonna, Via Peschiera e Via Sangro – artt. 21 e 30 – Bis L.R. 18/83. Deliberazione di Consiglio Provinciale n. 41 del 22/05/2003.

IL CONSIGLIO PROVINCIALE

Omissis

DELIBERA

Di approvare il Programma Integrato di Intervento in V/P.R.G. della zona “C”, in località Via Vittorio Colonna, Via Peschiera e Via Sangro, ai sensi dell’art. 30 bis della L.R. 12.04.1983 n. 18 e con le procedure di cui all’art. 21 stessa Legge, adottato dal Comune di Castel di Sangro con deliberazione di C.C. n. 40 del 31.07.2002, parzialmente modificato con delibera di C.C. n. 78 del 30.11.2002, in conformità del parere del C.R.T.A. – Sezione Urbanistica Provinciale – n. 12/2 del 7.04.2003 che allegato alla presente ne forma parte integrante e sostanziale;

Omissis

f.to Vice Segretario Generale           f.to Il Presidente del Cons. Prov.

 

 

 

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI TERAMO

 

Settore II. Servizio Espropri. “S.P. n., 1/E di Valle Cupa” Estratto Decreto di indennità provvisoria n. 46141. del 03/06/2003.

Per ogni effetto di legge si rende noto che per la realizzazione di lavori di pubblica utilità relativi a “S.P. n., 1/E di Valle Cupa Varianti plano altimetriche e depolverizzazione” con Decreto n. 46141 del 03/06/2003 è stata determinata la misura delle indennità di espropriazione da corrispondere a titolo provvisorio agli aventi diritto, sulla base del tipo di frazionamento n. 906 del 11/04/2002 regolarmente approvato dall’ufficio del territorio di Teramo per immobili distinti in catasto terreni del Comune di Colonnella (Te) come di seguito:

-    Ditta 1 Azienda Agricola Valle Cupa SRL - con sede in Colonnella C.da Valle Cupa Proprietaria degli immobili foglio 7 particella n.642 (ex 61/B) di mq. 8 R.D. Euro 0,05 R.A. Euro 0,04, foglio 7 particella n. 647 ex 626/b) di mq. 477, R.D. Euro 2,71 R.A. Euro 2,09, foglio 7 particella 649 (ex 628/A) di mq. 2085, foglio 668 (ex 71/b) di mq. 180, foglio 683 (ex 67/b) di mq. 95 indennità provvisoria complessiva offerta Euro 3.412,83;

-    Ditta 2 Barnabei Gianni, nato a Colonnella il 11/0/1951 CF. BRNGNN51M11C901C residente in Martinsicuro via I. Silone 1 proprietario per 1/3, Barnabei Luisa nata a Colonnella il 15 /08/1948 CF. BRNLSU48M55C901A proprietaria per 1/3. Di Felice Carolina nata a Colonnella il 02/04/1922 CF. DFLCLN22D42C901D proprietaria per 1/3 per immobili distinti in catasto terreni del Comune di Colonnella al foglio 7 particella 685 (ex 551/b) di mq 206 R.D. Euro 1,54 R.A. Euro 1,06, foglio 7 particella 691 (ex 544/B) di mq 1420 R.D. Euro 7,23 R.A. Euro 6,6 foglio 7 particella 697 (ex 365/b) di mq. 510 R.D. Euro 4,87 r.a. Euro 3,16 foglio 7 particella 706 (ex 133/B) mq. 1730 R.A. Euro 7,59 R.D. Euro 9,93 Indennità provvisoria complessiva offerta Euro 4.477,71.

-    Ditta 3 Illuminati Sandra nata a Grottammare il 11/05/1938, CF. LLMSDR38E51E207A proprietaria Euro 571,59 immobili foglio 7, particella 656 (ex 128/b) di mq. 35 R.D. Euro 2 R.A. Euro 0,15, foglio 7 particella 666 (ex 72/b) di mq. 93 R.D. Euro 0,48 R.A. Euro 0,43 particella 670 (ex 130/b) di mq. 389 RD Euro 2,21 R.A. Euro 1,71 indennità provvisoria complessiva Euro 571.59.

-    Ditta 4 Ricci Cristina nata a S Benedetto del Tronto il 30/05/1964 RCCCST64E70H769F proprietaria per 1/2, Ricci Loriana nata a S. Benedetto del Tronto il 16/03/1959 C.F. RCCCLRN59C56H769P proprietaria per 1/2 immobili foglio 7 particella 630 (ex 66/b) di mq.103 RD. Euro 0,59 RA; Euro 0,45 foglio 7 particella 634 (ex 64/B) di mq. 77 R.D. 0,44 R.A. 0,34 Foglio 7 particella 662 (ex 74/B) di mq. 78 RD Euro 0,44 RA Euro 0,34 Foglio 7 particella 676 8ex 70/b) di mq. 240 R.D. Euro 1,36 R.A. Euro 1,05 Foglio 7 particella 681 (ex 68/b) di mq. 251 R.D. 1,43 Euro R.A. Euro 1,1 indennità provvisoria complessiva offerta  Euro 805,18.

-    Ditta 5 Di Martino Linetta nata a Valle Castellana il 10/04/1946 CF DMRLTT466050L597T proprietaria Immobili Foglio 7 particella 699 (ex 187 /b) mq. 71 R.D. 0,2 e R.A. 0,28 Foglio 7 particella 700 (ex 1897 /c) di mq. 16 R.D. 0,05 R.A.0,06 Foglio 7 particella 702 (ex 404/b) di mq.167 R.D. Euro 1,6 e R.A 1.03 indennità offerta a titolo provvisorio Euro 398,41.

-    Ditta 6 Varani Vittorio nato a Valle Castellana il 30/01/1938 CF VRNVTR38A30C597N Proprietario immobili Foglio 7 particella 693 (ex 476/b) di mq. 264 R.D. Euro 1,77 R.A. Euro 1,5 foglio 7 Particella 695 (ex 477/b) di mq. 2,98 R.D. 0,85 e R.A.1,15 indennità provvisoria offerta Euro 649,037

-    Ditta 7 Ciotti Bianchina nata a S. Benedetto del Tronto il 1/07/1935 CF. CTTBCH35L41H769S proprietaria per 2/4, Ricci Cristina nata a S. Benedetto del Tronto il 30/05/1964 CF. RCCCST64E70H769F residente in S. Benedetto del Tronto via Sardegna 19 proprietaria per 1/4, Ricci Loriana nata a S. Benedetto del Tronto il 16/03/1959 CF RCCLRN59C56H769P proprietaria per 1/4 immobili Foglio 7 particella 632 (ex 65b) di mq 2,44 R.D.1,39 R.A. 1,07 foglio 7 particella 674 (ex 124/b) di mq .94 R.D. 0,53 R.A. 0,41 Foglio 7 particella 710 (ex 81/b) di mq. 5.40 R.D. 1,53 RA 2,09 indennità provvisoria complessiva offerta Euro 943,85.

-    Ditta 8 Vagnoni Ida nata a Controguerra il 03/01/1936 CF VGNDIA36A43C972O, proprietario per 1/36; Vagnoni Ada nata a Controguerra il 10/02/1933 CF. VGNDAA33B50C972N, proprietario per 1/36, Vagnoni Maria nata a Controguerra il 06/07/1929 CF. VGNMRA29L46 C972Y, proprietaria per 1/36, Vagnoni Mario nato a Controguerra il 29/05/1939 CF. VGNMRA39E29C972J proprietario per 1/36, Bruni Domenica nata a Controguerra il 02/09/1906 BRNDNC06P42C972M, proprietaria per 2/36 Vagnoni Pancraziolo Alfano nato a Colonnella il 04/01/1906 CF. VGNPCRO6A04C901J proprietario per 6/36; Vagnoni Ugo nato a Colonnella il 03/04/1908 CF VGNGUO08D030 proprietario per 6/36; Vagnoni Vafrino nato a Colonnella il 06/03/1913 CF VGNVRN13C06C901U proprietario per 6/36; Vagnoni Assunta nata a Colonnella il 05/05/1917 CF VGNSNT15E45C901T proprietario per 6/36; Rossi Francesco nato a Colonnella il 13/11/1950 CF. RSSFNC50S13C901R proprietario per 6/36 Foglio 7 particella 636 (ex 63/b) di mq. 428 Foglio 7 particella 638 (ex 119/b) di mq. 167 foglio 7 particella 664 (ex 73/b) di mq. 102 indennità provvisoria offerta Euro 629,68.

-    Ditta 9 Galdenzi Vinicio nato a Monteprandone il 09/01/1935 CF. GLDVNC35A09F591H proprietario immobili Foglio 7 particella 712 (ex 79/b) di mq. 166 RD. 0,94 RA. 0,73 indennità provvisoria offerta Euro178,45.

-    Ditta 10 Massi Claudia nata a Colonnella il 23/08/1970 CF. MSSCLD70M68C901K, proprietaria immobili foglio 7 particella 704 (ex 174/b) di mq. 4,47 RD. 2,31 RA. 2,08 indennità provvisoria offerta Euro 557,63.

-    Ditta 11 Piergallini Fiorella nata a S. Benedetto del Tronto il 15/03/1955 CF. PRGFLL55C55H769R proprietaria immobili foglio 7 particella 708 (ex 339/b) di mq. 6,91 RD.1,96 R.A.2,68 indennità provvisoria offerta  Euro 742,83.

-    Ditta 12 Ferri Francesco nato a S. Benedetto del Tronto il 30/09/1947 FRRFNC47P30H769J, proprietario per 1/2 Ferri Giuliana nata a S. Benedetto del Tronto il 20/11/1942 CF FRRGLN42S60H769M proprietaria per 1/2 immobili Foglio 7 particella 660 (ex 76/b) di mq. 82 RD. 0,42 RA.0,38 indennità provvisoria offerta Euro 102,09.

-    Ditta 13 Vagnoni Maria Antonietta nata a S. Benedetto del Tronto il 18/03/1972 CF. VGNMNT72CS8H769E proprietaria per 1/4 Vagnoni Stefana nata a Tortoreto il 31/07/1968 CF VGNSFN68L71L307T proprietaria per 1/2 foglio 7 particella 672 (ex 129/b) di mq. 45 R.D. 0,26 R.A. 0,2 indennità Euro 48,38.

 

-    Ditta 14 Massi Luciana nata a Colonnella il 23/05/1961 CFMSSLCN61E63C901I proprietaria per 1/2 Massi Rosella nata a Colonnella il 05/09/1957 CFMSSRLL57P45C901N foglio 7 particella 654 (ex 290/b) di mq 1,46 RD 0,75 RA.0,68 Euro 181,77.

-    Ditta 15 Bernardini Albina di Domenico ved. Ricci usufruttuaria parziale, Falciadore Angeladea di Domenico proprietaria per 1/10, Ricci Dante fu Giuseppe comproprietario per 5/10, Ricci Eliseo fu Giuseppe comproprietario per 5/10, Ricci Giovanni fu Pasquale comproprietario per 4/10, Ricci Giuseppe fu Corrado comproprietario per 5/10, Ricci Lea fu Giuseppe comproprietario per 5/10, Ricci Pasquale fu Giuseppe comproprietario per 5/10 Ricci Roberto fu Giuseppe comproprietario per 5/10 immobile Foglio 7 particella 658 (ex 448/b) di mq 76 R.D. 0,39 RA 0,35 indennità provvisoria offerta Euro 94,62.

-    Ditta 16 Ficcadenti Marco nato a San Benedetto del Tronto il 10/09/1965 CF FCCMRC65P10H7690 proprietario per 1/2 Ficcadenti Piero nato a Montesilvano il 06/11/1961 CFFCCPRI61S06F646D proprietario per 1/2 immobili foglio 7 particella 644 (ex 455/b) di mq. 657 RD. 3,73 RA 2,88 indennità provvisoria offerta Euro 755,55.

-    Ditta 17 Volponi Maria nata a Colonnella il 16/01/1948 CF. VLPMRA48A56C901B proprietaria immobili foglio 7 particella 640 (ex 302/b) di mq. 145 RD. 0,75 RA. 0,67 indennità provvisoria offerta Euro 36,98.

-     Ditta 18 Felicioni Giovanni nato in Ancarano il 28/04/1945 CF. FLCGNN45D28A270T proprietario immobili foglio 7 particella 687 (ex 547/b) di mq. 100 S.R. Foglio 7 particella 689 (ex 549/b) di mq. 183 R.D. 1,23 R.A. 1,04 indennità provvisoria offerta Euro 352,34.
I proprietari, ai sensi del 1° comma dell’art. 12 della legge 865/71, entro trenta giorni dalla notifica del presente Decreto, comunicano a questo Ente se intendono accettare l’indennità provvisoria, dichiarando di voler convenire alla cessione volontaria degli immobili  a cui saranno applicate le maggiorazioni di legge. In caso di silenzio l’indennità si intende rifiutata.

IL DIRIGENTE DEL II SETTORE

Dott. Leo Di Liberatore


 

 

COMUNE DI AVEZZANO (AQ)

 

Accordo di Programma per l’adozione del Piano di Zona 2003/2005 nell’Ambito n. 16 “Avezzano".

Tra

-           L’Amministrazione comunale di Avezzano

-           L’Azienda Unità Sanitaria Locale Avezzano/Sulmona

Per

l’adozione del Piano di Zona 2003/2005 in applicazione dell’art. 19. comma 2, legge 8 novembre 2000 n. 328 - “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” - pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 265 del 13 novembre 2000 - Supplemento ordinario n. 186 e della Delib. C.R. n. 69/8 del 26 giugno 2002 “Adozione del Piano sociale Regionale 2002 - 2004 della Regione Abruzzo”.

PREMESSA

-    il Comune è l’ente titolare delle funzioni amministrative relative ai settori organici dei servizi alla persona e alla comunità, ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 267/2000.

-    il disposto dell’art. 27 della legge 142/1990. ora art. 34 TUEL (D.Lgs 267/2000), consente che amministrazioni statali ed altri soggetti pubblici sottoscrivano accordi di programma “…per la definizione e l’attuazione di opere, di interventi o di programmi di intervento che richiedono, per la loro completa realizzazione, l’azione di intervento coordinato”.

-    l’art. 19 della legge 328/2000 al comma 2, prevede l’adozione del piano di zona attraverso accordo di programma.

-    l’articolo 19, 3° comma, della legge 328/2000 include tra i firmatari dell’accordo “i soggetti di cui all’articolo 1, comma 4, e all’articolo 10, che attraverso l’accreditamento o specifiche forme di concertazione concorrono, anche con proprie risorse, alla realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali previsto nel piano”.

-    il Consiglio Regionale d’Abruzzo, con deliberazioni n. 59/5 del 19 marzo 2002, e n. 72/22 del 16 luglio 2002, ha approvato la nuova articolazione degli ambiti territoriali sociali ai sensi della legge 328/2000, apportando parziali modifiche alla zonizzazione approvata con L.R. n. 22 del 1998.

-    il Consiglio Regionale, con deliberazione n. 69/8 del 26 giugno 2002, pubblicata sul BURA n. 12 straord. del 26 luglio 2002 ha approvato il Piano sociale 2002-2004, ai sensi dell’art. 18 della legge 328/2000;

-    la Giunta Regionale d’Abruzzo, con atto n. 804 del 27 settembre 2002, pubblicato sul BURA del 18 ottobre 2002 numero 140 speciale, ha approvato la “Guida per la predisposizione e approvazione del Piano di zona dei servizi sociali”.

-    l’articolo 1 della legge 328/2000. rubricato “Principi generali e finalità” recita: “La Repubblica assicura alle persone e alle famiglie un sistema integrato di interventi e servizi sociali, promuove interventi per garantire la qualità della vita, pari opportunità, non discriminazione e diritti di cittadinanza, previene, elimina o riduce le condizioni di disabilità, di bisogno e di disagio individuale e familiare, derivanti da inadeguatezza del reddito, difficoltà sociali e condizioni di non autonomia, in coerenza con gli articoli 2, 3 e 38 della Costituzione

Le parti, come sopra costituite, concordano quanto segue

ART. 1 ENTI INTERESSATI ALL’ACCORDO DI PROGRAMMA

Alla stesura dell’accordo di programma, tramite i loro rappresentanti legali, prendono parte:

Ambito sociale n. 16 Avezzano

Azienda Sanitaria n. 1 Avezzano/Sulmona

CAPO I

ART. 2 - CAMPO DI APPLICAZIONE DELL’ACCORDO.

L’Accordo di Programma è finalizzato all’adozione del Piano di Zona dell’ambito n. 16 “Avezzano”, che si allega al presente atto sotto la lettera “A” per costituirne parte integrante e sostanziale.

Le fasi che hanno costituito l’iter formativo per la costruzione del Piano di Zona sono descritte in modo dettagliato in uno specifico capitolo dello stesso Piano.

ART. 3 - IMIPEGNI DEI SOGGETTI FIRMATARI.

L’attuazione del contenuto del presente Accordo avviene ad opera dei singoli soggetti firmatari i quali si impegnano espressamente a svolgere i compiti loro affidati secondo le modalità previste dall’accordo stesso e da quanto specificato nell’allegato Piano di Zona.

ART. 4 – ASSETTO ISTITUZIONALE PER LA PROMOZIONE/GESTIONE DEL PIANO DI ZONA.

Il soggetto istituzionale che promuove e cura la programmazione e gestione delle politiche sociali dell’Ambito Territoriale n. 16 è il Sindaco del Comune di Avezzano.

Al Sindaco compete:

-    la verifica del raggiungimento degli obiettivi del piano attraverso le valutazioni dei risultati delle azioni di monitoraggio sullo stato di attuazione del Piano di Zona;

-    l’eventuale rimodulazione delle azioni del piano stesso sulla base delle esigenze che si dovessero verificare, anche su proposta dell’ufficio di piano e fermi restando gli obiettivi come definiti nell’accordo di programma.

-    la stipula di protocolli d’intesa o altri accordi con terzi non partecipanti all’accordo di programma.

-    la predisposizione di tutti gli altri atti che sono necessari alla realizzazione degli interventi previsti nel piano e non rientrano nella competenza di altri soggetti istituzionali.

-    il contributo, attraverso proprie indicazioni e proposte, alla individuazione di futuri obiettivi da recepire negli accordi di programma da stipularsi.

L’Ente d’Ambito Sociale n. 16, in conformità a quanto previsto dal PSR rappresenta 1’Ambito Sociale ed esercita la funzione amministrativa in materia sociale, assicurando la regia dei processi istituzionali di competenza dell’ambito.

ART. 5 - ASSETTO ORGANIZZATIVO PER LA GESTIONE DEL PIANO DI ZONA.

La struttura organizzativa deputata all’attuazione e gestione del Piano di Zona che rappresenta lo strumento operativo dell’Ambito Sociale n. 16, è il Settore Servizi Socio Educativi del Comune di Avezzano, che si identifica con l’Ufficio di Piano.

Ad esso compete di:

Predisporre gli atti per l’organizzazione dei servizi e per l’eventuale affidamento di essi ai soggetti previsti dal comma 5 dell’art. 1 legge 328/2000:

Predisporre atti finanziari:

Per la gestione corrente dell’ufficio di Piano medesimo

Per la materiale erogazione delle somme destinate al finanziamento dei soggetti che gestiscono i servizi;

Predisporre l’articolato dei protocolli d’intesa e degli atti volti a realizzare il coordinamento con gli organi periferici delle Amministrazioni statali;

Organizzare la raccolta delle informazione e dei dati anche al fine della realizzazione del sistema di monitoraggio e valutazione, nonché della rendicontazione finanziaria:

Promuovere iniziative per il reperimento di risorse a valere su fonti di finanziamento diverse per lo sviluppo delle politiche di inclusione sociale ed il consolidamento della rete integrata degli interventi e dei servizi sociali:

Predispone tutti gli atti necessari all’assolvimento da parte dell’Ambito Sociale dell’obbligo di rendicontazione. previsto dal Piano Sociale Regionale e dalla normativa di settore;

Formulare indicazioni e suggerimenti diretti al coordinamento istituzionale in tema di iniziative di formazione ed aggiornamento degli operatori, rimodulazione delle attività previste dal Piano di Zona, acquisizione di diverse competenze o nuove ligure professionali per l’espletamento dei propri compiti.

ART. 6 - PERSONALE PER L’UFFICIO PIANO.

L’utilizzo del personale per l’Ufficio di Piano avverrà sotto la responsabilità funzionale ed organizzativa del Dirigente dei Servizi Socio Educativi del Comune di Avezzano.

ART. 7 - CONSULENZE ESTERNE.

L’Ufficio di Piano può avvalersi di consulenti esterni per l’esecuzione dei compiti ad esso affidati. Gli incarichi sono attribuiti con appositi atti, conformi alla normativa vigente.

CAPO II - INTEGRAZIONE SOCIO SANITARIA

ART. 8 - FINALITÁ.

Il presente accordo di programma intende cogliere il senso profondo della riforma, ponendo particolare attenzione all’aspetto dell’integrazione socio sanitaria, e si propone di costruire strumenti capaci di rispondere ai bisogni reali dei cittadini, ai quali non interessano le fastidiose distinzioni burocratiche tra sociale e sanitario, ma esclusivamente la capacità delle istituzioni di fornire risposte efficaci.

Le componenti istituzionali firmatarie, al riguardo intendono realizzare in forma integrata specifici interventi nell’ambito delle aree individuate nel Piano di Zona 2003/2005 (famiglia, infanzia, adolescenza, giovani, anziani, disabili, dipendenze) ed elaborare proficui e fattive forme di collaborazione, nel rispetto della proprie competenze ogni qualvolta i bisogni di salute della persona richiedono prestazioni sanitarie e azioni di protezione sociale.

ART. 9 - PRIORITÁ.

Sono ritenuti di particolare importanza gli interventi volti ad attuare percorsi assistenziali integrati fra servizi del comune e dell’ASL, per assicurare adeguate risposte ai bisogni complessi di natura socio sanitaria delle persone.

Per conseguire questo obiettivo, l’accordo di programma prevede l’implementazione delle azioni di presa in carico della persona che presenta bisogni diversi e complessi, in modo congiunto tra parte sociale e sanitaria, con valutazione in multidimensionale dei bisogni ed elaborazione di in piano individualizzato di lavoro al lo scopo di:

-    mantenere la persona nel proprio contesto di vita attraverso interventi a sostegno della famiglia e della persona con prestazioni svolte nel contesto della vita quotidiana.

-    utilizzare il ricorso ai servizi residenziali in via subordinata privilegiando il ricorso alle strutture per la temporaneità e urgenza;

-    modulare gli interventi mirando al recupero reinserimento, autonomia e salvaguardia della vita affettiva e di relazione.

ART. 10 - RESPONSABILITÁ.

Nella determinazione degli impegni che vengono assunti con il presente accordo di programma e per gli effetti che da essi derivano per il cittadino utente vengono individuati tre livelli di responsabilità:

-    il primo livello di carattere istituzionale identificato per la parte sociale nel Sindaco del Comune di Avezzano e per la parte sanitaria nel Direttore Generale dell’ ASL Avezzano/Sulmona:

-    il secondo livello di carattere gestionale/organizzativo identificato, per la parte sociale, nel responsabile dei Servizi Socio Educativi del Comune di Avezzano e ,per la parte sanitaria, nel responsabile dell’ambito distrettuale del Raggruppamento Avezzano - Trasacco

-    il terzo livello di carattere operativo/professionale - identificato, sia per il Comune che per la ASL, nei singoli operatori incaricati di seguire il caso, i cui nominativi vengono comunicati ai cittadini nelle forme previste dalla normativa vigente.

ART. 11 - AREE DI AZIONE EI) INTERVENTI SPECIFICI.

Relativamente alle aree di elevata integrazione socio sanitaria si intendono realizzare:

Progetti integrati socio sanitari per:

-    Interventi di Assistenza domiciliare Integrata realizzata dall’ASL in integrazione con altri interventi sanitari (cure palliative, dimissioni protette, consulenze specialistiche ospedaliere);

-    Interventi di Assistenza Domiciliare Sociale realizzata dal Comune per soggetti anziani e per portatori di handicap;

-    Interventi di Assistenza Domiciliare infermieristica semplice realizzata dall’azienda USL;

-    Interventi di Assistenza Domiciliare Programmata realizzata dall’azienda USL per il tramite del Medico di Medicina Generale o Pediatra di Libera Scelta;

(I progetti integrati sono predisposti dall’Unità di Valutazione Multidimensionale per gli interventi di cui alle lett. a) e in ogni altro caso di valutazione di bisogni complessi.)

Valutazione congiunta nell’U.V.M. tra operatori comunali e operatori socio sanitari dell’ASL per l’elaborazione dei progetti individuali per disabili, ai sensi dell’art. 14 della legge 328/2000 nel rispetto delle procedure contenute nell’apposito Protocollo d’Intesa stipulato tra Comune e ASL.

Valutazione congiunta nell’U.V.M. tra operatori comunali e operatori socio sanitari dell’ASL per l’elaborazione di progetti individuali per l’accoglimento dei disabili in Centro Diurno.

Implementazione dell’attività di individuazione e di trattamento del disagio adolescenziale nella fascia d’età 14/21 anni con il mantenimento del centro diurno per adolescenti e l’ampliamento della collaborazione alle scuole medie superiori, anche con l’attivazione di sportelli scolastici d’ascolto nell’ambito dell’attività del Servizio Socio Psico Educativo per l’età evolutiva;

Collaborazione tra Comune e ASL, per assicurare l’assistenza alle famiglie con problemi di droga ed alcol correlati, sulla base delle rispettive competenze. promozione del Centro Alcologico Funzionale;

Organizzazione di gruppi di lavoro di operatori comunali e sanitari per la realizzazione di un unico punto di accesso distrettuale e di una scheda unitaria. sia sociale che sanitaria, per l’accesso ai servizi socio sanitari Relativamente alle politiche sociali integrate si intendono realizzare:

-      Implementazione delle azioni stabilite con apposito Accordo di Programma per l’organizzazione e gestione del Nido d’infanzia Comunale;

-    iniziative relative al piano territoriale di intervento ex legge 285/97 per la realizzazione di servizi destinati alla prima infanzia.

-    Interventi di consulenza di operatori dell’ASL per l’infanzia e l’adolescenza, per attività di sostegno alle difficoltà scolastiche e sociali di minori in età scolare;

-    Attività di educazione sanitaria svolta dall’ASL nelle scuole della zona

-      Collaborazione dell’ASL all’iniziativa del numero verde del Comune per i servizi socio sanitari;

-      Collaborazione dell’ASL all’iniziativa rispetto delle proprie competenze per la realizzazione del Centro di Pronto Intervento Sociale previsto nel Piano di Zona.

-      Predisposizione congiunta, a cura dell’ASL e del Comune di Avezzano, di progetti personalizzati per minori e famiglie in situazioni di disagio, mediante la previsione, ove necessario, anche di prestazioni psicologiche di competenza dell’ASL (D.P.C.M. 14/2/2001).

ART. 12 - INSERIMENTO IN STRUTTURE RESIDENZIALI PARTECIPAZIONE DEGLI UTENTI AL COSTO DEL SERVIZIO.

La compartecipazione alla spesa da parte dei cittadini ammessi in strutture residenziali è determinata secondo le modalità e le misure disciplinate dal “Regolamento degli interventi di assistenza sociale” che è stato adottato dal Comune di Avezzano.

ARI. 13 COLLEGIO DI VIGILANZA E SUO FUNZIONAMENTO.

La vigilanza sul rispetto degli obblighi del presente accordo è demandata ad un collegio di vigilanza, che sarà composta da:

-    1 rappresentante dell’ASL. designato dal Direttore Generale

-    1 rappresentante del Comune di Avezzano. designato dal Sindaco Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti del Comune di Avezzano

Il collegio di vigilanza, una volta appurato i ritardi o negligenze nella realizzazione degli interventi, provvede a darne comunicazione ai soggetti firmatari dell’accordo al fine di concordare soluzioni o interventi da adottare, ivi inclusa la possibilità di proporre la modifica anche sostanziale del Piano di Zona.

ART. 14- PERSONALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PIANO DI INTERVENTO.

I reciproci impegni degli Enti firmatari e quindi le risorse dagli stessi messe a disposizione, sono descritti in modo dettagliato nelle schede/azioni del Piano di Zona.

ART. 15 - DURATA DELL’ACCORDO DI PROGRAMMA E SUA CONCLUSIONE.

Il presente accordo di programma ha la stessa durata triennale del Piano di Zona 2003/2005 ed avrà decorrenza in concomitanza con l’avvio delle attività previste. Lo stesso accordo potrà essere prorogato e/o rinnovato, avvero anche adeguato in funzione di nuove esigenze progettuali condivise dagli Enti firmatari.

ART. 16 - APPROVAZIONE E PUBBLICIZZAZIONE.

Le Istituzioni aderenti all’Accordo di Programma lo approvano con atto formale, secondo le modalità loro proprie.

Il legale rappresentante dell’Ambito Sociale Territoriale n. 16 trasmette alla Regione Abruzzo il presente Accordo entro il termine di 30 gg. dalla sottoscrizione per la prescritta verifica di compatibilità con il Piano Sociale Regionale e successivamente a tale verifica provvede alla pubblicazione dello stesso sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

Per il Comune di Avezzano
F.to Il Sindaco

Dott. Antonio Floris

Per l’Azienda ASL
F.to Il Direttore GeneraLE

Dott. Fulvio Catalano


 

 

Deliberazione Giunta Regionale – n. 131 del 25 febbraio 2003. Piano Sociale Regionale 2002-2004 – Piano di Zona dei Servizi Sociali 2003/2005 dell’ambito n. 16 “Avezzano” – Verifica di Compatibilità.

LA GIUNTA REGIONALE

DELIBERA

per i narrati motivi.

1.   di dichiarare il Piano di Zona dei Servizi sociali 2003-2005 dell’Ambito Territoriale n. 16 “Avezzano” compatibile con quanto indicato dal Piano Sociale Regionale condividendo il giudizio formulato dalla “Commissione per la valutazione dei Piani di Zona 2003-2005”, così come riportato nel verbale della seduta del 28 gennaio 2003, allegata per estratto al presente atto e nella “scheda per l’istruttoria dei Piani di Zona dei Servizi Sociali 2003-2005” dell’Ambito Territoriale n. 16 “Avezzano”, allettata al presente atto quale parte integrante e sostanziale;

2.   di condividere la raccomandazione formulata dalla “Commissione per la valutazione dei Piani di Zona 2003-2005” nella seduta del 28.1.2003 in ordine al piano di zona dell’ambito Territoriale n. 16 “Avezzano” di “ricercare il coordinamento della Provincia nell’attuazione degli interventi di “area vasta”, così come definiti dal piano sociale regionale, nonché di ricomprendere fra detti interventi di “area vasta”  anche i “centri di accoglienza diurna o residenziale a carattere comunitario”;

3.   di dichiarare il Piano di Zona dei Servizi Sociali 2003-2005 dell’Ambito Territoriale n. 16 “Avezzano” ammissibile a finanziamento, nei limiti delle risorse del Fondo Nazionale Politiche Sociali che saranno assegnate per gli anni 2003, 2004 e 2005 alla Regione Abruzzo, nonché a tutti i benefici previsti per gli ambiti territoriali che approvano un piano di zona compatibile con il virente Piano Sociale Regionale;

4.   di rinviare a successivi provvedi menti dirigenziali l’impegno, la liquidazione e il pagamento delle somme del F.N.P.S. che saranno assegnate alla Regione Abruzzo per il finanziamento dei Piani di Zona dei servizi sociali;

5.   di dare mandato al competente Servizio “Programmazione Politiche Sociali” di comunicare a l’Ambito Territoriale n. 16 “Avezzano” il contenuto del presente atto, anche ai fini della pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo del Piano di Zona dei Servizi Sociali, da effettuare per estratto a cura del competente Ente di Ambito Sociale.


 

 

COMUNE DI BELLANTE (TE)

 

Delibera n. 15 del 03.04.2003. Variante specifica al piano regolatore Generale.

Il consiglio comunale

Omissis

Delibera

Omissis

Di recepire ed approvare integralmente il parere n. 12/2003 della Sezione Urbanistica Provinciale che si allega alla presente sotto la lettera (A) precisando che le aree ricadenti nelle zone A.1.1. – Aree ed oggetti di interesse bio – ecologico (Art. 5 delle N.T.A. del P.T.P.) manterranno la destinazione a zona F – sottozona F4 – Attrezzature private per prestazioni dei servizi e a zona F – sottozona F3 – Attrezzature ed impianti pubblici ma saranno stralciate solamente ai fini edificatori cioè la superficie delle particelle ricadenti in dette aree non concorreranno  alla determinazione della superficie territoriale;

di approvare, come approva, la Variante Specifica al Piano Regolatore Generale “Trasformazione comparto 2 da zona E sottozona E1 a Zona F sottozona F3 in località Chiareto e trasformazione comparto 1 da zona E sottozona E2 a zona F sottozona F4 in località Colleizzano” composto dai seguenti elaborati:

-    Relazione Tecnica e Norme Tecniche di Attuazione;

-    Tav. 3A – 1 “Zonizzazione P.R.G. Vigente”

-    Tav. 3° - 2 “Zonizzazione P.R.G. Variante”

-      ZONIZZAZIONE con trasporto del Piano territoriale Provinciale;

 

 

 

COMUNE DI CANISTRO (AQ)

 

Complesso produttivo per l’imbottigliamento delle acque oligominerali. Società “Sorgente Santa Croce” S.p.A.. Piano di Lottizzazione. Approvazione.

IL SINDACO

Vista la deliberazione del Consiglio Comunale n. 11 del 31.03.2003;

Vista altresì, la deliberazione del Consiglio Comunale n. 25 del 04.07.2003;

Visto l’art. 43, della legge regionale 03.03.1999, n. 11 e l’art. 1, della legge regionale 14.03.2000, n. 26;

Visto l’attestato di – non contrasto – rilasciato in data 15 Luglio 2003 dal Dirigente del – Servizio Urbanistico – della Provincia di L’Aquila;

Vista infine, la deliberazione del Consiglio Comunale n. 26 del 17.07.203;

RENDE NOTO

-    È approvato in via definitiva nel Comune di Canistro un Piano di Lottizzazione per la realizzazione di un “Complesso produttivo per l’imbottigliamento delle acque oligominerali”.

Canistro 17.07.2003

IL SINDACO

Dott. Angelo Di Paolo


 

 

COMUNE DI CASOLI (CH)

 

Deliberazione C.C. n. 16/2003. “Piano di Recupero del Centro Storico. Approvazione”.

Omissis

IL CONSIGLIO COMUNALE

Omissis

DELIBERA

1)   Di approvare il Piano di Recupero del Centro Storico, redatto dagli Architetti Paolo De Nobili e Camillo Di Carlo, adottato con delibera di C.C. n. 69 del 15/10/99 ed adeguato alle osservazioni accolte con delibera di C.C. n. 29 del 22/06/01;

2)   Di fare propria la relazione dei progettisti Architetti De Nobili e Di Carlo , acquista in data 21.05.03, relativa ai rilievi formulati dal S.U.P., ad accezione di quanto riferito in ordine all’art. 22 delle N.T.A;

3)   Di accogliere i rilievi formulati dal Servizio Urbanistico Provinciale, di cui al parere n. 35/4 acquista in data 21.05.03 , limitatamente a quelli relativi agli articoli n. 15 e n. 22 delle N.T.A e, conseguentemente, di modificare l’art. 15 delle N.T.A. sostituendo la parola “sindaco” con la parola “responsabile del servizio” e di modificare l’art. 22 delle N.T.A sostituendo il termine “H m. 2 ,50” con il termine “H m. 2,70”

4)   Di dare atto che le previsioni urbanistiche relative all’Ambito 2 (recupero di via Maiella) sono inibite in relazione al parere dell’Ufficio Tecnico Del Territorio rilasciato nella conferenza dei servizi del 16.05.03;

5)   Di stabilire che la soluzione tecnica da adottare per il parcheggio di Largo Centrale (Ambito 3) è quella contenuta nel progetto redatto dall’Ing. Giovanni Scutti di Altino;

6)   Di stabilire che il Piano di Recupero del Centro Storico dovrà essere adeguato, a cura dei progettisti, in ordine a quanto stabilito ai precedenti punti 3, 4 e 5;

7)   Di demandare l’adozione dei successivi atti all’Ufficio Tecnico Comunale;

IL CONSIGLIO COMUNALE

Inoltre,

Su richiesta del Sindaco-Presidente;

Con voti favorevoli 10, espressi per alzata di mano, essendosi astenuti i consiglieri TRA VAGLINI Filippo e DE LUCA Sergio

DELIBERA

Di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile.

Esaurite le operazioni di voto, fanno rientro in aula l’Assessore DE PETRA ed i consiglieri  IANIERI Antonio e IANIERI Antonino.

Del che si è redatto il presente verbale.

IL PRESIDENTE

Giuseppe Taraborrelli

IL SEGRETARIO – DIRETTORE GENERALE

Dr. Angelo Radoccia




COMUNE DI CITTA' SANT' ANGELO (TE)

 

Accordo di Programma per la realizzazione del Sistema Integrato di Interventi e Servizi Sociali nell’Ambito Territoriale n. 33 – Area Pescara Metropolitana.

TRA

-    Le Amministrazioni comunali di: Città S. Angelo, Spoltore, Pianella,Cepagatti, Elice, Moscufo, Nocciano,Cappelle Sul Tavo,

-    L’Azienda Unità Sanitaria Locale di Pescara

-    La Provincia di Pescara

PER

L’attuazione della legge 8 novembre 2000 n. 328- “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” e della delib. C.R. n. 69/8 del 26.06.02 “Adozione del Piano Sociale Regionale della Regione Abruzzo”.

Omissis

ART. 2 CAMPO DI APPLICAZIONE DELL'ACCORDO

Il presente accordo è finalizzato all’attuazione del Piano di Zona dell’ambito n. 33 – Area Pescara Metropolitana.

ART. 3 IMPEGNO DEI SOGGETTI FIRMATARI

L'attuazione del contenuto del presente Accordo avviene ad opera dei singoli soggetti firmatari i quali si impegnano espressamente a svolgere i compiti loro affidati secondo quanto specificato nel Piano di Zona, nei piani esecutivi successivi, nell’accordo formale sottoscritto con le organizzazioni sindacali, nelle riunioni già tenute da parte della conferenza dei sindaci e del gruppo di piano e nelle altre parti del presente accordo di programma.

ART. 4 FINALITA’ DA PERSEGUIRE

Le componenti istituzionali firmatarie dell’accordo intendono realizzare in forma integrata gli specifici interventi riportati negli atti richiamati nell’articolo 3, nell’ambito dei settori indicati come prioritari dal PSR:

Ritengono inoltre di definire, sin d’ora, quali strumenti prioritari a supporto della gestione unitaria dei servizi:

-    il Regolamento per il funzionamento dell’ufficio di piano;

-    il Regolamento unico per l’accesso alle prestazioni socio-assistenziali, socio-sanitarie e regolamento ISEE;

-    lo schema della Carta dei Servizi.

ART. 5 PRIORITA’

Sono ritenuti prioritari gli interventi indicati negli atti richiamati dall’articolo 3.

Omissis

ART. 11 ASPETTI FINANZIARI

Le parti si impegnano a definire un piano finanziario dettagliato, che rispecchi le linee indicate nel piano di zona, per la disciplina dei rispettivi impegni.

Il piano finanziario definisce i rapporti fra i singoli firmatari e vincola i medesimi al relativo adempimento ( anticipazioni, rimborsi, rendicontazioni interne ecc…).

A carico degli inadempienti è prevista la relativa responsabilità contrattuale. E’ possibile anche adire il collegio di vigilanza affinchè prenda i provvedimenti consequenziali.

ART. 12 COLLEGIO DI VIGILANZA E SUO FUNZIONAMENTO

La vigilanza sul rispetto degli obblighi del presente accordo è demandata ad un collegio di vigilanza da istituirsi.

Il collegio di vigilanza, una volta appurato ritardi o negligenze nella realizzazione degli interventi, provvede a darne comunicazione agli altri soggetti firmatari dell’accordo al fine di concordare soluzioni o interventi da adottare, ivi inclusa la possibilità di proporre alla Conferenza dei Sindaci la modifica anche sostanziale del piano di zona.

Omissis

ART. 14 DURATA

La durata del presente accordo è fissata in tre anni, per la corrispondente durata del piano di zona.

Città S. Angelo, l’anno duemilatre, il giorno 29 del mese di gennaio.

Per il Comune di Città S. Angelo,            omissis

Per il Comune di Spoltore,                                  

Per il Comune di Pianella,                                  

Per il Comune di Cepagatti,                                 

Per il Comune di Cappelle Sul Tavo,                         

Per il Comune di Elice,                                     

Per il Comune di Moscufo,                                   

Per il Comune di Nocciano,                                  

Per la ASL,                                                 

Per la Provincia di Pescara                                 


 



Deliberazione Giunta Regionale – n. 200 del 27 marzo 2003. Piano di Zona dei Servizi Sociali 2003/2005 dell’ambito n. 33 “Area Metropolitana Pescarese” – Verifica di Contabilità.

Omissis

LA GIUNTA REGIONALE DELIBERA

1.   di dichiarare il Piano di Zona dei servizi sociali 2003/2005 dell’Ambito Territoriale n. 33 compatibile con quanto indicato dal Piano Sociale Regionale;

Omissis

3.   di dichiarare il Piano di Zona dei servizi sociali 2003/2005 dell’Ambito territoriale n. 33 ammissibile a finanziamento, nei limiti delle risorse del Fondo Nazionale Politiche Sociali che saranno assegnate per gli anni 2003, 2004, 2005 alla Regione Abruzzo, nonché a tutti i benefici previsti per gli ambiti territoriali che approvano un piano di zona compatibile con il vigente Piano Sociale Regionale;

Omissis