Spedizione in abbonamento postale – Art. 2 comma 20/C L. 662/96

Autorizz. Dirpostel – L’Aquila

 

ANNO XXXIV

N. 6

 

R E P U B B L I C A    I T A L I A N A

 

BOLLETTINO UFFICIALE

DELLA

REGIONE ABRUZZO

________________________________________________________________________________

PARTE I, II, III, IV                      - L’ AQUILA, 31 GENNAIO 2003 -

DIREZIONE – REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: Corso Federico II, n. 51 – 67100 L’Aquila.- Telefono (0862) 3631 (n. 16 linee urbane); 364662 – 364690 – 364660 – Fax 364665

PREZZO E CONDIZIONI DI ABBONAMENTO: Canone annuo: € 77,47 (L. 150.000) – Un fascicolo: € 1,29 (2.500) – Arretrati, solo se ancora disponibili € 1,29 (L. 2.500).

Le richieste di numeri mancati non verranno esauditi trascorsi 60 giorni dalla data di pubblicazione.

INSERZIONI: La pubblicazione di avvisi, bandi, deliberazioni, decreti ed altri atti in generale (anche quelli emessi da organi regionali) per conto di Enti, Aziende, Consorzi ed altri Soggetti è effettuata a pagamento, tranne i casi in cui, tali atti, attengano l’interesse esclusivo della Regione e dello Stato. Le richieste di pubblicazione di avvisi, , bandi, ecc. devono essere indirizzate, con tempestività, esclusivamente alla Direzione del Bollettino Ufficiale, Corso Federico II, n. 51 – 67100 L’Aquila – Il testo da pubblicare, in duplice copia, di cui una in carta da bollo (tranne i casi di esenzione), deve essere inviato unitamente alla ricevuta del versamento in c/c postale dell’importo di € 1,81 (L. 3.500) a rigo (foglio uso bollo massimo 61 battute) per titoli e oggetto che vanno in neretto e di € 1,29 (L. 2.500) a rigo (foglio uso bollo massimo 61 battute) per il testo di ciascuna inserzione. Per le scadenze da prevedere nei bandi è necessario che i termini vengano fissati partendo “dalla data di pubblicazione sul B.U.R.A.”.

Tutti i versamenti vanno effettuati sul ccp n. 12101671 intestato a: Regione Abruzzo – Bollettino Ufficiale – 67100 L’Aquila.

AVVERTENZE: Il Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo si pubblica a L’Aquila e si compone di quattro parti: a) nella parte prima sono pubblicate le leggi e i regolamenti della Regione, i decreti dei Presidenti della Giunta e del Consiglio e gli atti degli Organi regionali – integralmente o in sintesi – che possono interessare la generalità dei cittadini; b) nella parte seconda sono pubblicate le leggi e gli atti dello Stato che interessano la Regione; c) nella parte terza sono pubblicati gli annunzi e gli altri avvisi di interesse della Regione o di terzi la cui inserzione – gratuita o a pagamento – è prevista da leggi e da regolamenti della Regione e dello Stato (nonché quelli liberamente richiesti dagli interessati); d) nella parte quarta sono pubblicati per estratto i provvedimenti di annullamento o di rinvio del Comitato e delle Sezioni di controllo sugli atti degli Enti Locali. – Nei Supplementi vengono pubblicati: gli atti riguardanti il personale, gli avvisi e i bandi di concorso della Regione, le ordinanze, i ricorsi depositati, le sentenze e le ordinanze di rigetto, relative a questioni di legittimità costituzionale interessanti la Regione, nonché le sentenze concernenti l’ineleggibilità e l’incompatibilità dei Consiglieri Regionali. In caso di necessità si pubblicano altresì numeri Straordinari e Speciali.          

 

 


SOMMARIO

 

Parte I

 

Leggi, Regolamenti ed atti della Regione

 

ATTI

 

DELIBERAZIONI DELLA

GIUNTA REGIONALE

 

DELIBERAZIONE 12.12.2002, n. 1115:

Riserva e finalizzazinoe di somma del Fondo Sanitario Nazionale per l'attuazione dei piani annuali di emergenza L.R. n. 56/95. Approvazione del programma per l'anno 2002 e impegno del relativo importo di Euro 249.448,68.......................................................

……………………………..Pag. 759

 

DELIBERAZIONE 12.12.2002, n. 1118:

O.M. 7 maggio 2002. Piano controllato di impiego sperimentale della zincobacitracina per l'enterocolite enzootica del coniglio............................... Pag. 761

 

DECRETI

 

Presidente del Consiglio Regionale

 

DECRETO 23.01.2003, n. 3:

Nomina dei Componenti la 2^ Commissione Consiliare "Lavori Pubblici, Ordinamento Uffici Enti Locali........................................................... Pag. 774

 

DECRETO 23.01.2003, n. 4:

Nomina dei Componenti della 4^ Commissione Consiliare “Industria, Commercio, Turismo, Trasporti ed Artigianato”.

..................................................... Pag. 776

 

DECRETO 23.01.2003, n. 5:

Nomina dei Componenti della Commissione Consiliare di Vigilanza sugli Affari della regione Abruzzo............................................................ Pag. 778

 

Presidente della Giunta Regionale

 

DECRETO 27.01.2003, n. 2:

Elezioni per il rinnovo dell’Amministrazione Separata Beni uso Civico della Frazione Antica Università di Rocca Santa Maria del Comune di Rocca di Santa Maria (TE).        Pag. 781

 

DECRETO 03.02.2003, n. 10:

Espropriazione degli immobili siti nel Comune di Casalbordino (CH), necessari ai lavori di recupero delle sorgenti idriche....................................... Pag. 785

 

DECRETO 03.02.2003, n. 3:

Legittimazione nel possesso delle terre civiche site nel Comune di Vacri (CH) a favore della Ditta Ciarmellano Sandrino....................................... Pag. 786

 

DECRETO 03.02.2003, n. 4:

Legittimazione nel possesso con contestuale affrancazione del canone delle terre civiche site nel Comune di Archi (CH) a favore della Ditta Spinelli Camillo.           Pag. 787

 

DECRETO 03.02.2003, n. 5:

Legittimazione nel possesso con contestuale affrancazione del canone delle terre civiche site nel Comune di Scanno (AQ) a favore della Ditta Fronterotta Luigi.     Pag. 788

 

DECRETO 03.02.2003, n. 6:

Legittimazione nel possesso con contestuale affrancazione del canone delle terre civiche site nel Comune di Archi (CH) a favore della Ditta Bellomo Emilio.           Pag. 789

 

DECRETO 03.02.2003, n. 7:

Legittimazione nel possesso con contestuale affrancazione del canone delle terre civiche site nel Comune di Pescocostanzo (AQ) a favore della Ditta Trozzi Vittorio.         Pag. 790

 

DECRETO 03.02.2003, n. 8:

Legittimazione nel possesso delle terre civiche site nel Comune di Cupello (CH) a favore di 121 Ditte............................................................ Pag. 791

 

DECRETO 03.02.2003, n. 9:

Elezioni per il rinnovo dell’Amministrazione Separata Beni uso Civico della Frazione Rosciolo del Comune di Magliano dei Marsi (AQ)................. Pag. 792

 

Decreti Dirigenziali

 

DIREZIONE TERRITORIO, URBANISTICA, BENI AMBIENTALI, PARCHI, POLITICHE E GESTIONE DEI BACINI IDROGRAFICI

SERVIZIO TECNICO DEL TERRITORIO SEDE L'AQUILA

 

DECRETO 23.12.2002, n. DN2/22:

L.R. 23.12.1999 n. 132 ART. 20. Autorizzazione definitiva degli impianti afferenti la C.P. di Montesilvano nella Provincia di Teramo...................... Pag. 796

 

DECRETO 23.12.2002, n. DN2/23:

L.R. 23.12.1999 n. 132 ART. 20. Autorizzazione definitiva degli impianti afferenti la C.P. di Alba Adriatica nella Provincia di Teramo................. Pag. 797

 

DECRETO 23.12.2002, n. DN2/24:

L.R. 23.12.1999 n. 132 ART. 20. Autorizzazione definitiva degli impianti afferenti la C.P. di Venamartello nella Provincia di Teramo...................... Pag. 799

 

DECRETO 23.01.2003, n. DN2/25:

L.R. 23.12.1999 n. 132 Art. 20. Autorizzazione definitiva degli impianti afferenti la C.P. di Penne nella Provincia di Teramo.

 

..................................................... Pag. 800

 

ORDINANZE - DETERMINAZIONI

 

Direttoriali

 

STRUTTURA SPECIALE DI SUPPORTO SISTEMA INFORMATIVO REGIONALE

 

DETERMINAZIONE 26.01.2003, n. SB/4:

Sottoscrizione della Convenzione tra la Regione Abruzzo e l’Agenzia regionale per l’Informatica e la Telematica (ARIT), per la realizzazione dell’informatizzazione dei servizi di èquipe territoriali per l’adozione nazionale ed internazionale con sedi presso i Comuni di L’Aquila, Avezzano, Sulmona, Pescara, Montesilvano, Spoltore, Chieti, Lanciano, Vasto, Teramo, Giulianova e Roseto degli Abruzzi.       Pag. 801

 

Dirigenziali

 

DIREZIONE AGRICOLTURA, FORESTE E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA

SERVIZIO CACCIA E PESCA MARITTIMA

 

DETERMINAZIONE 21.01.2003, n. DH18/02:

DOCUP – Pesca Marittima e Acquacoltura – Bando di Gara anno 2001 – Mis. 3.2 – Progetto n. 02/AC/2001 – Opere: Ampliamento di un impianto di acquacoltura nel tratto di mare antistante i Comuni di Tortoreto – Giulianova – Richiedente: Adriatica Off – Shore s.r.l. con sede in Via Annunziata, n. 66 64022 – Giulianova Lido (TE).

..................................................... Pag. 805

 

DETERMINAZIONE 21.01.2003, n. DH18/03:

L.R. 17.05.1985, n. 44, modificata ed integrata dalle L.R. 3.4.1987, n. 13 e L.R. 4.4.1995, n. 34. Approvazione Calendario Ittico Regionale – Anno 2003. Pag. 814

 

DIREZIONE AGRICOLTURA, FORESTE E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA

SERVIZIO PRODUZIONI AGRICOLE E MERCATO

 

DETERMINAZIONE 28.01.2003, n. DH4/10:

Legge 3 agosto 1998 n. 313 – Iscrizione nell’Elenco regionale dei Tecnici ed Esperti di oli vergini ed extravergini di oliva, istituito con deliberazione di Giunta Regionale n. 2289/99.

 

..................................................... Pag. 824

 

DIREZIONE OPERE PUBBLICHE, INFRASTRUTTURE E SERVIZI, EDILIZIA RESIDENZIALE, AREE URBANE, CICLO IDRICO INTEGRATO E RETI TECNOLOGICHE-PROTEZIONE CIVILE

SERVIZIO EDILIZIA RESIDENZIALE ED AREE URBANE

 

DETERMINAZIONE 24.01.2003, n. DC7/19:

Legge Regionale 25.10.1996, n. 96, art. 15. – Riserva alloggi di edilizia residenziale pubblica per situazioni di emergenza abitativa. Comune di Città di Montesilvano (PE).  Pag. 828

 

DETERMINAZIONE 29.01.2003, n. DC7/20:

Autorizzazione all’utilizzo di Euro 382.178,10 (Lire 740.000.000) ai sensi dell’art. 1, comma 14 della Legge 24 dicembre 1993, n. 560 Legge 513/77. ATER Pescara.  Pag. 829

 

DETERMINAZIONE 29.01.2003, n. DC7/21:

Autorizzazione all’utilizzo di Euro 1.190.000,00 (Lire 2.304.161.300) ai sensi dell’art. 1, comma 14 della Legge 24 dicembre 1993, n. 560 Legge 513/77. Comune di Pescara e ATER.         Pag. 831

 

DETERMINAZIONE 31.01.2003, n. DC7/22:

Liquidazione a saldo del contributo previsto dalla Legge Regionale 29 novembre 2002, n. 29 – Realizzazione Centro residenziale di Cure Palliative (Hospice). Comune di Fontecchio (AQ).       Pag. 833

 

DIREZIONE OPERE PUBBLICHE, INFRASTRUTTURE E SERVIZI, EDILIZIA RESIDENZIALE, AREE URBANE, CICLO IDRICO INTEGRATO E RETI TECNOLOGICHE-PROTEZIONE CIVILE

SERVIZIO INTERVENTI OPERE PUBBLICHE DI INTERESSE LOCALE

 

DETERMINAZIONE 31.01.2003, n. DC8/15:

L.R. 20.12.2000, n. 115 e L.R. 27.12.02, n. 38: Riprogrammazione interventi di edilizia scolastica esercizio 2002 – Modifiche ed integrazioni alle determine: DC8/187 del 14.11.2002 e DC8/212 del 10.12.2002 concernenti l’assegnazione di contributi ai Comuni.

 

..................................................... Pag. 835

 

DIREZIONE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO, DELLA FORMAZIONE E DELL'ISTRUZIONE

SERVIZIO IMPLEMENTAZIONE PROGRAMMI E PROGETTI

 

DETERMINAZIONE 27.01.2003, n. 81:

Scorrimento graduatorie “Voucher” formativi anno 2001, Scheda Tecnica di Programma E.1.1, allegata al Piano Programmatico Delibera G.R. n. 1332 del 31.12.2001 e successive, di modifiche ed integrazioni D.G.R. n. 51 del 17.01.02 P.O.R. 2000............. Pag. 853

 

DETERMINAZIONE 27.01.2003, n. 82:

Scorrimento graduatorie “Voucher” formativi anno 2001, Scheda Tecnica di Programma C.4.2 b sub III, allegata al Piano Programmatico Delibera G.R. n. 1332 del 31.12.2001 e successive, di modifiche ed integrazioni D.G.R. n. 51 del 17.01.02 P.O.R. 2000. Pag. 856

 

DIREZIONE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO, DELLA FORMAZIONE E DELL'ISTRUZIONE

SERVIZIO PROGRAMMAZIONE INTERVENTI POLITICHE DEL LAVORO, FORMAZIONE E DEL ISTRUZIONE

 

DETERMINAZIONE 18.12.2002, n. DL9/134:

Scheda di Azione D/2.3 – POR 2001 – “Formazione dei dipendenti delle Amministrazioni provinciali e degli Enti Locali per la gestione dei fondi strutturali”. Selezione per progetto. – Graduatoria definitiva.

 

..................................................... Pag. 859

 

DETERMINAZIONE 31.01.2003, n. DL9/95:

Scheda di Azione D/1.3 – POR 2001 – “Formazione dei lavoratori autonomi (imprenditori liberi professionisti, soci lavoratori di coop. Agricole)”. Selezione per progetto. - Graduatoria definitiva.         Pag. 926

 

DIREZIONE TURISMO, AMBIENTE, ENERGIA

SERVIZIO POLITICA ENERGETICA, QUALITA' DELL'ARIA, INQUINAMENTO ACUSTICO ED ELETTROMAGNETICO, RISCHIO AMBIENTALE, SINA

 

DETERMINAZIONE 09.01.2003, n. DF2/196:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di “aspirazione ed emissione aerosol di olii ed emulsioni oleose al servizio delle macchine per la produzione di utensili in metallo duro” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta TUNGSTENOTOOLS ITALIA da ubicarsi in zona industriale – c.da Ravigliano Comune di Corropoli (TE).         Pag. 928

 

DETERMINAZIONE 13.12.2002, n. DF2/197:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di “saldatura” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta ARWIN MERITOR ex ARWIN EXHAUST da ubicarsi in zona industriale – Comune di Mosciano S. Angelo (TE).          Pag. 930

 

DETERMINAZIONE 14.11.2002, n. DF2/198:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di “aspirazione zona saldatura” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta SILVER CAR da ubicarsi in zona industriale – Comune di Avezzano (AQ). Pag. 931

 

DETERMINAZIONE 15.01.2003, n. DF2/200:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di “produzione piastre radianti convettive in acciaio verniciato ai sensi dell’art. 7 del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203– della Ditta TERMOTECNICA ABRUZZESE ubicato in Comune di Colonnella (TE) zona industriale Vallecupa. Rettifica frequenza controlli di cui all’ordinanza dirigenziale n. DF2/207 del 7.12.2001.       Pag. 932

 

DETERMINAZIONE 15.01.2003, n. DF2/201:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di “verniciatura” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta EGEO MARSILI ubicato in Via Raiale 323, zona industriale, Comune di Pescara. Rinnovo D.G.R. n. 345 del 24.2.1999.        Pag. 933

 

DETERMINAZIONE 16.01.2003, n. DF2/202:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di “Prepatinatura Macchina Continua 1” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta CARTIERE BURGO – da ubicarsi in Via L. Da Vinci, 5 – Comune di Avezzano (AQ).     Pag. 934

 

DETERMINAZIONE 16.01.2003, n. DF2/203:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per gli impianti di “stampa delle riviste in rotocalco, recupero solventi” di cui alla D.G.R. n. 2016 del 06.08.1998 e gli impianti di “recupero toluene-cromatura-centrale termica” di cui all’o.d. DF2/32 del 05.03.2002” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta ROTOSUD ubicati in loc. Miole Le Campore del Comune di Oricola (AQ) Unificazione rinnovo D.G.R. n. 2016 del 06.08.1998 e DF2/32 del 05.03.2002.    Pag. 935

 

DETERMINAZIONE 21.01.2003, n. DF2/206:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di “anodizzazione lastre” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta ITALFINISH da ubicarsi in S.S. 153 del Tirino, Z.I. S. Pelagia.

 

..................................................... Pag. 936

 

DETERMINAZIONE 31.01.2003, n. DF2/207:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto galvanico - per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta MEGA da ubicarsi in zona industriale – Comune di Arielli (CH)................................................... Pag. 937

 

DETERMINAZIONE 21.01.2003, n. DF2/208:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di “verniciatura” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta ELF GAS ITALIANA ubicato in zona industriale – Comune di Rosciano (PE). Rinnovo e rettifica q.r.e. D.G.R. n. 1779 del 06.04.1995.         Pag. 938

 

DETERMINAZIONE 23.01.2003, n. DF2/209:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di “abbattimento polveri a umido (idrofiltro n. 2)” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della ditta FAMECCANICA DATA ubicato in Loc. Sambuceto – Via Aterno – Comune di S. Giovanni Teatino (CH). Rinnovo D.G.R. n. 344 del 24.02.1999.

 

..................................................... Pag. 939

 

DETERMINAZIONE 24.01.2003, n. DF2/210:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di “produzione trefoli in acciaio per cemento armato” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta ITALCABLES SUD da ubicarsi in loc. Vallemare – Comune di Cepagatti (PE).

 

..................................................... Pag. 940

 

DETERMINAZIONE 27.01.2003:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di “estrazione e raffinazione di olio di sansa di oliva” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta ADRIAOLI ubicato in zona industriale – Comune di Mosciano S. Angelo (TE). Rinnovo e rettifica q.r.e. D.G.R. 2600 del 02.10.1998......................................... Pag. 941

 

Parte III

 

Avvisi, Concorsi, Inserzioni

 

GESTIONE GAS

FIAMMA LAZIALE SPA

 

Variazione ragione sociale della ex L’AQUILA GAS ABRUZZESE SRL.         Pag. 942

 

COMUNE DI CAMPO DI GIOVE (AQ)

 

Decreto di espropriazione definitiva degli immobili occorsi per la realizzazione dei lavori di “Inerbimento delle piste di discesa nel Comprensorio sciistico di Tavola Rotonda”.        Pag. 943

 

COMUNE DI CASTELLAFIUME (AQ)

 

Avviso di deposito degli atti per l’esproprio degli immobili relativi ai lavori per intervento di protezione e risanamento di un’area compresa nel versante Nord-Est di Castellafiume.    Pag. 944

 

COMUNE DI CORROPOLI (TE)

 

Variante Planimetrica Comparto D – ditta Val Verde S.r.l. .         Pag. 945

 

COMUNE DI GORIANO SICOLI (AQ)

 

Avviso di deposito di recepimento, con modifiche, del piano regionale paesistico, con deliberazione di Consiglio Comunale n. 39 del 29.11.2002. Pag. 946

 

COMUNE DI LORETO APRUTINO (PE)

 

- Deliberazione di Consiglio Comunale n. 63 in data 08.11.2002 ad oggetto: “Variante al Piano di Recupero del Patrimonio Edilizio. Provvedimenti”. Pag. 947

 

- Avviso di deposito del Progetto del nuovo Piano Regolatore Generale.           Pag. 949

 

COMUNE DI ORTUCCHIO (AQ)

 

Deliberazione consiliare del 27.01.2003 n. 7. Avviso di approvazione definitiva del P.R.G. .   Pag. 950

 

COMUNE DI PIANELLA (PE)

 

Avviso di approvazione variante al P.R.G., per la realizzazione nella contrada San Martino, di una Struttura artigianale per ripristino autovetture. Pag. 951

 

COMUNE DI POGGIO PICENZE (AQ)

 

Tariffe gas metano, in vigore al 01.01.2003. Pag. 952

 

COMUNE DI SANT'OMERO (TE)

 

Avviso di approvazione dei Piani Urbanistici comunali relativi alle deliberazioni di C.C. n. 13 del 19.04.2002, n. 36 del 28.01.2002, n. 1 del 14.01.2003, n. 2 del 14.01.2003. Pag. 953

 

COMUNE DI SPOLTORE (PE)

 

Delibera del Commissario Straordinario n. 120 del 27.05.2002. Espropriazione per pubblica utilità. Lavori di costruzione scuola materna in frazione Villa Raspa.     Pag. 954

 

COMUNE DI TORRE DE' PASSERI (PE)

 

Tariffe gas metano, in vigore al 01.01.2003. Pag. 955

 

COMUNE DI TURRIVALIGNANI (PE)

 

Deliberazione di C.C. n. 41 del 21.12.2002 – Variante strumenti urbanistici ai sensi del D.P.R. 447/98 e s.m.i. ........................................................... Pag. 956

 

ELF GAS ITALIANA S.R.L. ROMA

 

- Comunicazione tariffa prezzo gas di petrolio liquefatto (GPL) distribuito a mezzo rete canalizzata sita in Cortino (TE). Periodo di riferimento: 1° trimestre 2003.     Pag. 957

 

- Comunicazione tariffa prezzo gas di petrolio liquefatto (GPL) distribuito a mezzo rete canalizzata sita in Villa Santa Maria (CH). Periodo di riferimento: 1° trimestre 2003. Pag. 958

 

LIQUIGAS S.P.A. FILIALE LAZIO/ABRUZZO POMEZIA (RM)

 

Tariffe gas nel Comune di Pennadomo (CH).           Pag. 959

 

 

MARSICA GAS S.P.A. COLLARMELE (AQ)

 

Tariffe gas metano, in vigore al 01.01.2003 – Comuni di Pescina, S. Benedetto dei Marsi, Ortucchio, Collarmele, Lecce nei Marsi, Gioia dei Marsi. Pag. 960

 

ULTRAGAS C.M. S.P.A. ALANNO (PE)

 

Comunicazione di tariffa GPL rete comunale di Pescosansonesco (PE).  Pag. 961

 

Comunicazione di tariffa GPL rete comunale di Montorio al Vomano (TE).       Pag. 962

 

VERDUCCI SERVIZI S.R.L. NOTARESCO (TE)

 

Tariffe gas metano in vigore al 01.01.2003 – Comuni di Bolognano (PE) e Notaresco (TE).   Pag. 963

 

Comunicato relativo all’avviso per i lavori di costruzione di un impianto sportivo del Comune di FARA FILIORUM PETRI (CH) - Avviso pubblicato sul B.U.R.A. n. 4 serie Ordinaria del 12.02.2003.     Pag. 964

 

 


PARTE I

 

LEGGI, REGOLAMENTI ED ATTI DELLA REGIONE

 

ATTI

 

DELIBERAZIONI DELLA

GIUNTA REGIONALE

 

DELIBERAZIONE 12.12.2002, n. 1115:

Riserva e finalizzazinoe di somma del Fondo Sanitario Nazionale per l'attuazione dei piani annuali di emergenza L.R. n. 56/95. Approvazione del programma per l'anno 2002 e impegno del relativo importo di Euro 249.448,68

LA GIUNTA REGIONALE

Omissis

DELIBERA

per le motivazioni espresse in narrativa che qui si intendono integralmente trascritte e secondo le indicazioni espresse dal Comitato Regionale delle Zooprofilassi epidemiologiche nella riunione del 15 ottobre 2002,

1.   di approvare il Programma delle Emergenze 2002, così come di seguito riportato:

Premessa

        gli interventi effettuati nel recente passato, sono stati orientati alla risoluzione di alcuni problemi di carattere strutturale evidenziati dai servizi veterinari delle AA.UU.SS.LL. Sono state infatti potenziate le dotazioni tecnologiche e le risorse umane da destinare a tali finalità, così come sono stati predisposti i manuali di intervento per fronteggiare focolai di alcune patologie di carattere epidemico. Sono state altresì predisposte le anagrafi degli allevamenti e le mappe di rischio per alcune patologie, considerato che occorre conoscere gli aspetti specifici su cui concentrare le attenzioni, sia per gli interventi di profilassi che per la lotta alle malattie;

        le patologie che hanno di recente interessato i nostri allevamenti, sono riconducibili - per quanto riguarda BSE e Scrapie - ad un notevole commercio di animali e ad un utilizzo di nuove tecnologie nella preparazione degli alimenti e, per quanto attiene alla Blue Tongue ed alla MVS, anche agli spostamenti degli animali che sono divenuti via via più frequenti.

Obiettivi

a.   Potenziare ulteriormente i Servizi Veterinari delle Aziende UU.SS.LL.;

b.   Rafforzare il coordinamento regionale;

c.   Intensificare i controlli sul commercio degli animali;

d.   Incentivare la collaborazione dei veterinari Libero-Professionisti, per interventi di somministrazione dei vaccini ed altre azioni di lotta e prevenzione;

e.   Elaborare programmi per la formazione del personale;

f.    Provvedere agli indennizzi, per abbattimento di animali infetti o contaminati;

g.   Promuovere campagne di informazione per i cittadini e per gli operatori.

Organizzazioni

Le azioni vedranno coinvolte le strutture tecniche delle UU.SS.LL. e dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise, con il supporto scientifico dell’Università degli Studi di Teramo, mentre alla Regione sarà affidato il coordinamento delle attività.

Attualmente il nostro patrimonio zootecnico è sotto la minaccia della Blue-Tongue; pertanto le azioni sono finalizzate principalmente alla lotta di questa patologia.

 

Le principali azioni di lotta saranno effettuate di massima attraverso:

a.   Il programma di sorveglianza epidemiologica e immunologica;

b.   gli interventi di disinfezione e disinfestazione per gli allevamenti infetti;

c.   i controlli sierologici sui capi a rischio;

d.   abbattimento degli animali malati.

 

Costi

 

Interventi del personale per effettuare le prestazioni sanitarie

e di profilassi (Blue-Tongue, MVS, etc.)

Euro 103.291,43

Spese per abbattimento animali

Euro 103.291,43

Campagna di formazione ed informazione

Euro 17.043,00

Potenziamento e staff di supporto per CRZ

Euro 25.822,82

TOTALE

Euro 249.448,68

 

2.   di impegnare la somma di Euro 249.448,68 sul Cap. 81500 del Bilancio Regionale 2002, che presenta l’occorrente disponibilità;

3.   per assicurare - ove necessario - il supporto tecnico/amministrativo di cui in narrativa, ai Servizi Veterinari della Regione, delle AA.UU.SS.LL. e dell’IZS, si potrà fare ricorso a convenzioni e/o contratti con enti pubblici o privati;

4.   che la specifica destinazione e relativa erogazione agli aventi diritto, della somma sopra esposta, sarà meglio precisata dal Servizio Veterinario Regionale con successivi appositi atti;

5.   di incaricare il Dirigente del Servizio Veterinario della Direzione Sanità della Direzione Abruzzo, all’adozione di tutti gli atti connessi e susseguenti alla presente deliberazione, ivi comprese le eventuali necessarie modifiche al programma approvato;

6.   che i fondi destinati a coprire le spese per gli eventuali abbattimenti ed indennizzi, saranno a disposizione del Servizio Veterinario Regionale e verranno assegnati agli aventi diritto - previa specifica ed analitica richiesta e relativa istruttoria della U.S.L. - quando si ravviserà la necessità di procedere agli abbattimenti di animali infetti;

7.   la pubblicazione del presente provvedimento sul B.U.R.A. (Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo);

 

 



 

 

DELIBERAZIONE 12.12.2002, n. 1118:

O.M. 7 maggio 2002. Piano controllato di impiego sperimentale della zincobacitracina per l'enterocolite enzootica del coniglio

LA GIUNTA REGIONALE

Omissis

DELIBERA

per le motivazioni espresse in narrativa che qui si intendono integralmente trascritte:

1)   di approvare il “Piano controllato di impiego sperimentale della zincobacitracina per l’enterocolite enzootica del coniglio” della Regione Abruzzo, allegato alla presente Deliberazione di cui è parte integrante e sostanziale;

2)   che le spese previste ai punti 4., 6. e 7. del Piano in parola, sono a carico dell’allevatore che vi aderisce, mentre le spese previste dall’allegato 7 del Piano, sono a carico della ditta produttrice dei mangimi; pertanto dal presente atto non deriva alcun impegno di spesa a carico della Regione;

3)   gli incarichi afferenti il Piano, affidati ai Servizi Veterinari delle Aziende UU.SS.LL. ed all’istituto Zooprofilattico Sperimentale di Teramo, sono meglio specificati ai punti 5., 6. e 7. del Piano stesso;

4)   di incaricare il Dirigente del Servizio Veterinario del Settore Sanità della Regione, all’adozione degli atti amministrativi connessi all’applicazione del Piano in parola, ivi comprese eventuali modifiche;

5)   di pubblicare il presente provvedimento sul B.U.R.A. (Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo).


REGIONE ABRUZZO

 

SETTORE SANITÀ

 

SERVIZIO VETERINARIO

 

PROGRAMMA D’IMPIEGO CONTROLLATO DELLA ZINCOBACITRACINA PER L’ENTEROCOLITE DEL CONIGLIO

 


REGIONE ABRUZZO
DIREZIONE SANITÀ - SERVIZIO VETERINARIO
ORDINANZA MINISTERIALE 7/05/02 - PROGRAMMA ESECUTIVO

Vista l’Ordinanza del Ministro per la Salute 7 maggio 2002, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 137 del 13 giugno 2002, la Regione Abruzzo intende dare attuazione e coordinare il Piano controllato d’impiego sperimentale della zincobacitracina per l’enterocolite enzootica del coniglio” attraverso l’applicazione del presente protocollo.

Tale piano avrà una durata di un anno a partire dal momento dell’approvazione da parte del Ministero. Sul territorio regionale sono individuati ed autorizzati gli allevamenti secondo le modalità di cui al punto 1; l’utilizzo sperimentale della zincobacitracina avviene sotto la responsabilità di veterinari autorizzati individuati secondo le modalità di cui al punto 2, che dovranno applicare il protocollo d’impiego.

Il mangime medicato sarà prodotto dai mangimifici di cui al punto 3.

La corretta attuazione e verifica dell’applicazione delle misure previste dal protocollo d’impiego è garantita dal servizio veterinario delle Az. ULSS competenti.

Ai fini della definizione del presente protocollo sperimentale valgono le seguenti definizioni:

sperimentazione: la sperimentazione della zincobacitracina per la cura dell’enterocolite enzootica del coniglio, ai sensi dell’O.M. 7 maggio 2002;

principio attivo: la zincobacitracina, definita all’art. 1 dell’O.M. 7 maggio 2002;

zincobacitracina: la zincobacitracina, definita all’art. 1 dell’O.M. 7 maggio 2002, tal quale o sotto forma di premiscela, la cui somministrazione è vietata ai riproduttori ed ai soggetti di età inferiore ai 35 giorni;

mangime medicato: il mangime contenente zincobacitracina prodotto per la sperimentazione da ragioni sociali, di cui all’art. 2, comma 1, lettera d), O.M. 7 maggio 2002, autorizzate ai sensi del D.Lgs. 90/93 a produrre mangimi medicati;

partita di mangime medicato: la produzione di mangime medicato di una stessa giornata lavorativa contenente identici livelli di zincobacitracina;

controllo analitico: controllo effettuato per ogni partita di mangime medicato, con un determinato livello di zincobacitracina, prodotto durante la giornata di lavorazione;

fornitori: le ragioni sociali, di cui all’art. 3 comma 1, O.M. 7 maggio 2002, autorizzate ai sensi dell’art. 7, D.Lgs. 119/92, che producono e/o commerciano la zincobacitracina e/o le premiscele che la contengono;

mangimifici: le ragioni sociali, di cui all’art. 2, comma 1, lettera d), O.M. 7 maggio 2002, autorizzate ai sensi del D.Lgs. 90/93 a produrre mangimi medicati, che producono alimenti per animali contenenti zincobacitracina;

allevamenti: gli allevamenti cunicoli, di cui all’art. 2, comma 1, lettera a), O.M. 7 maggio 2002, che intendono attivare la sperimentazione prevista ai sensi dell’ordinanza di cui trattasi, presso i quali è stata:

        diagnosticata, ai sensi dell’art. 1, comma 1 dell’ordinanza 7 maggio 2002, l’enterocolite enzootica del coniglio;

        confermata ufficialmente, ai sensi dell’art. 1, comma 1 dell’ordinanza 7 maggio 2002, l’enterocolite enzootica del coniglio;

        effettuata una valutazione preliminare da parte delle Az. ULSS competenti della situazione igienico sanitaria degli allevamenti e dei risultati ottenuti a seguito dell’applicazione di eventuali misure correttive;

allevamenti registrati: gli allevamenti cunicoli che attivano la sperimentazione;

medico veterinario autorizzato: il medico veterinario, di cui all’art. 2, comma 1, lettera c), autorizzato all’impiego della zincobacitracina, responsabile della sperimentazione presso un determinato allevamento ai sensi del medesimo comma ed ai sensi della Circolare del Ministero della sanità, 25 settembre 1996, n. 14;

Regione: la Regione Abruzzo, Direzione Sanità, Servizio Veterinario;

Az. AUSL: i Servizi d’igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche delle Az. AA.UU.SS. LL. della Regione Abruzzo;

I.Z.S.: l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise.

1)     Allevamenti potenzialmente soggetti all’applicazione del piano:

Gli allevamenti coinvolti nella sperimentazione sono quelli a ciclo chiuso o da ingrasso. Sono esclusi gli allevamenti per autoconsumo.

Il responsabile dell’allevamento ed il medico veterinario autorizzato di cui al punto 2 compilano la scheda di idoneità dell’allevamento (allegato 2) in triplice copia riportando gli estremi della diagnosi effettuata presso i laboratori territoriali dell’I.Z.S.. La scheda deve essere consegnata all’Az.AUSL competente che provvede ad effettuare il sopralluogo per la verifica dei requisiti igienico sanitari. Verificato il possesso dei requisiti igienico-sanitari le Az.AUSL competenti esprimono il proprio parere favorevole mediante l’allegato 2, trattengono una copia e restituiscono 2 copie al responsabile dell’allevamento che trattiene una copia e ne invia una alla Regione.

Presso la Regione sarà istituito un registro aggiornato degli allevamenti cunicoli, nei quali è stata ufficialmente diagnosticata l’enterocolite enzootica, che intendono attivare la sperimentazione con mangime medicato con zincobacitracina al 5%.

Ogni allevamento registrato deve provvedere alla corretta tenuta del registro dei trattamenti al fine di garantire la tracciabilità del prodotto.

2)     Medici Veterinari autorizzati all’impiego:

I veterinari sono autorizzati sulla base dei dati dichiarati in allegato 2 e sono inseriti in un registro tenuto presso la Regione in analogia a quanto previsto all’articolo 13 del D.Lgs 196/99.

Il medico veterinario autorizzato deve:

        -impiegare la zincobacitracina negli allevamenti secondo dosaggi e tempi di sospensione previsti dall’ordinanza ministeriale;

        monitorare l’efficacia e l’innocuità del farmaco compilando la scheda dì cui all’allegato 3 e provvedendo all’invio alla Regione;

        provvedere alla corretta gestione della profilassi igienico-sanitaria dell’allevamento;

        prelevare idonei campioni in allevamento per la verifica della persistenza del principio nelle carni e nelle deiezioni dei soggetti trattati, e per il monitoraggio della farmacoresistenza indotta secondo le modalità di cui ai punti 5 e 6 per il successivo invio all’I.Z.S. accompagnati dalla scheda di prelievo campioni (allegato 4);

        curare la corretta tenuta del registro dei trattamenti allo scopo di garantire la tracciabilità del prodotto;

        comunicare alle Az. ULSS il manifestarsi di effetti indesiderati o avversi riferibili all’utilizzo di mangime medicato con zincobacitracina;

        comunicare alla Regione eventuali variazioni rispetto a quanto dichiarato all’atto della prima autorizzazione.

3)     Mangimifici:

Gli stabilimenti, già autorizzati ai sensi del D. L.vo 3 marzo 1993, n.90 e D.M. 16 novembre 1993, che intendono produrre mangime medicato con zincobacitracina al 5% per allevamenti cunicoli, devono inviare la richiesta di cui all’allegato 5 all’Az.AUSL competente per il territorio sede dello stabilimento e alla Regione.

Presso la Regione sarà istituito un registro dei mangimifici autorizzati.

Il responsabile del mangimificio è tenuto a compilare mensilmente la scheda rendicontazione autocontrolli (allegato 6) relativamente alle partite giornalmente prodotte, e a renderla disponibile al personale delle Az.AA.UU.SS.LL. preposto alla vigilanza periodica nello stabilimento.

Il responsabile del mangimificio è tenuto al ritiro degli eventuali quantitativi di mangime medicato con zincobacitracina, mediante idonee procedure, che dovessero residuare in allevamento alla fine dell’utilizzo.

4)     Mangimifici con sede di produzione al di fuori del territorio della Regione Abruzzo:

Il responsabile dell’allevamento che intende utilizzare per la sperimentazione il mangime prodotto da un mangimificio con sede di produzione al di fuori del territorio abruzzese, deve inviare alla ASL competente sull’allevamento cunicolo copia del parere rilasciato dalla ASL territorialmente competente sull’impianto di produzione. L’ASL competente sull’allevamento invierà copia di questo parere al Servizio Veterinario della Regione Abruzzo.

5)     Attività di vigilanza da parte dell’Az. AUSL competente per territorio:

Le Az. AUSL competenti per territorio dovranno:

        verificare il corretto impiego del medicinale veterinario negli allevamenti, la corretta tenuta del registro dei trattamenti e la tracciabilità dell’utilizzo della zincobacitracina. L’attività di farmacosorveglianza dovrà essere documentata dalle Az. AA.UU.SS.LL.

        verificare l’eventuale manifestarsi di effetti indesiderati o avversi riferibili all’utilizzo di mangime medicato con zincobacitracina. L’attività di farmacovigilanza dovrà essere documentata dalle Az. AA.UU.SS.LL.;

        verificare la persistenza dei requisiti strutturali ed igienico-sanitari dei mangimifici secondo il protocollo di cui all’allegato 8;

        verificare periodicamente l’attività di autocontrollo aziendale dei mangimifici con la vidimazione dell’allegato 6;

        verificare periodicamente nei mangimifici il registro di produzione e distribuzione del mangime medicato per la garanzia della tracciabilità del prodotto;

        prelevare nei mangimifici quando previsto, campioni di mangime per la ricerca della zincobacitracina da inviare all’I.Z.S. secondo quanto riportato in allegato 7 unitamente a copia dell’ultima scheda di rendicontazione compilata.

6)     Indagini relative ai residui nelle carni e monitoraggio ambientale:

Al fine di valutare la persistenza del principio attivo in carni e deiezioni, sono eseguiti monitoraggi su un campione statisticamente significativo di allevamenti sottoposti a trattamento con zincobacitracina.

Negli allevamenti individuati dal Regione il veterinario incaricato dovrà provvedere ad effettuare i prelievi in allevamento con frequenza stabilita. I campioni saranno inviati all’I.Z.S. con apposita scheda di prelievo (allegato 4).

7)     Monitoraggio della farmacoresistenza indotta:

Al fine di valutare la farmacoresistenza indotta, è eseguito un monitoraggio su un campione statisticamente significativo di allevamenti sottoposti a trattamento con zincobacitracina. Negli allevamenti individuati dalla Regione il veterinario incaricato dovrà provvedere ad effettuare i prelievi in allevamento con frequenza stabilita. I campioni saranno inviati all’I.Z.S. con apposita scheda di prelievo (allegato 4).


 

 

 

 

 

 

 


DECRETI

 

Presidente del Consiglio Regionale

 

DECRETO 23.01.2003, n. 3:

Nomina dei Componenti la 2^ Commissione Consiliare "Lavori Pubblici, Ordinamento Uffici Enti Locali

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Visto l’art. 26 dello Statuto;

Visto l’art. 25 del Regolamento interno per i lavori del Consiglio regionale;

Richiamati i precedenti decreti nn. 50/2000 dell’8.6.2000, 57/2000 del 15.6.2000, 12/2001 del 9.3.2001, 25/2001 del 18.4.2001, 45/2001 del 5.6.2001, 78/2001 del 23.10.2001, 7/2002 del 28.2.2002, 39/2002 del 20.6.2002 e 88/2002 del 14.11.2002 con i quali si è proceduto alla nomina dei componenti della 2^ Commissione consiliare;

Vista la nota in data 22.01.2003 con la quale si comunica la nuova designazione del Gruppo “U.D.C.”;

DECRETA

LA 2^ COMMISSIONE CONSILIARE “LAVORI PUBBLICI, ORDINAMENTO UFFICI ENTI LOCALI” è così composta:

- D.S.

VERTICELLI MARCO

con voti

2

- D.S.

DI STANISLAO AUGUSTO

"

2

- D.S.

PEZZOPANE STEFANIA

"

3

- F.I.

DI SABATINO FILIPPO

"

4

- F.I.

DI NARDO PASQUALE

"

2

- F.I.

DI FONZO DONATO

"

2

- F.I.

SISTI NICOLA

"

2

- UDEUR

FELLI EZIO

"

1

- S.D.I.

DI MASCI BRUNO

"

1

- MISTO

SPADANO EUGENIO

"

1

- U.D.C.

NORANTE ANTONIO

"

3

- U.D.C.

FALCONIO ANTONIO

"

3

- U.D.C.

PAGANO NAZARIO

"

3

- A.N.

DI NARDO RAFFAELE

"

4

- A.N.

D’ORAZIO BENIGNO

"

4

- P.P.I.

D’ALFONSO LUCIANO

"

1

- P.P.I.

GINOBLE TOMMASO

"

1

- I DEMOCRATICI

COSTANTINI CARLO

"

2

- COMUNISTI ITALIANI

FABBIANI FERNANDO

"

1

- RIFONDAZIONE COMUNISTA

ORLANDO ANGELO

"

1

Il presente decreto sarà pubblicato sul B.U.R.A. .

L’Aquila, 23.01.2003

IL PRESIDENTE

Giuseppe Tagliente

 


 

 

DECRETO 23.01.2003, n. 4:

Nomina dei Componenti della 4^ Commissione Consiliare “Industria, Commercio, Turismo, Trasporti ed Artigianato”.

 

 

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Visto l’art. 26 dello Statuto;

Visto l’art. 25 del Regolamento interno per i lavori del Consiglio regionale;

Richiamati i precedenti decreti nn. 50/2000 dell’8.6.2000, 27/2001 del 18.4.2001, 47/2001 del 5.6.2001, 66/2001 del 6.9.2001, 80/2001 del 23.10.2001, 9/2002 del 28.2.2002, 41/2002 del 20.6.2002, 66/2002 del 17.9.2002 e 91/2002 del 14.11.2002 con i quali si è proceduto alla nomina dei componenti della 4^ Commissione consiliare;

Vista la nota in data 22.01.2003 con la quale si comunica la nuova designazione del Gruppo “U.D.C.”;

DECRETA

La 4^ COMMISSIONE CONSILIARE “INDUSTRIA, COMMERCIO, TURISMO, TRASPORTI ED ARTIGIANATO” è così composta:

- D.S.

DI STANISLAO AUGUSTO

con voti

3

- D.S.

VERTICELLI MARCO

"

3

- D.S.

PASSERI BRUNO

"

1

- F.I.

TANCREDI PAOLO

"

3

- F.I.

DI NARDO PASQUALE

"

5

- F.I.

FANFANI MARCO

"

2

- UDEUR

FELLI EZIO

"

1

- S.D.I.

DI MASCI BRUNO

"

1

- MISTO

SPADANO EUGENIO

"

1

- U.D.C.

DI CARLO DOMENICO

"

5

- U.D.C.

NORANTE ANTONIO

"

4

- A.N.

DI LUZIO VITTORIO

"

4

- A.N.

DI NARDO RAFFAELE

"

4

- P.P.I.

GINOBLE TOMMASO

"

2

- I DEMOCRATICI

COSTANTINI CARLO

"

2

- COMUNISTI ITALIANI

FABBIANI FERNANDO

"

1

-RIFONDAZIONE COMUNISTA

ORLANDO ANGELO

"

1

Il presente decreto sarà pubblicato sul B.U.R.A. .

L’Aquila, 23.01.2003

IL PRESIDENTE

Giuseppe Tagliente

 


 

 

DECRETO 23.01.2003, n. 5:

Nomina dei Componenti della Commissione Consiliare di Vigilanza sugli Affari della regione Abruzzo.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Visto l’art. 26 dello Statuto;

Visto l’art. 25 del Regolamento interno per i lavori del Consiglio regionale;

Richiamati i precedenti decreti nn. 54/2000 dell’8.6.2000, 55/2000 del 12.6.2000, 30/2001 del 18.4.2001, 49/2001 del 5.6.2001, 57/2001 del21.6.2001, 82/2001 del 23.10.2001,11/2002 del 28.2.2002, 43/2002 del 20.6.2002 e 68/2002 del 17.9.2002, 92/2002 del 14.11.2002 e 114/2002 del 17.12.2002 relativi alla nomina dei componenti della Commissione consiliare di Vigilanza;

Vista la nota in data 22.01.2003 con la quale si comunica la nuova designazione del Gruppo “U.D.C.”;

DECRETA

la COMMISSIONE CONSILIARE DI VIGILANZA SUGLI AFFARI DELLA REGIONE ABRUZZO è così composta:

- D.S.

PEZZOPANE STEFANIA

con voti

4

- D.S.

PASSERI BRUNO

"

3

- F.I.

TEODORO MAURIZIO

"

4

- F.I.

SISTI NICOLA

"

4

- F.I.

LOMBARDI ENZO

"

2

- UDEUR

FELLI EZIO

"

1

- S.D.I.

DI MASCI BRUNO

"

1

- MISTO

SPADANO EUGENIO

"

1

- U.D.C.

PALMERIO VINCENZO

"

5

- U.D.C.

NORANTE ANTONIO

"

4

- A.N.

DI NARDO RAFFAELE

"

8

- P.P.I.

GINOBLE TOMMASO

"

2

- I DEMOCRATICI

COSTANTINI CARLO

"

2

- COMUNISTI ITALIANI

FABBIANI FERNANDO

"

1

- RIFONDAZIONE COMUNISTA

ORLANDO ANGELO

"

1

Il presente decreto sarà pubblicato sul B.U.R.A. .

L’Aquila, 23.01.2003

IL PRESIDENTE

Giuseppe Tagliente


 


DECRETI

 

 

 

Presidente della Giunta Regionale

 

 

 

DECRETO 27.01.2003, n. 2:

Elezioni per il rinnovo dell’Amministrazione Separata Beni uso Civico della Frazione Antica Università di Rocca Santa Maria del Comune di Rocca di Santa Maria (TE).

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

Visto il decreto n. 622 del 17/11/1998 con il quale venivano indette, per il giorno 07/02/1999, le elezioni per il rinnovo dell’Amministrazione Separata Beni uso Civico della Frazione Antica Università di Rocca Santa Maria del Comune di Rocca Santa Maria (TE);

Vista la Legge 17/04/957 n. 278, che reca norme per la costituzione dei Comitati per l’Amministrazione Separata dei Beni di uso Civico;

Visto l’art. 1 comma 2 della citata Legge n. 278/57 che indica la durata, in anni quattro, dell’Amministrazione Separata;

Considerato che occorre provvedere ad indire le elezioni per il rinnovo dell’Amministrazione Separata della Frazione Antica Università di Rocca Santa Maria del Comune di Rocca Santa Maria (TE) in quanto in scadenza, al fine di assicurare la continuità dell’Amministrazione Stessa;

Omissis

DECRETA

sono indette le elezioni per il rinnovo dell’Amministrazione Separata Beni uso Civico della Frazione Antica Università di Rocca Santa Maria del Comune di Rocca Santa Maria (TE) per il giorno 09/03/2003, secondo le norme indicate nell’Allegato A” del Verbale del Consiglio Regionale n 82/22 citato nelle premesse.

L’Aquila, 27.01.2003

IL PRESIDENTE

On. Giovanni Pace


ALLEGATO “A”

REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DELLE ELEZIONI DEI COMITATI DI CUI ALL’ART. 2 DELLA LEGGE 17.04.1957 n. 278.

La elezione dei Comitati di cui all’art. 2 della Legge 17.04.57 n. 278, avrà luogo in base alle seguenti norme:

ART. 1 - Sono ammessi a votare i cittadini residente nella frazione ed iscritti nelle liste elettorali del Comune.
Il Sindaco provvederà a rilasciare la copia delle liste.

ART. 2 - Ove i cittadini della frazione non risultino iscritti - e da soli in una unica sezione elettorale il Comune dovrà procedere, entro dieci giorni dalla data di pubblicazione del manifesto di convocazione dei comizi, alla formazione di una apposita lista, mediante stralcio, comprendente i soli elettori della frazione. Tale lista verrà autenticata dal Sindaco.

ART. 3 - Sono eleggibili a membri del Comitato per l’Amministrazione dei beni di uso civico frazionali i cittadini residenti nella frazione ed iscritti nelle liste elettorali del Comune, purché sappiano leggere e scrivere.

ART. 4 - Il Sindaco da avviso agli elettori dell’avvenuta fissazione della data delle elezioni, con manifesto da pubblicarsi 20 giorni prima di tale data indicando il giorno ed il luogo di riunione. Con il medesimo manifesto darà avviso dell’avvenuto deposito nella Segreteria comunale delle norme di cui al presente decreto.

ART. 5 - In ciascuna sezione della frazione è costituito un ufficio elettorale composto da un Presidente, da due scrutatori e da un segretario, questi ultimi scelti fra gli elettori della frazione che sappiano leggere e scrivere. Il Presidente del seggio è nominato dal Servizio Bonifica Economia Montana e Foreste del Settore Agricoltura e viene scelto fra le categorie indicate dal primo comma dell’art. 35 del T.U. delle leggi per la elezione della Camera dei Deputati approvato con decreto Presidenziale il 30.03.1957 n. 361. La nomina sarà effettuata entro i dodici giorni successivi alla data di pubblicazione del manifesto di indizione dei comizi di cui al precedente art. 4. Entro lo stesso termine la Giunta Municipale procederà alla nomina degli scrutatori.

ART. 6 - Il Segretario del seggio è scelto prima dell’insediamento dell’Ufficio elettorale, dal Presidente del seggio, tra i cittadini che risultano elettori, della frazione e che sappiano leggere e scrivere.

ART. 7 - Il Sindaco provvedere affinchè nel giorno delle elezioni, prima dell’insediamento del seggio, siano consegnati al Presidente dell’Ufficio elettorale:

8)     Lista degli elettori autenticata dal Sindaco e dal Segretario Comunale;

9)     Il pacco delle schede occorrenti per la votazione;

10) Le urne occorrenti per la votazione;

11) Un congruo numero di matite copiative per il voto;

12) Tutto l’altro materiale occorrente per una normale votazione;

13) Una copia del presente regolamento.

ART. 8 - Le candidature debbono essere raggruppate in liste comprendenti un numero di candidati non inferiore ad un quinto e non superiore ai quattro quinti dei membri da eleggere. Le candidature devono essere presentate da almeno 10 cittadini elettori della frazione. La lista e gli allegati devono essere presentati alla segreteria del Comune entro le ore 12,00 del decimo giorno precedente la data delle elezioni.

ART. 9 - Alle ore 7,00 del giorno stabilito per le elezioni, il Presidente costituisce l’Ufficio elettorale e procede alla autenticazione delle schede. Tale operazione deve essere completata non oltre le ore 9,00. Il Presidente dichiara poi aperta la votazione che deve proseguire fino alle ore 20,00. A tale ora il Presidente, ammessi a votare gli elettori che ancora si trovino nei locali del seggio, dichiara chiusa la votazione.

ART. 10 - La manifestazione del voto è segreta. Ciascun elettore ha diritto di votare per quattro candidati in qualunque lista siano compresi. Il voto si esprime tracciando nella scheda con la matita copiativa un segno nell’apposita casella a fianco dei nomi prescelti. Le schede sono valide anche quando non siano stati contrassegnati tanti nomi di candidati quanti sono i membri per i quali l’elettore ha diritto di votare; sono valide altresì, quando il segno del voto sia apposto sulla casella a fianco del numero che contraddistingue ciascuna lista: in tal caso il voto si intende dato a tutti i candidati. L’elettore che ha apposto il segno del voto sul numero di ordine di una lista, può cancellare uno o più nomi sulla lista prescelta e segnare i candidati di altre liste fino alla concorrenza del numero dei membri per il quale ha diritto di votare.

ART. 11 - Ove sia stata ammessa a votare una sola lista si intendono eletti i candidati che abbiano riportato un numero di voti validi non inferiore al 20% dei votanti, purché il numero dei votanti non sia stato inferiore al cinquanta per cento degli elettori iscritti nelle liste elettorali. Qualora il numero dei votanti non abbia raggiunto la percentuale di cui al comma precedente la elezione è nulla.

ART. 12 - Terminate le operazioni di votazioni il Presidente dà inizio alle operazioni pubbliche di scrutinio. Dopo aver accertato il numero dei votanti uno scrutatore designato dalla sorte, estrae le schede contenute nell’urna, le spiega e le consegna al Presidente il quale ne dà lettura ad alta voce e le passa all’altro scrutatore che prende nota dei voti attribuiti a ciascun candidato, la validità dei voti contenuti nella scheda deve essere ammessa ogni qualvolta se ne possa desumere la volontà effettiva dell’elettore salvo i casi di nullità previsti dall’art. 64 del T.U. 16.05.1960 n. 570 delle leggi per la composizione e la elezione degli organi delle Amministrazioni comunali.

ART. 13 - Per la proclamazione degli eletti si applicano le norme di cui all’art. 3 della Legge 17.04.1957 n. 278.

ART. 14 - Di tutte le operazioni previste dal presente decreto dovrà essere redatto apposito verbale che sottoscritto dal Presidente, dagli scrutatori e dal Segretario, sarà depositato, insieme con tutti gli allegati, presso la segreteria del comune.

ART. 15 - Per quanto non previsto dalle norme del presente decreto si osservano in quanto applicabili, quelle per le elezioni degli organi delle Amministrazioni Comunali approvato con D.P.R. 16.05.1960 n. 570.


 

 



 

 

DECRETO 03.02.2003, n. 10:

Espropriazione degli immobili siti nel Comune di Casalbordino (CH), necessari ai lavori di recupero delle sorgenti idriche.

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA

Omissis

Vista l’istanza n. 13475 dell’11.10.2002 con la quale il Comune di Casalbordino (CH) chiede l’emissione del decreto di espropriazione definitiva per i lavori di recupero delle sorgenti idriche nello stesso Comune;

Omissis

DECRETA

Art. 1

In favore del Comune di Casalbordino (CH) l’espropriazione degli immobili, siti nel Comune medesimo, necessari ai lavori di recupero delle sorgenti idriche di cui all’allegato elenco che forma parte integrante del presente provvedimento;

Art. 2

Il presente decreto deve essere notificato, a cura ed a spese dell’Ente espropriante, ai proprietari degli immobili espropriati nelle forme degli atti processuali civili, e trascritto presso il competente Ufficio dei Registri Immobiliari, in termini d’urgenza. Copia del presente decreto sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

Art. 3

Il presente decreto costituisce provvedimento definitivo.

Avverso di esso è ammesso ricorso straordinario al Presidente della Repubblica od al Tribunale Amministrativo Regionale competente, rispettivamente entro 120 o 60 giorni dalla notifica, comunicazione o piena conoscenza dello stesso.

L’Aquila, 03.02.2003

IL PRESIDENTE

On. Giovanni Pace

 

 


 

 

DECRETO 03.02.2003, n. 3:

Legittimazione nel possesso delle terre civiche site nel Comune di Vacri (CH) a favore della Ditta Ciarmellano Sandrino.

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

Omissis

DECRETA

        sono legittimate nel possesso le terre civiche site nel Comune di Vacri, in catasto al foglio n. 7 particelle n. 410 e 547 per una superficie di mq. 5.410, a favore della Ditta Ciarmellano Sandrino nato a Vacri il 15/04/1939 ed ivi residente in alla Loc. Acqua Santa, con imposizione di un canone annuo di euro 7,13, da pagarsi entro il 31 Agosto di ogni anno, aumentato di n. 10 annualità pregresse;

        di obbligare il Comune di Vacri a riscuotere i canoni sopra richiamati;

        il canone di legittimazione, ferma restando la piena proprietà a favore del legittimatario, può essere affrancato mediante capitalizzazione al saggio legale e la richiesta di affrancazione deve essere presentata al Comune di Vacri;

        Il Presente decreto costituisce titolo esecutivo ai fini della volturazione e trascrizione ed è, come tutti gli atti relativi, esente in modo assoluto da tasse di bollo, registro e altre imposte, ai sensi della legge 01/12/81, n. 692.

        Il Presente decreto è definitivo e contro di esso è ammesso ricorso giurisdizionale al TAR Abruzzo entro 60 giorni dalla data di ricevimento da parte del Comune di Vacri e della Ditta del presente atto, ovvero ricorso straordinario al Capo delle Stato nel termine di 120 giorni, sempre dalla data di ricevimento da parte del Comune e della Ditta.

L’Aquila, 03.02.2003

IL PRESIDENTE

On. Giovanni Pace

 

 


 

 

DECRETO 03.02.2003, n. 4:

Legittimazione nel possesso con contestuale affrancazione del canone delle terre civiche site nel Comune di Archi (CH) a favore della Ditta Spinelli Camillo.

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

Omissis

DECRETA

        sono legittimate nel possesso con contestuale affrancazione del canone le terre civiche site nel Comune di Archi, in catasto al foglio n. 9 particelle n. 250, 252 e 476; Foglio n. 15 particelle n. 114, 95 e 455 per una superficie complessiva di mq. 19.777, a favore della Ditta Spinelli Camillo nato a Atessa il 17/09/1971 e residente a Archi alla Loc. Colle Verri, 9, con l’imposizione di un canone annuo di euro 18,84, da pagarsi entro il 31 Agosto di ogni anno, aumentato di n. 10 annualità pregresse, nonché l’affrancazione del canone pari a euro 627,94;

        di obbligare il Comune di Archi a riscuotere i canoni sopra richiamati nonché effettuare l’affrancazione;

Il Presente decreto costituisce titolo esecutivo ai fini della volturazione e trascrizione ed è, come tutti gli atti relativi, esente in modo assoluto tasse di bollo, registro e altre imposte, ai sensi della Legge 01/12/81, n. 692.

Il Presente decreto è definitivo e contro di esso è ammesso ricorso giurisdizionale al TAR Abruzzo entro 60 giorni dalla data di ricevimento da parte del Comune di Archi e della Ditta del presente atto, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato nel termine di 120 giorni, sempre dalla data di ricevimento da parte del Comune e della Ditta.

L’Aquila, 03.02.2003

IL PRESIDENTE

On. Giovanni Pace

 


 

 

DECRETO 03.02.2003, n. 5:

Legittimazione nel possesso con contestuale affrancazione del canone delle terre civiche site nel Comune di Scanno (AQ) a favore della Ditta Fronterotta Luigi.

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

Omissis

DECRETA

        sono legittimate nel possesso con contestuale affrancazione del canone e terre civiche site nel Comune di Scanno, in catasto al foglio n. 19 particelle n. 87 e 115 per una superficie complessiva di mq. 2.480, a favore della Ditta Fronterotta Luigi nato a Scanno il 24/06/1960 ed ivi residente in Via D. Di Rienzo, 10, con l’imposizione di un canone annuo di euro 3,27, da pagarsi entro il 31 Agosto di ogni anno, aumentato di n. 10 annualità pregresse, nonché l’affrancazione del canone pari a euro 108,86;

        di obbligare il Comune di Scanno a riscuotere i canoni sopra richiamati nonché effettuare l’affrancazione;

Il Presente decreto costituisce titolo esecutivo ai fini della volturazione e trascrizione ed è, come tutti gli atti relativi, esente in modo assoluto tasse di bollo, registro e altre imposte, ai sensi della Legge 01/12/81, n. 692.

Il Presente decreto è definitivo e contro di esso è ammesso ricorso giurisdizionale al TAR Abruzzo entro 60 giorni dalla data di ricevimento da parte del Comune di Scanno e della Ditta del presente atto, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato nel termine di 120 giorni, sempre dalla data di ricevimento da parte del Comune e della Ditta.

L’Aquila, 03.02.2003

IL PRESIDENTE

On. Giovanni Pace

 

 


 

 

DECRETO 03.02.2003, n. 6:

Legittimazione nel possesso con contestuale affrancazione del canone delle terre civiche site nel Comune di Archi (CH) a favore della Ditta Bellomo Emilio.

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

Omissis

DECRETA

        sono ligittimate nel possesso con contestuale affrancazione del canone le terre civiche site nel Comune di Archi, in catasto al foglio n. 4 particelle n. 359, 424 e 429 per una superficie complessiva di mq. 4.240, a favore della Ditta Bellomo Emilio nato a Archi il 29/04/1942 e residente a Caleppio di Settola (MI) in Via Turati, 36, con l’imposizione di un canone annuo di euro 7,78, da pagarsi entro il 31 Agosto di ogni anno, aumentato di n. 10 annualità pregresse, nonché l’affrancazione del canone pari a euro 259,18;

        di obbligare il Comune di Archi a riscuotere i canoni sopra richiamati nonché effettuare l’affrancazione;

Il Presente decreto costituisce titolo esecutivo ai fini della volturazione e trascrizione ed è, come tutti gli atti relativi, esente in modo assoluto tasse di bollo, registro e altre imposte, ai sensi della legge 01/12/81, n. 692.

Il Presente decreto è definitivo e contro di esso è ammesso ricorso giurisdizionale al TAR Abruzzo entro 60 giorni dalla data di ricevimento da parte del Comune di Archi e della Ditta del presente atto, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato nel termine di 120 giorni, sempre dalla data di ricevimento da parte del Comune e della Ditta.

L’Aquila, 03.02.2003

IL PRESIDENTE

On. Giovanni Pace



 

DECRETO 03.02.2003, n. 7:

Legittimazione nel possesso con contestuale affrancazione del canone delle terre civiche site nel Comune di Pescocostanzo (AQ) a favore della Ditta Trozzi Vittorio.

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

Omissis

DECRETA

        sono legittimate nel possesso con contestuale affrancazione del canone le terre civiche site nel Comune di Pescocostanzo, in catasto al foglio n. 15 particella n. 400 per una superficie complessiva di mq. 11.417, a favore della Ditta Trozzi Vittorio nato a Pescocostanzo il 18/08/1920 ed ivi residente in Via Minuccia, con l’imposizione di un canone annuo di euro 7,52, da pagarsi entro il 31 Agosto di ogni anno, aumentato di n. 10 annualità pregresse, nonché l’affrancazione del canone pari a euro 250,64;

        di obbligare il Comune di Pescocostanzo a riscuotere i canoni sopra richiamati nonché effettuare l’affrancazione;

Il presente decreto costituisce titolo esecutivo ai fini della volturazione e trascrizione ed è, come tutti gli atti relativi, esente in modo assoluto tasse di bollo, registro e altre imposte, ai sensi della legge 01/12/81, n. 692.

Il Presente decreto è definitivo e contro di esso è ammesso ricorso giurisdizionale al TAR Abruzzo entro 60 giorni dalla data di ricevimento da parte del Comune di Pescocostanzo e della Ditta del presente atto, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato nel termine di 120 giorni, sempre dalla data di ricevimento da parte del Comune e della Ditta.

L’Aquila, 03.02.2003

IL PRESIDENTE

On. Giovanni Pace



 

DECRETO 03.02.2003, n. 8:

Legittimazione nel possesso delle terre civiche site nel Comune di Cupello (CH) a favore di 121 Ditte.

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

Omissis

DECRETA

        sono legittimate nel possesso le terre civiche site nel Comune di Cupello a favore delle 121 Ditte come riportate nell’Allegato “A” datato 09/01/2003 che forma parte integrante e sostanziale del presente Decreto, con imposizione di un canone annuo complessivo di euro 2.832,66, da pagarsi entro il 31 Agosto di ogni anno, aumentato di n. 10 annualità pregresse;

        di obbligare il Comune di Cupello a riscuotere i canoni sopra richiamati;

        il canone di legittimazione, ferma restando la piena proprietà a favore del legittimatario, può essere affrancato mediante capitalizzazione al saggio legale e la richiesta di affrancazione deve essere presentata al Comune di Cupello;

        di autorizzare il Dirigente del Servizio Foreste Demanio Civico ed Armentizio, con proprie Determinazioni, ad eliminare eventuali errori materiali dovuti da trascrizione di dati;

Il Presente decreto costituisce titolo esecutivo ai fini della volturazione e trascrizione ed è, come tutti gli atti relativi, esente in modo assoluto da tasse di bollo, registro e altre imposte, ai sensi della legge 01/12/81, n. 692.

Il Presente decreto è definitivo e contro di esso è ammesso ricorso giurisdizionale al TAR Abruzzo entro 60 giorni dalla data di ricevimento da parte del Comune di Cupello e delle Ditte di cui all’allegato “A” sopra richiamato del presente atto, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato nel termine di 120 giorni, sempre dalla data di ricevimento da parte del Comune e delle Ditte.

L’Aquila, 03.02.2003

IL PRESIDENTE

On. Giovanni Pace

 

 


 

 

DECRETO 03.02.2003, n. 9:

Elezioni per il rinnovo dell’Amministrazione Separata Beni uso Civico della Frazione Rosciolo del Comune di Magliano dei Marsi (AQ).

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

Visto il decreto n. 119 del 25/03/1997 con il quale, tra altro, venivano indette per il giorno 29/06/1997, le elezioni per il rinnovo dell’Amministrazione Separata Beni uso Civico della Frazione Rosciolo del Comune di Magliano dei Marsi (AQ);

Visto il decreto n. 740 del 30/12/1997 con il quale veniva sciolta l’Amministrazione Separata della Frazione Rosciolo del Comune di Magliano dei Marsi in quanto i frazionisti non avevano presentato le liste elettorali per effettuare la votazione;

Vista la richiesta effettuata da alcuni cittadini della Frazione Rosciolo del Comune di Magliano dei Marsi con la quale richiedono la ricostituzione dell’Amministrazione Separata beni uso Civico della Frazione Rosciolo del Comune di Magliano dei Marsi;

Visto il parere dell’Avvocatura Regionale n. 10835 del 14/01/2003, che forma parte integrante e sostanziale del presente decreto, con il quale esprime parere favorevole alla ricostituzione dell’Amministrazione Separata sopra richiamata;

Vista la Legge 17/04/957 n. 278, che reca norme per la costituzione dei Comitati per l’Amministrazione Separata dei Beni di uso Civico;

Visto l’art. 1 comma 2 della citata Legge n. 278/57 che indica la durata, in anni quattro, dell’Amministrazione Separata;

Considerato che occorre provvedere ad indire le elezioni per la ricostituzione dell’Amministrazione Separata della Frazione Rosciolo del Comune di Magliano dei Marsi;

Omissis

DECRETA

sono indette le elezioni per la ricostituzione dell’Amministrazione Separata Beni uso Civico della Frazione Rosciolo del Comune di Magliano dei Marsi (AQ) per il giorno 30/03/2003, secondo le norme indicate nell’Allegato “A” del Verbale del Consiglio Regionale n. 82/22 citato nelle premesse.

L’Aquila, 03.02.2003

IL PRESIDENTE

On. Giovanni Pace


GIUNTA REGIONALE

L’AQUILA

ALLEGATO “A”

REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DELLE ELEZIONI DEI COMITATI DI CUI ALL’ART. 2 DELLA LEGGE 17.04.1957 n. 278.

La elezione dei Comitati di cui all’art. 2 della Legge 17.04.57 n. 278, avrà luogo in base alle seguenti norme:

ART. 1 - Sono ammessi a votare i cittadini residente nella frazione ed iscritti nelle liste elettorali del Comune. Il Sindaco provvederà a rilasciare la copia delle liste.

ART. 2 - Ove i cittadini della frazione non risultino iscritti - e da soli in una unica sezione elettorale il Comune dovrà procedere, entro dieci giorni dalla data di pubblicazione del manifesto di convocazione dei comizi. alla formazione di una apposita lista, mediante stralcio, comprendente i soli elettori della frazione. Tale lista verrà autenticata dal Sindaco.

ART. 3 - Sono eleggibili a membri del Comitato per l’Amministrazione dei beni di uso civico frazionali i cittadini residenti nella frazione ed iscritti nelle liste elettorali del Comune, purché sappiano leggere e scrivere.

ART. 4 - Il Sindaco da avviso agli elettori dell’avvenuta fissazione della data delle elezioni, con manifesto da pubblicarsi 20 giorni prima di tale data indicando il giorno ed il luogo di riunione. Con il medesimo manifesto darà avviso dell’avvenuto deposito nella Segreteria comunale delle norme di cui al presente decreto.

ART. 5 - In ciascuna sezione della frazione è costituito un ufficio elettorale composto da un Presidente, da due scrutatori e da un segretario, questi ultimi scelti fra gli elettori della frazione che sappiano leggere e scrivere. Il Presidente del seggio è nominato dal Servizio Bonifica Economia Montana e Foreste del Settore Agricoltura e viene scelto fra le categorie indicate dal primo comma dell’art. 35 del T.U. delle leggi per la elezione della Camera dei Deputati approvato con decreto Presidenziale il 30.03.1957 n. 361. La nomina sarà effettuata entro i dodici giorni successivi alla data di pubblicazione del manifesto di indizione dei comizi di cui al precedente art. 4. Entro lo stesso termine la Giunta Municipale procederà alla nomina degli scrutatori.

ART. 6 - Il Segretario del seggio è scelto prima dell’insediamento dell’Ufficio elettorale, dal Presidente del seggio, tra i cittadini che risultano elettori, della frazione e che sappiano leggere e scrivere.

ART. 7 - Il Sindaco provvedere affinchè nel giorno delle elezioni, prima dell’insediamento del seggio, siano consegnati al Presidente dell’Ufficio elettorale:

14) Lista degli elettori autenticata dal Sindaco e dal Segretario Comunale;

15) Il pacco delle schede occorrenti per la votazione;

16) Le urne occorrenti per la votazione;

17) Un congruo numero di matite copiative per il voto;

18) Tutto l’altro materiale occorrente per una normale votazione;

19) Una copia del presente regolamento.

ART. 8 - Le candidature debbono essere raggruppate in liste comprendenti un numero di candidati non inferiore ad un quinto e non superiore ai quattro quinti dei membri da eleggere. Le candidature devono essere presentate da almeno 10 cittadini elettori della frazione. La lista e gli allegati devono essere presentati alla segreteria del Comune entro le ore 12,00 del decimo giorno precedente la data delle elezioni.

ART. 9 - Alle ore 7,00 del giorno stabilito per le elezioni, il Presidente costituisce l’Ufficio elettorale e procede alla autenticazione delle schede. Tale operazione deve essere completata non oltre le ore 9,00. Il Presidente dichiara poi aperta la votazione che deve proseguire fino alle ore 20,00. A tale ora il Presidente, ammessi a votare gli elettori che ancora si trovino nei locali del seggio, dichiara chiusa la votazione.

ART. 10 - La manifestazione del voto è segreta. Ciascun elettore ha diritto di votare per quattro candidati in qualunque lista siano compresi. Il voto si esprime tracciando nella scheda con la matita copiativa un segno nell’apposita casella a fianco dei nomi prescelti. Le schede sono valide anche quando non siano stati contrassegnati tanti nomi di candidati quanti sono i membri per i quali l’elettore ha diritto di votare; sono valide altresì, quando il segno del voto sia apposto stilla casella a fianco del numero che contraddistingue ciascuna lista: in tal caso il voto si intende dato a tutti i candidati. L’elettore che ha apposto il segno del voto sul numero di ordine di una lista, può cancellare uno o più nomi sulla lista prescelta e segnare i candidati di altre liste fino alla concorrenza del numero dei membri per il quale ha diritto di votare.

ART. 11 - Ove sia stata ammessa a votare una sola lista si intendono eletti i candidati che abbiano riportato un numero di voti validi non inferiore al 20% dei votanti, purché il numero dei votanti non sia stato inferiore al cinquanta per cento degli elettori iscritti nelle liste elettorali. Qualora il numero dei votanti non abbia raggiunto la percentuale di cui al comma precedente la elezione è nulla.

ART. 12 - Terminate le operazioni di votazioni il Presidente dà inizio alle operazioni pubbliche di scrutinio. Dopo aver accertato il numero dei votanti uno scrutatore designato dalla sorte, estrae le schede contenute nell’urna, le spiega e le consegna al Presidente il quale ne dà lettura ad alta voce e le passa all’altro scrutatore che prende nota dei voti attribuiti a ciascun candidato, la validità dei voti contenuti nella scheda deve essere ammessa ogni qualvolta se ne possa desumere la volontà effettiva dell’elettore salvo i casi di nullità previsti dall’art. 64 del T.U. 16.05.1960 n. 570 delle leggi per la composizione e la elezione degli organi delle Amministrazioni comunali.

ART. 13 - Per la proclamazione degli eletti si applicano le norme di cui all’art. 3 della Legge 17.04.1957 n. 278.

ART.14 - Di tutte le operazioni previste dal presente decreto dovrà essere redatto apposito verbale che sottoscritto dal Presidente, dagli scrutatori e dal Segretario, sarà depositato, insieme con tutti gli allegati, presso la segreteria del comune.

ART. 15 - Per quanto non previsto dalle norme del presente decreto si osservano in quanto applicabili, quelle per le elezioni degli organi delle Amministrazioni Comunali approvato con D.P.R. 16.05.1960 n. 570.


 


DECRETI

 

 

 

Decreti Dirigenziali

 

DIREZIONE TERRITORIO, URBANISTICA, BENI AMBIENTALI, PARCHI, POLITICHE E GESTIONE DEI BACINI IDROGRAFICI

SERVIZIO TECNICO DEL TERRITORIO SEDE L'AQUILA

 

DECRETO 23.12.2002, n. DN2/22:

L.R. 23.12.1999 n. 132 ART. 20. Autorizzazione definitiva degli impianti afferenti la C.P. di Montesilvano nella Provincia di Teramo.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

Viste altresì:

        l’istanza del 22.10. 2002 , acquisita agli atti d’Ufficio al n. 8614 di prot. in data 23.10.2002, con la quale l’E.N.E.L. Distribuzione S.p.A. - Direzione Abruzzo e Molise - Esercizio di L’Aquila - con sede in L’Aquila, Via Zara n. 10, ha chiesto, a norma dell’art. 20 della L.R. 23.12.1999, n. 132, l’approvazione dell’elenco degli impianti già in esercizio e per i quali non è stata rilasciata l’autorizzazione definitiva;

        l’elenco degli impianti afferenti la C.P. di Montesilvano nella Provincia di Teramo.

Rif. n. 1 - Linea M.T. 20 KV denominata Colle S. Giovanni Lunghezza totale elettrodotto Km 54.207./ Tot. Cabine in muratura n°10/ totale posti di trasformazione su palo n° 35.

Rif. n. 2 Linea M.T. 20 KV denominata Piomba. Lunghezza totale elettrodotto Km 5.751/Tot. cabine in muratura n° 15/totale posti di trasformazione su palo n° 3.

Rif. n. 3 Linea M.T. 20 KV denominata Silvi. Lunghezza totale elettrodotto Km. 10.567. Totale cabine in muratura n° 22. Totale Posti di Trasformazione su Palo n° 0.

Totale estensione impianti da approvare Km. 70.525

Gli impianti, oggetto di approvazione, sono stati realizzati secondo la normativa vigente al momento della loro costruzione: D.M. 21.03.1988, L. 28.06.1986 n. 339, D.M. 21.06.1968, L. 25.11.1962 n. 1684 e precedenti.

Attestata la legittimità del presente provvedimento e la rispondenza formale per gli aspetti di competenza del Servizio;

DECRETA

Per tutto quanto premesso

di approvare l’elenco degli impianti che equivalgono ad autorizzazione definitiva, così come prevista dalla presente legge regionale;

di disporre per la sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione;

che l’autorizzazione definitiva non annulla gli obblighi già assunti o da assumere dal richiedente, l’E.N.E.L. Distribuzione S.p.A. - Direzione Abruzzo e Molise - Esercizio di L’Aquila - con sede in L’Aquila, Via Zara n. 10, verso le Amministrazioni pubbliche interessate.

La notifica del presente decreto alla Società interessata verrà nei modi di legge.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Ing. Ettore Ricci


DIREZIONE TERRITORIO, URBANISTICA, BENI AMBIENTALI, PARCHI, POLITICHE E GESTIONE DEI BACINI IDROGRAFICI

SERVIZIO TECNICO DEL TERRITORIO SEDE L'AQUILA

 

DECRETO 23.12.2002, n. DN2/23:

L.R. 23.12.1999 n. 132 ART. 20. Autorizzazione definitiva degli impianti afferenti la C.P. di Alba Adriatica nella Provincia di Teramo.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

Viste altresì:

l’istanza del 22.10.2002 , acquisita agli atti d’Ufficio al n. 8613 di prot. in data 23.10.2002, con la quale l’E.N.E.L. Distribuzione S.p.A. - Direzione Abruzzo e Molise - Esercizio di L’Aquila - con sede in L’Aquila, Via Zara n. 10, ha chiesto, a norma dell’art. 20 della L.R. 23.12.1999, n. 132, l’approvazione dell’elenco degli Impianti già in esercizio e per i quali non è stata rilasciata l’autorizzazione definitiva;

l’elenco degli impianti afferenti la C.P. di Alba Adriatica nella Provincia di Teramo.

Rif. n. 01 - Linea M.T. 20 KV denominata Tortoreto. Lunghezza totale elettrodotti Km. 13.830./Tot. Cabine in muratura n° 22/ totale posti di trasformazione su palo n° 4.

Rif. n. 02 Linea M.T. 20 KV denominata Salino. Lunghezza totale elettrodotti Km. 16.591/Tot. cabine in muratura n° 22/ totale posti di trasformazione su palo n° 9.

Rif. n° 03 Linea M.T. 20 KV denominata Poggio Morello. Lunghezza totale elettrodotti Km. 23.759. Totale cabine in muratura n° 5. Totale Posti di Trasformazione su Palo n° 18

Rif. n° 04 .Linea M.T. 20 KV denominata Z.I. Poggio Morello. Lunghezza totale elettrodotti Km. 7.913/Tot. Cabine in muratura n° 8/Totali Posti di Trasformazione su palo n° 4.

Rif. n° 05 Linea M.T. 20 KV denominata Mattatoio. Lunghezza totale elettrodotti Km. 3.556/Tot Cabine in muratura n° 8/Totale Posti di Trasformazione su palo n° 1.

Rif. n° 06 Linea M.T. 20 KV denominata Bivio Corropoli. Lunghezza Totale Elettrodotti Km. 29.958/Tot. Cabine in Muratura n° 17/Totale Posti di Trasformazione su Palo n° 38.

Rif. n° 07 Linea M.T. 20 KV denominata Neretto. Lunghezza totale elettrodotti Km. 22.441/Tot. Cabine in Muratura n° 30/Totale Posti di Trasformazione su Palo n° 14.

Rif. n° 08 Linea M.T. 20 KV denominata Z.I. Corrosoli. Lunghezza totale elettrodotti Km. 4.376/Tot. Cabine in Muratura n° 10/Totali Posto di Trasformazione su Palo n° 2.

Rif. n° 09 Linea M.T. 20 KV denominata Baffo Rosso. Lunghezza totale elettrodotti Km. 48.360/Tot. Cabine in Muratura n° 20/ Totale Posti di Trasformazione su Palo n° 44.

Rif. n° 10 Linea M.T. 20 KV denominata Z.I. Martinsicuro. Lunghezza totale elettrodotti Km 9.174/Tot. Cabine in Muratura n° 12/Totale Posti di Trasformazione su Palo n° 2.

Rif. n° 11 Linea M.T. 20 KV denominata Villa Rosa. Lunghezza totale elettrodotti Km. 11.217/Tot. Cabine in Muratura n° 27/Totale Posti di Trasformazione su Palo n° 7.

Rif n° 12 Linea M.T. 20 KV denominata Via Roma. Lunghezza totale elettrodotti Km. 12.783/Tot. Cabine in Muratura n° 25/Totale posti di Trasformazione su Palo n° 0.

Rif n° 13 Linea M.T. 20 KV denominata Snicer. Lunghezza totale elettrodotti Km. 10.725/Tot. Cabine in Muratura n° 20/Totale posti di Trasformazione su Palo n° 0.

Rif. n° 14 Linea M.T. 20 KV denominata Alba Mare. Lunghezza totale elettrodotto Km. 8.760/Tot. Cabine in Muratura n° 18/Totale Posti di Trasformazione su Palo n° 0.

Rif. 15 Linea M.T. 20 KV denominata Alba Sud. Lunghezza totale elettrodotti Km. 7.678/Tot. Cabine in Muratura n° 16/Totale Posti di Trasformazione su Palo n° 2.

Rif. n° Linea M.T. 20 KV denominata Lido. Lunghezza totale elettrodotti Km. 15.456/Tot. Cabine in muratura n° 28/Totale Posti di Trasformazione su Palo n° 3.

Totale estensione impianti da approvare Km. 246.217

La corografia con riportati i tracciati afferenti la Cabina Primaria di Alba Adriatica (TE), le cabine in muratura di trasformazione MT/BT, le cabine, in muratura, di consegna a media tensione, i posti di trasformazione su palo.

Gli impianti, oggetto di approvazione, sono stati realizzati secondo la normativa vigente al momento della loro costruzione: D.M. 21.03.1988, L. 28.06.1986 n. 339, D.M. 21.06.1968, L. 25.11.1962 n. 1684 e precedenti.

Attestata la legittimità del presente provvedimento e la rispondenza formale per gli aspetti di competenza del Servizio;

DECRETA

Per tutto quanto premesso

        di approvare l’elenco degli impianti che equivalgono ad autorizzazione definitiva, così come prevista dalla presente legge regionale;

        di disporre per la sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione;

        che l’autorizzazione definitiva non annulla gli obblighi già assunti o da assumere dal richiedente, l’E.N.E.L. Distribuzione S.p.A. - Direzione Abruzzo e Molise - Esercizio di L’Aquila - con sede in L’Aquila, Via Zara n. 10, verso le Amministrazioni pubbliche interessate.

La notifica del presente decreto alla Società interessata verrà nei modi di legge.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Ing. Ettore Ricci

DIREZIONE TERRITORIO, URBANISTICA, BENI AMBIENTALI, PARCHI, POLITICHE E GESTIONE DEI BACINI IDROGRAFICI

SERVIZIO TECNICO DEL TERRITORIO SEDE L'AQUILA

 

DECRETO 23.12.2002, n. DN2/24:

L.R. 23.12.1999 n. 132 ART. 20. Autorizzazione definitiva degli impianti afferenti la C.P. di Venamartello nella Provincia di Teramo.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

Viste altresì:

        l’istanza del 22.10.2002, acquisita agli atti d’Ufficio al n. 8612 di prot. in data 23.10.2002, con la quale l’E.N.E.L. Distribuzione SpA. - Direzione Abruzzo e Molise - Esercizio di L’Aquila - con sede in L’Aquila, Via Zara n. 10, ha chiesto, a norma dell’art. 20 della L.R. 23.12.1999, n. 132, l’approvazione dell’elenco degli impianti già in esercizio e per i quali non è stata rilasciata l’autorizzazione definitiva;

        l’elenco degli impianti afferenti la C.P. di Venamartello nella Provincia di Teramo.

        Rif. n. 01 - Linea M.T. 20 KV denominata Querciolaie. Lunghezza totale elettrodotti Km. 3.630/Tot. Cabine in muratura n° 0/totale posti di trasformazione su palo n° 3.

Totale estensione impianti da approvare Km. 3.630

La corografia con riportati i tracciati afferenti la Cabina Primaria di Venamartello (TE), i posti di trasformazione su palo.

Gli impianti, oggetto di approvazione, sono stati realizzati secondo la normativa vigente al momento della loro costruzione: D.M. 21.03.1988, L. 28.06.1986 n. 339, D.M. 21.06.1968, L. 25.11.1962 n. 1684 e precedenti.

Attestata la legittimità del presente provvedimento e la rispondenza formale per gli aspetti di competenza del Servizio;

DECRETA

Per tutto quanto premesso

di approvare l’elenco degli impianti che equivalgono ad autorizzazione definitiva, così come prevista dalla presente legge regionale;

di disporre per la sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione;

che l’autorizzazione definitiva non annulla gli obblighi già assunti o da assumere dal richiedente, l’E.N.E.L. Distribuzione S.p.A. - Direzione Abruzzo e Molise - Esercizio di L’Aquila - con sede in L’Aquila, Via Zara n. 10, verso le Amministrazioni pubbliche interessate.

La notifica del presente decreto alla Società interessata verrà nei modi di legge.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Ing. Ettore Ricci

 

DIREZIONE TERRITORIO, URBANISTICA, BENI AMBIENTALI, PARCHI, POLITICHE E GESTIONE DEI BACINI IDROGRAFICI

SERVIZIO TECNICO DEL TERRITORIO SEDE L'AQUILA

 

DECRETO 23.01.2003, n. DN2/25:

L.R. 23.12.1999 n. 132 Art. 20. Autorizzazione definitiva degli impianti afferenti la C.P. di Penne nella Provincia di Teramo.

 

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

Viste altresì:

        l’istanza del 22.10.2002 ,acquisita agli atti d’Ufficio al n. 8612 di prot. in data 23.10.2002, con la quale l’E.N.E.L. Distribuzione S.p.A. - Direzione Abruzzo e Molise - Esercizio di L’Aquila - con sede in L’Aquila, Via Zara n. 10, ha chiesto, a norma dell’art. 20 della L.R. 23.12.1999, n. 132, l’approvazione dell’elenco degli impianti già in esercizio e per i quali non è stata rilasciata l’autorizzazione definitiva;

        l’elenco degli impianti afferenti la C.P. di Penne nella Provincia di Teramo.

Rif. n° 01 - Linea M.T. 20 KV denominata Resafil. Lunghezza totale elettrodotti Km. 23.163/Tot. Cabine in muratura n° 15/totale posti di trasformazione su palo n° 11.

Rif. n° 02. Linea M.T. 20 KV denominata Castiglione. Lunghezza totale elettrodotto Km. 23.163/Tot. Cabine in Muratura n° 14/Totale Posti di Trasformazione su Palo n° 34.

Rif. n° 03 Linea M.T. 20 KV denominata Farindola. Lunghezza totale

elettrodotti Km 1.060/Tot. Cabine in muratura n° 0/Totali Posti di Trasformazione su Palo n° 2.

Totale estensione impianti da approvare Km. 67.949

La corografia con riportati i tracciati afferenti la Cabina Primaria di Penne (TE), le cabine in muratura di trasformazione MT/BT, le cabine, in muratura, di consegna a media tensione, i posti di trasformazione su palo.

Gli impianti, oggetto di approvazione, sono stati realizzati secondo la normativa vigente al momento della loro costruzione: D.M. 21.03.1988, L. 28.06.1986 n. 339, D.M. 21.06.1968, L. 25.11.1962 n. 1684 e precedenti.

Attestata la legittimità del presente provvedimento e la rispondenza formale per gli aspetti di competenza del Servizio;

DECRETA

Per tutto quanto premesso

 


        di approvare l’elenco degli impianti che equivalgono ad autorizzazione definitiva, così come prevista dalla presente legge regionale;

        di disporre per la sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione;

        che l’autorizzazione definitiva non annulla gli obblighi già assunti o da assumere dal richiedente, l’ENEL Distribuzione SpA. - Direzione Abruzzo e Molise - Esercizio di L’Aquila - con sede in L’Aquila, Via Zara n. 10, verso le Amministrazioni pubbliche interessate.

La notifica del presente decreto alla Società interessata verrà nei modi di legge.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Ing. Ettore Ricci


 



ORDINANZE - DETERMINAZIONI

 

 

 

Direttoriali

 

STRUTTURA SPECIALE DI SUPPORTO SISTEMA INFORMATIVO REGIONALE

 

DETERMINAZIONE 26.01.2003, n. SB/4:

Sottoscrizione della Convenzione tra la Regione Abruzzo e l’Agenzia regionale per l’Informatica e la Telematica (ARIT), per la realizzazione dell’informatizzazione dei servizi di èquipe territoriali per l’adozione nazionale ed internazionale con sedi presso i Comuni di L’Aquila, Avezzano, Sulmona, Pescara, Montesilvano, Spoltore, Chieti, Lanciano, Vasto, Teramo, Giulianova e Roseto degli Abruzzi.

IL DIRETTORE REGIONALE

Omissis

DETERMINA

­       di recepire l’allegata Convenzione sottoscritta tra la Regione Abruzzo e l’Agenzia Regionale per l’Informatica e la Telematica in data 14.01.2003;

­       di rimandare a successivi atti del Dirigente del Servizio per l’Informazione Territoriale e la Telematica della Struttura Speciale di Supporto “SIR”, la liquidazione delle somme spettanti all’Agenzia Regionale per l’Informatica e la Telematica, così come stabilito nell’articolato della Convenzione di affidamento;

­       di trasmettere copia della Convenzione:

20) al Servizio Servizi Sociali della Direzione Area Qualità della Vita, Beni Culturali, Sicurezza e Promozione Sociale;

21) all’Agenzia Regionale per l’Informatica e la Telematica (ARIT) Via Napoli 4, Tortoreto Lido (TE);

22) al Servizio BURA, Pubblicità ed Accesso della Presidenza della Giunta Regionale per la successiva pubblicazione;

IL DIRETTORE REGIONALE

Ing. Nello Ventresca




 

 


ORDINANZE - DETERMINAZIONI

 

 

 

Dirigenziali

 

DIREZIONE AGRICOLTURA, FORESTE E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA

SERVIZIO CACCIA E PESCA MARITTIMA

 

DETERMINAZIONE 21.01.2003, n. DH18/02:

DOCUP – Pesca Marittima e Acquacoltura – Bando di Gara anno 2001 – Mis. 3.2 – Progetto n. 02/AC/2001 – Opere: Ampliamento di un impianto di acquacoltura nel tratto di mare antistante i Comuni di Tortoreto – Giulianova – Richiedente: Adriatica Off – Shore s.r.l. con sede in Via Annunziata, n. 66 64022 – Giulianova Lido (TE).

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Vista la D.G.R. 778 del 07.08.2001, pubblicata sul B.U.R.A. n. 102 Speciale (Docup -Pesca) del 07.09.2001, con la quale sono stati approvati il Complemento Regionale di Programmazione del DOCUP - Pesca Marittima ed Acquacoltura per il periodo 2000 - 2006 ed i Bandi di gara delle diverse Misure per l'annualità 2001, anche con riferimento alla Misura 3.2;

Vista la O.D. n. DH18/09 del 04.04.2002, pubblicata sul B.U.R.A. n. 55 Speciale (Gare) del 03.05.2002, con la quale sono state approvate, in conformità alla proposta dell’apposito Nucleo di Valutazione costituito a norma del Complemento di Programmazione, le graduatorie provvisorie delle iniziative ammissibili e l’elenco delle iniziative escluse, redatte a seguito della valutazione delle istanze pervenute dopo la pubblicazione dei Bandi 2001;

Dato atto che, con Decisione 2000 D/230283 del 21.06.2002, la Commissione Europea ha dichiarato compatibili con il mercato comune le misure di aiuto notificate a seguito della emanazione dei predetti Bandi di gara 2001, ivi comprese quelle relative alla Misura 3.2;

Vista la O.D. n. DH18/07 del 13.03.2002 con la quale è stata proposta la rimodulazione del piano finanziario del Complemento di Programmazione Regionale, approvata dal Comitato di Sorveglianza del DOCUP Pesca Marittima e Acquacoltura nella seduta del 26.06.2002;

Dato atto che con Determinazione DH18/17 del 30.09.02 si è provveduto a rendere definitiva la graduatoria della Misura 3.2;

Dato atto che per effetto della rimodulazione il Piano finanziario, per l’annualità 2001, consente alla Misura 3.2 un investimento totale pari ad euro 963.600,00 di cui euro 385.440,00 (40 % del costo totale ammesso) di contributo pubblico;

Considerato che con Determinazione DH18/17 del 30.09.02 e DH18/27 del 22.11.02 sono stati concessi contributi per euro 363.848,40 a valere sui fondi 2001 rimodulati, sui quali residuano pertanto euro 21.591,60;

Vista la Delibera di Giunta Regionale n. 223 del 13.05.2002, che stabilisce che nell’attuazione del DOCUP Pesca Marittima ed Acquicoltura, per le Misure per le quali residuano progetti idonei nelle graduatorie formulate per l’annualità 2001, si procede a finanziare detti progetti a valere sulle risorse dell’annualità 2002 mediante scorrimento delle citate graduatorie;

Dato atto che in forza della predetta Deliberazione sono ammissibili a finanziamento ulteriori progetti idonei, per un investimento totale di euro 206.719,00 cui corrisponde un contributo pubblico di euro 82.687,60 di cui 21.591,60 a valere sulla residua disponibilità 2001 ed euro 61.096,00 a valere sullo stanziamento 2002;

Considerato che nella graduatoria della Misura 3.2 è incluso al terzo posto il progetto della ditta Adriatica Off-Shore s.r.l. riguardante l’ampliamento di un impianto di acquacoltura, per un costo totale esibito di euro 619.748,28;

Rilevato che con nota n. 17541 del 23.09.02 è stata richiesta alla ditta Adriatica Off-Shore s.r.l. la disponibilità all’attuazione integrale del suddetto progetto, fermo restando che, ai soli fini del finanziamento pubblico, l’ammontare della spesa ammissibile ammonta ad euro 206.719,00 per un contributo di euro 82.687,60;

Tenuto conto che con nota del 28.10.02 pervenuta al Settore in data 4 novembre 2002 prot. n. 20314 la citata ditta ha provveduto a trasmettere la documentazione integrativa, di cui al paragrafo 5 del bando di gara, e che in considerazione del contributo massimo disponibile ha rimodulato il piano di spesa riconducendolo ad un investimento complessivo di euro 265.824,37;

Rilevato che per l’esame del nuovo piano di spesa è stato acquisito il parere del Nucleo di Valutazione, che lo ha rimesso in termini positivi in esito alla seduta del 16.01.03

Vista la Relazione Istruttoria del 17.01.03 redatta dal Responsabile dell’Ufficio Pesca Marittima ed Acquacoltura (Allegato B) che, in relazione alla documentazione esibita dal richiedente ha proposto di approvare con modifiche il nuovo piano di spesa, riconoscendo una spesa totale di euro 244.568,16, di fissare peraltro l’ammontare della spesa ammissibile, per adeguamento alle risorse disponibili, ad euro 206.719,00, e di concedere un contributo in conto capitale alla ditta Adriatica Off-Shore s.r.l., di euro 82.687,60, pari al 40% della suddetta spesa ammessa ;

Dato atto che il ridimensionamento del volume di spesa ammissibile, a fronte di quello esibito nel nuovo piano di spesa, opera ai soli fini della quantificazione del contributo, e non esime il beneficiario dal dare piena attuazione all’intervento in tutte le azioni in cui si articola il progetto validato;

Ritenuto, peraltro, di sottolineare che il maggiore onere derivante dalla differenza tra la spesa ammissibile ed il costo totale dell’investimento rimodulato, resterà a totale carico del beneficiario;

Ritenuto di dover procedere alla concessione del contributo in parola alle condizioni desumibili dal Capitolato d’Oneri di cui all’unito Allegato A), che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

Vista la Determinazione DH18/30 del 25.11.2002 con la quale è stata impegnata la spesa complessiva di euro 1.479.572,40 a favore di creditori individuati o individuabili con riferimento alle Graduatorie relative alle Misure 3.2, 3.4 e 4.6;

Ritenuto di liquidare a favore della ditta Adriatica Off-Shore la somma di euro 82.687,60, dando atto che il contributo in parola trova capienza quanto a euro 31.007,85 sull’impegno n. 10 al Capitolo 142335, quanto a euro 36.175,83 sull’impegno n. 9 al Capitolo 142336, quanto a euro 15.503,92 sull’impegno n. 9 al Capitolo 142337, assunti con la citata determinazione DH18/30 del 25.11.2002;

Tutto ciò premesso

DETERMINA

­       di concedere alla ditta Adriatica Off-Shore s.r.l. con sede in Via Annunziata, n. 66 del Comune di Giulianova Lido ( TE ), in relazione al progetto riguardante l’ampliamento di un impianto di acquacoltura in mare localizzato lungo la costa antistante i comuni di Tortoreto e Giulianova (TE) il contributo in conto capitale di euro 82.687,60 (ottantaduemilaseicentottantasette/60), pari al 40% del costo totale dell’investimento dichiarato ammissibile in relazione alla residua disponibilità finanziaria, a fronte di un investimento validato di euro 244.568,16, per l’esecuzione delle opere indicate nella Relazione Istruttoria di cui alla nota del 17.01.03 del Responsabile dell’Ufficio Pesca Marittima ed Acquacoltura (Allegato B);

­       di dare atto che il ridimensionamento del volume di spesa ammissibile, a fronte di quello esibito nel nuovo piano di spesa, opera ai soli fini della quantificazione del contributo, e non esime il beneficiario dal dare piena attuazione all’intervento in tutte le azioni in cui si articola il progetto validato;

­       di stabilire che nella esecuzione dei lavori e degli acquisti, nonché ai fini dell’erogazione del contributo, la ditta Adriatica Off-Shore s.r.l. dovrà osservare, a pena di decadenza dai benefici, le prescrizioni dettate dal Capitolato d’Oneri di cui all’Allegato A, copia del quale, sottoscritta per accettazione dal Rappresentante legale della Ditta Beneficiaria, deve essere restituita al Servizio Caccia e Pesca Marittima entro 15 giorni dalla notifica della presente determinazione.

­       di dichiarare gli Allegati A) e B) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

­       di liquidare la somma complessiva di euro 82.687,60 a favore della ditta Adriatica Off-Shore s.r.l. con sede in Via Annunziata, n. 66 del Comune di Giulianova Lido (TE), per:

-         euro 31.007,85 sull’impegno n. 10 Capitolo n. 142335, assunto con Determinazione DH18/30 del 25.11.2002;

-         euro 36.175,83 sull’impegno n. 9. Capitolo n. 142336 assunto con Determinazione DH18/30 del 25.11.2002;

-         euro 15.503,92 sull’impegno n. 9 Capitolo n. 142337 assunto con Determinazione DH18/30 del 25.11.2002;

        di rinviare a separata Determinazione l’ordinazione del pagamento del predetto importo;

        di incaricare l’Ufficio Pesca marittima ed Acquacoltura di notificare il presente provvedimento alla ditta Adriatica Off-Shore s.r.l e di curarne le pubblicazione sul B.U.R.A..

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Antonio Di Paolo

Allegati:

 - Relazione istruttoria;

 - Capitolato d’oneri.


Allegato “A”

DOCUP - PESCA BANDO 2001
MISURA 3.2 - ACQUACOLTURA
CAPITOLATO D’ONERI

La Ditta beneficiaria dei contributi cofinanziati assegnati in esito alla procedura di gara bandita per la Misura 3.2 con Deliberazione G. R. n. 778 del 7/8/2001 è tenuta ad osservare le prescrizioni di cui ai punti seguenti.

23) Le opere dovranno essere eseguite conformemente al progetto approvato ed ammesso a finanziamento; il termine di completamento dell’investimento totale è fissato al 31 agosto 2003.

24) Per giustificati motivi da documentare almeno quarantacinque giorni prima della scadenza di cui al punto 1, potrà essere avanzata al Servizio Caccia e Pesca Marittima richiesta di differimento, per non più di cinque mesi, del termine medesimo. L’accoglimento della richiesta, è subordinato alla dimostrazione di uno stato di avanzamento fisico, nonché di un avanzamento finanziario documentato da fatture quietanzate, non inferiore al 50% del costo totale ammesso. L’inosservanza del termine di cui al punto 1), e della eventuale proroga autorizzata, comporterà la revoca della concessione ed il conseguente recupero delle somme eventualmente erogate.

25) Eventuali variazioni all’esecuzione del progetto approvato dovranno essere proposte per l’approvazione al Servizio Caccia e Pesca Marittima. Esse debbono essere corredate di una relazione tecnica che ne illustri la natura e la portata, della documentazione tecnica e contabile eventualmente necessaria, delle autorizzazioni all’uopo occorrenti e del piano finanziario modificato. Trova in proposito applicazione il punto 8 del Bando di gara, limitatamente alle lettere a), b) e d). Sulla richiesta di variazione è acquisito il parere del Nucleo di Valutazione, qualora le modifiche proposte comportino una variazione al piano finanziario superiori al 10% dell’investimento complessivo. La richiesta è rigettata se le modifiche proposte contrastino con i punti suddetti e qualora:

-         inficino la riferibilità dell’intervento alla Misura;

-         impediscano il conseguimento delle finalità progettuali, ovvero le alterino significativamente;

-         determinino un differimento dei tempi di completamento dell’intervento superiore alla proroga massima prevista al punto 2;

Il rigetto comporta il disconoscimento delle spese non autorizzate e la revoca totale o parziale del contributo (a seconda della concreta fattispecie), con il conseguente recupero delle somme eventualmente erogate in eccedenza rispetto alla nuova quantificazione in euro.

26) A richiesta del beneficiario, potrà essere erogata un’anticipazione del 50% del contributo pubblico assegnato. Con la richiesta, sottoscritta dal legale rappresentante con firma debitamente autenticata, l’interessato è tenuto ad esibire:

-         i permessi, i nulla osta ed ogni altra tipologia di atto autorizzatorio, necessari per la realizzazione dell’intervento;

-         apposita polizza fideiussoria (come da facsimile Modello 1) di importo maggiorato del 5% rispetto all’anticipazione richiesta;

-         presentazione di dichiarazione di avvenuto inizio lavori sottoscritta dal Direttore dei Lavori.

Una seconda anticipazione non superiore al 30% del contributo pubblico ammesso potrà essere erogata al raggiungimento di un avanzamento fisico dei lavori del 100% e di un avanzamento della spesa pari almeno al 50% del costo totale dell’intervento, subordinatamente alla presentazione della documentazione tecnica e contabile probatoria e di una ulteriore garanzia fldeiussoria di importo maggiorato del 5% rispetto al secondo anticipo. Il termine per l’esecuzione dei lavori, dei pagamenti e della presentazione della domanda di liquidazione del contributo, ovvero del saldo, è fissato al 31 agosto 2003, salvo diversa indicazione temporale contenuta nell’eventuale provvedimento di proroga.

27) Il contributo non potrà superare l’importo ammesso in sede di concessione; pertanto eventuali maggiori oneri rimarranno a totale carico del beneficiano.

28) La ditta beneficiaria del contributo è responsabile di qualunque danno eventualmente arrecato a persone, bene pubblico o privato nel corso o in conseguenza dell’esecuzione dell’intervento, restando l’Amministrazione Regionale indenne da qualsiasi responsabilità, azione, molestia, contestazione o vertenza che insorga in qualunque tempo in relazione all’attuazione del medesimo.

Alla Ditta beneficiaria è fatto inoltre obbligo:

a)       di osservare gli obblighi retributivi derivanti dai Contratti collettivi, le disposizioni che regolano il trattamento previdenziale dei lavoratori, le prescrizioni in materia di sicurezza e quelle che prescrivono la tutela assicurativa contro gli infortuni sul lavoro, e di vigilare sull’osservanza dei medesimi precetti da parte di Ditte cui sia in parte affidata l’esecuzione di opere, servizi, forniture;

b)       di non distogliere dalla prevista destinazione per almeno 10 anni gli immobili e gli impianti fissi e per almeno 5 anni i macchinari e le attrezzature mobili ammessi a contributo, a partire dalla data d’accertamento di avvenuta esecuzione delle opere;

c)       di comunicare, anche per via telematica, i dati e le informazioni necessari al monitoraggio dell’intervento;

d)       di comunicare al Servizio Caccia e Pesca Marittima, ai fini della elaborazione delle domande di rimborso alla U.E., l’avanzamento della spesa documentabile con fatture quietanzate o altra documentazione contabile probante. A tal fine il Rappresentante legale della Ditta invia alle seguenti improrogabili scadenze:,(20/02/2003, 20/04/2003, 20/06/2003), ed eventualmente alle altre date comunicate dal Servizio Caccia e Pesca Marittima, una dichiarazione personale, resa ai sensi della L. 15/68 e successive rettifiche ed integrazioni, analiticamente riepilogativa delle spese effettuate, con l’annotazione degli estremi della fattura o altro documento contabile probante corrispondente;

e)       di comunicare al suddetto Servizio, entro 20 giorni dalla notifica della Determinazione dirigenziale di ammissione ai benefici, ai fini di una corretta impostazione della Pista di Controllo di cui al Regolamento (C.E.) 438/2001 e di eventuali “Audit” dei competenti Servizi comunitari, l’esatta ubicazione della documentazione inerente l’attuazione del progetto, compresa quella di natura contabile, specificando denominazione della Struttura, nominativo del Responsabile, indirizzo, piano, stanza, numero telefonico, fax, e-mail. Tutte le predette informazioni debbono essere aggiornate in caso di variazione;

f)         di presentare al Servizio Caccia e Pesca Marittima entro 30 giorni dalla scadenza del termine di cui ai punti 1) e 2), la seguente documentazione ed il relativo indice:

-         Relazione tecnica finale del Direttore dei Lavori;

-         Contabilità dei lavori edili, dei macchinari, delle attrezzature, dei servizi, delle forniture e delle spese generali (in duplice copia);

-         Disegni esecutivi quotati delle opere realizzate rispondenti alla documentazione fornita al Comune competente per il rilascio dell’agibilità/abitabilità/usabilità;

-         Fatture quietanzate e fiscalmente regolate, in aggiunta a quelle eventualmente rimesse ai fini della seconda anticipazione, dichiarazione liberatoria delle ditte esecutrici e/o fornitrici; alle fatture, riguardanti i macchinari e attrezzature mobili, dovranno essere allegate le bolle di consegna o i documenti di trasporto;

-         Elenco dei documenti giustificativi di tutte le spese con l’indicazione degli estremi della fattura (n., data), dell’oggetto della spesa, dell’importo pagato, delle modalità di pagamento come da modello “2” allegato al presente Capitolato;

-         Estratti conto bancari relativi ai pagamenti effettuati e registri contabili;

-         Dichiarazione del Rappresentante Legale delle ditte esecutrici dei lavori in merito all’avvenuto adempimento degli obblighi contributivi, retributivi ed assicurativi. In ordine all’osservanza delle prescrizioni in materia di sicurezza, la dichiarazione è resa dal responsabile della sicurezza;

-         Dichiarazione del Legale Rappresentante concernente l’impegno a non distogliere dalla prevista destinazione per almeno dieci anni gli immobili e gli impianti fissi e per almeno cinque anni le attrezzature mobili ammesse a finanziamento a decorrere dalla data di accertamento delle opere;

-         Certificato rilasciato dalla Camera di Commercio Artigianato, Industria e Agricoltura, attestante che a carico della ditta beneficiaria non risulta pervenuta dichiarazione di fallimento, liquidazione coatta, ammissioni in concordato, amministrazione controllata e completo del nulla-osta di cui all’art. 10 della Legge 575/65 e successive modifiche ed integrazioni (antimafia);

-         Eventuali altri documenti di cui il Servizio Caccia e Pesca Marittima ravvisi la necessità in relazione a disposizioni normative comunitarie, nazionali o regionali, ovvero ad esigenze insorte nell’istruttoria.

Tutta la documentazione va presentata in originale o in copia autentica. Le comunicazioni vanno inviate al Servizio Caccia e Pesca marittima in versione cartacea a Via Catullo 17 65127 Pescara e via e.mail al seguente indirizzo: antonio.dipaolo@regione.abruzzo.it

Per accettazione

Il Legale Rappresentante

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dr. Antonio Di Paolo

 


Allegato B

DIREZIONE
Agricoltura, Foreste e Sviluppo Rurale                                    

Alimentazione Caccia e Pesca
Servizio Caccia e Pesca Marittima
Via Catullo, 17 – 65127 PESCARA

Pescara, 17 Gen. 2003

Reg. CE 2792/99 del 17/12/1999 - DOCUP - Pesca Marittima ed Acquacoltura - Bando di Gara anno 2001 - Misura 3.2 - Progetto n. 02/AC/2001 - Opere: Ampliamento di un impianto di acquacoltura nel tratto di mare antistante i comuni di Tortoreto - Giulianova (TE) - Richiedente: Adriatica Off - Shore s.r.l. con sede nel comune di Giulianova Lido 64022 (Te) in Via Annunziata, 66 - Concessione contributo.

RELAZIONE ISTRUTTORIA

Il responsabile dell’Ufficio Pesca Marittima e Acquacoltura, P.A. Adolfo Biondi:

VISTA la O.D. n. DH18/09 del 04/04/2002, pubblicata sul B.U.R.A. N. 55 Speciale (Gare) del 03/05/2002, con la quale sono state approvate le graduatorie provvisorie delle iniziative riconosciute ammissibili e l’elenco delle iniziative escluse, redatte a seguito della valutazione delle istanze pervenute a seguito della pubblicazione dei Bandi 2001, di cui al Complemento di Programma regionale del Docup Pesca Marittima e Acquacoltura;

CONSIDERATO che con la medesima O.D. n. DH18/09 del 04/04/2002 è stato disposto, tra l’altro, che l’assunzione degli atti finalizzati alla concessione dei benefici e la misura dei medesimi avverrà a seguito dell’istruttoria definitiva delle suddette iniziative;

VISTA la Determinazione n. DH18/17 del 30/09/02, che ha reso definitiva la graduatoria della Misura 3.2;

VISTA la O.D. n. DH18/07 del 13/03/2002 con la quale è stata proposta la rimodulazione del piano finanziario del Complemento di Programmazione Regionale, approvata dal Comitato di Sorveglianza del DOCUP Pesca Marittima e Acquacoltura nella seduta del 26.06.2002;

DATO ATTO che per effetto della rimodulazione, il Piano finanziario, per l’annualità 2001, consente alla Misura 3.2 un investimento totale pari ad euro 963.600,00 di cui euro 385.440,00 (40% del costo totale ammesso) di contributo pubblico;

CONSIDERATO che con Determinazioni DH18/17 del 30/09/02 e DH18/27 del 22/11/02 sono stati concessi contributi per euro 363.848,40 a valere sui fondi 2001 rimodulati, e pertanto residuano euro 21.591,60;

CONSIDERATO che con Delibera di Giunta Regionale n. 223 del 13.05.2002, è stato stabilito che nell’attuazione del DOCUP Pesca Marittima ed Acquacoltura, per le Misure per le quali residuano progetti idonei nelle graduatorie formulate per l’annualità 2001, si procede a finanziare detti progetti a valere sulle risorse dell’annualità 2002 mediante scorrimento delle citate graduatorie;

DATO ATTO che in forza della predetta Deliberazione sono ammissibili a finanziamento ulteriori progetti idonei, per un investimento totale di euro 206.719,00 cui corrisponde un contributo pubblico di euro 82.687,60 di cui euro 21.591,60 a valere sulla residua disponibilità 2001 ed euro 61.096,00 a valere sullo stanziamento 2002;

TENUTO CONTO che il richiedente: Adriatica Off - Shore s.r.l. di Giulianova Lido (Te) è stato posizionato al terzo della graduatoria dei progetti ammissibili della Misura 3.2 per la realizzazione di opere di ampliamento di un impianto di acquacoltura sito nel tratto di mare antistante i comuni di Tortoreto e Giulianova (TE) per un investimento totale di euro 619.748,28 cui corrisponde una domanda di contributo di euro 247.899,31 come appresso specificato:

n. 10 gabbie per allevamento molluschi
n. 4 filari per mulluschicoltura

n. 6 boe di segnalazione

n. 1 imbarcazione di servizio

spese generali

Euro 154.937,07

Euro 128.211,97

Euro   18.300,00

Euro 250.894,76

Euro   67.404,34

                                                          totale

Euro 619.748,14

 

 

VISTA la nota del Servizio n. 17541 del 23/09/2002 con la quale è stata richiesta alla ditta Adriatica Off - Shore s.r.l. di Giulianova Lido (Te) la documentazione integrativa prevista dai Bandi al punto 5 “Procedure” e la disponibilità all’attuazione integrale del suddetto progetto, fermo restando che, ai soli fini del finanziamento pubblico, l’ammontare della spesa ammissibile ammonta ad euro 206.719,00 per un contributo di euro 82.687,60;

TENUTO CONTO che con la medesima nota del Servizio n. 17541 è stato comunicato che l’imbarcazione di servizio non rientra tra le spese ammissibili;

VISTA ed esaminata la documentazione integrativa trasmessa dal beneficiario e pervenuta a questo Servizio in data 04/11/2002, prot. n. 20314 e che in considerazione del contributo massimo disponibile la ditta medesima ha rimodulato il piano di spesa pari ad un investimento complessivo di euro 265.824,37 come appresso specificato:

n. 10 gabbie per allevamento molluschi

 

Euro

154.937,07

n. 2 filari per mulluschicoltura

 

Euro

  64.105,99

n. 6 boe di segnalazione

 

Euro

  18.300,13

spese generali

 

Euro

  28.481,18

 

totale

Euro

265.824,37

VISTA la contabilità delle opere relative al progetto esposto per un importo di euro 265.824,37;

VISTO il parere favorevole espresso dal Nucleo di Valutazione nella seduta del 16.01.03 con verbale n. 13, relativo al nuovo piano di spesa;

CONSIDERATO che, a seguito dei necessari adeguamenti, la contabilità delle opere finanziabili risulta come segue:

Descrizione delle categorie di costo esposte

 

AMPLIAMENTO IMPIANTO

ACQUACOLTURA

Gabbie n. 10

N. 2 filari per molluschicoltura

N. 6 boe per segnalazione e sorveglianza

                       Totale impianti e attrezzature

                                      Spese generali (5%)

                                        TOTALE generale

 

Importi in euro

 

 

 

    154.937,07

      62.491,28

      15.493,71

    232.922,06

      11.646,10

    244.568,16

RAVVISTA la completezza e la congruità della suddetta documentazione;

RITENUTO che sussistono le condizioni necessarie ai termini di normativa comunitaria e nazionale, con particolare riferimento ai regolamenti 2792/99 e 1685/00, nonché alle prescrizioni contenute nel bando di gara, per procedere all’attribuzione dei contributi in essa specificati;

VISTE le informazioni di cui all’art. 10 della Legge 31.05.1965, n. 575 e art., 4 del d.lgs 8 agosto 1994, n. 490 della Camera di Commercio di Teramo in data 28 Ottobre 2002, Prot. CEW/688/2002/CTE0023 comprovanti il nulla osta ai fini “antimafia” nei confronti della Ditta società Adriatica Off - Shore s.r.l. di Giulianova Lido(Te);

PROPONE

        di approvare il piano di spesa come appresso modificato, concernente le opere appresso specificate:

 

Descrizione delle categorie di costo esposte

 

AMPLIAMENTO IMPIANTO

ACQUACOLTURA

Gabbie n. 10

N. 2 filari per molluschicoltura

N. 6 boe per segnalazione e sorveglianza

                       Totale impianti e attrezzature

                                      Spese generali (5%)

                                       TOTALE generale

                                                  in cifra tonda

Importi in euro

 

 

 

    154.937,07

      62.491,28

      15.493,71

    232.922,06

      11.646,10

    244.568,16

    244.568,00

        di definire, per adeguamento alle risorse disponibili, l’ammontare della spesa ammissibile in euro 206.719,00, fermo restando l’integrale realizzazione dell’investimento proposto e che il maggiore onere derivante tra la spesa ammissibile ed il costo totale dell’investimento rimodulato resta a totale carico del beneficiario;

        la concessione del contributo totale in conto capitale di euro 82.687,60 pari al 40% dell’importo ammesso di euro 206.719,00 a favore della ditta Società Adriatica Off - Shore s.r.l. di Giulianova Lido (Te), via Annunziata, 66 per l’esecuzione delle opere sopra specificate.

IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO

P.A. Adolfo Biondi

Pescara, 17 gen. 2003


DIREZIONE AGRICOLTURA, FORESTE E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA

SERVIZIO CACCIA E PESCA MARITTIMA

 

DETERMINAZIONE 21.01.2003, n. DH18/03:

L.R. 17.05.1985, n. 44, modificata ed integrata dalle L.R. 3.4.1987, n. 13 e L.R. 4.4.1995, n. 34. Approvazione Calendario Ittico Regionale – Anno 2003.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Vista la L.R. 17.05.1985, n. 44, modificata ed integrata dalle LL.RR. 3.4.1987, n. 13 e 4.4.1985, n. 34;

Vista la L.R. 14.08.99 n. 77, e ravvisata la competenza dirigenziale all’assunzione del presente provvedimento a norma dell’art. 5, comma I, lett. A;

Dato atto, che le province hanno inviato al competente Servizio Regionale progetti e proposte da recepire nel Calendario Ittico, ai sensi del 2° comma della L.R. 13/87;

Rilevato che il Comitato Consultivo Regionale della Pesca, riunito in data 10.01.03, ha espresso il parere che si unisce come allegato A;

Viste le note nn. 616-617-618 del 14.01.03 inviate, rispettivamente, alla Provincia di Pescara, L’Aquila e Chieti;

Dato atto che le suddette Amministrazioni provinciali hanno puntualizzato ulteriormente le loro proposte: Provincia di Pescara nota fax  n. 1855 del 20.01.03, Provincia di L’Aquila nota fax del 20.01.03 e Provincia di Chieti nota n. 42 del 14.01.02;

Ritenuto, pertanto procedere all’adozione del Calendario Ittico 2003 (allegato B) che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto, disponendone la pubblicazione sul bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo,  la divulgazione a mezzo manifesti a cura delle Amministrazione Provinciali e la pubblicazione sul sito ufficiale internet della Regione Abruzzo (www.regione.abruzzo.it );

Richiamata la propria determinazione DH 18/26 del 20.11.02 con la quale è stata impegnata e liquidata sul bilancio 2002 la somma occorrente per la stampa di n. 4000 manifesti del Calendario Ittico Regionale 2003;

DISPONE

        di approvare il Calendario Ittico Regionale per l’anno 2003, accluso come allegato B, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto;

        la pubblicazione del Calendario Ittico Regionale 2003 sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e sul sito ufficiale internet della Regione abruzzo;

        di autorizzare la stampa e la distribuzione di n. 4.000 manifesti del Calendario Ittico Regionale 2003 a cura del Servizio Beni Mobili e Servizi.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dr. Antonio Di Paolo


Allegato B

REGIONE ABRUZZO

CALENDARIO ITTICO REGIONALE 2003

 

A)  NORME GENERALI

 

Nella Regione Abruzzo, la stagione di pesca, nelle acque di categoria “A”, inizia il 23 febbraio e termina il 5 ottobre 2003.

La pesca è consentita a partire da un’ora prima del levare del sole ad un’ora dopo il tramonto.

Nelle acque di categoria “A” sono sempre proibiti l’uso e la detenzione della larva di mosca carnaria (bigattino) ed è vietata, altresì, qualsiasi forma di pasturazione. La pesca, in dette acque, può essere esercitata con una sola canna, con o senza mulinello, e con lenza armata con un solo amo.

E’ consentita la pesca al lancio con esca artificiale, con moschera o camolera, non superiore a 4 ami.

Nelle acque di categoria “B” la pesca può essere esercitata con un massimo di due canne, con o senza mulinello, collocate entro uno spazio di metri 5 con lenza armata con non più di 2 ami ognuna.. In dette acque sono consentiti l’uso e la detenzione della larva di mosca carnaria e non si può detenere ed usare più di gr. 500 di detta esca per giornata.

In tutte le acque pubbliche, ciascun pescatore non professionale, non può catturare, per ogni giornata di pesca, più di 7 capi complessivi di salmonidi.

B)  PERIODO DI DIVIETO DI PESCA

        La pesca al gambero è vietata, per l’intero anno, in tutti i corsi d’acqua della regione Abruzzo;

        Carpa: dal 1° giugno al 30 giugno;

        Luccio: dal 16 febbraio al 15 marzo;

        Persico reale: dal 25 aprile al 31 maggio;

        Persico Trota: dal 25 aprile al 31 maggio;

        Temolo: dal 14 gennaio al 30 aprile;

        Tinca: dal 1° giugno al 30 giugno;

        Trota e Salmerino: dal 6 ottobre 2003 al 28 febbraio 2004;

        Coregone: dal 15 dicembre 2003 al 15 gennaio 2004;

        Cheppia: dal 15 maggio al 15 gennaio.

La Provincia di L’Aquila può modificare il periodo di divieto di Pesca al coregone nel lago di Campotosto ai soli fini di spremitura e raccolta delle uova, su richiesta dei pescatori di professione che operano sul lago suddetto.

C)  MISURE MINIME DELLE SPECIE PESCABILI

 

­       Trota

cm. 22

­       Salmerino

cm. 25

­       Coregone

cm. 25

­       Temolo

cm. 25

­       Luccio

cm. 30

­       Barbo e Cavedano

cm. 18

­       Carpa

cm. 30

­       Tinca

cm. 20

­       Persico Trota

cm. 20

­       Persico Reale

cm. 15

­       Anguilla

cm. 25

­       Cefalo

cm. 20

­       Cheppia

cm. 18

Le lunghezze minime totali dei pesci sono misurate dall’apice del muso alla estremità della pinna caudale.

D)  CLASSIFICAZIONE DELLE ACQUE  DI CATEGORIA “A”

Sono considerati di categoria “A” i corsi d’acqua sottoelencati compresi gli affluenti (torrenti, fossi ecc.) di destra e di sinistra:

Provincia di L’AQUILA

        Fiume Vomano;

        Fiume Aterno: dalle sorgenti fino alle confluenze del Gamberale e dal Comune di Acciano fino al limite della Provincia;

        Fiume Raiale;

        Fiume Vera e canale Vetoio;

        Fiume Raio: dalle sorgenti fino al ponte Strada Provinciale per Campo Felice in Agro Genzano di Sassa;

        Fiume Castellano (o Trontino) in agro Campotosto;

        Fiume Sagittario;

        Fiume Gizio;

        Fiume Vella;

        Fiume Velletta;

        Fiume Sangro;

        Fiume Liri: dalle sorgenti fino al confine regionale;

        Fiume Giovenco: dalle sorgenti fino al Ponte di strada 17 del Fucino;

        Fiume Turano: dalle sorgenti fino al Ponte sulla Tiburtina Valeria lato Roma dopo l’abitato di Carsoli;

        Fiume Imele-Salto: dalle sorgenti di Verrecchia fino alla confluenza con il fosso Pratolungo;

        Fosso Pratolungo: dalle sorgenti fino alla confluenza con il fiume Imele;

        Rio La Foce di Celano: dalle sorgenti fino al Ponte sulla Ferrovia Roma-Pescara;

        Rio Santa Iona: dalle sorgenti fino al ponte sulla statale del Rione Bussi nel Comune di Celano;

        Fosso n. 4: da Borgo S. Giuseppe di Carucino alla confluenza di Fosso 7;

        Fiume Tasso;

        Canale  del Fucino: allacciante meridionale con tutti i suoi affluenti dalle sorgenti di Venere fino alla confluenza di Fosso 38;

        Fosso 38: in tutto il suo corso fino alla confluenza con il canale collettore centrale del Fucino in località Ottomila;

        Fosso 39 e 40: dalle sorgenti di Trasacco fino alla confluenza con il Canale controcollettore di sinistra del Fucino;

        Canale controcollettore di sinistra: dalla confluenza con Fosso 39 fino alla confluenza con il Canale collettore centrale in località Tremila;

        Canale allacciante Settentrionale (Fucino): dalle sorgenti di Strada 16 fino alla confluenza con fosso 15;

        Fosso 15 (Fucino): in tutto il suo percorso fino alla confluenza con la piccola Cinta;

        Sorgenti Padulo: dalle sorgenti fino alla confluenza con l’allacciante settentrionale;

        Canale allacciante settentrionale (Fucino): fino alla confluenza con Fosso 15;

        Rio Forcella, Preturo,  in agro comune di L’Aquila.  

Provincia di CHIETI

        Fiume Sangro: dal confine con la Provincia di Isernia fino al ponte dell’autostrada in località Fossacesia, escluso il lago di Bomba;

        Fiume Aventino: dalle sorgenti al bacino di Casoli, escluso il bacino;

        Fiume Verde di Rosello e Borrello:per tutto il corso;

        Fiume Verde-Fara S. Martino: dalle sorgenti alla confluenza con l’Aventino;

        Fiume Sinello-Montazzoli: dalla sorgenti al lago sotto la frana;

        Fiume Treste- Castiglione M. Marino: dalle sorgenti al ponte sulla Strada Statale 26 - Carunchio;

        Fiume Foro: dalle sorgenti al Ponte di Miglianico;

        Fiume Arielli: dalle sorgenti al Ponte Autostrada – Tollo;

        Fiume Avenna: dalle sorgenti alla confluenza con il fiume Toro;

        Torrente Gufo-Monteferrante: per tutto il suo corso;

        Torrente Turcano-Villa S. Maria – Rosello: per tutto il suo corso;

        Torrente Arsiccia-Palena: per tutto il suo corso;

        Torrente Parello-Pizzoferrato-Quadri: per tutto il suo corso;

        Torrente Cotalo-Palena: per tutto il suo corso;

        Torrente Scaricaturo-Palena: per tutto il suo corso:

        Torrente Pizzariscello-Palena: per tutto il suo corso;

        Torrente Cupo-Colledimacine-Torricella: per tutto il suo corso;

        Torrente Lama-Gamberale: per tutto il suo corso;

        Torrente Schiera-Montenerodomo: per tutto il suo corso;

        Torrente S. Leo-Pennadomo-Torricella: per tutto il suo corso;

        Fiume Trigno – nei tratti dei corsi d’acqua ricadenti nella Provincia;

        Torrente Fonte della Noce nel Comune di Lettopalena: per tutto il suo corso.

Provincia di PESCARA

        Fiumi Aterno-Sagittario-Pescara: dal confine con la Provincia di L’Aquila fino alla confluenza con il fiume Orte;

        Fiume Tirino: dal confine con la Provincia di L’Aquila fino alla confluenza con il fiume Pescara;

        Fiume Giardino: dalle sorgenti fino alla confluenza con il fiume Pescara;

        Fiume Orfento: dalle sorgenti fino alla confluenza con il fiume Orte;

        Fiume Orte: dal confine con la Provincia di L’Aquila fino alla confluenza con il fiume Orfento;

        Fiume Lavino: dalla confluenza con il fosso S. Angelo fino alla confluenza con il fiume Pescara;

        Fosso S. Spirito: dalle sorgenti fino alla confluenza con il Fiume Lavino;

        Torrente S. Callisto: dalle sorgenti fino alla confluenza con il fiume Pescara;

        Fiume Alento: dalle sorgenti al confine con la Provincia di Chieti;

        Torrente Nora: dalle sorgenti fino al ponte per Contrada Micherone;

        Torrente Schiavone: dalle sorgenti al confine con il Comune di Civitella Casanova;

        Torrente Gallero: dalle sorgenti alla confluenza con il fiume Tavo nel Comune di Penne;

        Fiume Tavo: dalle sorgenti del torrente Angri fino alle “Cascatelle” comprese, in contrada Pianogrande del Comune di Penne.

Provincia di TERAMO

        Torrente Leomogna: dalle sorgenti al Ponte della Strada provinciale Montorio-Isola-Castelli;

        Torrente Ruzzo: dalle sorgenti alla confluenza con il fiume Mavone;

        Fiume Mavone: dalle sorgenti al ponte Frazione S. Giovanni;

        Fiume Vomano: dal confine della Provincia di L’Aquila-Ortolano al Ponte sulla Strada statale 80 Teramo-L’Aquila in località Montorio al Vomano nei pressi dello stabilimento Miro Mobili;

        Torrente Vezzola: dalle sorgenti allo sbarramento di Villa Popolo;

        Fiume Tordino: dalle sorgenti al ponte sulla Strada Statale 80 in località Villa Tordinia;

        Torrente Fiumicello: dalle sorgenti alla confluenza con il fiume Tordino;

        Torrente Castellano: dalle sorgenti alla confluenza con il fosso di Olmeto, compresi tutti gli affluenti scorrenti in territorio della provincia di Teramo;

        Torrente Tevera: dalle sorgenti alla confluenza con il torrente Castellano;

        Torrente Salinello: dalle sorgenti al ponte sulla strada statale 81 Teramo-Ascoli al Km. 17;

        Fiume Fino: dalle sorgenti alla confluenza con il torrente Cerchiola;

        Fosso Grande: dalle sorgenti al Ponte sulla Strada Statale 81 Teramo-Ascoli in località bivio Campli;

        Fosso Acquachiara: dalle sorgenti all’incroci con il torrente Vezzola nei pressi dello stabilimento Inerti Pediconi:

        Torrente Chiarino: dalle sorgenti alla presa Enel in Contrada Tozzanella;

        Rio Arno: dalle sorgenti alla confluenza con il fiume Vomano;

        Torrente Fiumicino: dall’abitato di Campli al Ponte sulla Strada Statale 262 di Campli (nei pressi del bivio Pagannoni compreso l’affluente Misigliano, per il tratto dalla sorgente alla confluenza con il torrente Fiucino).

a)     ACQUE IN CONCESSIONE

Provincia di L’AQUILA

        Fiume Aterno in agro L’Aquila: tratto compreso tra la confluenza del Rio Cansatessa e il Ponte dell’autostrada A/24: concessionario Sezione Provinciale FIPSAS di Avezzano – scadenza 31.12. 2003;

        Laghetto S. Giovanni in agro L’Aquila (Ocre): concessionario Sezione Provinciale FIPSAS di Avezzano – scadenza 31.12.2003;

        Fiume Vera in agro L’Aquila - Tempera: tratto compreso dal Ponte pedonale della Madonnina (appena fuori l’abitato a valle di Tempera) sino a ridosso del nucleo Industriale di Bazzano per circa Km 3: concessionario Sezione Provinciale FIPSAS di Avezzano – scadenza 31.12.2003;

        Laghetto Verde - Marocchi in agro Scoppito: concessionario Pescasportivi di Scoppito affiliato FE.NA.L.C., gestione Sig. De Nuntiis Lelio – scadenza 31.12.2003;

        Fiume Giovenco in agro Pescina: tratto compreso dall’imbocco della galleria di Piazza Mazzarino fino allo scivolo dell’ex centrale idroelettrica: concessionario Sezione Provinciale FIPSAS di Avezzano – scadenza 31.12.2003;

        Canale Allacciante Settentrionale (Fucino) in agro Celano: tratto compreso dalla confluenza con Rio Foce alla Sorgente “Fosso Buccione” per Km. 1,500 circa in agro Celano; concessionario Sezione Provinciale FIPSAS -  scadenza 31.12.2003;

        Fiume Liri in agro Capistrello: tratto compreso dal Ponte della Strada Provinciale 63 Simbruina “Pietra Pilozza” fino al confine con il Comune di Castellafiume: concessionario Sezione Provinciale FIPSAS -  scadenza 31.12.2003;

        Fiume Valle Mura in agro Carsoli: tratto compreso dal Ponte S. Rosa sino al bivio di Tufo di Carsoli – concessionario Sezione Provinciale FIPSAS -  scadenza 31.12.2003;

        Laghetto il Pozzone in agro Avezzano: concessionario Sezione Provinciale FIPSAS – scadenza 31.12.2003;

        Canale Collettore Centrale (Fucino) in agro Avezzano – Celano, per il tratto che va dal Ponte di Strada 40 fino alla Centrale di Sollevamento di Ottomila: concessionario Sezione Provinciale FIPSAS di Avezzano – scadenza 31.12.2003;

        Fiume Aterno in agro Raiano: tratto compreso dall’eremo  di S. Venanzio fino alla confluenza tra i Comuni di Raiano – Vittorito: concessionario Associazione Pescasportivi S. Venanzio di Raiano affiliata A.I.C.I.S. – scadenza 31.12.2003;

        Fiume Aterno in agro Castelvecchio Subequo: tratto compreso tra la zona Molino S. Antonio sino al guado dell’Orso – concessionario circolo pescasportivi “Gaetano Salvemini di Castelvecchio Subequo”  affiliato A.I.C.S. – scadenza 31.12.2003;

        Laghetto Sinizzo in agro S. Demetrio né Vestini: concessionario sezione provinciale FIPSAS –  scadenza 31.12.2003;

        Laghetto La Fornace  Dicarlantonio in agro Montereale: concessionario Sezione Provinciale Italpesca, gestione Stecconi Vincenzo – scadenza 18.12.2005;

        Laghetto S. Raniero in agro L’Aquila – Civita di Bagno: concessionario Sezione Provinciale Ital-Pesca con sede in L’Aquila – scadenza 31.12.2003;

        Torrente Cascina in agro Comune di Cagnano Amiterno: tratto tra Sorgente 1 “Campo di Fondi”  Sorgente 2 “Casale Dragonetti” sino alla foce di Palarzano per circa Km. 3 – concessionario Sezione provinciale Arci-Pesca con sede in Cagnano Amiterno – scadenza 18.12.2005;

        Canale Vetoio in agro di L’Aquila: tratto che va dalla località detta il “Passatoio” sino alla confluenza con il fiume Aterno unitamente alle acque di scolo delle sorgenti in località “Boschetto” – concessionario Sez. Prov. Ital – Pesca,  scadenza 31.12.2003;

        Torrente Rio in agro  Cagnano Amiterno: tratto compreso tra “Sorgente Fonte Roana” e la confluenza nel fiume Aterno per circa km. 2 – concessionario Sez.Provinciale Arci-Pesca con sede in Cagnano Amiterno – scadenza 18.12.2005;

        Laghetto Rio Raffi in agro Canistro: concessionario Sez. Provinciale Enal-Pesca, gestione sig. Farina Raffaele – scadenza 13.04.2005;

        Fiume Liri in agro Balsorano: tratto compreso dal confine comunale S. Vincenzo Valle Roveto e quello di Balsorano, concessionario Provinciale Enal-Pesca  – scadenza 31.12.2003;

        Canale Contro Collettore Sinistro (Fucino): tratto compreso dal Ponte di strada 36 fino alla confluenza con il Canale Collettore centrale per circa km. 4 e Canale Collettore Centrale (Fucino) tratto compreso dal Ponte di strada 40 al Camping per km. 3 circa, per un totale km. 7 ricadenti nei Comuni di Avezzano, Luco dei Marsi e Trasacco: concessionario Sez. Provinciale Enal-Pesca – scadenza 28.08.2005;

        Fiume Sangro in agro di Ateleta: tratto compreso dalla località Vetiche Malizie al Bacino artificiale S. Angelo del Pesco,  concessionario Società Pescasportivi “Sangro” di Castel di Sangro –  scadenza 31.12.2003;

        Fiume Sagittario in agro Pratola Peligna: tratto compreso dal Ponte di Via Cerrano al Ponte della Ferrovia Sulmone-Pescara, connccesionario Sez. Provinciale FIPSAS – scadenza 29.5.2005;

        Fiume Liri in agro Capistrello:  tratto compreso dal Ponte S.P. 63 Simbruina ed il Ponte Porcareccia, concessionario sezione provinciale ARCI-PESCA di L’Aquila –  scadenza 29.05.2005.

Provincia di CHIETI

­       tratto del fiume Sangro: dalla località Pilo, a confine con il Comune di Borrello, fino al Ponte Santuario della Madonna in Basilica (circa km. 3) che scorre nel territorio del Comune di Villa S. Maria: concessionario Sez. Provinciale della FIPS, con sede in Chieti - scadenza 29 aprile 2007.

b)      ACQUE SOGGETTE A DIRITTI ESCLUSIVI DI PESCA

Provincia di L’AQUILA

        Diga S. Domenico e fiume Sagittario, in agro di Villallago: titolare Comune di Villalago;

        Fiume Sangro  e torrente Zittola in agro Comune di Castel di Sangro: titolare Comune di Castel di Sangro;

        Fiume Tirino, compreso tra le sorgenti, in agro Comune di Capestrano: titolare Comune di Capestrano.

Tutti i corsi d’acqua ricadenti nel Parco Nazionale d’Abruzzo: titolare Parco Nazionale d’Abruzzo, con sede in Pescasseroli (AQ).

Sono fatti salvi i diritti di uso civico riconosciuti con regolari atti amministrativi.

Provincia di PESCARA

        Fiume Pescara dalla zona paludosa alle sorgenti di Capo Pescara fino al ponte della stazione: titolare Comune di Popoli;

        Fiume Giardino a valle della Strada Statale n. 4 fino al ponte di via della Stazione: titolare Comune di Popoli.

c)      ACQUE GRAVATE E OGGETTO A DIRITTO DI USO CIVICO:

        Fiume Tavo – intero tratto in agro del Comune di Collecorvino, gravato di diritto di uso civico – titolare Comune di Collecorvino (sentenza 19.06.1996, n. 1205 del Commissariato per il riordino degli usi civici in Abruzzo di L’Aquila);

        Fiume Tavo – intero tratto in agro del Comune di Cappelle sul Tavo, gravato di diritto di uso civico – titolare Comune di Cappe sul Tavo (sentenza 19.06.1996, n. 1205 del Commissariato per il riordino degli usi civici in Abruzzo di L’Aquila).

d)     ACQUE SOGGETTE A DIVIETO DI PESCA, ZONE DI RIPOPOLAMENTO – FREGA – PROTEZIONE

Provincia di L’AQUILA

        Fiume Gizio in agro Pettorano sul Gizio: tratto compreso  dalle Sorgenti sino al Ponte di Sotto  – scadenza a tempo indeterminato;

        Rio S. Giovanni,  in   agro  Campotosto:   tratto  compreso da “Prato Cento Coppe“ sino alla confluenza con fiume Vomano, località Porcinari  – scadenza a tempo indeterminato;

        Fiume Aterno in agro Vittorito – Corfinio – Raiano: tratto compreso dalla località Scerto fino alla località Vicenne,  scadenza 17.9.2009;

        Fiume Aterno in agro di Vittorrito: tratto compreso dal Ponte Lavatorio al confine con la Provincia di Pescara per Km 3,  scadenza a tempo indeterminato;

        Fiume e Lago Vetoio in agro L’Aquila: tratto compreso il lago omonimo sino al ponte “Passatoio”  - scadenza a tempo indeterminato;

        Fiume Rio Torto in agro di Alfedena: tratto compreso dalle sorgenti fino all’immissione del lago “Montagna Spaccata” e dalla diga sino alla confluenza con il fiume Sangro,  scadenza a tempo indeterminato;

        Sorgenti di Cavuto in agro di Anversa degli Abruzzo: tratto compreso dalle sorgenti omonime sino alla località Ponte delle Fornaci  – scadenza a tempo indeterminato;

        Fiume Tasso in Agro di Scanno: tratto compreso dalla diga S. Liborio alla sorgente,  scadenza a tempo indeterminato;

        Fiume Giovenco in agro Ortona dei Marsi: tratto  compreso dalla località “Ponte d’Aschi – Casalotto” fino alla “Centrale di sollevamento – La Ferriera” in agro Pescina – scadenza a tempo indeterminato;

        Fiume Rio Sparto in agro Canistro: tratto compreso  dalla confluenza con il fiume Liri fino al ponte Tre Ottobre e Laghetto in agro Canistro (Sponga) – scadenza a tempo indeterminato;

        Rio Vera in agro Pescocostanzo – scadenza a tempo indeterminato;

        Bacino artificiale S. Domenico in agro Villalago: tratto compreso dalle sorgenti del fiume Sagittario in località Fonte Vecchia fino al km. 23,200 dalla S.S. 479 dove le strettoie del Sagittario si allargano per formare il lago S. Domenico – scadenza a tempo indeterminato;

        Fiume Raiale in agro di Paganica – L’Aquila: tratto compreso dall’ingresso del Piazzale del Santuario d’Appari al Santuario stesso, scadenza a tempo indeterminato; 

        Affluenti fiume Liri: Rio Sparto – Rio Sonno – Romito, apertura posticipata alla 1° domenica di aprile.

Provincia di CHIETI

        Fiume Verde di Rosello e Borello: dalle cascate alla Provincia di Isernia (intero tratto ricadente nella provincia) – scadenza febbraio 2004;

        Fiume Aventino: dalla restrizione Enel a monte delle acque vive, fino alla dighetta a valle – scadenza 15.02.2005;

Provincia di PESCARA

­       Fiume Aterno, dal ponte della stazione al ponte Boschetto del Comune di Popoli, scadenza ultima domenica di febbraio 2004 (zona di protezione) ;

­       Fiume Pescara, dal ponte della stazione al ponte Zugaro, nel Comune di Popoli, scadenza ultima domenica di febbraio 2004 (zona di protezione);

­       Fiume Pescara – da mt. 1.000 a valle del Ponte della Stazione F.S. di Castiglione a Casauria, a valle fino alla confluenza con il torrente Arolle, scadenza ultima domenica di febbraio 2004 (zona di ripopolamento e frega);

­       Fiume S. Callisto, dalle sorgenti fino al ponte in prossimità del cimitero nel Comune di Popoli, scadenza ultima domenica di febbraio 2004 (zona di protezione);

­       Torrente Scarsello, dalle sorgenti fino alla confluenza con il fiume Tirino nel Comune di Bussi sul Tirino, scadenza ultima domenica di febbraio 2004 (zona di protezione );

­       Fiume Tirino, dall’impianto Nuova Azzurra  a valle fino al  ponte Tirino II, nel  Comune di Bussi sul Tirino, scadenza ultima domenica di febbraio 2004 (zona di ripopolamento e frega);

­       Fiume Tirino da mt. 200 a monte del ponte La Corte ed a valle fino alla “Spiaggetta”, nel Comune di Bussi sul Tirino, scadenza a tempo indeterminato - ordinanza TAR 189/94 – (zona di ripopolamento e frega);

­       Fiume Tirino – dall’opera di presa della Montedison fino alle cascate del fiume Tirino, nel Comune di Bussi sul Tirino, scadenza ultima domenica di febbraio 2004 ( zona di ripopolamento e frega);

­       Fiume Tirino, dalla confluenza con il torrente Scarsello fino alla ex concessione FIPSAS (località  Curvane), nel Comune di Bussi sul Tirino, scadenza 31.12.2003 (zona di protezione);

­       Fiume Lavino, dal ponte sull’Acquedotto fino al ponte Lavino, nel Comune di Scafa, scadenza ultima domenica di febbraio 2004 (zona di protezione);

­       Fiume Lavino, dalla confluenza con il fiume Pescara fino a 100 mt. a monte, nel Comune di Scafa, scadenza ultima domenica di febbraio 2004 (zona di protezione);

­       Fiume Lavino, dal Ponte Majella a monte fino al Mulino del Parco Territoriale Attrezzato delle sorgenti Sulfuree del Lavino, nel Comune di Scafa, scadenza ultima domenica di febbraio 2004 (zoan di protezione);

­       Fiume Nora, dal Ponte in prossimità dell’Abazia di S. Bartolomeo a monte fino ai confini con il parco Gran Sasso-Monti della Laga, nel Comune di Carpineto Nora, scadenza ultima domenica di febbraio 2004 (zona di protezione).

ZONA SPERIMENTALE “NO KILL”

        Fiume Pescara da mt. 100 a valle della confluenza con il fiume Lavino fino al ponte dell’Autostrada Pescara-Roma, scadenza ultima domenica di febbraio 2004;

        Fiume Pescara – da mt. 1000 a monte del ponte della Stazione di Castiglione a Casauria fino alla II presa ENEL (località Tremonti), scadenza ultima domenica di febbraio 2004;

        Fiume Tirino, dalle cascate del  fiume Tirino a valle fino alla confluenza con il fiume Pescara, nel Comune di Bussi sul Tirino, scadenza ultima domenica di febbraio 2004; 

        Nei  suddetti tratti è consentita esclusivamente la pesca con la mosca artificiale, con la coda di topo, con non più di due mosche private dell’ardiglione.

        Il pesce catturato deve essere obbligatoriamente ed immediatamente rimesso in libertà.

        La slamatura del pescato deve essere eseguita senza manipolazione dello stesso e recidendo il filo, ove necessario, in prossimità della bocca del pesce (dette operazioni devono essere eseguite con le mani bagnate).

        Fiume Vera – Tempera, in agro Comune dell’Aquila, concessionario FIPSAS, tratto di fiume dalla Madonnina al ponte sulla S.S. 17 Bis: è permessa la pesca nel periodo di apertura ai salmonidi, nei giorni infrasettimanali di giovedì e sabato  dalle ore 16:00 alle ore 20: 00, con ami senza ardiglione e non inferiori al n. 6 e solamente ai ragazzi di età inferiore ai 14 anni, accompagnati da un istruttore o alemeno da un adulto;

e)     USO DELLA BILANCIA

E’ proibito l’uso della bilancia:

Provincia di L’AQUILA

In tutti i corsi d’acqua,

Provincia di CHIETI

In tutti i corsi d’acqua.

Provincia di PESCARA

In tutti i corsi d’acqua.

Provincia di TERAMO

In tutti i corsi d’acqua, ad eccezione del:

 fiume Tronto e torrente Castellano dalle ore 12:00 del 15 luglio alle ore 12:00 del 15 ottobre.

l)       ACQUE RICADENTI IN RISERVE (NAZIONALI E REGIONALI) E PARCHI NATURALI (NAZIONALI E REGIONALI).

Sono fatti salvi i divieti e le limitazioni di pesca posti da norme statali e regionali in acque ricadenti in riserve e parchi.

Direzione Agricoltura

Foreste e Sviluppo Rurale

Alimentazione Caccia e Pesca

Servizio Caccia e Pesca Marittima

Dirigente del Servizio Dr. Antonio Di Paolo

Ordinanza Dirigenziale n. DH 18 /03   del 21.01.’03

 

Il Componente La Giunta                                    Il Presidente della Giunta Regionale                              

(Prof. Francesco Sciarretta)                                          (On. Dr. Giovanni Pace)

 

 

 


DIREZIONE AGRICOLTURA, FORESTE E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA

SERVIZIO PRODUZIONI AGRICOLE E MERCATO

 

DETERMINAZIONE 28.01.2003, n. DH4/10:

Legge 3 agosto 1998 n. 313 – Iscrizione nell’Elenco regionale dei Tecnici ed Esperti di oli vergini ed extravergini di oliva, istituito con deliberazione di Giunta Regionale n. 2289/99.

 

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Vista la Legge 03.08.1998 n. 313 che istituisce l’Elenco Nazionale dei Tecnici ed Esperti degli oli vergini ed extravergini di oliva, articolato su base regionale, in luogo dell’Albo dei Tecnici ed Esperti di oli vergini ed extravergini di oliva;

Vista la deliberazione n. 2289 del 27/10/1999 con la quale la Giunta Regionale ha istituito l’Elenco Regionale dei Tecnici ed Esperti di oli vergini ed extravergini di oliva;

Vista la circolare n. 5 del 18/06/1999 con la quale il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali individua le modalità per la iscrizione negli elenchi di cui sopra, demandando alle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura l’istruttoria delle domande dei soggetti interessati;

Visto che la circolare n. 5 sopra menzionata prevede tra l’altro:

­       la pubblicazione sui Bollettini Ufficiali delle regioni, entro il 28 febbraio di ogni anno dell’elenco regionale degli assaggiatori aggiornato al 31 dicembre dell’anno precedente;

­       la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana da parte del Ministero delle Politiche Agricole entro il 31 marzo di ogni anno, dell’elenco nazionale aggiornato alla data di cui sopra.

Visto che la Regione Abruzzo ha provveduto con le Determinazioni dirigenziali n. DH19/C del 5.04.02 e n. DH4/126/C del 20.12.02, ad iscrivere nuovi nominativi all’Elenco regionale dei tecnici ed Esperti assaggiatori;

Visto l’elenco degli assaggiatori regionali di cui sopra aggiornato alla data del 31.12.02 (All. 1);

Ritenuto pertanto di procedere all’aggiornamento al 31.12.02 dell’Elenco regionale dei Tecnici ed Esperti assaggiatori, istituito con deliberazione di G.R. n. 2289 del 27/10/1999 (All. 1);

Vista la Legge Regionale n. 77/99 ed in particolare l’art. 5;

DISPONE

­    di aggiornare alla data del 31.12.2002 l’Elenco Regionale dei Tecnici ed Esperti di oli vergini ed extravergini di oliva, istituito con deliberazione di G.R. n. 2289 del 27.10.1999 (All. 1), che fa parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

­       di far pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (BURA);

­       di trasmettere il presente provvedimento al Mi.P.A.F. per quanto di sua competenza.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Giuseppe Zanelli




 

 



DIREZIONE OPERE PUBBLICHE, INFRASTRUTTURE E SERVIZI, EDILIZIA RESIDENZIALE, AREE URBANE, CICLO IDRICO INTEGRATO E RETI TECNOLOGICHE-PROTEZIONE CIVILE

SERVIZIO EDILIZIA RESIDENZIALE ED AREE URBANE

 

DETERMINAZIONE 24.01.2003, n. DC7/19:

Legge Regionale 25.10.1996, n. 96, art. 15. – Riserva alloggi di edilizia residenziale pubblica per situazioni di emergenza abitativa. Comune di Città di Montesilvano (PE).

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DISPONE

        di autorizzare ai sensi del 2° comma dell’art. 15 della L.R. 96/96 il Comune di Montesilvano a riservare in via provvisoria e per i motivi di cui in premessa, per emergenza abitativa n. 3 alloggi ERP da assegnare a famiglie indigenti, per le motivazioni deducibili dalla delibera n. 370 del 14.11.2002;

        di stabilire che la sistemazione provvisoria abbia la durata per un periodo massimo di due anni;

        di impegnare l’Amministrazione Comunale, qualora non vi abbia provveduto, ad emettere apposito bando di concorso per assegnare in forma concorsuale gli alloggi disponibili;

        l’assegnazione sarà effettuata non ledendo i diritti di coloro che sono inseriti in una eventuale graduatoria generale.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Dario Bafile



DIREZIONE OPERE PUBBLICHE, INFRASTRUTTURE E SERVIZI, EDILIZIA RESIDENZIALE, AREE URBANE, CICLO IDRICO INTEGRATO E RETI TECNOLOGICHE-PROTEZIONE CIVILE

SERVIZIO EDILIZIA RESIDENZIALE ED AREE URBANE

 

DETERMINAZIONE 29.01.2003, n. DC7/20:

Autorizzazione all’utilizzo di Euro 382.178,10 (Lire 740.000.000) ai sensi dell’art. 1, comma 14 della Legge 24 dicembre 1993, n. 560 Legge 513/77. ATER Pescara.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Vista la legge 8 agosto 1977, n. 513;

Vista la Legge 24 dicembre 1993, n. 560: “Norme in materia di alienazione degli alloggi di edilizia residenziale”;

Visto l’art. 1, comma 14, della Legge 560/93 con il quale è stabilito che le Regioni su proposta degli IACP, ora ATER, determinato annualmente la quota dei proventi di cui al comma 13 da destinare al reinvestimento in edifici ed aree edificabili, ecc…, detta quota non può essere inferiore all’80% del ricavato”;

Vista la determina n. 4 del 30.01.2002 del Direttore dell’ATER di Pescara con la quale si dà atto che al 31.12.2001 il totale finanziario disponibile per i rientri anno 2001 di cui alla Legge 560/93 e 513/77 di £. 2.171.414.772, pari ad Euro 1.121.442,13;

Considerato che:

a.   con la suddetta determina si dà atto, altresì, che sono programmati e/o in corso nella Provincia Pescara-Montesilvano circa 100 nuovi alloggi;

b.   esiste carenza finanziaria riguardante l’esercizio 2002 a seguito di riduzione di “competenza in entrata” per progettazioni interne che si stanno ormai esaurendo in mancanza di nuovi finanziamenti regionali;

c.   è sempre urgente la riqualificazione del patrimonio gestito;

Dato atto che:

a.   con determina DC/7/39 del 06.02.2002 L’ATER di Pescara per i rientri dell’anno 2001 è stata autorizzata ad utilizzare le somme della Legge 513/97 e 560/93 come segue:

a)   £. 1.000.000.000 (Euro 516.456,89) per lavori di recupero e di manutenzione straordinaria degli alloggi gestiti;

b)  £. 430.000.000 per ripiano deficit anno 2002;

c)   comunque l’ammontare minimo da destinare a lavori di recupero e di manutenzione straordinaria di cui al punto a) era di £. 1.741.414.772 pari ad Euro 897.153,71, meno 1.000.000.000 già utilizzati restano da utilizzare £. 737.131.877 pari ad Euro 380.696,84;

Vista la nota n. 9608 del 18.04.2002 con la quale l’ATER di Pescara chiede di poter utilizzare la restante somma di £. 740.000.000 per lavori di manutenzione straordinaria e recupero edilizio;

Considerato che parte dei rientri deriva dalla vendita di alloggi demaniali, i relativi fondi devono essere reinvestiti in alloggi di proprietà dello stato, non ancora oggetto di cessione ex legge 449/97 alla data di approvazione del provvedimento dell’Ente;

Ritenuto che la richiesta dell’ATER di Pescara di utilizzo dei fondi disponibili per il reinvestimento rientra nella previsione di cui all’art. 1, comma 14, della Legge 560/93;

Ritenuto di poter aderire alla richiesta dell’ATER di Pescara di utilizzare la somma di £. 740.000.000 per lavori di manutenzione straordinaria e recupero edilizio;

Vista la L.R. n. 77 del 14.09.1999 “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo” che demanda ai Dirigenti l’adozione di provvedimenti amministrativi non espressamente posti in capo alla Giunta Regionale art. 5, punto i -;

Ritenuto che la materia in trattazione non rientra tra le competenze degli organi di “Direzione Politica” - art.4 -;

Vista la deliberazione n. 432 del 20.03.2000, con la quale la Giunta Regionale ha individuato alcuni criteri ed indirizzi dell’azione amministrativa del Dirigente del Servizio Edilizia Residenziale ed Aree Urbane;

Preso atto che il Presidente della Giunta Regionale con nota circolare n. 8080 del 28.10.1999 ha chiarito ulteriormente la materia in ordine all’applicazione della L.R. 77/99;

DETERMINA

la premessa è parte integrante del presente deliberato;

di autorizzare l’ATER di Pescara ad utilizzare la somma residua di £. 740.000.000, pari ad Euro 382.178,10 derivante dagli incassi anno 2001 Legge 560/93 e 513/77 per lavori di manutenzione straordinaria e recupero edilizio degli alloggi gestiti;

di impegnare l’ATER a rimettere allo scrivente Servizio il QTE degli interventi.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Dario Bafile

 



DIREZIONE OPERE PUBBLICHE, INFRASTRUTTURE E SERVIZI, EDILIZIA RESIDENZIALE, AREE URBANE, CICLO IDRICO INTEGRATO E RETI TECNOLOGICHE-PROTEZIONE CIVILE

SERVIZIO EDILIZIA RESIDENZIALE ED AREE URBANE

 

DETERMINAZIONE 29.01.2003, n. DC7/21:

Autorizzazione all’utilizzo di Euro 1.190.000,00 (Lire 2.304.161.300) ai sensi dell’art. 1, comma 14 della Legge 24 dicembre 1993, n. 560 Legge 513/77. Comune di Pescara e ATER.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Vista la legge 8 agosto 1977, n. 513;

Vista la Legge 24 dicembre 1993, n. 560: “Norme in materia di alienazione degli alloggi di edilizia residenziale”;

Visto l’art. 1, comma 14, della Legge 560/93 con il quale è stabilito che le Regioni su proposta degli IACP, ora ATER, determinato annualmente la quota dei proventi di cui al comma 13 da destinare al reinvestimento in edifici ed aree edificabili, ecc...., detta quota non può essere inferiore all’80% del ricavato”;

Vista la nota Prot. 535 del 26.07.2002 dell’Assessorato ai LL.PP. del Comune di Pescara con la quale si chiede l’autorizzazione all’utilizzo dei fondi derivanti dalla vendita di alloggi, che alla data del 30.06.23002 risultano pari a Euro 1.190.000,00;

Preso atto che la suddetta somma è vincolata al reinvestimento per le finalità previste dall’art. 1, comma 13 e 14 della Legge 560/93;

Vista, altresì, la deliberazione di Giunta Comunale n. 661 del 30.12.2002 con la quale la somma incassata al 30.06.2002, pari a Euro 1.190.000,00 viene destinata nella misura del 50% per l’esecuzione di lavori di ristrutturazione di alloggi ERP di proprietà del Comune e 50% a quelli di proprietà ATER;

Osservato preliminarmente che:

        la suddetta proposta costituisce al momento l’unica possibilità di destinare fondi alla manutenzione di alloggi ERP per mancanza di finanziamenti regionali;

        la richiesta del Comune di Pescara di utilizzo dei fondi disponibili per il reinvestimento s’inquadra nelle finalità dell’art. 1, comma 14, della Legge 560/93;

Ritenuto, pertanto, di dover aderire alla richiesta del Comune di Pescara destinando il 50% dei 1.190.000,00 Euro incassati al 30.06.2002 per l’esecuzione dei lavori di ristrutturazione di alloggi di proprietà del Comune e l’altro 50% a quella di proprietà ATER;

Vista la L.R. n. 77 del 14.09.1999 “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo” che demanda ai Dirigenti l’adozione di provvedimenti amministrativi non espressamente posti in capo alla Giunta Regionale - art. 5, punto i -;

Ritenuto che la materia in trattazione non rientra tra le competenze degli organi di “Direzione Politica” - art. 4 -;

Vista la deliberazione n. 432 del 20.03.2000, con la quale la Giunta Regionale ha individuato alcuni criteri ed indirizzi dell’azione amministrativa del Dirigente del Servizio Edilizia Residenziale ed Aree Urbane;

Preso atto che il Presidente della Giunta Regionale con nota circolare n. 8080 del 28.10.1999 ha chiarito ulteriormente la materia in ordine all’applicazione della L.R. 77/99;

DETERMINA

        la premessa è parte integrante del presente deliberato;

        di destinare i proventi derivanti dalla vendita degli alloggi comunali di ERP nel rispetto di quanto previsto al comma 5, art. 1, della Legge 560/93 “per la realizzazione di programmi finalizzati allo sviluppo di tale Settore”;

        di autorizzare il reinvestimento della somma complessiva di Euro 1.190.000,00 provenienti dalla vendita di alloggi ERP al 30.06.2002 per il 50% a lavori di ristrutturazione di alloggi di proprietà Comunale e 50% per gli stessi lavori degli alloggi ATER;

        di impegnare il Comune a trasmettere allo scrivente Servizio i Q.T.E degli interventi.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Dario Bafile

 

DIREZIONE OPERE PUBBLICHE, INFRASTRUTTURE E SERVIZI, EDILIZIA RESIDENZIALE, AREE URBANE, CICLO IDRICO INTEGRATO E RETI TECNOLOGICHE-PROTEZIONE CIVILE

SERVIZIO EDILIZIA RESIDENZIALE ED AREE URBANE

 

DETERMINAZIONE 31.01.2003, n. DC7/22:

Liquidazione a saldo del contributo previsto dalla Legge Regionale 29 novembre 2002, n. 29 – Realizzazione Centro residenziale di Cure Palliative (Hospice). Comune di Fontecchio (AQ).

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Vista la Legge Regionale 29.11.2002 n. 29 recante: “Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2002 – 1° provvedimento di variazione e modifiche alla L.R. 7/2002”, ed in particolare l’art. 2 – 14° comma - ove prevede che “La Regione Abruzzo concorre alla realizzazione del Centro Residenziale di cure palliative iniziato dall’Ente Morale Associazione “Casa Serena S. Maria della Pace” in Fontecchio mediante la concessione di un contributo di Euro 200.000,00;

Visto che la stessa legge autorizza, per l’anno 2002, l’iscrizione dello stanziamento di Euro 200.000,00, sul Cap. 152453, di nuova istituzione, denominato “Contributo all’Associazione Casa Serena S. Maria della Pace di Fontecchio”;

Dato atto che con Determina Dirigenziale n. DC/7/243 dell’11.12.2002 è stata impegnata in favore dell’Associazione Casa Serena S. Maria della Pace di Fontecchio la somma di Euro 200.000,00 - impegno N. 1 Capitolo n. 152453 denominato “Contributo all’Associazione Casa Serena S. Maria della Pace di Fontecchio”;

Considerato che:

        con nota del 9 gennaio 2003 il Sacerdote Emidio di Pasquale, nella veste di legale rappresentante dell’Ente Morale Associazione “Casa Serena S. Maria della Pace” ha presentato la documentazione relativa all’intervento di cui trattasi;

        questo Ufficio ha riscontrato la completezza della documentazione rimessa;

Ritenuto di dover liquidare e pagare a favore dell’Associazione Casa Serena S. Maria della Pace di Fontecchio la somma di E 200.000,00 così come previsto nella LR. 29/2002, stanziata sul Cap. n. 152453 del bilancio 2002 denominato: “Contributo all’Associazione Casa Serena S. Maria della Pace di Fontecchio”;

Vista la L.R. n0 77 del 14.09.1999 “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo” che demanda ai Dirigenti l’adozione di provvedimenti amministrativi non espressamente posti in capo alla Giunta Regionale - art. 5, punto i -;

Visto l’art. 24 della predetta legge che, tra l’altro, pone in capo al Dirigente del Servizio l’adozione dei provvedimenti amministrativi con l’esercizio dei poteri di spesa;

Ritenuto che la materia in trattazione non rientra tra le competenze degli organi di “Direzione Politica” - art .4 -;

Preso atto che il Presidente della Giunta Regionale con nota circolare n. 8080 del 28.10.1999 ha chiarito ulteriormente la materia;

DETERMINA

1.   la premessa forma parte integrante del presente provvedimento;

2.   di liquidare in favore dell’Associazione Casa Serena S. Maria della Pace di Fontecchio la somma di Euro 200.000,00 così come previsto nella L.R. 29/2002, stanziata sul Cap. n. 152453 - Impegno N. 1 - del bilancio 2002 denominato: “Contributo all’Associazione Casa Serena S. Maria della Pace di Fontecchio”;

3.   di autorizzare il Servizio Affari Finanziari e Ragioneria ad accreditare detta somma all’Associazione Casa Serena S. Maria della Pace di Fontecchio sul conto corrente postale n. 14310676 intestato alla medesima Associazione.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Dario Bafile

 




DIREZIONE OPERE PUBBLICHE, INFRASTRUTTURE E SERVIZI, EDILIZIA RESIDENZIALE, AREE URBANE, CICLO IDRICO INTEGRATO E RETI TECNOLOGICHE-PROTEZIONE CIVILE

SERVIZIO INTERVENTI OPERE PUBBLICHE DI INTERESSE LOCALE

 

DETERMINAZIONE 31.01.2003, n. DC8/15:

L.R. 20.12.2000, n. 115 e L.R. 27.12.02, n. 38: Riprogrammazione interventi di edilizia scolastica esercizio 2002 – Modifiche ed integrazioni alle determine: DC8/187 del 14.11.2002 e DC8/212 del 10.12.2002 concernenti l’assegnazione di contributi ai Comuni.

 

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Viste le proprie precedenti Determine n. DC8/187 del 14.11.2002 e DC8/212 del 10.12.2002 concernenti l’assegnazione di contributi ai Comuni per il completamento, la ristrutturazione e la manutenzione straordinaria diretta ad adeguare alle norme vigenti in materia di agibilità, sicurezza, igiene ed eliminazione delle barriere architettoniche, degli edifici scolastici sedi di scuola materna, elementare e media di proprietà comunale;

Vista la L.R. 27.12.03, n. 38 che modifica ed integra la precedente L.R. 115/00 ed in particolare l’art. 10 “Norma transitoria” che:

29) riconosce che le istanze prodotte dai Comuni per l’anno 2002, concernenti l’ampliamento o nuove costruzioni, sono ritenute ammissibili a finanziamento e inserite nella graduatoria per l’esercizio finanziario 2002;

30) autorizza anche per l’esercizio finanziario 2002, la riserva di cui all’art. 6 pari al 40% dei fondi a disposizione in favore dei comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti;

Ravvisata la necessità di procedere, alla luce delle disposizioni contenute nella legge regionale n. 38/2002, alla riprogrammazione degli interventi ammissibili a finanziamento per l’esercizio finanziario 2002 entro il limite di impegno previsto nella norma finanziaria della L.R. 115/00 sopra citata e all’impegno delle disponibilità esistenti riscontrate sul cap. 152373 già assunto con determina n. DC8/212 del 10.12.2002;

Considerato che con Determina n. DC8/187 del 14.11.2002 i sottoelencati Comuni sono stati esclusi per le motivazioni a fianco di ciascun riportato:

31) COLLARMELE (AQ) AMPLIAMENTO - Lavori non consentiti dalla L.R. 115/2000;

32) BARETE (AQ) Raccomandata prot. n. 1055 spedita fuori termine (il 02.07.2002);

33) MOLINA ATERNO - AQ - Raccomandata prot. n. 1316 spedita fuori termine (il 04.07.2002);

34) VACRI (CH) AMPLIAMENTO - Lavori non consentiti dalla L.R. 115/2000;

35) PENNAPIEDIMONTE (CH) Raccomandata prot. n. 1915 spedita fuori termine (il 02.07.2002);

36) SAN GIOVANNI TEATINO (CH) AMPLIAMENTO - Lavori non consentiti dalla L.R. 115/2000;

37) ROCCA SAN GIOVANNI (CH) COSTRUZIONE - Lavori non consentiti dalla L.R. 115/2000;

38) ISOLA DEL GRAN SASSO (TE) - AMPLIAMENTO - Lavori non consentiti dalla L.R. 115/2000;

e che attualmente, con le modifiche ed integrazioni apportate dalla L.R. 38/2002, art. 10, comma 2 le richieste prodotte dai comuni per l’anno 2002, concernenti l’ampliamento o le nuove costruzioni, sono ritenute ammissibili a finanziamento e di conseguenza vanno inserite nella graduatoria 2002 le istanze dei Comuni di:

 

1.      COLLARMELE (AQ)

AMPLIAMENTO

2.      VACRI (CH)

AMPLIAMENTO

3.      SAN GIOVANNI TEATINO (CH)

AMPLIAMENTO

4.      ROCCA SAN GIOVANNI (CH)

COSTRUZIONE

5.      ISOLA DEL GRAN SASSO (TE)

AMPLIAMENTO

Considerato, altresì, che alla luce delle disposizioni contenute nell’art. 6 e nell’art. 10 comma 3 della legge regionale n. 38/2002 anche per l’esercizio finanziario 2002 è operativa la riserva del 40% dei fondi disponibili in favore dei comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, come desumibile dall’ultimo censimento ISTAT, per cui la graduatoria approvata con Determina n. DC8/187 del 14.11.2002 deve essere riformulata e riapprovata;

Considerato infine che vanno predisposte due distinte graduatorie, una per i comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti che beneficiano della riserva del 40% dei fondi e l’altra per tutti gli altri comuni richiedenti;

Ritenuto di dover procedere, in applicazione delle disposizioni contenute nella L.R. 27.12.03, n. 38 che modifica ed integra la precedente L.R. 115/00, alla riformulazione del piano di riparto, esercizio 2002, del finanziamento programmato nella norma finanziaria (art. 18) della citata L.R. 115/2000 che autorizza, per l’esercizio 2002 un limite di impegno annuo di Euro 516.456,90 per la durata di venti anni in favore dei Comuni, ai sensi e per gli effetti dell’art. 5 della legge regionale n. 115/2000, secondo i criteri ivi previsti, come da allegato A) per comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, come desumibile dall’ultimo censimento ISTAT che usufruiscono della riserva pari al 40% dei fondi programmati per l’esercizio finanziario 2002 (Euro 209.420,55), per cui l’ultimo comune ammissibile a finanziamento risulta essere PIZZOFERRATO la cui richiesta viene integralmente soddisfatta ai sensi dell’art. 6 della L.R. 38/02 e allegato B) per i comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti, per cui l’ultimo Comune ammissibile a finanziamento risulta essere POPOLI per un importo pari alla disponibilità programmata che residua dopo l’attribuzione dei finanziamenti ai Comuni che precedono in graduatoria fino al limite di impegno di Euro 307.036,35;

Considerato che l’impegno dei fondi sul capitolo 152373 dello stato di previsione della spesa del bilancio di competenza per l’esercizio finanziario 2002, a favore dei Comuni, è stato già assunto con Determina dirigenziale n. DC 8/212 del 10.12.2002;

Visto l’art. 33 della legge regionale 25.03.2002, n. 3 concernente “Ordinamento contabile della Regione Abruzzo”;

Vista la legge regionale 14.09.1999, n. 77 concernente “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo”, ed in particolare l’art. 5 comma 2, lettera a) che prevede l’adozione da parte dei Dirigenti dei Servizi degli atti e dei provvedimenti amministrativi compresi quelli che impegnano l’amministrazione verso l’esterno;

A termini delle vigenti norme legislative e regolamentari;

DETERMINA:

le premesse formano parte integrante e sostanziale delle presente determinazione.

39) di approvare le graduatorie, esercizio finanziario 2002, predisposte in applicazione delle disposizioni contenute nella L.R. 20.12.2000, n. 115 integrata e modificata con quelle della L.R. 27.12.02, n. 38 come da allegati “A” e “B”che formano parte integrante e sostanziale della presente determina.

40) di individuare gli interventi ammissibili per l’esercizio in corso in relazione alla programmazione finanziaria di cui all’art. 18 della L.R. 115/2000 che autorizza, per l’esercizio 2002 un limite di impegno annuo di Euro 516.456,90 per la durata di venti anni come risulta nella colonna r) degli allegati A) e B), che formano parte integrante e sostanziale della presente determinazione.

41) di precisare che l’impegno in favore dei Comuni è già stato assunto con propria determina n. DC 8/212 del 10.12.2002.

42) La presente determina integra e modifica le precedenti determine n. DC8/187 del 14.11.2002 e DC 8/212 del 10.12.2002 e le sostituisce per la parte attinente l’approvazione delle graduatorie riformulate in applicazione delle disposizioni contenute nelle LL.RR. 20.12.2000, n. 115 e 27.12.02, n. 38 distinte per i Comuni con popolazione superiore ai 5.000 abitanti (allegato “B”) e quelli inferiori ai 5.000 che usufruiscono della riserva del 40% (allegato “A”).

Il presente atto è definitivo e nei confronti dello stesso non sono ammessi ricorsi amministrativi ordinari.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Antonio Sergio Castronovo

















 


DIREZIONE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO, DELLA FORMAZIONE E DELL'ISTRUZIONE

SERVIZIO IMPLEMENTAZIONE PROGRAMMI E PROGETTI

 

DETERMINAZIONE 27.01.2003, n. 81:

Scorrimento graduatorie “Voucher” formativi anno 2001, Scheda Tecnica di Programma E.1.1, allegata al Piano Programmatico Delibera G.R. n. 1332 del 31.12.2001 e successive, di modifiche ed integrazioni D.G.R. n. 51 del 17.01.02 P.O.R. 2000.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Vista la Determinazione del Dirigente dell’ex Servizio “Politiche Formative Regionali” DL3/255/FR del 20/06/2002 che approva gli elenchi dei VOUCHERS E.1.1, distinti in finanziabili, ed esclusi, in accoglimento delle decisioni assunte dal “Gruppo di lavoro incaricato dell’istruttoria delle domande di concessione del contributo previsto nella Scheda Tecnica di Programma E.1.1, allegata al piano programmatico anno 2001 approvato con D.G.R. n. 1332 del 31/12/2001 e successive modifiche ed integrazioni;

Vista la lettera di notifica n. 17001/FR del 27/06/02, trasmessa a mezzo raccomandata A/R ai titolari delle domande di “VOUCHER” ammesse a finanziamento, dal n. 1 al n. 90, con contestuale richiesta di inoltro, entro il termine perentorio di 15 giorni dall’ avvenuta notifica, di informazioni, dichiarazioni e relative certificazioni e precisamente:

        opzione del VOUCHER di cui le interessate intendono avvalersi, se titolari di due o più istanze ammesse a finanziamento, e manifestazione di relativa rinuncia agli altri;

        effettiva iscrizione e frequenza al corso cui il VOUCHER concesso si riferisce, rilasciato dalla Struttura Organizzatrice;

        inesistenza di situazioni di dipendenza, di collaborazione o di cointeresse con l’Organismo organizzatore del corso o con i titolari dello stesso;

        dichiarazione che liniziativa non fruisce di altro contributo o finanziamento pubblico né di altra remunerazione;

        dichiarazione di impegno al rispetto delle regole del bando/disciplinare e alla presentazione entro 30 giorni dalla conclusione dell’intervento formativo, una relazione corredata degli originali di versamenti effettuati a favore dell’Organismo promotore con relativa certificazione che confermi la regolare frequenza e conclusione del corso, nonché i documenti originali delle altre spese ammissibili a finanziamento, sostenute;

Rilevato che, ad intervenuta scadenza dei termini assegnati ai soggetti richiedenti VOUCHER ammissibili a finanziamento, la verifica della documentazione trasmessa e le informazioni fornite dagli interessati hanno condotto all’ammissione a finanziamento di domande di VOUCHER per un importo di Euro 310.479,27 a fronte del finanziamento di Euro 413.166,00 previsto per la misura E.1.1, che comporta di conseguenza sullo sportello una residua di disponibilità di Euro 102.686,73;

Ravvisata la necessità di predisporre una specifica Determinazione Dirigenziale che consenta di utilizzare la risorsa di Euro 99.918,08 per finanziare ulteriori VOUCHER attuando lo scorrimento sull’elenco delle domande ammissibili a finanziamento, indicati nell’allegato “A” all’Ordinanza Dirigenziale n. DL3/255 del 20/06/02;

Preso atto che le domande da ammettere a finanziamento per scorrimento, sono desunte dalla graduatoria approvata e riportata nel prospetto allegato “A” alla presente Determinazione come parte integrale e sostanziale della stessa, con l’inserimento di Maselli Micaela e Bonanni Piera con diritto di priorità assoluta nella graduatoria e Marcozzi Chiara che precede sulle altre per minore età, le cui istanze, erano state erroneamente escluse tra quelle ammissibili a finanziamento e successivamente, a seguito di motivato ricorso presentato dalle interessate, sono state sottoposte a revisione ed inserite, dal nucleo di valutazione, tra le domande finanziabili,

DETERMINA

per quanto esposto in narrativa:

1.   di ammettere a finanziamento i VOUCHER compresi dal n. 91 Bonanni Piera al n. 113 Di Giovannantonio Luigina indicati nell’allegato “A” alla presente Determinazione, per complessivi Euro 99.918,08 che rientrano nelle risorse di Euro 102.686,73 attualmente disponibili, in scorrimento delle istanze VOUCHER ammissibili a finanziamento, elencate nella Determinazione Dirigenziale dell’ex Servizio “Politiche Formative Regionali”;

2.   di dare atto che le domande di accesso al VOUCHER riportate nell’allegato “A” sono state desunte dallo scorrimento della graduatoria approvata con Determinazione Dirigenziale dell’ex “Servizio Politiche Formative Regionali” n. DL3/255 del 20/06/2002 ed ordinate secondo il punteggio più elevato conseguito, con l’inclusione di quelle presentate da Maselli Micaela, Bonanni Piera e Marcozzi Chiara, escluse in prima istanza e successivamente ritenute ammissibili al finanziamento dal Nucleo di Valutazione per avvenuta revisione effettuata a seguito di motivato ricorso delle interessate;

3.   di incaricare, ai sensi e per gli effetti della Legge n. 241/90. il Responsabile dell’Ufficio “Gestione interventi formativi F.S.E. di invitare, tramite Raccomandata A/R. gli utenti titolari dei VOUCHER ammessi a finanziamento con la presente Determinazione a produrre, entro 15 giorni dalla ricezione della comunicazione, a pena di decadenza al diritto del contributo, la documentazione e le dichiarazioni attestanti:

a.   l’opzione del VOUCHER di cui gli interessati intendono avvalersi, se titolari di due o più istanze ammesse a finanziamento, e manifestazione di relativa rinuncia agli altri;

b.   effettiva iscrizione e frequenza al corso cui il VOUCHER concesso si riferisce, rilasciato dalla Struttura Organizzatrice;

c.   l’inesistenza di situazioni di dipendenza, di collaborazione o di cointeresse con l’Organismo organizzatore del corso o con i titolari dello stesso;

d.   di non fruire di altro contributo o finanziamento pubblico né di altra remunerazione;

e.   dichiarazione di impegnarsi a rispettare le regole del bando/disciplinare e di presentare, entro 30 giorni dalla conclusione dell’intervento formativo, una relazione corredata degli originali di versamenti effettuati a favore dell’Organismo promotore con relativa certificazione che confermi la regolare frequenza e conclusione del corso, nonché i documenti originali delle altre spese ammissibili a finanziamento, sostenute;

f.    dichiarazione di accettazione, nel caso che i corsi non vengano svolti interamente nel periodo 01/01/2002 - 30/06/2003 - di un contributo ridotto, riferito proporzionalmente alla sola parte di corso che si svolge nel periodo suddetto; come previsto dalla Scheda Tecnica di Programma, Azione E.1.1, pubblicata sul B.U.R.A. n. 4 straordinario dell’11/02/2002;

4.   di trasmettere la presente Determinazione Dirigenziale alla redazione del B.U.R.A. per la sua integrale pubblicazione.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Arch. Vittorio Garzarelli

 


DIREZIONE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO, DELLA FORMAZIONE E DELL'ISTRUZIONE

SERVIZIO IMPLEMENTAZIONE PROGRAMMI E PROGETTI

 

DETERMINAZIONE 27.01.2003, n. 82:

Scorrimento graduatorie “Voucher” formativi anno 2001, Scheda Tecnica di Programma C.4.2 b sub III, allegata al Piano Programmatico Delibera G.R. n. 1332 del 31.12.2001 e successive, di modifiche ed integrazioni D.G.R. n. 51 del 17.01.02 P.O.R. 2000.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Vista la Determinazione del Dirigente dell’ex Servizio “Politiche Formative Regionali” DL3/256/FR del 20/06/2002 che approva gli elenchi dei VOUCHERS C.4.2 b sub III, distinti in finanziabili ed esclusi, in accoglimento delle decisioni assunte dal “Gruppo di lavoro incaricato dell’istruttoria delle domande di concessione del contributo previsto nella Scheda Tecnica di Programma C.4.2 b sub III, allegata al piano programmatico anno 2001 approvato con D.G.R. n. 1332 del 31/12/2001 e successive modifiche ed integrazioni;

Vista la lettera di notifica n. 17000/FR del 27/06/02, trasmessa a mezzo raccomandata A/R ai titolari delle domande di “VOUCHER” ammesse a finanziamento, dal n. 1 al n. 50, con contestuale richiesta di inoltro, entro il termine perentorio di 15 giorni dall’avvenuta notifica, di informazioni, dichiarazioni e relative certificazioni e precisamente:

        opzione del VOUCHER di cui gli interessati intendono avvalersi, se titolari di due o più istanze ammesse a finanziamento, e manifestazione di relativa rinuncia agli altri;

        effettiva iscrizione e frequenza al corso cui il VOUCHER concesso si riferisce, rilasciato dalla Struttura Organizzatrice;

        inesistenza di situazioni di dipendenza, di collaborazione o di cointeresse con l’Organismo organizzatore del corso o con i titolari dello stesso;

        dichiarazione che l’iniziativa non fruisce di altro contributo o finanziamento pubblico né di altra remunerazione;

        dichiarazione di impegno al rispetto delle regole del bando/disciplinare e alla presentazione entro 30 giorni dalla conclusione dell’intervento formativo, di una relazione corredata dalle ricevute originali dei versamenti effettuati a favore dell’Organismo promotore con relativa certificazione che confermi la regolare frequenza e conclusione del corso, nonché i documenti originali delle altre spese ammissibili a finanziamento, sostenute;

Rilevato che, ad intervenuta scadenza dei termini assegnati ai soggetti richiedenti VOUCHER ammissibili a finanziamento, la verifica della documentazione trasmessa e le informazioni fornite dagli interessati hanno condotto all’ammissione a finanziamento di domande di VOUCHER per un importo di Euro 100.536,69 a fronte del finanziamento di Euro 144.608,00 previsto per la misura C.4.2.b sub III, che comporta di conseguenza sullo sportello una residua di disponibilità di Euro 44.071,31;

Ravvisata la necessità di predisporre una specifica Determinazione Dirigenziale che consenta di utilizzare la risorsa di Euro 44.071,31 per finanziare ulteriori VOUCHER attuando lo scorrimento sull’elenco delle domande ammissibili a finanziamento, allegato “A” all’Ordinanza Dirigenziale n. DL3/256 del 20/06/02.

DETERMINA

per quanto esposto in narrativa:

1.   di ammettere a finanziamento i VOUCHER compresi dal n. 51 Desiato Daniela al n. 65 Coscia Massimo, indicati nell’allegato “A” alla presente Determinazione, per complessivi Euro 43.779,96 che rientrano nelle risorse di Euro 44.071,31 attualmente disponibili, in scorrimento delle istanze di VOUCHER ammissibili a finanziamento, elencate nella Determinazione Dirigenziale dell’ex Servizio “Politiche Formative Regionali”;

2.   di dare atto che le domande di accesso al VOUCHER riportate nell’allegato “A” sono state desunte dallo scorrimento della graduatoria approvata con Determinazione Dirigenziale dell’ex “Servizio Politiche Formative Regionali” n. DL3/256 del 20/06/2002 ed ordinate secondo il punteggio più elevato conseguito;

3.   di incaricare, ai sensi e per gli effetti della Legge n. 241/90, il Responsabile dell’Ufficio “Gestione interventi formativi F.S.E.”, di invitare, tramite Raccomandata A/R. gli utenti titolari dei VOUCHER, ammessi a finanziamento con la presente Determinazione a produrre, entro 15 giorni dalla ricezione della comunicazione, a pena di decadenza dal diritto del contributo, la documentazione e le dichiarazioni attestanti:

a.   l’opzione del VOUCHER di cui gli interessati intendono avvalersi, se titolari di due o più istanze ammesse a finanziamento, e manifestazione di relativa rinuncia agli altri;

b.   l’effettiva iscrizione e frequenza al corso cui il VOUCHER concesso si riferisce, rilasciato dalla Struttura Organizzatrice;

c.   l’inesistenza di situazioni di dipendenza, di collaborazione o di cointeresse con l’Organismo organizzatore del corso o con i titolari dello stesso;

d.   di non fruire di altro contributo o finanziamento pubblico né di altra remunerazione;

e.   dichiarazione di accettazione, nel caso che i corsi non vengano svolti interamente nel periodo 01/01/2002 - 30/06/2003 - di un contributo ridotto, riferito proporzionalmente alla sola parte di corso che si svolge nel periodo suddetto; come previsto Scheda Tecnica di Programma, Azione C.4.2 b sub III, pubblicata sul B.U.R.A. n. 4 straordinario dell’11/02/2002;

f.    dichiarazione di accettazione, nel caso che i corsi non vengano svolti interamente nel periodo 01/01/2002 - 30/06/2003 - di un contributo ridotto, riferito proporzionalmente alla sola parte di corso che si svolge nel periodo suddetto; come previsto dalla Scheda Tecnica di Programma, Azione C.4.2 b sub III, pubblicata sul B.U.R.A. n. 4 straordinario dell’11/02/2002;

4.   di trasmettere la presente Determinazione Dirigenziale alla redazione del B.U.R.A. per la sua integrale pubblicazione.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Arch. Vittorio Garzarelli

 


 

 


DIREZIONE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO, DELLA FORMAZIONE E DELL'ISTRUZIONE

SERVIZIO PROGRAMMAZIONE INTERVENTI POLITICHE DEL LAVORO, FORMAZIONE E DEL ISTRUZIONE

 

DETERMINAZIONE 18.12.2002, n. DL9/134:

Scheda di Azione D/2.3 – POR 2001 – “Formazione dei dipendenti delle Amministrazioni provinciali e degli Enti Locali per la gestione dei fondi strutturali”. Selezione per progetto. – Graduatoria definitiva.

 

 

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

Per i motivi espressi in narrativa:

 

1.   di fare proprie le risultanze prodotte dal Nucleo di valutazione e formalizzate nelle graduatorie di cui agli allegati A,B,C,D,E,F già affisse all’Albo della Direzione come parte integrante e sostanziale della citata Determinazione dirigenziale n. DL1/72 del 12.11.2002;

2.   di ammettere a finanziamento 36 corsi suddivisi in 9 corsi per ciascuna provincia seguendo l’ordine di graduatoria secondo il seguente riparto:

NUMERO CORSI AMMESSI A FINANZIAMENTO E RELATIVE RISORSE ASSEGNATE

 

PROVINCE

DIRIGENTI

N. CORSI  RISORSE

CATEGORIA “D”

N. CORSI         RISORSE

CATEGORIA “C”

N. CORSI     RISORSE

TOTALE

L’AQUILA

1

Euro 34.859,80

3

Euro 102.801,14

5

Euro 177.939,80

Euro 315.600,74

TERAMO

2

Euro 69.359,80

4

Euro 129.765,34

3

Euro 96.324,00

Euro 295.449,14

PESCARA

3

Euro 104.220,00

3

Euro 104.220,00

3

Euro 103.515,00

Euro 311.955,00

CHIETI

0

 

6

Euro 204.930,00

3

Euro 102.465,00

Euro 307.395,00

TOTALE

Generale

6

Euro 208.439,60

16

Euro 541.716,48

14

Euro 480.243,80

Euro 1.230.399,88

 

RISORSE STANZIATE DISPONIBILITÀ 2001

RISORSE CONCEDIBILI

ECONOMIE

Euro 1.254.990,00

Euro 1.230.399,88

Euro 23.590,12

 

.     di non ammettere a finanziamento i progetti esclusi come evidenziati nell’allegato “F”;

4.   di prendere atto che è stata fissata la percentuale massima del 25% per l’Asse “D” pari ad Euro 893.205,00 quale limite antitrust di finanziamento pubblico da erogare ai soggetti attuatori con riferimento alle sole attività “a progetto;

5.   di utilizzare le risorse non utilizzate pari ad Euro 23.590,12, per le azioni della stessa misura con priorità per l’azione D/2.1

6.   di provvedere in data odierna alla trasmissione delle presente Determinazione:

-    al proprio Direttore per conoscenza;

-    al Dirigente del Servizio Implementazione Programmi e Progetti, per i successivi adempimenti;

-    all’Ufficio BURA per la sua pubblicazione.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Nicola Allegrini


 

 

 

 


DIREZIONE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO, DELLA FORMAZIONE E DELL'ISTRUZIONE

SERVIZIO PROGRAMMAZIONE INTERVENTI POLITICHE DEL LAVORO, FORMAZIONE E DEL ISTRUZIONE

 

DETERMINAZIONE 31.01.2003, n. DL9/95:

Scheda di Azione D/1.3 – POR 2001 – “Formazione dei lavoratori autonomi (imprenditori liberi professionisti, soci lavoratori di coop. Agricole)”. Selezione per progetto. - Graduatoria definitiva.

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

Omissis

 

DETERMINA

per i motivi espressi in narrativa:

 

1.     di fare proprie le risultanze prodotte dal Nucleo di valutazione e formalizzate nelle graduatorie di cui all’allegato 5 che modificano le precedenti, già affisse all’Albo della Direzione come parte integrante e sostanziale della citata Determinazione dirigenziale n. DL1/70 del 7.11.2002;

 

2.     di ammettere a finanziamento, seguendo l’ordine di graduatoria, gli interventi ripartiti secondo il seguente schema:

 

NUMERO CORSI AMMESSI A FINANZIAMENTO

 

PROVINCE

AGRICOLTURA

Euro 373.949,00

ALTRI SETTORI

Euro 373.949,00

L’AQUILA

3

progetti

Euro 84.000,00

3

progetti

Euro 70.191,00

TERAMO

3

progetti

Euro 84.000,00

3

progetti

Euro 94.500,00

PESCARA

3

progetti

Euro 84.000,00

3

progetti

Euro 86.991,00

CHIETI

3

progetti

Euro 84.000,00

3

progetti

Euro 74.391,00

TOTALE

 

 

 

 

 

12

Euro 336.000,00

12

Euro 326.073,00

 

RISORSE STANZIATE

ANNUALITÀ 2001

RISORSE

CONCEDIBILI

ECONOMIE

Euro 747.899,00

Euro 662.073,00

Euro 85.826,00

 

 

3.     di prendere atto che è stata fissata la percentuale massima del 25% per l’Asse “D” pari ad euro 893.205,00 quale limite antitrust di finanziamento pubblico da erogare ai soggetti attuatori con           riferimento alle sole attività “a progetto;

 

4.     di utilizzare le economie pari ad Euro 85.826,00, per le azioni della stessa misura con priorità per l’azione D/1.1

 

5.     di provvedere in data odierna alla trasmissione della presente Determinazione:

­           al proprio Direttore per conoscenza;

­           al Dirigente del Servizio Implementazione Programmi e Progetti, per i successivi adempimenti;

­           all’Ufficio Bura, in copia stralcio, per la sua pubblicazione

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Nicola Allegrini

 

 



DIREZIONE TURISMO, AMBIENTE, ENERGIA

SERVIZIO POLITICA ENERGETICA, QUALITA' DELL'ARIA, INQUINAMENTO ACUSTICO ED ELETTROMAGNETICO, RISCHIO AMBIENTALE, SINA

 

DETERMINAZIONE 09.01.2003, n. DF2/196:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di “aspirazione ed emissione aerosol di olii ed emulsioni oleose al servizio delle macchine per la produzione di utensili in metallo duro” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta TUNGSTENOTOOLS ITALIA da ubicarsi in zona industriale – c.da Ravigliano Comune di Corropoli (TE).

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

43) di Autorizzare, ai sensi dell’art. 7 del D.P.R. 203/88, la Ditta TUNGSTENOTOOLS ITALIA per l’impianto di “aspirazione ed emissione aerosol di olii ed emulsioni oleose al servizio delle macchine per la produzione di utensili in metallo duro” da ubicarsi in zona industriale – c.da Ravigliano – Comune di Corrosoli (TE), così come previsto dagli elaborati tecnico-progettuali allegati all’istanza di autorizzazione;

44) di Concedere l’autorizzazione a decorrere dalla data di emanazione della presente disposizione, limitatamente alla quantità ed alla tipologia delle sostanze inquinanti relative ai punti di emissione riportati nella tabella riassuntiva datata 12.10.2000 – parte integrante e sostanziale della presente disposizione (all. n. 4) e di stabilire che i limiti massimi ammissibili per le medesime sostanze, sono quelli dichiarati nella stessa tabella riassuntiva;

Omissis

14) di Disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul B.U.R.A. limitatamente agli estremi e ai punti 1) e 2) del dispositivo.

PER IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

IL DIRETTORE REGIONALE

Dott. Franco Costantini

 


 

DIREZIONE TURISMO, AMBIENTE, ENERGIA

SERVIZIO POLITICA ENERGETICA, QUALITA' DELL'ARIA, INQUINAMENTO ACUSTICO ED ELETTROMAGNETICO, RISCHIO AMBIENTALE, SINA

 

DETERMINAZIONE 13.12.2002, n. DF2/197:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di “saldatura” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta ARWIN MERITOR ex ARWIN EXHAUST da ubicarsi in zona industriale – Comune di Mosciano S. Angelo (TE).

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

1.   di Autorizzare, ai sensi dell’art. 7 del D.P.R. 203/88, la Ditta ARWIN MERITOR ex ARWIN EXHAUST per l’impianto di “saldatura” da ubicarsi in zona industriale, Comune di Mosciano S. Angelo (TE), così come previsto dagli elaborati tecnico-progettuali allegati all’istanza di autorizzazione;

2.   di Concedere l’autorizzazione a decorrere dalla data di emanazione della presente disposizione, limitatamente alla quantità ed alla tipologia delle sostanze inquinanti relative ai punti di emissione riportati nella tabella riassuntiva datata 16.2.2000 allegata alla nota della ditta pervenuta in data 12.11.2002, prot. del Servizio Ambiente, Inquinamento Acustico, Elettromagnetico, Rischio Ambientale SINA n. 8640 (All.- 2), parte integrante e sostanziale della presente determinazione (all. n. 6) e di stabilire che i limiti massimi ammissimibili per le medesime sostanze, sono quelli dichiarati nella stessa tabella riassuntiva;

Omissis

14. di Disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul B.U.R.A. limitatamente agli estremi e ai punti 1) e 2) del dispositivo.

PER IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

IL DIRETTORE REGIONALE

Dott. Franco Costantini


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SERVIZIO POLITICA ENERGETICA, QUALITA' DELL'ARIA, INQUINAMENTO ACUSTICO ED ELETTROMAGNETICO, RISCHIO AMBIENTALE, SINA

 

DETERMINAZIONE 14.11.2002, n. DF2/198:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di “aspirazione zona saldatura” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta SILVER CAR da ubicarsi in zona industriale – Comune di Avezzano (AQ).

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

15) di Autorizzare, ai sensi dell’art. 7 del D.P.R. 203/88, la Ditta SILVER CAR per l’impianto di “aspirazione zona saldatura” da ubicarsi in zona industriale - Comune di Avezzano (AQ), così come previsto dagli elaborati tecnico-progettuali allegati all’istanza di autorizzazione;

16) di Concedere l’autorizzazione a decorrere dalla data di emanazione della presente disposizione, limitatamente alla quantità ed alla tipologia delle sostanze inquinanti relative ai punti di emissione riportati nella tabella riassuntiva datata 21.3.2002 – parte integrante e sostanziale della presente disposizione (all. n. 4) e di stabilire che i limiti massimi ammissibili per le medesime sostanze, sono quelli dichiarati nella stessa tabella riassuntiva;

Omissis

17) di Disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul B.U.R.A. limitatamente agli estremi e ai punti 1) e 2) del dispositivo.

PER IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

IL DIRETTORE REGIONALE

Dott. Franco Costantini


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DETERMINAZIONE 15.01.2003, n. DF2/200:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di “produzione piastre radianti convettive in acciaio verniciato ai sensi dell’art. 7 del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203– della Ditta TERMOTECNICA ABRUZZESE ubicato in Comune di Colonnella (TE) zona industriale Vallecupa. Rettifica frequenza controlli di cui all’ordinanza dirigenziale n. DF2/207 del 7.12.2001.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

1.   di confermare tutto quanto riportato nella O.D. n. DF2/207 del 7.12.2001, ad eccezione di quanto riportato al punto 2 lett. c) del dispositivo. Infatti, in accoglimento della richiesta avanzata dalla Ditta TERMOTECNICA ABRUZZESE i controlli di cui all’art. 7 punto 5 del DPR 203/88 devono avere una frequenza annuale per i punti di emissione di cui alla tabella riassuntiva allegata (All. 2);

2.   di disporre la trasmissione della presente disposizione alla Ditta TERMOTECNICA ABRUZZESE, al Dipartimento Provinciale di Teramo dell’ARTA Abruzzo, al Sindaco del Comune di Colonnella (TE) ed alla Provincia di Teramo;

PER IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

IL DIRETTORE REGIONALE

Dott. Franco Costantini

 

 



DIREZIONE TURISMO, AMBIENTE, ENERGIA

SERVIZIO POLITICA ENERGETICA, QUALITA' DELL'ARIA, INQUINAMENTO ACUSTICO ED ELETTROMAGNETICO, RISCHIO AMBIENTALE, SINA

 

DETERMINAZIONE 15.01.2003, n. DF2/201:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di “verniciatura” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta EGEO MARSILI ubicato in Via Raiale 323, zona industriale, Comune di Pescara. Rinnovo D.G.R. n. 345 del 24.2.1999.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

18) di Autorizzare, la ditta MARSILI EGEO al proseguimento delle emissioni in atmosfera derivanti dall’impianto di verniciatura ubicato in Comune di Pescara, Via Raiale, di cui alla D.G.R. n. 345 del 24.2.1999, nel rispetto degli elaborati tecnici depositati agli atti del Servizio, e dei parametri e valori limite stabiliti nel quadro riassuntivo delle emissioni datato 8.5.1998, allegato alla succitata deliberazione, e parte integrante e sostanziale del presente atto (All. 2 );

19) di Concedere l’autorizzazione a decorrere dalla data di emanazione della presente disposizione, limitatamente alla quantità ed alla tipologia delle sostanze inquinanti relative ai punti di emissione riportati nella tabella riassuntiva datata 8.5.1998 – parte integrante e sostanziale della presente determinazione (all. n. 2) e di stabilire che i limiti massimi ammissibili per le medesime sostanze, sono quelli dichiarati nella stessa tabella riassuntiva;

Omissis

12) di Disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul B.U.R.A. limitatamente agli estremi e ai punti 1) e 2) del dispositivo.

PER IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

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Dott. Franco Costantini


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DETERMINAZIONE 16.01.2003, n. DF2/202:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di “Prepatinatura Macchina Continua 1” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta CARTIERE BURGO – da ubicarsi in Via L. Da Vinci, 5 – Comune di Avezzano (AQ).

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

1.   di Autorizzare, ai sensi dell’art. 7 del D.P.R. 203/88, la Ditta CARTIERE BURGO per l’impianto “Prepatinatura Macchina Continua 1” sito in Via L. Da Vinci, 5 – Comune di Avezzano (AQ), così come previsto dagli elaborati tecnico-progettuali allegati all’istanza di autorizzazione;

2.   di Concedere l’autorizzazione a decorrere dalla data di emanazione della presente disposizione, limitatamente alla quantità ed alla tipologia delle sostanze inquinanti relative al punto di emissione E44, riportate nella tabella riassuntiva datata 27.10.2001 – parte integrante e sostanziale della presente disposizione (all. n. 4) e di stabilire che i limiti massimi ammissibili per le medesime sostanze, sono quelli dichiarati nella stessa tabella riassuntiva;

Omissis

14. di Disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul B.U.R.A. limitatamente agli estremi e ai punti 1) e 2) del dispositivo.

PER IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

IL DIRETTORE REGIONALE

Dott. Franco Costantini

 

DIREZIONE TURISMO, AMBIENTE, ENERGIA

SERVIZIO POLITICA ENERGETICA, QUALITA' DELL'ARIA, INQUINAMENTO ACUSTICO ED ELETTROMAGNETICO, RISCHIO AMBIENTALE, SINA

 

DETERMINAZIONE 16.01.2003, n. DF2/203:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per gli impianti di “stampa delle riviste in rotocalco, recupero solventi” di cui alla D.G.R. n. 2016 del 06.08.1998 e gli impianti di “recupero toluene-cromatura-centrale termica” di cui all’o.d. DF2/32 del 05.03.2002” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta ROTOSUD ubicati in loc. Miole Le Campore del Comune di Oricola (AQ) Unificazione rinnovo D.G.R. n. 2016 del 06.08.1998 e DF2/32 del 05.03.2002.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

1.   di Autorizzare, la Ditta ROTOSUD per gli impianti “stampa delle riviste in rotocalco, recupero solvente” di cui all’autorizzazione concessa con D.G.R. n. 2016 del 6.8.98 e degli impianti di “recupero solvente - cromatura - centrale termica” di cui all’autorizzazione ai sensi dell’art. 15°), concessa con o.d. n. DF2/32 del 5.3.2002, ubicati in Comune di Oricola (AQ) – loc. Miole le Campore, così come previsto dagli elaborati tecnico-progettuali allegati all’istanza di autorizzazione, e nel rispetto dei parametri e valori limite stabiliti nei quadri riassuntivi delle emissioni datati 19.11.1993, 17.2.1994 e 28.8.2001 (All. 2), allegati e parti integranti del presente atto;

2.   di Concedere l’autorizzazione a decorrere dalla data di emanazione della presente disposizione, limitatamente alla quantità ed alla tipologia delle sostanze inquinanti relative ai punti di emissione riportati nelle tabelle riassuntive datate 19.11.1993, 17.2.1994 e 28.8.2001 – parti integranti e sostanziali della presente disposizione (all. n. 2) e di stabilire che i limiti massimi ammissibili per le medesime sostanze, sono quelli dichiarati nelle stesse tabelle riassuntive;

Omissis

12. di Disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul B.U.R.A. limitatamente agli estremi e ai punti 1) e 2) del dispositivo.

PER IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

IL DIRETTORE REGIONALE

Dott. Franco Costantini

 

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DETERMINAZIONE 21.01.2003, n. DF2/206:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di “anodizzazione lastre” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta ITALFINISH da ubicarsi in S.S. 153 del Tirino, Z.I. S. Pelagia.

 

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

1.   di Autorizzare, ai sensi dell’art. 7 del D.P.R. 203/88, la Ditta ITALFINISH per l’impianto di “anodizzazione lastre” da ubicarsi in S.S. 153, Z.I. S. Pelagia – Comune di Capestrano (AQ), così come previsto dagli elaborati tecnico-progettuali allegati all’istanza di autorizzazione;

2.   di Concedere l’autorizzazione a decorrere dalla data di emanazione della presente disposizione, limitatamente alla quantità ed alla tipologia delle sostanze inquinanti relative ai punti di emissione riportati nella tabella riassuntiva datata 18.11.2002 – parte integrante e sostanziale della presente disposizione (all. n. 4) e di stabilire che i limiti massimi ammissibili per le medesime sostanze, sono quelli dichiarati nella stessa tabella riassuntiva;

Omissis

14. di Disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul B.U.R.A. limitatamente agli estremi e ai punti 1) e 2) del dispositivo.

PER IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

IL DIRETTORE REGIONALE

Dott. Franco Costantini

 


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DETERMINAZIONE 31.01.2003, n. DF2/207:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto galvanico - per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta MEGA da ubicarsi in zona industriale – Comune di Arielli (CH).

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

1.   di Autorizzare, ai sensi dell’art. 7 del D.P.R. 203/88, la Ditta ME.GA. per l’impianto galvanico da ubicarsi in zona industriale del Comune di Arielli (CH), così come previsto dagli elaborati tecnico-progettuali allegati all’istanza di autorizzazione;

2.   di Concedere l’autorizzazione a decorrere dalla data di emanazione della presente disposizione, limitatamente alla quantità ed alla tipologia delle sostanze inquinanti relative al punto di emissione E6, riportato nella tabella riassuntiva datata 10.9.2001 – parte integrante e sostanziale della presente disposizione (all. n. 4) e di stabilire che i limiti massimi ammissibili per le medesime sostanze, sono quelli dichiarati nella stessa tabella riassuntiva;

Omissis

14. di Disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul B.U.R.A. limitatamente agli estremi e ai punti 1) e 2) del dispositivo.

PER IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

IL DIRETTORE REGIONALE

Dott. Franco Costantini

 

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DETERMINAZIONE 21.01.2003, n. DF2/208:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di “verniciatura” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta ELF GAS ITALIANA ubicato in zona industriale – Comune di Rosciano (PE). Rinnovo e rettifica q.r.e. D.G.R. n. 1779 del 06.04.1995.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

13) di Autorizzare, la ditta ELF GAS ITALIANA, alla prosecuzione delle emissioni relative all’impianto di verniciatura, di cui alla D.G.R. n. 1779 del 6.4.1995, ubicato in Comune di Rosciano (PE), zona industriale, così come previsto dagli elaborati tecnico-progettuali allegati all’istanza di autorizzazione, e nel rispetto dei parametri e valori limite stabiliti nel nuovo quadro riassuntivo delle emissioni datato 25.10.2001 (All. 3);

14) di Concedere l’autorizzazione a decorrere dalla data di emanazione della presente disposizione, limitatamente alla quantità ed alla tipologia delle sostanze inquinanti relative al punto di emissione E1, riportato nella tabella riassuntiva datata 25.10.2001 – parte integrante e sostanziale della presente disposizione (all. n. 3) e di stabilire che i limiti massimi ammissibili per le medesime sostanze, sono quelli dichiarati nella stessa tabella riassuntiva;

Omissis

15) di Disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul B.U.R.A. limitatamente agli estremi e ai punti 1) e 2) del dispositivo.

PER IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

IL DIRETTORE REGIONALE

Dott. Franco Costantini

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SERVIZIO POLITICA ENERGETICA, QUALITA' DELL'ARIA, INQUINAMENTO ACUSTICO ED ELETTROMAGNETICO, RISCHIO AMBIENTALE, SINA

 

DETERMINAZIONE 23.01.2003, n. DF2/209:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di “abbattimento polveri a umido (idrofiltro n. 2)” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della ditta FAMECCANICA DATA ubicato in Loc. Sambuceto – Via Aterno – Comune di S. Giovanni Teatino (CH). Rinnovo D.G.R. n. 344 del 24.02.1999.

 

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

1.   di Autorizzare la Ditta FAMECCANICA DATA per l’impianto di “abbattimento polveri a umido (idrofiltro n. 2)” sito in loc. Sambuceto – via Aterno – Comune di S. Giovanni Teatino (CH), così come previsto dagli elaborati tecnico-progettuali allegati all’istanza di autorizzazione, e nel rispetto dei parametri e valori limite stabiliti nel quadro riassuntivo datato 12.9.97, di cui alla D.G.R. 344/99, allegato e parte integrante del presente atto;

2.   di Concedere l’autorizzazione a decorrere dalla data di emanazione della presente disposizione, limitatamente alla quantità ed alla tipologia delle sostanze inquinanti relative al punto di emissione n. 1 riportato nella tabella riassuntiva datata 12.9.97 – parte integrante e sostanziale della presente disposizione (all. n. 2) e di stabilire che i limiti massimi ammissibili per le medesime sostanze, sono quelli dichiarati nella stessa tabella riassuntiva;

Omissis

3.   di Disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul B.U.R.A. limitatamente agli estremi e ai punti 1) e 2) del dispositivo.

PER IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

IL DIRETTORE REGIONALE

Dott. Franco Costantini

 


DIREZIONE TURISMO, AMBIENTE, ENERGIA

SERVIZIO POLITICA ENERGETICA, QUALITA' DELL'ARIA, INQUINAMENTO ACUSTICO ED ELETTROMAGNETICO, RISCHIO AMBIENTALE, SINA

 

DETERMINAZIONE 24.01.2003, n. DF2/210:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di “produzione trefoli in acciaio per cemento armato” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta ITALCABLES SUD da ubicarsi in loc. Vallemare – Comune di Cepagatti (PE).

 

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

1.   di Autorizzare, ai sensi dell’art. 7 del D.P.R. 203/88, la Ditta ITALCABLES SUD per l’impianto “produzione trefoli in acciaio per cemento armato” sito in loc. Vallemare – Comune di Cepagatti (PE), così come previsto dagli elaborati tecnico-progettuali allegati all’istanza di autorizzazione;

2.   di Concedere l’autorizzazione a decorrere dalla data di emanazione della presente disposizione, limitatamente alla quantità ed alla tipologia delle sostanze inquinanti relative ai punti di emissione, riportati nella tabella riassuntiva datata 10.11.2002 – parte integrante e sostanziale della presente disposizione (all. n. 4) e di stabilire che i limiti massimi ammissibili per le medesime sostanze, sono quelli dichiarati nella stessa tabella riassuntiva;

Omissis

14. di Disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul B.U.R.A. limitatamente agli estremi e ai punti 1) e 2) del dispositivo.

PER IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

IL DIRETTORE REGIONALE

Dott. Franco Costantini

 


DIREZIONE TURISMO, AMBIENTE, ENERGIA

SERVIZIO POLITICA ENERGETICA, QUALITA' DELL'ARIA, INQUINAMENTO ACUSTICO ED ELETTROMAGNETICO, RISCHIO AMBIENTALE, SINA

 

DETERMINAZIONE 27.01.2003:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di “estrazione e raffinazione di olio di sansa di oliva” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta ADRIAOLI ubicato in zona industriale – Comune di Mosciano S. Angelo (TE). Rinnovo e rettifica q.r.e. D.G.R. 2600 del 02.10.1998.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

1.   di Autorizzare, la Ditta ADRIAOLI alla continuazione delle emissioni relative all’impianto di “estrazione e raffinazione olio di sansa di oliva” sito in zona industriale – Comune di Mosciano S. Angelo (TE), di cui alla D.G.R. n. 2600 del 2.10.1998, così come previsto dagli elaborati tecnico-progettuali allegati all’istanza di autorizzazione, e nel rispetto delle prescrizioni contenute nel presente atto e dei parametri e valori limite stabiliti nel nuovo quadro riassuntivo delle emissioni allegato e parte integrante del presente atto, a condizione che i valori di concentrazione degli inquinanti vengano riferiti ad una percentuale di ossigeno del 6% (D.M. 12.7.90);

2.   di Concedere l’autorizzazione a decorrere dalla data di emanazione della presente disposizione, limitatamente alla quantità ed alla tipologia delle sostanze inquinanti relative ai punti di emissione riportati nella tabella riassuntiva allegata al presente atto – parte integrante e sostanziale della presente determinazione (all. n. 3) e di stabilire che i limiti massimi ammissibili per le medesime sostanze, sono quelli dichiarati nella stessa tabella riassuntiva, a condizione che i valori di concentrazione degli inquinanti vengano riferiti ad una percentuale di ossigeno del 6% (D.M. 12.7.90);

Omissis

14. di Disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul B.U.R.A. limitatamente agli estremi e ai punti 1) e 2) del dispositivo.

PER IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

IL DIRETTORE REGIONALE

Dott. Franco Costantini


PARTE III

 

AVVISI, CONCORSI, INSERZIONI

 

GESTIONE GAS

FIAMMA LAZIALE SPA

 

Variazione ragione sociale della ex L’AQUILA GAS ABRUZZESE SRL.

 

Con la presente Vi informiamo che a far data dal 30 OTTOBRE 2002, con atto di fusione Rep. n. 53829 racc. n. 986, la sottoscritta L’AQUILA GAS ABRUZZESE SRL, con sede nel NUCLEO INDUSTRIALE – 67010 BAZZANO – P.I. 00623510666 è stata incorporata nella ditta FIAMMA LAZIALE S.p.A. con sede legale in Via Lecce, 31 – 03100 FROSINONE – P.I. 00309310605

 

Q8 LP – GAS GRUPPO FIAMMA LAZIALE S.P.A.

FILIALE DI L’AQUILA

f.to IL PROCURATORE




COMUNE DI CAMPO DI GIOVE (AQ)

 

Decreto di espropriazione definitiva degli immobili occorsi per la realizzazione dei lavori di “Inerbimento delle piste di discesa nel Comprensorio sciistico di Tavola Rotonda”.

IL FUNZIONARIO RESPONSABILE

Omissis

DECRETA

Art. 1

In favore del Comune di Campo di Giove l’espropriazione degli immobili necessari alla realizzazione dell’Inerbimento delle piste di discesa nel Comprensorio sciistico di Tavola Rotonda” riportati nell’allegato elenco che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento,

Art. 2

Il presente decreto deve essere notificato ai proprietari degli immobili espropriati nelle forme degli atti processuali civili, pubblicato all’Albo Pretorio per 15 giorni e trascritto

presso il competente Ufficio dei RR.II. in termini d’urgenza. Copia del presente decreto sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

Art. 3

Il presente decreto costituisce provvedimento definitivo.

Avverso esso é ammesso ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ed al Tribunale Amministrativo competente rispettivamente entro 120e 60 giorni dalla notifica, comunicazione o piena conoscenza dello stesso.

Ditte espropriate:

        Di Viesti Adelina n. 10.05.1947; Gemma n. 24.08.1933, Michele fu Giuseppe n. 22.07.1942, Pierina n. 28.06.l944 Fg. 17 particella n. 120 sup. Espropriata mq. 703;

        Società Piazzetta S.r.l. Fg. 17 particella n. 81 Sup. Espropriata mq. 180+1982;

        Verna Sergio n. 15.12.1943, Di Paolo Dora n. 22.03.1966, Ettore n. 22.04.1961, Pensa Anna n. 03.06.1935 Fg. 17 particella n. 80 Sup. Espropriata mq. 270;

        Capaldo Francesco n. 18.02.1906, Vincenzo n. 26.09.l9l2 Fg. 17 particella n. 123 Sup. Espropriata mq.1179;

        Rossetti Liliana n. 21.07.1948; Antonetti Olga 05.10.1918 Fg. 17 particella n. 40 Sup. Espropriata mq. 1367,

        Antonetti Nella n. 25.l0.1914, Rossetti Filomena n. 0l.04.l942, Nicola n. 02.09.l938 Fg. 17 particella n. 117 Sup. Espropriata mq. 1702.

Campo di Giove lì 29.01.2003

IL TECNICO INCARICATO

IL FUNZIONARIO RESPONSABILE

Agr. Giuseppe Cesario

Geom. Carracini Concezio

 


COMUNE DI CASTELLAFIUME (AQ)

 

Avviso di deposito degli atti per l’esproprio degli immobili relativi ai lavori per intervento di protezione e risanamento di un’area compresa nel versante Nord-Est di Castellafiume.

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

Vista la deliberazione del Commissari Prefettizio n. 4 del 28.01.2003, esecutiva, con la quale, tra l’altro, è stato avviato il procedimento espropriativo degli immobili interessati dai lavori per l’intervento di protezione e risanamento di un’area compresa nel versante Nord-Est di Castellafiume.

Visto l’art. 10 della legge 22 ottobre 1071 n. 865 e successive modificazioni;

RENDE NOTO

Che sono depositati nella Segreteria comunale per quindici giorni consecutivi, dal 10 febbraio al 24 febbraio 2003, i seguenti atti:

        1) Studio Geologico comprendente la Relazione ed analisi di Laboratorio, nonché Letture Inclinometriche e Letture Piezometriche;

        2) Relazione tecnica generale;

        3) Dati piovosità

        4) Calcolo di stabilità diaframmi di pali

        5) Calcolo di stabilità dei versanti

        6) Disciplinare descrittivo e prestazionale

        7) Computo metrico estimativo

        8) Corografia

        9) Carta delle problematiche

        l0) Carta dei bacini

        11) Carta geologica

        12) Planimetria generale degli interventi

        13) Interventi di progetto – 1° Lotto

        14) Particolari armatura pali

        15) Particolari griglia

        16) Particolari pozzetti trincea

        17) Particolari trincee drenanti

        l8) Particellare d’esproprio

Che, entro il termine di quindici giorni dalla pubblicazione del presente avviso sul B.U.R.A. gli interessati possono presentare osservazioni scritte, depositandole nella Segreteria Comunale:

Che copia del presente Avviso sarà notificata agli espropriandi.

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

Geom. Luigi Andreozzi

 

COMUNE DI CORROPOLI (TE)

 

Variante Planimetrica Comparto D – ditta Val Verde S.r.l. .

IL RESPONSABILE DELL’AREA TECNICA

Vista la delibera Consiliare n. 40 del 4 settembre 2002, esecutiva nei termini di legge, con la quale è stata adottata la variante di cui all’oggetto;

Visti gli articoli 20 e 21 della L.R. n. 18/83 come modificati dalla L.R. n. 70/95;

RENDE NOTO

Che presso la Sala Consiliare, per libera visione al pubblico, nei giorni feriali durante le ore di ufficio e nei giorni festivi dalle ore 9.00 alle ore 12.00, per 30 (trenta) giorni consecutivi, dal giorno di pubblicazione sul B.U.R.A.,

E’ DEPOSITATA

La variante planimetrica al Comparto D - ditta Val Verde S.r.l. adottata dal Consiglio Comunale con atto n. 40 del 4 settembre 2002 e che durante tale periodo di deposito chiunque può prendere visione degli atti e presentare osservazioni e/o opposizioni;

Le osservazioni, anche sotto forma di istanze, proposte o contributo, dovranno essere redatte su carta legale come pure gli eventuali grafici a corredo (Euro 1,29) e presentate entro e non oltre il 30° giorno dalla data di pubblicazione del presente avviso sul B.U.R.A.. Dopo tale termine sono irricevibili.

Corropoli lì

IL RESPONSABILE DELL’AREA TECNICA

p.i. Cimini Giannino

COMUNE DI GORIANO SICOLI (AQ)

 

Avviso di deposito di recepimento, con modifiche, del piano regionale paesistico, con deliberazione di Consiglio Comunale n. 39 del 29.11.2002.

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO

Vista la L.R. n. 18/83 e successive modifiche ed integrazioni;

Visto l’art. 5 della L.R. n. 69/90;

RENDE NOTO

che sono depositati presso la Segreteria Comunale gli atti relativi al recepimento, con modifiche, del piano Regionale Paesistico, adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 39 del 29/11/2002, a disposizione, nelle ore d’ufficio, di chiunque voglia prenderne visione e fino al 45° giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso sul B.U.R.A.

Avverte che entro il suddetto periodo di deposito, chiunque può presentare osservazioni anche sotto forma di istanze o contributo, indirizzandole al Comune di Goriano Sicoli, in duplice copia, di cui un sola in bollo.

Le osservazioni presentate oltre il termine non saranno prese in considerazione.

Goriano Sicoli, lì 12 dicembre 2002

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO

F.to Geom. Pietro Conforti

COMUNE DI LORETO APRUTINO (PE)

 

- Deliberazione di Consiglio Comunale n. 63 in data 08.11.2002 ad oggetto: “Variante al Piano di Recupero del Patrimonio Edilizio. Provvedimenti”.

L’ASSESSORE URSINI VINCENZO

Riferisce:

che con atto di Giunta Comunale n 24 del 01/02/2002, esecutivo, veniva incaricato l’Ufficio Tecnico Comunale per la redazione di una variante al P.R.P.E.;

che il Consiglio Comunale con deliberazione n. 42 in data 05/07/2002 ha adottato la variante al Piano di recupero del Patrimonio Edilizio;

che ai sensi dell’art. 20 della Legge Regionale n. 18/83 come modificata dalla Legge Regionale n. 70/95, la variante al Piano di Recupero del Patrimonio Edilizio è stata depositata nella Segreteria Comunale, a libera visione del pubblico, per 30 giorni consecutivi, decorrenti dal 19/07/2002 primo giorno dall’affissione all’Albo Pretorio del relativo avviso;

che l’effettuato deposito è stato contemporaneamente reso noto al pubblico mediante la pubblicazione del relativo avviso sul quotidiano “IL MESSAGGERO” del 19/07/2002, oltre che a mezzo di manifesti murali affissi in luoghi pubblici;

che entro il termine fissato dall’avviso sono pervenute n. 25 osservazioni al progetto di variante al Piano di  Recupero del Patrimonio Edilizio, sottoscritte rispettivamente dai Sigg. Nobilio Giuseppe, Di Luzio Antonietta, Nobilio Antonio e Nobilio Enzo; Amministrazione Provinciale di Pescara - S.U.P.; Cerretani Ettore; Lomonaco Enzo; Padula Alfredo, Buccella Giacinta; D’Amico Biagio; Mazzetta Assunta, D’Amico Antonio e D’Amico Nicola; Miscellaneo Gabriele; Angelucci Giovanni, Di Camillo Zopito, Telli Michele, Chiavaroli Giuseppe, Evangelista Esidrio, Rasetta Franco, Testi Giacinto, Casalena Fernanda e Buccella

Giuseppe (comproprietari del condominio “Belvedere”); Pace Carlo; Di Bello Vito Leonardo;

Di Clemente Gino; Acerbo Remo; Perilli Anna; Evangelista Gaetano; Evangelista Ettore ed Evangelista Antonio; Cutella Remo; Nobilio Isabella e Del Pretaro Licontino; Di Berardino Lidia Licia; La Collina S.n.c.; Esposito Giovanni; Casale Zopito; Rossi Pasquale; Lepore Angelo, De Bonis Maria Luigia, Giovanetti Franco, Donatelli Gabriele, Michelini Donatelli Anna, Nobilio Isabella e Del Pretaro Licontino;

che fuori termine di deposito e precisamente in data 15/10/2002 è pervenuta n. 1 osservazione al progetto di variante al P.R.P.E. da parte del Sig. Cardone Gabriele Leo;

che l’Amministrazione Comunale ha ritenuto opportuno esaminare tutte le osservazioni pervenute;

che è stata redatta dall’incaricato una relazione di esame delle osservazioni alla variante del P.R.P.E con le relative controdeduzioni;

Omissis

IL CONSIGLIO COMUNALE

Omissis

DELIBERA

1)   Approvare le conclusioni contenute nella relazione sulle controdeduzioni alle osservazioni presentate, così come specificatamente precisato nella relazione stessa, che si allega alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale;

2)   Dare mandato all’incaricato Ing. Tullio Santroni di provvedere all’aggiornamento degli elaborati progettuali inerenti la variante al Piano di Recupero del Patrimonio Edilizio in conformità alla presente deliberazione;

3)   Dare mandato al Settore Terzo - Assetto ed Uso del Territorio - per gli adempimenti previsti dall’art. 20 - comma - della Legge Regionale n. 18/83 nel testo in vigore.

Omissis

COMUNE DI LORETO APRUTINO (PE)

 

- Avviso di deposito del Progetto del nuovo Piano Regolatore Generale.

IL RESPONSABILE DEL SETTORE

Visto l’art. 10 della Legge Urbanistica Regionale 12.04.1983 n. 18, come modificato dalla Legge Regionale 27.04.1995 n. 70;

RENDE NOTO

        che presso la Segreteria Comunale è depositato, a libera visione del pubblico, per 45 giorni consecutivi a decorrere dalla data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo, il Progetto del nuovo Piano Regolatore Generale del Comune di Loreto Aprutino, adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 5 del 17.01.2003;

        che entro il suddetto periodo di deposito, chiunque può presentare osservazioni al nuovo Piano Regolatore Generale. Le citate osservazioni dovranno essere redatte su carta legale unitamente a copia su carta semplice. Le osservazioni presentate, anche sotto forma di istanze, proposte o contributo, dopo tale termine sono irricevibili.

Dalla Residenza Municipale, lì 04.02.2003

IL RESPONSABILE DEL SETTORE

Ing. Tullio Santroni


COMUNE DI ORTUCCHIO (AQ)

 

Deliberazione consiliare del 27.01.2003 n. 7. Avviso di approvazione definitiva del P.R.G. .

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

Vista la delibera del Consiglio Comunale n. 7 del 27.01.2003, esecutiva nelle forme di legge, con la quale si è approvato definitivamente il P.R.G. del Comune di Ortucchio;

Visto l’art. 43, secondo comma della LR. n. 11 del 03 marzo 1999 e l’art. 1 della L.R. n. 26 del 14 marzo 2000, in materia di procedimento di approvazione della pianificazione urbanistica comunale;

RENDE NOTO

Che con la sopra citata delibera di Consiglio Comunale n.7.del 27.01.2003, esecutiva nelle forme di legge, è stato approvato definitivamente il P.R.G. del Comune di Ortucchio.

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

Ing. Leo Corsini

IL SINDACO

Prof. Mario Frigioni

COMUNE DI PIANELLA (PE)

 

Avviso di approvazione variante al P.R.G., per la realizzazione nella contrada San Martino, di una Struttura artigianale per ripristino autovetture.

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

Vista la richiesta avanzata dalla ditta D’Aloisio Tiziano, con sede in Pianella alla Via Santa Lucia Vico I° n. 17, in data 31/10/2001 prot 09 al S.U.A.P. - Sportello Unico per le Attività Produttive dell’Associazione dei Comuni del Comprensorio Pescarese, tendente ad ottenere l’autorizzazione alla realizzazione nel Comune di Pianella alla contrada San Martino, di una “Struttura artigianale per ripristino autovetture”;

Visto l’art. 5 del D.P.R. 20/10/1998 n. 447, modificato dal D.P.R. 07/12/2000 n. 440,

Visto il Regolamento per l’organizzazione e l’esercizio dei compiti del S.U.A.P. ed in particolare l’art. 7;

Visto il verbale conclusivo della conferenza dei servizi svoltasi in data 23/10/2002 ai sensi della Legge 07/08/1990 n. 241, come modificata dalla Legge 24/11/2000 n. 340;

Vista la Deliberazione del Commissario Straordinario con i poteri del Consiglio Comunale n. 3 del 21/01/2003,

AVVISA

Che con Delibera n. 3 del 21.01.2003, esecutiva, del Commissario Straordinario con i poteri del Consiglio Comunale, è stata approvata la variante al P.R.G. così come proposta dal S.U.A.P. - Sportello Unico per le Attività Produttive dei Comuni Associati del Comprensorio Pescarese - in sede di riunione conclusiva della Conferenza dei Servizi svoltasi in data 23.10.2002 ed inerente l’iniziativa presentata dalla ditta D’Aloisio Tiziano per la realizzazione nel Comune di Pianella e precisamente alla contrada San Martino, di una “Struttura artigianale per ripristino autovetture”.

IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO
URBANISTICA

IL RESPONSABILE DEL
SERVIZIO TECNICO

Geom. Roberto D’Agostino

Arch. Luigi Maraldi

 



COMUNE DI POGGIO PICENZE (AQ)

 

Tariffe gas metano, in vigore al 01.01.2003.

In applicazione a quanto fissato dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas con le Deliberazioni n. 52 del 22/04/99 - art. 3.2, n. 237 del 28/12/00 - art. 14 - e successive modifiche e integrazioni, le tariffe da applicarsi sui consumi agli utenti nell’ambito tariffario comprendente il Comune di Poggio Picenze, dal 01.01.2003 imposte escluse e salvo conguaglio, risultano come di seguito:

numero

SCAGLIONE

Opzione Tariffaria

Tariffe di Fornitura Finale

Euro/MJ

 

Minimo MJ

Massimo MJ

Quota Fissa

Euro/cl. annuo

Tariffe di
Distribuzione

Euro/MJ

1

1

10 000

24,00

0,003581

0,009970

2

10 001

60 000

24,00

0,002705

0,009094

3

60 001

400 000

24,00

0,002542

0,008931

4

400 001

24,00

0,002438

0,008827

I valori di tariffa sopra esposti sono stati elaborati sulla base dei parametri numerici indicati nella Delibera dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas n. 122/02 del 26.06.2002 e tengono inoltre conto delle Delibere della stessa Autorità n. 147/01 del 27/06/01, n. 320/01 del 27/12/01, n. 25/02 del 27/02/02, n. 70/02 del 23/04/02, n. 121/02 del 26/06/02 e n. 229/02 del 23/12/02 relative alle variazioni intervenute sul prezzo della materia prima.



COMUNE DI SANT'OMERO (TE)

 

Avviso di approvazione dei Piani Urbanistici comunali relativi alle deliberazioni di C.C. n. 13 del 19.04.2002, n. 36 del 28.01.2002, n. 1 del 14.01.2003, n. 2 del 14.01.2003.

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

Visto l’art. 20 della L.R. 12.4.1983 n. 18 e successive modificazioni ed integrazioni;

Visto l’art. 43 della L.R. 3.3.1999, n. 11;

RENDE NOTO

Che sono stati definitivamente approvati i piani urbanistici comunali relativi alle seguenti deliberazioni:

1)   Delibera di C.C. n. 13 del 19.4.2002, di approvazione definitiva del Piano Particolareggiato in variante parziale alle N.T.A. del PRG vigente relativo alla zona produttiva di nuovo impianto della frazione Poggio Morello “sottozona 1”.

2)   Delibera di C.C. n. 36 del 28.1.2002 avente all’oggetto: Adozione variante parziale al P.R.G. vigente ambito urbano della frazione Garrufo da “lottizzazione convezionata in itinere” C/3 (Art. 53 delle N.T.A.) a “zona residenziale di densificazione da attuare con comparto di completamento a progettazione unitaria” B/3 (Art. 49 delle N.T.A.); Approvazione definitiva.

3)   Delibera di C.C. n. 1 del 14.1.2003, avente all’oggetto: Piano di lottizzazione convenzionata - Ditta Las Mobili s.r.l. Approvazione definitiva.

4)   Delibera di C.C. n. 2 del 14.1.2003 avente all’oggetto: Piano di lottizzazione del comparto urbanistico N. 5 - Frazione Garrufo (Meta Immobiliare). Approvazione definitiva.

Dalla residenza Municipale, 28.1.2003

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

Ing. Gabriele Di Felice

COMUNE DI SPOLTORE (PE)

 

Delibera del Commissario Straordinario n. 120 del 27.05.2002. Espropriazione per pubblica utilità. Lavori di costruzione scuola materna in frazione Villa Raspa.

IL SINDACO

Visto l’art. 11 – 3° comma - della legge 22 Ottobre 1971 n. 865

RENDE NOTO

che con proprio decreto n. 01587 del 21.01.2003 ha determinato la misura dell’indennità di esproprio da corrispondere a titolo provvisorio di cui al piano particellare di esproprio approvato con delibera del Commissario Straordinario n. 120 del 27 Maggio 2002 per i lavori:

“Costruzione scuola materna in frazione Villa Raspa”

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO

Ing. Tullio Santroni



COMUNE DI TORRE DE' PASSERI (PE)

 

Tariffe gas metano, in vigore al 01.01.2003.

In applicazione a quanto fissato dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas con le Deliberazioni n. 52 del 22/04/99 - art. 3.2, n. 237 del 28/12/00 - art. 14 - e successive modifiche e integrazioni, le tariffe da applicarsi sui consumi agli utenti nell’ambito tariffario comprendente il Comune di Torre dei Passeri, dal 01.01.2003 imposte escluse e salvo conguaglio, risultano come di seguito:

numero

SCAGLIONE

Opzione Tariffaria

Tariffe di Fornitura Finale

Euro/MJ

 

Minimo MJ

Massimo MJ

Quota Fissa

Euro/cl. annuo

Tariffe di
Distribuzione

Euro/MJ

1

1

10 000

26,40

0,002758

0,009262

2

10 001

40 000

26,40

0,001028

0,007532

3

60 001

200 000

26,40

0,000799

0,007303

4

400 001

26,40

0,000742

0,007246

I valori di tariffa sopra esposti sono stati elaborati sulla base dei parametri numerici indicati nella Delibera dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas n. 122/02 del 26.06.2002 e tengono inoltre conto delle Delibere della stessa Autorità n. 147/01 del 27/06/01, n. 320/01 del 27/12/01 n. 25/02 del 27/02/02 n. 70/02 del 23/04/02, n. 121/02 del 26/06/02 e n. 229/02 del 23/12/02 relative alle variazioni intervenute sul prezzo della materia prima.



COMUNE DI TURRIVALIGNANI (PE)

 

Deliberazione di C.C. n. 41 del 21.12.2002 – Variante strumenti urbanistici ai sensi del D.P.R. 447/98 e s.m.i. .

IL CONSIGLIO COMUNALE

Omissis

DELIBERA

1)   Le premesse costituiscono parte integrante del presente atto;

2)   Di approvare ai sensi dell’art. 5 del DPR 447/98 del testo vigente, l’intervento proposto dalla ditta “Regis s.a.s” di Faieta Riccardo & C. presentato allo Sportello Unico Attività produttive dell’Associazione dei Comuni del Comprensorio Pescarese, per il completamento di un complesso ristorativo con realizzazione di ricettività alberghiera mediante il riutilizzo del patrimonio edilizio esistente e la realizzazione di una nuova struttura con servizi annessi, in variante alle previsioni urbanistiche vigenti ed adottate, come da progetto allegato e alle disposizioni di cui alla Conferenza dei Servizi.

3)   Disporre che la presente deliberazione venga Pubblicata sul B.U.RA. .

4)   Inviare copia della presente deliberazione al SUAP dell’Associazione dei Comuni del Comprensorio Pescarese

5)   Demandare al responsabile del servizio tutti gli adempimenti successivi

Omissis

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO SUAP

Geom. Lelio Ferrari


 ELF GAS ITALIANA S.R.L. ROMA

 

- Comunicazione tariffa prezzo gas di petrolio liquefatto (GPL) distribuito a mezzo rete canalizzata sita in Cortino (TE). Periodo di riferimento: 1° trimestre 2003.

La sottoscritta ELF GAS ITALIANA S.r.l., in qualità di concessionaria del servizio di distribuzione gpl a mezzo rete canalizzata presso il Comune in oggetto, con la presente

COMUNICA

ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 2, comma 3, del Decreto MICA in data 4/8/94 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 184 dell’8/8/94, le tariffe che praticherà all’utenza per il periodo in oggetto. Dette tariffe saranno così articolate:

TARIFFA 1° TRIMESTRE 2003

Euro/MC

1,869413

Euro/MJ

0,018681


Ing. Giuseppe Cobianchi


ELF GAS ITALIANA S.R.L. ROMA

 

- Comunicazione tariffa prezzo gas di petrolio liquefatto (GPL) distribuito a mezzo rete canalizzata sita in Villa Santa Maria (CH). Periodo di riferimento: 1° trimestre 2003.

La sottoscritta ELF GAS ITALIANA S.r.l., in qualità di concessionaria del servizio di distribuzione gpl a mezzo rete canalizzata presso il Comune in oggetto, con la presente

COMUNICA

ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 2, comma 3, del Decreto MICA in data 4/8/94 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 184 dell’8/8/94, le tariffe che praticherà all’utenza per il periodo in oggetto. Dette tariffe saranno così articolate:

TARIFFA 1° TRIMESTRE 2003

Euro/MC

2,098588

Euro/MJ

0,020971

Ing. Giuseppe Cobianchi


 LIQUIGAS S.P.A. FILIALE LAZIO/ABRUZZO POMEZIA (RM)

 

Tariffe gas nel Comune di Pennadomo (CH).

La Liquigas S.p.a. Unita’ di Chieti rende noto i valori delle tariffe massime del gas (propano commerciale) venduto a mezzo rete urbana con decorrenza 01/01/2003:

Comune di Pennadomo (CH)

2,145054 Euro/Mc         Tutti gli usi

Il potere calorifero superiore del gas propano commerciale nel comune suindicato è pari a 24 Mcal/mc.

Liquigas S.p.a. Unità di Rieti

IL DIRETTORE

Enrico Mazzocchi



MARSICA GAS S.P.A. COLLARMELE (AQ)

 

Tariffe gas metano, in vigore al 01.01.2003 – Comuni di Pescina, S. Benedetto dei Marsi, Ortucchio, Collarmele, Lecce nei Marsi, Gioia dei Marsi.

In applicazione a quanto fissato dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas con le Deliberazioni n. 52 del 22/04/99 - art. 3.2, n. 237 del 28/12/00 - art. 14 - e successive modifiche e integrazioni, le tariffe da applicarsi sui consumi agli utenti nell’ambito tariffario della Società Marsica Gas SpA comprendente i Comuni di Pescina, S. Benedetto dei Marsi, Ortucchio, Collarmele, Lecce Nei Marsi, Gioia Dei Marsi, dal 01.01.2003, imposte escluse e salvo conguaglio, risultano come di seguito:

numero

SCAGLIONE

OPZIONE TARIFFARIA

Tariffe di Fornitura Finale
(comprendente quota di: distribuzione, vendita e mat. Prima)
Euro/MJ

Minimo MJ

Massimo MJ

Quota Fissa
Euro/cl. annuo

Tariffe di
Distribuzione
Euro/MJ

1

1

30.000

31,20

0,002635

0,009276

2

30.001

60.000

31,20

0,002357

0,008998

3

60.001

100.000

31,20

0,002267

0,008908

4

100.001

200.000

31,20

0,002145

0,008786

5

200.001

2.000.000

31,20

0,002024

0,008665

6

2.000.001

4.000.000

31,20

0,000967

0,007608

7

4.000.001

- - -

31,20

0,000441

0,007082

I valori di tariffa sopra esposti sono stati elaborati sulla base dei parametri numerici indicati nella Delibera dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas n. 122/02 del 26.06.2002 e tengono inoltre conto delle Delibere della stessa Autorità n. 147/01 del 27/06/01, n. 320/01 del 27/12/01, n. 25/02 del 27/02/02, n. 70/02 del 23/04/02, n. 121/02 del 26/06/02 e n. 229/02 del 23/12/02 relative alle variazioni intervenute sul prezzo della materia prima.

Collarmele, 27 Gennaio 2003

IL PROCURATORE GENERALE

Forte Franco



ULTRAGAS C.M. S.P.A. ALANNO (PE)

 

Comunicazione di tariffa GPL rete comunale di Pescosansonesco (PE).

AVVISO

Ai sensi della nota CDM/M991481 dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas , la Ultragas C.M. Spa comunica che la tariffa in vigore al 01/01/2003 del gpl distribuito nella rete comunale del Comune in oggetto è di Euro/m.cubo 2,383326 + Iva.

17.01.2003


 ULTRAGAS C.M. S.P.A. ALANNO (PE)

 

Comunicazione di tariffa GPL rete comunale di Montorio al Vomano (TE).

AVVISO

Ai sensi della nota CDM/M991481 dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas , la Ultragas C.M. Spa comunica che la tariffa in vigore al 01/01/2003 del gpl distribuito nella rete comunale del Comune in oggetto è di Euro/m.cubo 2,180353 + Iva.

17.01.2003



VERDUCCI SERVIZI S.R.L. NOTARESCO (TE)

 

Tariffe gas metano in vigore al 01.01.2003 – Comuni di Bolognano (PE) e Notaresco (TE).

In applicazione a quanto fissato dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas con le Deliberazioni n. 52 del 22/04/99 - art. 3.2, n. 237 del 28/12/00 - art. 14 - e successive modifiche e integrazioni, le tariffe da applicarsi sui consumi agli utenti nell’ambito tariffario della Società Verducci Servizi s.r.l., comprendente il Comune di Bolognano (Pe), e il Comune di Notaresco (Te) dal 01.01.2003 imposte escluse e salvo conguaglio, risultano come di seguito:

-per il Comune di Notaresco:

numero

SCAGLIONE

OPZIONE TARIFFARIA

Tariffe di Fornitura Finale
Euro/MJ

Minimo MJ

Massimo MJ

Quota Fissa
Euro/cl. annuo

Tariffe di
Distribuzione
Euro/MJ

1

1

10.000

18,00

0,002600

0,008967

2

10.001

100.000

31,00

0,002000

0,008367

3

100.001

400.000

46,00

0,001793

0,008160

4

400.001

8.000.000

62,00

0,001298

0,007665

5

8.000.001

20.000.000

93,00

0,000903

0,007270

6

20.000.001

124,00

0,000600

0,006967

-per il Comune di Bolognano:

numero

SCAGLIONE

OPZIONE TARIFFARIA

Tariffe di Fornitura Finale
Euro/MJ

Minimo MJ

Massimo MJ

Quota Fissa
Euro/cl. annuo

Tariffe di
Distribuzione
Euro/MJ

1

1

10.000

28,80

0,003082

0,009531

2

10.001

100.000

28,80

0,001400

0,007849

3

60.001

400.000

28,80

0,001372

0,007821

4

400.001

28,80

0,001345

0,007794

I valori di tariffa sopra esposti sono stati elaborati sulla base dei parametri numerici indicati nella Delibera dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas n. 122/02 del 26.06.2002 e tengono inoltre conto delle Delibere della stessa Autorità n. 147/01 del 27/06/01, n. 320/01 del 27/12/01, n. 25/02 del 27/02/02, n. 70/02 del 23/04/02, n. 121/02 del 26/06/02 e n. 229/02 del 23/12/02 relative alle variazioni intervenute sul prezzo della materia prima.

Notaresco li 27.01.2003


ERRATA CORRIGE

 

Comunicato relativo all’avviso per i lavori di costruzione di un impianto sportivo del Comune di FARA FILIORUM PETRI (CH) - Avviso pubblicato sul B.U.R.A. n. 4 serie Ordinaria del 12.02.2003.

Nell’avviso citato in epigrafe pubblicato sul BURA n. 4 serie ordinaria, alla pagina 583 punto 2 rigo 18 dove è scritto: “… che entro il termine perentorio dei successivi 10 (dieci) dalla scadenza del deposito di cui sopra … Omissis” leggasi: “… che entro il termine perentorio dei successivi giorni 10 (dieci) dalla scadenza del deposito Omissis.