Spedizione in abbonamento postale – Art. 2 comma 20/C L. 662/96

Autorizz. Dirpostel – L’Aquila

 

ANNO XXXIV

N. 5

 

R E P U B B L I C A    I T A L I A N A

 

BOLLETTINO UFFICIALE

DELLA

REGIONE ABRUZZO

________________________________________________________________________________

PARTE I, II, III, IV                      - L’ AQUILA, 21 FEBBRAIO 2003 -

DIREZIONE – REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: Corso Federico II, n. 51 – 67100 L’Aquila.- Telefono (0862) 3631 (n. 16 linee urbane); 364662 – 364690 – 364660 – Fax 364665

PREZZO E CONDIZIONI DI ABBONAMENTO: Canone annuo: € 77,47 (L. 150.000) – Un fascicolo: € 1,29 (2.500) – Arretrati, solo se ancora disponibili € 1,29 (L. 2.500).

Le richieste di numeri mancati non verranno esauditi trascorsi 60 giorni dalla data di pubblicazione.

INSERZIONI: La pubblicazione di avvisi, bandi, deliberazioni, decreti ed altri atti in generale (anche quelli emessi da organi regionali) per conto di Enti, Aziende, Consorzi ed altri Soggetti è effettuata a pagamento, tranne i casi in cui, tali atti, attengano l’interesse esclusivo della Regione e dello Stato. Le richieste di pubblicazione di avvisi, , bandi, ecc. devono essere indirizzate, con tempestività, esclusivamente alla Direzione del Bollettino Ufficiale, Corso Federico II, n. 51 – 67100 L’Aquila – Il testo da pubblicare, in duplice copia, di cui una in carta da bollo (tranne i casi di esenzione), deve essere inviato unitamente alla ricevuta del versamento in c/c postale dell’importo di € 1,81 (L. 3.500) a rigo (foglio uso bollo massimo 61 battute) per titoli e oggetto che vanno in neretto e di € 1,29 (L. 2.500) a rigo (foglio uso bollo massimo 61 battute) per il testo di ciascuna inserzione. Per le scadenze da prevedere nei bandi è necessario che i termini vengano fissati partendo “dalla data di pubblicazione sul B.U.R.A.”.

Tutti i versamenti vanno effettuati sul ccp n. 12101671 intestato a: Regione Abruzzo – Bollettino Ufficiale – 67100 L’Aquila.

AVVERTENZE: Il Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo si pubblica a L’Aquila e si compone di quattro parti: a) nella parte prima sono pubblicate le leggi e i regolamenti della Regione, i decreti dei Presidenti della Giunta e del Consiglio e gli atti degli Organi regionali – integralmente o in sintesi – che possono interessare la generalità dei cittadini; b) nella parte seconda sono pubblicate le leggi e gli atti dello Stato che interessano la Regione; c) nella parte terza sono pubblicati gli annunzi e gli altri avvisi di interesse della Regione o di terzi la cui inserzione – gratuita o a pagamento – è prevista da leggi e da regolamenti della Regione e dello Stato (nonché quelli liberamente richiesti dagli interessati); d) nella parte quarta sono pubblicati per estratto i provvedimenti di annullamento o di rinvio del Comitato e delle Sezioni di controllo sugli atti degli Enti Locali. – Nei Supplementi vengono pubblicati: gli atti riguardanti il personale, gli avvisi e i bandi di concorso della Regione, le ordinanze, i ricorsi depositati, le sentenze e le ordinanze di rigetto, relative a questioni di legittimità costituzionale interessanti la Regione, nonché le sentenze concernenti l’ineleggibilità e l’incompatibilità dei Consiglieri Regionali. In caso di necessità si pubblicano altresì numeri Straordinari e Speciali.          

 

 


SOMMARIO

 

Parte I

 

Leggi, Regolamenti ed atti della Regione

 

LEGGI

 

LEGGE REGIONALE 13.02.2003, n. 1:

Integrazione alla L.R. 22.11.2001, n. 60 e interpretazione autentica (Regime autorizzatorio degli scarichi delle pubbliche fognature e delle acque reflue domestiche).           Pag. 601

 

LEGGE REGIONALE 13.02.2003, n. 2:

Disposizioni in materia di beni paesaggistici e ambientali (artt. 150 e 151 D.Lgs. 29.10.1999, n. 490)....................................................... Pag. 602

 

REGOLAMENTI

 

REGOLAMENTO 15.01.2003, n. 001/Reg.:

Regolamento Regionale di modifica dell’art. 38 del Regolamento n. 3 del 13.11.2002 di attuazione della L.R. 20 luglio 2002 n. 16 recante “Interventi a sostegno dell’economia”.           Pag. 604

 

ATTI

 

DELIBERAZIONI DELLA

GIUNTA REGIONALE

 

DELIBERAZIONE 10.10.2002, n. 835:

Attività socialmente utili – Disposizioni attuative deliberazione Giunta Regionale n. 595 dell’1.08.2002....................................................... Pag. 605

 

DELIBERAZIONE 26.11.2002, n. 1006:

IPAB – ISTITUTI RIUNITI di TERAMO – “P. Ventilj” – “O. Caraciotti” – “D. Savini” e “Opera Pia – Casa di Riposo già Asilo di Mendicità” – Ricostituzione Organo di Amministrazione e nomina Organo di Revisione Contabile.......................... Pag. 620

 

DELIBERAZIONE 12.12.2002, n. 1020:

Progetto di ricerca “Povertà ed emarginazione sociale: modello di ricerca e ipotesi di interventi”. Deliberazione G.R. n. 703 del 10.08.2002. Conferimento incarico professionale di studio alla Cooperativa Arkè di Teramo e approvazione schema di convenzione.       Pag. 623

 

DELIBERAZIONE 12.12.2002, n. 1044:

L.R. 19.12.2001 n. 65 avente per oggetto “Modifica alla Legge Regionale n. 26 del 2 giugno 1993 recante: Norme in materia di organismi consortili”. Azienda Speciale consortile per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, ex Consorzio comprensoriale per lo smaltimento dei RR.UU. – Ambito di Manoppello (PE). Scioglimento del Consiglio di Amministrazione e contestuale nomina del Commissario Straordinario....................................................... Pag. 625

 

DELIBERAZIONE 12.12.2002, n. 1055:

Attività socialmente Utili – Proroga al 15.12.2002 termine per concessione incentivi regionali all’assunzione contemplati dal Punto 1) – Lettera B) dell’Allegato n. 3 alla D.G.R. n. 595 dell’1.08.2002. ...................................................... Pag. 630

 

DELIBERAZIONE 28.12.2002, n. 1183:

Slittamento al 31.12.2002 del termine fissato al 15.12.2002 con D.G.R. n. 1055 del 12.12.2002 per la concessione degli incentivi regionali rivolti alla stabilizzazione occupazionale dei lavoratori impegnati in attività socialmente utile. ........................ Pag. 631

 

DELIBERAZIONE 28.12.2002, n. 1184:

Prosecuzione attività socialmente utili bimestre gennaio-febbraio 2003.        Pag. 632

 

DELIBERAZIONE 28.12.2002, n. 1214:

Modalità per l’esecuzione di verifiche e collaudi degli impianti destinati alla produzione ed al trasporto di Oli minerali, GPL e biodiesel nel territorio della Regione Abruzzo.          Pag. 633

 

DELIBERAZIONE 30.12.2002, n. 1220:

II.PP.A.B. - Istituto “Ricovero di Mendicità - Casa di Riposo S. Rita” e Asilo d’Infanzia di Atri (TE) - Ricostituzione Organo di Amministrazione e nomina Organo di Revisione Contabile.       Pag. 634

 

DECRETI

 

Presidente del Consiglio Regionale

 

DECRETO 09.01.2003, n. 1:

Sostituzione, in seno alla Consulta Regionale per la Montagna, del componente Rag. Sandro Tonelli con il Dott. Bruno Petrei. ...................... Pag. 635

 

DECRETO 09.01.2003, n. 2:

Sostituzione, in seno alla Consulta Regionale per la Montagna, del componente Dott. Claudio Massaro con il Dott. Giuseppe Colantuoni. Pag. 636

 

Presidente della Giunta Regionale

 

DECRETO 20.01.2003, n. 001:

Nomina a Commissario straordinario dell’Ente  d’ambito  “Marsica 2” di Avezzano dell’Arch. Francesco D’Ascanio..................................... Pag. 637

 

Decreti Dirigenziali

 

DIREZIONE ATTIVITA' PRODUTTIVE

SERVIZIO ATTIVITA' ESTRATTIVA MINERARIA

 

DECRETO 15.01.2003, n. DI3/8:

Autorizzazione apertura cava di ghiaia sita in località “Palazzo” nel Comune di Loreto Aprutino (PE) – Ditta Soc. AGRARIA ROTACUPA. Pag. 638

 

DECRETO 16.01.2003, n. DI3/12:

Determinazione canoni di concessione regionale art. 14 L.R. 54/83.

 

................................................. Pag. 640

 

DIREZIONE TERRITORIO, URBANISTICA, BENI AMBIENTALI, PARCHI, POLITICHE E GESTIONE DEI BACINI IDROGRAFICI

SERVIZIO TECNICO DEL TERRITORIO SEDE L'AQUILA

 

DECRETO 07.01.2003, n. 1:

L.R. 23.12.99 n. 132 art. 20. Autorizzazione definitiva elenchi impianti già in esercizio. Ditta ENEL Distribuzione S.p.A. – Direzione Abruzzo e Molise.           Pag. 641

 

ORDINANZE - DETERMINAZIONI

 

Direttoriali

 

DIREZIONE AFFARI DELLA PRESIDENZA, POLITICHE LEGISLATIVE E COMUNITARIE, RAPPORTI ESTERNI

 

DETERMINAZIONE 16.01.2003, n. DA/1:

L.R. 10 maggio 2002, n. 7, art. 40 relativo all’elenco degli interventi 2002 della L.R. 56/2001 inerente contributi a piccoli comuni per opere ed infrastrutture. Pag. 643

 

DIREZIONE AGRICOLTURA, FORESTE E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA

 

DETERMINAZIONE 12.12.2002, n. DH/76:

Legge 26.05.1965 n. 590 – Legge 14.08.1971 n. 817 – L.R. 03.06.1982 n. 31 art. 28 – D.Lgs 18.05.2001 n. 228 art. 11 comma 4 e 5. Autorizzazione cancellazione vincolo di indivisibilità.   Pag. 645

 

STRUTTURA SPECIALE DI SUPPORTO SISTEMA INFORMATIVO REGIONALE

 

DETERMINAZIONE 14.01.2003, n. SB/2:

Sottoscrizione della Convenzione tra la Regione Abruzzo e l’Agenzia Regionale per l’Informatica e la Telematica (ARIT), modificata con deliberazione di Giunta Regionale n. 1189 del 28.12.2002.   Pag. 646

 

Dirigenziali

 

DIREZIONE AGRICOLTURA, FORESTE E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA

SERVIZIO FORESTE DEMANIO CIVICO ED ARMENTIZIO

 

DETERMINAZIONE 10.01.2003, n. DH16/22:

LL.RR. 28/94, 106/94 e 6/2000 – Interventi di forestazione e valorizzazione ambientale – Programma triennio 2001/2003 – Annualità 2001 – AREE ESTERNE AI TERRITORI DELLE COMUNITA’ MONTANE – Punto 4.2.2.2. Interventi di rinaturalizzazione pinete – Rettifica determinazione dirigenziale DH16/495 del 10.07.2002 di approvazione elenchi istanze ammesse e finanziate, istanze non ammesse per motivi tecnici ed amministrativi e di concessione contributi.           Pag. 664

 

DETERMINAZIONE 14.01.2003, n. DH16/31:

L.R. 12.04.1994, n. 28 “Interventi di forestazione e valorizzazione ambientale”, modificata ed integrata con L.R. 31.12.1994 , n. 106 e con L.R. 9.02.2000, n. 6 – Programma triennio 2001/2003 – Approvato con DGR n. 155 del 28.2.2001 e modificato successivamente con D.G.R.A. n. 543 del 20.6.2001 – Annualità 2002/2003 – AREE ESTERNE AI TERRITORI DELLE COMUNITA’ MONTANE – Punto 4.2.2.2. Interventi di rinaturalizzazione di pinete - Riapertura termini presentazione domande.           Pag. 670

 

DIREZIONE ATTIVITA' PRODUTTIVE

SERVIZIO SVILUPPO DELLE INDUSTRIE

 

DETERMINAZIONE 10.01.2003, n. DI5/01:

DOC.U.P. Abruzzo 2000-2006 – Obiettivo 2 – Misure/azioni a gestione diretta di pertinenza della Direzione Attività Produttive: trasferimento risorse al concessionario FI.R.A. S.p.A..  Pag. 672

 

DIREZIONE OPERE PUBBLICHE, INFRASTRUTTURE E SERVIZI, EDILIZIA RESIDENZIALE, AREE URBANE, CICLO IDRICO INTEGRATO E RETI TECNOLOGICHE-PROTEZIONE CIVILE

SERVIZIO EDILIZIA RESIDENZIALE ED AREE URBANE

 

DETERMINAZIONE 13.12.2002, n. DC/7/248:

Legge Regionale 25.10.1996, n. 96, art. 15. – Riserva alloggi di edilizia residenziale pubblica per situazioni di emergenza abitativa. Comune di Bisenti (TE).      Pag. 674

 

DETERMINAZIONE 17.01.2003, n. DC7/17:

Determinazione del prezzo di cessione di n. 6 alloggi Abilag in Cepagatti località Villanova – costruiti ai sensi della Legge 30 dicembre 1960, n. 1676.           Pag. 675

 

DIREZIONE QUALITA' DELLA VITA, BENI ED ATTIVITA' CULTURALI, PROMOZIONE SOCIALE

SERVIZIO SERVIZI SOCIALI

 

DETERMINAZIONE 19.12.2002, n. DM4/103:

D.P.C.M. 15 dicembre 2000 – Servizi per le persone in stato di povertà estrema e senza fissa dimora. Annualità 2002. Approvazione verbale di valutazione del progetto di adeguamento dell’Istituto S. Camillo De Lellis di Chieti e ammissione a finanziamento.          Pag. 676

 

DIREZIONE SANITA'

SERVIZIO ASSISTENZA DISTRETTUALE, MEDICINA DI BASE E SPECIALISTICA

 

DETERMINAZIONE 05.12.2002, n. DG4/027:

Cooperativa sociale A.R.L. “Fraternitas” di Castelfrentano (CH) – Riconoscimento del possesso dei requisiti di idoneità della struttura a svolgere l’attività sanitaria connessa con quella socio-assistenziale, ai sensi della delibera consiliare del 23.06.87 n. 49/6 e successive modificazioni ed integrazioni.          Pag. 680

 

DETERMINAZIONE 05.12.2002, n. DG4/028:

Società Cooperativa A.R.L. “C. Simeoni” di Orsogna (CH) – Riconoscimento del possesso dei requisiti di idoneità della struttura a svolgere l’attività sanitaria connessa con quella socio-assistenziale, ai sensi della delibera consiliare del 23.06.87 n. 49/6 e successive modificazioni ed integrazioni.            Pag. 681

 

DETERMINAZIONE 05.12.2002, n. DG4/029:

Istituto Figlie S. Camillo di Grottaferrata (RM) – Riconoscimento del possesso dei requisiti di idoneità della struttura a svolgere l’attività sanitaria connessa con quella socio-assistenziale, ai sensi della delibera consiliare del 23.06.87 n. 49/6 e successive modificazioni ed integrazioni.           Pag. 682

 

DETERMINAZIONE 16.12.2002, n. DG4/030:

Rimodulazione della tipologia dell’utenza della R.S.A. della Società “EMME EMME” s.n.c. di Roma ubicata nel Comune di Casalbordino (CH). Pag. 683

 

DIREZIONE SANITA'

SERVIZIO ASSISTENZA DISTRETTUALE, RIABILITATIVA E MEDICINA SOCIALE

 

DETERMINAZIONE 23.12.2002, n. DG4/031:

Residenza “Piccolo Rifugio La Cicala” di Atessa (CH) – Riconoscimento del possesso dei requisiti di idoneità della struttura a svolgere l’attività sanitaria connessa con quella socio-assistenziale, ai sensi della delibera consiliare del 23.06.87 n. 49/6 e successive modificazioni ed integrazioni. Pag. 684

 

DETERMINAZIONE 23.12.2002, n. DG4/32:

Società “Lido s.r.l.” di Francavilla (CH) – Riconoscimento del possesso dei requisiti di idoneità della struttura a svolgere l’attività sanitaria connessa con quella socio-assistenziale, ai sensi della delibera consiliare del 23.06.87 n. 49/6 e successive modificazioni ed integrazioni.           Pag. 685

 

DETERMINAZIONE 23.12.2002, n. DG4/033:

Istituto “Sacri Cuori Maria Assunta” di Lanciano (CH) – Riconoscimento del possesso dei requisiti di idoneità della struttura a svolgere l’attività sanitaria connessa con quella socio-assistenziale, ai sensi della delibera consiliare del 23.06.87 n. 49/6 e successive modificazioni ed integrazioni.  Pag. 686

 

DETERMINAZIONE 23.12.2002, n. DG4/034:

Istituti “Sacri Cuori Ciro Ciampoli” di S. Vito Chietino (CH) – Riconoscimento del possesso dei requisiti di idoneità della struttura a svolgere l’attività sanitaria connessa con quella socio-assistenziale, ai sensi della delibera consiliare del 23.06.87 n. 49/6 e successive modificazioni ed integrazioni.            Pag. 687

 

DIREZIONE SANITA'

SERVIZIO VETERINARIO

 

DETERMINAZIONE 24.12.2002, n. DG11/109:

Istituzione nella Regione Abruzzo dell’Albo dei Medici Veterinari riconosciuti. Elenco degli iscritti triennio 2003-2005. ................................... Pag. 688

 

DIREZIONE TURISMO, AMBIENTE, ENERGIA

SERVIZIO GESTIONE DEI RIFIUTI

 

DETERMINAZIONE 19.12.2002, n. DF3/93:

D.Lgs. 5.2.1997, n. 22 art. 28. – L.R. 28.4.2000, n. 83 – Ditta F.lli Ricci A. & C. snc. – Via G. Marconi n. 224 – Pescara – Proroga dell’autorizzazione regionale n. 2926 del 19.11.1997 e successiva rettifica n. 47 del 14.01.1998 relativa alla fase di stoccaggio oli usati, sita in viale Marconi, nel Comune di Pescara.    Pag. 689

 

DETERMINAZIONE 23.12.2002, n. DF3/94:

Autorizzazione – ai sensi del Decreto Legislativo 05.02.1997, n. 22, art. 27 e successive modifiche ed integrazioni – L.R. n. 83 del 28.04.2000 – per la realizzazione di migliorie tecniche finalizzate all’ottimazione dei cicli produttivi nell’impianto di compostaggio sito in Navelli (AQ), località Valle Corina di Piedisanti – Ditta AGROTER S.p.A. – Via Serre, 5 61040 Mondavio (PS).    Pag. 691

 

DETERMINAZIONE 07.01.2003, n. DF3/1:

D.Lgs. 5.2.1997, n. 22 e successive modifiche ed integrazioni. – L.R. 28.4.2000, n. 83, art. 25. Azienda Consortile Igiene Ambientale Marsicana – Avezzano (AQ). Autorizzazione regionale relativa alla realizzazione ed esercizio di una stazione di stoccaggio provvisorio per rifiuti differenziati, da ubicare nei territorio del Comune di Cerchio (AQ). ................ Pag. 696

 

DETERMINAZIONE 14.01.2003, n. DF3/02:

Ditta FLACCO Monaco Giuseppe – Via Civiltà del Lavoro, n. 124 – Ortona (CH) – Proroga dell’autorizzazione regionale per l’esercizio dell’attività di “Stoccaggio di Rifiuti Speciali non pericolosi e gestione di un centro per la demolizione dei veicoli a motore, rimorchi e simili fuori uso” già autorizzata con provvedimenti n. 4422 del 29.08.1994 e n. 43 del 14.01.1998.        Pag. 699

 

DETERMINAZIONE 21.01.2003, n. DF3/3:

Deliberazione Giunta regionale n. 397 del 14.06.2002 avente per oggetto “L.R. 83/2000 – Art. 34; Individuazione interventi e ripartizione fondi” e Ordinanze dirigenziali n. DF3/60/02 del 21.08.2002 e n. DF3/92/02 del 19.12.2002 – Costituzione “Tavolo tecnico ristretto”.   Pag. 701

 

DIREZIONE TURISMO, AMBIENTE, ENERGIA

SERVIZIO POLITICA ENERGETICA, QUALITA' DELL'ARIA, INQUINAMENTO ACUSTICO ED ELETTROMAGNETICO, RISCHIO AMBIENTALE, SINA

 

DETERMINAZIONE 11.10.2002, n. DF2/98:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di “termosverniciatura degli spunzoni di verniciatura” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta CAMEL - da ubicarsi in zona industriale Sambuceto, – Comune di S. Giovanni Teatino (CH).     Pag. 704

 

DETERMINAZIONE 02.01.2003, n. DF2/190:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di “serigrafia, adesivi, manifesti e articoli promozionali” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta S.D.S. Industria Serigrafia & Merchandising, ex Grafica SDS, ubicato in Comune di Montesilvano (PE), loc. Fosso Foreste. Rinnovo e rettifica D.G.R. n. 2478 del 16.09.98.       Pag. 705

 

DETERMINAZIONE 03.01.2003, n. DF2/191:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di “cabina di verniciatura e cabina di carteggiatura” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta WOOD LINE - da ubicarsi in zona industriale – Comune di Pineto (TE).       Pag. 706

 

DETERMINAZIONE 07.01.2003, n. DF2/193:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di “Produzione di intonaci premiscelati” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta FASSA S.r.l. - da ubicarsi in Via Zona Industriale – Comune di Popoli (PE).     Pag. 707

 

DETERMINAZIONE 07.01.2003, n. DF2/194:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di “verniciatura polvere poliestere termoindurente” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta COVERALL – ubicato in Comune di Città S. Angelo (PE), Z.I. Valpescara – loc. Fagnani. Rinnovo D.G.R. n. 3191 del 2.12.98.......................................... Pag. 708

 

DETERMINAZIONE 08.01.2003, n. DF2/195:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera alla Ditta LIQUIGAS SpA, per modifica quadro riassuntivo emissioni della cabina di verniciatura bidoni nel deposito di g.p.l. sito in Chieti Scalo, Via Erasmo Piaggio n. 65 già autorizzato dal Ministero Industria Commercio Artigianato ai sensi dell’art. 17 DPR 203/88. ...................................................... Pag. 709

 

Parte III

 

Avvisi, Concorsi, Inserzioni

 

CONSIGLIO REGIONALE D'ABRUZZO

GABINETTO DELLA PRESIDENZA

SERVIZIO AFFARI DELLA PRESIDENZA E DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA

 

Avviso pubblico: elenco nomine ex art. 4, L.R. 41/77.   Pag. 710

 

GIUNTA REGIONALE D'ABRUZZO

DIREZIONE TERRITORIO, URBANISTICA, BENI AMBIENTALI, PARCHI, POLITICHE E GESTIONE DEI BACINI IDROGRAFICI

SERVIZIO AREE PROTETTE BB. AA. STORICO ARCHITETTONICI E VALUTAZIONE IMPATTO AMBIENTALI

 

-Avviso Pubblico. Deposito di Progetto presso la Direzione Territorio Urbanistica BB.AA., relativo a “Metanodotto Campochiaro – Sulmona DN 1200, pressione 75 bar” da parte della Ditta SNAM Rete Gas con sede in San Donato Milanese (MI). Pag. 711

 

-Avviso Pubblico. Deposito di Progetto presso la Direzione Territorio Urbanistica BB.AA., relativo a “Aeroporto di Pescara, Aeroporto con pista di atterraggio superiore a 1500 m di lunghezza” da parte della Ditta ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) con sede in Piazzale degli Archivi, 41 – 00144 ROMA. ...................................................... Pag. 712

 

GIUNTA REGIONALE D'ABRUZZO

DIREZIONE TERRITORIO, URBANISTICA, BENI AMBIENTALI, PARCHI, POLITICHE E GESTIONE DEI BACINI IDROGRAFICI

SERVIZIO TECNICO DEL TERRITORIO SEDE L'AQUILA

 

Decreti concessione attingimento acqua ad uso irriguo.

 

................................................. Pag. 713

 

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI TERAMO

 

Decreto di indennità provvisoria per la realizzazione di “S.P. 65 Ronzano-Pilone opere di completamento e depolverizzazione”....................... Pag. 719

 

CITTA' DI PESCARA

 

Decreto sindacale n. 01 del 05.02.2003. Programma integrato ai sensi della L.R. 70/95 art. 30 bis per la realizzazione, da parte della CO.C.E.A. Abruzzo Arl, di un complesso residenziale in località S.Silvestro Spiaggia. Accordo di Programma......... Pag. 721

 

COMUNE DI CASTEL DI SANGRO (AQ)

 

Delibera di Consiglio Comunale n. 78 del 30.11.2002. Approvazione del Programma Integrato d’Intervento per la riqualificazione dell’ambito della Zona “C” ricompresso tra Via Vittorio Colonna, Via Peschiera e Via Sangro. Esame osservazione – controdeduzioni approvazione.      Pag. 722

 

COMUNE DI CASTEL FRENTANO (CH)

 

Delibera di C.C. n. 54 del 28.11.2002. Approvazione nuovo Piano di Recupero del Centro Storico. ...................................................... Pag. 724

 

COMUNE DI CERCHIO (AQ)

 

Tariffe fornitura gas metano ai clienti non idonei.          Pag. 725

 

COMUNE DI CIVITELLA DEL TRONTO (TE)

 

Avviso di deposito variante n. 6 al P.R.G..          Pag. 726

 

COMUNE DI SAN GIOVANNI TEATINO (CH)

 

Deliberazione di C.C. n. 05 del 05.02.2003. Esame osservazioni e approvazione piano di lottizzazione, ambito D3-11. ...................................... Pag. 727

 

COMUNE DI SANT'OMERO (TE)

 

Avviso di deposito varianti parziali al P.R.G..     Pag. 728

 

COMUNE DI VITTORITO (AQ)

 

Adeguamento tariffe idriche. Pag. 729

 

COMUNITA' MONTANA

COMUNITA' MONTANA CAMPO IMPERATORE-PIANA DI NAVELLI BARISCIANO (AQ)

 

Tariffe gas metano in vigore dal 01.01.2003.       Pag. 730

 

ENEL DISTRIBUZIONE SPA

LAZIO ABRUZZO MOLISE ROMA

 

Opzioni tariffarie 2003 per le forniture di energia elettrica per il mercato libero e autoproduzioni....................................................... Pag. 731

 

Opzioni tariffarie 2003 per le forniture di energia elettrica per il mercato vincolato.           Pag. 744

 

ODOARDO ZECCA S.R.L. ORTONA (CH)

 

Nuove tariffe di fornitura di energia elettrica in vigore dal 01 Gennaio 2003.          Pag. 760

 

RETTIFICHE

 

AVVISO DI RETTIFICA

 

Comunicato della Direzione Sanità, Servizio Assistenza Distrettuale, Medicina di Base e Specialistica, relativo alla zona carente di pediatria nell’ambito territoriale di Casalincontrada, Fara Filiorum Petri, Pretoro, Rapino, già pubblicata sul B.U.R.A. n. 155 speciale del 20.11.2002.         Pag. 762

 

Comunicato della Direzione Sanità, Servizio Assistenza Distrettuale, Medicina di Base e Specialistica, relativo alla zona carente di Assistenza Primaria nell’ambito territoriale di Brittoli, Carpineto della Nora, Catignano, Civitaquana, Civitella Casanova, Vicoli, già pubblicata sul B.U.R.A. n. 155 speciale del 20.11.2002....................................................... Pag. 763

 

Comunicato relativo alla Deliberazione 12.12.2002, n. 1038 recante: Bando pubblico per la promozione del Programma Regionale “Tetti fotovoltaici”, pubblicato sul BURA n. 13 speciale del 05 febbraio 2003....................................................... Pag. 764

 

 


PARTE I

 

LEGGI, REGOLAMENTI ED ATTI DELLA REGIONE

 

LEGGI

 

 

LEGGE REGIONALE 13.02.2003, n. 1:

Integrazione alla L.R. 22.11.2001, n. 60 e interpretazione autentica (Regime autorizzatorio degli scarichi delle pubbliche fognature e delle acque reflue domestiche).

IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato;

IL PRESIDENTE

DELLA GIUNTA REGIONALE

promulga

la seguente legge:

Art. 1

Interpretazione autentica

1)     La disposizione contenuta nell'art. 5 della L.R. 22.11.2001, n. 60, come modificato dall'art. 1 della L.R. 10.8.2002, n. 21 è interpretata nel senso che per procedimenti amministrativi definiti si intendono quelli per i quali è avvenuto il pagamento delle relative somme.

Art. 2

Integrazione all'art. 5 della L.R. 60/2001

1)     All'art. 5 della L.R. 22.11.2001, n. 60 dopo il comma 1 è inserito il seguente comma 1 bis: “1.bis -  La riduzione ad un ventesimo della sanzione per gli scarichi di cui all'art. 31 del D.Lgs. 11.5.1999, n. 152 è applicata fino al 31.12.2005”.

Art. 3

Irrogazione delle sanzioni

2)     La competenza all'irrogazione delle sanzioni di cui all'art. 56 del D.Lgs. 152/99 è delegata alla Provincia competente per territorio.

3)     Le somme derivanti dai proventi delle sanzioni amministrative sono versate nei bilanci delle province per essere destinati ad opere di risanamento e di riduzione dei corpi idrici.

4)     Le province ripartiscono le somme riscosse tra interventi di prevenzione e di risanamento.

Art. 4

Urgenza

5)     La presente legge è dichiarata urgente ed entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

La presente legge regionale sarà pubblicata nel “Bollettino Ufficiale della Regione”.

E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Abruzzo.

Data a L’Aquila addì 13 Febbraio 2003

PACE


LEGGE REGIONALE 13.02.2003, n. 2:

Disposizioni in materia di beni paesaggistici e ambientali (artt. 150 e 151 D.Lgs. 29.10.1999, n. 490).

IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato;

IL PRESIDENTE

DELLA GIUNTA REGIONALE

promulga

la seguente legge:

Art. 1

Competenze in materia paesaggistica

6)     1.   La Regione è competente per le funzioni relative:

a)       all'art. 150 del D.Lgs. 490/1999;

b)       all'art. 151 del D.Lgs. 490/1999, limitatamente:

-         agli interventi in variante alla strumentazione urbanistica;

-         alle categorie di opere soggette a V.I.A.;

-         alle categorie di opere soggette a Verifica di compatibilità Ambientale;

-         ai Piani e Programmi complessi;

-         agli interventi ricadenti sul demanio marittimo e idrico;

-         agli interventi promossi dalla Regione;

-         agli interventi che interessano più di un Comune.

7)     Sono sub-delegate ai Comuni le funzioni relative all'art. 151 del D.Lgs. 490/1999 per le categorie di opere ed interventi non ricompresi nel precedente comma.

8)     La Regione conserva i compiti di indirizzo e coordinamento delle funzioni sub-delegate assicurandone la coerenza con i propri obiettivi programmatici e di piano.

Art. 2

Organo regionale competente in materia di beni ambientali

9)     L'organo regionale competente è il Comitato Regionale per i Beni Ambientali.

10) Il Comitato è composto:

dal Direttore della Direzione Territorio Urbanistica BB.AA., Parchi, Politiche e Gestione dei Bacini Idrografici, in sua assenza può delegare altro Dirigente della Direzione;

dal Dirigente del Servizio Amministrativo per l'Urbanistica;

dal Dirigente del Servizio Aree Protette, BB.AA. e Valutazione Impatto Ambientale.

11) In caso di assenza dei Dirigenti o di vacanza dei relativi posti possono essere delegati, in loro sostituzione all'interno del Comitato, i responsabili di Ufficio.

12) Le istanze di cui agli artt. 150 e 151 del D.Lgs. 490/1999 sono subordinate al parere obbligatorio e vincolante del Comitato Regionale per i Beni Ambientali.

13) I nulla osta BB.AA. ed i pareri di competenza del Comitato sono rilasciati dal Direttore dell'Area della Direzione Territorio Urbanistica BB.AA., Parchi, Politiche e Gestione dei Bacini Idrografici, anche in ordine al recepimento, senza modifiche, del Piano Regionale Paesistico da parte degli strumenti urbanistici locali.

14) Le determinazioni assunte dal Comitato, fatta salva la procedura di cui all'art. 151 del D.Lgs. 490/1999, assumono efficacia immediata e possono essere attestate dal Dirigente del Servizio Aree Protette, BB.AA. e Valutazione Impatto Ambientale;

15) Alle Conferenze dei Servizi convocate ai sensi dell'art. 14 della Legge 241/90 nel testo in vigore, il parere del Comitato è espresso in sede di conferenza:

dal Direttore della Direzione Territorio Urbanistica BB.AA., Parchi, Politiche e Gestione dei Bacini Idrografici;

ovvero, dal Dirigente del Servizio Aree Protette, BB.AA. e Valutazione Impatto Ambientale, delegato dal Direttore;

ovvero, dal Responsabile dell'Ufficio Beni Ambientali o dal Responsabile del procedimento, delegato dal Direttore;

16) Alle conferenze dei servizi convocate ai sensi dell'art. 14bis della Legge 241/1990 nel testo in vigore, il parere è espresso:

dal Dirigente del Servizio Aree Protette, BB.AA. e Valutazione Impatto Ambientale;

ovvero, dal responsabile dell'Ufficio Beni Ambientali o dal responsabile del procedimento, delegato dal Dirigente del Servizio.

Art. 3

Norma transitoria

La presente legge si applica anche alle procedure non concluse entro la data di entrata in vigore della medesima.

Art. 4

Norme abrogate

17) Sono abrogate le seguenti leggi regionali:

L.R. 16 settembre 1987, n. 62;

L.R. 9 maggio 1990, n. 66;

L.R. 3 luglio 1996, n. 47;

L.R. 23 settembre 1997, n. 112.

Art. 5

Norme finali

18) La presente legge è dichiarata urgente ed entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

La presente legge regionale sarà pubblicata nel “Bollettino Ufficiale della Regione”.

E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Abruzzo.

Data a L’Aquila addì 13 Febbraio 2003

PACE

 



REGOLAMENTI

 

 

REGOLAMENTO 15.01.2003, n. 001/Reg.:

Regolamento Regionale di modifica dell’art. 38 del Regolamento n. 3 del 13.11.2002 di attuazione della L.R. 20 luglio 2002 n. 16 recante “Interventi a sostegno dell’economia”.

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

Visto l’art. 121 della Costituzione come modificato dalla Legge Costituzionale 22 novembre 1999 n. 1;

Vista la L.R. 20 luglio 2002 n. 16 recante “interventi a sostegno dell’economia” pubblicata sul BURA n. 16 del 7 agosto 2002;

Visto il Regolamento di attuazione n. 3 del 13.11.2002, approvato con D.G.R. n. 904 dell’8.11.2002, pubblicato sul BURA n. 15 straord. del 29.11.2002;

Vista la L.R. 6 novembre 2002 n. 24 concernente “Modifiche ed integrazioni alla L.R. 20 luglio 2002 n. 16 recante: Interventi a sostegno dell’economia”;

Vista la Delib. G.R. 12 dicembre 2002 n. 1142

EMANA

Il seguente regolamento:

ART. 1

L’art. 38 del Regolamento Regionale n. 3 del 13.11.2002 è così modificato:

Art. 38

Soggetti beneficiari.

19) I soggetti beneficiari sono le PMI industriali, artigiane commerciali e di servizi, rientranti nelle categorie “D-F-G-K” della “classificazione delle attività economiche ISTAT 1991” aventi sede operativa nella Regione Abruzzo, che intendano attuare operazioni di consolidamento dei debiti a breve, afferenti alle unità produttive localizzate nel territorio abruzzese, per le quali sia stato chiuso ed approvato almeno un esercizio contabile alla data di presentazione della domanda, intendendo tale la data dell’autentica della firma in calce al modulo. La categoria ISTAT è quella associata all’attività prevalente, come risultante dalla dichiarazione IVA. Per le imprese non tenute alla pubblicazione del bilancio, deve essere presentata almeno una dichiarazione dei redditi.

20) In particolare i soggetti beneficiari sono.

c)       le imprese artigiane, le P.M.I. industriali commerciali e di servizio, anche in forma cooperativa;

d)       I consorzi e le società consortili fra le imprese;

e)       le società consortili miste;

f)         le società di servizi così come definite nell’ambito della legge 488/92.

21) Non possono accedere ai benefici, di cui al comma 1 del presente articolo, i soggetti che abbiano in corso, alla data di presentazione della domanda, operazioni di consolidamento ai sensi di altre leggi regionali, nazionali e comunitarie. Tutti i soggetti beneficiari devono mantenere, o incrementare, la base occupazionale.

22) Le imprese sono definite piccole e medie in base ai parametri stabiliti dall’Unione Europea con la “Disciplina comunitaria degli aiuti di Stato alle piccole e medie imprese” (96/C 213/04, pubblicata sulla G.U.C.E. n. C 213 del 23 luglio 1996), come riportato nell’appendice.

Il presente decreto sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione.

L’Aquila, addì 15 Gennaio 2003

PACE

 



ATTI

 

 

 

DELIBERAZIONI DELLA

GIUNTA REGIONALE

 

 

 

DELIBERAZIONE 10.10.2002, n. 835:

Attività socialmente utili – Disposizioni attuative deliberazione Giunta Regionale n. 595 dell’1.08.2002.

LA GIUNTA REGIONALE

Omissis

DELIBERA

per le motivazioni espresse in narrativa, che si intendono qui integralmente trascritte ed approvate:

23) Di abrogare la lettera g) - punto 1) Incentivi all’Assunzione - dell’Allegato n. 2 del verbale di accordo sottoscritto in data 17.06.2002 dalla Cabina di Regia sui Lavori Socialmente Utili, costituente l’“Allegato n. 3” alla D.G.R. n. 595 dell’1.08.02, come da parere espresso dalla Commissione Tripartita Regionale nella riunione del 12.09.2002, come da verbale allegato, (Allegato n. A) e conseguentemente di adottare le modalità attuative della deliberazione G.R. n. 595 dell’ 1.08.02, come da allegato “B” del presente provvedimento, costituente parte integrante e sostanziale dello stesso.

24) Di stabilire che la copertura dell’onere finanziario relativo alla proroga delle attività socialmente utili decorre dall’01.07.02, indipendentemente dalla data di pubblicazione della presente deliberazione nel B.U.R.A. e sino a tutto il 31.12.02, nel rispetto delle modalità di cui al precedente punto 1);

25) Di prendere atto che i contributi stabiliti per incentivare la stabilizzazione occupazionale dei lavoratori A.S.U. saranno corrisposti agli aventi diritto solo dopo che saranno state accreditate alla Regione Abruzzo da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali le risorse regionali del Fondo per l’Occupazione discendenti dalla convenzione sottoscritta in data 17.05.2002 nonchè quelle residue relative all’anno 2001.

26) Di disporre la pubblicazione della presente deliberazione nel B.U.R.A., comprensiva del solo “allegato B”.


DISPOSIZIONI ATTUATIVE DELL’“ACCORDO PER INCENTIVARE NEL CORSO DELL’ANNO 2002, CON RISORSE REGIONALI FONDO OCCUPAZIONE, LA STABILIZZAZIONE OCCUPAZIONALE DEI LAVORATORI APPARTENENTI AL BACINO REGIONALE ASU. - PROSECUZIONE ATTIVITA’ SOCIALMENTE UTILI SECONDO SEMESTRE 2002.” APPROVATO DALLA CABINA DI REGIA SUI LAVORI SOCIALMENTE UTILI DELLA COMMISSIONE TRIPARTITA REGIONALE IL 17.06.2002, RECEPITO CON DELIBERA Dì GIUNTA REGIONALE NR. 595 DELL’ 1.8.2002.

INTERVENTO - A -

(Allegato 1 dell’accordo 17.6.2002)

PROSECUZIONE DELLE ATTIVITA’ SOCIALMENTE UTILI PER IL COMPLESSIVO PERIODO  DALL’1.07.2002  AL  31.12.2002  DEI LAVORATORI AVENTI I REQUISITI DI CUI ALL’ART. 2 COMMA 1 DEL D.LGS. N.8112000. COME CHIARITO DAL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI CON LE NOTE DI INDIRIZZO SULLO STESSO.

PUNTO 1) FINANZIAMENTO DELL’INTERA QUOTA DELL’ASSEGNO ASU PER IL PERIODO DAL 1.7.2002 AL 30.9.2002

Art. 1

Beneficiari

I soggetti di cui all’art. 3 - comma 1- del D.Lgs. 468/97 e successive modificazioni denominati enti utilizzatori di lavoratori impegnati in attività socialmente utili così come definiti dall’art.1 del D.Lgs. 81/2000

Art. 2

Destinatari

I soggetti destinatari sono i lavoratori utilizzati, defluiti dall’art. 2 - comma 1 – del D.Lgs. 81/2000 e successiva nota di indirizzo del Ministero del Lavoro e P.S. del 21.4.2000 nr. 187, non stabilizzati entro la data del 31.12.2001.

Art. 3

Natura e finalità

Contributo a fondo perduto del 100% dell’assegno asu, previsto per l’anno 2002, così come definito dall’art. 4 - comma 1 - del decreto l.vo 81/2000 ed il 100% dell’ANF ove spettante, per la prosecuzione di tali attività dall’1.7.2002 al 30.09.2002, con erogazione diretta da parte dell’Inps.

Art. 4

Durata

Tre mensilità erogabili per il periodo compreso dall’ 1.7.2002 ed il 30.09.2002.

Art. 5

Aspetti documentali e procedurali

Gli Enti beneficiari trasmetteranno copia della delibera assunta ai sensi dell’art. 5 del D.Lgs. 81/2000 anche alla Regione Abruzzo - Direzione Politiche Attive del Lavoro, della Formazione e dell’Istruzione, Via Raffaello, n. 137 - Pescara.

PUNTO 2) FINANZIAMENTO DELL’INTERA QUOTA DEL SUSSIDIO PER I LAVORATORI ULTRACINQUANTENNI

Art. 1

Beneficiari

I soggetti di cui all’art. 3, comma 1 del D.Lgs. 468/97 e successive modificazioni denominati enti utilizzatori di soggetti impegnati in attività socialmente utili così come definiti dall’art. 1 D.Lgs. 81/2000.

Art. 2

Destinatari

I soggetti destinatari sono i lavoratori definiti dall’art. 2 - comma 1- del D.Lgs. 81/2000 e successiva nota di indirizzo del Ministero del Lavoro e P.S. del 21.4.2000 nr. 187 non stabilizzati alla data del 31.12.2001 che hanno compiuto 50 anni di età al 31.12.2000.

Art. 3

Natura e finalità

Contributo a fondo perduto del 100% dell’assegno asu previsto per l’anno 2002 così come definito dall’art. 4 - comma 1 - del decreto 1.vo 81/2000 ed il 100% dell’ANF ove spettante, per la prosecuzione di tali attività dall’ 1.10.2002 al 31.12.2002 con erogazione diretta da parte dell’Inps.

Art. 4

Durata

Tre mensilità erogabili per il periodo compreso tra il 1.10.2002 ed il 31.12.2002.

Art. 5

Aspetti documentati e procedurali

Gli enti beneficiari trasmetteranno copia della delibera assunta ai sensi dell’art. 5 del D. Lgs. 81/2000 anche alla Regione Abruzzo - Direzione Politiche Attive del Lavoro, della Formazione e dell’Istruzione - Via Raffaello, 137 - Pescara.

PUNTO 3) FINANZIAMENTO DELL’INTERA QUOTA DEL SUSSIDIO PER ASU DALL’ 1.10.2002 AL 31.12.2002 PER LAVORATORI UTILIZZATI DA ENTI CHE HANNO RISPETTATO LA PERCENTUALE DI STABILIZZAZIONE DEL 50%.

Art. 1

Beneficiari

I soggetti di cui all’art. 3 - comma 1 - del D.Lgs. 468/97 e successive modificazioni denominati enti utilizzatori di soggetti impegnati in attività socialmente utili di cui all’art. 1 del D.Lgs. 81/2000, che hanno stabilizzato entro la data del 30.9.2002 almeno il 50% del numero di soggetti utilizzati in asu.

Art. 2

Destinatari

I soggetti destinatari sono i lavoratori utilizzati, definiti dall’art. 2 - comma 1 - del D.Lgs. 81/2000 e dalla successiva nota di indirizzo del Ministero del Lavoro e P.S. del 21.4.2000 prot. 187, residuali a fronte della stabilizzazione occupazionale effettuata entro la data del 30.9.2002

Art. 3

Natura e finalità

Contributo a fondo perduto del 100% dell’assegno asu, previsto per l’anno 2002, così come definito all’art. 4 comma 1 del D.Lgs. 81/2000, e del 100% dell’ANF ove spettante per la prosecuzione in tali attività, con pagamento diretto da parte dell’Inps.

Art. 4

Durata

Tre mensilità erogabili per il periodo compreso tra l’1.10.2002 ed il 31.12.2002.

Art. 5

Aspetti documentali e procedurali

Gli enti beneficiari trasmetteranno copia della delibera assunta ai sensi dell’art. 5 del D.Lgs. 81/2000, nella quale dovrà essere indicato il numero dei soggetti stabilizzati entro il 30.9.2002, anche alla Regione Abruzzo - Direzione Politiche Attive del Lavoro, della Formazione e dell’Istruzione - via Raffaello, 137 - Pescara.

PUNTO 4/I°) COFINANZIAMENTO DELL’ASSEGNO ASU PER IL PERIODO DALL’1.10.2002 AL 31.12.2002 PER LAVORATORI UTILIZZATI DA ENTI LOCALI CON POPOLAZIONE INFERIORE A 3000 ABITANTI CHE NON HANNO RISPETTATO LA PERCENTUALE DI STABILIZZAZIONE DEL 50%.

Art. 1

Beneficiari

Enti Locali con popolazione inferiore a 3000 abitanti, utilizzatori di lavoratori asu che non hanno rispettato la percentuale di stabilizzazione del 50% dei soggetti impegnati.

Art.2

Destinatari

I soggetti destinatari sono i lavoratori utilizzati, definiti dall’art. 2 - comma i – del D.Lgs. 81/2000 e dalla successiva nota di indirizzo del Ministero del Lavoro e P.S. del 21.4.2000 prot. 187, non stabilizzati alla data del 30.9.2002.

Art. 3

Natura e finalità

Contributo a fondo perduto del 75% dell’assegno asu previsto per l’anno 2002 così come definito dall’art. 4 comma 1 del D.Lgs. 81/2000 e del 100% dell’ANF, ove spettante, per la prosecuzione in tali attività dall’1.10.2002 al 31.12.2002.

L’intero ammontare dell’assegno asti sarà erogata direttamente dall’Inps. Pertanto, la quota a carico degli Enti Utilizzatori dovrà essere dagli stessi restituita alla Regione Abruzzo secondo le modalità che verranno indicate dalla competente Direzione Regionale.

Art. 4

Durata

Tre mensilità erogabili per il periodo compreso dall’1.10.2002 al 31.12.2002.

Art. 5

Aspetti documentali e procedurali

Gli Enti beneficiai invieranno copia della delibera assunta ai sensi dell’ art. 5 del D.Lgs. 81/2000 anche alla Regione Abruzzo - Direzione Politiche Attive del Lavoro, della Formazione e dell’Istruzione - via Raffaello, 137 - Pescara.

PUNTO 4/II°) COFINANZIAMENTO DELL’ASSEGNO ASU PER IL PERIODO DAL 1.10.2002 AL 31.12.2002 PER LAVORATORI UTILIZZATI DA ENTI LOCALI CON POPOLAZIONE SUPERIORE A 3000 ABITANTI E DA ENTI DIVERSI CHE NON HANNO RISPETTATO LA PERCENTUALE DI STABILIZZAZIONE DEL 50%.

Art. 1

Beneficiari

Enti Locali con popolazione superiore a 3000 abitanti ed Enti diversi, utilizzatori di lavoratori asu, che non hanno rispettato la percentuale di stabilizzazione del 50% dei soggetti ùnpegnati entro il 30.09.2000.

Art. 2

Destinatari

I soggetti destinatai sono i lavoratori utilizzati, definiti dall’ad. 2 - comina 1- del D.Lgs. 8 1/2000 e dalla successiva nota di indirizzo del Ministero del Lavoro e P.S. del 21.4.2000 prot. 187, non stabilizzati alla data del 30.9.2002.

Art. 3

Natura e finalità

Contributo a fondo perduto del 50% dell’assegno asu, come definito dall’art. 4 comma 2 - comma 1 - del D. Lgs. 81/2000, e del 100% dell’ANF, se spettante, per la prosecuzione in tali attività dall’1.10.2002 al 31.12.2002.

L’intero ammontare dell’assegno asu sarà erogata direttamente dall’Inps. Pertanto, la quota a carico degli Enti Utilizzatori dovrà essere dagli stessi restituita alla Regione Abruzzo, secondo le modalità che verranno indicate dalla competente Direzione Regionale.

Art.4

Durata

Tre mensilità erogabili per il periodo compreso dall’ 1.10.2002 al 31 .12.2002.

Art. 5

Aspetti documentali e procedurali

Gli Enti beneficiai invieranno copia della delibera assunta ai sensi dell’art. 5 del D.Lgs. 81/2000 anche alla Regione Abruzzo - Direzione Politiche Attive del Lavoro, della Formazione e dell’Istruzione - via Raffaello, 137 - Pescara.

INTERVENTO - B -

(Allegato 2 dell’Accordo 17.6.2002)

MISURE VOLTE A FAVORIRE LA STABILIZZAZIONE OCCUPAZIONALE NEL CORSO DELL’ANNO 2002 DEI LAVORATORI, APPARTENENTI AL BACINO REGIONALE, UTILIZZATI IN ATTIVITA’ SOCIALMENTE UTILI IN POSSESSO DEI REQUISITI DI CUI ALL’ART. 2 - COMMA 1 - D.LGS. N. 81/2000, COME CHIARITO DAL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI CON LE NOTE DI INDIRIZZO SULLO STESSO.

PUNTO 1) INCENTIVI ALL’ASSUNZIONE

Art. 1

Beneficiari

Datori di lavoro privati, comprese le cooperative ed i loro consorzi nonché enti ed associazioni non profit che applichino il c.c.n.l. di categoria, enti pubblici.

Art. 2

Destinatari

I soggetti destinatari sono i lavoratori definiti dall’art. 2- comma 1 - del D.Lgs. 81/2000 e dalla successiva nota di indirizzo del Ministero del Lavoro e P.S. del 21.4.2000 prot. 187 impegnati in asu presso enti utilizzatori diversificati in rapporto al numero della popolazione residente, come di seguito specificato:

comuni con popolazione inferiore a 3000 abitanti;

comuni con popolazione compresa fra 3000 e 5000 abitanti;

comuni con popolazione compresa fra 5000 e 10000 abitanti;

comuni con popolazione superiore a 10000 abitanti;

enti utilizzatori diversi dai comuni quali comunità montane, asl, parchi, consorzi di comuni e ipab.

Art. 3

Natura e finalità

Contributo a fondo perduto pari all’ importo descritto al successivo art. 4, inversamente proporzionale alla grandezza per popolazione residente degli enti utilizzatori, per la stabilizzazione occupazionale dei soggetti, di cui al precedente art. 2 intervenuta tra l’1.l.2002 ed il 30.9.2002 attraverso assunzioni con contratto a tempo indeterminato o affidamento di attività attraverso contratto di lavoro autonomo, di collaborazione coordinata e continuativa, di impresa e di servizi di durata di minima di 36 mesi.

Art. 4

Importi e durata

a)      Euro 15.493,70 per ogni soggetto stabilizzato ed utilizzato dagli enti di cui al punto 1) del precedente ad. 2;

b)     Euro 12.911,40 per ogni soggetto stabilizzato ed utilizzato dagli enti di cui al punto 2) del precedente ad. 2;

c)      Euro 10.329,13 per ogni soggetto stabilizzato ed utilizzato dagli enti di cui al punto 3) del precedente art. 2;

d)     Euro 5.164,56 per ogni soggetto stabilizzato ed utilizzato dagli enti di cui al punto 4) del precedente ad. 2;

e)      Euro 5.164,56 per ogni soggetto stabilizzato ed utilizzato dagli enti di cui al punto 5) del precedente ad.2.

f)       Maggiorazione degli incentivi: ciascuno degli importi di cui alle precedenti lettere del presente articolo è aumentato di Euro 2.582,28 qualora il soggetto che provvede alla stabilizzazione svolga la propria attività nell’ ambito dei servizi sociali rivolti alla persona.

In caso di contratti a tempo parziale inferiori alle 30 ore settimanali, i presenti incentivi saranno erogati in misura proporzionalmente ridotta, in relazione al numero delle ore costituenti l’orario a tempo pieno previsto dal CCNL applicato dal datore di lavoro e/o dal committente.

Per stabilizzazione si intende la fuoriuscita definitiva dalle liste dei lavoratori socialmente utili. Pertanto, il 30.9.2002 deve essere l’ultimo giorno di permanenza nelle attività s.u.

Art. 5

Aspetti documentali e procedurali

I soggetti beneficiai presenteranno apposita richiesta, in carta semplice, a mezzo plico raccomandato, entro 120 giorni dalla data di pubblicazione sul B.U.R.A. della D.G.R. relativa alle presenti disposizioni attuative, alla Regione Abruzzo - Direzione Politiche Attive del Lavoro, della Formazione e dell’Istruzione - Via Raffaello, 137 - Pescara, allegando:

a)      copia del contratto individuale di lavoro;

b)     dichiarazione attestante il possesso da parte del lavoratore dei requisiti previsti dall’art. 2 - comma 1 - del D.Lgs. 81/2000, secondo i chiarimenti forniti dal Ministero del Lavoro e P.S. con le note di indirizzo sullo stesso;

c)      per gli enti utilizzatori, copia della comunicazione inviata al Centro per l’Impiego, di fuoriuscita del lavoratore dalle attività socialmente utili;

d)     per i datori di lavoro privati, copia della comunicazione di assunzione agli organi competenti in materia;

e)      per la maggiorazione degli incentivi, prevista dalla lettera f) del precedente articolo 4), ogni documentazione utile a rilevare lo svolgimento nell’ambito dei servizi sociali rivolti alla persona.

PUNTO 2) INCENTIVI ALL’AUTOIMPIEGO

Art. 1

Destinatari

I soggetti destinatari sono i lavoratori definiti dall’ad. 2 - comma 1 - 81/2000 e dalla successiva nota di indirizzo del Ministero del Lavoro21.4.2000 prot. 187.del D.Lgs. e P.S. del 21.4.2000 prot. 187.

Art. 2

Natura e finalità

Ai soggetti di cui all’art. 1, che ne propongano istanza in conformità alle disposizioni degli articoli che seguono, viene corrisposto il contributo di Euro 15.493,70 in relazione alle seguenti fattispecie:

f)       avvio di una nuova impresa individuale;

g)      rilevazione della titolarità di attività pre-esistenti;

h)      avvio di attività di lavoro autonomo ai sensi dell’articolo 49, comma 1 del D.P.R 917/’86, anche nella forma di studio associato;

i)        acquisizione della qualità di socio in società in nome collettivo, o di socio accomandatario in s.a.s., o di socio in cooperative di produzione e lavoro preesistenti e/o di nuova costituzione, nonché in S.R.L. nella duplice veste di socio ed amministratore.

Art. 3

Durata e relativa erogazione

Il contributo di cui all’art. 2 per le fattispecie nello stesso evidenziate, che si avviano nel corso dell’anno 2002, è erogabile in un’unica soluzione.

Art. 4

Aspetti documentali e procedurali

27) I soggetti in possesso dei requisiti di cui all’articolo 1, che intendano beneficiare del contributo previsto dall’articolo 2, debbono inviare istanza in cada semplice, entro e non oltre 120 giorni dalla data di pubblicazione sul B.U.R.A. della D.G.R. relativa alle presenti disposizioni, a mezzo plico raccomandato A.R. indirizzato alla Regione Abruzzo - Direzione Politiche Attive del Lavoro della Formazione e dell’Istruzione - via Raffaello 137, Pescara.

28) Alle istanze sono allegati:

g)       dichiarazione del lavoratore attestante il possesso del requisito soggettivo di cui all’articolo 1, resa a norma della legge 15/’68 e successive modificazioni ed integrazioni;

h)       una certificazione idonea a comprovare l’inizio di un’attività in proprio o di acquisizione della qualità di socio in società in nome collettivo o cooperative di produzione e lavoro, di socio accomandatario in società in accomandita semplice, di socio ed amministratore nelle società a responsabilità limitata;

i)         l’autorizzazione alla Regione alla trattazione dei dati comunicati, a norma della Legge 675/’96 e successive modificazioni ed integrazioni;

j)         Copia della dichiarazione rilasciata all’Inps da parte del richiedente di rinuncia alla ulteriore partecipazione all’attività di lavoro socialmente utile a far data dall’inizio dell’attività per la quale viene richiesto il contributo.

Art. 5

Disposizioni specifiche per l’acquisizione di partecipazioni societarie

29) I soggetti di cui all’art. 1 che intendono acquisire quote sociali in società o in cooperative di produzione e lavoro, debbono trasmettere oltre alla documentazione contemplata dal precedente articolo 4):

k)       atto costitutivo e statuto delle società o cooperative, in copia autentica;

l)         certificato camerale.

Art. 6

Disposizioni finali e transitorie

30) E’ comminata la sanzione della revoca integrale del contributo ammesso nel caso di alienazione dell’impresa costituita o rilevata o delle quote sociali acquisite prima che siano trascorsi 3 anni dalla data di concessione del contributo.

Art. 6

Disposizioni finali e transitorie

PUNTO 3) INCENTIVI ALL’ASSOCIAZIONISMO FRA ENTI LOCALI

Art. 1

Beneficiari

I soggetti beneficiari sono:

j)       i comuni associati per l’erogazione congiunta di funzioni o servizi regolati tramite convenzioni ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs 267/2000 (Testo Unico Enti Locali), in numero non inferiore a tre e con un bacino minimo totale di n. 10 lavoratori asu, aventi i requisiti di cui al successivo art. 2);

k)     consorzi di comuni per la gestione associata di uno o più servizi o funzioni ai sensi dell’art. 31 del D.Lgs 267/2000, in numero non inferiore a tre e con un bacino minimo totale di n. 10 lavoratori asu, aventi i requisiti di cui al successivo art. 2);

l)        unioni di comuni per la gestione di uno o più servizi o funzioni ai sensi dell’art.32 del D.Lgs 267/2000, in numero non inferiore a tre e con un bacino minimo totale di n. 10 lavoratori asu, aventi i requisiti di cui al successivo art. 2).

Art. 2

Destinatari

I soggetti destinatari sono i lavoratori definiti dall’art. 2 - comma 1 - del D.Lgs. 81/2000 e dalla successiva nota di indirizzo del Ministero Del Lavoro e P.S. del 21.04.2000 prot. 187.

Art. 3

Natura e finalità

Ai soggetti di cui all’art. 1 che, nell’anno 2002, stabilizzino almeno il 50% dei lavoratori A.S.U. dei comuni associati, consorziati o uniti e che ne propongano istanza ai sensi degli articoli che seguono, viene corrisposto un contributo di Euro 25.822,84.

Art. 4

Durata ed erogazione

Il contributo di cui all’art. 3, primo capoverso, è erogabile per tutte le stabilizzazioni che abbiano una durata minima di 36 mesi e che concernano un numero di soggetti pari al 50% dei lavoratori asu dei comuni associati, consorziati o uniti, aventi i requisiti di cui al precedente art. 2.

Tale contributo, con riferimento ai soggetti contemplati dal precedente art. 1:

        viene erogato al comune indicato nell’istanza e da questi ripartito ai comuni associati sulla base della convenzione tra loro stipulata;

        viene ripartito in proporzione alla quota di capitale apportato al consorzio;

        viene erogato direttamente all’Unione dei comuni, in quanto soggetto giuridico autonomo.

Art 5

Aspetti documentali e procedurali

I soggetti beneficiari presenteranno istanza in carta semplice, a mezzo plico raccomandato, entro 120 giorni dalla data di pubblicazione sul B.U.R.A. della D.G.R. relativa alle presenti disposizioni, alla Regione Abruzzo – Direzione Politiche Attive del Lavoro, della Formazione e dell’Istruzione - via Raffaello n. 137 - Pescara, allegando:

m)    per i comuni associati, copia della convenzione tra loro stipulata ai sensi dell’art. 30 D.Lgs 267/2000;

n)      per i comuni consorziati, copia della convenzione e dello statuto del consorzio previsti dal comma 2 dell’art. 31 D.lgs 267/2000;

o)     per i comuni uniti, copia dell’atto costitutivo e dello statuto dell’Unione dei Comuni, previsti dall’art. 32 del D.Lgs 267/2000;

PUNTI 4) e 5) INCENTIVI ALLA CREAZIONE D’IMPRESA E VOUCHERS FORMATIVI

Art. 1

Beneficiari

I soggetti beneficiari sono i lavoratori definiti dall’art. 2- comma 1 - D.Lgs. 81/2000 e successiva nota di indirizzo del Ministero del Lavoro e P.S. del 21.4.2000 prot. 187.

Art. 2

Natura e finalità

31) Ai soggetti beneficiari che ne propongono istanza m conformità alle disposizioni dei successivi articoli, possono essere corrisposte le agevolazioni di cui al successivo comma 2 in relazione alle seguenti fattispecie contemplate dal PUNTO 2) INCENTIVI ALL’AUTOIMPLEGO delle presenti disposizioni, ossia:

a)       avvio di una nuova impresa individuale;

b)       rilevazione della titolarità di attività pre-esistenti;

c)       acquisizione della qualità di socio in società in nome collettivo, o di socio accomandatario in s.a.s, o di socio in cooperative di produzione e lavoro pre-esistenti e/o di nuova costituzione, nonché in S.R.L. nella duplice veste di socio ed amministratore;

nonché:

d)       ingresso in catene di franchising

e)       vouchers formativi (contributo regionale quale concorso per costi di iscrizione e frequenza di percorsi individuali di formazione mirati a favorire la qualificazione, riqualificazione e specializzazione al fine di agevolare il reimpiego in attività di lavoro autonomo o dipendente).

32) Le agevolazioni erogabili consistono in:

3.1  concorso alle spese di costituzione e di impianto quali, a titolo puramente esemplificativo: studi di prefattibilità, consulenze, notarili, ricerche di mercato, logistica, in relazione alle fattispecie di cui alle lettere a), b) e c) del precedente punto 1., fino ad un massimo di Euro 5.164,56;

3.2  concorso alle spese d’ingresso in catene di franchising fino ad un massimo di Euro 5.164,56 in relazione alla fattispecie di cui alla lettera d) del precedente punto 1.;

3.3  concorso spese di iscrizione e frequenza ad attività formative in relazione alla fattispecie di cui alla lettera e) del precedente punto 1., fino ad un massimo di Euro 5.164,56.

Art. 3

Durata ed erogazione

Le agevolazione di cui all’art. 2 sono erogabili per le fattispecie di cui all’art. 2 comma 1 che si avviano nel corso dell’anno 2002.

Art. 4

Aspetti documentali e procedurali

33) I soggetti in possesso dei requisiti di cui all’art. 1, che intendono beneficiare delle provvidenze previste dall’art. 2 secondo comma, presenteranno istanza in carta semplice, entro 120 giorni dalla data di pubblicazione sul B.U.R.A. della D.G.R. relativa alle presenti disposizioni, a mezzo plico raccomandato, alla Regione Abruzzo - Direzione Politiche Attive del Lavoro, della Formazione e dell’Istruzione - via Raffaello, 137 - Pescara.

34) All’istanza saranno allegati:

a)       dichiarazione del lavoratore attestante il possesso del requisito soggettivo di cui al precedente articolo 1, resa a norma della legge 15/’68 e successive modificazioni ed integrazioni, per tutte le tipologie;

b)       Copia conforme della documentazione contabile relativa alle spese sostenute previste dal precedente art. 2 - comma 2 - per le tipologie a) b) e c);

c)       Copia conforme della documentazione contabile relativa alle spese sostenute per l’ingresso in catene di franchising per la tipologia d) del precedente art. 2 - comma 1;

d)       certificazione rilasciata dall’organismo di formazione attestante gli esiti positivi del percorso formativo, ed una relazione illustrativa delle spese sostenute ,motivandola e corredandola di copia conforme delle ricevute di spesa per la tipologia e) del precedente art. 2 - comma 1.

PUNTO 6)- SOSTEGNO ALL’ ESTERNALIZZAZIONE DI OPERE E SERVIZI

Art. 1

Beneficiari

Enti locali, quali enti utilizzatori di soggetti impegnati in attività socialmente utili di cui all’art. 1 del decreto l.vo 81/2000

Art. 2

Destinatari

I soggetti destinatari sono i lavoratori definiti dall’ad. 2 -comma 1- D.Lgs. 81/2000 e successiva nota del Ministero del Lavoro e P.S. n. 187 del 2 1.04.00, utilizzati dagli enti beneficiari.

Art. 3

Natura e finalità

Ai soggetti beneficiari di cui all’art. 1, che ne propongano istanza in conformità alle disposizioni degli articoli successivi, viene corrisposto il contributo a fondo perduto di importo pari al totale degli interessi ed oneri maturandi per l’intero periodo di ammortamento derivanti da mutui contratti dai soggetti beneficiari per la esternalizzazione di opere e servizi a terzi, di cui all’art. 10, comma 1 lettere a) e b) del D.Lvo 468/97, che prevedano la stabilizzazione occupazionale dei soggetti destinatari.

Art. 4

Durata ed erogazione

Il contributo di cui all’art. 3 è erogabile per i mutui accesi nell’anno solare 2002.

Art. 5

Aspetti documentali e procedurali

I soggetti beneficiari di cui all’art. 1 presenteranno istanza in carta semplice, a mezzo plico raccomandato, entro 120 giorni dalla data di pubblicazione sul B.U.R.A. della D.G.R. relativa alle presenti disposizioni, alla Regione Abruzzo - Direzione Politiche Attive del Lavoro, della Formazione e dell’Istruzione - via Raffaello, 137 - Pescara, allegando:

a)       copia autenticata della convenzione di affidamento a terzi delle attività esternalizzate

b)       copia autenticata del mutuo acceso presso la Cassa Depositi e Prestiti

c)       certificazione della Cassa Depositi e Prestiti dell’ammontare degli interessi ed oneri maturandi per l’intero periodo di ammortamento sul mutuo di cui alla precedente lettera b).

PUNTO 7) – TIROCINI FORMATIVI

Art. 1

Beneficiari

Possono beneficiare dei tirocini formativi tutte le imprese private che intendono procedere all’assunzione a tempo indeterminato dei soggetti destinatari di cui al successivo art. 2

Art. 2

Destinatari

I soggetti destinatari sono i lavoratori definiti dall’ art. 2 - comma 1- del D.Lgs. 81/2000 e dalla successiva nota di indirizzo del Ministero del Lavoro e delle P.S. del 21.4.00 prot. 187.

Art. 3

Natura e finalità

Contributo a fondo perduto del 100% dell’assegno asu previsto per l’anno 2002, così come definito dall’art. 4 del decreto l.vo 81/2000, per la realizzazione di tirocini formativi di cui alla lettera b) del comma 12 dell’art. 7 del decreto l.vo 81/2000 funzionali all’inserimento in attività lavorative dei soggetti destinatari.

Art. 4

Durata ed erogazione

Il contributo è erogabile per tirocini formativi di durata massima di sei mesi realizzati nel periodo compreso tra 1’ 1.1.2002 ed il 31.12.2002, con pagamento diretto da parte dell’Inps.

Art. 5

Aspetti documentali e procedurali

Le imprese beneficiarie trasmetteranno apposita istanza in carta semplice, a mezzo plico raccomandato, entro 120 giorni dalla pubblicazione sul B.U.R.A. della D.G.R. relativa alle presenti disposizioni, alla Regione Abruzzo - Direzione Politiche Attive del Lavoro della Formazione e dell’Istruzione - Via Raffaello, 137 - Pescara, allegando la seguente documentazione:

p)     copia della convenzione stipulata con l’ente utilizzatore del lavoratore asu;

q)     copia del progetto formativo;

r)       L’impresa beneficiaria ha l’obbligo di formalizzare la volontà all’assunzione entro il 30.09.02 sia all’ente che ha stipulato la convenzione che alla predetta Direzione Regionale.

PUNTO 8) - FORMAZIONE PROFESSIONALE

Art. 1

Beneficiari

Enti utilizzatori di attività socialmente utili così come definiti dall’art. 1 del D.Lgs. 81/2000

Art. 2

Destinatari

I soggetti destinatari sono i lavoratori definiti dall’art. 2 - comma 1 - del D.Lgs. 81/2000 e dalla successiva nota di indirizzo del Ministero del Lavoro e delle P.S. nr. 187 del 21.4.00

Art. 3

Natura e finalità

Erogazione del 100% dell’assegno asu previsto per l’anno 2002, così come definito dall’art. 4 del D.Lgs. 81/2000 per la realizzazione di progetti formativi finalizzati all’acquisizione di specifiche competenze richieste per lo svolgimento di attività proprie dell’Ente beneficiario che saranno affidate ai soggetti destinatari nelle forme previste dalla vigente normativa.

Art. 4

Durata ed erogazione

Il contributo di cui all’art. 3 è erogabile per progetti formativi di durata massima di sei mesi realizzati nel corso dell’anno 2002 con pagamento da parte dell’Inps.

Art. 5

Aspetti documentali e procedurali

I soggetti beneficiari trasmetteranno copia della delibera assunta ai sensi dell’art. 5 del D.Lgs. 81/2000 anche alla Regione Abruzzo - Direzione Politiche Attive del Lavoro, della Formazione e dell’Istruzione - via Raffaello, 137 - Pescara.

All’ istanza dovrà essere allegato il progetto formativo contenente gli obiettivi e le modalità di svolgimento dell’attività formativa nonché l’indicazione dei tempi e le eventuali strutture presso cui la stessa si svolgerà.

INTERVENTO – C

(Allegato 3 dell’accordo 17.6.2002)

PROGETTO STRAORDINARIO RELATIVO ALLA PROSECUZIONE DELLE ATTIVITA’ SOCIALMENTE UTILI  DEI LAVORATORI NON RIENTRANTI NELLA PREVISIONE DELL’ART. 2 COMMA 1 DEL D.LGS. 81/2000. COME CHIARITO DAL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE P.S. CON LE NOTE DI INDIRIZZO SULLO STESSO, NONCHE’ MISURE VOLTE  A FAVORIRNE LA STABILIZZAZIONE OCCUPAZIONALE.

PUNTI 1 E 2 - PROSECUZIONE DELLE ATTIVITÀ SOCIALMENTE UTILI PER IL PERIODO DAL 1.7.2002 AL 31.12.2002 E TIROCINI FORMATIVI

Art. 1

Beneficiari

 

c)      enti utilizzatori di lavoratori impegnati in attività socialmente utile così come definiti dall’art, 1 del D.Lgs. 81/2000;

d)     Imprese private.

Art. 2

Destinatari

Lavoratori che alla data del 31.12.1999 risultavano impegnati in lavori socialmente utili e che a tale data avevano o meno maturato 12 mesi in detti lavori.

Art. 3

Natura e finalità

Erogazione del 100% dell’ assegno asu, previsto per l’anno 2002, così come definito dall’art. 4 del D.Lgs. 81/2000, e del 100% dell’assegno per il nucleo familiare, ove spettante, per svolgimento di attività socialmente utili di cui agli artt. 3,, 4 comma 1 e art. 5 del decreto l.vo 81/2000, e/o per svolgimento di tirocini formativi presso imprese private, così come previsti dal citato decreto all’art. 7 comma 12 lettera b).

Art. 4

Durata ed erogazione

Sei mensilità dall’1.7.2002 al 31.12.2002 con erogazione diretta da parte dell’Inps.

Art. 5

Aspetti documentali e procedurali

Per la prosecuzione delle asu, i soggetti beneficiari di cui alla lettera a) dell’art. 1 invieranno copia della delibera assunta ai sensi dell’art. 5 del D.Lgs. 81/2000 anche alla Regione Abruzzo - Direzione Politiche Attive del Lavoro, della Formazione e dell’Istruzione - via Raffaello, 137- Pescara, nella quale dovrà essere fatto specifico riferimento al requisito soggettivo dei lavoratori utilizzati previsto dal precedente art. 2)

Per l’attivazione dei tirocini formativi, i soggetti beneficiari di cui alla lettera b) del precedente art. 1) stipuleranno apposita convenzione con l’Ente Utilizzatore, da trasmettere alla Direzione Regionale competente.

PUNTO 3 - INCENTIVI ALLA STABILIZZAZIONE OCCUPAZIONALE

Art.

Beneficiari

Datori di lavoro privati, comprese le cooperative ed i loro consorzi nonché enti ed associazioni non profit che applichino il c.c.n.l. di categoria e gli enti pubblici.

Art. 2

Destinatari

I soggetti destinatari sono i lavoratori di cui all’art. 2 dei precedenti Punti 1) e 2).

Art. 3

Natura e finalità

Contributo a fondo perduto di Euro 5.164,56 per ciascun soggetto stabilizzato attraverso contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato, parasubordinato di durata minima di 36 mesi e/o autonomo. In caso di contratti a tempo parziale inferiori alle 30 ore settimanali, detto importo è erogato in misura proporzionalmente ridotta in relazione al numero delle ore costituenti l’orario a tempo pieno previsto dal c.c.n.l. applicato dal datore di lavoro e/o dal committente.

Art. 4

Durata ed erogazione

Il contributo di cui all’art. 3 è erogabile per le stabilizzazioni effettuate entro l’anno 2002.

Art. 5

Aspetti documentali e procedurali

I soggetti beneficiari trasmetteranno istanza in carta semplice, a mezzo plico raccomandato, entro 120 giorni dalla data di pubblicazione sul B.U.R.A. della D.G.R. relativa alle presenti disposizioni, alla Regione Abruzzo - Direzione Politiche Attive del Lavoro, della Formazione e dell’Istruzione - via Raffaello, 137 - Pescara, allegando:

e)      copia del contratto individuale di lavoro da cui risulti l’assunzione a tempo indeterminato oppure l’incarico lavorativo di contratto di collaborazione e la sua durata e/o di lavoro autonomo;

f)       dichiarazione del lavoratore resa ai sensi della legge 15/68, attestante il possesso del requisito soggettivo di cui al precedente art. 2.

PUNTO 4 - COPERTURA ECONOMICA DEL 100% DELL’ASSEGNO ASU E DEL 100% DELL’ANF, SE SPETTANTE, IN FAVORE DI CIRCA 70 LAVORATORI CHE SONO STATI GIÀ IMPEGNATI IN ASU IN QUANTO INIZIALMENTE RITENUTI IN POSSESSO DEI REQUISITI DI UTILIZZABILITA’ MENTRE SUCCESSIVAMENTE SONO RISULTATI PRIVI DEGLI STESSI.

Per la copertura economica di tali periodi di attività la Direzione Regionale Politiche Attive del Lavoro, della Formazione e dell’Istruzione, formulerà apposita richiesta alla Direzione Regionale Inps e/o stipulerà con la stessa la relativa convenzione.

DISPOSIZIONI FINALI E TRANSITORIE

Gli incentivi previsti dal presente deliberato sono cumulabili con altri incentivi nazionali e comunitari previsti dalla legislazione vigente, essendo rivolti ad incentivare l’occupazione di categorie di lavoratori particolarmente svantaggiate nei confronti del mercato del lavoro, ed essi costituiscono misure aggiuntive rispetto agli incentivi previsti dalla vigente normativa in materia di attività socialmente utili.

Per quanto non previsto espressamente, trovano applicazione le disposizioni generali vigenti in materia di attività socialmente utile.



 

 

DELIBERAZIONE 26.11.2002, n. 1006:

IPAB – ISTITUTI RIUNITI di TERAMO – “P. Ventilj” – “O. Caraciotti” – “D. Savini” e “Opera Pia – Casa di Riposo già Asilo di Mendicità” – Ricostituzione Organo di Amministrazione e nomina Organo di Revisione Contabile.

LA GIUNTA REGIONALE

Premesso che:

        la IPAB – ISTITUTI RIUNITI di TERAMO è retta da un unico organo di amministrazione a seguito del concentramento delle preesistenti II.PP.A.B. “P. Ventilj”, “O. Caraciotti”, “D.Savini” e “Opera Pia – Casa di Riposo già Asilo di Mendicità”, tutte dotate di autonoma personalità giuridica pubblica e riconosciute Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza, ai sensi della Legge 17 luglio 1890, n. 6972;

        Ai sensi dell’art. 5 del vigente Statuto, la composizione dell’organo di amministrazione, unico per le Istituzioni raggruppate, risulta stabilita in numero di nove membri, rispettivamente nominati: tre dal Comune di Teramo, uno dalla Provincia di Teramo, uno dal Provveditore agli Studi, due dal Prefetto (scelti su terne designate dagli Enti mutualistici e dalle Organizzazioni sindacali) e due di diritto, rappresentati dal Vescovo della Diocesi di Teramo o suo delegato e dall’Arcidiacono o suo delegato del Capitolo Aprutino;

        Il Presidente, legale rappresentante degli Istituti Riuniti, ai sensi dell’art. 6 del citato Statuto, viene eletto, a maggioranza dei voti, tra i medesimi membri costituenti l’Organo di amministrazione;

        Il Consiglio di Amministrazione degli Istituti Riuniti dura in carica, ai sensi dell’art. 7 dello Statuto, quattro anni dalla sua nomina e, comunque, sino a quando non si sia provveduto al suo rinnovo da parte degli Enti statutariamente competenti;

Rilevato – che il Consiglio di Amministrazione, nominato ai sensi della vigente norma statutaria, è da ritenersi scaduto nel mese di febbraio 2001, per cui occorre provvedere alla sua totale ricostituzione;

Atteso che:

        Con nota prot. n. 13353 del 16 marzo 2001, il Comune di Teramo ha designato quale suoi rappresentanti:

Dott. Alberto DAVIDE, nato a Teramo il 10.06.58 ed ivi residente in via De Gasperi, n. 118;

Sig. Francesco ZENOBI, nato a Teramo il 23.08.74 ed ivi residente in via Di Vittorio, n. 62;

Avv. Manola DI PASQUALE, nata a Teramo il 02.11.65 ed ivi residente in via Ponte S. Giovanni, sn;

        L’Amministrazione Provinciale di Teramo, con decreto presidenziale n. 64299 in data 21 novembre 2000, ha designato il proprio rappresentante nella persona dell’Arch. Leo MEDORI, residente in Mosciano S. Angelo (TE), via Borgo Nuovo, n. 28;

        Il Vescovo di Teramo – Atri, con nota in data 13.10.2000, ha delegato a rappresentarlo il Rev. Sac. Valentino RICCIONI, residente in Teramo, Largo Proconsole, n. 4;

        Il Capitolo Aprutino, con nota in data 13.10.2000, ha confermato a membro del Consiglio di amministrazione della IPAB  il Rev. Sac. Gabriele ORSINI, Presidente e Arcidiacono del Capitolo stesso, domiciliato in Teramo, via S. Berardo, n. 3;

        Ai sensi della L.R. 3 novembre 1999, n. 97, art. 1, la Giunta Regionale, su proposta del competente assessore, deve provvedere alle nomine dei componenti precedentemente attribuite al Provveditore agli Studi di Teramo e al Prefetto;

        Con nota prot. n. 556/Segr. del 25.07.2002, il Componente della Giunta Regionale preposto alle Politiche Sociali ha designato:

Sig. Giorgio D’IGNAZIO, nato a teramo l’11.08.65 ed ivi residente in Contrada Cannelli, n. 7, di nomina regionale;

Sig. Giovanni DE LUCA, nato a Castiglione Messer Raimondo (TE) il 28.08.1949, residente a Teramo, viale Bovio, n. 161, scelto nell’ambito della terna indicata dalla Azienda USL di Teramo;

Avv. Romano FLORIMBI, nato a Teramo il 25.06.42 ed ivi residente in via Romagna Manoja, n. 2, scelto nell’ambito della terna indicata dalle Organizzazioni sindacali della provincia;

Rilevato altresì, che, ai sensi dell’art. 4 della L.R. 29 novembre  1999, n. 125, è di competenza della Giunta Regionale provvedere alla nomina dei revisori dei conti nelle II.PP.A.B. della regione e che il Componente della Giunta preposto alle Politiche Sociali, con nota prot. n. 753/Segr. del 02.10.02, ha proposto, quale Revisore Contabile nella predetta IPAB, il Rag. Luciano CASOLANI, nato a Cermignano (TE) il 06.06.65 ed ivi residente in via Fonte Nuova, n. 13, regolarmente iscritto al n. 627 dell’Albo dei Ragionieri e Periti Commerciali del Collegio di Teramo;

Vista la legge 8 novembre 2000, n. 328, “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”, che, all’art. 10 detta norme in materia di Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza, nonché il D.Lgs. 4 maggio 2001, n. 207, di attuazione, recante la disciplina del riordino delle stesse, con l’obbligo, per quelle che svolgono direttamente attività di erogazione di servizi assistenziali, di trasformazione in aziende pubbliche di servizi alla persona e di conseguente adeguamento dei propri statuti, entro due anni dall’entrata in vigore del decreto medesimo;

Dato atto del parere favorevole espresso dal direttore dell’Area “Qualità della Vita, Beni ed Attività Culturali, Sicurezza e Promozione Sociale”, in ordine alla presente proposta di deliberazione, ai sensi dell’art. 23, comma 1, lettera a) della L.R. 14 settembre 1999, n. 77, con la firma in calce al presente provvedimento;

A voti unanimi espressi nelle forme di legge;

DELIBERA

per le motivazioni di cui in narrativa, di:

g)      Procedere, ai sensi dell’art. 1 della L.R. 3 novembre 1999, n. 97, alla ricostituzione del Consiglio di Amministrazione della IPAB – ISTITUTI RIUNITI di TERAMO, unico per le II.PP.A.B. “P. Ventilj”, “O. Caraciotti”, “D.Savini” e “Opera Pia – Casa di Riposo già Asilo di Mendicità” in essa concentrate, scaduto nel febbraio 2001, secondo la previsione dell’art. 5 del vigente Statuto dell’Ente;

h)      Prendere atto delle designazioni a componente del ricostituendo organo di amministrazione formulate da ciascuno degli Enti statutariamente competenti, così come indicato in narrativa;

i)        Dichiarare ricostituito il Consiglio di Amministrazione, unico per le II.PP.A.B. in essa concentrate, della IPAB – ISTITUTI RIUNITI di TERAMO, nella seguente composizione:

        In rappresentanza del Comune di Teramo:

Dott. Alberto DAVIDE, nato a Teramo il 10.06.58 ed ivi residente in via De Gasperi, n. 118;

Sig. Francesco ZENOBI, nato a Teramo il 23.08.74 ed ivi residente in via Di Vittorio, n. 62;

Avv. Manola DI PASQUALE, nata a Teramo il 02.11.65 ed ivi residente in via Ponte S. Giovanni,

        In rappresentanza dell’Amministrazione Provinciale di Teramo:

Arch. Leo MEDORI, residente in Mosciano S. Angelo (TE), via Borgo Nuovo n. 28;

        In rappresentanza del Vescovo di Teramo:

Rev. Sac. Valentino RICCIONI, residente in Teramo, Largo Proconsole, n. 4;

        In rappresentanza del Capitolo Aprutino:

Rev. Sac. Gabriele ORSINI, Presidente e Arcidiacono del Capitolo stesso, domiciliato in Teramo, via S. Berardo, n. 3;

        Su indicazione del Componente della Giunta Regionale preposto alle Politiche Sociali:

Sig. Giorgio D’IGNAZIO, nato a Teramo l’11.08.65 ed ivi residente in Contrada Canelli, n. 7, di nomina regionale;

Sig. Giovanni DE LUCA, nato a Castiglione Messer Raimondo (TE) il 28.08.1949, residente a Teramo, viale Bovio, n. 161, scelto nell’ambito della terna indicata dalla Azienda USL di Teramo;

Avv. Romano FLORIMBI, nato a Teramo il 25.06.42 ed ivi residente in via Romagna Manoja, n. 2, scelto nell’ambito della terna indicata dalle Organizzazioni sindacali della provincia;

j)       Precisare che, ai sensi dell’art. 6 del predetto Statuto, il Presidente del ricostituito Consiglio di Amministrazione viene eletto, a maggioranza dei voti, fra i suoi componenti nella prima adunanza;

k)     Stabilire che, come previsto dallo Statuto, il ricostituito Organo di Amministrazione resta in carica per anni quattro, a decorrere dalla data di insediamento e di elezione nel proprio seno del Presidente, e comunque fino alla eventuale trasformazione della IPAB, ai sensi del D.Lgs. 4 maggio 2001, n. 207, ed all’emananda normativa regionale di attuazione, in Azienda  pubblica di servizi alla persona ovvero, ricorrendone le condizioni, in persona giuridica privata;

l)        Rinviare a successivo provvedimento la presa d’atto, ai sensi dell’art. 1 della L.R. n. 97/99, della elezione del Presidente, formalizzata con apposita deliberazione contestuale all’insediamento del ricostituito Consiglio d’Amministrazione  della predetta IPAB, come previsto dall’art. 6 del vigente statuto;

m)    Nominare, per la durata di anni tre dalla data di notifica del presente provvedimento, ai sensi dell’art. 4 della L.R. 29 novembre 1999, n. 125, Revisore dei conti della IPAB stessa il Rag. Luciano CASOLANI, nato a Cermignano (TE) il 06.06.65 ed ivi residente in via Fonte Nuova, n. 13, regolarmente iscritto al n. 627 dell’Albo dei Ragionieri e Periti Commerciali del Collegio di Teramo, al quale spettano le attribuzioni e gli obblighi fissati dalla vigente normativa, nonché il compenso annuo determinato dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 290 del 10 marzo 2000;

n)      Incaricare il competente “Servizio vigilanza e controllo di qualità dei servizi sociali – Promozione rapporti con soggetti e strutture” degli adempimenti per le notifiche del presente provvedimento agli interessati;

o)     Disporre la pubblicazione del presente atto sul B.U.R.A..

 


 

 

DELIBERAZIONE 12.12.2002, n. 1020:

Progetto di ricerca “Povertà ed emarginazione sociale: modello di ricerca e ipotesi di interventi”. Deliberazione G.R. n. 703 del 10.08.2002. Conferimento incarico professionale di studio alla Cooperativa Arkè di Teramo e approvazione schema di convenzione.

LA GIUNTA REGIONALE

Vista la legge 8 novembre 2000, n. 328, recante: “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”;

Vista la legge regionale 9.9.1986, n. 52, recante: “Norme per il conferimento di consulenze ed incarichi professionali”;

Vista la propria deliberazione n. 703 del 10.8.2002 concernente: Piano Sociale 2002-2004 - Atto di indirizzo applicativo per l’utilizzo delle somme del Fondo Sociale Regionale destinate a interventi diretti regionali, anno 2002;

Atteso che, con tale atto, al punto 1. lett. e) del dispositivo, viene destinata, nell’ambito dell’azione 6 “Sperimentazione, in alcuni ambiti territoriali particolarmente esposti a nuove forme di disagio sociale (nuove povertà, dipendenze croniche, prostituzione e tratta degli esseri umani, immigrazione clandestina, insicurezza urbana, conflitto sociale,…) di progettualità concertate, integrate e trasferibili per costruire prototipi di interventi spendibili in altri contesti equipollenti della Regione Abruzzo”, la somma di Euro 15.000,00 (quindicimila) per l’attuazione di progetti di analisi e studio dei fenomeni di disagio sociale in Abruzzo;

Rilevato, inoltre, che al punto due del dispositivo della citata deliberazione si stabilisce che alla realizzazione dell’azione sopra descritta provvederà il Servizio competente, previa adozione di apposito atto da parte della Giunta Regionale;

Ritenuto che uno studio sulla portata del fenomeno della povertà e dell’emarginazione sociale sul territorio regionale e sulle ipotesi di interventi costituisca uno strumento importante e necessario ai fini della realizzazione delle azioni del Piano sociale regionale;

Considerato che la struttura regionale non dispone di professionalità specifiche né di mezzi adeguati per poter progettare e realizzare direttamente analisi e studi sui suddetti fenomeni, data la natura complessa delle materie, che richiedono qualificate e aggiornate conoscenze, e ritenuto, pertanto, di dover far ricorso a soggetti esterni a cui affidare tali incarichi;

Vista la nota del Direttore dell’Area Qualità della vita, Beni e Attività culturali, Sicurezza e Promozione sociale n. 3512/Dir del 20.9.2002, con la quale si invita la Cooperativa Arkè a valutare e concordare l’attivazione di un ulteriore studio sulle nuove povertà in Abruzzo;

Visto il progetto di ricerca “Povertà ed emarginazione sociale: modello di ricerca e ipotesi di interventi”, dell’ammontare complessivo di € 15.000,00, predisposto dalla Cooperativa Arkè di Teramo, allegato sotto la lettera “A” alla presente deliberazione, quale parte integrante e sostanziale;

Visto il curriculum professionale della Cooperativa Arkè di Teramo, allegato al presente atto sub lettera “B”, che comprova la particolare esperienza, preparazione e qualificazione nello specifico campo del sociale;

Dato atto dell’opportunità di realizzare detto progetto di studio e ricerca, al fine di disporre di uno strumento di approfondimento e di conoscenza dei fenomeni sociali problematici di nuova emersione, in relazione agli ambiti territoriali maggiormente interessati da nuove forme di disuguaglianza sociale;

Ritenuto di affidare alla Cooperativa Arkè di Teramo la realizzazione del progetto di studio e ricerca in questione, alle condizioni tutte riportate nello schema di convenzione che si allega al presente atto, quale parte integrante e sostanziale, sotto la lettera “C”, al costo onnicomprensivo, IVA inclusa, di € 15.000,00;

Considerato che alla spesa di € 15.000,00 derivante dal presente atto si può far fronte impegnando la stessa sul capitolo 71520/C/02 del bilancio corrente denominato “Fondo Sociale per l’espletamento dei Servizi ed Interventi in materia sociale e socio-assistenziale”, che presenta la sufficiente disponibilità;

Vista la dichiarazione di non incompatibilità resa dal legale rappresentante della Cooperativa Arkè, ai sensi della L.R. 52/1986 (All. “D”);

Dato atto   del parere favorevole espresso dal Direttore dell’Area “Qualità della Vita, Beni ed Attività culturali, Sicurezza e Promozione Sociale” in ordine alla presente proposta di deliberazione, ai sensi dell’art. 23, comma 1, lett. a) della L.R. 14.9.1999, n. 77, con la firma in calce al presente provvedimento;

A voti unanimi espressi nelle forme di legge

DELIBERA

per i motivi esposti in narrativa,

35) di approvare il progetto di ricerca “Povertà ed emarginazione sociale: modello di ricerca e ipotesi di interventi”, dell’ammontare complessivo di € 15.000,00, predisposto dalla Cooperativa Arkè di Teramo, allegato sotto la lettera “A” alla presente deliberazione, quale parte integrante e sostanziale;

36) di conferire alla Cooperativa Arkè di Teramo l’incarico di studio per la realizzazione del progetto suddetto;

37) di approvare lo schema di convenzione, allegato sotto la lettera “C” al presente atto, quale parte integrante e sostanziale, tra la Regione Abruzzo e la Cooperativa Arkè di Teramo, riguardante le modalità per l’espletamento dell’incarico predetto, secondo le fasi di studio e i contenuti dell’attività di ricerca, le cadenze dei  pagamenti del compenso, descritti nel progetto stesso e tutte le altre condizioni connesse;

38) di impegnare la spesa di Euro 15.000,00 sul capitolo 71520/C/02 del bilancio corrente, denominato “Fondo Sociale per l’espletamento dei Servizi ed Interventi in materia sociale e socio-assistenziale”, che presenta la sufficiente disponibilità;

39) di autorizzare il Dirigente del Servizio Servizi Sociali a sottoscrivere, in esecuzione della presente deliberazione, l’atto di convenzione suindicato;

40) di disporre la pubblicazione sul B.U.R.A. della presente deliberazione.


 

 

DELIBERAZIONE 12.12.2002, n. 1044:

L.R. 19.12.2001 n. 65 avente per oggetto “Modifica alla Legge Regionale n. 26 del 2 giugno 1993 recante: Norme in materia di organismi consortili”. Azienda Speciale consortile per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, ex Consorzio comprensoriale per lo smaltimento dei RR.UU. – Ambito di Manoppello (PE). Scioglimento del Consiglio di Amministrazione e contestuale nomina del Commissario Straordinario.

Il Componente la Giunta Regionale Dott. Massimo Desiati, con riferimento a quanto indicato in oggetto, espone quanto segue:

        in data 30.12.2000, con nota prot. n. 455/S (all. n. 1), si chiedeva al Consorzio comprensoriale per lo smaltimento dei rr.uu. - Ambito di Manoppello (PE) di fornire notizie in merito a: 1) stato di realizzazione della discarica consortile; 2) stato dei provvedimenti relativi alla attivazione della piattaforma ubicata in Comune di Alanno (PE), finanziata con fondi regionali, a servizio delle attività comprensoriali di raccolta differenziata, regolarmente realizzata ed autorizzata ai sensi di legge, ma non funzionante;3) adeguamento alle vigenti leggi statali e regionali in materia di organismi consortili, delle norme statutarie del consorzio; 4) organizzazione e risultati dei servizi comprensoriali di raccolta differenziata;

        con nota prot. n. 213 del 9.1.2000 (all. n. 2) il Consorzio riscontrava la richiesta di notizie e, sinteticamente, rappresentava la oggettiva difficoltà del raggiungimento degli scopi statutari;

        risulta che, così come in seguito accertato nel corso degli interventi sostitutivi regionali già adottati ai sensi dell’art. 32 della L.R. n. 83/2000, la suddetta piattaforma di Alanno (PE), opera pubblica interamente finanziata con fondi regionali, è stata oggetto di collaudo nel dicembre del 2000 ma tuttora in Stato di abbandono; è appena il caso di evidenziare che l’impianto, il cui costo ha superato i due miliardi di lire, si trova in completo stato di abbandono e, pertanto, soggetto al deterioramento causato dagli agenti atmosferici nonché a possibili atti vandalici;

        a seguito dei suddetti accertamenti è stata valutata e riscontrata la necessità di procedere, con urgenza, alla adozione di provvedimenti sostitutivi che consentissero alla Amministrazione regionale un immediato intervento presso il Consorzio in oggetto; lo scopo prioritario è stato quello di porre in essere quanto necessario per la realizzazione di un sistema minimale di gestione dei rifiuti urbani prodotti nell’ambito territoriale di competenza del Consorzio, constatata l’incapacità e l’inerzia degli organismi comprensoriali;

        a tale proposito, con Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 87 del 9.5.2001 (all. n. 3), si è proceduto alla nomina di un Commissario ad acta, attualmente in carica, con il compito di adottare tutti gli atti necessari alla realizzazione di un impianto comprensoriale per lo smaltimento dei rifiuti urbani;

        tra gli adempimenti posti a carico del Commissario è stata disposta la trasmissione di relazioni periodiche sull’attività condotta, regolarmente trasmesse con note pervenute alla Direzione Ambiente in data 28.8.2001 (all. n. 4), 29.11.2001 (all. n. 5) e 22.1.2002 (all. 6); sin dalla prima relazione emergono gravi inadempienze da parte degli organi del Consorzio in ordine: a) alla mancata programmazione ed organizzazione dei servizi di smaltimento dei rifiuti; b) alla mancata richiesta di finanziamenti regionali per l’attivazione di servizi di raccolta differenziata (L.R. n. 52/2000); c) alla gestione amministrativa del Consorzio stesso; d) alla predisposizione di provvedimenti concernenti affidamenti di incarichi di progettazione di impianti di smaltimento, oggetto di ricorso al giudice amministrativo con conseguente condanna in primo grado subita dal Consorzio;

        relativamente alla mancata attività di programmazione del Consorzio in materia di gestione dei rifiuti urbani, si segnala la fitta corrispondenza avvenuta tra i Comuni associati e gli organismi del Consorzio; è depositata agli atti della Direzione Ambiente copia della deliberazione del Consiglio Comunale di Carpineto della Nora (PE), n. 19 del 30.11.2001 (all. n. 7), con la quale il Comune, in via del tutto autonoma, dispone di recedere dal Consorzio, ignorando totalmente le norme regionali vigenti che disciplinano la costituzione e/o lo scioglimento dei consorzi che erogano pubblici servizi; risulta inoltre che anche altri Comuni hanno formalizzato il recesso, quale ad esempio il Comune di Tocco da Casauria (deliberazione n. 29 del 1.5.2001 — all. n. 8) senza che il Consorzio abbia adottato alcun atto in merito, peraltro obbligatorio per legge; solo con nota prot. n. 151 del 25.6.2000, (all. n. 9), in risposta ad una precisa richiesta avanzata dal Comune dì Lettomanoppello e diretta all’ottenimento di nullaosta per l’uscita dal Consorzio, questo declinava la propria competenza a decidere sulla richiesta, ritenendo al riguardo competente la Regione Abruzzo, ed in tal modo dimostrando discutibile competenza anche nell’espletamento dei suoi compiti amministrativi, con evidente incapacità da parte degli organi consortili di gestire adeguatamente i rapporti con i Comuni associati e di dare puntuale applicazione alle norme che regolano le associazioni di Comuni, finalizzate alla erogazione di servizi di interesse pubblico;

        dalla lettura degli atti di recesso dei Comuni emergono lamentele nei riguardi del Consorzio che “…….in tanti anni non è riuscito nemmeno a realizzare la discarica, causando per tale motivo un notevole onere finanziario per tutti i Comuni in esso ricompresi.” ( deliberazione del Consiglio Comunale di Carpineto della Nora);

        presso gli uffici della Direzione Ambiente sono inoltre pervenute, da parte di numerosi Comuni del Consorzio, le seguenti comunicazioni: 5398/17.10.01 Comune di Rosciano; n. 2452/29.10.01 Comune di Abbateggio; n. 6879/9.11.01 Comune di Alanno; 4304/28.11.01 Comune di Cugnoli; 5846/5.11.01 Comune di Bussi sul Tirino; n. 5509/19.11.2001 Comune di S. Valentino; n. 4135/27.11.2001 Comune di Castiglione a Casauria; n. 7945/6.12.2001 Comune di Caramanico Terme (all.ti nn. da 10 a 18); in tutte le note, aventi per oggetto il pagamento delle quote consortili da parte dei Comuni associati, emerge costantemente l’ opposizione al versamento di ulteriori somme di denaro occorrenti per la gestione del Consorzio, “a fronte di un servizio assolutamente inesistente”; in alcune note, in particolare, si chiede l’immediato scioglimento dell’Ente, con relativo accertamento delle eventuali responsabilità conseguenti; sulla problematica relativa alle quote consortili è intervenuto il Difensore civico regionale che, con note prot. n. 996/2870/16 del 30.5.2001 e n. 13/3332/16 del 7.01.2002 (all.ti nn. 19 e 20), ha ribadito la obbligatorietà dei relativi versamenti al Consorzio, salvo la regolare accettazione da parte di tutti i soci del Consorzio, degli atti di recesso di talune amministrazioni comunali;

        è necessario fare presente che il Consorzio è stato inserito dalla Regione Abruzzo nell’ambito del Piano Triennale per la Tutela dell’Ambiente 1994/96, per la realizzazione di un impianto di smaltimento comprensoriale dei rifiuti urbani, il tutto inserito in una scheda che prevedeva un finanziamento pari a quattro miliardi di lire; il Consorzio, da una verifica presso il Ministero dell’Ambiente e la Cassa Depositi e Prestiti, effettuata direttamente dal Commissario ad acta, non ha avviato nessuna richiesta in tale senso, mettendo a serio rischio la disponibilità del finanziamento; si sottolinea, per contro, che il citato Commissario ad acta, attraverso un semplice contatto con gli Enti preposti, ha ottenuto conferma della permanenza dei fondi a suo tempo assegnati al P.T.T.A. 94/96 con nota della Cassa DD. e PP., prot. n. 12679/24.1.2002 (all. n. 21);

        è da aggiungere, poi, che il Consiglio di Amministrazione del Consorzio, per alcuno dei quali componenti sussistono dubbi di compatibilità, in quanto composto anche da consiglieri comunali che secondo legge (art. 9 della L.R. 29.6.1993, n. 26, come sostituito dall’art. 2 della L.R. n. 65/2001) sono incompatibili a ricoprire detta carica, ha di recente proposto all’assemblea la adozione di alcune deliberazioni, successivamente revocate in via di autotutela, e ciò a dimostrazione di una carenza nella gestione e nella programmazione delle attività del Consorzio; il riferimento è a due recenti provvedimenti diretti, entrambi ai fini della gestione del sevizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani, alla costituzione di una società a prevalente capitale pubblico, ed al tempo stesso alla localizzazione della discarica da realizzarsi nel territorio del Comune di Serramonacesca, quest’ultimo assunto nonostante la Giunta Regionale avesse attribuito tale incarico al Commissario ad acta, nominato proprio a fronte della perdurante inerzia degli organi del Consorzio;

        è ancora da segnalare che lo stesso Consiglio di Amministrazione, dopo il ritiro delle suindicate deliberazioni, proponeva all’assemblea e faceva da questa deliberare l’approvazione della convenzione e dello statuto del Consorzio e, quindi, la trasformazione del Consorzio medesimo in Azienda speciale consortile, tanto in assunta applicazione dell’art. 35 della L. n. 448/2001, che però consente all’assemblea consortile unicamente di procedere alla trasformazione dei consorzi e delle aziende speciali in società di capitali, e non anche, come si è proceduto con siffatta deliberazione alla trasformazione del Consorzio in azienda speciale;

        per tali motivi veniva conferito l’incarico di Commissario ad acta al Dr. D’Ercole Gianpiero ai sensi dell’articolo n. 36, comma 7 della L.R. 26/93, come aggiunto all’art. 3 della L.R. n. 65 del 19 dicembre 2001, per relazionare sullo stato del servizio e, in caso di accertato ritardo nella fornitura dei servizi, sulle eventuali responsabilità o irregolarità nella gestione dell’Ente;

        in merito a tale incarico, il commissario ad acta rimetteva una dettagliata relazione (all.n. 22) in data 9.9.2002 dalla quale si evince, oltre a quanto già esposto, che nessun servizio è stato mai attivato nonostante il pagamento delle quote associative al Consorzio da parte dei Comuni interessati; nessun progetto, circa la raccolta differenziata, è stato presentato con la legge n. 52/2000, evidenziando una carenza di programmazione; lo statuto, il cui limite temporale di approvazione era stato stabilito, dopo varie leggi di proroga, al 30 giugno 1996, è stato approvato in data 6 febbraio 2002, rivelandosi peraltro lacunoso e con riferimenti a leggi ormai superate o addirittura abrogate; la convenzione è stata firmata soltanto da 16 Comuni; circa la situazione finanziaria, al 30.12.2000 il fondo cassa era zero e, nel periodo successivo, non c’è stato miglioramento alcuno e, il mancato pagamento delle quote da parte di diversi Comuni, ha obbligato l’Ente a ricorrere all’anticipazione di cassa; circa la raccolta differenziata nulla è stato attivato, nonostante esista anche un fondo di 2,3 miliardi di vecchie lire del P.T.T.A. 94/96, da gestire congiuntamente all’ex Consorzio di Spoltore, ora Ambiente S.p.A.; la Piattaforma di tipo “A” in territorio di Alanno, realizzata con fondi regionali e collaudata nel Dicembre 2000, non è mai stata attivata; la discarica consortile per rifiuti urbani, scopo principale della nascita del Consorzio, ex L.R. 74/88, non è stata nè individuata nè realizzata, tanto è vero che tale compito è stato affidato al Commissario ad acta con D.P.G.R. n. 87 del 9.5.2001;

        visti i gravi disagi per l’utenza, per quanto sopra esposto, ed in relazione al contenuto dei documenti allegati al presente provvedimento, che costituiscono parte integrante e sostanziale si ritiene che sussistano tutte le condizioni di legge previste del comma 7 dell’art. 36 della L.R. 29.6.1993, n. 26, come integrata dall’art. 3 della L.R. 19.12.2001, n. 65 e che, quindi, si debba procedere allo scioglimento del Consiglio di Amministrazione dell’Azienda Speciale Consortile nominando, in sua vece,un Commissario straordinario;

        a questo proposito si consideri che essendo attualmente incaricato in qualità di Commissario ad acta presso l’ente il Dott. Gianpiero D’Ercole (Decreto del Pres. G.R. n. 87 del 9.5.2001), come sopra ricordato, il medesimo può assumere in se l’incarico di Commissario straordinario, sia per il grado di conoscenza dell’intera problematica raggiunta nel corso dell’incarico affidatogli, sia per la qualità dell’attività svolta; la circostanza induce, quindi, la Giunta Regionale ad estendere la portata del precedente incarico e a confermare la fiducia a suo tempo concessa al Dott. D’Ercole, non sottovalutando al riguardo che la scelta comporta un evidente contenimento della spesa, che si raddoppierebbe nella ipotesi di mantenimento del Dott. D’Ercole, quale commissario ad acta, e nomina di un diverso commissario straordinario; si fa presente, infine, che alla luce delle disposizione di legge, il commissariamento proposto incide esclusivamente sugli organi esecutivi dell’ente, cui si addebitano gli effetti della attuale situazione di paralisi dello smaltimento dei rifiuti urbani, e non già sugli organismi assembleari, che rimarranno in carica a tutti gli effetti.

LA GIUNTA REGIONALE

Vista la relazione del Commissario ad acta del 9.9.2002 (all. n. 22), dalla quale si evince, per quanto espressamente dichiarato, la mancata attivazione dei servizi per l’espletamento dei quali il Consorzio è stato istituito, con conseguenti gravi danni economici all’utenza, nonché una responsabilità dei vari C.d.A. succedutesi sia per la mancata attivazione dei servizi, sia per una mancanza di programmazione;

Vista la nota della Giunta Regionale d’Abruzzo Direzione Turismo, Ambiente, Energia, n. 9214 al protocollo del 28 novembre 2002, con la quale si comunicva l’avvio di procedimento per lo scioglimento del C.d.A. dell’Azienda Speciale Consortile;

Udita la relazione del componente la Giunta Regionale;

Condivise integralmente le argomentazioni in essa contenute, per le quali questa Giunta ritiene di dover fare ricorso alle vigenti disposizioni di legge che consentono lo scioglimento di organismi di enti consortili, nel caso in cui questi, per la cattiva gestione dell’Ente, abbiano determinato oggettivi impedimenti al raggiungimento degli scopi statutari;

Richiamato il contenuto della D.G.R. n. 315 del 18.4.2001 avente per oggetto “L.R. 28.4.2000, n. 83. Consorzio Comprensoriale per la raccolta e lo smaltimento dei RR.SS.UU. - Ambito di Manoppello (PE) - Nomina del commissario ad acta”;

Visto il D.P.R.G. n. 87 del 9.5.2001;

Vista la L.R. 19.12.2001, n. 65, avente per oggetto: “Modifica alla legge regionale n. 26 del 29 giugno 1993 recante Norme in materia di organismi consortili”;

Visto l’art. 3 della predetta legge regionale;

Ritenuto che, per quanto sopra evidenziato, vi siano le condizioni per procedere allo scioglimento del Consiglio di Amministrazione dell’Azienda Consortile stessa;

Ritenuto, pertanto, di attribuire al Dott. Gianpiero D’Ercole, oltre a quanto indicato nel richiamato D.P.R.G. n. 87/01, tutte le competenze assegnate dalla legge al Consiglio di Amministrazione ed al suo Presidente che, sinteticamente, attengono alla completa gestione del patrimonio del Consorzio, alla gestione della struttura organizzativa, del personale e contabile dell’Ente, alla organizzazione di attività aventi sia carattere ordinario che straordinario, alla programmazione di tutti gli atti, contratti e provvedimenti comunque denominati, previsti dalla legge;

Considerato che in merito ad ogni altro provvedimento precedentemente assunto da questa Giunta, in ordine alla ubicazione di impianti di smaltimento a servizio del Consorzio, dovranno essere oggetto di attente valutazioni da parte del commissario straordinario e, se del caso, modificati secondo le nuove esigenze ed ipotesi ubicative;

Stabilito che la Giunta Regionale, in considerazione dell’importanza dell’incarico oggetto del presente provvedimento, provvederà con successivo e separato atto, a dotare il Commissario straordinario di risorse finanziarie necessarie a predisporre quanto necessario per l’espletamento del mandato ed, in particolare, per la produzione di atti progettuali, studi, indagini ed elaborati tecnici finalizzati alla ubicazione degli impianti di smaltimento di rifiuti;

Valutata la opportunità di stabilire che la durata dell’incarico di commissario straordinario sia stabilita in anni uno, rinnovabile, dalla notifica del presente provvedimento;

Stabilito che il commissario straordinario dovrà relazionare trimestralmente in merito all’incarico affidatogli ai sensi del presente provvedimento;

Stabilito, altresì, che non dovendosi prevedere, per l’incarico commissariale in argomento, ulteriori indennità di funzione e rimborsi spese oltre quelli indicati al punto 3) del D.P.G.R. n. 87/0 1, non si configurano ulteriori oneri a carico del bilancio del Consorzio;

Vista la L.R. n. 77/99;

Dato Atto che il Dirigente del Servizio Gestione Rifiuti della Direzione Regionale Turismo Ambiente Energia ha espresso parere favorevole in ordine alla legittimità ed alla regolarità tecnico-amministrativa del presente provvedimento;

a voti unanimi, espressi nelle forme di legge,

DELIBERA

41) di Procedere, per le motivazioni indicate in premessa, che si intendono qui riportate integralmente, ai sensi dell’art. 3) della L.R. 19.12.2001, n. 65, allo scioglimento del Consiglio di Amministrazione, con relativa decadenza del Presidente del medesimo, dell’ex Consorzio comprensoriale per lo smaltimento dei rifiuti - Ambito di Manoppello, oggi Azienda Speciale per la Raccolta e lo Smaltimento dei rifiuti urbani, avente sede presso il Comune di Manoppello (PE), con effetto dalla data di notifica della presente delibera;

42) di Procedere, conseguentemente, ai sensi del predetto art. 3 della L.R. n. 65/01, alla nomina del Commissario Straordinario, al quale sono attribuiti i poteri in capo agli Organi indicati al precedente punto 1), nella persona del Dott. Gianpiero D’Ercole, nato a Scafa (PE) il 29.4.1955 e residente in S. Valentino in A.C. Via Trovigliano 29, già commissario ad acta in carica presso l’Azienda consortile in oggetto ai sensi del D.P.G.R. n. 87/01;

43) di Stabilire che il Commissario straordinario eserciterà attività e funzioni secondo le vigenti norme in materia di enti sovracomunali, secondo le attuali norme che disciplinano le attività dell’Azienda in argomento, con le modalità e i tempi stabiliti nelle premesse, che qui si intendono integralmente riportate;

44) di Stabilire, inoltre, che per le valutazioni espresse in narrativa, non vi sono ulteriori oneri a carico del bilancio dell’Azienda consortile in oggetto;

45) di Notificare copia del presente provvedimento all’Azienda consortile in oggetto ed al Dott. Gianpiero D’Ercole;

46) di Pubblicare integralmente la presente deliberazione sul B.U.R.A.


 

 

DELIBERAZIONE 12.12.2002, n. 1055:

Attività socialmente Utili – Proroga al 15.12.2002 termine per concessione incentivi regionali all’assunzione contemplati dal Punto 1) – Lettera B) dell’Allegato n. 3 alla D.G.R. n. 595 dell’1.08.2002.

LA GIUNTA REGIONALE

Omissis

DELIBERA

per le motivazioni espresse in narrativa, che si intendono qui integralmente trascritte ed approvate:

47) Di prorogare al 15.12.2002 il termine già fissato al 30.09.2002 nel Punto 1) – Lettera B) dell’Allegato n. 3 alla D.G.R. n. 595 dell’1.08.2002 per il conseguimento del contributo regionale alla stabilizzazione;

48) Di confermare l’obbligo di cofinanziare, a decorrere dall’1.10.2002 e sino al 31.12.2002, l’importo relativo all’assegno A.S.U. per gli enti che non provvedano a stabilizzare entro il 15.12.2002 la percentuale di lavoratori utilizzati, stabilita con D.G.R. n. 595/2002;

49) Di esonerare dal partecipare a tale cofinanziamento gli enti di cui al precedente punto 2) che provvedano alla stabilizzazione entro la data 15.12.2002;

50) Di disporre la pubblicazione della presente deliberazione nel B.U.R.A. per estratto.



 

DELIBERAZIONE 28.12.2002, n. 1183:

Slittamento al 31.12.2002 del termine fissato al 15.12.2002 con D.G.R. n. 1055 del 12.12.2002 per la concessione degli incentivi regionali rivolti alla stabilizzazione occupazionale dei lavoratori impegnati in attività socialmente utile.

LA GIUNTA REGIONALE

Omissis

DELIBERA

Per le motivazioni e per tutto quanto espresso in narrativa:

51) Di far slittare dal 15.12.2002 al 31.12.2002 il termine fissato al punto 1) del dispositivo della D.G.R. n. 1055 del 12.12.2002 per il conseguimento del contributo regionale a fondo perduto, con risorse del Fondo per l’Occupazione, in favore dei soggetti che procedano alla stabilizzazione occupazionale dei lavoratori impegnati in A.S.U., aventi i prescritti requisiti soggettivi;

52) Di esonerare dal partecipare al cofinanziamento dell’onere relativo al pagamento dell’assegno A.S.U. e dell’assegno per il nucleo familiare, per il trimestre ottobre/dicembre 2002 gli enti utilizzatori che stabilizzino entro la data 31.12.2002 la percentuale di lavoratori utilizzati in A.S.U., fissata con D.G.R. n. 595 dell’1.08.2002;

53) Di disporre la pubblicazione della presente deliberazione nel B.U.R.A. per estratto.

 

 



 

DELIBERAZIONE 28.12.2002, n. 1184:

Prosecuzione attività socialmente utili bimestre gennaio-febbraio 2003.

LA GIUNTA REGIONALE

Omissis

DELIBERA

Per le motivazioni e per tutto quanto espresso in narrativa:

54) La proroga delle attività socialmente utili per il bimestre gennaio/febbraio 2003;

55) L’onere relativo al pagamento del sussidio in favore dei laoratori aventi i requisiti di utilizzabilità stabiliti dall’art. 2 – c. 1 – del D.Lgs. n. 81/2000, nonché in favore dei lavoratori rientranti nel “Progetto Straordinario” contenuto nella lettera C) dell’allegato n. 3 della D.G.R. n. 595 dell’1.08.2002 dovrà essere sostenuto secondo le modalità in vigore alla data del 31.12.2002;

56) Di prendere atto che le risorse necessarie all’attuazione dei pressenti interventi trovano adeguata capienza nelle risorse residue del Fondo per l’Occupazione;

57) Di disporre la pubblicazione, per estratto, della presente deliberazione nel B.U.R.A..



 

DELIBERAZIONE 28.12.2002, n. 1214:

Modalità per l’esecuzione di verifiche e collaudi degli impianti destinati alla produzione ed al trasporto di Oli minerali, GPL e biodiesel nel territorio della Regione Abruzzo.

LA GIUNTA REGIONALE

Omissis

DELIBERA

58) La composizione, così come prescritta con D.M. 29/11/1986 dal Ministero Attività Produttive, della commissione interministeriale per le operazioni di collaudo e verifiche degli impianti destinati alla lavorazione e trasporto degli oli minerali, GPL e biodiesel, rimane invariata, tranne che per i rappresentanti del Ministero Attività Produttive, i quali vengono sostituiti, per effetto del D.Lgs 112/98, da due componenti della Direzione Attività Produttive, Servizio Attività Estrattive e Minerarie.

59) Allo scadere dei termini fissati dal decreto di concessione, di autorizzazione o di modifica dello stesso, il Presidente della Giunta Regionale, su proposta del Direttore alle Attività Produttive, provvede a designare nominativamente i componenti della Commissione, indicando nel contempo un termine per lo svolgimento dell’incarico.

60) Ad accertamento compiuto il Presidente della Commissione rilascia copia, controfirmata da tutti i componenti della Commissione, del verbale di visita al titolare del decreto od a suo delegato, per gli usi consentiti o per l’adempimento delle prescrizioni imposte e provvede a trasmettere, entro il termine di 30 giorni, l’originale alla Giunta regionale Servizio Attività Estrattive e Minerarie, per le determinazioni conseguenti.

61) Le spettanze della Commissione sono regolate dal D.M. 29.11.1986, sulla base del costo dell’iniziativa dichiarato a consuntivo dalla Ditta concessionaria o autorizzata.

62) Il versamento degli importi relativi viene effettuato dalla Ditta interessata, entro trenta giorni dalla comunicazione della nomina della Commissione stessa, sul c/c n. 208678, intestato alla Regione Abruzzo, con obbligo di indicare come causale la dicitura < disciplina petrolifera>.

63) Il suddetto versamento verrà introitato al capitolo 61303 dell’entrata del bilancio della Regione Abruzzo. Le somme relative alle spettanze della Commissione vengono imputate al capitolo 441303 della spesa.

64) I rappresentanti della Direzione regionale Attività Produttive in seno alla Commissione sono un ingegnere e un tecnico di livello non inferiore alla fascia “C”, i quali non siano stati coinvolti nell’istruttoria destinata all’esercizio dell’impianto da collaudare o verificare. In caso di impianti complessi detti rappresentanti saranno il Direttore ed il dirigente stessi in quanto ingegneri.

65) Gli altri due membri della commissione di collaudo saranno nominati volta per volta, sulla base dei provvedimenti regionali di concessione o autorizzazione delle opere descritte, dietro segnalazione dell’Agenzia delle Dogane per il Ministero delle Finanze e del Ministero dell’Interno.

66) La presente delibera sarà trasmessa al Servizio Ragioneria e Credito per il visto.

67) La presente delibera verrà pubblicata sul BURA.


 

 

DELIBERAZIONE 30.12.2002, n. 1220:

II.PP.A.B. - Istituto “Ricovero di Mendicità - Casa di Riposo S. Rita” e Asilo d’Infanzia di Atri (TE) - Ricostituzione Organo di Amministrazione e nomina Organo di Revisione Contabile.

LA GIUNTA REGIONALE

Omissis

DELIBERA

per le motivazioni di cui in narrativa, di:

p)     procedere, ai sensi dell’art. 1 della L.R. 3 novembre 1999, n. 97, alla ricostituzione del Consiglio di Amministrazione, secondo la previsione del R.D. n. 3355 dell’8 febbraio 1939, unico per le II.PP.A.B. - Istituto “Ricovero di Mendicità - Casa di Riposo S. Rita” e “Asilo d’Infanzia” di Atri (TE), scaduto in data 5 agosto 2002;

q)     prendere atto delle designazioni formulate dal Sindaco del Comune di Atri (TE) e dal Componente della Giunta Regionale preposto alle Politiche Sociali, come indicato in narrativa;

r)       dichiarare ricostituito il Consiglio di Amministrazione, unico per le II.PP.A.B. – Istituto “Ricovero di Mendicità - Casa di Riposo S. Rita” e “Asilo d’Infanzia” di Atri (TE), nella seguente composizione:

        in rappresentanza del Comune di Atri (TE):

Prof. Massimo SPEZIALETTI, nato ad Atri (TE) il 23.03.46 - componente;

Dott. Gianluca REITANO, nato a Roma il 23.10.70 - componente;

Rag. Marcello IANNETTI, nato ad Atri (TE) il 14.01.71 - componente,

        su indicazione del Componente della Giunta Regionale preposto alle Politiche Sociali:

Rag. Marco D’ANDREAMATTEO, nato ad Atri (TE) il 22.10.63 ed ivi residente in Via Ignazio Silone, n. 6, quale Presidente del Consiglio di amministrazione delle citate II.PP.A.B.;

Sig. Dante CASTAGNOLI, nato ad Atri (TE) il 12.07.82 ed ivi residente in Via Risorgimento, n. 1, quale componente dello stesso organo di amministrazione;

s)      stabilire che, come previsto dal citato R.D. n. 3355/1939, il ricostituito Organo di Amministrazione resta in carica per anni quattro, a decorrere dalla data di insediamento e comunque fino alla eventuale trasformazione delle II.PP.A.B. stesse, ai sensi del D.Lgs. 4 maggio 2001, n. 207, ed all’emananda normativa regionale di attuazione, in Azienda pubblica di servizi alla persona ovvero, ricorrendone le condizioni, in persona giuridica privata;

t)       nominare, per la durata di anni tre dalla data di notifica del presente provvedimento, ai sensi dell’art. 4 della L.R. 29 novembre 1999, n. 125, Revisore dei conti delle II.PP.A.B. medesime il Rag. Maurizio FIERLI, nato ad Atri (TE) il 24.08.64 e residente a Castilenti (TE), Fraz. Villa S. Romualdo, regolarmente iscritto al n. 84623 del Registro dei Revisori Contabili del Ministero della Giustizia (provvedimento del 27.07.99 - pubblicato in G.U. supplemento n. 77 - IV serie speciale - del 28.09.99), al quale spettano le attribuzioni e gli obblighi fissati dalla vigente normativa, nonché il compenso annuo determinato dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 290 del 10 marzo 2000;

u)      incaricare il competente “Servizio vigilanza e controllo di qualità dei servizi sociali -Promozione rapporti con soggetti e strutture” degli adempimenti per le notifiche del presente provvedimento agli interessati;

v)      disporre la pubblicazione del presente atto sul B.U.R.A..

 


DECRETI

 

 

 

Presidente del Consiglio Regionale

 

 

 

DECRETO 09.01.2003, n. 1:

Sostituzione, in seno alla Consulta Regionale per la Montagna, del componente Rag. Sandro Tonelli con il Dott. Bruno Petrei.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE

Vista la L.R. 6 dicembre 1994, n. 92 avente per oggetto: “Riordino delle Comunità Montane’’;

Vista la L.R. 18 maggio 2000, n. 95 avente per oggetto: “Nuove norme per lo sviluppo delle zone montane”;

Visto, in particolare, l’art. 50 della L.R. 95/2000 che stabilisce la composizione della Consulta regionale per la montagna, quale organo consultivo della Giunta e del Consiglio regionale in merito alla definizione ed al coordinamento della politica regionale sulla montagna;

Richiamato il Decreto del Presidente del Consiglio n. 1/2001 del 10 gennaio 2001 con il quale si è costituita la Consulta Regionale per la Montagna;

Vista la nota n. 1218 del 7.11.2002 con la quale la Federazione Regionale Coltivatori Diretti d’Abruzzo - Produttori Montani, comunica la sostituzione del Rag. Sandro Tonelli con il Dott. Bruno Petrei;

DECRETA

-    di nominare il Dott. Bruno Petrei, rappresentante dei Produttori Montani, in sostituzione del Rag. Sandro Tonelli, quale componente della CONSULTA REGIONALE PER LA MONTAGNA, costituita presso la Presidenza del Consiglio Regionale.

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

L’Aquila, 9.1.2003

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE

Giuseppe Tagliente


 

 

DECRETO 09.01.2003, n. 2:

Sostituzione, in seno alla Consulta Regionale per la Montagna, del componente Dott. Claudio Massaro con il Dott. Giuseppe Colantuoni.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE

Vista la L.R. 6 dicembre 1994, n. 92 avente per oggetto: “Riordino delle Comunità Montane’’;

Vista la L.R. 18 maggio 2000, n. 95 avente per oggetto: “Nuove norme per lo sviluppo delle zone montane”;

Visto, in particolare, l’art. 50 della L.R. 95/2000 che stabilisce la composizione della Consulta regionale per la montagna, quale organo consultivo della Giunta e del Consiglio regionale in merito alla definizione ed al coordinamento della politica regionale sulla montagna;

Richiamato il Decreto del Presidente del Consiglio n. 1/2001 del 10 gennaio 2001 con il quale si è costituita la Consulta Regionale per la Montagna;

Vista la nota n. 1217 del 7.11.2002 con la quale la Federazione Regionale Coltivatori Diretti d’Abruzzo comunica la sostituzione del Dott. Claudio Massaro con il Dott. Giuseppe Colantuoni;

DECRETA

        di nominare il Dott. Giuseppe Colantuoni, rappresentante della Federazione Regionale Coltivatori Diretti d’Abruzzo, in sostituzione del Dott. Claudio Massaro, quale componente della CONSULTA REGIONALE PER LA MONTAGNA, costituita presso la Presidenza del Consiglio Regionale.

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

L’Aquila, 9.1.2003

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE

Giuseppe Tagliente


DECRETI

 

 

 

Presidente della Giunta Regionale

 

 

 

DECRETO 20.01.2003, n. 001:

Nomina a Commissario straordinario dell’Ente  d’ambito  “Marsica 2” di Avezzano dell’Arch. Francesco D’Ascanio.

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

Omissis

DECRETA

Per quanto esposto in premessa:

        di nominare l’Arch. Francesco D’Ascanio, Direttore Regionale preposto all Area Opere Pubbliche e Protezione Civile, Commissario straordinario dell’Ente d’ambito “Marsica 2” di Avezzano, con il compito di provvedere all’ordinaria amministrazione e ad ogni adempimento di carattere urgente di competenza del Consiglio di Amministrazione, per il tempo strettamente necessario al rinnovo di quest’ultimo Organo da parte dell’Assemblea Consortile e, comunque. per un periodo non superiore a giorni trenta, a decorrere dalla data di notifica dcl presente provvedimento all’interessato;

        di precisare che il compenso spettante al nominato Commissario, a carico del bilancio dell’Ente d’ambito, è quello previsto dalla legislazione vigente.

L’Aquila, 20 gennaio 2003

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

On. Giovanni Pace



DECRETI

 

 

 

Decreti Dirigenziali

 

DIREZIONE ATTIVITA' PRODUTTIVE

SERVIZIO ATTIVITA' ESTRATTIVA MINERARIA

 

DECRETO 15.01.2003, n. DI3/8:

Autorizzazione apertura cava di ghiaia sita in località “Palazzo” nel Comune di Loreto Aprutino (PE) – Ditta Soc. AGRARIA ROTACUPA.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DECRETA

La ditta Soc. Agraria Rotacupa s.a.s. con sede legale in C.so Umberto, 21 Montesilvano (PE) è autorizzata alla coltivazione di una cava di ghiaia sita in località “Palazzo” nel Comune di Loreto Ap.no (PE), individuata in Catasto al Foglio n. 35, particella n. 453 (parte), alle seguenti norme e condizioni:

Articolo 1

La ditta è obbligata all’osservanza delle norme contenute nel disciplinare, approvato con delibera della Giunta Regionale n. 204 del 23.01.85, ed alle modalità indicate nei disegni approvati dalla Conferenza, timbrati e firmati dal Responsabile dell’Ufficio Cave e Torbiere.

Articolo 2

La zona interessata dagli scavi dovrà essere delimitata con termini lapidei infissi sul terreno e disposti sui vertici dell’area interessata.

Articolo 3

L’autorizzazione è valida per anni 2 (due) dalla data di notifica del provvedimento. Inoltre l’attività estrattiva dovrà essere intrapresa entro 90 (novanta) giorni dalla stessa data e a seguito della presentazione, al Servizio Sviluppo Attività Estrattive e Minerarie di denuncia di inizio lavori, ai sensi dell’art. 28 del D.P.R. n. 128/59, e di idonea documentazione attestante l’avvenuto rispetto dell’art. 4 del D.Lgs. 624/96.

Articolo 4

L’obbligo del risanamento ambientale contemporaneo all’attività estrattiva e finale, dovrà inoltre essere garantito mediante deposito cauzionale di Istituto assicurativo o fidejussione bancaria per un importo della misura di Euro 52.000,00 (cinquantaduemila/00). La predetta garanzia dovrà essere presentata prima della denuncia di inizio lavori.

Articolo 5

La ditta deve fornire al Pubblico Ufficiale preposto al servizio di Vigilanza e controllo, i mezzi necessari per visitare i lavori e comunicare i dati statistici e le indicazioni che venissero richiesti.

Articolo 6

Deve altresì attenersi alle disposizioni di legge ed alle seguenti prescrizioni:

68) Gli scavi devono mantenersi ad una distanza non inferiore a 12700 mt. dalla condotta del metanodotto. Inoltre la fascia di rispetto deve essere delimitata con l’apposizione di picchetti e adeguata recinzione da posizionarsi alla presenza del personale SNAM Rete Gas S.p.A.;

69) Gli scavi devono mantenersi ad una distanza non inferiore a 5,00 mt. dai sostegni ENEL e TELECOM;

70) prima dell’inizio dei lavori deve essere installato un piezometro in prossimità del confine demaniale;

71) il ritombamento deve effettuarsi con materiale idoneo e non incluso nell’elenco allegato al Decreto Legislativo n. 22/97.

Articolo 7

La ditta ha l’obbligo di fornire periodicamente e comunque quando il Servizio Sviluppo Attività Estrattive e Minerarie lo riterrà necessario, i dati statistici relativi all’attività estrattiva.

Articolo 8

La quantità media estraibile annualmente sarà di mc. 8.688 e complessivamente di mc. 17.376 per l’intera durata dell’attività.

Articolo 9

La ditta deve attenersi alle modalità di coltivazione indicate negli elaborati progettuali approvati dalla Conferenza e depositati agli atti d’Ufficio, mediante l’utilizzo dei seguenti mezzi meccanici omologati a norma di legge:

a) escavatore; b) ruspa; c) autocarri.

Articolo 10

Circa le modalità della sistemazione ambientale durante l’escavazione, la ditta è tenuta a rispettare il progetto approvato, timbrato e firmato dal Responsabile dell’Ufficio Cave e Torbiere, allegato «E», art. 6 L.R. 67/87.

Articolo 11

Il presente Decreto dovrà essere pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e notificato alla ditta interessata nei modi consentiti dalla Legge.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Ing. Bonifacio Damiani



DIREZIONE ATTIVITA' PRODUTTIVE

SERVIZIO ATTIVITA' ESTRATTIVA MINERARIA

 

DECRETO 16.01.2003, n. DI3/12:

Determinazione canoni di concessione regionale art. 14 L.R. 54/83.

 

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

Per le causali di cui alle premesse, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 14 nonchè agli art. 10 e 31, per l’anno 2003 i seguenti canoni per l’estrazione di alcuni dei materiali elencati nell’art. 1 nn. 1-2 della L.R. 54/83:

        estrazione di materiale lapideo dagli alvei e dai laghi di competenza regionale: 2,11 Euro al metro cubo, in caso di abuso 3,17 Euro al metro cubo, salvo le ulteriori sanzioni previste dalla legge;

        calcare (con impiego di sostanze esplosive): 0,55 Euro al metro cubo;

        calcare (con impiego di mezzi meccanici): 0,82 Euro al metro cubo;

        ghiaia: 1.02 Euro al metro cubo;

        sabbia: 1,27 Euro al metro cubo;

        gesso: 1,02 Euro al metro cubo;

        argilla: 0,56 Euro al metro cubo;

        travertino: 15,25 Euro al metro cubo;

        pietra da taglio: 8,84 Euro al metro cubo.

Per i materiali suindicati, da calcare a pietra da taglio, in caso di abuso, i canoni saranno maggiorati del 50%.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Ing. Bonifacio Damiani



DIREZIONE TERRITORIO, URBANISTICA, BENI AMBIENTALI, PARCHI, POLITICHE E GESTIONE DEI BACINI IDROGRAFICI

SERVIZIO TECNICO DEL TERRITORIO SEDE L'AQUILA

 

DECRETO 07.01.2003, n. 1:

L.R. 23.12.99 n. 132 art. 20. Autorizzazione definitiva elenchi impianti già in esercizio. Ditta ENEL Distribuzione S.p.A. – Direzione Abruzzo e Molise.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

Visto Altresì:

l’istanza del 19.02.2002 con la quale l’E.N.E.L. Distribuzione S.p.a. – Direzione Abruzzo e Molise – Esercizio di L’Aquila, con sede in L’Aquila, Via Zara n. 10, ha chiesto, a norma dell’art. 20 della L.R. 23.12.1999, n. 132, l’approvazione dell’elenco degli impianti già in esercizio e per i quali non è rilasciata l’autorizzazione definitiva.

Elenco Impianti:

Rif. n.1 – Linea M.T. 20 Kv denominata C.le Eolica Lunghezza totale elettrodotti Km. 5,440 / Tot. cabine in muratura n. 2 / Totale Posti di Trasformazione su Palo n. / .

Rif. n.2 – Linea M.T. 20 Kv denominata Ortona dei Marsi - Lunghezza totale elettrodotti Km. 9,443 / Tot. cabine in muratura n. 8 / Totale Posti di Trasformazione su Palo n. 8 .

Rif. n.3 – Linea M.T. 20 Kv denominata Pescina - Lunghezza totale elettrodotti Km. 15,760 / Tot. cabine in muratura n. 14 / Totale Posti di Trasformazione su Palo n. 9 /.

Rif. n.4 – Linea M.T. 20 Kv denominata Gioia dei Marsi - Lunghezza totale elettrodotti Km. 48,248 / Tot. cabine in muratura n. 20 / Totale Posti di Trasformazione su Palo n. 11 .

Rif. n.5 – Linea M.T. 20 Kv denominata Ortucchio - Lunghezza totale elettrodotti Km. 33,567 / Tot. cabine in muratura n. 16 / Totale Posti di Trasformazione su Palo n. 14 /.

Rif. n.6 – Linea M.T. 20 Kv denominata S. Benedetto dei Marsi - Lunghezza totale elettrodotti Km. 14,130 / Tot. cabine in muratura n. 7 / Totale Posti di Trasformazione su Palo n. / .

Rif. n.7 – Linea M.T. 20 Kv denominata Telespazio - Lunghezza totale elettrodotti Km. 6,760 / Tot. cabine in muratura n. 1 / Totale Posti di Trasformazione su Palo n. / .

Rif. n.8 – Linea M.T. 20 Kv denominata Sil - Lunghezza totale elettrodotti Km. 8,323 / Tot. cabine in muratura n. 2 / Totale Posti di Trasformazione su Palo n. 3 /.

Rif. n. 9 – Linea M.T. 20 Kv denominata Morrone - Lunghezza totale elettrodotti Km. 11,511/ Tot. cabine in muratura n. 12 / Totale Posti di Trasformazione su Palo n. 2 /.

Rif. n.10 – Linea M.T. 20 Kv denominata Celano - Lunghezza totale elettrodotti Km. 29,476 / Tot. cabine in muratura n. 24 / Totale Posti di Trasformazione su Palo n. 13 .

Rif. n.11 – Linea M.T. 20 Kv denominata Collarmele - Lunghezza totale elettrodotti Km. 17,710 / Tot. cabine in muratura n. 9 / Totale Posti di Trasformazione su Palo n. 10 .

Le corografie con riportati i tracciati afferenti gli elettrodotti e cabine di trasformazione.

Attesta la legittimità del presente provvedimento e la rispondenza formale per gli aspetti di competenza del Servizio.

Per tutto quanto premesso

DECRETA

        Di approvare l’elenco degli impianti che equivalgono ad autorizzazione definitiva, così come prevista dalla legge regionale;

        Di disporre per la sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione;

        Che l’autorizzazione definitiva non annulla gli obblighi già assunti o da assumere dal richiedente l’E.N.E.L. Distribuzione S.p.a. – Direzione Abruzzo e Molise – Esercizio di L’Aquila con sede in L’Aquila, Via Zara n. 10, verso le Amministrazioni pubbliche interessate.

La notifica del presente decreto alla Società interessata avverrà nei modi di legge.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Ing. Ettore Ricci



ORDINANZE - DETERMINAZIONI

 

 

 

Direttoriali

 

DIREZIONE AFFARI DELLA PRESIDENZA, POLITICHE LEGISLATIVE E COMUNITARIE, RAPPORTI ESTERNI

 

DETERMINAZIONE 16.01.2003, n. DA/1:

L.R. 10 maggio 2002, n. 7, art. 40 relativo all’elenco degli interventi 2002 della L.R. 56/2001 inerente contributi a piccoli comuni per opere ed infrastrutture.

IL DIRETTORE REGIONALE

Omissis

DISPONE

Tanto esposto e premesso:

di assegnare i procedimenti, per l’erogazione dei finanziamenti di alcuni degli interventi di cui all’all. “E” della L.R. 7/2002, e successiva modifica, alle strutture regionali come di seguito individuate:

72) Associazione ONLUS Fotogramma Sulmona – sistemazione locali rotonda Euro 35.000,00 alla Dir. Opere pubbliche

73) Ass. Down Pescara, Coop. Trisomia 21 – infrastrutture agricole Euro 154.000,00 alla Dir.Agricoltura

74) Comune di Civitella del Tronto – manutenzione Fortezza Borbonica Euro 26.000,00 alla Dir. Opere Pubbliche

75) Comune Colonnella – enoteca e promozione prodotti tipici Euro 31.000,00 alla Dir. Agricoltura

76) Comune Farindola – recupero rifugio T. Acerbo, loc. Ricopiano Euro 120.000,00 alla Dir. Turismo, Ambiente

77) Comune Fossa – interventi su beni culturali Euro 20.000,00 alla Dir. Qualità della vita

78) Comune di Francavilla al Mare – studio fattibilità approdo turistico Euro 25.000,00 alla Dir. Trasporti

79) Comune Guardiagrele – partecipazione società mista Centro Reg. Artigianato Euro 60.000,00 alla Dir. Attività Produttive

80) Comune S. Omero – progetto “Target 80” raccolta differenziata Euro 100.000,00 alla Dir. Turismo, Ambiente

81) Comune Turrivalignani – valorizzazione delle “Rupi” Euro 40.000,00 alla Dir. Turismo, Ambiente

82) Fand Teramo ONLUS – ristrutturazione locali in Giulianova Euro 55.000,00 alla dir. Qualità della Vita

83) Fondazione Genti d’Abruzzo – parco della ceramica, strade e parco della maiolica euro 140.000,00 alla Dir. Turismo, Ambiente

84) Istituenda fondazione corso di laurea in Avezzano Euro 150.000,00 alla dir. Politiche del lavoro,dell’istruzione e della formazione professionale

85) Comune Montesilvano – progetto ippoterapia e disabili Euro 25.000,00 alla Dir. Sanità

86) Comune San Valentino – riconversione e ristrutturazionecarcere in struttura ricettiva turistica Euro100.000,00 alla Dir. Tirismo, Ambiente

87) Casalbordino – museo Euro 25.000,00 alla Dir. Qualità della Vita;

Di specificare che le modalità di erogazione sono quelle fissate dalla L.R. 56/2001;

Di notificare il presente provvedimento alle Direzioni interessate, unitamente alla determinazione di impegno emessa dalla Direzione Opere Pubbliche ed al cedolino della registrazione contabile;

Di notificare il presente provvedimento, per opportuna conoscenza alla Direzione Opere pubbliche ed al Servizio Ragioneria e credito;

Di pubblicare la presente determinazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

IL DIRETTORE REGIONALE

Avv. Roberto Fiocca



DIREZIONE AGRICOLTURA, FORESTE E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA

 

DETERMINAZIONE 12.12.2002, n. DH/76:

Legge 26.05.1965 n. 590 – Legge 14.08.1971 n. 817 – L.R. 03.06.1982 n. 31 art. 28 – D.Lgs 18.05.2001 n. 228 art. 11 comma 4 e 5. Autorizzazione cancellazione vincolo di indivisibilità.

IL DIRETTORE REGIONALE

Omissis

DETERMINA

        il vincolo di indivisibilità gravante, ai sensi dell’art. 11 della legge 14.08.1971 n. 817, sul fondo rustico acquistato dalla Ditta Di Pietro Vincenzo e Di Carlo Anna con atto del 6 giugno 1985 a rogito Notaio Andrea Costantini di Teramo, repertorio n. 25963 e raccolta n. 8795, registrato a Teramo il 24 giugno 1985 al n. 1632 serie I A vol. 21, sito in Comune di Morro d’Oro, Contrada Piano Vomano (TE) della superficie di Ha 3.09.30 distinto in catasto alla partita 1634 – foglio 26 – particella 9/c definitiva 224, con i benefici fiscali e creditizi previsti dalle leggi n. 590/65, n. 817/71 e L.R. n. 31/82, ai sensi dell’art. 11 commi 4 e 5 del D.Lgs n. 228 del 18.05.2001, è scaduto;

        Per le motivazioni indicate in premessa si autorizza la cancellazione del predetto vincolo di indivisibilità trascritto presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari di Teramo il 20.06.1985 al vol. 1580 n. 5131;

        La Conservatoria dei Registri Immobiliari di Teramo è autorizzato a provvedere a quanto disposto dal precedente comma.

Allegati:

88) Circolare Ministeriale n. 80612 del 18.2.2002 (n. 2 facciate);

89) Nulla-osta Ispettoriale del SIPA di Teramo n. 951 dell’8.02.85 (n. 4 facciate);

90) Nota SIPA Teramo n. 11330 dell’01.10.2002 (n. 1 facciata);

91) Attestazione SIPA Teramo datata 11.2.1999 (n. 1 facciata).

IL DIRETTORE REGIONALE

Dott. Luigi Santilli



STRUTTURA SPECIALE DI SUPPORTO SISTEMA INFORMATIVO REGIONALE

 

DETERMINAZIONE 14.01.2003, n. SB/2:

Sottoscrizione della Convenzione tra la Regione Abruzzo e l’Agenzia Regionale per l’Informatica e la Telematica (ARIT), modificata con deliberazione di Giunta Regionale n. 1189 del 28.12.2002.

IL DIRETTORE REGIONALE

Vista la deliberazione di Giunta Regionale n. 161 del 22 marzo 2002 con la quale è stato approvato lo Schema di Convenzione tra la Regione Abruzzo e l’Agenzia Regionale per l’Informatica e la Telematica (ARIT);

Vista la convenzione sottoscritta in data 12.04.2002, tra il Direttore Regionale della Struttura Speciale di Supporto “SIR” ed il Direttore Generale dell’Agenzia Regionale per l’Informatica e la Telematica;

Rilevato che la prescrizione contenuta nel 1° comma dell’art. 6 della predetta convenzione e precisamente “(previa presentazione di idonea polizza fidejussoria)” risulta essere erronea e logicamente contraddittoria con la qualificazione normativa dell’Agenzia quale struttura che non esula dalla sfera amministrativa della Regione e che opera con essa sotto forma di delega interorganica;

Preso atto che sia il Direttore della Struttura Speciale di Supporto “Sistema Informativo Regionale” che il Direttore Generale dell’Agenzia Regionale per l’Informatica e la Telematica hanno espresso parere favorevole in ordine alla necessità di apportare la giusta modifica al 1° comma dell’art. 6 della vigente Convenzione eliminando l’inciso “(previa presentazione di idonea polizza fidejussoria)”;

Vista la deliberazione di Giunta Regionale n. 1189 del 28.12.2002, con la quale è stata approvata la nuova formulazione del 1° comma dell’art. 6 della Convenzione di cui all’oggetto e precisamente “I versamenti della Regione Abruzzo dovranno essere effettuati secondo le modalità di erogazione di seguito specificate: prima anticipazione pari al 50% del contributo ad approvazione della presente convenzione; seconda anticipazione di un ulteriore 30% del contributo al raggiungimento dell’80% dell’impiego del primo versamento; il saldo finale a presentazione, entro e non oltre il 31.12.2008 di una certificazione di spesa totale”;

Visto il nuovo testo della Convenzione collazionato con le modifiche apportate nell’articolato e in premessa dalla deliberazione di Giunta Regionale n. 1189 del 28.12.2002 e sottoscritto dalle parti in data 02.01.2003 (Allegato A);

Per quanto esposto in premessa

DETERMINA

        di recepire l’allegata Convenzione così come modificata dalla Deliberazione di Giunta Regionale n. 1189 del 28.12.2002, sottoscritta tra la Regione Abruzzo e l’Agenzia Regionale per l’Informatica e la Telematica in data 02.01.2003

        di rimandare a successivi atti del Direttore Regionale della Struttura Speciale di Supporto “SIR”, la liquidazione dell’anticipazione del 50% del contributo secondo quanto previsto dal novellato comma dell’art. 6 della vigente Convenzione;

        di trasmettere copia della Convenzione modificata secondo le prescrizioni contenute nella D.G.R. n. 1189 del 28.12.2002 al:

1)  Servizio Ragioneria e Credito della Direzione Programmazione Risorse Umane Finanziarie e Strumentali

2)  Agenzia Regionale per l’Informatica e la Telematica (ARIT) Via Napoli 4, Tortoreto Lido (TE).

3)  Servizio BURA, Pubblicità ed Accesso della Presidenza della Giunta Regionale per la successiva pubblicazione;

IL DIRETTORE REGIONALE

Ing. Nello Ventresca


CONVENZIONE

tra

La Regione Abruzzo (C.F. n. 80003170661), successivamente denominata per brevità “Regione”, rappresentata dall’Ing. Nello Ventresca nato ad Introdacqua (AQ) il 26.03.1994 il quale dichiara di intervenire al presente atto in nome e per conto e quale legale rappresentante della Regione Abruzzo presso la cui sede in L’Aquila, Pzza S.Giusta, Palazzo Centi , elegge domicilio ai sensi e per gli effetti del presente atto

E

L’Agenzia Regionale per l’informatica e la Telematica (C.F. 91022630676) rappresentata dall’Ing. Augusto Lino nato a Torrevecchia Teatina (TE) il 24 gennaio 1953 il quale dichiara di intervenire al presente atto in nome e per conto dell’Agenzia Regionale per l’informatica e la Telematica presso la cui sede in Tortoreto Lido (TE) - Via Napoli n. 4 - elegge domicilio ai sensi e per gli effetti del presente atto

PREMESSO CHE

        L’Agenzia Regionale per l’Informatica e la Telematica (A.R.I.T.) è stata individuata con la L.R. n. 25 del 14.03.200 quale strumento di attuazione degli obiettivi della politica informatica, telematica e di comunicazione regionale;

        Nell’ambito del Docup Obiettivo 2, periodo 2000-2006 approvato dalla Commissione delle Comunità Europee con decisione del 12.09.2001, viene individuata l’Agenzia Regionale per l’informatica e la Telematica (A.R.I.T.) quale soggetto responsabile dell’attuazione della Misura 1.3 “Sviluppo della Società dell’Informazione”

        Che il complemento di programmazione relativo al Docup prevede come soggetto beneficiario finale l’Agenzia Regionale per l’informatica e la Telematica (A.R.I.T.) (Misura 1.3 del C.D.P.);

        La misura è articolata in 2 azioni:

Azione 1.3.1

Miglioramento dell’offerta alle imprese e ai cittadini mediante l’impiego dell’information technology nella Pubblica Amministrazione;

Azione 1.3.2

Azioni di sensibilizzazione volte alla promozione dell’impiego dell’information technology presso il sistema produttivo;

        Che l’A.R.I.T. è stata costituita con L.R. e che la stessa può essere individuata come Beneficiario finale della misura 1.3 trattandosi di struttura che opera, come da legge istitutiva, sotto forma di delega interorganica che non esula dalla sfera amministrativa della Regione (c.d. in house)

        Che per l’attuazione della misura 1.3 occorre formalizzare l’atto di convenzione nei confronti dell’A.R.I.T.;

        Che con delibera di G.R. n. 161 del 22.03.2002 è stato approvato lo schema di convenzione e che la convenzione stessa è stata sottoscritta tra le parti in data 12.04.2002;

        Che con D.G.R. n. 1189 del 28.12.2002, è stato disposto di modificare il 10 comma dell’art. 6 della convenzione eliminando l’inciso “(previa presentazione di idonea polizza fidejussoria)”;

        La data limite per la contabilizzazione delle spese è fissata dal 03.11.2000 al 31.12.2008 come stabilito dalla Commissione U.E. con decisione del 28.06.1995 (art. 6);

        Come per tutte le azioni cofinanziate dai fondi strutturali, la Regione, lo Stato membro, la Commissione Europea e la Corte dei Conti delle Comunità Europee dispongono del diritto di controllo sulle attività del fondo, compreso il diritto di effettuare o fare ispezioni sulle imprese beneficiarie dei fondi;

SI CONVIENE

ART. 1

La premessa e la descrizione della citata misura 1.3 nel suddetto Docup Obiettivo 2 e descritta nelle modalità operative nel C.D.P costituiscono parte integrante e sostanziale della presente convenzione (Allegato A);

ART. 2

La Regione Abruzzo affida all’A.R.I.T. l’attuazione degli interventi di cui al Docup Obiettivo 2 periodo 2000-2006 misura 1.3 “Sviluppo della Società dell’Informazione” articolata in 2 azioni:

Azione 1.3.1

Miglioramento dell’offerta alle imprese e ai cittadini mediante l’impiego dell’information technology nella Pubblica Amministrazione;

Finalità dell’azione sarà quella della definizione, realizzata anche nell’ambito del Progetto RUPAR (previsto all’interno della convenzione AIPA - Regione Abruzzo), di un organico sistema per lo sviluppo della società dell’informazione e dell’Information tecnology regionale.

L’azione, che è attuata nelle zone dell’Obiettivo 2, sarà articolata al proprio interno secondo tre filoni operativi:

        La realizzazione di un “Centro Servizi”;

        La realizzazione di un “Portale integrato”;

        La realizzazione di un “Centro Servizi sul Turismo Culturale”

Azione 1.2.2

Azioni di sensibilizzazione volte alla promozione dell’impiego dell’information technology presso il sistema produttivo;

In un dettaglio, l’azione prevede - nelle zone Obiettivo 2 - il contributo all’attività di una struttura di comunicazione che consenta per via telematica di:

        Fornire informazioni per l’avvio dei procedimenti relativi alle imprese;

        Fornire tutta la modulistica e la documentazione per la presentazione delle domande;

        Acquisire le domande inerenti ai procedimenti relativi alle imprese;

        Fornire informazioni sullo stato delle pratiche;

        Potenziare i supporti conoscitivi - anche attraverso l’interconnessione con il sistema statistico regionale e nazionale - per le decisioni, alfine di sviluppare un sistema di assistenza alla nascita di nuove aziende;

        Consegnare le autorizzazioni inerenti i procedimenti relativi alle imprese;

        Fissare gli appuntamenti con gli Uffici Istruttori per i settori che controllano le Attività Produttive, l’Ambiente e il Territorio, per le AUSL ed altri Enti coinvolti nei procedimenti;

        Acquisire i pareri dei singoli Enti;

        Ridurre i tempi di interconnessione tra l’istanza, l’avvio del procedimento e la sua conclusione, mediante l’eliminazione dei tempi morti del procedimento;

        Garantire la trasparenza del procedimento e la possibilità di controllo e partecipazione allo stesso da parte dell’interessato e dei cointeressati;

        Gestire le informazioni degli Enti e delle Imprese.

ART. 3

La Regione Abruzzo per l’effettuazione delle attività previste dalla presente convenzione, provvederà a mettere a disposizione dell’A.R.I.T. la somma stanziata per il periodo 2000-2008, dopo l’esecutività della convenzione stessa, ad intervenuta approvazione da parte dei servizi della Commissione U.E. delle specifiche modalità attuative, secondo le modalità indicate nel C.D.P.(complemento di programmazione);

ART. 4

L’A.R.I.T. si obbliga ai sensi dell’art. 23 del Regolamento CEE n. 2082/93, a conservare la documentazione contabile amministrativa relativa a ciascun esercizio per i tre anni successivi all’ultimo pagamento relativo all’azione effettuato dalla Commissione.

Il Cronogramma dell’implementazione della misura è il seguente:

Azione 1.3.1.

Miglioramento dell’offerta alle imprese e ai cittadini mediante l’impiego dell’information technology nella Pubblica Amministrazione

FASE 1: Predisposizione e pubblicazione bando di gara

FASE 2: Ricezione delle offerte

FASE 3: Istruttoria delle offerte ed aggiudicazione dell’appalto

FASE 4: Firma contratto di appalto

FASE 5: Attuazione degli interventi

Azione 1.3.2.

Azioni di sensibilizzazione volte alla promozione dell’impiego dell’information technology presso il sistema produttivo

FASE 1: Predisposizione e pubblicazione bando di gara

FASE 2: Ricezione delle offerte

FASE 3: Istruttoria delle offerte ed aggiudicazione dell’appalto

FASE 4: Firma contratto di appalto

FASE 5: Attuazione degli interventi

ART. 5

L’importo totale della misura è di euro 25.000.000 così suddivisi:

50% cap. 12411 U.E.

35% cap. 12410 Stato Italiano

15% cap. 12484 Regione Abruzzo

Le spese ammissibili sulla misura 1.3 sono:

        progettazione e realizzazione di programmi di attività “dedicati”;

        spese tecniche e di collaudo;

        acquisto e installazione di postazioni di lavoro informatizzate (esclusivamente per le postazioni periferiche); apparati e servizi di telecomunicazioni, apparati d’utente, licenze software per i servizi di interoperabilità, servizi di controllo e gestione, consulenze;

        servizi e software accessori;

        realizzazione di un programma formativo/informativo agli utenti.

        L’A.R.I.T. si impegna a completare la spesa entro e non oltre il 31.12.2008 documentando la stessa con fattura o altri giustificativi di equivalente valore probatorio.

        Le spese sostenute direttamente dall’amministrazione pubblica sono soggette alle condizioni del Reg. 1685/2000 della Commissione Europea del 28 luglio 2000 Norma 11 dell’allegato al Regolamento (Allegato B);

ART. 6

I versamenti della Regione Abruzzo dovranno essere effettuati secondo le modalità di erogazione di seguito specificate:

prima anticipazione pari al 50% del contributo ad approvazione della presente convenzione;

seconda anticipazione di un ulteriore 30% del contributo al raggiungimento dell’80% dell’impiego del primo versamento;

il saldo finale a presentazione, entro e non oltre il 31.12.2008 di una certificazione di spesa totale;

L’A.R.I.T. si impegna a presentare, entro 10 giorni dalla data di comunicazione di intervenuta esecutività, alla Giunta Regionale - Struttura Speciale di Supporto - un rapporto previsionale su base annua.

I successivi rapporti dovranno presentarsi entro le date e con le modalità di cui all’art. 4 della L.R.59/93 e della L.R.7/96.

L’A.R.I.T. dovrà comunque garantire la redazione di due rapporti di attività per un anno

Un rapporto semestrale sarà presentato al Comitato di Sorveglianza del Docup Obiettivo 2 periodo 2000-2006.

Nel rapporto semestrale sarà riportata una sintesi delle operazioni effettuate e in corso di effettuazione, la loro incidenza in relazione all’importo totale della misura 1.3 ed i problemi eventualmente riscontrati.

Un rapporto di attività annuale, sarà presentato alla Commissione U.E. dopo l’esame da parte del Comitato di Sorveglianza Docup.

Il rapporto dovrà comprendere un bilancio del fondo, l’analisi dei proventi e delle perdite con dettaglio degli oneri di gestione sostenuti, l’analisi dei movimenti del fondo, l’elenco delle operazioni di concessione di garanzie effettuate, i problemi eventualmente riscontrati e le soluzioni adottate o proposte.

ART. 7

All’A.R.I.T. viene riconosciuta per la realizzazione e attuazione della misura 1.3 quali spese di attivazione e gestione fino ad un massimo del 10% degli importi versati annualmente.

ART. 8

La presente convenzione, decorrente dalla data di comunicazione di intervenuta esecutività, ha durata per tutto il periodo di attuazione del Docup Obiettivo 2.

La Giunta Regionale si riserva comunque la facoltà di rescindere la convenzione qualora venga a cessare l’interesse pubblico, oppure si rilevi una non corretta attuazione degli interventi e il mancato soddisfacimento degli obiettivi indicati nella misura.

In tal caso il capitale non utilizzato dovrà essere restituito entro 60 gg., mentre per la gestione ordinaria delle misure in essere a quella data, la Giunta Regionale delibererà l’affidamento ad altro Ente pubblico.

ART. 9

L’A.R.I.T. è tenuta ad uniformare il suo comportamento, in relazione alla presente convenzione ad eventuali osservazioni scritte da parte della Giunta Regionale entro 60 gg. dalla loro ricezione.

L’eventuale inottemperanza sarà causa di rescissione con l’approvazione, in tal caso delle previsioni di cui all’art. precedente.

ART. 10

Per le eventuali controversie, fatta esclusione di quelle afferenti all’applicazione delle normativa comunitaria e pubblica, che dovessero insorgere dalla presente convenzione sarà competente il Foro dell’Aquila.

Le parti possono comunque, di comune accordo, sottoporre le controversie ad un Collegio Arbitrale composto da tre membri di cui due scelti rispettivamente dalla Regione Abruzzo e dall’A.R.I.T. ed il terzo, con funzioni di presidente, scelto d’accordo tra le parti o, in caso di disaccordo dal Presidente del Tribunale dell’Aquila.

L’A.R.I.T. si impegna ad accettare i controlli, visite, ispezioni, nonché il monitoraggio da parte della Commissione U.E. dello Stato membro o della Regione.

ART. 11

Nel caso in cui la somma concessa venisse utilizzata per operazioni non conformi alla presente convenzione, la Regione e la Commissione U.E. possono richiedere in ogni momento all’A.R.I.T. la restituzione di tutto o parte del contributo versato al fondo (quota U.E., Stato, Regione).

Al momento della chiusura dell’intervento, la posizione finanziaria del fondo verrà valutata per stabilire se la misura sia stata interamente eseguita.

In caso di non totale utilizzo delle somme, l’ammontare corrispondente alle disponibilità residue, verrà dedotto dal saldo finale pagato allo Stato membro della Commissione.

L’ARIT è tenuta alla restituzione alla Regione delle somme versate in eccesso.

ART. 12

Le spese per la redazione del presente atto, bolli e registrazioni compresi, sono a carico dell’ARIT e della Regione Abruzzo che dichiarano di volersi avvalere delle agevolazioni tributarie previste dalla vigente normativa in materia di registrazione.

Letto, approvato e sottoscritto

L’Aquila lì 02.01.2003

Regione Abruzzo

A.R.I.T. – Agenzia Regionale

Struttura speciale di Supporto “SIR”

per l’informatica e la Telematica

 

 

Il Direttore Regionale

Il Direttore Generale

F.to Ing. Nello Ventresca

F.to Ing. Augusto Lino












ORDINANZE - DETERMINAZIONI

 

 

 

Dirigenziali

 

DIREZIONE AGRICOLTURA, FORESTE E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA

SERVIZIO FORESTE DEMANIO CIVICO ED ARMENTIZIO

 

DETERMINAZIONE 10.01.2003, n. DH16/22:

LL.RR. 28/94, 106/94 e 6/2000 – Interventi di forestazione e valorizzazione ambientale – Programma triennio 2001/2003 – Annualità 2001 – AREE ESTERNE AI TERRITORI DELLE COMUNITA’ MONTANE – Punto 4.2.2.2. Interventi di rinaturalizzazione pinete – Rettifica determinazione dirigenziale DH16/495 del 10.07.2002 di approvazione elenchi istanze ammesse e finanziate, istanze non ammesse per motivi tecnici ed amministrativi e di concessione contributi.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Premesso che con deliberazione di Giunta Regionale n. 155 del 28.2.2001, è stato approvato il programma concernente interventi di forestazione e valorizzazione ambientale per il triennio 2001/2003, con i criteri di priorità della spesa e della relativa ripartizione, modificato successivamente con D.G.R.A. n. 543 del 20.6.2001;

Considerato che la stessa deliberazione indica al punto 4.2.2 del Programma le attività operative previste dal combinato disposto dell’art. 2 delle LL.RR.n.28/94 e 106/94 da attuarsi in aree esterne al territorio delle Comunità Montane, fra le quali risultano comprese le attività individuate al punto 4.2.2.2. in riferimento al quale è prevista l’ammissione a finanziamento di interventi di rinaturalizzazione di pinete;

Premesso, inoltre, che la ripartizione dei fondi disponibili per l’annualità 2001 ed il contestuale impegno degli stessi sono stati operati con ordinanza n. DH7/632 del 5.7.2001, prevedendo uno stanziamento di € 230.585,09 (L. 446.475.000) da destinarsi ad interventi di rinaturalizzazione di pinete di cui al punto 4.2.2.2. del programma, da attuarsi nei territori esterni alle aree di Comunità Montana; mentre la ripartizione dei fondi disponibili per l’annualità 2002 ed il contestuale impegno degli stessi sono stati operati con determinazione n.DH16/427 del 6.6.2002, con uno stanziamento di € 200.534,00 da destinarsi sempre ad interventi di rinaturalizzazione di pinete di cui al punto 4.2.2.2. del programma, da attuarsi nei territori esterni alle aree di Comunità Montana;

Considerato che l’istruttoria dei progetti presentati è stata affidata agli Ispettorati Ripartimentali delle Foreste, competenti per territorio;

Vista la determinazione dirigenziale n. DH16/495 del 10.7.2002 con cui si è provveduto ad approvare gli elenchi dei progetti ammessi a finanziamento in base al punto 4.2.2.2. del programma ed a concedere ai beneficiari di cui all’elenco dei progetti ammissibili a finanziamento il contributo spettante;

Rilevato, inoltre, che in relazione al punto 4.2.2.2. del Programma di cui trattasi, per l’annualità 2001 con la determinazione di cui al punto precedente risultava accertata una disponibilità economica eccedente pari ad € 132.563,94 (L. 256.679.588);

Vista, inoltre, l’ordinanza dirigenziale n. DH16/443 del 18.6.2002 con cui si è provveduto ad approvare gli elenchi dei progetti ammessi a finanziamento, di quelli non ammessi per carenza di fondi e di quelli non ammessi per motivi tecnici e/o amministrativi per la provincia di L’Aquila in base al punto 4.2.1. del programma, fra cui quelli relativi al territorio della Comunità Montana Peligna;

Preso atto che, a seguito di specifica richiesta avanzata dalla Cooperativa ZOO.FE. di Balsorano (AQ), venivano condotti ulteriori accertamenti da parte dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di L’Aquila in merito a due progetti proposti a finanziamento dalla Cooperativa di cui sopra ricadenti in Comune di SULMONA (AQ) ed inseriti nell’elenco dei progetti non ammessi per carenza di fondi - anno 2001 - per il territorio della Comunità Montana Peligna, approvato con O.D. DH16/443 del 18.6.2002;

Acquisita agli atti del Servizio Foreste Demanio Civico ed Armentizio la nota prot. n. 7449 dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di L’Aquila con la quale si attesta che il territorio del comune di Sulmona risulta non ricompreso nella Comunità Montana Peligna;

Considerato, pertanto, che i progetti di cui trattasi vanno eliminati dall’elenco dei progetti non ammessi per carenza di fondi - anno 2001 - per il territorio della Comunità Montana Peligna, approvato con O.D. DH16/443 del 18.6.2002, ed inseriti nell’elenco dei progetti ammessi a finanziamento in base al punto 4.2.2.2. del programma di cui alla D.D. n. DH16/495 del 10.7.2002;

Visti gli elenchi di seguito specificati:

-         -    elenco dei progetti non ammessi per carenza di fondi - anno 2001 - per il territorio della Comunità Montana Peligna comprendente 10 progetti, che va a sostituire il corrispondente approvato con O.D. DH16/443 del 18.6.2002 che comprendeva 12 progetti;

-         -    elenco integrativo dei progetti ammessi a finanziamento in base al punto 4.2.2.2 del programma di cui trattasi, comprendente n. 2 progetti, per un importo totale di finanziamento ammesso pari ad € 165.800,88, che va ad integrare il corrispondente approvato con D.D. DH16/495 del 10.7.2002;

Ritenuto di poter approvare i suddetti elenchi e di concedere ai beneficiari di cui all’elenco integrativo dei Progetti ammessi a finanziamento in base al punto 4.2.2.2. del programma di cui trattasi il contributo nella misura indicata a fianco di ciascun beneficiario;

Considerato che la spesa pubblica trova capienza come di seguito illustrato:

-         -    per € 132.563,94 (£ 256.679.588) nell’impegno n. 1 assunto con Ordinanza Dirigenziale n. DH7/632 del 5.7.2001 e prenotato sul capitolo 112346/R/01 dello stato di previsione della spesa del bilancio provvisorio per il corrente esercizio finanziario;

-         -    per i restanti € 33.236,94 (£ 64.355.689,82) nell’impegno n. 1 assunto con Determinazione Dirigenziale n. DH16/427 del 6.6.2002 e prenotato sul capitolo 112346/R/02 dello stato di previsione della spesa del bilancio provvisorio per il corrente esercizio finanziario;

-         Rilevato, inoltre, che in relazione al punto 4.2.2.2. del Programma di cui trattasi, per l’annualità 2002 risulta una disponibilità economica eccedente pari ad €167.297,06;

Rilevato che:

        sulla base del Programma di cui in oggetto, l’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di L’Aquila è incaricato di comunicare a ciascun beneficiario la concessione del finanziamento e di trasmettere allo stesso copia del progetto istruito completo delle prescrizioni previste dalle norme legislative ed amministrative vigenti in materia, nonché di vigilare sulla corretta attuazione dei progetti in corso di finanziamento;

        l’inizio dei lavori deve avvenire entro il termine massimo di 120 gg. dalla data di comunicazione, da parte dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste territorialmente competente, dell’avvenuta adozione del presente provvedimento (pena la decadenza dal diritto al finanziamento stesso), fatto salvo quanto previsto al comma 5 dell’art. 7 della L.R. 32/95, così come modificato dalla L.R. 75/97;

        l’avvenuto inizio lavori deve essere comunicato all’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste territorialmente competente, entro 15 giorni dall’inizio lavori medesimo;

        la realizzazione degli interventi deve essere ultimata entro il termine di mesi 24 dalla data di comunicazione del provvedimento di concessione del finanziamento; solo in caso di verificata necessità, previa richiesta motivata da inoltrarsi alla Struttura regionale competente del procedimento istruttorio almeno 30 (trenta) giorni prima del termine di scadenza sopra citato, può essere eventualmente concessa proroga dal Dirigente del Servizio Foreste Demanio Civico ed Armentizio, nel rispetto di procedure e limiti fissati dal Programma in oggetto, fino ad una massimo di ulteriori 6 (sei) mesi;

        alla contabilità finale dei lavori deve essere allegata la scheda di monitoraggio fisico e degli effetti, prevista dal programma “Interventi di forestazione e valorizzazione ambientale per il triennio 2001/2003”, pubblicato sul BURA n. 40 speciale del 30.3.2001;

        Ritenuto che la presente ordinanza venga pubblicata sul BURA;

        Viste le LL.RR. 28/94 e 106/94;

        Vista, inoltre, la L.R. 77/99:

DETERMINA

per i motivi esposti in narrativa:

92) di approvare gli elenchi come di seguito specificato:

        elenco dei progetti non ammessi per carenza di fondi - anno 2001 - per il territorio della Comunità Montana Peligna comprendente 10 progetti, che va a sostituire il corrispondente approvato con O.D. DH16/443 del 18.6.2002 che comprendeva 12 progetti;

        elenco integrativo dei progetti ammessi a finanziamento in base al punto 4.2.2.2 del programma di cui trattasi, comprendente n. 2 progetti, per un importo totale di finanziamento ammesso pari ad € 165.800,88, che va ad integrare il corrispondente approvato con D.D. DH16/495 del 10.7.2002;

93) di dare atto che in relazione al punto 4.2.2.2. del Programma di cui trattasi, per l’annualità 2002 risulta una disponibilità economica eccedente pari ad € 167.297,06;

94) di concedere ai beneficiari di cui all’elenco integrativo dei Progetti ammessi a finanziamento in base al punto 4.2.2.2. del programma di cui trattasi il contributo nella misura indicata a fianco di ciascun beneficiario, rilevando che per quanto attiene il secondo progetto ammesso per un importo pari ad € 58.191,05, questo trova capienza per € 24.954,11 nella disponibilità relativa all’annualità 2001 e per € 33.236,94 nella disponibilità finanziaria relativa all’ annualità 2002;

95) di dare atto che la spesa pubblica trova capienza come di seguito illustrato:

-         -    per € 132.563,94 (£ 256.679.588) nell’impegno n. 1 assunto con Ordinanza Dirigenziale n. DH7/632 del 5.7.2001 e prenotato sul capitolo 112346/R/01 dello stato di previsione della spesa del bilancio provvisorio per il corrente esercizio finanziario;

-         -    per i restanti € 33.236,94 (£ 64.355.689,82) nell’impegno n. 1 assunto con Determinazione Dirigenziale n. DH16/427 del 6.6.2002 e prenotato sul capitolo 112346/R/02 dello stato di previsione della spesa del bilancio provvisorio per il corrente esercizio finanziario

96) di fare obbligo ai beneficiari:

m)     di iniziare i lavori entro 120 giorni dalla data di comunicazione da parte dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di L’Aquila dell’avvenuta adozione del presente provvedimento, pena la decadenza dal diritto al finanziamento stesso, fatto salvo quanto previsto al comma 5 dell’art. 7 della L.R. 32/95, così come modificato dalla L.R. 75/97;

n)       di comunicare l’avvenuto inizio lavori all’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste territorialmente competente entro 15 giorni dall’inizio lavori medesimo;

o)       di realizzare gli interventi entro il termine di mesi 24 dalla data di comunicazione del provvedimento di concessione del finanziamento; solo in caso di verificata necessità, previa richiesta motivata da inoltrarsi alla Struttura regionale competente del procedimento istruttorio almeno 30 (trenta) giorni prima del termine di scadenza sopra citato, può essere eventualmente concessa proroga dal Dirigente del Servizio Foreste Demanio ed Armentizio, nel rispetto di procedure e limiti fissati dal Programma in oggetto, fino ad una massimo di ulteriori 6 (sei) mesi;

p)       di allegare alla contabilità finale dei lavori la scheda di monitoraggio fisico e degli effetti, prevista dal programma “Interventi di forestazione e valorizzazione ambientale per il triennio 2001/2003”, pubblicato sul BURA n. 40 speciale del 30.3.2001;

97) di ritenere parte integrante e sostanziale del presente provvedimento gli elenchi come sopra descritti ed individuati;

98) di autorizzare l’Ufficio Bollettino della Regione Abruzzo a pubblicare il presente provvedimento sul BURA;

99) di dare atto che l’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di L’Aquila è incaricato di comunicare ai beneficiari la concessione del finanziamento e di trasmettere agli stessi copia del progetto approvato completo delle prescrizioni dettate sulla base delle norme e disposizioni vigenti in materia; nonché di vigilare sulla corretta attuazione dei progetti finanziati.

Il presente provvedimento è definitivo e nei confronti dello stesso è ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. entro 60 giorni dalla data di pubblicazione sul BURA.

per IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

IL DIRETTORE REGIONALE

Dott. Luigi Santilli


 



DIREZIONE AGRICOLTURA, FORESTE E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA

SERVIZIO FORESTE DEMANIO CIVICO ED ARMENTIZIO

 

DETERMINAZIONE 14.01.2003, n. DH16/31:

L.R. 12.04.1994, n. 28 “Interventi di forestazione e valorizzazione ambientale”, modificata ed integrata con L.R. 31.12.1994 , n. 106 e con L.R. 9.02.2000, n. 6 – Programma triennio 2001/2003 – Approvato con DGR n. 155 del 28.2.2001 e modificato successivamente con D.G.R.A. n. 543 del 20.6.2001 – Annualità 2002/2003 – AREE ESTERNE AI TERRITORI DELLE COMUNITA’ MONTANE – Punto 4.2.2.2. Interventi di rinaturalizzazione di pinete - Riapertura termini presentazione domande.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Premesso che con deliberazione di Giunta Regionale n.155 del 28.2.2001, è stato approvato il programma concernente interventi di forestazione e valorizzazione ambientale per il triennio 2001/2003, con i criteri di priorità della spesa e della relativa ripartizione, modificato successivamente con D.G.R.A. n. 543 del 20.6.2001;

Considerato che la stessa deliberazione indica al punto 4.2.2 del Programma le attività operative previste dal combinato disposto dell’art. 2 delle LL.RR. n. 28/94 e 106/94 da attuarsi in aree esterne al territorio delle Comunità Montane, fra le quali risultano comprese le attività individuate al punto 4.2.2.2. in riferimento al quale è prevista l’ammissione a finanziamento di interventi di rinaturalizzazione di pinete;

Rilevato che il programma medesimo definisce i criteri di ripartizione dei fondi resi annualmente disponibili nel Bilancio regionale di previsione, rimandando ad atti successivi di competenza del Dirigente del Servizio Foreste Demanio Civico ed Armentizio l’adozione della ripartizione medesima;

Premesso, inoltre, che la ripartizione dei fondi disponibili per le annualità 2001 e 2002 ed il contestuale impegno degli stessi sono stati operati rispettivamente con ordinanze n. DH7/632 del 5.7.2001 e n. DH16/427 del 6.6.2002, prevedendo rispettivamente stanziamenti di Euro 230.585,09 ed Euro 200.534,00 da destinarsi ad interventi di rinaturalizzazione di pinete di cui al punto 4.2.2.2. del programma, da attuarsi nei territori esterni alle aree di Comunità Montana;

Considerato che tutte le istanze presentate ai fini del finanziamento nell’ambito del punto 4.2.2.2. del suddetto programma triennale e che abbiano avuto istruttoria favorevole sono state finanziate con i fondi assegnati nell’annualità 2001 e per Euro 33.236,94 con parte dei fondi stanziati per l’annualità 2002, mediante determinazioni dirigenziali n. DH16/495 del 10.7.2002 e n. DH16/22 del 10.1.2003;

Rilevato che in relazione al punto 4.2.2.2. del Programma di cui trattasi, per l’annualità 2002 risulta una disponibilità economica eccedente pari a Euro 167.297,06;

Ritenuto, pertanto, necessario riaprire i termini di presentazione delle domande per le annualità 2002 e 2003 non essendoci altre istanze, giusto quanto disposto nelle Procedure Amministrative Generali della suddetta D.G.R.A. n. 155/2001;

Rilevato che le Procedure Amministrative Generali della D.G.R. n. 155 del 28/01/2001 rimangono invariate fatta eccezione del termine di presentazione delle domande, in cui 90 giorni decorrono dalla data di pubblicazione sul B.U.R.A. della presente Determinazione Dirigenziale;

Ritenuto che la presente ordinanza venga pubblicata sul BURA;

Viste le LL.RR. 28/94 e 106/94;

Vista, inoltre, la L.R. 77/99:

DETERMINA

Quanto segue, per i motivi esposti in narrativa:

100)        Di riaprire i termini di presentazione delle domande per le annualità 2002 e 2003 relativamente alle attività di cui al punto 4.2.2.2. citato nelle premesse relativo ad interventi di rinaturalizzazione di pinete, da attuarsi nei territori esterni alle aree di Comunità Montana.

101)        Le domande devono essere presentate entro il termine di 90 giorni a decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione della presente Determinazione Dirigenziale sul B.U.R.A..

102)        La presente Determinazione Dirigenziale riapre esclusivamente i termini di presentazione delle domande, mentre restano valide ed efficaci le direttive e le procedure previste dal Programma citato nelle premesse.

103)        L’Ufficio Bollettino della Regione Abruzzo è autorizzato a pubblicare il presente provvedimento sul BURA.

Il presente provvedimento è definitivo e nei confronti dello stesso è ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. entro 60 giorni dalla data di pubblicazione sul BURA.

per IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

IL DIRETTORE REGIONALE

Dott. Luigi Santilli

 



DIREZIONE ATTIVITA' PRODUTTIVE

SERVIZIO SVILUPPO DELLE INDUSTRIE

 

DETERMINAZIONE 10.01.2003, n. DI5/01:

DOC.U.P. Abruzzo 2000-2006 – Obiettivo 2 – Misure/azioni a gestione diretta di pertinenza della Direzione Attività Produttive: trasferimento risorse al concessionario FI.R.A. S.p.A..

DETERMINA

Relativamente al DOC.U.P. Abruzzo 2000 – 2006 – Obiettivo 2:

104)        Prendere atto che, per l’annualità 2001 – 2002, la spesa pubblica relativa alle sottoelencate azioni ammonta a complessivi Euro 13.843, 00, rispettivamente:

        Per l’azione 2.1.1. a) “Incentivi per investimenti a sostegno dell’Information Tecnology” ad Euro 5.000.000,00;

        Per l’azione 2.1.1. b) “Incentivi per investimenti in beni materiali ed immateriali” ad Euro 3.000.000,00;

        Per l’azione 2.1.1. c) “Abbattimento del tasso d’interesse” ad Euro 1.540.696,00;

        Per l’azione 2.2.1. a) “Sicurezza dell’ambiente di lavoro, certificazione di prodotto” ad Euro 1.803.177,00;

        Per l’azione 2.2.1. b) “Sistemi di qualità, tutela ambientale, gestione ed organizzazione di impresa” ad euro 2.500.000,00;

105)        che la stessa, trova capienza sugli impegni, assunti con propria determinazione dirigenziale n. DI5/100 del 12.12.2002, sui pertinenti capitoli del bilancio per l’esercizio corrente e precisamente:

        per quanto attiene alla quota U.E. (32,89%) di Euro 4.553.250,00 sul cap 12411/R/2002(rif. imp. N. 47)

        per quanto attiene alla quota Stato (46,98%) di Euro 6.503.851,00 sul cap 12410/R/2002 (rif. Imp. N.51)

        per quanto attiene alla quota Regione (20,13%) di Euro 2.786.772,00 sul cap 12484/R/2002 (rif. imp. N. 65)

106)        per quanto disposto con la citata D.G.R. 1180 del 28.12.02, esecutiva, di riferire i predetti impegni di complessivi Euro 13.843.873,00 al concessionario FI.R.A. A.p.A;

107)        procedere, relativamente alle sopracitate azioni, in attuazione dell’art. 10 dell’allegato disciplinare di concessione, alla liquidazione e al pagamento, a titolo di anticipazione, del 50% della somma spettante, pari a Euro 6.921.936,5 (= Euro 13.843.873,00* 50/100) in favore del soggetto concessionario FI.R.A. S.p.A. con sede in Pescara, Via S. Pellico, 28/1 – C.F 01230590687 – a valere sugli impegni, di complessivi Euro 13.843.873,00, assunti, giusta determinazione n. DI5/100 del 12.12.2002, sui seguenti capitoli del bilancio per l’esercizio corrente:

-         per quanto attiene alla quota U.E. (32,89%) Euro 2.276.625,00

-         (= Euro 4.553.250,00*50/100) sul cap 12411/R/2002 (rif. Imp. N.47)

-         per quanto attiene alla quota Stato (46,98%) Euro 3.251.925,5

-         (=Euro 6.503.851,00*50/100) sul cap 12410/R/2002 (rif.imp.N.51)

-         per quanto attiene alla quota Regione (20,13%) Euro 1.393.386,00

-         (=Euro 2.786.772,00*50/100) sul cap 12484/R/2002 (rif. Imp. N. 65)

108)        Autorizzare il Servizio Ragioneria all’emissione dei relativi mandati di pagamento in favore del concessionario FI.R.A. S.p.A. – Pescara mediante accredito sul conto indicato dell’allegato 1;

109)        La Notifica del presente provvedimento al concessionario FI.R.A. S.p.A. – Pescara;

110)        L’Inoltro, ai fini del monitoraggio, di copia dello stesso al Servizio Politiche Internazionali;

111)        La Pubblicazione dello stesso sul B.U.R.A.

Allegati:

allegato n. 1

disciplinare di concessione

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Mario Romano

 



DIREZIONE OPERE PUBBLICHE, INFRASTRUTTURE E SERVIZI, EDILIZIA RESIDENZIALE, AREE URBANE, CICLO IDRICO INTEGRATO E RETI TECNOLOGICHE-PROTEZIONE CIVILE

SERVIZIO EDILIZIA RESIDENZIALE ED AREE URBANE

 

DETERMINAZIONE 13.12.2002, n. DC/7/248:

Legge Regionale 25.10.1996, n. 96, art. 15. – Riserva alloggi di edilizia residenziale pubblica per situazioni di emergenza abitativa. Comune di Bisenti (TE).

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DISPONE

        Di autorizzare ai sensi del 2° comma dell’art. 15 della L.R. 96/96 il Comune di Bisenti a riservare, in via provvisoria e per i motivi di cui in premessa, l’alloggio disponibile di ERP al Sig. Modesti Graziano ubicato in Via p. Canzii, per le motivazioni deducibili dalla delibera n. 121 dell’8.11.2002;

        Di stabilire che la sistemazione provvisoria abbia la durata per un periodo massimo di due anni e, comunque non oltre l’individuazione dell’assegnatario, a seguito della ultimazione del relativo procedimento in corso.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Dario Bafile




DIREZIONE OPERE PUBBLICHE, INFRASTRUTTURE E SERVIZI, EDILIZIA RESIDENZIALE, AREE URBANE, CICLO IDRICO INTEGRATO E RETI TECNOLOGICHE-PROTEZIONE CIVILE

SERVIZIO EDILIZIA RESIDENZIALE ED AREE URBANE

 

DETERMINAZIONE 17.01.2003, n. DC7/17:

Determinazione del prezzo di cessione di n. 6 alloggi Abilag in Cepagatti località Villanova – costruiti ai sensi della Legge 30 dicembre 1960, n. 1676.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

Di fissare il prezzo di cessione di n. 4 alloggi ABILAG nel Comune di Cepagatti – Località Villanova, come meglio specificato di seguito, autorizzando l’Ente ai successivi adempimenti per la definizione del passaggio di proprietà degli alloggi agli assegnatari e contestuale pagamento delle somme dovute:

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Dario Bafile


DIREZIONE QUALITA' DELLA VITA, BENI ED ATTIVITA' CULTURALI, PROMOZIONE SOCIALE

SERVIZIO SERVIZI SOCIALI

 

DETERMINAZIONE 19.12.2002, n. DM4/103:

D.P.C.M. 15 dicembre 2000 – Servizi per le persone in stato di povertà estrema e senza fissa dimora. Annualità 2002. Approvazione verbale di valutazione del progetto di adeguamento dell’Istituto S. Camillo De Lellis di Chieti e ammissione a finanziamento.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Vista la legge 8 novembre 2000, n. 328 concernente: “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” e, in particolare, l’art. 28 recante: interventi urgenti per le situazioni di povertà estrema”;

Visto il D.P.C.M. 15 dicembre 2000 riguardante il “Riparto tra le Regioni dei finanziamenti destinati al potenziamento dei servizi a favore delle persone che versano in stato di povertà estrema e senza fissa dimora”;

Visto il  D.P.G.R. n. 795 dell’11.9.2002, con il quale la somma di Euro 433.622,00, assegnata alla Regione Abruzzo con Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in data 8 febbraio 2002, pubblicato sulla G.U. n. 107 del 9.5.2002, ai sensi dell’art. 28 della Legge 328/2000, è stata iscritta nel bilancio corrente al cap. 71639/C/2002, denominato: “Interventi sociali a favore delle persone senza fissa dimora - Legge 328/2000 - art. 28, c. 1°”;

Atteso che, il Direttore dell’Area Qualità della Vita, Beni ed Attività Culturali, Sicurezza e Promozione Sociale, con propria Determinazione n. DM/150 del 26.7.2002, ha costituito la Commissione regionale per la valutazione e la formazione della relativa graduatoria dei progetti di finanziamento di cui alla legge 328/2000, riguardanti l’annualità 2002;

Vista la D.G.R. n. 955 del 13.11.2002 con la quale è stata approvata, ai fini dell’ammissione al finanziamento, la graduatoria dei progetti pervenuti, stilata dalla Commissione regionale di valutazione e, contestualmente, è stata impegnata sul cap. 71639/C/2002 denominato “Interventi sociali a favore delle persone senza fissa dimora - Legge 328/2000 - art. 28, c. 1°”, la somma di Euro 433.622,00 (imp. n. 1 del 18.11.2002);

Considerato che, ai sensi di quanto disposto con detta deliberazione, per il progetto terzo classificato, dell’Istituto San Camillo De Lellis di Chieti, l’ammissione a finanziamento era subordinata all’adeguamento dell’importo complessivo del progetto, con riduzione da Euro 291.390,00 ad Euro 125.382,00, ovvero entro il limite della capienza del fondo disponibile, e al previo conseguente riesame da parte della “Commissione regionale di valutazione”;

Richiamata la propria nota n. 4402/Imm. del 22.11.2002, concernente la comunicazione all’Istituto S. Camillo De Lellis di Chieti dell’ammissione a finanziamento previa presentazione del progetto di adeguamento, secondo quanto sopra illustrato, e riesame da parte della “Commissione regionale di valutazione”;

Atteso che in data 12.12.2002 è pervenuto detto progetto e che la predetta “Commissione regionale di valutazione” competente ha espresso, nella riunione del 17.12.2002, parere positivo all’ammissione a finanziamento, come risulta dall’unito verbale, parte integrante e sostanziale del presente atto;

Ritenuto di approvare il suddetto verbale e di ammettere al finanziamento di che trattasi l’Istituto S. Camillo De Lellis di Chieti, secondo il progetto di adeguamento presentato;

Vista la L.R. 14.9.1999, n. 77 “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo” e, in particolare, l’art. 5 “autonomia della funzione dirigenziale” e riconosciuta la propria competenza all’adozione del presente atto;

DETERMINA

per le motivazioni espresse in narrativa,

        di approvare il verbale della valutazione espressa  dalla “Commissione regionale di valutazione” competente - allegato sub “A” quale parte integrante e sostanziale del presente atto – sul progetto di adeguamento presentato dall’Istituto S. Camillo De Lellis di Chieti, riguardante gli interventi di potenziamento dei servizi a favore delle persone che versano in stato di povertà estrema e senza fissa dimora, di cui al D.P.C.M. 15 dicembre 2000, per l’annualità 2002;

        di ammettere, conseguentemente, al finanziamento di che trattasi l’Istituto S. Camillo De Lellis di Chieti, secondo il progetto di adeguamento presentato, dell’importo di Euro 125.382,00;

        di procedere all’erogazione delle rate di finanziamento con successivo atto, secondo le modalità e i termini stabiliti nella citata D.G.R. n. 955 del 13.11.2002;

        di disporre la pubblicazione sul BURA della presente Determinazione.

Pescara, lì 19 DICEMBRE 2002

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Ercole Vincenzo Orsini
Allegato “A”

Commissione regionale di valutazione dei progetti riguardanti interventi e servizi per la “Povertà estrema e senza fissa dimora”- annualità 2002.

(D.P.C.M. 15.12.2000)

Verbale del 17.12.2002.

Il giorno diciassette del mese di dicembre dell’anno duemiladue, alle ore 15.00, si riunisce, in Viale Bovio 425, Palazzina “A” della Regione Abruzzo, la Commissione suindicata, costituita dal Direttore dell’Area Qualità della Vita, Beni e Attività culturali, Sicurezza e Promozione sociale con Ordinanza n. 150 del 29.7.2002, per l’esame del progetto di adeguamento presentato dall’istituto S. Camillo de Lellis di Chieti, annualità 2002.

Presenti: Rodolfo Teti, coordinatore; Ennio Maione, Gilda Mancini, Canonico Franca, componenti.

Non è presente il componente Antonio Buccione, collocato in pensione dal 1.12.2002. La Commissione prende visione del progetto di adeguamento dell’Istituto S. Camillo de Lellis di Chieti, inviato con nota n. 873/SC/02 del 10.12.02, acquisito al protocollo in data 12.12.02 n. 4781/Imm, denominato “Mamme Ok!”, per l’esame e la valutazione di merito;

prende, inoltre, visione della D.G.R. n. 955 del 13.11.2002, con la quale è stata approvata la graduatoria preferenziale precedentemente formulata, a seguito di valutazione dei progetti pervenuti ai sensi del D.P.C.M. 15 dicembre 2000, per l’annualità 2002, riguardanti il potenziamento dei servizi a favore delle persone che versano in stato di povertà estrema e senza fissa dimora, nonché è stato stabilito di finanziare i n. 3 progetti primi classificati, nel limite della capienza dello stanziamento di Euro 433.622,00, dando atto che, per il progetto terzo classificato dell’Istituto San Camillo De Lellis di Chieti, di E 291.390,00, il finanziamento è erogabile previo adeguamento dello stesso progetto all’importo ridotto di E 125.382,00, e conseguente riesame da parte della Commissione di valutazione;

procede, quindi, all’esame del progetto di adeguamento predetto mediante comparazione con il progetto originario presentato e considera che:

il progetto di adeguamento conserva integralmente le linee progettuali originarie;

-    le attività comprese nel progetto di adeguamento coincidono con quelle del progetto originario;

-    la riduzione dei costi è applicata a una relativa previsione di diminuzione di persone assistite e a un conseguente minore impiego delle prestazioni delle figure professionali di insegnante, operatori sociali e educativi, personale ausiliario e consulente legale;

-    l’applicazione di tale riduzione non determina cambiamenti sulla struttura, le finalità e le modalità attuative del progetto, mantenendone l’impianto complessivo, la coerenza, l’offerta dei servizi previsti e le fasi di valutazione;

esprime, pertanto, parere positivo sull’ammissione al finanziamento del progetto di adeguamento secondo il costo come sopra specificato, di cui alla D.G.R. n. 955 del 13.11.2002, presentato dall’Istituto S. Camillo De Lellis di Chieti.

La riunione termina alle ore 16,00.

Letto, confermato e sottoscritto

F.to Franca Canonico (componente)

F.to Ennio Maione (componente)

F.to Gilda Mancini (componente)

F.to Rodolfo Teti (coordinatore)



DIREZIONE SANITA'

SERVIZIO ASSISTENZA DISTRETTUALE, MEDICINA DI BASE E SPECIALISTICA

 

DETERMINAZIONE 05.12.2002, n. DG4/027:

Cooperativa sociale A.R.L. “Fraternitas” di Castelfrentano (CH) – Riconoscimento del possesso dei requisiti di idoneità della struttura a svolgere l’attività sanitaria connessa con quella socio-assistenziale, ai sensi della delibera consiliare del 23.06.87 n. 49/6 e successive modificazioni ed integrazioni.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DISPONE

per le motivazioni espresse in narrativa

112)        di prendere atto delle risultanze dei verbali n. 1 del 14.06.2002 e n. 2 dell’1.7.2002 della “Commissione Permanente per l’accertamento dei requisiti di idoneità delle istituzioni con carattere sanitario e socio – assistenziale “che si allegano in copia al presente atto formandone parte integrante e sostanziale”;

113)        di riconoscere l’idoneità allo svolgimento dell’attività sanitaria connessa con quella socio – assistenziale alla struttura, ubicata a Castelfrentano, della Cooperativa Sociale a.r.l. “Fraternitas” di Castelfrentano (CH) per 30 p.l.;

114)        di invitare l’Azienda U.S.L. di Lanciano/Vasto a verificare l’adeguamento della dotazione organica agli standards indicati dalla predetta Commissione nel verbale n. 1 del 3.10.1997, da parte della Cooperativa Sociale a r.l. “Fraternitas” di Castelfrentano (CH), prima di procedere alla eventuale stipula della convenzione con la Società in parola;

115)        di trasmettere copia del presente atto all’Azienda U.S.L. di Lanciano/Vasto, nonché alla Cooperativa Sociale  a r.l. “Fraternitas” di Castelfrentano (CH);

116)        di procedere alla pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo, nei termini e modi di rito.

Pescara, 5 dicembre 2002

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dr. Giancarlo Schiazza


DIREZIONE SANITA'

SERVIZIO ASSISTENZA DISTRETTUALE, MEDICINA DI BASE E SPECIALISTICA

 

DETERMINAZIONE 05.12.2002, n. DG4/028:

Società Cooperativa A.R.L. “C. Simeoni” di Orsogna (CH) – Riconoscimento del possesso dei requisiti di idoneità della struttura a svolgere l’attività sanitaria connessa con quella socio-assistenziale, ai sensi della delibera consiliare del 23.06.87 n. 49/6 e successive modificazioni ed integrazioni. 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DISPONE

per le motivazioni espresse in narrativa

117)        di prendere atto delle risultanze dei verbali n. 1 del 14.06.2002 e n. 2 dell’1.7.2002 della “Commissione Permanente per l’accertamento dei requisiti di idoneità delle istituzioni con carattere sanitario e socio – assistenziale”, che si allEgano in copia al presente atto formandone parte integrante e sostanziale”;

118)        di riconoscere l’idoneità allo svolgimento dell’attività sanitaria connessa con quella socio – assistenziale alla struttura, ubicata ad Orsogna, della Società Cooperativa a.r.l. “C. Simeoni” di Orsogna (CH) per ulteriori 25 p.l.;

119)        di invitare l’Azienda U.S.L. di Chieti a verificare l’adeguamento della dotazione organica agli standards indicati dalla predetta Convenzione nel verbale n. 1 del 3.10.1997, allegato in copia, da parte della Società Cooperativa a r.l. “C. SIMEONE” di Orsogna (CH), prima di procedere alla eventuale stipula della convenzione con la Società in parola;

120)        di trasmettere copia del presente atto all’Azienda U.S.L. di Chieti, nonché alla Società Cooperativa a r.l. – Centro Assistenza Anziani “C. SIMEONI” di Orsogna (CH);

121)        di procedere alla pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo, nei termini e modi di rito.

Pescara, 5 dicembre 2002

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dr. Giancarlo Schiazza


DIREZIONE SANITA'

SERVIZIO ASSISTENZA DISTRETTUALE, MEDICINA DI BASE E SPECIALISTICA

 

DETERMINAZIONE 05.12.2002, n. DG4/029:

Istituto Figlie S. Camillo di Grottaferrata (RM) – Riconoscimento del possesso dei requisiti di idoneità della struttura a svolgere l’attività sanitaria connessa con quella socio-assistenziale, ai sensi della delibera consiliare del 23.06.87 n. 49/6 e successive modificazioni ed integrazioni.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DISPONE

per le motivazioni espresse in narrativa

122)        di prendere atto delle risultanze dei verbali n. 1 del 14.06.2002 e n. 2 dell’1.7.2002 della “Commissione Permanente per l’accertamento dei requisiti di idoneità delle istituzioni con carattere sanitario e socio – assistenziale”, che si allegano in copia al presente atto formandone parte integrante e sostanziale”;

123)        di riconoscere l’idoneità allo svolgimento dell’attività sanitaria connessa con quella socio – assistenziale alla struttura, ubicata a Bucchianico (CH), dell’Istituto Figlie S. Camillo di Grottaferrata (RM), per 40 p.l.;

124)        di invitare l’Azienda U.S.L. di Chieti a verificare l’adeguamento della dotazione organica agli standards indicati dalla predetta Commissione nel verbale n. 1 del 3.10.1997 dalla delibera di Giunta Regionale n. 2502 del 24 novembre 1999, da parte dell’Istituto Figlie S. Camillo di Grottaferrata (RM), prima di procedere alla eventuale stipula della convenzione con l’Istituto in parola;

125)        di trasmettere copia del presente atto all’Azienda U.S.L. di Chieti, nonché all’Istituto Figlie S. Camillo di Grottaferrata (RM);

126)        di procedere alla pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo, nei termini e modi di rito.

Pescara, 5 dicembre 2002

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dr. Giancarlo Schiazza


DIREZIONE SANITA'

SERVIZIO ASSISTENZA DISTRETTUALE, MEDICINA DI BASE E SPECIALISTICA

 

DETERMINAZIONE 16.12.2002, n. DG4/030:

Rimodulazione della tipologia dell’utenza della R.S.A. della Società “EMME EMME” s.n.c. di Roma ubicata nel Comune di Casalbordino (CH).

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DISPONE

per tutto quanto riportato in narrativa

127)        di rimodulare la tipologia dell’utenza della R.S.A. della Società “EMME EMME” di Roma s.n.c., denominata “DOMUS PACIS” ed ubicata nel Comune di Casalbordino, autorizzata dalla Giunta Regionale per complessivi 40 p.l. ed accreditati dalla Giunta Regionale per complessivi 30 p.l., così come segue:

un modulo da 20 p.l. destinato ad anziani non autosufficienti

un modulo da 20 p.l. destinato ai pazienti affetti dal morbo di Alzheimer;

128)        di invitare l’Azienda U.S.L. di Lanciano/Vasto a verificare l’adeguamento della dotazione organica agli standards indicati dalla Delibera di G.R. n. 2502 del 24.11.99 da parte della Società “EMME EMME” s.n.c. di Casalbordino (CH) prima di procedere all’erogazione delle tariffe previste dalla delibera di G.R. n. 661 dell’1.8.2002, per i pazienti affetti dal morbo di Alzheimer;

129)        di trasmettere copia del presente atto all’Azienda U.S.L. di Lanciano/Vasto, nonché alla Società “EMME EMME” s.n.c. di Roma;

130)        di procedere alla pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

Pescara, 16 dicembre 2002

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dr. Giancarlo Schiazza


DIREZIONE SANITA'

SERVIZIO ASSISTENZA DISTRETTUALE, RIABILITATIVA E MEDICINA SOCIALE

 

DETERMINAZIONE 23.12.2002, n. DG4/031:

Residenza “Piccolo Rifugio La Cicala” di Atessa (CH) – Riconoscimento del possesso dei requisiti di idoneità della struttura a svolgere l’attività sanitaria connessa con quella socio-assistenziale, ai sensi della delibera consiliare del 23.06.87 n. 49/6 e successive modificazioni ed integrazioni.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DISPONE

per le motivazioni espresse in narrativa

131)        di prendere atto delle risultanze dei verbali n. 1 del 14.06.2002 e n. 3 dell’19.12.02 della “Commissione Permanente per l’accertamento dei requisiti di idoneità delle istituzioni con carattere sanitario e socio – assistenziale”, che si allegano in copia al presente atto formandone parte integrante e sostanziale”;

132)        di riconoscere l’idoneità allo svolgimento dell’attività sanitaria connessa con quella socio – assistenziale alla struttura, ubicata ad Atessa (CH), della Residenza “Piccolo Rifugio La Cicala” di Atessa (CH) per 48 p.l.;

133)        di invitare l’Azienda U.S.L. di Lanciano-Vasto a verificare l’adeguamento della dotazione organica agli standards indicati dalla predetta Commissione nel verbale n. 1 del 3.10.1997, da parte della residenza “piccolo rifugio la cicala” di Atessa (CH), prima di procedere alla eventuale stipula della convenzione con la società in parola;

134)        di trasmettere copia del presente atto all’Azienda U.S.L. di Lanciano-Vasto, nonché alla Residenza “Piccolo Rifugio La Cicala” di Atessa (CH);

135)        di procedere alla pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo, nei termini e modi di rito.

Pescara, 23 dicembre 2002

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dr. Giancarlo Schiazza


DIREZIONE SANITA'

SERVIZIO ASSISTENZA DISTRETTUALE, RIABILITATIVA E MEDICINA SOCIALE

 

DETERMINAZIONE 23.12.2002, n. DG4/32:

Società “Lido s.r.l.” di Francavilla (CH) – Riconoscimento del possesso dei requisiti di idoneità della struttura a svolgere l’attività sanitaria connessa con quella socio-assistenziale, ai sensi della delibera consiliare del 23.06.87 n. 49/6 e successive modificazioni ed integrazioni.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DISPONE

per le motivazioni espresse in narrativa

136)        di prendere atto delle risultanze dei verbali n. 1 del 14.06.2002 e n. 3 del 19.12.02 della “Commissione Permanente per l’accertamento dei requisiti di idoneità delle istituzioni con carattere sanitario e socio – assistenziale”, che si allegano in copia al presente atto formandone parte integrante e sostanziale”;

137)        di riconoscere l’idoneità allo svolgimento dell’attività sanitaria connessa con quella socio – assistenziale alla struttura, ubicata a Ortona (CH), della Società “Lido” s.r.l. di Francavilla (CH) per 80 p.l.;

138)        di invitare l’Azienda U.S.L. di Chieti a verificare l’adeguamento della dotazione organica agli standards indicati dalla predetta Commissione nel verbale n. 1 del 3.10.1997, da parte della Società “Lido” s.r.l. di Francavilla (CH) nella struttura di Ortona (CH), prima di procedere alla eventuale stipula della convenzione con la Società in parola;

139)        di trasmettere copia del presente atto all’Azienda U.S.L. di Chieti, nonché alla Società “Lido” s.r.l. di Francavilla (CH);

140)        di procedere alla pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo, nei termini e modi di rito.

Pescara, 23 dicembre 2002

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dr. Giancarlo Schiazza


DIREZIONE SANITA'

SERVIZIO ASSISTENZA DISTRETTUALE, RIABILITATIVA E MEDICINA SOCIALE

 

DETERMINAZIONE 23.12.2002, n. DG4/033:

Istituto “Sacri Cuori Maria Assunta” di Lanciano (CH) – Riconoscimento del possesso dei requisiti di idoneità della struttura a svolgere l’attività sanitaria connessa con quella socio-assistenziale, ai sensi della delibera consiliare del 23.06.87 n. 49/6 e successive modificazioni ed integrazioni.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DISPONE

per le motivazioni espresse in narrativa

141)        di prendere atto delle risultanze dei verbali n. 1 del 14.06.2002 e n. 3 dell’19.12.02 della “Commissione Permanente per l’accertamento dei requisiti di idoneità delle istituzioni con carattere sanitario e socio – assistenziale”, che si allegano in copia al presente atto formandone parte integrante e sostanziale”;

142)        di riconoscere l’idoneità allo svolgimento dell’attività sanitaria connessa con quella socio – assistenziale alla struttura, ubicata a Lanciano (CH), dell’Istituto “Sacri Cuori” Maria Assunta di Lanciano (CH) per 35 p.l.;

143)        di invitare l’Azienda U.S.L. di Lanciano/Vasto a verificare l’adeguamento della dotazione organica agli standards indicati dalla predetta Commissione nel verbale n. 1 del 3.10.1997, da parte dell’Istituto “Sacri Cuori” Maria Assunta di Lanciano (CH), prima di procedere alla eventuale stipula della convenzione con la società in parola;

144)        di trasmettere copia del presente atto all’Azienda U.S.L. di Lanciano/Vasto, nonché all’Istituto “Sacri Cuori” Maria Assunta di Lanciano (CH);

145)        di procedere alla pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo, nei termini e modi di rito.

Pescara, 23 dicembre 2002

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dr. Giancarlo Schiazza


DIREZIONE SANITA'

SERVIZIO ASSISTENZA DISTRETTUALE, RIABILITATIVA E MEDICINA SOCIALE

 

DETERMINAZIONE 23.12.2002, n. DG4/034:

Istituti “Sacri Cuori Ciro Ciampoli” di S. Vito Chietino (CH) – Riconoscimento del possesso dei requisiti di idoneità della struttura a svolgere l’attività sanitaria connessa con quella socio-assistenziale, ai sensi della delibera consiliare del 23.06.87 n. 49/6 e successive modificazioni ed integrazioni.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DISPONE

per le motivazioni espresse in narrativa

146)        di prendere atto delle risultanze dei verbali n. 1 del 14.06.2002 e n. 3 del 19.12.02 della “Commissione Permanente per l’accertamento dei requisiti di idoneità delle istituzioni con carattere sanitario e socio – assistenziale”, che si allegano in copia al presente atto formandone parte integrante e sostanziale”;

147)        di riconoscere l’idoneità allo svolgimento dell’attività sanitaria connessa con quella socio – assistenziale alla struttura, ubicata a S. Vito Chietino (CH), dell’Istituto “Sacri Cuori” Ciro Ciampoli per 25 p.l.;

148)        di invitare l’Azienda U.S.L. di Lanciano/Vasto a verificare l’adeguamento della dotazione organica agli standards indicati dalla predetta Commissione nel verbale n. 1 del 3.10.1997, da parte dell’Istituto “Sacri Cuori” Ciro Ciampoli di S. Vito Chetino (CH), prima di procedere alla eventuale stipula della convenzione con la Società in parola;

149)        di trasmettere copia del presente atto all’Azienda U.S.L. di Lanciano/Vasto, nonché all’Istituto “Sacri Cuori”  Ciro Ciampoli di S.Vito Chetino (CH);

150)        di procedere alla pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo, nei termini e modi di rito.

Pescara, 23 dicembre 2002

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dr. Giancarlo schiazza


DIREZIONE SANITA'

SERVIZIO VETERINARIO

 

DETERMINAZIONE 24.12.2002, n. DG11/109:

Istituzione nella Regione Abruzzo dell’Albo dei Medici Veterinari riconosciuti. Elenco degli iscritti triennio 2003-2005.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

Per le motivazioni espresse in narrativa

151)        è costituito l’Albo dei Medici Veterinari riconosciuti della Regione Abruzzo, come da elenco allegato al presente provvedimento

152)        l’iscrizione all’Albo predetto viene effettuata cronologicamente, in relazione alla data di presentazione della richiesta, previo accertamento della regolarità della istanza stessa;

153)        a ciascun Veterinario iscritto, viene assegnato un codice, costituito da un numero progressivo preceduto dalla sigla RA (Regione Abruzzo) e seguito dalla sigla Vet (Veterinario);

154)        ogni Medico veterinario iscritto all’Albo, dovrà dotarsi di timbro riportante il proprio codice, che verrà apposto su ogni certificazione rilasciata;

155)        il compenso da corrispondere al veterinario riconosciuto per le prestazioni di carattere privato - nel rispetto delle tariffe stabilite dagli Ordini Professionali - sarà a carico del soggetto richiedente; se la richiesta di prestazione proviene dalla A.U.S.L. (autorizzazioni, convenzioni, contratti ecc.), si applicano le tariffe previste dalla specifica tipologia di ciascuna prestazione;

156)        l’iscrizione all’Albo di cui al presente provvedimento, avrà durata triennale (2003-2005) e gli iscritti che in tale arco di tempo non avranno frequentato con esito positivo un corso di formazione organizzato o riconosciuto dalla Regione Abruzzo, saranno depennati dall’elenco;

157)        di trasmettere la presente Determinazione al Ministero della Salute, per ogni eventuale seguito di competenza;

158)        ad ogni Veterinario iscritto sarà data comunicazione del codice assegnato, per i successivi adempimenti prescritti;

159)        l’elenco dei Medici Veterinari riconosciuti sarà consultabile presso il sito Internet della Regione Abruzzo.

160)        la pubblicazione del presente atto sul B.U.R.A. (Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo).

Pescara, lì 24 dicembre 2002

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dr. Giuseppe Bucciarelli



DIREZIONE TURISMO, AMBIENTE, ENERGIA

SERVIZIO GESTIONE DEI RIFIUTI

 

DETERMINAZIONE 19.12.2002, n. DF3/93:

D.Lgs. 5.2.1997, n. 22 art. 28. – L.R. 28.4.2000, n. 83 – Ditta F.lli Ricci A. & C. snc. – Via G. Marconi n. 224 – Pescara – Proroga dell’autorizzazione regionale n. 2926 del 19.11.1997 e successiva rettifica n. 47 del 14.01.1998 relativa alla fase di stoccaggio oli usati, sita in viale Marconi, nel Comune di Pescara.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

161)        di prorogare con effetto data di scadenza della D.G.R. n. 2926 del 19.11.1997 e successiva rettifica n. 47 del 14.01.1998, l’autorizzazione regionale all’esercizio dell’impianto di stoccaggio provvisorio di olii minerali usati, ubicato in Pescara, Viale Marconi n. 224 a favore della Ditta F.lli Ricci A. & C snc;

162)        di stabilire che:

w)    l’autorizzazione, di cui al punto 1), è concessa in via provvisoria per un periodo pari ad anni uno dalla data di adozione del presente provvedimento;

x)      entro 30 gg. dalla data di notifica, la Ditta ottemperi alla presentazione dello stato di fatto con evidenziazione di tutte le carenze rispetto all’allegato C del D.M. 392/96;

y)      entro 150 gg. dalla data di notifica, la Ditta ottemperi alla presentazione del progetto esecutivo di adeguamento;

z)      entro il termine di scadenza del presente provvedimento siano ultimati i lavori in questione, così come prescritto nel parere formulato dal Dipartimento Provinciale dell’A.R.T.A.;

163)        di stabilire che, nel caso in cui la Ditta in oggetto non ottemperi nei limiti temporali indicati al precedente punto 2) si procederà alla adozione dei consequenziali atti di competenza regionale;

164)        di prescrivere che la ditta interessata, oltre agli adempimenti indicati alla lett. b del precedente punto 2) nei termini previsti, provveda a trasmettere all’A.R.T.A. - Dipartimento Provinciale di Pescara, una nuova relazione concernente la codificazione dei rifiuti ai sensi delle vigenti norme in materia;

165)        di stabilire che, al termine delle necessarie attività istruttorie, l’A.R.T.A. di Pescara rimetterà apposito parere definitivo, finalizzato al rilascio della eventuale autorizzazione regionale conclusiva;

166)        di stabilire che, le operazioni di smaltimento devono essere sottoposte all’osservanza dei seguenti principi generali

q)       deve essere evitato ogni danno o pericolo per la salute, la incolumità il benessere e la sicurezza della collettività e dei singoli;

r)        deve essere garantito il rispetto delle esigenze igienico sanitarie ed evitato ogni rischio di inquinamento dell’aria, dell’acqua, del suolo e del sottosuolo, nonché ogni inconveniente derivante da rumori ed odori;

s)        devono essere salvaguardate la fauna e la flora e deve essere evitato ogni degrado dell’ambiente e del paesaggio;

t)         che, la attrezzature ed i contenitori usati devono essere idonei e rispondenti ai requisiti tecnici necessari per la corretta esplicazione dell’attività, devono impedire la dispersione dei rifiuti e la fuoriuscita di esalazioni moleste, dovranno altresì essere tenuti in buona efficienza e sottoposti a periodiche ed adeguate operazioni di lavaggio e decontaminazione; le acque di lavaggio dovranno essere smaltite secondo la normativa vigente;

167)        di richiamare la ditta autorizzata, agli obblighi previsti dall’art. 12 del D.Lgs. n. 22/97, e alla trasmissione con cadenza trimestrale, al Servizio Ecologico Provinciale di Pescara e all’ Agenzia Regionale Tutela Ambiente - Dipartimento Provinciale di Pescara, di una comunicazione concernente la quantità di rifiuti movimentati, la provenienza e la loro destinazione;

168)        di prescrivere che nell’impianto oggetto della presente autorizzazione non possono essere esercitate altre attività, ancorché afferenti alla gestione dei rifiuti e così come già previsto dalle vigenti norme regionali, ogni modifica agli impianti e/o alle attività di gestione deve essere preventivamente autorizzata dalla Regione Abruzzo;

169)        di confermare, inoltre, quanto altro prescritto nella autorizzazione n. 2926 del 19.11.1997, non riportato nel presente provvedimento;

170)        di obbligare la ditta beneficiaria della presente autorizzazione ad inviare, al Servizio Gestione Rifiuti - Direzione Turismo, Ambiente Energia della Regione Abruzzo, entro trenta giorni dalla notifica del presente provvedimento, polizza assicurativa a favore della regione Abruzzo (n. 2 polizze in originale o n. 2 in copia conforme) a copertura di eventuali danni ambientali pari a € 259.000,00; la polizza controfirmata per accettazione, sarà restituita all’interessato;

171)        di stabilire che, l’inosservanza delle prescrizioni contenute nel presente provvedimento comporta l’adozione dei provvedimenti previsti dall’art. 28 comma 4 del D.Lgs. 22/97;

172)        di trasmettere copia del presente provvedimento al Comune di Pescara, all’Amministrazione Provinciale di Pescara e all’A.R.T.A.(Dipartimento Provinciale di Pescara);

173)        di notificare, ai sensi di legge, copia del presente provvedimento alla Ditta Ditta F.lli Ricci A. & C. snc con sede legale in Pescara, via Marconi n. 224;

174)        di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo;

Contro il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni o ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla notifica.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Carlo Di Palo


DIREZIONE TURISMO, AMBIENTE, ENERGIA

SERVIZIO GESTIONE DEI RIFIUTI

 

DETERMINAZIONE 23.12.2002, n. DF3/94:

Autorizzazione – ai sensi del Decreto Legislativo 05.02.1997, n. 22, art. 27 e successive modifiche ed integrazioni – L.R. n. 83 del 28.04.2000 – per la realizzazione di migliorie tecniche finalizzate all’ottimazione dei cicli produttivi nell’impianto di compostaggio sito in Navelli (AQ), località Valle Corina di Piedisanti – Ditta AGROTER S.p.A. – Via Serre, 5 61040 Mondavio (PS).

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Visto il Decreto legislativo 05.02.1997, n. 22, e successive modifiche ed integrazioni;

Vista la Legge Regionale 28.4.2000 n. 83 avente per oggetto “Testo unico in materia di gestione dei rifiuti contenente approvazione del piano regionale dei rifiuti”;

Richiamati i sottoindicati provvedimenti:

D.G.R. n. 1841 del 13.08.1999 autorizzazione per la realizzazione ed esercizio di un impianto di lombricompostaggio D.Lgs. 22/97 art. 27 e 28;

Decreto n. 98 del 21.02.2001 (rinnovo della D.G.R. 1841/99)

Ordinanza n. DF2/182 del 23.10.2001;

Ordinanza n. DF3/35 del 07.05.2002 “Volturazione della titolarità dell’autorizzazione regionale n. 1841 del 13.08.1999 da “Società Biofert s.r.l. Via Aterno n. 78 – 66020 San Giovanni Teatino (CH)” a “Agroter S.p.a. Via Serre n. 5 – 61040 Mondavio (PS).

Esaminata la richiesta pervenuta a questa Amministrazione dalla Ditta Agroter S.p.a. Via Serre n. 5 – 61040 Mondavio (PS), in data 05.09.2002 prot. n. 6707, tesa ad ottenere l’autorizzazione alla realizzazione di migliorie tecniche per l’ottimizzazione dei cicli produttivi nell’impianto di compostaggio sito in Navelli (AQ) località Valle Corina di Piedisanti;

Visti gli elaborati tecnici progettuali allegati alla domanda, così costituiti:

0

Tav. n. 1

Stato di fatto – Planimetria generale scala 1:500;

All. 1

0

Tav. n. 2

Stato di fatto – Pianta – Sezioni – Prospetto scala 1:200;

All. 2

0

Tav. n. 3

Stato di progetto – Planimetria generale scala 1:500;

All. 3

0

Tav. n. 4

Stato di progetto – Pianta – Sezioni – Prospetti scala 1:200;

All. 4

0

 

Relazione tecnica;

All. 5

Preso atto del verbale della Conferenza dei Servizi della seduta dell’8.10.2002 nel quale si esprime parere favorevole all’iniziativa invitando il Servizio Gestione Rifiuti di acquisire, prima del rilascio dell’autorizzazione, il parere della Direzione Sanità, dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste dell’Aquila, del Servizio Assetto del Territorio competente, nonché da parte della Ditta della esatta denominazione dei codici CER indicati nella relazione tecnica con la numerazione finale 99, con la prescrizione che per ogni ulteriore specificazione verrà data preventiva comunicazione agli organi preposti al controllo;

Vista la nota n. 26952/14 della Direzione Sanità - Servizio Prevenzione Collettiva - con la quale si esprime parere favorevole in materia igienico-sanitaria;

Vista la nota n. 06332 del 18.10.2002 dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste dell’Aquila, con la quale si comunica che il terreno interessato dai lavori proposti, risulta escluso dal vincolo di cui alla Legge 326/23;

Considerato che, in merito alle competenze spettanti al Servizio Tecnico del Territorio dell’Aquila, la Ditta in oggetto deve ottemperare ai sensi della Legge n. 22.02.1974, n. 64 e L.R. 138/86 dandone successivamente comunicazione alla Regione Abruzzo;

Vista la nota dell’AGROTER S.p.A. acquisita da questo Servizio in data 24.10.2002 prot. n. 8073 inerente la comunicazione della caratterizzazione dei codici CER che terminano con la cifre 99;

Visto il certificato della Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura dell’Aquila, rilasciato in data 05.12.2002 contenente il nullaosta ai fini della Legge n. 575/31.05.1965;

Visto il certificato de Casellario Giudiziale della Procura della Repubblica dell’Aquila n. 08696/0109-0015 del 09.12.2002, intestato al legale rappresentante della Ditta Sig. Maurizio Pierangeli;

Accertata la regolarità tecnico-amministrativa della procedura seguita e, valutata la legittimità del presente provvedimento;

Vista la Legge n. 77 del 14.9.99 “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo”

DETERMINA

175)        di approvare la realizzazione di migliorie tecniche finalizzate all’ottimazione dei cicli produttivi nell’impianto di compostaggio, ubicato nel Comune di in Navelli (AQ), località Valle Corina di Piedisanti, autorizzato con D.G.R. n. 1841 del 13.08.1999, rinnovata con Decreto n. 98 del 21.02.2001;

176)        di autorizzare la Ditta AGROTER S.p.A. - località Valle Corina di Piedisanti 67020 Navelli (AQ) - a realizzare ai sensi dell’art. 27 del D.Lgs. 05.02.1997 n. 22, le migliorie tecniche nell’impianto di compostaggio in conformità agli elaborati progettuali indicati in premessa;

177)        di stabilire che l’autorizzazione alla realizzazione dell’impianto è concessa per un periodo pari ad anni due dalla data di notifica del presente provvedimento, ed è rinnovabile con le modalità previste dall’ art. 24 comma 5 della L.R. 83/2000;

178)        di stabilire che presso l’impianto AGROTER, relativamente alla codificazione Europea dei rifiuti, di cui alla Decisone Europea n. 2000/532 e successive modifiche e integrazioni, possono essere conferiti la seguente tipologia dei rifiuti:


 

179)        di obbligare la Ditta Agroter, entro sessanta giorni dalla notifica del presente provvedimento, ad esibire alla Regione Abruzzo, Servizio Gestione Rifiuti, copia dell’avvio delle procedure previste dalla Legge 22/02/1974, n. 64 e dalla L.R. n. 138/86, così come descritto in narrativa;

180)        di prescrivere che nell’impianto oggetto della presente autorizzazione, così come descritto nei relativi elaborati progettuali, non possono essere esercitate altre attività, ancorché afferenti alla gestione dei rifiuti; così come già previsto dalle vigenti norme regionali, ogni modifica agli impianti e/o alle attività di gestione deve essere preventivamente autorizzata dalla Regione Abruzzo;

181)        di confermare integralmente le prescrizioni riportate nella D.G.R. n. 1841 del 13.08.1999, rinnovata con Decreto n. 98 del 21.02.2001(rinnovo della D.G.R. 1841/99) e nell’Ordinanza n. DF2/182 del 23.10.2001, fatta eccezione della codifica dei rifiuti in merito alla quale il presente provvedimento sostituisce ogni analoga precedente prescrizione;

182)        di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a revoca o modifica ove risulti accertata pericolosità o dannosità dell’attività esercitata e nei casi di violazione di legge, di normative tecniche e/o delle prescrizioni contenute nell’autorizzazione, con la eventuale e conseguente applicazione dei provvedimenti previsti all’art. 28, comma 4, del D.Lgs. n. 22/97;

183)        di fare salve eventuali ulteriori autorizzazioni, visti, pareti, nullaosta e prescrizioni di competenza di altri Enti e Organismi non partecipanti alla Conferenza dei Servizi, nonché altre disposizioni e direttive specifiche nella materia; sono fatti salvi, infine, eventuali diritti di terzi;

184)        di notificare, ai sensi di legge, copia del provvedimento alla Ditta AGROTER S.p.A. - Via Serre, 5 61040 Mondavio (PS);

185)        di trasmettere copia del presente provvedimento, all’Amministrazione Provinciale dell’Aquila, all’A.R.T.A. (Dipartimento Provinciale dell’Aquila) e Comune di Navelli (AQ);

186)        di provvedere alla pubblicazione integrale del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

Contro il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni o ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla notifica.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Carlo Di Palo



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DETERMINAZIONE 07.01.2003, n. DF3/1:

D.Lgs. 5.2.1997, n. 22 e successive modifiche ed integrazioni. – L.R. 28.4.2000, n. 83, art. 25. Azienda Consortile Igiene Ambientale Marsicana – Avezzano (AQ). Autorizzazione regionale relativa alla realizzazione ed esercizio di una stazione di stoccaggio provvisorio per rifiuti differenziati, da ubicare nei territorio del Comune di Cerchio (AQ).

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Visto il Decreto Legislativo 5.2.1997, n. 22, e successive modifiche ed integrazioni, avente per oggetto “Attuazione delle Direttive 91/156/CEE sui rifiuti, 91/689/CEE sui rifiuti pericolosi e 94/62/CEE sugli imballaggi e rifiuti da imballaggi” e in particolare gli artt. nn. 19, lett. d) ed e), e 22 relativi alle competenze attribuite alle Regioni;

Visti, altresì, gli artt. nn. 27 e 28 del citato D.Lgs. circa l’approvazione del progetto e autorizzazione alla realizzazione degli impianti di smaltimento e di recupero dei rifiuti nonché l’autorizzazione all’esercizio delle operazioni di smaltimento e recupero;

Vista la L.R. 28.04.00, n. 83 avente per oggetto: “Testo Unico in materia di gestione dei rifiuti, contenente l’approvazione del piano regionale dei rifiuti”,

Richiamato l’art 25 della predetta L.R. 28.4.2000, n. 83;

Richiamata la disposizione dirigenziale di cui al provvedimento n. 44 del 29.3.2001, avente per oggetto: “Comune di Cerchio. Autorizzazione regionale per la realizzazione e l’esercizio di una stazione di trasferimento per rifiuti urbani;

Vista la nota datata 7.8.2001, prot. n. 443 con la quale l’Azienda in oggetto ha avanzato formale istanza di autorizzazione regionale, ax artt. 27 e 28 del D. Lgs. n. 22/97, per la realizzazione e l’esercizio di una piattaforma per rifiuti differenziati, all’interno dell’area dell’impianto già autorizzato con provvedimento dirigenziale n. 44/29.3.2001;

Dato atto che il progetto della stazione di stoccaggio per rifiuti differenziati è così costituito:

187)        planimetria di progetto integrativa - (all. n. 1)

188)        planimetria impianto raccolta acque - (all. 2)

189)        relazione dimensionamento vasca di prima pioggia - (all. 3)

190)        relazione tecnica integrativa - (all. 4)

191)        nota A.C.I.A.M. prot. n. 284/29.5.2002 - Chiarimenti tecnici - (all. 5)

Vista la deliberazione della Giunta Comunale di cerchio, n. 89 del 2.8.2001, con la quale si esprime formale disponibilità ad accogliere sul proprio territorio l’impianto di che trattasi;

Visto il parere favorevole, condizionato, espresso dalla Conferenza dei Servizi tenutasi in data 15.01.2002;

Rilevato che il Dipartimento provinciale di L’Aquila dell’A.R.T.A., con nota prot. n. 3211 del 19.08.2002, ha espresso proprio parere favorevole in merito all’iniziativa prospettata condizionato alla acquisizione, da parte dell’ACIAM, alla autorizzazione allo scarico delle acque, così come previsto dalle vigenti norme in materia:

Dato atto che il Comune di Cerchio, con nota prot. n. 3758 del 20.07.2002, ha inoltrato istanza di autorizzazione al Consorzio di Bonifica del Fucino, ai sensi del D.Lgs. n. 152/99;

Preso atto dei pareri espressi dall’Ispettorato Dipartimentale delle Foreste di l’Aquila, nota prot. n. 7465 del 2.12.2002 e dal Servizio Tecnico del Territorio di L’Aquila della Regione Abruzzo, datato 12.12.2002, con il quale si prescrive la presentazione del progetto esecutivo relativo ai muri di sostegno indicati nei grafici allegati, ai sensi della L. 2.2.1974, n. 64 e della L.R. n. 138/86;

Preso atto, altresì, che presso la predetta stazione di stoccaggio provvisorio possono essere conferiti esclusivamente rifiuti classificati, dalle vigenti norme, con i C.E.R. riportati nella RELAZIONE TECNICA INTEGRATIVA datata 18.04.2002 e, altresì, tenuto conto delle precisazioni fornite dall’Azienda Consorziale con nota prot. n. 284/29.05.2002, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento - (All.ti A e B), ove sono altresì riportate le modalità gestionali e la potenzialità dell’impianto oggetto del presente provvedimento;

Ritenuto di richiamare i divieti indicati all’art. 28 e 29 della L.R. n. 83/2000;

Ritenuto, altresì, di prescrivere all’ACIAM di inoltrare al Servizio Gestione Rifiuti della Regione Abruzzo copia dell’autorizzazione allo scarico prevista dal D. Lgs. n. 152/99, già richiesta dal Comune di Cerchio, prima dell’avvio delle operazioni di esercizio dell’impianto;

Accertata la regolarità tecnico-amministrativa della procedura seguita e valutata la legittimità del presente provvedimento;

Vista la L.R. 14.9.99, n. 77, recante “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo”

DISPONE

192)        di approvare, ai sensi dell’art. 27 del D.Lgs. n. 22/97, il progetto presentato dalla Azienda Consortile Igiene Ambientale Marsicana - Avezzano (AQ), costituito dagli elaborati indicati in premessa, concernente una stazione di stoccaggio provvisorio per rifiuti differenziati, da ubicare nei territorio del Comune di Cerchio (AQ), all’interno dell’area della stazione di trasferenza di rifiuti urbani, già autorizzata con provvedimento dirigenziale n. 44/29.3.2001;

193)        di autorizzare la predetta Azienda Consortile alla realizzazione del progetti indicato al precedente punto 1), ai sensi dell’art. 27 del D. Lgs. n. 22/97;

194)        di stabilire che l’autorizzazione di cui al precedente punto 2) e concessa per un periodo pari ad anni due dalla data di notifica del presente provvedimento, salvo richiesta di proroga motivata da inoltrare nei termini e modalità indicate dalla L.R. n. 83/00, alla Direzione Regionale Turismo Ambiente Energia, Servizio Gestione Rifiuti, Via Passolanciano 75 Pescara;

195)        di autorizzare l’Azienda Consorziale indicata in oggetto, ai sensi dell’art. 28 del citato D. Lgs. n. 22/97, all’esercizio della stazione di stoccaggio provvisorio per rifiuti differenziati, nel rispetto degli elaborati progettuali indicati in premessa e di quanto stabilito agli artt.li 28 e 29 della L.R. n. 83/2000, tenuto conto in particolare del contenuto egli allegati A e B citati in premessa, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento, con la prescrizione di munirsi della autorizzazione allo scarico delle acque, ai sensi del D. Lgs. n. 152/99, prima dell’inizio dell’esercizio dell’impianto;

196)        di stabilire che l’autorizzazione indicata al precedente punto 5) è concessa per un periodo pari ad anni cinque dalla data di comunicazione di avvio dell’impianto resa nelle forme previste dalla L.R. n. 83/2000, salvo richiesta di proroga motivata da inoltrare, nei termini di legge, alla Direzione Regionale Turismo Ambiente Energia, Servizio Gestione Rifiuti, Via Passolanciano 75 Pescara;

197)        di fare obbligo alla Azienda Consortile di procedere alla stipula di apposita polizza assicurativa, a garanzia da eventuali danni ambientali derivanti dalla realizzazione o dalla gestione della discarica, pari a € 258.228,25, da inoltrare in duplice copia alla competente struttura regionale entro il termine di giorni sessanta dalla notifica del presente atto; detta polizza sarà successivamente restituita controfirmata per accettazione;

198)        di subordinare, altresì, la presente autorizzazione:

u)       alla prescrizione di fare salve eventuali autorizzazioni, visti, pareri, nullaosta, di competenza di altri Enti ed Organismi non partecipanti alla Conferenza dei Servizi, nonché altre disposizioni e direttive vigenti in materia; sono fatti salvi eventuali diritti di terzi;

v)       all’obbligo di comunicare, con cadenza trimestrale, alla Amministrazione Provinciale di L’Aquila, la quantità dei rifiuti movimentati e la loro destinazione finale;

w)     alla tenuta del registro di carico e scarico di cui all’art. 12 del D.Lgs. n. 22/97;

x)       all’obbligo del rispetto delle ulteriori prescrizioni fissate dal D.Lgs. n. 22/97 e dalla L.R. n. 83/2000;

199)        di stabilire che le operazioni di smaltimento devono essere inoltre sottoposte all’osservanza dei seguenti principi generali:

le fasi di smaltimento dei rifiuti devono avvenire con modalità tali da evitare spandimenti e pericoli sotto il profilo igienico-sanitario per la incolumità degli addetti e della popolazione, nonché per l’integrità dell’ambiente naturale

deve essere garantito il rispetto delle esigenze igienico-sanitarie ed evitato ogni rischio di inquinamento dell’aria, dell’acqua, del suolo e del sottosuolo, nonché ogni inconveniente derivante da rumori e odori;

devono essere salvaguardate la fauna e la flora e deve essere evitato ogni degrado dell’ambiente e del paesaggio;

tutte le attrezzature utilizzate devono essere idonee e rispondenti ai requisiti tecnici necessari per la corretta esplicazione dell’attività; devono impedire la dispersione dei rifiuti; dovranno altresì essere tenuti in buona efficienza e sottoposti a periodiche ed adeguate operazioni di lavaggio e decontaminazione;

200)        di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a revoca o modifica ove risulti accertata pericolosità e/o dannosità dell’attività esercitata e nei casi di violazioni di legge, di normative tecniche e/o delle prescrizioni contenute nell’autorizzazione, con la eventuale e conseguente applicazione dei provvedimenti previsti all’art. 28 comma 4, del D.Lgs. n. 22/97;

201)        di trasmettere copia del presente provvedimento alla Amministrazione Provinciale di L’Aquila, al Comune di Cerchio e al competente Dipartimento Provinciale dell’ARTA;

202)        di notificare il presente provvedimento alla Azienda Consorziale interessata;

203)        di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul B.U.R.A.

L’inosservanza delle prescrizioni contenute nel presente provvedimento comporta l’adozione dei provvedimenti previsti dall’art. 28 - IV comma - del D. Lgs. n. 22/97.

Contro il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni o ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla notifica.

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DETERMINAZIONE 14.01.2003, n. DF3/02:

Ditta FLACCO Monaco Giuseppe – Via Civiltà del Lavoro, n. 124 – Ortona (CH) – Proroga dell’autorizzazione regionale per l’esercizio dell’attività di “Stoccaggio di Rifiuti Speciali non pericolosi e gestione di un centro per la demolizione dei veicoli a motore, rimorchi e simili fuori uso” già autorizzata con provvedimenti n. 4422 del 29.08.1994 e n. 43 del 14.01.1998.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

204)        di prorogare, ai sensi della L R n. 83/2000, l’esercizio dell’attività di stoccaggio di Rifiuti Speciali non pericolosi e gestione di un centro per la demolizione dei veicoli a motore, rimorchi e simili fuori uso di cui all’art. 28 del D.Lvo 22/97 e, a favore della Ditta FLACCO Monaco Giuseppe, con sede in Ortona (CH), Via Civiltà del Lavoro, n. 124, precedentemente autorizzato con Delibera n. 4422 del 29.08.1994 e successivamente prorogata con la Delibera n. 43 del 14.01.1998;

205)        di stabilire che, in conformità a quanto previsto dal D.Lgs. n. 22/97, la presente autorizzazione è concessa per un periodo di anni cinque dalla data del 14.01.2003, ed è prorogabile con le modalità previste all’art. 24 comma 5 della L.R. 83/2000;

206)        di stabilire che presso l’impianto oggetto della presente autorizzazione possono essere avviati a smaltimento esclusivamente i rifiuti indicati nell’All. 1 citato in premessa rinviando a separato atto la nuova elencazione dei CER, successivamente all’acquisizione del parere dell’A.R.T.A. così come riportato in narrativa;

207)        di prescrivere che nell’impianto oggetto della presente autorizzazione non possono essere esercitate altre attività, ancorché afferenti alla gestione dei rifiuti e così come già previsto dalle vigenti norme regionali, ogni modifica agli impianti e/o alle attività di gestione deve essere preventivamente autorizzata dalla Regione Abruzzo;

208)        di stabilire che, le operazioni di smaltiniento devono essere sottoposte all’osservanza dei seguenti principi generali:

y)       deve essere evitato ogni danno o pericolo per la salute, la incolumità il benessere e la sicurezza della collettività e dei singoli;

z)        deve essere garantito il rispetto delle esigenze igienico sanitare ed evitato ogni rischio di inquinamento dell’aria, dell’acqua, del suolo e del sottosuolo, nonché ogni inconveniente derivante da rumori ed odori;

aa)    devono essere salvaguardate la fauna e la flora e deve essere evitato ogni degrado dell’ambiente e del paesaggio;

bb)   che, la attrezzature ed i contenitori usati devono essere idonei e rispondenti ai requisiti tecnici necessari per la corretta esplicazione dell’attività, devono impedire la dispersione dei rifiuti e la fuoriuscita di esalazioni moleste, dovranno altresì essere tenuti in buona efficienza e sottoposti a periodiche ed adeguate operazioni di lavaggio e decontaminazione; le acque di lavaggio dovranno essere smaltite secondo la normativa vigente;

209)        di richiamare la ditta autorizzata, agli obblighi previsti dall’art. 12 del D.Lgs. n. 22/97, e alla trasmissione con cadenza trimestrale, al Servizio Ecologico Provinciale di Chieti e all’Agenzia Regionale Tutela Ambiente - Dipartimento Provinciale di Chieti, di una comunicazione concernente la quantità di rifiuti movimentati, la provenienza e la loro destinazione;

210)        di obbligare la ditta beneficiaria della presente autorizzazione ad inviare, al Servizio Gestione Rifiuti - Direzione Turismo, Ambiente Energia della Regione Abruzzo, entro sessanta giorni dalla notifica del presente provvedimento polizza assicurativa a favore della regione Abruzzo (n. 2 polizze in originale o n. 2 in copia conforme) a copertura di eventuali danni ambientali pari a Euro 259.000,00; la polizza controfirmata per accettazione, sarà restituita all’interessato;

211)        di confermare, inoltre, quanto altro prescritto nella D.G.R. n. 43 del 14.01.1998, non riportato nel presente provvedimento;

212)        di stabilire che, l’inosservanza delle prescrizioni contenute nel presente provvedimento comporta l’adozione dei provvedimenti previsti dall’art. 28 comma del D.Lgs. 22/97;

213)        di trasmettere copia del presente provvedimento al Comune di Ortona, all’Amministrazione Provinciale di Chieti, all’A.R.T.A. Dipartimento Provinciale di Chieti,

214)        di notificare ai sensi di legge copia del presente provvedimento alla Ditta FLACCO Monaco Giuseppe con sede legale in Via Civiltà del Lavoro, n. 124 - Ortona (CH);

215)        di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo;

Contro il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni o ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla notifica.

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DETERMINAZIONE 21.01.2003, n. DF3/3:

Deliberazione Giunta regionale n. 397 del 14.06.2002 avente per oggetto “L.R. 83/2000 – Art. 34; Individuazione interventi e ripartizione fondi” e Ordinanze dirigenziali n. DF3/60/02 del 21.08.2002 e n. DF3/92/02 del 19.12.2002 – Costituzione “Tavolo tecnico ristretto”.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Richiamata la delibera di G.R. n. 397 del 14.06.2002 concernente “L.R. 83/2000 - Art. 34; Individuazione interventi e ripartizione fondi”, con la quale l’organismo collegiale, nello stabilire il riparto dei fondi di cui alla L.R. 146/98 cosi come previsto dall’art. 34 della L.R. 83/2000, ha stanziato, tra l’altro, € 1.550.000,00 per azioni per il recupero ambientale delle aree degradate, disponendo, altresì, che detta somma era da destinarsi ad azioni di recupero ambientale di aree degradate e/o potenzialmente degradate, attraverso indagini in situ tese a caratterizzare e/o precaratterizzare siti inquinati, siti potenzialmente contaminati, siti industriali dismessi, siti caratterizzati da inquinamento diffuso, siti contaminati da amianto o materiali contenenti amianto, siti potenzialmente contaminati o inquinati da PCB e PCT ecc.;

Richiamata la propria precedente determina n. DF3/60/02 del 21.08.2002 con la quale il sottoscritto Dirigente ha stabilito:

216)        di impegnare sul capitolo 292210 del corrente esercizio finanziario la somma di € 1.550.000,00 (unmilionecinquecentocinquantamila/00) quale contributo regionale straordinario a favore dell’Agenzia Regionale per la Tutela dell’Ambiente - A.R.T.A. - con sede in Pescara, via G. Marconi, 178, perché questa fornisca il supporto tecnico-scientifico (mediante sopralluoghi, verifiche in situ, campionature, analisi, acquisizione di dati, elementi conoscitivi, informazioni e quant’altro ritenuto necessario) indispensabile e propedeutico alla successiva redazione - da parte della Regione - dei necessari strumenti pianificatori sopra indicati atteso che le vigenti norme in materia, come in premessa esplicitato, pongono in capo alla Regione tali obblighi ed in considerazione che, in virtù della richiamata L.R. 83/2000, la Regione si deve avvale dell’A.R.T.A.;

217)        di rinviare alle vigenti norme in materia ed al dispositivo della citata deliberazione n. 397/2002 per quanto non ricompreso nel presente atto;

218)        di riservarsi di disporre con successive, separate e specifiche determinazioni:

l’approvazione, previa verifica da parte del Sevizio Gestione Rifiuti della Direzione regionale Turismo Ambiente Energia, del programma di attività che sarà predisposto dall’A.R.T.A. e la contestuale approvazione della specifica convenzione tra la Regione Abruzzo e l’Agenzia Regionale per la Tutela dell’Ambiente;

le liquidazioni delle somme via via spettanti all’A.R.T.A. in esecuzione delle varie fasi e dei vari adempimenti previsti nel programma stesso, secondo quanto sarà disposto nella convenzione tra Regione Abruzzo e A.R.T.A.;

omissis

Richiamata la propria successiva determina n. DF3/92/02 del 19.12.2002 con la quale il sottoscritto Dirigente ha stabilito:

219)        di approvare il Programma di Attività trasmesso dall’A.R.T.A. con nota n. 8816 del 24.10.2002 (in esecuzione di quanto stabilito dalla D.G.R. n. 397 del 14.6.2002, quanto richiesto del Servizio Gestione Rifiuti con nota n. 5831 del 25.07.2002 e quanto stabilito con Ordinanza Dirigenziale n. DF3/60/02 del 21.08.2002);

220)        di approvare lo schema di convenzione tra Regione Abruzzo e Agenzia Regionale per la Tutela dell’Ambiente predisposto dal competente Ufficio Attività Tecniche di Ingegneria;

221)        di sottoscrivere il predetto schema di convenzione Regione Abruzzo/A.R.T.A.;

omissis

Considerato che nel Programma di Attività predisposto dall’Agenzia Regionale per la Tutela dell’Ambiente si suggerisce la costituzione di un “Tavolo tecnico ristretto” cui dovrebbero far parte qualificati rappresentanti tecnici della Regione Abruzzo e dell’A.R.T.A. (con la eventuale partecipazione dei rappresentanti di altri Enti, organismi e associazioni, dei quali, di volta in volta, sia la Regione stessa che l’A.R.T.A. dovessero ritenere utile e/o indispensabile la presenza) al fine di istituire la sede istituzionale di continuo confronto e scambio di dati e informazioni oltre che di offrire il luogo ove vengono assunte le necessarie decisioni tecniche legate al migliore svolgimento dei compiti afferenti i molteplici aspetti connessi alla realizzazione del Programma di Attività stesso;

Dato atto che la convenzione sottoscritta tra la Regione Abruzzo e l’A.R.T.A. stabilisce la costituzione di un “Tavolo tecnico ristretto” (art. 2, penultimo capoverso, della convenzione);

Tenuto conto, altresì, che l’art. 3 della convenzione Regione Abruzzo/A.R.T.A. stabilisce ancora che l’A.R.T.A. debba nominare un “Referente tecnico di progetto” nell’ambito della irezione centrale ed un “Referente tecnico dipartimentale del progetto” per ciascun Dipartimento provinciale nonché un “Responsabile di Progetto” nell’ambito della Direzione centrale;

Dato atto che con nota n. 580 del 20.01.2003, l’A.R.T.A. ha individuato i seguenti referenti tecnici del progetto:

Dott. Mario Frattarelli

(Responsabile di Progetto - Direzione centrale)

Ing. Giacomo Poillucci

(Referente tecnico di progetto - Direzione centrale)

Dott.ssa Giovanna Mancinelli

(Ref. tecnico Dip. A.R.T.A. di Pescara)

Dott.ssa Anna Grazia Zigrino

(Ref. tecnico Dip. A.R.T.A. di L’Aquila)

Dott. Franco De Risio

(Ref tecnico Dip. A.R.T.A. di Chieti)

Dott.ssa Luciana Di Croce

(Ref. tecnico Dip. A.R.T.A. di Teramo)

Dott. Mauro Campanella

(Ref. tecnico Dip. A.R.T.A. di Teramo)

Dott. Vincenzo Ronzitti

(Ref. tecnico Dip. Sub-Provinciale A.R.T.A. di Vasto)

Ritenuto, altresì, di individuare nel responsabile dell’Ufficio Attività Tecniche di Ingegneria del Servizio Gestione Rifiuti della Direzione regionale Turismo Ambiente Energia, il “Referente tecnico del progetto” per conto della Regione Abruzzo e, quindi, nominarlo membro del predetto “Tavolo tecnico ristretto”;

Stabilito, inoltre, che del “Tavolo tecnico ristretto” - istituito con il presente atto – faranno parte - ancora - il sottoscritto Dirigente del Servizio Gestione Rifiuti per conto della Regione Abruzzo, il “Responsabile del progetto” designato dalla Direzione centrale dell’A.R.T.A. ed i Direttori dei Dipartimenti provinciali dell’A.R.T.A.;

Dato atto che il predetto “Tavolo tecnico ristretto” - nella composizione limitata ai soli referenti tecnici di progetto - si riunirà, di norma, con cadenza bisettimanale mentre lo stesso “tavolo” - nella composizione allargata ai responsabili di progetto - si riunirà, di norma, con cadenza mensile; in ogni caso il “Tavolo tecnico ristretto” potrà articolare la propria attività anche in tavoli di lavoro allargati ad altri soggetti (Enti, organismi, associazioni) la cui presenza - di volta in volta - dovesse essere ritenuta utile e/o indispensabile dalla Regione Abruzzo e/o dall’A.R.T.A.;

Dato atto che i membri del “Tavolo tecnico ristretto” faranno parte a tutti gli effetti del “Tavolo tecnico” che verrà istituito con successiva, separata, specifica determina dirigenziale;

Vista la L.R. n. 77/99;

DETERMINA

Per le motivazioni esposte in premessa e che qui si intendono integralmente riportate e trascritte:

        di istituire il “Tavolo tecnico ristretto” di cui all’art. 2 della convenzione Regione Abruzzo/A.R.T.A. redatta e sottoscritta in esecuzione di quanto stabilito dalla G.R. 397/2002, dai successivi conseguenti atti già adottati e richiamati in premessa e dalla vigente normativa (nazionale e regionale);

        di designare, quali componenti del predetto “Tavolo tecnico ristretto”, i sigg.:

- Dott. Carlo Di Palo

(Resp. di Progetto Regione Abruzzo)

- Ing. Franco Campomizzi

(Ref. tecnico Regione Abruzzo)

- Dott. Mario Frattarelli

(Responsabile di Progetto - Direzione centrale)

- Ing. Giacomo Poillucci

(Referente tecnico di progetto - Direzione centrale)

- Dott. Vincenzo Candido

(Direttore Dip. ARTA di Pescara)

- Dott.ssa Giovanna Mancinelli

(Ref. tecnico Dip. A.R.T.A. di Pescara)

- Dott.ssa Romana Cialfi

(Direttore Dip. ARTA di L’Aquila)

- Dott.ssa Anna Grazia Zigrino

(Ref. tecnico Dip. A.R.T.A. di L’Aquila)

- Dott. Ruggero Cellini

(Direttore Dip. ARTA di Chieti)

- Dott. Franco De Risio

(Ref. tecnico Dip. A.R.T.A. di Chieti)

- Dott.ssa Maria Daniela Marcozzi Rozzi

(Direttore Dip. ARTA di Teramo)

- Dott.ssa Luciana Di Croce

(Ref tecnico Dip. A.R.T.A. di Teramo)

- Dott. Mauro Campanella

(Ref. tecnico Dip. A.R.T.A. di Teramo)

- Dott. Vincenzo Ronzitti

(Ref. Tecnico Dip. Sub-Provinciale A.R.T.A. di Vasto)

        di stabilire che i membri del “Tavolo tecnico ristretto” faranno parte - a tutti gli effetti - del “Tavolo tecnico” che verrà istituito con successiva, separata, specifica determina dirigenziale;

        di stabilire che il “Tavolo tecnico ristretto” - nella composizione limitata ai soli referenti tecnici di progetto - si riunirà, di norma, con cadenza bisettimanale mentre lo stesso “tavolo” - nella composizione allargata ai responsabili di progetto - si riunirà, di norma, con cadenza mensile;

        che il predetto “Tavolo tecnico ristretto” potrà articolare la propria attività anche in tavoli di lavoro allargati ad altri soggetti;

        di disporre la notifica del presente atto ai membri del “Tavolo tecnico ristretto”;

        di disporre la pubblicazione integrale del presente atto sul B.U.R.A.;

        di dare atto che tutto quanto stabilito con il presente atto non comporta alcun onere o aggravio di spesa a carico del bilancio regionale rispetto all’originario impegno n. 3 - assunto l’8.10.2002 - di € 1.550.000,00 sul cap. 292210/C/2002-292210 del bilancio 2002, denominato “Fondo regionale per gli interventi di prevenzione dagli inquinamenti e risanamento ambientale” giusta ordinanza dirigenziale n. DF3/60/02 del 21.08.2002.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Carlo Di Palo


DIREZIONE TURISMO, AMBIENTE, ENERGIA

SERVIZIO POLITICA ENERGETICA, QUALITA' DELL'ARIA, INQUINAMENTO ACUSTICO ED ELETTROMAGNETICO, RISCHIO AMBIENTALE, SINA

 

DETERMINAZIONE 11.10.2002, n. DF2/98:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di “termosverniciatura degli spunzoni di verniciatura” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta CAMEL - da ubicarsi in zona industriale Sambuceto, – Comune di S. Giovanni Teatino (CH).

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

222)        Di autorizzare, ai sensi dell’art. 7 del D.P.R. 203/88, la Ditta CAMEL s.r.l. per l’impianto di “termosverniciatura degli spunzoni di verniciatura” da ubicarsi in zona industriale Sambuceto - Comune di S. Giovanni Teatino (CH), così come previsto dagli elaborati tecnico-progettuali allegati all’istanza di autorizzazione;

223)        Di concedere l’autorizzazione a decorrere dalla data di emanazione della presente disposizione, limitatamente alla quantità ed alla tipologia delle sostanze inquinanti relative al punto di emissione E6, riportate nella tabella riassuntiva datata 1.10.2001 – parte integrante e sostanziale della presente disposizione (all. n. 4) e di stabilire che i limiti massimi ammissibili per le medesime sostanze, sono quelli dichiarati nella stessa tabella riassuntiva;

Omissis

14) Di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul B.U.R.A. limitatamente agli estremi e ai punti 1) e 2) del dispositivo.

Per IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

IL DIRETTORE REGIONALE

Dott. Franco Costantini


DIREZIONE TURISMO, AMBIENTE, ENERGIA

SERVIZIO POLITICA ENERGETICA, QUALITA' DELL'ARIA, INQUINAMENTO ACUSTICO ED ELETTROMAGNETICO, RISCHIO AMBIENTALE, SINA

 

DETERMINAZIONE 02.01.2003, n. DF2/190:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di “serigrafia, adesivi, manifesti e articoli promozionali” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta S.D.S. Industria Serigrafia & Merchandising, ex Grafica SDS, ubicato in Comune di Montesilvano (PE), loc. Fosso Foreste. Rinnovo e rettifica D.G.R. n. 2478 del 16.09.98.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

15) Di autorizzare, la Ditta SDS INDUSTRIA SERIGRAFICA & MECHANDISING, al proseguimento delle emissioni in atmosfera relative all’impianto di “serigrafia, adesivi, Manifesti e articoli promozionali” sito in loc. Fosso Foreste – Comune di Montesilvano (PE) così come previsto dagli elaborati tecnico-progettuali allegati all’istanza di autorizzazione;

16) Di concedere l’autorizzazione a decorrere dalla data di emanazione della presente disposizione, limitatamente alla quantità ed alla tipologia delle sostanze inquinanti relative ai punti di emissione riportati nella tabella riassuntiva datata 3.12.2002 – parte integrante e sostanziale della presente disposizione (all. n. 4) e di stabilire che i limiti massimi ammissibili per le medesime sostanze, sono quelli dichiarati nella stessa tabella riassuntiva;

Omissis

12) Di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul B.U.R.A. limitatamente agli estremi e ai punti 1) e 2) del dispositivo.

Per IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

IL DIRETTORE REGIONALE

Dott. Franco Costantini


DIREZIONE TURISMO, AMBIENTE, ENERGIA

SERVIZIO POLITICA ENERGETICA, QUALITA' DELL'ARIA, INQUINAMENTO ACUSTICO ED ELETTROMAGNETICO, RISCHIO AMBIENTALE, SINA

 

DETERMINAZIONE 03.01.2003, n. DF2/191:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di “cabina di verniciatura e cabina di carteggiatura” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta WOOD LINE - da ubicarsi in zona industriale – Comune di Pineto (TE).

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

13) Di autorizzare, ai sensi dell’art. 7 del D.P.R. 203/88, la Ditta WOOD LINE. per gli impianti di “cabina di verniciatura e cabina di carteggiatura” da ubicarsi in zona industriale Scerne - Comune di Pineto (TE), così come previsto dagli elaborati tecnico-progettuali allegati all’istanza di autorizzazione;

14) Di concedere l’autorizzazione a decorrere dalla data di emanazione della presente disposizione, limitatamente alla quantità ed alla tipologia delle sostanze inquinanti relative ai punti di emissione riportati nella tabella riassuntiva datata 30.7.2001 – parte integrante e sostanziale della presente disposizione (all. n. 4) e di stabilire che i limiti massimi ammissibili per le medesime sostanze, sono quelli dichiarati nella stessa tabella riassuntiva;

Omissis

15) Di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul B.U.R.A. limitatamente agli estremi e ai punti 1) e 2) del dispositivo.

Per IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

IL DIRETTORE REGIONALE

Dott. Franco Costantini


DIREZIONE TURISMO, AMBIENTE, ENERGIA

SERVIZIO POLITICA ENERGETICA, QUALITA' DELL'ARIA, INQUINAMENTO ACUSTICO ED ELETTROMAGNETICO, RISCHIO AMBIENTALE, SINA

 

DETERMINAZIONE 07.01.2003, n. DF2/193:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di “Produzione di intonaci premiscelati” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta FASSA S.r.l. - da ubicarsi in Via Zona Industriale – Comune di Popoli (PE).

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

16) di autorizzare, ai sensi dell’art. 7 del D.P.R. 203/88, la Ditta FASSA S.r.l. per l’impianto di “Produzione di intonaci premiscelati” sito in Zona Industriale – Comune di POPOLI (PE), così come previsto dagli elaborati tecnico-progettuali allegati all’istanza di autorizzazione;

17) di concedere l’autorizzazione a decorrere dalla data di emanazione della presente disposizione, limitatamente alla quantità ed alla tipologia delle sostanze inquinanti relative al punto di emissione E1; E2; E3; E4, riportate nella tabella riassuntiva datata 21.10.02 – parte integrante e sostanziale della presente disposizione (all. n. 2) e di stabilire che i limiti massimi ammissibili per le medesime sostanze, sono quelli dichiarati nella stessa tabella riassuntiva;

Omissis

18) di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul B.U.R.A. limitatamente agli estremi e ai punti 1) e 2) del dispositivo.

Per IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

IL DIRETTORE REGIONALE

Dott. Franco Costantini


DIREZIONE TURISMO, AMBIENTE, ENERGIA

SERVIZIO POLITICA ENERGETICA, QUALITA' DELL'ARIA, INQUINAMENTO ACUSTICO ED ELETTROMAGNETICO, RISCHIO AMBIENTALE, SINA

 

DETERMINAZIONE 07.01.2003, n. DF2/194:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di “verniciatura polvere poliestere termoindurente” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta COVERALL – ubicato in Comune di Città S. Angelo (PE), Z.I. Valpescara – loc. Fagnani. Rinnovo D.G.R. n. 3191 del 2.12.98.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

19) Di autorizzare, la Ditta COVERALL, al proseguimento delle emissioni in atmosfera relative all’impianto di verniciatura a polvere poliestere termoindurente sito in Zona Industriale Valpescara, Loc Fagnani – Comune di Città S. Angelo (PE) così come previsto dagli elaborati tecnico-progettuali allegati all’istanza di autorizzazione, e nel rispetto dei parametri e valori limite stabiliti nel nuovo quadro riassuntivo delle emissioni datato 30.7.2001 (all. n. 3);

20) Di concedere l’autorizzazione a decorrere dalla data di emanazione della presente disposizione, limitatamente alla quantità ed alla tipologia delle sostanze inquinanti relative ai punti di emissione riportati nella tabella riassuntiva datata 30.7.2001 – parte integrante e sostanziale della presente disposizione (all. n. 3) e di stabilire che i limiti massimi ammissibili per le medesime sostanze, sono quelli dichiarati nella stessa tabella riassuntiva;

Omissis

21) Di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul B.U.R.A. limitatamente agli estremi e ai punti 1) e 2) del dispositivo.

Per IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

IL DIRETTORE REGIONALE

Dott. Franco Costantini


DIREZIONE TURISMO, AMBIENTE, ENERGIA

SERVIZIO POLITICA ENERGETICA, QUALITA' DELL'ARIA, INQUINAMENTO ACUSTICO ED ELETTROMAGNETICO, RISCHIO AMBIENTALE, SINA

 

DETERMINAZIONE 08.01.2003, n. DF2/195:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera alla Ditta LIQUIGAS SpA, per modifica quadro riassuntivo emissioni della cabina di verniciatura bidoni nel deposito di g.p.l. sito in Chieti Scalo, Via Erasmo Piaggio n. 65 già autorizzato dal Ministero Industria Commercio Artigianato ai sensi dell’art. 17 DPR 203/88.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

22) Di autorizzare, ai sensi dell’art. 7 del D.P.R. 203/88, la Ditta LIQUIGAS S.p.A. operante in Chieti Scalo via Erasmo Piaggio n.65, alle emissioni derivanti dai punti E1 ed E4 dell’impianto verniciatura ed imbottigliamento secondo i valori di cui all’allegato 2 parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

23) Di concedere l’autorizzazione a decorrere dalla data di emanazione della presente disposizione, limitatamente alla quantità ed alla tipologia delle sostanze inquinanti relative ai punti di emissione E1 ed E4 riportati nella tabella riassuntiva datata 12.04.2000 – parte integrante e sostanziale della presente disposizione e di stabilire che i limiti massimi ammissibili per le medesime sostanze, sono quelli dichiarati nella stessa tabella riassuntiva;

Omissis

24) Di disporre la trasmissione del presente provvedimento sul B.U.R.A. limitatamente agli estremi e ai punti 1) e 2) del dispositivo.

Per IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

IL DIRETTORE REGIONALE

Dott. Franco Costantini


PARTE III

 

AVVISI, CONCORSI, INSERZIONI

 

CONSIGLIO REGIONALE D'ABRUZZO

GABINETTO DELLA PRESIDENZA

SERVIZIO AFFARI DELLA PRESIDENZA E DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA

 

Avviso pubblico: elenco nomine ex art. 4, L.R. 41/77.

AZIENDA PER IL DIRITTO AGLI STUDI UNIVERSITARI DI TERAMO L.R. 91/94, art. 10

Nomina di un componente del Collegio dei Revisori dei Conti da scegliere tra gli iscritti all’albo dei Ragionieri.



GIUNTA REGIONALE D'ABRUZZO

DIREZIONE TERRITORIO, URBANISTICA, BENI AMBIENTALI, PARCHI, POLITICHE E GESTIONE DEI BACINI IDROGRAFICI

SERVIZIO AREE PROTETTE BB. AA. STORICO ARCHITETTONICI E VALUTAZIONE IMPATTO AMBIENTALI

 

-Avviso Pubblico. Deposito di Progetto presso la Direzione Territorio Urbanistica BB.AA., relativo a “Metanodotto Campochiaro – Sulmona DN 1200, pressione 75 bar” da parte della Ditta SNAM Rete Gas con sede in San Donato Milanese (MI).

Art. 8, comma 3 e 4 DGR 119/02 e successive modifiche e integrazioni.

Si comunica che dal 27.01.2003 è pubblicato sul sito internet http://territorio.regione.abruzzo.it/SRA (sezione “pratiche on-line) l’avviso di deposito presso la Direzione Territorio Urbanistica Beni Ambientali Parchi Politiche e Gestione dei Bacini Idrografici - Servizio Aree Protette, Beni Ambientali e Valutazione Impatto Ambientale -Ufficio Valutazione Impatto Ambientale - in Via Leonardo da Vinci, 1 67100 L’Aquila - Piano Terra - ai sensi dell’ Art 8, comma 3 e 4 della Delibera di Giunta Regionale n. 119 del 22.03.2002 e successive modifiche ed integrazioni del progetto presentato dalla ditta SNAM Rete Gas con sede in San Donato Milanese (MI), Piazza Santa Barbara, 7 avente per oggetto: “Metanodotto Campochiaro-Sulmona DN 1200, pressione 75 bar.” Prot: 241 del 08.01.03 sottoposto alla Procedura di Valutazione Impatto Ambientale ai sensi dell’Art 7 Comma 2 della DGR 119/02 (ex Art. 1 del DPR 12.04.96 e Direttiva 97/11CE), Allegato B; punto 10; lettera: o.

Trattasi di un Metanodotto che attraversa le Regioni Molise ed Abruzzo, per una lunghezza di 94 km circa. I Comuni della Regione Abruzzo interessati all’attraversamento del metanodotto sono: Castel di Sangro; Roccaraso- Pescocostanzo-Cansano e Sulmona che ricadono all’interno del Parco Nazionale della Maiella, per cui il progetto di cui all’oggetto è sottoposto alla procedura di Valutazione Impatto Ambientale.

Si rende noto che dalla data di pubblicazione sul sopra citato sito internet decorre il termine di 45 giorni per l’inoltro di eventuali istanze osservazioni e pareri da parte di Enti Pubblici, Privati Cittadini, Associazioni di Categoria, Associazioni Ambientaliste etc.

Il responsabile del procedimento è il Dr. Domenico Scoccia Responsabile Ufficio Valutazione Impatto Ambientale - Tel. 0862/363232, Fax 0862/363486

Il responsabile dell’informazioni è l’Ing. Patrizia De Iulis - Tel. 0862/363249.


GIUNTA REGIONALE D'ABRUZZO

DIREZIONE TERRITORIO, URBANISTICA, BENI AMBIENTALI, PARCHI, POLITICHE E GESTIONE DEI BACINI IDROGRAFICI

SERVIZIO AREE PROTETTE BB. AA. STORICO ARCHITETTONICI E VALUTAZIONE IMPATTO AMBIENTALI

 

-Avviso Pubblico. Deposito di Progetto presso la Direzione Territorio Urbanistica BB.AA., relativo a “Aeroporto di Pescara, Aeroporto con pista di atterraggio superiore a 1500 m di lunghezza” da parte della Ditta ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) con sede in Piazzale degli Archivi, 41 – 00144 ROMA.

Art. 8, comma 3 e 4 DGR 119/02 e successive modifiche e integrazioni.

Si comunica che dal 27.01.2003 è pubblicato sul sito internet http://territorio.regione.abruzzo.it/SRA (sezione “pratiche on-line) l’avviso di deposito presso la Direzione Territorio Urbanistica Beni Ambientali Parchi Politiche e Gestione dei Bacini Idrografici - Servizio Aree Protette, Beni Ambientali e Valutazione Impatto Ambientale -Ufficio Valutazione Impatto Ambientale - in Via Leonardo da Vinci, 1 67100 L’Aquila - Piano Terra - ai sensi dell’Art 8, comma 3 e 4 della Delibera di Giunta Regionale n. 119 del 22.03.2002 e successive modifiche ed integrazioni del progetto presentato dalla ditta ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) con sede in Piazzale degli Archivi, 41 - 00144 ROMA avente per oggetto: Aeroporto di Pescara, Aeroporto con pista di atterraggio superiore a 1500 m di lunghezza. (Prot: 13072 del 11.12.02)

Il progetto è sottoposto alla procedura di VIA ai sensi dell’art 1, Co 1, lett. g) del DPCM n. 377 del 10.08.88 e sue succ. mod. ed integrazioni.

L opera consiste nell’allungamento della pista di atterraggio, opere complementari e spostamento di alcuni stabili adibiti ai vari Enti dello Stato, realizzazione di parcheggi e nuova viabilità, ampliamento dei piazzali aeromobili, sviluppo nuove aree ente di stato, potenziamento impianti AVL ed illuminazione piazzali, adeguamento sistemi di telecomunicazione e assistenza al volo, adeguamento degli impianti e delle reti tecnologiche etc.

Si rende noto che dalla data di pubblicazione sul sopra citato sito internet decorre il termine di 45 giorni per l’inoltro di eventuali istanze osservazioni e pareri da parte di Enti Pubblici, Privati Cittadini, Associazioni di Categoria, Associazioni Ambientaliste etc.

Il responsabile del procedimento è il Dr. Domenico Scoccia Responsabile Ufficio Valutazione Impatto Ambientale- Tel. 0862/363232, Fax 0862/363486

Il responsabile dell’ informazioni è l’Ing. Patrizia De Iulis — Tel. 0862/363249.

 



GIUNTA REGIONALE D'ABRUZZO

DIREZIONE TERRITORIO, URBANISTICA, BENI AMBIENTALI, PARCHI, POLITICHE E GESTIONE DEI BACINI IDROGRAFICI

SERVIZIO TECNICO DEL TERRITORIO SEDE L'AQUILA

 

Decreti concessione attingimento acqua ad uso irriguo.

 

 

 

DITTA

DECRETO

 N.       DEL                  

DECOR-

RENZA

COMUNE

LOCALITÀ

CORSO D’ACQUA

Ha

L/Sec.

CIAPICA ROMEO        

2740    

27.05.2002

30.06.2002    

CAMPLI

GARRUFO

FOSSO NERETI

00.14.85

0,50

CIANCI IOLANDA

6088

16.09.2002

03.08.2002

TERAMO

TORDINIA

FOSSO RIO GRANDE

00.06.00

 

0,50

ROCCHETTI ANTONIO

2743

19.04.2002

15.05.2002

TERAMO

PUTIGNANO

FOSSO RIO MAIANO

00.09.60

0,50

DI DOMENICO CARLO

3775

10.06.2002

17.05.2002

TERAMO

VALLE S. GIOVANNI

TORRENTE FIUMICELLO

00.13.50

0,50

BENINI ROMANO

1943

15.04.2002

01.04.2002

TERAMO

VILLA TORDINIA

FOSSO RIO

00.06.50

0.50

EVANGELISTA ANGELINA

3396

10.06.2002

21.07.2002

CROGNALETO

POGGIO UMBRICCHIO

FOSSO VADILATO

00.06.55

0,50

TARLI FRANCESCO

2341

28.04.2002

28.03.2002

TERAMO

PUTIGNANO

FOSSO RIO

00.18.27

0,50

SCATASTA CAMILLO

2538

12.04.2002

08.06.2002

CAMPLI

GARRUFO

FOSSO NERITO

00.24.00

0.50

DI CARLO MARIA DOMENICA

606

04.03.2002

24.02.2002

TERAMO

PUTIGNANO

RIO MAIANO

00.50.00

1.00

DI GIULIO GIUSEPPE ED ALTRI

575

08.02.2002

04.07.2002

MONTORIO AL VOMANO

CUSCIANO

FOSSO RIO

03.00.00.

0,50

RICCI MAURO

5479

16.07.2002

06.07.2002

CROGNALETO

S. CROCE

FOSSO VIBLE

01.03.50

0,50

FERRI TERESA

491

06.02.2002

25.03.2002

TOSSICIA

TOSSICIA

FOSSO RIO

01.65.80

0,50

ANGELOZZI ALFREDO

2252

26.04.2002

29.03.2002

CANZANO

SODERE

FOSSO RIO CANALE

02.49.24

1,00

MANTINI QUINTINO

2672

18.04.2002

31.03.2002

MONTORIO AL VOMANO

S. GIUSTA

FOSSO S. BASTIANO

00.05.00

0,50

TINI PALMARINO

3976

27.06.2002

11.06.2002

CASTELLALTO

FEUDO BASSO

FOSSO MAIANO

03.63.82

1,00

DI BONAVENTURA ERCOLINO

4417

 

 

29.07.2002

TERAMO

PUTIGNANO

FOSSO RIO MAIANO

00.70.00

0,50

DI VALENTINO ROSSANA ED ALTRI

1662

18.03.2002

04.05.2002

MONTORIO AL VOMANO

CUSCIANO

RIO MAGGIORE

01.47.45

0,50.

DI NICOLA SILVIO

3724

26.06.2002

24.05.2002

PENNA S. ANDREA

VAL VOMANO

TORRENTE RIO

00.34.60

0.50

 

MARINI IOLANDA

4678

16.07.2002

10.05.2002

CROGNALETO

S. CROCE

FOSSO SALVAGNA

 

0.50

DI VITTORIO REMO

12105    05.02.2002

23.05.2002

CASTILENTI

VALLE PIOMBA

TORRENTE PIOMBA

02.49.38

0,50

BARNABEI ANTENORE

3674

13.06.2002

30.05.2002

MARTINSICURO

MARTINSICURO

FIUME TRONTO

03.81.40

1.00

DI MARCO UMBERTO

1229

01.03.2002

28.03.2001

CASTELLALTO

FEUDO

FOSSO MAIANO

02.91.07

1.00

TEODORI VALENTINA

2191

05.02.2002

28.05.2002

CIVITELLA DEL TRONTO

IAZZONI

FOSSO RIO

06.50.00

1.00

MARCHETTI GIOVANNI

3672

10.06.2002

23.04.2002

TERAMO

PUTIGNANO

FOSSO RIO MAIANO

00.34.20

0,50

CATENACCI NICOLA

3194

22.05.2002

04.05.2002

S. OMERO

BEZZECCA

FOSSO RIO MORO

42.60.63

3.00

RANALLI ANTONIO

5757

14.08.2002

23.05.2002

TERAMO

VILLA RIPA

RIO GRANDE

00.06.88

0,50

SCIAMANNA ENNIO

5548

24.07.2002

06.06.2002

TERAMO

S. P. PER TORRICELLA SICURA

RIO GRANDE

00.53.16

0,50

SCAVONE CAMILLO

5843

01.08.2002

20.06.2002

TERAMO

MAGNANELLA

RIO MAIANO

00.10.00

0,50

MISTICONI FAUSTO

4368

26.06.2002

20.06.2002

CAMPLI

GUAZZANO

FOSSO DEL PECCATO

00.28.00

0,50

BOSICA GUERINO

2297

09.04.2002

30.03.2002

MONTEFINO

PONTE FORESTA

PIOMBA

02.87.24

0,50

GIANCROCE GIOVANNA

2074

10.04.2002

30.03.2002

PENNA S. ANDREA

CAPSANO

FOSSO RIO

03.00.00.

1.00

SARACENI ANNA

2406

10.06.2002

15.04.2002

MONTORIO AL VOMANO

ALTAVILLA

FOSSO PADULA

00.09.00

0,50

OLIVIERI RAFFAELE

3611

08.07.2002

10.06.2002

BISENTI

STRADA GAGLIERANO

FOSSO CERCHIOLA

00.62.10

0,50

DI FEBO ISOLINA

3613

27.08.2002

10.06.2002

MONTORIO AL VOMANO

S. LUCIA

FOSSO S. MARTINO

05.83.40

0,5

SANTUCCI TOMMASO

4813

23.09.2002

30.06.2002

CAMPLI

PAGANNONI

FOSSO INGRASSO

05.74.80

0,50

TASSONI DOMENICO

5842

21.08.2002

15.08.2002

CAMPLI

PAGANNONI

FOSSO INGRASSO

01.43.60

0,50

LEONARDI GIOVANNI

4743

20.05.2002

03.05.2002

MONTORIO AL VOMANO

C.DA PIANE

FOSSO DEL PONTE

00.09.10

0,50

RUGGIERI GIUSEPPE

6008

06.08.2002

15.06.2002

BASCIANO

PIANE MULINO

MAVONE

04.92.60

2.00

BARNABEI MICHELE

4366

05.08.2002

27.07.2002

COLLEDARA

PIZZICATO

MAVONE

08.95.80

2.00

MODANO GUIDO

5725

24.12.2001

28.06.2001

BASCIANO

FEUDO DA SOLE

MAVONE

00.59.60

0,50

DI NICOLA ALESSANDRO

2897

25.06.2002

07.06.2002

BASCIANO

FEUDO DA SOLE

MAVONE

00.05.00

0,50

DI GIAMPAOLO ANNA

2839

28.06.2002

17.05.2002

COLLEDARA

PIANE MAVONE

MAVONE

05.90.40

2.00

FACCIOLINI MARCELLO

1075

21.02.2002

17.05.2002

BASCIANO

S. RUSTICO

MAVONE

04.60.00

2.00

CRUCIANI CORRADO

1724

27.03.2002

14.05.2002

COLLEDARA

VILLA PETTO

MAVONE

00.12.80

0.50

DI BERNARDO FILIPPO

2790

19.04.2002

12.07.2002

CASTEL CASTAGNA

CORAZZANO

MAVONE

01.46.60

0,50

DE RUGERIS ESTERINA

1055

06.03.2002

21.04.2002

COLLEDARA

S. BIAGIO

MAVONE

00.15.80

0,50

DI FEBO GIOVANNI

2742

21.06.2002

13.05.2002

BASCIANO

S. RUSTICO

MAVONE

01.47.40

0,50

RUGGIERI FIORENZO

6009

06.08.2002

06.06.2002

BASCIANO

PIANE MULINO

MAVONE

03.00.00.

1.00

DI FILIPPO CONCEZIO

10133

28.12.2001

13.01.2001

COLLEDARA

VILLA PETTO

MAVONE

05.10.00

2.00

MARINARI GABRIELE

4364

28.06.2002

14.06.2002

BASCIANO

S. RUSTICO

MAVONE

00.06.10

0,50

CILLI ANGELINA

3612

03.07.2002

09.06.2002

COLLEDARA

PIANE MAVONE

MAVONE

08.41.68

2.00

DI FILIPPO GUIDO

6467

10.10.2002

10.09.2002

COLLEDARA

S. LEONARDO

MAVONE

00.88.00

0,50

DI SALVATORE FRANCO

1725

27.03.2002

03.05.2002

COLLEDARA

VILLA PETTO

MAVONE

00.02.13

0,50

DE RUGERIIS IDA

102

04.03.2002

16.05.2002

COLLEDARA

VILLA PETTO

MAVONE

00.03.10

0,50

MODANO GUIDO

5725

24.12.2001

28.06.2001

BASCIANO

FEUDO DA SOLE

MAVONE

00.59.60

0,50

DI CARMINE GIANCARLO

2219

13.06.2002

17.05.2002

CIVITELLA DEL TRONTO

VILLA LEMPA

TORRENTE VIBRATELLA

02.01.30

0,50

DI MATTEO ADINO

2342

18.05.2002

03.05.2002

S. EGIDIO ALLA VIBRATA

FARAONE

TORRENTE VIBRATELLA

00.39.20

0,50

DI BERARDINO GIOVANNI

2698

15.04.2002

30.04.2002

CORROPOLI

VIBRATA

VIBRATA

01.90.20

0,50

RASICCI PASQUALINA

2028

29.04.2002

10.05.2002

S. OMERO

S. MARIA A VIBRATA

VIBRATA

05.99.90

1.00

CAUTI SORTINO

2144

09.04.2002

30.04.2002

S. EGIDIO ALLA V.

VILLA MARCHETTI

VIBRATA

02.44.90

1.00

SCIARRETTA CESARE

2451

17.04.2002

30.03.2002

S. OMERO

METELLA NUOVA

VIBRATA

08.65.67

2.00

OLIVIERI DORA

2450

17.04.2002

30.03.2002

S. OMERO

METELLA NUOVA

VIBRATA

00.50.00

0,50

LELII SIMPLICIO

4845

01.08.2002

28.05.2002

NERETO

PARIGNANO BASSO

VIBRATA

01.77.02

0,50

DI MATTEO VITTORIA

2145

09.04.2002

24.04.2002

TORANO NUOVO

VILLA MARCHETTI

VIBRATA

00.69.92

0,50

MECO SUSANNA

3922

01.08.2002

09.06.2002

S. EGIDIO

FARAONE

VIBRATA

01.50.00

0,50

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DE BERARDINIS SEVERINA

2343

13.05.2002

31.03.2002

S. EGIDIO

FARAONE

VIBRATA

01.00.00

0,50

CATACUZZENO GIOBBE

2699

12.08.2002

15.04.2002

MONTORIO AL VOMANO

PIANE COLLEVECCHIO

VOMANO

02.78.79

1.00

DI STEFANO ELENA

2585

18.06.2002

30.07.2002

TERAMO

MIANO

VOMANO

02.00.00

0,50

SERRANI CONCEZIO

3407

09.08.2002

02.07.2002

TERAMO

PIANE MULINO

VOMANO

02.00.00

1.00

ORSINI GUGLIELMO

4742

02.07.2002

30.06.2002

MONTORIO AL VOMANO

S. GIUSTO

VOMANO

00.95.20

0,50

CARGINI CARMINE

4741

02.07.2002

09.06.2002

MONTORIO AL VOMANO

PIANE

VOMANO

00.42.70

0,50

DI PAOLANTONIO GINO

1547

27.03.2002-

11.03.2002

TOSSICIA

PETRIGNANO

VOMANO

04.00.00

0,50

DI PIETRO VINCENZO

2667

29.04.2002

15.04.2002

MONTORIO AL VOMANO

VILLA CASSETTI

VOMANO

00.56.70

0,50

ARDIZZI DOMENICO

1420

06.03.2002

28.04.2002

TOSSICIA

PETRIGNANO

VOMANO

00.62.00

0,50

FERRARI NARDINO

1843

27.03.2002

15.05.2002

MONTORIO AL VOMANO

PIANE

VOMANO

00.35.20

0,50

MICACCHIONI ANGELA

3777

20.06.2002

16.05.2002

MONTORIO AL VOMANO

SANTA CROCE

VOMANO

05.00.00

0,50

DI FRANCESCO ANTONIO

2295

09.05.2002

10.05.2002

MONTORIO AL VOMANO

PIANE

VOMANO

01.00.00

1.00

SALVI VALTER

2294

09.05.2002

10.05.2002

MONTORIO AL VOMANO

PIANE

VOMANO

01.00.00.

1.00

FACCIOLINI MARCELLO

1079

21.02.2002

02.05.2002

MONTORIO AL VOMANO

TRINITA’

VOMANO

02.50.00

1.50

VOLPE GAETANO

1845

04.03.2002

22.03.2002

CERMIGNANO

TAVERNA

VOMANO

00.96.00

0,50

D’ANTONIO ANTONIUO BATTISTA

3921

25.06.2002

05.06.2002

MONTORIO AL VOMANO

PIANE

VOMANO

00.30.90

0,50

TARQUINI PIERO

1076

21.02.2002

04.04.2002

MONTORIO AL VOMANO

TRINITA’

VOMANO

01.10.00

1.00

DI CRISTOFARO ADOLFO

3577

04.07.2002

02.11.2001

CERMIGNANO

COLLE STORNO

VOMANO

01.44.30

1.00

MUSCELLA CONCETTINA

1756

14.03.2002

22.05.2002

MONTORIO AL VOMANO

PIANE

VOMANO

01.48.70

1.00

DI FEBO LUCIANO

2741

21.06.2002

06.05.2002

BASCIANO

S. RUSTICO

VOMANO

00.88.00

1.00

BARRACCHINI FILOMENA

1052

27.02.2002

09.07.02

MONTORIO AL VOMANO

PIANE

VOMANO

00.57.70

1.00

BARONE ERCOLE

2251

28.05.2002

21.04.2002

MONTORIO AL VOMANO

PIANE

VOMANO

00.31.50

0.50

BENEDETTI ANTONIO

1546

13.03.2002

28.02.2002

MONTORIO AL VOMANO

PIANE

VOMANO

00.49.00

0,50

SANSONETTI LUCIA

1609

15.03.2002

23.04.2002

MONTORIO AL VOMANO

S. LUCIA

VOMANO

05.51.90

1.00

FACCIOLINI GABRIELE

1078

21.02.2002

02.06.2002

MONTORIO AL VOMANO

LEOGNANO

VOMANO

14.97.05

2.00

DI FRANCESCO CARMINE

2249

19.08.2002

03.05.2002

MONTORIO AL VOMANO

PIANE

VOMANO

04.00.00

1.00

DI FURIA ROBERTO

1077

21.02.2002

09.06.2002

MONTORIO AL VOMANO

TRINITA’

VOMANO

06.18.40

2.00

DI STEFANO FILOMENA

1844

27.03.2002

03.05.2002

MONTORIO AL VOMANO

PIANE

VOMANO

00.48.80

0,50

SERSANTE GIOCONDO ED ODOARDO

2939

14.06.2002

09.06.2002

MONTORIO AL VOMANO

PIANE

VOMANO

00.14.70

0,50

CARINELLI PIA MARIA

4175

06.09.2002

28.04.2002

MONTORIO AL VOMANO

PIANE DI COLLE

VOMANO

01.13.06

0,50

MARINARI VITTORIO

576

08.02.2002

15.02.2002

TOSSICIA

PETRIGNANO

VOMANO

00.21.00

0,50

POLISINI MAURIZIO E GAVIOLI DINO

184

29.04.2002

30.04.2002

MONTORIO AL VOMANO

S. LUCIA

VOMANO

02.57.33

1.00

VALLERIANI DOMENICO

3385

10.06.2002

30.05.2002

MONTORIO AL VOMANO

VILLA CASSETTI

VOMANO

00.73.30

0,50

D’IGNAZIO ROSA

3498

06.06.2002

30.05.2002

CERMIGNANO

SERRA

VOMANO

01.33.80

0,50

 

PANELLA ANTONIO

3303

08.06.2002

15.05.2002

BISENTI

STRADA TORRETTA

FINO

00.48.50

0,50

DI LORENZO GERMANO

3776

25.06.2002

15.05.2002

CASTIGLIONE M. R.-

CONTROFINO

FINO

02.50.00

1.00

TORRIERI GIOVANNI

5345

25.07.2002

31.07.2002

CASTIGLIONE M.R.

APPIGNANO

FINO

01.35.40

1.00

BARLAAM GIOVANNI

1367

19.07.2002

26.04.2002

CASTILENTI

CANCELLIERI

FINO

00.55.09

0,50

DI GIACOBBE ANTONIO E FLAVIO

5314

26.06.2002

11.05.2002

BISENTI

PIEDIFICATI

FINO

02.00.00

1.00

CICCARELLI LUCIO

5526

30.07.2002

31.05.2002

CASTILENTI

RUOTE FINO

FINO

01.00.00

1.00

SFAMURRI EMILIO

1421

06.03.2002

09.02.2002

CASTIGLIONE M.R.

FONTANELLE

FINO

01.42.50

0,50

DI SABATINO GABRIELE

1944

26.03.2002

15.03.2002

CASTIGLIONE M.R.

VICENNE

FINO

01.97.80

1.00

D’ERCOLE MARCO

1543

29.04.2002

27.03.2002

CASTIGLIONE M.R.

SALETTI

FINO

01.26.80

1.00

PICCIRILLI ANTONIETTA

727

08.02.2002

15.02.2002

CASTIGLIONE M.R.

CONTROFINO

FINO

04.69.60

1.00

ANDREOLI LUIGI

3039

26.06.2002

30.05.2002

CASTIGLIONE M.R.

INTAGLIATA

FINO

26.45.00

0,50

PONZIANI GIOVANNI

3673

17.06.2002

02.04.2002

TERAMO

CIMITERO VECCHIO

VEZZOLA

00.43.40

0,50

D’ORAZIO EVELINA

4512

12.07.2002

27.04.2002

TERAMO

VIA RISCHIERA

VEZZOLA

00.04.83

0,50

CAUTI GABRIELE

2226

04.03.2002

30.03.2002

S. OMERO

GARRUFO

SALINELLO

10.79.20

2.00

DI GIUSEPPOE LUIGI

2224

10.04.2002

21.03.2002

S. OMERO

GARRUFO

SALINELLO

02.82.20

1.00

DI FELICIANTONIO PASQUALE

3574

27.06.2002

11.05.2002

CIVITELLA DEL TRONTO

FAVALE

SALINELLO

01.30.00

1.00

RUPILLI VINCENZO

1228

01.03.2002

30.03.2002

S. OMERO

VIA TORQUATI

SALINELLO

03.62.40

1.00

GIANCOLA GUSTAVO

1455

21.03.2002

30.03.2002

CIVITELLA DEL TRONTO

SELVA

SALINELLO

01.77.20

1.00

STRIGLIONI NE’ TORI GINA

5145

15.07.2002

17.06.2002

S. OMERO

POGGIO MORELLO

SALINELLO

10.49.20

2.00

ROSATI DINO

5346

19.07.2002

18.05.2002

BELLANTE

COLLE TROIA

SALINELLO

04.35.30

0,50

TAVONI CANTILIO

2227

23.05.2002

25.05.2002

CIVITELLA DEL TRONTO

VILLA SELVA

SALINELLO

00.05.00

0,50

VANNI PASQUALE

3671

07.06.2002

03.04.2002

CIVITELLA DEL TRONTO

FAVALE

SALINELLO

02.67.40

1.00

DRAGONI GIUSEPPINA

3670

07.06.2002

03.04.2002

CIVITELLA DEL TRONTO

STREPPARA

SALINELLO

08.10.10

2.00

CIAPICA ELENA

764

28.03.2002

10.07.2002

S. OMERO

VILLA RICCI

SALINELLO

00.38.50

0,50

FAENZA MARIA

2146

09.04.2002

03.03.2002

S. EGIDIO ALLA VIBRATA

VILLA MARCHESA

SALINELLO

00.26.62

0,50

CIPRIETTI MASSIMO

3385

29.10.2001

20.03.2001

MOSCIANO S. A.

BOREA

SALINELLO

15.31.20

3.00

-+SCRIVANI MARIA GINA

886

13.02.2002

15.02.2002

S. OMERO

BONIFICA DE SALINELLO

SALINELLO

03.28.50

1.00

POMPEI LUIGI

3244

07.06.2002

09.06.2002

S. EGIDIO ALLA V.

PINCIRITO

SALINELLO

01.71.19

0,50

POMPEI LUIGI

129

07.06.2002

18.06.2002

CIVITELLA DEL TRONTO

S. EUROSIA

SALINELLO

02.33.70

1.00

DI LUCA PRIMO

277

18.02.2002

15.02.2002

S. OMERO

BONIFICA DEL SALINELLO

SALINELLO

01.27.30

0,50

DRAGONI GIUSEPPINA

3668

07.06.2002

30.05.2002

CIVITELLA DEL TRONTO

CHIERICO

SALINELLO

20.09.50

1,50

PARERE LICIA

5394

19.08.2002

15.07.2002

S. OMERO

SALINELLO

SALINELLO

00.01.70

0,50

DI FELICE MARINO

1074

27.02.2002

19.02.2002

CAMPLI

STRADA VICINALE CESENA’

FIUMICINO

02.18.70

1.00

NORCINI FILIPPO

5821

17.05.2002

28.06.2002

TERAMO

VILLA TOFO S. ELEUTERIO

FIUMICINO

06.75.90

1.00

TERRIBILE MARIA

2479

08.03.2002

17.05.2001

TERAMO

PIANE POZZO

FIUMICINO

00.35.00

0,50

TARQUINI TOMMASO

1726

29.03.2002

14.05.2002

TERAMO

VILLA FALCHINI

FIUMICINO

02.15.10

2.00

ARDENTE LUIGI

1073

27.02.2002

15.05.2002

CAMPLI

CAPPUCCINI

FIUMICINO

02.83.30

0,50

DI RUGGIERO ALESSANDRO

1054

22.02.2002

16.05.2002

TERAMO

 

 

FIUMICINO

05.40.00

1.00

DI DONATO GIUSEPPE

1053

22.02.2002

02.05.2002

TERAMO

SCOPARA

FIUMICINO

00.96.55

1.00

DI FRANCESCANTONIO LUCIA

862

02.05.2002

29.03.2002

TERAMO

PIANO POZZO

FIUMICINO

00.56.30

1.00

FERLICCA SANTE

3578

06.06.2002

24.05.2002

CAMPLI

FIUMICINO

-FIUMICINO

00.90.57

0,50

SPALAZZESE TONINO

2623

17.04.2002

15.04.2002

TERAMO

FIUMICINO

FIUMICINO

03.18.30

1.00

SPOSETTI ERNESTO

3406

23.05.2002

30.05.2002

TERAMO

VILLA POMPETTI

FIUMICINO

00.41.20

0,50

 

CIANELLI GABRIELE

3499

03.06.2002

30.05.2002

TERAMO

VILLA POMPETTI

FIUMICINO

00.17.50

0,50

DI ASCENZO CESARE

4744

05.07.2002

30.06.2002

TERAMO

VILLA FALCHINI

FIUMICINO

01.58.00

0,50

DI GIUSEPPE GIUSEPPE

3575

30.08.2002

04.05.2002

TERAMO

VILLA TORDINIA

FIUMICINO

02.17.50

0,50

STANCHIERI LUIGI

3302

03.07.2002

08.06.2002

TERAMO

CONA

TORDINO

00.33.50

0,50

TARASCHI UMBERTO

5423

19.07.2002

03.05.2002

TERAMO

VILLA PAVONE

TORDINO

00.50.00

1.00

D’ACHILLI CIPRESSI GABRIELE

1945

21.03.2002

15.05.2002

CASTELLALTO

CASE MOLINO

TORDINO

03.00.00

1.00

PATERNA ANTONIO

2584

20.05.2002

30.06.2002

TERAMO

CARTECCHIO

TORDINO

00.08.50

0,50

DI TOMMASO GIULIANO

5422

19.07.2002

03.05.2002

TERAMO

VILLA PAVONE

TORDINO

02.00.00

1.00

DI GIULIO SAMUELE

3576

12.06.2002

13.05.2002

TERAMO

VALLE S. GIOVANNI

TORDINO

01.00.00.

0,50

ZAMPINI VITTORIO

2838

22.04.2002

15.05.2002

TERAMO

TRAVAZZANO

TORDINO

00.25.00

0,50

PEPE NORINA

6314

29.08.2002

01.04.2002

TERAMO

FRONDAROLA

TORDINO

00.09.70

1.00

DI BERARDO MARIO

2621

15.04.2002

16.05.2002

TERAMO

PONTE A CATENA

TORDINO

00.50.00

0,50

DI GIACOMANTONIO GIULIO

189

14.01.2002

15.05.2002

TERAMO

DISCESA S. GIUSEPPE

TORDINO

02.00.00

1.00

ROCHIRA MARIA

3675

25.06.2002

11.06.2002

TERAMO

VALLE S. GIOVANNI

TORDINO

00.57.50

0,50

CORONA RENATO

2696

12.04.2002

28.07.2002

TERAMO

PONTE A CATENA

TORDINO

01.00.00

0,50

ACETI LAURA

2502

03.10.2002

25.05.2002

CASTELLALTO

CASE MOLINO

TORDINO

04.90.50

0,50

DI BENEDETTO FELICE

5001

17.07.2002

20.07.2002

TERAMO

MEZZANOTTE

TORDINO

00.21.22

0,50

IEZZI ARMANDO

3461

02.07.2002

30.07.2002

TERAMO

CARAPOLLO

TORDINO

00.02.00

0,50

MATTIUCCI MARIA

3075

15.07.2002

30.04.2002

TERAMO

CARTECCHIO

TORDINO

OO.20.00

0,50

TARASCHI SABATINO E ROBERTO

2340

17.04.2002

30.03.2002

TERAMO

CARAPOLLO

TORDINO

00.41.60

0,50

ANGELOZZI ANTONIO

5090

19.07.2002

03.05.2002

TERAMO

MEZZANOTTE

TORDINO

01.04.00

0,50

ZUCCARINI MASSIMO

3290

31.05.2002

07.07.2002

TERAMO

VILLA TORDINIA

TORDINO

00.01.00

0,50

QUIETI LUIGI

3778

25.06.2002

28.04.2002

TERAMO

VARANO DI VALLE S. GIOVANNI

TORDINO

00.04.38

0,50

DI MARCO GIUSEPPE

5818

01.08.2002

13.09.2002

TERAMO

VALLE S. GIOVANNI

TORDINO

OO.17.60

0,50

BALLONI ADRIANA

8367

22.11.2002

16.11.2002

TERAMO

DE CONTRO

TORDINO

00.43.20

0,50

SILVESTRI ANNA

2225

09.04.2002

24.02.2002

TERAMO

PIANE

TORDINO

00.60.00

0,50

DI FERDINANDO ROSARIA

2792

10.05.2002

05.03.2002

BELLANTE

BELLANTE STAZIONE

TORDINO

02.39.80

1.00

DAMIANI BERARDO

574

18.02.2002

29.03.2002

TERAMO

VILLA TORDINIA

TORDINO

02.15.00

1.00

TULLI  ROSINA

2875

08.05.2002

25.05.2002

TERAMO

VALLE  S. G.

TORDINO

00.04.50

0,50

CAFORNI TERESA

492

27.02.2002

03.05.2002

TERAMO

VALLE S. GIOVANNI

TORDINO

00.36.20

0,50

SAPOROSI CARMELA

4511

12.07.2002

28.04.2002

CASTELLALTO

VILLA ZACCHEO

TORDINO

00.26.00

0,50

PIO ANNA

5809

05.08.2002

11.08.2002

TERAMO

PONTE S. GIOVANNI

TORDINO

00.13.78

0,50

DI GIACINTO DIEGO

4961

25.06.2002

11.05.2002

TERAMO

DE CONTRO

TORDINO

00.21.30

0,50

RICCETTI FRANCESCO

1013

25.02.2002

25.05.2002

CASTELLALTO

VILLA ZACCHEO

TORDINO

01.26.65

0,50

DI BASILIO ANTONIO

885

05.04.2002

15.02.2002

CASTELLALTO

CASE MOLINO

TORDINO

01.16.76

0,50

DI BATTISTA GIUDITTA

5286

19.07.2002

04.05.2002

TERAMO

VALLE S. GIOVANNI

TORDINO

00.15.80

0,50

DI DAMIANO MARIO

5144

02.09.2002

06.06.2002

TERAMO

CARAPOLLO

TORDINO

00.24.30

0,50

NUNZIANTE ALESSANDRO

2250

10.04.2002

30.03.2002

TERAMO

PIANE DI VALLE S. GIOVANNI

TORDINO

00.54.00

0,50

TULLI DOMENICA

2296

16.04.2002

30.03.2002

TERAMO

VALLE S. GIOVANNI

TORDINO

00.04.50

0,50

DI EGIDIO PAOLO

2791

18.04.2002

15.04.2002

TERAMO

PIANA PAVONE

TORDINO

00.03.10

0,50

SPALAZZESE TONINO

2622

17.04.2002

15.04.2002

CASTELLALTO

MONTECCHIA

TORDINO

05.99.60

0,50

DI GENNARO ETTORE

5241

03.07.2002

30.06.2002

TERAMO

CARAPOLLO

TORDINO

00.18.00

0,50

RAPONI ANTONIO

3038

24.05.2002

24.05.2002

CASTELLALTO

VILLA ZACCHEO

TORDINO

01.04.10

0,50

MASSIMANTONIO ENIO

642

07.02.2002

15.02.2002

TERAMO

TERAMO

VENACCORVO

00.73.00

0,50

 



AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI TERAMO

 

Decreto di indennità provvisoria per la realizzazione di “S.P. 65 Ronzano-Pilone opere di completamento e depolverizzazione”.

Per ogni effetto di legge si rende noto che per la realizzazione dei lavori di pubblica utitità “S.P. 65 di Ronzano-Pilone opere di completamento e depolverizzazione”, con Decreto n. 3772 del 15.01.2003 del Presidente della Provincia di Teramo è stata determinata l’indennità da corrispondersi a titolo provvisorio agli aventi diritto, in relazione ai seguenti immobili siti in territorio del Comune di Castel Castagna sulla base dei risultati dei tipi di frazionamento nn. 2845;2846;2847 del 12.10.1998:

25) Ditta Patriarca Serafina nata a Caste Castagna il 17.02.l932 proprietaria del terreno distinto in catasto terreni del comune di Castel Castagna al foglio 3 Particella 367 (ex 206/b) di mq. 110, foglio 3 particella 369 (ex 207/b di mq. 390 indennità complessiva provvisoria offerta Euro 371,75;

26) Ditta Di Bernardo Giuseppe nato a Castel Castagna il 07.08.1937 proprietario per del terreno distinto in catasto del Comune di Castel Castagna Foglio 8 Particella 193 (ex 156/c) di mq. 760, Foglio 8, particella 194 ex 156/d di mq. 45 indennità complessiva provvisoria offerta Euro 523,25;

27) Ditta Bucci Rosaria nata a Castel Castagna il 08.06.1952 proprietaria per 2/30, bucci Remo nato a Castel Castagna il 23.03.1954 proprietario per 2/30, Bucci Silvana nata a Castel Castagna il 18.10.1962 proprietaria per 2/30, Bucci Marilena nata a Castel Castagna il 30.06.1964 proprietaria per 2/30, Bucci Gianfranco nato a Castel Castagna il 26.09.69 proprietario per 2/30, Bucci Teobaldo nato a Castel Castagna il 19.10.1928 proprietario per 20/30: terreno distinto in catasto del Comune di Castel Castagna Foglio 3 Particella 373 (ex 262/b) di mq. 330, foglio 3 particella 381 (ex 272/b) di mq.36, Foglio 3 particella 385 (ex 286/b) di mq. 92 foglio 3 particella 389 (ex 307/b) di mq.10 indennità complessiva provvisoria offerta Euro 307,8.

28) Ditta Bucci Teobaldo nato a Castel Castagna il 19.10.1928 proprietario del terreno distinto in catasto del comune di Castel Castagna Foglio 4 Particella 389 (ex 322/b) di mq. 33 indennità provvisoria offerta Euro 21,45;

29) Ditta Massimi Giuseppe nato a Penne il 20.12.1919 proprietario del terreno distinto in catasto del Comune di Castel Castagna Foglio 3 Particella 377 (ex 269/b) di mq. 83 indennità provvisoria offerta Euro 53,95;

30) Ditta Barone Francesco nato a Castel Castagna il 04.06.1946 nudo proprietario per 3/4, Capanna Rosina nata a Cermignano il 20.05.1953 nuda proprietaria per ¼, Barone Luigi nato a Castel Castagna il 26.04.1913 usufruttuario è per 1/1 del terreno distinto in catasto del Comune di Catel Castagna Foglio 3 Particella 387 (ex 3208/b) di mq. 22, Foglio 8 particella 175 (ex 6/b) di mq. 15, indennità complessiva provvisoria offerta Euro 24,05;

31) Ditta D’Orazio Emidio nato a Castel Castagna il 10.09.1959 proprietario per del terreno distinto in catasto del Comune di Castel Castagna Foglio 3 Particella 403 (ex 214/b) di mq. 72 indennità provvisoria offerta Euro 46,80;

32) Ditta Di Bernardo Fioravante nato a Castel Castagna il 02.06.1916 proprietario del terreno distinto in catasto del Comune di Castel Castagna Foglio 4 Particella 380 (ex 113/b) di mq. 1365 indennità provvisoria offerta Euro 887,25;

33) Ditta Di Bernardo Carlo nato a Castel Castagna il 17.11.1949 proprietario per 2/16, Di Bernardo Ida nata a Teramo il 14.11.1957 proprietaria per 2/16, Di Bernardo Luigi

nato a Castel Castagna il 18.03.1940 proprietario per 2/16, Di Bernardo Maria nata a Castel Castagna il 6.01.1938 proprietaria per 2/16 , Di Bernardo Vittorio nato a Teramo il 12.01.1973 proprietario per 2/16, Di Stefano Lea nata a Basciano il 24.09.1948 proprietaria per 2/16, Di Rocco Ida nata a Castel Castagna il 23.07.1916 proprietaria per 4/16 del terreno distinto in catasto del Comune di Castel Castagna Foglio 8 Particella 181 (ex 144/b) di mq. 18 indennità provvisoria offerta Euro 11,70;

34) Ditta Bucci Aurelio nato a Castel Castagna il 06.05.1965 proprietario per 1/12, Bucci Enio nato a Castel Castagna il 26.01.1969 proprietario per 1/12, Bucci Francesco nato a Castel Castagna il 14.12.1960 proprietario per 1/12, Bucci Luigi nato a Castel Castagna il 01.01.1936 proprietario per 6/12, Di Filippo Maria Angela nata a Colledara il 25.02.1928 proprietaria per 3/12 del terreno distinto in catasto del Comune di Castel Castagna Foglio 4 Particella 372 (ex 94/c) di mq. 820 indennità provvisoria offerta Euro 533,00;

35) Ditta Bucci Aurelio nato a Castel Castagna il 06.05.1965 proprietario per 5/420, Bucci Enio nato a Castel Castagna il 26.01.1969 proprietario per 5/420, Bucci Francesco nato a Castel Castagna il 14.12.1960 proprietario per 5/420, Bucci Luigi nato a Castel Castagna il 01.01.1936 proprietario per 15/210, Di Filippo Maria Angela nata a Colledara il 25.02.1928 proprietaria per 15/210 del terreno distinto in catasto del Comune di Castel Castagna Foglio 4: Particella 378 (ex 93/c) di mq. 92 Foglio 4 particella 385 (ex 92/) di mq. 190, Foglio 4 particella 387 (ex 79 b) di mq. 32 indennità complessiva provvisoria offerta Euro 204,1;

36) Ditta Di Marco Lucia fu Luigi proprietaria del terreno distinto in catasto di Comune di Castel Castagna foglio 3 Particella 371 (ex 215/b) di mq. 298 indennità provvisoria offerta Euro 320,35;

37) Ditta Di Bernardo Carmine fu Luigi proprietario del terreno distinto in catasto del Comune di Castel Castagna Foglio: 8 Particella 185 (ex 153/b) di mq. 56, Foglio 8 particella 186 (ex 154/a) di mq. 656, Foglio 8 particella 187 ex 154/b di mq. 34, Foglio 8 particella 189 ex 155/b di mq. 26, Foglio 8 particella 190 (ex 155/c) di mq. 5 indennità complessiva provvisoria offerta Euro 505,05;

I proprietari, ai sensi del 1° comma dell’art. 12 della legge 865/71, entro trenta giorni dalla notifica del presente Decreto, comunicano a questo Ente se intendono accettare l’indennità provvisoria dichiarando di voler convenire alla cessione volontaria degli immobili a cui saranno applicate le maggiorazioni di legge. In caso di silenzio l’indennità si intende rifiutata.

IL DIRIGENTE DEL II SETTORE

F.to Dott. Leo Di Liberatore


CITTA' DI PESCARA

 

Decreto sindacale n. 01 del 05.02.2003. Programma integrato ai sensi della L.R. 70/95 art. 30 bis per la realizzazione, da parte della CO.C.E.A. Abruzzo Arl, di un complesso residenziale in località S.Silvestro Spiaggia. Accordo di Programma.

IL SINDACO

Premesso che:

Omissis

DECRETA

38) è approvato l’Accordo di Programma relativo alla realizzazione, da parte della CO.C.E.A. Abruzzi Arl, di un complesso residenziale in località S.Silvestro, giusta ratifica del Consiglio Comunale di Pescara – delibera n. 9 del 10.01.2003;

39) si da atto che la pubblicazione sul BURA del presente Decreto, ai sensi e con i limiti dell’art. 8 ter della L.U.R. 18/83, nel testo in vigore, ha valore di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza per le opere previste nell’accordo medesimo e determina la variazione dello strumento urbanistico generale del Comune di Pescara.

40) si dispone che nelle forme, nei modi e termini di cui alle vigenti prescrizioni, il su esteso Decreto sia notificato all’Amministrazione Provinciale di Pescara per quanto di ragione, e sia comunicato a tutti gli altri soggetti interessati ed intervenuti nella procedura.

Dal Palazzo di Città di Pescara, addì

Per IL SINDACO

IL VICE SINDACO

Gian Franco D’Ascanio



COMUNE DI CASTEL DI SANGRO (AQ)

 

Delibera di Consiglio Comunale n. 78 del 30.11.2002. Approvazione del Programma Integrato d’Intervento per la riqualificazione dell’ambito della Zona “C” ricompresso tra Via Vittorio Colonna, Via Peschiera e Via Sangro. Esame osservazione – controdeduzioni approvazione.

IL CONSIGLIO COMUNALE

DELIBERA

41) Con riferimento a quanto in premessa dare atto che nei termini stabiliti dall’avviso pubblicato in data 08.08.02 non sono pervenute osservazioni al “Programma Integrato di Intervento per la riqualificazione dell’ambito urbanistico della Zona “C” ricompreso tra Via Vittorio Colonna, Via Peschiera e Via Sangro” adottato con deliberazione consiliare n. 40 del 31.07.02;

42) Per effetto di quanto al precedente punto dichiarare:

cc)    irricevibile l’osservazione richiamata in premessa, in atti al prot. 12402 del 23.10.02. per evidente tardività della stessa rispetto ai termini previsti dalla norma e dalla pubblicazione dell’avviso;

dd)   comunque infondata la citata osservazione per tutti i motivi sopra dedotti per ogni punto in cui la stessa si articola, fatte salve le seguenti precisazioni e prescrizioni:

-         rettifica dell’art. 2 dello schema di convenzione (tav. 14) nella parte in cui viene indicata la particella 216 in luogo delle particelle n. 246;

-         rettifica dell’art. 3 dello schema di convenzione (tav. 14) nella parte in cui vengono indicate le particelle 247 e 246 in luogo delle particelle n. 31,481 e 229;

-         rettifica dell’art. 10 dello schema di convenzione (tav. 14) nella parte in cui viene indicata la particella 216 in luogo delle particelle n. 246;

-         modifica della scheda tecnica contenuta nella tav. 8) con riduzione dell’altezza massima del piano interrato a m 2,40 netti in luogo dell’altezza lorda prevista in m 3,00;

43) E’ Approvato, con le suddette prescrizioni, il Programma integrato d’Intervento per la riqualificazione “dell’ambito urbanistico della Zona C ricompreso tra Via Vittorio Colonna, Via Peschiera e Via Sangro” presentato dalla EDILGEM S.a.s di Ricci Enrico, costituito dai seguenti elaborati:

Relazione tecnico- Urbanistica;

Stralcio planimetrico catastale;

Stralcio Piano Regolatore Generale;

Planimetria stato dei luoghi;

Planimetria localizzazione interventi;

Planimetria generale di sistemazione;

Planimetria di progetto con annessa scheda tecnica - Aree Pubbliche;

Planimetria di progetto con annessa scheda tecnica - Edilizia Residenziale;

Progetto architettonico edificio Comunale;

Progetto viabilità pedonale lungo fiume Zittola;

Planimetria rete illuminazione pubblica lungo fiume Zittola - Particolari costruttivi;

Computo Metrico;

Calcolo per la valutazione dell’immobile Comunale;

Schema di convenzione;

44) Disporre la pubblicazione della avvenuta approvazione del programma integrato in oggetto con le modalità previste dall’art. 20 della L.R. n. 18/83 e successive modifiche ed integrazioni.

45) Dichiarare con separata votazione e con voti unanimi la presente deliberazione urgente e, pertanto, immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134 - comma 4 - del D.Lgs. n. 267/2000.



COMUNE DI CASTEL FRENTANO (CH)

 

Delibera di C.C. n. 54 del 28.11.2002. Approvazione nuovo Piano di Recupero del Centro Storico.

Omissis

IL CONSIGLIO COMUNALE

Omissis

DELIBERA

46) di approvare il documento predisposto dall’Arch. Di Toro, progettista del Piano di Recupero in merito alle osservazioni pervenute;

47) di approvare definitivamente il Progetto di Piano di Recupero del Centro Storico;

Omissis




COMUNE DI CERCHIO (AQ)

 

Tariffe fornitura gas metano ai clienti non idonei.

In applicazione dell’art. 4 punto 2 della deliberazione n. 237 del 28.12.2000 e dell’art. 3 punto 2 della deliberazione n. 52 del 22.04.1999 dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas si trasmettono le seguenti tariffe:

COMUNE DI CERCHIO

Tariffe di distribuzione “opzione base” in vigore dall’1.07.2002

Quota distribuzione

1’ Fascia fino a MJ

10.000

=

0,002668 e/MJ

 

2’ Fascia fino a MJ

400.000

=

0,001965 e/MJ

 

3’ Fascia fino a MJ

8.000.000

=

0,001271 e/MJ

 

4’ Fascia oltre

 

=

0,000847 e/MJ

 

 

 

 

 

Quota fissa

1’ Fascia

 

=

18,60 e/a.

 

2’ Fascia

 

=

30,96 e/a.

 

3’ Fascia

 

=

46,44 e/a.

 

4’ Fascia

 

=

61,92 e/a.

Tariffa finale fornitura gas-metano in vigore dall’1.01.2003

 

1’ Fascia fino a mc

263

=

0,352803 e/mc

 

2’ Fascia fino a mc

10.503

=

0,326030 e/mc

 

3’ Fascia fino a mc

210.066

=

0,299601 e/mc

 

4’ Fascia oltre

 

=

0,283453 e/mc

 

 

 

 

 

Quota fissa

1’ Fascia

 

=

18,60 e/a.

 

2’ Fascia

 

=

30,96 e/a.

 

3’ Fascia

 

=

46,44 e/a.

 

4’ Fascia

 

=

61,92 e/a.

 



COMUNE DI CIVITELLA DEL TRONTO (TE)

 

Avviso di deposito variante n. 6 al P.R.G..

IL RESPONSABILE DELL’AREA TECNICA

Viste le LL.RR. nn.18/83; 70/95; 11/99 e 26/2000;

RENDE NOTO

Che presso la Segreteria Comunale è depositata, a libera visione del pubblico, per 45 (quarantacinque) giorni consecutivi, a decorrere dalla data di inserzione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo, la variante n. 6 del Piano Regolatore Generale, adottata con deliberazione del Consiglio Comunale n. 13 del 21.08.2002.

Che entro il periodo di deposito, chiunque può presentare osservazioni.

Le citate osservazioni e gli eventuali grafici dovranno essere redatti in carta legale, unitamente a copia in carta semplice.

IL RESPONSABILE DELL’AREA TECNICA

Dr. Vincenzo Marrocchella



COMUNE DI SAN GIOVANNI TEATINO (CH)

 

Deliberazione di C.C. n. 05 del 05.02.2003. Esame osservazioni e approvazione piano di lottizzazione, ambito D3-11.

Omissis

IL CONSIGLIO COMUNALE

Omissis

DELIBERA

Approvare lo strumento urbanistico esecutivo convenzionato di iniziativa privata per l’ambito D3-11 …unitamente al relativo schema di convenzione…presentato da LACOS srl

Consentire la monetizzazione delle aree di cessione…

Dichiarare che gli elaborati relativi…contengono le disposizioni di cui all’art. 6, lett. c) L. 21.12.01, n. 443…

Dare mandato al Responsabile dell’Area Assetto Territorio e Ambiente” per l’espletamento delle procedure previste dagli artt. 20-23 delle LL.RR. 18/83 e 70/95 riunificate e per la stipula della convenzione.

Omissis

IL SINDACO

F.to V. Caldarelli

IL SEGRETARIO COMUNALE

F.to A. Colangelo



COMUNE DI SANT'OMERO (TE)

 

Avviso di deposito varianti parziali al P.R.G..

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

Visto l’art. 10 della L.R. 12.04.1983 n. 18 e successive modificazioni ed integrazioni;

RENDE NOTO

Che presso la Segreteria Comunale sono state depositati i progetti di piano relativi alle seguenti deliberazioni:

48) Delibera di C.C. n. 22 del 01.08.2002 avente all’oggetto “Adozione variante parziale al P.R.G. vigente da zone agricole di valore ambientale (articolo 62 delle n.t.a.) a zone produttive di espansione”

49) Delibera di C.C. n. 23 del 01.08.2002 avente all’oggetto “Adozione variante parziale al P.R.G. vigente. Comparto a progettazione unitaria n. PU5 – Via alla Salara”.

Chiunque sia interessato può prendere visione degli elaborati di piano.

Entro 45 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso nel B.U.R.A., i cittadini interessati possono presentare osservazioni, istanze, proposte o contributi.

IL RESPONSABILE DEL SERVIZO

Ing. Gabriele Di Felice



COMUNE DI VITTORITO (AQ)

 

Adeguamento tariffe idriche.

Sulla base delle indicazioni della deliberazione CIPE n. 52 del 04.04.2001 intitolata: “Direttiva per la determinazione in via transitoria delle tariffe dei servizi idrici, di fognatura e di depurazione per l’anno 2001”, il Comune di Vittorito ha deliberato le seguenti tariffe da applicare ai consumi a decorrere dal 1° luglio 2002:

a) Tariffe (invariate)

Per consumi da 0 a

  70 mc/a m.i.

€uro/mc

0,3615198

Per consumi da 71 a

200 mc/a

€uro/mc

0,4627454

Per consumi oltre 200 mc/a

 

€uro/mc

0,7230397

 

 

 

 

Uso allevamento animali

 

€uro/mc

0,2313727

 

 

 

 

Altri usi

 

€uro/mc

0,4627454

b) Quota fissa

per qualsiasi consumo

 

€uro/anno

7,0208

Vittorito lì 16 gennaio 2003

IL SINDACO

F.to Prof. Dott. Antonio Lombardi




COMUNITA' MONTANA

COMUNITA' MONTANA CAMPO IMPERATORE-PIANA DI NAVELLI BARISCIANO (AQ)

 

Tariffe gas metano in vigore dal 01.01.2003.

In applicazione a quanto fissato dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas con le Deliberazioni n. 52 del 22.04.99 – art. 3.2, n. 237 del 28.12.00 – art. 14 – e successive modifiche e integrazioni, le tariffe da applicarsi sui consumi agli utenti nell’ambito tariffario della Comunità Montana Campo Imperatore Piana Di Navelli comprendente i Comuni di Castel Del Monte, Santo Stefano di Sessanio, di Balascio, di Castelvecchio Calvisio, di Carapelle Calvisio, di Villa Santa Lucia degli Abruzzi, San Benedetto in Perillis e del Comune di San Pio delle Camere, dal 01.01.2003 imposte escluse e salvo conguaglio, risultano come di seguito:

numero

SCAGLIONE

Opzione Tariffaria

Tariffe di Fornitura

Finale

(comprende quota di: distribuzione, vendita e mat.prima)

€/MJ

Minimo

MJ

Massimo

MJ

Quota fissa

€/cl. annuo

Tariffe di

Distribuzione

€/MJ

1

1

10 000

24,00

0,003581

0,010460

2

10 001

60 000

24,00

0,002705

0,009584

3

60 001

400 000

24,00

0,002542

0,009421

4

400 001

24,00

0,002438

0,009317

I valori di tariffa sopra esposti sono stati elaborati sulla base dei parametri numerici indicati nella Delibera dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas n. 122/02 del 26.06.2002 e tengono inoltre conto delle Delibere della stessa Autorità n. 147/01 del 27/06/01, n. 320/01 del 27/12/01, n. 25/02 del 27/02/02, n. 70/02 del 23/04/02, n.121/02 del 26/06/02 e n. 229/02 del 23/12/02 relative alle variazioni intervenute sul prezzo della materia prima.


ENEL DISTRIBUZIONE SPA

LAZIO ABRUZZO MOLISE ROMA

 

Opzioni tariffarie 2003 per le forniture di energia elettrica per il mercato libero e autoproduzioni.

Enel Distribuzione comunica le opzioni tariffarie ‘base’ e ‘speciali’ per il 2003 relative al trasporto di energia elettrica per i clienti del mercato libero. Dal 1° gennaio 2003 Enel Distribuzione applica automaticamente l’opzione tariffaria base in funzione della potenza ‘disponibile’. Le stesse opzioni si applicano ai clienti che consumano energia autoprodotta.

Usi Diversi dall’Abitazione e dalla Illuminazione Pubblica

Opzioni tariffarie Enel Distribuzione

Bassa Tensione (fino a 1 kV)

Opzione base B1 – BT fino a 16,5 kW

Potenza disponibile inferiore o uguale a 16,5 kW

 

 

 

 

a) Componenti del trasporto

 

Classi di potenza impegnata

 

Fino a

1,5 kW

 

oltre 1,5

fino a 3 kW

 

oltre 3

fino a 6 kW

 

oltre 6

fino a 10 kW

 

Oltre

10 kW

 

Corrispettivo di potenza impegnata

 

euro/kW anno

 

52,68

 

39,72

 

34,20

 

31,68

 

28,56

 

Prezzo dell’energia

 

cent.euro/kWh

 

1,45

 

1,40

 

1,14

 

1,09

 

1,09

 

Riduzione

Sul  consumo annuo di kWh

 

Oltre

Fino a

cent.euro/kWh

 

1.200

2.400

-0,36

 

2.400

4.800

-0,36

 

4.800

9.600

-0,36

 

8.000

16.000

-0,36

 

12.000

24.000

-0,36

 

Riduzione

Sul  consumo annuo di kWh

 

Oltre

cent.euro/kWh

 

2.400

-0,88

 

4.800

-0,88

 

9.600

-0,62

 

16.000

-0,62

 

24.000

-0,62

 

b) Componente A4                                                                                                                            vedi tabella 1


Opzione base B2 – BT oltre 16,5 kW

Potenza disponibile superiore a 16,5 kW

 

a) Componenti del trasporto

 

Prezzi

 

Corrispettivo di potenza impegnata

 

euro/kW anno

 

25,44

 

Riduzione del corrispettivo di potenza impegnata per potenze superiori a 30 kW impegnati

 

euro/kW anno

 

- 3,00 x R (^)

Prezzo dell’energia :

- fino a 1.200 ore/anno di utilizzazione della potenza impegnata

 

cent.euro/kWh

 

0,98

- oltre 1.200 e fino a 2.400 ore/anno di utilizzazione della potenza impegnata

cent.euro/kWh

0,68

- oltre 2.400 ore/anno di utilizzazione della potenza impegnata

cent.euro/kWh

0,37

 

b) Componente A4                                                                                                                           vedi tabella 1

Opzione base B3 – BT Inferiori all’anno

Per qualsiasi potenza disponibile

 

a) Componenti del trasporto

 

Prezzi

Quota fissa 2

euro anno

56,64

Corrispettivo di potenza impegnata2

euro/kW anno

33,12

Prezzo dell’energia

cent.euro/kWh

  0,52

 

b) Componente A4                                                                                       vedi tabella 1

Contratti di durata minino 1 mese e fino un massimo di 11 mesi prorogabili fino alla durata

Complessiva di 11 mesi.

Opzione speciale SB1 – Potenza Variabile BT

Potenza disponibile superiore a 16,5 kW

 

a) Componenti del trasporto

Periodo invern.

(ottobre/marzo)

Periodo estivo

(aprile/settembr.)

 

Corrispettivo per la potenza prelevata massima mensile

 

euro/kW mese

 

4,20

 

2,59

Prezzo dell’energia :

- fino a 100 ore/mese di utilizzazione della potenza prelevata

  massima mensile

 

 

cent.euro/kWh

 

 

1,60

 

 

0,78

- oltre 100 ore e fino a 200 ore/mese di utilizzazione

  della potenza prelevata massima mensile

 

cent.euro/kWh

 

1,07

 

0,60

- oltre 200 ore/mese di utilizzazione della potenza prelevata

  massima mensile

 

cent.euro/kWh

 

0,62

 

0,42

 

b) Componente A4                                                                                                                              vedi tabella 1

Opzione speciale SB2 – Bioraria BT

Potenza disponibile superiore a 30 kW

 

a) Componenti del trasporto

Ore piene invernali

Ore piene

estive

Ore vuote

Inv./est.

 

Corrispettivo di potenza1

 

Euro/kW mese

 

3,00

 

2,00

 

0,57

 

Prezzo dell’energia

 

Cent.euro/kWh

 

1,00

 

0,60

 

0,40

b) Componente A4                                                                                                         vedi tabella 1

Ore piene invernali: quelle comprese tra le 7,00 e le 21,00 dei giorni dal lunedì al venerdì, escluse le festività nazionali infrasettimanali, nei mesi di gennaio, febbraio, marzo, ottobre, novembre e dicembre.

Ore piene estive: quelle comprese tra le 7,00 e le 21,00 dei giorni dal lunedì al venerdì, escluse le festività nazionali infrasettimanali, nei mesi di aprile, maggio, giugno, luglio e settembre.

Ore vuote: quelle comprese tra le 21,00 e le 7,00 dei giorni dal lunedì al venerdì, tutte le ore del sabato, della domenica e delle festività nazionali infrasettimanali, tutte le ore del mese di agosto.

Opzioni speciale SB3 – Straordinaria BT

Per qualsiasi potenza disponibile

 

a) Componenti del trasporto

 

Prezzi

 

Corrispettivo di potenza contrattualmente impegnata3   

 

euro/kW giorno

 

0,57

 

b) Componente A4                                                                                         vedi tabella 1

Contratti di durata inferiore o uguale a 30 giorni rinnovabili fino a ulteriori 30 giorni, per una durata complessiva massima della fornitura di 60 giorni continuativi.

Opzioni speciale SB4– Forfait BT

Potenza disponibile inferiore o uguale a 1,7 kW

 

a) Componenti del trasporto

 

Prezzi

 

Corrispettivo di potenza contrattuale impegnata4

 

euro./kW anno

 

179,76

 

b) Componente A4                                                                                         vedi tabella 1

Offerta di 100 Watt per 100 Watt fino a 1.700 Watt di fabbisogno di potenza


Media Tensione (oltre 1kV e fino a 35 kV)

Opzione base M1 – MT fino a  500 kW

Potenza disponibile inferiore o uguale a 500 kW

 

a) Componenti del trasporto

 

Prezzi

 

Corrispettivo di potenza impegnata

 

euro/kW anno

 

24,24

 

Riduzione del corrispettivo di potenza impegnata per potenze superiori a

30 kW impegnati

 

euro/kW anno

 

-6,12 x R (^)

Prezzo dell’energia :

- fino a 1.200 ore/anno di utilizzazione della potenza impegnata

 

cent.euro/kWh

 

1,08

 

- oltre 1.200 e fino a 2.400 ore/anno di utilizzazione della potenza impegnata

 

cent.euro/kWh

 

0,77

 

- oltre 2.400 e fino a 4.800 ore/anno di utilizzazione della potenza impegnata

 

cent.euro/kWh

 

0,46

 

- oltre 4.800 ore/anno di utilizzazione della potenza impegnata

 

cent.euro/kWh

 

0,26

 

b) Componente A4                                                                                                                      vedi tabella 1

Opzione M2 – MT Multioraria

Potenza disponibile superiore a 500 kW

 

a) Componenti del trasporto

 

 

Corrispettivo di potenza prelevata massima mensile 5    euro/kW mese

 

1,8100

 

Fasce orarie

 

 

 

F1

ore di

punta

F2

ore di alto carico

F3

ore di medio carico

F4

Ore

Vuote

Prezzo dell’energia :

- fino a 100 ore/mese di utilizzazione della potenza prelevata massima mensile 6

 

 

cent.euro/kWh

 

 

2,02

 

 

1,75

 

 

1,59

 

 

1,42

- oltre 100 e fino a 200 ore/mese di utilizzazione della potenza prelevata massima mensile6  

 

cent.euro/kWh

 

1,15

 

0,88

 

0,72

 

0,55

- oltre 200 ore/mese di utilizzazione della potenza prelevata massima mensile  6

 

cent.euro/kWh

 

0,99

 

0,72

 

0,56

 

0,39

 

b) Componente A4                                                                                                                            vedi tabella 1

Provvedimento CIP 45/90, titolo II, comma 2, paragrafo b, punto 2:

F1 ”ore di punta”: quelle comprese tra le 9,00 e le 11,00 e tra le 17,00 e le 19,00 dei giorni dal lunedì al venerdì del periodo invernale (gennaio, febbraio, marzo, ottobre, novembre e dicembre).

F2 ”ore di alto carico”: quelle comprese tra le 6,30 e le 9,00, tra le 11,00 e le 17,00 e tra le 19,00 e le 21,30 dei giorni dal lunedì al venerdì del periodo invernale e quelle comprese tra le 8,30 e le 12,00 dei giorni dal lunedì al venerdì del periodo estivo, escluso il mese di agosto (aprile, maggio, giugno, luglio e settembre).

F3 ”ore di medio carico”: quelle comprese tra le 6,30 e le 8,30 e tra le 12,00 e le 21,30 dei giorni dal lunedì al venerdì del periodo estivo, escluso il mese di agosto.

F4 ”ore vuote”: quelle comprese tra le ore zero e le 6,30 e tra le 21,30 e le 24,00 dei giorni dal lunedì al venerdì, tutte le ore del sabato e della domenica e tutte le ore del mese di agosto.

Opzione base M3 – MT Inferiori all’anno

Potenza disponibile inferiore o uguale a 500 kW

 

a) Componenti del trasporto

 

Prezzi

 

Quota fissa2

 

euro anno

 

1.288,68

 

Corrispettivo di potenza impegnata2

 

euro/kW anno

 

36,60

 

Prezzo dell’energia

 

cent.euro/kWh

 

0,53

 

b) Componente A4                                                                              vedi tabella 1

Contratti di durata minima di 1 mese e fino un massimo di 11 mesi prorogabili fino alla durata complessiva di 11 mesi.

Opzione speciale SM1 – Potenza Variabile MT

Potenza disponibile inferiore o uguale a 500 kW

a) Componenti del trasporto

Periodo invernale

(ottobre/ marzo)

Periodo estivo

(aprile/ settembre)

 

Corrispettivo per la potenza prelevata massima mensile

 

euro/kW mese

 

4,14

 

2,59

Prezzo dell’energia :

- fino a 100 ore/mese di utilizzazione della potenza prelevata

 

cent.euro/kWh

 

1,67

 

0,97

- - oltre 100 ore e fino a 200 ore/mese di utilizzazione della potenza prelevata

cent.euro/kWh

1,26

0,81

- oltre 200 ore/mese di utilizzazione della potenza prelevata

cent.euro/kWh

0,80

0,60

 

b) Componente A4                                                                                                                      vedi tabella 1

 


Opzioni speciale SM2 – Straordinaria MT

Per qualsiasi potenza disponibile

a) Componenti del trasporto

Prezzi

Corrispettivo di potenza contrattuale impegnata3

euro/kW giorno

0,64

b) Componente A4                                                                      vedi tabella 1

Contratti di durata inferiore o uguale a 30 giorni rinnovabili fino a ulteriori 30 giorni, per una durata complessiva massima della fornitura di 60 giorni continuativi.

Opzione SM3 – Multioraria 300 – 500 kW

Potenza disponibile superiore o uguale a 300 e inferiore o uguale a 500 kW

a) Componenti del trasporto

 

 

Fasce orarie

 

 

a.1) Periodo invernale

F1

ore di

punta

F2

ore di alto carico

F3

ore di medio carico

F4

Ore

Vuote

 

Corrispettivo di potenza prelevata massima mensile5   

Euro/kW mese

 

 

4,00

Prezzo dell’energia :

- fino a 100 ore/mese di utilizzazione della potenza

prelevata massima mensile6

 

 

cent.euro/kWh

 

 

2,14

 

 

1,87

 

 

_

 

 

1,54

- oltre 100 e fino a 200 ore/mese di utilizzazione della potenza prelevata massima mensile6

 

cent.euro/kWh

 

1,73

 

1,46

 

_

 

1,13

- oltre 200 ore/mese di utilizzazione della potenza

prelevata massima mensile6

 

cent.euro/kWh

 

1,27

 

1,00

 

_

 

0,67

a.2) Periodo estivo (escluso agosto)

Corrispettivo di potenza prelevata massima mensile 5

Euro/kW mese

2,50

Prezzo dell’energia:

- fino a 100 ore/mese di utilizzazione della potenza prelevata massima mensile6

 

cent.euro/kWh

 

_

 

1,17

 

1,01

 

0,84

 

- oltre 100 e fino a 200 ore/mese di utilizzazione della  potenza prelevata massima mensile6

 

cent.euro/kWh

 

_

 

1,01

 

0,85

 

0,68

- - oltre 200 ore/mese di utilizzazione della potenza prelevata massima mensile6

 

cent.euro/kWh

 

_

 

0,80

 

0,64

 

0,47

a.3) Periodo estivo (agosto)

Corrispettivo di potenza prelevata massima mensile 5

euro/kW mese

2,50

Prezzo dell’energia :

- fino a 100 ore/mese di utilizzazione della potenza

prelevata massima mensile6

 

cent.euro/kWh

 

_

 

_

 

_

 

0,84

- oltre 100 e fino a 200 ore/mese di utilizzazione della

potenza prelevata massima mensile6

 

cent.euro/kWh

 

_

 

_

 

_

 

0,68

- oltre 200 ore/mese di utilizzazione della potenza

prelevata massima mensile6

 

cent.euro/kWh

 

_

 

_

 

_

 

0,47

b) Componente A4                                                                                                                         vedi tabella 1

Provvedimento CIP 45/90, titolo II, comma 2, paragrafo b, punto 2:

F1 ”ore di punta”: quelle comprese tra le 9,00 e le 11,00 e tra le 17,00 e le 19,00 dei giorni dal lunedì al venerdì del periodo invernale (gennaio, febbraio, marzo, ottobre, novembre e dicembre).

F2 ”ore di alto carico”: quelle comprese tra le 6,30 e le 9,00, tra le 11,00 e le 17,00 e tra le 19,00 e le 21,30 dei giorni dal lunedì al venerdì del periodo invernale e quelle comprese tra le 8,30 e le 12,00 dei giorni dal lunedì al venerdì del periodo estivo, escluso il mese di agosto (aprile, maggio, giugno, luglio e settembre).

F3 ”ore di medio carico”: quelle comprese tra le 6,30 e le 8,30 e tra le 12,00 e le 21,30 dei giorni dal lunedì al venerdì del periodo estivo, escluso il mese di agosto.

F4 ”ore vuote”: quelle comprese tra le ore zero e le 6,30 e tra le 21,30 e le 24,00 dei giorni dal lunedì al venerdì, tutte le ore del sabato e della domenica e tutte le ore del mese di agosto.

Alta e Altissima Tensione (oltre 35 kV)

Opzione base A1 – AT Multioraria

Per qualsiasi potenza disponibile

 

a) Componenti del trasporto

 

Fasce orarie

F1

ore di

punta

F2

ore di alto carico

F3

ore di medio carico

F4

Ore

Vuote

 

Quota fissa

 

euro.anno

 

54.972,00

 

Prezzo dell’energia  

 

cent.euro/kWh

 

0,82

 

0,56

 

0,41

 

0,23

 

b) Componente A4                                                                                                                                 vedi tabella 1

 


Opzione speciale SA1 - Multioraria 3/120

Per qualsiasi potenza disponibile

 

a) Componenti del trasporto

 

Fasce orarie

F1

ore di

punta

F2

ore di alto carico

F3

ore di medio carico

F4

Ore

Vuote

 

Corrispettivo di potenza5

 

euro.mese/kW

 

0,90

 

Prezzo dell’energia

 

cent.euro/kWh

 

3,95

 

3,69

 

3,54

 

3,36

 

b) Componente A4                                                                                                                                 vedi tabella 1

Opzione speciale SA2 - Multioraria 3/300

Per qualsiasi potenza disponibile

 

a) Componenti del trasporto

 

Fasce orarie

F1

ore di

punta

F2

ore di alto carico

F3

ore di medio carico

F4

Ore

Vuote

 

Corrispettivo di potenza5

 

euro.mese/kW

 

1,10

 

Prezzo dell’energia

 

cent.euro/kWh

 

1,95

 

1,69

 

1,54

 

1,36

 

b) Componente A4                                                                                                                                 vedi tabella 1

Opzione speciale SA3 - Multioraria 3/1000

Per qualsiasi potenza disponibile

 

a) Componenti del trasporto

 

Fasce orarie

F1

ore di

punta

F2

ore di alto carico

F3

ore di medio carico

F4

Ore

Vuote

 

Corrispettivo di potenza5

 

euro.mese/kW

 

1,33

 

Prezzo dell’energia

 

cent.euro/kWh

 

1,05

 

0,79

 

0,64

 

0,46

 

b) Componente A4                                                                                                                            vedi tabella 1

Provvedimento CIP 45/90, titolo II, comma 2, paragrafo b, punto 2:

F1 ”ore di punta”: quelle comprese tra le 9,00 e le 11,00 e tra le 17,00 e le 19,00 dei giorni dal lunedì al venerdì del periodo invernale (gennaio, febbraio, marzo, ottobre, novembre e dicembre);

F2 ”ore di alto carico”: quelle comprese tra le 6,30 e le 9,00, tra le 11,00 e le 17,00 e tra le 19,00 e le 21,30 dei giorni dal lunedì al venerdì del periodo invernale e quelle comprese tra le 8,30 e le 12,00 dei giorni dal lunedì al venerdì del periodo estivo, escluso il mese di agosto (aprile, maggio, giugno, luglio e settembre);

F3 ”ore di medio carico”: quelle comprese tra le 6,30 e le 8,30 e tra le 12,00 e le 21,30 dei giorni dal lunedì al venerdì del periodo estivo, escluso il mese di agosto;

F4 ”ore vuote”: quelle comprese tra le ore zero e le 6,30 e tra le 21,30 e le 24,00 dei giorni dal lunedì al venerdì, tutte le ore del sabato e della domenica e tutte le ore del mese di agosto;

Illuminazione Pubblica

Opzioni base B4 e M4

Per qualsiasi potenza disponibile

 

a) Componenti del trasporto

Bassa tensione

B4

Media tensione

M4

 

Corrispettivo di potenza impegnata

 

euro/kW anno

 

39,00

 

15,00

 

Prezzo dell’energia

 

cent.euro/kWh

 

0,44

 

0,27

 

b) Componente A4                                                                                            vedi tabella 1

Opzioni speciale SB5 e SM4- Straordinaria illuminazione pubblica

Per qualsiasi potenza disponibile

 

a) Componenti del trasporto

Bassa tensione

SB5

Media tensione

SM4

 

Corrispettivo di potenza impegnata

 

euro.giorno/kW

 

0,5400

 

0,4300

 

b) Componente A4                                                                                            vedi tabella 1

Contratti di durata inferiore o uguale a 30 giorni rinnovabili fino a ulteriori 30 giorni, per una durata complessiva massima della fornitura di 60 giorni continuativi.


Tabella 1

b) Componente A4

Oneri del sistema elettrico - Deliberazione AEEG n. 228/2002

Perequazione dei contributi sostitutivi dei regimi tariffari speciali

 

 

Tipologia di utenza

 

 

 

 

cent.euro/kWh

entro 8 GWh/mese

Oltre 8 GWh/mese

 

Altri usi (diversi dall’illuminazione pubblica)

 

 

 

Bassa Tensione

- fino a 1,5 kW

- oltre 1,5 Kw

 

 

0,21

0,21

 

0,21

0,21

Media Tensione

 

0,21

_

Alta Tensione

 

0,21

_

 

Illuminazione pubblica

 

 

 

Bassa Tensione

 

              0,21

0,21

Media Tensione

 

 0,21

_

Ai sensi della Delibera n. 124/02 dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas , le componenti tariffarie A2, A3, A5, A6, per i clienti del mercato libero, non sono applicate da Enel Distribuzione, ma sono applicate ai corrispettivi per il bilanciamento erogato agli stessi clienti dal Gestore della rete (GRTN).

Tabella 2

Consegne con misura dell’energia reattiva

a) Corrispettivi per i prelievi di energia reattiva da parte del cliente

 

 

 

 

Tipologie di forniture

energia reattiva compresa tra il 50% e il 75% dell’energia attiva

cent.euro/kVarh

energia reattiva eccedente il 75% dell’energia attiva

 

cent.euro/kVarh

 

 

Forniture in Bassa Tensione (fino a 1 kV)

- con potenza impegnata superiore a 6 kW

 

 

 

3,2382

 

 

 

4,2117

 

Forniture in Media Tensione (oltre 1 fino a 35 kV)

 

1,5184

 

1,8954

 

Forniture in Alta Tensione (oltre 35 kV)

- con tariffe senza fasce orarie

- con tariffe a fasce orarie

 

 

1,5184

0,8676

 

 

1,8954

1,1026

Per le forniture regolate in base a tariffe differenziate per fasce orarie, è soggetta ai corrispettivi di cui al precedente prospetto la sola energia reattiva prelevata nelle fasce orarie diverse dalle ore vuote.

b) Immissioni di energia reattiva da parte del cliente verso la rete

L’impianto del cliente non deve erogare in nessun caso energia reattiva verso la rete del fornitore per evitare disturbi sulla rete stessa.

Enel Distribuzione applica all’energia reattiva, eventualmente erogata dall’impianto del cliente, i corrispettivi per kVarh di cui al punto a) colonna “energia reattiva eccedente il 75% dell’energia attiva” del prospetto.

Imposte previste dalla normativa vigente

        imposta sul valore aggiunto (IVA)

Calcolo Totale della Bolletta

Opzione base o speciale: + IVA = Totale Bolletta

a) Componenti del trasporto

+b) Componente A4

+ Energia reattiva (eventuale)

Per ulteriori informazioni è disponibile il

Numero Verde     800 900 800



Definizioni

Per potenza “disponibile” si intende:

        la preesistente potenza massima a disposizione, per le forniture esistenti al 31/12/2002;

        il 10% oltre la potenza contrattualmente impegnata, per le nuove forniture senza misura della potenza prelevata

        il valore massimo della potenza prelevabile dichiarata dal cliente e resa disponibile da Enel Distribuzione, per le nuove forniture con misura della potenza prelevata.

Per potenza “impegnata” si intende:

        la potenza contrattualmente impegnata, per le forniture con potenza disponibile fino a 37,5 kW e senza misura della potenza prelevata;

        il valore massimo della potenza prelevata, per tutte le altre forniture con misura della potenza prelevata.

In particolare:

        nelle opzioni tariffarie base non Multiorarie, la potenza di riferimento per l’addebito del corrispettivo è la massima prelevata nell’anno solare

        nelle opzioni tariffarie base Multiorarie e in quelle Speciali, la potenza di riferimento per l’addebito del corrispettivo è la massima prelevata in ciascun mese; fanno eccezione le opzioni speciali “Straordinaria BT” e “Straordinaria MT”, “Forfait SB4”, “Straordinaria illuminazione pubblica BT e MT”, ove la potenza di riferimento è quella contrattuale.

____________
Note

50) I corrispettivi di potenza si riferiscono alla potenza prelevata massima mensile in ciascuna fascia oraria. Il corrispettivo delle ore vuote si applica alla eventuale maggior potenza massima prelevata nelle ore vuote di un mese rispetto alla potenza massima prelevata nella fascia ore piene (invernali o estive secondo il caso) dello stesso mese.

51) La quota fissa e il corrispettivo di potenza impegnata sono ridotti in pro-quota in relazione alla durata del contratto.

52) Il prezzo giornaliero per kW di potenza contrattuale impegnata comprende anche il consumo di energia elettrica. Tale consumo è calcolato moltiplicando la potenza contrattuale per 12 ore al giorno di utilizzazione.

53) Consumo forfetizzato per 8.760 ore/anno di utilizzazione della potenza.

54) Il corrispettivo di potenza si applica alla potenza prelevata massima nel mese, indipendentemente dalla fascia oraria in cui tale prelievo massimo viene effettuato.

55) L’utilizzazione mensile complessiva è data dal rapporto tra il consumo mensile di energia e la potenza prelevata massima del mese (vedi nota 5). Il consumo mensile relativo a ciascuna fascia oraria viene ripartito per blocchi di utilizzazione in proporzione al rapporto tra il consumo mensile compreso entro ciascun blocco di utilizzazione (fino a 100 ore, oltre 100 e fino a 200 ore, oltre 200 ore) e il consumo mensile complessivo. Ad esempio per un consumo mensile di 400.000 kWh di cui 50.000 kWh in ore di punta (F1), 100.000 kWh in ore di alto carico invernale (F2) e 250.000 kWh in ore vuote (F4), con una potenza prelevata massima nel mese di 1.000 kW si determina che il 25% del consumo totale del mese ricade nel blocco fino a 100 ore/mese, un ulteriore 25% del consumo ricade nel secondo blocco (oltre 100 e fino a 200 ore/mese), e il restante 50% nell’ultimo blocco di utilizzazione (oltre 200 ore/mese). Il consumo di ciascuna fascia oraria viene quindi ripartito nei tre blocchi di utilizzazione in base a dette percentuali. Per le ore di punta (50.000 kWh) la ripartizione del consumo di fascia per blocchi di utilizzazione è la seguente: 12.500 kWh nel primo blocco, ulteriori 12.500 kWh nel secondo blocco, i restanti 25.000 kWh nel terzo blocco. Nel caso del consumo in ore di alto carico (100.000 kWh) la ripartizione del consumo per blocchi di utilizzazione è la seguente: 25.000 kWh nel primo blocco, ulteriori 25.000 kWh nel secondo blocco, i restanti 50.000 kWh nel terzo blocco. Con la stessa modalità si calcola la ripartizione del consumo in ore vuote.


ENEL DISTRIBUZIONE SPA

LAZIO ABRUZZO MOLISE ROMA

 

Opzioni tariffarie 2003 per le forniture di energia elettrica per il mercato vincolato.

Enel Distribuzione comunica le opzioni tariffarie ‘base’, ‘speciali’ e ‘ulteriori’ del 2003 per le forniture di energia elettrica. Dal 1° gennaio 2003 viene applicata automaticamente l’opzione tariffaria corrispondente a quella già adottata per l’anno 2002, in funzione della tensione e della potenza ‘disponibile’. In alternativa il cliente può scegliere l’applicazione di altra opzione tariffaria, qualora la ritenga più conveniente.

Usi Domestici

Tariffe stabilite dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas

Tariffa D2

Per le forniture di energia elettrica in bassa tensione per usi domestici nelle abitazioni di residenza anagrafica con potenza impegnata inferiore o uguale a 3 kW.

 

a) Componenti della tariffa base

 

Prezzi

 

Quota fissa annua

 

euro anno

 

1,92

 

Corrispettivo di potenza impegnata

 

euro/kW anno

 

6,24

 

Prezzo dell’energia*

 

 

I prezzi vengono applicati secondo i seguenti scaglioni di consumo annuo:

 

 

per i primi 900kWh

per la parte
di consumo

da 901kWh
a 1800kWh

per la parte di consumo

da 1801kWh
a 2640kWh

per la parte
di consumo

da 2641kWh a 3540kWh

per la parte
di consumo

da 3541kWh a 4440kWh

Per la parte
 di consumo

oltre 4440kWh

 

cent.euro/kWh

 

5,77

 

7,70

 

12,32

 

21,65

 

19,72

 

12,32

 

b) Componenti A e UC                                                                   cent.euro/kWh 1,22 (vedi tabella 1)

Tariffa D3

Per le forniture di energia elettrica in bassa tensione per usi domestici nelle abitazioni di residenza anagrafica con potenza impegnata superiore a 3 kW e nelle abitazioni diverse da quelle di residenza anagrafica con qualsiasi potenza impegnata.

 

a) Componenti della tariffa base

 

Prezzi

 

Quota fissa annua

 

euro anno

 

26,40

 

Corrispettivo di potenza impegnata

 

euro/kW anno

 

17,16

 

Prezzo dell’energia*

 

cent.euro/kWh

 

12,32

 

b) Componenti A e UC                                            cent.euro/kWh 1,22 (vedi tabella 1)


Opzioni tariffarie Enel Distribuzione

Opzione ulteriore UD4 1

Potenza contrattuale 4,5 kW

 

a) Componenti della tariffa base

Prezzi

Quota fissa annua

euro anno

83,64

Prezzo dell’energia*

 

I prezzi vengono applicati secondo i seguenti scaglioni di consumo annuo:

 

 

- per i primi 1500 kWh

cent.euro/kWh

  7,88

- per la parte di consumo da 1501 kWh a 2100 kWh

cent.euro/kWh

23,37

- per la parte di consumo da 2101 kWh a 3000 kWh

cent.euro/kWh

13,04

- per la parte di consumo oltre 3000 kWh

cent.euro/kWh

  9,52

 

b) Componenti A e UC                                                          cent. euro/kWh 1,22 (vedi tabella 1)

Opzione ulteriore UD5 – Bioraria usi domestici

Potenza disponibile di almeno 6,6 kW

 

a) Componenti della tariffa base

Ore piene invernali

Ore piene estive

Ore vuote

Inv./est.

Corrispettivo di potenza 2

euro/kW mese

  1,85

  1,52

1,06

Prezzo dell’energia*

cent.euro/kWh

20,27

12,87

8,81

Ore piene invernali: quelle comprese tra le 7,00 e le 21,00 dei giorni dal lunedì al venerdì, escluse le festività nazionali infrasettimanali, nei mesi di gennaio, febbraio, marzo, ottobre, novembre e dicembre.

Ore piene estive: quelle comprese tra le 7,00 e le 21,00 dei giorni dal lunedì al venerdì, escluse le festività nazionali infrasettimanali, nei mesi di aprile, maggio, giugno, luglio e settembre.

Ore vuote: quelle comprese tra le 21,00 e le 7,00 dei giorni dal lunedì al venerdì, tutte le ore del sabato, della domenica e delle festività nazionali infrasettimanali, tutte le ore del mese di agosto.

 

b) Componenti A e UC                                                                             cent.euro/kWh 1,22 (vedi tabella 1)

Riservata ai clienti domestici che hanno il nuovo contatore elettronico teleletto.


Confronto tra la tariffa D3 e l’opzione ulteriore UD4

Consumo annuo

(kWh)

 

Costo annuo

tariffa D3 per 4,5 kW

(euro/anno)

Costo annuo

opzione UD4

(euro/anno)

Risparmio annuo

con opzione UD4

(euro/anno)

1.000

288,54

217,72

- 70,82

1.500

375,82

280,58

- 95,24

2.000

463,10

428,64

- 34,46

2.500

550,38

531,24

- 19,14

3.000

637,66

622,48

- 15,18

3.500

724,94

694,36

- 30,58

4.000

812,22

766,24

- 45,98

4.500

899,50

838,12

- 61,38

5.000

986,78

910,00

- 76,78

6.000

1.161,34

1.053,76

- 107,58

7.000

1.335,90

1.197,52

- 138,38

8.000

1.510,45

1.341,27

- 169,18

I costi indicati comprendono anche le imposte e l’IVA.

Usi Diversi dall’Abitazione e dalla Illuminazione Pubblica

Opzioni tariffarie Enel Distribuzione

Bassa Tensione (fino a 1 kV)

Opzione base B1- BT fino a 16,5 kW

Potenza disponibile inferiore o uguale a 16,5 kW

 

 

 

 

a) Componenti della tariffa base

 

Classi di potenza impegnata

 

fino a

1,5 kW

 

oltre 1,5

fino a 3 kW

 

oltre 3

fino a 6 kW

 

oltre 6

fino a 10 kW

 

Oltre

10 kW

 

Corrispettivo di potenza impegnata

 

euro/kW anno

 

52,68

 

39,72

 

34,20

 

31,68

 

28,56

 

Prezzo dell’energia*

 

cent.euro/kWh

 

8,78

 

8,73

 

8,47

 

8,42

 

8,42

 

Riduzione

sul  consumo annuo di kWh

 

Oltre

Fino a

cent.euro/kWh

 

1.200

2.400

-0,36

 

2.400

4.800

-0,36

 

4.800

9.600

-0,36

 

8.000

16.000

-0,36

 

12.000

24.000

-0,36

 

Riduzione

sul  consumo annuo di kWh

 

Oltre

cent.euro/kWh

 

2.400

-0,88

 

4.800

-0,88

 

9.600

-0,62

 

16.000

-0,62

 

24.000

-0,62

 

b) Componenti A e UC                                                                                                                 vedi tabella 1


Opzione base B2 – BT oltre 16,5 kW

Potenza disponibile superiore a 16,5 kW

 

a) Componenti della tariffa base

 

Prezzi

 

Corrispettivo di potenza impegnata

 

euro/kW anno

 

25,44

 

Riduzione del corrispettivo di potenza impegnata per potenze superiori a 30 kW impegnati

 

euro/kW anno

 

- 3,00 x R (^)

Prezzo dell’energia* :

- fino a 1.200 ore/anno di utilizzazione della potenza impegnata

 

cent.euro/kWh

 

8,31

- oltre 1.200 e fino a 2.400 ore/anno di utilizzazione della potenza

impegnata

cent.euro/kWh

8,01

- oltre 2.400 ore/anno di utilizzazione della potenza impegnata

cent.euro/kWh

7,70

 

b) Componenti A e UC                                                                                                     vedi tabella 1

Opzione base B3 – BT inferiori all’anno

Per qualsiasi potenza disponibile

 

a) Componenti della tariffa base

 

Prezzi

Quota fissa 3

euro anno

56,64

Corrispettivo di potenza impegnata3

Euro/kW anno

33,12

Prezzo dell’energia*

Cent.euro/kWh

  7,85

 

b) Componenti A e UC                                                                          vedi tabella 1

Contratti di durata minino 1 mese e fino un massimo di 11 mesi prorogabili fino alla durata complessiva di 11 mesi.

Opzione speciale SB1 – Potenza Variabile BT

Potenza disponibile superiore a 16,5 kW

 

a) Componenti della tariffa base

Periodo invern.

(ottobre/marzo)

Periodo estivo

(aprile/settembr.)

 

Corrispettivo per la potenza prelevata massima mensile

 

euro/kW mese

 

4,20

 

2,59

Prezzo dell’energia* :

- fino a 100 ore/mese di utilizzazione della potenza prelevata

  massima mensile

 

 

cent.euro/kWh

 

 

8,93

 

 

8,11

- oltre 100 ore e fino a 200 ore/mese di utilizzazione

  della potenza prelevata massima mensile

 

cent.euro/kWh

 

8,40

 

7,93

- oltre 200 ore/mese di utilizzazione della potenza prelevata

  massima mensile

 

cent.euro/kWh

 

7,95

 

7,75

 

b) Componenti A e UC                                                                                                                          vedi tabella 1


Bioraria BT

Potenza disponibile superiore a 30 kW

Opzione speciale SB2 – (Include l’opzione UB1)

 

a) Componenti della tariffa base

Ore piene invernali

Ore piene

estive

Ore vuote

Inv./est.

 

Corrispettivo di potenza2

 

euro/kW mese

 

3,00

 

2,00

 

0,57

 

Prezzo dell’energia*

 

cent.euro/kWh

 

11,38

 

7,89

 

5,01

 

 

 

 

Opzioni di vendita UB19

(Inclusa nell’opzione speciale SB2)

 

 

 

 

 

a) Componenti della tariffa base

Ore piene invernali

Ore piene

estive

Ore vuote

Inv./est.

 

Prezzo dell’energia*

 

cent.euro/kWh

 

10,38

 

7,29

 

4,61

Ore piene invernali: quelle comprese tra le 7,00 e le 21,00 dei giorni dal lunedì al venerdì, escluse le festività nazionali infrasettimanali, nei mesi di gennaio, febbraio, marzo, ottobre, novembre e dicembre.

Ore piene estive: quelle comprese tra le 7,00 e le 21,00 dei giorni dal lunedì al venerdì, escluse le festività nazionali infrasettimanali, nei mesi di aprile, maggio, giugno, luglio e settembre.

Ore vuote: quelle comprese tra le 21,00 e le 7,00 dei giorni dal lunedì al venerdì, tutte le ore del sabato, della domenica e delle festività nazionali infrasettimanali, tutte le ore del mese di agosto.

 

b) Componenti A e UC                                                                                                         vedi tabella 1

Opzioni speciale SB3 – Straordinaria BT

Qualsiasi valore di potenza disponibile

 

a) Componenti della tariffa base

 

Prezzi

 

Corrispettivo di potenza contrattualmente impegnata 4  

 

euro/kW giorno

 

1,4496*

 

b) Componenti A e UC 6                                                                        vedi tabella 1

Contratti di durata inferiore o uguale a 30 giorni rinnovabili fino a ulteriori 30 giorni, per una durata complessiva massima della fornitura di 60 giorni continuativi.


Opzioni speciale SB4– Forfait BT

Potenza disponibile inferiore o uguale a 1,70 kW

 

a) Componenti della tariffa base

 

Prezzi

 

Corrispettivo di potenza contrattuale impegnata5

 

euro./kW anno

 

821,88*

 

b) Componenti A e UC                                                                         vedi tabella 1

Offerta di 100 Watt per 100 Watt fino a 1.700 Watt di fabbisogno di potenza

Media Tensione (oltre 1kV e fino a 35 kV)

Opzione base M1 – MT fino a 500 kW

Potenza disponibile inferiore o uguale a 500 kW

 

a) Componenti della tariffa base

 

Prezzi

 

Corrispettivo di potenza impegnata

 

euro/kW anno

 

24,24

 

Riduzione del corrispettivo di potenza impegnata per potenze superiori a 30 kW impegnati

 

euro/kW anno

 

-6,12 x R (^)

Prezzo dell’energia* :

- fino a 1.200 ore/anno di utilizzazione della potenza impegnata

 

cent.euro/kWh

 

8,14

 

- oltre 1.200 e fino a 2.400 ore/anno di utilizzazione della potenza impegnata

 

cent.euro/kWh

 

7,83

 

- oltre 2.400 e fino a 4.800 ore/anno di utilizzazione della potenza impegnata

 

cent.euro/kWh

 

7,52

 

- oltre 4.800 ore/anno di utilizzazione della potenza impegnata

 

cent.euro/kWh

 

7,32

 

b) Componenti A e UC                                                                                              vedi tabella 1


Opzione M2 – MT Multioraria

Potenza disponibile superiore a 500 kW

 

a) Componenti della tariffa base

 

 

Corrispettivo di potenza prelevata massima mensile 7 euro/kW mese

 

1,8100

 

Fasce orarie

 

 

 

F1

ore di

punta

F2

ore di alto carico

F3

ore di medio carico

F4

Ore

vuote

Prezzo dell’energia* :

- fino a 100 ore/mese di utilizzazione della potenza

  prelevata massima mensile 8

 

 

cent.euro/kWh

 

 

16,20

 

 

10,07

 

 

8,11

 

 

5,81

- oltre 100 e fino a 200 ore/mese di utilizzazione della potenza prelevata massima mensile 8

 

cent.euro/kWh

 

15,33

 

9,20

 

7,24

 

4,94

- oltre 200 ore/mese di utilizzazione della potenza

  prelevata massima mensile 8

 

cent.euro/kWh

 

15,17

 

9,04

 

7,08

 

4,78

 

b) Componenti A e UC                                                                                                                                      vedi tabella 1

Provvedimento CIP 45/90, titolo II, comma 2, paragrafo b, punto 2:

F1 ”ore di punta”: quelle comprese tra le 9,00 e le 11,00 e tra le 17,00 e le 19,00 dei giorni dal lunedì al venerdì del periodo invernale (gennaio, febbraio, marzo, ottobre, novembre e dicembre).

F2 ”ore di alto carico”: quelle comprese tra le 6,30 e le 9,00, tra le 11,00 e le 17,00 e tra le 19,00 e le 21,30 dei giorni dal lunedì al venerdì del periodo invernale e quelle comprese tra le 8,30 e le 12,00 dei giorni dal lunedì al venerdì del periodo estivo, escluso il mese di agosto (aprile, maggio, giugno, luglio e settembre).

F3 ”ore di medio carico”: quelle comprese tra le 6,30 e le 8,30 e tra le 12,00 e le 21,30 dei giorni dal lunedì al venerdì del periodo estivo, escluso il mese di agosto.

F4 ”ore vuote”: quelle comprese tra le ore zero e le 6,30 e tra le 21,30 e le 24,00 dei giorni dal lunedì al venerdì, tutte le ore del sabato e della domenica e tutte le ore del mese di agosto.


Opzione base M3 – MT inferiori all’anno

Potenza disponibile inferiore o uguale a 500 kW

 

a) Componenti della tariffa base

 

Prezzi

 

Quota fissa3

 

euro anno

 

1.288,68

 

Corrispettivo di potenza impegnata3

 

euro/kW anno

 

36,60

 

Prezzo dell’energia*

 

cent.euro/kWh

 

7,59

 

b) Componenti A e UC                                                                        vedi tabella 1

Contratti di durata minima di 1 mese e fino un massimo di 11 mesi prorogabili fino alla durata complessiva di 11 mesi.

Opzione speciale SM1 – Potenza Variabile MT

Potenza disponibile inferiore o uguale a 500 kW

 

 

a) Componenti della tariffa base

Periodo invernale

(ottobre/ marzo)

Periodo estivo

(aprile/ settembre)

 

Corrispettivo per la potenza prelevata massima mensile

 

euro/kW mese

 

4,14

 

2,59

Prezzo dell’energia* :

- fino a 100 ore/mese di utilizzazione della potenza prelevata

 

cent.euro/kWh

 

8,73

 

8,03

- - oltre 100 ore e fino a 200 ore/mese di utilizzazione della potenzaprelevata

cent.euro/kWh

8,32

7,87

- oltre 200 ore/mese di utilizzazione della potenza prelevata

cent.euro/kWh

7,86

7,66

 

b) Componenti A e UC                                                                                                                        vedi tabella 1

Opzioni speciale SM2 – Straordinaria MT

Per qualsiasi potenza disponibile

 

a) Componenti della tariffa base

 

Prezzi

 

Corrispettivo di potenza contrattuale impegnata4

 

euro/kW giorno

 

1,4872*

 

b) Componenti A e UC6                                                                                                                         vedi tabella 1

Contratti di durata inferiore o uguale a 30 giorni rinnovabili fino a ulteriori 30 giorni, per una durata complessiva massima della fornitura di 60 giorni continuativi.


Opzione SM3 – Multioraria 300 – 500 kW

Potenza disponibile superiore o uguale a 300 e inferiore o uguale a 500 kW

 

a) Componenti della tariffa base

 

 

Fasce orarie

 

 

a.1) Periodo invernale

F1

ore di

punta

F2

ore di alto carico

F3

ore di medio carico

F4

Ore

Vuote

 

Corrispettivo di potenza prelevata massima mensile7  euro/kW mese

 

4,00

Prezzo dell’energia* :

- fino a 100 ore/mese di utilizzazione della potenza

prelevata massima mensile8

 

 

cent.euro/kWh

 

 

16,32

 

 

10,19

 

 

_

 

 

5,93

- oltre 100 e fino a 200 ore/mese di utilizzazione della

potenza prelevata massima mensile8

 

cent.euro/kWh

 

15,91

 

9,78

 

_

 

5,52

- oltre 200 ore/mese di utilizzazione della potenza

prelevata massima mensile8

 

cent.euro/kWh

 

15,45

 

9,32

 

_

 

5,06

 

a.2) Periodo estivo (escluso agosto)

 

Corrispettivo di potenza prelevata massima mensile7 euro/kW mese

 

2,50

Prezzo dell’energia* :

- fino a 100 ore/mese di utilizzazione della potenza

  prelevata massima mensile8

 

 

cent.euro/kWh

 

 

_

 

 

9,49

 

 

7,53

 

 

5,23

- oltre 100 e fino a 200 ore/mese di utilizzazione della potenza prelevata massima mensile8

 

cent.euro/kWh

 

_

 

9,33

 

7,37

 

5,07

- oltre 200 ore/mese di utilizzazione della potenza prelevata massima mensile8

 

cent.euro/kWh

 

_

 

9,12

 

7,16

 

4,86

 

a.3) Periodo estivo (agosto)

 

Corrispettivo di potenza prelevata massima mensile 7 euro/kW mese

 

2,50

Prezzo dell’energia* :

- fino a 100 ore/mese di utilizzazione della potenza

  prelevata massima mensile8

 

 

cent.euro/kWh

 

 

_

 

 

_

 

 

_

 

 

5,23

- oltre 100 e fino a 200 ore/mese di utilizzazione della potenza prelevata massima mensile8

 

cent.euro/kWh

 

_

 

_

 

_

 

5,07

- oltre 200 ore/mese di utilizzazione della potenza

  prelevata massima mensile8

 

cent.euro/kWh

 

_

 

_

 

_

 

4,86

 

b) Componenti A e UC                                                                                                                           vedi tabella 1

Provvedimento CIP 45/90, titolo II, comma 2, paragrafo b, punto 2:

F1 ”ore di punta”: quelle comprese tra le 9,00 e le 11,00 e tra le 17,00 e le 19,00 dei giorni dal lunedì al venerdì del periodo invernale (gennaio, febbraio, marzo, ottobre, novembre e dicembre).

F2 ”ore di alto carico”: quelle comprese tra le 6,30 e le 9,00, tra le 11,00 e le 17,00 e tra le 19,00 e le 21,30 dei giorni dal lunedì al venerdì del periodo invernale e quelle comprese tra le 8,30 e le 12,00 dei giorni dal lunedì al venerdì del periodo estivo, escluso il mese di agosto (aprile, maggio, giugno, luglio e settembre).

F3 ”ore di medio carico”: quelle comprese tra le 6,30 e le 8,30 e tra le 12,00 e le 21,30 dei giorni dal lunedì al venerdì del periodo estivo, escluso il mese di agosto.

F4 ”ore vuote”: quelle comprese tra le ore zero e le 6,30 e tra le 21,30 e le 24,00 dei giorni dal lunedì al venerdì, tutte le ore del sabato e della domenica e tutte le ore del mese di agosto.

Alta e Altissima Tensione (oltre 35 kV)

Opzione base A1 – AT Multioraria

Per qualsiasi potenza disponibile

 

a) Componenti della tariffa base

 

Fasce orarie

F1

ore di

punta

F2

ore di alto carico

F3

ore di medio carico

F4

Ore

Vuote

 

Quota fissa

 

euro.anno

 

54.972,00

 

Prezzo dell’energia *

 

cent.euro/kWh

 

14,74

 

8,74

 

6,82

 

4,54

 

b) Componenti A e UC                                                                                                                    vedi tabella 1

Opzione speciale SA1 - Multioraria  3/120

Per qualsiasi potenza disponibile

 

a) Componenti della tariffa base

 

Fasce orarie

F1

ore di

punta

F2

ore di alto carico

F3

ore di medio carico

F4

Ore

Vuote

 

Corrispettivo di potenza7

 

euro.mese/kW

 

0,90

 

Prezzo dell’energia*

 

cent.euro/kWh

 

17,87

 

11,87

 

9,95

 

7,67

 

b) Componenti A e UC                                                                                                         vedi tabella 1


Opzione speciale SA2 - Multioraria  3/300

Per qualsiasi potenza disponibile

 

a) Componenti della tariffa base

 

Fasce orarie

F1

Ore di

Punta

F2

ore di alto carico

F3

ore di medio carico

F4

Ore

Vuote

 

Corrispettivo di potenza7

 

euro.mese/kW

 

1,10

 

Prezzo dell’energia*

 

cent.euro/kWh

 

15,87

 

9,87

 

7,95

 

5,67

 

b) Componenti A e UC                                                                                                                        vedi tabella 1

Opzione speciale SA3 - Multioraria  3/1000

Per qualsiasi potenza disponibile

 

a) Componenti della tariffa base

 

Fasce orarie

F1

ore di

punta

F2

ore di alto carico

F3

ore di medio carico

F4

Ore

Vuote

 

Corrispettivo di potenza8

 

euro.mese/kW

 

1,33

 

Prezzo dell’energia*

 

cent.euro/kWh

 

14,97

 

8,97

 

7,05

 

4,77

 

b) Componenti A e UC                                                                                                         vedi tabella 1

Provvedimento CIP 45/90, titolo II, comma 2, paragrafo b, punto 2:

F1 ”ore di punta”: quelle comprese tra le 9,00 e le 11,00 e tra le 17,00 e le 19,00 dei giorni dal lunedì al venerdì del periodo invernale (gennaio, febbraio, marzo, ottobre, novembre e dicembre);

F2 ”ore di alto carico”: quelle comprese tra le 6,30 e le 9,00, tra le 11,00 e le 17,00 e tra le 19,00 e le 21,30 dei giorni dal lunedì al venerdì del periodo invernale e quelle comprese tra le 8,30 e le 12,00 dei giorni dal lunedì al venerdì del periodo estivo, escluso il mese di agosto (aprile, maggio, giugno, luglio e settembre);

F3 ”ore di medio carico”: quelle comprese tra le 6,30 e le 8,30 e tra le 12,00 e le 21,30 dei giorni dal lunedì al venerdì del periodo estivo, escluso il mese di agosto;

F4 ”ore vuote”: quelle comprese tra le ore zero e le 6,30 e tra le 21,30 e le 24,00 dei giorni dal lunedì al venerdì, tutte le ore del sabato e della domenica e tutte le ore del mese di agosto;


Illuminazione Pubblica

Opzioni base B4 e M4

Per qualsiasi potenza disponibile

 

a) Componenti della tariffa base

Bassa tensione

B4

Media tensione

M4

 

Corrispettivo di potenza impegnata

 

euro/kW anno

 

39,00

 

15,00

 

Prezzo dell’energia*

 

cent.euro/kWh

 

6,28

 

5,79

 

b) Componenti A e UC                                                                                               vedi tabella 1

Opzioni speciale SB5 e SM4 – Straordinaria illuminazione pubblica

Qualsiasi valore di potenza disponibile

 

a) Componenti della tariffa base

Bassa tensione

SB5

Media tensione

SM4

 

Corrispettivo di potenza impegnata4

 

euro.giorno/kW

 

1,2408*

 

1,0924*

 

b) Componenti A e UC                                                                                              vedi tabella 1

Contratti di durata inferiore o uguale a 30 giorni rinnovabili fino a ulteriori 30 giorni, per una durata complessiva massima della fornitura di 60 giorni continuativi.

Tabella 1

b) Componenti A e UC

Oneri del sistema elettrico - Deliberazione AEEG n. 228/2002

 

 

Tipologia di utenza

 

 

Cent.euro anno

 

cent.euro/kWh

entro 8 GWh/mese

Oltre 8 GWh/mese

 

Utenza domestica

 

--

 

1,22

 

1,22

 

Altri usi (diversi dall’utenza domestica e I.P.)

 

 

 

Bassa Tensione

- fino a 1,5 kW

- oltre 1,5 kW

 

--

5.207,90

 

1,31

1,43

 

1,31

1,43

Media Tensione

4.457,32

1,28

0,02

Alta Tensione

5.428,49

1,23

0,01

 

Illuminazione pubblica

 

 

 

Bassa Tensione

--

 

1,37

1,37

Media Tensione

--

 

1,20

_


Tabella 2

Corrispettivi per i prelievi di energia reattiva da parte del cliente

 

 

 

 

Tipologie di forniture

Energia reattiva compresa tra il 50% e il 75% dell’energia attiva

cent.euro/kVarh

energia reattiva eccedente il 75% dell’energia attiva

cent.euro/kVarh

 

 

Forniture in Bassa Tensione (fino a 1 kV)

- con potenza impegnata superiore a 6 kW

 

 

 

3,2382

 

 

 

4,2117

 

Forniture in Media Tensione (oltre 1 fino a 35 kV)

 

1,5184

 

1,8954

 

Forniture in Alta Tensione (oltre 35 kV)

- con tariffe senza fasce orarie

- con tariffe a fasce orarie

 

 

1,5184

0,8676

 

 

1,8954

1,1026

Per le forniture regolate in base a tariffe differenziate per fasce orarie, è soggetta ai corrispettivi di cui al precedente prospetto la sola energia reattiva prelevata nelle fasce orarie diverse dalle ore vuote.

b) Immissioni di energia reattiva da parte del cliente verso la rete

L’impianto del cliente non deve erogare in nessun caso energia reattiva verso la rete del fornitore per evitare disturbi sulla rete stessa.

Enel Distribuzione applica all’energia reattiva, eventualmente erogata dall’impianto del cliente, i corrispettivi per kVarh di cui al punto a) colonna “energia reattiva eccedente il 75% dell’energia attiva” del prospetto.

Imposte previste dalla normativa vigente

Usi domestici

        imposta erariale pari a 0,004700 euro/kWh, per i consumi non esenti (D.L.41/95 convertito nella L.22/3/95 n.85 e successive modifiche e integrazioni)

        addizionale enti locali

-         euro/kWh 0,018590 per le forniture in abitazioni di residenza anagrafica, per i consumi non esenti

-         euro/kWh 0,020400 per le forniture in altre abitazioni;

(D.L.511/88 convertito nella L.27/1/89 n.20 e successive modifiche e integrazioni)

        imposta sul valore aggiunto (IVA)

Usi diversi dall’abitazione e dall’illuminazione pubblica

        imposta erariale pari a 0,003100 euro/kWh per i consumi non esenti (D.Lgs.504/95 e successive modifiche e integrazioni)

        addizionale enti locali

-         nella misura di euro/kWh 0,009300 o nella misura stabilita da ciascuna Provincia, entro il valore massimo di euro/kWh 0,0114, per i consumi non esenti

(D.L.511/88 convertito nella L.27/1/89 n.20 e successive modifiche e integrazioni)

        imposta sul valore aggiunto (IVA)

Illuminazione pubblica

        imposta sul valore aggiunto (IVA)

Calcolo Totale della Bolletta

Opzione base o speciale: + Imposte = Totale Bolletta

a) Componenti tariffa base

+b) Componenti A e UC

+ Energia reattiva (eventuale)

Per ulteriori informazioni è disponibile il

Numero Verde     800 900 800



Definizioni

Per potenza “disponibile” si intende:

        la preesistente potenza massima a disposizione, per le forniture esistenti al 31/12/2002;

        il 10% oltre la potenza contrattualmente impegnata, per le nuove forniture senza misura della potenza prelevata;

        il valore massimo della potenza prelevabile dichiarata dal cliente e resa disponibile da Enel Distribuzione, per le nuove forniture con misura della potenza prelevata.

Per potenza “impegnata” si intende:

        la potenza contrattualmente impegnata, per le forniture con potenza disponibile fino a 37,5 kW e senza misura della potenza prelevata;

        il valore massimo della potenza prelevata, per tutte le altre forniture con misura della potenza prelevata.

In particolare:

        nelle opzioni tariffarie base non Multiorarie, la potenza di riferimento per l’addebito del corrispettivo è la massima    prelevata nell’anno solare

        nelle opzioni tariffarie base Multiorarie e in quelle Speciali, la potenza di riferimento per l’addebito del corrispettivo è la massima prelevata in ciascun mese; fanno eccezione le opzioni speciali “Straordinaria BT” e “Straordinaria MT” e “l’opzione ulteriore UD4” per usi domestici, “forfait SB4”, “straordinaria illuminazione pubblica BT e MT”, ove la potenza di riferimento è quella contrattuale.

____________
Note

*         Tale prezzo potrà cambiare nel tempo a seguito delle variazioni, stabilite dall’Autorità, dei costi di generazione dell’energia elettrica.

1 A tutte le forniture per usi domestici da 4,5 kW Enel Distribuzione applica direttamente questa opzione tariffaria perché più vantaggiosa per il cliente.

2 I corrispettivi di potenza si riferiscono alla potenza prelevata massima mensile in ciascuna fascia oraria.

Il corrispettivo delle ore vuote si applica alla eventuale maggior potenza massima prelevata nelle ore vuote di un mese rispetto alla potenza massima prelevata nella fascia ore piene (invernali o estive secondo il caso) dello stesso mese.

3 La quota fissa e il corrispettivo di potenza impegnata sono ridotti in pro-quota in relazione alla durata del contratto.

4 Il prezzo giornaliero per kW di potenza contrattuale impegnata comprende anche il consumo di energia elettrica. Tale consumo è calcolato moltiplicando la potenza contrattuale per 12 ore al giorno di utilizzazione.

5 Consumo forfetizzato per 8.760 ore/anno di utilizzazione della potenza.

6 Le componenti in cent.euro /anno vengono applicate in pro-quota/giorno.

7 Il corrispettivo di potenza si applica alla potenza prelevata massima nel mese, indipendentemente dalla fascia oraria in cui tale prelievo massimo viene effettuato.

8 L’utilizzazione mensile complessiva è data dal rapporto tra il consumo mensile di energia e la potenza prelevata massima del mese (vedi nota 7). Il consumo mensile relativo a ciascuna fascia oraria viene ripartito per blocchi di utilizzazione in proporzione al rapporto tra il consumo mensile compreso entro ciascun blocco di utilizzazione (fino a 100 ore, oltre 100 e fino a 200 ore, oltre 200 ore) e il consumo mensile complessivo. Ad esempio per un consumo mensile di 400.000 kWh di cui 50.000 kWh in ore di punta (F1), 100.000 kWh in ore di alto carico invernale (F2) e 250.000 kWh in ore vuote (F4), con una potenza prelevata massima nel mese di 1.000 kW si determina che il 25% del consumo totale del mese ricade nel blocco fino a 100 ore/mese, un ulteriore 25% del consumo ricade nel secondo blocco (oltre 100 e fino a 200 ore/mese), e il restante 50% nell’ultimo blocco di utilizzazione (oltre 200 ore/mese). Il consumo di ciascuna fascia oraria viene quindi ripartito nei tre blocchi di utilizzazione in base a dette percentuali. Per le ore di punta (50.000 kWh) la ripartizione del consumo di fascia per blocchi di utilizzazione è la seguente: 12.500 kWh nel primo blocco, ulteriori 12.500 kWh nel secondo blocco, i restanti 25.000 kWh nel terzo blocco. Nel caso del consumo in ore di alto carico (100.000 kWh) la ripartizione del consumo per blocchi di utilizzazione è la seguente: 25.000 kWh nel primo blocco, ulteriori 25.000 kWh nel secondo blocco, i restanti 50.000 kWh nel terzo blocco. Con la stessa modalità si calcola la ripartizione del consumo in ore vuote.

9 L’opzione SB2 bioraria BT ingloba il prezzo a copertura dei costi di generazione (opzione di vendita UB1) differenziato per fasce orarie. I prezzi di generazione (opzione di vendita) vengono aggiornati in corrispondenza di ogni modifica del prezzo all’ingrosso (PGt di fascia e/o delle perdite di rete, definiti dall’AEEG di riferimento per la cessione dell’energia dai Produttori/(Acquirente Unico) ai Distributori per le forniture del mercato vincolato. Le regole di definizione/aggiorna-mento dei prezzi sono le seguenti: 1) Prezzo dell’energia nelle Ore Piene invernali: media ponderata dei prezzi all’ingrosso di fascia F1 (ore di punta) e F2 (ore di alto carico), aumentati delle perdite fino al livello di consegna BT, con pesi rispettivamente pari a 0,2667 (F1) e 0,7333 (F2); 2) Prezzo dell’energia nelle Ore Piene Estive: media ponderata dei prezzi all’ingrosso di fascia F2 (ore alto carico) e F3 (ore di medio carico), aumentati delle perdite fino al livello di consegna BT, con pesi rispettivamente pari a 0,2333 (F2) e 0,7667 (F3); 3) Prezzo dell’energia nelle Ore Vuote: prezzo all’ingrosso di fascia F4 (ore vuote), aumentati delle perdite fino a livello di consegna BT.


ODOARDO ZECCA S.R.L. ORTONA (CH)

 

Nuove tariffe di fornitura di energia elettrica in vigore dal 01 Gennaio 2003.

Nel seguito si riportano le opzioni tariffarie per il servizio di trasporto e di vendita offerte dalla Odoardo Zecca S.r.l. ai propri clienti, approvate dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas, in vigore dal 01.01.2003.

OPZIONI TARIFFARIE PER

USI DOMESTICI con potenza impegnata <= 3,0 kw in residenza anagrafica (tariffa D2)

Consumo annuo

TRASPORTO E VENDITA

A e UC

TOTALE

€/kwh

€/kw/anno

€ pdp anno

€/kwh

€/kwh

€ pdp anno

900

0.0577

6.24

1.92

0.0122

0.0699

1.92

1800

0.077

6.24

1.92

0.0122

0.0892

1.92

2640

0.1232

6.24

1.92

0.0122

0.1354

1.92

3540

0.2165

6.24

1.92

0.0122

0.2287

1.92

4440

0.1972

6.24

1.92

0.0122

0.2094

1.92

oltre

0.1232

6.24

1.92

0.0122

0.1354

1.92

USI DOMESTICI con potenza impegnata >3,0 kw in oppure in fuori-residenza anagrafica (tariffa D3)

TRASPORTO E VENDITA

A e UC

TOTALE

€/kwh

€/kw/anno

€ pdp anno

€/kwh

€/kwh

€ pdp anno

0.1232

17.16

26.40

0.0122

0.1354

26.40

 

Consumo

annuo

TRASPORTO E VENDITA

A e UC

TOTALE

€/kwh

€/kw/anno

€ pdp anno

€/kwh

€/kwh

€ pdp anno

900

0.0749

17.52

22.2

0.0122

0.0871

22.2

1800

0.0942

17.52

22.2

0.0122

0.1064

22.2

2640

0.1232

17.52

22.2

0.0122

0.1354

22.2

 

 

17.52

22.2

0.0122

0.2155

22.2

 

 

17.52

22.2

0.0122

0.1962

22.2

 

 

17.52

22.2

0.0122

0.1354

22.2

USI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA IN BASSA TENSIONE (Tariffa 101)

TRASPORTO E VENDITA

A e UC

TOTALE

€/kwh

€/kw/anno

€ pdp anno

€/kwh

€/kwh

€ pdp anno

0.0766

0.0000

0.0000

0.0137

0.0903

0.0000

USI DIVERSI DALLE ABITAZIONE IN BASSA TENSIONE (Tariffa 510)

TRASPORTO E VENDITA

A e UC

TOTALE

Pot imp

€/kwh

€/kw/an

€ pdp

€/kwh

€ pdp

€/kwh

€ pdp anno

> 1,5 kw

0.0785

33,1267

56,7415

0.0143

52,079

0.0928

108,8205

<=1,5 kw

0.0785

33,1267

56,7415

0..0131

0,0000

0,0916

56,7415

USI DIVERSI DALLE ABITAZIONE IN BASSA TENSIONE con potenza

Impegnata <= 1,5 kw (Tariffa 512 trasporto + 512/V vendita)

TRASPORTO E VENDITA

A e UC

TOTALE

Consumo annuo

€/kwh

€/kw/anno

€ pdp anno

€/kwh

€ pdp

€/kwh

€ pdp anno

200

0.0009

25,823

51,6457

0.0143

52,079

0.0928

108,8205

Oltre

0,0785

33,1267

56,7415

0,0131

0,0000

0,0916

56,7415

USI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA IN MEDIA TENSIONE (Tariffa 161)

TRASPORTO E VENDITA

A e UC

TOTALE

€/Kwh

€/Kw/anno

€ pdp anno

€/Kwh

€/Kwh

€/Kw/anno

0,0587

31,305

0,0000

0,012

0,0707

31,305

USI DIVERSI DALLE ABITAZIONI IN MEDIA TENSIONE (Tariffa 560)

TRASPORTO E VENDITA

A e UC

TOTALE

€/Kwh

€/Kw/anno

€ pdp anno

€/Kwh

€ pdp anno

€/Kwh

€ pdp anno

0,0759

36,6607

1288,7914

0,0128

44,5732

0,0887

1333,3646

USI DIVERSI DALLE ABITAZIONI IN ALTA E ALTISSIMA TENSIONE (Tariffa 590)

TRASPORTO E VENDITA

A e UC

TOTALE

€/Kwh

€/Kw/anno

€ pdp anno

€/Kwh

€ pdp anno

€/Kwh

€ pdp anno

0,00671

0,0000

71470,175

0,0123

54,2849

0,01901

71524,46

Le tariffe sono al netto dell’IVA, degli oneri fiscali, nonché degli addebiti per i prelievi di energia reattiva. Le componenti tariffari relative alla vendita sono aggiornate con frequenza trimestrale dall’Autorità per l’energia elettrica ed il gas.

IL DIRETTORE GENERALE

Gennaro Zecca


RETTIFICHE

 

 

 

AVVISO DI RETTIFICA

 

Comunicato della Direzione Sanità, Servizio Assistenza Distrettuale, Medicina di Base e Specialistica, relativo alla zona carente di pediatria nell’ambito territoriale di Casalincontrada, Fara Filiorum Petri, Pretoro, Rapino, già pubblicata sul B.U.R.A. n. 155 speciale del 20.11.2002.

Il Servizio Assistenza Distrettuale, Medicina di Base e Specialistica con nota prot. 930/10 del 21 gennaio 2003 ha chiesto a questa redazione di pubblicare il seguente comunicato:

“DIREZIONE SANITA’

Servizio Assistenza Distrettuale, Medicina di Base e Specialistica

COMUNICATO

In conseguenza della revoca della Delibera n. 1182 del 22.10.2002 dell’Azienda U.S.L. di Chieti la zona carente di pediatria nell’ambito territoriale di Casalincontrada, Fara Filiorum Petri, Pretoro, Rapino, già pubblicata sul B.U.R.A. n. 155 speciale del 20.11.2002, si intende revocata.      


AVVISO DI RETTIFICA

 

Comunicato della Direzione Sanità, Servizio Assistenza Distrettuale, Medicina di Base e Specialistica, relativo alla zona carente di Assistenza Primaria nell’ambito territoriale di Brittoli, Carpineto della Nora, Catignano, Civitaquana, Civitella Casanova, Vicoli, già pubblicata sul B.U.R.A. n. 155 speciale del 20.11.2002.

Il Servizio Assistenza Distrettuale, Medicina di Base e Specialistica con nota prot. 2745 del 7 febbraio 2003 ha chiesto a questa redazione di pubblicare il seguente comunicato:

COMUNICATO

La zona carente di Assistenza Primaria della ASL di Pescara nell’ambito territoriale di Brittoli, Carpineto della Nora, Catignano etc…, già pubblicata sul B.U.R.A. Speciale del 20 novembre 2002 n. 155 è da intendersi revocata, in esecuzione della Sentenza del TAR Abruzzo – sez. di Pescara n. 1189 del 5 dicembre 2002”.


ERRATA CORRIGE

 

Comunicato relativo alla Deliberazione 12.12.2002, n. 1038 recante: Bando pubblico per la promozione del Programma Regionale “Tetti fotovoltaici”, pubblicato sul BURA n. 13 speciale del 05 febbraio 2003.

Nella pubblicazione in epigrafe, per mero errore materiale, nelle testatine delle pagine interne del BURA n. 13 speciale del 05 febbraio 2003 è stata riportata la data “5.3.2003” anziché “5.2.2003”.