Spedizione in abbonamento postale – 70% Div. Corr. D.C.I. – AQ

 

ANNO XXXIV

N. 21

 

R E P U B B L I C A    I T A L I A N A

 

BOLLETTINO UFFICIALE

DELLA

REGIONE ABRUZZO

________________________________________________________________________________

PARTE I, II, III, IV                      - L’ AQUILA, 25 LUGLIO 2003 -

DIREZIONE – REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: Corso Federico II, n. 51 – 67100 L’Aquila.- Telefono (0862) 3631 (n. 16 linee urbane); 364662 – 364690 – 364660 – Fax 364665

PREZZO E CONDIZIONI DI ABBONAMENTO: Canone annuo: € 77,47 (L. 150.000) – Un fascicolo: € 1,29 (2.500) – Arretrati, solo se ancora disponibili € 1,29 (L. 2.500).

Le richieste di numeri mancati non verranno esauditi trascorsi 60 giorni dalla data di pubblicazione.

INSERZIONI: La pubblicazione di avvisi, bandi, deliberazioni, decreti ed altri atti in generale (anche quelli emessi da organi regionali) per conto di Enti, Aziende, Consorzi ed altri Soggetti è effettuata a pagamento, tranne i casi in cui, tali atti, attengano l’interesse esclusivo della Regione e dello Stato. Le richieste di pubblicazione di avvisi, , bandi, ecc. devono essere indirizzate, con tempestività, esclusivamente alla Direzione del Bollettino Ufficiale, Corso Federico II, n. 51 – 67100 L’Aquila – Il testo da pubblicare, in duplice copia, di cui una in carta da bollo (tranne i casi di esenzione), deve essere inviato unitamente alla ricevuta del versamento in c/c postale dell’importo di € 1,81 (L. 3.500) a rigo (foglio uso bollo massimo 61 battute) per titoli e oggetto che vanno in neretto e di € 1,29 (L. 2.500) a rigo (foglio uso bollo massimo 61 battute) per il testo di ciascuna inserzione. Per le scadenze da prevedere nei bandi è necessario che i termini vengano fissati partendo “dalla data di pubblicazione sul B.U.R.A.”.

Tutti i versamenti vanno effettuati sul ccp n. 12101671 intestato a: Regione Abruzzo – Bollettino Ufficiale – 67100 L’Aquila.

AVVERTENZE: Il Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo si pubblica a L’Aquila e si compone di quattro parti: a) nella parte prima sono pubblicate le leggi e i regolamenti della Regione, i decreti dei Presidenti della Giunta e del Consiglio e gli atti degli Organi regionali – integralmente o in sintesi – che possono interessare la generalità dei cittadini; b) nella parte seconda sono pubblicate le leggi e gli atti dello Stato che interessano la Regione; c) nella parte terza sono pubblicati gli annunzi e gli altri avvisi di interesse della Regione o di terzi la cui inserzione – gratuita o a pagamento – è prevista da leggi e da regolamenti della Regione e dello Stato (nonché quelli liberamente richiesti dagli interessati); d) nella parte quarta sono pubblicati per estratto i provvedimenti di annullamento o di rinvio del Comitato e delle Sezioni di controllo sugli atti degli Enti Locali. – Nei Supplementi vengono pubblicati: gli atti riguardanti il personale, gli avvisi e i bandi di concorso della Regione, le ordinanze, i ricorsi depositati, le sentenze e le ordinanze di rigetto, relative a questioni di legittimità costituzionale interessanti la Regione, nonché le sentenze concernenti l’ineleggibilità e l’incompatibilità dei Consiglieri Regionali. In caso di necessità si pubblicano altresì numeri Straordinari e Speciali.          

 

 


SOMMARIO

 

Parte I

 

Leggi, Regolamenti ed atti della Regione

 

LEGGI

 

LEGGE REGIONALE 24.06.2003, n. 10:

Individuazione di specie animali di notevole interesse faunistico e disciplina dei danni causati dalla fauna selvatica............................................... Pag. 2841

 

LEGGE REGIONALE 24.06.2003, n. 9:

Disciplina delle modalità di affidamento di impianti sportivi da parte degli enti pubblici territoriali della Regione Abruzzo.................................. Pag. 2843

 

ATTI

 

DELIBERAZIONI DELLA

GIUNTA REGIONALE

 

DELIBERAZIONE 21.02.2003, n. 82:

I.P.A.B. - Asilo Infantile “A. Sabucchi” di Pianella (PE) - Estinzione ai sensi della L.R. 2 ottobre 1998, n. 110.......................................................... Pag. 2844

 

DELIBERAZIONE 21.02.2003, n. 83:

I.P.A.B. - Asilo Infantile “Aurora de Benedictis - Tinozzi” di CUGNOLI (PE)- Estinzione ai sensi della L.R. 2 ottobre 1998, n. 110........................ Pag. 2845

 

DELIBERAZIONE 21.02.2003, n. 84:

I.P.A.B. - Asilo Infantile Comunale di ORTONA (CH) - Estinzione ai sensi della L.R. 2 ottobre 1998, n. 110.......................................................... Pag. 2846

 

DELIBERAZIONE 12.03.2003, n. 171:

IPAB - Casa di Riposo “R. Rozzi”di Nereto (TE) - Nomina organo di Revisione Contabile.  Pag. 2847

 

DELIBERAZIONE 12.03.2003, n. 172:

IPAB - Casa di Riposo “F. Alessandrini”di Civitella del Tronto (TE) - Nomina organo di Revisione Contabile.......................................................... Pag. 2848

 

DELIBERAZIONE 27.03.2003, n. 196:

IPAB - ORFANOTROFIO FEMMINILE “D. RICCICONTI”di ATRI (TE) - Determinazioni         Pag. 2849

 

DELIBERAZIONE 14.04.2003, n. 272:

Deliberazione G.R. n. 196 del 27 marzo 2003 concernente: IPAB - ORFANOTROFIO FEMMINILE “D. RICCICONTI” di ATRI (TE) - Determinazioni. INTEGRAZIONE. Pag. 2850

 

DELIBERAZIONE 14.04.2003, n. 273:

IPAB - Orfanotrofio Femminile “D. Ricciconti”di Atri (TE) - Sostituzione Organo di Revizione Contabile per dimissioni......................................... Pag. 2851

 

DELIBERAZIONE 08.05.2003, n. 316:

Art. 68, Legge n. 144/1999. Obbligo formativo. Finanziamento prima annualità (A/1) delle attività biennali programmate nell’anno 2002.......... Pag. 2852

 

DELIBERAZIONE 16.05.2003, n. 355:

D.G.R. n. 1716 del 28.07.99 concernente: “Adempimenti comma 6) art. 2 della Legge 18 febbraio 1999, n. 45 recante “Disposizioni per il fondo nazionale di intervento per la lotta alla droga e in materia di personale dei servizi per le tossicodipendenze” - Precisazioni. Pag. 2853

 

DELIBERAZIONE 28.05.2003, n. 414:

Variazione al bilancio di previsione 2003 ai sensi dell’art. 25, comma 2, della L.R. 25 marzo 2002 n. 3. Capp.: 23105/E, 23106/E, 23107/E, 23108/E, 23127/E, 23168/E, 23187/E, 23230/E, 23291/E, 23424/E, 23446/E, 23447/E, 23529/E, 23530/E, 11468/S, 61641/S, 71573/S, 81530/S, 81531/S, 102428/S, 151430/S, 152192/S, 172320/S, 252456/S, 262316/S, 282443/S, 282451/S, 292338/S.     Pag. 2854

 

DELIBERAZIONE 19.06.2003, n. 471:

Deliberazione di Giunta Regionale n. 447 del 26.06.2002 - “Criteri e modalità di erogazione contributi di cui alla Legge 21 maggio 1998, n. 162” - Approvazione della graduatoria dei progetti ammessi a finanziamento ed assegnazione dei contributi economici. Pag. 2856

 

DECRETI

 

Presidente del Consiglio Regionale

 

DECRETO 19.06.2003, n. 68:

Nomina dei componenti della 1^ Commissione Consiliare “Bilancio e affari generali”.          Pag. 2869

 

DECRETO 19.06.2003, n. 69:

Nomina dei componenti della 2^ Commissione Consiliare “Lavori Pubblici, ordinamento uffici ed enti locali”.......................................................... Pag. 2869

 

DECRETO 19.06.2003, n. 70:

Nomina dei componenti della 3^ Commissione Consiliare “Agricoltura”.          Pag. 2870

 

DECRETO 19.06.2003, n. 71:

Nomina dei componenti della 4^ Commissione Consiliare “Industria, Commercio, Turismo, Trasporti ed artigianato”........................................... Pag. 2871

 

DECRETO 19.06.2003, n. 72:

Nomina dei componenti della 5^ Commissione Consiliare “Affari sociali”.        Pag. 2872

 

DECRETO 19.06.2003, n. 73:

Nomina dei componenti della Commissione Consiliare  di Vigilanza sugli affari della regione Abruzzo”.......................................................... Pag. 2873

 

DECRETO 19.06.2003, n. 74:

Nomina dei componenti della Commissione Consiliare “Speciale per la definizione della proposta di un nuovo Statuto, di un nuovo regolamento e di riforme istituzionali”.    Pag. 2874

 

DECRETO 19.06.2003, n. 75:

Nomina dei componenti della Commissione Consiliare “Speciale per le politiche europee, internazionali e per i programmi della Commissione Europea”. Pag. 2875

 

DECRETO 19.06.2003, n. 76:

Nomina dei componenti della Commissione Consiliare Speciale “Tutela della salute nei luoghi di lavoro”.......................................................... Pag. 2876

 

DECRETO 19.06.2003, n. 77:

Nomina dei componenti della Commissione Consiliare Speciale “Informatizzazione regionale”.       Pag. 2877

 

DECRETO 19.06.2003, n. 78:

Nomina dei componenti della Commissione Consiliare d’inchiesta sulla povertà e l’emarginazione in Abruzzo.......................................................... Pag. 2878

 

DECRETO 19.06.2003, n. 79:

Nomina dei componenti della “Commissione Consiliare d’inchiesta per la verifica della produttività degli enti strumentali e partecipati”............... Pag. 2879

 

DECRETO 19.06.2003, n. 80:

Nomina dei componenti della “Commissione Consiliare d’inchiesta sull’azienda sanitaria locale di Chieti.......................................................... Pag. 2880

 

DECRETO 19.06.2003, n. 81:

Nomina dei componenti della Commissione Speciale “Monitoraggio dei percorsi di utilizzazione delle risorse dei bandi comunitari”...................... Pag. 2880

 

DECRETO 19.06.2003, n. 82:

Nomina dei componenti della “Commissione Consiliare Speciale monitoraggio del sistema sanitario regionale abruzzese”....................................... Pag. 2881

 

DECRETO 19.06.2003, n. 83:

Nomina dei componenti della “Commissione Consiliare Speciale per le politiche familiari”.  Pag. 2882

 

Presidente della Giunta Regionale

 

DECRETO 27.05.2003, n. 69:

Ricorso avverso Camera Commercio di L’Aquila - Cancellazione da REC sig. Raniero Del Moro.  Pag. 2884

 

DECRETO 29.05.2003, n. 70:

Conferma incarico Commissario Regionale Consorzio di Bonifica OVEST - Bacino del Liri e Garigliano.......................................................... Pag. 2885

 

DECRETO 29.05.2003, n. 71:

Conferma incarico Commissario Regionale Consorzio di Bonifica Centro.        Pag. 2886

 

DECRETO 29.05.2003, n. 72:

Conferma incarico Commissario Regionale Consorzio di Bonifica Nord - Bacino del Tronto, Tordino e Vomano..................................................... Pag. 2887

 

DECRETO 29.05.2003, n. 73:

Conferma incarico Commissario Regionale Consorzio di Bonifica Sud - Bacino del Moro, Sangro, Sinello e Trigno.............................................. Pag. 2888

 

DECRETO 29.05.2003, n. 74:

Conferma incarico Commissario Regionale Consorzio di Bonifica Interno - Bacino dell’Aterno e Sagittario.......................................................... Pag. 2889

 

DECRETO 09.06.2003, n. 75:

Espropriazioni - Costruzione impianto depurazione agglomerato ind.le di Bazzano L’Aquila.

................................................... Pag. 2889

 

DECRETO 09.06.2003, n. 76:

Approvazione Accordo di Programma relativo all’esecuzione dei lavori previsti nel Programma di Recupero Urbano “Via Piave” da realizzarsi nel Comune di Teramo.      Pag. 2890

 

DECRETO 11.06.2003, n. 77:

Nomina del Presidente del Collegio Sindacale Cooperativa Artigiana di Garanzia “Pescara e Provincia” di Pescara............................................ Pag. 2894

 

Decreti Dirigenziali

 

DIREZIONE ATTIVITA' PRODUTTIVE

SERVIZIO ATTIVITA' ESTRATTIVA MINERARIA

 

DECRETO 24.01.2003, n. DI3/15:

Autorizzazione apertura cava di ghiaia in località “Buccheri” del Comune di S. Giovanni Teatino (CH). Ditta: G.T.V. Inerti srl.............................. Pag. 2894

 

DECRETO 03.04.2003, n. DI3/44:

Autorizzazione proroga cava di ghiaia in località “Bucceri” nel Comune di Cepagatti (PE). Ditta: C.M. s.r.l. (ex Campilii Mario).

 

................................................... Pag. 2896

 

DECRETO 03.04.2003, n. DI3/45:

Autorizzazione apertura cava di ghiaia in località “Cardito” del Comune di Loreto Ap. (PE). Ditta: Soc. AGRARIA ROTACUPA s.a.s.......... Pag. 2896

 

DECRETO 03.04.2003, n. DI3/46:

Autorizzazione apertura cava di ghiaia in località “Cardito” del Comune di Loreto Ap. (PE). Ditta: Tavo Calcestruzzi s.a.s.................................. Pag. 2898

 

DECRETO 22.04.2003, n. DI3/53:

Autorizzazione subingresso cava di ghiaia in località “Acquamorta” del Comune di Loreto Aprutino (PE). Ditta: SCAVI di Campini Nicolino.

 

................................................... Pag. 2899

 

DECRETO 07.05.2003, n. DI3/54:

Autorizzazione apertura cava di ghiaia in località “Mulino S. Andrea” del Comune di Canzano (TE). Ditta: SOCIETÀ 2DP sas......................... Pag. 2900

 

DECRETO 09.05.2003, n. DI3/55:

Autorizzazione prosecuzione cava di ghiaia in località “Moggio” del Comune di Canosa Sannita (CH). Ditta: Belfiore Nicola.

................................................... Pag. 2901

 

DECRETO 09.05.2003, n. DI3/56:

Autorizzazione apertura cava di ghiaia in località “Brecciaio” del Comune di S. Eusanio Del Sangro (CH). Ditta: DI PASQUALE MARIO & BRUNO snc.           Pag. 2902

 

ORDINANZE

 

Presidente della Giunta Regionale

 

ORDINANZA 09.06.2003, n. 16:

Espropriazione - Ditta FAMA PLAST di Avezzano (AQ).  Pag. 2903

 

DETERMINAZIONI

 

Dirigenziali

 

DIREZIONE AGRICOLTURA, FORESTE E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA

SERVIZIO ISPETTORATO PROVINCIALE AGRICOLTURA  PESCARA

 

DETERMINAZIONE 12.06.2003, n. DH10/26:

Reg. (CE) n. 1257/99, art. 4 Cap. I (Interventi nelle aziende agricole). Piano di Sviluppo Rurale 2000/2006 Abruzzo - Misura “A” Annualità 2001/2003 (1° Sportello). Domanda n. 04156559041 del 15.06.2001. Opere: Investimento di natura fondiaria ed acquisto attrezzature. Ditta: DI PRIMO Silvano nato il 27.10.1962 in Comune di Chieti. Settore produttivo: Florovivaismo. Liquidazione finale contributo in conto capitale. Pag. 2904

 

DETERMINAZIONE 13.06.2003, n. DH12/38:

Reg.(CE) n.1257/99, art. 4 Cap. I (Interventi nelle aziende agricole) – Piano di Sviluppo Rurale 2000–2006 Abruzzo - Misura “A” Annualità 2001/2003 (1° Sportello). Domanda n. 04156560395 del 14.06.2001. Opere: Costruzione di f.r. per ricovero parco macchine (rimessa attrezzi ed opere occasionate) ed acquisto di macchine ed attrezzature. Ditta: Lupinetti Antonietta di Cellino Attanasio (TE). Settore Produttivo: zootecnia da carne. Liquidazione finale contributo in conto capitale. Pag. 2905

 

DIREZIONE ATTIVITA' PRODUTTIVE

SERVIZIO ATTIVITA' ESTRATTIVA MINERARIA

 

DETERMINAZIONE 23.05.2003, n. DI3/59:

Autorizzazione apertura cava di ghiaia in località “Val di Foro” del Comune di Casacanditella (CH). Ditta: D’ALESSANDRO WALTER........ Pag. 2906

 

DETERMINAZIONE 23.05.2003, n. DI3/60:

Autorizzazione apertura cava di ghiaia in località “Fosso Bianco” del Comune di Campli (TE). Ditta: ZENO SAS.

 

................................................... Pag. 2907

 

DETERMINAZIONE 23.05.2003, n. DI3/61:

Autorizzazione ampliamento cava di ghiaia in località “Piano D’Ischia” del Comune di Civitella del Tronto (TE). Ditta: BELLUCCI INERTI SRL. Pag. 2909

 

DETERMINAZIONE 23.05.2003, n. DI3/62:

Autorizzazione apertura cava di ghiaia in località “Piano D’Ischia” del Comune di Civitella del Tronto (TE). Ditta: S.A.M.I.C.A. SRL.

 

................................................... Pag. 2910

 

DETERMINAZIONE 23.05.2003, n. DI3/63:

Autorizzazione apertura cava di ghiaia in località “Villa Tofo” del Comune di Teramo (TE). Ditta: CO.STRA.M. SRL.

 

................................................... Pag. 2911

 

DETERMINAZIONE 03.06.2003, n. DI3/64:

Autorizzazione apertura cava di ghiaia in località “Colle Muzza” del Comune di Isola del Gran Sasso (TE). Ditta: EURO S.I.D.E. SRL............ Pag. 2912

 

DIREZIONE ATTIVITA' PRODUTTIVE

SERVIZIO SVILUPPO DELL'ARTIGIANATO

 

DETERMINAZIONE 30.05.2003, n. DI5/28:

Interventi agevolativi a favore delle imprese ex L. 341/95, L. 266/97: esiti richieste di liquidazione (rif. bando di prenotazione dell’1.10.2001)...... Pag. 2914

 

DIREZIONE OPERE PUBBLICHE, INFRASTRUTTURE E SERVIZI, EDILIZIA RESIDENZIALE, AREE URBANE, CICLO IDRICO INTEGRATO E RETI TECNOLOGICHE-PROTEZIONE CIVILE

SERVIZIO EDILIZIA RESIDENZIALE ED AREE URBANE

 

DETERMINAZIONE 05.06.2003:

Impegno, liquidazione e pagamento del contributo previsto dalla Legge Regionale 28 aprile 2000, n. 74 - Comune di Isola del Gran Sasso (TE). Pag. 2914

 

DETERMINAZIONE 11.06.2003, n. DC7 /90:

Stabilizzazione dei lavoratori occupati in attività socialmente utili. Servizi affidati alla Soc. COLLABORA ENGINEERING S.p.A. di cui alla deliberazione GRA n. 759 del 30.08.2002 - “Il Sistema Informativo dell’edilizia residenziale pubblica”; Impegno, liquidazione e pagamento 1° - 2° -fase         Pag. 2915

 

DETERMINAZIONE 12.06.2003:

Legge Regionale 25.10.1996, n. 96, art. 15. - Riserva alloggi di edilizia residenziale pubblica per situazioni di emergenza abitativa. Comune di CASTELLAFIUME (AQ).   Pag. 2916

 

DIREZIONE PROGRAMMAZIONE RISORSE UMANE, FINANZIARIE E STRUMENTALI

SERVIZIO BILANCIO

 

DETERMINAZIONE 13.06.2003, n. DD7/25:

Reiscrizione in bilancio di fondi vincolati eliminati dal conto dei residui.

 

................................................... Pag. 2917

 

DETERMINAZIONE 16.06.2003, n. DD7/26:

Reiscrizione in bilancio di fondi caduti in perenzione amministrativa.      Pag. 2918

 

DETERMINAZIONE 16.06.2003, n. DD7/27:

Reiscrizione in bilancio di fondi caduti in perenzione amministrativa.      Pag. 2920

 

DIREZIONE SANITA'

SERVIZIO ASSISTENZA DISTRETTUALE ED ATTIVITA' TERRITORIALI SANITARIE

 

DETERMINAZIONE 20.05.2003, n. DG5/132:

Società “Studio Radiologico s.a.s. di Gadaleta Giuseppe e C.” sito in Teramo - Via del Baluardo n. 53. Autorizzazione testi di pubblicità sanitaria. Pag. 2922

 

DIREZIONE SANITA'

SERVIZIO PREVENZIONE COLLETTIVA

 

DETERMINAZIONE 03.06.2003, n. DG14/17:

Deliberazione Giunta Regionale n. 907/2002 - Autorizzazioni alla vendita ed all’acquisto dei prodotti fitosanitari e loro coadiuvanti - proroga fino al 30 ottobre 2003.          Pag. 2923

 

DIREZIONE SANITA'

SERVIZIO VETERINARIO

 

DETERMINAZIONE 10.06.2003, n. DG11/21:

Approvazione della classificazione delle zone di produzione dei molluschi bivalvi vivi, D.G.R. 01.07.1998 n. 1713. Integrazione per classificazione specchio di mare in concessione per allevamento mitili, Ditta La Balena - Piccola Società Coop. ARL. Largo di Punta Malvò nel comune di Rocca San Giovanni (CH).     Pag. 2981

 

DIREZIONE TURISMO, AMBIENTE, ENERGIA

SERVIZIO GESTIONE DEI RIFIUTI

 

DETERMINAZIONE 06.06.2003, n. DF3/46:

D.Lgs. 5.2.1997, n. 22 art. 28. - L.R. 28.4.2000, n. 83 - Ditta Europambiente S.r.l. - Via Tirino, 15 Chieti scalo (CH) - Rinnovo autorizzazione di Giunta Regionale n. 655 del 18.3.1998, già prorogata con provvedimento n. 98 del 21.2.2001 per attività di stoccaggio provvisorio di rifiuti speciali non pericolosi e pericolasi prodotti da terzi a favore della Ditta Europambiente S.r.l. - Via Tirino, 15 - 66013 Chieti scalo (CH). Pag. 2981

 

DETERMINAZIONE 10.06.2003, n. DF3/51:

Volturazione della titolarità delle autorizzazioni regionali.  Pag. 2982

 

Parte III

 

Avvisi, Concorsi, Inserzioni

 

GIUNTA REGIONALE D'ABRUZZO

DIREZIONE TERRITORIO, URBANISTICA, BENI AMBIENTALI, PARCHI, POLITICHE E GESTIONE DEI BACINI IDROGRAFICI

SERVIZIO TECNICO DEL TERRITORIO SEDE L'AQUILA

 

Licenza di attingimento d’acqua per uso irriguo - Ditta: GIACOMINA FONTECCHIO - istanza 23.04.03 -.......................................................... Pag. 2982

 

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI L'AQUILA

 

Avviso di deposito del piano di difesa del suolo e di bonifica.        Pag. 2983

 

Deliberazione di Consiglio provinciale n. 20 del 20.03.2003. Comune di L’Aquila - Piano di recupero di iniziativa privata in V/P.R.G. Via Pretatti, Via Coppito, Via S. Pietro e P.zza S. Pietro.   Pag. 2984

 

- Deliberazione di Consiglio provinciale n. 21 del 20.03.2003. Comune di L’Aquila - P.DL. in variante al P.R.G. - Località Via Gabriele D’Annunzio, Via XXIV Maggio - Ditta Soc. Giada R.L.    Pag. 2984

 

- Deliberazione di Consiglio provinciale n. 24 del 20.03.2003. Comune di L’Aquila - P.D.L. in variante al P.R.G., località “Pettino” - Ditta Casa Giardino snc e C.I.R. srl.       Pag. 2985

 

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI PESCARA

 

Lavori di sistemazione plano-altimetrica della strada S.Valentino-Piano D’Orta (II Lotto).    Pag. 2986

 

CITTA' DI SPOLTORE (PE)

 

- Approvazione Piano di Recupero di iniziativa privata. Ditta: SIMA 2. Zona B di P.R.G. in località Villa Raspa. Articolo 20 L.U.R. 18/83 e modifiche. Articolo 43 L.R. n. 11/99 e modifiche.   Pag. 2991

 

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI PESCARA

 

- Approvazione Piano di Recupero di iniziativa privata. Ditta: D’Onofrio Dina ed altri. Zona B di P.R.G. in località Villa Raspa. Articolo 20 L.U.R. 18/83 e modifiche. Articolo 43 L.R. n. 11/99 e modifiche.  Pag. 2995

 

CITTA' DI SPOLTORE (PE)

 

- Approvazione Piano di Recupero di iniziativa privata. Ditta: MARCHESE Ettore. Zona B di P.R.G. in località Villa Raspa. Articolo 20 L.U.R. 18/83 e modifiche. Articolo 43 L.R. n. 11/99 e modifiche.        Pag. 2998

 

- Approvazione Piano di Recupero di iniziativa privata. Ditta: Edilia Franchi. Zona B di P.R.G. in località Villa Raspa. Articolo 20 L.U.R. 18/83 e modifiche. Articolo 43 L.R. n. 11/99 e modifiche.         Pag. 3001

 

COMUNE DI CELANO (AQ)

 

Avviso di esproprio di terreni per i lavori di completamento delle opere di urbanizzazione primaria in località Campitelli Alto................................ Pag. 3005

 

COMUNE DI COLONNELLA (TE)

 

Avviso di deposito della variante località “Vallecupa” al Piano Regolatore esecutivo.           Pag. 3005

 

COMUNE DI CORROPOLI (TE)

 

Avviso di deposito degli atti per l’esproprio degli immobili relativi ai lavori di “completamento delle infrastrutture di urbanizzazione primaria a servizio delle zone artigianali in località Bivio Corropoli”. Pag. 3006

 

COMUNE DI CUPELLO (CH)

 

Determinazione del tasso di copertura del Servizio Acquedotto e revisione tariffe vigenti.     Pag. 3007

 

COMUNE DI FOSSA (AQ)

 

Tariffe gas metano, in vigore al 01.01.03. Pag. 3007

 

COMUNE DI MAGLIANO DE' MARSI (AQ)

 

Graduatoria definitiva assegnazione alloggi E.R.P. Pag. 3008

 

COMUNE DI MONTORIO AL VOMANO (TE)

 

Graduatoria definitiva assegnazione alloggi E.R.P. Pag. 3010

 

Decreto di esproprio per pubblica utilità degli immobili utilizzati per l’attuazione del Piano Particolareggiato della Zona Artigianale di Espansione esistente sita in C.da Piane di Montorio al Vomano. DECRETODI RETTIFICA............................................ Pag. 3013

 

COMUNE DI PRATA D'ANSIDONIA (AQ)

 

Tariffe gas metano per l’anno 2003. Pag. 3015

 

COMUNE DI TERAMO (TE)

 

- 2° lotto progetto per la realizzazione del tratto stradale di collegamento della rete viaria principale dell’Università con la SS. 80 con nuovo innesto nella zona Hotel Michelangelo. Adozione Variante al P.R.G.......................................................... Pag. 3017

 

Variante SS. 81 PICENA - Aprutina. Ammodernamento ed adeguamento.        Pag. 3017

 

COMUNE DI TORANO NUOVO (TE)

 

Avviso di deposito presso la Segreteria Comunale degli atti relativi alla variante al Piano Regolatore Esecutivo del Comune di Torano Nuovo per lavori di “completamento per la sistemazione e ampliamento Strada Montrone con contestuale variante allo strumento urbanistico ai sensi dell’art. 1, comma 5, della L. 1/1978”.......................................................... Pag. 3017

 

COMUNE DI TORRE DE' PASSERI (PE)

 

Variante al P.R.E per “Costruzione di locali accessori al Supermercato GS”.   Pag. 3019

 

COMUNE DI TRASACCO (AQ)

 

Graduatoria definitiva per l’assegnazione di alloggi popolari.       Pag. 3030

 

 

Verbale del C.d.A. n. 12 del 05.06.2003 - argomento n. 2 “rideterminazione del sistema Tariffario”.......................................................... Pag. 3033

 


 


PARTE I

 

LEGGI, REGOLAMENTI ED ATTI DELLA REGIONE

 

LEGGI

 

LEGGE REGIONALE 24.06.2003, n. 10:

Individuazione di specie animali di notevole interesse faunistico e disciplina dei danni causati dalla fauna selvatica.

IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato;

il presidente

della giunta regionale

promulga

la seguente legge:

Art. 1

Finalità

1.   La Regione Abruzzo sostiene il reddito degli imprenditori agricoli e zootecnici concorrendo a reintegrare le perdite derivanti dai danni causati alle colture e/o al patrimonio zootecnico dalle specie animali di notevole interesse faunistico di cui al successivo art. 2, nell’ambito del territorio regionale non compreso nel perimetro di Parchi nazionali o regionali.

Art. 2

Individuazione delle Specie protette

1.   Ai fini della presente legge e delle disposizioni che limitano il prelievo venatorio, costituiscono specie animali di notevole interesse faunistico quelle riepilogate nell’allegato A). La Giunta Regionale provvede al periodico aggiornamento dell’elenco in relazione ad esigenze sopravvenute di tutela che scaturiscano da Convenzioni internazionali, direttive comunitarie, leggi nazionali, ovvero a peculiari situazioni dell’ecosistema regionale

Art. 3

Delega delle funzioni risarcitorie

1.   Fatto salvo il disposto dell’art. 5, all’istruttoria ed alla liquidazione delle istanze di contribuzione al ristoro dei danni provocati alle produzioni agricole ed alla zootecnia dalla fauna selvatica provvedono le Amministrazioni Provinciali nel cui territorio si verifichi l’evento dannoso. Esse si avvalgono della collaborazione tecnica dei Servizi Ispettorati Provinciali per l’Agricoltura (S.I.P.A.) della Giunta Regionale competenti per territorio, previa stipula di un apposito Protocollo d’Intesa con la Direzione Agricoltura, Foreste, Sviluppo rurale, Alimentazione, Caccia e Pesca, e del Corpo Forestale dello Stato, nell’ambito delle attribuzioni istituzionali di esso e della Convenzione operante con la Regione Abruzzo.

Art. 4

Disciplina del concorso al ristoro dei danni al patrimonio zootecnico e alle colture

1.   Per i danni causati al patrimonio Zootecnico da animali appartenenti alle specie di cui all’Allegato A) è riconosciuto un contributo pari al 100% del valore di mercato del Capo di bestiame al momento dell’evento dannoso, oppure del valore di aspettativa per i soggetti non ancora in condizioni mercantili. E’ ammessa istanza di contributo in eguale misura anche in relazione ad eventi dannosi provocati dalle predette specie animali a carico di equini e bovini pascolanti allo stato brado, condotti in conformità alle pratiche della tradizione locale.

2.   Per i danni causati alle colture agrarie e forestali dalle specie animali di cui all’allegato A) è parimenti riconosciuto un contributo pari al 100% del valore del prodotto perduto.

3.   Fatti salvi gli adempimenti di cui ai commi precedenti, per il ristoro dei danni causati al patrimonio zootecnico da animali non appartenenti alle specie di cui all’allegato A), le Amministrazioni provinciali attribuiscono priorità alle domande prodotte dalle Aziende Agricole e dagli Agricoltori il cui reddito derivi prevalentemente dall’attività agricola, riconoscendo loro, nei limiti del budget annualmente assegnato, un contributo fino al 100%. Le medesime Amministrazioni provvedono al soddisfacimento delle istanze prodotte da soggetti diversi con le eventuali residue disponibilità di stanziamento.

4.   Sentite le Amministrazioni provinciali, la Giunta Regionale definisce con Regolamento:

-    i criteri di riparto degli stanziamenti annuali tra le Province;

-    la quota di risorse che esse destinano a misure di prevenzione dei danni;

-    le modalità di utilizzo di eventuali economie;

-    la soglia minima di danno per accedere al contributo in caso di eventi provocati da specie diverse da quelle elencate nell’allegato A);

-    le procedure, i pareri e la documentazione da acquisire qualora sussistano dubbi sulle cause della morte del capo di bestiame.

5.   Non si procede all’erogazione di alcun contributo qualora gli animali che abbiano subito il danno siano allevati o custoditi in difformità dalle leggi e dalle disposizioni sanitarie vigenti.

6.   Per lo svolgimento delle funzioni amministrative di istruzione e liquidazione delle istanze di risarcimento per danni causati dalla fauna selvatica, le Amministrazioni provinciali si dotano di specifiche strutture organizzative.

7.   I benefici riconosciuti ai sensi delle disposizioni della presente legge non sono cumulabili con risarcimenti derivanti da polizze assicurative. Possono invece essere cumulati, fino al raggiungimento della consistenza accertata del danno, con altre provvidenze pubbliche attribuite per analoghe finalità.

Art. 5

Aree protette

1.   All’accertamento ed al risarcimento dei danni verificatisi all’interno dei perimetri che delimitano i Parchi Nazionali e Regionali sono preposte le strutture organizzative degli Enti Parco, che evadono le istanze di risarcimento in conformità alla disciplina normativa che ne regola il funzionamento e nell’ambito delle risorse rispettivamente assegnate dallo Stato e dalla Regione.

Art. 6

Disposizioni finali

1.   Le disposizioni dettate dalla presente legge trovano applicazione a decorrere dal 1.1.2003.

2.   Le leggi regionali 17 gennaio 1974, n. 3; 28 dicembre 1992, n. 100 e 30 dicembre 1994, n. 105 sono abrogate.

3.   Nell’articolo 42 comma 2 della L.R. 31.5.94, n. 30, dopo le parole “in particolare da quella”, la parola “protetta” è sostituita dalle parole “oggetto di gestione faunistico-venatoria”.

Art. 7

Norma finanziaria

1.   All’onere finanziario derivante dall’applicazione della presente legge si provvede ripartendo tra le Province, con i criteri preventivamente stabiliti ai sensi dell’art.4, comma 3, gli stanziamenti determinati dalle annuali leggi di bilancio nella UPB 07 02 006 -capitolo 102341 (di nuova istituzione - Tit. 2, categoria 3, voce economica 3, aggr. economico 3, sez. 10, sett. 10) denominato “Contributi alle province per danni causati dalla fauna selvatica”.

2.   A decorrere dall’esercizio 2004, conseguentemente all’abrogazione della L.R. 17 gennaio 1974, n. 3, lo stanziamento da determinare con legge di bilancio sul capitolo 102453 è trasferito sul capitolo 102341.

Art. 8

Urgenza

1.   La presente legge è dichiarata urgente ed entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

ALLEGATO A

SPECIE ANIMALI DI NOTEVOLE INTERESSE FAUNISTICO

-         Orso bruno marsicano (ursus arctos marsicanus)

-         Lupo appenninico (canis lupus italicus)

-         Cervo (cervus elaphus)

-         Aquila reale (aquila chrysaetos)

-         Lince (linx linx)

-         Gatto selvatico (felis silvestris Schreber)

-         Tasso (meles meles).

La presente legge regionale sarà pubblicata nel “Bollettino Ufficiale della Regione”.

E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Abruzzo.

Data a L’Aquila, addì 24 giugno 2003

PACE


 

 

LEGGE REGIONALE 24.06.2003, n. 9:

Disciplina delle modalità di affidamento di impianti sportivi da parte degli enti pubblici territoriali della Regione Abruzzo.

IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato;

il presidente

della giunta regionale

promulga

la seguente legge:

Art. 1

Finalità

1.   La Regione Abruzzo, in attuazione delle disposizioni del comma 25, dell’articolo 90, della legge 27.12.2002, n. 289, disciplina le modalità di affidamento a società ed associazioni sportive dilettantistiche, enti di promozione sportiva, discipline sportive associate e Federazioni sportive nazionali, degli impianti sportivi di proprietà degli Enti pubblici territoriali, non gestiti direttamente dagli stessi.

Art. 2

Soggetti affidatari

1.   Le associazioni e società sportive di cui all’art. 1 devono svolgere la loro attività senza fine di lucro.

2.   L’affidamento degli impianti sportivi da parte degli Enti pubblici territoriali avviene prioritariamente a vantaggio delle società ed associazioni che praticano la disciplina sportiva relativa all’impianto, e che operano nel territorio dell’Ente affidatario.

3.   In caso di presenza di più società o associazioni che praticano la stessa disciplina sportiva l’affidamento avviene a vantaggio della società o associazione con il maggior numero di iscritti e che svolgono la propria attività da un maggior numero di anni, in caso di parità del numero di iscritti prevale l’anzianità; a parità di numero di iscritti e di anni di attività l’affidamento avviene in favore della società o associazione che opera nel territorio dell’Ente affidatario.

Art. 3

Modalità dell’affidamento

1.   Gli Enti territoriali affidano la gestione degli impianti sportivi in concessione o in locazione per un periodo fino a dieci anni, rinnovabile per periodi fino a dieci anni su richiesta delle associazioni o società sportive di cui all’art. 1.

2.   Le concessioni e locazioni di cui al comma 1 sono approvate e stipulate per un canone annuo non inferiore a 100 Euro e non superiore al 10% di quello determinato sulla base dei valori in commercio e sentito l’Ufficio Tecnico Comunale.

3.   Per quanto non previsto dalla presente legge si rinvia alle disposizioni della L.R. 4 novembre 1997, n. 120.

Art.4

Urgenza

1.   La presente legge è dichiarata urgente ed entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

La presente legge regionale sarà pubblicata nel “Bollettino Ufficiale della Regione”.

E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Abruzzo.

Data a L’Aquila, addì 24 Giugno 2003

pace

 

 


 

 

ATTI

 

 

DELIBERAZIONI DELLA

GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE 21.02.2003, n. 82:

I.P.A.B. - Asilo Infantile “A. Sabucchi” di Pianella (PE) - Estinzione ai sensi della L.R. 2 ottobre 1998, n. 110.

LA GIUNTA REGIONALE

Omissis

DELIBERA

per le motivazioni di cui in narrativa, di:

a)   prendere atto della volontà manifestata dall’Amministrazione comunale di Pianella (PE), con deliberazione della Giunta Comunale n. 38 del 28 marzo 2002, trasmessa con nota prot. 4771 in data 4 aprile 2002, allegata al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale (All. A), di pervenire, in presenza di obiettive condizioni di perdurante inattività, di accertato superamento degli originari fini statutari e di non contingente mancanza dei necessari mezzi finanziari, all’estinzione della locale I.P.A.B. Asilo Infantile “A. Sabucchi”, eretta in Ente Morale con R.D. Il ottobre 1928, n. 2587, individuando l’organo liquidatore nel Consiglio di Amministrazione della IPAB stessa, rinnovato integralmente con atto del Sindaco del Comune di Pianella (PE) prot. n. 43 in data 7 novembre 2001;

b)   dichiarare la formale ricostituzione, secondo la previsione dell’art. 9 dello Statuto, del Consiglio di Amministrazione della I.P.A.B. Asilo Infantile “A. Sabucchi”,rinnovato integralmente con il predetto atto del Sindaco di Pianella nella seguente composizione:

1)  Marchese Maurizio De Felici Del Giudice membro di diritto;

2)  Prof.ssa Mira Falasca in Cancelli, nata a Pescara il 01/01/33 e residente a Pianella in Via de Felici;

3)  Geom. Aurelio Toro, nato a Pianella il 07/07/63 ed ivi residente in Via S. Maria a Lungo;

4)  Sig.ra Isabella Blandini, nata a Roma il 16/11/49 e residente a Cerratina di Pianella in Via Boreale;

5)  Dott. Mario Chiavaroli, nato a Pescara il 19106166 e residente a Pianella in Via S. Maria a Lungo;

c)   precisare che, ai sensi del citato art. 9 dello Statuto, il Consiglio di Amministrazione provvede a scegliere nel proprio seno il Presidente, legale rappresentante dell’Ente;

d)   procedere, ai sensi della L.R. 2 ottobre 1998, n. 110, della legge 8 novembre 2000, n. 328, art. 10 e del D.Lgs 4 maggio 2001, n. 207, art. 21, che in particolare consente, nel periodo transitorio previsto per il riordino delle II.PP.A.B., di continuare ad applicare la normativa previgente, alla estinzione della I.P.A.B. Asilo Infantile “A. Sabucchi” di Pianella (PE), riconosciuta Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficenza ai sensi della Legge 17 luglio 1890, n. 6972, dando atto che la stessa non rientra tra gli Enti che, ai sensi dell’art. 4 della medesima legge regionale n. 110/98, svolgono prevalente attività sanitaria;

e)   stabilire che l’estinzione comporta il trasferimento del patrimonio e delle situazioni giuridiche pendenti della I.P.A.B. al Comune di Pianella (PE), sede delle strutture attraverso le quali l’Ente medesimo perseguiva gli originari fini statutari, nel rispetto dei vincoli, delle procedure, degli adempimenti e dei tempi previsti negli artt. 5 - 6 - 7 e 8 della stessa legge regionale n. 110/98, secondo quanto già rilevato dal Comune medesimo con la richiamata deliberazione della Giunta Comunale n. 38/2002 in merito alla situazione patrimoniale dell’IPAB stessa;

f)    precisare, altresì, che, a norma dell’art. 6 della citata L.R. n. 110/98, dalla data di efficacia del presente provvedimento, il ricostituito Consiglio di Amministrazione della JPAB estinta continua ad esercitare le proprie funzioni unicamente per le attività di liquidazione previste nell’articolo stesso;

g)   incaricare il competente “Servizio Vigilanza e Controllo di Qualità dei Servizi Sociali -  Promozione Rapporti con Soggetti e Strutture” degli adempimenti per la notifica del presente provvedimento al Comune di Pianella (PE) e ai componenti del ricostituito Consiglio di Amministrazione della I.P.A.B. dichiarata estinta;

h)   precisare, infine, che la presente deliberazione, ai sensi dell’art. 3, comma 2, della L.R. 2 ottobre 1998, n. 110, acquista efficacia dal primo giorno del mese successivo a quello della sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo;

i)    disporre la pubblicazione del presente atto sul B.U.R.A..

 

 

 

DELIBERAZIONE 21.02.2003, n. 83:

I.P.A.B. - Asilo Infantile “Aurora de Benedictis - Tinozzi” di CUGNOLI (PE)- Estinzione ai sensi della L.R. 2 ottobre 1998, n. 110.

LA GIUNTA REGIONALE

Omissis

DELIBERA

per le motivazioni rappresentate in narrativa, di:

1)   prendere atto della volontà manifestata dall’Amministrazione comunale di CUGNOLI (PE), con deliberazione della Giunta Municipale n. 97 del 22/09/2001, trasmessa con nota prot. n. 3722 del 09/10/2001, allegata al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale (All. A), di pervenire, in presenza di obiettive condizioni di mancato svolgimento dell’attività istituzionale, di accertato superamento degli originari fini statutari e di non contingente mancanza dei necessari mezzi finanziari, all’estinzione della locale I.P.A.B. - Asilo Infantile “Aurora De Benedictis - Tinozzi”, eretta in Ente Morale con R.D. 11 dicembre 1939 e riconosciuta Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficenza ai sensi della Legge 17 luglio 1890, n. 6972;

2)   prendere atto che il Consiglio di Amministrazione della I.P.A.B. - Asilo Infantile “Aurora De Benedictis - Tinozzi” di CUGNOLI (PE), nella composizione prevista dal vigente Statuto dell’Ente, risulta non funzionante in quanto, dopo l’ultimo rinnovo avvenuto nel 1976, non è stato più formalmente ricostituito;

3)   procedere, ai sensi della L.R. 2 ottobre 1998, n. 110, della legge 8 novembre 2000, n. 328, art. 10e del D.Lgs 4 maggio 2001, n. 207, art. 21, che in particolare consente, nel periodo transitorio previsto per il riordino delle II.PP.A.B., di continuare ad applicare la normativa previgente, alla estinzione della I.P.A.B. Asilo Infantile “Aurora De Benedictis -Tinozzi” di CUGNOLI (PE), riconosciuta Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficenza ai sensi della Legge 17 luglio 1890, n. 6972, dando atto che la stessa non rientra tra gli Enti che, ai sensi dell’art. 4 della medesima legge regionale n. 110/98, svolgono prevalente attività sanitaria;

4)   dichiarare, pertanto, l’estinzione della I.P.A.B. - Asilo Infantile “Aurora De Benedictis -Tinozzi” di CUGNOLI (PE), individuando nel Sindaco pro-tempore del Comune medesimo l’organo liquidatore per i successivi adempimenti formali di cui all’art. 6 della citata L.R. n. 110/98, nei modi e nei tempi dalla stessa previsti;

5)   affidare le funzioni di Organo liquidatore della predetta I.P.A.B. al Sindaco del Comune di CUGNOLI (PE), dichiarando decaduto il Consiglio di Amministrazione della stessa, non più rinnovato a far data dal 1976;

6)   stabilire che l’estinzione comporta il trasferimento del patrimonio e delle situazioni giuridiche pendenti della I.P.A.B. al Comune di CUGNOLI (PE), sede delle strutture attraverso le quali l’Ente medesimo perseguiva gli originari fini statutari, nel rispetto dei vincoli, delle procedure, degli adempimenti e dei tempi previsti negli artt. 5 - 6 - 7 e 8 della stessa legge regionale n. 110/98, secondo quanto già rilevato dal Comune medesimo con la richiamata deliberazione della Giunta Municipale n. 97/2001 in merito alla situazione della IPAB stessa;

7)   incaricare il competente “Servizio Vigilanza e Controllo di Qualità dei Servizi SocialiPromozione Rapporti con Soggetti e Strutture” degli adempimenti per la notifica, ai soggetti interessati, del presente provvedimento;

8)   precisare che la presente deliberazione, ai sensi dell’art. 3, comma 2, della L.R. 2 ottobre 1998, n. 110, acquista efficacia dal primo giorno del mese successivo a quello della sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo;

9)   disporre la pubblicazione del presente atto sul B.U.R.A..

 

 

 

DELIBERAZIONE 21.02.2003, n. 84:

I.P.A.B. - Asilo Infantile Comunale di ORTONA (CH) - Estinzione ai sensi della L.R. 2 ottobre 1998, n. 110.

LA GIUNTA REGIONALE

Omissis

DELIBERA

per le motivazioni rappresentate in narrativa, di:

1)   prendere atto della volontà manifestata dall’Amministrazione comunale di ORTONA (CH), con deliberazione della Giunta Municipale n. 65 del 28.09.2001, trasmessa con nota prot. n. 19100, acquisita agli atti del competente Servizio della Regione Abruzzo con prot. n. 3180 in data 18 ottobre 2001, allegata al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale (All. A), di pervenire, in presenza di obiettive condizioni di mancato svolgimento dell’attività istituzionale, di accertato superamento degli originari fini statutari e di non contingente mancanza dei necessari mezzi finanziari, all’estinzione della locale I.P.A.B. - Asilo Infantile Comunale, eretta in Ente Morale con R.D. 15 luglio 1923, n. 1768, e riconosciuta Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficenza ai sensi della Legge 17 luglio 1890, n. 6972;

2)   prendere atto che l’Organo di amministrazione della IPAB, a seguito della soppressione dell’ECA, è stato sostituito, come previsto dalla L.R. n. 42/78, da un Commissario Regionale, nella persona del Dott. Euclide Di Pretoro, nominato con D.P.G.R. n. 2105 del 20 novembre 1981, e che il Commissario stesso non ha mai espletato le sue funzionari, essendo stata assunta dal Comune, a decorrere dall’anno scolastico 1974/75, la gestione delle sezioni di scuola materna;

3)   procedere, ai sensi della L.R. 2 ottobre 1998, n. 110, della legge 8 novembre 2000, n. 328, art. 10 e del D.Lgs 4 maggio 2001, n. 207, art. 21, che in particolare consente, nel periodo transitorio previsto per il riordino delle II.PP.A.B., di continuare ad applicare la normativa previdente, alla estinzione della I.P.A.B. - Asilo Infantile Comunale di ORTONA(CH), riconosciuta Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficenza ai sensi della Legge 17 luglio 1890, n. 6972, dando atto che la stessa non rientra tra gli Enti che, ai sensi dell’art. 4 della medesima legge regionale n. 110/98, svolgono prevalente attività sanitaria;

4)   dichiarare, pertanto, l’estinzione della I.P.A.B. - Asilo Infantile Comunale di ORTONA (CH)), individuando nel Sindaco pro-tempore del Comune medesimo l’organo liquidatore per i successivi adempimenti formali di cui all’art. 6 della citata L.R. n. 110/98, nei modi e nei tempi dalla stessa previsti;

5)   affidare le funzioni di Organo liquidatore della predetta I.P.A.B. al Sindaco del Comune di ORTONA (CH), dichiarando decaduto il predetto Commissario Regionale, Dott. Euclide Di Pretoro;

6)   stabilire che l’estinzione comporta il trasferimento del patrimonio e delle situazioni giuridiche pendenti della I.P.A.B. al Comune di ORTONA (CH), sede delle strutture attraverso le quali l’Ente medesimo perseguiva gli originari fini statutari, nel rispetto dei vincoli, delle procedure, degli adempimenti e dei tempi previsti negli artt. 5 - 6 - 7 e 8 della stessa legge regionale n. 110/98, secondo quanto già rilevato dal Comune medesimo con la richiamata deliberazione della Giunta Municipale n. 65/2001 in merito alla situazione della IPAB stessa;

7)   incaricare il competente “Servizio Vigilanza e Controllo di Qualità dei Servizi SocialiPromozione Rapporti con Soggetti e Strutture” degli adempimenti per la notifica, ai soggetti interessati, del presente provvedimento;

8)   precisare che la presente deliberazione, ai sensi dell’art. 3, comma 2, della L.R. 2 ottobre 1998, n. 110, acquista efficacia dal primo giorno del mese successivo a quello della sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo;

9)   disporre la pubblicazione del presente atto sul B.U.R.A..

 

 

 

DELIBERAZIONE 12.03.2003, n. 171:

IPAB - Casa di Riposo “R. Rozzi”di Nereto (TE) - Nomina organo di Revisione Contabile.

LA GIUNTA REGIONALE

Omissis

DELIBERA

per le motivazioni di cui in narrativa, di:

a)   procedere, ai sensi dell’art. 4 della L.R. 29 novembre 1999, n. 125, alla nomina dell’Organo di revisione contabile della IPAB - Casa di Riposo “R. Rozzi” di Nereto (TE);

b)   prendere atto della designazione formulata dal Componente della Giunta Regionale preposto alle Politiche Sociali con nota prot. n. 173/Segr. del 24.02.03, allegata alla presente quale parte integrante e sostanziale (All. A);

c)   nominare, per la durata di anni tre dalla data di notifica del presente provvedimento, ai sensi dell’art. 4 della L.R. 29 novembre 1999, n. 125, Revisore dei conti della IPAB - Casa di Riposo “R. Rozzi” di Nereto (TE) il Rag. Claudio OLI VIERI, nato ad Ancarano (TE) il 08/O9/1948 ed ivi residente in Via M. Misericordia n. 45, regolarmente iscritto, con il n. 254, al Collegio dei Ragionieri di Teramo dal 26 gennaio 1983, come risulta dal curriculum vitae allegato alla designazione stessa;

d)   precisare che al revisore contabile spettano le attribuzioni e gli obblighi fissati dalla vigente normativa, nonché il compenso annuo determinato dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 290 del 10 marzo 2000;

e)   incaricare il competente “Servizio vigilanza e controllo di qualità dei servizi sociali Promozione rapporti con soggetti e strutture” degli adempimenti per le notifiche del presente provvedimento agli interessati;

f)    disporre la pubblicazione del presente atto sul B.U.R.A..

 


 

 

DELIBERAZIONE 12.03.2003, n. 172:

IPAB - Casa di Riposo “F. Alessandrini”di Civitella del Tronto (TE) - Nomina organo di Revisione Contabile.

LA GIUNTA REGIONALE

Omissis

DELIBERA

per le motivazioni di cui in narrativa, di:

a)   procedere, ai sensi dell’art. 4 della L.R. 29 novembre 1999, n. 125, alla nomina dell’Organo di revisione contabile della IPAB - Casa di Riposo “F. Alessandrini” di Civitella del Tronto (TE);

b)   prendere atto della designazione formulata dal Componente della Giunta Regionale preposto alle Politiche Sociali con nota prot. n. 172/Segr. del 24.02.03, allegata alla presente quale parte integrante e sostanziale (All. A);

c)   nominare, per la durata di anni tre dalla data di notifica del presente provvedimento, ai sensi dell’art. 4 della L.R. 29 novembre 1999, n. 125, Revisore dei conti della IPAB Casa di Riposo “F. Alessandrini” di Civitella del Tronto (TE) la Dott.ssa Cristina DI PIETRO, nata a Teramo il 19/09/1972 e residente a Civitella del Tronto (TE) in Via Provinciale n. 8, regolarmente iscritta nel Registro dei Revisori Contabili del Ministero della Giustizia (provvedimento pubblicato in G.U. supplemento n. 77 - IV serie speciale - del 28.09.99), come risulta dal curriculum vitae allegato alla designazione stessa;

d)   precisare che al revisore contabile spettano le attribuzioni e gli obblighi fissati dalla vigente normativa, nonché il compenso annuo determinato dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 290 del 10 marzo 2000;

e)   incaricare il competente “Servizio vigilanza e controllo di qualità dei servizi sociali-Promozione rapporti con soggetti e strutture” degli adempimenti per le notifiche del presente provvedimento agli interessati;

f)    disporre la pubblicazione del presente atto sul B.U.R.A..

 


 

 

DELIBERAZIONE 27.03.2003, n. 196:

IPAB - ORFANOTROFIO FEMMINILE “D. RICCICONTI”di ATRI (TE) - Determinazioni

LA GIUNTA REGIONALE

Omissis

DELIBERA

per le motivazioni rappresentate in narrativa, da ritenersi tutte richiamate, di:

1)   prendere atto delle accertate inadempienze in termini di destinazione delle risorse e di espletamento di funzioni, da parte del Presidente pro-tempore della IPAB - ORFANOTROFIO FEMMINILE “D. RICCICONTI” di ATRI (TE), per più di due mandati consecutivi, per le quali è esercitabile, nell’ ambito della competenza propria attribuita alla Regione dalla vigente legislazione, il “potere-dovere” di dispone lo scioglimento del Consiglio di Amministrazione della IPAB stessa, ricostituito con provvedimento della Giunta Regionale n. 1158 del 30 novembre 2001;

2)   dichiarare lo scioglimento del Consiglio di Amministrazione della IPAB - ORFANOTROFIO FEMMINILE “D. RICCICONTI” di ATRI (TE), nella composizione formalmente ricostituita con la citata deliberazione G.R. n. 1158/2001, e la contestuale decadenza del Presidente pro-tempore dell’Ente, nella persona del Sig. Luigino Sciarra, amministratore in carica, senza interruzione alcuna, dal 1992 per tre mandati consecutivi;

3)   soprassedere, nel periodo transitorio per il riordino delle II.PP.A.B. previsto dal citato D.Lgs. n. 207/2001, nelle more dell’approvazione della relativa legge regionale di regolamentazione dei processi di trasformazione delle istituzioni, alla luce delle sopra evidenziate violazioni e al fine di assicurare alla citata IPAB una gestione più efficace, efficiente e coerente con gli scopi statutari e con la legislazione vigente, alla ricostituzione dell’organo ordinario di amministrazione, affidando tutti i poteri ad un Commissario straordinario, all’uopo nominato, ai sensi delle LL.RR. n. 13/95 e n. 97/99, con successivo decreto del Presidente della Giunta Regionale, su proposta del Componente preposto alle Politiche Sociali;

4)   stabilire che il presente provvedimento di scioglimento del predetto Consiglio di Amministrazione avrà efficacia dal momento della contestuale notifica del successivo decreto di nomina del Commissario straordinario da parte del Presidente della Giunta Regionale, al fine di assicurare la continuità amministrativa dell’Ente;

5)   incaricare il competente “Servizio Vigilanza e Controllo di Qualità dei Servizi SocialiPromozione Rapporti con Soggetti e Strutture” dei successivi adempimenti per la nomina del Commissario straordinario, per la notifica, ai soggetti interessati, del presente provvedimento e del conseguente decreto del Presidente della Giunta Regionale, nonché di ogni attività connessa con la vigilanza ed il controllo sulla esecuzione di tali atti;

6)   di riservarsi ogni azione di denuncia ai competenti organi in ordine ad eventuali inadempienze, omissioni e/o irregolarità, che dovessero essere rilevate sia da parte del Servizio preposto alla vigilanza e al controllo delle II.PP.A.B. sia da parte del Commissario straordinario, al quale dovrà conferirsi esplicito ed ampio mandato in merito;

7)   disporre la pubblicazione del presente atto sul B.U.R.A..

 


 

 

DELIBERAZIONE 14.04.2003, n. 272:

Deliberazione G.R. n. 196 del 27 marzo 2003 concernente: IPAB - ORFANOTROFIO FEMMINILE “D. RICCICONTI” di ATRI (TE) - Determinazioni. INTEGRAZIONE.

LA GIUNTA REGIONALE

Omissis

DELIBERA

per le motivazioni rappresentate, di:

1)   prendere atto di tutta la documentazione indicata in narrativa ed acquisita dal competente Servizio, allegata al presente provvedimento (allegati dal n. 1 al n. 8), quale parte integrante e sostanziale;

2)   ritenere la stessa documentazione utile ai fini dell’ampliamento e del rafforzamento delle motivazioni e degli elementi riscontrati in precedenza e già riportati nella deliberazione della Giunta Regionale n. 196 del 27 marzo 2003, avente ad oggetto IPAB - Orfanotrofio Femminile “D. Ricciconti” di Atri (TE) - Determinazioni;

3)   integrare la citata deliberazione G.R. n. 196/03, alla luce delle situazioni gestionali, degli avvenimenti, delle inadempienze, delle violazioni normative e delle irregolarità riscontrabili nella predetta documentazione;

4)   ribadire le decisioni già assunte in merito allo scioglimento del Consiglio di Amministrazione della IPAB - Orfanotrofio Femminile “D. Ricciconti” di Atri (TE) ed alla nomina di un Commissario straordinario per la gestione temporanea, ai sensi della L.R. 18 marzo 1995, n. 13;

5)   dichiarare, a tutti gli effetti, la presente deliberazione integrativa della precedente n. 196/03;

6)   disporre la pubblicazione del presente atto sul B.U.R.A..

 


 

 

DELIBERAZIONE 14.04.2003, n. 273:

IPAB - Orfanotrofio Femminile “D. Ricciconti”di Atri (TE) - Sostituzione Organo di Revizione Contabile per dimissioni.

LA GIUNTA REGIONALE

Omissis

DELIBERA

per le motivazioni di cui in narrativa, di:

a)   prendere atto delle irrevocabili dimissioni, come da documentazione allegata (All. A) quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, dall’incarico di Revisore contabile presso la IPAB - Orfanotrofio Femminile “D. Ricciconti” di Atri (TE), presentate dal Dott. Pietro Nardinocchi, nominato con deliberazione G.R. n. 1158 del 30.11.2001;

b)   procedere, al sensi dell’art. 4 della L.R. 29 novembre 1999, n. 125, alla sostituzione del predetto Revisore contabile della stessa IPAB, prendendo atto della designazione formulata dal Componente della Giunta Regionale preposto alle Politiche Sociali con nota prot. n. 325/Segr. del 28.03.03, allegata alla presente quale parte integrante e sostanziale (All. B);

c)   nominare, per la durata di anni tre dalla data di notifica del presente provvedimento, ai sensi dell’art. 4 della L.R. 29 novembre 1999, n. 125, Revisore dei conti della IPAB - Orfanotrofio Femminile “D. Ricciconti” di Atri (TE) il Rag. Ranieri de GIOVANNI, nato a Pescara il 23.08.1957 e residente in Roseto degli Abruzzi (TE), Via Cavour, n. 35, regolarmente iscritto, con D.M. 12.04.1995, nel Registro dei Revisori contabili presso il Ministero della Giustizia, come si evince dal curriculum vitae allegato alla designazione stessa;

d)   precisare che al Revisore contabile spettano le attribuzioni e gli obblighi fissati dalla vigente normativa, nonché il compenso annuo determinato dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 290 del 10 marzo 2000;

e)   incaricare il competente “Servizio vigilanza e controllo di qualità dei servizi sociali - Promozione rapporti con soggetti e strutture” degli adempimenti per le notifiche del presente provvedimento agli interessati;

f)    disporre la pubblicazione del presente atto sul B.U.R.A..

 



DELIBERAZIONE 08.05.2003, n. 316:

Art. 68, Legge n. 144/1999. Obbligo formativo. Finanziamento prima annualità (A/1) delle attività biennali programmate nell’anno 2002.

LA GIUNTA REGIONALE

Omissis

DELIBERA

per le motivazioni di cui in narrativa,

1.   Di finanziare n. 24 prime annualità (A/1) delle attività biennali programmate nel 2002 (Det. n. DL9/132 del 17.02.03) con le residue risorse di Euro 2.374.940,83, per cui il quadro riepilogativo risulta il seguente:

PROGRAMMAZIONE 2000 - D.G.R. n. 1504 del 21.11.2000

Annualità

n. Corsi

Costo corsi

Fonte finanziamento

Finanziamento

Disponibilità

residue

A/1

27

2.692.186,52

P.O.R./2000

2.692.186,52

0,00

A/2

27

2.714.497,50

n. 370/2000

2.635.815,97

-78.681,53

 

 

 

n. 121/2001

2.218.989,10

2.218.989,26

 

2.140.307,73

PROGRAMMAZIONE 2001 - D.G.R. n. 1332/2001

A/1

22

2.156.000,00

n. 121/2001

n. 203/2002

2.140.307,73

2.390.633,10

-15.692,27

2.390.633,10

A/2

22

2.156.000,00

 

 

 

 

2.374.940,83

PROGRAMMAZIONE 2002 - D.G.R. n. 1332/2001

A/1

24

2.352.000,00

n. 203/2002

2.374.940,83

22.940,76

A/2

24

2.352.000,00

 

 

 

 

22.940,83

2.   Di finanziare le seconde annualità (A/2) delle attività biennali programmate nel 2001 e nel 2002 con le risorse di cui all’art. 68 della legge n. 144/1999 relative all’anno 2003 che verranno assegnate alla Regione Abruzzo con successivo Decreto Ministeriale e, se non sufficienti, con quelle dell’Azione A/2.2 della programmazione P.O.R. 2003.

3.   Di incaricare il Dirigente del Servizio Programmazione Interventi Politiche del Lavoro, della Formazione e dell’Istruzione di impegnare la somma di Euro 2.390.633,10, relativa al D.D. n. 203/V/2002, sul Cap. 51637 del Bilancio di previsione per il corrente esercizio Finanziario.

4.   Di disporre la pubblicazione della presente deliberazione sul BURA.

 



DELIBERAZIONE 16.05.2003, n. 355:

D.G.R. n. 1716 del 28.07.99 concernente: “Adempimenti comma 6) art. 2 della Legge 18 febbraio 1999, n. 45 recante “Disposizioni per il fondo nazionale di intervento per la lotta alla droga e in materia di personale dei servizi per le tossicodipendenze” - Precisazioni.

LA GIUNTA REGIONALE

Omissis

DELIBERA

Per le motivazioni di cui in narrativa:

1.   Di precisare, ora per allora, che la frequenza al corso di formazione per Operatori di Comunità terapeutiche, di cui alla D.G.R. n. 1716 del 28 luglio 1999, sia oggettivamente utile ai fini della sua spendiblità nel mercato del lavoro, solo se sia stata assicurata per almeno il 70% del totale complessivo delle ore di effettiva durata del corso medesimo.

2.   Di dare mandato al Servizio B.U.R.A. di provvedere alla pubblicazione del presente provvedimento.

 




DELIBERAZIONE 28.05.2003, n. 414:

Variazione al bilancio di previsione 2003 ai sensi dell’art. 25, comma 2, della L.R. 25 marzo 2002 n. 3. Capp.: 23105/E, 23106/E, 23107/E, 23108/E, 23127/E, 23168/E, 23187/E, 23230/E, 23291/E, 23424/E, 23446/E, 23447/E, 23529/E, 23530/E, 11468/S, 61641/S, 71573/S, 81530/S, 81531/S, 102428/S, 151430/S, 152192/S, 172320/S, 252456/S, 262316/S, 282443/S, 282451/S, 292338/S.

LA GIUNTA REGIONALE

Omissis

DELIBERA

1)   di apportare nel bilancio per l’esercizio finanziario 2003, le seguenti variazioni, per competenza e per cassa:

STATO DI PREVISIONE DELL’ENTRATA

Unità previsionale di base

Capitolo

Descrizione

In aumento

Capitolo di spesa correlato

2.01.001

23105

Finanziamento Comunitario per l’adesione al progetto Duero Aguas Discursivas nell’ambito del programma di azione comunitario Cultura 2000 - decisione n. 2002 - 0303/001 - 001 (di nuova istituzione)

14.518,76

61641

02.02.002

23106

Assegnazione dello Stato di fondi trasferiti in attuazione del D.Lgs. 112/98 per il funzionamento del Servizio Idrografico e Mareografico (di nuova istituzione)

124.673,21

151430

04.03.011

23108

Assegnazione dello Stato di fondi trasferiti in attuazione dell’art. 56 della legge 488 del 23.12.1999 - delibera CIPE n. 100 del 29.11.02 per interventi in materia di sicurezza stradale (di nuova istituzione)

1.488.306,00

172320

02.02.005

23127

Assegnazione dello Stato di fondi trasferiti ai sensi dell’art. 130 del d.lgs. 112/98

66.632,61

71573

02.02.014

23168

Assegnazione dello Stato per l’attivazione del nucleo di valutazione degli investimenti pubblici - legge 144/1999.

526.790,00

282451

04.03.00

23187

Assegnazione dello Stato per le agevolazioni alle imprese - D.Lgs. 112/98 - D.P.C.M. 02.03.2001

12.990.182,35

282451

04.03.006

23230

Fondo speciale di rotazione per acquisizione aree e urbanizzazioni - art. 5, 1 17.2.1992, n. 179 - e Gestione Speciele ATER.

1.115,61

262316

04.03.006

23291

Assegnazione dello Stato per il piano straordinario di completamento e razionalizzazione dei sistemi di collettamento e depurazione delle acquereflue - L. 135/97

205.264,20

292338

04.03.004

23424

Assegnazione dello Stato di fondi per interventi di risanamenti aree frutticole - d. Min. 103070 del 30.12.97

4.276,67

102428

04.03.007

23446

Assegnazione dello Stato per il cofinanziamento di interventi regionali nel settore del commercio di cui all’art. 16, comma 1, L. 7.8.1997, n. 266 5.8.1998, n. 100

430.725,05

252456

04.03.007

23447

Assegnazione dello Stato di fondi per lo sviluppo e la diffusione di fonti di energia disponibile

216.720,82

282443

02.01.004

23529

Assegnazione dello Stato di fondi per il finanziamento di interventi di cui all’art. 4 della L. 135/90 - corsi di formazione per la lotta contro l’AIDS

389.323,43

81530

02.01.004

23530

Assegnazione dello Stato di fondi per il finanziamento di interventi di cui all’art. 1 della L. 135/90 - trattamento domiciliare dei malati di AIDS

272.586,47

81531

 

 

Totale variazioni in aumento della entrata

16.799.824,09

 

 

STATO DI PREVISIONE DELLA SPESA

Unità previsionale di base

Capitolo

Descrizione

In aumento

Capitolo di entrata correlato

01.01.006

11468

Finanziamento Statale per l’attivazione del nucleo di valutazione degli investimenti pubblici - legge 144/1999 -

526.790,00

23168

10.01.004

61641

Progetto Dueros Aguas Discursivas nell’ambito del programma di azione comunitario Cultura 2000 - decisione n. 2002 - 0303/001 (di nuova istituzione)

14.518,76

23105

13.01.007

71573

Interventi per l’esercizio delle funzioni trasferite in materia di invalidità civile ai sensi dell’art. 130 del d.lgs. 112/98

66.632,61

23127

12.01.008

81530

Interventi per corsi di formazione per la lotta contro l’AIDS

389.323,43

23529

12.01.001

81531

Interventi per il trattamento domiciliare dei malati di AIDS

272.586,47

23530

07.02.010

102428

Interventi per il risanamento delle aree frutticole - D. min. 103070 del 30.12.1997

4.276,67

23424

05.01.002

151430

Spese per il funzionamento del Servizio Idrografico e Mareografico per attività istituzionali di manutenzione e gestione sistemi dati climatici per funzioni trasferite in attuazione del D.Lgs. 112/98 (di nuova istituzione)

124.673,21

23106

05.02.002

152192

Spese per investimento in attuazione del D.Lgs. 112/98 - adeguamento reti di misura e sistemi di archiviazione dati climatici del Servizio Idrografico e Mareografico (di nuova istituzione)

68.708,91

23107

06.02.002

172320

Contributo a Enti proprietari delle strade territorialmente competenti ed attuatori degli interventi in materia di sicurezza stradale - art. 56 della legge 488 del 23.12.1999 - delibera CIPE n. 100 del 29.11.02 (di nuova istituzione)

1.488.306,00

23108

08.02.018

252456

Cofinanziamento di interventi regionali nel settore del commercio di cui all’art. 16, comma 1, della L. 7.8.1997, n. 266 - del. CIPE n. 100/98 del 5.8.1998

430.425,05

23446

03.02.005

26316

Gestione Speciale ATER ai sensi dell’art. 25 della legge 08.08.1987 n. 513

1.115,61

23230

08.02.017

28/2443

Interventi relativi allo sviluppo e alla diffusione di fonti di energia disponibile

216.720,82

23447

08.02.002

282451

Fondo univo per le agevolazioni alle imprese - D.Lgs. 112/98 - D.P.C.M. 02.03.2001

12.990.182,35

23187

05.02.003

292338

Finanziamento del piano straordinario di completamento e razionalizzazione dei sistemi di collettamento e depurazione delle acque reflue - L. 135/97

205.264,20

23291

 

 

Totale variazioni in aumento della spesa

16.799.824,09

 

 

2)   di inviare i direttori regionali interessati ad adottare i provvedimenti previsti dall’art. 23, comma 1) lettera h) della legge regionale del 14 settembre 1999 n. 77 avendo cura che i dirigenti nello svolgimento dei procedimenti di spesa si attengano rigorosamente ai limiti costituiti dalle fonti di finanziamento garantendo, per quanto possibile, che alla realizzazione della spesa corrisponda la riscossione dell’entrata;

3)   di pubblicare, per estratto, sul BURA la presente delibera ai sensi dell’art. 23 della legge di bilancio 2003 del 17 aprile 2003, n. 8

 

 

 

DELIBERAZIONE 19.06.2003, n. 471:

Deliberazione di Giunta Regionale n. 447 del 26.06.2002 - “Criteri e modalità di erogazione contributi di cui alla Legge 21 maggio 1998, n. 162” - Approvazione della graduatoria dei progetti ammessi a finanziamento ed assegnazione dei contributi economici.

LA GIUNTA REGIONALE

Premesso che con proprio atto n. 447 del 26.06.2002 venivano approvati i criteri e modalità di erogazione di contributi di cui alla legge 21.05.1998, n, 162;

-    che l’atto di cui sopra è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo n. 96 Speciale del 24.07.2002;

Considerato che a seguito della pubblicazione di cui sopra sono pervenuti n. 80 progetti, per un importo complessivo di progetto pari a €. 29.531.806,41;

-    che l’importo disponibile destinato agli interventi previsti nella precitata deliberazione n. 447/2002 è pari ad € 4.605.490,73 derivanti dalla ripartizione delle risorse indistinte, del Fondo Nazionale per le politiche sociali, esercizi finanziari statali 2001 e 2002 e dal Fondo Nazionale per le politiche sociali, per il finanziamento di leggi di leggi di settore, ed in particolare per interventi in favore di portatori di handicap grave, esercizi finanziari statali anni 2001 e 2002;

Considerato inoltre, che con proprio atto n. 79 del 21.02.2003 ad oggetto: “Parziale modifica dei criteri e modalità di erogazione di contributi” è stato fissato, nella prima fase, il contributo regionale al 60% dell’impoprto ritenuto ammissibile a finanziamento e che lo stesso non può superare l’importo di €.180.000,00 per ciascun progetto, ai sensi di quanto stabilito dall’art.7 dei criteri approvati con proprio atto n.447/02 e nel rispetto della valutazione dell’apposita commissione;

Accertato che con Determinazione Dirigenziale  n. DM3/65 del 4 novembre 2002 così come modificata dalla Determinazione Dirigenziale n. DM3/66 del 20.11.2002 si è proceduto ad impegnare la somma di €.4.605.490,73 sul capitolo 71572 del Bilancio 2002 denominato “interventi in favore dei portatori di handicap in situazione di gravità, L.21.5.1998, n.162, L388/2000, art81, L.328/2000”;

Rilevato che i progetti pervenuti sono 80 così come elencati nell’allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

- che i progetti sono stati esaminati e valutati dall’apposita Commissione, nominata con Determinazione Direttoriale n.DM/160 del 16.09.2002 così come prevista all’art.5 della Deliberazione G.R. n.447/2002 composta da un Dirigente, due Funzionari appartenenti alla Direzione “Qualità della Vita, Beni ed Attività Culturali, Promozione Sociale” e da un Istruttore con funzioni di segretario;

Considerato che con nota del Presidente della Commissione n.2608/DM2 del 31.03.2003, di cui all’allegato n.2) sono stati restituiti al Servizio “Interventi Socio Assistenziali”, in data 03.04.2003, n.80 progetti ed i relativi atti di valutazione di seguito precisati:

-    n.28 verbali corredati dalle schede di valutazione relative ai progetti esaminati;

-    prospetto riepilogativo delle valutazioni (Allegato B);

-    elenco delle iniziative progettuali escluse (Allegato C);

-    graduatoria delle iniziative progettuali ammissibili a finanziamento (Allegato D);

-    legenda note (Allegato A).

Accertato che dal prospetto riepilogativo delle valutazioni, e dalla graduatoria delle iniziative progettuali ammissibili a finanziamento, di cui sopra, risultano inseriti soggetti proponenti iniziative non ammissibili a finanziamento poiché, con riferimento alle lettere alfabetiche indicate, è stato riscontrato che:

lett. “A” – manca il provvedimento formale di approvazione del progetto da parte del competente organo di amministrazione dell’Ente proponente, di cui al seguente elenco:

 

N.progetto              Ambito                Ente Proponente

4                                    3                 FLORENCE Soc. Coop. A r.l.

8                                    5                 ANFFAS ONLUS Teramo

9                                    5                 FILADELFIA COOP. Soc. a r.l. – TE

27                                  16                Prov. Religiosa dei SS Apostoli Pietro e Paolo

38                                  21                Soc. QUADRIFOGLIO S.r.l.

42                              22 – 23             ANFFAS ONLUS Lanciano

49                                  26                Coop. Sociale NUOVA SOLIDARIETA’

55                                  30                Ass. ANFFAS-ONLUS di Chieti

58                                  30                Associazione DEA

62                                  31                Coop. Soc. “ORIONE PESCARA” ONLUS

66                                  31                Istit. Don Orione –PE (Prov.Relig. SS Apost.)

69                                  31                ANFFAS ONLUS Sez. Pescara

73                                  33                IPAB Pescara – Fond. CASA DEL SOLE

74                                  33                Coop. NUOVA PEGASO

78                           31-32-33-34        ORIZZONTE Assoc. Tut. Minori e Port. di Hand.

79                                  35                Fondazione Papa Paolo VI – Bolognano

 

lett. “E”  – l’importo progettuale è inferiore alla soglia minima di cui all’art.4 comma 3, di cui al seguente elenco:

 

N.progetto                Ambito                Ente Proponente

51                                     27                Comune di Fara San Martino - CH

 

- che con note del Servizio "Interventi Socio-Assistenziali",  prot. n°3178/DM3 del  10/04/2003 indirizzata alla Coop. “Filadelfia a r.l.” Teramo, prot. n°3177/DM3 del 10/04/2003 indirizzata all’ANFFAS ONLUS Chieti Scalo e prot. n°3179/DM3 del 10/04/2003  indirizzata  all’Istituto  “Don Orione” Pescara,  sono stati richiesti gli atti di approvazione dei progetti presentati di cui in argomento solo ai soggetti che hanno dichiarato tale situazione già nella istanza per la richiesta di contributo corredata di progetto entro i termini stabiliti dalla propria deliberazione n.447/2002 e precisamente a: Coop. Filadelfia a r.l. Teramo, ANFFAS ONLUS Chieti Scalo e Istituto “Don Orione” Pescara;

- che con nota n. 4176 del 17/04/2003 della Coop. “Filadelfia a r.l.” Teramo, nota n.75 del 15/04/2003 dell’ANFFAS ONLUS Chieti Scalo e nota n. 069 del 16/04/2003 dell’Istituto “Don Orione” Pescara, sono state regolarizzate le proprie situazioni;

Considerato che il componente la Giunta Regionale preposto alle “Politiche Sociali ed alla Promozione Culturale” ha richiesto il parere alla Struttura Speciale di Supporto “Avvocatura Regionale” con nota prot.n.445/Segr. del 29.04.2003, inerente l’integrazione documentale;

Vista la nota prot. n.4401 PA 32-03 assunta agli atti della Direzione Qualità della Vita, Beni ed Attività Culturali, Promozione Sociale in data 19.05.2003 dalla quale si evince il parere favorevole della Struttura Speciale di Supporto “Avvocatura Regionale” in merito all’interpretazione documentale dell’atto di approvazione del progetto presentato, anche se non espressamente indicato negli atti della originaria domanda e che in casi specifici quali delega al sottoscrittore della domanda da parte dell’organo competente dell’Associazione o altro organismo o attribuzione diretta prevista nello Statuto, può essere omessa la presentazione dell’atto di approvazione del progetto;

Considerato che a seguito della sopraccitata nota dell’Avvocatura Regionale, con successive note del 23.05.2003 sono state richieste le integrazioni documentali ai 13 organismi che si trovavano in tale situazione e precisamente:

-    prot. 4283/DM3 – Soc. Coop. a r.l. Florence di Castilenti (TE)

-    prot. 4284 /DM3 – Ente Provincia Religiosa dei SS. Apostoli Pietro e Paolo dell’Opera Don Orione di Avezzano (AQ)

-    prot. 4285/DM3 – Società “Quadrifoglio” S.r.l. di Rosello (CH)

-    prot. 4286/DM3 – Coop. Soc. “Nuova Solidarietà” Onlus di San Salvo (CH)

-    prot. 4287/DM3 – Associazione DEA di Chieti (CH)

-    prot. 4288 /DM3 – Coop. Soc. ”Orione – Pescara Onlus” di Pescara

-    prot. 4289/DM3 -       IPAB Pescara Fondazione Casa del Sole “Rosolino Coltella” di Montesilvano (PE)

-    prot. 4290/DM3 – Coop. Nuova Pegaso C.R.E. di Pianella (PE)

-    prot. 4291/DM3 – Assoc. Tutela Minori e Portatori di handicap “Orizzonte” di Francavilla al Mare (CH)

-    prot. 4292/DM3 – Fondazione Papa Paolo VI di Pescara (PE)

-    prot. 4293/DM3 – ANFFAS Onlus di Teramo (TE)

-    prot. 4294/DM3 – ANFFAS Onlus di Lanciano (CH)

-    prot. 4295/DM3 – ANFFAS Onlus di Pescara (PE)

 

- che sono pervenute integrazioni documentali coerenti con quanto richiesto da parte di n. 12 Enti proponenti così come di seguito elencati:

-    Fondazione Papa Paolo VI di Pescara (PE)

-    Associazione DEA di Chieti (CH)

-    Coop. Soc. “Nuova Solidarietà” Onlus di San Salvo (CH)

-    Ass. Tutela Minori e Portatori di handicap “Orizzonte” di Francavilla al Mare (CH)

-    Ente Provincia Religiosa dei SS. Apostoli Pietro e Paolo dell’Opera Don Orione di Avezzano (AQ)

-    Coop. Soc. ”Orione – Pescara Onlus” di Pescara

-    IPAB Pescara Fondazione Casa del Sole “Rosolino Coltella” di Montesilvano (PE)

-    Società “Quadrifoglio” S.r.l. di Rosello (CH)

-    ANFFAS Onlus di Lanciano (CH)

-    ANFFAS Onlus di Pescara (PE)

-    ANFFAS Onlus di Teramo (TE)

-    Coop. Nuova Pegaso C.R.E. di Pianella (PE)

 

- che non sono pervenute integrazioni documentali da parte di:

-    FLORENCE Soc. Coop. A r.l.

 

Ritenuto pertanto di non poter ammettere a finanziamento il progetto “Verso l’integrazione” presentato da Florence Soc. Coop. a r.l.;

Considerato che l’art.4 comma 3 dei criteri di cui alla propria deliberazione n. 447/2002, prevede tra l’altro, che ciascuna proposta progettuale non può avere un importo inferiore ad  € 100.000,00;

Ritenuto, inoltre, di non poter ammettere a finanziamento il sottoriportato progetto:

N.prog.              Ambito                      Ente Proponente

            51                           27                    Comune di Fara San Martino - CH

 

Ritenuto altresì di dover approvare le esclusioni previste dalla sopraccitata Commissione di valutazione di cui all’allegato C trasmesso dal Presidente della stessa al Servizio "Interventi Socio-Assistenziali" in data 31.03.2003 (note alfabetiche B, G, ed H);

Accertato pertanto che i progetti esclusi dalla possibilità di accedere ai contributi regionali sono riportati nell’allegato 3) al presente atto;

Accertato altresì, che la graduatoria delle iniziative progettuali finanziabili è riportata nell’allegato 4), che allegato al presente atto ne forma parte integrante e sostanziale;

Considerato che la più volte citata Commissione di valutazione, ha espresso delle raccomandazioni inerenti le dichiarazioni da richiedere in caso di finanziamento dei progetti sui quali sia stata indicata una delle note alfabetiche “D”, “F” o “I”, di cui al prospetto riepilogativo delle valutazioni ed alla graduatoria delle iniziative progettuali ammissibili a finanziamento, predisposti dalla stessa;

Considerato inoltre di dover approvare che, qualora rientranti nell’elenco degli assegnatari dei contributi quei progetti sui quali sia stata indicata la nota alfabetica “C”, gli stessi sono decurtati delle somme non corrispondenti e/o non coerenti con il progetto presentato così come indicato dalla specifica Commissione di Valutazione;

Visto l’art.7 dei criteri di cui alla più volte citata Deliberazione n.447/2002, il quale prevede che la Giunta Regionale provveda con proprio atto all’approvazione della graduatoria formulata dalla Commissione di valutazione ed all’assegnazione del contributo regionale in favore dei soggetti ammessi a finanziamento;

Ritenuto di dover procedere conseguentemente al riparto dei contributi da assegnare ai soggetti che sono utilmente collocati nella graduatoria di cui all’allegato 4) del presente atto e che in base alle disponibilità finanziarie ed agli importi di progetto risultano essere n. 33 i progetti assegnatari di contributi economici, così come riportati nell’allegato 5), della presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale;

Dato atto del parere favorevole di legittimità espresso dal Direttore della Direzione “Qualità della Vita, Beni ed Attività Culturali, Promozione Sociale” in ordine alla presente proposta di deliberazione, ai sensi dell’art.23, comma 1, lett.a) della l.r.14.09.1999 n.77, con la firma apposta in calce al presente provvedimento;

A voti unanimi espressi nelle forme di legge

delibera

Per le motivazioni esposte in narrativa ed in applicazione della Deliberazione di Giunta Regionale n. 447 del 26 06.2002 e della nota n. 4401 PA 32 - 03 datata 19.5.2003 dell’Avvocatura Regionale:

-    di dare atto che i progetti pervenuti sono n. 80 ed elencati nell’allegato 1) alla presente deliberazione che ne forma parte integrante e sostanziale;

-    di dare atto dei lavori della Commissione all’uopo istituita e degli atti di valutazione della stessa di cui all’allegato 2) alla presente, come parte integrante e sostanziale;

-    di approvare l’allegato 3), parte integrante e sostanziale del presente atto, inerente i progetti esclusi dalla possibilità di accedere ai contributi regionali per mancanza dei requisiti formali di cui agli art. 3, c. 1 e art. 4, c.l - 2 e 3 della deliberazione G.R. 447/2002:

-   di approvare la graduatoria delle iniziative progettuali finanziabili di cui all’allegato 4) al presente atto che ne forma parte integrante e sostanziale e con gli importi decurtati per la esclusione delle somme non coerenti o non corrispondenti con il progetto presentato, così come indicato dalla specifica Commissione di Valutazione;

-   di approvare l’elenco delle iniziative progettuali assegnatarie dei contributi economici, così come risulta dall’allegato 5) al presente atto e che ne forma parte integrante e sostanziale;

-    di dare atto che nella prima fase di assegnazione delle somme, il contributo regionale è pari al 60% dell’importo ritenuto ammissibile a finanziamento e che lo stesso non può superare l’importo di €.180.000,00 per ciascun progetto, così come disposto con propria deliberazione n.79 del 21.02.2003, indipendentemente dai giorni o mesi previsti per la sua realizzazione;

-    di dare atto che potrà essere presentata una rimodulazione del piano finanziario e del quadro economico dei progetti finanziati, che deve comunque garantire la realizzazione funzionale dell’iniziativa progettuale con l’indicazione dell’importo a carico del proponente che non può essere inferiore al 10% dell’importo complessivo del progetto rimodulato;

-    di dare atto altresì, che eventuali economie risultanti da decadenza o rinuncia di cui all’art.8, dei criteri e modalità di erogazione contributi - legge 21.05.1998 n.162 approvati con proprio atto n.447/2002, verranno utilizzate per il finanziamento di altri progetti nel rispetto della graduatoria e con le stesse modalità in fase di prima assegnazione;

-   di apportare le seguenti modifiche agli articoli di cui all’allegato alla propria deliberazione n.447/2002, che non alterano la parità di condizioni dei soggetti che hanno presentato richiesta di contributo:

-    all’art.4 comma 4, dopo la parola “riferita” si sostituiscono le parole “all’anno di assegnazione del contributo” con : “all’intero progetto”;

-    all’art.7, il comma 2 viene completamente soppresso;

-    all’art.9: comma l, le parole “dell’anno di riferimento” sono soppresse;

comma 2, lett. a), le parole “per l’anno di riferimento” sono soppresse;

comma 2, lett. d), le parole “ripartite per ciascun anno di riferimento” sono soppresse;

-    di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo

 


 

 

 

All.  2

 

 

 

 

 

 

Ø      nota del Presidente della Commissione n.2608/DM2 del 31.03.2002;

Ø      28 verbali corredati dalle schede di valutazione relative ai progetti esaminati;

Ø      prospetto riepilogativo delle valutazioni (Allegato B);

Ø      elenco delle iniziative progettuali escluse (Allegato C);

Ø      graduatoria delle iniziative progettuali ammissibili a finanziamento (Allegato D);

Ø      legenda note (Allegato A).

 

 

 

DECRETI

 

 

Presidente del Consiglio Regionale

DECRETO 19.06.2003, n. 68:

Nomina dei componenti della 1^ Commissione Consiliare “Bilancio e affari generali”.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Visto l'art. 26 dello Statuto;

Visto l'art. 25 del Regolamento interno per i lavori del Consiglio regionale;

Richiamati i precedenti decreti nn.49/2000, 24/2001, 44/2001, 77/2001, 6/2002, 20/2002, 38/2002, 64/2002, 87/2002, 103/2002, 108/2002, 113/2002, 8/2003, 24/2003, 45/2003 e 52/2003 con i quali si è proceduto alla nomina dei componenti della 1^ Commissione consiliare;

Vista la nota in data 19.6.2003 con la quale si comunica la nuova designazione del Gruppo “Misto ”;

Vista la nota in data 19.6.2003 con la quale si comunica la nuova designazione del Gruppo“Forza Italia”;

DECRETA

la 1^ COMMISSIONE CONSILIARE "BILANCIO E AFFARI GENERALI" è così composta:

 - D.S.

MELILLA GIANNI

con

voti

2

 - D.S.

LAPENNA LUCIANO

"

"

2

 - D.S.

PEZZOPANE STEFANIA

"

"

2

 - D.S

AIMOLA UMBERTO

"

"

1

 - F.I.

TANCREDI PAOLO

"

"

3

 - F.I.

DI MARCANTONIO GIUSTINO

"

"

3

 - F.I.

LOMBARDI ENZO

"

"

3

 - UDEUR

FELLI EZIO

"

"

1

 - S.D.I.

DI MASCI BRUNO

"

"

1

 - MISTO

FANFANI MARCO

"

"

1

 - MISTO

TEODORO MAURIZIO

"

"

1

 - U.D.C.

DI CARLO DOMENICO

"

"

3

 - U.D.C.

PALMERIO VINCENZO

"

"

3

 - U.D.C.

DI SABATINO FILIPPO

"

"

3

 - A. N

DI STEFANO FABRIZIO

"

"

4

 - A. N.

D'ORAZIO BENIGNO

"

"

4

 - P.P.I.

GINOBLE TOMMASO

"

"

2

 - I DEMOCRATICI

D'ALESSANDRO CESARE

"

"

2

 - COMUNISTI ITALIANI

FABBIANI FERNANDO

"

"

1

 - RIFONDAZIONE COMUNISTA

ORLANDO ANGELO

"

"

1

Il presente decreto sarà pubblicato sul B.U.R.A.

L'Aquila, 19.6.2003

Giuseppe Tagliente

 

 

 

DECRETO 19.06.2003, n. 69:

Nomina dei componenti della 2^ Commissione Consiliare “Lavori Pubblici, ordinamento uffici ed enti locali”.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Visto l'art. 26 dello Statuto;

Visto l'art. 25 del Regolamento interno per i lavori del Consiglio regionale;

Richiamati i precedenti decreti nn.50/2000, 57/2000, 12/2001, 25/2001, 45/2001, 78/2001, 7/2002, 39/2002, 88/2002, 3/2003, 6/2003, 9/2003, 25/2003 e 53/2003 con i quali si è proceduto alla nomina dei componenti la 2^ Commissione consiliare;

Vista la nota in data 19.6.2003 con la quale si comunica la nuova designazione del Gruppo “Misto”;

Vista la nota in data 19.6.2003 con la quale si comunica la nuova designazione del Gruppo “Forza Italia”;

DECRETA

la 2^ COMMISSIONE CONSILIARE "LAVORI PUBBLICI, ORDINAMENTO UFFICI ED ENTI LOCALI" è così composta:

 - D.S.

VERTICELLI MARCO

con

voti

2

 - D.S.

DI STANISLAO AUGUSTO

"

"

2

 - D.S.

PEZZOPANE STEFANIA

"

"

3

 - F.I.

DI NARDO PASQUALE

"

"

3

 - F.I.

DI FONZO DONATO

"

"

2

 - F.I.

SISTI NICOLA

"

"

2

 - F.I.

SPADANO EUGENIO

"

"

2

 - UDEUR

FELLI EZIO

"

"

1

 - S.D.I.

DI MASCI BRUNO

"

"

1

 - MISTO

FANFANI MARCO

"

"

1

 - MISTO

TEODORO MAURIZIO

"

"

1

 - U.D.C.

NORANTE ANTONIO

"

"

2

 - U.D.C.

FALCONIO ANTONIO

"

"

1

 - U.D.C.

DI SABATINO FILIPPO

"

"

6

 - A. N.

DI NARDO RAFFAELE

"

"

4

 - A. N.

D'ORAZIO BENIGNO

"

"

4

 - P.P.I.

D'ALFONSO LUCIANO

"

"

1

 - P.P.I.

GINOBLE TOMMASO

"

"

1

 - I DEMOCRATICI

COSTANTINI CARLO

"

"

2

 - COMUNISTI ITALIANI

FABBIANI FERNANDO

"

"

1

 - RIFONDAZIONE COMUNISTA

ORLANDO ANGELO

"

"

1

Il presente decreto sarà pubblicato sul B.U.R.A.

L’Aquila, 19.6.2003

Giuseppe Tagliente

 

 

 

DECRETO 19.06.2003, n. 70:

Nomina dei componenti della 3^ Commissione Consiliare “Agricoltura”.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Visto l'art. 26 dello Statuto;

Visto l'art. 25 del Regolamento interno per i lavori del Consiglio regionale;

Richiamati i precedenti decreti nn. 51/2000, 56/2000, 67/2000, 26/2001, 46/2001, 79/2001, 8/2002, 40/2002, 56/2002, 65/2002, 89/2002, 10/2003, 26/2003 e 54/2003 con i quali si è proceduto alla nomina dei componenti la terza Commissione consiliare;

Vista la nota in data 19.6.2003 con la quale si comunica la nuova designazione del Gruppo  “Misto”;

Vista la nota in data 19.6.2003 con la quale si comunica la nuova designazione del Gruppo “Forza Italia”;

DECRETA

la 3^ COMMISSIONE CONSILIARE "AGRICOLTURA" è così composta:

- D.S.

PASSERI BRUNO

con

voti

6

- D.S.

DI STANISLAO AUGUSTO

"

"

1

- F.I.

LOMBARDI ENZO

"

"

3

- F.I.

TANCREDI PAOLO

"

"

3

- F.I.

DI FONZO DONATO

"

"

3

- UDEUR

FELLI EZIO

"

"

1

- S.D.I.

DI MASCI BRUNO

"

"

1

- MISTO

FANFANI MARCO

"

"

1

- MISTO

TEODORO MAURIZIO

"

"

1

- U.D.C.

FALCONIO ANTONIO

"

"

4

- U.D.C.

DI CARLO DOMENICO

"

"

5

- A.N.

DI LUZIO VITTORIO

"

"

4

- A.N.

DI NARDO RAFFAELE

"

"

4

- P.P.I.

GINOBLE TOMMASO

"

"

2

- I DEMOCRATICI

D'ALESSANDRO CESARE

"

"

2

- COMUNISTI ITALIANI

FABBIANI FERNANDO

"

"

1

- RIFONDAZIONE COMUNISTA

ORLANDO ANGELO

"

"

1

Il presente decreto sarà pubblicato sul B.U.R.A.

L'Aquila,  19.6.2003

Giuseppe Tagliente

 

 

 

DECRETO 19.06.2003, n. 71:

Nomina dei componenti della 4^ Commissione Consiliare “Industria, Commercio, Turismo, Trasporti ed artigianato”.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Visto l'art. 26 dello Statuto;

Visto l'art. 25 del Regolamento interno per i lavori del Consiglio regionale

Richiamati i precedenti decreti nn.52/2000, 27/2001, 47/2001, 66/2001, 80/2001, 9/2002, 41/2002, 66/2002, 91/2002, 4/2003, 11/2003, 27/2003 e 55/2003 con i quali si è proceduto alla nomina dei componenti della 4^ Commissione consiliare;

Vista la nota in data 19.6.2003 con la quale si comunica la nuova designazione del Gruppo “Misto”;

Vista la nota in data 19.6.2003 con la quale si comunica la nuova designazione del Gruppo “Forza Italia”;

DECRETA

la 4^ COMMISSIONE CONSILIARE "INDUSTRIA, COMMERCIO, TURISMO, TRASPORTI ED ARTIGIANATO" è così composta:

 - D.S.

DI STANISLAO AUGUSTO

con

voti

3

 - D.S.

VERTICELLI MARCO

"

"

3

 - D.S.

PASSERI BRUNO

"

"

1

 - F.I.

TANCREDI PAOLO

"

"

3

 - F.I.

DI NARDO PASQUALE

"

"

3

 - F.I.

PAGANO NAZARIO

"

"

3

 - UDEUR

FELLI EZIO

"

"

1

 - S.D.I.

DI MASCI BRUNO

"

"

1

 - MISTO

FANFANI MARCO

"

"

1

 - MISTO

TEODORO MAURIZIO

"

"

1

 - U.D.C.

DI CARLO DOMENICO

"

"

5

 - U.D.C.

NORANTE ANTONIO

"

"

4

 - A. N.

DI LUZIO VITTORIO

"

"

4

 - A. N.

DI NARDO RAFFAELE

"

"

4

 - P.P.I.

GINOBLE TOMMASO

"

"

2

 - I DEMOCRATICI

COSTANTINI CARLO

"

"

2

 - COMUNISTI ITALIANI

FABBIANI FERNANDO

"

"

1

 - RIFONDAZIONE COMUNISTA

ORLANDO ANGELO

"

"

1

Il presente decreto sarà pubblicato sul B.U.R.A.

L'Aquila, 19.6.2003

GiuseppeTagliente

 

 

 

DECRETO 19.06.2003, n. 72:

Nomina dei componenti della 5^ Commissione Consiliare “Affari sociali”.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Visto l'art. 26 dello Statuto;

Visto l'art. 25 del Regolamento interno per i lavori del Consiglio regionale;

Richiamati i precedenti decreti nn.53/2000, 2/2001, 28/2001, 48/2001, 67/2001, 81/2001, 10/2002, 19/2002, 42/2002, 67/2002, 90/2002, 12/2003, 28/2003 e 49/2003 con i quali si è proceduto alla nomina dei componenti la 5^ Commissione consiliare;

Vista la nota in data 19.6.2003 con la quale si comunica la nuova designazione del Gruppo “Misto”;

Vista la nota in data 19.6.2003 con la quale si comunica la nuova designazione del Gruppo “Forza Italia”;

DECRETA

la 5^ COMMISSIONE CONSILIARE "AFFARI SOCIALI" è così composta:

- D.S.

MELILLA GIANNI

con

voti

3

- D.S.

AIMOLA UMBERTO

"

"

2

- D.S.

PEZZOPANE STEFANIA

"

"

1

- D.S.

DI STANISLAO AUGUSTO

"

"

1

- F.I.

DI FONZO DONATO

"

"

2

- F.I.

DI MARCANTONIO GIUSTINO

"

"

2

- F.I.

PAGANO NAZARIO

"

"

2

- F.I.

LOMBARDI ENZO

"

"

2

- F.I.

SPADANO EUGENIO

"

"

1

- UDEUR

FELLI EZIO

"

"

1

- S.D.I.

DI MASCI BRUNO

"

"

1

- MISTO

FANFANI MARCO

"

"

1

- MISTO

TEODORO MAURIZIO

"

"

1

- U.D.C.

PALMERIO VINCENZO

"

"

3

- U.D.C.

MENNA ANTONIO

"

"

3

- U.D.C.

DI SABATINO FILIPPO

"

"

3

- A. N.

DI LUZIO VITTORIO

"

"

5

- A. N.

DI NARDO RAFFAELE

"

"

3

- P.P.I.

GINOBLE TOMMASO

"

"

2

- I DEMOCRATICI

D'ALESSANDRO CESARE

"

"

2

- COMUNISTI ITALIANI

FABBIANI FERNANDO

"

"

1

- RIFONDAZIONE COMUNISTA

ORLANDO ANGELO

"

"

1

Il presente decreto sarà pubblicato sul B.U.R.A.

L’Aquila, 19.6.2003

Giuseppe Tagliente

 

 

 

DECRETO 19.06.2003, n. 73:

Nomina dei componenti della Commissione Consiliare  di Vigilanza sugli affari della regione Abruzzo”.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Visto l'art. 26 dello Statuto;

Visto l'art. 25 del Regolamento interno per i lavori del Consiglio regionale;

Richiamati i precedenti decreti nn.54/2000, 55/2000, 30/2001, 49/2001, 57/2001, 82/2001, 11/2002, 43/2002, 68/2002, 92/2002, 114/2002, 5/2003, 13/2003, 29/2003 e 56/2003 relativi alla nomina dei componenti la Commissione consiliare di Vigilanza;

Vista la nota in data 19.6.2003 con la quale si comunica la nuova designazione del Gruppo ”Misto”;

Vista la nota in data 19.6.2003 con la quale si comunica la nuova designazione del Gruppo “Forza Italia”;

DECRETA

la COMMISSIONE CONSILIARE DI VIGILANZA SUGLI AFFARI DELLA REGIONE ABRUZZO è così composta:

- D.S.

PEZZOPANE STEFANIA

con

voti

4

- D.S.

PASSERI BRUNO

"

"

3

- F.I.

PAGANO NAZARIO

"

"

3

- F.I.

SISTI NICOLA

"

"

3

- F.I.

LOMBARDI ENZO

"

"

3

- UDEUR

FELLI EZIO

"

"

1

- S.D.I.

DI MASCI BRUNO

"

"

1

- MISTO

FANFANI MARCO

"

"

1

- MISTO

TEODORO MAURIZIO

"

"

1

- U.D.C.

PALMERIO VINCENZO

"

"

5

- U.D.C.

NORANTE ANTONIO

"

"

4

- A. N.

DI NARDO RAFFAELE

"

"

8

- P.P.I.

GINOBLE TOMMASO

"

"

2

- I DEMOCRATICI

COSTANTINI CARLO

"

"

2

- COMUNISTI ITALIANI

FABBIANI FERNANDO

"

"

1

- RIF. COM.

ORLANDO ANGELO

"

"

1

Il presente decreto sarà pubblicato sul B.U.R.A.

L'Aquila, 19.6.2003

Giuseppe Tagliente

 

 

 

DECRETO 19.06.2003, n. 74:

Nomina dei componenti della Commissione Consiliare “Speciale per la definizione della proposta di un nuovo Statuto, di un nuovo regolamento e di riforme istituzionali”.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Visto l'art. 26 dello Statuto;

Visto l'art. 25 e 29 del Regolamento interno per i lavori del Consiglio regionale;

Preso atto che il Consiglio regionale con verbale n.4/5 del 27.6.2000 ha istituito la Commissione "Speciale per la definizione della proposta di un nuovo Statuto, di un nuovo Regolamento e di riforme istituzionali";

Richiamati i precedenti decreti nn. 68/2000, 77/2000, 83/2000, 31/2001, 50/2001, 55/2001, 84/2001, 89/2001, 16/2002, 44/2002, 69/2002, 93/2002, 115/2002, 21/2003, 30/2003, 43/2003 e 50/2003 con i quali si è proceduto alla nomina dei componenti la Commissione "Speciale per la definizione della proposta di un nuovo Statuto, di un nuovo Regolamento e di riforme istituzionali";

Vista la nota in data 19.6.2003 con la quale si comunica la nuova designazione del Gruppo “Misto”;

Vista la nota in data 19.6.2003 con la quale si comunica la nuova designazione del Gruppo “Forza Italia”;

DECRETA

la COMMISSIONE CONSILIARE "Speciale per la definizione della proposta di un nuovo Statuto, di un nuovo Regolamento e di riforme  istituzionali" è così composta:

- D.S.

MELILLA GIANNI

con

voti

3

- D.S.

DI STANISLAO AUGUSTO

"

"

1

- D.S.

AIMOLA UMBERTO

"

"

1

- D.S.

PEZZOPANE STEFANIA

"

"

1

- D.S.

PASSERI BRUNO

"

"

1

- F.I.

DI NARDO PASQUALE

"

"

2

- F.I.

TANCREDI PAOLO

"

"

2

- F.I.

DI FONZO DONATO

"

"

1

- F.I.

LOMBARDI ENZO

"

"

3

- F.I.

PAGANO NAZARIO

"

"

1

- UDEUR

FELLI EZIO

"

"

1

- S.D.I.

DI MASCI BRUNO

"

"

1

- MISTO

FANFANI MARCO

"

"

1

- MISTO

TEODORO MAURIZIO

"

"

1

- U.D.C.

MENNA ANTONIO

"

"

4

- U.D.C.

DI CARLO DOMENICO

"

"

5

- A. N.

DI STEFANO FABRIZIO

"

"

4

- A. N.

D’ORAZIO BENIGNO

"

"

4

- P.P.I.

GINOBLE TOMMASO

"

"

2

- I DEMOCRATICI

COSTANTINI CARLO

"

"

2

- COMUNISTI ITALIANI

FABBIANI FERNANDO

"

"

1

- RIFONDAZIONE COMUNISTA

ORLANDO ANGELO

"

"

1

Il presente decreto sarà pubblicato sul B.U.R.A.

L'Aquila, 19.6.2003

Giuseppe Tagliente

 

 

 

DECRETO 19.06.2003, n. 75:

Nomina dei componenti della Commissione Consiliare “Speciale per le politiche europee, internazionali e per i programmi della Commissione Europea”.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Visto l'art. 26 dello Statuto;

Visti gli artt. 25 e 29 del Regolamento interno per i lavori del Consiglio regionale;

Preso atto che il Consiglio Regionale con verbale n. 4/6 del 27.6.2000 ha istituito la Commissione "Speciale per le politiche europee ed i progetti speciali";

Preso atto, altresì, che il Consiglio Regionale con verbale n. 72/5 del 16.7.2002 ha deliberato di mutare la denominazione della “Commissione speciale per le politiche europee ed i progetti speciali” in “Commissione speciale per le politiche europee, internazionali e per i programmi della Commissione europea”;

Richiamati i precedenti decreti nn.69/2000, 70/2000, 21/2001, 29/2001, 51/2001, 52/2001, 68/2001, 83/2001, 12/2002, 45/2002, 70/2002, 94/2002, 23/2003, 31/2003, 44/2003 e 51/2003 con i quali si è proceduto alla nomina dei componenti della Commissione consiliare "Speciale per le Politiche Europee, Internazionali e per i programmi della Commissione Europea";

Vista la nota in data 19.6.2003 con la quale si comunica la nuova designazione del Gruppo “Misto”;

Vista la nota in data 19.6.2003 con la quale si comunica la nuova designazione del Gruppo “Forza Italia”;

DECRETA

la COMMISSIONE CONSILIARE "SPECIALE PER LE POLITICHE EUROPEE, INTERNAZIONALI E PER I PROGRAMMI DELLA COMMISSIONE EUROPEA” è così composta:

- D.S.

VERTICELLI MARCO

con

voti

3

- D.S.

DI STANISLAO AUGUSTO

"

"

2

- D.S.

LAPENNA LUCIANO

"

"

2

- F.I.

DI NARDO PASQUALE

"

"

2

- F.I.

DI MARCANTONIO GIUSTINO

"

"

2

- F.I.

LOMBARDI ENZO

"

"

2

- F.I.

TANCREDI PAOLO

"

"

2

- F.I.

SPADANO EUGENIO

"

"

1

- UDEUR

FELLI EZIO

"

"

1

- S.D.I.

DI MASCI BRUNO

"

"

1

- MISTO

FANFANI MARCO

"

"

1

- MISTO

TEODORO MAURIZIO

"

"

1

- U.D.C.

FALCONIO ANTONIO

"

"

5

- U.D.C.

DI SABATINO FILIPPO

"

"

4

- A. N.

D'ORAZIO BENIGNO

"

"

4

- A. N.

DI NARDO RAFFAELE

"

"

4

- P.P.I.

GINOBLE TOMMASO

"

"

2

- I DEMOCRATICI

D'ALESSANDRO CESARE

"

"

2

- COMUNISTI ITALIANI

FABBIANI FERNANDO

"

"

1

- RIFONDAZIONE COMUNISTA

ORLANDO ANGELO

"

"

1

Il presente decreto sarà pubblicato sul B.U.R.A.

L'Aquila, 19.6.2003

Giuseppe Tagliente

 

 

 

DECRETO 19.06.2003, n. 76:

Nomina dei componenti della Commissione Consiliare Speciale “Tutela della salute nei luoghi di lavoro”.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Visto l'art. 26 dello Statuto;

Visti gli artt. 25 e 29 del Regolamento interno per i lavori del Consiglio regionale;

Preso atto che il Consiglio Regionale con verbale n. 8/17 del 28.7.2000 ha istituito la Commissione Speciale "Tutela della salute nei luoghi di lavoro";

Richiamati i precedenti decreti nn.75/2000, 34/2001, 85/2001, 13/2002, 47/2002, 96/2002, 20/2003, 32/2003 e 58/2003 con i quali si è proceduto alla nomina dei componenti della Commissione consiliare Speciale "Tutela della salute nei luoghi di lavoro";

Vista la nota in data 19.6.2003 con la quale si comunica la nuova designazione del Gruppo “Misto";

Vista la nota in data 19.6.2003 con la quale si comunica la nuova designazione del Gruppo“Forza Italia”;

DECRETA

la COMMISSIONE CONSILIARE SPECIALE "TUTELA DELLA SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO" è così composta:

- D.S.

VERTICELLI MARCO

con

voti

4

- D.S.

LAPENNA LUCIANO

"

"

3

- F.I.

DI FONZO DONATO

"

"

9

- UDEUR

FELLI EZIO

"

"

1

- S.D.I.

DI MASCI BRUNO

"

"

1

- MISTO

FANFANI MARCO

"

"

1

- MISTO

TEODORO MAURIZIO

"

"

1

- U.D.C.

PALMERIO VINCENZO

"

"

9

- A.N.

DI STEFANO FABRIZIO

"

"

8

- P.P.I.

GINOBLE TOMMASO

"

"

2

- I DEMOCRATICI

D'ALESSANDRO CESARE

"

"

2

- COMUNISTI ITALIANI

FABBIANI FERNANDO

"

"

1

- RIFONDAZIONE COMUNISTA

ORLANDO ANGELO

"

"

1

Il presente decreto sarà pubblicato sul B.U.R.A.

L'Aquila, 19.6.2003

Giuseppe Tagliente

 

 

 

DECRETO 19.06.2003, n. 77:

Nomina dei componenti della Commissione Consiliare Speciale “Informatizzazione regionale”.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Visto l'art. 26 dello Statuto;

Visto l'art. 25 e 29 del Regolamento interno per i lavori del Consiglio regionale;

Preso atto che il Consiglio regionale con verbale n.8/11 del 28.7.2000 ha istituito la Commissione Speciale "Informatizzazione Regionale";

Richiamati i precedenti decreti nn. 76/2000, 32/2001, 53/2001, 87/2001, 14/2002, 46/2002, 95/2002, 22/2003, 33/2003 e 57/2003 con i quali si è proceduto alla nomina dei componenti la Commissione Speciale "Informatizzazione Regionale";

Vista la nota in data 19.6.2003 con la quale si comunica la nuova designazione del Gruppo “Misto";

Vista la nota in data 19.6.2003 con la quale si comunica la nuova designazione del Gruppo “Forza Italia”;

DECRETA

la COMMISSIONE CONSILIARE Speciale "Informatizzazione Regionale" è così composta:

- D.S.

DI STANISLAO AUGUSTO

con

voti

3

- D.S.

PEZZOPANE STEFANIA

"

"

4

- F.I.

DI FONZO DONATO

"

"

3

- F.I.

TANCREDI PAOLO

"

"

3

- F.I.

LOMBARDI ENZO

"

"

3

- UDEUR

FELLI EZIO

"

"

1

- S.D.I.

DI MASCI BRUNO

"

"

1

- MISTO

FANFANI MARCO

"

"

1

- MISTO

TEODORO MAURIZIO

"

"

1

- U.D.C.

FALCONIO ANTONIO

"

"

9

- A. N.

DI NARDO RAFFAELE

"

"

8

- P.P.I.

GINOBLE TOMMASO

"

"

2

- I DEMOCRATICI

D'ALESSANDRO CESARE

"

"

2

- COMUNISTI ITALIANI

FABBIANI FERNANDO

"

"

1

- RIFONDAZIONE COMUNISTA

ORLANDO ANGELO

"

"

1

Il presente decreto sarà pubblicato sul B.U.R.A.

L'Aquila, 19.6.2003

Giuseppe Tagliente

 

 

 

DECRETO 19.06.2003, n. 78:

Nomina dei componenti della Commissione Consiliare d’inchiesta sulla povertà e l’emarginazione in Abruzzo.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Visto l'art. 27 dello Statuto;

Visti gli artt. 25 e 105 del Regolamento interno per i lavori del Consiglio regionale;

Preso atto che il Consiglio regionale con verbale n.9/6 del 19.9.2000 ha istituito la Commissione di inchiesta sulla povertà e l'emarginazione in Abruzzo;

Richiamati i precedenti decreti nn.5/2001, 7/2001, 20/2001, 33/2001, 54/2001, 69/2001, 86/2001, 90/2001, 15/2002, 48/2002, 71/2002, 97/2002, 19/2003, 34/2003 e 59/2003 con i quali si è proceduto alla nomina dei componenti della Commissione consiliare di inchiesta sulla povertà e l'emarginazione in Abruzzo;

Vista la nota in data 19.6.2003 con la quale si comunica la nuova designazione del gruppo “Misto”;

Vista la nota in data 19.6.2003 con la quale si comunica la nuova designazione del gruppo “Forza Italia”;

DECRETA

la COMMISSIONE CONSILIARE D'INCHIESTA SULLA POVERTA' E L'EMARGINAZIONE IN ABRUZZO è così composta:

- D.S

PEZZOPANE STEFANIA

con

voti

4

- D.S

DI STANISLAO AUGUSTO

"

"

3

- F.I

DI MARCANTONIO GIUSTINO

"

"

9

- UDEUR

FELLI EZIO

"

"

1

- S.D.I.

DI MASCI BRUNO

"

"

1

- MISTO

FANFANI MARCO

"

"

1

- MISTO

TEODORO MAURIZIO

"

"

1

- U.D.C.

MENNA ANTONIO

"

"

9

- A. N.

DI NARDO RAFFAELE

"

"

8

- P.P.I.

GINOBLE TOMMASO

"

"

2

- I DEMOCRATICI

D'ALESSANDRO CESARE

"

"

2

- COMUNISTI ITALIANI

FABBIANI FERNANDO

"

"

1

- RIF. COMUNISTA

ORLANDO ANGELO

"

"

1

Il presente decreto sarà pubblicato sul B.U.R.A

L'Aquila, 19.6.2003

Giuseppe Tagliente

 

 

 

DECRETO 19.06.2003, n. 79:

Nomina dei componenti della “Commissione Consiliare d’inchiesta per la verifica della produttività degli enti strumentali e partecipati”.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Visto l'art. 27 dello Statuto;

Visti gli artt. 25 e 105 del Regolamento interno per i lavori del Consiglio regionale;

Preso atto che il Consiglio regionale con verbale n. 72/6 del 16.07.2002 ha istituito la “Commissione d’inchiesta per la verifica della produttività degli enti strumentali e partecipati”;

Richiamati i precedenti decreti nn. 75/2002, 101/2002, 14/2003, 35/2003, 46/2003 e 61/2003 con i quali si è proceduto alla nomina dei componenti la Commissione d’inchiesta per la verifica della produttività degli Enti strumentali e partecipati;

Vista la nota in data 19.6.2003 con la quale si comunica la nuova designazione del Gruppo “Misto”;

Vista la nota in data 19.6.2003 con la quale si comunica la nuova designazione del Gruppo “Forza Italia”;

DECRETA

La “COMMISSIONE CONSILIARE D'INCHIESTA PER LA VERIFICA DELLA PRODUTTIVITA’ DEGLI ENTI STRUMENTALI E PARTECIPATI” è così composta:

- D.S

PASSERI BRUNO

con

voti

4

- D.S

VERTICELLI MARCO

"

"

3

- F.I

TANCREDI PAOLO

"

"

3

- F.I

SISTI NICOLA ANTONIO

"

"

3

- F.I

DI NARDO PASQUALE

"

"

3

- UDEUR

FELLI EZIO

"

"

1

- S.D.I.

DI MASCI BRUNO

"

"

1

- MISTO

FANFANI MARCO

"

"

1

- MISTO

TEODORO MAURIZIO

"

"

1

- U.D.C.

DI CARLO DOMENICO

"

"

9

- A. N.

DI STEFANO FABRIZIO

"

"

8

- P.P.I.

GINOBLE TOMMASO

"

"

2

- I DEMOCRATICI

COSTANTINI CARLO

"

"

2

- COMUNISTI ITALIANI

FABBIANI FERNANDO

"

"

1

- RIF. COMUNISTA

ORLANDO ANGELO

"

"

1

Il presente decreto sarà pubblicato sul B.U.R.A.

L'Aquila, 19.6.2003

Giuseppe Tagliente

 

 

 

DECRETO 19.06.2003, n. 80:

Nomina dei componenti della “Commissione Consiliare d’inchiesta sull’azienda sanitaria locale di Chieti.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Visto l'art. 27 dello Statuto;

Visti gli artt. 25 e 105 del Regolamento interno per i lavori del Consiglio regionale;

Preso atto che il Consiglio regionale con verbale n. 72/7 del 16.07.2002 ha istituito la “Commissione d’ inchiesta sull’Azienda Sanitaria Locale di Chieti”;

Richiamati i precedenti decreti nn. 76/2002, 102/2002, 17/2003, 36/2003 e 63/2003 con i quali si è proceduto alla nomina dei componenti della Commissione d’inchiesta sull’Azienda Sanitaria di Chieti;

Vista la nota in data 19.6.2003 con la quale si comunica la nuova designazione del Gruppo “Misto”;

Vista la nota in data 19.6.2003 con la quale si comunica la nuova designazione del Gruppo “Forza Italia”;

DECRETA

la “COMMISSIONE CONSILIARE D'INCHIESTA SULL’AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CHIETI” è così composta:

- D.S

AIMOLA UMBERTO

con

voti

4

- D.S

LAPENNA LUCIANO

"

"

3

- F.I

DI FONZO DONATO

"

"

3

- F.I

DI NARDO PASQUALE

"

"

3

- F.I.

SPADANO EUGENIO

"

"

3

- UDEUR

FELLI EZIO

"

"

1

- S.D.I.

DI MASCI BRUNO

"

"

1

- MISTO

FANFANI MARCO

"

"

1

- MISTO

TEODORO MAURIZIO

"

"

1

- U.D.C.

MENNA ANTONIO

"

"

9

- A. N.

DI NARDO RAFFAELE

"

"

4

- A. N.

DI STEFANO FABRIZIO

"

"

4

- P.P.I.

GINOBLE TOMMASO

"

"

2

- I DEMOCRATICI

COSTANTINI CARLO

"

"

2

- COMUNISTI ITALIANI

FABBIANI FERNANDO

"

"

1

- RIF. COMUNISTA

ORLANDO ANGELO

"

"

1

Il presente decreto sarà pubblicato sul B.U.R.A.

L'Aquila, 19.6.2003

Giuseppe Tagliente

 

 

 

DECRETO 19.06.2003, n. 81:

Nomina dei componenti della Commissione Speciale “Monitoraggio dei percorsi di utilizzazione delle risorse dei bandi comunitari”.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Visto l'art. 26 dello Statuto;

Visto l’art. 29 del Regolamento interno per i  lavori del Consiglio regionale;

Preso atto che il Consiglio regionale con verbale n.49/7 del 23.10.2001 ha istituito la Commissione Speciale “Monitoraggio dei percorsi di utilizzazione delle risorse dei bandi comunitari”;

Richiamati i precedenti decreti n.96/2001, 17/2002, 49/2002, 72/2002, 98/2002, 18/2003, 38/2003, 47/2003 e 60/2003 con i quali si è proceduto alla nomina dei componenti della Commissione Speciale Monitoraggio dei percorsi di utilizzazione delle risorse dei bandi comunitari;

Vista la nota in data 19.6.2003 con la quale si comunica la nuova designazione del Gruppo “Misto”;

Vista la nota in data 19.6.2003 con la quale si comunica la nuova designazione del Gruppo “Forza Italia”;

DECRETA

la Commissione Speciale “MONITORAGGIO DEI PERCORSI DI UTILIZZAZIONE DELLE RISORSE DEI BANDI COMUNITARI” è così composta:

- D.S

VERTICELLI MARCO

con

voti

3

- D.S

LAPENNA LUCIANO

"

"

2

- D.S.

DI STANISLAO AUGUSTO

"

"

2

- F.I.

DI MARCANTONIO GIUSTINO

"

"

3

- F.I.

DI NARDO PASQUALE

"

"

3

- F.I.

SPADANO EUGENIO

"

"

3

- UDEUR

FELLI EZIO

"

"

1

- S.D.I.

DI MASCI BRUNO

"

"

1

- MISTO

FANFANI MARCO

"

"

1

- MISTO

TEODORO MAURIZIO

"

"

1

- U.D.C.

FALCONIO ANTONIO

"

"

9

- A. N.

D’ORAZIO BENIGNO

"

"

8

- P.P.I.

GINOBLE TOMMASO

"

"

2

- I DEMOCRATICI

D'ALESSANDRO CESARE

"

"

2

- COMUNISTI ITALIANI

FABBIANI FERNANDO

"

"

1

- RIF. COMUNISTA

ORLANDO ANGELO

"

"

1

Il presente decreto sarà pubblicato sul B.U.R.A.

L'Aquila, 19.6.2003

Giuseppe Tagliente

 

 

 

DECRETO 19.06.2003, n. 82:

Nomina dei componenti della “Commissione Consiliare Speciale monitoraggio del sistema sanitario regionale abruzzese”.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Visto l’art. 26 dello Statuto;

Visto l’art. 29 del Regolamento interno per i lavori del Consiglio regionale;

Preso Atto che il Consiglio regionale con verbale n. 72/3 del 16.07.2002 ha istituito la “Commissione Speciale Monitoraggio del sistema sanitario regionale abruzzese”;

Richiamati i precedenti decreti nn. 73/2002, 99/2002, 16/2003, 39/2003, 42/2003 e 64/2003 con i quali si è proceduto alla nomina dei componenti della Commissione Speciale Monitoraggio del Sistema Sanitario Regionale Abruzzese;

Vista la nota in data 19.6.2003 con la quale si comunica la nuova designazione del Gruppo “Misto”;

Vista la nota in data 19.6.2003 con la quale si comunica la nuova designazione del Gruppo “Forza Italia”;

DECRETA

la “COMMISSIONE CONSILIARE SPECIALE MONITORAGGIO DEL SISTEMA SANITARIO REGIONALE ABRUZZESE” è così composta:

- D.S

MELILLA GIANNI

con

voti

4

- D.S.

DI STANISLAO AUGUSTO

"

"

3

- F.I

PAGANO NAZARIO

"

"

3

- F.I

DI NARDO PASQUALE

"

"

3

- F.I.

SPADANO EUGENIO

"

"

3

- UDEUR

FELLI EZIO

"

"

1

- S.D.I.

DI MASCI BRUNO

"

"

1

- MISTO

FANFANI MARCO

"

"

1

- MISTO

TEODORO MAURIZIO

"

"

1

- U.D.C.

PALMERIO VINCENZO

"

"

9

- A. N.

DI LUZIO VITTORIO

"

"

4

- A. N.

DI NARDO RAFFAELE

"

"

4

- P.P.I.

GINOBLE TOMMASO

"

"

2

- I DEMOCRATICI

D'ALESSANDRO CESARE

"

"

2

- COMUNISTI ITALIANI

FABBIANI FERNANDO

"

"

1

- RIF. COMUNISTA

ORLANDO ANGELO

"

"

1

Il presente decreto sarà pubblicato sul B.U.R.A.

L'Aquila, 19.6.2003

Giuseppe Tagliente

 

 

 

DECRETO 19.06.2003, n. 83:

Nomina dei componenti della “Commissione Consiliare Speciale per le politiche familiari”.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Visto l’art. 26 dello statuto;

Visto l’art. 29 del Regolamento interno per i lavori del Consiglio regionale;

Preso atto che il Consiglio regionale con verbale n. 72/4 del 16.07.2002 ha istituito la “Commissione Speciale per le politiche familiari”;

Richiamati i precedenti decreti nn. 74/2002, 100/2002, 15/2003, 37/2003 e 62/2003 con i quali si è proceduto alla nomina dei componenti della Commissione Speciale per le Politiche Familiari;

Vista la nota in data 19.6.2003  con la quale si comunica la nuova designazione del Gruppo “Misto”;

Vista la nota in data 19.6.2003 con la quale si comunica la nuova designazione del Gruppo “Forza Italia”;

DECRETA

la “COMMISSIONE CONSILIARE SPECIALE PER LE POLITICHE FAMILIARI” è così composta:

- D.S

PEZZOPANE STEFANIA

con

voti

4

- D.S.

DI STANISLAO AUGUSTO

"

"

3

- F.I

DI MARCANTONIO GIUSTINO

"

"

5

- F.I

DI NARDO PASQUALE

"

"

4

- UDEUR

FELLI EZIO

"

"

1

- S.D.I.

DI MASCI BRUNO

"

"

1

- MISTO

FANFANI MARCO

"

"

1

- MISTO

TEODORO MAURIZIO

"

"

1

- U.D.C.

NORANTE ANTONIO

"

"

9

- A. N.

DI NARDO RAFFAELE

"

"

8

- P.P.I.

GINOBLE TOMMASO

"

"

2

- I DEMOCRATICI

D'ALESSANDRO CESARE

"

"

2

- COMUNISTI ITALIANI

FABBIANI FERNANDO

"

"

1

- RIF. COMUNISTA

ORLANDO ANGELO

"

"

1

Il presente decreto sarà pubblicato sul B.U.R.A.

L'Aquila, 19.6.2003

Giuseppe Tagliente

 



 

Presidente della Giunta Regionale

DECRETO 27.05.2003, n. 69:

Ricorso avverso Camera Commercio di L’Aquila - Cancellazione da REC sig. Raniero Del Moro.

il presidente della giunta

Vista la legge n. 426/71 nella parte non abrogata dal punto 6. dell’art. 26 del Decreto legislativo n. 114/98 riguardante le disposizioni concernenti il registro esercanti il commercio relativamente alla attività di somministrazione di alimenti e bevande di cui alla legge 25 agosto 1991, n. 287;

Visto l’art. 8 della legge n. 426/71, che prevede: “avverso i provvedimenti della Commissione prevista dall’art. 4 che negano la iscrizione o che dispongano la cancellazione  dal registro, l’interessato può proporre ricorso al Presidente della Giunta Regionale entro il termine di trenta giorni dalla comunicazione del provvedimento o dalla scadenza del termine di cui all’ultimo comma dell’art.4”;

Visto il ricorso datato 19.02.03, proposto al Presidente della Giunta Regionale, dal Signor Del Moro Raniero , nato ad Avezzano il 24.06.1966 ed ivi residente in Via dei Ferrovieri 15, sia a titolo individuale e sia quale legale rappresentante della “Soc. Black Horse Country Pub di Del Moro Raniero e C. s.n.c.”, avverso le determinazioni dirigenziali nn. 7/03 e 8/03, Sett. II del 21.01.2003, con le quali è stata disposta la sua cancellazione dal R.E.C. – Registro esercenti il Commercio di L’Aquila;

Vista la nota Prot. n. 404/C del 3/03/2003 dell’Ufficio Coordinamento Commerciale del Servizio Sviluppo del Commercio della Direzione Attività produttive della Giunta Regionale con la quale è stata richiesta alla Camera di Commercio dell’Aquila copia di tutta la documentazione riguardante il caso, unitamente ad una dettagliata relazione;

Vista la nota Prot. n. 2003/04491 del 31/03/2003 con la quale la Camera di Commercio di L’Aquila ha trasmesso copia della documentazione richiesta;

Esaminata tale documentazione ed in particolare: le determine dirigenziali nn. 7 e 8 del 21.1.03 e copia del certificato penale del Casellario Giudiziale di Avezzano dalla quale risulta che il Signor Del Moro Raniero, nato ad Avezzano il 24.06.1966 ed ivi residente in Via dei Ferrovieri 15, ha a carico, tra l’altro, una pena per il reato di “lesione personale continuata” commesso il 13.03.1992;

Visto l’art. 2, comma 4., lett. f) della legge 287/91 – che regola l’attività di somministrazione di alimenti e bevande – il quale, recita:” salvo che abbiano ottenuto la riabilitazione , e fermo restando quanto disposto dal comma 5., non possono essere iscritti nel registro di cui al comma 1. e, se iscritti, debbono essere cancellati coloro: f) che hanno riportato condanna per delitti contro la persona commessi con violenza...”;

Visto, altresì, il comma 5, art. 2, della legge n. 287/91, il quale recita: ” .. il divieto di iscrizione nel registro di cui al comma 1 ha la durata di cinque anni a decorrere dal giorno in cui la pena è stata scontata o si sia in qualche modo estinta ovvero, qualora sia stata concessa la sospensione condizionale della pena, dal giorno del passaggio in giudicato della sentenza”;

Considerato che nel caso in esame non è trascorso il termine previsto dall’art. 2, comma 5, della legge n. 287/91, né il termine di cui all’art. 445, 2° comma, C.P.P.;

Ritenuto che il Sig. Del Moro Raniero non sia in possesso dei requisiti morali previsti dalla legge 287/91;

Acquisito il parere favorevole sulla regolarità e correttezza amministrativa del presente atto, espresso dal Dirigente del Servizio Sviluppo del Commercio con la firma in calce;

decreta

di respingere il ricorso del Signor Del Moro Raniero, nato ad Avezzano il 24.06.1966 ed ivi residente in Via dei Ferrovieri 15, sia a titolo individuale che quale legale rappresentante della “Soc. Black Horse Country Pub di Del Moro Raniero e C. s.n.c.”, avverso le determinazioni dirigenziali nn. 7/03 e 8/03, Sett. II del 21.01.2003, con le quali è stata disposta la sua cancellazione dal R.E.C. – Registro Esercenti il Commercio di L’Aquila, in quanto è emersa a carico dello stesso una pena per il reato di “lesione personale continuata” commesso il 13.03.1992 così come riportato sulla copia del Certificato Penale del Casellario Giudiziale di Avezzano n. 11848/0015 – 0168 dell’11.11.2002, reato, che ai sensi dell’art. 2, comma 4., lettera f) della legge 287/91, comporta la cancellazione dal R.E.C. per la mancanza dei requisiti morali richiesti dalla legge.

L’Aquila lì, 27 maggio 2003

il presidente

On. Giovanni Pace

 


 

 

DECRETO 29.05.2003, n. 70:

Conferma incarico Commissario Regionale Consorzio di Bonifica OVEST - Bacino del Liri e Garigliano.

 

il presidente della giunta.

Omissis

decreta

a)   di confermare al dott. Angelo DI PAOLO, residente in Canistro (AQ) via Gran Paradiso, l’incarico di “Commissario Regionale” del Consorzio di Bonifica OVEST Bacino Liri e Garigliano con sede in Avezzano Via XX Settembre 51 con scadenza al 30.9.2003 termine da considerarsi perentorio;

b)   di disporre la contestuale sanatoria dell’incarico relativa al periodo dal 27.2.2003 al 31.5.2003;

c)   di rendere parte integrante del presente atto la proposta in data 28.05.2003 n. 916/Segr. del Componente la Giunta preposto alla Direzione Agricoltura, Foreste e Sviluppo Rurale, Alimentazione, Caccia e Pesca;

d)   di determinare il compenso spettante al Commissario del Consorzio, dott. Angelo DI PAOLO, in Euro 3.351,20 mensili lordi (IVA se dovuta) oltre ai rimborsi spese se dovuti e di dare atto che il presente Decreto non comporta assunzioni di spesa a carico dell’Ente Regione, perchè il suddetto compenso graverà sul Bilancio del Consorzio di Bonifica;

e)   di autorizzare il Servizio Bollettino della Giunta Regionale a pubblicare il presente Decreto sul B.U.R.A.

Il presente Decreto è definitivo e contro di esso è ammesso ricorso giurisdizionale dinanzi al T.A.R. Abruzzo entro sessanta giorni dalla data di avvenuta comunicazione all’interessato ovvero ricorso straordinario dinanzi al Capo dello Stato nel termine di centoventi giorni dalla stessa data della comunicazione.

L’Aquila lì 29 maggio 2003

il presidente

On. Giovanni Pace

 


 

 

DECRETO 29.05.2003, n. 71:

Conferma incarico Commissario Regionale Consorzio di Bonifica Centro.

 

il presidente della giunta Regionale

Omissis

decreta

a)   di confermare al Dott.Egidio Forte a “Commissario Regionale” del Consorzio di Bonifica Centro – Bacino del Pescara, Saline, Alento e Foro, con sede in Chieti, Via Gizio, 36, con data di scadenza fissata al 30.9.2003 termine da considerarsi perentorio;

b)   di rendere parte integrante del presente atto la proposta in data 28.05.2003 prot. n. 920/Segr. del Componente la Giunta preposto alla Direzione Agricoltura, Foreste e Sviluppo Rurale, Alimentazione, Caccia e Pesca;

c)   di determinare il compenso spettante al Commissario del Consorzio, Dott. Egidio Forte, in Euro 3.351,20 mensili lordi (IVA se dovuta) oltre ai rimborsi spese se dovuti e di dare atto che il presente Decreto non comporta assunzioni di spesa a carico dell’Ente Regione, perchè il suddetto compenso graverà sul Bilancio del Consorzio di Bonifica;

d)   di autorizzare il Servizio Bollettino Ufficiale della Giunta Regionale a pubblicare il presente Decreto sul B.U.R.A.

Il presente Decreto è definitivo e contro di esso è ammesso ricorso giurisdizionale dinanzi al T.A.R. Abruzzo entro sessanta giorni dalla data di avvenuta comunicazione all’interessato ovvero ricorso straordinario dinanzi al Capo dello Stato nel termine di centoventi giorni dalla stessa data della comunicazione.

L’Aquila 29 maggio 2003

il presidente

On. Giovanni Pace

 


 

 

DECRETO 29.05.2003, n. 72:

Conferma incarico Commissario Regionale Consorzio di Bonifica Nord - Bacino del Tronto, Tordino e Vomano.

 

il presidente della giunta

Omissis

decreta

a)   al Dott. Francesco CIARROCCHI, residente a Teramo, Via Badia, 12 è prorogato l’incarico di “Commissario Regionale” del Consorzio di Bonifica Nord – Bacino del Tronto, Tordino e Vomano con sede in Teramo, Via Strada per Putignano sino al 30.9.2003 termine da considerarsi perentorio;

b)   la proposta in data 28.05.2003 prot. n. 919/Segr. del Componente la Giunta preposto alla Direzione Agricoltura, Foreste e Sviluppo Rurale, Alimentazione, Caccia e Pesca, fa parte integrante del presente atto;

c)   di determinare il compenso spettante al Commissario del Consorzio, sig. Francesco CIARROCCHI, in Euro 3.351,20 mensili lordi (IVA se dovuta) oltre ai rimborsi spese se dovuti e di dare atto che il presente Decreto non comporta assunzioni di spesa a carico dell’Ente Regione, perchè il suddetto compenso graverà sul Bilancio del Consorzio di Bonifica;

d)   di autorizzare il Servizio Bollettino Ufficiale della Giunta Regionale a pubblicare il presente Decreto sul B.U.R.A.

Il presente Decreto è definitivo e contro di esso è ammesso ricorso giurisdizionale dinanzi al T.A.R. Abruzzo entro sessanta giorni dalla data di avvenuta comunicazione all’interessato ovvero ricorso straordinario dinanzi al Capo dello Stato nel termine di centoventi giorni dalla stessa data della comunicazione.

L’Aquila lì, 29 maggio 2003

il presidente

On. Giovanni Pace

 


 

 

DECRETO 29.05.2003, n. 73:

Conferma incarico Commissario Regionale Consorzio di Bonifica Sud - Bacino del Moro, Sangro, Sinello e Trigno.

 

il presidente della giunta

Omissis

decreta

a)   di confermare l’incarico all’ing. Giuseppe Dolce, residente a Pescara, strada Casone, 108, quale “Commissario Regionale” del Consorzio di Bonifica SUD – Bacino del Moro, Sangro, Sinello e Trigno, che ha sede a Vasto, C.da S.Antonio Abate con scadenza al 30.9.2003 termine da considerarsi perentorio;

b)   di determinare il compenso spettante al Commissario del Consorzio, ing. Giuseppe Dolce, in Euro 3.351,20 mensili lordi (IVA se dovuta) oltre ai rimborsi spese se dovuti e di dare atto che il presente Decreto non comporta assunzioni di spesa a carico dell’Ente Regione, perchè il suddetto compenso graverà sul Bilancio del Consorzio di Bonifica;

c)   di autorizzare il Servizio Bollettino Ufficiale della Giunta Regionale a pubblicare il presente Decreto sul B.U.R.A.

Il presente Decreto è definitivo e contro di esso è ammesso ricorso giurisdizionale dinanzi al T.A.R. Abruzzo entro sessanta giorni dalla data di avvenuta comunicazione all’interessato ovvero ricorso straordinario dinanzi al Capo dello Stato nel termine di centoventi giorni dalla stessa data della comunicazione.

L’Aquila lì, 29 maggio 2003

il presidente

On. Giovanni Pace

 

 

 

DECRETO 29.05.2003, n. 74:

Conferma incarico Commissario Regionale Consorzio di Bonifica Interno - Bacino dell’Aterno e Sagittario.

 

il presidente della giunta

Omissis

decreta

a)   di confermare al dott.Massimo CIUFFETELLI, residente a L’Aquila, Via Vado di Sole, 13, l’incarico di “Commissario Regionale” del Consorzio di Bonifica Interno – Bacino dell’Aterno e Sagittario con sede in Pratola Peligna, Via trieste, 63 con scadenza al 30.9.2003 termine da considerarsi perentorio;

b)   la proposta in data 28.05.2003 prot. n. 917/Segr. da parte del Componente la Giunta preposto alla Direzione Agricoltura, Foreste e Sviluppo Rurale, Alimentazione, Caccia e Pesca, fa parte integrante del presente atto;

c)   di determinare il compenso spettante al Commissario del Consorzio, dott. Massimo CIUFFETELLI, in Euro 3.351,20 mensili lordi (IVA se dovuta) oltre ai rimborsi spese se dovuti e di dare atto che il presente Decreto non comporta assunzioni di spesa a carico dell’Ente Regione, perchè il suddetto compenso graverà sul Bilancio del Consorzio di Bonifica;

d)   di autorizzare il Servizio Bollettino Ufficiale della Giunta Regionale a pubblicare il presente Decreto sul B.U.R.A.

Il presente Decreto è definitivo e contro di esso è ammesso ricorso giurisdizionale dinanzi al T.A.R. Abruzzo entro sessanta giorni dalla data di avvenuta comunicazione all’interessato ovvero ricorso straordinario dinanzi al Capo dello Stato nel termine di centoventi giorni dalla stessa data della comunicazione.

L’Aquila lì, 29 maggio 2003

il presidente

On. Giovanni Pace

 

 

 

DECRETO 09.06.2003, n. 75:

Espropriazioni - Costruzione impianto depurazione agglomerato ind.le di Bazzano L’Aquila.

 

il presidente della giunta regionale

Omissis

Vista l’istanza n. 1168 del 16.04.2003 con la quale il Consorzio per lo Sviluppo Industriale di L’Aquila chiede l’emissione del decreto di espropriazione definitiva per i lavori di costruzione di un Impianto di depurazione a servizio delle aziende dell’agglomerato industriale di Bazzano – L’Aquila;

Omissis

decreta

Art. 1 – A favore del Consorzio per lo Sviluppo Industriale di L’Aquila l’espropriazione degli immobili necessari per i lavori di costruzione di un impianto di depurazione a servizio delle aziende nell’agglomerato industriale di Bazzano L’Aquila;

Art. 2 – Il presente decreto deve essere notificato, a cura ed a spese dell’Ente espropriante, ai proprietari degli immobili espropriati nelle forme degli atti processuali civili, e trascritto presso il competente Ufficio dei Registri Immobiliari, in termini d’urgenza.

Copia del presente decreto sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

Art.3 – Il presente decreto costituisce provvedimento definitivo.

Avverso di esso è ammesso ricorso straordinario al Presidente della Repubblica od al Tribunale Amministrativo Regionale competente, rispettivamente entro 120 o 60 giorni dalla notifica, comunicazione o piena conoscenza dello stesso

L’Aquila lì, 9 giugno 2003

il presidente

On. Giovanni Pace

 


 

 

DECRETO 09.06.2003, n. 76:

Approvazione Accordo di Programma relativo all’esecuzione dei lavori previsti nel Programma di Recupero Urbano “Via Piave” da realizzarsi nel Comune di Teramo.

Omissis

decreta

E’ approvato l’Accordo di Programma di che trattasi, sottoscritto in data 24.10.2002 e ratificato dal Consiglio Comunale di Teramo con deliberazione n. 1 del 17.01.2003, relativo all’esecuzione dei lavori previsti nel Programma di Recupero Urbano “Via Piave” con soggetti partecipanti Comune di Teramo, Consorzio Domus Aurea di Teramo e A.T.E.R. di Teramo.

Detto accordo produce l’effetto di variazione urbanistica – tipologica allo strumento urbanistico vigente del Comune di Teramo .

-         L’Aquila lì, 9 giugno 2003

il presidente

Dr. Giovanni Pace


REGIONE ABRUZZO

ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA DI RECUPERO URBANO DA REALIZZARSI NEL COMUNE DI TERAMO “IN LOCALITA’ VIA PIAVE”FINANZIATO CON DELIBERAZIONE DI GIUNTA REGIONALE N. 2826 DEL 29.12.1999.

Soggetti partecipanti: A. T. E. R. di Teramo e Consorzio Domus Aurea.

ACCORDO DI PROGRAMMA

ARTT. 8 bis e ter L.R. 18/83 nel testo in vigore

ACCORDO DI PROGRAMMA per la realizzazione di un Programma di recupero urbano in località Via Piave: Proponente: Comune di Teramo

TRA

-    la Regione Abruzzo, Amministrazione indicente;

-    il Comune di Teramo, Amministrazione proponente;

-     l’A.T.E.R. di Teramo, soggetto partecipante;

-    Consorzio Domus Aurea, SOGGETTO privato partecipante;

PREMESSO

che l’Amministrazione Comunale di Teramo, a seguito DEL Bando regionale di cui alla delibera di Giunta Regionale n.428 del 25.02.1998, ha promosso, unitamente all’A.T.ER. di Teramo ed al Consorzio Domus Aurea di Teramo, un programma finalizzato al recupero edilizio - urbanistico dell’ambito denominato “Via Piave”, oltre ad un miglior utilizzo delle unità abitative, con la previsione di ampliamento in sopraelevazione, sino a portare le singole unità abitative dagli attuali 49 mq ad un massimo di 95 mq, per una superficie max di 2,5 volte quella esistente, approvato dal Consiglio Comunale di Teramo con deliberazione n. 83 del 24.07.1998;

-    che con deliberazione di G.R. n. 416 del 03.03.1999 è stata approvata la graduatoria inerente i Programmi di Recupero Urbano; nella stessa il succitato programma del Comune di Teramo è stato inserito tra i programmi “Non definiti”;

-     che in data 21.05.1999, con deliberazione n.264 la Giunta Comunale di Teramo ha approvato la rimodulazione dei Programma di Recupero Urbano;

-    che con delibera di Giunta Regionale n. 2826 del 29.12.1999, a seguito della rimodulazione comunale, il Programma di Recupero Urbano di via Piave è stato ammesso a finanziamento rispettivamente, per Euro 91.722,75 (£. 177.600.000) in favore del Comune di Teramo finalizzato alla realizzazione di opere di urbanizzazione, per Euro 670.877,51 (£. 1.299.000.000) in favore dell’A.T.E.R. di Teramo per il recupero e l’ampliamento di alloggi destinati ad edilizia sovvenzionata oltre a Euro 615.348,06 (£.1.191.480.000) destinati a recupero e ristrutturazione edilizia di n. 5 edifici per complessivi n. 48 alloggi in “via Po via Piave e via Tordino”, e Euro 853.186,80 (£ 1.652.000.000) al Consorzio Domus Aurea di cui Euro 264.942,39 (£. 513.000.000) per il recupero e soprelevazione delle abitazioni di via Piave e Euro 588.244,40 (£. 1.139.000.000) per Edilizia Agevolata nuova costruzione;

-    che con deliberazione di Giunta Comunale n. 460 del 16.07.2002 è stato revisionato il P.R.U. approvando, tra l’altro, gli elementi tecnici ed amministrativi per la conclusione dell’accordo di programma;

-    che, pertanto, si è avviata alla fase esecutiva, con l’indizione da parte della Regione della Conferenza dei Servizi di cui all’art. 8 bis e 8 ter della L.R. 18/83 nel testo in vigore.

-    che si è quindi redatto, a seguito del verbale conclusivo del 24.10.2002 il seguente Accordo di programma, avente i contenuti di cui agli artt. 8 bis e ter L.R.. 18/83 nel testo in vigore, ai fini del successivo iter di perfezionamento.

ACCORDO DI PROGRAMMA

ART. 8 bis e ter L.R. 18/83 nel testo in vigore

ART. 1 -  Premesse

Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente Accordo di Programma.

ART. 2 - Oggetto

L’accordo regolamenta il Programma di recupero Urbano di via Piave, proposto dal Comune di Teramo e da realizzarsi unitamente all’A.T.E.R. di Teramo ed al soggetto privato Consorzio Domus Aurea. I contenuti tecnico - economici, il programma di attuazione degli interventi e delle opere in fasi funzionali, la quantificazione del costo complessivo delle opere private e pubbliche, il piano finanziario con la ripartizione degli oneri, le modalità di attuazione, gli adempimenti attribuiti ai soggetti interessati, le responsabilià dell’attuazione e le eventuali garanzie, sono specificati nel Protocollo d’Intesa (All. E) e nei sottoelencati elaborati progettuali (all.sub.F)

-    Relazione;

-    Tav. 1 - Planimetria stato di fatto con tipologia edilizia;

-    Tav. 2 - Planimetria catastale;

-    Tav. 3 - Planimetria stato di fatto con indicazione aree da acquistare/espropriare/demolire;

-    Tav. 4 - Planimetria di progetto opere di urbanizzazione;

-    Tav. 5 - Planimetria di progetto individuazione interventi edilizi;

-    Tav. 5 bis - Individuazione unità minima di intervento in via Piave;

-    Tav. 6 - Urbanizzazioni;

-    Tav. 7 - Abaco delle tipologie edilizie;

-    Tav. 8 - Planivolumetrico con vista assonometrica;

ART. 3 - Adempimenti attribuiti ai soggetti interessati.

Sono attribuiti i seguenti adempimenti:

1 - alla Regione Abruzzo di definire l’Accordo di Programma, di concedere i finanziamenti ammissibili nell’osservanza delle disposizioni e degli atti di programmazione citati in premessa;

2 - al Comune di Teramo di aderire all’accordo, di perfezionarlo, di attuarlo, nonché di:

-    cooperare per la più rapida attuazione del programma, rilasciare le concessioni edilizie (le quali, se riguardano interventi di edilizia agevolata, devono espressamente dichiarare la corrispondenza agli artt. 16 e 43 della L. 457/78 e successive modifiche ed integrazioni - se sono state già rilasciate prima dell’accordo di programma necessita un attestato comunale - ), le eventuali varianti, e/o ogni altra documentazione e certificazione che venga richiesta dal privato partecipante in conformità alle funzioni del programma e alle vigenti leggi;

-    sottoscrivere la Convenzione definitiva nel caso non sia stata già stipulata;

-    concedere gratuitamente l’uso delle aree pubbliche e delle reti tecnologiche per la realizzazione delle opere di urbanizzazione programmate;

3.-       all’A.T.E.R. di Teramo ed al Consorzio Domus Aurea quali soggetti partecipanti di realizzare quanto previsto nei termini e modi previsti nel Programma e nel presente accordo.

ART. 4 - Interventi pubblici edilizia convenzionata ed urbanizzazioni.

Gli interventi pubblici, le opere di urbanizzazione, l’edilizia agevolata e convenzionata, sono individuati nel Protocollo d’intesa (All. E) ai quali si rimanda. Essi dovranno essere eseguiti in parte dai soggetti attuatori, secondo quanto stabilito dalla Convenzione.

I soggetti privati restano singolarmente ed autonomamente responsabili dell’adempimento agli obblighi assunti per la realizzazione del presente accordo.

ART. 5 - Interventi privati variante tipologica

Gli interventi privati hanno la consistenza individuata negli elaborati tecnici, e verranno attuati in regime di convenzionamento tra il Comune ed il Privato proponente secondo gli elaborati allegati.

Il presente accordo di programma costituisce variante urbanistica - tipologica, sia per gli interventi privati che per quelli pubblici, e gli elementi di variazione sono specificati negli appositi allegati e nella Relazione dell’Ufficio Tecnico Comunale ivi depositata.

Altresì, che lo schema di convenzione dovrà prevedere la specificazione degli alloggi di edilizia agevolata, se previsti, ovvero se concessi in locazione o assegnati in godimento ai sensi dell’art. 8 Legge 179/92 oppure per abitazioni in locazione con proprietà differita ai sensi dell’art. 9 legge 179/1992.

ART. 6 - Convenzione

L’attuazione degli interventi pubblici e privati previsti nel presente accordo di programma sono altresì disciplinati dalla convenzione e dall’atto d’obbligo per la realizzazione delle opere di urbanizzazione a scomputo degli oneri concessori.

ART. 7 - Fonti di finanziamento

L’intervento ha un costo globale di Euro 8.608.000,86 (£. 16.669.080.000) ripartito secondo il Protocollo d’Intesa ( All. E ) che forma parte integrante e sostanziale del presente accordo di programma.

I finanziamenti regionali concessi sono quelli di cui alla deliberazione di Giunta Regionale n. 2826 del 29.12.1999.

ART.8 Tempi di attuazione

Gli interventi a finanziamento pubblico regionale dovranno essere iniziati entro tredici mesi dalla pubblicazione sul B.U.R.A. del relativo Decreto del Presidente della Giunta Regionale d’Abruzzo.

I lavori di esecuzione delle opere di urbanizzazione a cura dei privati, dovranno essere avviati nei detti termini.

Il termine di ultimazione di lavori è quello stabilito nello schema di convenzione e nel capitolato speciale d’appalto.

ART. 9 - Controllo, vigilanza e garanzie.

Le funzioni di controllo sull’esecuzione dell’Accordo di Programma verranno espletate dalla Regione e dal Comune di Teramo, i qua1i: vigilano sulla tempestiva e corretta attuazione dell’accordo, proponendo le soluzioni idonee alla loro rimozione; provvedono alla convocazione dei soggetti sottoscrittori e di altri soggetti eventualmente interessati per l’acquisizione di pareri in merito; dirimono in via bonaria le controversie che dovessero insorgere tra le parti in ordine all’interpretazione ed all’attuazione del presente Accordo di Programma; propongono l’adozione dei provvedimenti di proroga dei termini indicati; approvano le eventuali modifiche e varianti al programma;

Il Comune di Teramo esercita le attività di sorveglianza e controllo sull’esecuzione delle opere di urbanizzazione e sugli interventi edilizi.

L’attività di monitoraggio è demandata ai succitati componenti.

Alla nomina dei collaudatori provvederà l’Amministrazione Regionale.

Le garanzie saranno previste nell’apposita convenzione stipulata tra i soggetti partecipanti e l’Amministrazione comunale.

ART. 10 - Sanzioni per inadempimento

La Regione ed il Comune di Teramo, per quanto di loro competenza, constatate inadempienze, provvedono a:

-    contestare l’inadempienza, indicando il termine non inferiore a giorni 10 entro il quale l’interessato può controdedurre, ed invitando all’ adempimento;

-     disporre, decorso un ulteriore termine di 10 giorni, gli interventi necessari, anche di carattere sostitutivo;

-    proporre, nei casi previsti, la decadenza dai contributi e finanziamenti pubblici.

Per quanto attiene ai rapporti interni tra ATER di Teramo, soggetto Privato e Comune, resta fermo quanto espressamente previsto nelle apposite clausole del protocollo d’intesa e di quelle convenzionali.

ART. 11 - Controversie

Ogni controversia va preliminarmente discussa per un tentativo di bonaria conciliazione con il Comune, decorso infruttuosamente il termine di sessanta giorni, la parte istante può chiedere che la controversia sia risolta dal competente magistrato ordinario.

ART. 12 - Approvazione

Il Presente Accordo di Programma, sottoscritto dai rappresentanti delle Amministrazioni e dai soggetti partecipanti, viene approvato ai sensi delle leggi in vigore.

-         L’Aquila, addì 24.10.02

-         Per la Regione Abruzzo, l’architetto Francesco D’Ascanio (firma illeggibile)

-         Per il Comune di Teramo (firma illeggibile)

-         Per l’A.T.E.R. (firma illeggibile)

-         Per il Consorzio Domus Aurea (firma illeggibile)

Allegati che costituiscono parte integrante dell’Accordo di Programma:

-         Verbale del 24.10.2002;

-         Sub. n. A: Quadro economico riepilogativo (parte integrante e allegato al Protocollo d’Intesa);

-         Sub. n. B: Quadro economico dei lavori integrativi (parte integrante e allegato protocollo d’intesa);

-         Sub. n. C: Attestato del Dirigente dell’Ufficio Tecnico comunale Prot. 50277 del 6.11.2002;

-         Sub. n. D: Parere reso con nota n. 92738 del 08.10.2002 della Provincia di Teramo;

-         Sub. n. E: Protocollo d’Intesa;

-         Sub. n. F: Elaborati progettuali.

 


 

 

DECRETO 11.06.2003, n. 77:

Nomina del Presidente del Collegio Sindacale Cooperativa Artigiana di Garanzia “Pescara e Provincia” di Pescara.

DECRETO 11.06.2003, n. 77:

Nomina del Presidente del Collegio Sindacale Cooperativa Artigiana di Garanzia “Pescara e Provincia” di Pescara.

il presidente della
giunta regionale

Omissis

decreta

-    il P.T.C. Francesco BELARDINELLI, nato a Pescara il 26.03.1948 ed ivi residente in Via Monte Pretoso, n. 10 iscritto al Registro Nazionale dei revisori contabili di cui al D.Lgv. 27.01.1992, n. 88, è nominato Presidente del Collegio Sindacale della Cooperativa Artigiana di Garanzia “Pescara e Provincia” di Pescara in rappresentanza della Regione;

-    eventuali oneri finanziari per la partecipazione del predetto rappresentante regionale alle attività degli Organi Sociali della Cooperativa sono a carico della Cooperativa medesima;

-    il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione e notificato agli interessati a cura del Servizio Artigianato di questa Giunta Regionale.

L’Aquila lì 11.06.2003

Il presidente

Dott. Giovanni Pace

 

 

 

 

Decreti Dirigenziali

DIREZIONE ATTIVITA' PRODUTTIVE

SERVIZIO ATTIVITA' ESTRATTIVA MINERARIA

 

DECRETO 24.01.2003, n. DI3/15:

Autorizzazione apertura cava di ghiaia in località “Buccheri” del Comune di S. Giovanni Teatino (CH). Ditta: G.T.V. Inerti srl.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Vista la Legge Regionale del 26.07.83 n. 54 e successive modifiche ed integrazioni;

Vista l’istanza in data 29.05.2002 della ditta G.T.V. Inerti srl, con sede legale in via G. Di Marzio, 33 Spoltore (PE), tendente ad ottenere l’autorizzazione alla coltivazione di una cava di ghiaia in località “Buccieri” del Comune di S. Giovanni Teatino (CH) distinta in Catasto al Foglio n. 17, particelle n. 108p. – 107p. – 28p. – 116p. – 101p. – 94p. – 30p. – 29p. – 32p. – 31p. – 103p. – 40p. – 84p. – 11 – 102 – 109 – 110 – 111 – 112 – 117 – 118 – 83 – 95 – 96 – 97 – 98 – 119 – 120 – 121 – 122;

Omissis

DECRETA

La ditta  G.T.V. Inerti srl, con sede legale in  via G. Di Marzio, 33 Spoltore (Pe) è autorizzata alla coltivazione della cava di ghiaia sita in località “Buccieri” del Comune di S. Giovanni Teatino (CH), distinta in Catasto al Foglio n. 17, particelle n. 108p. – 107p. – 28p. – 116p. – 101p. – 94p. – 30p. – 29p. – 32p. – 31p. – 103p. – 40p. – 84p. – 11 – 102 – 109 – 110 – 111 – 112 – 117 – 118 – 83 – 95 – 96 – 97 – 98 – 119 – 120 – 121 – 122 alle seguenti norme e condizioni;

Art. 1

La ditta è obbligata a osservare le norme contenute nel disciplinare approvato con delibera della Giunta Regionale n. 204 del 23.01.85 e le modalità indicate nei disegni approvati dalla, Conferenza, timbrati e firmati dal Responsabile dell’Ufficio Cave e Torbiere.

Art. 2

La zona interessata dagli scavi dovrà essere delimitata con termini lapidei infissi sul terreno e disposti sui vertici dell’area assegnata.

Art. 3

L’autorizzazione sarà valida per anni 2 (due) dalla data di notifica del provvedimento. Inoltre l’attività estrattiva dovrà essere intrapresa entro 90 giorni dalla stessa data e a seguito della presentazione, al Servizio Sviluppo Attività Estrattive e Minerarie, di denuncia di inizio lavori, ai sensi dell’art. 28 del D.P.R. 128/59, e di idonea documentazione attestante l’avvenuto rispetto dell’art. 4 del D.Lgs. 624/96.

Art. 4

Dovrà inoltre effettuare il deposito cauzionale di Istituto assicurativo o fidejussione bancaria per un importo nella misura di Euro 40.000,00 (quarantamila/00).

La predetta garanzia dovrà essere presentata prima della denuncia di inizio dei lavori.

Art. 5

La ditta deve fornire al Pubblico Ufficiale preposto al Servizio di vigilanza e controllo i mezzi necessari per visitare i lavori e comunicare l’avvenuta ottemperanza alle eventuali prescrizioni impartite nel corso delle operazioni di polizia mineraria.

Art. 6

Deve altresì attenersi alle disposizioni di Legge in materia mineraria ed alle seguenti prescrizioni:

-    Prima dell’inizio dei lavori deve essere installato un piezometro, per il controllo del livello di falda, nella parte più vicina  al corso d’acqua;

-    Il materiale adoperato per il ritombamento non deve risultare ricompresa negli allegati al D.Lvo. n. 22/1997;

-    La distanza da mantenere dalle strade esistenti non deve risultare inferiore a quella regolamentare.

Art. 7

La ditta ha l’obbligo di fornire periodicamente e comunque quando il Servizio Sviluppo Attività Estrattive e Minerarie lo riterrà necessario, i dati statistici relativi all’attività estrattiva.

Art. 8

La quantità media estraibile annualmente sarà di mc. 12.525 e complessivamente di mc. 25.050 per l’intera durata dell’attività.

Art. 9

La ditta deve attenersi alle modalità di coltivazione indicate negli elaborati progettuali approvati dalla Conferenza e depositati agli atti d’Ufficio, mediante l’utilizzo dei seguenti mezzi meccanici omologati a norma di legge:

a) n. 1 escavatore; b) n. 1 ruspa; c) vari autocarri.

Art. 10

Circa le modalità della sistemazione ambientale durante l’escavazione, la ditta è tenuta a rispettare il progetto approvato, timbrato e firmato Responsabile dell’Ufficio Cave e Torbiere, allegato “E” art. 6 L.R. 67/87.

Art. 11

Il presente Decreto dovrà essere pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e notificato alla ditta interessata nei modi consentiti dalla Legge.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Ing. Bonifacio Damiani

 


 

 

DECRETO 03.04.2003, n. DI3/44:

Autorizzazione proroga cava di ghiaia in località “Bucceri” nel Comune di Cepagatti (PE). Ditta: C.M. s.r.l. (ex Campilii Mario).

 

 

il dirigente del servizio

Omissis

decreta

La ditta C.M. s.r.l. con sede legale in C/da Bosco s.n. Villa Badessa di Rosciano (PE) è autorizzata alla proroga di anni 4 (quattro) a decorrere dalla data di scadenza del D.P.G.R. n. 157 del 09.04.97 e quindi valida fino al 21.04.2006.

Restano fermi ed invariati tutti gli articoli e relativi allegati del predetto Decreto.

L’importo della polizza fidejussoria deve essere elevato a 100.000,00 (centomila) Euro.

Il presente Decreto dovrà essere pubblicato sul B.U.R.A. della Regione Abruzzo e notificato alla ditta interessata nei modi consentiti dalla Legge.

il dirigente del servizio

Ing. Bonifacio Damiani

 

 

 

DECRETO 03.04.2003, n. DI3/45:

Autorizzazione apertura cava di ghiaia in località “Cardito” del Comune di Loreto Ap. (PE). Ditta: Soc. AGRARIA ROTACUPA s.a.s.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Vista la L. R. n. 54 del 26.07.83 e successive modifiche ed integrazioni;

Vista l’istanza in data 16.04.02 della ditta Soc. Agraria Rotacupa s.a.s. con sede legale in C.so Umberto, 21 Montesilvano (PE), tendente ad ottenere l’autorizzazione alla coltivazione di una cava di ghiaia sita in località “Cardito” nel Comune di Loreto Ap. (PE), individuata in Catasto al Foglio n. 30, particelle nn. 120 (parte) 153 (parte) 154 (parte) e 356 (parte);

Omissis

DECRETA

La ditta Soc. Agraria Rotacupa s.a.s. con sede legale in C.so Umberto, 21 Montesilvano (Pe) è autorizzata alla coltivazione di una cava di ghiaia sita in località “Cardito” nel Comune di Loreto Ap. (PE), individuata in Catasto al Foglio n. 30, particelle nn. 120 (parte) 153 (parte) 154 (parte) e 356 (parte) alle seguenti norme e condizioni:

Art. 1

La ditta è obbligata all’osservanza delle norme contenute nel disciplinare, approvato con delibera della Giunta Regionale n. 204 del 23.01.85, ed alle modalità indicate nei disegni approvati dalla Conferenza, timbrati e firmati dal Responsabile dell’Ufficio Cave e Torbiere.

Art. 2

La zona interessata dagli scavi dovrà essere delimitata con termini lapidei infissi sul terreno e disposti sui vertici dell’area ainteressata.

Art. 3

L’autorizzazione è valida per anni 4 (quattro) dalla data di notifica del provvedimento. Inoltre l’attività estrattiva dovrà essere intrapresa entro 90 (novanta) giorni dalla stessa data e a seguito della presentazione, al Servizio Sviluppo Attività Estrattive e Minerarie, di denuncia di inizio lavori, ai sensi dell’art. 28 del D.P.R. 128/59, e di idonea documentazione attestante l’avvenuto rispetto dell’art. 4 del D.Lgs. 624/96.

Art. 4

L’obbligo del risanamento ambientale contemporaneo all’attività estrattiva e finale dovrà inoltre essere garantito mediante deposito cauzionale di Istituto assicurativo o fidejussione bancaria per un importo della misura di Euro 200.000,00 (duecentomila/00).

La predetta garanzia dovrà essere presentata prima della denuncia di inizio dei lavori.

Art. 5

La ditta deve fornire al Pubblico Ufficiale preposto al servizio di Vigilanza e controllo i mezzi necessari per visitare i lavori e comunicare i dati statistici e le indicazioni che venissero richiesti.

Art. 6

Deve altresì attenersi alle seguenti prescrizioni:

1.   prima dell’inizio dei lavori deve essere installato un piezometro nella parte più prossima al Fiume;

2.   deve essere mantenuta una distanza di mt. 10,00 dal palo ENEL e mt. 5,00 dalla condotta d’irrigazione con pendenza delle scarpate da ambo i lati non superiore a 45°. Inoltre la distanza di rispetto dai confini non deve essere inferiore a mt. 5,00;

3.   Il ritombamento deve effettuarsi con materiale idoneo e non incluso nell’elenco allegato al Decreto Legislativo n. 22/97.

4.   Prima dell’inizio dei lavori di coltivazione della cava deve procedersi in tutta l’area alla rimozione del terreno superficiale sotto il controllo tecnico della “Soprintendenza Archeologica di Chieti” che si riserverà di dettare ulteriori prescrizioni per la tutela dei resti archeologici che dovessero rinvenirsi.

Art. 7

La ditta ha l’obbligo di fornire periodicamente e comunque quando il Servizio Sviluppo Attività Estrattive e Minerarie lo riterrà necessario, i dati statistici relativi all’attività estrattiva.

Art. 8

La quantità media estraibile annualmente sarà di mc. 21.400 e complessivamente di mc. 85.650 per l’intera durata dell’attività.

Art. 9

La ditta deve attenersi alle modalità di coltivazione indicate negli elaborati progettuali approvati dalla Conferenza e depositati agli atti d’Ufficio, mediante l’utilizzo dei seguenti mezzi meccanici omologati a norma di legge:

a) escavatore; b) ruspa; c) autocarri.

Art. 10

Circa le modalità della sistemazione ambientale durante l’escavazione, la ditta è tenuta a rispettare il progetto approvato, timbrato e firmato Responsabile dell’Ufficio Cave e Torbiere, allegato “E” art. 6 L.R. 67/87.

Art. 11

Il presente Decreto dovrà essere pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e notificato alla ditta interessata nei modi consentiti dalla Legge.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Ing. Bonifacio Damiani

 


 

 

DECRETO 03.04.2003, n. DI3/46:

Autorizzazione apertura cava di ghiaia in località “Cardito” del Comune di Loreto Ap. (PE). Ditta: Tavo Calcestruzzi s.a.s.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Vista la L.R. N. 54 del 26.07.83 e successive modificazioni ed integrazioni;

Vista l’istanza in data 10.05.02 della ditta Tavo Calcestruzzi s.a.s. con sede legale in via Roma, 10 Loreto Aprutino (PE), tendente ad ottenere l’autorizzazione alla coltivazione di una cava di ghiaia sita in località “Cardito” nel Comune di Loreto Aprutino (PE), individuata in Catasto al Foglio n. 12, particelle nn. 5 (parte) 12 (parte) e 15 (parte);

Omissis

DECRETA

La ditta Tavo Calcestruzzi s.a.s. con sede legale in via Roma, 10 Loreto Aprutino (PE), è autorizzata alla coltivazione di una cava di ghiaia sita in località “Cardito” nel Comune di Loreto Aprutino (PE), individuata in Catasto al Foglio n. 12, particelle nn. 5 (parte) 12 (parte) e 15 (parte) alle seguenti norme e condizioni:

Art. 1

La ditta è obbligata all’osservanza delle norme contenute nel disciplinare, approvato con delibera della Giunta Regionale n. 204 del 23.01.85, ed alle modalità indicate nei disegni approvati dalla Conferenza, timbrati e firmati dal Responsabile dell’Ufficio Cave e Torbiere.

Art. 2

La zona interessata dagli scavi dovrà essere delimitata con termini lapidei infissi sul terreno e disposti sui vertici dell’area interessata.

Art. 3

L’autorizzazione è valida per anni 8 (otto) dalla data di notifica del provvedimento. Alla scadenza dei 5 anni dalla data di denuncia di esercizio, la ditta dovrà munirsi del rinnovo del nulla osta della Direzione Territorio Urbanistica e BB.AA. Inoltre l’attività estrattiva dovrà essere intrapresa entro 90 (novanta) giorni dalla stessa data e a seguito della presentazione, al Servizio Sviluppo Attività Estrattive e Minerarie di denuncia di inizio lavori, ai sensi dell’art. 28 del D.P.R. n. 128/59, e di idonea documentazione attestante l’avvenuto rispetto dell’art. 4 del D.Lgs. 624/96.

Art. 4

L’obbligo del risanamento ambientale contemporaneo all’attività estrattiva e finale, dovrà inoltre essere garantito mediante deposito cauzionale di Istituto assicurativo o fidejussione bancaria per un importo della misura di Euro 100.000,00 (centomila/00).

La predetta garanzia dovrà essere presentata prima della denuncia di inizio dei lavori.

Art. 5

La ditta deve fornire al Pubblico Ufficiale preposto al Servizio di vigilanza e controllo, i mezzi necessari per visitare i lavori e comunicare i dati statistici e le indicazioni che venissero richiesti.

Art. 6

Deve altresì attenersi alle disposizioni di legge in materia mineraria ed alle seguenti prescrizioni:

1.   Gli scavi devono mantenersi ad distanza di mt. 5,00 dalla condotta idrica e sostegni ENEL con le scarpate di abbandono non superiori a 45%;

2.   Il passaggio alla coltivazione del Lotto successivo deve avvenire previo collaudo del Lotto precedente, da parte dell’Ufficio Cave;

3.   prima dell’inizio dei lavori deve essere installato un piezometro per ogni lotto di coltivazione;

4.   il ritombamento deve effettuarsi con materiale idoneo e non incluso nell’elenco allegato al Decreto Legislativo n. 22/97.

Art. 7

La ditta ha l’obbligo di fornire periodicamente e comunque quando il Servizio Sviluppo Attività Estrattive e Minerarie lo riterrà necessario, i dati statistici relativi all’attività estrattiva.

Art. 8

La quantità media estraibile annualmente sarà di mc. 19.700 e complessivamente di mc. 157.600 per l’intera durata dell’attività.

Art. 9

La ditta deve attenersi alle modalità di coltivazione indicate negli elaborati progettuali approvati dalla Conferenza e depositati agli atti d’Ufficio, mediante l’utilizzo dei seguenti mezzi meccanici omologati a norma di legge:

a) escavatore; b) ruspa; c) autocarri.

Art. 10

Circa le modalità della sistemazione ambientale durante l’escavazione, la ditta è tenuta a rispettare il progetto approvato, timbrato e firmato Responsabile dell’Ufficio Cave e Torbiere, allegato “E” art. 6 L.R. 67/87.

Art. 11

Il presente Decreto dovrà essere pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e notificato alla ditta interessata nei modi consentiti dalla Legge.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Ing. Bonifacio Damiani

 

 

 

DECRETO 22.04.2003, n. DI3/53:

Autorizzazione subingresso cava di ghiaia in località “Acquamorta” del Comune di Loreto Aprutino (PE). Ditta: SCAVI di Campini Nicolino.

 

 

il dirigente del servizio

Omissis

decreta

Ai sensi dell’art. 18 della L.R. N. 54/83

1)   il titolo minerario rilasciato alla ditta General Scavi Abruzzo s.r.l. con Decreto Regionale N. 9 del 15.01.03 per l’esercizio dell’attività estrattiva nella cava di ghiaia sita in località “Acquamorta” nel Comune di Loreto Aprutino (PE), è trasferito alla ditta SCAVI di Campini Nicolino con sede legale in C/da Cepraneto, 1 Collecorvino. (PE);

2)   restano fermi ed invariati tutti gli obblighi previsti nel predetto Decreto N.9 del 15.01.03 e relativi allegati;

3)   il presente Decreto dovrà essere pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e notificato alla ditta interessata nei modi consentiti dalla Legge.

il dirigente del servizio

Ing. Bonifacio Damiani

 


 

 

DECRETO 07.05.2003, n. DI3/54:

Autorizzazione apertura cava di ghiaia in località “Mulino S. Andrea” del Comune di Canzano (TE). Ditta: SOCIETÀ 2DP sas.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Vista la Legge Regionale del 26.07.83 n. 54 e successive modifiche ed integrazioni;

Vista l’istanza in data 18.09.2002 della ditta SOCIETA’ 2DP SAS., con sede legale in via De Contro n. 132 di Teramo, tendente ad ottenere l’autorizzazione alla coltivazione di una cava di ghiaia in località “Mulino S. Andrea” del Comune di Canzano (TE), individuata in Catasto al Foglio 15 particelle n. 124 – 131 – 158 – 159;

Omissis

DECRETA

La ditta SOCIETA’ 2DP SAS., con sede legale in via De Contro n. 132 di Teramo, è autorizzata alla coltivazione di una cava di ghiaia sita in località “Mulino S. Andrea” del Comune di Canzano (TE), distinta in Catasto al Foglio 15 particelle n. 124 – 131 – 158 – 159 alle seguenti norme e condizioni;

Art. 1

La ditta è obbligata a osservare le norme contenute nel disciplinare approvato con delibera della Giunta Regionale n. 204 del 23.01.85 e le modalità indicate nei disegni approvati dalla Conferenza, timbrati e firmati dal Responsabile dell’Ufficio Cave e Torbiere.

Art. 2

La zona interessata dagli scavi dovrà essere delimitata con termini lapidei infissi sul terreno e disposti sui vertici dell’area assegnata.

Art. 3

L’autorizzazione sarà valida per anni 2 (due) dalla data di notifica del provvedimento. Inoltre l’attività estrattiva dovrà essere intrapresa entro 90 giorni dalla stessa data e a seguito della presentazione, al Servizio Sviluppo Attività Estrattive e Minerarie, di denuncia di inizio lavori, ai sensi dell’art. 28 del D.P.R. 128/59, e di idonea documentazione attestante l’avvenuto rispetto dell’art. 4 del D.Lgs. 624/96.

Art. 4

L’obbligo del risanamento ambientale contemporaneo all’attività estrattiva e finale, dovrà essere garantito da deposito cauzionale o da certificato di fidejussione bancaria o di Istituto Assicurativo per un importo nella misura di Euro 160.000,00 (centosessantamila/00).

La predetta garanzia dovrà essere presentata prima della denuncia di inizio dei lavori.

Art. 5

La ditta deve fornire al Pubblico Ufficiale preposto al Servizio di vigilanza e controllo i mezzi necessari per visitare i lavori e comunicare l’avvenuta ottemperanza alle eventuali prescrizioni impartite nel corso delle operazioni di polizia mineraria.

Art. 6

Deve altresì attenersi alle disposizioni di Legge in materia mineraria ed alle seguenti prescrizioni:

-    Dovrà essere installato un piezometro nella parte più prossima al Fiume Vomano;

-    Dovrà essere mantenuta una distanza di rispetto di 20,00 metri dal manufatto artigianale esistente;

-    Il materiale utilizzato per il ritombamento non dovrà essere ricompreso nell’allegato al D.Lvo. n. 22/97.

 

Art. 7

La ditta ha l’obbligo di fornire periodicamente e comunque quando il Servizio Sviluppo Attività Estrattive e Minerarie lo riterrà necessario, i dati statistici relativi all’attività estrattiva.

Art. 8

La quantità media estraibile annualmente sarà di mc. 24.700 e complessivamente di mc. 49.400  per l’intera durata dell’attività.

Art. 9

La ditta deve attenersi alle modalità di coltivazione indicate negli elaborati progettuali approvati dalla Conferenza e depositati agli atti d’Ufficio, mediante l’utilizzo dei seguenti mezzi meccanici omologati a norma di legge:

a) n. 1 escavatore; b) n.1 ruspa; c) vari autocarri.

Art. 10

Circa le modalità della sistemazione ambientale durante l’escavazione, la ditta è tenuta a rispettare il progetto approvato, timbrato e firmato Responsabile dell’Ufficio Cave e Torbiere, allegato “E” art. 6 L.R. 67/87.

Art. 11

Il presente Decreto dovrà essere pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e notificato alla ditta interessata nei modi consentiti dalla Legge.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Ing. Bonifacio Damiani

 

 

 

DECRETO 09.05.2003, n. DI3/55:

Autorizzazione prosecuzione cava di ghiaia in località “Moggio” del Comune di Canosa Sannita (CH). Ditta: Belfiore Nicola.

 

il dirigente del servizio

Omissis

decreta

La ditta Belfiore Nicola, con sede legale in via S. Moro, 3 Canosa Sannita (CH), alla coltivazione di una cava di sabbia in località “Moggio” del Comune di Canosa Sannita (CH), distinta in Catasto al foglio n. 7 particelle n. 192 – 198 – 199 – 200 – 239 – 238 – 240 – 242;

Alle seguenti norme e condizioni:

-    la durata del ciclo lavorativo deve essere di anni 4 (quattro);

-    Le scarpate di abbandono non devono avere pendenza superiore

-    a 45° e sagomate con materiale in posto;

-    La polizza fidejussoria deve essere elevata a Euro 20.000,00 (ventimila/00).

Il presente Decreto dovrà essere pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e notificato alla ditta interessata nei modi consentiti dalla Legge.

Il dirigente del servizio

Ing. Bonifacio Damiani

 


 

 

DECRETO 09.05.2003, n. DI3/56:

Autorizzazione apertura cava di ghiaia in località “Brecciaio” del Comune di S. Eusanio Del Sangro (CH). Ditta: DI PASQUALE MARIO & BRUNO snc.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Vista la Legge Regionale del 26.07.83 n. 54 e successive modifiche ed integrazioni;

Vista l’istanza in data 27.06.2002 della ditta DI PASQUALE Mario & Bruno snc, con sede legale in via C.da Saletti, 106 Atessa (CH), tendente ad ottenere l’autorizzazione alla coltivazione di una cava di ghiaia in località “Brecciaio” del Comune di S. Eusanio Del Sangro (CH) distinta in Catasto al foglio n. 20 particella n. 219 – 220 – 221 – 431 – 432 – 433 – 716 – 717 – 718 – 719 – 720 - 721;

Omissis

DECRETA

La ditta DI PASQUALE Mario & Bruno snc, con sede legale in via C.da Saletti, 106 Atessa (CH), è autorizzata alla coltivazione della cava di ghiaia in località “Brecciaio” del Comune di S. Eusanio Del Sangro (CH), distinta in Catasto al foglio n. 20 particella n. 219 – 220 – 221 – 431 – 432 – 433 – 716 – 717 – 718 – 719 – 720 - 721 alle seguenti norme e prescrizionii;

Art. 1

La ditta è obbligata a osservare le norme contenute nel disciplinare approvato con delibera della Giunta Regionale n. 204 del 23.01.85 e le modalità indicate nei disegni approvati dalla, Conferenza, timbrati e firmati dal Responsabile dell’Ufficio Cave e Torbiere.

Art. 2

La zona interessata dagli scavi dovrà essere delimitata con termini lapidei infissi sul terreno e disposti sui vertici dell’area assegnata.

Art. 3

L’autorizzazione sarà valida per anni 4 (quattro) dalla data di notifica del provvedimento. Inoltre l’attività estrattiva dovrà essere intrapresa entro 90 giorni dalla stessa data e a seguito della presentazione, al Servizio Sviluppo Attività Estrattive e Minerarie di denuncia di inizio lavori, ai sensi dell’art. 28 del D.P.R. 128/59, e di idonea documentazione attestante l’avvenuto rispetto dell’art. 4 del D.Lgs. 624/96.

Art. 4

Dovrà inoltre effettuare il deposito cauzionale di Istituto assicurativo o fidejussione bancaria per un importo nella misura di Euro 20.000,00 (ventimila/00).

La predetta garanzia dovrà essere presentata prima della denuncia di inizio dei lavori.

Art. 5

La ditta deve fornire al Pubblico Ufficiale preposto al Servizio di vigilanza e controllo i mezzi necessari per visitare i lavori e comunicare l’avvenuta ottemperanza alle eventuali prescrizioni impartite nel corso delle operazioni di polizia mineraria.

Art. 6

Deve altresì attenersi alle disposizioni di Legge in materia mineraria ed alle seguenti prescrizioni:

-    Prima dell’inizio dei lavori deve essere installato un piezometro su ogni lotto, per il controllo del livello di falda, nella parte più vicina al corso d’acqua;

-    Prima di passare al lotto successivo deve essere eseguito il collaudo del recupero ambientale del lotto precedente da parte dell’Ufficio Cave ;

-    Deve essere mantenuta una distanza di mt. 20,00 dal sostegno Enel salvo deroga a richiesta della ditta;

-    Il materiale adoperato per il ritombamento non dovrà essere ricompreso nell’allegato al D.Lvo. n. 22/1997.

Art. 7

La ditta ha l’obbligo di fornire periodicamente e comunque quando il Servizio Sviluppo Attività Estrattive e Minerarie lo riterrà necessario, i dati statistici relativi all’attività estrattiva.

Art. 8

La quantità media estraibile annualmente sarà di mc. 25.960 e complessivamente di mc. 6.490  per l’intera durata dell’attività.

Art. 9

La ditta deve attenersi alle modalità di coltivazione indicate negli elaborati progettuali approvati dalla Conferenza e depositati agli atti d’Ufficio, mediante l’utilizzo dei seguenti mezzi meccanici omologati a norma di legge:

a) n. 1 escavatore; b) n. 1 ruspa; c) vari autocarri.

Art. 10

Circa le modalità della sistemazione ambientale durante l’escavazione, la ditta è tenuta a rispettare il progetto approvato, timbrato e firmato Responsabile dell’Ufficio Cave e Torbiere, allegato “E” art. 6 L.R. 67/87.

Art. 11

Il presente Decreto dovrà essere pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e notificato alla ditta interessata nei modi consentiti dalla Legge.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Ing. Bonifacio Damiani

 

 

 

ORDINANZE

 

 

Presidente della Giunta Regionale

ORDINANZA 09.06.2003, n. 16:

Espropriazione - Ditta FAMA PLAST di Avezzano (AQ).

il presidente della
giunta regionale

Omissis

Vista l’istanza n. 635 del 28.02.2003 del Consorzio per lo Sviluppo Industriale di AVEZZANO, con la quale si richiede l’emissione dell’Ordinanza di Deposito alla Cassa DD.PP. competente per territorio, delle indennità non accettate per la costruzione di un nuovo stabilimento industriale – Ditta FAMA PLAST S.r.l. – di Avezzano;

Omissis

ordina

Al Consorzio per lo Sviluppo Industriale di AVEZZANO di depositare, presso la Cassa DD.PP., le indennità non accettate in favore delle Ditte di cui all’allegato prospetto, che costituisce parte integrante della presente Ordinanza.

Gli importi suindicati non comprendono i rimborsi dovuti alle Ditte espropriande per qualsiasi somma pagata, in applicazione dell’ultimo comma dell’art. 16 della citata Legge 865/71 e, pertanto, resta a carico del predetto Ente espropriante l’obbligo di liquidarli agli interessati.

L’ammontare dell’indennità è soggetta a conguaglio per effetto di diversa determinazione da parte del competente Ufficio Provinciale dell’Agenzia per il Territorio.

La determinazione di cui al capoverso che precede è sempre oggetto di ricorso giurisdizionale nei termini di legge.

L’Ente espropriante dovrà informare tempestivamente il Presidente della Giunta Regionale della esecuzione della presente Ordinanza, trasmettendo copia della quietanza dei versamenti alla Cassa DD.PP..

il presidente

Dott. Giovanni Pace

 


 

 

DETERMINAZIONI

 

 

Dirigenziali

DIREZIONE AGRICOLTURA, FORESTE E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA

SERVIZIO ISPETTORATO PROVINCIALE AGRICOLTURA  PESCARA

 

DETERMINAZIONE 12.06.2003, n. DH10/26:

Reg. (CE) n. 1257/99, art. 4 Cap. I (Interventi nelle aziende agricole). Piano di Sviluppo Rurale 2000/2006 Abruzzo - Misura “A” Annualità 2001/2003 (1° Sportello). Domanda n. 04156559041 del 15.06.2001. Opere: Investimento di natura fondiaria ed acquisto attrezzature. Ditta: DI PRIMO Silvano nato il 27.10.1962 in Comune di Chieti. Settore produttivo: Florovivaismo. Liquidazione finale contributo in conto capitale.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

-    di liquidare, secondo le modalità stabilite per il PSR 2000/2006 Misura “A” dalla D.G.R. n. 191 del 19.03.2001, il contributo in conto capitale di € 47.920,20 in favore della Ditta: DI PRIMIO Silvano nato il 27.10.1962 in Comune di Chieti e residente in Via Terme Romane n. 76 del Comune di Chieti – Codice Fiscale DPR SVN 62R27 C632 K - partita IVA 01470350693 – mediante emissione di assegno circolare;

-    che la quota Regionale trova capienza nell’impegno di Meuro 5,16 (L. 10.000.000.000) disposto con D.G.R. n. 544 del 26.06.2001 e accreditati sul c/c infruttifero n. 1300 intestato ad A.G.E.A.;

-    di inviare il presente provvedimento al Servizio Interventi Strutturali perché ne predisponga l’elenco di liquidazione da trasmettere all’A.G.E.A.;

-    di inviare il presente atto al Servizio Stampa ed Informazione per la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo;

I seguenti allegati, in fotocopia, formano parte integrante del presente provvedimento:

-    verbale di avvenuta esecuzione lavori e proposta di liquidazione del contributo, formato da n. 4 facciate;

-    certificato della Camera di Commercio, formato da n. 2 facciate.

Il Dirigente del Servizio

F.to illegibile


 

 

DETERMINAZIONE 13.06.2003, n. DH12/38:

Reg.(CE) n.1257/99, art. 4 Cap. I (Interventi nelle aziende agricole) – Piano di Sviluppo Rurale 2000–2006 Abruzzo - Misura “A” Annualità 2001/2003 (1° Sportello). Domanda n. 04156560395 del 14.06.2001. Opere: Costruzione di f.r. per ricovero parco macchine (rimessa attrezzi ed opere occasionate) ed acquisto di macchine ed attrezzature. Ditta: Lupinetti Antonietta di Cellino Attanasio (TE). Settore Produttivo: zootecnia da carne. Liquidazione finale contributo in conto capitale.

Il DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

-    di liquidare, secondo le modalità stabilite per il PSR 2000/2006 Misura “A” dalla D.G.R. n. 191 del 19.03.2001, il contributo in conto capitale di Euro 40.182,95 in favore della ditta: Lupinetti Antonietta, part. IVA 0078992067, nata a Teramo il 26.02.1957 e residente in loc. Feudi di Cellino Attanasio (TE) Cap. 64036, codice fiscale: LPN NNT 57B66 L103V con assegno circolare;

-    che la quota Regionale trova capienza nell’impegno di Meuro  5,16 (L. 10.000.000.000) disposto con D.G.R. n. 544 del 26.06.01 e accreditati sul c/c infruttifero n. 1.300 intestato ad AGEA;

-    di inviare il presente provvedimento al Servizio Interventi Strutturali perché ne predisponga l’elenco di liquidazione da trasmettere all’AGEA;

-    di inviare il presente atto al Servizio BURA Pubblicità e Accesso perché ne predisponga la pubblicazione;

I seguenti allegati, in fotocopia, formano parte integrante del presente provvedimento:

-    verbale di avvenuta esecuzione lavori e proposta di liquidazione del contributo, formato da n. 5 facciate;

-    certificato della Camera di Commercio, formato da n. 2 facciate.

Il Dirigente del Servizio

Dott. Pietro Troili

 


 

 

DIREZIONE ATTIVITA' PRODUTTIVE

SERVIZIO ATTIVITA' ESTRATTIVA MINERARIA

 

DETERMINAZIONE 23.05.2003, n. DI3/59:

Autorizzazione apertura cava di ghiaia in località “Val di Foro” del Comune di Casacanditella (CH). Ditta: D’ALESSANDRO WALTER.

IL DIRettore regionale

Omissis

DETERMINA

La ditta D’Alessandro Walter, con sede legale in viale Kennedy, 15 Vacri (CH), è autorizzata alla coltivazione della cava di ghiaia in “Val Di Foro” del Comune di Casacantidella (CH) distinta in Catasto al Foglio n. 1, particelle n. 72 – 4057 – 4069 alle seguenti norme e prescrizioni;

Art. 1

La ditta è obbligata a osservare le norme contenute nel disciplinare approvato con delibera della Giunta Regionale n. 204 del 23.01.85 e le modalità indicate nei disegni approvati dalla Conferenza, timbrati e firmati dal Responsabile dell’Ufficio Cave e Torbiere.

Art. 2

La zona interessata dagli scavi dovrà essere delimitata con termini lapidei infissi sul terreno e disposti sui vertici dell’area assegnata.

Art. 3

L’autorizzazione sarà valida per anni 4 (quattro) dalla data di notifica del provvedimento. Inoltre l’attività estrattiva dovrà essere intrapresa entro 90 giorni dalla stessa data e a seguito della presentazione, al Servizio Sviluppo Attività Estrattive e Minerarie, di denuncia di inizio lavori, ai sensi dell’art. 28 del D.P.R. 128/59, e di idonea documentazione attestante l’avvenuto rispetto dell’art. 4 del D.Lgs. 624/96.

Art. 4

Dovrà inoltre effettuare il deposito cauzionale di Istituto assicurativo o fidejussione bancaria per un importo della misura di Euro 50.000,00 (cinquantamila/00).

La predetta garanzia dovrà essere presentata prima della denuncia di inizio dei lavori.

Art. 5

La ditta deve fornire al Pubblico Ufficiale preposto al Servizio di vigilanza e controllo i mezzi necessari per visitare i lavori e comunicare l’avvenuta ottemperanza alle eventuali prescrizioni impartite nel corso delle operazioni di polizia mineraria.

Art. 6

Deve altresì attenersi alle disposizioni di Legge in materia mineraria ed alle seguenti prescrizioni:

-         Prima dell’inizio dei lavori deve essere installato un piezometro su ogni lotto, per il controllo del livello di falda, nella parte più vicina al corso d’acqua;

-         I lavori di scavo devono procedere dall’alto verso il basso sagomando le scarpate di abbandono con pendenza non superiore a 30°;

-         Mantenere una distanza di mt. 5, su ogni lato, dal filare di vegetazione ripariale posto sul lotto a valle;

-         Il materiale adoperato per il ritombamento non deve essere ricompreso negli allegati al D.Lvo. n. 22/1997.

Art. 7

La ditta ha l’obbligo di fornire periodicamente e comunque quando il Servizio Sviluppo Attività Estrattive e Minerarie lo riterrà necessario, i dati statistici relativi all’attività estrattiva.

Art. 8

La quantità media estraibile annualmente sarà di mc. 8.987 e complessivamente di mc. 35.950 per l’intera durata dell’attività.

Art. 9

La ditta deve attenersi alle modalità di coltivazione indicate negli elaborati progettuali approvati dalla Conferenza e depositati agli atti d’Ufficio, mediante l’utilizzo dei seguenti mezzi meccanici omologati a norma di legge:

a) n. 1 escavatore; b) n. 1 ruspa; c) vari autocarri.

Art. 10

Circa le modalità della sistemazione ambientale durante l’escavazione, la ditta è tenuta a rispettare il progetto approvato, timbrato e firmato Responsabile dell’Ufficio Cave e Torbiere, allegato “E” art. 6 L.R. 67/87.

Art. 11

Il presente Decreto dovrà essere pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e notificato alla ditta interessata nei modi consentiti dalla Legge.

IL DIRettore di area

Ing. Mario Pastore

 

 

 

DETERMINAZIONE 23.05.2003, n. DI3/60:

Autorizzazione apertura cava di ghiaia in località “Fosso Bianco” del Comune di Campli (TE). Ditta: ZENO SAS.

 

 

IL DIRettore regionale

Omissis

DETERMINA

La ditta Zeno sas., con sede legale in via Del Monte n. 2 – Frazione Campovalano di Campli (TE), è autorizzata alla coltivazione della cava di ghiaia sita in località “Fosso Bianco” del Comune di Campli (TE) individuata in Catasto al foglio 57 particelle n. 179 – 181 (parte) alle seguenti norme e condizioni:

Art. 1

La ditta è obbligata ad osservare le norme contenute nel disciplinare approvato con delibera della Giunta Regionale n. 204 del 23.01.85 e le modalità indicate nei disegni approvati dalla Conferenza, timbrati e firmati dal Responsabile dell’Ufficio Cave e Torbiere.

Art. 2

La zona interessata dagli scavi dovrà essere delimitata con termini lapidei infissi sul terreno e disposti sui vertici dell’area assegnata.

Art. 3

L’autorizzazione sarà valida per anni 5 (cinque) dalla data di notifica del provvedimento. Inoltre l’attività estrattiva dovrà essere intrapresa entro 90 giorni dalla stessa data e a seguito della presentazione, al Servizio Sviluppo Attività Estrattive e Minerarie di denuncia di inizio lavori, ai sensi dell’art. 28 del D.P.R. 128/59, e di idonea documentazione attestante l’avvenuto rispetto dell’art. 4 del D.Lgs. 624/96.

Art. 4

L’obbligo del risanamento ambientale contemporaneo all’attività estrattiva e finale, dovrà essere garantito da deposito cauzionale o da certificato di fidejussione bancaria o di Istituto Assicurativo per un importo della misura di Euro 160.000,00 (centosessantamila/00).

La predetta garanzia dovrà essere presentata prima della denuncia di inizio dei lavori.

Art. 5

La ditta deve fornire al Pubblico Ufficiale preposto al Servizio di vigilanza e controllo i mezzi necessari per visitare i lavori e comunicare l’avvenuta ottemperanza alle eventuali prescrizioni impartite nel corso delle operazioni di polizia mineraria.

Art. 6

Deve altresì attenersi alle disposizioni di Legge in materia mineraria ed alle seguenti prescrizioni:

-    Gli scavi non dovranno interessare le fasce di rispetto dai due fossi come previsto dagli elaborati progettuali, sagomando la scarpata di abbandono del limite Ovest dell’area di cava con materiale imposto salvo specifica prescrizione, da parte del Servizio Attività Estrattive e Minerarie, sull’abbattimento del diaframma di confine;

-    Dovrà essere costantemente evitato l’impaludamento dell’area.

Art. 7

La ditta ha l’obbligo di fornire periodicamente e comunque quando il Servizio Sviluppo Attività Estrattive e Minerarie lo riterrà necessario, i dati statistici relativi all’attività estrattiva.

Art. 8

La quantità media estraibile annualmente sarà di mc. 60.000 e complessivamente di mc. 300.000 per l’intera durata dell’attività.

Art. 9

La ditta deve attenersi alle modalità di coltivazione indicate negli elaborati progettuali approvati dalla Conferenza e depositati agli atti d’Ufficio, mediante l’utilizzo dei seguenti mezzi meccanici omologati a norma di legge:

a) n. 1 escavatore; b) n. 1 ruspa; c) vari autocarri.

Art. 10

Circa le modalità della sistemazione ambientale durante l’escavazione, la ditta è tenuta a rispettare il progetto approvato, timbrato e firmato Responsabile dell’Ufficio Cave e Torbiere, allegato “E” art. 6 L.R. 67/87.

Art. 11

Il presente Decreto dovrà essere pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e notificato alla ditta interessata nei modi consentiti dalla Legge.

IL DIRettore di area

Ing. Mario Pastore

 

 

 

DETERMINAZIONE 23.05.2003, n. DI3/61:

Autorizzazione ampliamento cava di ghiaia in località “Piano D’Ischia” del Comune di Civitella del Tronto (TE). Ditta: BELLUCCI INERTI SRL.

DIREZIONE ATTIVITÀ PRODUTTIVE

SERVIZIO ATTIVITÀ ESTRATTIVE

 

DETERMINAZIONE 23.05.2003, n. DI3/61:

Autorizzazione ampliamento cava di ghiaia in località “Piano D’Ischia” del Comune di Civitella del Tronto (TE). Ditta: BELLUCCI INERTI SRL.

IL DIRettore regionale

Omissis

DETERMINA

La ditta Bellucci Inerti SRL., con sede legale in via Migliori n. 60 di Giulianova (TE), è autorizzata all’ampliamento della cava di ghiaia sita in località “Piano D’Ischia” del Comune di Civitella Del Tronto (TE) individuata in Catasto al foglio 35 particelle n. 4 – 5 – 7 – 21 – 22 alle seguenti norme e condizioni:

Art. 1

La ditta è obbligata ad osservare le norme contenute nel disciplinare approvato con delibera della Giunta Regionale N. 204 del 23.01.85 e le modalità indicate nei disegni approvati dalla Conferenza, timbrati e firmati dal Responsabile dell’Ufficio Cave e Torbiere.

Art. 2

La zona interessata dagli scavi dovrà essere delimitata con termini lapidei infissi sul terreno e disposti sui vertici dell’area assegnata.

Art. 3

L’autorizzazione sarà valida per anni 5 (cinque) dalla data di notifica del provvedimento. Inoltre l’attività estrattiva dovrà essere intrapresa entro 90 (novanta) giorni dalla stessa data e a seguito della presentazione, al Servizio Sviluppo Attività Estrattive e Minerarie, di denuncia di inizio lavori, ai sensi dell’art. 28 del D.P.R. 128/59, e di idonea documentazione attestante l’avvenuto rispetto dell’art. 4 del D.Lgs. 624/96.

Art. 4

L’obbligo del risanamento ambientale contemporaneo all’attività estrattiva e finale, dovrà essere garantito da deposito cauzionale o da certificato di fidejussione bancaria o di Istituto Assicurativo per un importo della misura di Euro 150.000,00 (centocinquantamila/00).

La predetta garanzia dovrà essere presentata prima della denuncia di inizio dei lavori.

Art. 5

La ditta deve fornire al Pubblico Ufficiale preposto al Servizio di vigilanza e controllo i mezzi necessari per visitare i lavori e comunicare l’avvenuta ottemperanza alle eventuali prescrizioni impartite nel corso delle operazioni di polizia mineraria.

Art. 6

Deve altresì attenersi alle disposizioni di Legge in materia mineraria ed alle seguenti prescrizioni:

-    L’inizio di ogni lotto di progetto potrà avvenire previo il collaudo del recupero ambientale del lotto precedente;

-    Dovrà essere mantenuta una distanza di rispetto di metri 5,00 dal ciglio della scarpata prospiciente il fiume Salinello;

-    Dovrà essere nominato un unico Direttore Responsabile dei Lavori con la ditta Samica SRL.;

-    Le scarpate di abbandono dovranno essere sagomate con il materiale in posto;

-    il materiale utilizzato per il ritombamento non dovrà essere ricompreso negli allegati di cui al D.Lvo 22/1997 (Decreto Ronchi).

Art. 7

La ditta ha l’obbligo di fornire periodicamente e comunque quando il Servizio Sviluppo Attività Estrattive e Minerarie lo riterrà necessario, i dati statistici relativi all’attività estrattiva.

Art. 8

La quantità media estraibile annualmente sarà di mc. 26.000 e complessivamente di mc. 130.000 per l’intera durata dell’attività.

Art. 9

La ditta deve attenersi alle modalità di coltivazione indicate negli elaborati progettuali approvati dalla Conferenza e depositati agli atti d’Ufficio, mediante l’utilizzo dei seguenti mezzi meccanici omologati a norma di legge:

a) n. 1 escavatore; b) n. 1 ruspa; c) vari autocarri.

Art. 10

Circa le modalità della sistemazione ambientale durante l’escavazione, la ditta è tenuta a rispettare il progetto approvato, timbrato e firmato Responsabile dell’Ufficio Cave e Torbiere, allegato “E” art. 6 L.R. 67/87.

Art. 11

Il presente Decreto dovrà essere pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e notificato alla ditta interessata nei modi consentiti dalla Legge.

IL DIRettore di area

Ing. Mario Pastore

 


 

 

DETERMINAZIONE 23.05.2003, n. DI3/62:

Autorizzazione apertura cava di ghiaia in località “Piano D’Ischia” del Comune di Civitella del Tronto (TE). Ditta: S.A.M.I.C.A. SRL.

 

 

IL DIRettore regionale

Omissis

DETERMINA

La ditta S.A.M.I.C.A. SRL., con sede legale in via Della Bonifica n. 6 di Martinsicuro (TE), è autorizzata alla coltivazione della cava di ghiaia sita in località “Piano D’Ischia” del Comune di Civitella Del Tronto (TE) individuata in Catasto al foglio 35 particelle n. 11 – 12 – 13 – 16 alle seguenti norme e condizioni;

Art. 1

La ditta è obbligata ad osservare le norme contenute nel disciplinare approvato con delibera della Giunta Regionale N. 204 del 23.01.85 e le modalità indicate nei disegni approvati dalla Conferenza, timbrati e firmati dal Responsabile dell’Ufficio Cave e Torbiere.

Art. 2

La zona interessata dagli scavi dovrà essere delimitata con termini lapidei infissi sul terreno e disposti sui vertici dell’area assegnata.

Art. 3

L’autorizzazione sarà valida per anni 2 (due) dalla data di notifica del provvedimento. Inoltre l’attività estrattiva dovrà essere intrapresa entro 90 (novanta) giorni dalla stessa data e a seguito della presentazione, al Servizio Sviluppo Attività Estrattive e Minerarie, di denuncia di inizio lavori, ai sensi dell’art. 28 del D.P.R. 128/59, e di idonea documentazione attestante l’avvenuto rispetto dell’art. 4 del D.Lgs. 624/96.

Art. 4

L’obbligo del risanamento ambientale contemporaneo all’attività estrattiva e finale, dovrà essere garantito da deposito cauzionale o da certificato di fidejussione bancaria o di Istituto Assicurativo per un importo della misura di Euro 50.000,00 (cinquantamila/00).

La predetta garanzia dovrà essere presentata prima della denuncia di inizio dei lavori.

Art. 5

La ditta deve fornire al Pubblico Ufficiale preposto al Servizio di vigilanza e controllo i mezzi necessari per visitare i lavori e comunicare l’avvenuta ottemperanza alle eventuali prescrizioni impartite nel corso delle operazioni di polizia mineraria.

Art. 6

Deve altresì attenersi alle disposizioni di Legge in materia mineraria ed alle seguenti prescrizioni:

-    L’inizio di ogni lotto di progetto potrà avvenire previo il collaudo del recupero ambientale del lotto precedente;

-    Dovrà essere mantenuta una distanza di rispetto di metri 5,00 dal ciglio della scarpata prospiciente il fiume Salinello;

-    Dovrà essere nominato un unico Direttore Responsabile dei Lavori con la ditta BELLUCCI INERTI SRL;

-    Le scarpate di abbandono dovranno essere sagomate con il materiale in posto;

-    il materiale utilizzato per il ritombamento non dovrà essere ricompreso negli allegati di cui al D.Lvo 22/1997 (Decreto Ronchi).

Art. 7

La ditta ha l’obbligo di fornire periodicamente e comunque quando il Servizio Sviluppo Attività Estrattive e Minerarie lo riterrà necessario, i dati statistici relativi all’attività estrattiva.

Art. 8

La quantità media estraibile annualmente sarà di mc. 20.000 e complessivamente di mc. 40.000 per l’intera durata dell’attività.

Art. 9

La ditta deve attenersi alle modalità di coltivazione indicate negli elaborati progettuali approvati dalla Conferenza e depositati agli atti d’Ufficio, mediante l’utilizzo dei seguenti mezzi meccanici omologati a norma di legge:

a) n. 1 escavatore; b) n. 1 ruspa; c) vari autocarri.

Art. 10

Circa le modalità della sistemazione ambientale durante l’escavazione, la ditta è tenuta a rispettare il progetto approvato, timbrato e firmato dal Responsabile dell’Ufficio Cave e Torbiere, allegato “E” art. 6 L.R. 67/87.

Art. 11

Il presente Decreto dovrà essere pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e notificato alla ditta interessata nei modi consentiti dalla Legge.

IL DIRettore di area

Ing. Mario Pastore

 

 

 

DETERMINAZIONE 23.05.2003, n. DI3/63:

Autorizzazione apertura cava di ghiaia in località “Villa Tofo” del Comune di Teramo (TE). Ditta: CO.STRA.M. SRL.

 

 

IL DIRettore regionale

Omissis

DETERMINA

La ditta CO.STRA.M. SRL., con sede legale in via Bonifica Salinello di S. Omero (TE), è autorizzata alla coltivazione della cava di ghiaia sita in località “Villa Tofo” del Comune di Teramo (TE) individuata in Catasto al foglio 21 particelle n. 430 - 435 alle seguenti norme e condizioni:

Art. 1

La ditta è obbligata ad osservare le norme contenute nel disciplinare approvato con delibera della Giunta Regionale N. 204 del 23.01.85 e le modalità indicate nei disegni approvati dalla Conferenza, timbrati e firmati dal Responsabile dell’Ufficio Cave e Torbiere.

Art. 2

La zona interessata dagli scavi dovrà essere delimitata con termini lapidei infissi sul terreno e disposti sui vertici dell’area assegnata.

Art. 3

L’autorizzazione sarà valida per anni 1 (uno) dalla data di notifica del provvedimento. Inoltre l’attività estrattiva dovrà essere intrapresa entro 90 (novanta) giorni dalla stessa data a seguito della presentazione, al Servizio Sviluppo Attività Estrattive e Minerarie, di denuncia di inizio lavori, ai sensi dell’art. 28 del D.P.R. 128/59, e di idonea documentazione attestante l’avvenuto rispetto dell’art. 4 del D.Lgs. 624/96.

Art. 4

L’obbligo del risanamento ambientale contemporaneo all’attività estrattiva e finale, dovrà essere garantito da deposito cauzionale o da certificato di fidejussione bancaria o Istituto Assicurativo per un importo della misura di Euro 100.000,00 (centomila/00).

La predetta garanzia dovrà essere presentata prima della denuncia di inizio dei lavori.

Art. 5

La ditta deve fornire al Pubblico Ufficiale preposto al Servizio di vigilanza e controllo i mezzi necessari per visitare i lavori e comunicare l’avvenuta ottemperanza alle eventuali prescrizioni impartite nel corso delle operazioni di polizia mineraria.

Art. 6

Deve altresì attenersi alle disposizioni di Legge in materia mineraria ed alle seguenti prescrizioni:

-    Dovrà essere mantenuta una distanza di rispetto di 10,00 metri dalla strada comunale;

-    il materiale utilizzato per il ritombamento non dovrà essere ricompreso nell’ allegato al D.Lvo n. 22/1997.

Art. 7

La ditta ha l’obbligo di fornire periodicamente e comunque quando il Servizio Sviluppo Attività Estrattive e Minerarie lo riterrà necessario, i dati statistici relativi all’attività estrattiva.

Art. 8

La quantità estraibile sarà complessivamente di mc. 29.300 per l’intera durata dell’attività.

Art. 9

La ditta deve attenersi alle modalità di coltivazione indicate negli elaborati progettuali approvati dalla Conferenza e depositati agli atti d’Ufficio, mediante l’utilizzo dei seguenti mezzi meccanici omologati a norma di legge:

a) n. 1 escavatore; b) n. 1 ruspa; c) vari autocarri.

Art. 10

Circa le modalità della sistemazione ambientale durante l’escavazione, la ditta è tenuta a rispettare il progetto approvato, timbrato e firmato dal Responsabile dell’Ufficio Cave e Torbiere, allegato “E” art. 6 L.R. 67/87.

Art. 11

Il presente Decreto dovrà essere pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e notificato alla ditta interessata nei modi consentiti dalla Legge.

IL DIRettore di area

Ing. Mario Pastore

 

 

 

DETERMINAZIONE 03.06.2003, n. DI3/64:

Autorizzazione apertura cava di ghiaia in località “Colle Muzza” del Comune di Isola del Gran Sasso (TE). Ditta: EURO S.I.D.E. SRL.

IL DIRettore regionale

Omissis

DETERMINA

La ditta EURO S.I.D.E. SRL., con sede legale in via Pratuccia n. 365 di Isola Del Gran Sasso (TE), è autorizzata alla coltivazione della cava di ghiaia sita in località “Colle Muzza” del Comune di Isola Del Gran Sasso (TE) individuata in Catasto al foglio 7 particelle n. 280(parte) - 635 (parte) alle seguenti norme e condizioni:

Art. 1

La ditta è obbligata ad osservare le norme contenute nel disciplinare approvato con delibera della Giunta Regionale n. 204 del 23.01.1985 e le modalità indicate nei disegni approvati dalla Conferenza, timbrati e firmati dal Responsabile dell’Ufficio Cave e Torbiere.

Art. 2

La zona interessata dagli scavi dovrà essere delimitata con termini lapidei infissi sul terreno e disposti sui vertici dell’area assegnata.

Art. 3

L’autorizzazione sarà valida per anni 5 (cinque) dalla data di notifica del provvedimento. Inoltre l’attività estrattiva dovrà essere intrapresa entro 90 giorni dalla stessa data a seguito della presentazione, al Servizio Sviluppo Attività Estrattive e Minerarie, di denuncia di inizio lavori, ai sensi dell’art. 28 del D.P.R. 128/59, e di idonea documentazione attestante l’avvenuto rispetto dell’art. 4 del D.Lgs. 624/96.

Art. 4

L’obbligo del risanamento ambientale contemporaneo all’attività estrattiva e finale, dovrà essere garantito da deposito cauzionale o da certificato di fidejussione bancaria o Istituto Assicurativo per un importo della misura di Euro 175.000,00 (centosettantacinquemila/00).

La predetta garanzia dovrà essere presentata prima della denuncia di inizio dei lavori.

Art. 5

La ditta deve fornire al Pubblico Ufficiale preposto al Servizio di vigilanza e controllo i mezzi necessari per visitare i lavori e comunicare l’avvenuta ottemperanza alle eventuali prescrizioni impartite nel corso delle operazioni di polizia mineraria.

Art. 6

Deve altresì attenersi alle disposizioni di Legge in materia mineraria ed alle seguenti prescrizioni:

-    Gli angoli di raccordo con il piano di campagna finale dovranno essere di 30° sull’orizzontale;

-    Dovrà essere mantenuta una distanza di rispetto non inferiore di 10,00 metri dall’area boscata esistente da delimitare prima dell’inizio dei lavori con il Corpo Forestale dello Stato;

-    Dovrà essere mantenuta una distanza costante non superiore a 40,00 metri tra il fronte di scavo e la scarpata di ripristino;

-    Prima di intraprendere i lavori del secondo lotto dovrà essere collaudato, da parte dell’Ufficio Cave e Torbiere, il risanamento ambientale del primo lotto;

-    Il materiale utilizzato per il ritombamento non dovrà essere ricompreso nell’allegato al D.L.vo n. 22/1997;

-    Dovrà essere realizzata una quinta arborea lungo il lato Sud, in adiacenza della strada provinciale per Castelli, mediante la piantumazione di essenze arboree da concordare con il Corpo Forestale dello Stato;

-    Dovrà essere mantenuta la distanza legale di rispetto dal metanodotto esistente.

Art. 7

La ditta ha l’obbligo di fornire periodicamente e comunque quando il Servizio Sviluppo Attività Estrattive e Minerarie lo riterrà necessario, i dati statistici relativi all’attività estrattiva.

Art. 8

La quantità media estraibile annualmente sarà di mc. 52.356 e complessivamente di mc. 261.780 per l’intera durata dell’attività.

Art. 9

La ditta deve attenersi alle modalità di coltivazione indicate negli elaborati progettuali approvati dalla Conferenza e depositati agli atti d’Ufficio, mediante l’utilizzo dei seguenti mezzi meccanici omologati a norma di legge:

a) n. 1 escavatore 100 HP; b) n. 1 pala gommata 120 HP; c) n. 4 autocarri.

Art. 10

Circa le modalità della sistemazione ambientale durante l’escavazione, la ditta è tenuta a rispettare il progetto approvato, timbrato e firmato dal Responsabile dell’Ufficio Cave e Torbiere, allegato “E” art. 6 L.R. 67/87.

Art. 11

Il presente Decreto dovrà essere pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e notificato alla ditta interessata nei modi consentiti dalla Legge.

IL DIRettore di area

Ing. Mario Pastore

 


 

 

DIREZIONE ATTIVITA' PRODUTTIVE

SERVIZIO SVILUPPO DELL'ARTIGIANATO

 

DETERMINAZIONE 30.05.2003, n. DI5/28:

Interventi agevolativi a favore delle imprese ex L. 341/95, L. 266/97: esiti richieste di liquidazione (rif. bando di prenotazione dell’1.10.2001).

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

Per quanto indicato in premessa, di:

1)   Prendere atto che gli esiti delle dichiarazioni - domanda di liquidazione delle agevolazioni presentate in ordine alle leggi L. 266/97, art. 8, comma 2 e L. 341/95, art. 1, per il bando di prenotazione dell’1.10.2001, sono quelle di cui allegata nota del 22.5.2003, parte integrante e sostanziale del presente atto;

2)   Procedere alla liquidazione delle somme ivi contenute, ai fini della compensazione.

3)   La notifica del presente atto:

-         al gestore e

-         al Servizio Ragioneria e Credito;

4)   La pubblicazione del presente atto sul BURA.

Allegata nota del 22.5.2003:

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Mario Romano

 

 

 

DIREZIONE OPERE PUBBLICHE, INFRASTRUTTURE E SERVIZI, EDILIZIA RESIDENZIALE, AREE URBANE, CICLO IDRICO INTEGRATO E RETI TECNOLOGICHE-PROTEZIONE CIVILE

SERVIZIO EDILIZIA RESIDENZIALE ED AREE URBANE

 

DETERMINAZIONE 05.06.2003:

Impegno, liquidazione e pagamento del contributo previsto dalla Legge Regionale 28 aprile 2000, n. 74 - Comune di Isola del Gran Sasso (TE).

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

1)   La premessa forma parte integrante del presente provvedimento;

2)   di impegnare la somma di Euro 11.620,28 iscritta sul Capitolo 66320 denominato “Contributi a Comuni ed Enti della Regione Abruzzo per interventi con finalità sociali, culturali, economiche e di sistemazione del patrimonio” del Bilancio di previsione esercizio 2003 a favore del Comune di Isola del Gran Sasso;

3)   di liquidare in favore del Comune di Isola del Gran Sasso la somma di Euro 11.620,28 disponibile sul predetto Capitolo n. 66320;

4)   di autorizzare il Servizio Affari Finanziari e Ragioneria ad accreditare detta somma al Comune sul conto corrente speciale acceso presso la Tesoreria Provinciale dello Stato di L’Aquila codice n. 184895 – intestato al Comune di ISOLA DEL GRAN SASSO (TE) – Servizio Tesoreria.

il dirigente del servizio

Dott. Dario Bafile

 


 

 

DETERMINAZIONE 11.06.2003, n. DC7 /90:

Stabilizzazione dei lavoratori occupati in attività socialmente utili. Servizi affidati alla Soc. COLLABORA ENGINEERING S.p.A. di cui alla deliberazione GRA n. 759 del 30.08.2002 - “Il Sistema Informativo dell’edilizia residenziale pubblica”; Impegno, liquidazione e pagamento 1° - 2° -fase

il dirigente del servizio

Omissis

determina

per le motivazioni e le finalità espresse in narrativa:

1.   di impegnare e liquidare in favore della Soc. COLLABORA ENGINEERING S.p.A., con sede in L’Aquila – C.so Vittorio Emanuele n. 159, la somma di Euro 359.278,08, IVA al 20% inclusa, a titolo di pagamento delle fasi 1a, 2a del disciplinare d’oneri relativo a “IL SISTEMA INFORMATIVO DELL’EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA”, con imputazione della spesa sul capitolo 22446 (UPB 11.02.005) del bilancio del corrente esercizio finanziario, che presenta la necessaria disponibilità;

2.   di autorizzare il Servizio Ragioneria e Credito della Regione Abruzzo al pagamento della somma complessiva di Euro 359.278,08, IVA al 20% inclusa, spettante alla Soc. COLLABORA ENGINEERING S.p.A., mediante bonifico bancario presso la CARISPAQ di L’Aquila, agenzia 4 (coordinate bancarie 0604003797) sul conto-corrente n. 102570 intestato alla Società creditrice;

3.   di trasmettere la presente determinazione al Servizio Ragioneria e Credito per gli adempimenti di competenza e per il pagamento.

il dirigente del servizio

Dott. Dario Bafile

 


 

 

DETERMINAZIONE 12.06.2003:

Legge Regionale 25.10.1996, n. 96, art. 15. - Riserva alloggi di edilizia residenziale pubblica per situazioni di emergenza abitativa. Comune di CASTELLAFIUME (AQ).

il dirigente del servizio

Omissis

determina

-    per le motivazioni espresse in narrativa, ai sensi dell’art. 15 della L.R. 96/96, di autorizzare il Comune di Castellafiume, a riservare in via provvisoria un alloggio di ERP ai coniugi Fabiani Giuseppe e Di Cintio Giovannina in attesa della pubblicazione del bando di concorso e comunque per un periodo non superiore a due anni.

il dirigente

Dott. Dario Bafile

 



DIREZIONE PROGRAMMAZIONE RISORSE UMANE, FINANZIARIE E STRUMENTALI

SERVIZIO BILANCIO

 

DETERMINAZIONE 13.06.2003, n. DD7/25:

Reiscrizione in bilancio di fondi vincolati eliminati dal conto dei residui.

 

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

1.   di autorizzare le variazioni nello stato di previsione della spesa del bilancio per il corrente esercizio finanziario, contenute nel prospetto allegato che forma parte integrante e sostanziale dei presente atto;

2.   di pubblicare per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione la presente ordinanza ai sensi dell’art. 23 della legge regionale n. 8 del 17.04.2003 relativa il bilancio di previsione 2003.

L’Aquila, lì 13.06.2003

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

(vacante)

IL DIRETTORE REGIONALE

Dott. Antonio Iovino


Prospetto allegato alla Determinazione n. DD7/25 del 13.06.2003

 

SERVIZIO BILANCIO - UFFICIO FORMAZIONE E VARIAZIONE BILANCIO

STATO DI PREVISIONE DELLA SPESA

PAG. 1

CAPITOLO

DENOMINAZIONE

VARIAZIONI IN + O IN - ALLE PREVISIONI DI COMPETENZA

VARIAZIONE IN + O IN - ALLE PREVISIONI DI CASSA

NOTE

12410

ATTUAZIONE DOCUP ABRUZZO 2000-2006 (OBIETTIVO 2) QUOTA STATO

21.103.386,00

21.103.386,00

 

12411

ATTUAZIONE DOCUP ABRUZZO 2000-2006 (OBIETTIVO 2) QUOTA U.E.

16.043.776,00

16.043.776,00

 

12433

COMPLETAMENTO INTERVENTI INSERITI NEI PROGRAMMI COMUNITARI PNIC, PIM E POP 98/93 – L.R. 28.07.98, N. 58 -.

819.700,94

819.700,47

 

84595

QUOTA DEL FONDO SANITARIO NAZIONALE PARTE CORRENTE PER L’ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELL’ABRUZZO E DEL MOLISE DI TERAMO

1.386.330,94

1.386.330,94

 

101422

 

 

102398

SPESE PER L’ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI STATISTICI ANNUALI IN AGRICOLTURA D. L.VO N. 6.9.1989, N. 322.

FINANZIAMENTO PROGRAMMI INTERREGIONALI IN AGRICOLTURA – FONDI M.I.P.A.F. – L. 23.12.1999, N. 499 ANNUALITA’ 2000-2001-2002

209.577,17

 

 

6.580.270,93

209.577,17

 

 

6.580.270,93

 

182440

INTERVENTI DI ESCAVAZIONE DEI FONDALI DEI PORTI ABRUZZESI DA ESPLETARE IN CONSEGUENZA DELLA SOPPRESSIONE DEL SERVIZIO DI ESCAVAZIONE PORTI STATALE (SEP) – D.P.C.M. 12.10.2000

158.095,98

158.095,98

 

272347

INTERVENTI PER FUNZIONI TRASFERITE DAL D.LGS N. 112/1998 IN MATERIA DI AMBIENTE – AREE NATURALI PROTETTE D.P.C.M. 22.12.2000

1.071.242,87

1.071.242,87

 

272348

INTERVENTI PER FUNZIONI TRASFERITE DAL D.LGS N. 112/1998 IN MATERIA DI AMBIENTE – OPERE MARITTIME IDRAULICHE E DIFESA DEL SUOLO – D.P.C.M. 22.12.2000

1.179.521,42

1.279.521,42

 

292342

FINANZIAMENTO DEGLI INTERVENTI AFFERENTI IL PROGRAMMA COMUNITARIO ENVIREG – DEC. U.E. C/91 1504/2 DEL 25.7.1991 – D. MIN. DEL 12.08.1997

309.874,14

309.874,14

 

292437

FINANZIAMENTO DEI PROGRAMMI DEAC, DISIA, SINA E NOC – D.M. N. 68 DEL 12.12.91 E 28.12.91-.

309.874,14

309.874,14

 

323600

FONDO PER LA RIASSEGNAZIONE DI ECONOMIE VINCOLATE

49.271.650,06

49.271.650,06

 

 

TOTALI

 

 

 

IL DIRETTORE REGIONALE

Dott. Antonio Iovino

 

 

 

DETERMINAZIONE 16.06.2003, n. DD7/26:

Reiscrizione in bilancio di fondi caduti in perenzione amministrativa.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

1.   di autorizzare le variazioni nello stato di previsione della spesa del bilancio per il corrente esercizio finanziario, contenute nel prospetto allegato che forma parte integrante e sostanziale del presente atto;

2.   di pubblicare, per estratto, sul Bollettino Ufficiale della Regione la presente ordinanza ai sensi dell’art. 23 della legge regionale n. 8 del 17.04.2003 inerente il bilancio di previsione 2003.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

(vacante)

IL DIRETTORE REGIONALE

Dott. Antonio Iovino


Prospetto allegato alla Determinazione n. DD7/26 del 16.06.2003

 

SERVIZIO BILANCIO - UFFICIO FORMAZIONE E VARIAZIONE BILANCIO

STATO DI PREVISIONE DELLA SPESA

PAG. 1

CAPITOLO

DENOMINAZIONE

VARIAZIONI IN + O IN - ALLE PREVISIONI DI COMPETENZA

VARIAZIONE IN + O IN - ALLE PREVISIONI DI CASSA

NOTE

96328

INTERVENTI A SOSTEGNO DELL’IMPIANTISTICA SPORTIVA - L.R. 26.06.1997, N. 57 E L.R. 11.9.1998, N. 74-

30.000,00

30.000,00

 

276331

CONTRIBUTI ED ONERI PER IL PERSEGUIMENTO DELLE FINALITÀ PROGRAMMATORIE E L’ESERCIZIO DEI POTERI IN CAMPO URBANISTICO - L.R. 12.4.1983, N. 18 MODIFICATA DALLA L.R. 28.4.1983, N. 19-.

41.515,24

41.515,24

 

276421

LEGGE QUADRO SULLE AREE PROTETTE DELLA REGIONE ABRUZZO PER L’APPENNINO PARCO D’EUROPA E PER INTERVENTI DI TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI AMBIENTALI E NATURALI - L.R. 21.6.1996, N. 38-.

118.371,92

118.371,92

 

323500

FONDO SPECIALE PER LA RIASSEGNAZIONE DEI RESIDUI PASSIVI DELLE SPESE IN CONTO CAPITALE, PRENTI AGLI EFFETTI AMMINISTRATIVI RECLAMATI DAI CREDITORI. -ART. 8 DELLA L. 5.8.1978 N. 468-.

189.887,16-

189.887,16-

 

 

TOTALI

 

 

 

IL DIRETTORE REGIONALE

Dott. Antonio Iovino

 

 

 

DETERMINAZIONE 16.06.2003, n. DD7/27:

Reiscrizione in bilancio di fondi caduti in perenzione amministrativa.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

1.   di autorizzare le variazioni nello stato di previsione della spesa del bilancio per il corrente esercizio finanziario, contenute nel prospetto allegato che forma parte integrante e sostanziale del presente atto;

2.   di pubblicare, per estratto, sul Bollettino Ufficiale della Regione la presente ordinanza ai sensi dell’art. 23 della legge regionale relativa al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2003.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

(vacante)

IL DIRETTORE REGIONALE

Dott. Antonio Iovino


Prospetto allegato alla Determinazione n. DD7/27 del 16.06.2003

 

SERVIZIO BILANCIO - UFFICIO FORMAZIONE E VARIAZIONE BILANCIO

STATO DI PREVISIONE DELLA SPESA

PAG. 1

CAPITOLO

DENOMINAZIONE

VARIAZIONI IN + O IN - ALLE PREVISIONI DI COMPETENZA

VARIAZIONE IN + O IN - ALLE PREVISIONI DI CASSA

NOTE

15406

SPESE PER LA MANUTENZIONE, RIPARAZIONE E ADATTAMENTO DEI LOCALI E RELATIVI IMPIANTI.

2.438,92

2.438,92

 

65610

INTERVENTI A SOSTEGNO DI ATTIVITÀ CULTURALI, SOCIALI E SPORTIVE - L.R. 18.5.2000, N. 90 E L.R. 5.10.2000, N. 108

32.278,56

32.278,56

 

321920

FONDO DI RISERVA PER LA RIASSEGNAZIONE DEI RESIDUI PASSIVI DI PARTE CORRENTE, PERENTI AGLI EFFETTI AMMINISTRATIVI, RECLAMATI DAI CREDITORI - ART. 18 L.R.C.

34.717,48-

34.717,48-

 

 

TOTALI

 

 

 

IL DIRETTORE REGIONALE

Dott. Antonio Iovino

 



DIREZIONE SANITA'

SERVIZIO ASSISTENZA DISTRETTUALE ED ATTIVITA' TERRITORIALI SANITARIE

 

DETERMINAZIONE 20.05.2003, n. DG5/132:

Società “Studio Radiologico s.a.s. di Gadaleta Giuseppe e C.” sito in Teramo - Via del Baluardo n. 53. Autorizzazione testi di pubblicità sanitaria.

 

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

1)   volturare la titolarità delle autorizzazioni regionali:

-    n. 226 del 25.11.1999 concernente: “Consorzio Comprensoriale Smaltimento R.S.U. dell’Area Pescarese-Autorizzazione all’esercizio delle operazioni di smaltimento e di recupero dei rifiuti per la discarica in località Colle Cese nel Comune di Spoltore (PE);

-    n. 253 del 16.12.1999 concernente:” Consorzio Comprensoriale Smaltimento R.S.U. dell’Area Pescarese - Proroga autorizzazione regionale concessa con D.G.R. n. 49 del 20.06.1999 inerente la realizzazione di un primo lotto funzionale di una discarica comprensoriale di prima categoria da ubicare nel territorio del Comune di Pianella (PE);

-    n. 51 del 16.01.200l concernete:” Consorzio Comprensoriale Smaltimento R.S.U. dell’Area Pescarese- D.Lgs. 22/97 art. 27 e 28 Piattaforma Ecologica di tipo “B” impianto di Loreto Aprutino (PE);

e di ogni altro atto autorizzativo rilasciato dal Servizio Gestione dei Rifiuti a favore del Consorzio Comprensoriale Smaltimento R.S.U. dell’Area Pescarese sino alla data di adozione del presente provvedimento, daConsorzio Comprensoriale Smaltimento R.S.U. dell’Area Pescarese” a “Società Ambiente S.p.A. -Via Gradinata n. 4 -65010 Spoltore (PE);

2)   di confermare, integralmente, le prescrizioni riportate nel dispositivo degli atti n. 226 del 25.11.1999, n. 253 del 16.12.1999. n. 51 del 16.01.2001;

3)   di notificare copia del presente provvedimento alla Società Ambiente S.pA. -Via Gradinata n. 4 -65010 Spoltore (PE);

4)   di trasmettere copia del presente provvedimento alla Amministrazione Provinciale di Pescara, al Dipartimento Provinciale dell’Agenzia per la Tutela dell’Ambiente (A.R.T.A) di Pescara e all’Amministrazione Comunale di Spoltore (PE);

5)   di disporre la pubblicazione, limitatamente all’oggetto e al dispositivo, del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Carlo Di Palo

 



DIREZIONE SANITA'

SERVIZIO PREVENZIONE COLLETTIVA

 

DETERMINAZIONE 03.06.2003, n. DG14/17:

Deliberazione Giunta Regionale n. 907/2002 - Autorizzazioni alla vendita ed all’acquisto dei prodotti fitosanitari e loro coadiuvanti - proroga fino al 30 ottobre 2003.

 

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

1)   di rinnovare, ai sensi dell’art. 28 del D.L.gs 22/97, l’autorizzazione di Giunta Regionale n. 655 del 18.03.1998, prorogata di un anno con provvedimento n. 98 del 21.02.2001, per attività di stoccaggio provvisorio di rifiuti speciali non pericolosi e pericolosi prodotti da terzi, a favore della Ditta Europambiente S.r.l. – Via Tirino, 15  - 66013 Chieti scalo (CH);

2)   di stabilire che, in conformità a quanto previsto dall’art. 28 comma 3 del D.Lgs. n. 22/97, il rinnovo dell’autorizzazione di cui al precedente punto 1) è concesso per un periodo di anni cinque dalla data di notifica del presente provvedimento, ed è  prorogabile con le modalità previste all’art. 24 comma 5 della L.R. 83/2000;

3)   di stabilire che l’autorizzazione indicata al precedente punto 1) è subordinata al rispetto della prescrizione dettata dall’A.R.T.A (Dipartimento Provinciale di Chieti) con nota n. 1258 dell’11.04.03, di seguito riportata:

-    di effettuare gli opportuni controlli delle opere di raccolta delle acque al fine di mantenerne l’integrità e il corretto funzionamento;

4)   di stabilire che, presso l’impianto oggetto della presente autorizzazione, come da parere dell’A.R.T.A (Dipartimento Provinciale di Chieti) nn.  1258 dell’11.04.03 e n. 1704 del 19.05.2003, possono essere stoccati i soli rifiuti ( di seguito riportati) con codici individuati ai sensi della Direttiva del 9 aprile 2002 del Ministero dell’Ambiente:

 

Elenco dei rifiuti e dei codici CER di cui agli allegati al D.Lgs. n° 22/1997

Decisione 2000/532/CE come modificata dalle Decisioni 2001/118/CEE, 2001/119/CE e 2001/573/CE 

Codice CER 

 

Definizione 

 

Codice dell'elenco dei rifiuti e definizione rifiuto  

pericoloso 

Codice dell'elenco dei rifiuti e definizione rifiuto

non  pericoloso 

01 

Rifiuti derivanti dalla prospezione, l'estrazione, il trattamento e l'ulteriore lavorazione di minerali e materiali di cava 

01

Rifiuti derivanti da prospezione, estrazione da miniera o cava, nonché dal trattamento fisico o chimico di minerali 

0101 

Rifiuti di estrazione di minerali 

0101 

Rifiuti prodotti dall'estrazione di minerali 

 


 

010101 

rifiuti di estrazione di minerali metalliferi 

 

 

010101 

rifiuti da estrazione di minerali metalliferi 

010102 

rifiuti di estrazione di minerali non metalliferi 

 

 

010102 

rifiuti da estrazione di minerali non metalliferi 

0102 

Rifiuti derivanti dal trattamento di minerali 

0103 

Rifiuti prodotti da trattamenti chimici e fisici di minerali metalliferi 

010201 

rifiuti derivanti dal trattamento di minerali metalliferi 

010304* 

sterili che possono generare acido prodotti dalla lavorazione di minerale solforoso 

010306 

sterili diversi da quelli di cui alle voci 010304 e 010305 

010201 

rifiuti derivanti dal trattamento di minerali metalliferi 

010305* 

altri sterili contenenti sostanze pericolose 

010306 

sterili diversi da quelli di cui alle voci 010304 e 010305 

 

0104 

Rifiuti prodotti da trattamenti chimici e fisici di minerali non metalliferi 

 

010202 

rifiuti derivanti dal trattamento di minerali non metalliferi 

010407* 

rifiuti contenenti sostanze pericolose, prodotti da trattamenti chimici e fisici di minerali non metalliferi 

010410 

polveri e residui affini, diversi da quelli di cui alla voce 010407 

 

010202 

rifiuti derivanti dal trattamento di minerali non metalliferi 

010407* 

rifiuti contenenti sostanze pericolose, prodotti da trattamenti chimici e fisici di minerali non metalliferi 

010412 

sterili ed altri residui del lavaggio e della pulitura di minerali, diversi da quelli di cui alle voci 010407 e 010411 

 

010202 

rifiuti derivanti dal trattamento di minerali non metalliferi 

010407* 

rifiuti contenenti sostanze pericolose, prodotti da trattamenti chimici e fisici di minerali non metalliferi 

010413 

rifiuti prodotti dalla lavorazione della pietra, diversi da quelli di cui alla voce 010407 

 

0103 

Rifiuti derivanti da ulteriori trattamenti chimici e fisici di minerali metalliferi 

0103 

Rifiuti prodotti da trattamenti chimici e fisici di minerali metalliferi 

 

010301 

colle 

010304* 

sterili che possono generare acido prodotti dalla lavorazione di minerale solforoso 

010306 

sterili diversi da quelli di cui alle voci 010304 e 010305 

 

010301 

colle 

010305* 

altri sterili contenenti sostanze pericolose 

010306 

sterili diversi da quelli di cui alle voci 010304 e 010305 

 

010301 

colle 

010307* 

altri rifiuti contenenti sostanze pericolose prodotti da trattamenti chimici e fisici di minerali metalliferi 

010308 

polveri e residui affini diversi da quelli di cui alla voce 030107 

 

010302 

polveri e rifiuti polverosi 

010307* 

altri rifiuti contenenti sostanze pericolose prodotti da trattamenti chimici e fisici di minerali metalliferi 

010308 

polveri e residui affini diversi da quelli di cui alla voce 030107 

 

010303 

fanghi rossi dalla produzione di allumina 

010307* 

altri rifiuti contenenti sostanze pericolose prodotti da trattamenti chimici e fisici di minerali metalliferi 

010309 

fanghi rossi derivanti dalla produzione di allumina, diversi da quelli di cui alla voce 030107 

 

010399 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

010399 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

0104 

Rifiuti derivanti da ulteriori trattamenti chimici e fisici di minerali non metalliferi 

0104 

Rifiuti prodotti da trattamenti chimici e fisici di minerali non metalliferi 

 

010401 

ghiaia e rocce triturate di scarto 

010407* 

rifiuti contenenti sostanze pericolose, prodotti da trattamenti chimici e fisici di minerali non metalliferi 

010408 

scarti di ghiaia e pietrisco, diversi da quelli di cui alla voce 010407 

 

010402 

sabbia e argilla di scarto 

 

 

010409 

scarti di sabbia e argilla 

 

010403 

polveri e rifiuti polverosi 

010407* 

rifiuti contenenti sostanze pericolose, prodotti da trattamenti chimici e fisici di minerali non metalliferi 

010410 

polveri e residui affini, diversi da quelli di cui alla voce 010407 

 

010404 

rifiuti della produzione di potassa e salgemma 

010407* 

rifiuti contenenti sostanze pericolose, prodotti da trattamenti chimici e fisici di minerali non metalliferi 

010411 

rifiuti della lavorazione di potassa e salgemma, diversi da quelli di cui alla voce 010407 

 

010405 

rifiuti derivanti dal lavaggio e dalla pulitura di minerali 

010407* 

rifiuti contenenti sostanze pericolose, prodotti da trattamenti chimici e fisici di minerali non metalliferi 

010412 

sterili ed altri residui del lavaggio e della pulitura di minerali, diversi da quelli di cui alle voci 010407 e 010411 

 

010406 

rifiuti derivanti dalla lavorazione della pietra 

010407* 

rifiuti contenenti sostanze pericolose, prodotti da trattamenti chimici e fisici di minerali non metalliferi 

010413 

rifiuti prodotti dalla lavorazione della pietra, diversi da quelli di cui alla voce 010407 

 

010499 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

010499 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

0105 

Fanghi di perforazione ed altri rifiuti di perforazione 

0105 

Fanghi di perforazione e altri rifiuti di perforazione 

 

010501 

fanghi di perforazione e rifiuti contenenti petrolio 

010505* 

fanghi e rifiuti di perforazione contenenti oli 

 

 

 

010501 

fanghi di perforazione e rifiuti contenenti petrolio 

010506* 

fanghi di perforazione e altri rifiuti di perforazione contenenti sostanze pericolose 

 

 

 

010503 

fanghi di perforazione e rifiuti contenenti cloruri 

010506* 

fanghi di perforazione e altri rifiuti di perforazione contenenti sostanze pericolose 

010508 

fanghi e rifiuti di perforazione contenenti cloruri, diversi da quelli di cui alle voci 010505 e 010506 

 

010599 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

010599 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

02 

Rifiuti provenienti da produzione, trattamento e preparazione di alimenti in agricoltura, orticoltura, caccia, pesca ed acquicoltura 

02 

Rifiuti prodotti da agricoltura, orticoltura, acquacoltura, selvicoltura, caccia e pesca, trattamento e preparazione di alimenti 

 

0201 

Rifiuti delle produzioni primarie 

0201 

Rifiuti prodotti da agricoltura, orticoltura, selvicoltura, acquacoltura, caccia e pesca 

 

020101 

fanghi da operazioni di lavaggio e pulizia 

 

 

020101 

fanghi da operazioni di lavaggio e pulizia 

 

020102 

scarti animali 

 

 

020102 

scarti di tessuti animali 

 

020103 

scarti vegetali 

 

 

020103 

scarti di tessuti vegetali 

 

020104 

rifiuti di plastica (esclusi imballaggi) 

 

 

020104 

rifiuti plastici (ad esclusione degli imballaggi) 

 

020105* 

rifiuti agrochimici 

020108* 

rifiuti agrochimici contenenti sostanze pericolose 

020109 

rifiuti agrochimici diversi da quelli della voce 020108 

 

020105* 

rifiuti agrochimici 

150110* 

imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze 

 

 

 

020106 

feci animali, urine e letame (comprese le lettiere usate), effluenti, raccolti separatamente e trattati fuori sito 

 

 

020106 

feci animali, urine e letame (comprese le lettiere usate), effluenti, raccolti separatamente e trattati fuori sito 

 

020107 

rifiuti derivanti dalla silvicoltura 

 

 

020107 

rifiuti della silvicoltura 

 

 

correlato con 160205, 170405 e 170407 

 

 

020110 

rifiuti metallici 

 

020199 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

020199 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

0202 

Rifiuti della preparazione e del trattamento di carne, pesce ed altri alimenti di origine animale 

0202 

Rifiuti della preparazione e del trattamento di carne, pesce ed altri alimenti di origine animale 

 

020201 

fanghi da operazioni di lavaggio e pulizia 

 

 

020201 

fanghi da operazioni di lavaggio e pulizia 

 

020202 

scarti animali 

 

 

020202 

scarti di tessuti animali 

 

020203 

scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione 

 

 

020203 

scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione 

 

020204 

fanghi dal trattamento sul posto degli effluenti 

 

 

020204 

fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti 

 

020299 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

020299 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

0203 

Rifiuti della preparazione e del trattamento di frutta, vegetali, cereali, oli alimentari, cacao, caffè, tabacco; della produzione di conserve alimentari; della lavorazione del tabacco 

0203 

Rifiuti della preparazione e del trattamento di frutta, vegetali, cereali, oli alimentari, cacao, caffè, tè e tabacco; della produzione di conserve alimentari; della produzione di lievito ed estratto di lievito; della preparazione e fermentazione di melassa 

020301 

fanghi derivanti da operazioni di lavaggio, pulizia, sbucciatura, centrifugazione e separazione di componenti 

 

 

020301 

fanghi prodotti da operazioni di lavaggio, pulizia, sbucciatura, centrifugazione e separazione di componenti 

020302 

rifiuti dall'impiego di conservanti 

 

 

020302 

rifiuti legati all'impiego di conservanti 

020303 

rifiuti da separazione con solventi 

 

 

020303 

rifiuti prodotti dall'estrazione tramite solvente 

020304 

scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione 

 

 

020304 

scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione 

020305 

fanghi dal trattamento sul posto degli effluenti 

 

 

020305 

fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti 

020399 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

020399 

rifiuti non specificati altrimenti 

0204 

Rifiuti della raffinazione dello zucchero 

0204 

Rifiuti prodotti dalla raffinazione dello zucchero 

020401 

terra derivante da operazioni di pulizia e lavaggio delle barbabietole 

 

 

020401 

terriccio residuo dalle operazioni di pulizia e lavaggio delle barbabietole 

020402 

carbonato di calcio fuori specifica 

 

 

020402 

carbonato di calcio fuori specifica 

020403 

fanghi dal trattamento sul posto degli effluenti 

 

 

020403 

fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti 

020499 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

020499 

rifiuti non specificati altrimenti 

0205 

Rifiuti dell'industria lattiero-casearia 

0205 

Rifiuti dell'industria lattiero-casearia 

020501 

scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione 

 

 

020501 

scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione 

020502 

fanghi dal trattamento sul posto degli effluenti 

 

 

020502 

fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti 

020599 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

020599 

rifiuti non specificati altrimenti 

0206 

Rifiuti della pasta e della panificazione 

0206 

Rifiuti dell'industria dolciaria e della panificazione 

020601 

scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione 

 

 

020601 

scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione 

020602 

rifiuti dall'impiego di conservanti 

 

 

020602 

rifiuti legati all'impiego di conservanti 

020603 

fanghi dal trattamento sul posto degli effluenti 

 

 

020603 

fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti 

020699 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

020699 

rifiuti non specificati altrimenti 

0207 

Rifiuti dalla produzione di bevande alcoliche ed analcoliche (tranne caffè, tè e cacao) 

0207 

Rifiuti della preparazione di bevande alcoliche ed analcoliche (tranne caffè, tè e cacao) 

020701 

rifiuti da operazioni di lavaggio, pulizia e macinazione della materia prima 

 

 

020701 

rifiuti prodotti dalle operazioni di lavaggio, pulizia e macinazione della materia prima 

 


 

020702 

rifiuti della distillazione di bevande alcoliche 

 

 

020702 

rifiuti prodotti dalla distillazione di bevande alcoliche 

020703 

rifiuti da trattamenti chimici 

 

 

020703 

rifiuti prodotti dai trattamenti chimici 

020704 

scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione 

 

 

020704 

scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione 

020705 

fanghi dal trattamento sul posto degli effluenti 

 

 

020705 

fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti 

020799 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

020799 

rifiuti non specificati altrimenti 

03 

Rifiuti della lavorazione del legno e della produzione di carta, polpa cartone, pannelli e mobili 

03 

Rifiuti della lavorazione del legno e della produzione di carta, polpa cartone, pannelli e mobili 

0301 

Rifiuti della lavorazione del legno e della produzione di pannelli e mobili 

0301 

Rifiuti della lavorazione del legno e della produzione di pannelli e mobili 

030101 

scarti di corteccia e sughero 

 

 

030101 

scarti di corteccia e sughero 

030102 

segatura 

030104* 

segatura, trucioli, residui di taglio, legno, pannelli di truciolare e piallacci contenenti sostanze pericolose 

030105 

segatura, trucioli, residui di taglio, legno, pannelli di truciolare e piallacci diversi da quelli di cui alla voce 030104 

030103 

scarti di rasatura, taglio, impiallacciatura, legno deteriorato 

030104* 

segatura, trucioli, residui di taglio, legno, pannelli di truciolare e piallacci contenenti sostanze pericolose 

030105 

segatura, trucioli, residui di taglio, legno, pannelli di truciolare e piallacci diversi da quelli di cui alla voce 030104 

030199 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

030199 

rifiuti non specificati altrimenti 

0302 

Rifiuti dei trattamenti conservativi del legno 

0302 

Rifiuti dei trattamenti conservativi del legno 

030201* 

prodotti per i trattamenti conservativi del legno contenenti composti organici non alogenati 

030201* 

prodotti per i trattamenti conservativi del legno contenenti composti organici non alogenati 

 

 

030202* 

prodotti per i trattamenti conservativi del legno contenenti composti organici clorurati 

030202* 

prodotti per i trattamenti conservativi del legno contenenti composti organici clorurati 

 

 

030202* 

prodotti per i trattamenti conservativi del legno contenenti composti organici clorurati 

030205* 

altri prodotti per i trattamenti conservativi del legno contenenti sostanze pericolose 

 

 

030203* 

prodotti per i trattamenti conservativi del legno contenenti composti organo-metallici 

030203* 

prodotti per i trattamenti conservativi del legno contenenti composti organometallici 

 

 

030204* 

prodotti per i trattamenti conservativi del legno contenenti composti inorganici 

030204* 

prodotti per i trattamenti conservativi del legno contenenti composti inorganici 

 

 

 

manca correlazione 

 

 

030299 

rifiuti non specificati altrimenti 

0303 

Rifiuti della produzione e della lavorazione di carta, polpa e cartone 

0303 

Rifiuti della produzione e della lavorazione di polpa, carta e cartone 

030301 

corteccia 

 

 

030301 

scarti di corteccia e legno 

030302 

fecce e fanghi (recupero dei bagni di macerazione) 

 

 

030302 

fanghi di recupero dei bagni di macerazione (green liquor) 

030303 

fanghi derivanti da trattamenti di sbianca con ipocloriti e cloro 

 

 

030311 

fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 030310 

030304 

fanghi derivanti da altri trattamenti di sbianca 

 

 

030309 

fanghi di scarto contenenti carbonato di calcio 


 

030304 

fanghi derivanti da altri trattamenti di sbianca 

 

 

030311 

fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 030310 

030305 

fanghi derivanti da processi di deinchiostrazione nel riciclaggio della carta 

 

 

030305 

fanghi prodotti dai processi di disinchiostrazione nel riciclaggio della carta 

030306 

fibra e fanghi di carta 

 

 

030309 

fanghi di scarto contenenti carbonato di calcio 

030306 

fibra e fanghi di carta 

 

 

030310 

scarti di fibre e fanghi contenenti fibre, riempitivi e prodotti di rivestimento generati dai processi di separazione meccanica 

030306 

fibra e fanghi di carta 

 

 

030311 

fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 030310 

030307 

scarti del riciclaggio della carta e del cartone 

 

 

030307 

scarti della separazione meccanica nella produzione di polpa da rifiuti di carta e cartone 

030307 

scarti del riciclaggio della carta e del cartone 

 

 

030308 

scarti della selezione di carta e cartone destinati ad essere riciclati 

 

correlato con 190804 

 

 

030311 

fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 030310 

030399 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

030399 

rifiuti non specificati altrimenti 

04 

Rifiuti della produzione conciaria e tessile 

04 

Rifiuti della lavorazione di pelli e pellicce nonché dell'industria tessile 

0401 

Rifiuti dell'industria della lavorazione della pelle 

0401 

Rifiuti della lavorazione di pelle e pellicce 

040101 

carniccio e frammenti di calce 

 

 

040101 

carniccio e frammenti di calce 

040102 

rifiuti di calcinazione 

 

 

040102 

rifiuti di calcinazione 

040103* 

bagni di sgrassatura esauriti contenenti solventi senza fase liquida 

040103* 

bagni di sgrassatura esauriti contenenti solventi senza fase liquida 

 

 

040104 

liquido di concia contenente cromo 

 

 

040104 

liquido di concia contenente cromo 

040105 

liquido di concia non contenente cromo 

 

 

040105 

liquido di concia non contenente cromo 

040106 

fanghi contenenti cromo 

 

 

040106 

fanghi, prodotti in particolare dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti cromo 

040107 

fanghi non contenenti cromo 

 

 

040107 

fanghi, prodotti in particolare dal trattamento in loco degli effluenti, non contenenti cromo 

040108 

cuoio conciato, scarti, cascami, ritagli, polveri di lucidatura contenenti cromo 

 

 

040108 

cuoio conciato (scarti, cascami, ritagli, polveri di lucidatura) contenenti cromo 

040109 

cascami e ritagli da operazioni di confezionamento e finitura 

 

 

040109 

rifiuti dalle operazioni di confezionamento e finitura 

040199 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

040199 

rifiuti non specificati altrimenti 


 


0402 

Rifiuti dell'industria tessile 

0402 

Rifiuti dell'industria tessile 

040201 

rifiuti da fibre tessili grezze ed altre sostanze fibrose naturali, principalmente di origine vegetale 

 

 

040221 

rifiuti da fibre tessili grezze 

040202 

rifiuti da fibre tessili grezze principalmente di origine animale 

 

 

040221 

rifiuti da fibre tessili grezze 

040203 

rifiuti da fibre tessili grezze principalmente artificiali o sintetiche 

 

 

040221 

rifiuti da fibre tessili grezze 

040204 

rifiuti da fibre tessili grezze miste prima della filatura e della tessitura 

 

 

040221 

rifiuti da fibre tessili grezze 

040205 

rifiuti da fibre tessili lavorate principalmente di origine vegetale 

 

 

040222 

rifiuti da fibre tessili lavorate 

040206 

rifiuti da fibre tessili lavorate principalmente di origine animale 

 

 

040222 

rifiuti da fibre tessili lavorate 

040207 

rifiuti da fibre tessili lavorate principalmente artificiali o sintetiche 

 

 

040222 

rifiuti da fibre tessili lavorate 

040208 

rifiuti da fibre tessili lavorate miste 

 

 

040222 

rifiuti da fibre tessili lavorate 

040209 

rifiuti da materiali compositi (fibre impregnate, elastomeri, plastomeri) 

 

 

040209 

rifiuti da materiali compositi (fibre impregnate, elastomeri, platomeri) 

040210 

materiale organico proveniente da prodotti naturali (es. grasso, cera) 

 

 

040210 

materiale organico proveniente da prodotti naturali (ad es. grasso, cera) 

040211* 

rifiuti contenenti composti alogenati da operazioni di confezionamento e finitura 

040214* 

rifiuti provenienti da operazioni di finitura, contenenti solventi organici 

 

 

040212 

rifiuti non contenenti composti alogenati da operazioni di confezionamento e finitura 

040214* 

rifiuti provenienti da operazioni di finitura, contenenti solventi organici 

040215 

rifiuti da operazioni di finitura, diversi da quelli di cui alla voce 040214 

040213 

tinture e pigmenti 

040216* 

tinture e pigmenti, contenenti sostanze pericolose 

040217 

tinture e pigmenti, diversi da quelli di cui alla voce 040216 

 

correlati con 190804 

040219* 

fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti sostanze pericolose 

040220 

fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 040219 

05 

Rifiuti della raffinazione del petrolio, purificazione del gas naturale e trattamento pirolitico del carbone 

05 

Rifiuti della raffinazione del petrolio, purificazione del gas naturale e trattamento pirolitico del carbone 

0501 

Residui oleosi e rifiuti solidi 

0501 

Rifiuti della raffinazione del petrolio 

050101 

fanghi dal trattamento sul posto degli effluenti 

050109* 

fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti sostanze pericolose 

050110 

fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 050109 

050102 

fanghi da processi di dissalazione 

050102* 

fanghi da processi di dissalazione 

 

 

050103* 

morchie e fondi di serbatoi 

050103* 

morchie depositate sul fondo dei serbatoi 

 

 

050104* 

fanghi acidi da processi di alchilazione 

050104* 

fanghi acidi prodotti da processi di alchilazione 

 

 

050105* 

perdite di olio 

050105* 

perdite di olio 

 

 

050105* 

perdite di olio 

050112* 

acidi contenenti oli 

 

 

050106 

fanghi da impianti, apparecchiature e operazioni di manutenzione 

050106* 

fanghi oleosi prodotti dalla manutenzione di impianti e apparecchiature 

 

 

050107* 

catrami acidi 

050107* 

catrami acidi 

 

 

050108* 

altri catrami 

050108* 

altri catrami 

050117 

bitumi 

 

manca correlazione 

050111* 

rifiuti prodotti dalla purificazione di carburanti tramite basi 

 

 

050199 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

050199 

rifiuti non specificati altrimenti 

0502 

Rifiuti non oleosi e rifiuti solidi 

 

050201 

fanghi di trattamento acqua alimentazione caldaie 

 

 

050113 

fanghi residui dell'acqua di alimentazione delle caldaie 

050202 

rifiuti da torri di raffreddamento 

 

 

050114 

rifiuti prodotti dalle torri di raffreddamento 

050299 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

050199 

rifiuti non specificati altrimenti 

0503 

Catalizzatori esauriti 

1608 

Catalizzatori esauriti 

050301 

catalizzatori esauriti contenenti metalli preziosi 

160807* 

catalizzatori esauriti contenenti sostanze pericolose 

160801 

catalizzatori esauriti contenenti oro, argento, renio, palladio, iridio o platino (tranne 160807) 

050302 

altri catalizzatori esauriti 

160802* 

catalizzatori esauriti contenenti metalli di transizione pericolosi o composti di metalli di transizione pericolosi 

160803 

catalizzatori esauriti contenenti metalli di transizione o composti di metalli di transizione, non specificati altrimenti 

050302 

altri catalizzatori esauriti 

160807* 

catalizzatori esauriti contaminati da sostanze pericolose 

160804 

catalizzatori esauriti da cracking catalitico fluido (tranne 160807) 

050302 

altri catalizzatori esauriti 

160805* 

catalizzatori esauriti contenenti acido fosforico 

 

 

0504 

Filtri di argilla esauriti 

0501 

Rifiuti della raffinazione del petrolio 

050401* 

filtri di argilla esauriti 

050115* 

filtri di argilla esauriti 

 

 

0505 

Rifiuti dei processi di desolforazione del petrolio 

 

050501 

rifiuti contenenti zolfo 

 

 

050116 

rifiuti contenenti zolfo prodotti dalla desolforizzazione del petrolio 

050599 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

050199 

rifiuti non specificati altrimenti 

0506 

Rifiuti dal trattamento pirolitico del carbone 

0506 

Rifiuti dal trattamento pirolitico del carbone 

050601* 

catrami acidi 

050601* 

catrami acidi 

 

 

050602 

asfalto 

050603* 

altri catrami 

 

 

050603* 

altri catrami 

050603* 

altri catrami 

 

 

050604 

rifiuti da torri di raffreddamento 

 

 

050604 

rifiuti prodotti dalle torri di raffreddamento 

050699 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

050699 

rifiuti non specificati altrimenti 

0507 

Rifiuti dal processo di purificazione del gas naturale 

0507 

Rifiuti prodotti dalla purificazione e dal trasporto del gas naturale 

050701* 

fanghi contenenti mercurio 

050701* 

rifiuti contenenti mercurio 

 

 

050702 

rifiuti contenenti zolfo 

 

 

050702 

rifiuti contenenti zolfo 

050799 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

050799 

rifiuti non specificati altrimenti 

0508 

Rifiuti della rigenerazione dell'olio 

1911 

Rifiuti prodotti dalla rigenerazione dell'olio 

050801* 

filtri di argilla esauriti 

191101* 

filtri di argilla esauriti 

 

 

050802* 

catrami acidi 

191102* 

catrami acidi 

 

 

050803* 

altri catrami 

191102* 

catrami acidi 

 

 

050804* 

rifiuti liquidi acquosi dalla rigenerazione dell'olio 

191103* 

rifiuti liquidi acquosi 

 

 

050899 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

191199 

rifiuti non specificati altrimenti 

06 

Rifiuti da processi chimici inorganici 

06 

Rifiuti dei processi chimici inorganici 

0601 

Soluzioni acide di scarto 

0601 

Rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di acidi 

060101* 

acido solforoso e solforico 

060101* 

acido solforico ed acido solforoso 

 

 

060102* 

acido cloridrico 

060102* 

acido cloridrico 

 

 

060103* 

acido fluoridrico 

060103* 

acido fluoridrico 

 

 

060104* 

acido fosforoso e fosforico 

060104* 

acido fosforico e fosforoso 

 

 

060105* 

acido nitroso e nitrico 

060105* 

acido nitrico e acido nitroso 

 

 

060199* 

rifiuti non specificati altrimenti 

060106* 

altri acidi 

 

 

060199* 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

060199 

rifiuti non specificati altrimenti 

060199* 

rifiuti non specificati altrimenti 

060704* 

soluzioni ed acidi, ad es. acido di contatto 

 

 

060199* 

rifiuti non specificati altrimenti 

180106* 

sostanze chimiche pericolose o contenenti sostanze pericolose 

180107 

sostanze chimiche diverse da quelle di cui alla voce 180106 

0602 

Soluzioni alcaline 

0602 

Rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di basi 

060201* 

idrossido di calcio 

060201* 

idrossido di calcio 

 

 

060202* 

soda 

060204* 

idrossido di sodio e di potassio 

 

 

060203* 

ammoniaca 

060203* 

idrossido di ammonio 

 

 

060299* 

rifiuti non specificati altrimenti 

060205* 

altre basi 

 

 

060299* 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

060299 

rifiuti non specificati altrimenti 

060299* 

rifiuti non specificati altrimenti 

180106* 

sostanze chimiche pericolose o contenenti sostanze pericolose 

180107 

sostanze chimiche diverse da quelle di cui alla voce 180106 

0603 

Sali e loro soluzioni 

0603 

Rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di sali, loro soluzioni e ossidi metallici 

060301 

carbonati (tranne 020402 e 191003) 

060313* 

sali e loro soluzioni, contenenti metalli pesanti 

060314 

sali e loro soluzioni, diversi da quelli di cui alle voci 060311 e 060313 

060302 

soluzioni saline contenenti solfati, solfiti e solfuri 

060313* 

sali e loro soluzioni, contenenti metalli pesanti 

060314 

sali e loro soluzioni, diversi da quelli di cui alle voci 060311 e 060313 

060303 

sali solidi contenenti solfati, solfiti e solfuri 

060313* 

sali e loro soluzioni, contenenti metalli pesanti 

060314 

sali e loro soluzioni, diversi da quelli di cui alle voci 060311 e 060313 

060304 

soluzioni saline contenenti cloruri, fluoruri ed altri alogenuri 

060313* 

sali e loro soluzioni, contenenti metalli pesanti 

060314 

sali e loro soluzioni, diversi da quelli di cui alle voci 060311 e 060313 

060304 

soluzioni saline contenenti cloruri, fluoruri ed altri alogenuri 

110504* 

fondente esaurito 

 

 

060305 

sali solidi contenenti cloruri, fluoruri ed altri alogenuri 

060313* 

sali e loro soluzioni, contenenti metalli pesanti 

060314 

sali e loro soluzioni, diversi da quelli di cui alle voci 060311 e 060313 

060306 

soluzioni saline contenenti fosfati e sali solidi collegati 

060313+ 

sali e loro soluzioni, contenenti metalli pesanti 

060314 

sali e loro soluzioni, diversi da quelli di cui alle voci 060311 e 060313 

060307 

fosfati e sali solidi collegati 

060313* 

sali e loro soluzioni, contenenti metalli pesanti 

060314 

sali e loro soluzioni, diversi da quelli di cui alle voci 060311 e 060313 

060308 

soluzioni saline contenenti nitrati e composti collegati 

060313* 

sali e loro soluzioni, contenenti metalli pesanti 

060314 

sali e loro soluzioni, diversi da quelli di cui alle voci 060311 e 060313 

060309 

sali solidi contenenti nitruri (nitrometalli) 

060313* 

sali e loro soluzioni, contenenti metalli pesanti 

060314 

sali e loro soluzioni, diversi da quelli di cui alle voci 060311 e 060313 

060310 

sali solidi contenenti ammonio 

060313* 

sali e loro soluzioni, contenenti metalli pesanti 

060314 

sali e loro soluzioni, diversi da quelli di cui alle voci 060311 e 060313 

060311* 

sali e soluzioni contenenti cianuri 

060311* 

sali e loro soluzioni, contenenti cianuri 

 

 

 

 

060312 

sali e soluzioni contenenti composti organici 

060313* 

sali e loro soluzioni, contenenti metalli pesanti 

060314 

sali e loro soluzioni, diversi da quelli di cui alle voci 060311 e 060313 

060399 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

060399 

rifiuti non specificati altrimenti 

0604 

Rifiuti contenenti metalli 

 

060401 

ossidi metallici 

060315* 

ossidi metallici contenenti metalli pesanti 

060316 

ossidi metallici, diversi da quelli di cui alla voce 060315 

060402* 

sali metallici (tranne 060300) 

060313* 

sali e loro soluzioni, contenenti metalli pesanti 

060314 

sali e loro soluzioni, diversi da quelli di cui alle voci 060311 e 060313 

060499 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

060399 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

0604 

Rifiuti contenenti metalli, diversi da quelli di cui alla voce 0603 

060403* 

rifiuti contenenti arsenico 

060403* 

rifiuti contenenti arsenico 

 

 

060404* 

rifiuti contenenti mercurio 

060404* 

rifiuti contenenti mercurio 

 

 

060404* 

rifiuti contenenti mercurio 

060703* 

fanghi di solfato di bario, contenenti mercurio 

 

 

060404* 

rifiuti contenenti mercurio 

180110* 

rifiuti di amalgama prodotti da interventi odontoiatrici 

 

 

060405* 

rifiuti contenenti altri metalli pesanti 

060405* 

rifiuti contenenti altri metalli pesanti 

 

 

060405* 

rifiuti contenenti altri metalli pesanti 

180106* 

sostanze chimiche pericolose o contenenti sostanze pericolose 

180107 

sostanze chimiche diverse da quelle di cui alla voce 180106 

060405* 

rifiuti contenenti altri metalli pesanti 

190205* 

fanghi prodotti da trattamenti chimico-fisici contenenti sostanze pericolose 

190206 

fanghi prodotti da trattamenti chimico-fisici, diversi da quelli di cui alla voce 190205 

060499 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

060499 

rifiuti non specificati altrimenti 

0605 

Fanghi da trattamento sul posto degli effluenti 

0605 

Fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti 

060501 

fanghi da trattamento sul posto degli effluenti 

060502* 

fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti sostanze pericolose 

060503 

fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 060502 

0606 

Rifiuti da processi chimici dello zolfo (produzione e trasformazione e da processi di desolforazione 

0606 

Rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di prodotti chimici contenenti zolfo, dei processi chimici dello zolfo, dei processi chimici dello zolfo e dei processi di desolforazione 

060601 

rifiuti contenenti zolfo 

060602* 

rifiuti contenenti solfuri pericolosi 

060603 

rifiuti contenenti solfuri, diversi da quelli di cui alla voce 060602 

060699 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

060699 

rifiuti non specificati altrimenti 

0607 

Rifiuti da processi chimici degli alogeni 

0607 

Rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di prodotti alogeni e dei processi chimici degli alogeni 

060701* 

rifiuti contenenti amianto da processi elettrolitici 

060701* 

rifiuti dei processi elettrolitici, contenenti amianto 

 

 

060702* 

carbone attivo dalla produzione di cloro 

060702* 

carbone attivato dalla produzione di cloro 

 

 

 

correlato con 060404 

060703* 

fanghi di solfato di bario, contenenti mercurio 

 

 

 

correlato con 060199 

060704* 

soluzioni ed acidi, ad es. acido di contatto 

 

 

060799 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

060799 

rifiuti non specificati altrimenti 

0608 

Rifiuti dalla produzione del silicio e di derivati del silicio 

0608 

Rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso del silicio e dei suoi derivati 

060801 

rifiuti dalla produzione di silicio e di derivati del silicio 

060802* 

rifiuti contenenti clorosilano pericoloso 

060899 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

 

060801 

rifiuti dalla produzione di silicio e di derivati del silicio 

070216* 

rifiuti contenenti silicone pericoloso 

070217 

rifiuti contenenti silicone diversi da quelli menzionati alla voce 070216 

 

0609 

Rifiuti da processi chimici del fosforo 

0609 

Rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso dei prodotti fosforosi e dei processi chimici del fosforo 

 

060901 

fosfogesso 

060903* 

rifiuti prodotti da reazioni a base di calcio contenenti o contaminati da sostanze pericolose 

060904 

rifiuti prodotti da reazioni a base di calcio, diversi da quelli di cui alla voce 060903 

 

060902 

scorie contenenti fosforo 

 

 

060902 

scorie fosforose 

 

060999 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

060999 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

0610 

Rifiuti da processi chimici dell'azoto e produzione di fertilizzanti 

0610 

Rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di prodotti chimici contenenti azoto, dei processi chimici dell'azoto e della produzione di fertilizzanti 

 

061001 

Rifiuti da processi chimici dell'azoto e produzione di fertilizzanti 

061002* 

rifiuti contenenti sostanze pericolose 

061099 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

0611 

Rifiuti dalla produzione di pigmenti inorganici ed opacificanti 

0611 

Rifiuti dalla produzione di pigmenti inorganici ed opacificanti 

 

061101 

gesso dalla produzione di biossido di titanio 

 

 

061101 

rifiuti prodotti da reazioni a base di calcio nella produzione di biossido di titanio 

 

061199 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

061199 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

0612 

Rifiuti da produzione, uso e rigenerazione di catalizzatori 

1608 

Catalizzatori esauriti 

 

061201 

catalizzatori esauriti contenenti metalli preziosi 

160807* 

catalizzatori esauriti contenenti sostanze pericolose 

160801 

catalizzatori esauriti contenenti oro, argento, renio, palladio, iridio o platino (tranne 160807) 

 

061202 

altri catalizzatori esauriti 

160802* 

catalizzatori esauriti contenenti metalli di transizione pericolosi o composti di metalli di transizione pericolosi 

160803 

catalizzatori esauriti contenenti metalli di transizione o composti di metalli di transizione, non specificati altrimenti 

 

061202 

altri catalizzatori esauriti 

160807* 

catalizzatori esauriti contaminati da sostanze pericolose 

160804 

catalizzatori esauriti da cracking catalitico fluido (tranne 160807) 

 

061202 

altri catalizzatori esauriti 

160805* 

catalizzatori esauriti contenenti acido fosforico 

 

 

 

0613 

Rifiuti da altri processi chimici inorganici 

0613 

Rifiuti di processi chimici inorganici non specificati altrimenti 

 

061301* 

pesticidi, biocidi ed agenti conservativi del legno di natura inorganica 

061301* 

prodotti fitosanitari, agenti conservativi del legno ed altri biocidi inorganici 

 

 

061302* 

carbone attivo esaurito (tranne 060702) 

061302* 

carbone attivato esaurito (tranne 060702) 

 

 

061303 

nerofumo di gas 

 

 

061303 

nerofumo 

 

correlato con 160206 

061304* 

rifiuti della lavorazione dell'amianto 

 

 

 

manca correlazione 

061305* 

fuliggine 

 

 

061399 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

061399 

rifiuti non specificati altrimenti 

07 

Rifiuti da processi chimici organici 

07 

Rifiuti dei processi chimici organici 

0701 

Rifiuti da produzione, formulazione, fornitura ed uso (PFFU) di prodotti chimici organici di base 

0701 

Rifiuti da produzione, formulazione, fornitura ed uso di prodotti chimici organici di base 

070101* 

soluzioni acquose di lavaggio ed acque madri 

070101* 

soluzioni acquose di lavaggio ed acque madri 

 

 

070102 

fanghi da trattamento sul posto degli effluenti 

070111* 

fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti sostanze pericolose 

070112 

fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 070111 

 

070103* 

solventi organici alogenati, soluzioni di lavaggio di acque madri 

070103* 

solventi organici alogenati, soluzioni di lavaggio ed acque madri 

 

 

070104* 

altri solventi organici, soluzioni di lavaggio ed acque madri 

070104* 

altri solventi organici, soluzioni di lavaggio ed acque madri 

 

 

070105 

catalizzatori esauriti contenenti metalli preziosi 

160807* 

catalizzatori esauriti contenenti sostanze pericolose 

160801 

catalizzatori esauriti contenenti oro, argento, renio, palladio, iridio o platino (tranne 160807) 

070106 

altri catalizzatori esauriti 

160802* 

catalizzatori esauriti contenenti metalli di transizione pericolosi o composti di metalli di transizione pericolosi 

160803 

catalizzatori esauriti contenenti metalli di transizione o composti di metalli di transizione, non specificati altrimenti 

070106 

altri catalizzatori esauriti 

160807* 

catalizzatori esauriti contaminati da sostanze pericolose 

160804 

catalizzatori esauriti da cracking catalitico fluido (tranne 160807) 

070106 

altri catalizzatori esauriti 

160805* 

catalizzatori esauriti contenenti acido fosforico 

 

 

070106 

altri catalizzatori esauriti 

160806* 

liquidi esauriti usati come catalizzatori 

 

 

070107* 

fondi di distillazione e residui di reazione alogenati 

070107* 

fondi e residui di reazione, alogenati 

 

 

070108* 

altri fondi di distillazione e residui di reazione 

070108* 

altri fondi e residui di reazione 

 

 

070109* 

residui di filtrazione, assorbenti esauriti contaminati da composti organici alogenati 

070109* 

residui di filtrazione e assorbenti esauriti, alogenati 

 

 

070110* 

altri residui di filtrazione e assorbenti esauriti 

070110* 

altri residui di filtrazione e assorbenti esauriti 

 

 

070199 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

070199 

rifiuti non specificati altrimenti 

0702 

Rifiuti da PFFU di plastiche, gomme sintetiche e fibre artificiali 

0702 

Rifiuti da produzione, formulazione, fornitura ed uso (PFFU) di plastiche, gomme sintetiche e fibre artificiali 

 

070201* 

soluzioni di lavaggio ed acque madri 

070201* 

soluzioni acquose di lavaggio ed acque madri 

 

 

 

070202 

fanghi da trattamento sul posto degli effluenti 

070211* 

fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti sostanze pericolose 

070212 

fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 070211 

 

070203* 

solventi organici alogenati, soluzioni di lavaggio di acque madri 

070203* 

solventi organici alogenati, soluzioni di lavaggio ed acque madri 

 

 

 

070205 

catalizzatori esauriti contenenti metalli preziosi 

160807* 

catalizzatori esauriti contenenti sostanze pericolose 

160801 

catalizzatori esauriti contenenti oro, argento, renio, palladio, iridio o platino (tranne 160807) 

 

070206 

altri catalizzatori esauriti 

160802* 

catalizzatori esauriti contenenti metalli di transizione pericolosi o composti di metalli di transizione pericolosi 

160803 

catalizzatori esauriti contenenti metalli di transizione o composti di metalli di transizione, non specificati altrimenti 

 

070206 

altri catalizzatori esauriti 

160807* 

catalizzatori esauriti contaminati da sostanze pericolose 

160804 

catalizzatori esauriti da caracking catalitico fluido (tranne 160807) 

 

070206 

altri catalizzatori esauriti 

160805* 

catalizzatori esauriti contenenti acido fosforico 

 

 

 

070206 

altri catalizzatori esauriti 

160806* 

liquidi esauriti usati come catalizzatori 

 

 

 

070207* 

fondi di distillazione e residui di reazione alogenati 

070207* 

fondi e residui di reazione, alogenati 

 

 

 

070208* 

altri fondi di distillazione e residui di reazione 

070208* 

altri fondi e residui di reazione 

 

 

 

070209* 

residui di filtrazione, assorbenti esauriti contaminati da composti organici alogenati 

070209* 

residui di filtrazione e assorbenti esauriti, alogenati 

 

 

 

 

070210* 

altri residui di filtrazione, assorbenti esauriti 

070210* 

altri residui di filtrazione e assorbenti esauriti 

 

 

 

manca correlazione 

 

 

070213 

rifiuti plastici 

 

manca correlazione 

070214* 

rifiuti prodotti da additivi, contenenti sostanze pericolose 

070215 

rifiuti prodotti da additivi, diversi da quelli di cui alla voce 070214 

 

correlati con 060801 

070216* 

rifiuti contenenti silicone pericoloso 

070217 

rifiuti contenenti silicone diversi da quelli menzionati alla voce 070216 

070299 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

070299 

rifiuti non specificati altrimenti 

0703 

Rifiuti da PFFU di coloranti e pigmenti organici (tranne 061100) 

0703 

Rifiuti da produzione, formulazione, fornitura ed uso di coloranti e pigmenti organici (tranne 0611) 

070301* 

soluzioni acquose di lavaggio ed acque madri 

070301* 

soluzioni acquose di lavaggio ed acque madri 

 

 

070302 

fanghi da trattamento sul posto degli effluenti 

070311* 

fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti sostanze pericolose 

070312 

fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 070311 

070303* 

solventi organici alogenati, soluzioni di lavaggio ed acque madri 

070303* 

solventi organici alogenati, soluzioni di lavaggio ed acque madri 

 

 

070304* 

altri solventi organici, soluzioni di lavaggio ed acque madri 

070304* 

altri solventi organici, soluzioni di lavaggio ed acque madri 

 

 

070305 

catalizzatori esauriti contenenti metalli preziosi 

160807* 

catalizzatori esauriti contenenti sostanze pericolose 

160801 

catalizzatori esauriti contenenti oro, argento, renio, palladio, iridio o platino (tranne 160807) 

070306 

altri catalizzatori esauriti 

160802* 

catalizzatori esauriti contenenti metalli di transizione pericolosi o composti di metalli di transizione pericolosi 

160803 

catalizzatori esauriti contenenti metalli di transizione o composti di metalli di transizione, non specificati altrimenti 

070306 

altri catalizzatori esauriti 

160807* 

catalizzatori esauriti contaminati da sostanze pericolose 

160804 

catalizzatori esauriti da cracking catalitico fluido (tranne 160807) 

070306 

altri catalizzatori esauriti 

160805* 

catalizzatori esauriti contenenti acido fosforico 

 

 

070306 

altri catalizzatori esauriti 

160806* 

liquidi esauriti usati come catalizzatori 

 

 

070307* 

fondi di distillazione e residui di reazione alogenati 

070307* 

fondi e residui di reazione alogenati 

 

 

070308* 

altri fondi di distillazione e residui di reazione 

070308* 

altri fondi e residui di reazione 

 

 

070309* 

residui di filtrazione, assorbenti esauriti contaminati da composti organici alogenati 

070309* 

residui di filtrazione e assorbenti esauriti alogenati 

 

 

070310* 

altri residui di filtrazione, assorbenti esauriti 

070310* 

altri residui di filtrazione e assorbenti esauriti 

 

 

070399 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

070399 

rifiuti non specificati altrimenti 

0704 

Rifiuti da PFFU di pesticidi organici (tranne 020105) 

0704 

Rifiuti da produzione, formulazione, fornitura ed uso di prodotti fitosanitari (tranne 020108 e 020109), agenti conservativi del legno (tranne 0302) ed altri biocidi organici 

070401* 

soluzioni acquose di lavaggio ed acque madri 

070401* 

soluzioni acquose di lavaggio ed acque madri 

 

 

070402 

fanghi da trattamento sul posto degli effluenti 

070411* 

fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti sostanze pericolose 

070412 

fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 070411 

070403* 

solventi organici alogenati, soluzioni di lavaggio ed acque madri 

070403* 

solventi organici alogenati, soluzioni di lavaggio ed acque madri 

 

 

070404* 

altri solventi organici, soluzioni di lavaggio ed acque madri 

070404* 

altri solventi organici, soluzioni di lavaggio ed acque madri 

 

 

 

 

070405 

catalizzatori esauriti contenenti metalli preziosi 

160807* 

catalizzatori esauriti contenenti sostanze pericolose 

160801 

catalizzatori esauriti contenenti oro, argento, renio, palladio, iridio o platino (tranne 160807) 

 

070406 

altri catalizzatori esauriti 

160802* 

catalizzatori esauriti contenenti metalli di transizione pericolosi o composti di metalli di transizione pericolosi 

160803 

catalizzatori esauriti contenenti metalli di transizione o composti di metalli di transizione, non specificati altrimenti 

 

070406 

altri catalizzatori esauriti 

160807* 

catalizzatori esauriti contaminati da sostanze pericolose 

160804 

catalizzatori esauriti da cracking catalitico fluido (tranne 160807) 

 

070406 

altri catalizzatori esauriti 

160805* 

catalizzatori esauriti contenenti acido fosforico 

 

 

 

070406 

altri catalizzatori esauriti 

160806* 

liquidi esauriti usati come catalizzatori 

 

 

 

070407* 

fondi di distillazione e residui di reazione alogenati 

070407* 

fondi e residui di reazione alogenati 

 

 

 

070408* 

altri fondi di distillazione e residui di reazione 

070408* 

altri fondi e residui di reazione 

 

 

 

070409* 

residui di filtrazione, assorbenti esauriti contaminati da composti organici alogenati 

070409* 

residui di filtrazione e assorbenti esauriti alogenati 

 

 

 

070410* 

altri residui di filtrazione, assorbenti esauriti 

070410* 

altri residui di filtrazione e assorbenti esauriti 

 

 

 

070499 

rifiuti non specificati altrimenti 

070413* 

rifiuti solidi contenenti sostanze pericolose 

070499 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

070499 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

 

 

 

0705 

Rifiuti da PFFU di prodotti farmaceutici 

0705 

Rifiuti da produzione, formulazione, fornitura ed uso di prodotti farmaceutici 

 

070501* 

soluzioni acquose di lavaggio ed acque madri 

070501* 

soluzioni acquose di lavaggio ed acque madri 

 

 

 

070502 

fanghi da trattamento sul posto degli effluenti 

070511* 

fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti sostanze pericolose 

070512 

fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 070511 

 

070503* 

solventi organici alogenati, soluzioni di lavaggio ed acque madri 

070503* 

solventi organici alogenati, soluzioni di lavaggio ed acque madri 

 

 

 

070504* 

altri solventi organici alogenati, soluzioni di lavaggio ed acque madri 

070504* 

altri solventi organici, soluzioni di lavaggio ed acque madri 

 

 

 

070505 

catalizzatori esauriti contenenti metalli preziosi 

160807* 

catalizzatori esauriti contenenti sostanze pericolose 

160801 

catalizzatori esauriti contenenti oro, argento, renio, palladio, iridio o platino (tranne 160807) 

 

070506 

altri catalizzatori esauriti 

160802* 

catalizzatori esauriti contenenti metalli di transizione pericolosi o composti di metalli di transizione pericolosi 

160803 

catalizzatori esauriti contenenti metalli di transizione o composti di metalli di transizione, non specificati altrimenti 

 

070506 

altri catalizzatori esauriti 

160807* 

catalizzatori esauriti contaminati da sostanze pericolose 

160804 

catalizzatori esauriti da cracking catalitico fluido (tranne 160807) 

 

070506 

altri catalizzatori esauriti 

160805* 

catalizzatori esauriti contenenti acido fosforico 

 

 

 

070506 

altri catalizzatori esauriti 

160806* 

liquidi esauriti usati come catalizzatori 

 

 

 

070507* 

fondi di distillazione e residui di reazione alogenati 

070507* 

fondi e residui di reazione, alogenati 

 

 

 

070508* 

altri fondi di distillazione e residui di reazione 

070508* 

altri fondi e residui di reazione 

 

 

 

070509* 

residui di filtrazione, assorbenti esauriti contaminati da composti organici alogenati 

070509* 

residui di filtrazione e assorbenti esauriti, alogenati 

 

 

 

070510* 

altri residui di filtrazione, assorbenti esauriti 

070510* 

altri residui di filtrazione e assorbenti esauriti 

 

 

 

070599 

rifiuti non specificati altrimenti 

070513* 

rifiuti solidi contenenti sostanze pericolose 

070514 

rifiuti solidi, diversi da quelli di cui alla voce 070513 

 

070599 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

070599 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

0706 

Rifiuti da PFFU di cere, grassi, saponi, detergenti, disinfettanti e cosmetici 

0706 

Rifiuti da produzione, formulazione, fornitura ed uso di grassi, lubrificanti, saponi, detergenti, disinfettanti e cosmetici 

 

070601* 

soluzioni acquose di lavaggio ed acque madri 

070601* 

soluzioni acquose di lavaggio ed acque madri 

 

 

070602 

fanghi dal trattamento sul posto degli effluenti 

070611* 

fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti sostanze pericolose 

070612 

fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 070611 

070603* 

solventi organici alogenati, soluzioni di lavaggio ed acque madri 

070603* 

solventi organici alogenati, soluzioni di lavaggio ed acque madri 

 

 

070604* 

altri solventi organici, soluzioni di lavaggio ed acque madri 

070604* 

altri solventi organici, soluzioni di lavaggio ed acque madri 

 

 

070605 

catalizzatori esauriti contenenti metalli preziosi 

160807* 

catalizzatori esauriti contenenti sostanze pericolose 

160801 

catalizzatori esauriti contenenti oro, argento, renio, palladio, iridio o platino (tranne 160807) 

070606 

altri catalizzatori esauriti 

160802* 

catalizzatori esauriti contenenti metalli di transizione pericolosi o composti di metalli di transizione pericolosi 

160803 

catalizzatori esauriti contenenti metalli di transizione o composti di metalli di transizione, non specificati altrimenti 

070606 

altri catalizzatori esauriti 

160807* 

catalizzatori esauriti contaminati da sostanze pericolose 

160804 

catalizzatori esauriti da cracking catalitico fluido (tranne 160807) 

070606 

altri catalizzatori esauriti 

160805* 

catalizzatori esauriti contenenti acido fosforico 

 

 

070606 

altri catalizzatori esauriti 

160806* 

liquidi esauriti usati come catalizzatori 

 

 

070607* 

fondi di distillazione e residui di reazione alogenati 

070607* 

fondi e residui di reazione, alogenati 

 

 

07 07 

rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di prodotti della chimica fine e di prodotti chimici non specificati altrimenti 

07 07 

rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di prodotti della chimica fine e di prodotti chimici non specificati altrimenti 

 

07 07 01* 

soluzioni acquose di lavaggio ed acque madri 

18 01 06*

sostanze chimiche pericolose o contenenti sostanze pericolose

 18 01 07

 sostanze chimiche diverse da quelle di cui alla voce 18 01 06

07 07 02

Fanghi dal trattamento sul posto degli effluenti

07 07 11*

Fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti sostanze pericolose

07 07 12 

 Fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 07 07 11

07 07 04* 

altri solventi organici, soluzioni di lavaggio ed acque madri 

07 07 04* 

altri solventi organici, soluzioni di lavaggio ed acque madri 

 

 

07 07 04* 

altri solventi organici, soluzioni di lavaggio ed acque madri 

18 01 06*

Sostanze chimiche pericolose o contenenti sostanze pericolose

18 01 07 

 Sostanze chimiche diverse da quelle alla voce 18 01 06

07 07 06

altri catalizzatori esauriti

16 08 02*

catalizzatori esauriti contenenti metalli di transizione pericolosi o composti di metalli di transizione pericolosi

 16 08 03

 Catalizzatori esauriti contenenti metalli di transizione  o composti di metalli di transizione, non specificati altrimenti

07 07 06

altri catalizzatori esauriti

16 08 07*

catalizzatori esauriti contaminati da sostanze pericolose

 16 08 04

 catalizzatori esauriti da cracking catalitico fluido (tranne 16 08 07)

07 07 06

altri catalizzatori esauriti

16 08 05*

catalizzatori esauriti contenenti acido fosforico

 

 

 

07 07 07* 

fondi di distillazione e residui di reazione alogenati 

07 07 07* 

fondi di distillazione e residui di reazione alogenati 

 

 

07 07 08* 

altri fondi e residui di reazione 

07 07 08* 

altri fondi e residui di reazione 

 

 

07 07 09* 

residui di filtrazione, assorbenti esauriti contaminati da composti organici alogenati 

07 07 09* 

residui di filtrazione e assorbenti esauriti, alogenati 

 

 

07 07 10* 

altri residui di filtrazione, assorbenti esauriti 

07 07 10* 

altri residui di filtrazione e assorbenti esauriti 

 

 

07 07 99 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

 07 07 99 

 rifiuti non specificati altrimenti 

08 

Rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso (PFFU) di rivestimenti (pitture, vernici e smalti vetrati), sigillanti e inchiostri per stampa 

08 

Rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di rivestimenti (pitture, vernici e smalti vetrati), adesivi, sigillanti e inchiostri per stampa 

0801 

Rifiuti da PFFU di pitture e vernici 

0801 

Rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di pitture e vernici 

080101* 

pitture e vernici di scarto contenenti solventi organici alogenati 

080111* 

pitture e vernici di scarto, contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose 

080112 

pitture e vernici di scarto, diverse da quelle di cui alla voce 080111 

080101* 

pitture e vernici di scarto contenenti solventi organici alogenati 

080121* 

residui di vernici o di sverniciatori 

 

 

080102* 

pitture e vernici di scarto contenenti solventi organici non alogenati 

080111* 

pitture e vernici di scarto, contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose 

080112 

pitture e vernici di scarto, diverse da quelle di cui alla voce 080111 

080102* 

pitture e vernici di scarto contenenti solventi organici non alogenati 

080121* 

residui di vernici o di sverniciatori 

 

 

080103 

pitture e vernici di scarto a base acquosa 

080119* 

sospensioni acquose contenenti pitture e vernici, contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose 

080120 

sospensioni acquose contenenti pitture e vernici, diverse da quelle di cui alla voce 080119 

080104 

pitture in polvere 

080111* 

pitture e vernici di scarto, contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose 

080112 

pitture e vernici di scarto, diverse da quelle di cui alla voce 080111 

080105 

pitture e vernici indurite 

080111* 

pitture e vernici di scarto, contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose 

080112 

pitture e vernici di scarto, diverse da quelle di cui alla voce 080111 

080106* 

fanghi derivanti da operazioni di scrostatura e sverniciatura contenenti solventi alogenati 

080117* 

fanghi prodotti dalla rimozione di pitture e vernici, contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose 

080118 

fanghi prodotti dalla rimozione di pitture e vernici, diversi da quelli di cui alla voce 080117 

080106* 

fanghi derivanti da operazioni di scrostatura e sverniciatura contenenti solventi alogenati 

080121* 

residui di vernici o di sverniciatori 

 

 

080107* 

fanghi derivanti da operazioni di scrostatura e sverniciatura non contenenti solventi alogenati 

080117* 

fanghi prodotti dalla rimozione di pitture e vernici, contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose 

080118 

fanghi prodotti dalla rimozione di pitture e vernici, diversi da quelli di cui alla voce 080117 

080107* 

fanghi derivanti da operazioni di scrostatura e sverniciatura non contenenti solventi alogenati 

080121* 

residui di vernici o di sverniciatori 

 

 

080108 

fanghi di pitture o vernici a base acquosa 

080115* 

fanghi acquosi contenenti pitture e vernici, contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose 

080116 

fanghi acquosi contenenti pitture e vernici, diversi da quelli di cui alla voce 080115 

080108 

fanghi di pitture o vernici a base acquosa 

080119* 

sospensioni acquose contenenti pitture e vernici, contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose 

080120 

sospensioni acquose contenenti pitture e vernici, diverse da quelle di cui alla voce 080119 

080109 

rifiuti di scrostatura e sverniciatura (tranne 080105 e 080106) 

080117* 

fanghi prodotti dalla rimozione di pitture e vernici, contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose 

080118 

fanghi prodotti dalla rimozione di pitture e vernici, diversi da quelli di cui alla voce 080117 

 


 

080109 

rifiuti di scrostatura e sverniciatura (tranne 080105 e 080106) 

080121* 

residui di vernici o di sverniciatori 

 

 

080110 

sospensioni acquose contenenti pitture o vernici 

080119* 

sospensioni acquose contenenti pitture e vernici, contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose 

080120 

sospensioni acquose contenenti pitture e vernici, diverse da quelle di cui alla voce 080119 

080199 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

080199 

rifiuti non specificati altrimenti 

0802 

Rifiuti da PFFU di altri rivestimenti (inclusi materiali ceramici) 

0802 

Rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di altri rivestimenti (inclusi materiali ceramici) 

080201 

polveri di scarto di rivestimenti 

 

 

080201 

polveri di scarto di rivestimenti 

080202 

fanghi acquosi contenenti materiali ceramici 

 

 

080202 

fanghi acquosi contenenti materiali ceramici 

080203 

sospensioni acquose contenenti materiali ceramici 

 

 

080203 

sospensioni acquose contenenti materiali ceramici 

080299 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

080299 

rifiuti non specificati altrimenti 

0803 

Rifiuti da PFFU di inchiostri per stampa 

0803 

Rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di inchiostri per stampa 

 

080301* 

inchiostri di scarto contenenti solventi alogenati 

080312* 

scarti di inchiostro, contenenti sostanze pericolose 

080313 

scarti di inchiostro, diversi da quelli di cui alla voce 080312 

 

080302* 

inchiostri di scarto non contenenti solventi alogenati 

080312* 

scarti di inchiostro, contenenti sostanze pericolose 

080313 

scarti di inchiostro, diversi da quelli di cui alla voce 080312 

 

080303 

inchiostri di scarto a base acquosa 

080312* 

scarti di inchiostro, contenenti sostanze pericolose 

080313 

scarti di inchiostro, diversi da quelli di cui alla voce 080312 

 

080304 

inchiostro essiccato 

080312* 

scarti di inchiostro, contenenti sostanze pericolose 

080313 

scarti di inchiostro, diversi da quelli di cui alla voce 080312 

 

080305* 

fanghi di inchiostri contenenti solventi alogenati 

080314* 

fanghi di inchiostro, contenenti sostanze pericolose 

080315 

fanghi di inchiostro, diversi da quelli di cui alla voce 080314 

 

080306* 

fanghi di inchiostri non contenenti solventi alogenati 

080314* 

fanghi di inchiostro, contenenti sostanze pericolose 

080315 

fanghi di inchiostro, diversi da quelli di cui alla voce 080314 

 

080308 

soluzioni acquose contenenti inchiostro 

 

 

080308 

rifiuti liquidi acquosi contenenti inchiostro 

 

080308 

soluzioni acquose contenenti inchiostro 

080316* 

residui di soluzioni chimiche per incisione 

 

 

 

080309 

toner per stampa esaurito (comprese le cartucce) 

080317* 

toner per stampa esauriti, contenenti sostanze pericolose 

080318 

toner per stampa esauriti, diversi da quelli di cui alla voce 080317 

 

 

correlato con 130202 e 130203 

080319* 

oli dispersi 

 

 

 

080399 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

080399 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

0804 

Rifiuti da PFFU di adesivi e sigillanti (inclusi prodotti impermeabilizzanti) 

0804 

Rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di adesivi e sigillanti (inclusi i prodotti impermeabilizzanti) 

 

080401* 

adesivi e sigillanti di scarto contenenti solventi alogenati 

080409* 

adesivi e sigillanti di scarto, contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose 

080410 

adesivi e sigillanti di scarto, diversi da quelli di cui alla voce 080409 

 

080402* 

adesivi e sigillanti di scarto non contenenti solventi alogenati 

080409 

adesivi e sigillanti di scarto, contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose 

080410 

adesivi e sigillanti di scarto, diversi da quelli di cui alla voce 080409 

 

080403 

adesivi e sigillanti di scarto a base acquosa 

080415* 

rifiuti liquidi acquosi contenenti adesivi e sigillanti, contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose 

080416 

rifiuti liquidi acquosi contenenti adesivi e sigillanti, diversi da quelli di cui alla voce 080415 

 

080404 

adesivi e sigillanti induriti 

080409* 

adesivi e sigillanti di scarto, contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose 

080410 

adesivi e sigillanti di scarto, diversi da quelli di cui alla voce 080409 

 

080405* 

fanghi di adesivi e sigillanti contenenti solventi alogenati 

080411* 

fanghi di adesivi e sigillanti, contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose 

080412 

fanghi di adesivi e sigillanti, diversi da quelli di cui alla voce 080411 

 

080405* 

fanghi di adesivi e sigillanti contenenti solventi alogenati 

080413* 

fanghi acquosi contenenti adesivi e sigillanti, contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose 

080414 

fanghi acquosi contenenti adesivi e sigillanti, diversi da quelli di cui alla voce 080413 

 

080406* 

fanghi di adesivi e sigillanti non contenenti solventi alogenati 

080411* 

fanghi di adesivi e sigillanti, contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose 

080412 

fanghi di adesivi e sigillanti, diversi da quelli di cui alla voce 080411 

 

080407 

fanghi di adesivi e sigillanti a base acquosa 

080413* 

fanghi acquosi contenenti adesivi e sigillanti, contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose 

080414 

fanghi acquosi contenenti adesivi e sigillanti, diversi da quelli di cui alla voce 080413 

 

080408 

soluzioni acquose contenenti adesivi e sigillanti 

080415* 

rifiuti liquidi acquosi contenenti adesivi e sigillanti, contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose 

080416 

rifiuti liquidi acquosi contenenti adesivi e sigillanti, diversi da quelli di cui alla voce 080415 

 

 

manca correlazione 

080417* 

oli di resina 

 

 

 

080499 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

080499 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

 

0805 

Rifiuti non specificati altrimenti alla voce 08 

 

 

correlato con 160301 

080501* 

isocianati di scarto 

 

 

 

09 

Rifiuti dell'industria fotografica 

09 

Rifiuti dell'industria fotografica 

 

0901 

Rifiuti dell'industria fotografica 

0901 

Rifiuti dell'industria fotografica 

 

090101* 

soluzioni di sviluppo e attivanti a base acquosa 

090101* 

soluzioni di sviluppo e attivanti a base acquosa 

 

 

 

090102* 

soluzioni di sviluppo per lastre offset a base acquosa 

090102* 

soluzioni di sviluppo per lastre offset a base acquosa 

 

 

 

090103* 

soluzioni di sviluppo a base solvente 

090103* 

soluzioni di sviluppo a base di solventi 

 

 

 

090104* 

soluzioni di fissaggio 

090104* 

soluzioni fissative 

 

 

 

090105* 

soluzioni di lavaggio e di lavaggio del fissatore 

090105* 

soluzioni di lavaggio e soluzioni di arresto-fissaggio 

 

 

 

090106* 

rifiuti contenenti argento provenienti dal trattamento sul posto di rifiuti fotografici 

090106* 

rifiuti contenenti argento prodotti dal trattamento in loco di rifiuti fotografici 

 

 

 

090106* 

rifiuti contenenti argento provenienti dal trattamento sul posto di rifiuti fotografici 

090113* 

rifiuti liquidi acquosi prodotti dal recupero in loco dell'argento, diversi da quelli di cui alla voce 090106 

 

 

 

090107 

carta e pellicole per fotografia contenenti argento o composti dell'argento 

 

 

090107 

carta e pellicole per fotografia, contenenti argento o composti dell'argento 

 

090108 

carta e pellicole per fotografia non contenenti argento o composti dell'argento 

 

 

090108 

carta e pellicole per fotografia, non contenenti argento o composti dell'argento 

 

090109 

macchine fotografiche usa e getta con batterie 

090111* 

macchine fotografiche monouso contenenti batterie incluse nelle voci 160601, 160602 o 160603 

090112 

macchine fotografiche monouso diverse da quelle di cui alla voce 090111 

 

090110 

macchine fotografiche usa e getta senza batterie 

 

 

090110 

macchine fotografiche monouso senza batterie 

 

090199 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

090199 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

10 

Rifiuti inorganici provenienti da processi termici 

10 

Rifiuti prodotti da processi termici 

 

1001 

 

 

Rifiuti di centrali termiche ed altri impianti termici (eccetto 190000)

 

1001 

Rifiuti di centrali termiche ed altri impianti termici (eccetto 19) 

 

 

100101 

ceneri pesanti 

 

 

100101 

ceneri pesanti, scorie e polveri di caldaia (tranne le polveri di caldaia di cui alla voce 100104) 

100101 

ceneri pesanti 

100114* 

ceneri pesanti, scorie e polveri di caldaia prodotte dal coincenerimento, contenenti sostanze pericolose 

100115 

ceneri pesanti, scorie e polveri di caldaia prodotte dal coincenerimento, diverse da quelle di cui alla voce 100114 

100102 

ceneri leggere 

 

 

100102 

ceneri leggere di carbone 

100102 

ceneri leggere 

 

 

100103 

ceneri leggere di torba e di legno non trattato 

100102 

ceneri leggere 

100116* 

ceneri leggere prodotte dal coincenerimento, contenenti sostanze pericolose 

100117 

ceneri leggere prodotte dal coincenerimento, diverse da quelle di cui alla voce 100116 

100103 

ceneri leggere e torba 

 

 

100103 

ceneri leggere di torba e di legno non trattato 

100104* 

ceneri leggere di olio 

100104* 

ceneri leggere di olio combustibile e polveri di caldaia 

 

 

100104* 

ceneri leggere di olio 

100113* 

ceneri leggere prodotte da idrocarburi emulsionati usati come carburante 

 

 

100104* 

ceneri leggere di olio 

100116* 

ceneri leggere prodotte dal coincenerimento, contenenti sostanze pericolose 

100117 

ceneri leggere prodotte dal coincenerimento, diverse da quelle di cui alla voce 100116 

100105 

rifiuti solidi derivanti da reazioni a base di calcio nei processi di desolforazione dei fumi 

 

 

100105 

rifiuti solidi prodotti da reazioni a base di calcio nei processi di desolforazione dei fumi 

100106 

altri rifiuti solidi derivanti dal trattamento dei fumi 

100118* 

rifiuti prodotti dalla depurazione dei fumi, contenenti sostanze pericolose 

100119 

rifiuti prodotti dalla depurazione dei fumi, diversi da quelli di cui alle voci 100105, 100107 e 100118 

100107 

fanghi derivanti da reazioni a base di calcio nei processi di desolforazione dei fumi 

 

 

100107 

rifiuti fangosi prodotti da reazioni a base di calcio nei processi di desolforazione dei fumi 

100108 

altri fanghi derivanti dal trattamento dei fumi 

100118* 

rifiuti prodotti dalla depurazione dei fumi, contenenti sostanze pericolose 

100119 

rifiuti prodotti dalla depurazione dei fumi, diversi da quelli di cui alle voci 100105, 100107 e 100118 

100109* 

acido solforico 

100109* 

acido solforico 

 

 

100110 

catalizzatori esauriti, ad esempio per la denitrificazione 

160807* 

catalizzatori esauriti contenenti sostanze pericolose 

160801 

catalizzatori esauriti contenenti oro, argento, renio, palladio, iridio o platino (tranne 160807) 

100110 

catalizzatori esauriti, ad esempio per la denitrificazione 

160802* 

catalizzatori esauriti contenenti metalli di transizione pericolosi o composti di metalli di transizione pericolosi 

16803 

catalizzatori esauriti contenenti metalli di transizione o composti di metalli di transizione, non specificati altrimenti 

100110 

catalizzatori esauriti, ad esempio per la denitrificazione 

160807* 

catalizzatori esauriti contaminati da sostanze pericolose 

160804 

catalizzatori esauriti da cracking catalitico fluido (tranne 160807) 

100110 

catalizzatori esauriti, ad esempio per la denitrificazione 

160805* 

catalizzatori esauriti contenenti acido fosforico 

 

 

100111 

fanghi acquosi da operazioni di pulizia caldaie 

100122* 

fanghi acquosi da operazioni di pulizia caldaie, contenenti sostanze pericolose 

100123 

fanghi acquosi da operazioni di pulizia caldaie, diversi da quelli di cui alla voce 100122 

 

 

100112 

rivestimenti e refrattari inutilizzabili 

161105* 

rivestimenti e materiali refrattari provenienti da lavorazioni non metallurghiche, contenenti sostanze pericolose 

161106 

rivestimenti e materiali refrattari provenienti da lavorazioni non metallurgiche, diversi da quelli di cui alla voce 161105 

 

correlati con 190804 

100120* 

fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti sostanze pericolose 

100121 

fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 100120 

 

manca correlazione 

 

 

100124 

sabbie di reattori a letto fluidizzato 

 

manca correlazione 

 

 

100125 

rifiuti dell'immagazzinamento e della preparazione del combustibile delle centrali termoelettriche a carbone 

 

manca correlazione 

 

 

100126 

rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento 

100199 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

100199 

rifiuti non specificati altrimenti 

1002 

Rifiuti dell'industria del ferro e dell'acciaio 

1002 

Rifiuti dell'industria del ferro e dell'acciaio 

100201 

rifiuti della trasformazione delle scorie 

 

 

100201 

rifiuti del trattamento delle scorie 

100202 

scorie non trasformate 

 

 

100202 

scorie non trattate 

100203 

rifiuti solidi derivanti dal trattamento di fumi 

100207* 

rifiuti solidi prodotti dal trattamento di fumi, contenenti sostanze pericolose 

100208 

rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi, diversi da quelli di cui alla voce 100207 

100204 

fanghi derivanti dal trattamento dei fumi 

100213* 

fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento di fumi, contenenti sostanze pericolose 

100214 

fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi, diversi da quelli di cui alla voce 100213 

100205 

altri fanghi 

 

 

100215 

altri fanghi e residui di filtrazione 

100206 

rivestimenti e refrattari inutilizzabili 

161101* 

rivestimenti e materiali refrattari a base di carbone provenienti dalle lavorazioni metallurgiche, contenenti sostanze pericolose 

161102 

rivestimenti e materiali refrattari a base di carbone provenienti dalle lavorazioni metallurgiche, diversi da quelli di cui alla voce 161101 

100206 

rivestimenti e refrattari inutilizzabili 

161103* 

altri rivestimenti e materiali refrattari provenienti dalle lavorazioni metallurgiche, contenenti sostanze pericolose 

161104 

altri rivestimenti e materiali refrattari provenienti dalle lavorazioni metallurgiche, diversi da quelli di cui alla voce 161103 

 

correlato 120101 e 120103 

 

 

100210 

scaglie di laminazione 

 

manca correlazione 

100211* 

rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, contenenti oli 

100212 

rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, diversi da quelli di cui alla voce 100211 

100299 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

100299 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

1003 

Rifiuti della metallurgia termica dell'alluminio 

1003 

Rifiuti della metallurgia termica dell'alluminio 

100301* 

catrami ed altri rifiuti contenenti carbone dalla produzione degli anodi 

100317* 

rifiuti contenenti catrame della produzione degli anodi 

100318 

rifiuti contenenti catrame della produzione degli anodi, diversi da quelli di cui alla voce 100317 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

100302 

frammenti di anodi 

 

 

100302 

frammenti di anodi 

 

100303* 

rifiuti di cimatura 

100315* 

schiumature infiammabili o che rilasciano, al contatto con l'acqua, gas infiammabili in quantità pericolose 

100316 

schiumature diverse da quelle di cui alla voce 100315 

 

100304* 

scorie di prima fusione/scorie bianche 

100304* 

scorie della produzione primaria 

 

 

 

100305 

polvere di allumina 

 

 

100305 

rifiuti di allumina 

 

100306 

suole di carbone usate e materiali incombustibili dall'elettrolisi 

161101* 

rivestimenti e materiali refrattari a base di carbone provenienti dalle lavorazioni metallurgiche, contenenti sostanze pericolose 

161102 

rivestimenti e materiali refrattari a base di carbone provenienti dalle lavorazioni metallurgiche, diversi da quelli di cui alla voce 161101 

 

100307* 

rivestimenti di carbone usati 

161101* 

rivestimenti e materiali refrattari a base di carbone provenienti dalle lavorazioni metallurgiche, contenenti sostanze pericolose 

161102 

rivestimenti e materiali refrattari a base di carbone provenienti dalle lavorazioni metallurgiche, diversi da quelli di cui alla voce 161101 

100308* 

scorie saline di seconda fusione 

100308* 

scorie saline della produzione secondaria 

 

 

100309* 

scorie nere di seconda fusione 

100309* 

scorie nere della produzione secondaria 

 

 

100310* 

rifiuti dal trattamento di scorie saline 

100329* 

rifiuti prodotti dal trattamento di scorie saline e scorie nere, contenenti sostanze pericolose 

100330 

rifiuti prodotti dal trattamento di scorie saline e scorie nere, diversi da quelli di cui alla voce 100329 

100311 

polveri dai gas effluenti da camino 

100319* 

polveri dei gas di combustione, contenenti sostanze pericolose 

100320 

polveri dei gas di combustione, diverse da quelle di cui alla voce 100319 

100312 

altre polveri e particolato (inclusa la polvere di macinazione) 

100321* 

altre polveri e particolati (comprese quelle prodotte da mulini a palle), contenenti sostanze pericolose 

100322 

altre polveri e particolati (comprese quelle prodotte da mulini a palle), diverse da quelle di cui alla voce 100321 

100313 

rifiuti solidi derivanti dal trattamento di fumi 

100323* 

rifiuti solidi prodotti dal trattamento di fumi, contenenti sostanze pericolose 

100324 

rifiuti solidi prodotti dal trattamento di fumi, diversi da quelli di cui alla voce 100323 

100314 

fanghi derivanti dal trattamento dei fumi 

100325* 

fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento di fumi, contenenti sostanze pericolose 

100326 

fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento di fumi, diversi da quelli di cui alla voce 100325 

 

manca correlazione 

100327* 

rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, contenenti oli 

100328 

rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, diversi da quelli di cui alla voce 100327 

100399 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

100399 

rifiuti non specificati altrimenti 

1004 

Rifiuti della metallurgia termica del piombo 

1004 

Rifiuti della metallurgia termica del piombo 

100401* 

scorie (prima e seconda fusione) 

100401* 

scorie della produzione primaria e secondaria 

 

 

100402* 

incrostazioni e loppe (prima e seconda fusione) 

100402* 

impurità e schiumature della produzione primaria e secondaria 

 

 

100403* 

arsenato di calcio 

100403* 

arsenato di calcio 

 

 

100404* 

polveri dai gas effluenti da camino 

100404* 

polveri dei gas di combustione 

 

 

100405* 

altre polveri e particolato 

100405* 

altre polveri e particolato 

 

 

 


 

100406* 

rifiuti derivanti dal trattamento dei fumi 

100406* 

rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi 

 

 

 

100407* 

fanghi derivanti dal trattamento dei fumi 

100407* 

fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento di fumi 

 

 

 

100408 

rivestimenti e refrattari inutilizzabili 

161101* 

rivestimenti e materiali refrattari a base di carbone provenienti dalle lavorazioni metallurgiche, contenenti sostanze pericolose 

161102 

rivestimenti e materiali refrattari a base di carbone provenienti dalle lavorazioni metallurgiche, diversi da quelli di cui alla voce 161101 

 

100408 

rivestimenti e refrattari inutilizzabili 

161103* 

altri rivestimenti e materiali refrattari provenienti dalle lavorazioni metallurgiche, contenenti sostanze pericolose 

161104 

altri rivestimenti e materiali refrattari provenienti dalle lavorazioni metallurgiche, diversi da quelli di cui alla voce 161103 

 

 

manca correlazione 

100409* 

rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, contenenti oli 

100410 

rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, diversi da quelli di cui alla voce 100409 

 

100499 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

100499 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

1005 

Rifiuti della metallurgia termica dello zinco 

1005 

Rifiuti della metallurgia termica dello zinco 

100501* 

scorie (di prima e seconda fusione) 

 

 

100501 

scorie della produzione primaria e secondaria 

 

100502* 

incrostazioni e loppe (di prima e seconda fusione) 

100510* 

scorie e schiumature infiammabili o che rilasciano, al contatto con l'acqua, gas infiammabili in quantità pericolose 

100511 

scorie e schiumature diverse da quelle di cui alla voce 100510 

 

100503* 

polveri dai gas effluenti da camino 

100503* 

polveri dei gas di combustione 

 

 

 

100504 

altre polveri e particolato 

 

 

100504 

altre polveri e particolato 

 

100505* 

rifiuti solidi derivanti dal trattamento di fumi 

100505* 

rifiuti solidi prodotti dal trattamento di fumi 

 

 

 

100507 

rivestimenti e refrattari inutilizzabili 

161101* 

rivestimenti e materiali refrattari a base di carbone provenienti dalle lavorazioni metallurgiche, contenenti sostanze pericolose 

161102 

rivestimenti e materiali refrattari a base di carbone provenienti dalle lavorazioni metallurgiche, diversi da quelli di cui alla voce 161101 

 

100507 

rivestimenti e refrattari inutilizzabili 

161103* 

altri rivestimenti e materiali refrattari provenienti dalle lavorazioni metallurgiche, contenenti sostanze pericolose 

161104 

altri rivestimenti e materiali refrattari provenienti dalle lavorazioni metallurgiche, diversi da quelli di cui alla voce 161103 

 

 

manca correlazione 

100508* 

rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, contenenti oli 

100509 

rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, diversi da quelli di cui alla voce 100508 

 

100599 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

100599 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

1006 

Rifiuti della metallurgia termica del rame 

1006 

Rifiuti della metallurgia termica del rame 

 

100601 

scorie (prima e seconda fusione) 

 

 

100601 

scorie della produzione primaria e secondaria 

 

100602 

incrostazioni e loppe (prima e seconda fusione) 

 

 

100602 

impurità e schiumature della produzione primaria e secondaria 

 

 


 

100603* 

polveri dai gas effluenti da camino 

100603* 

polveri dei gas di combustione 

 

 

 

100604 

altre polveri e particolato 

 

 

100604 

altre polveri e particolato 

 

100605* 

rifiuti provenienti da raffinazione elettrolitica 

110205* 

rifiuti della lavorazione idrometallurgica del rame, contenenti sostanze pericolose 

110206 

rifiuti della lavorazione idrometallurgica del rame, diversi da quelli di cui alla voce 110205 

 

100606* 

rifiuti dei trattamenti ad umido dei fumi 

100607* 

fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi 

 

 

 

100607* 

rifiuti dei trattamenti a secco dei fumi 

100606* 

rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi 

 

 

 

100608 

rivestimenti e refrattari inutilizzabili 

161101* 

rivestimenti e materiali refrattari a base di carbone provenienti dalle lavorazioni metallurgiche, contenenti sostanze pericolose 

161102 

rivestimenti e materiali refrattari a base di carbone provenienti dalle lavorazioni metallurgiche, diversi da quelli di cui alla voce 161101 

 

100608 

rivestimenti e refrattari inutilizzabili 

161103* 

altri rivestimenti e materiali refrattari provenienti dalle lavorazioni metallurgiche, contenenti sostanze pericolose 

161104 

altri rivestimenti e materiali refrattari provenienti dalle lavorazioni metallurgiche, diversi da quelli di cui alla voce 161103 

 

 

manca correlazione 

100609* 

rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, contenenti oli 

100610 

rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, diversi da quelli di cui alla voce 100609 

 

100699 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

100699 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

1007 

Rifiuti della metallurgia termica di argento, oro e platino 

1007 

Rifiuti della metallurgia termica di argento, oro e platino 

100701 

scorie (di prima e seconda fusione) 

 

 

100701 

scorie della produzione primaria e secondaria 

 

100702 

incrostazioni e loppe (prima e seconda fusione) 

 

 

100702 

impurità e schiumature della produzione primaria e secondaria 

 

100703 

rifiuti solidi derivanti dal trattamento di fumi 

 

 

100703 

rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi 

 

100704 

altre polveri e particolato 

 

 

100703 

rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi 

 

100704 

altre polveri e particolato 

 

 

100704 

altre polveri e particolato 

 

100705 

fanghi derivanti dal trattamento dei fumi 

 

 

100705 

fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi 

 

100706 

rivestimenti e refrattari inutilizzabili 

161101* 

rivestimenti e materiali refrattari a base di carbone provenienti dalle lavorazioni metallurgiche, contenenti sostanze pericolose 

161102 

rivestimenti e materiali refrattari a base di carbone provenienti dalle lavorazioni metallurgiche, diversi da quelli di cui alla voce 161101 

 

100706 

rivestimenti e refrattari inutilizzabili 

161103* 

altri rivestimenti e materiali refrattari provenienti dalle lavorazioni metallurgiche, contenenti sostanze pericolose 

161104 

altri rivestimenti e materiali refrattari provenienti dalle lavorazioni metallurgiche, diversi da quelli di cui alla voce 161103 

 

 

manca correlazione 

100707* 

rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento contenenti oli 

100708 

rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, diversi da quelli di cui alla voce 100707 

 

 


 

100799 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

100799 

rifiuti non specificati altrimenti 

1008 

Rifiuti di altri processi metallurgici non ferrosi 

1008 

Rifiuti della metallurgia termica di altri minerali non ferrosi 

100801 

scorie (prima e seconda fusione) 

100808* 

scorie salate della produzione primaria e secondaria 

 

 

100801 

scorie (prima e seconda fusione) 

 

 

100809 

altre scorie 

100802 

incrostazioni e loppe (prima e seconda fusione) 

100810* 

impurità e schiumature infiammabili o che rilasciano, al contatto con l'acqua, gas infiammabili in quantità pericolose 

100811 

impurità e schiumature diverse da quelle di cui alla voce 100810 

100803 

polveri dai gas effluenti da camino 

100815* 

polveri dei gas di combustione, contenenti sostanze pericolose 

100816 

polveri dei gas di combustione, diverse da quelle di cui alla voce 100815 

100804 

altre polveri e particolato 

 

 

100804 

polveri e particolato 

100805 

rifiuti solidi derivanti dal trattamento di fumi 

100817* 

fanghi residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi, contenenti sostanze pericolose 

100818 

fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi, diversi da quelli di cui alla voce 100817 

100806 

fanghi derivanti dal trattamento dei fumi 

100817* 

fanghi residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi, contenenti sostanze pericolose 

100818 

fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi, diversi da quelli di cui alla voce 100817 

100807 

rivestimenti e refrattari inutilizzabili 

161101* 

rivestimenti e materiali refrattari a base di carbone provenienti dalle lavorazioni metallurgiche, contenenti sostanze pericolose 

161102 

rivestimenti e materiali refrattari a base di carbone provenienti dalle lavorazioni metallurgiche, diversi da quelli di cui alla voce 161101 

100807 

rivestimenti e refrattari inutilizzabili 

161103* 

altri rivestimenti e materiali refrattari provenienti dalle lavorazioni metallurgiche, contenenti sostanze pericolose 

161104 

altri rivestimenti e materiali refrattari provenienti dalle lavorazioni metallurgiche, diversi da quelli di cui alla voce 161103 

 

manca correlazione 

100812* 

rifiuti contenenti catrame dalla produzione degli anodi 

100813 

rifiuti contenenti catrame della produzione degli anodi, diversi da quelli di cui alla voce 100812 

 

manca correlazione 

100819* 

rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento, contenenti oli 

100820 

rifiuti prodotti dalle acque di raffreddamento, diversi da quelli di cui alla voce 100819 

100899 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

100899 

rifiuti non specificati altrimenti 

1009 

Rifiuti della fusione di materiali ferrosi 

1009 

Rifiuti della fusione di materiali ferrosi 

100901 

forme di scarto contenenti leganti organici inutilizzate 

100905* 

forme e anime da fonderia non utilizzate, contenenti sostanze pericolose 

100906 

forme ed anime da fonderia non utilizzate, diverse da quelle di cui alla voce 100905 

100902 

forme contenenti leganti organici utilizzate 

100907* 

forme e anime da fonderia utilizzate, contenenti sostanze pericolose 

100908 

forme ed anime da fonderia utilizzate, diverse da quelle di cui alla voce 100907 

100903 

scorie di fusione 

 

 

100903 

scorie di fusione 

100904 

polvere di fornace 

100909* 

polveri dei gas di combustione contenenti sostanze pericolose 

100910 

polveri dei gas di combustione diverse da quelle di cui alla voce 100909 

 


 

100904 

polvere di fornace 

100911* 

altri particolari contenenti sostanze pericolose 

100912 

altri particolari diversi da quelli di cui alla voce 100911 

 

 

manca correlazione 

100913* 

rifiuti di leganti contenenti sostanze pericolose 

100914 

rifiuti di leganti diversi da quelli di cui alla voce 100913 

 

 

manca correlazione 

100915* 

scarti di prodotti rilevatori di crepe, contenenti sostanze pericolose 

100916 

scarti di prodotti rilevatori di crepe, diversi da quelli di cui alla voce 100915 

 

100999 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

100999 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

1010 

Rifiuti della fusione di materiali non ferrosi 

1010 

Rifiuti della fusione di materiali non ferrosi 

101001 

forme di scarto contenenti leganti organici inutilizzate 

101005* 

forme e anime da fonderia non utilizzate, contenenti sostanze pericolose 

101006 

forme ed anime da fonderia non utilizzate, diverse da quelle di cui alla voce 101005 

 

101002 

forme di scarto contenenti leganti organici utilizzate 

101007* 

forme e anime da fonderia utilizzate, contenenti sostanze pericolose 

101008 

forme ed anime da fonderia utilizzate, diverse da quelle di cui alla voce 101007 

 

101003 

scorie di fusione 

 

 

101003 

scorie di fusione 

 

101004 

polveri di fornace 

101009* 

polveri dei gas di combustione, contenenti sostanze pericolose 

101010 

polveri dei gas di combustione, diverse da quelle di cui alla voce 101009 

 

101004 

polveri di fornace 

101011* 

altri particolari contenenti sostanze pericolose 

101012 

altri particolari diversi da quelli di cui alla voce 101011 

 

 

manca correlazione 

101013* 

rifiuti di leganti contenenti sostanze pericolose 

101014 

rifiuti di leganti diversi da quelli di cui alla voce 101013 

 

 

manca correlazione 

101015* 

scarti di prodotti rilevatori di crepe, contenenti sostanze pericolose 

101016 

scarti di prodotti rilevatori di crepe, diversi da quelli di cui alla voce 101015 

 

101099 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

101099 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

1011 

Rifiuti della fabbricazione del vetro e di prodotti di vetro 

1011 

Rifiuti della fabbricazione del vetro e di prodotti di vetro 

101101 

miscela di preparazione scartata prima del processo del vetro 

101109* 

scarti di mescole non sottoposte a trattamento termico, contenenti sostanze pericolose 

101110 

scarti di mescole non sottoposte a trattamento termico, diverse da quelle di cui alla voce 101109 

 

101102 

vetro di scarto 

101111* 

rifiuti di vetro in forma di particolato e polveri di vetro contenenti metalli pesanti (provenienti ad es. da tubi a raggi catodici) 

101112 

rifiuti di vetro diversi da quelli di cui alla voce 101111 

 

101103 

materiali di scarto a base di vetro 

 

 

101103 

scarti di materiali in fibra a base di vetro 

 

101104 

polveri dei gas effluenti da camino 

 

 

101105 

polveri e particolato 

 

101105 

altre polveri e particolato 

 

 

101105 

polveri e particolato 

 

101106 

rifiuti solidi derivanti dal trattamento di fumi 

101115* 

rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi, contenenti sostanze pericolose 

101116 

rifiuti prodotti dal trattamento dei fumi, diversi da quelli di cui alla voce 101115 

 

101107 

fanghi derivanti dal trattamento dei fumi 

101117* 

fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi, contenenti sostanze pericolose 

101118 

fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi, diversi da quelli di cui alla voce 101117 

 

 


 

101108 

rivestimenti e refrattari inutilizzabili 

161105* 

rivestimenti e materiali refrattari provenienti da lavorazioni non metallurgiche, contenenti sostanze pericolose 

161106 

rivestimenti e materiali refrattari provenienti da lavorazioni non metallurgiche, diversi da quelli di cui alla voce 161105 

 

 

manca correlazione 

101113* 

lucidature di vetro e fanghi di macinazione, contenenti sostanze pericolose 

101114 

lucidature di vetro e fanghi di macinazione, diversi da quelli di cui alla voce 101113 

 

 

correlati con 190804 

101119* 

rifiuti solidi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti sostanze pericolose 

101120 

rifiuti solidi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 101119 

 

101199 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

101199 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

1012 

Rifiuti della fabbricazione di prodotti di ceramica, mattoni, mattonelle e materiali da costruzione 

1012 

Rifiuti della fabbricazione di prodotti di ceramica, mattoni, mattonelle e materiali da costruzione 

101201 

miscela di preparazione scartata prima del processo termico 

 

 

101201 

scarti di mescole non sottoposte a trattamento termico 

 

101202 

polveri dei gas effluenti da camino 

 

 

101203 

polveri e particolato 

 

101203 

altre polveri e particolato 

 

 

101203 

polveri e particolato 

 

101204 

rifiuti solidi derivanti dal trattamento di fumi 

101209* 

rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi, contenenti sostanze pericolose 

101210 

rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi, diversi da quelli di cui alla voce 101209 

 

101205 

fanghi derivanti dal trattamento dei fumi 

 

 

101205 

fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi 

 

101206 

stampi inutilizzabili 

 

 

101206 

stampi di scarto 

 

101207 

rivestimenti e refrattari inutilizzabili 

161105* 

rivestimenti e materiali refrattari provenienti da lavorazioni non metallurgiche, contenenti sostanze pericolose 

161106 

rivestimenti e materiali refrattari provenienti da lavorazioni non metallurgiche, diversi da quelli di cui alla voce 161105 

 

 

manca correlazione 

 

 

101208 

scarti di ceramica, mattoni, mattonelle e materiali da costruzione (sottoposti a trattamento termico) 

 

 

manca correlazione 

101211* 

rifiuti delle operazioni di smaltatura, contenenti metalli pesanti 

101212 

rifiuti delle operazioni di smaltatura diversi da quelli di cui alla voce 101211 

 

 

correlato con 190804 

 

 

101213 

fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti 

 

101299 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

101299 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

1013 

Rifiuti della fabbricazione di cemento, calce e gesso e manufatti con questi materiali 

1013 

Rifiuti della fabbricazione di cemento, calce, gesso e manufatti di tali materiali 

101301 

miscela di preparazione scartata prima del processo termico 

 

 

101301 

scarti di mescole non sottoposte a trattamento termico 

 

101302 

rifiuti della fabbricazione di amianto cemento 

101309* 

rifiuti della fabbricazione di amianto cemento, contenenti amianto 

101310 

rifiuti della fabbricazione di amianto cemento, diversi da quelli di cui alla voce 101309 

 

 


 

101303 

rifiuti della fabbricazione di altri materiali compositi in cemento 

 

 

101311 

rifiuti della produzione di materiali compositi a base di cemento, diversi da quelli di cui alle voci 101309 e 101310 

 

101303 

rifiuti della fabbricazione di altri materiali compositi in cemento 

 

 

101314 

rifiuti e fanghi di cemento 

 

101304 

rifiuti della calcinazione e dell'idratazione del calcare 

 

 

101304 

rifiuti di calcinazione e di idratazione della calce 

 

101305 

rifiuti solidi derivanti dal trattamento dei fumi 

101312* 

rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi, contenenti sostanze pericolose 

101313 

rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi, diversi da quelli di cui alla voce 101312 

 

101306 

altre polveri e particolato 

 

 

101306 

polveri e particolato (eccetto quelli delle voci 101312 e 101313) 

 

101307 

fanghi derivanti dal trattamento dei fumi 

 

 

101307 

fanghi e residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi 

 

101308 

rivestimenti e refrattari inutilizzabili 

161105* 

rivestimenti e materiali refrattari provenienti da lavorazioni non metallurgiche, contenenti sostanze pericolose 

161106 

rivestimenti e materiali refrattari provenienti da lavorazioni non metallurgiche, diversi da quelli di cui alla voce

161105 

 

101399 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

101399 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

 

1014 

Rifiuti prodotti dai forni crematori 

 

 

correlato con 190107 

101401* 

rifiuti prodotti dalla depurazione dei fumi, contenenti mercurio 

 

 

11 

Rifiuti inorganici contenenti metalli provenienti dal trattamento e ricopertura di metalli; idrometallurgia non ferrosa 

11 

Rifiuti prodotti dal trattamento chimico superficiale e dal rivestimento di metalli ed altri materiali; idrometallurgia non ferrosa 

1101 

Rifiuti liquidi e fanghi dal trattamento e ricopertura di metalli (ad esempio, processi galvanici, zincatura, decapaggio, incisione, fosfatazione, sgrassaggio con alcali) 

1101 

Rifiuti prodotti dal trattamento e ricopertura di metalli (ad esempio, processi galvanici, zincatura, decapaggio, pulitura elettrolitica, fosfatazione, sgrassaggio con alcali, anodizzazione) 

110101* 

soluzioni alcaline da cianuri contenenti metalli pesanti tranne cromo 

110109* 

fanghi e residui di filtrazione, contenenti sostanze pericolose 

110110 

fanghi e residui di filtrazione, diversi da quelli di cui alla voce 110109 

 

110101* 

soluzioni alcaline da cianuri contenenti metalli pesanti tranne cromo 

110111* 

soluzioni acquose di lavaggio, contenenti sostanze pericolose 

110112 

soluzioni acquose di lavaggio, diverse da quelle di cui alla voce 110111 

 

110101* 

soluzioni alcaline da cianuri contenenti metalli pesanti tranne cromo 

110113* 

rifiuti di sgrassaggio contenenti sostanze pericolose 

 

 

 

110101* 

soluzioni alcaline da cianuri contenenti metalli pesanti tranne cromo 

110115* 

eluati e fanghi di sistemi a membrana e sistemi a scambio ionico, contenenti sostanze pericolose 

 

 

 

110101* 

soluzioni alcaline da cianuri contenenti metalli pesanti tranne cromo 

110198* 

altri rifiuti contenenti sostanze pericolose 

 

 

 

110102* 

Risoluzioni alcaline da cianuri non contenenti metalli pesanti 

110109* 

fanghi e residui di filtrazione, contenenti sostanze pericolose 

110110 

fanghi e residui di filtrazione, diversi da quelli di cui alla voce 110109 

 

110102* 

soluzioni alcaline da cianuri non contenenti metalli pesanti 

110111* 

soluzioni acquose di lavaggio, contenenti sostanze pericolose 

110112 

soluzioni acquose di lavaggio, diverse da quelle di cui alla voce 110111 

 

110102* 

soluzioni alcaline da cianuri non contenenti metalli pesanti 

110113* 

rifiuti di sgrassaggio contenenti sostanze pericolose 

 

 

 

 

110102* 

soluzioni alcaline da cianuri non contenenti metalli pesanti 

110115* 

eluati e fanghi di sistemi a membrana e sistemi a scambio ionico, contenenti sostanze pericolose 

 

 

 

110102* 

soluzioni alcaline da cianuri non contenenti metalli pesanti 

110198* 

altri rifiuti contenenti sostanze pericolose 

 

 

 

110103* 

rifiuti contenenti cromo da non cianuri 

110109* 

fanghi e residui di filtrazione, contenenti sostanze pericolose 

110110 

fanghi e residui di filtrazione, diversi di quelli di cui alla voce 110109 

 

110103* 

rifiuti contenenti cromo da non cianuri 

110111* 

soluzioni acquose di lavaggio, contenenti sostanze pericolose 

110112 

soluzioni acquose di lavaggio, diverse da quelle di cui alla voce 110111 

 

110103* 

rifiuti contenenti cromo da non cianuri 

110113* 

rifiuti di sgrassaggio contenenti sostanze pericolose 

 

 

 

110103* 

rifiuti contenenti cromo da non cianuri 

110115* 

eluati e fanghi di sistemi a membrana e sistemi a scambio ionico, contenenti sostanze pericolose 

 

 

 

110103* 

rifiuti contenenti cromo da non cianuri 

110116* 

resine a scambio ionico saturate o esaurite 

 

 

 

110103* 

rifiuti contenenti cromo da non cianuri 

110198* 

altri rifiuti contenenti sostanze pericolose 

 

 

 

110103* 

rifiuti contenenti cromo da non cianuri 

160902* 

cromati, ad esempio cromato di potassio, dicromato di potassio o di sodio 

 

 

 

110104 

rifiuti non contenenti cromo e cianuri 

110109* 

fanghi e residui di filtrazione, contenenti sostanze pericolose 

110110 

fanghi e residui di filtrazione, diversi da quelli di cui alla voce 110109 

 

110104 

rifiuti non contenenti cromo e cianuri 

110111* 

soluzioni acquose di lavaggio, contenenti sostanze pericolose 

110112 

soluzioni acquose di lavaggio, diverse da quelle di cui alla voce 110111 

 

110104 

rifiuti non contenenti cromo e cianuri 

110113* 

rifiuti di sgrassaggio contenenti sostanze pericolose 

110114 

rifiuti di sgrassaggio diversi da quelle di cui alla voce 110113 

 

 

 

1105 

Rifiuti prodotti da processi di galvanizzazione a caldo 

110104 

rifiuti non contenenti cromo e cianuri 

 

 

110599 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

110105* 

soluzioni acide di decappaggio 

110105* 

acidi di decappaggio 

 

 

 

110105* 

soluzioni acide di decappaggio 

110111* 

soluzioni acquose di lavaggio, contenenti sostanze pericolose 

110112 

soluzioni acquose di lavaggio, diverse da quelle di cui alla voce 110111 

 

110106* 

acidi non specificati altrimenti 

110106* 

acidi non specificati altrimenti 

 

 

 

110106* 

acidi non specificati altrimenti 

110113* 

rifiuti di sgrassaggio contenenti sostanze pericolose 

 

 

 

110107* 

alcali non specificati altrimenti 

110107* 

basi di decappaggio 

 

 

 

110107* 

alcali non specificati altrimenti 

110113* 

rifiuti di sgrassaggio contenenti sostanze pericolose 

 

 

 

110108* 

fanghi di fosfatazione 

110108* 

fanghi di fosfatazione 

 

 

 

 

correlato con 130505, 130601, 140105 e 140503 

110113* 

rifiuti di sgrassaggio contenenti sostanze pericolose 

 

 

 

 

correlato con 190804 e 190807 

110115* 

eluati e fanghi di sistemi a membrana e sistemi a scambio ionico, contenenti sostanze pericolose 

 

 

 

 

correlato con 190806 

110116* 

resine a scambio ionico saturate o esaurite 

 

 

 

 

manca correlazione 

 

 

110199 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

1102 

Rifiuti e fanghi da processi idrometallurgici di metalli non ferrosi 

1102 

Rifiuti prodotti dalla lavorazione idrometallurgica di metalli non ferrosi 

 


 

110201 

rifiuti da processi idrometallurgici del rame 

110205* 

rifiuti della lavorazione idrometallurgica del rame, contenenti sostanze pericolose 

110206 

rifiuti della lavorazione idrometallurgica del rame, diversi da quelli di cui alla voce 110205 

 

110202* 

rifiuti da processi idrometallurgici dello zinco (compresi jarosite, goethite) 

110202* 

rifiuti della lavorazione idrometallurgica dello zinco (compresi jarosite, goethite) 

 

 

 

110203 

rifiuti della produzione di anodi per processi elettrolitici acquosi 

 

 

110203 

rifiuti della produzione di anodi per processi elettrolitici acquosi 

 

 

manca correlazione 

110207* 

altri rifiuti contenenti sostanze pericolose 

 

 

 

110204 

fanghi non specificati altrimenti 

 

 

110299 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

1103 

Rifiuti e fanghi da processi di tempra 

1103 

Rifiuti solidi e fanghi prodotti da processi di rinvenimento 

 

110301* 

rifiuti contenenti cianuri 

110301* 

rifiuti contenenti cianuro 

 

 

 

110302* 

altri rifiuti 

110302* 

altri rifiuti 

 

 

 

1104 

Altri rifiuti inorganici contenenti metalli non specificati altrimenti 

1102 

Rifiuti prodotti dalla lavorazione idrometallurgica di metalli non ferrosi 

 

110401 

altri rifiuti inorganici contenenti metalli non specificati altrimenti 

 

 

110299 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

 

1105 

Rifiuti prodotti da processi di galvanizzazione a caldo 

 

110401 

altri rifiuti inorganici contenenti metalli non specificati altrimenti 

 

 

110501 

zinco solido 

 

110401 

altri rifiuti inorganici contenenti metalli non specificati altrimenti 

 

 

110502 

ceneri di zinco 

 

110401 

altri rifiuti inorganici contenenti metalli non specificati altrimenti 

110503* 

rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi 

 

 

 

110401 

altri rifiuti inorganici contenenti metalli non specificati altrimenti 

110504* 

fondente esaurito 

 

 

 

 

correlato con 060304 

110504* 

fondente esaurito 

 

 

 

110401 

altri rifiuti inorganici contenenti metalli non specificati altrimenti 

 

 

110599 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

12 

Rifiuti di lavorazione e di trattamento superficiale di metalli e plastica 

12 

Rifiuti prodotti dalla lavorazione e dal trattamento fisico e meccanico superficiale di metalli e plastica 

 

1201 

Rifiuti di lavorazione (forgiatura, saldatura, stampaggio, trafilatura, smussamento, perforazione, taglio, troncatura e limatura) 

1201 

Rifiuti prodotti dalla lavorazione e dal trattamento fisico e meccanico superficiale di metalli e plastiche 

 

120101 

limatura, scaglie e polveri di metalli ferrosi 

 

 

120101 

limatura e trucioli di materiali ferrosi 

 

120101 

limatura, scaglie e polveri di metalli ferrosi 

 

 

100210 

scaglie di laminazione 

 

120102 

altre particelle di metalli ferrosi 

 

 

120102 

polveri e particolato di materiali ferrosi 

 

120103 

limatura, scaglie e polveri di metalli non ferrosi 

 

 

120103 

limatura e trucioli di materiali non ferrosi 

 

120103 

limatura, scaglie e polveri di metalli non ferrosi 

 

 

120104 

polveri e articolato di materiali non ferrosi 

 

120103 

limatura, scaglie e polveri di metalli non ferrosi 

 

 

100210 

scaglie di laminazione 

 

120104 

altre particelle di metalli non ferrosi 

 

 

120104 

polveri e particolato di materiali non ferrosi 

 

120105 

particelle di plastica 

 

 

120105 

limatura e trucioli di materiali plastici 

 

 

correlato con 160207 

 

 

120105 

limatura e trucioli di materiali plastici 

 

120106* 

oli esauriti per macchinari contenenti alogeni (non emulsionati) 

120106* 

oli minerali per macchinari, contenenti alogeni (eccetto emulsioni e soluzioni) 

 

 

 

120107* 

oli esauriti per macchinari non contenenti alogeni (non emulsionati) 

120107* 

oli minerali per macchinari, non contenenti alogeni (eccetto emulsioni e soluzioni) 

 

 

 

120107* 

oli esauriti per macchinari non contenenti alogeni (non emulsionati) 

120119* 

oli per macchinari, facilmente biodegradabili 

 

 

 

120108* 

emulsioni esauste per macchinari contenenti alogeni 

120108* 

emulsioni e soluzioni per macchinari, contenenti alogeni 

 

 

 

120109* 

emulsioni esauste per macchinari non contenenti alogeni 

120109* 

emulsioni e soluzioni per macchinari, non contenenti alogeni 

 

 

 

120110* 

oli sintetici per macchinari 

120110* 

oli sintetici per macchinari 

 

 

 

120110* 

oli sintetici per macchinari 

120119* 

oli per macchinari, facilmente biodegradabili 

 

 

 

120111* 

fanghi di lavorazione 

120114* 

fanghi di lavorazione, contenenti sostanze pericolose 

120115 

fanghi di lavorazione, diversi da quelli di cui alla voce 120114 

 

120112* 

grassi e cere esauriti 

120112* 

cere e grassi esauriti 

 

 

 

120113* 

rifiuti di saldatura 

 

 

120113 

rifiuti di saldatura 

 

120199 

 

 

 

120199 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

1202 

Rifiuti di trattamento meccanico di superficie (sabbiatura, frantumazione, rettificazione, lappatura, lucidatura) 

 

 

 

 

 

120201 

polvere per sabbiatura esausta 

120116* 

materiale abrasivo di scarto, contenente sostanze pericolose 

120117 

materiale abrasivo di scarto, diverso da quello di cui alla voce 120116 

 

120202 

fanghi da rettifica, affilatura e lappatura 

120118* 

fanghi metallici (fanghi di rettifica, affilatura e lappatura) contenenti olio 

 

 

 

120202 

fanghi da rettifica, affilatura e lappatura 

120120* 

corpi d'utensile e materiali di rettifica esauriti, contenenti sostanze pericolose 

120121 

corpi d'utensile e materiali di rettifica esauriti, diversi da quelli di cui alla voce 120120 

 

120203 

fanghi di lucidatura 

120114* 

fanghi di lavorazione, contenenti sostanze pericolose 

120115 

fanghi di lavorazione, diversi da quelli di cui alla voce 120114 

 

120203 

fanghi di lucidatura 

120118* 

fanghi metallici (fanghi di rettifica, affilatura e lappatura) contenenti olio 

 

 

 

120299 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

120199 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

1203 

Rifiuti da processi di sgrassatura ad acqua e vapore (tranne 110000) 

1203 

Rifiuti prodotti da processi di sgrassatura ad acqua e vapore (tranne 11) 

 

120301* 

soluzioni acquose di lavaggio 

120301* 

soluzioni acquose di lavaggio 

 

 

 

120302* 

rifiuti di sgrassatura a vapore 

120302* 

rifiuti prodotti da processi di sgrassatura a vapore 

 

 

 

13 

Oli esauriti (tranne gli oli commestibili 050000 e 120000) 

13 

Oli esauriti e residui di combustibili liquidi (tranne oli commestibili ed oli di cui ai capitoli 05, 12 e 19) 

 

1301 

Oli esauriti da circuiti idraulici e freni 

1301 

Scarti di oli per circuiti idraulici 

 

130101* 

oli per circuiti idraulici contenenti PCB e PCT 

130101* 

oli per circuiti idraulici contenenti PCB 

 

 

 

130102* 

altri oli per circuiti idraulici (non emulsioni) contenenti composti organici clorurati 

130111* 

oli sintetici per circuiti idraulici 

 

 

 

130102* 

altri oli per circuiti idraulici (non emulsioni) contenenti composti organici clorurati 

130112* 

oli per circuiti idraulici facilmente biodegradabili 

 

 

 

130103* 

altri oli per circuiti idraulici (non emulsioni) non contenenti composti organici clorurati 

130111* 

oli sintetici per circuiti idraulici 

 

 

 

130103* 

altri oli per circuiti idraulici (non emulsioni) non contenenti composti organici clorurati 

130112* 

oli per circuiti idraulici facilmente biodegradabili 

 

 

 

130104* 

Emulsioni contenenti composti organici clorurati 

130104* 

emulsioni clorurate 

 

 

 

130105* 

Emulsioni non contenenti composti organici clorurati 

130105* 

emulsioni non clorurate 

 

 

 

130106* 

oli per circuiti idraulici a formulazione esclusivamente minerale 

130110* 

oli minerali per circuiti idraulici, non clorurati 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

130107* 

altri oli per circuiti idraulici 

130112* 

oli per circuiti idraulici facilmente biodegradabili 

 

 

 

130107* 

altri oli per circuiti idraulici 

130113* 

altri oli per circuiti idraulici 

 

 

 

130108* 

oli per freni 

130110* 

oli minerali per circuiti idraulici, non clorurati 

 

 

 

130108* 

oli per freni 

130111* 

oli sintetici per circuiti idraulici 

 

 

 

130108* 

oli per freni 

130113* 

altri oli per circuiti idraulici 

 

 

 

130108* 

oli per freni 

160113* 

liquidi per freni 

 

 

 

1302 

Oli esauriti da motori, trasmissioni ed ingranaggi 

1302 

Scarti di olio motore, olio per ingranaggi e oli lubrificanti 

 

130201* 

oli esauriti da motore, trasmissioni ed ingranaggi contenenti composti organici clorurati 

130204* 

scarti di olio minerale per motori, ingranaggi e lubrificazione, clorurati 

 

 

 

130202* 

oli esauriti da motore, trasmissioni ed ingranaggi non contenenti composti organici clorurati 

130205* 

scarti di olio minerale per motori, ingranaggi e lubrificazione, non clorurati 

 

 

 

130202* 

oli esauriti da motore, trasmissioni ed ingranaggi non contenenti composti organici clorurati 

130206* 

scarti di olio sintetico per motori, ingranaggi e lubrificazione 

 

 

 

130202* 

oli esauriti da motore, trasmissioni ed ingranaggi non contenenti composti organici clorurati 

130207* 

olio per motori, ingranaggi e lubrificazione, facilmente biodegradabile 

 

 

 

130202* 

oli esauriti da motore, trasmissioni ed ingranaggi non contenenti composti organici clorurati 

080319* 

oli dispersi 

 

 

 

130203* 

altri oli da motori, trasmissioni ed ingranaggi 

130205* 

scarti di olio minerale per motori, ingranaggi e lubrificazione, non clorurati 

 

 

 

130203* 

altri oli da motori, trasmissioni ed ingranaggi 

130206* 

scarti di olio sintetico per motori, ingranaggi e lubrificazione 

 

 

 

130203* 

altri oli da motori, trasmissioni ed ingranaggi 

130207* 

olio per motori, ingranaggi e lubrificazione, facilmente biodegradabile 

 

 

 

130203* 

altri oli da motori, trasmissioni ed ingranaggi 

130208* 

altri oli per motori, ingranaggi e lubrificazione 

 

 

 

130203* 

altri oli da motori, trasmissioni ed ingranaggi 

080319* 

oli dispersi 

 

 

 

1303 

Oli isolanti e di trasmissione di calore esauriti ed altri liquidi 

1303 

Oli isolanti e termoconduttori di scarto 

130301* 

oli isolanti e di trasmissione di calore esauriti ed altri liquidi contenenti PCB e PCT 

130301* 

oli isolanti e termoconduttori, contenenti PCB 

 

 

 

130302* 

altri oli isolanti e di trasmissione di calore ed altri liquidi contenenti composti organici clorurati 

130306* 

oli minerali isolanti e termoconduttori clorurati, diversi da quelli di cui alla voce 130301 

 

 

 

130303* 

oli isolanti e di trasmissione di calore ed altri liquidi non contenenti composti organici clorurati 

130307* 

oli minerali isolanti e termoconduttori non clorurati 

 

 

 

130303* 

oli isolanti e di trasmissione di calore ed altri liquidi non contenenti composti organici clorurati 

130309* 

oli isolanti e termoconduttori, facilmente biodegradabili 

 

 

 

130303* 

oli isolanti e di trasmissione di calore ed altri liquidi non contenenti composti organici clorurati 

130310* 

altri oli isolanti e termoconduttori 

 

 

 

130304* 

oli isolanti e termoconduttori ed altri liquidi a formulazione sintetica 

130308* 

oli sintetici isolanti e termoconduttori 

 

 

 

 


 

130304* 

oli isolanti e termoconduttori ed altri liquidi a formulazione sintetica 

130310* 

altri oli isolanti e termoconduttori 

 

 

 

130305* 

oli isolanti e termoconduttori a formulazione minerale 

130307* 

oli minerali isolanti e termoconduttori non clorurati 

 

 

 

130305* 

oli isolanti e termoconduttori a formulazione minerale 

130309* 

oli isolanti e termoconduttori, facilmente biodegradabili 

 

 

 

130305* 

oli isolanti e termoconduttori a formulazione minerale 

130310* 

altri oli isolanti e termoconduttori 

 

 

 

1304 

Oli di cala 

1304 

Oli di sentina 

130401* 

oli di cala da navigazione interna 

130401* 

oli di sentina della navigazione interna 

 

 

 

130402* 

oli di cala derivanti dalle fognature dei moli 

130402* 

oli di sentina delle fognature dei moli 

 

 

 

130403* 

oli di cala da altre navigazioni 

130403* 

altri oli di sentina della navigazione 

 

 

 

 

correlato con 160702 

130403* 

altri oli di sentina della navigazione 

 

 

 

1305 

Prodotti di separazione olio/acqua 

1305 

Prodotti di separazione olio/acqua 

 

130501* 

solidi di separazione olio/acqua 

130501* 

rifiuti solidi delle camere a sabbia e di prodotti di separazione olio/acqua 

 

 

 

130501* 

solidi di separazione olio/acqua 

130508* 

miscugli di rifiuti delle camere a sabbia e dei prodotti di separazione olio/acqua 

 

 

 

130502* 

fanghi di separazione olio/acqua 

130502* 

fanghi di prodotti di separazione olio/acqua 

 

 

 

130503* 

fanghi da collettori 

130503* 

fanghi da collettori 

 

 

 

130504* 

fanghi o emulsioni da dissalatori 

130801* 

fanghi ed emulsioni prodotti dai processi di dissalazione 

 

 

 

130505* 

altre emulsioni 

130507* 

acque oleose prodotte dalla separazione olio/acqua 

 

 

 

130505* 

altre emulsioni 

130802* 

altre emulsioni 

 

 

 

130505* 

altre emulsioni 

110113* 

rifiuti di sgrassaggio contenenti sostanze pericolose 

 

 

 

 

correlato con 130601 e 190803 

130506* 

oli prodotti dalla separazione olio acqua 

 

 

 

 

correlato con 190803 

130507* 

acque oleose prodotte dalla separazione olio/acqua 

 

 

 

1306 

Altri rifiuti oleosi non specificati altrimenti 

 

 

130601* 

altri rifiuti oleosi non specificati altrimenti 

110113* 

rifiuti di sgrassaggio contenenti sostanze 

 

 

 

130601* 

altri rifiuti oleosi non specificati altrimenti 

130109* 

oli minerali per circuiti idraulici, clorurati 

 

 

 

130601* 

altri rifiuti oleosi non specificati altrimenti 

130506* 

oli prodotti dalla separazione olio acqua 

 

 

 

130601* 

altri rifiuti oleosi non specificati altrimenti 

130701* 

olio combustibile e carburante diesel 

 

 

 

130601* 

altri rifiuti oleosi non specificati altrimenti 

130702* 

petrolio 

 

 

 

130601* 

altri rifiuti oleosi non specificati altrimenti 

130703* 

altri carburanti (comprese le miscele) 

 

 

 

130601* 

altri rifiuti oleosi non specificati altrimenti 

130801* 

fanghi ed emulsioni prodotti dai processi di 

 

 

 

130601* 

altri rifiuti oleosi non specificati altrimenti 

130802* 

altre emulsioni 

 

 

 

130601* 

altri rifiuti oleosi non specificati altrimenti 

130899* 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

 

130601* 

altri rifiuti oleosi non specificati altrimenti 

150202* 

assorbenti, materiali filtranti (inclusi filtri dell'olio non specificati altrimenti), stracci, indumenti protettivi, contaminati di sostanze pericolose 

 

 

 

130601* 

altri rifiuti oleosi non specificati altrimenti 

160107* 

filtri dell'olio 

 

 

 

 


 

130601* 

altri rifiuti oleosi non specificati altrimenti 

170503* 

terra e rocce, contenenti sostanze pericolose 

 

 

 

 

 

1307 

Rifiuti di carburanti liquidi 

 

 

correlato con 130601 e 160706 

130701* 

olio combustibile e carburante diesel 

 

 

 

 

correlato con 130601 e 160706 

130702* 

petrolio 

 

 

 

 

correlato con 130601 e 160706 

130703* 

altri carburanti (comprese le miscele) 

 

 

 

 

 

1308 

Rifiuti di oli non specificati altrimenti 

 

 

 

 

correlato con 130504 e 130601 

130801* 

fanghi ed emulsioni prodotti dai processi di 

 

 

 

 

correlato con 130505 e 130601 

130802* 

altre emulsioni 

 

 

 

 

correlato con 130601 

130899* 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

 

14 

Rifiuti di sostanze organiche utilizzate come solventi (tranne 070000 e 080000) 

14 

Solventi organici, refrigeranti e propellenti di scarto

(tranne 07 e 08) 

 

1401 

Rifiuti di sgrassaggio di metalli e manutenzione di apparecchiatura 

1406 

Solventi organici, refrigeranti, e propellenti di schiuma/aerosol di scarto 

 

140101* 

clorofluorocarburi (CFC) 

140601* 

clorofluorocarburi, HCFC, HFC 

 

 

 

140102* 

altri solventi alogenati e miscele di solventi 

140602* 

altri solventi e miscele di solventi, alogenati 

 

 

 

140103* 

altri solventi e miscele di solventi 

140603* 

altri solventi e miscele di solventi 

 

 

 

140104* 

miscele acquose contenenti solventi alogenati 

161001* 

soluzioni acquose di scarto, contenenti sostanze pericolose 

161002 

soluzioni acquose di scarto, diverse da quelle di cui alla voce 161001 

 

140104* 

miscele acquose contenenti solventi alogenati 

161003* 

concentrati acquosi, contenenti sostanze pericolose 

161004 

concentrati acquosi, diversi da quelli di cui alla voce 161003 

 

140105* 

miscele acquose non contenenti solventi alogenati 

140603* 

altri solventi e miscele di solventi 

 

 

 

140105* 

miscele acquose non contenenti solventi alogenati 

110113* 

rifiuti di sgrassaggio contenenti sostanze pericolose 

 

 

 

140105* 

miscele acquose non contenenti solventi alogenati 

161001* 

soluzioni acquose di scarto, contenenti sostanze pericolose 

161002 

soluzioni acquose di scarto, diverse da quelle di cui alla voce 161001 

 

140105* 

miscele acquose non contenenti solventi alogenati 

161003* 

concentrati acquosi, contenenti sostanze pericolose 

161004 

concentrati acquosi, diversi da quelli di cui alla voce 161003 

 

140106* 

fanghi o rifiuti solidi contenenti solventi alogenati 

140604* 

fanghi o rifiuti solidi, contenenti solventi alogenati 

 

 

 

140107* 

fanghi o rifiuti solidi non contenenti solventi alogenati 

140605* 

fanghi o rifiuti solidi, contenenti altri solventi 

 

 

 

1402 

Rifiuti dalla pulizia di tessuti 

 

 

140201* 

solventi alogenati e miscele di solventi 

140602* 

altri solventi e miscele di solventi, alogenati 

 

 

 

140202* 

miscele di solventi o liquidi organici non contenenti solventi alogenati 

140603* 

altri solventi e miscele di solventi 

 

 

 

140203* 

fanghi o rifiuti solidi contenenti solventi alogenati 

140604* 

fanghi o rifiuti solidi, contenenti solventi alogenati 

 

 

 

140204* 

fanghi o rifiuti solidi contenenti altri solventi 

140605* 

fanghi o rifiuti solidi, contenenti altri solventi 

 

 

 

1403 

Rifiuti dell'industria elettronica 

 

 

140301* 

clorofluorocarburi (CFC) 

140601* 

clorofluorocarburi, HCFC, HFC 

 

 

 

140302* 

altri solventi alogenati 

140602* 

altri solventi e miscele di solventi, alogenati 

 

 

 

140303* 

solventi o miscele di solventi non contenenti solventi alogenati 

140603* 

altri solventi e miscele di solventi 

 

 

 

140304* 

fanghi o rifiuti solidi contenenti solventi alogenati 

140604* 

fanghi o rifiuti solidi, contenenti solventi alogenati 

 

 

 

140305* 

fanghi o rifiuti solidi contenenti altri solventi 

140605* 

fanghi o rifiuti solidi, contenenti altri solventi 

 

 

 

1404 

Rifiuti da refrigeranti e propellenti di schiuma/aerosol 

 

 

140401* 

clorofluorocarburi (CFC) 

140601* 

clorofluorocarburi, HCFC, HFC 

 

 

 

140402* 

altri solventi alogenati e miscele di solventi 

140602* 

altri solventi e miscele di solventi, alogenati 

 

 

 

140403* 

altri solventi e miscele di solventi 

140603* 

altri solventi e miscele di solventi 

 

 

 

140403* 

altri solventi e miscele di solventi 

160114* 

liquidi antigelo contenenti sostanze pericolose 

160115 

liquidi antigelo diversi da quelli di cui alla voce 160114 

 

140404* 

fanghi o rifiuti solidi contenenti solventi alogenati 

140604* 

fanghi o rifiuti solidi, contenenti solventi alogenati 

 

 

 

140405* 

fanghi o rifiuti solidi contenenti altri solventi 

140605* 

fanghi o rifiuti solidi, contenenti altri solventi 

 

 

 

1405 

Rifiuti da recupero di solventi e refrigeranti (fondi di distillazione) 

 

140501* 

clorofluorocarburi (CFC) 

140601* 

clorofluorocarburi, HCFC, HFC 

 

 

140502* 

altri solventi alogenati e miscele di solventi 

140602* 

altri solventi e miscele di solventi, alogenati 

 

 

140503* 

altri solventi e miscele di solventi 

140603* 

altri solventi e miscele di solventi 

 

 

140503* 

altri solventi e miscele di solventi 

110113* 

rifiuti di sgrassaggio contenenti sostanze pericolose 

 

 

140504* 

fanghi contenenti solventi alogenati 

140604* 

fanghi o rifiuti solidi, contenenti solventi alogenati 

 

 

140505* 

fanghi contenenti altri solventi 

140605* 

fanghi o rifiuti solidi, contenenti altri solventi 

 

 

15 

Imballaggi, assorbenti; stracci, materiali filtranti e indumenti protettivi (non specificati altrimenti) 

15 

Rifiuti di imballaggio, assorbenti, stracci, materiali filtranti e indumenti protettivi (non specificati altrimenti) 

1501 

Imballaggi 

1501 

Imballaggi (compresi i rifiuti urbani di imballaggio oggetto di raccolta differenziata) 

150101 

carta e cartone 

150110* 

imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze 

150101 

imballaggi in carta e cartone 

 

correlati con 180104, 180203 e 200101 

150110* 

imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze 

150101 

imballaggi in carta e cartone 

150102 

imballaggi in plastica 

150110* 

imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze 

150102 

imballaggi in plastica 

 

correlati con 180104, 180203 e 200103 

150110* 

imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze 

150102 

imballaggi in plastica 

150103 

imballaggi in legno 

150110* 

imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze 

150103 

imballaggi in legno 

 

correlati con 180104, 180203 e 200107 

150110* 

imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze 

150103 

imballaggi in legno 

150104 

imballaggi in metallo 

150110* 

imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze 

150104 

imballaggi metallici 

150104 

imballaggi in metallo 

 

 

191002 

rifiuti di metalli non ferrosi 

150104 

imballaggi in metallo 

 

 

191203 

metalli non ferrosi 

150104 

imballaggi in metallo 

150111* 

imballaggi metallici contenenti matrici solide porose pericolose (ad esempio amianto), compresi i contenitori a pressione vuoti 

150104 

imballaggi metallici 

 

correlati con 180104, 180203, 200105 e 200106 

150110* 

imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze 

150104 

imballaggi metallici 

 

correlati con 180104 e 180203 

150111* 

imballaggi metallici contenenti matrici solide porose pericolose (ad esempio amianto), compresi i contenitori a pressione vuoti 

150104 

imballaggi metallici 

 

150105 

imballaggi compositi 

150110* 

imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze 

150105 

imballaggi in materiali compositi 

 

correlati con 180104 e 180203 

150110* 

imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze 

150105 

imballaggi in materiali compositi 

150106 

imballaggi in più materiali 

150110* 

imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze 

150106 

imballaggi in materiali misti 

 

correlati con 180104, 180203, 200102, 200103, 200105, 200106 e 200301 

150110* 

imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze 

150106 

imballaggi in materiali misti 

 

correlati con 180104, 180203 e 200102 

150110* 

imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze 

150107 

imballaggi in vetro 

 

correlati con 180104, 180203 e 200111 

150110* 

imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze 

150109 

imballaggi in materia tessile 

 

correlato con 020105 

150110* 

imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze 

 

 

1502 

Assorbenti, materiali filtranti, stracci, indumenti protettivi 

1502 

Assorbenti, materiali filtranti, stracci e indumenti protettivi 

150201 

assorbenti, materiali filtranti, stracci, indumenti protettivi 

150202* 

assorbenti, materiali filtranti (inclusi filtri dell'olio non specificati altrimenti), stracci e indumenti protettivi, contaminati da sostanze pericolose 

150203 

assorbenti, materiali filtranti, stracci e indumenti protettivi, diversi da quelli di cui alla voce 150202 

 

correlato con 130601 

150202* 

assorbenti, materiali filtranti (inclusi filtri dell'olio non specificati altrimenti), stracci e indumenti protettivi, contaminati da sostanze pericolose 

 

 

16 

Rifiuti non specificati altrimenti nell'elenco 

16 

Rifiuti non specificati altrimenti nell'elenco 

1601 

Veicoli fuori uso 

1601 

Veicoli fuori uso appartenenti a diversi modi di trasporto (comprese le macchine mobili non stradali) e rifiuti prodotti dallo smantellamento di veicoli fuori uso e dalla manutenzione di veicoli (tranne 13, 14, 1606 e 1608) 

160101 

catalizzatori contenenti metalli preziosi sostituiti in veicoli 

160807* 

catalizzatori esauriti contenenti sostanze pericolose 

160801 

catalizzatori esauriti contenenti oro, argento, renio, palladio, iridio o platino (tranne 160807) 

 

160102 

altri catalizzatori sostituiti in veicoli 

160802* 

catalizzatori esauriti contenenti metalli di transizione pericolosi o composti di metalli di transizione pericolosi 

160803 

catalizzatori esauriti contenenti metalli di transizione o composti di metalli di transizione, non specificati altrimenti 

 

160102 

altri catalizzatori sostituiti in veicoli 

160807* 

catalizzatori esauriti contaminati da sostanze pericolose 

 

 

 

160102 

altri catalizzatori sostituiti in veicoli 

160805* 

catalizzatori esauriti contenenti acido fosforico 

 

 

 

160103 

pneumatici usati 

 

 

160103 

pneumatici fuori uso 

 

160104 

veicoli inutilizzabili 

160104* 

veicoli fuori uso 

 

 

 

 

correlato con 200305 

160104* 

veicoli fuori uso 

 

 

 

160105 

parti leggere provenute dalla demolizione dei veicoli 

160108* 

componenti contenenti mercurio 

 

 

 

160105 

parti leggere provenute dalla demolizione dei veicoli 

160110* 

componenti esplosivi (ad esempio «air bag») 

 

 

 

160105 

parti leggere provenute dalla demolizione dei veicoli 

160111* 

pastiglie per freni, contenenti amianto 

160112 

pastiglie per freni, diverse da quelle di cui alla voce 160111 

 

160105 

parti leggere provenute dalla demolizione dei veicoli 

 

 

160116 

serbatoi per gas liquido 

 

160105 

parti leggere provenute dalla demolizione dei veicoli 

 

 

160117 

metalli ferrosi 

 

160105 

parti leggere provenute dalla demolizione dei veicoli 

 

 

160118 

metalli non ferrosi 

 

160105 

parti leggere provenute dalla demolizione dei veicoli 

 

 

160119 

plastica 

 

160105 

parti leggere provenute dalla demolizione dei veicoli 

 

 

160120 

vetro 

 

160105 

parti leggere provenute dalla demolizione dei veicoli 

160121* 

componenti pericolosi diversi da quelli di cui alle voci da 160107 a 160111, 160113 e 160114 

 

 

 

160105 

parti leggere provenute dalla demolizione dei veicoli 

 

 

160122 

componenti non specificati altrimenti 

 

160105 

parti leggere provenute dalla demolizione dei veicoli 

191003* 

fluff - frazione leggera e polveri, contenenti sostanze pericolose 

191004 

fluff - frazione leggera e polveri, diversi da quelli di cui alla voce 191003 

 

 

correlato con 130601 

160107* 

filtri dell'olio 

 

 

 

 

correlato con 130108 

160113* 

liquidi per freni 

 

 

 

 

correlati con 140403 

160114* 

liquidi antigelo contenenti sostanze pericolose 

160115 

liquidi antigelo diversi da quelli di cui alla voce 160114 

 

 

manca correlazione 

160109* 

componenti contenenti PCB 

 

 

 

1602 

Apparecchiature o parti di apparecchiature fuori uso 

 

160208 

rifiuti della demolizione dei veicoli 

160108* 

componenti contenenti mercurio 

 

 

 

160208 

rifiuti della demolizione dei veicoli 

160110* 

componenti esplosivi (ad esempio «air bag») 

 

 

 

160208 

rifiuti della demolizione dei veicoli 

 

 

160106 

veicoli fuori uso, non contenenti né liquidi né altre componenti pericolose 

 

160208 

rifiuti della demolizione dei veicoli 

160111* 

Pastiglie per freni, contenenti amianto 

160112 

pastiglie per freni, diverse da quelle di cui alla voce 160111 

 

160208 

rifiuti della demolizione dei veicoli 

 

 

160116 

serbatoi per gas liquido 

 

160208 

rifiuti della demolizione dei veicoli 

 

 

160117 

metalli ferrosi 

 

160208 

rifiuti della demolizione dei veicoli 

 

 

160118 

metalli non ferrosi 

 

160208 

rifiuti della demolizione dei veicoli 

 

 

160120 

vetro 

 

160208 

rifiuti della demolizione dei veicoli 

160121* 

componenti pericolosi diversi da quelli di cui alle voci da 160107 a 160111, 160113 e 160114 

 

 

 

160208 

rifiuti della demolizione dei veicoli 

 

 

160122 

componenti non specificati altrimenti 

 

160199 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

160199 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

1602 

Apparecchiature o parti di apparecchiature fuori uso 

1602 

Scarti provenienti da apparecchiature elettriche ed elettroniche 

160201* 

trasformatori e condensatori contenenti PCB o PCT 

160209* 

trasformatori e condensatori contenenti PCB 

 

 

 

160201* 

trasformatori e condensatori contenenti PCB o PCT 

160213* 

apparecchiature fuori uso, contenenti componenti pericolosi diversi da quelli di cui alle voci 160209 e 160212 

160214 

Apparecchiature fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci da 160209 a 160213 

 

160202 

altro materiale elettronico fuori uso (per esempio circuiti stampati) 

160210* 

apparecchiature fuori uso contenenti PCB o da essi contaminate, diverse da quelle di cui alla voce 160209 

160214 

Apparecchiature fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci da 160209 a 160213 

 

160202 

altro materiale elettronico fuori uso (per esempio circuiti stampati) 

 

160213* 

apparecchiature fuori uso, contenenti componenti pericolosi diversi da quelli di cui alle voci 160209 e 160212 

160214 

Apparecchiature fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci da 160209 a 160213 

 

 


 

160202 

altro materiale elettronico fuori uso (per esempio circuiti stampati) 

160215* 

componenti pericolosi rimossi da apparecchiature fuori uso 

160216 

componenti rimossi da apparecchiature fuori uso, diversi da quelli di cui alla voce 160215 

 

160203 

apparecchiature contenenti clorofluorocarburi 

160211* 

apparecchiature fuori uso, contenenti clorofluorocarburi, HCFC, HFC 

 

 

 

160204 

apparecchiature fuori uso contenenti amianto in fibre 

160212* 

apparecchiature fuori uso, contenenti amianto in fibre libere 

 

 

 

160205 

altre apparecchiature fuori uso 

160210* 

apparecchiature fuori uso contenenti PCB o da essi contaminate, diverse da quelle di cui alla voce 160209 

160214 

apparecchiature fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci da 160209 a 160213 

 

160205 

altre apparecchiature fuori uso 

160213* 

apparecchiature fuori uso, contenenti componenti pericolosi diversi da quelli di cui alle voci 160209 e 160212 

160214 

apparecchiature fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci da 160209 a 160213 

 

160205 

altre apparecchiature fuori uso 

 

 

020110 

rifiuti metallici 

 

160206 

rifiuti derivanti dai processi di lavorazione dell'amianto 

061304* 

rifiuti della lavorazione dell'amianto 

 

 

 

160207 

rifiuti derivanti dall'industria per la produzione di convertitori in plastica 

 

 

120105 

limatura e trucioli di materiali plastici 

 

1603 

Prodotti fuori specifica 

1603 

Prodotti fuori specifica e prodotti inutilizzati 

160301 

prodotti fuori specifica inorganici 

160303* 

rifiuti inorganici, contenenti sostanze pericolose 

160304 

rifiuti inorganici, diversi da quelli di cui alla voce 160303 

160301 

prodotti fuori specifica inorganici 

080501* 

isocianati di scarto 

 

 

160302 

prodotti fuori specifica organici 

160305* 

rifiuti organici, contenenti sostanze pericolose 

160306 

rifiuti organici, diversi da quelli di cui alla voce 160305 

1604 

Rifiuti esplosivi di scarto 

1604 

Esplosivi di scarto 

160401* 

munizioni di scarto 

160401* 

munizioni di scarto 

 

 

 

160402* 

fuochi artificiali 

160402* 

fuochi artificiali di scarto 

 

 

 

160403* 

altri rifiuti esplosivi di scarto 

160403* 

altri esplosivi di scarto 

 

 

 

1605 

Gas e sostanze chimiche in contenitori 

1605 

Gas in contenitori a pressione e prodotti chimici di scarto 

160501 

gas industriali contenuti in cilindri ad alta pressione, contenitori LPG e contenitori per aerosol industriali (compresi gli halon) 

160504* 

gas in contenitori a pressione (compresi gli halon), contenenti sostanze pericolose 

160505 

gas in contenitori a pressione, diversi da quelli di cui alla voce 160504 

160502 

altri rifiuti contenenti prodotti chimici inorganici, es. sostanze chimiche di laboratorio non specificate altrimenti, polveri estinguenti 

160506* 

sostanze chimiche di laboratorio contenenti o costituite da sostanze pericolose, comprese le miscele di sostanze chimiche di laboratorio 

160509 

sostanze chimiche di scarto diverse da quelle di cui alle voci 160506, 160507 e 160508 

160502 

altri rifiuti contenenti prodotti chimici inorganici, es. sostanze chimiche di laboratorio 

160507* 

sostanze chimiche inorganiche di scarto contenenti o costituite da sostanze pericolose 

160509 

sostanze chimiche di scarto diverse da quelle di cui alle voci 160506, 160507 e 160508 

160502 

altri rifiuti contenenti prodotti chimici inorganici, es. sostanze chimiche di laboratorio non specificate altrimenti, polveri estinguenti 

160901* 

permanganati, ad esempio permanganato di potassio 

 

 

160502 

altri rifiuti contenenti prodotti chimici inorganici, es. sostanze chimiche di laboratorio non specificate altrimenti, polveri estinguenti 

160902* 

Cromati, ad esempio cromato di potassio, dicromato di potassio o di sodio 

 

 

160502 

altri rifiuti contenenti prodotti chimici inorganici, es. sostanze chimiche di laboratorio non specificate altrimenti, polveri estinguenti 

160903* 

perossidi, ad esempio perossido di idrogeno 

 

 

 

160502 

altri rifiuti contenenti prodotti chimici inorganici, es. sostanze chimiche di laboratorio non specificate altrimenti, polveri estinguenti 

160904* 

sostanze ossidanti non specificate altrimenti 

 

 

 

160503 

altri rifiuti contenenti prodotti chimici organici, es. sostanze chimiche di laboratorio non specificate altrimenti 

160506* 

sostanze chimiche di laboratorio contenenti o costituite da sostanze pericolose, comprese le miscele di sostanze chimiche di laboratorio 

160509 

sostanze chimiche di scarto diverse da quelle di cui alle voci 160506, 160507 e 160508 

 

160503 

altri rifiuti contenenti prodotti chimici organici, es. sostanze chimiche di laboratorio non specificate altrimenti 

160508* 

sostanze chimiche organiche di scarto contenenti o costituite da sostanze pericolose 

160509 

sostanze chimiche di scarto diverse da quelle di cui alle voci 160506, 160507 e 160508 

 

160503 

altri rifiuti contenenti prodotti chimici organici, es. sostanze chimiche di laboratorio non specificate altrimenti 

160904* 

sostanze ossidanti non specificate altrimenti 

 

 

 

 

correlati con 200122 

160504* 

gas in contenitori a pressione (compresi gli halon), contenenti sostanze pericolose 

160505 

gas in contenitori a pressione, diversi da quelli di cui alla voce 160504 

 

1606 

Batterie ed accumulatori 

1606 

Batterie ed accumulatori 

160601* 

accumulatori al piombo 

160601* 

batterie al piombo 

 

 

 

correlato con 200120 

160601* 

batterie al piombo 

 

 

160602* 

accumulatori al nichel-cadmio 

160602* 

batterie al nichel-cadmio 

 

 

160603* 

pile a secco al mercurio 

160603* 

batterie contenenti mercurio 

 

 

160604 

pile alcaline 

 

 

160604 

batterie alcaline (tranne 160603) 

160605 

altre pile ed accumulatori 

 

 

160605 

altre batterie ed accumulatori 

160606* 

elettroliti di pile e accumulatori 

160606* 

elettroliti di batterie ed accumulatori, oggetto di raccolta differenziata 

 

 

1607 

Rifiuti della pulizia di serbatoi per trasporto e stoccaggio (tranne 050000 e 120000) 

1607 

Rifiuti della pulizia di serbatoi per trasporto e stoccaggio e di fusti (tranne 05 e 13) 

160702* 

rifiuti della pulizia di cisterne di navi contenenti oli 

160708* 

rifiuti contenenti olio 

 

 

 

160702* 

rifiuti della pulizia di cisterne di navi contenenti oli 

130403* 

altri oli di sentina della navigazione 

 

 

 

160703* 

rifiuti della pulizia di vagoni cisterne ed autocisterne contenenti oli 

160708* 

rifiuti contenenti olio 

 

 

 

160704* 

rifiuti della pulizia di vagoni cisterne ed autocisterne contenenti prodotti chimici 

160709* 

rifiuti contenenti altre sostanze pericolose 

 

 

 

160705* 

rifiuti della pulizia di serbatoi di stoccaggio contenenti prodotti chimici 

160709* 

rifiuti contenenti altre sostanze pericolose 

 

 

 

160706* 

rifiuti della pulizia di serbatoi di stoccaggio contenenti oli 

160708* 

rifiuti contenenti oli 

 

 

 

160706* 

rifiuti della pulizia di serbatoi di stoccaggio contenenti oli 

130701* 

olio combustibile e carburante diesel 

 

 

 

160706* 

rifiuti della pulizia di serbatoi di stoccaggio contenenti oli 

130702* 

petrolio 

 

 

 

160706* 

rifiuti della pulizia di serbatoi di stoccaggio contenenti oli 

130703* 

altri carburanti (comprese le miscele) 

 

 

 

160707 

rifiuti solidi della pulizia di stive di navi 

160709* 

rifiuti contenenti altre sostanze pericolose 

 

 

 

160707 

rifiuti solidi dalla pulizia di stive di navi 

 

 

160799 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

160799 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

160799 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

 

1608 

Catalizzatori esauriti 

 

 

correlati con 050301, 061201, 070105, 070205, 070305, 070405, 070505, 070605, 070705, 100110, 160101, 160102 e 190109 

160807* 

catalizzatori esauriti contenenti sostanze pericolose 

160801 

catalizzatori esauriti contenenti oro, argento, renio, palladio, iridio o platino (tranne 160807) 

 

correlati con 050302, 061202, 070106, 070206, 070306, 070406, 070506, 070606, 070706, 100110, 160102 e 190109 

160802* 

catalizzatori esauriti contenenti metalli di transizione pericolosi o composti di metalli di transizione pericolosi 

160803 

catalizzatori esauriti contenenti metalli di transizione o composti di metalli di transizione, non specificati altrimenti 

 

correlati con 050302, 061202, 070106, 070206, 070306, 070406, 070506, 070606, 070706, 100110, 160102 e 190109 

160807* 

catalizzatori esauriti contaminati da sostanze pericolose 

160804 

catalizzatori esauriti da cracking catalitico fluido (tranne 160807) 

 

correlato con 050302, 061202, 070106, 070206, 070306, 070406, 070506, 070606, 070706, 100110, 160102 e 190109 

160805* 

catalizzatori esauriti contenenti acido fosforico 

 

 

 

correlato con 160502

16 09 01* 

permanganati, ad esempio permanganato di potassio 

 

 

 

Correlati con 110103 e 160502

16 09 02* 

cromati, ad esempio cromato di potassio, dicromato di potassio o di sodio 

 

 

 

correlato con 160502

16 09 03* 

perossidi, ad esempio perossido d'idrogeno 

 

 

 

Correlati con 160502 e 160503

16 09 04* 

sostanze ossidanti non specificate altrimenti 

 

 

 

correlati con 140104 e 140105

16 10 01* 

soluzioni acquose di scarto, contenenti sostanze pericolose 

160102

soluzioni acquose di scarto, diverse dal quelle di cui alla voce 160101

 

correlati con 140104 e 140105

16 10 03* 

concentrati acquosi, contenenti sostanze pericolose 

160104

concentrati acquosi, diverse dal quelle di cui alla voce 160103

 

 

correlati con 100206, 100306, 100307, 100408, 100507, 100608, 100706 e 100807

16 11 01* 

rivestimenti e materiali refrattari a base di carbone provenienti dalle lavorazioni metallurgiche, contenenti sostanze pericolose 

16 11 02

rivestimenti e materiali refrattari a base di carbone provenienti dalle lavorazioni metallurgiche, diversi da quelli di cui alla voce 161101

 

correlati con 100206, 100408, 100507, 100608, 100706  e 100807

16 11 03* 

altri rivestimenti e materiali refrattari provenienti dalle lavorazioni metallurgiche, contenenti sostanze pericolose 

16 11 04

altri rivestimenti e materiali refrattari provenienti dalle lavorazioni metallurgiche, diversi da quelli di cui alla voce 161103

 

correlati con 100112, 101108 e 101207

16 11 05* 

rivestimenti e materiali refrattari provenienti da lavorazioni non metalliche, contenenti sostanze pericolose 

16 11 06

rivestimenti e materiali refrattari provenienti da lavorazioni non metallurgiche, diversi da quelli di cui alla voce 161105

17 

Rifiuti di costruzioni e demolizioni (compresa la costruzione di strade) 

17 

Rifiuti delle operazioni di costruzione e demolizione (compreso il terreno proveniente da siti contaminati) 

 

1701 

Cemento, mattoni, mattonelle, ceramiche e materiali in gesso 

1701 

Cemento, mattoni, mattonelle e ceramiche 

 

170101 

cemento 

 

 

170101 

cemento 

 

170102 

mattoni 

 

 

170102 

mattoni 

 

170103 

mattonelle e ceramica 

 

 

170103 

mattonelle e ceramica 

 

 

correlati con 170701 

170106* 

miscugli o scorie di cemento, mattoni, mattonelle e ceramiche, contenenti sostanze pericolose 

170107 

miscugli o scorie di cemento, mattoni, mattonelle e ceramiche, diverse da quelle di cui alla voce 170106 

 

 

 

 

1708 

Materiali da costruzione a base di gesso 

170104 

materiali da costruzione a base di gesso 

170801* 

materiali da costruzione a base di gesso contaminati da sostanze pericolose 

170802 

materiali da costruzione a base di gesso diversi da quelli di cui alla voce 170801 

 

 

 

1706 

Materiali isolanti e materiali da costruzione contenenti amianto 

170105 

materiali da costruzione a base di amianto 

170601* 

materiali isolanti contenenti amianto 

 

 

 

170105 

materiali da costruzione a base di amianto 

170605* 

materiali da costruzione contenenti amianto 

 

 

 

1702 

Legno, vetro e plastica 

1702 

Legno, vetro e plastica 

 

170201 

legno 

170204* 

vetro, plastica e legno contenenti sostanze pericolose o da esse contaminati 

170201 

legno 

 

170202 

vetro 

170204* 

vetro, plastica e legno contenenti sostanze pericolose o da esse contaminati 

170202 

vetro 

 

170203 

plastica 

170204* 

vetro, plastica e legno contenenti sostanze pericolose o da esse contaminati 

170203 

plastica 

 

1703 

Asfalto, catrame e prodotti catramosi 

1703 

Miscele bituminose, catrame di carbone e prodotti contenenti catrame 

 

170301 

asfalto contenente catrame 

170301* 

miscele bituminose contenenti catrame di carbone 

 

 

 

170302 

asfalto (non contenente catrame) 

 

 

170302 

miscele bituminose diverse da quelle di cui alla voce 170301 

 

170303 

catrame e prodotti catramosi 

170303* 

catrame di carbone e prodotti contenenti catrame 

 

 

 

1704 

Metalli (incluse le loro leghe) 

1704 

Metalli (incluse le loro leghe) 

 

170401 

rame, bronzo, ottone 

170409* 

rifiuti metallici contaminati da sostanze pericolose 

170401 

rame, bronzo, ottone 

 

170401 

rame, bronzo, ottone 

 

 

191002 

rifiuti di metalli non ferrosi 

 

170402 

alluminio 

170409* 

rifiuti metallici contaminati da sostanze pericolose 

170402 

alluminio 

 

170402 

alluminio 

 

 

191002 

rifiuti di metalli non ferrosi 

 

170403 

piombo 

170409* 

rifiuti metallici contaminati da sostanze pericolose 

170403 

piombo 

 

170403 

piombo 

 

 

191002 

rifiuti di metalli non ferrosi 

 

170404 

zinco 

170409* 

rifiuti metallici contaminati da sostanze pericolose 

170404 

zinco 

 

170404 

zinco 

 

 

191002 

rifiuti di metalli non ferrosi 

 

170405 

ferro e acciaio 

170409* 

rifiuti metallici contaminati da sostanze pericolose 

170405 

ferro e acciaio 

 

170405 

ferro e acciaio 

 

 

020110 

rifiuti metallici 

 

170405 

ferro e acciaio 

 

 

191001 

rifiuti di ferro e acciaio 

 

170406 

stagno 

170409* 

rifiuti metallici contaminati da sostanze pericolose 

170406 

stagno 

 

170406 

stagno 

 

 

191002 

rifiuti di metalli non ferrosi 

 

170407 

metalli misti 

170409* 

rifiuti metallici contaminati da sostanze pericolose 

170407 

metalli misti 

 

170407 

metalli misti 

 

 

020110 

rifiuti metallici 

 

170407 

metalli misti 

 

 

191002 

rifiuti di metalli non ferrosi 

 

170408 

cavi 

170410* 

cavi, impregnati di olio, di catrame di carbone o di altre sostanze pericolose 

170411 

cavi, diversi da quelli di cui alla voce 170410 

 

1705 

Terra e materiali di dragaggio 

1705 

Terra (compreso il terreno proveniente da siti contaminati), rocce e fanghi di dragaggio 

 

170501 

terra e rocce 

170503* 

terra e rocce, contenenti sostanze pericolose 

170504 

terra e rocce, diverse da quelle di cui alla voce 170503 

 


 

170501 

terra e rocce 

170507* 

pietrisco per massicciate ferroviarie, contenente sostanze pericolose 

170508 

pietrisco per massicciate ferroviarie, diverso da quello di cui alla voce 170507 

170501 

terra e rocce 

 

 

191209 

minerali (ad esempio sabbia, rocce) 

170502 

terra di dragaggio 

170505* 

fanghi di dragaggio, contenenti sostanze pericolose 

170506 

fanghi di dragaggio, diversi da quelli di cui alla voce 170505 

1706 

Materiale isolante 

1706 

Materiali isolanti e materiali da costruzione contenenti amianto 

170601* 

materiali isolanti contenenti amianto 

170601* 

materiali isolanti contenenti amianto 

 

 

 

correlato con 170105 

170601* 

materiali isolanti contenenti amianto 

 

 

170602 

altri materiali isolanti 

170603* 

altri materiali isolanti contenti o costituiti da sostanze pericolose 

170604 

altri materiali isolanti diversi da quelli di cui alle voci 170601 e 170603 

1707 

Rifiuti misti da costruzione e demolizione 

 

170701 

rifiuti misti da costruzione e demolizione 

170106* 

miscugli o scorie di cemento, mattoni, mattonelle e ceramiche, contenenti sostanze pericolose 

170107 

miscugli o scorie di cemento, mattoni, mattonelle e ceramiche, diverse da quelle di cui alla voce 170106 

 

 

1709 

 

Altri rifiuti dell'attività di costruzione e demolizione 

170701 

rifiuti misti da costruzione e demolizione 

170903* 

altri rifiuti dell'attività di costruzione e demolizione (comprese i rifiuti misti) contenenti sostanze pericolose 

170904 

rifiuti misti dell'attività di costruzione e demolizione, diversi da quelli di cui alle voci 170901, 170902 e 170903 

 

manca correlazione 

170901* 

rifiuti dell'attività di costruzione e demolizione contenenti mercurio 

 

 

 

manca correlazione 

170902* 

rifiuti dell'attività di costruzione e demolizione  

 

 

 

 

 

contenenti PCB (ad esempio sigillanti 

 

 

 

 

 

contenenti PCB, pavimentazioni a base di resina 

 

 

 

 

 

contenenti PCB, elementi stagni in vetro  

 

 

 

 

 

contenenti PCB, condensatori contenenti PCB) 

 

 

18 

Rifiuti di ricerca medica e veterinaria (tranne i rifiuti di cucina e di ristorazione che non derivino direttamente da luoghi di cura) 

18 

Rifiuti prodotti dal settore sanitario e veterinario o da attività di ricerca collegate (tranne i rifiuti di cucina e di ristorazione non direttamente provenienti da trattamento terapeutico) 

1801 

Rifiuti da maternità, diagnosi e prevenzione delle malattie negli uomini 

1801 

Rifiuti dei reparti di maternità e rifiuti legati a diagnosi, trattamento e prevenzione delle malattie negli esseri umani 

180101 

oggetti da taglio (bisturi, rasoi) 

 

 

180101 

oggetti da taglio (eccetto 180103) 

180102 

parti anatomiche ed organi incluse le sacche per il plasma e le sostanze per la conservazione del sangue 

 

 

180102 

parti anatomiche ed organi incluse le sacche per il plasma e le riserve di sangue (tranne 180103) 

180103* 

altri rifiuti la cui raccolta e smaltimento richiede precauzioni particolari in funzione della prevenzione delle infezioni 

 

180103* 

rifiuti che devono essere raccolti e smaltiti applicando precauzioni particolari per evitare infezioni 

 

 

 


 

180104 

rifiuti la cui raccolta e smaltimento non richiede precauzioni particolari in funzione della prevenzione di infezioni (es. abbigliamenti, contenitori ed indumenti monouso) 

 

 

180104 

rifiuti che non devono essere raccolti e smaltiti applicando precauzioni particolari per evitare infezioni (es. bende, ingessature, lenzuola, indumenti monouso, assorbenti igienici) 

 

180104 

rifiuti la cui raccolta e smaltimento non richiede precauzioni particolari in funzione della prevenzione di infezioni (es. abbigliamenti, contenitori ed indumenti monouso) 

150110* 

imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze 

150101 

imballaggi in carta e cartone 

 

180104 

rifiuti la cui raccolta e smaltimento non richiede precauzioni particolari in funzione della prevenzione di infezioni (es. abbigliamenti, contenitori ed indumenti monouso) 

150110* 

imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze 

150102 

imballaggi in plastica 

 

180104 

rifiuti la cui raccolta e smaltimento non richiede precauzioni particolari in funzione della prevenzione di infezioni (es. abbigliamenti, contenitori ed indumenti monouso) 

150110* 

imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze 

150103 

imballaggi in legno 

 

180104 

rifiuti la cui raccolta e smaltimento non richiede precauzioni particolari in funzione della prevenzione di infezioni (es. abbigliamenti, contenitori ed indumenti monouso) 

150110* 

imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze 

150104 

imballaggi metallici 

 

180104 

rifiuti la cui raccolta e smaltimento non richiede precauzioni particolari in funzione della prevenzione di infezioni (es. abbigliamenti, contenitori ed indumenti monouso) 

150111* 

imballaggi metallici contenenti matrici solide porose pericolose (ad esempio amianto), compresi i contenitori a pressione vuoti 

150104 

imballaggi metallici 

 

180104 

rifiuti la cui raccolta e smaltimento non richiede precauzioni particolari in funzione della prevenzione di infezioni (es. abbigliamenti, contenitori ed indumenti monouso) 

150110* 

imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze 

150105 

imballaggi in materiali compositi 

 

180104 

rifiuti la cui raccolta e smaltimento non richiede precauzioni particolari in funzione della prevenzione di infezioni (es. abbigliamenti, contenitori ed indumenti monouso) 

150110* 

imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze 

150106 

imballaggi in materiali misti 

 

180104 

rifiuti la cui raccolta e smaltimento non richiede precauzioni particolari in funzione della prevenzione di infezioni (es. abbigliamenti, contenitori ed indumenti monouso) 

150110* 

imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze 

150107 

imballaggi in vetro 

 

180104 

rifiuti la cui raccolta e smaltimento non richiede precauzioni particolari in funzione della prevenzione di infezioni (es. abbigliamenti, contenitori ed indumenti monouso) 

150110* 

imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze 

150109 

imballaggi in materia tessile 

 

180104 

rifiuti la cui raccolta e smaltimento non richiede precauzioni particolari in funzione della prevenzione di infezioni (es. abbigliamenti, contenitori ed indumenti monouso) 

 

 

200301 

rifiuti urbani non differenziati 

 

180105 

sostanze chimiche e medicinali di scarto 

180106* 

sostanze chimiche pericolose o contenenti sostanze pericolose 

180107 

sostanze chimiche diverse da quelle di cui alla voce 180106 

 

 

correlati con 060199, 060299, 060405, 070701, 070703 e 070704 

180106* 

sostanze chimiche pericolose o contenenti sostanze pericolose 

180107 

sostanze chimiche diverse da quelle di cui alla voce 180106 

 

180105 

sostanze chimiche e medicinali di scarto 

180108* 

medicinali citotossici e citostatici 

180109 

medicinali diversi da quelli di cui alla voce 180108 

 

 

correlato con 060404 

180110* 

rifiuti di amalgama prodotti da interventi odontoiatrici 

 

 

 

1802 

Rifiuti della ricerca, diagnosi, trattamento e prevenzione delle malattie negli animali 

1802 

Rifiuti legati alle attività di ricerca e diagnosi, trattamento e prevenzione delle malattie negli animali 

 

180201 

oggetti da taglio (bisturi, rasoi) 

 

 

180201 

oggetti da taglio (eccetto 180202) 

 

180202* 

altri rifiuti la cui raccolta e smaltimento richiede precauzioni particolari in funzione della prevenzione delle infezioni 

180202* 

rifiuti che devono essere raccolti e smaltiti applicando precauzioni particolari per evitare infezioni 

 

 

 

180203 

rifiuti la cui raccolta e smaltimento richiede precauzioni particolari in funzione della prevenzione delle infezioni 

 

 

180203 

rifiuti che non devono essere raccolti e smaltiti applicando precauzioni particolari per evitare infezioni 

 

180203 

rifiuti la cui raccolta e smaltimento richiede precauzioni particolari in funzione della prevenzione delle infezioni 

150110* 

imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze 

150101 

imballaggi in carta e cartone 

 

180203 

rifiuti la cui raccolta e smaltimento richiede precauzioni particolari in funzione della prevenzione delle infezioni 

150110* 

imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze 

150102 

imballaggi in plastica 

 

180203 

rifiuti la cui raccolta e smaltimento non richiede precauzioni particolari in funzione della prevenzione delle infezioni 

150110* 

imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze 

150103 

imballaggi in legno 

 

180203 

rifiuti la cui raccolta e smaltimento non richiede precauzioni particolari in funzione della prevenzione delle infezioni 

150110* 

imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze 

150104 

imballaggi metallici 

 

180203 

rifiuti la cui raccolta e smaltimento non richiede precauzioni particolari in funzione della prevenzione delle infezioni 

150111* 

imballaggi metallici contenenti matrici solide porose pericolose (ad esempio amianto), compresi i contenitori a pressione vuoti 

150104 

imballaggi metallici 

 

180203 

rifiuti la cui raccolta e smaltimento non richiede precauzioni particolari in funzione della prevenzione delle infezioni 

150110* 

imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze 

150105 

imballaggi in materiali compositi 

 

180203 

rifiuti la cui raccolta e smaltimento non richiede precauzioni particolari in funzione della prevenzione delle infezioni 

150110* 

imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze 

150106 

imballaggi in materiali misti 

 

180203 

rifiuti la cui raccolta e smaltimento non richiede precauzioni particolari in funzione della prevenzione delle infezioni 

150110* 

imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze 

150107 

imballaggi in vetro 

 

180203 

rifiuti la cui raccolta e smaltimento non richiede precauzioni particolari in funzione della prevenzione delle infezioni 

150110* 

imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze 

150109 

imballaggi in materia tessile 

 

180203 

rifiuti la cui raccolta e smaltimento non richiede precauzioni particolari in funzione della prevenzione delle infezioni 

 

 

200301 

rifiuti urbani non differenziati 

 

180204* 

 

 

 

sostanze chimiche di scarto 

 

 

 

180205* 

sostanze chimiche pericolose o contenenti sostanze pericolose 

180206 

sostanze chimiche diverse da quelle di cui alla voce 180205 

 

180204* 

sostanze chimiche di scarto 

180207* 

 

medicinali citotossici e citostatici 

 

180208 

medicinali diversi da quelli di cui alla voce 180207 

 

19 

Rifiuti da impianti di trattamento rifiuti, impianti di trattamento acque reflue fuori sito e industrie dell'acqua 

19 

Rifiuti prodotti da impianti di trattamento dei rifiuti, impianti di trattamento delle acque reflue fuori sito, nonché dalla potabilizzazione dell'acqua e dalla sua preparazione per uso industriale 

 

1901 

Rifiuti da incenerimento o pirolisi di rifiuti urbani ed assimilabili da commercio, industrie ed istituzioni 

1901 

Rifiuti da incenerimento o pirolisi di rifiuti 

 

190101 

ceneri pesanti e scorie 

190111* 

ceneri pesanti e scorie, contenenti sostanze pericolose 

190112 

ceneri pesanti e scorie, diverse da quelle di cui alla voce 190111 

 

190101 

ceneri pesanti e scorie 

 

 

190119 

sabbie di reattori a letto fluidizzato 

 

190102 

materiali ferrosi separati dalle ceneri pesanti 

 

 

190102 

materiali ferrosi estratti da ceneri pesanti 

 

190103* 

ceneri leggere 

190113* 

ceneri leggere, contenenti sostanze pericolose 

190114 

ceneri leggere, diverse da quelle di cui alla voce 190113 

 

190104* 

polveri di caldaia 

 

 

190119 

sabbie di reattori a letto fluidizzato 

 

190104* 

polveri di caldaia 

190115* 

polveri di caldaia, contenenti sostanze pericolose 

190116 

polveri di caldaia, diverse da quelle di cui alla voce 190115 

 

190105* 

residui di filtrazione prodotti dagli impianti di trattamento dei fumi 

190105* 

residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi 

 

 

 

190106* 

acque reflue da trattamento dei fumi ed altre acque reflue 

190106* 

rifiuti liquidi acquosi prodotti dal trattamento dei fumi ed altri rifiuti liquidi acquosi 

 

 

 

190107* 

rifiuti solidi derivanti dal trattamento di fumi 

190107* 

rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi 

 

 

 

190107* 

rifiuti solidi derivanti dal trattamento di fumi 

101401* 

rifiuti prodotti dalla depurazione dei fumi, contenenti mercurio 

 

 

 

190108 

rifiuti di pirolisi 

190117* 

rifiuti della pirolisi, contenenti sostanze pericolose 

190118 

rifiuti della pirolisi, diversi da quelli di cui alla voce 190117 

 

190109 

catalizzatori esauriti, ad esempio per l'abbattimento degli Nox 

160807* 

catalizzatori esauriti contenenti sostanze pericolose 

160801 

catalizzatori esauriti contenenti oro, argento, renio, palladio, iridio o platino (tranne 160807) 

 

190109 

catalizzatori esauriti, ad esempio per l'abbattimento degli Nox 

160802* 

catalizzatori esauriti contenenti metalli di transizione pericolosi o composti di metalli di transizione pericolosi 

160803 

catalizzatori esauriti contenenti metalli di transizione o composti di metalli di transizione, non specificati altrimenti 

 

190109 

catalizzatori esauriti, ad esempio per l'abbattimento degli Nox 

160807* 

catalizzatori esauriti contaminati da sostanze pericolose 

160804 

catalizzatori esauriti da cracking catalitico fluido (tranne 160807) 

 

190109 

catalizzatori esauriti, ad esempio per l'abbattimento degli Nox 

160805* 

catalizzatori esauriti contenenti acido fosforico 

 

 

 

190110* 

carbone attivo esaurito dal trattamento fumi 

190110* 

carbone attivo esaurito, impiegato per il trattamento dei fumi 

 

 

 

190199 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

190199 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

1902 

Rifiuti da trattamenti chimico/fisici specifici di rifiuti industriali (ad esempio decromatazione, decianizzazione, neutralizzazione) 

1902 

Rifiuti prodotti da specifici trattamenti chimico-fisici di rifiuti industriali (comprese decromatazione, decianizzazione, neutralizzazione) 

 

190201* 

fanghi di idrossidi di metalli ed altri fanghi da trattamento di precipitazione dei metalli 

190205* 

fanghi prodotti da trattamenti chimico-fisici contenenti sostanze pericolose 

190206 

fanghi prodotti da trattamenti chimico-fisici, diversi da quelli di cui alla voce 190205 

 

 

correlato con 060405 

190205* 

fanghi prodotti da trattamenti chimico-fisici contenenti sostanze pericolose 

190206 

fanghi prodotti da trattamenti chimico-fisici, diversi da quelli di cui alla voce 190205 

 

190202 

miscele di rifiuti per lo stoccaggio finale 

 

 

190203 

miscugli di rifiuti composti esclusivamente da rifiuti non pericolosi 

 

190202 

miscele di rifiuti per lo stoccaggio finale 

190204* 

miscugli di rifiuti contenenti almeno un rifiuto pericoloso 

 

 

 

 

correlato con 190803 

190207* 

oli e concentrati prodotti da processi di separazione 

 

 

 

 

manca correlazione 

190208* 

rifiuti combustibili liquidi contenenti sostanze pericolose 

190210 

rifiuti combustibili, diversi da quelli di cui alle voci 190208 e 190209 

 

 

manca correlazione 

190209* 

rifiuti combustibili solidi contenenti sostanze pericolose 

190210 

rifiuti combustibili, diversi da quelli di cui alle voci 190208 e 190209 

 

 

manca correlazione 

190211* 

altri rifiuti contenenti sostanze pericolose 

 

 

 

 

manca correlazione 

 

 

190299 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

1903 

 Rifiuti stabilizzati/solidificati 

1903 

Rifiuti stabilizzati/solidificati 

 

190301 

rifiuti stabilizzati/solidificati con leganti idraulici 

190304* 

rifiuti contrassegnati come pericolosi, parzialmente stabilizzati 

190305 

rifiuti stabilizzati diversi da quelli di cui alla voce 190304 

 

190301 

rifiuti stabilizzati/solidificati con leganti idraulici 

190306* 

rifiuti contrassegnati come pericolosi, solidificati 

190307 

rifiuti solidificati diversi da quelli di cui alla voce 190306 

 

190302 

rifiuti stabilizzati/solidificati con leganti organici 

190304* 

rifiuti contrassegnati come pericolosi, parzialmente stabilizzati 

190305 

rifiuti stabilizzati diversi da quelli di cui alla voce 190304 

 

190302 

rifiuti stabilizzati/solidificati con leganti organici 

190306* 

rifiuti contrassegnati come pericolosi, solidificati 

190307 

rifiuti solidificati diversi da quelli di cui alla voce 190306 

 

190303 

rifiuti stabilizzati con trattamenti biologici 

190304* 

rifiuti contrassegnati come pericolosi, parzialmente stabilizzati 

190305 

rifiuti stabilizzati diversi da quelli dic ui alla voce 190304 

 

1904 

Rifiuti vetrificati e rifiuti di vetrificazione 

1904 

Rifiuti vetrificati e rifiuti di vetrificazione 

 

190401 

rifiuti vetrificati 

 

 

190401 

rifiuti vetrificati 

 

190402* 

ceneri leggere ed altri rifiuti di trattamento dei fumi 

190402* 

ceneri leggere ed altri rifiuti di trattamento dei fumi 

 

 

 

190403* 

fase solida non vetrificata 

190403* 

fase solida non vetrificata 

 

 

 

190404 

rifiuti acquosi dalla tempra di rifiuti vetrificati 

 

 

190404 

rifiuti liquidi acquosi dalla tempra di rifiuti vetrificati 

 

1905 

Rifiuti dal trattamento aerobico di rifiuti solidi 

1905 

Rifiuti prodotti dal trattamento aerobico di rifiuti solidi 

 

190501 

frazione non composta di rifiuti urbani e simili 

 

 

190501 

parte di rifiuti urbani e simili non compostata 

 

190501 

frazione non composta di rifiuti urbani e simili 

 

 

191210 

rifiuti combustibili (CDR: combustibile derivato da rifiuti) 

 

190501 

frazione non composta di rifiuti urbani e simili 

191211* 

altri rifiuti (compresi i materiali misti) prodotti dal trattamento meccanico dei rifiuti, contenenti sostanze pericolose 

191212 

altri rifiuti (compresi materiali misti) prodotti dal trattamento meccanico dei rifiuti, diversi da quelli di cui alla voce 191211 

 

190502 

frazione non composta di rifiuti animali e vegetali 

 

 

190502 

parte di rifiuti animali e vegetali non compostata 

 

190503 

composti fuori specifica 

 

 

190503 

composti fuori specifica 

 

1906 

Rifiuti dal trattamento anaerobico dei rifiuti 

1906 

Rifiuti prodotti dal trattamento anaerobico dei rifiuti 

 

190601 

fanghi dal trattamento anaerobico di rifiuti urbani e simili 

 

 

 

 

 

190603 

liquidi prodotti dal trattamento anaerobico di rifiuti urbani 

 

190601 

fanghi dal trattamento anaerobico di rifiuti urbani e simili 

 

 

 

 

 

190604 

digestato prodotto dal trattamento anaerobico di rifiuti urbani 

 

190602 

fanghi dal trattamento anaerobico di rifiuti animali e vegetali 

 

 

190605 

liquidi prodotti dal trattamento anaerobico di rifiuti di origine animale o vegetale 

 

190602 

fanghi dal trattamento anaerobico di rifiuti animali e vegetali 

 

 

190606 

digestato prodotto dal trattamento anaerobico di rifiuti di origine animale o vegetale 

 

190699 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

190699 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

1907 

Percolato di discarica 

1907 

Percolato di discarica 

 

190701 

percolato di discariche 

190702* 

percolato di discarica, contenente sostanze pericolose 

190703 

percolato di discarica, diverso da quello di cui alla voce 190702 

 

1908 

Rifiuti da impianti di trattamento delle acque reflue non specificati altrimenti 

1908 

Rifiuti prodotti dagli impianti per il trattamento delle acque reflue, non specificati altrimenti 

 

190801 

mondiglia 

 

 

190801 

vaglio 

 

190802 

rifiuti di dissabbiamento (filtrazioni acque) 

 

 

190802 

rifiuti dell'eliminazione della sabbia 

 

190803* 

grassi ed oli da separatori olio/acqua 

 

 

190809 

miscele di oli e grassi prodotte dalla separazione olio/acqua, contenenti esclusivamente oli e grassi commestibili 

 

190803* 

grassi ed oli da separatori olio/acqua 

190810* 

miscele di oli e grassi prodotte dalla separazione olio/acqua diverse da quelle di cui alla voce 190809 

 

 

 

190803* 

grassi ed oli da separatori olio/acqua 

130506* 

oli prodotti dalla separazione olio/acqua 

 

 

 

190803* 

grassi ed oli da separatori olio/acqua 

130507* 

acque oleose prodotte dalla separazione olio/acqua 

 

 

 

190803* 

grassi ed oli da separatori olio/acqua 

190207* 

oli e concentrati prodotti da processi di separazione 

 

 

 

190804 

fanghi dal trattamento delle acque reflue industriali 

190811* 

fanghi prodotti dal trattamento biologico delle acque reflue industriali, contenenti sostanze pericolose 

190812 

fanghi prodotti dal trattamento biologico delle acque reflue industriali, diversi da quelli di cui alla voce 190811 

 

190804 

fanghi dal trattamento delle acque reflue industriali 

190813* 

fanghi contenenti sostanze pericolose prodotti da altri trattamenti delle acque reflue industriali 

190814 

fanghi prodotti da altri trattamenti delle acque reflue industriali, diversi da quelli di cui alla voce 190813 

 

190804 

fanghi dal trattamento delle acque reflue industriali 

 

 

030311 

fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti diversi da quelli di cui alla voce 030310 

 

190804 

fanghi dal trattamento delle acque reflue industriali 

040219* 

fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti sostanze pericolose 

040220 

fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 040219 

 

190804 

fanghi dal trattamento delle acque reflue industriali 

100120* 

fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti sostanze pericolose 

100121 

fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 100120 

 

190804 

fanghi dal trattamento delle acque reflue industriali 

101119* 

rifiuti solidi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti sostanze pericolose 

101120 

rifiuti solidi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 101119 

 

190804 

fanghi dal trattamento delle acque reflue industriali 

 

 

 

 

 

 

 

101213 

fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti 

 

190804 

fanghi dal trattamento delle acque reflue industriali 

110115* 

eluati e fanghi di sistemi a membrana e sistemi a scambio ionico, contenenti sostanze pericolose 

 

 

 

190804 

fanghi dal trattamento delle acque reflue industriali 

191105* 

fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti sostanze pericolose 

191106 

fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 191105 

 

190805 

fanghi dal trattamento delle acque reflue urbane 

 

 

190805 

fanghi prodotti dal trattamento delle acque reflue urbane 

 

190806* 

resine di scambio ionico sature od esauste 

190806* 

resine di scambio ionico saturate o esaurite 

 

 

 

190806* 

resine di scambio ionico sature od esauste 

110116* 

resine a scambio ionico saturate o esaurite 

 

 

 

190807* 

soluzioni e fanghi di rigenerazione delle resine a scambio ionico 

190807* 

soluzioni e fanghi di rigenerazione delle resine a scambio ionico 

 

 

 

190807* 

soluzioni e fanghi di rigenerazione delle resine a scambio ionico 

110115* 

eluati e fanghi di sistemi a membrana e sistemi a scambio ionico, sostanze pericolose 

 

 

 

 

manca correlazione 

190808* 

rifiuti prodotti da sistemi a membrana contenenti sostanze pericolose 

 

 

 

190899 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

190899 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

1909 

Rifiuti della preparazione di acqua potabile od acqua per uso commerciale 

1909 

Rifiuti prodotti dalla potabilizzazione dell'acqua o dalla sua preparazione per uso industriale 

 

190901 

rifiuti di filtrazioni primarie e screenings 

 

 

190901 

rifiuti solidi prodotti dai processi di filtrazione e vaglio primari 

190902 

fanghi di impianti di chiarificazione delle acque 

 

 

190902 

fanghi prodotti dai processi di chiarificazione dell'acqua 

190903 

fanghi da impianti di decarbonatazione delle acque 

 

 

190903 

fanghi prodotti dai processi di decarbonatazione 

190904 

carbone attivo esaurito 

 

 

190904 

carbone attivo esaurito 

190905 

resine di scambio ionico sature od esauste 

 

 

190905 

resine a scambio ionico saturate o esaurite 

190906 

soluzioni e fanghi di rigenerazione delle resine a scambio ionico 

 

 

190906 

soluzioni e fanghi di rigenerazione delle resine a scambio ionico 

190999 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

190999 

rifiuti non specificati altrimenti 

 

 

1910 

Rifiuti prodotti da operazioni di frantumazione rifiuti contenenti metallo 

 

correlato con 170405 

 

 

191001 

rifiuti di ferro e acciaio 

 

correlato con 150104, 170401, 170402, 170403, 170404, 170406, 170407, 200105 e 200106 

 

 

191002 

rifiuti di metalli non ferrosi 

 

correlati con 160105 

191003* 

fluff - frazione leggera e polveri, contenenti sostanze pericolose 

191004 

fluff - frazione leggera e polveri, diversi da quelli di cui alla voce 191003 

 

manca correlazione 

191005* 

altre frazioni, contenenti sostanze pericolose 

191006 

altre frazioni, diverse da quelle di cui alla voce 191005 

 

 

1911 

Rifiuti prodotti dalla rigenerazione dell'olio 

 

correlato con 050801 

19 11 01* 

filtri di argilla esauriti 

 

 

 

correlato con 050801

19 11 01* 

filtri di argilla esauriti 

 

 

 

correlato con 050802 e 050803

19 11 02* 

catrami acidi 

 

 

 

correlato con 050804

19 11 03* 

rifiuti liquidi acquosi 

 

 

 

manca correlazione

19 11 04* 

 

rifiuti prodotti dalla purificazione di carburanti tramite basi 

 

 

 

 

 

 

correlato con 190804

19 11 05* 

fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti sostanze pericolose 

19 11 06 

fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce 191105

 

manca correlazione

19 11 07* 

rifiuti prodotti dalla purificazione dei fumi 

 

 

 

correlato con 050899

 

 

19 11 99 

rifiuti non specificati altrimenti 

20

Rifiuti solidi urbani ed assimilabili da commercio, industria ed istituzioni inclusi i rifiuti della raccolta differenziata 

20 

Rifiuti urbani (rifiuti domestici e assimilabili prodotti da attività commerciali e industriali nonché dalle istituzioni (inclusi i rifiuti della raccolta differenziata) 

2001 

Raccolta differenziata 

2001 

frazioni oggetto di raccolta differenziata (tranne 1501) 

200101 

carta e cartone 

 

 

200101 

carta e cartone 

200101 

carta e cartone 

150110* 

imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze 

150101 

imballaggi in carta e cartone 

200101 

carta e cartone 

 

 

191201 

carta e cartone 

200102 

vetro 

 

 

200102 

vetro 

200102 

vetro 

150110* 

imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze 

150106 

imballaggi in materiali misti 

200102 

vetro 

150110* 

imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze 

150107 

imballaggi in vetro 

200102 

vetro 

 

 

191205 

vetro 

200102 

vetro 

 

 

200307 

rifiuti ingombranti 

200103 

plastica (piccole dimensioni) 

 

 

200139 

plastica 

200103 

plastica (piccole dimensioni) 

150110* 

imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze 

150102 

imballaggi in plastica 

200103 

plastica (piccole dimensioni) 

150110* 

imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze 

150106 

imballaggi in materiali misti 

200103 

plastica (piccole dimensioni) 

 

 

191204 

plastica e gomma 

200104 

altri tipi di plastica 

 

 

200139 

plastica 

200104 

altri tipi di plastica 

 

 

191204 

plastica e gomma 

200104 

altri tipi di plastica 

 

 

200307 

rifiuti ingombranti 

200105 

metallo (piccole dimensioni, es. lattine) 

 

 

200140 

metallo 

200105 

metallo (piccole dimensioni, es. lattine) 

150110* 

imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze 

150104 

imballaggi metallici 

200105 

metallo (piccole dimensioni, es. lattine) 

150110* 

imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze 

150106 

imballaggi in materiali misti 

200105 

metallo (piccole dimensioni, es. lattine) 

 

 

191002 

rifiuti di metalli non ferrosi 

200105 

metallo (piccole dimensioni, es. lattine) 

 

 

191203 

metalli non ferrosi 

200106 

altri tipi di metallo 

 

 

200140 

metallo 

200106 

altri tipi di metallo 

150110* 

imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze 

150104 

imballaggi metallici 

200106 

altri tipi di metallo 

150110* 

imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze 

150106 

imballaggi in materiali misti 

200106 

altri tipi di metallo 

 

 

191002 

rifiuti di metalli non ferrosi 

200106 

altri tipi di metallo 

 

 

191203 

metalli non ferrosi 

200106 

altri tipi di metallo 

 

 

200307 

rifiuti ingombranti 

200107 

legno 

200137* 

legno, contenente sostanze pericolose 

200138 

legno, diverso da quello di cui alla voce 200137 

200107 

legno 

150110* 

imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze 

150103 

imballaggi in legno 

200107 

legno 

191206* 

legno contenente sostanze pericolose 

191207 

legno diverso da quello di cui alla voce 191206 

200107 

legno 

 

 

200307 

rifiuti ingombranti 

200108 

rifiuti di natura organica utilizzabili per il compostaggio (compresi oli per frittura e rifiuti di mense e ristoranti) 

 

 

200108 

rifiuti biodegradabili di cucine e mense 

200108 

rifiuti di natura organica utilizzabili per il compostaggio (compresi oli per frittura e rifiuti di mense e ristoranti) 

 

 

200125 

oli e grassi commestibili 

200109 

oli e grassi 

 

 

200125 

oli e grassi commestibili 

200109 

oli e grassi 

200126* 

oli e grassi diversi da quelli di cui alla voce 200125 

 

 

200110 

abiti 

 

 

200110 

abbigliamento 

200111 

prodotti tessili 

 

 

200111 

prodotti tessili 

200111 

prodotti tessili 

150110* 

imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze 

150109 

imballaggi in materia tessile 

200111 

prodotti tessili 

 

 

191208 

prodotti tessili 

200112* 

vernici, inchiostri, adesivi 

200127* 

vernici, inchiostri, adesivi e resine contenenti sostanze pericolose 

200128 

vernici, inchiostri, adesivi e resine diversi da quelli di cui alla voce 200127 

200113* 

solventi 

200113* 

solventi 

 

 

200114 

acidi 

200114* 

acidi 

 

 

200115 

rifiuti alcalini 

200115* 

sostanze alcaline 

 

 

200116 

detergenti 

200129* 

detergenti contenenti sostanze pericolose 

200130 

detergenti diversi da quelli di cui alla voce 200129 

200117* 

prodotti fotochimici 

200117* 

prodotti fotochimica 

 

 

200118 

medicinali 

200131* 

medicinali citotossici e citostatici 

200132 

medicinali diversi da quelli di cui alla voce 200131 

200119* 

pesticidi 

200119* 

pesticidi 

 

 

200120 

batterie e pile 

200133* 

batterie e accumulatori di cui alle voci 160601, 160602 e 160603 nonché batterie e accumulatori non suddivisi contenenti tali batterie 

200134 

batterie e accumulatori diversi da quelli di cui alla voce 200133 

200120 

batterie e pile 

160601* 

batterie al piombo 

 

 

200122 

aerosol 

160504* 

gas in contenitori a pressione (compresi gli halon), contenenti sostanze pericolose 

160505 

gas in contenitori a pressione, diversi da quelli di cui alla voce 160504 

200123 

apparecchiature contenenti clorofluorocarburi 

200123* 

apparecchiature fuori uso contenenti clorofluorocarburi 

 

 

 

200123 

apparecchiature contenenti clorofluorocarburi 

 

 

200307 

rifiuti ingombranti 

 

200124 

apparecchiature elettroniche (schede elettroniche) 

200135* 

apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alla voce 20012 e 200123, contenenti componenti pericolosi 

200136 

apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci 200121, 200123 e 200135 

 

200124 

apparecchiature elettroniche (schede elettroniche) 

 

 

200307 

rifiuti ingombranti 

 

 

manca correlazione 

 

 

200141 

rifiuti prodotti dalla pulizia di camini e ciminiere 

 

 

manca correlazione 

 

 

200199 

altre frazioni non specificate altrimenti 

 

2002 

Rifiuti di giardini e parchi (inclusi i rifiuti provenienti da cimiteri) 

2002 

Rifiuti prodotti da giardini e parchi (inclusi i rifiuti provenienti da cimiteri) 

 

200201 

rifiuti compostabili 

 

 

200201 

rifiuti biodegradabili 

 

200202 

terreno e rocce 

 

 

200202 

terra e roccia 

 

200203 

altri rifiuti non compostabili 

 

 

200203 

altri rifiuti non biodegradabili 

 

2003 

Altri rifiuti urbani 

 

2003

 

Altri rifiuti urbani 

 

 

200301 

rifiuti urbani misti 

 

 

200301 

rifiuti urbani non differenziati 

200301 

rifiuti urbani misti 

150110* 

imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze 

150106 

imballaggi in materiali misti 

200301 

rifiuti urbani misti 

191211* 

altri rifiuti (compresi i materiali misti) prodotti dal trattamento meccanico dei rifiuti, contenenti sostanze pericolose 

191212 

altri rifiuti (compresi materiali misti) prodotti dal trattamento meccanico dei rifiuti, diversi da quelli di cui alla voce 191211 

 

correlato con 180104 e 180203 

 

 

200301 

rifiuti urbani non differenziati 

200301 

rifiuti urbani misti 

 

 

200306 

rifiuti della pulizia delle fognature 

200302 

rifiuti di mercati 

 

 

200302 

rifiuti di mercati 

200303 

residui di pulizia delle strade 

 

 

200303 

residui della pulizia stradale 

200304 

fanghi di serbatoi settici 

 

 

200304 

fanghi delle fosse settiche 

200304 

fanghi di serbatoi settici 

 

 

200306 

rifiuti della pulizia delle fognature 

200305 

veicoli fuori uso 

160104* 

veicoli fuori uso 

 

 

 

correlato con 200102, 200104, 200106, 200107, 200123 e 200124 

 

 

200307 

rifiuti ingombranti 

 

manca correlazione 

 

 

200399 

rifiuti urbani non specificati altrimenti 

 

5)   di stabilire altresì, che per quanto attiene l’autorizzazione dei CER col finale 99, oltre al rispetto delle disposizioni vigenti in materia, la Ditta deve inviare una comunicazione trimestrale, contenente il nominativo del destinatario finale, i quantitativi e analisi eventuali di accompagnamento;  la comunicazione, sottoforma di elenco riepilogativo, deve essere trasmessa all’A.R.T.A.- Abruzzo sede centrale in Viale Marconi, 178 Pescara, e all’A.R.T.A  Dipartimento Provinciale -Via S. Olivieri, 195 di Chieti;

6)   di prescrivere che nell’impianto oggetto della  presente autorizzazione non possono essere esercitate altre attività, ancorché afferenti alla gestione dei rifiuti e così come già previsto dalle vigenti norme regionali, ogni modifica agli impianti e/o alle attività di gestione deve essere preventivamente autorizzata dalla Regione Abruzzo;

7)   di precisare che la presente  autorizzazione è subordinata  al  rispetto delle seguenti ulteriori prescrizioni:

-    deve essere evitato ogni danno o pericolo per la salute, la incolumità il benessere e la sicurezza della collettività e dei singoli;

-    deve essere garantito il rispetto delle esigenze igienico sanitarie ed evitato ogni rischio di inquinamento dell'aria dell'acqua, del suolo e del sottosuolo, nonché ogni inconveniente derivante da rumori ed odori;

-    devono essere salvaguardate la fauna e la flora e deve essere evitato ogni degrado dell'ambiente e del paesaggio;

-    devono essere promossi, con l'osservanza di criteri di economicità ed efficienza, sistemi tendenti a favorire il riciclo, il riutilizzo ed il recupero di materie prime ed energia;

-    le attrezzature ed i contenitori usati devono essere idonei e rispondenti ai requisiti tecnici necessari per la corretta esplicazione dell'attività, devono impedire la dispersione dei rifiuti e la fuoriuscita di esalazioni moleste; dovranno altresì essere tenuti in buona efficienza e sottoposti a periodiche ed adeguate operazioni di lavaggio e decontaminazione; le acque di lavaggio dovranno essere smaltite secondo la normativa vigente;

-    è vietata la miscelazione dei rifiuti pericolosi e/o lo stoccaggio contemporaneo in uno stesso contenitore di rifiuti che risultino tra loro chimicamente incompatibili e che possano dar luogo a reazioni indesiderate. Tale divieto vale anche  nel caso di incompatibilità tra rifiuti suddetti e qualsiasi altro tipo di materiale o merce stoccata.

I recipienti devono essere in ogni caso dotati di:

-    idonee chiusure per impedire la fuoriuscita del contenuto;

-    accessori e dispositivi atti ad effettuare in  condizioni di sicurezza le operazioni di riempimento e svuotamento;

-    mezzi di presa per rendere sicure ed agevoli le operazioni di movimentazione;

 

8)   di richiamare la ditta autorizzata, agli obblighi previsti dall’art. 12 del D.Lgs. n. 22/97, e alla trasmissione con cadenza trimestrale, al Servizio Ecologico Provinciale di Chieti e all’Agenzia Regionale Tutela Ambiente - Dipartimento Provinciale di Chieti, di una comunicazione concernente la quantità di rifiuti movimentati, la provenienza e la loro destinazione;

9)   di obbligare la ditta beneficiaria della presente autorizzazione ad inviare, al Servizio Gestione Rifiuti -Direzione Turismo, Ambiente Energia della Regione Abruzzo, entro sessanta giorni dalla notifica del presente provvedimento, polizza assicurativa a favore della regione Abruzzo (n. 2 polizze in originale o n. 2 in copia conforme) a copertura di eventuali danni ambientali pari a € 518.000,00 (cinquecentodiciottomila euro); la polizza controfirmata per accettazione, sarà restituita  all’interessato;

10) di confermare, inoltre, per quanto applicabile, le ulteriori prescrizioni contenute nella D.G.R. n. 655 del 18.03.1998, non riportato nel presente provvedimento;

11) di stabilire che, l’inosservanza delle prescrizioni contenute nel presente provvedimento comporta l’adozione dei provvedimenti previsti dall’art.28 comma del D.Lgs. 22/97;

12) di trasmettere copia del presente provvedimento al Comune di Chieti (CH), all’Amministrazione Provinciale di Chieti, e all’A.R.T.A.- Dipartimento Provinciale - di Chieti;

13) di notificare ai sensi di legge copia del presente provvedimento alla Ditta  Europambiente S.r.l. – Via Tirino, 15 66013 Chieti scalo (CH);

14) di disporre la pubblicazione del presente provvedimento, limitatamente all’oggetto e al dispositivo, sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo;

Contro il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni o ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla notifica.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Carlo Di Palo

 



DIREZIONE SANITA'

SERVIZIO VETERINARIO

 

DETERMINAZIONE 10.06.2003, n. DG11/21:

Approvazione della classificazione delle zone di produzione dei molluschi bivalvi vivi, D.G.R. 01.07.1998 n. 1713. Integrazione per classificazione specchio di mare in concessione per allevamento mitili, Ditta La Balena - Piccola Società Coop. ARL. Largo di Punta Malvò nel comune di Rocca San Giovanni (CH).

 

il dirigente del servizio

Omissis

determina

- per le ragioni espresse in narrativa –

 

per quanto espresso in narrativa, che si intende qui integralmente trascritto,

1)   di classificare “Zona di tipo A” lo specchio acqueo delimitato dalle coordinate di seguito specificate:

Vertice A: 42° 17’ 48” N/14° 30’ 00” E;

Vertice B: 42° 18’ 00” N/14° 30’ 14” E;

Vertice C: 42° 17’ 36” N/14° 30’ 50” E;

Vertice D: 42° 17’ 24” N/14° 30’ 34” E;

2)   di incaricare il Servizio Veterinario dell’Azienda U.S.L. Lanciano – Vasto, di effettuare i controlli e gli accertamenti previsti, all’interno dell’allevamento situato nella zona di mare di cui al precedente punto 1);

3)   di pubblicare la presente Deliberazione sul B.U.R.A.

Pescara, lì 10 giugno 2003

il dirigente del servizio

Dr. Giuseppe Bucciarelli

 


 

 

DIREZIONE TURISMO, AMBIENTE, ENERGIA

SERVIZIO GESTIONE DEI RIFIUTI

 

DETERMINAZIONE 06.06.2003, n. DF3/46:

D.Lgs. 5.2.1997, n. 22 art. 28. - L.R. 28.4.2000, n. 83 - Ditta Europambiente S.r.l. - Via Tirino, 15 Chieti scalo (CH) - Rinnovo autorizzazione di Giunta Regionale n. 655 del 18.3.1998, già prorogata con provvedimento n. 98 del 21.2.2001 per attività di stoccaggio provvisorio di rifiuti speciali non pericolosi e pericolasi prodotti da terzi a favore della Ditta Europambiente S.r.l. - Via Tirino, 15 - 66013 Chieti scalo (CH).

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Vista la deliberazione Giunta regionale n. 907 dell’8 novembre 2002 con oggetto DPR n. 290 del 23 aprile 2001 – Regolamento di semplificazione dei procedimenti di autorizzazione alla produzione, all’immissione in commercio e alla vendita di prodotti fitosanitari e relativi coadiuvanti: norme regionali attuative delle discipline regolamentari nazionali ed in particolare il settimo capoverso delle premesse in esecuzione del quale è stata determinata, con atto DG14/11/S14 del 13 dicembre 2002, la proroga delle autorizzazioni alla vendita ed acquisto dei prodotto fitosanitari e loro coadiuvanti fino all’espletamento dei corsi di aggiornamento per l’istruzione e l’addestramento  di coloro che intendono dedicarsi alla vendita e per coloro che intendono impiegare i prodotti fitosanitari ed i loro coadiuvanti;

Rilevato che l’ARSSA, agenzia incaricata di realizzare i piani formativi ed i relativi corsi secondo i programmi indicati nella citata Deliberazione,  ha attivato due corsi per venditori e diciassette corsi per acquirenti e che restano a tutt’oggi da realizzare ulteriori corsi sia per venditori (nelle Aziende  USL di Chieti, Pescara, L’Aquila ed Avezzano-Sulmona) sia per acquirenti (nelle Aziende  USL di Pescara, L’Aquila, Teramo, Avezzano-Sulmona);

Rilevato altresì il tempo occorso all’ARSSA per la realizzazione dei corsi già pianificati e quello ulteriormente occorrente per la conclusione dell’intero Programma regionale ( Deliberazione n. 907/02), dettato dagli adempimenti di alcuni SIAN nel definire gli elenchi degli utilizzatori, sulla  documentazione  fornita  dalle Strutture SIPA della Direzione regionale dell’Agricoltura;

Ritenuto di dovere prorogare il termine del 30 giugno 2003 ( fissato dalla Determinazione DG14/11/S14 del 13  dicembre 2002)  al 30 ottobre 2003, quale proroga delle autorizzazioni concesse in esecuzione del punto “1” della Determinazione stessa;

Considerato che entro il 30 ottobre 2003 l’Agenzia ARSSA deve procedere alla completa attuazione del Programma formativo finanziato dalla Giunta regionale (D.G.r. n. 907/2002), con presentazione al Servizio Prevenzione Collettiva - Direzione Sanità – del Rendiconto delle  Spese sostenute per l’attuazione del  precitato Programma (Determinazione n° DG14/2 del 16.01.2003);

Vista la l.r.n.77/99;

Constatata la regolarità tecnico- amministrativa e la  legittimità del presente atto;

DETERMINA

per le motivazioni espresse in narrativa

1)   che le autorizzazioni alla vendita ed all’acquisto dei prodotti fitosanitari e loro coadiuvanti, scadute e prorogate fino al 30 giugno 2003 in esecuzione della Determinazione DG14/11/S14 del 13 dicembre 2002, sono prorogate fino al 30 ottobre 2003;

2)   che il presente atto venga pubblicato sul BURA.

Il Dirigente del Servizio

Dr.ssa Domenica Pacifico

 


 

 

DETERMINAZIONE 10.06.2003, n. DF3/51:

Volturazione della titolarità delle autorizzazioni regionali.

 

il dirigente del servizio

Omissis

determina

- per tutto quanto in premessa –

 

1.   Di autorizzare la Società “Studio Radiologico S.A.S. di Gadaleta Giuseppe e C.” alla diffusione del messaggio di pubblicità sanitaria così come proposti dall’interessato e oggetto di nulla osta rilevato dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Teramo con nota 38503/1 dell’8.04.2003 e relativi allegati, a condizione che vengano rispettate le caratteristiche estetiche e le dimensioni previste dal D.M. n. 657/1994, precisando che:

-    gli estremi della presente autorizzazione dovranno essere espressamente citati in calce ai suddetti testi;

-    la diffusione di annunci di forma e di contenuto diversi da quelli autorizzati è sanzionabile, in via amministrativa, secondo le modalità di cui al citato art. 5 così come modificato dall’art. 3 della legge n. 42 del 26 febbraio 1999.

il dirigente del servizio

Dr. Giuliano Rossi

 

 

 

PARTE III

 

AVVISI, CONCORSI, INSERZIONI

 

GIUNTA REGIONALE D'ABRUZZO

DIREZIONE TERRITORIO, URBANISTICA, BENI AMBIENTALI, PARCHI, POLITICHE E GESTIONE DEI BACINI IDROGRAFICI

SERVIZIO TECNICO DEL TERRITORIO SEDE L'AQUILA

 

Licenza di attingimento d’acqua per uso irriguo - Ditta: GIACOMINA FONTECCHIO - istanza 23.04.03 -.

 

Con provvedimento n. 1142 del 03.06.2003 il Dirigente del Servizio Tecnico del Territorio di L’Aquila ha concesso alla Ditta GIACOMINA FONTECCHIO, residente in Sulmona la licenza di attingere litri/secondo 1 di acqua dal Fiume Tirino in territorio del Comune di Capestrano per uso irriguo.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Ing. Ettore Ricci

 


 

 

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI L'AQUILA

 

Avviso di deposito del piano di difesa del suolo e di bonifica.

 

IL DIRIGENTE

Vista la Legge regionale 7 giugno 1996, n. 36, articolo 9

RENDE NOTO:

- Che il Consiglio Provinciale con Delibera n. 3 del 21 gennaio 2003, ha adottato il Piano di Difesa del Territorio e di Bonifica relativo a ciascun Consorzio di Bonifica compreso nel territorio Provinciale che costituisce strumento programmatorio, ha validità triennale e può essere aggiornato ogni qualvolta la Provincia lo ritenga opportuno.

Il suddetto piano è depositato presso il Settore Politiche Ambientali dell’Amministrazione Provinciale, siti in Via Filomusi Guelfi n. 8, L’Aquila (telefono 0862. 420292), per trenta giorni consecutivi, a decorrere dalla data odierna, durante i quali chiunque ha facoltà di prenderne visione, nei giorni da lunedì al venerdì dalle ore 09,00 alle ore 13,00, prendendo contatto eventualmente con i Sigg. dipendenti  Anna Bernardi e Antonello Cianfrini.

Dell’avvenuto deposito viene data notizia tramite avviso che sarà pubblicato per trenta giorni consecutivi, a decorrere dalla data di affissione del presente all’albo pretorio della Provincia, sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo, negli albi dei Comuni interessati e con pubblico manifesto affisso negli stessi Comuni.

ENTRO TRENTA GIORNI DALLA SCADENZA DEL PERIODO DI PUBBLICAZIONE DEL PREDETTO AVVISO, GLI  INTERESSATI POSSONO PRESENTARE LE PROPRIE OSSERVAZIONI ALLA PROVINCIA.

Tali osservazioni devono pervenire, con qualunque mezzo, al seguente indirizzo:

Amministrazione Provinciale – Settore Politiche Ambientali – Unità Operativa Difesa del Suolo – Via S. Agostino, 7– L’Aquila.

Il Consiglio Provinciale esaminerà le osservazioni pervenute, entro i successivi 45 giorni e provvederà a rielaborare, eventualmente, il Piano e ad inviarlo alla Giunta Regionale d’Abruzzo ai fini dell’approvazione da parte del Consiglio Regionale.

L’Aquila li

L’Assessore

Dott. Luigi Di Luzio

il dirigente

Dott. Francesco Fucetola

 


 

 

Deliberazione di Consiglio provinciale n. 20 del 20.03.2003. Comune di L’Aquila - Piano di recupero di iniziativa privata in V/P.R.G. Via Pretatti, Via Coppito, Via S. Pietro e P.zza S. Pietro.

 

CONSIGLIO PROVINCIALE

Omissis

delibera

Di approvare il Piano di Recupero di iniziativa privata in Variante al P.R.G. – delimitato da Via Pretatti, Via Coppito, Via S. Pietro e P.zza S. Pietro – adottato dal Comune di L’Aquila con deliberazione di C.C. n. 87 del 5.04.2002, ai sensi dell’art. 21 della L.R. 18/83 nel testo in vigore, in conformità del parere del C.R.T.A. – Sezione Urbanistica Provinciale – n. 1/3 del 20.01.2003 che, allegato al presente atto, ne forma parte integrante e sostanziale;

Omissis

f.to il vice segretario generale

f.to il presidente del consiglio provinciale

 

 

 

- Deliberazione di Consiglio provinciale n. 21 del 20.03.2003. Comune di L’Aquila - P.DL. in variante al P.R.G. - Località Via Gabriele D’Annunzio, Via XXIV Maggio - Ditta Soc. Giada R.L.

 

consiglio provinciale

Omissis

delibera

Di approvare il Piano di Lottizzazione in Variante al P.R.G. – località Via Gabriele D’Annunzio, Via XXIV Maggio – presentato dalla Ditta Giada s.r.l., adottato dal Comune di L’Aquila con deliberazione di C.C. n. 49 del 20.03.2002, ai sensi dell’art. 21 della L.R. 18/83 nel testo in vigore, in conformità del parere del C.R.T.A. – Sezione Urbanistica Provinciale – n. 1/01 del 9.01.2003 che, allegato al presente atto, ne forma parte integrante e sostanziale;

Omissis

f.to il vice segretario generale

f.to il presidente del consiglio provinciale


 

 

- Deliberazione di Consiglio provinciale n. 24 del 20.03.2003. Comune di L’Aquila - P.D.L. in variante al P.R.G., località “Pettino” - Ditta Casa Giardino snc e C.I.R. srl.

 

consiglio provinciale

Omissis

delibera

Di approvare il Piano di Lottizzazione in variante al P.R.G. – in località “Pettino” – presentato dalle Ditte Casa Giardino s.n.c. e C.I.R. s.r.l., adottato dal Comune di L’Aquila con deliberazione di C.C. n. 51 del 20.03.2002 ai sensi dell’art. 21 della L.R. 18/83 nel testo in vigore, segnalando l’opportunità di considerare i 5/30 di aree destinate a parcheggio come Urbanizzazioni secondarie S2, in conformità del parere del C.R.T.A. – Sezione Urbanistica Provinciale – n. 5/02 del 06.02.2003 che, allegato al presente atto, ne forma parte integrante e sostanziale;

Omissis

f.to il vice segretario generale

f.to il presidente del consiglio provinciale

 



AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI PESCARA

 

Lavori di sistemazione plano-altimetrica della strada S.Valentino-Piano D’Orta (II Lotto).

 

PROVINCIA DI PESCARA

ESTRATTO ATTO DI DETERMINAZIONE N. 1233 DEL 03.03.2003

L’Amministrazione Provinciale di Pescara, con atto di determinazione n. 1233 del 03.03.2003 a firma del Dirigente del Settore Viabilità, Geom. Giampiero Leombroni, ha determinato l’indennità provvisoria di espropriazione relativamente alle aree occupate e resesi necessarie per la esecuzione dei lavori di sistemazione plano-altimetrica della strada San Valentino – Piano D’Orta (II Lotto);

Omissis

La presente copia, per estratto, è conforme all’originale dell’Atto di determinazione n. 1233 del 03.03.2003 esistente presso questo Ente.

Pescara, lì 19.05.2003

IL DIRIGENTE DEL STTORE VIABILITA’

Geom. Giampiero Leombroni

 

 

 

CITTA' DI SPOLTORE (PE)

 

- Approvazione Piano di Recupero di iniziativa privata. Ditta: SIMA 2. Zona B di P.R.G. in località Villa Raspa. Articolo 20 L.U.R. 18/83 e modifiche. Articolo 43 L.R. n. 11/99 e modifiche.

 

L’anno duemilatre il giorno quattordici del mese di Maggio alle ore 18.00 in Spoltore e nella Casa Comunale.

IL CONSIGLIO COMUNALE

convocata nei modi e forme di legge, con lettera d’invito N. 9851 in data 08 Maggio 2003 si è riunito in sessione straordinaria ed in seduta pubblica di prima convocazione, nelle persone dei signori:

SINDACO

Presenti

Assenti

RENZETTI Donato

si

 

CONSIGLIERI

 

 

CAPUZZI Nando

si

 

CRUSCO Vincenzo

si

 

DE LEONARDIS Antonio

si

 

DI GIAMBERARDINO Raffaella

si

 

DI GIOSAFFATTE Enzo

si

 

DI GIROLAMO Quirino

 

si

DI MARTILE Paolo

 

si

DI MARZIO Leone

si

 

D’INCECCO Luciano

si

 

CONSIGLIERI

Presenti

Assenti

D’ONOFRIO Dino

si

 

D’ONOFRIO Giuliano

 

si

FELICIANI Feliciano

si

 

FINOCCHIO Gabriele

si

 

MANCINI Lorenzo

si

 

MATRICCIANI Lucio

si

 

PARTENZA Ernesto

si

 

RANGHELLI Franco

si

 

ROSINI Enio

si

 

SBORGIA Alessio

si

 

SCURTI Luigi

si

 

 


Consiglieri assegnati N. 20;Presenti N. 17;Assenti N. 3.

Partecipa il Segretario Generale Dott.ssa Francesca DIODATI.

Assume la presidenza il Sig. Franco RANGHELLI il quale, riconosciuto legale il numero degli intervenuti dichiara aperta la seduta, nomina scrutatori i Sigg.ri: DI GIAMBERARDINO Raffaella, PARTENZA Ernesto, MANCINI Lorenzo.

IL CONSIGLIO COMUNALE

Premesso che:

-    con delibera consiliare commissariale n. 18 del 19.03.2002 è stato adottato il Piano di Recupero d’iniziativa privata in località Villa Raspa presentato dalla ditta SIMA 2 ai sensi dell’articolo 20 della L. U. R. 18/83 modificata ed integrata dalla L. R. n. 70/95;

-    in data 21.05.2002 la deliberazione di cui sopra e gli allegati elaborati tecnici del

Piano di Recupero d’iniziativa privata della ditta Sima 2 sono stati depositati a libera visione ai sensi del comma 2 dell’articolo 20 della L. U. R. n. 18/83 modificata ed integrata dalla L. R. n. 70/95 sopra richiamato;

-    in data 19.07.2002 sono scaduti i termini per la presentazione di eventuali osservazioni ai sensi del comma 2 deI citato articolo 20 della L. U. R. n. 18/83 modificata ed integrata dalla L. R. n. 70/95;

Considerato che con nota in data 29.05.2002 prot. n. 10465 questo Ente ha inoltrato all’Amministrazione Provinciale, per quanto di competenza, ai sensi e per gli effetti dell’art. 20 – 4° comma della L. U. R. n. 18/83 nel testo vigente la seguente documentazione:

-    copia completa della delibera consiliare commissariale n. 18 del 19.03.2002 di adozione del Piano di Recupero di iniziativa privata della ditta SIMA 2;

-    copia completa degli elaborati grafici;

Che nei termini di cui all’articolo 20 della L. U. R. n. 18/83 modificata ed integrata dalla L.R. n. 70/95 al citato Piano di Recupero non sono pervenute osservazioni;

Vista la nota dell’Amministrazione Provinciale in data 13.11.2002 prot. n. 44589 (alI. 1), recepita al protocollo generale di questo Ente in data 19.11.2002 prot n. 23532, con la quale ha trasmesso la deliberazione n. 129 del 19.09.2002 (alI. 1) ad oggetto: Comune di Spoltore. P.d.R. Ditta Sima 2. Zona B di P.R.G. in loc. Villa Raspa. Provvedimenti (Art. 20 L. U. R. 70/95 e modifiche);

Che nella citata delibera di Consiglio Provinciale n. 129/2002 è riportato al punto 2 del dispositivo “di non formulare alcuna osservazione, in ordine al Piano di Recupero della ditta SIMA, adottato dal Comune di Spoltore con delibera n. 18 del 19.03.2002, assunta con i poteri del Consiglio, giusta parere della S. U. P. richiamato in narrativa che allegato alla presente ne forma parte integrante sostanziale”;

Che il verbale della sezione urbanistica n. 12/2 del 08.08.2002 (all. 1), recepito al protocollo di questo Ente in data 19.11.2002 prot n. 23532, richiamato nella delibera di Consiglio Provinciale n. 129/2002 citata recita omissis “ Esprime parere che il Consiglio Provinciale non formuli alcuna osservazione al Piano di Recupero d’iniziativa privata - Ditta Sima 2 - Zona B di P. R. G. località Villa Raspa adottato dal Comune di Spoltore con deliberazione del Commissario Prefettizio n. 18 del 19.03.2002, facendo proprio il parere favorevole, in merito alla proposta di Piano di Recupero in oggetto, espresso dalla Commissione Edilizia Comunale nella seduta del 04.03.2002 ancorché recepito dal Comune in sede di adozione alle seguenti condizioni:

che la distanza dal fabbricato identificato con la sigla UE3 sia posta ad una distanza minima dal confine posteriore pari ad H/2;

che l’attuazione del Piano sia subordinata a specifica Convenzione in cui venga posto a carico della ditta l’onere delle opere da realizzare, per l’ambito interessato, al fine di superare le carenze infrastrutturali evidenziate dal Settore Comunale dei

LL.PP.

Si ritiene opportuno sottolineare come le condizioni imposte dalla C. E. C., ancorché recepite dal Comune in sede di Deliberazione Commissariale di adozione, determinano vincolo per la progettazione esecutiva degli interventi e che le tipologie edilizie, dal valore indicativo negli strumenti urbanistic4 potranno essere conseguentemente modificate in sede di redazione della citata progettazione esecutiva dei manufatti” omissis

Richiamata la dichiarazione del Dirigente dell’Ufficio Urbanistico comunale (alI. 2) (allegato 6 alla delibera commissariale consiliare n. 18/2002), in cui si precisa che l’area interessata dal Piano di Recupero non ricade in ambito di consolidamento di cui alla legge 2 febbraio 1974 n. 64, né risulta sottoposta a vincolo paesaggistico ambientale;

Visto l’articolo 20 della L. U. R. 18/83 e successive modifiche ed integrazioni;

Visto l’articolo 43 della L. R. 11/99 e successive modifiche ed integrazioni;

Ritenuto di dover procedere all’esame delle condizioni poste dall’Amministrazione Provinciale con delibera di Consiglio Provinciale n. 129/2002 che richiama il parere S.U.P. con le condizioni proposte - verbale n. 12/2 del 08.08.2002 - formandone parte integrante e sostanziale, trasmessa a questo Ente con nota in data 13.11.2002 prot. n. 44589, recepita al protocollo generale di questo Ente in data 19.11.2002 prot. n. 23532;

Vista l’istruttoria (all. B) dell’U.T.C. sulle condizioni poste dall’Amministrazione Provinciale giusta delibera di Consiglio Provinciale n. 129/ 2002;

Ritenuto di procedere all’approvazione del Piano di Recupero in questione ai sensi dell’articolo 20 della L. U. R. n. 18/83 modificata ed integrata dalla L.R. n. 70/95 con le disposizioni di cui all’articolo 43 della L. R. 03. marzo 1999 n. 11;

Ritenuto di approvare gli elaborati costitutivi il Piano di Recupero di cui in premessa;

Visto l’art. 42 del Decreto Legislativo n. 267/2000 concernente le competenze del Consiglio Comunale;

Visti i pareri espressi ai sensi dell’articolo 49 del Decreto Legislativo n. 267/2000, quali risultano dall’allegato “A”;

Si passa all’esame, proposta e votazione sulle condizioni poste dall’Amministrazione Provinciale con il risultato di cui al prospetto allegato “B”;

Si passa, quind4 all’esame dell’emendamento proposto dall’assessore D’Incecco che allegato (C) forma parte integrante e sostanziale del presente atto, unitamente alla nota della ditta Sima 2 prot. n. 10159 del 13.05.2003, e alla successiva votazione che si conclude con il seguente risultato:

-    voti favorevoli 13

-    voti contrari 5 (D’Onofrio Dino, Di Marzio Leone, Di Giamberardino, Rosini e Finocchio)

Sentiti gli interventi dei Consiglieri come risultante dal resoconto dattiloscritto integrale della seduta consiliare relativa all’argomento in oggetto (all. D);

Con voti nel suo complesso:

- astenuti n. =

- favorevoli n. 13

- contrari n. 5 (D’Onofrio Dino, Di Giamberardino, Di Marzio, Rosini, Finocchio);

DELIBERA

1)   Di dare atto che la narrativa forma parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2)   Di accogliere, le condizioni poste dall’Amministrazione Provinciale con delibera di Consiglio Provinciale n. 129/2002 per i motivi esplicitati nell’allegato prospetto sotto la lettera B e conseguenzialmente apportare le eventuali relative modifiche;

3)   Di accogliere l’emendamento proposto dall’assessore L. D’Incecco per i motivi esplicitati nell’allegato lett. C e conseguenzialmente apportare le relative modifiche;

4)   Di approvare il Piano di Recupero d’iniziativa privata - Ditta SIMA 2 - Zona B di P.R.G. in località Villa Raspa costituito dai seguenti elaborati:

- Allegato A         Relazione illustrativa;

- Allegato Al         Relazione integrativa;

- Allegato B          Norme Tecniche;

- Allegato C         Schema di convenzione;

- Tav. 1     Stralcio catastale, PRG aereo fotogrammetrico Ubicazione;

- Tav. 2     Articolazioni superfici d’ambito - superfici da cedere;

- Tav. 2a   Viabilità;

- Tav. 2b   Sezioni;

- Tav. 3     Plano volumetrico;

- Tav. 3a   Individuazione unità minime di intervento ed unità edilizie;

- Tav. 4     Tipologie edilizie;

- Tav. 5     Rete idrica e gas metano;

- Tav. 6     Rete fognature - acque nere, acque bianche;

- Tav. 7     Rete pubblica illuminazione - rete telefonica;

5) di integrare la normativa di attuazione:

- con la specificazione che i fabbricati in progetto dovranno essere posti ad una distanza pari alla metà della loro altezza, con un minimo inderogabile di ml. 5,00, rispetto al limite di proprietà costituente il Piano di Recupero, anche nel caso in cui l’area esterna confinante sia inedificata;

- di integrare la normativa di attuazione del Piano di Recupero con la specificazione che lo schema di convenzione deve contenere anche l’impegno della ditta proponente ad eseguire le opere infrastrutturali necessarie alla luce della nota 21 23.2002 del Settore LL.PP. del Comune, con corrispettivo impegno da parte del Comune ad applicare corrispondenti riduzioni degli oneri concessori (come riportato nel dispositivo - al punto 3 - della delibera consiliare commissariale di adozione del Piano di Recupero n. 18 del 19.03.2002);

6)  Di disporre per gli adempimenti conseguenti ai sensi dell’articolo 20 della L.U.R. 18/83 e modifiche e dell’articolo 43 della L. R. n. 11/99 e modifiche

Il Consiglio Comunale

riconosciuta l’urgenza, con voti favorevoli 13, astenuti =, contrari 5 (D’Onofrio Dino, Di Giamberardino, Di Marzio, Rosini, Finocchio) dichiara la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi del 4° comma dell’articolo 134 del Decreto Legislativo n. 267/2000.

 

 

 

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI PESCARA

 

- Approvazione Piano di Recupero di iniziativa privata. Ditta: D’Onofrio Dina ed altri. Zona B di P.R.G. in località Villa Raspa. Articolo 20 L.U.R. 18/83 e modifiche. Articolo 43 L.R. n. 11/99 e modifiche.

 

L’anno duemilatre il giorno quattordici del mese di Maggio alle ore 18.00 in Spoltore e nella Casa Comunale.

IL CONSIGLIO COMUNALE

convocata nei modi e forme di legge, con lettera d’invito N. 9851 in data 08 Maggio 2003 si è riunito in sessione straordinaria ed in seduta pubblica di prima convocazione, nelle persone dei signori:

 

SINDACO

Presenti

Assenti

 

CONSIGLIERI

Presenti

Assenti

RENZETTI Donato

si

 

D’ONOFRIO Dino

si

 

CONSIGLIERI

 

 

D’ONOFRIO Giuliano

 

si

CAPUZZI Nando

si

 

FELICIANI Feliciano

si

 

CRUSCO Vincenzo

si

 

FINOCCHIO Gabriele

si

 

DE LEONARDIS Antonio

si

 

MANCINI Lorenzo

si

 

Dl GIAMBERARDINO Raffaella

si

 

MATRICCIANI Lucio

si

 

DI GIOSAFFATTE Enzo

si

 

PARTENZA Ernesto

si

 

Dl GIROLAMO Quirino

si

 

RANGHELLI Franco

si

 

DI MARTILE Paolo

 

si

ROSINI Enio

si

 

Dl MARZIO Leone

 

si

SBORGIA Alessio

si

 

D’I NCECCO Luciano

si

 

SCURTI Luigi

si

 


Consiglieri assegnati N. 20   Presenti N. 17   Assenti N. 3

Partecipa il Segretario Generale Dott.ssa Francesca DIODATI.

Assume la presidenza il Sig. Franco RANGHELLI il quale, riconosciuto legale il numero degli intervenuti dichiara aperta la seduta, nomina scrutatori i Siggri: Dl GIAMBERARDINO Raffaella, PARTENZA Ernesto, MANCINI Lorenzo.

il consiglio comunale

Premesso che:

-    con delibera consiliare commissariale n. 17 del 19.03.2002 è stato adottato il Piano di Recupero d’iniziativa privata in località Villa Raspa presentato dalla ditta D’Onofrio Dina ed altri ai sensi dell’articolo 20 della L. U. R. 18/83 modificata ed integrata dalla L. R. n. 70/95;

-    in data 21.05.2002 la deliberazione di cui sopra e gli allegati elaborati tecnici del Piano di Recupero d’iniziativa privata della ditta D’Onofrio Dina ed altri sono stati depositati a libera visione ai sensi del comma 2 dell’articolo 20 della L. U. R. n. 18/83 modificata ed integrata dalla L. R. n. 70/95 sopra richiamato;

-    in data 19.07.2002 sono scaduti i termini per la presentazione di eventuali osservazioni ai sensi del comma 2 del citato articolo 20 della L. U. R. n. 18/83 modificata ed integrata dalla L.R. n. 70/95;

Considerato che:

A)  con nota in data 29.05.2002 prot. n. 10463 questo Ente ha inoltrato all’Amministrazione Provinciale, per quanto di competenza, ai sensi e per gli effetti dell’art. 20 – comma della L. U. R. n. 18/83 nel testo vigente la seguente documentazione:

-    copia completa della delibera consiliare commissariale n. 17 del 19.03.2002 di adozione del Piano di Recupero di iniziativa privata della ditta D’Onofrio Dina ed altri;

-    copia completa degli elaborati grafici;

b)   nei termini di cui all’articolo 20 della L. U. R. è pervenuta una sola osservazione, da parte della ditta sig.ra Giovanna Cascella (all. 1), alla deliberazione consiliare commissariale n. 17 del 19.03.2002, recante il timbro di arrivo della segreteria generale datato 16.07.2002 ed acquisita al protocollo generale in data 18 luglio 2002 al n. 14237;

Vista la nota dell’Amministrazione Provinciale in data 13.11.2002 prot. n. 44590 (all. 2), recepita al protocollo generale di questo Ente in data 19.11.2002 prot n. 23534, con la quale ha trasmesso la deliberazione n. 130 del 19.09.2002 (all. 2) ad oggetto: Comune di Spoltore. P.d.R. Ditta D’Onofrio Dina. Zona B di P.R.G. in loc. Villa Raspa. Provvedimenti (Art. 20 L. U. R. 70/95 e modifiche);

Che nella citata delibera di Consiglio Provinciale n. 130/2002 è riportato al punto 2 del dispositivo “di non formulare alcuna osservazione, in ordine al Piano di Recupero della ditta D’Onofrio ed altri, adottato dal Comune di Spoltore con delibera n. 17 del 19.03.2002, assunta con i poteri del Consiglio, giusta parere della S. U. P. richiamato in narrativa che allegato alla presente ne forma parte integrante sostanziale”;

Che il verbale della sezione urbanistica n. 12/1 del 08.08.2002 (all. 2), recepito al protocollo di questo Ente in data 19.11.2002 prot n. 23534, richiamato nella delibera di Consiglio Provinciale n. 130/2002 citata recita omissis “Esprime parere che il Consiglio Provinciale non formuli alcuna osservazione al Piano di Recupero d’iniziativa privata - Ditta D’Onofrio Dina ed altri - Zona B di P.R.G. località Villa Raspa adottato dal Comune di Spoltore con deliberazione del Commissario Prefettizio n. 17 del 19.03.2002, facendo proprio il parere favorevole, in merito alla proposta di Piano di Recupero in oggetto, espresso dalla Commissione Edilizia Comunale nella seduta del 25.02.2002 ancorché recepito dal Comune in sede di adozione, a condizione che l’attuazione del Piano sia subordinata a specifica convenzione in cui venga posto a carico della ditta l’onere delle opere da realizzare per l’ambito interessato, al fine di superare le carenze infrastrutturali evidenziate dal settore comunale dei LL.PP. omissis

Richiamata la dichiarazione del Dirigente dell’Ufficio Urbanistico comunale (all. 3) (allegato 7 alla delibera commissariale consiliare n. 17/2002), in cui si precisa che l’area interessata dal Piano di Recupero non ricade in ambito di consolidamento di cui alla legge 2 febbraio 1974 n. 64, ne risulta sottoposta a vincolo paesaggistico ambientale;

Visto l’articolo 20 della L. U. R. 18/83 e successive modifiche ed integrazioni;

Visto l’articolo 43 della L. R. 11/99 e successive modifiche ed integrazioni;

Ritenuto di dover procedere all’esame dell’osservazione pervenuta e della condizione posta dall’Amministrazione Provinciale con delibera di Consiglio Provinciale n. 130/2002 di seguito elencate:

-    Giovanna Cascella, osservazione recante il timbro di arrivo della segreteria generale datato 16.07.2002 ed acquisita al protocollo generale in data 18 luglio 2002 al n. 14237;

-    Amministrazione Provinciale di Pescara, giusta delibera di Consiglio Provinciale n.130/2002 che richiama il parere S.U.P. con la condizione proposta - verbale n. 12/1 del 08.08.2002 - formandone parte integrante e sostanziale, trasmessa a questo Ente con nota in data 13.11.2002 prot. n. 44590, recepita al protocollo generale di questo Ente in data 19.11.2002 prot. n. 23534.

Vista l’istruttoria (all. B) dell’U.T.C. sull’osservazione e sulla condizione posta dall’Amministrazione Provinciale giusta delibera di Consiglio Provinciale n. 130/2002;

Ritenuto di procedere all’approvazione del Piano di Recupero in questione ai sensi dell’articolo 20 della L. U. R., con le disposizioni di cui all’articolo 43 della L. R. 03. marzo 1999 n. 11;

Ritenuto di approvare gli elaborati costitutivi il Piano di Recupero di cui in premessa;

Visto l’art. 42 del Decreto Legislativo n. 267/2000 concernente le competenze del Consiglio Comunale;

Visti i pareri espressi ai sensi dell’articolo 49 del Decreto Legislativo n. 267/2000, quali risultano dall’allegato “A”;

Si passa all’esame, proposta e votazione sull’osservazione della sig.ra Giovanna Cascella e sulla condizione posta dall’Amministrazione Provinciale con il risultato di cui al prospetto allegato “B”;

Si passa all’esame dell’emendamento dell’assessore D’Incecco, che allegato (C ) unitamente alla nota della ditta D’Onofrio Dina prot. 10118 del 13.05.2003, forma parte integrante e sostanziale del presente atto. Si passa, quindi alla votazione che svoltasi per alzata di mano si conclude con il seguente risultato:

-    voti favorevoli n. 13;

-    voti contrari n. 5;

Sentiti gli interventi dei Consiglieri come risultante dal resoconto dattiloscritto integrale della seduta consiliare relativa all’argomento in oggetto (all. D);

Con voti nel suo complesso:

-    astenuti n.=

-    favorevoli n. 13

-    contrari n. 5 (D’Onofrio Dino, Di Girolamo, Di Giamberardino, Rosini, Finocchio);

DELIBERA

1)   di dare atto che la narrativa forma parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2)   di accoglimento parziale l’osservazione della ditta Cascella Giovanna e di accogliere la condizione posta dall’Amministrazione Provinciale con delibera di Consiglio Provinciale n. 130/2002 per i motivi esplicitati nell’allegato prospetto sotto la lettera B e conseguenzialmente apportare le relative modifiche;

3)   di accogliere l’emendamento proposto dall’assessore L. D’Incecco per i motivi esplicitati nell’allegato lett. C e conseguenzialmente apportare le relative modifiche;

4)   di approvare il Piano di Recupero d’iniziativa privata - Ditta D’ONOFRIO Dina ed altri -  Zona B di P.R.G. in località Villa Raspa costituito dai seguenti elaborati:

a)-Relazione illustrativa;

b)-Norme attuative specifiche con schema di convenzione;

c)-relazione sulle integrazioni e precisazioni;

- Tav. 1 Inquadramento territoriale e nel P.R.G.;

-    Tav. 2 Piano particellare;

-    Tav. 3 Stato di fato - reti tecnologiche esistenti;

-    Tav. 4 Destinazioni d’uso - comprensori, lotti e sagome di ingombro;

-    Tav. 5 Plano volumetrico;

-    Tav. 6 Viabilità -  sezioni stradali;

-    Tav. 7 Reti tecnologiche di progetto;

-    Tav. 8 Tipologie edilizia;

-    Tav. 9 Altezze, distacchi, e Profili di Piano;

-    Tav. 10 Aree pubbliche private: parcheggi, viabilità pedonale e recinzioni;

5)   di integrare la normativa di attuazione del Piano di Recupero con la specificazione che lo schema di convenzione deve contenere anche l’impegno della ditta proponente ad eseguire le opere infrastrutturali necessarie alla luce della nota 2123/2002 del Settore LL.PP. del Comune, con corrispettivo impegno da parte del Comune ad applicare corrispondenti riduzioni degli oneri concessori (come riportato nel dispositivo - al punto 3 - della delibera consiliare commissariale di adozione del Piano di Recupero n. 17 del 19.03.2002);

6)   di disporre per gli adempimenti conseguenti ai sensi dell’articolo 20 della L.U.R. 18/83 e modifiche e dell’articolo 43 della L. R. n. 11/99 e modifiche

Il Consiglio Comunale

Riconosciuta l’urgenza, con voti 13 favorevoli, astenuti =, contrari 5 (D’Onofrio Dina, Di Girolamo, Di Giamberardino, Finocchio, Rosini) dichiara la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi del 4° comma dell’articolo 134 del Decreto Legislativo n. 267/2000.

 

 

 

CITTA' DI SPOLTORE (PE)

 

- Approvazione Piano di Recupero di iniziativa privata. Ditta: MARCHESE Ettore. Zona B di P.R.G. in località Villa Raspa. Articolo 20 L.U.R. 18/83 e modifiche. Articolo 43 L.R. n. 11/99 e modifiche.

 

L’anno duemilatre il giorno quattordici del mese di Maggio alle ore 18.00 in Spoltore e nella Casa Comunale.

IL CONSIGLIO COMUNALE

convocata nei modi e forme di legge, con lettera d’invito N. 9851 in data 08 Maggio 2003 si è riunito in sessione straordinaria ed in seduta pubblica di prima convocazione, nelle persone dei signori:

 

SINDACO

Presenti

Assenti

CONSIGLIERI

Presenti

Assenti

RENZETTI Donato

si

 

D’ONOFRIO Dino

si

 

CONSIGLIERI

 

 

D’ONOFRIO Giuliano

 

si

CAPUZZI Nando

si

 

FELICIANI Feliciano

si

 

CRUSCO Vincenzo

si

 

FINOCCHIO Gabriele

si

 

DE LEONARDIS Antonio

si

 

MANCINI Lorenzo

si

 

DI GIAMBERARDINO Raffaella

si

 

MATRICCIANI Lucio

si

 

DI GIOSAFFATTE Enzo

si

 

PARTENZA Ernesto

si

 

Dl GIROLAMO Quirino

 

si

RANGHELLI Franco

si

 

DI MARTILE Paolo

 

si

ROSINI Enio

si

 

DI MARZIO Leone

si

 

SBORGIA Alessio

si

 

D’INCECCO Luciano

si

 

SCURTI Luigi

si

 


Consiglieri assegnati N. 20          Presenti N. 17 Assenti N. 3

Partecipa il Segretario Generale Dott.ssa Francesca DIODATI.

Assume la presidenza il Sig. Franco RANGHELLI il quale, riconosciuto legale il numero degli intervenuti dichiara aperta la seduta, nomina scrutatori i Sigg.ri: Dl GIAMBERARDINO Raffaella, PARTENZA Ernesto, MANCINI Lorenzo.

Il Consiglio Comunale

Premesso che:

-    con delibera consiliare commissariale n. 19 del 19.03.2002 è stato adottato il Piano di Recupero d’iniziativa privata in località Villa Raspa presentato dalla ditta MARCHESE Ettore ai sensi dell’articolo 21 della L. U .R. 18/83 modificata ed integrata dalla L. R. n. 70/95;

-    in data 21.05.2002 la deliberazione di cui sopra e gli allegati elaborati tecnici del Piano di Recupero d’iniziativa privata della ditta MARCHESE Ettore sono stati depositati a libera visione ai sensi dell’articolo 21 della L. U. R. n. 18/83 modificata ed integrata dalla L. R. n. 70/95 sopra richiamato;

-                     in data 19.07.2002 sono scaduti i termini per la presentazione di eventuali osservazioni ai sensi del citato articolo 21 della L. U. R. n. 18/83 modificata ed integrata dalla L. R. n. 70/95;

Considerato che:

-    in sede di conferenza dei servizi, l’Amministrazione Provinciale di Pescara - servizio urbanistico - ha espresso parere favorevole per quanto di competenza, in relazione alla variante parziale al PRG di cui al Piano di Recupero in oggetto (giusta nota prot n. 26412/SUP del 20.06.2002 - recepita al protocollo generale di questo Comune in data 25.06.2002 prot n. 12430 - allegato “B” alla presente delibera);

-    nei termini di cui all’art. 21 della L.U.R. n. 18/83 modificata ed integrata dalla L.R. n. 70/95 è pervenuta una sola osservazione alla deliberazione consiliare commissariale n. 19 del 19.03.2002 acquisita alla posta in arrivo della Segreteria Generale di questo Ente in data 19.07.2202 ed al protocollo generale in data 23.07.2002 prot. n. 14597 a firma del sig. Antonio D’Agostino (all. C);

Richiamata la dichiarazione del Dirigente dell’Ufficio Urbanistico comunale (all.1) (allegato 2 alla delibera commissariale consiliare n. 19/2002), in cui si attesta che:

-    l’area interessata dal Piano di Recupero non ricade in ambito di consolidamento di cui alla legge 2 febbraio 1974 n. 64;

-    l’area medesima non risulta sottoposta a vincolo paesaggistico ambientale;

-    l’intervento proposto, riguardando un ambito interno a tessuto edilizio consolidato, non si pone in contrasto con il Piano Territoriale Provinciale di Coordinamento;

Visto l’articolo 21 della L. U. R. 18/83 e successive modifiche ed integrazioni;

Visto l’articolo 43 della L. R. 11/99 e successive modifiche ed integrazioni;

Ritenuto di dover procedere all’esame dell’osservazione pervenuta;

Vista l’istruttoria (all. D”) dell’ U.T.C. sull’osservazione pervenuta;

Si passa all’esame, proposta e votazione sull’osservazione con il risultato di cui al prospetto allegato “D”;

Ritenuto di procedere all’approvazione del Piano di Recupero in questione ai sensi dell’articolo 21 della L. U. R. n. 18/83 modificata ed integrata dalla L.R. n. 70/95 con le disposizioni di cui all’articolo 43 della L. R. 03. marzo 1999 n. 11, integrato dall’art. 1 della L.R. 14.03.2000 n. 26 e alla luce del parere favorevole espresso in sede di conferenza dei Servizi dall’Amministrazione Provinciale di Pescara (giusta nota prot n. 26412/SUP del 20.06.2002- recepita al protocollo generale di questo Comune in data 25.06.2002 prot n. 12430 - allegato “B” alla presente delibera);

Ritenuto di approvare gli elaborati costitutivi il Piano di Recupero di cui in premessa;

Visto l’art. 42 del Decreto Legislativo n. 267/2000 concernente le competenze del Consiglio Comunale;

Visti i pareri espressi ai sensi dell’articolo 49 del Decreto Legislativo n. 267/2000, quali risultano dall’allegato “A”;

Con voti nel suo complesso:

-    astenuti n. =

-    favorevoli n. 13

-    contrari n. 5 (D’Onofrio Dino, Di Giamberardino, Di Marzio, Rosini, Finocchio);

DELIBERA

1)   di dare atto che la narrativa forma parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2)   di rigettare l’osservazione formulata dal sig. D’Agostino Antonio per i motivi esplicitati nell’allegato prospetto sotto la lettera D e conseguenzialmente apportare le eventuali relative modifiche;

3)   di approvare, ai sensi dell’art. 21 della L.U.R. n. 18/83 e successive modifiche in quanto comportante variante al P.R.G., il Piano di Recupero d’iniziativa privata - Ditta MARCHESE Ettore - Zona B di P.R.G. in località Villa Raspa costituito dai seguenti elaborati:

Allegato A Relazione tecnico illustrativa;

Tav.1        Planimetrie generali;

Tav. 2       Stato di fatto;

Tav. 3       Progetto.

4)   di precisare (come riportato nel dispositivo - al punto 3 - della delibera consiliare commissariale di adozione del Piano di Recupero n. 19 del 19.03.2002) che:

-    l’attuazione del Piano di Recupero resta subordinata alla stipula di Convenzione nella quale si sancisca l’impegno della Ditta a versare al Comune il corrispettivo economico relativo alla mancata cessione di aree di urbanizzazioni di cui all’articolo 18.3 delle N.T.A.;

-    gli interventi esecutivi dovranno essere conformi alle disposizioni del R.E.C.

5)   di disporre per gli adempimenti conseguenti ai sensi degli articoli 20 e 21 e della L. U. R. 18/83 e modifiche e dell’articolo 43 della L. R. n. 11/99 e modifiche

Il Consiglio Comunale

riconosciuta l’urgenza, con voti favorevoli 13 - astenuti =, contrari 5 (D’Onofrio Dino, Di Giamberardino, Di Marzio, Rosini, Finocchio) dichiara la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi del comma dell’articolo 134 del Decreto Legislativo n. 267/2000

 

 

 

- Approvazione Piano di Recupero di iniziativa privata. Ditta: Edilia Franchi. Zona B di P.R.G. in località Villa Raspa. Articolo 20 L.U.R. 18/83 e modifiche. Articolo 43 L.R. n. 11/99 e modifiche.

 

L’anno duemilatre il giorno quattordici del mese di Maggio alle ore 18.00 in Spoltore e nella Casa Comunale.

IL CONSIGLIO COMUNALE

convocata nei modi e forme di legge, con lettera d’invito N. 9851 in data 08 Maggio 2003 si è riunito in sessione straordinaria ed in seduta pubblica di prima convocazione, nelle persone dei signori:

SINDACO

Presenti

Assenti

CONSIGLIERI

Presenti

Assenti

RENZETTI Donato

si

 

D’ONOFRIO Dino

si

 

CONSIGLIERI

 

 

D’ONOFRIO Giuliano

 

si

CAPUZZI Nando

 

 

FELICIANI Feliciano

si

 

CRUSCO Vincenzo

Si

 

FINOCCHIO Gabriele

si

 

DE LEONARDIS Antonio

si

 

MANCINI Lorenzo

si

 

DI GIAMBERARDINO Raffaella

si

 

MATRICCIANI Lucio

si

 

DI GIOSAFFATTE Enzo

 

 

PARTENZA Ernesto

si

 

DI GIROLAMO Quirino

 

si

RANGHELLI Franco

si

 

DI MARTILE Paolo

 

si

ROSINI Enio

si

 

DI MARZIO Leone

 

 

SBORGIA Alessio

si

 

D’INCECCO Luciano

 

 

SCURTI Luigi

si

 

Consiglieri assegnati N.20;Presenti N.17;Assenti N.3.

Partecipa il Segretario Generale Dott.ssa Francesca DIODATI.

Assume la presidenza il Sig. Franco RANGHELLI il quale, riconosciuto legale il numero degli intervenuti dichiara aperta la seduta, nomina scrutatori i Sigg.ri: Dl GIAMBERARDINO Raffaella, PARTENZA Ernesto, MANCINI Lorenzo.

ILCONSIGLIO COMUNALE

Esce lì Presidente Franco Ranghelli e assume la Presidenza il Consigliere Partenza

Premesso che:

-    con delibera consiliare commissariale n. 16 del 19.03.2002 è stato adottato il Piano di Recupero d’iniziativa privata in località Villa Raspa presentato dalla ditta Edilizia Franchi ai sensi dell’articolo 20 della L. U. R. 18/83 modificata ed integrata dalla L. R. n. 70/95;

-    in data 21 .05.2002 la deliberazione di cui sopra e gli allegati elaborati tecnici del Piano di Recupero d’iniziativa privata della ditta Edilizia Franchi sono stati depositati a libera visione ai sensi del comma 2 dell’articolo 20 della L. U. R. n. 18/83 modificata ed integrata dalla L. R. n. 70/95 sopra richiamato;

-    in data 19.07.2002 sono scaduti i termini per la presentazione di eventuali osservazioni ai sensi del comma 2 del citato articolo 20 della L. U. R. n. 18/83 modificata ed integrata dalla L.R. n. 70/95;

Considerato che con nota in data 29.05.2002 prot. n. 10464 questo Ente ha inoltrato all’Amministrazione Provinciale, per quanto di competenza, ai sensi e per gli effetti dell’art. 20 - 40 comma della L. U. R. n. 18/83 nel testo vigente la seguente documentazione:

-    copia completa della delibera consiliare commissariale n. 16 del 19/03.2002 di adozione del Piano di Recupero di iniziativa privata della ditta Edilizia Franchi;

-    copia completa degli elaborati grafici;

Che nei termini di cui all’articolo 20 della L. U. R. n. 18/83 modificata ed integrata dalla L.R. n. 70/95 non sono pervenute osservazioni al citato Piano di Recupero;

Vista la nota dell’Amministrazione Provinciale in data 13.11.2002 prot. n. 44591 (all. 1), recepita al protocollo generale di questo Ente in data 19.11.2002 prot. n. 23535, con la quale ha trasmesso la deliberazione n. 131 del 19.09.2002 (all. 1) ad oggetto: Comune di Spoltore. P.d.R. Ditta Edilizia Franchi. Zona B di P.R.G. in loc. Villa Raspa. Provvedimenti (Art. 20 L. U. R. 70/95 e modifiche);

Che nella citata delibera di Consiglio Provinciale n. 131/2002 è riportato al punto 2 del dispositivo “di non formulare alcuna osservazione, in ordine al Piano di Recupero della ditta Edilizia Franchi, adottato dal Comune di Spoltore con delibera n. 16 del 19.03.2002, assunta con i poteri del Consiglio, giusta parere della S. U. P. richiamato in narrativa che allegato alla presente ne forma parte integrante sostanziale”;

Rientra il Consigliere Ranghelli e riassume la Presidenza

Che il verbale della sezione urbanistica n. 12/3 del 08.08.2002 (all. 1), recepito al protocollo di questo Ente in data 19.11.2002 prot n. 23535, richiamato nella delibera di Consiglio Provinciale n. 131/2002 citata recita omissis “Esprime parere che il Consiglio Provinciale non formuli alcuna osservazione al Piano di Recupero d’iniziativa privata - Ditta Edilizia Franchi - Zona B di P. R. G. località Villa Raspa adottato dal Comune di Spoltore con deliberazione del Commissario Prefettizio n. 16 deI 19.03.2002, facendo proprio il parere favorevole, in merito alla proposta di Piano di Recupero in oggetto, espresso dalla Commissione Edilizia Comunale nella seduta del 25.02.2002 ancorché recepito dal Comune in sede di adozione alle seguenti condizioni:

-    che sia comunque garantita la distanza minima pari ad H/2 (tra i fabbricati in progetto ed il limite di Piano di Recupero) anche in caso di area confinante inedificata;

-    che l’attuazione del Piano sia subordinata a specifica Convenzione in cui venga posto a carico della ditta l’onere delle opere da realizzare, per l’ambito interessato, al fine di superare le carenze infrastrutturali evidenziate dal Settore Comunale dei LL.PP.

Si ritiene opportuno sottolineare come le condizioni imposte dalla C. E. C., ancorché recepite dal Comune in sede di Deliberazione Commissariale di adozione, determinano vincolo per la progettazione esecutiva degli interventi e che le tipologie edilizie, dal valore indicativo negli strumenti urbanistici potranno essere conseguentemente modificate in sede di redazione della citata progettazione esecutiva dei manufatti” omissis

Richiamata la dichiarazione del Dirigente dell’Ufficio Urbanistico comunale (all. 2) (allegato 7 alla delibera commissariale consiliare n. 16/2002), in cui si precisa che l’area interessata dal Piano di Recupero non ricade in ambito di consolidamento di cui alla legge 2 febbraio 1974 n. 64, né risulta sottoposta a vincolo paesaggistico ambientale;

Visto l’articolo 20 della L. U. R. 18/83 e successive modifiche ed integrazioni;

Visto l’articolo 43 della L. R. 11/99 e successive modifiche ed integrazioni;

Ritenuto di dover procedere all’esame delle condizioni poste dall’Amministra­zione Provinciale con delibera di Consiglio Provinciale n. 131/2002 che richiama il parere S.U.P. con le condizioni proposte - verbale n. 12/3 del 08.08.2002 -formandone parte integrante e sostanziale, trasmessa a questo Ente con nota in data 13.11.2002 prot. n. 44591, recepita al protocollo generale di questo Ente in data 19.11.2002 prot. n. 23535;

Vista l’istruttoria (all. B) dell’U.T.C. sulle condizioni poste dall’Amministrazione Provinciale giusta delibera di Consiglio Provinciale n. 131/ 2002;

Ritenuto di procedere all’approvazione del Piano di Recupero in questione ai sensi dell’articolo 20 della L. U. R. n.18/83 modificata ed integrata dalla L. R. n. 70/95 con le disposizioni di cui all’articolo 43 della L. R. 03. marzo 1999 n. 11

Ritenuto di approvare gli elaborati costitutivi il Piano di Recupero di cui in premessa;

Visto l’art. 42 del Decreto Legislativo n. 267/2000 concernente le competenze del Consiglio Comunale;

Visti i pareri espressi ai sensi dell’articolo 49 del Decreto Legislativo n. 267/2000, quali risultano dall’allegato “A”;

Si passa all’esame, proposta e votazione sulle condizioni poste dall’Amministrazione Provinciale con il risultato di cui al prospetto allegato “B”;

Si passa all’esame dell’emendamento proposto dall’assessore D’Incecco Luciano che allegato (C) unitamente alla nota dell’edilizia Franchi prot. n. 10105 del 13.05.2003, forma parte integrante e sostanziale del presente atto. Si passa quindi alla votazione dello stesso che in forma palese, per alzata di mano si conclude con il seguente risultato:

-    voti favorevoli 13;

-    voti contrari 5

-    voti astenuti 1.

Sentiti gli interventi dei Consiglieri come risultante dal resoconto dattiloscritto integrale della seduta consiliare relativa all’argomento in oggetto (all. D);

Con voti nel suo complesso:

-    astenuti n.

-    favorevoli n.13

-    contrari n 5 (D’Onofrio Dino, Di Giamberardino, Di Marzio, Rosini, Finocchio)

DELIBERA

1)   di dare atto che la narrativa forma parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2)   di accogliere, le condizioni poste dall’Amministrazione Provinciale con delibera di Consiglio Provinciale n. 131/2002 per i motivi esplicitati nell’allegato prospetto sotto la lettera B e conseguenzialmente apportare le eventuali relative modifiche;

3)   di accogliere l’emendamento dell’assessore Luciano D’Incecco per i motivi esplicitati nell’allegato “ C” e conseguenzialmente apportare le eventuali modifiche;

4)   di approvare il Piano di Recupero d’iniziativa privata - Ditta Edilizia Franchi -
Zona B di P.R.G. in località Villa Raspa costituito dai seguenti elaborati:
-    Relazione illustrativa;
-    Norme tecniche;
-    Schema di convenzione;
-    Tav. 1inquadramento urbanistico;
-    Tav. 2destinazioni d’uso;
-    Tav. 3Calcolo superfici;
-    Tav. 4Superfici da cedere;
-    Tav. 5PIano volumetrico;
-    Tav. 6Tipologie edilizie;
-    Tav. 7Rete idrica — Rete pubblica illuminazione;
-    Tav. 8Rete fognante — acque nere, acque piovane;
-    Tav. 9Ingressi carrabili e parcheggi;
-    Tav. 10Particolari zona “D”

5)   di integrare la normativa di attuazione:

-    con la specificazione che i fabbricati in progetto dovranno essere posti ad una distanza pari alla metà della loro altezza, con un minimo inderogabile di ml. 5,00, rispetto al limite di proprietà costituente il Piano di Recupero, anche nel caso in cui l’area esterna confinante sia inedificata;

-    di integrare la normativa di attuazione del Piano di Recupero con la specificazione che lo schema di convenzione deve contenere anche l’impegno della ditta proponente ad eseguire le opere infrastrutturali necessarie alla luce della nota 21 23.2002 del Settore LL.PP. del Comune, con corrispettivo impegno da parte del Comune ad applicare corrispondenti riduzioni degli oneri concessori (come riportato nel dispositivo - al punto 3 - della delibera consiliare commissariale di adozione del Piano di Recupero n. 16 del 19.03.2002);

6)   Di disporre per gli adempimenti conseguenti ai sensi dell’articolo 20 della L.U.R. 18/83 e modifiche e dell’articolo 43 della L. R. n. 11/99 e modifiche

IL CONSIGLIO COMUNALE

riconosciuta l’urgenza, con voti favorevoli n. 13, contrari n. 5,( D’Onofrio Dino, Di Marzio, Di Giamberardino, Rosini, Finocchio) dichiara la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi del 4° comma dell’articolo 134 del Decreto Legislativo n. 267/2000.

Alla fine entra il consigliere Di Girolamo (19) ed esce il cosigliere Di Marzio (18).

 



COMUNE DI CELANO (AQ)

 

Avviso di esproprio di terreni per i lavori di completamento delle opere di urbanizzazione primaria in località Campitelli Alto.

 

Vista la legge 22.10.1971, n. 865, sulle espropriazioni per pubblica utilità

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO RENDE NOTO

che in questo Ufficio Comunale è depositato il piano particellare grafico e relativo elenco descrittivo degli immobili che il Comune di CELANO intende in parte espropriare ed in parte asservire, nonché la relazione esplicativa dell’intervento e la planimetria del piano urbanistico, giusto l’apposito progetto approvato per i lavori di completamento delle opere di urbanizzazione primaria in località Campitelli Alto.

I proprietari, gli enfiteuti o chiunque possano averne interesse potranno prendere visione dei relativi atti nei venti giorni successivi alla data del presente avviso ovvero alla data della sua inserzione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

Ogni opposizione è ammessa nel termine dei venti giorni sopra indicati, trascorso il quale sarà dato corso agli ulteriori provvedimenti, giuste le norme di legge vigenti in materia.

Celano, lì 09.06.2003

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO

Geom. Rossi Sante

 


 

 

COMUNE DI COLONNELLA (TE)

 

Avviso di deposito della variante località “Vallecupa” al Piano Regolatore esecutivo.

 

IL RESPONSABILE DEL SETTORE

ai sensi e per gli effetti della Legge Regionale n. 18 del 12 aprile 1983, modificata dalla legge Regionale n. 70 del 27.04.1995 e successive modificazioni ed integrazioni

RENDE NOTO

-    che con la delibera del Consiglio Comunale n. 10 del 09.05.2003, esecutiva ai sensi di legge, è stata adottata la “Variante località Vallecupa” al Piano Regolatore Esecutivo e che la stessa è depositata, unitamente a tutti gli atti ed elaborati allegati, in libera visione al pubblico nella sede comunale - Ufficio Segreteria - per 45 (quarantacinque) giorni consecutivi decorrenti dalla data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino ufficiale della regione Abruzzo, con il seguente orario:

-    i giorni feriali dalle ore 09,00 alle ore 12,00;

Entro il suddetto periodo di deposito, in ordine alle prescrizioni alla “Variante località Vallecupa” del Piano Regolatore Esecutivo, possono essere presentati al protocollo del Comune in duplice copia, di cui una su carta legale del valore corrente, osservazioni da parte di chiunque ed opposizioni da parte dei proprietari degli immobili interessati.

Le osservazioni presentate, dopo il suddetto periodo di deposito, anche sotto forma di istanze, proposte o contributo, sono irricevibili.

Colonnella, lì 29.05.2003

IL RESPONSABILE DEL SETTORE

Dott. Enrico Giuseppe Cicchese

 


 

 

COMUNE DI CORROPOLI (TE)

 

Avviso di deposito degli atti per l’esproprio degli immobili relativi ai lavori di “completamento delle infrastrutture di urbanizzazione primaria a servizio delle zone artigianali in località Bivio Corropoli”.

 

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

Vista la deliberazione della Giunta Comunale n. 109 del 08.11.2002, esecutiva, con la quale, tra l’altro è stato avviato il procedimento espropriativo degli immobili interessati dai lavori per il completamento delle infrastrutture di urbanizzazione primaria a servizio delle zone artigianali in località bivio Corropoli.

Visto l’art. 10 della legge 22.10.1971 n. 865 e successive modificazioni;

RENDE NOTO

Che sono depositati nella Segreteria comunale per quindici giorni consecutivi, dal ________ 2003 al ________ 2003, i seguenti atti:

1)   Relazione tecnica;

2)   Planimetria 1:1000;

3)   Profilo longitudinale;

4)   Piano particellare di esproprio;

Che, entro il termine di quindi giorni dalla pubblicazione del presente avviso sul B.U.R.A. gli interessati possono presentare osservazioni scritte, depositandole nella Segreteria Comunale;

Che copia del presente avviso sarà notificata agli espropriandi.

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

P.I. Giannino Cimini

 

 

 

COMUNE DI CUPELLO (CH)

 

Determinazione del tasso di copertura del Servizio Acquedotto e revisione tariffe vigenti.

 

ESTRATTO

Della delibera di G.M n. 24 del 14.02.2002 in materia di determinazione del tasso di copertura dei costi del servizio acquedotto e revisione tariffe vigenti

DELIBERA

Di rimodulare le fasce ed approvare le tariffe come da prospetto che segue:

Per Uso Domestico

 

 

Per un consumo minimo garantito di mc 90/anno

€/mc

0,22

Da mc.90 a mc.120/annuo

€/mc

0,23

Da mc.121 a mc.240/annuo

€/mc

0,38

Oltre mc 240/annuo

€/mc

0,51

PER USO COMMERCIALE-INDUSTRIALE-COSTRUZIONE

 

 

Per un consumo minimo garantito di mc 120/annuo

€/mc

0,38

Da mc 121 a mc 500/annuo

€/mc

0,60

Da mc 501 a mc 1000/annuo

€/mc

0,74

Da mc 1001 a mc 2000/annuo

€/mc

1,11

Da mc 2001 a mc 10000/annuo

€/mc

1,48

Oltre mc 10000/annuo

€/mc

2,22

PER USO ATTIVITA’ ALLEVAMENTO ANIMALI

 

 

Per un minimo garantito di mc 120/annuo

€/mc

0,12

Da mc 121 a mc 240/annuo

€/mc

0,19

Oltre me 240/annuo

€/mc

0,26

Quota fissa annua

8,37

CANONE FOGNATURA E DEPURAZIONE

 

 

Canone fognatura

0,09

Canone depurazione

0,27

Rimborso spese bollettazione

0,52

 

 


 

 

COMUNE DI FOSSA (AQ)

 

Tariffe gas metano, in vigore al 01.01.03.

 

In applicazione a quanto fissato dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas con le Deliberazioni n. 52 del 22/04/99 – art. 3.2, n. 237 del 28/12/00 – art. 14 – e successive modifiche e integrazioni, le tariffe da applicarsi sui consumi agli utenti nell’ambito tariffario comprendente il Comune di Fossa, dal 01.01.2003 imposte escluse e salvo conguaglio, risultano come di seguito:

numero

SCAGLIONE

Opzione Tariffaria

Tariffe di Fornitura Finale Tariffe di Fornitura Finale

(comprende quota di:distribuzione, vendita e mat. prima)

Euro/MJ

minimo

 

MJ

massimo

 

MJ

Quota fissa

 

Euro/cl. annuo

Tariffe di Distribuzione

Euro/MJ

1

1

10 000

24,00

0,003581

0,009870

2

10 001

60 000

24,00

0,002705

0,008994

3

60 001

400 000

24,00

0,002542

0,008831

4

400 001

24,00

0,002438

0,008727

I valori di tariffa sopra esposti sono stati elaborati sulla base dei parametri numerici indicati nella Delibera dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas n. 122/02 del 26.06.2002 e tengono inoltre conto delle Delibere della stessa Autorità n. 147/01 del 27/06/01, n. 320/01 del 27/12/01, n. 25/02 del 27/02/02, n. 70/02 del 23/04/02, n. 121/02 del 26/06/02 e n. 229/02 del 23/12/02 relative alle variazioni intervenute sul prezzo della materia prima.

IL SEGRETARIO COMUNALE

Rosa Loreto

 


 

 

COMUNE DI MAGLIANO DE' MARSI (AQ)

 

Graduatoria definitiva assegnazione alloggi E.R.P.

 

commissione assegnazione alloggi popolari

c/o il comune di avezzano

Via Vezzia tel 0863/501332

Esclusa per difetto del requisito previsto dall’art. 2 L.R. 96/96 lettera b: Letizia Domenica Stefania.

Esclusa poichè non è in possesso del requisito di cui all’art. 2 L.R. 96/96 lettera e: Panetta Giovannina.

Esclusa poichè non è in possesso del requisito di cui all’art. 2 L.R. 96/96 lettera f: Rapetti Ester.

il presidente della commissione

dott. Mario Pinelli

 



COMUNE DI MONTORIO AL VOMANO (TE)

 

Graduatoria definitiva assegnazione alloggi E.R.P.

 




Decreto di esproprio per pubblica utilità degli immobili utilizzati per l’attuazione del Piano Particolareggiato della Zona Artigianale di Espansione esistente sita in C.da Piane di Montorio al Vomano. DECRETODI RETTIFICA.

 

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

Omissis

DECRETA

Art. 1

Rettificare il Decreto del Presidente della Giunta Regionale d’Abruzzo n. 344 del 06.04.1989, limitatamente ed esclusivamente alla parte relativa alla individuazione dei beni immobili assoggettati erroneamente al procedimento di esproprio definitivo costituiti dalle aree distinte al Catasto Terreni con il foglio n. 38 particella n. 233 di are 09.20; qualità Seminativo; R.D. Euro 3,56 e R.A. Euro 3,56; particella n. 285 di centiare 09; qualità Seminativo; R.D. Euro 0,03; R.A. Euro 0,03; Stabilire la reintestazione dei citati immobili ai legittimi proprietari come segue:

-          foglio n. 38 particella n. 233 alla ditta:

a)   Nori Franca, nata a Montorio al Vomano il 12.05.1955, ed ivi residente in Via Piane C.F. NROFNC55E52F69OM, per 13/48;

b)   Nori Michelino, nato a Montorio al Vomano il 08.05.1958 ed ivi residente in Via Piane C.F. NROMHL58EO8F69OL, per 22/48;

c)   Zuccarini Iolanda, nata a Montorio al Vomano il 01.05.1929 ed ivi residente in Via Piane C.F. ZCCLND29E41F69OR, per 4/48;

d)   Delli Compagni Dino, nato a Canzano l’11.05.1949 e residente a Montorio al Vomano in Via Piane C.F. DLLDNI49E1 1B640Y, per 9/48;

-    foglio n. 38 particella n. 285 alla ditta:

a)   Nori Franca, nata a Montorio al Vomano il 12.05.1955, ed ivi residente in Via Piane C.F. NROFNC55E52F69OM, per 1/3;

b)   Nori Michelino, nato a Montorio al Vornano il 08.05.1958 ed ivi residente in Via Piane C.F. NROMHL58EO8F69OL, per 1/3;

c)   Zuccarini Iolanda, nata a Montorio al Vomano il 01.05.1929 ed ivi residente in Via Piane C.F. ZCCLND29E41F69OR, per 1/3;

Disporre che i soggetti sopra indicati provvedano al rimborso a favore del Comune di Montorio al Vomano delle seguenti indennità:

-    per la particella n. 233 del foglio n. 38, Euro 182,93 (L. 354.200) oltre ad Euro 168,95 (L. 327.142) per interessi legali dal 26.01.1989 al 31.05.2003, per l’importo complessivo di Euro 351,88 (L. 681.342);

-    per la particella n. 285 del foglio n. 38, Euro 1,79 (L. 3.465) oltre ad Euro 1,65 (L. 3.195) per interessi legali dal 26.01.1989 al 31.05.2003, per un importo complessivo di Euro 3,44 (L. 6.660); Rifondere a favore dello stesso Comune di Montorio al Vomano, da parte dei soggetti interessati alla rettifica, delle spese necessarie e conseguenti il presente Decreto.

Art. 2

Il presente decreto, a cura del Comune di Montorio al Vomano ed a spese delle ditte sopra indicate, sarà registrato e notificato agli intestatari, nelle forme degli atti processuali civili, nonché trascritto, in termini d’urgenza, presso il competente Ufficio dei Registri Immobiliari e pubblicato nel Bollettino della Regione Abruzzo.

Art. 3

Dalla data di esecutività del presente decreto e dalla trascrizione dello stesso, tutti i diritti relativi agli immobili reintegrati possono essere fatti valere esclusivamente in capo ai soggetti intestatari.

Art. 4

I sigg.ri Nori Franca; Nori Michelino; Zuccarini Iolanda e Delli Compagni Dino, come sopra identificati, con la sottoscrizione del presente decreto, predisposto nella formula della scrittura privata autenticata, approvano ed accettano le condizioni esposte negli articoli che precedono, dichiarando espressamente che ciò corrisponde alla loro volontà.

Montorio al Vomano, lì 22.05.2003

IL RESPONSABILE DELL’AREA URBANISTICA

Geom. Ennio Cingoli

 




COMUNE DI PRATA D'ANSIDONIA (AQ)

 

Tariffe gas metano per l’anno 2003.

 

Il Comune di Prata D’ansidonia in applicazione della delibera n. 237/00 dell’Autorità per l’energia elettrica ed il Gas (art. 14-2) e successive modifiche ed integrazioni informa che le tariffe applicate dal 1° Gennaio 2003 ai clienti del gas metano sono le seguenti:




COMUNE DI TERAMO (TE)

 

- 2° lotto progetto per la realizzazione del tratto stradale di collegamento della rete viaria principale dell’Università con la SS. 80 con nuovo innesto nella zona Hotel Michelangelo. Adozione Variante al P.R.G.

 

IL DIRIGENTE

-    Vista la Delibera Consiliare n. 26 del 1° aprile 2003, esecutiva ai sensi di legge, inerente l’approvazione del progetto di cui all’oggetto e l’adozione della relativa Variante al P.R.G. ai sensi dell’art 1 legge n. 1 del 03.01.78 comma 5° e successive modifiche ed integrazioni;

-    Visto l’art. 1 della legge n. 1 del 3 gennaio 1978;

RENDE NOTO

-    Che con la richiamata delibera di Consiglio Comunale n. 26 del 1° aprile 2003 è stato approvato il progetto di che trattasi, nonché, l’adozione della relativa Variante al P.R.G., ai sensi e per gli effetti dell’art. 1 legge n. 1 del 3.01.78 comma 5° e successive modifiche ed integrazioni;

-    che, ai sensi e per gli effetti dell’art. 6 legge n. 167 del 18 aprile 1962 la citata delibera, gli elaborati tecnici e gli atti amministrativi, sono depositati presso la Segreteria Comunale, a libera visione del pubblico per 10 giorni consecutivi a decorrere dalla data odierna;

-    che entro venti giorni dalla data di pubblicazione sul B.U.R.A. gli interessati possono presentare al Comune le proprie opposizioni.

IL DIRIGENTE

Arch. Lucio Di Timoteo

 


 

 

Variante SS. 81 PICENA - Aprutina. Ammodernamento ed adeguamento.

 

IL DIRIGENTE

-    Vista la Delibera Consiliare n. 93 del 28.12.2001, esecutiva ai sensi di legge, inerente l’approvazione del progetto di cui all’oggetto e l’adozione della relativa Variante al P.R.G. ai sensi dell’art. 1 legge n.1 del 3.01.78 comma 5° e successive modifiche ed integrazioni;

-    Visto l’art. 1 della legge n. 1 del 3 gennaio 1978;

RENDE NOTO

-    Che con la richiamata delibera di Consiglio Comunale n. 93 del 28.12.2001, è stato approvato. il progetto di che trattasi, nonché, l’adozione della relativa Variante al P.R.G., ai sensi e per gli effetti dell’art. 1 legge n. 1 del 3.01.78 comma 5° e successive modifiche ed inteqrazioni;

-     che, ai sensi e per gli effetti dell’art. 6 legge n. 167 del 18 aprile 1962 la citata delibera, gli elaborati tecnici e gli atti amministrativi sono depositati presso la Segreteria Comunale, a libera visione del pubblico per 10 giorni consecutivi a decorrere dalla data odierna;

-    che entro venti giorni dalla data di pubblicazione sul B.U.R.A. gli interessati possono presentare al Comune le proprie opposizioni.

IL DIRIGENTE

Arch. Lucio Di Timoteo

 

 

 

COMUNE DI TORANO NUOVO (TE)

 

Avviso di deposito presso la Segreteria Comunale degli atti relativi alla variante al Piano Regolatore Esecutivo del Comune di Torano Nuovo per lavori di “completamento per la sistemazione e ampliamento Strada Montrone con contestuale variante allo strumento urbanistico ai sensi dell’art. 1, comma 5, della L. 1/1978”.

 

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

Vista la deliberazione del Consiglio Comunale n. 16 del 6 giugno 2003, relativa all’approvazione del progetto preliminare per lavori di cui sopra.

Visto l’art. 1 della legge 03.01.1978, n. 1;

Visto l’art. 6 della legge 18.04.1962, n. 167 e successive modifiche ed integrazioni;

RENDE NOTO

Che in data odierna, presso la Segreteria Comunale, sono depositati gli atti tecnici amministrativi relativi alla variante al Piano Regolatore Esecutivo del Comune di Torano Nuovo e per la durata di 10 (dieci) giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del presente avviso sul (B.U.R.A.) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

Gli interessati possono presentare le proprie opposizioni ed osservazioni alla Segretaria Comunale entro 20 (venti) giorni decorrenti dalla data di inserzione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (B.U.R.A.)

Torano Nuovo, li 09.06.2003.

Il responsabile del servizio

Di Feliciantonio Aldo

 




COMUNE DI TORRE DE' PASSERI (PE)

 

Variante al P.R.E per “Costruzione di locali accessori al Supermercato GS”.

 

 

 

Premesso:

Che in data 03.08.2002 la ditta De Felice e Morsella S.n.c. nella persona di DE FELICE Giuseppe, in qualità di titolare legale rappresentante, ha presentato allo sportello unico associato dei Comuni P.T.O. comprensorio Pescarese la richiesta per la “costruzione di locali accessori al Supermercato GS sito in via Fara vecchia nel Comune di Torre de’ Passeri” corrispondente al foglio n. 7 particella n. 1456;

Che lo sportello unico con nota n. 592 del 10.08.2002 al fine dell’avvio del procedimento ha trasmesso al Comune di Torre de’Passeri tutta la documentazione presentata dalla suddetta ditta richiedendo l’assenso a procedere ad una variazione allo strumento urbanistico ai sensi dell’ Art. 5 del DPR 447/98, modificato dal DPR 440/2000, considerato che l’intervento proposto e segnatamente l’ampliamento, contrasta con il vigente P.R.E. per quanto alle previsioni particolareggiate sia della tavola n. 12, che delle norme tecniche di attuazione e della disciplina edilizia (come da nota del Responsabile dell’Ufficio Tecnico n. 5535 del 21.10 2002).

Che con nota n. 5535 del 23.10 2002 è stato trasmesso allo Sportello Unico da parte del Sindaco, il parere favorevole all’avvio della procedura in applicazione dell’Art. 5 del DPR 447/98, modificato dal DPR 440/2000 e ai sensi dell’Art. 7 del regolamento SUAP per l’opera in esame;

Atteso che a norma dell’Art. 5 comma 8 del regolamento SUAP, si è provveduto alla pubblicazione all’Albo Pretorio e mediante affissione di manifesti murali delle convocazioni delle Conferenza dei Servizi;

Che con nota n 1457 del 21.02.2003 la SUAP ha trasmesso il verbale della Conferenza dei Servizi della seduta del 19.02.2003, con il quale si invita a produrre documentazione integrativa;

Che tale documentazione è stata trasmessa dalla SUAP con nota n. 1539 del 10.03.2003 e pervenuta presso il Comune di Torre de’ Passeri il 13.03.2003 al n. 1692:

Che con nota n.1587 del 24.03.2003 la SUAP ha trasmesso il verbale conclusiva della Conferenza dei servizi della seduta del 21.03.2003. con il quale visti i pareri acquisiti dagli Enti, sia nel corso della prima riunione sia nel corso della seconda riunione, il presidente dichiara la Conferenza dei Servizi conclusa favorevolmente, pur in assenza del parere del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, e fatte salve le successive determinazioni del Consiglio Comunale del Comune di Torre de’ Passeri al quale viene messo il presente verbale per l’adozione della variante urbanistica;

Ritenuto di provvedere ad adattare la variazione al P.R.E. per le motivazioni sopra esposte dando mandato al Responsabile del Servizio Tecnico per l’adozione di tutti gli atti consequenziali;

IL CONSIGLIo COMUNALE

Udita l’esposizione

Visto il regolamento per l’organizzazione e l’esercizio dei compiti dello Sportello Unico per le attività produttive dell’associazione tra i Comuni della provincia di Pescara;

Vista la legge 241 del 07.08.1990 e successive modifiche ed integrazioni;

Vista la legge n. 340 del 24.04.2000

Visto il DPR n. 447 del 20.10.1998 così come modificato dal DPR n. 440 del 07.12.2000;

Vista la L.R. 18 del 12.04.1983 e Successive modificazioni;

Visto il parere espresso dal Responsabile dell’Ufficio Tecnico:

Visto il verbale della Conferenza dei Servizi del 19.02.2003 e del 21.03.2003 i quali allegati al presente atto ne formano parte integrante e sostanziale;

Visto il D.Lgs 18.08.2000, n. 267;

Visti i pareri favorevoli resi ai sensi dell’Art. 49 comma 1 del D.Lgs 18.08.2000, n. 267;

Con votazione  presa per alzata di mano da numero presenti e votanti;

DELIBERA

1.   di dichiarare la premessa parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2.   di approvare, ai sensi dell’Art. 5 del DPR 447/98 in variante alle vigenti prescrizioni urbanistiche, la proposta di intervento presentata dalla ditta De Felice e Morsella Snc con sede in via Fara Vecchia nel Comune di Torre de’ Passeri (PESCARA) concernente i lavori di “costruzione di locali accessori al Supermercato GS come da progetto allegato alla nota del prot. n. 1307 del 29.01.2003 e successiva integrazione pervenuta con nota n. 1529 dell’08.03.2003 come richiesto dalla Conferenza dei Servizi del 19.02.2003;

di disporre che la presente deliberazione venga pubblicata sul B.U.R.A. dando mandato al Responsabile del Servizio Tecnico per l’adozione di tutti gli atti consequenziali.

Il Presidente del Consiglio Comunale, riprendendo il discorso iniziato durante la seduta del 14.5.2003, cioè quando l’argomento in oggetto venne all’unanimità rinviato, invita il Responsabile del settore Tecnico, Geom. Paolo ARDITI, presente in sala, a voler relazionare, dal punto di vista Tecnico, sull’argomento.

Il Geom. Arditi riferisce che per quanto concerne la istanza in deroga per opere di ampliamento del Supermercato GS, la Legge n. 447/98 stabilisce le regole che la Pubblica Amministrazione deve seguire in sede di istruttoria delle pratiche relative alle attività produttive.

La stessa legge ha imposto cosiddetto Sportello Unico per le attività produttive ai fine di dare agli istanti risposte concrete in tempi brevi. I piccoli Enti hanno costituito una associazione di Comuni del comprensorio Pescarese con Sede in Collecorvino. Pertanto ora gli istanti devono rivolgere domanda allo Sportello Unico delle attività produttive (S.U.A.P.).

Detto Sportello Unico esamina il carteggio e richiede le necessari notizie agli enti interessati, circa la conformità o meno delle pratiche allo strumento Urbanistico vigente. Infine esprimere un parere favorevole o meno in ordine alla deroga allo strumento. Nel caso concreto, per quanto concerne il Comune di Torre de’ Passeri, l’Ufficio tecnico Comunale ha espresso parere di contrasto con il P.R.E. vigente. Dopodiché lo Sportello Unico ha agito con la Conferenza dei Servizi, la quale si è svolta in due sedute. La Conferenza (del 21.3.2003) ha concluso i suoi lavori, esprimendosi favorevolmente in ordine alla pratica in questione, dal punto di vista tecnico, in quanto la legge prevede che sia il Consiglio Comunale a decidere definitivamente in ordine alla deroga al P.R.E..

Ultimata la predetta illustrazione, chiedono ed ottengono la parola i seguenti

Consiglieri:

-    FURLONE Sergio, il quale chiede al Geom. Arditi se l’ampliamento per l’attività Commerciale di che trattasi sia indispensabile o meno, visto che da più di un anno il Supermercato GS va comunque avanti senza l’ampliamento richiesto;

-    Il Geom. Arditi replica che attualmente la legge prevede la possibilità di disporre di maggiori spazi;

-    Furlone Sergio risponde di essere d’accordo con l’ampliamento, solo a condizione che non vengano inficiati i diritti di terzi. Quindi dà integrale lettura della acclusa nota inviata al Sindaco ed ai Consiglieri dal Sig. Franco CAPODICASA in data 09.05.2003.

Quindi conclude l’intervento precisando che a suo giudizio una attività Commerciale non può essere considerata attività di interesse pubblico e chiedendo al Tecnico Comunale, ancora presente in sala, se l’ampliamento poteva essere fatto anche altrove, rispetto all’attuale ubicazione;

-    Il Geom. Arditi Paolo risponde che la domanda andrebbe rivolta al Tecnico della ditta, in quanto in merito il giudizio del Tecnico Comunale non ha alcun valore;

-    Gargano Gino il quale afferma che ove esistono norme precise, le deroghe non hanno ragione di esistere;

-    Linari Antonio il quale sollecita, oltre alle considerazioni tecniche, anche le scelte politiche della maggioranza. Precisa che a suo giudizio a Torre De’ Passeri bisogna, comunque, potenziare i servizi, e le attività, senza però ledere i diritti di terzi; A questo punto il Presidente del Consiglio Comunale chiede al Tecnico Comunale se nella fattispecie vengono lesi i diritti dei confinanti ed il Geom. Arditi risponde che l’avvicinamento di un corpo di fabbrica potrebbe determinare qualche lesione di diritti;

-    Battistelli Romeo interviene per sollecitare la esplicitazione dell’orientamento della maggioranza in ordine alla pratica all’esame;

Il Sindaco replica che l’attuale progetto, rispetto a quello presentato in precedenza, non è in contrasto con le norme del Codice Civile in materia di distanze; per tanto, facendo salve le posizioni dei singoli consiglieri, si dichiara favorevole all’approvazione della proposta di deliberazione perché conforme al Codice Civile, anche se in deroga al vigente P.R.E..

Alle ore 20,15 il Consiglio viene sospeso allo scopo di dare la parola al pubblico presente in sala. Il Segretario Comunale quindi si allontana e viene richiamato in sala alle ore 20,30 per riprendere i lavori consiliari.

A questo punto chiede ed ottiene la parola il Consigliere Battistelli Romeo per sollecitare maggiore chiarezza e per dare il suo contributo. A tal fine rammenta che la pratica trae origine da una richiesta dello scorso 3.8.2002 e che lo Sportello Unico delle Attività Produttive è stato istituito proprio per semplificare e snellire l’iter procedimentale di istanze in determinate materie. Nella fattispecie concreta, purtroppo, lo snellimento non sembra essersi avverato, specie se si considera che l’iter si concluderà solo dopo la pubblicazione nel B.U.R.A. della variante in questione.

Precisa che quella in parola è una deroga specifica, finalizzata all’ampliamento di una attività. Precisa altresì che occorre evitare la lesione dei diritti di terzi, garantendo l’avvio o l’ampliamento di attività produttive. Prosegue ricordando che lo Sportello Unico, tramite la Conferenza, ha dato parere favorevole alla deroga e che il suo gruppo è favorevole alla stessa deroga perché specifica Diversamente, cioè se fosse generale, andrebbe adottato un nuovo strumento urbanistico;

Conclude dicendo che quando, però, finirà l’attività  bisognerà ritornare allo “status quo ante”, pertanto propone di integrare il punto 2, parte dispositiva della proposta, come segue: dopo la parola “come richiesto dalla Conferenza dei Servizi del 19.2.2003” aggiungere le seguenti: “a condizione che permanga l’attuale destinazione d’uso dei locali principali”.

A questo punto il Presidente, ai sensi dell’art. 49 del TUEL, chiede al Responsabile del settore tecnico, Geom. Arditi Paolo di esprimere il suo parere in ordine alla predetta integrazione.

Il Responsabile del Settore Tecnico, ancora presente in sala, esprime favorevolmente il suo parere tecnico, trattandosi, a suo giudizio di condizione migliorativa. Acquisito il predetto parere favorevole, il Presidente invita i presenti a fare le dichiarazioni di voto.

Il Consigliere Furlone Sergio, dopo aver detto che in questo Comune il provvisorio diventa definitivo, preannuncia il suo voto contrario per le seguenti tre motivazioni:

1)   l’esercizio commerciale di cui trattasi non è certamente classificabile tra le opere di pubblico interesse;

2)   l’ampliamento richiesto non è necessariamente collocabile nell’area prescelta;

3)   il provvedimento di deroga verrebbe a ledere i diritti di terzi.

Quindi non essendovi altre richieste di intervento la surriportata proposta, come sopra integrata (vedere la menzionata condizione proposta dal Consigliere Romeo BATTISTELLI), viene messa a votazione per scrutinio palese ed approvata, giusta proclamazione del Presidente, con voti FAVOREVOLI 10 e CONTRARI 3 (FURLONE S., GARGANO G e DI GREGORIO A.) nel testo che segue:

DELIBERA

1)   di dichiarare la premessa parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2)   di approvare, ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 447/98 in variante alle vigenti prescrizioni urbanistiche, la proposta di intervento presentata dalla ditta DE FELICE & MORSELLA s.n.c. con Sede in Via Fara Vecchia nel Comune di Torre De’ Passeri (PE) concernente i lavori di “costruzione di locali accessori al Supermercato GScome da progetto allegato alla nota Prot. n. 1307 del 29.1.2003 e successiva integrazione pervenuta con nota n. 529 dell’8.3.2003 come richiesto dalla Conferenza dei Servizi del 19.2.2003, a condizione che permanga l’attuale destinazione d’uso dei locali principali;

3)   di disporre che la presente deliberazione venga pubblicata sul B.U.R.A. dando mandato al Responsabile del Servizio Tecnico per l’adozione di tutti gli atti consequenziali.


Torre de’Passeri, 09.05.2003

Al sindaco del comune di

torre de’ passeri (Pe)

 

ai consiglieri comunali di

torre de’ passeri (pe)

 

Oggetto: Rihiesta di concessione edilizia per ampliamento, ristrutturazione e riconversione di impianti di attività produttive ecc. in via Fara Vecchia di Torre de’ Passeri.

Ditta:         DE FELICE e MORSELLA.

La ditta suddetta ha recentemente richiesto la concessione edilizia riportata all’oggetto attraverso lo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) dell’Associazione dei Comuni del Comprensorio Pescarese.

Dopo alcune sedute, la Conferenza di Servizi si è “conclusa favorevolmente” come si evince dal relativo verbale del 21.03.2003 e, di conseguenza, in merito dovrà esprimersi il Consiglio comunale “per l’adozione della variante urbanistica” IN DEROGA AL PRE.

Ricollegandosi alla propria opposizione formulata preliminarmente in sede di Conferenza, il sottoscritto Franco CAPODICASA, residente in via C. Battisti 4 di Torre de’ Passeri, ribadisce il suo dissenso e pone ad ogni Consigliere i seguenti interrogativi:

1    - se dette opere, costruite all’interno del supermercato, possano arrecare all’attività un pregiudizio maggiore di quello che invece arrecheranno al consolidato equilibrio dell’ambiente circostante se verranno costruite all’esterno;

2    - nel caso di costruzione all’esterno, qualora il supermercato smettesse la propria attività con conseguente modifica alla sua destinazione d’uso, se tali opere verrebbero rimosse o rimarrebbero in essere pur non avendo più motivo di esistere;

3    - se non si crei un precedente di tale portata, data la diffusa presenza di attività commerciali sul territorio comunale, da costringere il comune a diffondere la pratica della deroga urbanistica fino a stravolgere le originario previsione dei PRE vigenti.

 

In ogni caso ancor prima di porsi questi interrogativi, i Consiglieri Comunali dovranno decidere se rilasciare o meno la concessione edilizia in deroga al vigente strumento urbanistico, nel rispetto del punto 6.12 delle Disposizioni Generali della Disciplina Edilizia del PRE Comunale.

Si badi, però, che tale disposizione è vincolata all’art. 41- quater della legge 17.08.1942 n. 1150, modificato dall’art. 16 della Legge 06.08.1967 n. 765, che recita testualmente “I poteri di deroga previsti da norme di piano regolatore e di regolamento edilizio possono essere esercitati limitatamente ai casi di edifici ed impianti pubblici o di interesse pubblico e sempre con l’osservanza dell’art. 3 della Legge 21.12.1955 n. 1357. L’autorizzazione è accordata dal sindaco previa deliberazione del consiglio comunale”.

Appare evidente come un supermercato per generi alimentari di un Comune di 3000 abitanti non possa assolutamente essere considerato “edificio o impianto pubblico o di interesse pubblico”a meno che non si voglia rafforzare talmente il significato delle parole fino al travisamento in quanto, sia il fabbricato che la gestione del supermercato in oggetto sono di privati cittadini.

Se gravoso sarà quindi il giudizio che i Consiglieri comunali dovranno esprimere, la responsabilità delle conseguenze sarà anche maggiore.

In aiuto potrebbe venire, a questo punto, appurare come si comportano al riguardo Comuni di grossa entità come quello di Pescara o altri.

Oppure, a suffragio giuridico-urbanistico-lessicale, chiedere il parere di un buon legale.

Magari per scongiurare un successivo ricorso alla magistratura.

Fidando nella coscienza dei Consiglieri saluta distintamente.

Franco Capodicasa

Via C. Battisti 4

TORRE DE’PASSERI (PE)

(firmato)

 

 

 

COMUNE DI TRASACCO (AQ)

 

Graduatoria definitiva per l’assegnazione di alloggi popolari.

 

 



ESCLUSI POICHÉ LA DOCUMENTAZIONE ALLEGATA ALLA
DOMANDA É INCOMPLETA: CIAFARDONI ROBERTO - MONTEBELLO LORENZO - TARICONE DOMENICO.

ESCLUSA PER AVER INVIATO LA DOMANDA FUORI TERMINE : CAMBISE M. GIUSEPPA.

ESCLUSO PER AVER SUPERATO IL LIMITE MASSIMO DEL REDDITO PREVISTO DALLA LEGGE: FOSCA ANGELO.

IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE

Dott. Mario Pinelli

 



 

Verbale del C.d.A. n. 12 del 05.06.2003 - argomento n. 2 “rideterminazione del sistema Tariffario”.

 

Verbale del Cd’A n 0 12 in data 05.06.2003

L’anno duemilatrè addì cinque del mese di Giugno in Pescara presso la sede dell’ACA s.p.a. alla Via Maestri del Lavoro d’Italia, 81 convocato con nota n. 4667 del 03.06.03 inviata a mezzo fax, si è riunito il Cd’A:

Componenti                                                                             Pres.               Ass.ti

1    Di Matteo B. Donato – vice presidente                                     *

2    Cuzzi Gaetano – componente                                                                          *

3    Di Biase Licio – componente                                                    *

4    Massimo Lucani – componente                                                *

unitamente al Collegio dei Sindaci:

Componenti                                                                             Pres.               Ass.ti

1    Catena Bruno – presidente                                                                              *

2    Cerretani Alberto - Sindaco effettivo                                        *

3    Stromei Gianfranco - Sindaco effettivo                                                            *

                                                                                      1                2

nominati dall’Assemblea Straordinaria del 04.07.2002 per atto notaio Antonio Mastroberardino n. 138786 di repertorio registrato a Pescara il 23.07.2002.

Partecipano inoltre alla seduta:

1.   il Direttore Generale ing. Bartolomeo Di Giovanni

2.   il Direttore Amministrativo Domenico Gelsumini designato segretario ai sensi dell’art. 1 7 dello Statuto Societario.

Assume le funzioni di presidente Di Matteo Bartolomeo Donato,

giusta delibera del Cd’A n. 2 del 14.01.2002, il quale constatato che il Cd’A è costituito in numero legale ai sensi dell’art. 17 dello Statuto Societario invita ad esaminare e deliberare in ordine agli argomenti posti all’ordine del giorno con la convocazione emarginata;

Omissis

Argomento n. 2 - Approvazione rideterminazione del sistema tariffario (delibera CIPE n. 131 deI 19.12.2002)

Relaziona il Presidente del Consiglio di Amministrazione evidenziando il contenuto della proposta contenuta nei tabulati allegati alla delibera CIPE in argomento; si evidenzia la sostanziale rispondenza alle indicazioni del Bilancio Consuntivo in approvazione;

-    in particolare:

-    rideterminazione tariffa ai sub distributori

il tabulato evidenzia la corrispondenza alla delibera CIPE 131 del 19.12.2002 e l’incremento percentuale risulta essere del 9,01 % che ridetermina per il periodo in questione la tariffa in 0,14525 (€/mc. pari a 281,25/mc. di vecchie lire oltre al contributo straordinario ATO di 0,00258 €/mc pari a lire 5 lire/mc, eventualmente ancora da fatturare; l’incremento percentuale verrà ovviamente applicato anche alle portate di soccorso ai Consorzi viciniori, ai fontanini, alle utenze pubbliche dei Comuni Soci e quant’altro non riferibile all’utenza diretta oggetto di apposita determinazione; conclude l’esposizione evidenziando che il provvedimento in esame verrà trasmesso alla CCIA di Pescara per i necessari controlli ed al BURA per la dovuta pubblicità.

-    rideterminazione tariffa all’utenza

analogamente a quanto operato per la gestione patrimoniale risulta operato anche nella gestione dei servizi affidati dai Comuni; gli stessi consistono nella gestione del servizio idrico integrato composto dal servizio di distribuzione dell’acqua uso potabile, dal servizio fognario e nella depurazione dei reflui; l’incremento calcolato ai sensi della delibera CIPE 131/2002, che sconta quello del punto precedente, è per il servizio l’idrico del 9,78%, per il sistema fognario del 9,17% e per la depurazione del 9,91%; per quanto attiene al servizio fognatura e depurazione l’ATO ha approvato il piano stralcio quinquennale previsto dall’art. 141 della legge 388/2000; lo stesso prevede il finanziamento in parte a carico del sistema tariffario con l’incremento per il periodo considerato (2°) di un ulteriore 5% delle relative tariffe; il relativo introito dovrà essere messo a disposizione dell’ATO.

Il Consiglio Di Amministrazione

Udita la relazione del Presidente;

Vista la documentazione in atti;

Vista la delibera CIPE n. 131 del 19.12.2002;

Viste le norme dello Statuto Societario;

Con votazione unanime

delibera

1.   Di dare atto che in dipendenza di detta rideterminazione l’incremento tariffario nel periodo dal 01.07.2002 al 30.06.2003 è del 9,01 % per i sub distributori e la tariffa risulta essere di 0,14525€/mc, pari a 281,25 di vecchie £/mc. oltre al contributo straordinario dell’ATO di 0,00258 €/mc pari a 5 £/mc sull’acqua addotta.

2.   Di dare atto che in dipendenza di detta rideterminazione un incremento tariffario nel periodo dal 01.07.2002 al 30.06.2003 è del 9,78% per il sistema idrico del 9,17 % per il sistema fognario e del 9,91 % per la depurazione da applicare sulle tariffe in vigore di tutti i Comuni in gestione diretta;

3.   Di prendere atto che l’ATO, nell’approvare il piano stralcio quinquennale previsto dall’art. 141 della legge 388/2000, ne ha disposto il coofinanziamento da tariffa con l’incremento di quella vigente del 5% per i primi tre anni e del 2,50% per i successivi due; il periodo in esame, efferente la seconda annualità; conseguentemente le tariffe per servizio fognatura e depurazione, a seguito della rideterminazione di cui sopra ai sensi della delibera CIPE e dell’incremento dovuto alla delibera ATO per il Piano Stralcio, per il periodo in esame vengono definitivamente fissate in:

-    0,34266 €/mc. pari a 663,48 di vecchie £/mc. per la depurazione

-    0,1182 €/mc. pari a 228,86 di vecchie £/mc. per la fognatura;

4.   di proporre il presente atto all’approvazione dell’Assemblea.

omissis

il presidente f.f.

f.to Di Matteo B. Donato

il segretario del cd’a

f.to D. Gelsumini

Pescara li 09.06.2003

Il Presente stralcio, estratto dal libro, è conforme all’originale in possesso di questa Società; gli omissis non alterano il contenuto della delibera.

IL SEGRETARIO DEL CD’A

D. Gelsumini