Spedizione in abbonamento postale – Art. 2 comma 20/C L. 662/96

Autorizz. Dirpostel – L’Aquila

 

ANNO XXXIV

N. 13

 

R E P U B B L I C A    I T A L I A N A

 

BOLLETTINO UFFICIALE

DELLA

REGIONE ABRUZZO

________________________________________________________________________________

PARTE I, II, III, IV                      - L’ AQUILA, 7 MAGGIO 2003 -

DIREZIONE – REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: Corso Federico II, n. 51 – 67100 L’Aquila.- Telefono (0862) 3631 (n. 16 linee urbane); 364662 – 364690 – 364660 – Fax 364665

PREZZO E CONDIZIONI DI ABBONAMENTO: Canone annuo: € 77,47 (L. 150.000) – Un fascicolo: € 1,29 (2.500) – Arretrati, solo se ancora disponibili € 1,29 (L. 2.500).

Le richieste di numeri mancati non verranno esauditi trascorsi 60 giorni dalla data di pubblicazione.

INSERZIONI: La pubblicazione di avvisi, bandi, deliberazioni, decreti ed altri atti in generale (anche quelli emessi da organi regionali) per conto di Enti, Aziende, Consorzi ed altri Soggetti è effettuata a pagamento, tranne i casi in cui, tali atti, attengano l’interesse esclusivo della Regione e dello Stato. Le richieste di pubblicazione di avvisi, , bandi, ecc. devono essere indirizzate, con tempestività, esclusivamente alla Direzione del Bollettino Ufficiale, Corso Federico II, n. 51 – 67100 L’Aquila – Il testo da pubblicare, in duplice copia, di cui una in carta da bollo (tranne i casi di esenzione), deve essere inviato unitamente alla ricevuta del versamento in c/c postale dell’importo di € 1,81 (L. 3.500) a rigo (foglio uso bollo massimo 61 battute) per titoli e oggetto che vanno in neretto e di € 1,29 (L. 2.500) a rigo (foglio uso bollo massimo 61 battute) per il testo di ciascuna inserzione. Per le scadenze da prevedere nei bandi è necessario che i termini vengano fissati partendo “dalla data di pubblicazione sul B.U.R.A.”.

Tutti i versamenti vanno effettuati sul ccp n. 12101671 intestato a: Regione Abruzzo – Bollettino Ufficiale – 67100 L’Aquila.

AVVERTENZE: Il Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo si pubblica a L’Aquila e si compone di quattro parti: a) nella parte prima sono pubblicate le leggi e i regolamenti della Regione, i decreti dei Presidenti della Giunta e del Consiglio e gli atti degli Organi regionali – integralmente o in sintesi – che possono interessare la generalità dei cittadini; b) nella parte seconda sono pubblicate le leggi e gli atti dello Stato che interessano la Regione; c) nella parte terza sono pubblicati gli annunzi e gli altri avvisi di interesse della Regione o di terzi la cui inserzione – gratuita o a pagamento – è prevista da leggi e da regolamenti della Regione e dello Stato (nonché quelli liberamente richiesti dagli interessati); d) nella parte quarta sono pubblicati per estratto i provvedimenti di annullamento o di rinvio del Comitato e delle Sezioni di controllo sugli atti degli Enti Locali. – Nei Supplementi vengono pubblicati: gli atti riguardanti il personale, gli avvisi e i bandi di concorso della Regione, le ordinanze, i ricorsi depositati, le sentenze e le ordinanze di rigetto, relative a questioni di legittimità costituzionale interessanti la Regione, nonché le sentenze concernenti l’ineleggibilità e l’incompatibilità dei Consiglieri Regionali. In caso di necessità si pubblicano altresì numeri Straordinari e Speciali.          

 

 


SOMMARIO

 

Parte I

 

Leggi, Regolamenti ed Atti della Regione

 

ATTI

 

DELIBERAZIONI DELLA

GIUNTA REGIONALE

 

DELIBERAZIONE 21.02.2003, n. 98:

L.R. 16 settembre 1998, n. 76, art. 8 – Incarico Direttore Ente Abruzzo Lavoro – Rinnovo.   Pag. 1712

 

DELIBERAZIONE 21.02.2003, n. 101:

L.R. 08.01.1993, n. 3 – art. 2. Aggiornamento dell’aliquota forfettaria per Spese Generali e tecniche spettanti agli Enti Pubblici concessionari di lavori della Regione Abruzzo.        Pag. 1713

 

DELIBERAZIONE 12.03.2003, n. 147:

Autorizzazione alla installazione di una apparecchiatura a risonanza magnetica nucleare presso il presidio ospedaliero di Atri – Struttura pubblica dell’Azienda USL di Teramo. Pag. 1715

 

DELIBERAZIONE 12.03.2003, n. 153:

Legge 11.01.1996 n. 23 “Norme per l’edilizia scolastica” – Riassegnazione residui di un mutuo concesso relativo a finanziamenti disposti con il primo piano annuale di attuazione del primo piano generale triennale 1996-1998 – Legge 02.10.1997, n. 340 “Norme in materia di organizzazione scolastica e di edilizia scolastica”, art. 1, comma 8 – Comune di CIVITELLA MESSER RAIMONDO (CH)
......................................................... Pag.
1717

 

DELIBERAZIONE 12.03.2003, n. 154:

Legge 11.01.1996 n. 23 “Norme per l’edilizia scolastica” – Riassegnazione residui di un mutuo concesso relativo a finanziamenti disposti con il secondo piano annuale di attuazione del primo piano generale triennale 1996-1998 – Legge 02.10.1997, n. 340 “Norme in materia di organizzazione scolastica e di edilizia scolastica”, art. 1, comma 8 – Comune di CIVITELLA MESSER RAIMONDO (CH).  Pag. 1718

 

DELIBERAZIONE 12.03.2003, n. 186:

Protocollo d’intesa interistituzionale per l’attuazione dell’obbligo formativo nella Regione Abruzzo.......................................................... Pag. 1719

 

DELIBERAZIONE 12.03.2003, n. 187:

Riconoscimento della qualifica di “Operatore nella gestione dei servizi ambientali integrati”.          Pag. 1723

 

DECRETI

 

Presidente del Consiglio Regionale

 

DECRETO 25.03.2003, n. 41:

Composizione della Giunta per il regolamento interno del Consiglio regionale
......................................................... Pag.
1724

 

DECRETO 01.04.2003, n. 42:

Nomina dei componenti della Commissione Speciale Monitoraggio del Sistema Sanitario Regionale Abruzzese
......................................................... Pag.
1726

 

DECRETO 01.04.2003, n. 43:

Nomina dei componenti della Commissione “Speciale per la definizione della proposta di un nuovo Statuto, di un nuovo Regolamento e di riforme istituzionali”
......................................................... Pag.
1727

 

DECRETO 01.04.2003, n. 44:

Nomina dei componenti della Commissione consiliare “Speciale per le Politiche Europee, Internazionali e per i programmi della Commissione Europea”
......................................................... Pag.
1730

 

DECRETO 01.04.2003, n. 45:

Nomina dei componenti della 1^ Commissione consiliare “Bilancio e Affari Generali”.          Pag. 1732

 

DECRETO 01.04.2003, n. 46:

Nomina dei componenti la Commissione consiliare d’inchiesta per la verifica della produttività degli enti strumentali e partecipanti............... Pag. 1733

 

DECRETO 01.04.2003, n. 47:

Nomina dei componenti della Commissione Speciale “Monitoraggio dei percorsi di utilizzazione delle risorse dei bandi comunitari........................ Pag. 1734

 

Presidente della Giunta Regionale

 

DECRETO 20.03.2003, n. 31:

Revoca del D.P.G.R. n. 211 del 06.05.1997 nei confronti del Sig. Ugo Ridolfi e di nomina del Dott. Francesco Ciarrocchi quale Commissario del Consorzio di Bonifica Nord.          Pag. 1735

 

DECRETO 31.03.2003, n. 33:

Occupazione temporanea d’urgenza in favore del Consorzio per lo Sviluppo Industriale dell’Area CHIETI-PESCARA
......................................................... Pag.
1739

 

DECRETO 31.03.2003, n. 34:

Occupazione temporanea d’urgenza da parte dell’Enel S.p.A. – Direzione Rete Unità Territoriale Lazio, Abruzzo e Molise – Centro Alta Tensione di Roma degli immobili occorrenti per l’esecuzione dei lavori per la costruzione della Cabina primaria 150/20 KV, nel Comune di BOLOGNANO (PE).          Pag. 1741

 

DECRETO 31.03.2003, n. 35:

Occupazione temporanea d’urgenza da parte dell’Enel S.p.A. – Direzione Distribuzione Abruzzo e Molise – Centro Alta Tensione di Roma degli immobili occorrenti per l’esecuzione dei lavori per la costruzione di una Cabina primaria 150/20 KV per l’allacciamento di nuove forniture di energia elettrica nel Comune di ROSCIANO (PE)........................................... Pag. 1742

 

DECRETO 31.03.2003, n. 36:

Espropriazione, in favore del Consorzio per lo Sviluppo Industriale di L’Aquila, degli immobili necessari alla costruzione dello stabilimento della Ditta Metallo S.r.l. nell’agglomerato industriale di Bazzano (AQ).  Pag. 1744

 

DECRETO 31.03.2003, n. 37:

Occupazione temporanea d’urgenza in favore del Consorzio per lo Sviluppo Industriale di L’AQUILA dei terreni siti nel Comune di L’AQUILA, per l’esecuzione dei lavori di costruzione dello stabilimento ARCAMESA S.a.s................................................. Pag. 1745

 

DECRETO 31.03.2003, n. 38:

Nomina di un Componente del Consiglio di Amministrazione dell’Azienda Regionale per l’Edilizia ed il Territorio (A.R.E.T.) in sostituzione di un componente dimissionario.        Pag. 1747

 

DECRETO 31.03.2003, n. 39:

Sostituzione del componente del Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Teramo per il settore Agricoltura Dott. Gabriele COCCIA dimissionario con il Dott. Bruno PETREI.   Pag. 1748

 

DECRETO 31.03.2003, n. 40:

Calendario Integrativo Regionale Manifestazioni Fieristiche Anno 2003
......................................................... Pag.
1749

 

Decreti Dirigenziali

 

DIREZIONE ATTIVITA' PRODUTTIVE

SERVIZIO ATTIVITA' ESTRATTIVA MINERARIA

 

DECRETO 15.01.2003, n. DI3/9:

Ditta General Scavi Abruzzo s.r.l. Autorizzazione apertura cava di ghiaia sita in località “Acquamorta” nel Comune di Loreto Aprutino (PE)... Pag. 1751

 

DECRETO 11.03.2003, n. DI3/31:

Ditta SCAVI di Campini Nicolino Cava di ghiaia sita in località “Cepraneto” nel comune di Collecorvino (PE). Autorizzazione Subingresso............ Pag. 1753

 

DECRETO 12.03.2003, n. DI3/32:

Apertura cava in località “Rascito” – Fraz. Vigliano – Comune di Scoppito (AQ). Ditta Tamburro Remo.......................................................... Pag. 1754

 

DECRETO 12.03.2003, n. DI3/33:

Cava di argilla in località “Mulino Vecchio” del Comune di Ancarano (TE). Ditta: S.A.M.I.C.A. srl. Autorizzazione apertura.............................. Pag. 1756

 

DECRETO 12.03.2003, n. DI3/34:

Cava di ghiaia in località “S. Filomena” del Comune di Mosciano S. Angelo (TE). Ditta: CAPRIONI GIUSEPPE snc. Autorizzazione adeguamento cauzione
......................................................... Pag.
1758

 

DECRETO 12.03.2003, n. DI3/35:

Cava di ghiaia in località “Case Pellicciotti” del Comune di Fossacesia (CH). Ditta: MALFISI & GIANCRISTOFARO snc. Autorizzazione apertura. Pag. 1759

 

DETERMINAZIONI

 

Dirigenziali

 

DIREZIONE AGRICOLTURA, FORESTE E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA

SERVIZIO FORESTE DEMANIO CIVICO ED ARMENTIZIO

 

DETERMINAZIONE 13.03.2003, n. DH16/154:

LL.RR.28/94, 106/94 e 6/2000 – Deliberazione di G.R.A. n. 155 del 28.02.2001, modificata con D.G.R.A. n. 543 del 20.06.2001 – Interventi di forestazione e valorizzazione ambientale – Programma triennio 2001/2003 – Punto 4.2.1. Interventi silvicolturali previsti all’art. 2 – Annualità 2002 – Concessione contributi ai beneficiari titolari di istanze progettuali ammissibili a finanziamento sulla base della disponibilità finanziaria relativa all’annualità 2002 – Provincia di Chieti. Pag. 1761

 

DETERMINAZIONE 18.03.2003, n. DH16/158:

LL.RR.28/94, 106/94 e 6/2000 – Deliberazione di G.R.A. n. 155 del 28.02.2001, modificata con D.G.R.A. n. 543 del 20.06.2001 – Interventi di forestazione e valorizzazione ambientale – Programma triennio 2001/2003 – Punto 4.2.1. Interventi silvicolturali previsti all’art. 2 – Annualità 2002 – Concessione contributi ai beneficiari titolari di istanze progettuali ammissibili a finanziamento sulla base della disponibilità finanziaria relativa all’annualità 2002 – Provincia di Teramo
......................................................... Pag.
1772

 

DETERMINAZIONE 21.03.2003, n. DH16/183:

L.R. 12.04.1994, n. 28 “Interventi di forestazione e valorizzazione ambientale”, modificata ed integrata con L.R. 31.12.1994, n. 106 e con L.R. 09.02.2000, n. 6 – Programma triennio 2001/2003 – Approvato con DGR n. 155 del 28.02.2001 e modificato successivamente con D.G.R.A. n. 543 del 20.06.2001 – Annualità 2002 e 2003 – AREE COMPRESE NEI TERRITORI DELLE COMUNITÁ MONTANE – Punto 4.2.1. Interventi silvicolturali previsti all’art. 2 – Riapertura termini presentazione domande relativamente ad alcuni territori di Comunità Montana.......................................... Pag. 1777

 

DIREZIONE AGRICOLTURA, FORESTE E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA

SERVIZIO INTERVENTI STRUTTURALI

 

DETERMINAZIONE 18.03.2003, n. DH5/44:

L.R. 32/94: D.G.R. – n. 714/P del 27.07.2001 – Programma Operativo Agriturismo – 2001. Determinazione Dirigenziale N DH5/71 del 02.07.02: Finanziamento ditte comprese negli allegati “S – A 1” – BIS e Allegato “S – A 2” – BIS
......................................................... Pag.
1778

 

DIREZIONE AGRICOLTURA, FORESTE E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA

SERVIZIO SOSTEGNO ALLE IMPRESE
AGRICOLE

 

DETERMINAZIONE 20.03.2003, n. DH3/27:

Regione Abruzzo – Piano di Sviluppo Rurale (P.S.R) per il periodo 2000-2006 – Approvazione dei corsi di formazione professionale ammessi a finanziamenti relativi alla misura C) – Formazione – Reg. (CE) n. 1257/99, n. 1750/99 e n. 445/02. Anno 2003..... Pag. 1782

 

DETERMINAZIONE 24.03.2003, n. DH3/30:

Regione Abruzzo – Piano di Sviluppo Rurale (P.S.R) per il periodo 2000-2006 – Approvazione per il 2003 del 2° Bando relativo alla Misura C) – Formazione – Reg. (CE) n. 1257/99 e n. 1750/99.        Pag. 1785

 

DIREZIONE ATTIVITA' PRODUTTIVE

SERVIZIO SVILUPPO DELLE INDUSTRIE

 

DETERMINAZIONE 18.03.2003, n. DI5/12:

Riparto fondi di cui alla L.R. 9 agosto 1999, n. 53 a favore di consorzi, società consortili e cooperative di garanzia collettiva fidi ex L.R. 59/80 – stanziamento 2002
......................................................... Pag.
1793

 

DIREZIONE OPERE PUBBLICHE,
INFRASTRUTTURE E SERVIZI, EDILIZIA RESIDENZIALE, AREE URBANE, CICLO IDRICO INTEGRATO E RETI
TECNOLOGICHE-PROTEZIONE CIVILE

SERVIZIO EMERGENZE, INTERVENTI
E VOLONTARIATO

 

DETERMINAZIONE 27.03.2003, n. 22/DC4:

L.R. 20 luglio 1989 n. 58 “Volontariato, Associazionismo ed Albo Regionale per la Protezione Civile”. L.R. 13 giugno 1991 n. 25 “Norme integrative in materia di Volontariato, Associazionismo ed Albo Regionale per la Protezione Civile e disciplina degli interventi per la prevenzione degli incendi boschivi”. ISCRIZIONI di ASSOCIAZIONI all’ALBO REGIONALE – ANNO 2003
......................................................... Pag.
1795

 

DIREZIONE PROGRAMMAZIONE
RISORSE UMANE, FINANZIARIE E STRUMENTALI

SERVIZIO BILANCIO

 

DETERMINAZIONE 25.03.2003, n. DD7/16:

Reiscrizione in bilancio di fondi caduti in perenzione amministrativa.      Pag. 1798

 

DETERMINAZIONE 27.03.2003, n. DD7/17:

Reiscrizione in bilancio di fondi vincolati eliminati dal conto residui.       Pag. 1802

 

DIREZIONE QUALITA' DELLA VITA, BENI ED ATTIVITA' CULTURALI,
PROMOZIONE SOCIALE

SERVIZIO SERVIZI SOCIALI

 

DETERMINAZIONE 13.03.2003, n. DM4/26:

Legge Regionale n. 79/’95 – artt. 15 e 16. Cancellazione dell’”Associazione Macedoni d’Abruzzo” – Lettomanoppello (PE) dall’Albo Regionale delle associazioni di immigrati extracomunitari.      Pag. 1805

 

DIREZIONE SANITA'

SERVIZIO ASSISTENZA DISTRETTUALE ED ATTIVITA' TERRITORIALI SANITARIE

 

DETERMINAZIONE 05.03.2003, n. DG5/110:

Laboratorio Analisi “EUROLAB” via Pescara n. 176 Chieti Scalo – Autorizzazione al trasferimento dei locali in via Pescara n. 376, int. 5 e 7 – Chieti Scalo.   Pag. 1806

 

DETERMINAZIONE 11.03.2003, n. DG5/113:

Società “Nuova Azzura di Faticati Marianna s.a.s. Autorizzazione all’esercizio di uno stabilimento di  isiocinesiterapia sito presso la ex scuola di S. Giovanni – Paganica di Montereale (AQ)    Pag. 1807

 

DIREZIONE TURISMO, AMBIENTE, ENERGIA

SERVIZIO POLITICA ENERGETICA, QUALITA' DELL'ARIA, INQUINAMENTO ACUSTICO ED ELETTROMAGNETICO, RISCHI
 AMBIENTALE, SINA

 

DETERMINAZIONE 31.03.2003, n. DF2/259:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di “abbattimento polveri provenienti dall’assemblaggio meccanico ed elettrico di macchine” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta FAMECCANICA DATA ubicato in loc. Sambuceto – via Aterno – Comune di S. Giovanni Teatino (CH)................................... Pag. 1808

 

DETERMINAZIONE 17.03.2003, n. DF2/260:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di “produzione componentistica leggera per autoveicoli” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta GIRSUD ubicato in zona industriale – Comune di Gissi (CH). Rettifica quadro riassuntivo delle emissioni o.d. DF2/150 del 21.11.2002....................................... Pag. 1809

 

DETERMINAZIONE 17.03.2003, n. DF2/261:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di “separazione dalle lastre di cartongesso di cartone e gesso” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta LAFARGE GESSI da ubicarsi in loc. Impianata – Comune di Corfinio (AQ)
......................................................... Pag.
1810

 

DETERMINAZIONE 18.03.2003, n. DF2/262:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di stampi in alluminio per l’industria calzaturiera” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta STAMPROJECT ubicato in via Bonifica km. 12,400 – Comune di Ancorano (TE). Rinnovo D.G.R. n. 1848 del 13.8.1999
......................................................... Pag.
1811

 

DETERMINAZIONE 19.03.2003, n. DF2/263:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di “produzione vernici in polvere a base di resina” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta BECKER POLVERI da ubicarsi in nucleo industriale Bazzano – Comune di L’Aquila.       Pag. 1812

 

DETERMINAZIONE 24.03.2003, n. DF2/271:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di “produzione profilati in alluminio” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta HIDROALLUMINIO ATESSA”, da ubicarsi in zona industriale – Comune di Atessa (CH).  Pag. 1813

 

Parte III

 

Avvisi, Concorsi, Inserzioni

 

DIREZIONE ATTIVITA' PRODUTTIVE

SERVIZIO SVILUPPO DELL'ARTIGIANATO

 

Avviso pubblico per l’acquisizione di disponibilità alla nomina di Presidente del Collegio Sindacale delle Cooperative Artigiane di Garanzia....... Pag. 1814

 

DIREZIONE SANITA'

SERVIZIO ASSISTENZA DISTRETTUALE
 MEDICINA DI BASE E SPECIALISTICA

 

Elenco psicologi di cui al punto F) dell’art. 10 D.P.R. 22.09.2000 n. 446
......................................................... Pag.
1816

 

DIREZIONE TERRITORIO,
URBANISTICA, BENI AMBIENTALI, PARCHI, POLITICHE E GESTIONE DEI BACINI IDROGRAFICI

SERVIZIO TECNICO DEL TERRITORIO SEDE L'AQUILA

 

Richiesta di concessione di acque sotterranee per uso irriguo in comune di Luco dei Marsi. Ditta: Soc. Coop. Fucino Sementi Selezionate............ Pag. 1817

 

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI PESCARA

 

Lavori di sistemazione plano-altimetrica di alcuni tratti stradali – SP Città S. Angelo – Elice – Pronuncia di esproprio. Estratto atto di determinazione n. 6528 del 04.12.2002.     Pag. 1818

 

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI TERAMO

 

S.P. n. 65 di Ronzano-Pilone opere di completamento e depolverizzazione. Decreto definitivo di esproprio......................................................... Pag. 1819

 

COMUNE DI CARSOLI (AQ)

 


-Deliberazione del Consiglio Comunale n. 50. Approvazione del progetto preliminare opere urbanizzazione primaria zona industriale realizzazione impianto depurazione. Pag. 1822

 

-Deliberazione del Consiglio Comunale n. 51. Approvazione del progetto preliminare per la realizzazione di lavori di realizzazione infrastrutture area industriale Piana del Cavaliere     Pag. 1826

 

-Deliberazione del Consiglio Comunale n. 55. Approvazione del progetto preliminare realizzazione parcheggio presso monumento ai Caduti – Poggio Cinolfo – Progetto modifica Piano triennale
......................................................... Pag.
1830

 

COMUNE DI ELICE (PE)

 

Avviso di deposito atti di espropriazione dei beni stabili necessari per la realizzazione dell’opera di demolizione fabbricato e costruzione muro di contenimento in via Roma.         Pag. 1834

 

COMUNE DI FRANCAVILLA
AL MARE (CH)

 

Modifiche allo Statuto del Comune di Francavilla al Mare           Pag. 1835

 

COMUNE DI NAVELLI (AQ)

 

Avviso approvazione definitiva variante Piano Regolatore Generale.     Pag. 1838

 

COMUNE DI NOCCIANO (PE)

 

Approvazione della proposta d’intervento presentata dalla ditta CERASA PASQUALE per la realizzazione di un impianto di distribuzione carburante
......................................................... Pag.
1839

 

COMUNE DI OPI (AQ)

 

Progetto parcheggio multipiano. Adozione variante al P.d.F. L. n. 1/1978
. ....................................................... Pag.
1840

 

COMUNE DI SAN BENEDETTO DEI MARSI (AQ)

 

Avviso di deposito relativo alla Variante generale al P.R.G.        Pag. 1841

 

COMUNITA' MONTANA

QUADRI

 

Tariffe gas metano in vigore dal 01.01.2003 Pag. 1842

 

COMUNITA' MONTANA

VALLE DEL GIOVENCO PESCINA (AQ)

 

Piano Sociale Regionale 2002-2004 – Piano di zona dei servizi sociali 2003-2005 dell’ambito n. 15 “Valle del Giovenco” – Verifica di compatibilità. Approvato con D.G.R. n. 130 del 25.02.2003.         Pag. 1844

 

UNIONE DEI COMUNI DELLA
MARRUCINA SEDE DI ORSOGNA (CH)

 

Decreto di determinazione dell’indennità provvisoria di esproprio dell’area necessaria ai lavori di realizzazione infrastrutture di arredo urbano e verde attrezzato delle vicinanze delle scuole materne ed elementari......................................................... Pag. 1845

 

 



PARTE I

 

LEGGI, REGOLAMENTI ED ATTI DELLA REGIONE

 

ATTI

 

DELIBERAZIONI DELLA

GIUNTA REGIONALE

 

DELIBERAZIONE 21.02.2003, n. 98:

L.R. 16 settembre 1998, n. 76, art. 8 – Incarico Direttore Ente Abruzzo Lavoro – Rinnovo.

LA GIUNTA REGIONALE

Visto il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 647 del 29.12.1999 con il quale, su conforme deliberazione della Giunta regionale n. 2425 adottata nella seduta del 17.11.1999 è stato nominato il Dr. Luigi D’Eramo quale Direttore dell’Ente strumentale Abruzzo Lavoro, istituito con l.r. 16 settembre 1998, n, 76;

Considerato che l’incarico conferito al predetto Direttore con contratto di diritto privato, di durata triennale (prot. 139 del 25.01.2000) è scaduto il 31.01.2003 e che, pertanto, nelle more di definizione delle procedure dell’Avviso pubblico previsto nella predetta l.r. 76/98, è necessario procedere, ai sensi e per gli effetti dell’art. 8, comma 3, della suddetta legge al rinnovo dell’incarico dal 1° febbraio 2003 e fino al 31 luglio 2003, al fine di garantire il regolare svolgimento della attività ordinaria;

Dato atto del parere favorevole espresso dal Direttore Regionale. in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa, nonché alla legittimità del presente provvedimento;

A voti unanimi espressi nelle forme di legge

DELIBERA

per le motivazioni di cui in narrativa:

1.   Di rinnovare, ai sensi, e per gli effetti dell’art. 8, comma 3, della l.r. 16 settembre 1998, n. 76, l’incarico di Direttore dell’Ente Abruzzo Lavoro al dr. Luigi D’Eramo, dal 1° febbraio 2003 e fino al 31 luglio 2003, nelle more di definizione delle procedure dell’Avviso pubblico previsto dalla stessa l.r. 76/98.

2.   Di stabilire che il trattamento economico e contributivo mensile da erogare al Direttore dell’Ente è quello previsto dal predetto art. 8, comma 3 della l.r. 76/98.

3.   Di inviare, a titolo di comunicazione in via amministrativa, la presente deliberazione all’interessato.

4.   Di inviare il presente provvedimento, per opportuna conoscenza, alla Direzione Regionale “Programmazione Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali”.

5.   Di autorizzare la pubblicazione della presente deliberazione nel B.U.R.A.

 


DELIBERAZIONE 21.02.2003, n. 101:

L.R. 08.01.1993, n. 3 – art. 2. Aggiornamento dell’aliquota forfettaria per Spese Generali e tecniche spettanti agli Enti Pubblici concessionari di lavori della Regione Abruzzo.

LA GIUNTA REGIONALE.

Vista la L.R. n.08 gennaio 1993 – n. 3, che, all’art.2:

1)   prevede una percentuale non superiore al 12% dell’importo lordo dei lavori quale rimborso forfetario, agli Enti Pubblici concessionari, di tutti gli oneri di concessione, spese generali e tecniche comprese;

2)   autorizza la Giunta Regionale ad aggiornare la suddetta aliquota percentuale con proprio provvedimento, previo conforme parere del GR.TA. Sez LL.PP., dopo un triennio dall’entrata in vigore della legge stessa e con riferimento alla variazione delle aliquote vigenti per gli Ordini professionali;

Omissis

Vista la nota n. 3159 del 22.03.2000 con la quale il Servizio Difesa e Tutela del Suolo della Regione Abruzzo ha richiesto il parere del C.R.T.A. - Sez- LL.PP. circa la congruità di aggiornare l’aliquota forfetaria prevista dalla L.R. n. 3/93 suddetta;

Visto il parere in merito del Comitato Regionale Tecnico Amministrativo - Sez. LL.PP. 28.11.2000 - n.18/2000, trasmesso con nota 06.03.2001 - prot 20, dell’Ufficio Attività Tecniche del Servizio Normativa, Contenzioso e Contratti della Giunta Regionale d’Abruzzo;

Dato atto che con il sopra citato parere n. 18/2000, il C.R.T.A. - Sez. LL.PP. ha espresso assenso all’aggiornamento dell’aliquota forfetaria di cui all’art.2 della L.R. n. 3/93 per il rimborso delle spese tecniche e generali così come descritte al Punto B) - 7 dell’art. 17 del “Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11.02.1994 - n. 109, e successive modificazioni” approvato con D.P.R. 21.12.1999 - n. 554, con le seguenti precisazioni:

a)      l’aliquota forfetaria di cui all’art. 2 della L.R. 08.01.1993 - n. 3, da riconoscere per il rimborso delle spese generali e tecniche suddette, rimane invariata al 12% dell’importo lordo dei lavori se tale importo è superiore a £. 1,5 miliardi (Unmiliardocinquecentomilioni) pari ad Euro 774.685,35, mentre, per importi lordi lavori inferiori a £. 1,5 miliardi, può essere riconosciuta l’aliquota percentuale del 15% dell’importo lordo dei lavori medesimi;

Omissis

DELIBERA

1)   Di modificare ed integrare, secondo il conforme parere del C.R.T.A. - Sez. LL.PP. n. 18/2000 citato in premesse, l’aliquota percentuale forfetaria di cui all’art. 2 della L.R. 08.01.1993 - n. 3, per il rimborso delle spese generali e tecniche, così come indicate al Punto B) - 7 dell’art. 17 del “Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11.02.1994 - n.109, e successive modificazioni”, approvato con D.P.R. 21.12.1999 - n. 554, come di seguito specificato:

a)   l’aliquota percentuale del 12% resta invariata, rispetto all’aliquota prevista dalla L.R. 08.01.1993 - n. 3 per un importo lordo dei lavori superiore ad Euro 774.685,35 (pari a £. 1,5 miliardi), in quanto sostanzialmente congrua;

b)  per importi lordi di lavori inferiori ad Euro 774.685,35 (pari a £. 1,5 miliardi), può essere riconosciuta l’aliquota percentuale del 15% dell’importo lordo dei lavori medesimi.

2)   Di dare atto che il presente provvedimento non comporta impegno di spesa a carico del bilancio regionale.

3)   Di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

 



DELIBERAZIONE 12.03.2003, n. 147:

Autorizzazione alla installazione di una apparecchiatura a risonanza magnetica nucleare presso il presidio ospedaliero di Atri – Struttura pubblica dell’Azienda USL di Teramo.

LA GIUNTA REGIONALE

Vista la richiesta di autorizzazione all’installazione di una apparecchiatura a risonanza magnetica nucleare con valore di campo statico di induzione magnetica non superiore a due tesla presso il Presidio Ospedaliero di Atri, formulata con nota prot. n. 3344 del 19 luglio 2002 dal Direttore Generale dell’Azienda USL di Teramo;

Vista la legge regionale n. 72/1994 recante: “Piano Sanitario Regionale 1994/1996” che, al capitolo 3.3, ultimo paragrafo, assegna alla Giunta Regionale l’autorizzazione alla installazione di apparecchiature di alta tecnologia (TAC, RMN, PSFT);

Considerato che, ai sensi della legge regionale 23 dicembre 1993, n. 79, la Conferenza Permanente per i rapporti fra la Regione e le Aziende USL ha funzioni di consulenza e proposta nei confronti della Giunta Regionale, nonché di espressione del proprio parere nei casi di cui all’art. 2 di detta legge regionale e cioè, in particolare nel caso di specie, in ordine ai provvedimenti che comportano l’esercizio di poteri autorizzativi;

Atteso che con nota prot. n. 26606/9 del 7 ottobre 2002 è stato richiesto, dal competente Servizio della Direzione Sanità, il parere della suddetta Conferenza Permanente;

Considerato che, essendo trascorsi oltre quarantacinque giorni senza che il suddetto Organismo abbia reso il proprio parere, si prescinde dal medesimo ai sensi della stessa sunnominata legge regionale n. 79/1993, articolo 2, comma 4;

Vista la deliberazione n. 286 del 10 ottobre 2002, adottata dal Direttore Generale dell’Azienda USL di Teramo, concernente: “Ex art. 20 L. n. 68/1998 - Edilizia sanitaria – 2° fase. Adeguamento e conservazione O.C. Atri (TE). Radiologia, Medicina Nucleare, Degenza -Chirurgica - Approvazione progetto preliminare”;

Vista la deliberazione consiliare verbale n. 69/6 del 26 giugno 2002 concernente: “Programma straordinario di investimenti in edilizia sanitaria della Regione Abruzzo - art. 20, legge 11 marzo 1988, n. 67 – 2° fase”, con la quale è stata approvata la rimodulazione del piano degli interventi del Programma Straordinario di Investimenti in Edilizia Sanitaria della Regione Abruzzo di cui all’art. 20 della suddetta legge n. 67/l988, da sottoporre all’esame dei competenti organismi statali;

Considerato che, ai sensi dell’articolo 5 del D.P.R. 8 agosto 1994, n. 542, le apparecchiature R.M.N. con valore .di campo statico di induzione magnetica non superiore a due tesla sono soggette ad autorizzazione all’installazione da parte della Regione previa verifica della compatibilità rispetto alla programmazione sanitaria;

Considerato a tal proposito:

-    che la legge regionale n. 72/ 1994 recante: “Piano Sanitario Regionale 1994/1996”, al capitolo 3.3, ultimo paragrafo - nel precisare, come sopra specificato, che le installazioni di apparecchiature di alta tecnologia (TAC, RMN, PSFT) sono autorizzate dalla Giunta Regionale - non pone alcuna condizione di compatibilità in ordine alle carenze o meno, nella zona di interesse, di altre analoghe apparecchiature;

-    che la legge regionale n. 37/1999 recante: “Piano Sanitario Regionale per il triennio 1999/2001” non contiene ulteriori riferimenti a questo specifico aspetto della problematica in argomento, né si ritiene applicabile al caso in questione la deliberazione della Giunta Regionale n. 100/2000, in quanto, come già specificato, trattasi di autorizzazione alla installazione di un apparecchio di R.M.N:;

Ritenuto pertanto di poter accogliere la richiesta formulata dall’Azienda USL di Teramo;

Ritenuto altresì che, comunque, ai fini del contenimento della spesa sanitaria, la presente autorizzazione debba essere condizionata alla, erogazione della relativa somma già individuata tra i finanziamenti previsti ai sensi dell’art. 20 della legge n. 67/1988;

Vista la legge regionale 23 dicembre 1993, n. 79;

Vista la legge regionale n. 77 del 14 settembre 1999;

Visti il decreto Ministro Sanità 29 novembre 1985, il decreto Ministro Sanità 2 agosto 1991, il decreto Ministro Sanità 3 agosto 1993, il D.P.R. 8 agosto 1994, n. 542;

Dato atto che il Direttore Regionale della Direzione Sanità ed il Dirigente del Servizio Assistenza Ospedaliera pubblica e privata, lucrativa e non lucrativa hanno espresso parere favorevole in ordine alla regolarità tenico-amministrativa del presente provvedimento;

Con voti espressi nelle forme di legge,

DELIBERA

per le motivazioni espresse in narrativa che si intendono qui integralmente trascritte

1.   di autorizzare l’Azienda USL di Teramo alla installazione di una apparecchiatura a Risonanza Magnetica Nucleare con valore di campo statico di induzione magnetica non superiore a due tesla presso il Presidio Ospedaliero di Atri, come da richiesta proposta dalla stessa con nota prot. n. 3344 del 19 luglio 2002;

2.   di subordinare la suddetta autorizzazione alla, effettiva erogazione nei confronti dell’Azienda USL di Teramo dei finanziamenti previsti dal Programma Straordinario di Investimenti in Edilizia Sanitaria della Regione Abruzzo di cui all’art. 20 della legge n. 67/1988;

3.   di provvedere, nei modi e nei termini di legge, alla pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

 


DELIBERAZIONE 12.03.2003, n. 153:

Legge 11.01.1996 n. 23 “Norme per l’edilizia scolastica” – Riassegnazione residui di un mutuo concesso relativo a finanziamenti disposti con il primo piano annuale di attuazione del primo piano generale triennale 1996-1998 – Legge 02.10.1997, n. 340 “Norme in materia di organizzazione scolastica e di edilizia scolastica”, art. 1, comma 8 – Comune di CIVITELLA MESSER RAIMONDO (CH).

LA GIUNTA REGIONALE

Omissis

DELIBERA

1)   Di riassegnare, per i motivi di cui in premessa, ai sensi della L. 340/97, art. 1, comma 8, al Comune di CIVITELLA MESSER RAIMONDO la somma di € 3.397,05 per lavori di ristrutturazione e manutenzione nella scuola elementare quale residuo del mutuo già concesso di €. 26.188,08 - posizione n. 4302022 00 - per lavori di adeguamento nel medesimo edificio scolastico.

2)   Di trasmettere copia della presente deliberazione al Ministero della Pubblica Istruzione, alla Cassa DD. e PP. ed al Comune di Civitella Messer Raimondo per il seguito di competenza.

3)   Di dare atto che il presente provvedimento non comporta oneri a carico del bilancio regionale.

 



DELIBERAZIONE 12.03.2003, n. 154:

Legge 11.01.1996 n. 23 “Norme per l’edilizia scolastica” – Riassegnazione residui di un mutuo concesso relativo a finanziamenti disposti con il secondo piano annuale di attuazione del primo piano generale triennale 1996-1998 – Legge 02.10.1997, n. 340 “Norme in materia di organizzazione scolastica e di edilizia scolastica”, art. 1, comma 8 – Comune di CIVITELLA MESSER RAIMONDO (CH).

LA GIUNTA REGIONALE

Omissis

DELIBERA

1)   Di riassegnare, per i motivi di cui in premessa, ai sensi della L. 340/97, art. 1, comma 8, al Comune di CIVITELLA MESSER RAIMONDO la somma di € 6.638,93 per lavori di ristrutturazione e manutenzione nella scuola materna quale residuo del mutuo già concesso di €. 33.487,06 - posizione n. 4338043 00 - per lavori di adeguamento nel medesimo edificio scolastico.

2)   Di trasmettere copia della presente deliberazione al Ministero della Pubblica Istruzione, alla Cassa DD. e PP. ed al Comune di Civitella Messer Raimondo per il seguito di competenza.

3)   Di dare atto che il presente provvedimento non comporta oneri a carico del bilancio regionale.

 




DELIBERAZIONE 12.03.2003, n. 186:

Protocollo d’intesa interistituzionale per l’attuazione dell’obbligo formativo nella Regione Abruzzo.

LA GIUNTA REGIONALE

Vista la legge del 17 maggio 1999, n. 144, art. 68, relativo all’obbligo di frequenza di attività formative;

Visto l’accordo in materia di obbligo di frequenza delle attività formative espresso dalla Conferenza Unificata ex art. 8 del Dlgs. 281/97, nella seduta del 2 marzo 2000;

Visto il Decreto del Presidente della Repubblica del 12 luglio 2000, n. 257: “ Regolamento di attuazione dell’art. 68 della legge 17 maggio 1999, n. 144, concernente l’obbligo di frequenza di attività formative fino al diciottesimo anno di età”;

Vista la legge regionale 17 maggio 1995, n. 111, modificata ed integrata;

Considerato che il comma 4. dell’articolo 6 del citato regolamento di attuazione dell’art. 68 della legge 17 maggio 1999, n 144 (DPR del 12 luglio 2000, n. 257) prevede: “…Ai medesimi fini lo Stato, le regioni e le province autonome possono promuovere e stipulare apposite intese per definire ambiti di equivalenza dei percorsi formativi”;

Considerato necessario stipulare tra l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo e la Regione Abruzzo apposita intesa sui percorsi formativi integrati, così come stabiliti dal citato DPR n. 257/2000;

Ritenuto di approvare lo schema di protocollo d’intesa interistuzionale per l’attuazione dell’obbligo formativo nella Regione Abruzzo, Allegato “A”, che fissa i rapporti tra la Regione Abruzzo - Direzione Politiche Attive del Lavoro, della Formazione e dell’Istruzione e l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo;

Dato atto del parere favorevole espresso dal Dirigente del Servizio Programmazione Interventi Politiche del Lavoro, della Formazione e dell’Istruzione e dal Direttore Regionale della Direzione Politiche Attive del Lavoro, della Formazione e dell’Istruzione, sulla legittimità e regolarità della presente deliberazione;

A voti unanimi espressi nelle forme di legge,

delibera

per le motivazioni di cui in narrativa,

1.   Di approvare lo schema di protocollo d’intesa interistituzionale per l’attuazione dell’obbligo formativo nella Regione Abruzzo, Allegato “A”, che fissa i rapporti tra la Regione Abruzzo – Direzione Politiche Attive del Lavoro, della Formazione e dell’Istruzione e l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo.

2.   Di disporre la pubblicazione integrale della presente deliberazione sul BURA ed alla trasmissione all’Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo.


Allegato “A"

PROTOCOLLO D’INTESA INTERISTITUZIONALE

PER L’ATTUAZIONE. DELL’ OBBLIGO FORMATIVO NELLA

REGIONE ABRUZZO.

La Regione Abruzzo,

rappresentata dal Componente la Giunta preposto al Lavoro, Formazione e Istruzione

e

l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo,

rappresentato dal Direttore Generale

Visto l’art. 21 della L. 15 marzo 1997, n. 59 che prevede l’autonomia delle istituzioni scolastiche e la realizzazione tra l’altro, da parte di. esse, di iniziative per l’ampliamento dellofferta formativa e di accordi per percorsi integrati tra diversi sistemi formativi;

Vista la L. 144/99, art. 68 relativo alla istituzione dell’obbligo di frequenza delle attività formative fino al diciottesimo anno di età;

Visto il D.P.R. 12 luglio 2000, n. 257, attuativo dell’art. 68 della L. 144/99,

Visto il D. Leg.vo n. 300 del 30.07.1999 ed il Regolamento attuativo dello stesso, approvato con D.P.R. 347 del 6.11.2000, in base al quale alla Direzione dell’Ufficio Scolastico Regionale competono funzioni di supporto alle istituzioni scolastiche autonome e di rapporto con le Amministrazioni Regionali, con particolare riferimento all’offerta formativa integrata;

Considerato che l’Accordo Stato-Regioni del 02.03.2000 contiene disposizioni in materia di obbligo di frequenza delle attività formative in attuazione dell’art. 68 della L. 17.05.1999, n. 144 e, in. particolare, stabilisce la necessità di stipulare intese per l’integrazione tra percorsi scolastici e formazione professionale;

Considerata, pertanto, la necessità di stipulare una specifica intesa al fine di attivare iniziative di integrazione tra il sistema scolastico ed il sistema di formazione professionale nell’ambito della Regione Abruzzo;

CONVENGONO E STIPULANO LA SEGUENTE INTESA

ART. 1

FINALITÀ

L’intesa ha lo scopo di:

a)   garantire, nella prospettiva della massima occupabilità, il successo formativo dei giovani e assicurare la spendibilità nel mondo del lavoro delle competenze acquisite;

b)   aiutare i giovani nelle loro scelte:

-    potenziando la valenza orientativa dei percorsi formativi;

-    attribuendo piena legittimazione ai percorsi integrati e al sapere ivi acquisito;

-    promuovendo la diffusione di azioni educative efficaci ed appaganti;

-    valorizzando le risorse della persona anche sotto il profilo motivazionale e progettuale;

-    introducendo elementi di cultura del lavoro nei diversi curricoli scolastici;

c)   contenere il fenomeno della dispersione scolastica:

-    agevolando l’accesso alle strutture formative più idonee;

-    consentendo il passaggio tra i diversi sistemi formativi (istruzione, formazione professionale, apprendistato);

-    facilitando il rientro nei percorsi formativi dei giovani che ne sono usciti;

d)   ridisegnare, in maniera integrata, le competenze acquisite, spendibili e trasferibili nei percorsi scuola-lavoro e viceversa;

e)   introdurre progressivamente dispositivi di certificazione delle competenze acquisite nell’ambito dell’offerta formativa regionale che assicurino, nel contempo, la flessibilità dei percorsi e la previsione di standard comuni di valutazione;

f)    assicurare che lo svolgimento di percorsi formativi integrati in obbligo formativo avvenga nella cornice di strutture appositamente accreditate;

g)   realizzare l’anagrafe regionale degli allievi in obbligo formativo ed il collegamento delle reti di trasmissione dei dati, come previsto dall’art. 3 del D.P.R. 257/2000.

ART. 2

PERCORSI INTEGRATI DI FORMAZIONTE IN COSTANZA DI OBBLIGO

FORMATIVO

a)   Le singole Istituzioni Scolastiche autonome, singolarmente o collegate in rete, e gli Enti di Formazione professionale, possono progettare percorsi di integrazione curricolare in obbligo formativo a norma del D.P.R. 257/2000.

b)   Le ore destinate a tali percorsi integrati sono concordate tra Istituzioni Scolastiche autonome e Agenzie di Formazione, o altri soggetti idonei, pubblici e privati, nel rispetto del riparto orario stabilito dal D.P.R. 275/1999.

c)   Detti interventi integrati costituiscono crediti spendibili, riconosciuti sia dalla Istituzione scolastica ai fini della certificazione finale, sia nell’ambito di ulteriori percorsi formativi.

d)   In particolare, al termine dei percorsi integrati di cui all’art. 8, comma 5, del D.P.R. 275/1999 e dell’art. 7, comma 2 - lett. a) del D.P.R. 257/2000, è previsto il raggiungimento del diploma di istruzione secondaria superiore e di una qualifica professionale. I percorsi con arricchimento curricolare di cui all’art. 9 del D.P.R. 275/1999 e all’art. 7, comma 2 - lett. b), del D.P.R. 257/2000 danno luogo al conseguimento del diploma di istruzione secondaria superiore e di crediti spendibili nella formazione professionale.

ART. 3

CERTIFICAZIONE DEI CREDITI E PASSAGGIO TRA SISTEMI

a)   Per il riconoscimento dei crediti acquisiti nel sistema della formazione professionale e nell’esercizio dell’apprendistato, ai fini dell’accesso ai diversi anni dei corsi di istruzione secondaria di 2° grado, vengono istituite, presso le singole istituzioni scolastiche autonome, le Commissioni previste dall’art. 6, comma 1 del D.P.R. 257/2000. Le Commissioni composte dai docenti designati dai rispettivi Collegi, sono coadiuvate da esperti del mondo del lavoro e della formazione professionale tratti da un elenco predisposto con apposito bando dall’Amministrazione Regionale. In via transitoria e fino alla costituzione di tale elenco, gli esperti del mondo del lavoro e della formazione sono individuati rispettivamente nel personale dei Centri dei Servizi per l’impiego e dei Centri di formazione professionale attribuiti alle Province di base all’art. 4 della L. 16.12.1998, n. 31.

Il certificato, rilasciato dalle Commissioni di cui sopra e attestante le competenze acquisite, è redatto secondo i modelli predisposti dal Ministero dell’Istruzione e deve avere le caratteristiche di cui al comma 3 dell’art. 6 del D.P.R. 257/2000.

b)   Per il passaggio dagli anni di corso del sistema dell’Istruzione a quello della Formazione Professionale e dell’Apprendistato, in analogia a quanto previsto dal paragrafo precedente e ai sensi dell’art. 5 e dell’art. 6, comma 4 del D.P.R. 257/2000, le Istituzioni Scolastiche autonome e le Agenzie di Formazione professionale, con apposita intesa, stabiliranno criteri e modalità per la valutazione dei crediti formativi e per il loro riconoscimento.

Vengono inoltre costituite apposite Commissioni composte da docenti designati dai rispettivi Collegi e da organismi equivalenti dei Centri di formazione professionale, coadiuvate da esperti del mondo del lavoro e dell’istruzione. In via di prima applicazione l’esperto del mondo del lavoro e dell’istruzione sono indicati rispettivamente dai Centri dei Servizi per l’impiego e dall’Ufficio Scolastico Regionale. La Regione, con proprie disposizioni, indica le modalità di verifica dei crediti e i criteri di inserimento nei percorsi formativi, nonché i modelli di certificato attestante le competenzè acquisite.

ART. 4

ACCREDITAMENTO PER LE ATTIVITA’ INTEGRATE DI FORMAZIONE

PROFESSIONALE

a)   Le Istituzioni scolastiche autonome che intendono svolgere attività di formazione integrata ai sensi dell’art. 7 del D.P.R. 257/2000 intraprendono il percorso di accreditamento regolato dall’Accordo Stato-Regioni dell’8.02.2000 e predisposto, sulla base degli standard minimi nazionali, dall’Amministrazione Regionale per ambiti di attività e tipologie di interventi.

b)   Le Istituzioni Scolastiche autonome non ancora provviste di accreditamento partecipano a progetti integrati svolti in partenariato con altri soggetti, di cui almeno uno accreditato.

Pescara, __________________

IL COMPONENTE LA GIUNTA                                     Il Direttore Generale

preposto al Lavoro, Formazione e Istruzione            dell’Ufficio Scolastico Regionale

 



DELIBERAZIONE 12.03.2003, n. 187:

Riconoscimento della qualifica di “Operatore nella gestione dei servizi ambientali integrati”.

LA GIUNTA REGIONALE

Omissis

delibera

per le motivazioni di cui in narrativa,

1.   Di approvare il progetto riguardante la qualifica professionale “Operatore nella gestione dei servizi ambientali integrati”, presentato dall’IPSIA “Di Marzio” di Pescara, allegato “B”.

2.   Di autorizzare lo svolgimento del suddetto corso nel rispetto delle disposizioni, per quanto compatibili, contenute nella parte relativa alla “DISCIPLINA DEL FUNZIONAMENTO DEI CORSI E VIGILANZA” di cui allegato “A” alla D.G.R. del 12 dicembre 2002, n. 1059.

3.   Di prendere atto che il riconoscimento della qualifica professionale e la realizzazione del corso in questione non comporta oneri a carico del bilancio regionale.

4.   Di disporre la pubblicazione per estratto della presente deliberazione sul BURA e la trasmissione all’IPSIA “Di Marzio” di Pescara.

 




DECRETI

 

Presidente del Consiglio Regionale

 

DECRETO 25.03.2003, n. 41:

Composizione della Giunta per il regolamento interno del Consiglio regionale.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Richiamati i propri decreti nn. 48/2000, 38/2001, 70/2001, 88/2001 e 116/2002 con i quali veniva costituita la Giunta per il Regolamento interno del Consiglio regionale, così come previsto dall’art. 15 del Regolamento medesimo;

Dato atto che tale organismo a carattere permanente è composto:

-    del Presidente del Consiglio Regionale;

-    dei Vice Presidenti del Consiglio e dei Consiglieri Segretari;

-    di un rappresentante di ciascun gruppo politico designato dal Capogruppo;

Vista la delibera n. 24 del 5.3.2003 con la quale l’Ufficio di Presidenza prende atto che il consigliere Filippo Di Sabatino, già componente del gruppo Forza Italia, a far data dal 27 febbraio 2003 è componente del Gruppo U.D.C.;

Vista la delibera n. 31 del 20.3.2003 con la quale l’Ufficio di Presidenza prende atto che il consigliere Marco Fanfani, già componente del gruppo Forza Italia, a far data dal 12 marzo 2003, è componente del gruppo Misto;

Ritenuto che per quanto sopra occorre ridefinire la composizione e l’attribuzione del numero di voti ai rappresentanti dei gruppi;

Visto l’art. 15 del Regolamento interno dei lavori del Consiglio Regionale;

DECRETA

La Giunta per il Regolamento del Consiglio Regionale, a carattere permanente, è costituita come di seguito con attribuito il numero di voti a fianco di ciascun rappresentante dei gruppi:

- Giuseppe Tagliente

Presidente del Consiglio Regionale

- Antonio Menna

Vice Presidente del Consiglio Regionale

- Luciano Lapenna

Vice Presidente del Consiglio Regionale

- Nazario Pagano

Consigliere Segretario

- Tommaso Ginoble

Consigliere Segretario

- Pasquale Di Nardo

Rappr.

gruppo

F.I.

voti

7

- Fabrizio Di Stefano

A.N.

8

- Vincenzo Palmerino

U.D.C.

8

- Gianni Melilla

D.S.

6

- Luciano D’Alfonso

P.P.I.

1

- Bruno Di Masci

S.D.I.

1

- Cesare D’Alessandro

I Democratici

2

- Ezio Felli

UDEUR

1

- Fernando Fabbiani

Comunisti Italiani

1

- Angelo Orlando

Rifondazione Comunista

1

- Eugenio Spadano

Gruppo Misto

2

Il presente decreto sarà pubblicato sul B.U.R.A.

L’Aquila, lì 25 marzo 2003

IL PRESIDENTE

Giuseppe Tagliente

 


 

DECRETO 01.04.2003, n. 42:

Nomina dei componenti della Commissione Speciale Monitoraggio del Sistema Sanitario Regionale Abruzzese.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Visto l'art. 26 dello Statuto;

Visto l’art. 29 del  Regolamento interno per i lavori del Consiglio regionale;

Preso atto che il Consiglio regionale con verbale n. 72/3 del 16.07.2002 ha istituito la “Commissione Speciale Monitoraggio del sistema sanitario regionale abruzzese”;

Richiamati i precedenti decreti nn. 73/2002, 99/2002, 16/2003 e 39/2003 con i quali si è proceduto alla nomina dei componenti della Commissione Speciale Monitoraggio del Sistema Sanitario Regionale Abruzzese;

Vista la nota in data 31.3.2003 con la quale si comunica la nuova designazione del Gruppo “P.P.I.”;

DECRETA

la “COMMISSIONE CONSILIARE SPECIALE MONITORAGGIO DEL SISTEMA SANITARIO REGIONALE ABRUZZESE” è così composta:

- D.S

MELILLA GIANNI

Con

voti

4

- D.S.

DI STANISLAO AUGUSTO

"

"

  3

- F.I

TANCREDI PAOLO

"

"

  4

- F.I

DI NARDO PASQUALE

"

"

  4

- UDEUR

FELLI EZIO

"

"

  1

- S.D.I.

DI MASCI BRUNO

"

"

  1

- MISTO

SPADANO EUGENIO

"

"

  1

- MISTO

FANFANI MARCO

"

"

  1

- U.D.C.

PALMERIO VINCENZO

"

"

10

- A. N.

DI LUZIO VITTORIO

"

"

  4

- A. N.

DI NARDO RAFFAELE

"

"

  4

- P.P.I.

GINOBLE TOMMASO

"

"

  2

- I DEMOCRATICI

D'ALESSANDRO CESARE

"

"

  2

- COMUNISTI ITALIANI

FABBIANI FERNANDO

"

"

  1

- RIF. COMUNISTA

ORLANDO ANGELO

"

"

  1

 

 

 

 

 

Il presente decreto sarà pubblicato sul B.U.R.A.

L'Aquila, 1.4.2003

IL PRESIDENTE

Giuseppe Tagliente

 


 

DECRETO 01.04.2003, n. 43:

Nomina dei componenti della Commissione “Speciale per la definizione della proposta di un nuovo Statuto, di un nuovo Regolamento e di riforme istituzionali”.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Visto l'art. 26 dello Statuto

Visto l'art. 25 e 29 del Regolamento interno per i lavori del Consiglio regionale;

Preso atto che il Consiglio regionale con verbale n. 4/5 del 27.6.2000 ha istituito la Commissione “Speciale per la definizione della proposta di un nuovo Statuto, di un nuovo Regolamento e di riforme istituzionali”;

Richiamati i precedenti decreti nn. 68/2000, 77/2000, 83/2000, 31/2001, 50/2001, 55/2001, 84/2001, 89/2001, 16/2002, 44/2002, 69/2002, 93/2002, 115/2002, 21/2003 e 30/2003 con i quali si è proceduto alla nomina dei componenti la Commissione “Speciale per la definizione della proposta di un nuovo Statuto, di un nuovo Regolamento e di riforme istituzionali”;

Vista la nota in data 31.3.2003 con la quale si comunica la nuova designazione del Gruppo “P.P.I.” ;

DECRETA

la COMMISSIONE CONSILIARE "Speciale per la definizione della proposta di un nuovo Statuto, di un nuovo Regolamento e di riforme istituzionali" è così composta:

- D.S.

MELILLA GIANNI

con

voti

 3

- D.S.

DI STANISLAO AUGUSTO

1

- D.S.

AIMOLA UMBERTO

1

- D.S.

PEZZOPANE STEFANIA

1

- D.S.

PASSERI BRUNO

1

- F.I.

DI NARDO PASQUALE

2

- F.I.

TANCREDI PAOLO

2

- F.I.

DI FONZO DONATO

2

- F.I.

LOMBARDI ENZO

2

- UDEUR

FELLI EZIO

1

- S.D.I.

DI MASCI BRUNO

1

- MISTO

SPADANO EUGENIO

1

- MISTO

FANFANI MARCO

1

- U.D.C.

MENNA ANTONIO

3

- U.D.C.

DI CARLO DOMENICO

4

- U.D.C.

PAGANO NAZARIO

3

- A. N.

DI STEFANO FABRIZIO

4

- A. N.

D’ORAZIO BENIGNO

4

- P.P.I.

GINOBLE TOMMASO

2

- I DEMOCRATICI

COSTANTINI CARLO

2

- COMUNISTI ITALIANI

FABBIANI FERNANDO

1

- RIFONDAZIONE COMUNISTA

ORLANDO ANGELO

1

Il presente decreto sarà pubblicato sul B.U.R.A.

L'Aquila, 01.04.2003

IL PRESIDENTE

Giuseppe Tagliente


 

 

DECRETO 01.04.2003, n. 44:

Nomina dei componenti della Commissione consiliare “Speciale per le Politiche Europee, Internazionali e per i programmi della Commissione Europea”.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Visto l'art. 26 dello Statuto;

Visti gli artt. 25 e 29 del Regolamento interno per i lavori del Consiglio regionale;

Preso atto che il Consiglio Regionale con verbale n. 4/6 del 27.6.2000 ha istituito la Commissione “Speciale per le politiche europee ed i progetti speciali”;

Preso atto, altresì, che il Consiglio Regionale con verbale n. 72/5 del 16.7.2002 ha deliberato di mutare la denominazione della “Commissione speciale per le politiche europee ed i progetti speciali” in “Commissione speciale per le politiche europee, internazionali e per i programmi della Commissione europea”;

Richiamati i precedenti decreti nn.69/2000, 70/2000, 21/2001, 29/2001, 51/2001, 52/2001, 68/2001,  83/2001, 12/2002, 45/2002, 70/2002, 94/2002, 23/2003 e 31/2003 con i quali si è proceduto alla nomina dei componenti della Commissione consiliare “Speciale per le Politiche Europee, Internazionali e per i programmi della Commissione Europea”;

Vista la nota in data 31.3.2003  con la quale si comunica la nuova designazione del Gruppo “P.P.I.”;

DECRETA

la COMMISSIONE CONSILIARE “SPECIALE PER LE POLITICHE EUROPEE, INTERNAZIONALI E PER I PROGRAMMI DELLA COMMISSIONE EUROPEA” è così composta:

- D.S.

VERTICELLI MARCO

con

voti

3

- D.S.

DI STANISLAO AUGUSTO

2

- D.S.

LAPENNA LUCIANO

2

- F.I.

DI NARDO PASQUALE

2

- F.I.

DI MARCANTONIO GIUSTINO

2

- F.I.

LOMBARDI ENZO

2

- F.I.

TANCREDI PAOLO

2

- UDEUR

FELLI EZIO

1

- S.D.I.

DI MASCI BRUNO

1

- MISTO

SPADANO EUGENIO

1

- MISTO

FANFANI MARCO

1

- U.D.C.

FALCONIO ANTONIO

4

- U.D.C.

PAGANO NAZARIO

3

- U.D.C.

DI SABATINO FILIPPO

3

- A. N.

D'ORAZIO BENIGNO

4

- A. N.

DI NARDO RAFFAELE

4

- P.P.I.

GINOBLE TOMMASO

2

- I DEMOCRATICI

D'ALESSANDRO CESARE

2

- COMUNISTI ITALIANI

FABBIANI FERNANDO

1

- RIFONDAZIONE COMUNISTA

ORLANDO ANGELO

1

 

 

 

 

 

Il presente decreto sarà pubblicato sul B.U.R.A.

L'Aquila, 1.4.2003

IL PRESIDENTE

Giuseppe Tagliente

 


 

 

DECRETO 01.04.2003, n. 45:

Nomina dei componenti della 1^ Commissione consiliare “Bilancio e Affari Generali”.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Visto l'art. 26 dello Statuto;

Visto l'art. 25 del Regolamento interno per i lavori del Consiglio regionale;

Richiamati i precedenti decreti nn.49/2000, 24/2001, 44/2001, 77/2001, 6/2002, 20/2002, 38/2002, 64/2002, 87/2002, 103/2002, 108/2002, 113/2002, 8/2003 e 24/2003 con i quali si è proceduto alla nomina dei componenti della 1^ Commissione consiliare;

Vista la nota in data 31.3.2003  con la quale si comunica la nuova designazione del Gruppo “P.P.I. ”;

DECRETA

la 1^ COMMISSIONE CONSILIARE “BILANCIO E AFFARI GENERALI” è così  composta:

- D.S.

MELILLA GIANNI

con

voti

2

 - D.S.

LAPENNA LUCIANO

2

 - D.S.

PEZZOPANE STEFANIA

2

 - D.S

AIMOLA UMBERTO

1

 - F.I.

TANCREDI PAOLO

2

 - F.I.

DI MARCANTONIO GIUSTINO

3

 - F.I.

LOMBARDI ENZO

3

 - UDEUR

FELLI EZIO

1

 - S.D.I.

DI MASCI BRUNO

1     

 - MISTO

SPADANO EUGENIO

1

 - MISTO

FANFANI MARCO

1

 - U.D.C.

DI CARLO DOMENICO

3  

 - U.D.C.

PALMERIO VINCENZO

4

 - U.D.C.

DI SABATINO FILIPPO

3 

 - A. N

DI STEFANO FABRIZIO

4     

 - A. N.

D'ORAZIO BENIGNO

4     

 - P.P.I.

GINOBLE TOMMASO

2

 - I DEMOCRATICI

D'ALESSANDRO CESARE

2     

 - COMUNISTI ITALIANI

FABBIANI FERNANDO

1     

 - RIFONDAZIONE COMUNISTA

ORLANDO ANGELO

1     

Il presente decreto sarà pubblicato sul B.U.R.A

L'Aquila, 1.4.2003

IL PRESIDENTE

Giuseppe Tagliente

 


 

 

DECRETO 01.04.2003, n. 46:

Nomina dei componenti la Commissione consiliare d’inchiesta per la verifica della produttività degli enti strumentali e partecipanti.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Visto l'art. 27 dello Statuto;

Visti gli artt. 25 e 105 del Regolamento interno per i lavori del Consiglio regionale;

Preso atto che il Consiglio regionale con verbale n. 72/6 del 16.07.2002 ha istituito la “Commissione d’inchiesta per la verifica della produttività degli enti strumentali e partecipati”;

Richiamati i precedenti decreti nn. 75/2002, 101/2002, 14/2003 e 35/2003 con i quali si è proceduto alla nomina dei componenti la Commissione d’inchiesta per la verifica della produttività degli Enti strumentali e partecipati;

Vista la nota in data 31.3.2003  con la quale si comunica la nuova designazione del Gruppo “P.P.I.”;

DECRETA

La “COMMISSIONE CONSILIARE D'INCHIESTA PER LA VERIFICA DELLA PRODUTTIVITA’ DEGLI ENTI STRUMENTALI E PARTECIPATI” è così composta:

- D.S

PASSERI BRUNO

con

voti

4

- D.S

VERTICELLI MARCO

3

- F.I

TANCREDI PAOLO

3

- F.I

SISTI NICOLA ANTONIO

3

- F.I

TEODORO MAURIZIO

2

- UDEUR

FELLI EZIO

1

- S.D.I.

DI MASCI BRUNO

1

- MISTO

SPADANO EUGENIO      

1

- MISTO

FANFANI MARCO

1

- U.D.C.

DI CARLO DOMENICO

5

- U.D.C.

PAGANO NAZARIO

5

- A. N.

DI STEFANO FABRIZIO

8

- P.P.I.

GINOBLE TOMMASO

2

- I DEMOCRATICI

COSTANTINI CARLO

2

- COMUNISTI ITALIANI

FABBIANI FERNANDO

1

- RIF. COMUNISTA

ORLANDO ANGELO

1

 

 

 

 

 

Il presente decreto sarà pubblicato sul B.U.R.A.

L'Aquila, 1.4.2003

IL PRESIDENTE

Giuseppe Tagliente

 


 

 

DECRETO 01.04.2003, n. 47:

Nomina dei componenti della Commissione Speciale “Monitoraggio dei percorsi di utilizzazione delle risorse dei bandi comunitari.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Visto l'art. 26 dello Statuto;

Visto l’art. 29 del Regolamento interno per i lavori del Consiglio regionale;

Preso atto che il Consiglio regionale con verbale n.49/7 del 23.10.2001 ha istituito la Commissione Speciale “Monitoraggio dei percorsi di utilizzazione delle risorse dei bandi comunitari”;

Richiamati i precedenti decreti n. 96/2001, 17/2002, 49/2002, 72/2002, 98/2002, 18/2003 e 38/2003 con i quali si è proceduto alla nomina dei componenti della Commissione Speciale Monitoraggio dei percorsi di utilizzazione delle risorse dei bandi comunitari;

Vista la nota in data 31.3.2003  con la quale si comunica la nuova designazione del Gruppo “P.P.I.”;

DECRETA

la “COMMISSIONE SPECIALE MONITORAGGIO DEI PERCORSI DI UTILIZZAZIONE DELLE RISORSE DEI BANDI COMUNITARI” è così composta:

- D.S

VERTICELLI MARCO

con

voti

3

- D.S

LAPENNA LUCIANO

  2

- D.S.

DI STANISLAO AUGUSTO

  2

- F.I.

DI MARCANTONIO GIUSTINO

  4

- F.I.

DI NARDO PASQUALE

  4

- UDEUR

FELLI EZIO

  1

- S.D.I.

DI MASCI BRUNO

  1

- MISTO

SPADANO EUGENIO

  1

- MISTO

FANFANI MARCO

  1

- U.D.C.

FALCONIO ANTONIO

10

- A. N.

D’ORAZIO BENIGNO

8

- P.P.I.

GINOBLE TOMMASO

  2

- I DEMOCRATICI

D'ALESSANDRO CESARE

  2

- COMUNISTI ITALIANI

FABBIANI FERNANDO

  1

- RIF. COMUNISTA

ORLANDO ANGELO

  1

 

 

 

 

 

Il presente decreto sarà pubblicato sul B.U.R.A

L'Aquila, 1.04.2003

IL PRESIDENTE

Giuseppe Tagliente

 



DECRETI

 

Presidente della Giunta Regionale

 

DECRETO 20.03.2003, n. 31:

Revoca del D.P.G.R. n. 211 del 06.05.1997 nei confronti del Sig. Ugo Ridolfi e di nomina del Dott. Francesco Ciarrocchi quale Commissario del Consorzio di Bonifica Nord.

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

Vista la L.R. 10.3.1983, n. 11;

Vista la L.R. 7.6.1996, n. 36;

Visto il Piano di Organizzazione Funzionale e Finanziario adottato con verbale del Consiglio Regionale 73/35 del 25.11.1997;

Vista la L.R. 12.8.1998, n. 70;

Vista la L.R. 24.8.2001, n. 39;

Vista la nota del sig. Componente la Giunta preposto a questa Direzione n. 256/segr. del 12.02.2003;

Visto che:

-    la L.R. n. 36/96 prevede la classificazione e la ridelimitazione dei comprensori di bonifica e stabilisce che, per ogni comprensorio di nuova delimitazione, la Giunta Regionale costituisce un Consorzio di Bonifica che succede, in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi, ai precedenti Consorzi ricadenti in tutto o in parte nel comprensorio stesso;

-    in particolare l’art. 5 della L.R. n. 36/96 dispone che, contestualmente all’istituzione dei nuovi Consorzi di Bonifica, il Presidente della Giunta, su proposta del componente preposto al Settore Agricoltura, Foreste e Alimentazione, nomini per ciascun Consorzio, un Commissario cui è demandato il compito di portare a termine il risanamento e provvedere alla gestione dei nuovi enti, di predisporre il “Piano di classificazione degli immobili per il riparto degli oneri consortili” e lo Statuto del Consorzio;

-    la citata legge regionale prevede altresì che, conseguiti gli obiettivi di risanamento dei Consorzi fissati dal Piano di Organizzazione Funzionale e Finanziaria (P.O.F.F.), il Commissario trasmette al Settore Agricoltura Foreste e Alimentazione della Giunta Regionale una relazione che illustri dettagliatamente la situazione economico-finanziaria del Consorzio di Bonifica e che, entro trenta giorni dall’approvazione della relazione da parte della Giunta Regionale, il Commissario indice le elezioni consortili;

-    la Giunta Regionale con la delibera n. 605 del 30.3.2000, riteneva conseguiti gli obiettivi di risanamento dei Consorzi di Bonifica fissati alla data 01.01.00, dal predetto P.O.F.F.;

-    la Giunta Regionale con successiva deliberazione del 25.10.2000 n. 1352 aveva previsto, tra l’altro, di revocare parzialmente la propria precedente deliberazione n. 605 del 30.3.2000 nella parte in cui l’Organo Esecutivo aveva ritenuto conseguiti gli obiettivi di risanamento fissati dal P.O.F.F. rinviando il giudizio circa il conseguimento o meno dei suddetti obiettivi di risanamento, all’esito dell’attività di monitoraggio;

-    la L.R. 39/2001. ed in particolare l’artt. 6, il quale nel modificare l’art. 7 della L.R. 36/96. dispone che, entro sessanta giorni dalla contestuale approvazione da parte della Giunta Regionale della relazione dei Commissari riguardante la situazione economico-finanziaria degli Enti e della successiva azione di monitoraggio complessivo dello stato dei Consorzi, da attuare sulla base del più volte citato P.O.F.F., il Commissario procede alla indizione delle elezioni consortili;

Visto che con nota del 24.12.2001 n. 24246, il Direttore Regionale di questa Direzione aveva trasmesso al sig. Componente la Giunta la relazione redatta in data 21.12.01 dal “Responsabile del procedimento” relativamente ai primi elementi riscontrati in sede di monitoraggio e di parziale verifica in ordine all’attuazione del P.O.F.F. dei Consorzi di Bonifica;

Visto che il Componente la Giunta preposto a questa Direzione con nota n. 2503 del 27.12.2001, aveva invitato il Servizio competente ad attivare la procedura di sostituzione dei Commissari, alla luce di quanto riscontrato nella relazione del Responsabile di procedimento, sull’attivazione del PO.F.F.;

Visto che con D.P.G.R. n. 193 del 2.8.2002, era stato revocato l’incarico di Commnissario Regionale al sig. Ugo Ridolfi conferito con precedente decreto n. 211 in data 6.5.1997, nominando in sua sostituzione il dott. Francesco Ciarrocchi;

Visto che in data 16.10.2002 il sig. Ugo Ridolfi aveva presentato ricorso giurisdizionale per l’annullamento del decreto 193 del 2.8.2002 con contestuale richiesta di sospensione al T.A.R. Abruzzo - L’Aquila;

Rilevato che con sentenza n. 895 del 12.12.2002, trasmessa alla Direzione Agricoltura in data 18.12.02 prot. n. 10632, il T.A.R. Abruzzo aveva annullato il D.P.G.R. n. 193 del 2.8.2002 con il quale il dott. Francesco Ciarrocchi veniva nominato Commissario Regionale del Consorzio di Bonifica Nord, facendosi così rivivere il precedente D.P.G.R. n. 211 del 6.5.1997, con il quale il sig. Ugo Ridolfi veniva nominato Commissario Regionale dello stesso Consorzio;

Visto che in data 6.11.2002 il sig. Componente la Giunta dell’area Agricoltura ha proposto al Servizio competente di avviare il procedimento di revoca del D.P.G.R. n. 211 del 6.5.1997, nei confronti del sig. Ugo Ridolfi, sul diverso presupposto della sussistenza di fondati motivi nel ritenere che la condotta del Commissario Ridolfi sia contraria alla legge, all’interesse pubblico ed ai principi di buona amministrazione;

Visto che in data 22.11.2002 prot. 21886 è stato avviato il procedimento amministrativo nei confronti del Commissario Ridolfi ai sensi della L. 241/90;

Vista la nota 256 del 12.2.2003 del Componente la Giunta dell’area Agricoltura con cui è stato proposto. di rinnovare l’atto di avvio del procedimento di revoca del D.P.G.R. n. 211 del 6.5.1997 nei confronti del Commissario Ridolfi;

Visto che con atto del 13.2.2003 prot. 2929 è stato riavviato il procedimento nei confronti dello stesso Commissario Ridolfi, ai sensi della L. 241/90;

Considerato che dagli accertamenti effettuati dall’amministrazione regionale è stato rilevato che la gestione posta in essere dal Commissario Ridolfi (come dettagliatamente descritta nella allegata relazione redatta dal Responsabile del Procedimento in data 13.02.2003, assegnato alla Direzione Agricoltura) non sia esente da responsabilità civili e amministrative, avendo egli assunto nuovo personale oltre quello stabilito dal Piano di Organizzazione Funzionale e Finanziario con violazione del disposto di cui all’art. 5, 2° comma della più volte citata L.R. 36/96;

Considerato che con l’assunzione in soprannumero del suddetto personale il Commissario Ridolfi, tra l’altro, non ha ottemperato alle direttive impartite dal Settore come specificato nel capitolo “Determinazione del personale” alla lett. B, 3° comma, pag. 140 del Piano di Organizzazione Funzionale e Finanziario, violando così anche il disposto del terzo comma dell’art. 7 della L.R. 36/96;

Considerato, tra l’altro, che anche ai sensi dell’art. 15 della L.R. 11/83 la suddetta assunzione determina una grave irregolarità da considerare insanabile per violazione del principio del buon andamento della pubblica amministrazione;

Visto che a seguito della nota del Componente la Giunta del 12.2.2003 prot. 256/segr. nonché della presupposta relazione, il Responsabile del Procedimento, in data 13.02.2003 prot. n. 2929, ha avviato il procedimento di revoca del D.P.G.R. n. 211 del 6.5.1997 nei confronti del sig. Ugo Ridolfi;

Ritenuto che i fatti specificati nell’allegata relazione redatta in data 13.02.2003 dal Responsabile dell’Ufficio Bonifica e Infrastrutture Rurali della Direzione Agricoltura giustificano il preminente interesse dell’amministrazione di affidare ad altra persona l’incarico di Commissario Regionale del Consorzio di Bonifica Nord;

Ritenuto che i Consorzi di Bonifica sono Enti regolamentati, finanziati e vigilati dalla Regione, e che pertanto sussiste l’interesse dell’amministrazione regionale di impedire che nella gestione di detti Enti, vengano perseguiti interessi particolari di terzi (di natura occupazionale) anziché considerare l’interesse dell’Ente stesso alle assunzioni;

Ritenuto, pertanto, di revocare al sig. Ugo Ridolfi l’incarico di Commissario Regionale del Consorzio di Bonifica Nord - Bacino del Tronto, Tordino e Vomano, conferito con precedente D.P.G.R. n. 211 del 6.5.1997;

Rilevato che, in sostituzione del sig. Ugo Ridolfi, dal Componente la Giunta è stata proposta la nomina del sig. Francesco CIARROCCHI, residente a Teramo, Via Badia, 12;

Ritenuto che il sig. Francesco CIARROCCHI è persona dotata della professionalità adeguata per lo svolgimento dei compiti inerenti alla funzione di “Commissario Regionale” del Consorzio di Bonifica;

Ritenuto altresì che il precedente provvedimento di revoca n. 193/2002, annullato dal T.A.R. Abruzzo con sentenza n. 895/02, è stato adottato su presupposti diversi da quelli spiegati e richiamati nel presente atto;

DECRETA

a)   al sig. Ugo Ridolfi è revocato l’incarico di “Commissario Regionale” del Consorzio di Bonifica Nord Bacino del Tronto, Tordino e Vomano, conferito con precedente D.P.G.R. n. 211 del 6.5.1997;

b)   in sostituzione di Ugo Ridolfi è nominato “Commissario Regionale” del Consorzio di Bonifica di cui sopra il sig. Francesco CIARROCCHI. nato a Montorio al Vomano (TE) il 31.8.1955, residente a Teramo, Via Badia, 12;

c)   la proposta di revoca, datata il 17.03.2003 prot. n. 489/Segr. da parte del Componente la Giunta preposto alla Direzione Agricoltura, Foreste e Sviluppo Rurale, Alimentazione, Caccia e Pesca, fa parte integrante del presente atto unitamente alla relazione redatta in data 13.02.2003 dal Responsabile dell’Ufficio Bonifica e Infrastrutture Rurali della Direzione Agricoltura;

d)   l’incarico ha la durata di mesi due, a decorrere dalla data di notifica con una eventuale eccezionale proroga di mesi tre per il compimento delle attività che si rendessero strettamente necessarie per il raggiungimento degli obiettivi di risanamento e per la costituzione degli ordinari organi consortili;

e)   di determinare il compenso spettante al Commissario del Consorzio, sig. Francesco CIARROCCHI, in € 3.351,20 mensili lordi (IVA se dovuta) oltre ai rimborsi spese se dovuti e di dare atto che il presente Decreto non comporta assunzioni di spesa a carico dell’Ente Regione, perché il suddetto compenso graverà sul Bilancio del Consorzio di Bonifica;

f)    il Servizio Bollettino Ufficiale della Giunta Regionale è autorizzato a pubblicare il presente decreto sul B.U.R.A.

Il presente Decreto è definitivo e contro di esso è ammesso ricorso giurisdizionale dinanzi al T.A.R. Abruzzo entro sessanta giorni dalla data di avvenuta comunicazione all’interessato ovvero ricorso straordinario dinanzi al Capo dello Stato nel termine di centoventi giorni dalla stessa data della comunicazione.

L’Aquila, lì 20 marzo 2003

IL PRESIDENTE

On. Giovanni Pace

 



 

 

DECRETO 31.03.2003, n. 33:

Occupazione temporanea d’urgenza in favore del Consorzio per lo Sviluppo Industriale dell’Area CHIETI-PESCARA.

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

Omissis

Vista l’istanza n. 3515 del 23.10.2002 del Consorzio per lo Sviluppo Industriale dell’Area CHIETI - PESCARA, con la quale si chiede l’emissione del decreto di occupazione temporanea d’urgenza dei terreni, siti nel Comune di Sambuceto (CH), per l’esecuzione dei lavori di un nuovo impianto industriale per la lavorazione dell’alluminio e del ferro – Ditta F.lli DI BARTOLOMEO;

Omissis

DECRETA

Art. 1

È autorizzata, per i motivi specificati in premessa, l’occupazione temporanea d’urgenza in favore del Consorzio per lo Sviluppo Industriale dell’Area CHIETI - PESCARA dei terreni indicati nell’allegato prospetto, che è parte integrante del presente decreto, previa redazione dello stato di consistenza, per la durata non superiore a tre anni a decorrere dalla data d’immissione in possesso, purché il P.R.T. sia sempre vigente.

Art. 2

Il presente Decreto perde efficacia qualora l’immissione in possesso non venga effettuata entro tre mesi dalla data della sua emanazione.

È fatto obbligo al Consorzio per lo Sviluppo Industriale dell’Area CHIETI - PESCARA di trasmettere al Servizio Infrastrutture e Servizi del Settore LL.PP. della Giunta Regionale attestazione formale dell’avvenuta immissione in possesso, ai sensi dell’art. 20 della Legge 865/71, entro un mese dal suo verificarsi, indicandone la data.

Art. 3

I termini per lavori e espropriazioni sono così stabiliti:

LAVORI:

Inizio: 14.10.2002

FINE:il 14.10.2005

 

Dall’esecutività delibera n. 165 del 14.10.2002 e comunque non prima dell’immissione nel possesso del terreno

ESPROPRIAZIONI:

Inizio: il 14.10.2002

FINE: il 14.10.2005

 

Esecutività della delibera n. 165/2002

Art. 4

L’eventuale proroga dei termini finali dei lavori o delle espropriazioni, oppure dell’efficacia del presente Decreto, deve essere chiesta prima delle rispettive scadenze, per motivi di interesse pubblico, entro i termini previsti o desumibili dalla normativa vigente per consentire l’adozione del relativo provvedimento;

Art. 5

L’indennità di occupazione sarà determinata con successivo provvedimento, salvo che non intervenga accordo tra le parti circa la misura della stessa;

Art. 6

Il presente Decreto dovrà essere notificato nelle forme previste dalla legge, alle Ditte legittimate a riceverlo.

Art. 7

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso straordinario al Presidente della Repubblica od al Tribunale Amministrativo Regionale competente nel termine - rispettivamente di 120 e 60 giorni dalla notifica, comunicazione o piena conoscenza dello stesso.

L’Aquila, lì 31 marzo 2003

IL PRESIDENTE

Dott. Giovanni Pace

 


 

 

DECRETO 31.03.2003, n. 34:

Occupazione temporanea d’urgenza da parte dell’Enel S.p.A. – Direzione Rete Unità Territoriale Lazio, Abruzzo e Molise – Centro Alta Tensione di Roma degli immobili occorrenti per l’esecuzione dei lavori per la costruzione della Cabina primaria 150/20 KV, nel Comune di BOLOGNANO (PE).

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

Omissis

Vista l’istanza del 29.11.02 dell’Enel S.p.A. – Direzione Rete Unità Territoriale Lazio – Abruzzo e Molise – Centro Alta Tensione di Roma, intesa ad ottenere l’emissione del decreto di occupazione temporanea d’urgenza degli immobili occorrenti per l’esecuzione dei lavori per la costruzione della Cabina primaria 150/20 KV, nel Comune di BOLOGNANO (PE);

Omissis

DECRETA

Art. 1

È autorizzata, per i motivi specificati in narrativa, l’occupazione temporanea d’urgenza per la durata non superiore ad anni 3 dalla data di immissione nel possesso da parte dell’Enel S.p.A. - Direzione Rete Unità Territoriale Lazio – Abruzzo e Molise – Centro Alta Tensione di Roma degli immobili riportati nell’allegato prospetto, previa redazione degli stati di consistenza, secondo le modalità ed i termini dettati dalla Legge 03.01.1978, n. 1, art. 3, comma 2° e segg.;

Art. 2

Per detta occupazione l’Ente espropriante corrisponderà direttamente agli interessati, l’indennità di occupazione prevista dalle vigenti norme in materia.

Art. 3

I termini per lavori e espropriazioni sono fissati come segue:

LAVORI:

INIZIO: entro 12 mesi

FINE:entro 36 mesi

 

A far data dall’immissione in possesso del terreno

ESPROPRIAZIONI:

INIZIO: il 25.09.2002

FINE: entro 36 mesi

 

della suddetta Ordinanza n. 4/76

dalla stesa data;

Art. 4

Copia del presente decreto, che verrà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo, sarà notificata agli interessati a cura e spese del richiedente.

L’Aquila, lì 31 marzo 2003

IL PRESIDENTE

Dott. Giovanni Pace

DECRETO 31.03.2003, n. 35:

Occupazione temporanea d’urgenza da parte dell’Enel S.p.A. – Direzione Distribuzione Abruzzo e Molise – Centro Alta Tensione di Roma degli immobili occorrenti per l’esecuzione dei lavori per la costruzione di una Cabina primaria 150/20 KV per l’allacciamento di nuove forniture di energia elettrica nel Comune di ROSCIANO (PE).

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

Omissis

Vista l’istanza del 17.01.2003 n. 088dell’Enel S.p.A. – Direzione Distribuzione Abruzzo e Molise – Centro Alta Tensione di Roma, intesa ad ottenere l’emissione del decreto di occupazione temporanea d’urgenza degli immobili occorrenti per l’esecuzione dei lavori per la costruzione della Cabina primaria 150/20 KV, per l’allacciamento di nuove forniture di energia elettrica nel Comune di ROSCIANO;;

Omissis

DECRETA

Art. 1

È autorizzata, per i motivi specificati in narrativa, l’occupazione temporanea d’urgenza per la durata non superiore ad anni 3 dalla data di immissione nel possesso da parte dell’Enel S.p.A. - Direzione Distribuzione Abruzzo e Molise – Centro Alta Tensione di Roma degli immobili riportati nell’allegato prospetto, previa redazione degli stati di consistenza;

Art. 2

Per detta occupazione l’Ente espropriante corrisponderà direttamente agli interessati, l’indennità di occupazione prevista dalle vigenti norme in materia..

Art. 3

I termini per lavori e espropriazioni sono così stabiliti:

LAVORI:

INIZIO: entro 12 mesi

FINE:entro 36 mesi

 

A far data dall’immissione in possesso del terreno e comunque non oltre il termine finale dell’O.U. del terreno;

ESPROPRIAZIONI:

INIZIO: il 13.11.2002

FINE: entro 36 mesi (13.11.2005)

 

A far data dalla suddetta Ordinanza n. DN 4/82 del 2002;

Art. 4

Copia del presente decreto, che verrà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo, sarà notificata agli interessati a cura e spese del richiedente.

L’Aquila, lì 31 marzo 2003

IL PRESIDENTE

Dott. Giovanni Pace


 

 

DECRETO 31.03.2003, n. 36:

Espropriazione, in favore del Consorzio per lo Sviluppo Industriale di L’Aquila, degli immobili necessari alla costruzione dello stabilimento della Ditta Metallo S.r.l. nell’agglomerato industriale di Bazzano (AQ).

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

Omissis

Vista l’istanza n. 2639 del 30.10.2002 con la quale il Consorzio per lo Sviluppo Industriale di L’Aquila chiede l’emissione del Decreto di espropriazione definitiva per i lavori di costruzione dello stabilimento della Ditta Metallo S.r.l. nell’agglomerato industriale di Bazzano (AQ), come da allegato elenco che fa parte integrante del presente decreto;

Omissis

DECRETA

Art. 1

In favore del Consorzio per lo Sviluppo Industriale di L’Aquila, l’espropriazione degli immobili necessari alla costruzione dello stabilimento della Ditta Metallo S.r.l. nell’agglomerato industriale di Bazzano (AQ), come da allegato elenco che fa parte integrante del presente decreto;

Art. 2

Il presente decreto deve essere notificato, a cura ed a spese dell’Ente espropriante,ai proprietari degli immobili espropriati nelle forme degli atti processuali civili, e trascritto presso il competente Ufficio dei Registri Immobiliari, in termini d’urgenza.
Copia del presente decreto sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

Art. 3

Il presente decreto costituisce provvedimento definitivo.

Avverso di esso è ammesso ricorso straordinario al Presidente della Repubblica od al Tribunale Amministrativo Regionale competente, rispettivamente entro 120 o 60 giorni dalla notifica, comunicazione o piena conoscenza dello stesso.

L’Aquila, lì 31 marzo 2003

IL PRESIDENTE

Dott. Giovanni Pace

 


 

DECRETO 31.03.2003, n. 37:

Occupazione temporanea d’urgenza in favore del Consorzio per lo Sviluppo Industriale di L’AQUILA dei terreni siti nel Comune di L’AQUILA, per l’esecuzione dei lavori di costruzione dello stabilimento ARCAMESA S.a.s..

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

Omissis

Vista l’istanza n. 2618 del 29.10.2002 del Consorzio per lo Sviluppo Industriale di L’Aquila, con la quale si chiede l’emissione del decreto di occupazione temporanea d’urgenza dei terreni, siti nel Comune di L’Aquila, per l’esecuzione dei lavori di costruzione dello stabilimento ARCAMESA S.a.s. per la produzione di mobili in legno massello in stile aquilano nell’agglomerato industriale di Pile;

Omissis

DECRETA

Art. 1

È autorizzata, per i motivi specificati in premessa, l’occupazione temporanea d’urgenza in favore del Consorzio per lo Sviluppo Industriale di L’Aquila dei terreni indicati nell’allegato prospetto, che è parte integrante del presente decreto, previa redazione dello stato di consistenza, per la durata non superiore a tre anni a decorrere dalla data d’immissione in possesso, purché il P.R.T. sia sempre vigente.

Art. 2

Il presente Decreto perde efficacia qualora l’immissione in possesso non venga effettuata entro tre mesi dalla data della sua emanazione.

È fatto obbligo al Consorzio per lo Sviluppo Industriale di L’AQUILA di trasmettere al Servizio Infrastrutture e Servizi del Settore LL.PP. della Giunta Regionale attestazione formale dell’avvenuta immissione in possesso, ai sensi dell’art. 20 della Legge 865/71, entro un mese dal suo verificarsi, indicandone la data.

Art. 3

I termini per lavori e espropriazioni sono così stabiliti:

a) LAVORI:

INIZIO entro 6 mesi

FINE entro 3 anni;

 

dall’immissione nel possesso del terreno e comunque entro il termine finale dell’O.U.;

b) ESPROPRIAZIONI:

INIZIO: il 1.09.2002

FINE: il 11.09.2005

 

Esecutività della delibera n. 176dell’11.09.2002;

Art. 4

L’eventuale proroga dei termini finali dei lavori o delle espropriazioni, oppure dell’efficacia del presente Decreto, deve essere chiesta prima delle rispettive scadenze, per motivi di interesse pubblico, entro i termini previsti o desumibili dalla normativa vigente per consentire l’adozione del relativo provvedimento;

Art. 5

L’indennità di occupazione sarà determinata con successivo provvedimento, salvo che non intervenga accordo tra le parti circa la misura della stessa;

Art. 6

Il presente Decreto dovrà essere notificato nelle forme previste dalla legge, alle Ditte legittimate a riceverlo.

Art. 7

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso straordinario al Presidente della Repubblica od al Tribunale Amministrativo Regionale competente nel termine - rispettivamente di 120 e 60 giorni dalla notifica, comunicazione o piena conoscenza dello stesso.

L’Aquila, lì 31 marzo 2003

IL PRESIDENTE

Dott. Giovanni Pace

 



 

 

DECRETO 31.03.2003, n. 38:

Nomina di un Componente del Consiglio di Amministrazione dell’Azienda Regionale per l’Edilizia ed il Territorio (A.R.E.T.) in sostituzione di un componente dimissionario.

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

Vista la Legge Regionale n. 44 del 21luglio 1999, recante “Norme per il riordino degli Enti di edilizia Residenziale Pubblica” che all’art. 3, comma 1, ha istituito l’Azienda Regionale per l’Edilizia ed il Territorio (A.R.E.T.);

Visto in particolare l’art. 11, comma 1, della predetta Legge, così come integrato dall’art. 1 della Legge Regionale n. 19 del 23.02.2000, che disciplina la composizione, nomina, elezione e costituzione del Consiglio di Amministrazione dell’A.R.E.T.;

Richiamato il proprio Decreto n. 111 del 21.05.2002 con il quale è stato costituito il Consiglio di Amministrazione dell’ARET tra i cui componenti figura il Sig. Verrecchia Massimo;

Preso atto che il Sig. Verrecchia Massimo ha rassegnato le dimissioni da tale incarico;

Visto il Verbale del Consiglio Regionale n. 88/7 del 18 febbraio 2003 con il quale è stato nominato componente del Consiglio di Amministrazione dell’A.R.E.T. il Sig. Proti Giovanni nato a Roseto degli Abruzzi il 28 settembre 1944 in sostituzione del Sig. Verrecchia Massimo dimissionario;

Ritenuto pertanto di dover procedere alla nomina del Sig. Proti Giovanni a Componente del Consiglio di Amministrazione dell’A.R.E.T. in sostituzione del missionario Sig. Verrecchia Massimo;

DECRETA

Il Sig. Proti Giovanni nato a Roseto degli Abruzzi il 28 settembre 1944 ed ivi residente in Via Michetti, 1 è nominato Componente del Consiglio di Amministrazione dell’ARET in sostituzione del Sig. Verrecchia Massimo, dimissionario.

L’Aquila, lì 31 marzo 2003

IL PRESIDENTE

On. Dott. Giovanni Pace

 


 

 

DECRETO 31.03.2003, n. 39:

Sostituzione del componente del Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Teramo per il settore Agricoltura Dott. Gabriele COCCIA dimissionario con il Dott. Bruno PETREI.

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

Visto il D.P.G.R. n. 28 del 27.1 1999, di nomina dei componenti del Consiglio della Camera di Commercio Industria , Artigianato e Agricoltura di Teramo;

Rilevato che con il sopracitato Decreto è stato nominato, tra gli altri, in rappresentanza del settore Agricoltura il Dott. Gabriele COCCIA;

Vista la nota n. 14948 del 25.11.02, inviata, per il seguito di competenza, dal Servizio di Gabinetto con nota n. 3022/P/GAB del 11.12.2002 ed acquisita agli atti del Servizio Sviluppo del Commercio in data 18.12.2002, prot. 2830/C, con la quale il Presidente della Camera di Commercio di Teramo comunica le formali dimissioni dalla carica di componente del Consiglio Camerale, rassegnate dal Dott. Gabriele COCCIA;

Vista la nota del 9.01.2003 con la quale la Confederazione Italiana Agricoltori, la Codiretti e l’Unione Provinciale Confagricoltura di Teramo, apparentate come da intesa sottroscritta il 17.4.1997, ai sensi del D.L. 501/96, art. 4 hanno unitariamente designato il Dott. Bruno PETREI in sostituzione del dott. Gabriele COCCIA dimissionario per la nomina in rappresentanza del settore Agricoltura al Consiglio della Camera di Commercio di Teramo;

Accertato, come previsto dall’art. 7, comma 2, del Regolamento, che il Dott, Bruno PETREI è in possesso dei requisiti di cui all’art. 13 della Legge 580/93;

Preso atto della dichiarazione di disponibilità alla nomina e allo svolgimento del relativo incarico, reso dal Dott. Bruno PETREI;

Ritenuto, conseguentemente di procedere alla nomina del Dott. Bruno PETREI quale componente del Consiglio della Camera di Commercio , Industria, Artigianato e Agricoltura di Teramo per il settore AGRICOLTURA in sostituzione del Dott. Gabriele COCCIA;

Acquisito il parere favorevole sulla legittimità del presente atto, espresso dal Dirigente del Servizio Sviluppo del Commercio con la firma in calce;

DECRETA

1)   di prendere atto della designazione del Dott. Bruno PETREI per la nomina a componente del Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Teramo, inviata dalla Confederazione Italiana Agricoltori Teramo, Coldiretti Teramo e Confagricoltura Teramo unitariamente per il settore Agricoltura

2)   di nominare, quale componente del Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltrura di Teramo, per il settore AGRICOLTURA, il Dott. Bruno PETREI, nato a L’Aquila il 8.7.1954 ed ivi residente in Via A. Diaz, 5, in sostituzione del dimissionario Dott. Gabriele COCCIA;

3)   di dare mandato al Servizio Sviluppo del Commercio di notificare il presente decreto al nominato, alle Organizzazioni imprenditoriali e sindacali che hanno interesse al procedimento, al Ministero delle Attivutà Produtive ed alla Camera di Commercio di Teramo

L’Aquila, lì 31 marzo 2003

IL PRESIDENTE

On. Giovanni Pace

 



 

 

DECRETO 31.03.2003, n. 40:

Calendario Integrativo Regionale Manifestazioni Fieristiche Anno 2003.

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

Visto il Testo Coordinato delle LL.RR. n. 58 del 10 settembre 1993, n. 49 del 10 agosto 1994 e n. 62 del 20 aprile 1995 pubblicato sul B.U.R.A. n. 38 Speciale del 20 ottobre 1995 e la L.R. n. 58 del 25 luglio 1996 di modifica alla L.R. n. 58/93, riguardanti “Disciplina delle mostre, fiere ed esposizioni e delega delle relative funzioni amministrative”.

Preso atto che l’art. 5, del citato Testo Coordinato, stabilisce l’istituzione del Calendario Regionale Ufficiale delle manifestazioni fieristiche regolarmente autorizzate e che, conseguentemente, è stato emanato, per l’anno 2003, con D.P.G.R. n. 290 del 27.12.2002, il predetto Calendario Regionale;

Vista la Determinazione Dirigenziale n. D12/3 del 27.02.2003 con la quale il Dirigente del Servizio Sviluppo del Commercio della Direzione Attività Produttive, ha determinato di autorizzare la SE.R.IM. “D” s.r.l. di Silvi Marina ad organizzare nel periodo 01-04 maggio e 09-11 maggio anziché 03-11 maggio la manifestazione fieristica “ANTIQUARIATO”, già inserita nel Calendario Regionale anno 2003 di cui al citato D.P.G.R. n. 290 del 27.12.2003;

Ritenuto, di conseguenza, di dover modificare il Calendario medesimo;

Acquisito il parere favorevole sulla legittimità del presente atto, espresso dal Dirigente del Servizio Sviluppo del Commercio con la firma in calce;

DECRETA

E’ emanato l’unito Calendario Integrativo Regionale delle Fiere, Mostre ed Esposizioni per l’anno 2003.

Il presente decreto sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

L’Aquila, lì 31 marzo 2003

IL PRESIDENTE

On. Giovanni Pace




DECRETI

 

Decreti Dirigenziali

 

DIREZIONE ATTIVITA' PRODUTTIVE

SERVIZIO ATTIVITA' ESTRATTIVA MINERARIA

 

DECRETO 15.01.2003, n. DI3/9:

Ditta General Scavi Abruzzo s.r.l. Autorizzazione apertura cava di ghiaia sita in località “Acquamorta” nel Comune di Loreto Aprutino (PE).

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DECRETA

La ditta General Scav Abruzzo s.r.l., con sede legale in C.da Castelluccio s.n. Collecorvino (PE) è autorizzata alla coltivazione di una cava di ghiaia sita in località “Acquamorta” nel Comune di Loreto Aprutino (PE), individuata in Catasto al foglio n. 23, particelle nn. 279 (parte) – 280 (parte) – 281 (parte) – 410 (parte) – 411 (parte) – 575 (parte) – 577 (parte) – 579 (parte) e 581 (parte), alle seguenti norme e condizioni;

Art. 1

La ditta è obbligata a osservare delle norme contenute nel disciplinare, approvato con delibera della Giunta Regionale n. 204 del 23.01.85, e le modalità indicate nei disegni approvati dalla Conferenza, timbrati e firmati dal Responsabile dell’Ufficio Cave e Torbiere.

Art. 2

La zona interessata dagli scavi dovrà essere delimitata con termini lapidei infissi sul terreno e disposti sui vertici dell’area assegnata.

Art. 3

L’autorizzazione sarà valida per anni 3 (tre) dalla data di notifica del provvedimento. Inoltre l’attività estrattiva dovrà essere intrapresa entro 90 (novanta) giorni dalla stessa data e a seguito della presentazione, al Servizio Sviluppo Attività Estrattive e Minerarie di denuncia di inizio lavori, ai sensi dell’art. 28 del D.P.R. n. 128/59, e di idonea documentazione attestante l’avvenuto rispetto dell’art. 4 del D.Lgs. 624/96.

Art. 4

L’obbligo del risanamento ambientale contemporaneo all’attività estrattiva e finale, dovrà essere garantito mediante deposito cauzionale di Istituto Assicurativo o fideiussione bancaria per un importo della misura di Euro 85.000,00 (ottantacinquemila/00). La predetta garanzia dovrà essere presentata prima della denuncia di inizio dei lavori.

Art. 5

La ditta deve fornire al Pubblico Ufficiale preposto al Servizio di Vigilanza e controllo i mezzi necessari per visitare i lavori e comunicare i dati statistici e le indicazioni che venissero richiesti.

Art. 6

Deve altresì attenersi alle disposizioni di Legge ed alle seguenti prescrizioni:

1)   prima dell’inizio dei lavori deve essere installato un piezometro, all’interno dell’area di cava, in prossimità del confine demaniale del fiume Tavo;

2)   gli scavi devono mantenersi ad una distanza non inferiore a mt. 10,00 su ambo i lati dalla condotta d’irrigazione;

3)   il ritombamento deve effettuarsi con materiale idoneo e non incluso nell’elenco allegato al Decreto Legislativo N. 22/97.

Art. 7

La ditta ha l’obbligo di fornire periodicamente e comunque quando il Servizio Sviluppo Attività Estrattive e Minerarie lo riterrà necessario, i dati statistici relativi all’attività estrattiva.

Art. 8

La quantità media estraibile annualmente sarà di mc. 8.173 e complessivamente di mc. 24.520 per l’intera durata dell’attività.

Art. 9

La ditta deve attenersi alle modalità di coltivazione indicate negli elaborati progettuali approvati dalla Conferenza e depositati agli atti d’Ufficio, mediante l’utilizzo dei seguenti mezzi meccanici omologati a norma di legge:

a) escavatore; b) ruspa; c) autocarri.

Art. 10

Circa le modalità della sistemazione ambientale durante l’escavazione, la ditta è tenuta a rispettare il progetto approvato, timbrato e firmato dal Responsabile dell’Ufficio Cave e Torbiere, allegato “E” art. 6 L.R. 67/87.

Art. 11

Il presente Decreto dovrà essere pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e notificato alla ditta interessata nei modi consentiti dalla Legge.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Ing. Bonifacio Damiani

 



DIREZIONE ATTIVITA' PRODUTTIVE

SERVIZIO ATTIVITA' ESTRATTIVA MINERARIA

 

DECRETO 11.03.2003, n. DI3/31:

Ditta SCAVI di Campini Nicolino Cava di ghiaia sita in località “Cepraneto” nel comune di Collecorvino (PE). Autorizzazione Subingresso.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DECRETA

Ai sensi dell’art. 18 della L.R. 54/83

1)   il titolo minerario rilasciato alla ditta General Scavi Abruzzo s.r.l. con Decreto Regionale N. 54 del 23.07.02 per l’esercizio dell’attività estrattiva nella cava di ghiaia sita in località “Cepraneto “ nel Comune di Collecorvino (PE), è trasferito alla ditta SCAVI di Campini Nicolino con sede legale in C/da Cepraneto, 1 Collecorvino. (PE);

2)   restano fermi ed invariati tutti gli obblighi previsti dal predetto Decreto N.54. del 23.07.02 e relativi allegati, nonché quelli delle eventuali prescrizioni o diffide impartite dal Servizio;

3)   Il presente Decreto dovrà essere pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e notificato alla ditta interessata nei modi consentiti dalla Legge.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Ing. Bonifacio Damiani

 



DIREZIONE ATTIVITA' PRODUTTIVE

SERVIZIO ATTIVITA' ESTRATTIVA MINERARIA

 

DECRETO 12.03.2003, n. DI3/32:

Apertura cava in località “Rascito” – Fraz. Vigliano – Comune di Scoppito (AQ). Ditta Tamburro Remo.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DECRETA

La ditta Tamburro Remo, con sede legale in Trasacco (AQ) via Baronio n. 9, è autorizzata all’esercizio della cava di calcare in località “Rascito”, fraz. Vigliano, nel Comune di Scoppito (AQ) distinta in Catasto al foglio 21 particella n. 85 (parte) e foglio n. 22 particella n. 50 (parte);

Art. 1

La ditta ha l’obbligo di osservanza delle norme contenute nel disciplinare, approvato con delibera della Giunta Regionale n. 204 del 23.01.1985, e dell’osservanza delle modalità indicate nei disegni approvati e vistati dal Responsabile dell’Ufficio Cave e Torbiere.

Art. 2

La zona interessata dagli scavi dovrà essere delimitata con termini lapidei infissi sul terreno e disposti sui vertici dell’area interessata.

Art. 3

L’autorizzazione sarà valida per anni 15 (quindici) dalla data di notifica del provvedimento. Inoltre l’attività estrattiva dovrà essere intrapresa entro 90 giorni dalla stessa data, a pena di decadenza.

Art. 4

L’obbligo del risanamento ambientale contemporaneo all’attività estrattiva e finale, dovrà essere garantito da deposito cauzionale o da certificato di fidejussione bancaria o di Istituto Assicurativo per un importo nella misura di Euro 315.000,00 (trecentoquindicimila/00).

La predetta garanzia dovrà essere costituita entro trenta giorni dalla notifica del presente decreto.

Art. 5

La ditta deve fornire al Pubblico Ufficiale preposto al Servizio di vigilanza e controllo i mezzi necessari per visitare i lavori e comunicare l’ottemperanza alle eventuali prescrizioni impartite.

Art. 6

La Ditta deve altresì attenersi alle disposizioni di Legge in materia mineraria e alle seguenti prescrizioni:

1)   prima della denuncia di inizio lavori dovrà essere presentata, in planimetria, la successione dei lotti;

2)   l’inizio dei lavori di coltivazione del lotto successivo sarà condizionato al collaudo del recupero ambientale del lotto precedente;

3)   in caso di uso di sostanze esplosive dovranno essere adottate tecniche opportune per evitare la lesione della roccia in posto in corrispondenza del profilo di abbandono, previa richiesta di parere alla Commissione Regionale per la V.I.A.;

4)   devono essere rispettate le tecniche di rinverdimento approvate dal Corpo Forestale con nota n. 5995 del 13.10.2000;

Art. 7

La ditta ha l’obbligo di fornire periodicamente e comunque quando il Servizio Attività Estrattive e Minerarie lo riterrà necessario, i dati relativi all’attività estrattiva.

Art. 8

La quantità media estraibile annualmente sarà di mc. 107.000 e complessivamente di mc. 1.614.557 per l’intera durata dell’attività.

Art. 9

La ditta deve attenersi alle modalità di coltivazione come dai disegni allegati, mediante l’utilizzo dei seguenti mezzi meccanici omologati:

a) escavatore; b) pala meccanica; c) autocarri.

Art. 10

Circa le modalità della sistemazione ambientale il titolare è tenuto a rispettare il progetto approvato, timbrato e firmato dal Responsabile dell’Ufficio Cave e Torbiere, allegato “E” art. 6 L.R. 67/87, nonchè le prescrizioni di cui all’art. 6 del presente decreto;

Art. 11

Il presente Decreto dovrà essere pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e notificato alla ditta interessata nei modi consentiti dalla Legge.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Ing. Bonifacio Damiani

 



DIREZIONE ATTIVITA' PRODUTTIVE

SERVIZIO ATTIVITA' ESTRATTIVA MINERARIA

 

DECRETO 12.03.2003, n. DI3/33:

Cava di argilla in località “Mulino Vecchio” del Comune di Ancarano (TE). Ditta: S.A.M.I.C.A. srl. Autorizzazione apertura.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DECRETA

La ditta S.A.M.I.C.A. srl., con sede legale in via Della Bonifica di Martinsicuro (TE), è autorizzata alla coltivazione della cava di argilla sita in località “Mulino Vecchio”, del Comune di Ancarano (TE) individuata in Catasto ai fogli 3 e 4 particelle n. 239 – 245 – 267 - 268 e 12 –19- 20-21 – 22 –28 – 131 – 132 –301 –305 – 306 – 307 – 308 alle seguenti norme e condizioni;

Art. 1

La ditta è obbligata a osservare delle norme contenute nel disciplinare, approvato con delibera della Giunta Regionale n. 204 del 23.01.85, e le modalità indicate nei disegni approvati dalla Conferenza, timbrati e firmati dal Responsabile dell’Ufficio Cave e Torbiere.

Art. 2

La zona interessata dagli scavi dovrà essere delimitata con termini lapidei infissi sul terreno e disposti sui vertici dell’area assegnata.

Art. 3

L’autorizzazione sarà valida per anni 4 (quattro) dalla data di notifica del provvedimento. Inoltre l’attività estrattiva dovrà essere intrapresa entro 90 giorni dalla stessa data e a seguito della presentazione, al Servizio Sviluppo Attività Estrattive e Minerarie, di denuncia di inizio lavori, ai sensi dell’art. 28 del D.P.R. 128/59, e di idonea documentazione attestante l’avvenuto rispetto dell’art. 4 del D.Lgs. 624/96..

Art. 4

L’obbligo del risanamento ambientale contemporaneo all’attività estrattiva e finale, dovrà essere garantito da deposito cauzionale o da certificato di fidejussione bancaria o di Istituto Assicurativo per un importo nella misura di Euro 50.000,00 (cinquantamila/00).

La predetta garanzia dovrà essere presentata prima della denuncia di inizio dei lavori.

Art. 5

La ditta deve fornire al Pubblico Ufficiale preposto al Servizio di vigilanza e controllo i mezzi necessari per visitare i lavori e comunicare l’avvenuta ottemperanza alle eventuali prescrizioni impartite nel corso delle operazioni di polizia mineraria.

Art. 6

Deve altresì attenersi alle disposizioni di Legge in materia mineraria e alle seguenti prescrizioni:

-    Dovrà essere assicurata, sia prima dell’inizio dei lavori che a collaudo del recupero ambientale, un’efficace smaltimento delle acque meteoriche;

-    I lavori di coltivazione si dovranno svolgere, con inizio degli stessi, dall’alto verso il basso;

-    Prima dell’inizio di ogni lotto dovrà essere collaudato il recupero del lotto precedente.

Art. 7

La ditta ha l’obbligo di fornire periodicamente e comunque quando il Servizio Sviluppo Attività Estrattive e Minerarie lo riterrà necessario, i dati statistici relativi all’attività estrattiva.

Art. 8

La quantità media estraibile annualmente sarà di mc. 37.625 e complessivamente di mc. 150.500 per l’intera durata dell’attività.

Art. 9

La ditta deve attenersi alle modalità di coltivazione indicate negli elaborati progettuali approvati dalla conferenza e depositati agli atti d’ufficio, mediante l’utilizzo dei seguenti mezzi meccanici omologati:

a) n. 1 escavatore; b) n. 1 ruspa; c) vari autocarri.

Art. 10

Circa le modalità della sistemazione ambientale durante l’escavazione, la ditta è tenuta a rispettare il progetto approvato, timbrato e firmato dal Responsabile dell’Ufficio Cave e Torbiere, allegato “E” art. 6 L.R. 67/87.

Art. 11

Il presente Decreto dovrà essere pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e notificato alla ditta interessata nei modi consentiti dalla Legge.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Ing. Bonifacio Damiani

 



DIREZIONE ATTIVITA' PRODUTTIVE

SERVIZIO ATTIVITA' ESTRATTIVA MINERARIA

 

DECRETO 12.03.2003, n. DI3/34:

Cava di ghiaia in località “S. Filomena” del Comune di Mosciano S. Angelo (TE). Ditta: CAPRIONI GIUSEPPE snc. Autorizzazione adeguamento cauzione.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DECRETA

-    E’ accolta la richiesta di adeguamento della cauzione fissata a garanzia dei lavori di risanamento ambientale, della cava di ghiaia sita in località “S. Filomena” Del Comune di Mosciano S. Angelo (TE), all’importo di Euro 190.000,00 (centonovantamila/00), che dovrà essere costituita entro 20 (venti) giorni dalla data di notifica del presente Decreto;

-    Restano fermi ed invariati tutti gli obblighi previsti dal predetto Decreto Regionale n.DI3/105 in data 09.12.2002 e relativi allegati.

-    Il presente Decreto dovrà essere pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e notificato alla ditta interessata nei modi consentiti dalla Legge.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Ing. Bonifacio Damiani

 



DIREZIONE ATTIVITA' PRODUTTIVE

SERVIZIO ATTIVITA' ESTRATTIVA MINERARIA

 

DECRETO 12.03.2003, n. DI3/35:

Cava di ghiaia in località “Case Pellicciotti” del Comune di Fossacesia (CH). Ditta: MALFISI & GIANCRISTOFARO snc. Autorizzazione apertura.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DECRETA

La ditta Marfisi & Giancristofaro, con sede legale in “Via per Treglio”, Lanciano (CH), è autorizzata alla coltivazione della cava di ghiaia sita in località “Case Pellicciotti”, del Comune di Fossacesia (CH) distinta in Catasto al foglio n. 10 particella n. 266 alle seguenti norme e prescrizioni;

Art. 1

La ditta è obbligata a osservare delle norme contenute nel disciplinare, approvato con delibera della Giunta Regionale n. 204 del 23.01.85, e le modalità indicate nei disegni approvati dalla Conferenza, timbrati e firmati dal Responsabile dell’Ufficio Cave e Torbiere.

Art. 2

La zona interessata dagli scavi dovrà essere delimitata con termini lapidei infissi sul terreno e disposti sui vertici dell’area assegnata.

Art. 3

L’autorizzazione sarà valida per anni 4 (quattro) dalla data di notifica del provvedimento. Inoltre l’attività estrattiva dovrà essere intrapresa entro 90 giorni dalla stessa data e a seguito della presentazione, al Servizio Sviluppo Attività Estrattive e Minerarie di denuncia di inizio lavori, ai sensi dell’art. 28 del D.P.R. 128/59, e di idonea documentazione attestante l’avvenuto rispetto dell’art. 4 del D.Lgs. 624/96.

Art. 4

Dovrà inoltre effettuare il deposito cauzionale di Istituto assicurativo o fidejussione bancaria o per un importo nella misura di Euro 52.000,00 (cinquantamila/00).

La predetta garanzia dovrà essere presentata prima della denuncia di inizio dei lavori.

Art. 5

La ditta deve fornire al Pubblico Ufficiale preposto al Servizio di vigilanza e controllo i mezzi necessari per visitare i lavori e comunicare l’avvenuta ottemperanza alle eventuali prescrizioni impartite nel corso delle operazioni di polizia mineraria.

Art. 6

Deve altresì attenersi alle disposizioni di Legge in materia mineraria e alle seguenti prescrizioni:

-    Deve essere mantenuta una distanza di rispetto di mt. 10,00 dai pali di sostegno della linea elettrica e telefonica esistente, mantenendo una pendenza delle relative scarpate non superiore a 45°;

-    Il ritombamento deve essere tale da ricostituire l’originale piano campagna;

-    Il materiale adoperato per il ritombamento non deve risultare ricompreso negli allegati al D.Kvo. n. 22/1997;

Art. 7

La ditta ha l’obbligo di fornire periodicamente e comunque quando il Servizio Sviluppo Attività Estrattive e Minerarie lo riterrà necessario, i dati statistici relativi all’attività estrattiva.

Art. 8

La quantità media estraibile annualmente sarà di mc. 22.625 e complessivamente di mc. 90.500 per l’intera durata dell’attività.

Art. 9

La ditta deve attenersi alle modalità di coltivazione indicate negli elaborati progettuali approvati dalla Conferenza e depositati agli atti d’Ufficio, mediante l’utilizzo dei seguenti mezzi meccanici omologati a norma di legge:

a) n. 1 escavatore; b) n. 1 ruspa; c) vari autocarri.

Art. 10

Circa le modalità della sistemazione ambientale durante l’escavazione la Ditta è tenuta a rispettare il progetto approvato, timbrato e firmato dal Responsabile dell’Ufficio Cave e Torbiere, allegato “E” art. 6 L.R. 67/87.

Art. 11

Il presente Decreto dovrà essere pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e notificato alla ditta interessata nei modi consentiti dalla Legge.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Ing. Bonifacio Damiani




DETERMINAZIONI

 

Dirigenziali

 

DIREZIONE AGRICOLTURA, FORESTE E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA

SERVIZIO FORESTE DEMANIO CIVICO ED ARMENTIZIO

 

DETERMINAZIONE 13.03.2003, n. DH16/154:

LL.RR.28/94, 106/94 e 6/2000 – Deliberazione di G.R.A. n. 155 del 28.02.2001, modificata con D.G.R.A. n. 543 del 20.06.2001 – Interventi di forestazione e valorizzazione ambientale – Programma triennio 2001/2003 – Punto 4.2.1. Interventi silvicolturali previsti all’art. 2 – Annualità 2002 – Concessione contributi ai beneficiari titolari di istanze progettuali ammissibili a finanziamento sulla base della disponibilità finanziaria relativa all’annualità 2002 – Provincia di Chieti.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

per i motivi esposti in narrativa:

1)   di approvare gli Elenchi relativi alle Comunità Montane Maielletta, Aventino-Medio Sangro, Medio Sangro, Medio Vastese, Alto Vastese, rielaborati dal Servizio Foreste Demanio Civico ed Armentizio sulla base degli elenchi predisposti dall’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Chieti ed approvati con O.D. n. DH16/439 del 13.6.2002, e ritenuto di poter approvare i medesimi, così specificati:

-    Elenchi dei Progetti ammessi a finanziamento sulla base delle disponibilità finanziarie relative all’annualità 2002, costituiti da n. 5 facciate dattiloscritte con un totale di n. 11 istanze istruite favorevolmente ed ammesse a finanziamento, per l’importo totale di spesa ammessa pari ad € 823.294,69, di cui € 135.113,29 derivanti da economie relative all’annualità 2001 ed afferenti alla Comunità Montana Valsangro, ed € 688.181,40 relativi alla disponibilità finanziaria dell’annualità 2002;

-    Elenchi dei Progetti non ammissibili a finanziamento per carenza di fondi costituiti da n. 4 facciate dattiloscritte con un totale di n. 25 istanze non ammissibili a finanziamento per carenza di fondi, per un importo totale di spesa ammissibile pari ad € 1.979.848,13;

1)   di concedere il finanziamento ai beneficiari riportati negli Elenchi denominati: “Elenchi dei Progetti ammessi a finanziamento” per gli importi indicati a fianco di ciascuno di essi;

2)   di dare atto che la spesa pubblica totale pari ad € 823.294,69 trova capienza come di seguito illustrato: per € 135.113,29 nell’impegno n. 1 assunta con Ordinanza Dirigenziale n. DH7/632 del 5.7.2001 e prenotato sul capitolo 112346/R/01 dello stato di previsione della spesa del bilancio provvisorio per il corrente esercizio finanziario e per € 688.181,40 nell’impegno n. 1 assunto con Ordinanza Dirigenziale n. DH16/427 del 6.6.2002 e prenotato sul capitolo 112346/R/02 dello stato di previsione della spesa del bilancio provvisorio per il corrente esercizio finanziario;

3)   di dare, altresì, atto che per la Comunità Montana Valsangro risulta una disponibilità finanziaria totale per l’annualità 2002 pari ad E 130.936,60, che sarà destinata con atto successivo;

4)   di fare obbligo ai beneficiari:

(a) di iniziare i lavori entro 120 giorni dalla data di comunicazione da parte dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Chieti dell’ avvenuta adozione del presente provvedimento, pena la decadenza dal diritto al finanziamento stesso, fatto salvo quanto previsto al comma 5 dell’art. 7 della L.R. 32/95, così come modificato dalla L.R. 75/97;

(b) di comunicare l’avvenuto inizio lavori all’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste territorialmente competente entro 15 giorni dall’inizio lavori medesimo;

(c) di realizzare gli interventi entro il termine di mesi 24 dalla data di comunicazione del provvedimento di concessione del finanziamento; solo in caso di verificata necessità, previa richiesta motivata da inoltrarsi alla Struttura regionale competente del procedimento istruttorio almeno 30 (trenta) giorni prima del termine di scadenza sopra citato, può essere eventualmente concessa proroga dal Dirigente del Servizio Foreste Demanio Civico ed Armentizio, nel rispetto di procedure e limiti fissati dal Programma in oggetto, fino ad una massimo di ulteriori 6 (sei) mesi;

(d) di allegare alla contabilità finale dei lavori la scheda di monitoraggio fisico e degli effetti, prevista dal programma “Interventi di forestazione e valorizzazione ambientale per il triennio 2001/2003”, pubblicato sul BURA n. 40 speciale del 30.3.2001;

5)   di ritenere parte integrante e sostanziale del presente provvedimento gli elenchi come sopra descritti ed individuati;

6)   di autorizzare l’Ufficio Bollettino della Regione Abruzzo a pubblicare il presente provvedimento sul BURA,

7)   di dare atto che l’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Chieti è incaricato di comunicare ai beneficiari la concessione del finanziamento e di trasmettere agli stessi copia del progetto approvato completo delle prescrizioni dettate sulla base delle norme e disposizioni vigenti in materia; nonché di vigilare sulla corretta attuazione dei progetti finanziati.

Il presente provvedimento è definitivo e nei confronti dello stesso è ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. entro 60 giorni dalla data di pubblicazione sul BURA.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Lorenzo Potena











DIREZIONE AGRICOLTURA, FORESTE E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA

SERVIZIO FORESTE DEMANIO CIVICO ED ARMENTIZIO

 

DETERMINAZIONE 18.03.2003, n. DH16/158:

LL.RR.28/94, 106/94 e 6/2000 – Deliberazione di G.R.A. n. 155 del 28.02.2001, modificata con D.G.R.A. n. 543 del 20.06.2001 – Interventi di forestazione e valorizzazione ambientale – Programma triennio 2001/2003 – Punto 4.2.1. Interventi silvicolturali previsti all’art. 2 – Annualità 2002 – Concessione contributi ai beneficiari titolari di istanze progettuali ammissibili a finanziamento sulla base della disponibilità finanziaria relativa all’annualità 2002 – Provincia di Teramo.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

per i motivi esposti in narrativa:

1)   di approvare gli Elenchi relativi alle Comunità Montane Laga e Gran Sasso, rielaborati dal Servizio Foreste Demanio Civico ed Armentizio sulla base degli elenchi predisposti dall’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di TERAMO ed approvati con DD. DH16/865 del 12.11.2002, e ritenuto di poter approvare i medesimi, così specificati:

-    ELENCHI dei Progetti ammessi a finanziamento sulla base delle disponibilità finanziarie relative all’annualità 2002, costituiti da n. 2 facciate dattiloscritte con un totale di n. 5 istanze istruite favorevolmente ed ammesse a finanziamento, per l’importo totale di spesa ammessa pari ad Euro 309.095,32,

-    ELENCHI dei Progetti non ammissibili a finanziamento per carenza di fondi costituiti da n. 1 facciata dattiloscritta con un totale di n. 2 istanze non ammissibili a finanziamento per carenza di fondi, per un importo totale di spesa ammissibile pari ad Euro 164.299,89;

2)   di concedere il finanziamento ai beneficiari riportati negli Elenchi denominati: “Elenchi dei Progetti ammessi a finanziamento” per gli importi indicati a fianco di ciascuno di essi ;

3)   di dare atto che la spesa pubblica totale pari ad Euro 309.095,32 trova capienza nell’impegno n. 1 assunto con Ordinanza Dirigenziale n. DH16/427 del 6.6.2002 e prenotato sul capitolo 112346/R/02 dello stato di previsione della spesa del bilancio provvisorio per il corrente esercizio finanziario;

4)   di dare, altresì, atto che per la Comunità Montana Val Vomano risulta una disponibilità finanziaria totale per l’annualità 2002 pari ad Euro 201.868,69 che sarà destinata con atto successivo;

5)   di fare obbligo ai beneficiari :

(a)  di iniziare i lavori entro 120 giorni dalla data di comunicazione da parte dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di TERAMO dell’avvenuta adozione del presente provvedimento, pena la decadenza dal diritto al finanziamento stesso, fatto salvo quanto previsto al comma 5 dell’art. 7 della L.R. 32/95, così come modificato dalla L.R. 75/97;

(b) di comunicare l’avvenuto inizio lavori all’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste territorialmente competente entro 15 giorni dall’inizio lavori medesimo;

(c)  di realizzare gli interventi entro il termine di mesi 24 dalla data di comunicazione del provvedimento di concessione del finanziamento; solo in caso di verificata necessita, previa richiesta motivata da inoltrarsi alla Struttura regionale competente del procedimento istruttorio almeno 30 (trenta) giorni prima del termine di scadenza sopra Demanio Civico ed Armentizio, nel rispetto di procedure e limiti fissati dal Programma in oggetto, fino ad un massimo di ulteriore 6(sei) mesi;

6)   di allegare alla contabilità finale dei lavori la scheda di monitoraggio fisico e degli effetti, prevista dal programma “Interventi di forestazione e valorizzazione ambientale per il triennio 2001/2003”, pubblicato sul BURA n. 40 speciale del 30.03.2001;

7)   di ritenere parte integrante e sostanziale del presente provvedimento gli elenchi come sopra descritti ed individuati ;

8)   di autorizzare l’Ufficio Bollettino della Regione Abruzzo a pubblicare il presente provvedimento sul B.U.R.A.;

di dare atto che l’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di TERAMO è incaricato di comunicare ai beneficiari la concessione del finanziamento e di trasmettere agli stessi copia del progetto approvato completo delle prescrizioni dettate sulla base delle norme e disposizioni vigenti in materia; nonchè di vigilare sulla corretta attuazione dei progetti finanziati.

Il presente provvedimento è definitivo e nei confronti dello stesso è ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. entro 60 giorni dalla data di pubblicazione sul B.U.R.A..

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Lorenzo Potena


 





DIREZIONE AGRICOLTURA, FORESTE E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA

SERVIZIO FORESTE DEMANIO CIVICO ED ARMENTIZIO

 

DETERMINAZIONE 21.03.2003, n. DH16/183:

L.R. 12.04.1994, n. 28 “Interventi di forestazione e valorizzazione ambientale”, modificata ed integrata con L.R. 31.12.1994, n. 106 e con L.R. 09.02.2000, n. 6 – Programma triennio 2001/2003 – Approvato con DGR n. 155 del 28.02.2001 e modificato successivamente con D.G.R.A. n. 543 del 20.06.2001 – Annualità 2002 e 2003 – AREE COMPRESE NEI TERRITORI DELLE COMUNITÁ MONTANE – Punto 4.2.1. Interventi silvicolturali previsti all’art. 2 – Riapertura termini presentazione domande relativamente ad alcuni territori di Comunità Montana.

il dirigente del servizio

Omissis

determina

quanto segue, per i motivi esposti in narrativa:

1)   Di riaprire i termini di presentazione delle istanze ai fini del finanziamento degli interventi di carattere silvicolturale individuati ai punti 4.2.1.1., 4.2.1.2, 4.2.1.3 del Programma in oggetto in relazione ai territori delle Comunità Montane VALSANGRO (provincia di CHIETI) e VAL VOMANO (provincia di TERAMO) sulla base delle disponibilità finanziarie relative alle annualità 2002 e 2003, ed in relazione ai territori delle Comunità Montane AVENTINO MEDIO SANGRO (provincia di CHIETI) e LAGA (provincia di TERAMO) sulla base delle disponibilità finanziarie relative all’annualità 2003, giusto quanto disposto nelle Procedure Amministrative  Generali della sopraccitata D.G.R.A. n. 155/2001.

2)   Di dare atto che per la Comunità Montana Valsangro risulta una disponibilità finanziaria totale per l’annualità 2002 pari ad € 130.936,60, mentre per la Comunità Montana Val Vomano risulta una disponibilità finanziaria totale per l’annualità 2002 pari ad € 201.868,69;

3)   Di dare atto, inoltre, che la disponibilità finanziaria relativa all’annualità 2003 per ciascun territorio di Comunità Montana sarà determinata con successivo provvedimento sulla base degli specifici stanziamenti che saranno resi disponibili nel Bilancio regionale di previsione per l’anno 2003.

4)   Le domande devono essere presentate entro il termine di 90 giorni a decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione della presente Determinazione Dirigenziale sul B.U.R.A..

5)   La presente Determinazione Dirigenziale riapre esclusivamente i termini di presentazione delle domande, mentre restano valide ed efficaci le direttive e le procedure previste dal Programma citato nelle premesse.

6)   L’Ufficio Bollettino della Regione Abruzzo è autorizzato a pubblicare il presente provvedimento sul BURA.

Il presente provvedimento è definitivo e nei confronti dello stesso è ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. entro 60 giorni dalla data di pubblicazione sul BURA.

il dirigente del servizio

Dott. Lorenzo Potena



DIREZIONE AGRICOLTURA, FORESTE E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA

SERVIZIO INTERVENTI STRUTTURALI

 

DETERMINAZIONE 18.03.2003, n. DH5/44:

L.R. 32/94: D.G.R. – n. 714/P del 27.07.2001 – Programma Operativo Agriturismo – 2001. Determinazione Dirigenziale N DH5/71 del 02.07.02: Finanziamento ditte comprese negli allegati “S – A 1” – BIS e Allegato “S – A 2” – BIS.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

1)   di non predisporre un sorteggio tra tutte le ditte inserite a parità di punteggio e di priorità nella graduatoria Allegato “S – A 1” per stilare una graduatoria delle ditte finanziabili con le risorse disponibili come stabilito nella Det. Dirig. n. DH5/71 del 2.07.02 ma di procedere al finanziamento totale delle stesse per Euro 117.893,160 (Allegato “S – A 1” – BIS)

2)   di non predisporre un sorteggio tra tutte le ditte inserite a parità di punteggio e di priorità nella graduatoria Allegato “S – A 2” per stilare una graduatoria delle ditte finanziabili con le risorse disponibili come stabilito nella Det. Dirig. n. DH5/71 del 2.07.02 ma di procedere al finanziamento totale delle stesse per Euro 67.230,29 (Allegato “S – A 2- BIS”;

3)   di finanziare tutte le ditte individuate con la Determinazione Dirigenziale n. DH5/71 del 02.07.02 dall’elenco regionale Allegato “S – A 1” e con la presente Determinazione DALL’Allegato “S-A1” – BIS per un costo complessivo di Euro 235.786,32 per una spesa pubblica di Euro 117.893,16;

4)   di finanziare tutte le ditte individuate con la Determinazione Dirigenziale n. DH5/71 del 02/07/02 dall’elenco regionale Allegato “S – A2” e con la presente determinazione dall’Allegato “S – A 2” – BIS per un costo complessivo di Euro 168.075,73 per una spesa pubblica di Euro 67.230,29;

5)   di rimandare ad un successivo provvedimento l’utilizzo delle economie determinatesi con il presente provvedimento derivate dalla differenza tra l’importo revocato di Euro 188.603,21, con le determinazioni citate in premessa, e l’importo concesso con il presente provvedimento di Euro 185.123,45 pari ad Euro 3.479,76;

6)   di rimandare per quanto non previsto dalla presente alla determinazione n. DH5/71 del 02.07.02, pubblicata sul B.U.R.A. n.128 Speciale del 2.10.2002;

7)   di autorizzare l’Ufficio Bollettino della Regione Abruzzo a pubblicare, per estratto, il presente provvedimento sul B.U.R.A. con pubblicazione integrale degli Allegati “S – A1”- BIS e “S –A2” – BI;

8)   di rendere noto che il presente provvedimento pubblicato sul B.U.R.A. costituisce notifica agli interessati;

-    gli allegati al presente provvedimento sono composti rispettivamente di:

1)   Allegato “S – A1” –BIS: 1 facciata;

2)   Allegato “S – A 2” – BIS: 1 facciata

-il presente provvedimento è definitivo e avverso lo stesso è ammesso ricorso al TAR competente ovvero ricorso amministrativo straordinario al Capo dello Stato entro il termine, rispettivamente, di sessanta e centoventi giorni dalla comunicazione.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Giacomo Giuliano




DIREZIONE AGRICOLTURA, FORESTE E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA

SERVIZIO SOSTEGNO ALLE IMPRESE AGRICOLE

 

DETERMINAZIONE 20.03.2003, n. DH3/27:

Regione Abruzzo – Piano di Sviluppo Rurale (P.S.R) per il periodo 2000-2006 – Approvazione dei corsi di formazione professionale ammessi a finanziamenti relativi alla misura C) – Formazione – Reg. (CE) n. 1257/99, n. 1750/99 e n. 445/02. Anno 2003.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DISPONE

-    di definire ed approvare n. 14 Corsi di formazione professionale MISURA “C” FORMAZIONE - Reg. (CE) n. 1257/99 e 1750/99 di cui agli allegati “A” e “E” costituiti da n. 2 pagine dattiloscritte, per un importo massimo ammesso di Euro 251.444,45 e relativo presumibile importo da liquidare pari a Euro 226.399,00 (90% dell’importo ammesso);

-    di ritenere parte integrante e sostanziale del provvedimento gli allegati “A” e “B”;

-    di provvedere ad inviare all’AGEA-Roma per il pagamento il check list, dei beneficiari a seguito di controllo dei rendiconti dei corsi posti in essere e l’elenco degli aventi diritto che hanno superato il colloquio finale;

-    di autorizzare il Servizio “B.U.R.A., Pubblicità ed Accesso” della Regione Abruzzo a pubblicare per estratto il presente provvedimento sul B.U.R.A. con pubblicazione integrale degli allegati “A” e “B”;

-    di rendere noto che il presente provvedimento pubblicato sul B.U.R.A. costituisce comunicazione agli interessati.

Il presente provvedimento è definitivo e avverso tale provvedimento è ammesso, entro 60 gg. dalla sua pubblicazione sul B.U.R.A., il ricorso giurisdizionale al TAR., ovvero entro 120 giorni, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Gaetano Valente


 

ALLEGATO A)

REGIONE ABRUZZO

DIREZIONE AGRICOLTURA FORESTE E SVILUPPO RURALE, ALIMENTAZIONE, CACCIA E PESCA

Servizio Sostegno Imprese Agricole

 

Piano di Sviluppo Rurale per il periodo 2000-2008 - Misura C)- Formazione Reg. (CE) n. 1257/99- n. 1750/99 e successive modifiche ed integrazioni ELENCO DEI CORSI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE ANNO 2003 AMMESSI A FINANZiAMENTO

 

CORSO TIPO A MAX 150 ORE

 

N.

Organizz. Prof.le o
Ente gestore

Sede

Indirizzo

N.
Allievi

Spesa massima
ammessa
Euro

Importo da liquidare
(90%)
Euro

1

I. RI. PA.

Pescara

c/o CC.DD.Via del Circuito,71

13

21.666,67

19.500,00

2

I. RI. PA.

Avezzano (AQ)

c/o CC.DD. Piana Castello, 12/B

18

27.500,00

24.750,00

3

I. RI. PA.

Avezzano (AQ)

c/o CC.DD. Piazza Castello, 12/B

18

27.500,00

24.750,00

4

I. RI. PA.

L’Aquila

Viale Coillemaggio, 5

10

16.666,67

15.000,00

5

I. RI. PA.

Lanciano (CH)

Via per Fossacesia

15

25.000,00

22.500,00

6

CIPA. AT.

Raiano (AQ)

Coop.Ansape C.da Cannuccia

14

23.333,33

21.000,00

7

CIPA. AT.

Celano (AO)

c/o C\A Via Fontanelle, 60

18

27.500,00

24.750,00

8

CIPA. AT.

Atri (TE)

c/o Agorà C.so E. Adriano, 22

16

25.833,33

23.250,00

 

 

 

TOTALI

 

122

€ 195.000,00

€ 175.500,00

 


ALLEGATO E)

 

REGIONE ABRUZZO

DIREZIONE AGRICOLTURA FORESTE E SVILUPPO RURALE, ALIMENTAZIONE, CACCIA E PESCA

Servizio Sostegno Imprese Agricole

 

Piano di Sviluppo Rurale per il periodo 2000-2006 - Misura C) - Formazione Reg. (CE) n. 1257/99 - n. 1750/99 e successive modifiche ed integrazioni

ELENCO DEI CORSI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE ANNO 2003 AMMESSI A FINANZIAMENTO

 

CORSO TIPO B MAX 4O ORE

 

N.

Organizz. Profle o
Ente gestore

Sede

Indirizzo

N.
Allievi

Spesa massima
ammessa
Euro

Importo,da liquidare
(90%)
Euro

1

CIPA. AT.

Vasto (CH)

Agr. Le Magnolie -Via Palombari

23

9.555,56

8.600,00

2

CIPA. AT.

San Salvo (CH)

Eurortofruttcoia Trigno-Via Canada

22

9.333,33

8.400,00

3

CIPA. AT.

Fossacesia (CH)

CIA-Via Polidoro, 7

23

9.555,56

8.600,00

4

CIPA. AT.

Cirtona a Mare (CH)

Coop. S. Zefferino - Villa Caldari

20

8.688,89

8.000,00

5

COPAGRI

Loreto Aprutino (PE)

c/o SCAL C.da Collefreddo, 1

24

9.777,78

8.800,00

6

COPAGRI

Vasto (CH)

Corso Mazzini, 371

22

9.333,33

8.400,00

 

 

 

TOTALI

134

€ 56.444,45

€ 50.800,00

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Totale tipo a (All. A)

122

195.000,00

175.500,00

 

 

 

Totale tipo B (All. B)

134

56.444,45

50.800,00

 

 

 

Totale Generale

256

€ 251.444,45

€ 226.300,00

 


DIREZIONE AGRICOLTURA, FORESTE E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA

SERVIZIO SOSTEGNO ALLE IMPRESE AGRICOLE

 

DETERMINAZIONE 24.03.2003, n. DH3/30:

Regione Abruzzo – Piano di Sviluppo Rurale (P.S.R) per il periodo 2000-2006 – Approvazione per il 2003 del 2° Bando relativo alla Misura C) – Formazione – Reg. (CE) n. 1257/99 e n. 1750/99.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Vista la L.R. 14 Settembre 1999, n. 77 “Norme in materia di Organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo”;

Visto il Reg. (CE) n. 1257 del 17 maggio 1999. CAPO III, art. 9 - Formazione;

Visto l’art. 6 del Reg. (CE) n. 1750 del 23 luglio 1999, recante disposizioni del Regolamento (CE) n. 1257/99;

Visto, altresì, il Reg. (CE) n. 2075 del 29 settembre 2000 che modifica il Reg. (CE) n. 1750/99 recante disposizioni di applicazione del Reg. (CE) n. 1257/99;

Considerato che, con deliberazione della G.R. n. 1209 del 20.09.2000, è stato approvato il Piano di Sviluppo Rurale e le valutazioni ex-ante che prevede alla misura “C” l’intervento nel campo formativo;

Considerato che, il Piano Finanziario del PRS 2000-2006 per la misura “C” - FORMAZIONE - prevede un intervento pubblico per tutto il periodo di programmazione (FEOGA 45%, STATO 31,5%, REGIONE 13,5%) pari al 90% della spesa ammessa;

Considerato, altresì, che per l’accesso ai benefici della misura in questione sarà regolato da apposito bando;

Vista la propria determinazione n. DH3/1 del 16 gennaio 2003 con cui è stato approvato un primo bando per il 2003 impegnando risorse per 0,21 meuro sulla disponibilità della misura “C” per il 2003 pari a meuro 0,42;

Vista, altresì, la propria determinazione n. DH3/27 del 20 marzo 2003, con la quale sono stati approvati i corsi di cui al bando indicato nel precedente comma, utilizzando non solo le risorse di meuro 0.21 previste nel medesimo ricordato atto monocratico, ma anche fondi per € 16.300,00 sullo stanziamento complessivo della Misura in questione per l’importanza del contenuto dei corsi approvati;

Ritenuto di dover indire per l’anno 2003 un secondo apposito bando utilizzando le residue risorse disponibili per il 2003 pari ad € 193.700,00;

Visti i contenuti del bando predisposto dal Servizio Sostegno Imprese Agricole della Direzione Agricoltura, Foreste e Sviluppo Rurale, Alimentazione Caccia e Pesca;

Riscontrata la rispondenza del contenuto del Bando predisposto con gli obiettivi previsti dal P.S.R.;

DISPONE

per le motivazioni espresse nelle premesse,

-    di approvare il 2° Bando per il 2003 previsto dalla MISURA “C” - FORMAZIONE, predisposto dal Servizio Sostegno Imprese Agricole della Direzione Agricoltura, Foreste e Sviluppo Rurale Alimentazione Caccia e Pesca, che fa parte integrante del presente provvedimento;

-    di disporre la pubblicazione sul BURA del presente provvedimento.

Allegati: Bando composto da n. 6 facciate.

Il Dirigente del servizio

Dott. Gaetano Valente


REGIONE ABRUZZO

PSR 2000-2006 ANNO 2003

MISURA C - FORMAZIONE

2° Bando

Obiettivi della formazione

b)     conferire ai giovani imprenditori al 1° insediamento una qualifica sufficiente a gestire un’azienda agricola economicamente valida e rispettosa dell’ambiente.

c)      preparare gli agricoltori al riorientamento qualitativo della produzione, alla buona pratica agricola e alla gestione economica dell’azienda e tutela dell’ambiente;

Beneficiari:

sono beneficiari della misura tutti gli agricoltori, con priorità per i giovani al primo insediamento e per quelli già in possesso della qualifica di I.A.T.P.-

Natura delle iniziative:

La misura si sviluppa attraverso corsi di formazione della durata minima di 150 ore (per i corsi di tipo a) e di 40 ore (per i corsi di tipo b) con colloquio finale. Sono escluse dal computo delle ore dei corsi quelle per il colloquio finale;

Contenuti formativi minimi:

I contenuti minimi di ogni corso sono i seguenti:

1)   nozioni sulla organizzazione e norme Comunitarie;

2)   nozioni di contabilità aziendale basata su costi e ricavi;

3)   nozioni di buona pratica agricola per le coltivazioni erbacee ed arboree maggiormente interessanti la nostra Regione;

4)   nozioni di lotta guidata;

5)   importanza della qualità della produzione;

6)   metodi di produzione compatibili con la conservazione e migliorativi del paesaggio, tutela dell’ambiente, igiene e benessere degli animali;

7)   contenuto del piano di sviluppo rurale 2000-2006 e successiva modificazione;

8)   legislazione fiscale e sanitaria relativa all’attività agrituristica;

9)   legislazione regionale di interesse agricolo;

10) nozioni di informatica;

11) nozioni di marketing.

Per i Corsi di 40 ore il contenuto formativo minimo potrà essere concentrato su almeno tre dei nove punti.

Disponibilità finanziaria:

La ulteriore disponibilità finanziaria per l’anno 2003, detratta la maggiore spesa sostenuta per l’attuazione del primo bando di cui alla determinazione n. DH3/1 del 16 gennaio 2003, è pari ad € 193.700,00 (L. 375.055.499).

Entità dell’aiuto:

L’aiuto che viene riconosciuto al partecipante al corso, che abbia superato un colloquio finale, è pari al 90% delle spese sostenute entro un tetto massimo di:

a)   10 Euro/ora/beneficiario per corsi di 150 ore e minimo n. 15 beneficiari,
qualora i beneficiari di detti corsi risultano superiori a n. 15, l’aiuto comunitario dal 16° beneficiario a seguire è di 5 Euro/ora/beneficiario;

b)   10/Euro/ora/beneficiario per corsi di 40ore e minimo n. 20 beneficiari;
qualora i beneficiari di detti corsi risultano essere superiori a n. 20, l’aiuto comunitario dal 21° beneficiario a seguire è di 5Euro/ora/beneficiario.

Presentazione delle domande:

Le domande, presentate tramite le OO.PP. agricole prescelte o le loro strutture formative devono pervenire alla Direzione Agricoltura Servizio Sostegno Imprese Agricole (S.I.A.) entro le ore 14 del ventesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando sul B.U.R.A.. Non verranno prese in considerazione le domande che perverranno dopo tale data, anche se spedite entro i termini.

Le OO.PP. agricole o le loro strutture formative, entro la stessa data, provvederanno a trasmettere alla Direzione Agricoltura, Servizio S.I.A. l’elenco dei Corsi suddivisi per attività formative.

Per ogni Corso devono essere indicati, per il controllo di conformità al presente bando:
a) i partecipanti, b) la durata, c) il programma dettagliato delle attività formative, d) sede.

Non verranno presi in considerazione i corsi predisposti per un numero di partecipanti inferiore a 20 per corsi di 40 ore.

In casi del tutto eccezionali e tenendo conto del luogo di residenza degli allievi, verranno presi in considerazione corsi predisposti per un numero di partecipanti inferiori a 15 o 20 a condizione che la distanza dal comune di svolgimento di corsi similari, non sia inferiore a 20 km. La spesa riconosciuta sarà quella approvata per corsi da 15 o 20 allievi (10€/ora/beneficiario).

In sede di finanziamento sarà data precedenza ai Corsi, di almeno 150 ore, per giovani al l° insediamento.

Nel caso che le disponibilità finanziarie non permettano di finanziare tutti i corsi sarà data precedenza a quelli per il 1° insediamento con la più bassa età media dei partecipanti.

Per i corsi di 40 ore, nel caso i progetti risultassero in numero superiore alle disponibilità finanziarie, l’assegnazione avverrà in maniera proporzionale ai progetti presentati.

I corsi finanziati saranno oggetto di apposita determinazione del Dirigente SIA.

Liquidazione contributo:

Alla fine di ogni Corso, le strutture formative provvederanno ad inviare alla Direzione Agricoltura, Servizio Sostegno Imprese Agricole la seguente documentazione:

1)   verbale di verifica finale;

2)   elenco dei partecipanti che hanno superato il colloquio finale e che quindi hanno diritto al contributo;

3)   dichiarazione dell’organo di controllo, in assenza del legale rappresentante, attestante la spesa sostenuta e che si è provveduto al versamento di tutti gli oneri contributivi inerenti la gestione del Corso.

Il Servizio S.I.A. della Direzione Agricoltura provvederà ad inviare all’AGEA la Chek-list della liquidazione del beneficio nei limiti di cui alla voce “Entità dell’aiuto”, a seguito di presentazione da parte dell’allievo della dimostrazione della somma pagata all’Ente Formatore.

La documentazione di cui sopra dovrà pervenire, pena l’esclusione del beneficio, entro e non oltre il 20.08.03.

La Direzione Agricoltura, tramite il Servizio SIA e/o l’Ufficio Ispettivo, potrà in qualsiasi memento effettuare controlli al fine di accertare che l’importo pagato dall’allievo sia rispondente alle spese sostenute dall’Ente Formatore,

Al riguardo l’Ente Formatore dovrà conservare, agli atti, i documenti giustificativi delle spese sostenute ed un rendiconto redatto suddividendo le spese riconosciute, nelle seguenti quattro categorie e rispettando per ogni categoria la % ad essa attribuita con uno scostamento massimo del 20% nell’ambito della categoria e 10% tra le categorie:

A - spese insegnati 50%;

B - spese allievi 15%;

C - spese di funzionamento e gestione 15%;

D - altre spese 20%;

SPESE RICONOSCIUTE PER CATEGORIA.

Categoria A:

-    retribuzioni oneri e spese personale docente ìnterno e/o esterno;

-                                        tutors interni e/o esterni;

-                                      Coordinatore Regionale(quota parte);

                                        o Direttore del corso (quota parte) interno e/o esterno.

Categoria B - Allievi:

-    break;

-    rimborso spese per soggetti residenti oltre 10 Km dalla sede del Corso;

-    assicurazione.

Categoria C:

-    affitto;

-    materiale didattico individuale;

-    materiale didattico collettivo (in quota parte);

-    retribuzioni ed oneri personale non docente interno (quota parte) e/o esterno;

-    energia, gas ed acqua;

-    riscaldamento e/o condizionamento;

-    spese telefoniche cancelleria e stampati;

-    spese varie di gestione.

Categoria D:

-    progettazione (in quota parte);

-    elaborazione testi didattici e dispense;

-    stage (in quota parte);

-    verifica finale;

-    attestati;

-    INAIL;

-    monitoraggio.

I compensi e/o retribuzioni devono essere calcolati tenendo presente quanto previsto per identici o similari corsi organizzati dalla Direzione Politiche Attive del Lavoro della Formazione e dell’Istruzione.

Al fine di assicurare una conformità di trattamento tra i beneficiari, gli Enti autorizzati alla gestione dei corsi possano, con i principi di cui sopra, predisporre una contabilità unica per tutti i corsi gestiti. La spesa per il beneficiario sarà data dalla spesa totale diviso il numero dei beneficiari.

Attività corsuali

Per le attività corsuali dovranno essere osservate le seguenti disposizioni:

a)   Predisposizione di Registri per la presenza dei partecipanti, da vidimare, da parte del Servizio Sostegno Imprese Agricole (S.I.A.) della Direzione Agricoltura Foreste e Sviluppo Rurale, Alimentazione Caccia e Pesca, prima dell’inizio del corso.

b)   Comunicazione al Servizio Sostegno Imprese Agricole, almeno cinque giorni prima dell’inizio del corso, il calendario dell’attività mensile e del relativo programma.

c)   Segnalazione al S.I.A., almeno 15 giorni prima dell’ultima lezione in calendario della data di completamento del corso al fine dell’eventuale presenza di un Funzionario regionale per il colloquio finale.

d)   Comunicazione al SIA, in tempo utile, per eventuali controlli, di qualsiasi variazione nel calendario delle attività e/o del programma.

e)   Eventuali variazioni al programma dovranno essere autorizzate dal SIA.

f)    L’Ente organizzatore provvederà a rilasciare l’attestato di frequenza a seguito di colloquio finale.

g)   Non potranno partecipare al colloquio finale e non avranno diritto al contributo coloro che hanno accumulato un numero di assenze superiore al 10% delle ore di durata del Corso.

h)   Dal giorno successivo alla data del presente atto potrà essere richiesta l’attivazione di corsi anche in assenza di determina di finanziamento.

Tali corsi potranno essere rendicontati solo se rientranti tra quelli ammessi a finanziamento e se siano stati rispettati tutte le condizioni previste dal presente bando e/o PSR per l’attività corsuale.

Per quanto non previsto dal presente bando si rimanda al PSR della Regione Abruzzo.


Alla Giunta Regionale

Direzione Agricoltura

Servizio SIA.

Via Catullo, 17 65100 PESCARA

per il tramite

Data presentazione

Domanda n.

 

Il/la sottoscritto/a, _________________________________ nato/a a_______________ prov._____

il _________ e residente in _________________________ CAP _________ via _______________

C.F. _________________________

indirizzo se diverso dalla residenza: _____________________________________ CAP_________

Comune ____________________ prov. _______

CHIEDE

il contributo previsto dal 20 bando per l’anno 2003 relativo alla misura e (formazione professionale) del P.S.R. della Regione Abruzzo, per la frequenza di un corso di:

ڤ      40 ore finalizzato a preparare gli agricoltori al riorientamento qualitativo della produzione, alla buona pratica agricola alla gestione economica dell’azienda e tutela a dell’ambiente;

ڤ      150 finalizzato a conferire ai giovani imprenditori al 1° insediamento quella qualifica sufficiente atta a gestire un’azienda agricola economicamente valida e rispettosa dell’ambiente.

Il corso è organizzato da: _____________________________________________________

DICHIARA

Superfici in zone svantaggiate            Ha _________          Are ___________

Superficie Agricola Aziendale totale              Ha _________          Are ___________

U.B.A.________

per Corsi di 150 ore:

ڤ      di essere giovane imprenditore al 1° insediamento con domanda approvata dalla Giunta Regionale; per Corsi di 40 ore:

ڤ      di essere giovane imprenditore al primo insediamento

ڤ      di essere in possesso della qualifica di IATP

ڤ      di essere coltivatore diretto.

SI IMPEGNA

-         a frequentare il corso nei modi e termini previsti dal progetto che l’Ente formatore presenterà alla Regione Abruzzo.

In fede.                                                                                                 ____________________

……………….. lì, …………………….

Allegati:

fotocopia documento di identità

 


DIREZIONE ATTIVITA' PRODUTTIVE

SERVIZIO SVILUPPO DELLE INDUSTRIE

 

DETERMINAZIONE 18.03.2003, n. DI5/12:

Riparto fondi di cui alla L.R. 9 agosto 1999, n. 53 a favore di consorzi, società consortili e cooperative di garanzia collettiva fidi ex L.R. 59/80 – stanziamento 2002.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DISPONE

Per le motivazioni espresse in narrativa, in attuazione della legge regionale n. 59 del 20.6.1980, così come modificata dalla legge regionale n. 53 del 9 agosto 1999,

-    Liquidare e pagare le sottoelencate somme, giusti impegni assunti con propria determina DI/5 n. 96 del 28.11.2002, in favore dei Consorzi e Società Cooperative di garanzia collettiva fidi indicati nell’allegata tabella 1, parte integrante e sostanziale del presente atto, secondo gli importi ivi indicati, a valere sui pertinenti capitoli dei bilancio per l’esercizio corrente, di cui:

-    € 1.800.000,00 sul cap. 282430/R/2002 (i. n. 1 del 6.12.2002) per l’incentivazione all’accesso al credito a favore delle piccole e medie imprese industriali;

-    € 30.000,00 sul cap. 281621/R/2002 (i. n. del 6.12.2002) quale contributo per spese di gestione a favore dei consorzi e società cooperative;

-    di autorizzare il Servizio Ragioneria ad emettere i singoli mandati di pagamento in favore dei Consorzi e Società Cooperative di garanzie collettiva fidi indicati nell’allegata tabella 1, di cui:

-    € 1.800.000,00 sul cap. 282430/R/2002 per l’incentivazione all’accesso al credito a favore delle piccole e medie imprese industriali, a valere sul precitato impegno;

-    € 30.000,00 sul cap. 281621/R/2002 quale contributo per spese di gestione a favore dei consorzi e società cooperative, a valere sul precitato impegno;

-    di far confluire le somme spettanti sui conti di cui agli allegati 2 e 3, indicati dai Consorzi e Società, dando facoltà agli stessi di trasferire le somme depositate sul fondo rischi ivi indicati su altri fondi rischi in essere o di nuova costituzione finalizzati allo scopo previsto dalla L.R. 59/80 e succ. modif;

-    di disporre l’attivazione nell’ambito di ciascun conto acceso al fondo rischi di apposita contabilità separata, al fine di desumere le motivazioni a favore delle piccole e medie imprese (P.M.I.) di natura industriale o, in alternativa, la tenuta di uno o più conti correnti denominati “Fondo di garanzia ex L.R. n. 59 del 20.6.1980 e succ. mod. di cui alla legge regionale n. 53 del 9 agosto 1999”,

-    di non inviare il presente atto alla Commissione di Controllo trattandosi di fattispecie non rientrante nella previsione di cui alla L. 127/1997;

-    di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo ai sensi delle norme vigenti.

Allegati: 1, 2, 3, 4

il dirigente del servizio

Dott. Mario Romano


 


DIREZIONE OPERE PUBBLICHE, INFRASTRUTTURE E SERVIZI, EDILIZIA RESIDENZIALE, AREE URBANE, CICLO IDRICO INTEGRATO E RETI TECNOLOGICHE-PROTEZIONE CIVILE

SERVIZIO EMERGENZE, INTERVENTI E VOLONTARIATO

 

DETERMINAZIONE 27.03.2003, n. 22/DC4:

L.R. 20 luglio 1989 n. 58 “Volontariato, Associazionismo ed Albo Regionale per la Protezione Civile”. L.R. 13 giugno 1991 n. 25 “Norme integrative in materia di Volontariato, Associazionismo ed Albo Regionale per la Protezione Civile e disciplina degli interventi per la prevenzione degli incendi boschivi”. ISCRIZIONI di ASSOCIAZIONI all’ALBO REGIONALE – ANNO 2003.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Vista la L.R. 20 Luglio 1989, n. 58, recante norme su “Volontariato, Associazionismo ed Albo Regionale per la Protezione Civile”, con la quale sono state disciplinate in modo organico le modalità e le condizioni per una efficace collaborazione delle associazioni di volontariato alle attività di protezione civile sia con riferimento alle iniziative di prevenzione - previsione che a quelle più strettamente collegate all’emergenza, sempre, in ogni caso, nell’ambito delle competenze proprie della Regione e degli Enti Locali nella specifica materia;

Visto in particolare l’art. 8 della L.R. 58/1989 che prevede la istituzione dell’Albo Regionale delle Associazioni di volontariato e la possibilità di iscrizione allo stesso Albo delle Associazioni, legittimamente costituite ed aventi almeno 7 iscritti, che abbiano fra le proprie finalità statutarie lo svolgimento, senza scopo di lucro, di attività utili al conseguimento degli obiettivi di protezione civile;

Vista la L.R. 13.6.1991, n. 25, che ha modificato la L.R. n. 58 del 1989, rideterminandone l’ambito di applicazione e favorendo l’iscrizione all’Albo Regionale anche delle associazioni non dotate di personalità giuridica e che ha dettato la disciplina degli interventi per la prevenzione degli incendi boschivi;

Visto l’art. 5 comma 4 della L.R. 14.12.1993 n. 72 che, modificando l’art. 11 della precedente L.R. 20.7.1989 n. 58, prevede che “l’iscrizione all’Albo Regionale delle associazioni di volontariato per la protezione civile è disposta dal Presidente della Giunta Regionale ed è efficace, a tutti gli effetti, a decorrere dalla esecutività del relativo decreto”

Vista la L.R. 14 settembre 1999, n. 77, recante “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo”, ed in particolare:

-    l’art. 24, comma 2 - lett. c) -‘ che attribuisce al Dirigente del Servizio” …… l’attuazione dei progetti e l’attività di gestione assegnati dal Direttore, adottando i relativi atti e provvedimenti amministrativi …….”;

-    l’art. 46, comma 1, che dispone” Sono abrogate tutte le disposizioni legislative e regolamentari incompatibili e/o in contrasto con la quelle della presente Legge e con le disposizioni sui Contratti Collettivi Nazionali.”

Dato atto che a seguito della istruttoria per l’anno 2003 sono risultate in possesso di tutti requisiti richiesti dalla L.R. 58/1989, come modificata ed integrata dalla L.R. n. 25 del 1991, e dall’art. 5 della L.R. 14.12.1993 n. 72, ed aventi titolo all’iscrizione allo specifico Albo Regionale delle Associazioni di volontariato le Associazione di seguito indicate:

 

1.   Gruppo Comunale di Volontariato di Protezione Civile
Comune di Frisa
c/o Sede Municipale
P.zza Principe di Piemonte
66030 FRISA (CH)

2.   Gruppo Volontari di Protezione Civile di Roseto
Via Fonte dell’Olmo
64026 ROSETO (TE)

3.   Associazione Nazionale Alpini
Gruppo di Pretoro
Via C/da Ponte, 20
66010 PRETORO (CH)

4.   Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile
Comune di Orticola
P.zza Livio Laurenti s.n.c.
67063 ORICOLA (AQ)

5.   Associazione“Corpo Volontari Protezione Civile Corropoli”
Contrada Colle, 167
64013 CORROPOLI (TE)

6.   Gruppo Comunale di Volontariato di Protezione Civile
Comune di Fossa
Via Arco Bonanni, 2
67020 FOSSA (AQ):

Dato atto della regolarità amministrativa e tecnica del legittimità rispetto alla legislazione vigente;

presente provvedimento e della sua

DETERMINA

-    con decorrenza immediata sono iscritte all’Albo Regionale delle per la protezione Civile le seguenti Associazioni:

DENOMINAZIONE

LEGALE RAPPRESENTANTE

1)

Gruppo Comunale di Volontariato di Protezione Civile Comune di Frisa
c/o Sede Municipale
P.zza Principe di Piemonte
66030 FRISA (CH)

SINDACO PRO TEMPORE

2)

 

Gruppo Volontari di Protezione Civile di Roseto
Via Fonte dell’Olmo
64026 ROSETO (TE)

GIANSANTE ALBERTO

3)

Associazione Nazionale Alpini
Gruppo di Pretoro
Via C/da Ponte, 20
66010 PRETORO (CH)

CIANCI NICOLA

4)

Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile
Comune di Orticola
P.zza Livio Laurenti s.n.c.
67063 ORICOLA (AQ)

SINDACO PRO TEMPORE

5)

Associazione“Corpo Volontari Protezione Civile Corropoli”
Contrada Colle, 167
64013 CORROPOLI (TE)

ANDREOLI ALFREDO

6)

 

Gruppo Comunale di Volontariato di Protezione Civile
Comune di Fossa
Via Arco Bonanni, 2
67020 FOSSA (AQ):

SINDACO PRO TEMPORE

L’Aquila, lì 27 marzo 2003

per il dirigente del servizio
il direttore

Arch. Francesco D’Ascanio

 


DIREZIONE PROGRAMMAZIONE RISORSE UMANE, FINANZIARIE E STRUMENTALI

SERVIZIO BILANCIO

 

DETERMINAZIONE 25.03.2003, n. DD7/16:

Reiscrizione in bilancio di fondi caduti in perenzione amministrativa.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

1)   di autorizzare le variazioni nello stato di previsione della spesa del bilancio per il corrente esercizio finanziario, contenute nel prospetto allegato che forma parte integrante e sostanziale del presente atto;

2)   di pubblicare per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione la presente ordinanza ai sensi dell’art. 23 del disegno di legge regionale relativa al presente bilancio di previsione 2003.

L’Aquila, lì 25.03.2003

Per IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO BILANCIO

(vacante)

IL DIRETTORE REGIONALE

Dott: Antonio Iovino


 

SERVIZIO BILANCIO – UFFICIO FORMAZIONE E VARIAZIONE BILANCIO

STATO DI PREVISIONE DELLA SPESA

 

PAG 1

 

 

 

 

 

 

CAPITOLO

DENOMINAZIONE

VARIAZIONI IN + O IN – ALLE PREVISIONI DI COMPETENZA

VARIAZIONI IN + O IN – ALLE PREVISIONI DI CASSA

NOTE

 

 

 

 

 

 

 

16101

SPESE PER L’ACQUISTO, LA COSTRUZIONE, L’AMPLIAMENTO, L’ADATTAMENTO E LA SISTEMAZIONE DI BENI IMMOBILI DA DESTINARE A SEDE DI UFFICI REGIONALI.

4.286,16

4.286,16

 

 

 

 

 

 

 

 

16484

COFINANZIAMENTO REGIONALE PER GLI INTERVENTI COMUNITARI.

206.681,12

206.681,12

 

 

 

 

 

 

 

 

56425

MISURE INCENTIVANTI LA RIQUALIFICA-ZIONE, RICONVERSIONE E RICOLLOCAZIONE PROFESSIONALE DEGLI OPERATORI DEL SISTEMA FORMATIVO – L.R. 9.4.1997, N. 34 -.

51.645,69

51.645,69

 

 

 

 

 

 

 

 

56428

ATTIVITA’ FORMATIVE DI COMPETENZA REGIONALE E PROVINCIALE, ED INTERVENTI ASCRIVIBILI  A TITOLO DELL’OBBIETTIVO 3 PER IL PERIODO DI PROGRAMMAZIONE 2000 – 2006 – L.R. 17.5.1995, N. 111.

4.491,54

4.491,54

 

 

 

 

 

 

 

 

66101

SPESE PER INIZIATIVE DIRETTE NEL CAMPO DEI BENI CULTURALI – ART. 8 L.R. 18.6.1992, N. 44 L.R. 4.11.1995, N. 131 -.

25.882,85

25.882,85

 

 

 

 

 

 

 

 

66320

CONTRIBUTI A COMUNI ED ENTI DELLA REGIONE ABRUZZO PER INTERVENTI CON FINALITA’ SOCIALI, CULTURALI, ECONOMICHE E DI SISTEMAZIONE DEL PATRIMANIO – L.R. 28.4.2000, N. 74 -.

19.367,13

19.367,13

 

 

 

 

 

 

 

 

66435

INTERVENTI IN MATERIA DI BENI CULTURALI – ART. 16 L.R. 18.6.1992, N. 44 -.

9.750,00

9.750,00

 

 

 

 

 

 

 

 

116346

INTERVENTI DI FORESTAZIONE E VALORIZZAZIONE AMBIENTALE PREVISTI DALLE LL.RR. N. 28/94 E N. 106/94.

141.752,96

141.752,96

Prospetto composto da n.3 pagine allegato alla Determinazione n. DD7/16 del 25.3.2003

 

 

 

 

156103

INTERVENTI PER I SERVIZI DI PIENA E MANUTANZIONE – T.U. 25.7.1904 N. 523 -.

53.361,05

53.361,05

 

 

 

 

 

 

156107

OPERE DI DIFESA DEL SUOLO – ART. 10 LETTERE F) LEGGE 18.5.1989, N. 183 -.

257.794,10

257.794,10

 

 

 

 

 

 

 

 

156116

SPESE PER LA PARTECIPAZIONE REGIONALE ALLA REALIZZAZIONE DELLA CARTA GEOLOGICA E GEOTEMATICA – DELIBERA CIPE 3.8.1990 – L.R. 31.3.1992, N. 24 E L.R 14.9.1994, N. 60 -.

 

194.782,59

194.782,59

 

 

 


 


SERVIZIO BILANCIO – UFFICIO FORMAZIONE E VARIAZIONE BILANCIO

STATO DI PREVISIONE DELLA SPESA

 

PAG

2

 

 

 

 

 

 

CAPITOLO

DENOMINAZIONE

VARIAZIONI IN + O IN – ALLE PREVISIONI DI COMPETENZA

VARIAZIONI IN + O IN – ALLE PREVISIONI DI CASSA

NOTE

 

 

 

 

 

 

 

156121

INTERVENTO DELLA REGIONE PER LA REALIZZAZIONE FOGLIO GEOLOGICO DI CHIETI – L.R. 23.12.1998, N. 149 -.

147.190,31

147.190,31

 

 

 

 

 

 

 

 

156188

FONDO REGIONALE DI SOLIDARIETA’ PER LA PROTEZIONE CIVILE – LL.RR. N. 58/1989, N. 73/1989, N. 25/1991 N. 76/1991, N. 47/1992, N. 72/1993 E N. 77/1999

59.495,90

59.495,90

 

 

 

 

 

 

 

 

156301

CONTRIBUTO IN CONTO CAPITALE AL COMUNE DI SULMONA PER REALIZZAZIONE DI UNA PISTA DI PATTINAGGIO DI VELOCITA’ CON ANNESSO CAMPO DI HOCKEY – L.R. 28.4.2000, N. 70 -.

123.949,66

123.949,66

 

 

 

 

 

 

 

 

156302

CONTRIBUTO STRAORDINARIO IN FAVORE DEI COMUNI DI CANSANO, BALSORANO, PESCOCOSTANZO, SCHIAVI D’ABRUZZO, CASTILENTI, SCURCOLA MARSICANA E L’AQUILA FRAZIONE DI SASSA PER OPERE PUBBLICHE DI INTERESSE COMUNALE – L.R. 18.5.2000, N. 103 -.

30.992,80

30.992,80

 

 

 

 

 

 

 

 

156313

CONTRIBUTO AL COMUNE DI TIONE DEGLI ABRUZZI ED AL COMUNE DI ROCCACASALE PER LA REALIZZAZIONE DI UN MONUMENTO AI CADUTI – L.R. 18.5.2000, N. 86 -.

11.620,28

11.620,28

 

 

 

 

 

 

 

 

156375

CONTRIBUTI AGGIUNTIVI IN CONTE CAPITALE AI COMUNI CAPOLUOGO DI PROVINCIA PER INTERVENTI DI AMMODERNAMENTO E SISTEMAZIONE DI ACQUEDOTTI E FOGNATURE NEI CENTRI STORICI E CONNESSI INTERVENTI DI ARREDO URBANO, ART. 1, COMMA 2, L.R. 3.4.1995, N. 26 E L.R. 15.11.1996, N. 115 -.

54.293,54

54.293,54

 

 

 

 

 

 

 

 

186310

NORME PER LA REDAZIONE DI UNO STUDIO DI SETTORE PER LA GESTIONE DELLE INFRASTRUTTURE DESTINATE ALL' INTERMODALITA’ NEL TRASPORTO MERCI – L.R. 23.11.1999, N. 113 -.

309.874,14

309.874,14

 

 

 

 

 

 

 

 

236323

CONTRIBUTI A FAVORE DEGLI ENTI LOCALI TERRITORIALI PER LA COSTITUZIONE DI AREE ATTREZZATE PER INSEDIAMENTI ARTIGIANALI – L.R. 26.11.1986, N. 70 E L.R. 7.9.1987, N. 52 -.

50.198,77

50.198,77

 

 

 

 

 

246396

INTERVENTI PER LA PROMOZIONE TURISTICA ABBRUZZESE – L.R. 4.6.1980 N. 50 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI -.

20.658,28

20.658,28

 

 

 

 

 

 

276331

CONTRIBUTI ED ONERI PER IL PERSEGUIMENTO DELLE FINALITA’ PROGRAMMATORIE E L’ESERCIZIO DEI POTERI IN CAMPO URBANISTICO – L.R. 12.4.1983, N. 18 MODIFICATA DALLA L.R. 28.4.1983, N. 19 -.

103.291,39

103.291,39

 

 

 

 

 

 

276346

CONTRIBUTO STRAORDINARIO AI COMUNI DI PRATA D’ANSIDONIA, S.SALVO ED OVINDOLI AI SENSI DELLA L.R. 14.3.2000, N. 36 -.

10.329,14

10.329,14

 

 

 

 

 

 

 

 

276421

LEGGE QUADRO SULLE AREE PROTETTE DELLA REGIONE ABRUZZO PER L’APPENNINO PARCO D’EUROPA E PER GLI INTERVENTI DI TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI AMBIENTALI E NATURALI – L.R. 21.6.1996, N. 38 -.

2.169,12

2.169,12

 

 

 

 

 

 

 

 

323500

FONDO SPECIALE PER LA RIASSEGNAZIONE DEI RESIDUI PASSIVI DELLE SPESE IN CONTO CAPITALE, PERENTI AGLI EFFETTI AMMINISTRATIVI RECLAMATI DAI CRE-DITORI. – ART. 8 DELLA L. 5.8.1978 N. 468 -.

1.893.798,52

1.893.798,52

 

 

                                                                    TOTALI

 

IL DIRETTORE REGIONALE

Dott. Anonio Iovino


DIREZIONE PROGRAMMAZIONE RISORSE UMANE, FINANZIARIE E STRUMENTALI

SERVIZIO BILANCIO

 

DETERMINAZIONE 27.03.2003, n. DD7/17:

Reiscrizione in bilancio di fondi vincolati eliminati dal conto residui.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

1)   di autorizzare le variazioni nello stato di previsione della spesa del bilancio per il corrente esercizio finanziario contenute nell’allegato prospetto che forma parte integrante e sostanziale del presente atto;

2)   di pubblicare per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione la presente ordinanza ai sensi dell’art. 23 del disegno di legge regionale relativa al bilancio di previsione 2003.

L’Aquila, lì 27.03.2003

Per IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

IL DIRETTORE REGIONALE

Dott. Antonio Iovino


 

SERVIZIO BILANCIO – UFFICIO FORMAZIONE E VARIAZIONE BILANCIO

STATO DI PREVISIONE DELLA SPESA

 

PAG 1

 

 

 

 

 

 

CAPITOLO

DENOMINAZIONE

VARIAZIONI IN + O IN – ALLE PREVISIONI DI COMPETENZA

VARIAZIONI IN + O IN – ALLE PREVISIONI DI CASSA

NOTE

 

 

 

 

 

 

 

16502

ASSEGNAZIONE DELLO STATO PER INTERVENTI PER LE AREE DEPRESSE – L.641/96 – DEL CIPE 18.12.96

840.017,14

840.017,14

 

 

 

 

 

 

 

 

106452

CONTRIBUTI REGIONALI PER INTERVENTI NEL CAMPO DELL’AGRITURISMO – L.R. 24.1.1984 N. 18 E L.R. 3.5.1994, N. 32-.

334.664,07

334.664,07

 

 

 

 

 

 

 

 

156118

FINANZIAMENTO STATALE PER LA REALIZZAZIONE DELLA CARTA GEOLOGICA DEL TERRITORIO REGIONALE – L. 28.8.89, N. 305 DELIB. CIPE 3.8.90 -.

198.669,87

198.669,87

 

 

 

 

 

 

 

 

156316

INTERVENTI DI DIFESA DEL SUOLO PREVISTI DAL D.L. 11.06.1998, N. 180 CONVERTITO NELLA LEGGE 3.8.98 N. 267

4.872.360,50

4.872.360,50

 

 

 

 

 

 

 

 

156323

CONTRIBUTI AI COMUNI NELLE SPESE PER LA REALIZZAZIONE DI ASILI NIDO – L. 6.12.1971, N. 1044 MODIFICATA DALLA L. 29.11.1977, N. 891, LL.RR. 14.9.1976, N. 57, 23 NOVEMBRE 1978, N. 76 E 28.4.2000, N. 76 -.

12.152,00

12.152,00

 

 

 

 

 

 

 

 

156384

INTERVENTI PER IL BACINO IDROGRAFICO INTERREGIONALE DEL TRONTO, SCHEMI PREVISIONALI E PROGRAMMATICI ART. 31 L. 18.5.89, N. 183 E ART.9 L.7.8.90, N. 253 – STUDI PER IL PIANO DI BACINO, ART. 3 D.P.C.M. 1 MARZO 1991 -.

71.341,81

71.341,81

 

 

 

 

 

 

 

 

156385

INTERVENTI PER IL BACINO IDROGDRAFICO INTERREGIONALE DEL SANGRO, SCHEMI PREVISIONALI E PROGRAMMATICI ART. 31 L. 18.5.89, N. 183 E ART.9 L.7.8.90, N. 253 – STUDI PER IL PIANO DI BACINO, ART. 3 D.P.C.M. 1 MARZO 1991 -.

300.061,46

300.061,46

 

 

 

 

 

 

 

 

156386

INTERVENTI PER IL BACINO IDROGDRAFICO NAZIONALE DEL LIRI – GARIGLIANO -VOLTURNO SCHEMI PREVISIONALI E PROGRAMMATICI ART. 31 L. 18.5.89, N. 183 E ART.9 L. 7.8.90, N. 253 – STUDI PER IL PIANO DI BACINO, ART. 3 D.P.C.M. 1 MARZO 1991 -.

206.582,76

206.582,76

Prospetto composto da n. 2 pagine  allegato alla Determinazione n. DD7/17 DEL 27.3.2003

 

 

 

 

156388

INTERVENTI PER IL BACINO IDROGDRAFICO REGIONALE E SUB-BACINI. SCHEMI PREVISIONALI E PROGRAMMATICI ART. 31 L. 18.5.89, N. 183 E ART.9 L.7.8.90, N. 253 – STUDI PER IL PIANO DI BACINO, ART. 3 D.P.C.M. 1 MARZO 1991 -.

2.547.335,95

2.547.335,95

 


 

SERVIZIO BILANCIO – UFFICIO FORMAZIONE E VARIAZIONE BILANCIO

STATO DI PREVISIONE DELLA SPESA

 

PAG 2

 

 

 

 

 

 

CAPITOLO

DENOMINAZIONE

VARIAZIONI IN + O IN – ALLE PREVISIONI DI COMPETENZA

VARIAZIONI IN + O IN – ALLE PREVISIONI DI CASSA

NOTE

 

296320

CONTRIBUTI AI COMUNI, CONSORZI INTER-COMUNALI ED ALLE COMUNITÁ MONTANE PER LA COSTRUZIONE ED AMMODERNAMENTO DEGLI IMPIANTI NECESSARI ALL’ESPLETAMENTO DEI SERVIZI PUBBLICI DI CUI ALL’ART. 6 DELLA L. 10.5.1976, N. 319 – ART.4, 3° COMMA, DELLA L. 24.12.1979, N. 650 – L.R. 9.9.1981, N. 40

2.045.048,30

2.045.048,30

 

 

 

 

 

 

 

 

296330

FINANZIAMENTO DEL PROGETTO DI IMPIANTO PER LO SMALTIMENTO RIFIUTI SOLIDI URBANI DELLA PROVINCIA DI PESCARA ART. 17 COMMA 31 DELLA L.11.03.88 N. 67

5.206.344,58

5.206.344,58

 

 

 

 

 

 

 

 

296426

INTERVENTI PER LA RIDUZIONE DEL CARICO DEI NUTRIENTI SVERSATI IN MARE – L. 4.8.1989, N. 283 -.

452.803,59

452.803,59

 

 

 

 

 

 

 

 

296441

INTERVENTI PREVISTI DALLA LEGGE  195/91 E ART. 8 L. 305/89 COMPRESI NEL P.T.T.A. 1994/96.

3.409.473,44

3.409.473,44

 

 

 

 

 

 

 

 

323700

FONDO PER LA RIASSEGNAZIONE DI RISORSE PERENTI VINCOLATE ELIMINATE DAL CONTO DEI RESIDUI

20.496.855,47-

20.496.855,47-

 

 

 

 

 

 

 

 

 

TOTALI

 

 

 

 

 

IL DIRETTORE REGIONALE

Dott. Anonio Iovino



DIREZIONE QUALITA' DELLA VITA, BENI ED ATTIVITA' CULTURALI, PROMOZIONE SOCIALE

SERVIZIO SERVIZI SOCIALI

 

DETERMINAZIONE 13.03.2003, n. DM4/26:

Legge Regionale n. 79/’95 – artt. 15 e 16. Cancellazione dell’”Associazione Macedoni d’Abruzzo” – Lettomanoppello (PE) dall’Albo Regionale delle associazioni di immigrati extracomunitari.

il dirigente del servizio

Vista la L.R. n.79/’95 - Modifiche ed integrazioni alla L.R. n.10/’90 recante: “Interventi a favore dei cittadini abruzzesi che vivono all’estero e dei cittadini extracomunitari che vivono in Abruzzo”;

Visto l’art. 15 che istituisce presso l’Ufficio Immigrazione della Giunta Regionale l’Albo Regionale delle Associazioni di Immigrati extracomunitari;

Visto, altresì, l’art. 16 della stessa che stabilisce i requisiti necessari per ottenere l’iscrizione a detto Albo Regionale;

Vista l’Ordinananza Dirigenziale n. 27 del 30.8.1999 con la quale l’Associazione Macedoni d’Abruzzo - Lettomanoppello (PE), è stata iscritta all’Albo Regionale delle Associazioni di Immigrati;

Considerato che agli atti di questo Servizio risulta che detta Associazione non ha svolto la prevista attività in favore della comunità macedone immigrata, in quanto sin dalla sua iscrizione - anno 1999 - non ha presentato alcuna richiesta di contributo ai sensi della L.R. n. 79/’95, non ha partecipato ai diversi incontri con le associazioni di immigrati, in particolare non ha dato riscontro agli inviti ed alle comunicazioni dell’Ufficio circa le reiterate richieste di aggiornamento dei dati relativi all’Associazione e, in conclusione, non ha intrattenuto alcun rapporto con l’Ufficio regionale;

Omissis

DETERMINA

per le motivazioni espresse in narrativa,

-    di cancellare, con il presente provvedimento, dall’Albo Regionale delle Associazioni di Immigrati extracomunitari, di cui agli artt. 15 e 16 della L.R. 28 aprile 1995, n. 79/’95, l’Associazione “Macedoni d’Abruzzo” - Lettomanoppello (PE);

-    di inviare all’Associazione stessa, copia della presente Determinazione;

-    di pubblicare sul B.U.R.A. il presente provvedimento.

Pescara, lì 13.3.2003

Il Dirigente del Servizio

Dott. Ercole Vincenzo Orsini

 


DIREZIONE SANITA'

SERVIZIO ASSISTENZA DISTRETTUALE ED ATTIVITA' TERRITORIALI SANITARIE

 

DETERMINAZIONE 05.03.2003, n. DG5/110:

Laboratorio Analisi “EUROLAB” via Pescara n. 176 Chieti Scalo – Autorizzazione al trasferimento dei locali in via Pescara n. 376, int. 5 e 7 – Chieti Scalo.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

Vista l’istanza pervenuta alla Direzione Sanità il 16.11.1998, con la quale il Dr. Gialluca Glauco, titolare del Laboratorio Generale di bas “EUROLAB” ha chiesto l’autorizzazione al traferimento della struttura in parola, nell’ambito della stessa sempre Chieti Scalo;

Vista la nota protocollata al n. 10837/12 del 28 maggio 2002, inviata a questo Servizio dall’Azienda U.S.L. di Chieti, Dipartimento Assistenza Extraospedaliera con la quale, a seguito di sopralluogo effettuato presso la struttura de qua, si attesta che quest’ultima possiede i requisiti contenuti nel D.P.R. del 14.01.1997;

Omissis

Considerato che, la Conferenza per i rapporti tra la Regione e le Aziende U.S.L., nella seduta del 4.2.2003, ha espresso parere favorevole in ordine alla richiesta de qua, come da relativa comunicazione n. 2878/Conf.P./28 del 10.02.2003;

Omissis

DETERMINA

Per tutto quanto riportato in narrativa

1    Di autorizzare il Dr. Gialluca Glaugo, titolare del Laboratorio di Analisi limitato alla tipologia di Laboratorio Generale di base “EUROLAB” al trasferimento dei locali da Via Pescara n.177 a Via Pescara n. 376, int. 5 e 7 sempre nel Comune di Chieti Scalo.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dr. Giuliano Rossi


DIREZIONE SANITA'

SERVIZIO ASSISTENZA DISTRETTUALE ED ATTIVITA' TERRITORIALI SANITARIE

 

DETERMINAZIONE 11.03.2003, n. DG5/113:

Società “Nuova Azzura di Faticati Marianna s.a.s. Autorizzazione all’esercizio di uno stabilimento di  isiocinesiterapia sito presso la ex scuola di S. Giovanni – Paganica di Montereale (AQ)

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

Per tutto quanto in premessa

1)   Di autorizzare la Società “Nuova Azzurra di Fatigati Marianna s.a.s.”, legalmente rappresentata dalla Sigr.a Fatigati Marianna, ad aprire e porre in esercizio uno Stabilimento di Fisiokinesiterapia sito presso la ex Scuola di S. Giovanni Paganica di Montereale (AQ), la cui direzione tecnica è affidata al Dott. PUCCI Francesco, laureato in Medicina e Chirurgia il 28.03.1996 presso l’Università degli Studi di L’Aquila iscritto regolarmente all’Albo Professionale dell’Ordine dei Medici Chirurghi di L’Aquila al numero 2686, che risponderà personalmente dell’organizzazione tecnica e funzionale dei servizi e del possesso dei titoli del personale operante presso la struttura di che trattasi.

2)   La titolarità della presente autorizzazione è strettamente personale e non può essere ceduta ad altri, se non previa espressa autorizzazione.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dr. Giuliano Rossi

 



DIREZIONE TURISMO, AMBIENTE, ENERGIA

SERVIZIO POLITICA ENERGETICA, QUALITA' DELL'ARIA, INQUINAMENTO ACUSTICO ED ELETTROMAGNETICO, RISCHIO AMBIENTALE, SINA

 

DETERMINAZIONE 31.03.2003, n. DF2/259:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di “abbattimento polveri provenienti dall’assemblaggio meccanico ed elettrico di macchine” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta FAMECCANICA DATA ubicato in loc. Sambuceto – via Aterno – Comune di S. Giovanni Teatino (CH).

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

1)   di autorizzare, la Ditta FAMECCANICA DATA per l’impianto di “abbattimento polveri provenienti dall’assemblaggio meccanico ed elettrico di macchine” sito in loc. Sambuceto – via Aterno – Comune di San Giovanni Teatino (CH), così come previsto dagli elaborati tecnico-progettuali allegati all’istanza di autorizzazione, e nel rispetto dei parametri e valori limite stabiliti nel nuovo quadro riassuntivo delle emissioni datato 5.3.2003;

2)   di concedere l’autorizzazione a decorrere dalla data di emanazione della presente disposizione, limitatamente alla quantità ed alla tipologia delle sostanze inquinanti relative al punto di emissione 1, riportato nella tabella riassuntiva datata 5.3.2003 – parte integrante e sostanziale della presente disposizione (all.n. 2) e di stabilire che i limiti massimi ammissibili per le medesime sostanze, sono quelli dichiarati nella stessa tabella riassuntiva;

Omissis

12) di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul B.U.R.A. limitatamente agli estremi e ai punti 1) e 2) del dispositivo.

IL DIRETTORE REGIONALE

Dott. Franco Costantini

 


DIREZIONE TURISMO, AMBIENTE, ENERGIA

SERVIZIO POLITICA ENERGETICA, QUALITA' DELL'ARIA, INQUINAMENTO ACUSTICO ED ELETTROMAGNETICO, RISCHIO AMBIENTALE, SINA

 

DETERMINAZIONE 17.03.2003, n. DF2/260:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di “produzione componentistica leggera per autoveicoli” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta GIRSUD ubicato in zona industriale – Comune di Gissi (CH). Rettifica quadro riassuntivo delle emissioni o.d. DF2/150 del 21.11.2002

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

1)   di autorizzare, la Ditta GIRSUD per l’impianto di “produzione componentistica leggera per autoveicoli” sito in zona industriale – Comune di GISSI (CH), così come previsto dagli elaborati tecnico-progettuali allegati all’istanza di autorizzazione;

2)   di concedere l’autorizzazione a decorrere dalla data di emanazione della presente disposizione, limitatamente alla quantità ed alla tipologia delle sostanze inquinanti relative ai punti di emissione E3 ed E5, riportate nelle tabelle riassuntive datate 14.9.2001 (All.3) e 13.11.1995 (All.4) – parti integranti e sostanziali della presente disposizione, e di stabilire che i limiti massimi ammissibili per le medesime sostanze, sono quelli dichiarati nella stessa tabella riassuntiva;

Omissis

12) di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul B.U.R.A. limitatamente agli estremi e ai punti 1) e 2) del dispositivo.

IL DIRETTORE REGIONALE

Dott. Franco Costantini

 


DIREZIONE TURISMO, AMBIENTE, ENERGIA

SERVIZIO POLITICA ENERGETICA, QUALITA' DELL'ARIA, INQUINAMENTO ACUSTICO ED ELETTROMAGNETICO, RISCHIO AMBIENTALE, SINA

 

DETERMINAZIONE 17.03.2003, n. DF2/261:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di “separazione dalle lastre di cartongesso di cartone e gesso” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta LAFARGE GESSI da ubicarsi in loc. Impianata – Comune di Corfinio (AQ).

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

1)   di autorizzare, ai sensi dell’art. 7 del D.P.R. 203/88, la Ditta LAFARGE GESSI per l’impianto di “separazione dalle lastre di cartongesso di cartone e gesso” da ubicarsi in loc. Impianata – Comune di Corfinio (AQ), così come previsto dagli elaborati tecnico-progettuali allegati all’istanza di autorizzazione;

2)   di concedere l’autorizzazione a decorrere dalla data di emanazione della presente disposizione, limitatamente alla quantità ed alla tipologia delle sostanze inquinanti relative al punto di emissione E11, riportate nella tabella riassuntiva datata 24.9.2002 – parte integrante e sostanziale della presente disposizione (all. n. 4) e di stabilire che i limiti massimi ammissibili per le medesime sostanze, sono quelli dichiarati nella stessa tabella riassuntiva;

Omissis

14) di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul B.U.R.A. limitatamente agli estremi e ai punti 1) e 2) del dispositivo.

IL DIRETTORE REGIONALE

Dott. Franco Costantini

 


DIREZIONE TURISMO, AMBIENTE, ENERGIA

SERVIZIO POLITICA ENERGETICA, QUALITA' DELL'ARIA, INQUINAMENTO ACUSTICO ED ELETTROMAGNETICO, RISCHIO AMBIENTALE, SINA

 

DETERMINAZIONE 18.03.2003, n. DF2/262:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di stampi in alluminio per l’industria calzaturiera” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta STAMPROJECT ubicato in via Bonifica km. 12,400 – Comune di Ancorano (TE). Rinnovo D.G.R. n. 1848 del 13.8.1999.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

1)   di autorizzare, la Ditta STAMPROJECT al proseguimento delle emissioni in atmosfera provenienti dall’impianto di produzione stampi in alluminio per l’industria calzaturiera,ubicato in Comune di Ancarano (TE), via Bonifica Km. 12,400, così come previsto dagli elaborati tecnico-progettuali allegati all’istanza di autorizzazione, e nel rispetto dei parametri e valori limite stabiliti nel quadro riassuntivo delle emissioni di cui alla D.G.R. 1848 del 13.8.1999;

2)   di concedere l’autorizzazione a decorrere dalla data di emanazione della presente disposizione, limitatamente alla quantità ed alla tipologia delle sostanze inquinanti relative ai punti di emissione, riportati nella tabella riassuntiva datata 5.2.1998 – parte integrante e sostanziale della presente disposizione (all. n. 3) e di stabilire che i limiti massimi ammissibili per le medesime sostanze, sono quelli dichiarati nella stessa tabella riassuntiva;

Omissis

12) di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul B.U.R.A. limitatamente agli estremi e ai punti 1) e 2) del dispositivo.

IL DIRETTORE REGIONALE

Dott. Franco Costantini

 


DIREZIONE TURISMO, AMBIENTE, ENERGIA

SERVIZIO POLITICA ENERGETICA, QUALITA' DELL'ARIA, INQUINAMENTO ACUSTICO ED ELETTROMAGNETICO, RISCHIO AMBIENTALE, SINA

 

DETERMINAZIONE 19.03.2003, n. DF2/263:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di “produzione vernici in polvere a base di resina” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta BECKER POLVERI da ubicarsi in nucleo industriale Bazzano – Comune di L’Aquila.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

1)   di autorizzare, ai sensi dell’art. 7 del D.P.R. 203/88, la Ditta BECKER POLVERI per l’impianto di “produzione vernici a base di resina” da ubicarsi in Comune di l’Aquila, zona industriale Bazzano così come previsto dagli elaborati tecnico-progettuali allegati all’istanza di autorizzazione;

2)   di concedere l’autorizzazione a decorrere dalla data di emanazione della presente disposizione, limitatamente alla quantità ed alla tipologia delle sostanze inquinanti relative ai punti di emissione riportati nella tabella riassuntiva datata 6.12.2002 – parte integrante e sostanziale della presente disposizione (all. n. 4) e di stabilire che i limiti massimi ammissibili per le medesime sostanze, sono quelli dichiarati nella stessa tabella riassuntiva;

Omissis

14) di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul B.U.R.A. limitatamente agli estremi e ai punti 1) e 2) del dispositivo.

IL DIRETTORE REGIONALE

Dott. Franco Costantini

 


DIREZIONE TURISMO, AMBIENTE, ENERGIA

SERVIZIO POLITICA ENERGETICA, QUALITA' DELL'ARIA, INQUINAMENTO ACUSTICO ED ELETTROMAGNETICO, RISCHIO AMBIENTALE, SINA

 

DETERMINAZIONE 24.03.2003, n. DF2/271:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di “produzione profilati in alluminio” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta HIDROALLUMINIO ATESSA”, da ubicarsi in zona industriale – Comune di Atessa (CH).

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

1)   di autorizzare, ai sensi dell’art. 15 lett. a) del D.P.R. 203/88, la Ditta HIDRO ALLUMINIO ATESSA per l’impianto di “produzione profilati in alluminio” sito in zona industriale – Comune di Atessa (CH), così come previsto dagli elaborati tecnico-progettuali allegati all’istanza di autorizzazione;

2)   di concedere l’autorizzazione a decorrere dalla data di emanazione della presente disposizione, limitatamente alla quantità ed alla tipologia delle sostanze inquinanti relative al punto di emissione E26, riportato nella tabella riassuntiva datata 17.4.2002 – parte integrante e sostanziale della presente disposizione (all. n. 4) e di stabilire che i limiti massimi ammissibili per le medesime sostanze, sono quelli dichiarati nella stessa tabella riassuntiva;

Omissis

14) di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul B.U.R.A. limitatamente agli estremi e ai punti 1) e 2) del dispositivo.

IL DIRETTORE REGIONALE

Dott. Franco Costantini

 


PARTE III

 

AVVISI, CONCORSI, INSERZIONI

 

DIREZIONE ATTIVITA' PRODUTTIVE

SERVIZIO SVILUPPO DELL'ARTIGIANATO

 

Avviso pubblico per l’acquisizione di disponibilità alla nomina di Presidente del Collegio Sindacale delle Cooperative Artigiane di Garanzia.

L’art. 56 della L.R. 31.7.1996, n. 60 prevede che la Regione nomina alla Presidenza dei Collegi Sindacali delle Cooperative Artigiane di Garanzia propri rappresentanti i quali devono essere in possesso del requisito dell’iscrizione nel registro dei revisori contabili di cui al D.Lg.vo 27.01.1992, n. 88.

Gli incarichi di cui sopra vengono conferiti per la durata di tre anni e possono essere riconfermati alla scadenza una sola volta.

Le richieste pervenute in base al precedente avviso pubblico (BURA n. 8 del 06.04.2001) non possono essere prese in considerazione in quanto non sono più attuali essendo trascorsi due anni dallo stesso, e pertanto si ritiene dover procedere alla pubblicazione del presente avviso.

Art. 1

La Regione indice un pubblico avviso per l’acquisizione di disponibilità al conferimento di incarichi di Presidente del Collegio Sindacale delle Cooperative Artigiane di Garanzia.

Art 2

Gli aspiranti devono essere in possesso del seguente requisito:

a)   iscrizione nel registro dei revisori contabili di cui al D.Lg.vo 27.01.1992, n. 88.

Art. 3

1.   Coloro che aspirano alla nomina devono presentare apposita domanda, in conformità al presente avviso pubblico redatta in carta semplice.

2.   La domanda, rivolta al Presidente della Giunta Regionale, va indirizzata a “Regione Abruzzo - Direzione Attività produttive - Servizio Sviluppo dell’Artigianato, via Passo Lanciano, 75 - 65100 Pescara”, e può essere inviata solo ed esclusivamente a mezzo del servizio Postale di Stato attraverso lettera raccomanda, entro e non oltre 10 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

Qualora il termine dovesse cadere in giornata festiva, il termine stesso si intende prorogato al primo giorno seguente non festivo.

Il termine suddetto è perentorio.

3.   La domanda può essere consegnata direttamente a mano. Può essere, altresì, spedita per mezzo del servizio postale.

4.   La domanda deve contenere le seguenti dichiarazioni:

a)   nome e cognome;

b)  data e comune di nascita, luogo di residenza;

c)   titolo di studio posseduto;

d)  codice fiscale;

e)   indirizzo al quale devono essere inviate eventuali comunicazioni, se diverso da quello di residenza;

f)   recapito telefonico.

5.   Alla domanda devono essere allegati, a pena di inammissibilità:

a)   i documenti comprovanti il possesso del requisito per la nomina;

b)  il curriculum datato e firmato

Art. 4

L’incarico di Presidente del Collegio Sindacale delle Cooperative Artigiane di Garanzia è disciplinato dall’art. 56 del L.R. 31.7.1996, n. 60, dallo Statuto Tipo delle Cooperative Artigiane di Garanzia Allegato della L.R. 60/96, e, per quanto non contemplato dallo stesso, dalle vigenti disposizioni di legge.

La Cooperativa Artigiana di Garanzia presso la quale viene conferito l’incarico viene indicata nel decreto del Presidente della Giunta Regionale di nomina del prescelto. Eventuali preferenze espresse per una Cooperativa nella domanda di cui all’art. 3 non sono vincolanti.

Art. 5

Chiunque esponga nella dichiarazione fatti non conformi al vero è punibile ai sensi delle leggi vigenti.

Art. 6

Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione venga in possesso in occasione di questa procedura saranno trattati nel rispetto della legge 675/1996.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott.ssa Rita Panzone

 




DIREZIONE SANITA'

SERVIZIO ASSISTENZA DISTRETTUALE, MEDICINA DI BASE E SPECIALISTICA

 

Elenco psicologi di cui al punto F) dell’art. 10 D.P.R. 22.09.2000 n. 446

elenco psicologi di cui al punto f) dell’art. 10

d.p.r. 22.09.2000 n. 446

N.

Nominativo

Residenza

Struttura presso cui svoge

l’attivita’ lavorativa

Data

titolarità incarico

1)

AIMOLA Berardo Nicola

Lanciano (CH)

A.S.L. di Lanciano-Vasto X 38 h. settimanali
(Medicina di Comunità)

16.08.2000

2)

ARUFFO Roberta

Lanciano (CH)

A.S.L. di Lanciano-Vasto X 38 h. settimanali
(SERIT Lanciano)

16.08.2000

3)

COLANGELO Marisa

Pollutri (CH)

A.S.L. di Lanciano-Vasto X 21 h. settimanali
(SERIT Lanciano)

16.08.2000

4)

DI IULLO Tancredi

Lanciano (CH)

A.S.L. di Lanciano-Vasto X 38 h. settimanali
(30 h. Med. Com. e
oncologia Lanciano)

28.09.1989

5)

DI PIETRO Maria Luisa

Chieti

Distretto Militare Gruppo Selettore X n. 22.30 h. settimanali

01.09.2000

6)

FAZIA Anna Maria

Lanciano (CH)

A.S.L. di Lanciano-Vasto X 38 h. settimanali
(Medicina di Comunità)

16.08.2000

7)

GALLIANI Anna Lucia

Francalilla al Mare (CH)

A:S:L: di Chieti
X 15 h. settimanali
(C.F. di Ortona)

01.02.1980

8)

GILENO Maria

Lanciano (CH)

A.S.L. di Lanciano-Vasto X 38 h. settimanali
(Medicina di Comunità)

16.08.2000

9)

PELLICCIONI Graziano

Castiglione del Lago (PG)

Centro di Selezione Reclutamento Nazionale Esercito di Foligno
x 28 h. settimanali

15.09.1999

10)

PISANO

Chieti

Centro Militare X n. 21 h.
settimanali Medicina Legale

15.02.1988

 



DIREZIONE TERRITORIO, URBANISTICA, BENI AMBIENTALI, PARCHI, POLITICHE E GESTIONE DEI BACINI IDROGRAFICI

SERVIZIO TECNICO DEL TERRITORIO SEDE L'AQUILA

 

Richiesta di concessione di acque sotterranee per uso irriguo in comune di Luco dei Marsi. Ditta: Soc. Coop. Fucino Sementi Selezionate

SChEDA PER LA PUBBLICAZIONE

La Soc. Coop. Fucino Sementi Selezionate con sede in Luco dei Marsi in Via A. Torlonia, 291 con domanda del 26.01.2000 ha chiesto la concessione a derivare d’acqua da pozzo per uso irriguo per L/S 1,5 in Comune di Luco dei Marsi.

 




AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI PESCARA

 

Lavori di sistemazione plano-altimetrica di alcuni tratti stradali – SP Città S. Angelo – Elice – Pronuncia di esproprio. Estratto atto di determinazione n. 6528 del 04.12.2002.

ESTRATTO ATTO DI DETERMINAZIONE N. 6528 DEL 04.12.2002

L’Amministrazione Provinciale di Pescara - Demanio Strade Pubbliche, con atto di determinazione n. 6528 del 04.12.2002 avente per oggetto: “ Espropriazione per pubblica utilità degli immobili necessari per i lavori di sistemazione plano-altimetrica di alcuni tratti stradali - S.P. Città S.Angelo-Elice - Pronuncia di esproprio”, ha disposto l’espropriazione definitiva degli immobili siti nel comune di Città S.Angelo, nei confronti delle sottoindicate ditte:

N.O.

DITTE DA ESPROPRIARE

NEL COMUNE DI CITTÀ S.ANGELO

Fg.

P.lla

Superficie

Occupata (mq.)

1

Viganò Virginia n. in Australia il 12.05.50, res. in Città S. Angelo alla C.da Madonna della Pace - C.F. VGNVGN50E52Z700E;

Astolfi Fiorenzo n. Atri il 17.02.50, res. in Città S. Angelo alla C.da Madonna della Pace - C.F. STLFNZ50B17A488W

15

 

 

15

762

 

 

764

55

 

 

375

2

Edilizia C.S.A. s.r.l. con sede in Montesilvano, C.so Umberto, 124 - C.F. e Part. I.V.A. 01327120687

15

774

20

Ha disposto, altresì che

-    gli immobili di cui sopra diventano di proprietà dell’Amministrazione Provinciale liberi da qualsiasi gravame e tutti i diritti antecedenti connessi agli stessi possono essere fatti valere esclusivamente sulle indennità

-    il presente provvedimento sarà:

-    notificato alle ditte interessate nelle forme degli atti processuali civili;

-    registrato presso l’Agenzia delle Entrate - Pescara 1;

-    trascritto in termini di urgenza e fatto oggetto di voltura catastale presso l’Agenzia del Territorio - Servizi Pubblicità Immobiliare di Pescara;

-    pubblicato all’Albo Pretorio e sul sito Internet della Provincia di Pescara e, per estratto, sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

La presente copia è conforme, per estratto, all’originale dell’atto di determinazione n. 6528 del 04.12.2002, esistente presso questo Ente.

Pescara, lì 13 febbraio 2003

IL RESPONSABILE DEL SETTORE VIABILITÀ

Geom. Giampiero Leombroni

 



AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI TERAMO

 

S.P. n. 65 di Ronzano-Pilone opere di completamento e depolverizzazione. Decreto definitivo di esproprio

IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI TERAMO

Con Decreto rep. N. 24354 del 03.03.2003 ha pronunciato in favore della Provincia di Teramo l’espropriazione dei seguenti immobili siti nel territorio del Comune di Castel Castagna.

1° Ditta: Massimi Giuseppe nato a Penne (Pe) il 20.12.1919 c.f. MSSGPP19T20G438F, residente in Castel Castagna (Te) – C.da Marconi, proprietario per ½; Massimi Antonio nato a Teramo il 16.05.1955, c.f. MSSNTN55E16L103T, residente in Castel Castagna (Te) – C.da Marconi, proprietario ½ e affittuario degli immobili di proprietà della Ditta Massimi Giuseppe: Immobile distinto in catasto terreni del Comune di Castel Castagna al Foglio 3 Particella 367 (ex 206/b) di mq. 110 con R.D. € 0,31 r.a. € 0,43, foglio 3 particella 369 (ex 207/b) di mq. 390 con R.D. € 0,70 R.A. € 1,31 – indennità complessiva pari ad € 1.071,36.

2° Ditta: Di Bernardo Giuseppe nato a Castel Castagna il 07.08.1937 c.f. DBRGPP37M07C040T residente in Basciano, via del Monumento 6, proprietario. Immobile distinto in catasto terreni del Comune di Castel Castagna Foglio 8 particella n. 193 (ex 156/c) di mq. 760 R.D € 1,96 R.A. € 2,75, Foglio 8 particella 194 (ex 156/d) di mq. 45 R.D € 0,12 R.A. € 0,16 – indennità complessiva di esproprio pari ad € 984,73.

3° Ditta: Bucci Rosaria nata a Castel Castagna il 08.06.1952, c.f. BCCRSR52H48C040M proprietaria per 2/30; Bucci Remo nato a Castel Castagna il 23.03.1954, c.f. BCCRME54C23C040H proprietario per 2/30; Bucci Silvana nata a Castel Castagna il 18.10.1962 c.f. BCCSVN62R58C040B proprietaria per 2/30; Bucci Marilena nata a Castel Castagna il 30.06.1964 c.f. BCCMLN64H70C040K proprietaria per 2/30; Bucci Gianfranco nato a Castel Castagna il 29.09.69 c.f. BCCGFR69P29C040X proprietario per 2/30; Bucci Teobaldo nato a Castel Castagna il 19.10.1928 c.f. BCCTLD28R19C040G proprietario per 20/30.

Immobile distinto in catasto del Comune di Castel Castagna Foglio 3 Particella 373 (ex 262/b) di mq. 330 R.D. € 0,85 R.A. € 1,19, foglio 3 particella 381 (ex 272/b) di mq. 36 R.D. € 0,09 R.A. € 0,13, Foglio 3 particella 385 (ex 286/b) di mq. 92 R.D. € 0,24 R.A. € 0,33, foglio 3 particella 389 (ex 307/b) di mq. 10 senza redditi – indennità complessiva di esproprio pari a € 307,80.

4° Ditta: Bucci Teobaldo nato a Castel Castagna il 19.10.1928 c.f. BCCTLD28R19C040G proprietario.

Immobile distinto in catasto del Comune di Castel Castagna Foglio 4 Particella 389 (ex 322/b) di mq. 33 R.D. € 0,06 R.A. € 0,11 – indennità complessiva di esproprio pari a € 21,45;

5° Ditta: Massimi Giuseppe nato a Penne il 20.12.1919 c.f.MSSGPP19T20G438F, residente in Castel Castagna (Te) – C.da Marconi, proprietario. Immobile distinto in catasto del Comune di Castel Castagna Foglio 3 Particella 377 (ex 269/b) di mq. 83 R.D. € 0,21 R.A. € 0,30 – indennità complessiva di esproprio pari a € 101,53;

6° Ditta: Barone Francesco nato a Castel Castagna il 04.06.1946, c.f. BRNFNC46H04C040J, ivi residente in C.da Ronzano, proprietario per 3/4; Capanna Rosina nata a Cermignano (Te) il 20.05.1953, c.f. CPNRSN53E60C517R e residente in Castel Castagna – C.da Ronzano, proprietaria per 1/4 e coltivatrice diretta. Immobile distinto in catasto del Comune di Castel Castagna Foglio 3 Particella 387 (ex 32087b) di mq. 22 R.D. € 0,04 R.A. € 0,07, foglio 8 particella 175 (ex 6/b) di mq. 15 R.D. € 0,04 R.A. € 0,05 – indennità complessiva pari a € 69,64.

7° Ditta: D’Orazio Emidio nato a Castel Castagna il 10.09.1959, c.f. DRZMDE59P10C040B, ivi residente in C.da Marconi 1, proprietario e affittuario degli immobili di proprietà della Ditta Di Marco Lucia. Immobile distinto in catasto del Comune di Castel Castagna Foglio 3 Particella 403 (ex 214/b) di mq. 72 R.D. € 0,20 R.A. € 0,28 – Indennità complessiva pari a , € 408,43.

8° Ditta: Merlini Concetta nata a Castel Castagna il 24.01.1926, c.f. MRLCCT 26A64C040W, ivi residente in C.da Maccarone, proprietaria per 1/2 Di Bernardo Vincenzo nato a Castel Castagna il 14.09.1949, c.f. DBRVCN49P14C040Q, residente in Teramo – Via Marcacci 25, proprietario per 1/2. Immobile distinto in catasto del Comune di Castel Castagna Foglio 4 Particella 380 (ex 113/b) di mq. 1365 R.D. € 2,47 e R.A. € 3,88 – Indennità complessiva di esproprio pari a € 1.669,76.

9° Ditta: Di  Bernardo Carlo nato a Castel Castagna il 17.11.1949 c.f. DBRCRL49S17C040P proprietario per 2/16; Di Bernardo Ida nata a Teramo il 14.11.1957 c.f. DBRDIA57S54L103Y proprietaria per 2/16; Di Bernardo Luigi nato a Castel Castagna il 18.03.1940 c.f. DBRLGU40C18C040A proprietario per 2/16; Di Bernardo Maria nata a Castel Castagna il 06.01.1938 c.f. DBRMRA38A46C040B proprietaria per 2/16; Di Bernardo Vittorio nato a Teramo il 12.01.1973 c.f. DBRVTR73A12L103J proprietario per 2/16; Di Stefano Lea nata a Basciano il 24.09.1948 c.f. DSTLEA48P64A692T proprietaria per 2/16; Di Rocco Ida nata a Castel Castagna il 23.07.1916 c.f. DRCDIA16L63C040E proprietaria per 4/16.

Immobile distinto in catasto del Comune di Castel Castagna Foglio 8 Particella 181 (ex 144/b) di mq. 18 R.D. € 0,05 R.A. € 0,07 – indennità complessiva di esproprio pari a € 11,70;

10° Ditta: Bucci Aurelio nato a Castel Castagna il 06.05.1965, c.f. BCCRLA65E06C040C, ivi residente in C.da S.Maria, proprietario per 1/6; Bucci Francesco nato a Castel Castagna il 14.12.1960, c.f. BCCFNC60T14C040D, ivi residente in C.da S.Maria, proprietario per 1/6; Bucci Enio nato a Castel Castagna il 26.01.1969, c.f. BCCNEI69A26C040J, ivi residente in C.da S.Maria, proprietario per 1/6; Bucci Luigi nato a Castel Castagna il 01.01.1936, c.f. BCCLGU36A01C010X, ivi residente in C.da S.Maria, proprietario per 3/6. Immobile distinto in catasto del Comune di Castel Castagna al foglio 4, particella 372 (ex 94/c) di mq. 820 R.D. € 1,48 R.A. € 2,33 – Indennità complessiva di esproprio pari a € 1.003,08;

11° Ditta: Bucci Aurelio nato a Castel Castagna il 06.05.1965, c.f. BCCRLA65E06C040C, ivi residente in C.da S.Maria, proprietario per 10/420; Bucci Francesco nato a Castel Castagna il 14.12.1960, c.f. BCCFNC60T14C040D, ivi residente in C.da S.Maria, proprietario per 10/420; Bucci Enio nato a Castel Castagna il 26.01.1969, c.f. BCCNEI69A26C040J, ivi residente in C.da S.Maria, proprietario per 10/420; Bucci Luigi nato a Castel Castagna il 01.01.1936, c.f. BCCLGU36A01C040X, ivi residente in C.da S.Maria, proprietario per 15/210. Bucci Angelo fu Berardo nato a Castel Castagna il 10.01.1910 c.f. BCCNGL10A10C040F proprietario per 60/420; Bucci Giovanni fu Berardo nato a Castel Castagna il 15.03.1911 c.f. BCCGNN11C15C040W proprietario per 60/420; Bucci Giuseppe fu Berardo nato a Castel Castagna il 15.04.1912 c.f. BCCGPP12D15C040K proprietario per 60/420; Bucci Maria fu Berardo nata a Castel Castagna il 31.12.1910 c.f. BCCMRA10T71C040E proprietaria per 60/420;

Bucci Sardina fu Berardo nata a Castel Castagna il 10.05.1911 c.f. BCCSDN11E50C040R proprietaria per 60/420;

Bucci Teobaldo nato a Castel Castagna il 19.10.1928 c.f. BCCTLD28R19C040G proprietario per 60/420.

Immobile distinto in Catasto del Comune di Castel Castagna al foglio 4 particella 378 (ex 93/c) di mq. 92 R.D. € 0,17 € 0,26, foglio 4 particella 385 (ex 92/c) di mq. 190 R.D. € 0,34 R.A. € 0,54, foglio 4 particella 387 (ex 79/b) di mq. 32 R.D. € 0,04 R.A. 0,09 – Indennità complessiva di esproprio pari a € 229, 83.

12° Ditta: Di Marco Lucia fu Luigi nata a Castel Castagna il 15.06.1910 c.f. DMRLCU10H55C040C, proprietaria.

Immobile distinto in Catasto del Comune di Castel Castagna al foglio 3 particella 371 (ex 215/b) di mq. 298 R.D. € 0,77 R.A. 1,08 – Indennità di esproprio € 320,35.

13° Ditta: Di Bernardo Carmine fu Luigi, nato a Castel Castagna il 16.09.1911 c.f. DBRCMN11P16C040Z, proprietario.

Immobile distinto in Catasto del Comune di Castel Castagna al foglio 8 particella 185 (ex 153/b) di mq. 56 R.D. € 0,14 R.A. € 0,20, foglio 8 particella 186 (ex 154/a) di mq. 656 R.D. € 1,69 R.A. € 2,37, foglio 8 particella 187 (ex 154/b) di mq. 34 R.D. € 0,09 R.A. € 0,12, foglio 8 particella 189 (ex 155/b) di mq. 26 R.D. € 0,07 R.A. € 0,09, foglio 8 particella 190 (ex 155/c) di mq. 5 R.D. € 0,01 R.A. € 0,02 – Indennità base offerta € 505,05.

 

IL DIRIGENTE DEL II° SETTORE

Dott. Leo Di Liberatore

 




COMUNE DI CARSOLI (AQ)

 

-Deliberazione del Consiglio Comunale n. 50. Approvazione del progetto preliminare opere urbanizzazione primaria zona industriale realizzazione impianto depurazione.

la giunta comunale

Richiamata la deliberazione consiliare n. 21 del 06.03.2002, esecutiva, con la quale si approvava, in conformità agli strumenti urbanistici previsti dalla legislazione vigente, il programma dei lavori pubblici da eseguire nel triennio 2002-2004;

Visto il progetto preliminare dei lavori medesimi (allegato al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale), redatto dall’Ing. Massimo De Luca e dall’Ing. Angelo Veroli all’uopo incaricati dal Comune di Carsoli;

Dato atto che il progetto preliminare medesimo, si compone dei seguenti elaborati:

a)   tav. 26 schema di processo e area d’intervento

b)  tav. 27 variante al P.R.G. ai sensi dell’art.1 legge 1.1.1978

c)   all. 18 A relazione tecnica generale

d)  all. 18 B relazione tecnica specialistica

e)   all. 19 computo metrico estimativo

f)   all. 20 disciplinare di gara

g)   all. 21 relazione geologica e geotecnica

h)   all. 22 documentazione fotografica

Dato atto infine che il progetto preliminare in questione evidenzia una spesa massima complessiva così distinta:

a) per i lavori

Euro 254.545,57

b) per somme a disposizione della Amministrazione 

Euro 110.012,13

TOTALE

Euro 364.557,71

 

Rilevato inoltre, che l’importo progettuale complessivo predetto è finanziato con Legge 449/1999 provvedimento delibera CIPE 142/99, intesa Istituzionale di Programma Regione Abruzzo – Governo della Repubblica Accordo di Programma Quadro n. 6: Infrastrutture nei Patti Territoriali.

Dato atto che l’approvazione del presente progetto preliminare costituisce adozione di variante urbanistica del Piano Regolatore Generale vigente ai sensi dell’art. 1, 5^ comma della legge 3.1.1978, n. 1;

Attesa pertanto l’opportunità di procedere all’approvazione del progetto preliminare allegato ai fini della determinazione della adozione di variante urbanistica del P.R.G.;

Attesa la propria competenza ai sensi dell’art. 42 del Testo Unico delle leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18.8.2000, n. 267;

Vista la Legge 11.2.1994, n. 109, come modificata dal D.L. 3.4.1995, n. 101, convertito con modificazioni in Legge 2.6.1995, n. 216, ed integrata dalla legge 18.11.1998, n. 415;

Vista la legge 3.1.1978, n. 1 e ss.mm.;

Visto il D.P.R. 21.12.1999, n. 554;

Visto l’art. 5/bis della Legge 8.8.1992, n. 359

Vista la Legge 28.1.1997, n. 10;

Visto l’art. 20 della Legge 22.10.1971, n. 865;

Visto l’art. 106 del D.P.R. 24.7.1997, n. 616;

PROPONE

1)   di approvare, per quanto di competenza, il progetto preliminare dei lavori di realizzazione opere di urbanizzazione primaria nella zona industriale impianto di depurazione redatto dall’Ing. Massimo De Luca e dall’Ing. Angelo Veroli all’uopo incaricati dal Comune di Carsoli che comporta una spesa complessiva sommariamente stimata in Euro 364.557,71, ripartita come indicato in narrativa, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2)   di dare atto che la spesa preliminare stimata in Euro 364.557,71 è finanziato con Legge 449/1999 provvedimento delibera CIPE 142/99, intesa Istituzionale di Programma Regione Abruzzo – Governo della Repubblica Accordo di Programma Quadro n. 6: Infrastrutture nei Patti Territoriali.

3)   di dare atto che l’approvazione del presente progetto preliminare costituisce adozione di variante urbanistica del Piano Regolatore Generale vigente ai sensi dell’art. 1.5^ comma, della legge 3.1.1978, n. 1;

4)   di dare atto che l’approvazione suddetta consentirà l’avvio della procedura espropriativa, giusta art. 16, 3^comma, della legge n. 109/1994, come integrata con legge n. 415/1998;

Dichiarare con separata votazione unanime I.E. la presente deliberazione, ai sensi dell’art.134 T.U.

proponente

Luciano Lauri

pareri art. 49 t.u.

IN ORDINE alla regolarità contabile e copertura finanziaria: FAVOREVOLE

il responsabile del servizio contabile

Dott.ssa Anna Maria D’Andrea

IN ORDINE alla regolarità tecnica: FAVOREVOLE

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO

Geom. Franco Cavallari

L’anno duemiladue, il giorno ventotto, del mese di settembre alle ore 10,35 nella sala Comunale suddetto.

Alla prima convocazione , in sessione straordinaria, che è stata partecipata a norma di legge ai signori Consiglieri, risultano presenti all’appello nominale, oltre al Sindaco i Consiglieri:

 

PRES.

ASS.

 

PRES.

ASS

 

 

 

 

 

 

LAURI Luciano

[x]

[]

ZAZZA Fabio

[x]

[]

BERARDINI Antonio

[x]

[]

BERNARDINI Angelo

[x]

[]

DI MARCO Margherita

[]

[x]

NUSCA Carlo

[x]

[]

DE ANELIS Eros

[x]

[]

OTTAVIANI Italo

[x]

[]

FERRANTE Ezio

[x]

[]

LUCANGELI Danilo

[x]

[]

ARCANGELI Mauro

[x]

[]

D’ALESSANDRO G.Battista

[x]

[]

PROSPERI Alberto

[x]

[]

TARQUINI Luciano

[x]

[]

MARTINELLI Carlo

[x]

[]

 

 

 

CANGELMI Fulvio

[x]

[]

 

 

 

GIULIANI Stefano

[x]

[]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Assegnati: n. 16 +1 (sindaco)

In carica: n. 17

Presenti n. 16

Assenti  n. 01

 

 

Risultato che gli interventi sono in numero legale;

-    PRESIEDE il Prof. Angelo Bernardini.

-    Partecipa il Segretario Comunale Dr. M. Surrenti

-    La seduta è pubblica

-    Nominati scrutatori i Signori:------

IL PRESIDENTE

Riassume brevemente il contenuto della proposta all’esame del Consiglio.

il consiglio comunale

Vista la proposta di deliberazione;

Visti i pareri espressi a norma dell’art. 49 T.U.;

Preso atto che i consiglieri Prosperi e Ottavini si allontanano dall’aula a norma dell’art. 29 del Regolamento;

Sentito il Cons. Nusca il quale esprime soddisfazione per l’attuazione degli interventi di urbanizzazione.

Con voto unanime e palese;

Presenti e votanti 11 (i consiglieri Tarquini, D’Alessandro e Cangelmi risultano assenti alla votazione);

DELibERA

1)   Approvare, per quanto di competenza il progetto preliminare dei lavori di realizzazione opere di urbanizzazione primaria nella zona industriale impianto di depurazione redatto dall’Ing. Massimo De Luca e dall’Ing. Angelo Veroli all’uopo incaricati dal Comune di Carsoli che comporta una spesa complessiva sommariamente stimata in € 364.557,71, ripartita come indicato in narrativa, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2)   Dare atto che la spesa preliminarmente stimata in € 364.557,71 è finanziato con L. 449/99 provvedimento delibera CIPE 142/99, intesa Istituzionale di Programma Regione Abruzzo - Governo della Repubblica Accordo di Programma Quadro n. 6: Infrastrutture nei Patti Territoriali.

3)   Dare atto che l’approvazione del presente progetto preliminare costituisce adozione di variante urbanistica del Piano Regolatore Generale vigente ai sensi dell’art. 1, 5° comma della legge 03.01.78, n. 1;

4)   Dare atto che l’approvazione suddetta consentirà l’avvio della procedura espropriativi, giusta art. 16, 3° comma, della legge n. 109/1994, come integrata con legge 415/98;

Approvato e sottoscritto:

il presidente

Prof. Angelo Bernardini

IL SEGRETARIO

Dott. Mario Surrenti

 


COMUNE DI CARSOLI (AQ)

 

-Deliberazione del Consiglio Comunale n. 51. Approvazione del progetto preliminare per la realizzazione di lavori di realizzazione infrastrutture area industriale Piana del Cavaliere

LA GIUNTA COMUNALE

Richiamata la deliberazione consiliare n. 21 del 06.03.2002, esecutiva, con la quale si approvava, in conformità agli strumenti urbanistici previsti dalla legislazione vigente, il programma dei lavori pubblici da eseguire nel triennio 2002 - 2004;

Richiamata la deliberazione consiliare n. 10 del 30.01.2002 di approvazione dell’accordo di programma per la realizzazione di opere infrastrutturali nel distretto industriale “Piana del Cavaliere” con il quale viene individuato e delegato come soggetto attuatore dell’intervento il Comune di Oricola

Visto il progetto preliminare dei lavori medesimi (allegato al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale), redatto dall’Arch. Andrea Vittorini Ing. Giuseppefabrizio Coppa, Geom. Massimo Meuti, Arch. Barbara Di Loreto all’uopo incaricati dal Comune di Oricola.

Dato atto che il progetto preliminare medesimo, si compone dei seguenti elaborati:

a)   Relazione tecnico illustrativa;

b)   Planimetria generale - corografia

c)   Planimetria generale e livelletta

d)   Sezioni tipo

e)   calcolo sommario della spesa con quadro economico preventivo

f)    Stralcio P.R.G. vigente con progetto opere pubbliche in variante

Dato atto infine che il progetto preliminare in questione evidenzia una spesa di massima complessiva così distinta:

a)per lavori

Euro 753.309,27

b)per somme a disposizione della Amministrazione:

Euro 331.250,22

TOTALE

Euro 1.084.559,49

Rilevato inoltre, che l’importo progettuale complessivo predetto è finanziato con contributo della Regione Abruzzo giusta delibera di Giunta n. 1.210 del 20/09/2000

Dato atto che l’approvazione del presente progetto preliminare costituisce adozione di variante urbanistica del Piano Regolatore Generale vigente ai sensi dell’art. 1, 5° comma della legge 3.1.1978, n. 1;

Attesa pertanto l’opportunità di procedere all’approvazione del progetto preliminare allegato;

Attesa la propria competenza ai sensi dell’art. 42 del Testo Unico delle leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18.8.2000, n. 267;

Vista la Legge 11.2.1994, n. 109, come modificata dal D.L.3.4.1995, n. 101, convertito con modificazioni in Legge 2.6.1995, n. 216, ed integrata dalla legge 18.11.1998, n. 415;

Vista la legge 3 11978, n. 1 e ss.mm.;

Visto il D.P R. 2112.1999, n. 554;

Visto l’art. 5/bis della Legge 8.8.1992, n. 359;

Vista la Legge 28.1.1977, n. 10;

Visto l’art. 20 della Legge 22 10 1971, n. 865;

Visto l’art. 106 deI D P R 24.7.1977, n. 616;

PROPONE

1)   di approvare, per quanto di competenza, il progetto preliminare dei lavori di realizzazione infrastrutture area industriale Piana del Cavaliere redatto dall’Arch. Andrea Vittorini, Ing. Giuseppefabrizio Coppa, Geom. Massimo Meuti, Arch. Barbara Di Loreto alluopo incaricati dal Comune di Oricola che comporta una spesa complessiva sommariamente stimata in Euro 1.084.559,49, ripartita come indicato in narrativa, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento

2)   di disporre che i lavori di cui al presente progetto preliminare vengano inseriti nell’elenco annuale delle opere pubbliche allegato al Bilancio di Previsione per l’ anno 2002

3)   di dare atto che la spesa preliminarmente stimata in Euro 1.084.559,49 è finanziato con contributo della Regione Abruzzo giusta delibera di Giunta n. 1.210 del 20/09/2000;

4)   di dare atto che l’approvazione del presente progetto preliminare costituisce adozione di variante urbanistica del Piano Regolatore Generale vigente ai sensi dell’art. 1, 5° comma, della legge 3.1.1978, n. 1;

5)   di dare atto che l’approvazione suddetta consentirà l’avvio della procedura espropriativa, giusta art. 16, 3° comma, della legge n. 109/1994, come integrata con legge n. 415/1998;

Dichiarare con separata votazione unanime I.E. la presente deliberazione, ai sensi dell’art. 134 TU..

PROPONENTE

Luciano Lauri

PARERI ART. 49 T.U.

IN ORDINE alla regolarità contabile e copertura finanziaria: FAVOREVOLE

IL RESPONSABILE DEL SERV. CONTABILE

Dott.ssa Anna Maria D’Andrea

IN ORDINE alla regolarità tecnica: FAVOREVOLE

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO

Geom. Franco Cavallai


L’anno duemiladue, il giorno ventotto, del mese di settembre alle ore 10, 35, nella sala del Comune suddetto.

Alla prima convocazione, in sessione straordinaria, che è stata partecipata a norma di legge ai signori Consiglieri, risultano presenti all’appello nominale, oltre al Sindaco i Consiglieri:

PRES. ASS.

LAURI Luciano

X

 

BERARDINI Antonio

X

 

DI MARCO Margherita

 

X

DE ANGELIS Eros

X

 

FERRANTE Ezio

X

 

ARCANGELI Mauro

X

 

PROSPERI Alberto

X

 

MARTINELLI Carlo

X

 

CANGELMI Fulvio

 

X

GIULIANI Stefano

X

 

ZAZZA Fabio

X

 

BERNARDINI Angelo

X

 

NUSCA Carlo          

X

 

OTTAVIANI ltalo

 

X

LUCANGELI Danilo

X

 

D’ALESSANDRO G. Battista

 

X

TARQUINI Luciano

 

X

 

Assegnati: n. 16 + 1 (sindaco) In carica: n. 17

Presenti n. 12

Assenti n. 05

Risultato che gli intervenuti sono in numero legale;

-    PRESIEDE il Prof. Angelo Bernardini

-    Partecipa il Segretario Comunale Dr. M. Surrenti

-    La seduta è pubblica

-    Nominati scrutatori i Signori:

IL PRESIDENTE

Riassume la proposta di deliberazione e, quindi, apre il dibattito.

INTERVENGONO:

NUSCA C., che esprime soddisfazione per l’attuazione degli interventi di urbanizzazione.

FERRANTE E., che chiede ed ottiene chiarimenti sulla natura delle opere.

IL CONSIGLIO COMUNALE

Vista la proposta di deliberazione;

Visti i pareri espressi a norma dell’art. 49 TU. 267/00;

Preso atto dell’orientamento emerso dal dibattito;

Con voto unanime e palese;

DELIBERA

1)   di approvare, per quanto di competenza, il progetto preliminare dei lavori di realizzazione infrastrutture area industriale Piana del Cavaliere redatto dall’Arch. Andrea Vittoriani, Ing. Giuseppefabrizio Coppa, Geom. Massimo Meuti, Arch. Barbara Di Loreto all’uopo incaricati dal Comune di Oricola che comporta una spesa complessiva sommariamente stimata in Euro 1.084.559,49, ripartita come indicato in narrativa, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2)   di disporre che i lavori di cui al presente progetto preliminare vengano inseriti nell’elenco annuale delle opere pubbliche allegato al Bilancio di Previsione per l’anno 2002;

3)   di dare atto che la spesa preliminarmente stimata in Euro 1.084.559,49 è finanziato con contributo della Regione Abruzzo giusta delibera di Giunta n. 1.210 del 20/09/2000;

4)   di dare atto che l’approvazione del presente progetto preliminare costituisce adozione di variante urbanistica del Piano regolare Generale vigente ai sensi dell’art. 1 5° c., della legge 03.01.78, n. 1;

5)   di dare atto che l’approvazione suddetta consentirà l’avvio della procedura espropriativa, giusta art. 16, 3° c. della legge n. 109/94, come integrata con legge n. 415/98;

Il Presidente, su richiesta de l Sindaco sospende la seduta per 5 minuti.

Sono le ore 12,45

Approvato e sottoscritto:

IL PRESIDENTE

Prof. Angelo Bernardini

IL SEGRETARIO

Dott. Mario Surrenti

 



COMUNE DI CARSOLI (AQ)

 

-Deliberazione del Consiglio Comunale n. 55. Approvazione del progetto preliminare realizzazione parcheggio presso monumento ai Caduti – Poggio Cinolfo – Progetto modifica Piano triennale

LA GIUNTA COMUNALE

Premesso che con delibera G.C. n. 106 del 24.07.01 è stato dato mandato al responsabile del Servizio Tecnico per la predisposizione degli atti necessari alla modifica del programma triennale dei lavori pubblici, con l’inserimento della realizzazione del parcheggio in prossimità del monumento ai Caduti nella frazione di Poggio Cinolfo, in conformità a quanto previsto nel vigente P.R.G. in sostituzione del lavoro di realizzazione del parcheggio previsto in loc. “Giardinello”.

Che con determinazione n. 204 del 04.08.01 Serv. Tecnico, è stato conferito incarico all’Ing. Fabio Morgante per la redazione di un progetto preliminare per i lavori di realizzazione di un parcheggio in Via Monumento ai Caduti Cinolfo nella frazione di Poggio Cinolfo;

Che a seguito di accertamento urbanistico, eseguito in sede di redazione del progetto preliminare, è stato accertato che l’intervento risulta essere in contrasto con le previsioni di P.R.G. ricadendo l’area in zona “B” – “Completamento non caratterizzato” – che erroneamente era stata indicata la sua conformità al P.R.G. nella delibera n. 106/01;

Che per la realizzazione dell’intervento potrà farsi ricorso alle procedure previste dalla legge 178 con la dichiarazione di pubblica utilità:

Visto il progetto preliminare dei lavori di che trattasi redatto dal predetto professionista presentato in data 24.09.01

Considerato che al finanziamento del primo lotto dell’opera si potrà provvedere con mutuo della Cassa DD.PP. per la somma di £. 150.000.000 in conformità ai contenuti del bilancio di previsione per l’anno 2001:

Visto il D. lgv. 494/96;

Visto il T.U. degli Enti Locali;

Vista la legge 28.01.77, n. 10;

Visto l’art. 20 della legge 22.10.71 n. 865;

Visto l’art. 106 del D.P.R. 24.07.77, n. 616;

propone

Approvare il progetto preliminare dei lavori in oggetto redatto dall’ing. Fabio Morgante trasmesso con nota n. 8070 del 24/09/01 dell’importo di £. . 450.000.000, costituito da:

-    Relazione tecnica - illustrativa

-    Inquadramento territoriale

-    Pianta livello interrato

-    Pianta livello stradale

-    Sezione A-A

-    Calcolo sommario della spesa

-    Relazione geologico tecnica preliminare

Dando indicazione al progettista di elaborare specifica progettazione definitiva di un primo lotto per l’importo di £. 150.000.000 in conformità alle disposizioni legislative vigenti e sulla base delle indicazioni del responsabile del Servizio;

Dichiarare ai sensi dell’art. 1 della Legge n. 1 del 03.01.1978, che l’intervento è di pubblica utilità, urgente ed indifferibile;

Di notificare ai proprietari interessati alla realizzazione il presente provvedimento ai sensi dell’art. 7 della legge 241/90 ed al redattore della variante al P.R.G.;

Dichiarare con separata votazione unanime I.E. la presente deliberazione, ai sensi dell’art. 134 T.U..

PARERI ART. 49 T.U.

IN ORDINE alla regolarità contabile e copertura finanziaria: FAVOREVOLE

Il responsabile del servizio contabile

Dott.ssa A.M. D’Andrea

IN ORDINE alla regolarità tecnica: FAVOREVOLE

il Responsabile del servizio

Geom. Franco Cavallari


L’anno duemilauno, il giorno uno, del mese di ottobre alle ore 15.15, nella sala del Comune suddetto

Alla seconda convocazione, in sessione straordinaria, che è stata partecipata a norma di legge ai signori Consiglieri, risultano presenti all’appello nominale:

PRES. ASS.

PRES. ASS.

LAURI Luciano – Sindaco

[x]

[]

ZAZZA Fabio

[x]

[]

BERARDINI Antonio

[x]

[]

BERNARDINI Angelo

[x]

[]

DI MARCO Margherita

[]

[x]

NUSCA Carlo

[]

[x]

DE ANGELIS Eros

[x]

[]

OTTAVIANI Italo

[]

[x]

FERRANTE Ezio

[x]

[]

LUCANGELI Danilo

[]

[x]

ARCANGELI Mauro

[]

[x]

PROIETTI Angelo

[]

[x]

PROSPERI Alberto

[x]

[]

D’ALESSANDRO G. Battista

[x]

[]

MARTINELLI Carlo

[x]

[]

 

 

 

CANGELMI Fulvio

[x]

[]

 

 

 

GIULIANI Stefano

[x]

[]

 

 

 

 

Assegnati: n. 16 + 1 (sindaco).

 

 

Presenti n. 11

In carica: n. 17

Assenti n. 06

 

Risultato che gli interventi sono in numero legale;

        PRESIEDE il Sig. Lauri Luciano nella sua qualità di Sindaco.

        Partecipa il Segretario Comunale Dr. M. Surrenti

        La seduta è pubblica

        Nominati scrutatori i Signori:------

IL PRESIDENTE

Dà lettura della proposta di deliberazione.

INTERVENGONO:

FERRANTE E., non avendo avuto modo di consultare gli atti, chiede delucidazioni sul cambiamento di destinazione del parcheggio.

DE ANGELIS E., riferisce che, fanno restando l’attuazione del programma amministrativo si è affrontato il problema dei parcheggi nelle frazioni. Riferendosi alla proposta precisa che la stessa sostituisce quella originaria che ha incontrato problemi amministrativi sovracomunali. Ribadisce, comunque, che la soluzione giardinello non viene abbandonata.

D’ALESSANDRO GB., chiede se sia stata fatta una valutazione globale delle esigenze dei parcheggi nelle frazioni e se sono state stabilite le priorità e, in caso positivo, quali siano.

LAURI L., precisa che la priorità di intervento in Poggio C. è determinata dalle particolari caratteristiche topografiche. Assicura che nelle altre frazioni si interverrà conformemente al programma.

PROSPERI A., richiama l’attenzione sull’entità demografica della Frazione di Poggio C. e preannuncia una prossima donazione di terreno in loc. Giardinello.

il consiglio comunale

Vista la proposta di deliberazione;

Visti i pareri espressi a norma dell’art. 49 T.U.;

Preso atto dell’orientamento emerso dal dibattito;

Con voto unanime presenti e votanti 10 (il c. D’Alessandro risulta assente alla votazione);

DELibERA

Approvare il progetto preliminare dei lavori in oggetto redatto dall’ing. Fabio Morgante trasmesso con nota n. 8070 del 24/09/01 dell’importo di £  450.000.000, costituito da:

-    Relazione tecnica - illustrativa

-    Inquadramento territoriale

-    Pianta livello interrato

-    Pianta livello stradale

-    Sezione A-A

-    Calcolo sommario della spesa

-    Relazione geologico tecnica preliminare

Dando indicazione al progettista di elaborare specifica progettazione definitiva di un primo lotto per l’importo di £. 150.000.000 in conformità alle disposizioni legislative vigenti e sulla base delle indicazioni del responsabile del Servizio;

Dichiarare ai sensi dell’art. 1 della Legge n.1 del 03.01.1978. che l’intervento è di pubblica utilità, urgente ed indifferibile:

Di notificare ai proprietari interessati alla realizzazione il presente provvedimento ai sensi dell’art. 7 della legge 241/90 ed al redattore della variante al P.R.G.;

Dichiarare con separata votazione unanime I.E. la presente deliberazione ai sensi dell’art. 134 T.U.

Approvato e sottoscritto:

il presidente

L. Lauri

IL SEGRETARIO

Dr. M. Surrenti

 



COMUNE DI ELICE (PE)

 

Avviso di deposito atti di espropriazione dei beni stabili necessari per la realizzazione dell’opera di demolizione fabbricato e costruzione muro di contenimento in via Roma.

ESPROPRIAZIONE PER CAUSA DI PUBBLICA UTILITA’

(Legge 22 ottobre 1971, n. 865)

RELATIVA AI LAVORI DI:

DEMOLIZIONE FABBRICATO E COSTRUZIONE MURO DI

CONTENIMENTO IN VIA ROMA

AVVISO

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

Ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 10 della legge 22 ottobre 1971, n. 865

RENDE NOTO

Che presso la segreteria comunale si trovano depositati gli atti (relazione esplicativa, piano parcellare, elenco dei proprietari, stralcio dei piani urbanistici vigenti, verbali di consultazione) relativi ai beni da espropriare per la realizzazione dell’opera sopra indicata.

Chiunque possa avervi interesse può prendere visione dei detti documenti ed eventualmente presentare le proprie osservazioni scritte depositandole presso la segreteria di questo Comune nel termine massimo di 15 giorni decorrenti dalla data di inserzione del presente avviso nel B.U.R.A..

IL RESPONSABILE del SERVIZIO

Geom. Vincenzo Chiavetta




COMUNE DI FRANCAVILLA AL MARE (CH)

 

Modifiche allo Statuto del Comune di Francavilla al Mare

COPIA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

N. 9 d’ordine del verbale

L’anno duemilatre il giorno dieci del mese di febbraio alle ore 16.00 e nella solita sala comunale delle adunanze.

Convocato nei modi di legge e previo avvisi notificati ai Sig.ri Cosiglieri nei termini e con le formalità di legge, si è riunito il Consiglio Comunale, in seduta normale e pubblica di 2^ convocazione alla quale hanno partecipato. i seguenti Consiglieri, come da appello nominale.

COGNOME E NOME

Presenti

COGNOME E NOME

Presenti

1)

CATENA Licio

No

12)

MANTINI Vittorio

Si

2)

CASTAGNA Giovanni

Si

13)

PELLEGRINO Giuseppe

Si

3)

DI GIOVANNI Carmine

Si

14)

MORONI Rocco

Si

4)

DI CINTIO Daniela

No

15)

ANTONUCCI Cesare

Si

5)

COZZA Roberto

Si

16)

CANDELORO Pino

Si

6)

BASTI Graziano

Si

17)

CAMPANELLA Nicola

Si

7)

LA BARBA Donato

Si

18)

AMICONE Gabriele

Si

8)

CASORARO Giuseppe

No

19)

MANGIFESTA Stefano

Si

9)

BERNINI Moreno

Si

 

 

 

10)

PESCE Sergio

Si

20)

ANGELUCCI Roberto

Si

11)

GALASSO Bruno

No

21)

BRUNO Alessandro

No

(Sono presenti n. 16 Consiglieri)

(Sono assenti n. 5 Consiglieri)

Partecipa il Segretario Generale Avv. Nando Cerasoli coadiuvato dal V. Segret. Gen.le Nino Pagano designato per la redazione del verbale.

Accertato che il numero dei partecipanti è sufficiente per rendere legale la riunione, il Presidente sig. dott. Roberto Cozza nella sua qualità di Presidente, in continuazione di seduta pone all’esame del Consiglio Comunale l’argomento in oggetto riportato al N. 12 dell’ordine del giorno giusto invito diramato in data 03.02.2003 N. 3941 di prot.

IL CONSIGLIO COMUNALE

Visto l’art. 4 del vigente Statuto del Comune concernente lo sviluppo economico;.

Ritenuto che per rafforzare l’adesione a quegli enti, associazioni nazionali, regionali e locali che si prefiggono di favorire lo sviluppo economico nei settori del turismo, dell’agricoltura, dell’artigianato, del commercio e dell’industria (ad esempio Città Slow, Città del Vino, ecc.), di dover integrare il punto 1) del medesimo articolo;

Visto il parere favorevole espresso dalla competente Commissione consiliare permanente nella seduta del 11.12.2002;

Visto l’art. 42 - comma 4 - del T.U. delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. n. 267 del 18.8.2000;

Visto l’art. 9 - punto 2 - della legge costituzionale n. 3 del 18.10.2001 che ha abrogato - tra l’altro - l’art. 130 della Costituzione afferente l’esercizio del controllo di legittimità sugli atti dello Provincie, dei Comuni e degli altri Enti locali previsto dal D.Lgs. 18.8.2000 n. 267;

Visti i pareri favorevoli espressi ai sensi dell’art. 49 del T.U. 18.8.2000, n. 267, di cui all’allegato “A”,

Con n. 15 voti favorevoli e n. 1 contrario (Bernini), espressi in forma palese;

DELIBERA

Di integrare, per i motivi riportati in narrativa, l’art. 4 dello Statuto del Comune di Francavilla al Mare aggiungendo al termine del punto 1) le seguenti parole: “anche mediante l’adesione alle Associazioni nazionali, regionali e locali che si prefiggono scopo identico “.

IL PRESIDENTE

Dott. Roberto Cozza




COMUNE DI NAVELLI (AQ)

 

Avviso approvazione definitiva variante Piano Regolatore Generale.

IL RESPONSABOLE DEL SERVIZIO TECNICO

Vista la L.R. n. 18/83 nel testo i vigore;

Visto l’art. 43 della Legge Regionale 03.03.1999 n. 11, nel testo in vigore;

RENDE NOTO

Che con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 9 del 05.04.2003 è stata approvata definitivamente la Variante Generale al Piano Regionale Generale ed il recepimento del P.R.P.

Navelli, lì 12 Aprile 2003

IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO TECNICO

Ing Sebastiano Angelone

 



COMUNE DI NOCCIANO (PE)

 

Approvazione della proposta d’intervento presentata dalla ditta CERASA PASQUALE per la realizzazione di un impianto di distribuzione carburante.

il responsabile dell’area tecnica

rende noto

Che con Delibera del Consiglio Comunale n. 3 del 08.03.2003 è stata approvata ai sensi dell’art. 5 del DPR 447/98 in variante alle vigenti previsioni Urbanistiche la proposta d’intervento presentata dalla ditta CERASA PASQUALE con sede in Nocciano C.da Fonteschiavo relativa alla realizzazione di un impianto di distribuzione carburanti.

Nocciano (PE), lì 21 marzo 2003

il responsabile dell’area tecnica

Geom. Chiola Elvano

 



COMUNE DI OPI (AQ)

 

Progetto parcheggio multipiano. Adozione variante al P.d.F. L. n. 1/1978.

IL SEGRETARIO COMUNALE

Vista la deliberazione consiliare n. 7 del 24.03.2003, resa immediatamente eseguibile, inerente l’approvazione del progetto in oggetto e l’adozione della relativa variante al P.d.F., ai sensi dell’art. 1, comma 5, L. n. 1/1978 e successive modificazioni;

RENDE NOTO

Che con la suddetta delibera di C.C. n. 7 del 24.03.2003 è stato approvato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1, comma 5, L. n. 1/1978, il progetto per la realizzazione di un parcheggio multipiano, in variante al P.d.F.;

Che, ai sensi e per gli effetti dell’art. 6 L. n. 167/1962, la citata delibera e tutti gli elaborati tecnici sono depositati presso la segreteria comunale, a libera visione del pubblico, per 10 giorni consecutivi a decorrere dal 28.02.2003;

Che entro venti giorni dalla data di pubblicazione sul B.U.R.A. del presente avviso gli interessati possono presentare al Comune le proprie opposizioni.

Opi, lì 28.03.2003

IL SEGRETARIO COMUNALE

D.ssa CABITZA Anna Maria

 



COMUNE DI SAN BENEDETTO DEI MARSI (AQ)

 

Avviso di deposito relativo alla Variante generale al P.R.G.

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

Visto che con delibera consiliare n. 05 del 22 Marzo 2003 veniva adottata la Variante Generale al P.R.G.;

Visto l’art. 10 della L.R. n. 18 del 12.04.1983, modificata ed integrata con L.R. n. 70 del 27.04.1995;

RENDE NOTO CHE

Presso l’Ufficio della segreteria comunale di S. Benedetto dei Marsi è stato depositato, in libera visione al pubblico, per la durata di 45 (quarantacinque) giorni consecutivi, a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso nel B.U.R.A., la Variante generale al P.R.G. unitamente alla deliberazione consiliare di adozione n. 05 del 22 Marzo 2003 e che, entro il termine del periodo di deposito, chiunque può presentare osservazioni in triplice esemplare, di cui una in carta legale da Euro 10,33.

Quelle presentate dopo tale termine, anche se sotto forma di istanze o contributi, sono irricevibili.

Il responsabile dell’Ufficio Tecnico

Pietrantonio Leonio

 




COMUNITA' MONTANA

QUADRI

 

Tariffe gas metano in vigore dal 01.01.2003

In applicazione a quanto fissato dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas con le Deliberazioni n. 52 del 22.04.99 – art. 3.2. n. 237 del 28.12.00 – art. 14 – e successive modifiche e integrazioni, le tariffe da applicarsi sui consumi agli utenti nell’ambito tariffario dei Comuni di Borrello – Fallo – Gamberane – Civitaluparella – Pizzoferrato – Quadri e Rosello, dal 01.01.2003 imposte escluse e salvo conguaglio, risultano come di seguito:

ESERCIZI DI FALLO QUADRI

Scaglione

Min.

Max.

Quota

Quota variabile

Tariffa finale

n.

scaglione

scaglione

Fissa (QF)

Distribuzione (QD)

(CMP+QVD+QD)*M

 

MJ

MJ

€/cl/a

Cent€/MJ

 

Cent€/MJ

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1

1

10.000

18,59

0,4406

 

1,0176

 

2

10.001

40.000

30,99

0,2261

 

0,8096

 

3

40.001

200.000

30,99

0,1242

 

0,7107

 

4

20.001

2.000.000

61,97

0,0974

 

0,6847

 

5

2.000.001

8.000.000

123,95

0,0842

 

0,6719

 

6

8.000.001

20.000.000

247,90

0,0526

 

0,6413

 

7

20.000.001

 

1.239,50

0,0210

 

0,6106

 

ESERCIZI DI CIVITALUPARELLA BORRELLO ROSELLO

Scaglione

Min.

Max.

Quota

Quota variabile

Tariffa finale

n.

scaglione

scaglione

Fissa (QF)

Distribuzione (QD)

(CMP+QVD+QD)*M

 

MJ

MJ

€/cl/a

Cent€/MJ

 

Cent€/MJ

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1

1

10.000

18,59

0,4406

 

0,9966

 

2

10.001

40.000

30,99

0,2261

 

0,7929

 

3

40.001

200.000

30,99

0,1242

 

0,6961

 

4

20.001

2.000.000

61,97

0,0974

 

0,6706

 

5

2.000.001

8.000.000

123,95

0,0842

 

0,6581

 

6

8.000.001

20.000.000

247,90

0,0526

 

0,6280

 

7

20.000.001

 

1.239,50

0,0210

 

0,5980

 

 


ESERCIZI DI GAMBERALE PIZZOFERRATO

Scaglione

Min.

Max.

Quota

Quota variabile

Tariffa finale

n.

scaglione

scaglione

Fissa (QF)

Distribuzione (QD)

(CMP+QVD+QD)*M

 

MJ

MJ

€/cl/a

Cent€/MJ

 

Cent€/MJ

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1

1

10.000

18,59

0,4406

 

0,9547

 

2

10.001

40.000

30,99

0,2261

 

0,7595

 

3

40.001

200.000

30,99

0,1242

 

0,6668

 

4

20.001

2.000.000

61,97

0,0974

 

0,6424

 

5

2.000.001

8.000.000

123,95

0,0842

 

0,6304

 

6

8.000.001

20.000.000

247,90

0,0526

 

0,6016

 

7

20.000.001

 

1.239,50

0,0210

 

0,5728

 

 

I valori di tariffa sopra esposti sono stati elaborati sulla base dei parametri numerici indicati nella Delibera dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas n. 122/02 del 26.06.2002 e tengono inoltre conto delle Delibere della stessa Autorità n. 147/01 del 27.06.01, n. 320/01 del 27.12.01, n. 25/02 del 27.02.02 n. 70/02 del 23.04.02, n. 121/02 del 26.06.02 e n. 229/02 del 23.12.02 relative alle variazioni intervenute sul prezzo della materia prima.



COMUNITA' MONTANA

VALLE DEL GIOVENCO PESCINA (AQ)

 

Piano Sociale Regionale 2002-2004 – Piano di zona dei servizi sociali 2003-2005 dell’ambito n. 15 “Valle del Giovenco” – Verifica di compatibilità. Approvato con D.G.R. n. 130 del 25.02.2003.

LA GIUNTA REGIONALE

Omissis

DELIBERA

per i narrati motivi,

1.   di dichiarare il Piano di Zona dei Servizi sociali 2003 - 2005 dell’Ambito Territoriale n. 15 “Valle del Giovenco” compatibile con quanto indicato dal Piano Sociale Regionale, condividendo il giudizio formulato dalla “Commissione per la valutazione dei Piani di Zona 2003-2005”, così come riportato nel verbale della seduta del 28 gennaio 2003, allegata per estratto al presente atto e nella “scheda per l’istruttoria del Piani di Zona dei Servizi Sociali 2003-2005” dell’Ambito Territoriale n. 15 “Valle del Giovenco’’, allegata al presente atto quale parte integrante e sostanziale;

2.   di condividere la raccomandazione formulata dalla “Commissione per la valutazione dei Piani di Zona 2003 - 2005” nella seduta del 28.1.2003 in ordine al piano di zona dell’ambito Territoriale n. 15 “Valle del Giovenco” di “ricercare il coordinamento della Provincia nell’ attuazione degli interventi di “area vasta”, così come definiti dal piano sociale regionale, nonchè di ricomprendere fra detti interventi di “area vasta” anche i ‘‘centri di accoglienza diurna o residenziale a carattere comunitario”;

3.   di dichiarare il Piano di Zona dei Servizi Sociali 2003 - 2005 dell’Ambito Territoriale n. 15 “Valle del Giovenco” ammissibile a finanziamento, nei limiti delle risorse del Fondo Nazionale Politiche Sociali che saranno assegnate per gli anni 2003, 2004 e 2005 alla Regione Abruzzo, nonchè a tutti i benefici previsti per gli ambiti territoriali che approvano un piano di zona compatibile con il vigente Piano Sociale Regionale;

4.   di rinviare a successivi provvedimenti dirigenziali l’impegno, la liquidazione e il pagamento delle somme del F.N.P.S. che saranno assegnate alla Regione Abruzzo per il finanziamento dei Piani di Zona dei servizi sociali;

5.   di dare mandato al competente Servizio “Programmazione Politiche Sociali” di comunicare all’Ambito Territoriale n. 15 “Valle del Giovenco” il contenuto del presente atto, anche ai fini della pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo del Piano di Zona dei Servizi Sociali, da effettuare per estratto a cura del competente Ente di Ambito Sociale.

 


UNIONE

UNIONE DEI COMUNI DELLA MARRUCINA SEDE DI ORSOGNA (CH)

 

Decreto di determinazione dell’indennità provvisoria di esproprio dell’area necessaria ai lavori di realizzazione infrastrutture di arredo urbano e verde attrezzato delle vicinanze delle scuole materne ed elementari

IL RESPONSABILE

-    Visto il proprio Decreto, prot. n. 0215 del 12.03.2003,

RENDE NOTO

Che con lo stesso Decreto prot. n. 0215 del 12.03.2003, il Responsabile ha fissato l’indennità provvisoria di esproprio, da corrispondere agli aventi diritto per l’espropriazione necessaria ai lavori di realizzazione infrastrutture di arredo urbano e verde attrezzato nelle vicinanze delle scuole materne ed elementare, in Euro 5,178/mq. A titolo di indennità provvisoria di esproprio, spetta alla ditta Franchi Rocco, proprietaria della particella n. 4142 (ex 1/a), foglio n. 7 del Comune di Ari, della superficie di mq. 1150, la somma di E 5.956,10 (mq. 1150 x €/mq 5,179) al lordo della ritenuta del 20%. La suddetta indennità è coperta con i fondi del bilancio comunale cap. 1069, intervento 204 01 02 residui provenienti dal bilancio 2001, giusto quanto stabilito nella delibera della Giunta Comunale n. 218 del 25.09.2002.

Ai sensi dell’art. 5/bis della Legge n. 359/1992, la determinata indennità provvisoria di esproprio è decurtata del 40% (Euro 2,072) qualora essa non venga accettata o comunque non si addivenga a cessione volontaria del bene.

Tale decreto è notificato alla ditta Franchi Rocco, proprietaria dell’area soggetta ad esproprio.

Tollo, lì 14/03/2003

IL RESPONSABILE DELL’ UFFICIO TECNICO

dell’Unione dei Comune “della Marrucina”

F.to arch. Elia Ivonne