Spedizione in abbonamento postale – Art. 2 comma 20/C L. 662/96

Autorizz. Dirpostel – L’Aquila

 

ANNO XXXIV

N. 3

 

R E P U B B L I C A    I T A L I A N A

 

BOLLETTINO UFFICIALE

DELLA

REGIONE ABRUZZO

________________________________________________________________________________

PARTE I, II, III, IV                      - L’ AQUILA, 31 GENNAIO 2003 -

DIREZIONE – REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: Corso Federico II, n. 51 – 67100 L’Aquila.- Telefono (0862) 3631 (n. 16 linee urbane); 364662 – 364690 – 364660 – Fax 364665

PREZZO E CONDIZIONI DI ABBONAMENTO: Canone annuo: € 77,47 (L. 150.000) – Un fascicolo: € 1,29 (2.500) – Arretrati, solo se ancora disponibili € 1,29 (L. 2.500).

Le richieste di numeri mancati non verranno esauditi trascorsi 60 giorni dalla data di pubblicazione.

INSERZIONI: La pubblicazione di avvisi, bandi, deliberazioni, decreti ed altri atti in generale (anche quelli emessi da organi regionali) per conto di Enti, Aziende, Consorzi ed altri Soggetti è effettuata a pagamento, tranne i casi in cui, tali atti, attengano l’interesse esclusivo della Regione e dello Stato. Le richieste di pubblicazione di avvisi, , bandi, ecc. devono essere indirizzate, con tempestività, esclusivamente alla Direzione del Bollettino Ufficiale, Corso Federico II, n. 51 – 67100 L’Aquila – Il testo da pubblicare, in duplice copia, di cui una in carta da bollo (tranne i casi di esenzione), deve essere inviato unitamente alla ricevuta del versamento in c/c postale dell’importo di € 1,81 (L. 3.500) a rigo (foglio uso bollo massimo 61 battute) per titoli e oggetto che vanno in neretto e di € 1,29 (L. 2.500) a rigo (foglio uso bollo massimo 61 battute) per il testo di ciascuna inserzione. Per le scadenze da prevedere nei bandi è necessario che i termini vengano fissati partendo “dalla data di pubblicazione sul B.U.R.A.”.

Tutti i versamenti vanno effettuati sul ccp n. 12101671 intestato a: Regione Abruzzo – Bollettino Ufficiale – 67100 L’Aquila.

AVVERTENZE: Il Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo si pubblica a L’Aquila e si compone di quattro parti: a) nella parte prima sono pubblicate le leggi e i regolamenti della Regione, i decreti dei Presidenti della Giunta e del Consiglio e gli atti degli Organi regionali – integralmente o in sintesi – che possono interessare la generalità dei cittadini; b) nella parte seconda sono pubblicate le leggi e gli atti dello Stato che interessano la Regione; c) nella parte terza sono pubblicati gli annunzi e gli altri avvisi di interesse della Regione o di terzi la cui inserzione – gratuita o a pagamento – è prevista da leggi e da regolamenti della Regione e dello Stato (nonché quelli liberamente richiesti dagli interessati); d) nella parte quarta sono pubblicati per estratto i provvedimenti di annullamento o di rinvio del Comitato e delle Sezioni di controllo sugli atti degli Enti Locali. – Nei Supplementi vengono pubblicati: gli atti riguardanti il personale, gli avvisi e i bandi di concorso della Regione, le ordinanze, i ricorsi depositati, le sentenze e le ordinanze di rigetto, relative a questioni di legittimità costituzionale interessanti la Regione, nonché le sentenze concernenti l’ineleggibilità e l’incompatibilità dei Consiglieri Regionali. In caso di necessità si pubblicano altresì numeri Straordinari e Speciali.          

 

 


SOMMARIO

 

Parte I

 

Leggi, Regolamenti ed atti della Regione

 

ATTI

 

DELIBERAZIONI DEL

CONSIGLIO REGIONALE

 

DELIBERAZIONE 10.12.2002, n. 84/2:

Elezione del Consigliere Luciano Lapenna a Vice Presidente del Consiglio Regionale in sostituzione della dimissionaria Stefania Pezzopane. Pag. 227

 

DELIBERAZIONE 10.12.2002, n. 84/3:

Relazione della Commissione di Vigilanza – Nomina dei rappresentanti regionali nell’ambito del C.d.A. della F.I.R.A. S.p.A...................... Pag. 228

 

DELIBERAZIONE 10.12.2002, n. 84/4:

Dimissioni del consigliere Leo Orsini. Presa d’atto – Insediamento nella carica di consigliere regionale del Dr. Enzo Lombardi.   ................... Pag. 230

 

DELIBERAZIONI DELLA

GIUNTA REGIONALE

 

DELIBERAZIONE 08.11.2002, n. 907:

D.P.R. n. 290 del 23 aprile 2001. Regolamento di semplificazione dei procedimenti di autorizzazione alla produzione, all’immissione in commercio e alla vendita di prodotti fitosanitari e relativi coadiuvanti: norme regionali attuative delle discipline regolamentari nazionali.    Pag. 231

 

DELIBERAZIONE 13.11.2002, n. 958:

L.R. 29 luglio 1998 n. 64 – Approvazione bilancio d’esercizio anno 2001 dell’ARTA – Agenzia Regionale per la Tutela Ambientale............. Pag. 247

 

DELIBERAZIONE 26.11.2002, n. 999:

Legge regionale 10 maggio 2002, n. 7, art. 4, comma 3 – Contributi alle Comunità Montane per l’acquisto di autobus e minibus per il trasporto locale per le esigenze sociali del territorio e per l’abbattimento delle tariffe di lavoratori e studenti. – Direttive di attuazione.

 

................................................. Pag. 248

 

DELIBERAZIONE 05.12.2002, n. 1010:

Legge 2 giugno 1988 n. 218. Indennizzo per abbattimento ovini, per positività alla Scrapie, di proprietà dell’Azienda “Nuova Agricoltura Soc. Coop.” con sede a Gessopalena (CH).    Pag. 254

 

DELIBERAZIONE 12.12.2002, n. 1027:

L.R. 19.12.2001 n. 77, modificata con L.R. 29.7.2002, n. 19. Criteri e modalità per la concessione di contributi a favore delle associazioni giovanili. Pag. 256

 

DELIBERAZIONE 12.12.2002, n. 1101:

Legge 11.01.1996 n. 23 “Norme per l’edilizia scolastica” – Riassegnazione residui di un mutuo concesso relativo a finanziamenti disposti con il primo piano annuale di attuazione del secondo piano generale triennale 1999-2001 – Legge 02.10.1997, n. 340 “Norme in materia di organizzazione scolastica e di edilizia scolastica”, art. 1, comma 8 – Comune di ALANNO (PE).           Pag. 258

 

DECRETI

 

Presidente del Consiglio Regionale

 

DECRETO 20.12.2002, n. 116:

Composizione della Giunta per il Regolamento del Consiglio regionale.

 

................................................. Pag. 260

 

Presidente della Giunta Regionale

 

DECRETO 14.12.2002, n. 267:

Sostituzione del Commissario Regionale del Consorzio di Bonifica SUD Bacino Moro, Sangro, Sinello e Trigno, avv. Placido Gino Pelliccia, con l’ing. Giuseppe Dolce.

 

................................................. Pag. 262

 

DECRETO 17.12.2002, n. 268/34:

Variazioni nel bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2002.

................................................. Pag. 265

 

Decreti Dirigenziali

 

DIREZIONE ATTIVITA' PRODUTTIVE

SERVIZIO ATTIVITA' ESTRATTIVA MINERARIA

 

DECRETO 21.11.2002, n. DI3/93:

Cava di ghiaia in località “Villa Marchetti” del Comune di S. Egidio alla Vibrata (TE). Ditta SO.CA.BI. s.r.l. Autorizzazione variante.

 

................................................. Pag. 266

 

DECRETO 25.11.2002, n. DI3/97:

Cava di ghiaia in località “Masseria Montori – Masseria Crescenzi” del Comune di Controguerra (TE). Ditta S.A.M.I.C.A. s.r.l. Autorizzazione variante.     Pag. 267

 

DECRETO 25.11.2002, n. DI3/97:

Cava di ghiaia in località “Il Colle” del Comune di Campli (TE). Ditta DI.PIF.RA. s.r.l. Autorizzazione subingresso...................................... Pag. 269

 

DECRETO 26.11.2002, n. DI3/98:

Cava di ghiaia in località “Plavignano” del Comune di Castilenti (TE). Ditta EFFECCI snc. Autorizzazione variante......................................... Pag. 270

 

DECRETO 29.11.2002, n. DI3/100:

Cava di ghiaia in località “Casa Bianca” del Comune di Notaresco (TE). Ditta EDIL VOMANO sas. Autorizzazione ampliamento............. Pag. 272

 

DECRETO 02.12.2002, n. DI3/101:

Cava di ghiaia in località “Liberica” del Comune di Cupello (CH). Ditta GENERAL CONSTRUCTION srl. +Autorizzazione prosecuzione.

 

................................................. Pag. 274

 

DECRETO 02.12.2002, n. DI3/102:

Cava di ghiaia in località “Piane di Battaglia” del Comune di Campli (TE). Ditta SO.CO.IN.  sas. Autorizzazione proroga e variante.

 

................................................. Pag. 275

 

DECRETO 09.12.2002, n. DI3/106:

Cava di ghiaia in località “Propezzano” del Comune di Morro D’Oro (TE). Ditta INERTI MORRODORO srl. Autorizzazione proroga.

 

................................................. Pag. 276

 

DECRETO 09.12.2002, n. DI3/107:

Cava di ghiaia in località “S. Lucia” del Comune di Roseto degli Abruzzi (TE). Ditta I.M.I.V. sas. Autorizzazione apertura........................... Pag. 277

 

DECRETO 13.12.2002, n. DI3/90:

Cava di ghiaia in località “Il Colle” del Comune di Campli (TE). Ditta BENIAMINO FRANCHI. Autorizzazione apertura........................... Pag. 279

 

DIREZIONE TERRITORIO, URBANISTICA, BENI AMBIENTALI, PARCHI, POLITICHE E GESTIONE DEI BACINI IDROGRAFICI

SERVIZIO TECNICO DEL TERRITORIO SEDE L'AQUILA

 

DECRETO 18.12.2002, n. 21:

L.R. 23.12.99 n. 132 art. 20. Autorizzazione definitiva elenco impianti afferenti la C.P. di Corsaro in comune di Magliano dei Marsi già in esercizio. Ditta ENEL. Distribuzione S.p.A. – Direzione Abruzzo e Molise....................................................... Pag. 281

 

DIREZIONE ATTIVITA' PRODUTTIVE

SERVIZIO ATTIVITA' ESTRATTIVA MINERARIA

 

DECRETO:

Cava di ghiaia in località “S. Filomena” del Comune di Mosciano S. Angelo (TE). Ditta CAPRIONI GIUSEPPE snc. Autorizzazione ampliamento.

 

................................................. Pag. 282

 

ORDINANZE - DETERMINAZIONI

 

Direttoriali

 

DIREZIONE OPERE PUBBLICHE, INFRASTRUTTURE E SERVIZI, EDILIZIA RESIDENZIALE, AREE URBANE, CICLO IDRICO INTEGRATO E RETI TECNOLOGICHE-PROTEZIONE CIVILE

 

DETERMINAZIONE 13.12.2002, n. 73/DC:

Determinazione 72/DC del 12 dicembre 2002. RETTIFICA.    Pag. 284

 

Dirigenziali

 

DIREZIONE TURISMO, AMBIENTE, ENERGIA

SERVIZIO GESTIONE DEI RIFIUTI

 

DETERMINAZIONE 02.12.2002, n. DF3/88:

Decreto Legislativo 05.02.1997, n. 22, art. 27 e 28 – Ditta Salvi Calcestruzzi s.r.l. – Via Colle Salardo, 24 – 66017 Palena (CH) – Richiesta autorizzazione alla realizzazione ed esercizio di un impianto di recupero di materiali provenienti dalle demolizioni nel settore edilizio, all’interno dell’area già a servizio dell’impianto di produzione di calcestruzzi.................. Pag. 287

 

DIREZIONE SANITA'

SERVIZIO ASSISTENZA OSPEDALIERA PUBBLICA E PRIVATA, LUCRATIVA E NON

 

DETERMINAZIONE 04.12.2002, n. DG9/23:

Comunità “PASSAGGI” – Oricola (AQ): struttura residenziale psicoriabilitativa protetta di cui all’allegato A: presa d’atto............................. Pag. 294

 

DIREZIONE TRASPORTI E MOBILITA', VIABILITA' DEMANIO E CATASTO STRADALE, SICUREZZA STRADALE

SERVIZIO TRASPORTO FERROVIARIO REGIONALE IMPIANTI A FUNE E FILO

 

DETERMINAZIONE 05.12.2002, n. DE4/99:

Art. 11 della L.R. 9.9.83 n. 61. Assenso regionale alla nomina dell’Ing. Marco Cordeschi quale Direttore di Esercizio ed Assistente Tecnico per gli impianti funiviari gestiti dalla Prato Selva S.r.l. in Comune di Fano Adriano (TE)................................. Pag. 296

 

DIREZIONE TURISMO, AMBIENTE, ENERGIA

SERVIZIO POLITICA ENERGETICA, QUALITA' DELL'ARIA, INQUINAMENTO ACUSTICO ED ELETTROMAGNETICO, RISCHIO AMBIENTALE, SINA

 

DETERMINAZIONE 05.12.2002, n. DF2/171:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per gli impianti di “saldatura e taglio al plasma” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta CHICAGO BLOWER da ubicarsi in Comune di Gissi (CH) – zona industriale.

 

................................................. Pag. 298

 

DIREZIONE OPERE PUBBLICHE, INFRASTRUTTURE E SERVIZI, EDILIZIA RESIDENZIALE, AREE URBANE, CICLO IDRICO INTEGRATO E RETI TECNOLOGICHE-PROTEZIONE CIVILE

SERVIZIO EDILIZIA RESIDENZIALE ED AREE URBANE

 

DETERMINAZIONE 06.12.2002, n. DC7/252:

Legge Regionale 25.10.1996, n. 96, art. 15 – Riserva alloggi di edilizia residenziale pubblica per situazioni di emergenza abitativa. Comune di Campotosto (AQ).        Pag. 300

 

DIREZIONE ATTIVITA' PRODUTTIVE

SERVIZIO SVILUPPO DELLE INDUSTRIE

 

DETERMINAZIONE 06.12.2002, n. DI5/99:

Rif. Atto aggiuntivo tra la Regione Abruzzo ed il Mediocredito Centrale S.p.A. stipulato il 20.04.99 e successivamente integrato con D.G.R. n. 103 del 21.2.2001: Trasferimento fondi 2001 per Euro 141.795,22 a valere sugli interventi agevolativi di cui alla legge 28 novembre 1965 n. 1329 “Agevolazioni per l’acquisto di macchinari” e per Euro 270.558,29 a valere sulla Legge 27.10.1994 n. 598, art. 11 “Agevolazioni per il consolidamento a medio e lungo termine di passività a breve verso banche e per investimenti per l’innovazione tecnologica e tutela ambientale” (rif. nuovo riparto di cui alla rimodulazione finanziaria – v. D.G.R. n. 643 dell’1.8.2002, esecutiva, e succ. mod. contenute nella D.G.R. n. 776 dell’11.9.2002, esecutiva).

 

 

................................................. Pag. 302

 

DIREZIONE TURISMO, AMBIENTE, ENERGIA

SERVIZIO POLITICA ENERGETICA, QUALITA' DELL'ARIA, INQUINAMENTO ACUSTICO ED ELETTROMAGNETICO, RISCHIO AMBIENTALE, SINA

 

DETERMINAZIONE 09.12.2002, n. DF2/172:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di “Stampaggio fondi per calzature in poliuretano” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta BURAN S.r.l. – da ubicarsi in C/da San Giovanni – Comune di Colonnella (TE).    Pag. 348

 

DETERMINAZIONE 09.12.2002, n. DF2/173:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di “Stampaggio industriale a freddo lamiere e assemblaggio” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta P.C.M. S.r.l. – da ubicarsi in Z.I. Villa Zaccheo – Comune di Castellalto (TE).

 

................................................. Pag. 350

 

DETERMINAZIONE 10.12.2002, n. DF2/174:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di “forno di seconda fusione per alluminio” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta FONDAM, ubicato in Comune di San Salvo (CH) – zona industriale. Rinnovo D.G.R. n. 652 del 18.3.1998.

 

................................................. Pag. 352

 

DIREZIONE TRASPORTI E MOBILITA', VIABILITA' DEMANIO E CATASTO STRADALE, SICUREZZA STRADALE

SERVIZIO TRASPORTO FERROVIARIO REGIONALE IMPIANTI A FUNE E FILO

 

DETERMINAZIONE 12.12.2002, n. DE4/104:

Voltura della concessione al pubblico esercizio dell’impianto scioviario “Pilone di Mezzo” gestito dalla SIGET S.r.l., in Comune di Pietracamela (TE), a favore della Gran Sasso Teramano S.p.A. di Pietracamela (TE)....................................................... Pag. 353

 

DIREZIONE TURISMO, AMBIENTE, ENERGIA

SERVIZIO POLITICA ENERGETICA, QUALITA' DELL'ARIA, INQUINAMENTO ACUSTICO ED ELETTROMAGNETICO, RISCHIO AMBIENTALE, SINA

 

DETERMINAZIONE 12.12.2002, n. DF2/177:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di “verniciatura oggetti in metallo e tempra di metalli” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta TECNOMATIC da ubicarsi in C.da Ravigliano – Comune di Corropoli (TE).

 

................................................. Pag. 355

 

DIREZIONE ATTIVITA' PRODUTTIVE

SERVIZIO SVILUPPO DELLE INDUSTRIE

 

DETERMINAZIONE 12.12.2002, n. DI5/101:

Funzioni delegate dallo Stato alle Regioni in materia di incentivi alle imprese (D. L.vo 31 marzo 1998, n. 112). Rif. Programma di utilizzo del Fondo Unico anno 2002 – Impegno fondi 2002 ex L. n. 1329/65. Pag. 356

 

DIREZIONE OPERE PUBBLICHE, INFRASTRUTTURE E SERVIZI, EDILIZIA RESIDENZIALE, AREE URBANE, CICLO IDRICO INTEGRATO E RETI TECNOLOGICHE-PROTEZIONE CIVILE

SERVIZIO EDILIZIA RESIDENZIALE ED AREE URBANE

 

DETERMINAZIONE 13.12.2002, n. DC7/247:

Legge Regionale 25.10.1996, n. 96, art. 15 – Riserva alloggi di edilizia residenziale pubblica per situazioni di emergenza abitativa. Comune di Taranta Peligna (CH).

 

................................................. Pag. 357

 

DETERMINAZIONE 13.12.2002, n. DC7/249:

Legge Regionale 25.10.1996, n. 96, art. 15 – Riserva alloggi di edilizia residenziale pubblica per situazioni di emergenza abitativa. Comune di Sant’Eufemia a Maiella (PE). Pag. 359

 

DIREZIONE TURISMO, AMBIENTE, ENERGIA

SERVIZIO POLITICA ENERGETICA, QUALITA' DELL'ARIA, INQUINAMENTO ACUSTICO ED ELETTROMAGNETICO, RISCHIO AMBIENTALE, SINA

 

DETERMINAZIONE 13.12.2002, n. DF2/179:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di “trattamento trasformazione recupero e smaltimento rifiuti” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta SEAB da ubicarsi in zona industriale – via Penne del Comune di Chieti.

 

................................................. Pag. 361

 

DIREZIONE TRASPORTI E MOBILITA', VIABILITA' DEMANIO E CATASTO STRADALE, SICUREZZA STRADALE

SERVIZIO TRASPORTO FERROVIARIO REGIONALE IMPIANTI A FUNE E FILO

 

DETERMINAZIONE 16.12.2002, n. DE4/105:

Rinnovo della concessione al pubblico esercizio della sciovia a fune alta “Tre Caciare” (1426 – 1643), ubicata in località Monte Piselli nei Comuni di Civitella del Tronto (TE) e Valle Castellana (TE), gestita dal CO.TU.GE. – Consorzio Turistico dei Monti Gemelli con sede legale ad Ascoli Piceno – C.so V. Emanuele, 21. LL.RR. 61/83, 16/92 e 77/99. Pag. 363

 

DETERMINAZIONE 16.12.2002, n. DE4/106:

Rinnovo della concessione al pubblico esercizio dell’impianto scioviario “Prati di Tivo 2 bis” sito in località Prati di Tivo del Comune di Pietracamela (TE),  a favore della Gran Sasso Teramano S.p.A. di Pietracamela (TE) subentrata nella proprietà alla SIGET S.r.l.

 

................................................. Pag. 365

 

DIREZIONE TURISMO, AMBIENTE, ENERGIA

SERVIZIO POLITICA ENERGETICA, QUALITA' DELL'ARIA, INQUINAMENTO ACUSTICO ED ELETTROMAGNETICO, RISCHIO AMBIENTALE, SINA

 

DETERMINAZIONE 16.12.2002, n. DF2/180:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di “verniciatura” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta FULL PROJECT da ubicarsi in via Piane Tronto - Comune di Controguerra  (TE).

................................................. Pag. 367

 

DIREZIONE AGRICOLTURA, FORESTE E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA

SERVIZIO INTERVENTI STRUTTURALI

 

DETERMINAZIONE 16.12.2002, n. DH5/196:

Determinazione n. DH5/71 del 02.07.02 – (Bura del 02.10.02 – n. 128 Speciale Agricoltura): Programma Operativo Agriturismo – Annualità 2001 – Rettifica.

 

................................................. Pag. 369

 

DIREZIONE AFFARI DELLA PRESIDENZA, POLITICHE LEGISLATIVE E COMUNITARIE, RAPPORTI ESTERNI

SERVIZIO ATTIVITA' DI PROMOZIONE DELLA REGIONE E DI COLLEGAMENTI CON LE COMUNITA' DEGLI ABBRUZZESI ALL'ESTERO

 

DETERMINAZIONE 17.12.2002, n. DA5/238:

L.R. n. 47/2000 – art. 3 – Iscrizione all’albo Regionale delle Associazioni Abruzzesi operanti in Italia – Fuori Regione – dell’Associazione Abruzzesi in Trieste.     Pag. 377

 

DIREZIONE AGRICOLTURA, FORESTE E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA

SERVIZIO SOSTEGNO ALLE IMPRESE AGRICOLE

 

DETERMINAZIONE 17.12.2002, n. DH3/189:

D.M. 14 Dicembre 2001, n. 454 “Regolamento concernente le modalità di gestione dell’agevolazione fiscale per gli oli minerali impiegati nei lavori agricoli, orticoli, in allevamento, nella silvicoltura e piscicoltura e nella florovivaistica”. – Approvazione Modulistica.          Pag. 378

 

DIREZIONE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO, DELLA FORMAZIONE E DELL'ISTRUZIONE

SERVIZIO IMPLEMENTAZIONE PROGRAMMI E PROGETTI

 

DETERMINAZIONE 17.12.2002, n. DL10/344/DL2:

Affidamento, nell’anno 2001, delle proposte presentate per concorrere all’assegnazione dei “Voucher Formativi” Scheda Tecnica di Programma “Misura C/3.2” contenuta nel P.O. 2001/2002, approvato con D.G.R. n. 1332 del 31.12.2001, per scorrimento delle graduatorie approvate con O.D. n. DL3/246/FR/2002, in esecuzione della Determinazione Direttoriale n. DL/240 del 08.10.2002.

 

................................................. Pag. 388

 

DIREZIONE SANITA'

SERVIZIO EMERGENZA SANITARIA E SISTEMI INFORMATICI SANITARI

 

DETERMINAZIONE 18.12.2002, n. DG15/59:

Confraternita di Misericordia di Chieti – Autorizzazione Sanitaria Regionale n. 628 del 17 dicembre 1999 – Variazioni...................................... Pag. 391

 

DIREZIONE TRASPORTI E MOBILITA', VIABILITA' DEMANIO E CATASTO STRADALE, SICUREZZA STRADALE

SERVIZIO TRASPORTO FERROVIARIO REGIONALE IMPIANTI A FUNE E FILO

 

DETERMINAZIONE 20.12.2002, n. DE4/110:

Art. 11 della L.R. 61/1983, assenso regionale alla nomina del Responsabile di Esercizio per gli impianti scioviari gestiti dalla Montana Nuova S.r.l. in località Marsia nel Comune di Tagliacozzo (AQ).       Pag. 392

 

DETERMINAZIONE 20.12.2002, n. DE4/111:

Art. 11 della L.R. 9.9.83 n. 61. Assenso regionale alla nomina del sig. Massimo Pinciotti quale Responsabile di Esercizio per gli impianti scioviari gestiti dalla Gran Sasso Teramano S.p.A. in Comune di Pietracamela (TE)............................................... Pag. 394

 

DIREZIONE AGRICOLTURA, FORESTE E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA

SERVIZIO CACCIA E PESCA MARITTIMA

 

DETERMINAZIONE 20.12.2002, n. DH18/37:

DOCUP – Pesca Marittima ed Acquacoltura – Bando di Gara anno 2001 – Mis. 3.4 – Progetto n. 08/TC/2001 – Opere: Ristrutturazione, adeguamento ed ampliamento di un impianto di lavorazione ittica sita nel Comune di Controguerra (TE), Contrada Piane Tronto n. 52 – Richiedente: White Frost s.p.a. di Controguerra (TE) con sede in C.da Piane Tronto n. 52.

 

................................................. Pag. 396

 

DETERMINAZIONE 20.12.2002, n. DH18/38:

DOCUP – Pesca Marittima ed Acquacoltura – Bando di Gara anno 2001 – Mis. 3.4 – Progetto n. 03/TC/2001 – Opere: Integrazione delle dotazioni aziendali per accrescere la competitività della filiera produzione, trasformazione, commercializzazione e qualità del prodotto” sito in Pescara, Via Stradonetto n. 50 – Richiedente: Pescheria il Delfino di PalOzzi Quinto con sede legale in Montesilvano Cap. 65016, via Trentino n. 18.................................................. Pag. 404

 

DETERMINAZIONE 20.12.2002, n. DH18/39:

DOCUP – Pesca Marittima ed Acquacoltura – Bando di Gara anno 2001 – Mis. 3.4 – Progetto n. 07/TC/2001 – Opere: Ampliamento di un opificio industriale - Comune di Controguerra (TE) cap. 64010, Contrada Piane Tronto n. 68 – Richiedente: Esca s.r.l. con sede legale in Via Morosini, 19 di San Benedetto del Tronto (AP). Concessione contributo. Pag. 411

 

DIREZIONE TRASPORTI E MOBILITA', VIABILITA' DEMANIO E CATASTO STRADALE, SICUREZZA STRADALE

SERVIZIO TRASPORTO FERROVIARIO REGIONALE IMPIANTI A FUNE E FILO

 

DETERMINAZIONE 24.12.2002, n. DE4/112:

Sciovie a fune alta denominate “Ginestra” (1380-1506) e “Baby Scuola” (1369-1403), situate in Comune di Fano Adriano (TE). Ripristino dell’autorizzazione al pubblico esercizio.   Pag. 419

 

DETERMINAZIONE 24.12.2002, n. DE4/114:

Sciovia a fune alta denominata “Stella Blu 4” (1653-1697), situata in Comune di Roccamorice (PE). Ripristino dell’autorizzazione al pubblico esercizio.

 

................................................. Pag. 421

 

DETERMINAZIONE 24.12.2002, n. DE4/115:

Art. 11 della L.R. 9.9.83 n. 61. Assenso regionale alla nomina del sig. Massimo Pinciotti quale Responsabile di Esercizio per gli impianti scioviari gestiti dalla SIGET in Comune di Pietracamela (TE).         Pag. 422

 

DETERMINAZIONE 24.12.2002, n. DE4/116:

Sciovia a fune alta “Prati di Tivo 2 bis” sito  in località Prati di Tivo del Comune di Pietracamela (TE), gestito dalla Gran Sasso Tramano S.p.A. di Pietracamela (TE), subentrata nella proprietà alla SIGET s.r.l.. Autorizzazione al pubblico esercizio. Pag. 424

 

DETERMINAZIONE 31.12.2002, n. DE4/113:

Seggiovia biposto ad attacchi fissi denominata “Valle dei Nibbi – Monterotondo” (1654-1949), situata in Comune di Rocca di Cambio (AQ). Ripristino dell’autorizzazione al pubblico esercizio.           Pag. 425

 

DIREZIONE TURISMO, AMBIENTE, ENERGIA

SERVIZIO POLITICA ENERGETICA, QUALITA' DELL'ARIA, INQUINAMENTO ACUSTICO ED ELETTROMAGNETICO, RISCHIO AMBIENTALE, SINA

 

DETERMINAZIONE 13.12.2003, n. DF2/178:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di “termosverniciatura” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta NUOVA COLORSUD da ubicarsi in Via Tiburtina Valeria - Comune di Celano (AQ).

 

................................................. Pag. 426

 

Parte II

 

Leggi, Regolamenti ed Atti dello Stato

 

AERONAUTICA MILITARE

3°REPARTO OPERATIVO INFRASTRUTTURE

4°UFFICIO PRIMA SEZIONE

 

Pescara. Imposizione di servitù telefonica in cavo interrato. Ditta n° 4: DI MARCO Alberto.      Pag. 427

 

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI DIREZIONE PROVINCIALE DEL LAVORO DELL'AQUILA

 

Decreto n. 28/2002 del 13.12.2002 sostituzione di membri della commissione Provinciale C.I.G. Industria di Chieti............................................ Pag. 428

 

Parte III

 

Avvisi, Concorsi, Inserzioni

 

COMUNE DI AIELLI (AQ)

 

Pubblicazione variante al P.R.G. Pag. 429

 

COMUNE DI ALANNO (PE)

 

Deliberazione consiliare n. 50 del 28.11.2002 – Ampliamento di una attività alberghiera  e di ristorazione – Ditta VILLA Alessandra S.n.c. – D.P.R. n. 449/98 e D.P.R. n. 440/00 Art. 5.

 

................................................. Pag. 430

 

COMUNE DI CAMPO DI GIOVE (AQ)

 

Espropriazione per causa di pubblica utilità legge 22 ottobre 1971 n. 865 e successive modificazioni ed aggiunte relativa ai lavori per la costruzione di una pista ciclabile.

 

................................................. Pag. 431

 

COMUNE DI CHIETI (CH)

 

- Avviso pubblico di deposito della deliberazione n. 257 del 23.09.2002, presso la Segreteria Comunale di Chieti............................................ Pag. 433

 

Avviso pubblico di deposito della deliberazione n. 258 del 23.09.2002, presso la Segreteria Comunale di Chieti............................................ Pag. 434

 

- Avviso pubblico di deposito della deliberazione n. 259 del 23.09.2002, presso la Segreteria Comunale di Chieti............................................ Pag. 435

 

- Avviso pubblico di deposito della deliberazione n. 260 del 23.09.2002, presso la Segreteria Comunale di Chieti............................................ Pag. 436

 

COMUNE DI FURCI (CH)

 

Tariffe acqua, fognatura e depurazione anno 2002, comma 1, punto 3.3 Delibera C.I.P.E. 52/2001....................................................... Pag. 437

 

COMUNE DI MARTINSCURO (TE)

 

Annullamento in sede di autotutela, delle delibere di C.C. n. 66 del 13.7.99 e n. 84 del 22.12.00 avente per oggetto: “Piano di utilizzo dell’arenile, dei lungofiume e piano guida per le aree inedificabili dei comparti turistici – presa d’atto parere favorevole della Giunta Regionale – territorio Urbanistica e Beni Ambientali, Parchi, Politiche Gestione di Bacini idrografici – Approvazione definitiva e ricomposizione atti.

................................................. Pag. 438

 

COMUNE DI MIGLIANICO (CH)

 

Approvazione definitiva della Variante al P.R.G. adottata con deliberazione del Commissario ad Acta n. 2 del 17.10.2002.

 

................................................. Pag. 439

 

COMUNE DI MONTORIO AL VOMANO (TE)

 

Variante parziale al P.R.G. e modifiche al P.R.P. – Adozione -.           Pag. 442

 

COMUNE DI PACENTRO (AQ)

 

Graduatoria alloggi di edilizia residenziale.

................................................. Pag. 443

 

COMUNE DI RAIANO (AQ)

 

Variante specifica al P.R.G. “Individuazione di aree per l’installazione di antenne radio, televisive e di telefonia”.

 

................................................. Pag. 444

 

COMUNE DI ROCCARASO (AQ)

 

Avviso di variante al P.R.G... Pag. 445

 

COMUNE DI SAN SALVO (CH)

 

Avviso approvazione definitiva variante al Piano Regolatore Generale.       Pag. 446

 

COMUNE DI SANT'EGIDIO ALLA VIBRATA (TE)

 

Avviso di deposito adozione Piano Regolatore Esecutivo.        Pag. 447

 

COMUNE DI VILLAVALLELONGA (AQ)

 

Indennità provvisoria di esproprio per acquisizione lotti artigianali in Loc. Val di Foro.     Pag. 448

 

RETTIFICHE

 

AVVISO DI RETTIFICA

 

Comunicato della Direzione Attività Produttive sevizio Sviluppo dell’Artigianato relativo al bando DOCUP 2000/2006 Misura 2.2.2, pubblicato in B.U.R.A. n. 161 speciale del 16.12.2002, pag. 53.

 

................................................. Pag. 449

 

 


PARTE I

 

LEGGI, REGOLAMENTI ED ATTI DELLA REGIONE

 

ATTI

 

 

 

DELIBERAZIONI DEL

CONSIGLIO REGIONALE

 

 

 

DELIBERAZIONE 10.12.2002, n. 84/2:

Elezione del Consigliere Luciano Lapenna a Vice Presidente del Consiglio Regionale in sostituzione della dimissionaria Stefania Pezzopane.

Il Presidente comunica all’Assemblea che, con nota del 10.12.2002 protocollata al n. 8655, la Consigliera Stefania Pezzopane rassegna le dimissioni da Vice Presidente del Consiglio Regionale.

 

Precisato che occorre procedere alla elezione del nuovo Vice Presidente, ai sensi dell’art. 7 del Regolamento interno del Consiglio, il Presidente indice la votazione a scrutinio segreto e, fatte distribuire le schede ed espletate le operazioni di voto con l’assistenza dei Consiglieri Ginoble e Spadano, annuncia l’esito del successivo spoglio:

 

Consiglieri presenti e votanti        36

Hanno riportato voti:

Lapenna Luciano             27

Schede bianche                  8

Schede nulle                      1

 

e proclama eletto alla carica di Vice Presidente del Consiglio Regionale il Consigliere Luciano Lapenna.

 

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE

Giuseppe Tagliente

 


 

 

DELIBERAZIONE 10.12.2002, n. 84/3:

Relazione della Commissione di Vigilanza – Nomina dei rappresentanti regionali nell’ambito del C.d.A. della F.I.R.A. S.p.A..

 

Il Presidente comunica che la Commissione di Vigilanza ha presentato la seguente relazione ai sensi dell’articolo 106 del Regolamento per i lavori del Consiglio ed acquisita al protocollo in data 19.7.2002 al n. 5756:

 

RELAZIONE AL CONSIGLIO REGIONALE sulle nomine dei rappresentanti regionali nell’ambito del C.d.A. della F.I.R.A. S.p.A.

 

La Commissione di Vigilanza, nella seduta del 18 luglio 2002, ha esaminato le nomine dei rappresentanti regionali nell’ambito del Consiglio di Amministrazione della F.I.R.A. S.p.A..

 

La Commissione ha deciso di fare propria e di assumere come relazione, ai sensi dell’art. 106 Reg. int., la nota del Consigliere Di Masci, di seguito integralmente trascritta:

 

“al decimo anno di vita, da poco compiuto, la scelta della Giunta Regionale di nominare il direttore generale della CARICHIETI, Presidente del Consiglio di Amministrazione della Finanziaria Regionale Abruzzo, può rappresentare l’interruzione di un percorso di crescita, di interpretazione e dialogo tra le quattro Casse di Risparmio Abruzzesi e le altre Banche locali, crescita voluta fortemente dalla  F.I.R.A. in attuazione del proprio oggetto sociale.

 

Si tratta, quindi, di una nomina, politicamente inopportuna.

 

La Presidenza della Società, affidata ad uno dei direttori generali delle Casse di Risparmio, può rompere degli equilibri e generare oggettivi conflitti di interesse.

 

Nel momento in cui il sistema economico abruzzese abbisogna di integrazioni e di specializzazioni soprattutto all’interno del sistema bancario, si assiste ad un pericoloso cambio di rotta che azzera il lavoro sin ora fatto e gli equilibri che lo hanno sostenuto.

 

Molto grave, poi, la proposta di nomina del Consigliere delegato, da parte dell’assessore regionale alla Attività Produttive, che dovrebbe affiancare il Presidente. Una figura che nelle dichiarazioni sul suddetto assessore dovrebbe svolgere un’attività manageriale idonea da un lato e promuovere lo sviluppo della Società, dall’altro a realizzare gli indirizzi di Programmazione Economica Regionale.

 

Con queste funzioni più che un Consigliere delegato, ci si trova di fronte un Amministratore Delegato e, quindi, ad uno “stravisamento” dell’articolo 21 dello Statuto della FIRA.

 

Il Presidente, pertanto, nelle intenzioni dell’Assessore regionale, dovrebbe svolgere solo una funzione istituzionale e relazionale per la Società, nei confronti delle altre organizzazioni locali, nazionali e internazionali.

 

La proposta di un compenso doppio per il Consigliere delegato, rispetto al Presidente conferma questa impostazione. Tutto ciò non si può condividere.

 

 Sarebbe opportuno approfondire questi argomenti, perché se dovessero passare le proposte dell’Assessore regionale, sarebbe il caso di modificare lo Statuto della FIRA”.

 

La presente relazione viene illustrata dal Consigliere Costantini;

 

Intervengono alla discussione i Consiglieri Fanfani, Verticelli, Sisti, Di Stefano, Di Carlo e per l’Esecutivo Domenici.

 

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE

Giuseppe Tagliente

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 



 

DELIBERAZIONE 10.12.2002, n. 84/4:

Dimissioni del consigliere Leo Orsini. Presa d’atto – Insediamento nella carica di consigliere regionale del Dr. Enzo Lombardi.  

Visto l’art. 22 del Regolamento Interno per i lavori del Consiglio regionale;

 

Vista la nota del 27.11.2002 con la quale il consigliere Leo Orsini rassegna le dimissioni dalla carica di consigliere regionale;

 

Con ripetuta votazione palese;

 

DELIBERA

 

di non accettare le dimissioni dalla carica di consigliere regionale del dott. Leo Orsini.

 

IL CONSIGLIO REGIONALE

 

alla ripresa dei lavori, a seguito di una breve sospensione degli stessi,

 

PRENDE ATTO

 

ai sensi del 3° comma dell’art. 22 del Regolamento Interno per il lavori del Consiglio, delle dimissioni del consigliere Leo Orsini nuovamente formalizzate e confermate dallo stesso con un breve intervento in Aula.

 

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

 

Visto l’art. 16 della legge 17.2.68, n. 108;

 

Visto l’art. 23 del Regolamento Interno per i lavori del Consiglio;

 

Vista la deliberazione n. 93 del 10.12.2002 adottata dall’Ufficio di Presidenza, nelle funzioni di Giunta delle Elezioni, ai sensi del predetto art. 23 del Regolamento, che si allega al presente atto come parte integrante e sostanziale dello stesso;

 

Illustrata la predetta deliberazione n. 93 del 10.12.2002, in base alla quale il Consigliere Marco Fanfani, già investito delle funzioni di Consigliere regionale supplente, in sostituzione del Consigliere Ezio Stati sospeso dalla carica, giusta precedente deliberazione del consiglio n. 72/2 del 16.7.2002, che si allega al presente atto, subentra al dimissionario Leo Orsini, mentre, come supplente del Consigliere Ezio Stati, ai sensi dell’art. 16 bis della legge 108/1968, così come modificato dall’art. 3 della legge 30/1994, subentra il consigliere Enzo Lombardi che, dopo gli eletti, ha riportato il maggior numero di voti nella lista n. 18 avente il contrassegno di Forza Italia nella circoscrizione di L’Aquila;

 

INVITA

conseguentemente, il consigliere Enzo Lombardi a partecipare ai lavori del Consiglio.

per  IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE

IL VICE PRESIDENTE

Menna



ATTI

 

 

 

DELIBERAZIONI DELLA

GIUNTA REGIONALE

 

 

 

DELIBERAZIONE 08.11.2002, n. 907:

D.P.R. n. 290 del 23 aprile 2001. Regolamento di semplificazione dei procedimenti di autorizzazione alla produzione, all’immissione in commercio e alla vendita di prodotti fitosanitari e relativi coadiuvanti: norme regionali attuative delle discipline regolamentari nazionali.

LA GIUNTA REGIONALE

 

Omissis

 

DELIBERA

 

1.   Di individuare nelle Aziende U.S.L. l’Autorità Sanitaria di cui al comma 1 degli artt. 21 – 22 – 23 del D.P.R. n. 290/01, competente al rilascio:

-    del certificato di abilitazione alla vendita di prodotti fitosanitari e relativi coadiuvanti;

-    della autorizzazione al commercio ed alla vendita di prodotti fitosanitari e dei coadiuvanti di prodotti fitosanitari nonché alla istituzione, gestione di locali e depositi;

-    della accettazione di notifica sulla esistenza ed ubicazione di depositi di smistamento di prodotti fitosanitari e coadiuvanti (ai sensi dell’art. 21, comma 7, del D.P.R. n. 290/01);

 

2.   Di ritenere la struttura Dipartimento di Prevenzione - Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (Dirigente Medico responsabile o suo delegato) competente al rilascio delle autorizzazioni all’acquisto di prodotti fitosanitari e loro coadiuvanti classificati molto tossici, tossici o nocivi (a norma dell’art. 25, comma 1 e dell’art. 26, comma 1 del D.P.R. n. 290/01) previo corsi di formazione/aggiornamento con esame finale obbligatorio per acquirenti ed utilizzatori;

 

3.   Di stabilire che il citato Servizio renda edotto, annualmente, di dati sulle autorizzazioni al commercio e vendita, sull’ abilitazione alla vendita, sull’autorizzazione all’acquisto dei prodotti in questione l’Ufficio IAN - Servizio Prevenzione Collettiva - Direzione Sanità; la Direzione Agricoltura, Foreste e Politiche Rurali; il Servizio Fitosanitario Regionale dell’ Agenzia Regionale per i Servizi di Sviluppo Agricolo (A.R.S.S.A.); il/i Comune/i interessato/i, come pure istituisca un apposito archivio che riporta, per ognuno. la data di rilascio dell’autorizzazione e/o del certificato di abilitazione e/o della autorizzazione all’acquisto con relativa scadenza;

 

4.   Di stabilire che l’Ufficio IAN del Servizio Prevenzione Collettiva - Direzione Sanità - trasmetta annualmente dati sulle autorizzazioni di acquisto alla Azienda USL competente per territorio (SIAN); al/ai Comune/i interessato/i; alla Direzione Agricoltura, Foreste e Politiche Rurali; al Servizio Fitosanitario Regionale per i Servizi di Sviluppo Agricolo (A.R.S.S.A.) come pure istituisca apposito archivio di venditori ed acquirenti di prodotti fitosanitari e loro coadiuvanti con indicazione, per ognuno, della data di rilascio dell’autorizzazione e sua scadenza;

 

5.   Che produttori e venditori di prodotti fitosanitari (fitofarmacie, consorzi agrari, ecc.) inviino su supporto magnetico le schede informative relative a dati di produzione e vendita all’Ufficio IAN (Servizio Prevenzione Collettiva - Direzione Sanità - Via Conte di Ruvo, 74 - 65100 Pescara) per la successiva trasmissione al Sistema Informativo Agricolo Nazionale del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali al fine di una elaborazione;

 

6.   Di prorogare, in attesa della organizzazione di appositi corsi di aggiornamento per l’istituzione e l’addestramento di coloro che intendono dedicarsi alla vendita ed all’impiego di prodotti fitosanitari e dei loro coadiuvanti, la validità delle abilitazioni, regolarmente certificate sulla base della precedente normativa, come previsto dal D.P.R. 290/2001.

Al riguardo l’Azienda U.S.L. - Dipartimento di Prevenzione - Servizio IAN rilascerà un temporaneo certificato di abilitazione alla vendita (Modello C) e/o acquisto/uso dei prodotti fitosanitari e loro coadiuvanti (Modello D) con validità estesa fino alla conclusione delle prove finali, previste al termine della frequenza obbligatoria al corso.

I menzionati corsi, organizzati dalla Regione o da Enti pubblici o da associazioni di categoria d’intesa con AUSL e Assessorato Sanità Regione Abruzzo, potranno essere unici con duplice indirizzo:

-    per i venditori,

-    per gli acquirenti ed utilizzatori;

 

7.   Che le modalità di valutazione, (art. 23, comma 2 e art. 26, comma 3 del D.P.R. 290/01) nonché i criteri di base per l’organizzazione di corsi per l’istruzione e l’aggiornamento di coloro che intendono dedicarsi alla vendita e all’impiego dei prodotti fitosanitari e loro coadiuvanti, siano quelle definite nell’all. I e che costituiscono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

 

8.   Che la Direzione Formazione Professionale e/o l’Agenzia Regionale per i Servizi di Sviluppo Agricolo, in accordo con la Direzione Sanità - Servizio Prevenzione Collettiva - Ufficio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione, possano realizzare adeguato piano formativo sulla tematica in questione, tenendo conto delle autorizzazioni in scadenza nell’anno in corso e delle nuove istanze; organizzare corsi specifici per venditori ed acquirenti; rilasciare gli attestati di frequenza ai partecipanti (art. 27 del D.P.R. 290/01) e fornire i discenti di adeguato materiale didattico. Inoltre, nella realizzazione dei corsi, possono tenere conto delle caratteristiche peculiari dell’agricoltura regionale, della dislocazione territoriale degli operatori agricoli nonché delle disponibilità temporali degli utenti. I contenuti e costi definiti nell’ allegato II del presente provvedimento, ne costituiscono parte integrante e sostanziale;

 

9.   Che i docenti dei corsi di formazione in argomento, con profilo e qualifica professionale attinenti la/e materia/e di insegnamento, siano individuati secondo le modalità previste nell’allegato III, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

 

10. Di incaricare il Dirigente del Servizio Prevenzione - Direzione Sanità di adottare ogni ulteriore modifica ed integrazione ove si rendesse necessario;

 

11. Di dare atto che la spesa relativa all’attuazione del piano formativo di Euro 95.000,00 viene così ripartita:

Euro 45.000,00, per le spese della Commissione di Valutazione, da impegnare con successivo provvedimento dirigenziale sul capitolo 11425 del bilancio regionale anno 2002;

Euro 50.000,00 per tutte le altre spese attinenti l’attuazione del piano da impegnare con successivo provvedimento dirigenziale sul capitolo 81501 del bilancio regionale 2002;

12. Che il presente atto venga pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

 

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA

F.to Pace

 

ALLEGATO I

 

1.   Percorsi formativi per l’acquisto ed impiego di prodotti fitosanitari e loro coadiuvanti classificati molto tossici, tossici o nocivi.

Si distinguono due tipologie di percorso a seconda che si tratti di rilascio o rinnovo dell’autorizzazione all’acquisto:

 

A)             Corsi per coloro che chiedono il rilascio del patentino:

Durata minima 15 ore di cui

-    6 ore (primo modulo) riguardanti:

-    caratteristiche dei prodotti fitosanitari, loro classificazione, campo e modalità d’impiego, meccanismo d’azione, tipi di formulazioni;

-    criteri di scelta dei prodotti fitosanitari e coadiuvanti;

-    metodi di lotta fitosanitaria;

-    modalità di manutenzione delle attrezzature;

-    trasporto e stoccaggio dei prodotti fitosanitari;

9 ore (secondo modulo) riguardanti:

-    effetti sulla salute;

-    precauzioni da seguire nelle fasi di conservazione e impiego;

-    caratteristiche e modalità di utilizzo dei dispositivi di protezione individuale;

-    norme per l’acquisto dei prodotti fitosanitari;

-    modalità di raccolta e smaltimento dei contenitori dei prodotti e precauzioni di carattere ambientale

 

b)   corsi per coloro che chiedono il rinnovo del patentino:

-    Durata minima 9 ore di cui 3 ore (primo modulo) riguardanti caratteristiche dei prodotti fitosanitari, loro classificazione, campo e modalità d’impiego, meccanismo d’azione, tipi di formulazioni;

-    criteri di scelta del prodotto in relazione ai metodi di lotta fitosanitaria;

-    modalità di manutenzione delle attrezzature;

-    trasporto e stoccaggio dei prodotti fitosanitari;

-    6 ore (secondo modulo) riguardanti:

-    effetti sulla salute;

-    norme per l’acquisto dei prodotti fitosanitari e precauzioni da seguire nelle fasi di conservazione e impiego;

-    caratteristiche e modalità di utilizzo dei dispositivi di protezione individuale;

-    modalità di raccolta e smaltimento dei contenitori dei prodotti e delle precauzioni di carattere ambientale.

 

Tipologia d’azione: Formazione regolamentata.

 

Frequenza: obbligatoria per almeno l’80% del monte ore complessivo di ciascun modulo organizzativo del corso.

 

Attestato rilasciato dall’ente di formazione: Attestato di frequenza

 

Validità della autorizzazione:

l’autorizzazione è valida per cinque anni ed è rinnovabile, con le stesse modalità previste per il rilascio, su domanda da presentare sei mesi prima della scadenza al Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione – Dipartimento di Prevenzione – Azienda U.S.L. del comprensorio, previo accertamento psico-fisico con giudizio di positività.

 

Commissione valutatrice

 

La valutazione dei requisiti di professionalità, prevista dal Decreto 290/01, è affidata ad una commissione, istituita dalla direzione Sanità – Servizio Prevenzione Collettiva – Ufficio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione con specifico atto, composta da almeno:

 

-    un rappresentante della Direzione Sanità – Servizio Prevenzione Collettiva – Ufficio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione con funzione di Presidente

-    un Dirigente medico del SIAN – Dipartimento di Prevenzione – Azienda U.S.L., designato dal responsabile SIAN territorialmente competente

-    un rappresentante dell’A.R.S.S.A.- Servizio Fitosanitario regionale designato dal relativo Direttore del Servizio Fitosanitario Regionale con qualifica di Funzionario Agronomo

-    un rappresentante della Direzione Agricoltura, Foresta e Sviluppo Rurale – Servizio Ispettorato Provinciale per l’Agricoltura designato dal relativo Dirigente territorialmente competente o un rappresentante della Direzione Formazione Professionale designato dal relativo Direttore Regionale

-    un rappresentante della Direzione Sanità – Servizio Prevenzione Collettiva – con funzioni di segretario designato dal responsabile dell’Ufficio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione.

Ai membri della commissione valutatrice spetta un gettone di presenza ( pari ad euro 102,00) per ogni seduta, al lordo delle ritenute di legge, se svolta al di fuori dell’orario di servizio nonché al rimborso spese (viaggio e vitto) se dovuto.

 

Modalità di valutazione

Le valutazioni hanno lo scopo di accertare che l’interessato conosca i pericoli connessi alla detenzione, conservazione, manipolazione ed utilizzazione dei prodotti fitosanitari e coadiuvanti, le modalità per un loro corretto uso, le relative misure precauzionali e gli elementi fondamentali per un corretto impiego da un punto di vista sanitario, agronomico ed ambientale.

Per la formulazione del giudizio di idoneità all’acquisto di prodotti fitosanitari classificati come molto tossici, tossici o nocivi, la commissione di valutazione si avvarrà di un colloquio o di specifici quiz.

Sono esentati dalla valutazione i laureati in scienze agrarie, i periti agrari e gli agrotecnici.

 

2.   Percorsi formativi per la vendita di prodotti fitosanitari e loro coadiuvanti.

Si distinguono due tipologie di percorso a seconda che si tratti  di rilascio o rinnovo del certificato di abilitazione alla vendita:

 

a)   corsi per coloro che chiedono il rilascio dell’abilitazione:

Durata minima 15 ore sulle seguenti tematiche:

-    legislazione relativa ai prodotti fitosanitari e ai coadiuvanti di prodotti fitosanitari;

-    problematiche legate alle caratteristiche dei prodotti fitosanitari, loro identificazione, tipi di formulazione, etichettatura e classificazione;

-    nozioni in materia di tutela della salute e dell’ambiente;

-    requisiti strutturali dei locali e delle attrezzature destinate al deposito ed alla vendita, gestione del magazzino, dispositivi di protezione individuali;

-    problematiche relative all’acquisto ed alla vendita, registro di carico e scarico, flussi informativi.

 

b)   corsi per coloro che chiedono il rinnovo dell’abilitazione:

Durata minima 9 ore sulle seguenti tematiche:

-    aggiornamento normativo in materia di tutela della salute e dell’ambiente;

-    aggiornamento sui. prodotti fitosanitari: caratteristiche, classificazioni, tipi di formulazione ed etichettatura e relativa normativa;

-    aggiornamento sulle problematiche relative alla gestione, al deposito, alla vendita ed ai flussi informativi.

 

Tipologia d’azione: Formazione regolamentata.

 

Frequenza: obbligatoria per almeno l’80% del monte ore complessivo del corso.

 

Attestato rilasciato dall’ente di formazione: Attestato di frequenza

 

Validità del certificato di abilitazione alla vendita di prodotti fitosanitari

Il certificato è valido per cinque anni ed è rinnovabile, con le stesse modalità previste per il rilascio, con domanda da presentare sei mesi prima della scadenza al Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione - Dipartimento di Prevenzione - AUSL territorialmente competente, previo accertamento sanitario psico-fisico con giudizio di positività.

 

Commissione valutatrice:

 

La valutazione dei requisiti di professionalità (prevista dal Decreto 290/01) è affidata a una Commissione, istituita dalla Direzione Sanità - Servizio Prevenzione Collettiva - Ufficio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione composte da almeno:

 

-    un rappresentante della Direzione Sanità - Servizio Prevenzione Collettiva Ufficio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione con Funzione di Presidente

-    un Dirigente medico del SIAN - Dipartimento di prevenzione - Azienda U.S.L. designato dal responsabile SIAN territorialmente competente

-    un rappresentante dell’AR.S.S.A. - Servizio Fitosanitario Regionale designato dal relativo Direttore del Servizio Fitosanitario Regionale con qualifica di Funzionario Agronomo

-    un rappresentante della Direzione Sanità - Servizio Prevenzione Collettiva con funzioni di segretario designato dal responsabile dell’Ufficio IAN.

 

Ai membri della commissione valutatrice spetta un gettone di presenza ( pari ad euro 102,00) per ogni seduta, al lordo delle ritenute di legge se svolta al di fuori dell’orario di servizio nonché al rimborso spese (viaggio e vitto) se dovuto.

 

Modalità di valutazione:

 

La valutazione ha lo scopo di accertare che l’interessato conosca:

 

1.   elementi fondamentali sull’impiego in agricoltura dei prodotti fitosanitari e loro coadiuvanti;

2.   elementi sulla tossicità dei prodotti fitosanitari e loro coadiuvanti nonché corretto impiego dal punto di vista sanitario;

3.   nozioni sulle modalità, utili e necessarie, per prevenire le intossicazioni acute e croniche derivanti dall’impiego di prodotti fitosanitari e loro coadiuvanti;

4.   nozioni sulla legislazione relativa ai prodotti fitosanitari e loro coadiuvanti;

5.   nozioni in materia di tutela dell’ambiente attinenti i prodotti fitosanitari.

 

Per il certificato di idoneità al commercio e vendita dei prodotti fitosanitari la Commissione di valutazione si avvarrà di un colloquio o di specifici quiz.

Sono esentati dalla valutazione i laureati in scienze agrarie e scienze forestali, i periti agrari, i laureati in chimica, medicina e chirurgia, medicina veterinaria, scienze biologiche, farmacia, diplomati in farmacia ed i periti chimici.


 

ALLEGATO II

 

 

Piano finanziario - anno 2002 (D.P.R. 290/01, art. 27)

 

 

a)   Corsi di istruzione e addestramento per commercio e vendita di prodotti fitosanitari

 

-    nozioni formative,

-    numero di allievi per corso,

-    impegno di spesa relativo a:

-    locali, materiale didattico, cancelleria                                            euro 500,00/corso

-    docenze, commissione di valutazione, rimborso spettanze varie   euro 1.500,00/corso

 

N° corsi 2 x 2.000,00 euro = 4.000,00 euro

 

 

b)   Corsi di istruzione e addestramento per acquisto ed uso di prodotti fitosanitari

 

-    nozioni formative,

-    numero di allievi per corso,

-    impegno di spesa relativo a:

-    locali, materiale didattico, cancelleria                                               euro 500,00/corso

-    docenze, commissione di valutazione, rimborso spettanze varie     euro 1.500,00/corso

 

36 x 2.000,00 euro = 72.000,00 euro

 

 

c)   Materiale divulgativo e attività di informazione.

 

-    Spese varie (opuscoli, locandine, ecc………………..euro 500,00/corso)

N°38 x 500,00 euro = 19.000,00 euro

 

TOTALE = euro 95.000,00

 

L’Ente incaricato dell’attuazione del Piano Formativo di cui all’art. 6 della presente deliberazione è autorizzata ad effettuare compensazioni di spesa fra le singole voci, qualora se ne ravvisi la necessità, fermo restando l’importo complessivo assegnato.

 

ALLEGATO III

 

 

 

Docenza e Commissione di Valutazione

 

La docenza è assicurata da esperti nel campo della fitopatologia, della prevenzione, della tossicologia, delle interazioni dei prodotti chimici con l’ambiente e con l’uomo.

 

Il docente presenterà un curriculum formativo e professionale all’Ente incaricato dell’attuazione del Piano Formativo di cui all’art. 6 della presente deliberazione.

 

Ai docenti, preferibilmente scelti fra i dipendenti pubblici ( A.R.S.S.A. - AUSL - Regione Abruzzo - Direzione Sanità,…) o liberi professionisti, spetta un gettone pari ad euro 50,00 per ogni ora di lezione, se effettuata al di fuori dell’orario di servizio ed un rimborso spese, se dovuto, nel limite di euro 50,00 lorde/die.

 

Ai membri della Commissione di valutazione spetta un gettone di presenza (pari a 102,00 euro) per ogni seduta al lordo delle ritenute di legge, se svolta al di fuori dell’orario di servizio, oltre il rimborso delle spese di viaggio e vitto, se dovuto, nel limite di euro 50,00 lorde/die.


 

 

 

 



 


 

 


 


 



 

 

DELIBERAZIONE 13.11.2002, n. 958:

L.R. 29 luglio 1998 n. 64 – Approvazione bilancio d’esercizio anno 2001 dell’ARTA – Agenzia Regionale per la Tutela Ambientale.

LA GIUNTA REGIONALE

 

Omissis

 

A voti unanimi espressi nelle forme di legge

 

DELIBERA

 

per tutto quanto esposto in premessa e che qui abbiasi per integralmente riportato e trascritto:

1.   di approvare, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 8 della L.R. n. 64/98, il Bilancio di Esercizio per l’anno 2001 (consuntivo), adottato con deliberazione del Direttore Generale dell’A.R.T.A. n. 105 del 01.08.2002 (all. 1), che si chiude con un risultato positivo pari a Euro 241.188,57 (£. 467.006.186) destinato ad investimenti per la propria Sede Centrale e dei Dipartimenti, così come previsto dall’art. 43 del Regolamento;

2.   di riservarsi di provvedere con successivo separato atto, previo specifico provvedimento dell’Agenzia, alla approvazione delle variazioni al bilancio di previsione per l’utilizzo del risultato di gestione;

3.   di disporre la pubblicazione per estratto del presente atto sul B.U.R.A..

 

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

F.to Pace



 

 

DELIBERAZIONE 26.11.2002, n. 999:

Legge regionale 10 maggio 2002, n. 7, art. 4, comma 3 – Contributi alle Comunità Montane per l’acquisto di autobus e minibus per il trasporto locale per le esigenze sociali del territorio e per l’abbattimento delle tariffe di lavoratori e studenti. – Direttive di attuazione.

 

 

LA GIUNTA REGIONALE

 

Omissis

 

DELIBERA

 

per i motivi specificati in narrativa

 

1)   di individuare, in sede di prima applicazione, nelle comunità Montane della Regione, i soggetti destinatari delle risorse di cui all’art. 4, comma 3, della Legge regionale 10 maggio 2002, n. 7 finalizzate all’acquisto di autobus e minibus per il trasporto locale per le esigenze sociali del territorio e per l’abbattimento delle tariffe di lavoratori e studenti;

 

2)   di approvare le “Direttive generali in ordine ai procedimenti amministrativi di concessione dei contributi alle Comunità Montane della Regione, finalizzati all’acquisto di autobus e minibus per il trasporto locale per le esigenze sociali del territorio e per l’abbattimento delle tariffe di lavoratori e studenti”, secondo le modalità di cui all’All. “A”, che forma parte integrale e sostanziale della presente deliberazione;

 

3)   di stabilire che la somma di Euro 350.000,00 (trecentocinquantamila/00) che si impegnano sul Cap. 122344 del corrente esercizio finanziario, denominato:”Incentivazione del trasporto locale nelle aree montane per esigenze sociali” è destinata all’erogazione alle Comunità Montane dei contributi previsti dall’art. 4, comma 3, L.R. 10.05.2002 n. 7, è così ripartita:

a)   Euro 280.000,00 (duecentottantamila/00) per contributi per l’acquisto di autobus per il trasporto locale per le esigenze sociali del territorio, pari all’80% della somma complessiva;

b)  Euro 70.000,00 (settantamila/00) per l’abbattimento delle tariffe per il trasporto per lavoratori e studenti, pari al 20% della somma complessiva;

 

4    di dare incarico al Servizio Sistemi Locali e Programmazione dello Sviluppo Montano della Direzione Riforme Istituzionali, Enti Locali e Controlli di provvedere agli adempimenti di conseguenza, secondo quanto disposto nell’All. “A”, che forma parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

 

5.   di pubblicare il presente provvedimento nel B.U.R.A.

 

Omissis

 

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

f.to Domenici

 

REGIONE ABRUZZO

Direzione Riforme Istituzionali Enti Locali Controlli

Servizio Sistemi Locali e Programmazione dello Sviluppo Montano

 

All. “A”

 

DIRETTIVE GENERALI

 

In ordine ai procedimenti amministrativi di concessione dei contributi alle Comunità Montane della Regione, finalizzati all’acquisto di autobus e minibus per il trasporto locale per le esigenze sociali del territorio e per l’abbattimento delle tariffe di lavoratori e studenti.

 

Art. 1

Finalità

 

1.   Le presenti direttive, emanate ai sensi dell’art. 4, comma 1, lettera c) della L.R. 14 settembre 1999, n. 77 e successive modifiche ed integrazioni, individuano, in attuazione delle disposizioni contenute all’art. 4, comma 3 della Legge Regionale 10 maggio 2002, n. 7, nonché all’art. 41, commi 6, 7 e 9 della Legge Regionale 18 maggio 2000, n. 95, i procedimenti amministrativi di concessione dei contributi per l’acquisto di autobus e minibus per il trasporto locale e per l’abbattimento delle tariffe di lavoratori e studenti, al fine di garantire omogeneità applicativa in tutto il territorio montano della Regione.

 

Art. 2

Soggetti beneficiari

 

1.   I soggetti beneficiari dei contributi sono le Comunità Montane, così come ridelimitate ai sensi della L.R. 92/94 e successive modifiche ed integrazioni.

 

Art. 3

Oggetto degli interventi

 

1.   I contributi, di cui all’art. 1, sono concessi per le tipologie di seguito riportate:

 

A.  per l’acquisto di autobus o minibus per il trasporto locale per le esigenze sociali, nella misura massima di Euro 26.000,00;

B.  per l’abbattimento delle tariffe di viaggio di lavoratori e studenti, residenti nel territorio della Comunità Montana, nella misura di Euro 26.000,00.

 

Art. 4

Termini e modalità di presentazione

 

1.   La richiesta di contributo deve riguardare una sola delle tipologie indicate all’art. 3.

 

2.   La richiesta di contributo, redatta ai sensi del successivo art. 5, deve essere inoltrata, esclusivamente mediante raccomandata con avviso di ricevimento, entro il quarantacinquesimo giorno successivo alla notifica del presente provvedimento da parte del competente Servizio Regionale, alla “Regione Abruzzo – Direzione Riforme Istituzionali Enti Locali Controlli – Servizio Sistemi Locali e Programmazione dello Sviluppo Montano – Via Raffaello – 65100 – Pescara”.

 

3.   Ai fini della presentazione nei termini, fa fede il timbro e data dell’ufficio postale accettante.

 

4.   Sulla busta deve essere indicato:”Contributi per l’acquisto di autobus o minibus, ai sensi dell’art. 4, comma 3, L.R. 10.05.2002, n. 7 “ovvero “Contributi per l’abbattimento delle tariffe di viaggio per lavoratori e studenti, ai sensi dell’art. 4, comma 3, L.R. 10.05.2002, n. 7”.

 

5.   La presentazione oltre il termine prefissato, la mancanza della documentazione richiesta, la mancanza del riferimento nella busta nonché la mancata sottoscrizione del Rappresentante legale dell’Ente, comporteranno la reiezione della domanda.

 

Art. 5

Documentazione

 

1.   La richiesta di “Contributo per l’acquisto di autobus o minibus”, corredata da apposito provvedimento dell’Organo Esecutivo, deve essere sottoscritta dal Legale rappresentante dell’Ente e contenere le seguenti dichiarazioni:

 

a.   di volgere o che si intende svolgere il servizio di trasporto in esercizio associato ed esclusivamente per esigenze sociali del territorio;

 

b.   di soppressione e/o carenza degli uffici postali o di altri servizi pubblici nel territorio di competenza (indicare la quantità e la qualità);

 

c.   di impegnarsi all’acquisto del mezzo di trasporto entro un anno dalla comunicazione della relativa assegnazione ed alla rendicontazione delle spese sostenute.

 

2.   Alla richiesta deve essere, inoltre, allegato:

 

-    il preventivo di spesa per l’acquisto del mezzo di trasporto;

-    la delibera di adesione assunta dagli Enti locali partecipanti ovvero autocertificazione da parte dei diversi Rappresentanti legali dei medesimi Enti.

 

3.   La richiesta di contributo per l’abbattimento delle tariffe di viaggio per lavoratori e studenti, corredata da apposito provvedimento dell’Organo Esecutivo, deve essere sottoscritta dal legale rappresentante dell’Ente ed accompagnata da una relazione che deve contenere necessariamente:

 

a.   l’indicazione del numero degli studenti e/o lavoratori per i quali si prevede l’abbattimento delle tariffe di viaggio;

b.   l’ammontare della spesa presunta.

 

Art. 6

Graduatoria e concessione dei contributi

 

1.   La “Direzione Riforme Istituzionali Enti Locali Controlli – Servizio Sistemi Locali e Programmazione dello Sviluppo Montano”, accertata ai sensi degli artt. 4 e 5, la sussistenza dei requisiti, la completezza delle domande e della documentazione allegata, predispone, entro quarantacinque giorni del termine di cui all’art. 4, un’apposita graduatoria delle richieste pervenute, distinta per tipologia, sulla base dei criteri di cui agli artt. 7 e 8, da approvarsi con specifico atto della Giunta Regionale.

 

2.   Le richieste di contributo inserite in graduatoria sono ammesse al beneficio fino all’esaurimento delle risorse disponibili.

 

3.   In caso di insufficienza di risorse finanziarie, qualora il fabbisogno relativo all’ultima richiesta accolta sia solo in parte coperto dalle disponibilità residue, il contributo concesso è pari alla somma disponibile, previa accettazione dell’Ente beneficiario.

 

4.   Eventuali economie delle risorse stanziate, per mancanza di soggetti beneficiari per l’acquisto di autobus e minibus, possono essere utilizzate per l’abbattimento delle tariffe di viaggio e viceversa.

 

5.   Eventuali ed ulteriori economie, per mancanza di soggetti beneficiari, incrementano gli stanziamenti dell’esercizio finanziario successivo.

 

Art. 7

Criteri per l’assegnazione dei contributi per l’acquisto di bus e minibus

 

1.   La graduatoria delle Comunità Montane interessate è formulata sulla base del numero dei Comuni partecipanti, e dei seguenti criteri in ordine di priorità:

 

a.   numerosità dei servizi soppressi e/o carenti;

b.   indice di disagio formulato sulla base dei parametri individuati con la D.G.R. n. 798 dell’11.09.2002, in applicazione dell’art. 6, L.R. 95/2000.

 

Art. 8

Criteri per l’assegnazione dei contributi per l’abbattimento delle tariffe di lavoratori e studenti

 

1.   La graduatoria delle Comunità Montane interessate è formulata sulla base della numerosità  dei lavoratori e/o degli studenti per i quali si prevede l’abbattimento delle tariffe e dei seguenti ulteriori criteri in ordine di priorità:

 

a.   Numerosità dei servizi soppressi e/o carenti;

b.   Indice di disagio formulato sulla base dei parametri individuati con la D.G.R. n. 798 dell’11.09.2002, in applicazione dell’art. 6, L.R. 95/2000.

 

Art. 9

Erogazione

 

1.   Il Dirigente del Servizio Sistemi Locali e Programmazione dello Sviluppo Montano provvede con proprio atto, alla liquidazione del contributo concesso per entrambe le tipologie di cui all’art. 3, con le seguenti modalità:

 

-    Il 70% a titolo di anticipazione;

-    Il 30% a titolo di saldo, previa presentazione a consuntivo della seguente documentazione:

 

a.   rendiconto finanziario delle spese sostenute a firma del responsabile finanziario dell’Ente;

b.   certificazione del responsabile dell’Ente che le risorse sono state utilizzate per le finalità di cui all’art. 4, comma 3, della L.R. 10.05.2002, n. 7, riferita al tipo di richiesta presentata.

 

2.   Qualora l’Ente assegnatario non utilizzi in tutto e/o in parte le somme erogate entro un anno dall’assegnazione, il contributo della Regione viene ridotto e le eventuali somme assegnate devono essere restituite, mediante versamento sul c/c postale n. 208678, intestato a “REGIONE ABRUZZO – Servizio Tesoreria – 67100 L’AQUILA”, dandone contestuale comunicazione alla Giunta Regionale – Servizio Sistemi Locali e Programmazione della Sviluppo Montano – Pescara ed al Servizio Bilancio – L’Aquila.



 

 

DELIBERAZIONE 05.12.2002, n. 1010:

Legge 2 giugno 1988 n. 218. Indennizzo per abbattimento ovini, per positività alla Scrapie, di proprietà dell’Azienda “Nuova Agricoltura Soc. Coop.” con sede a Gessopalena (CH).

 

LA GIUNTA REGIONALE

 

Omissis

 

DELIBERA

 

Di determinare, come segue, i criteri e le modalità per la concessione di contributi in favore dei soggetti indicati all’art. 1, c. 4 della L.R. 19.12.2001, n. 77, dando mandato al Dirigente del Servizio Diritto allo Studio e Politiche Giovanili di provvedere, ai sensi dell’art. 12 della Legge 7.8.1990, n. 241, alla pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione:

 

1.   SOGGETTI BENEFICIARI

 

I soggetti beneficiari degli interventi sono le Associazioni giovanili operanti nella Regione, regolarmente costituite, aventi le finalità statutarie previste dalla L.R. n. 77/2001 e iscritte nell’Albo regionale delle Associazioni giovanili istituite presso la Presidenza del Consiglio Regionale;

 

2.   RICHIESTA DEl BENEFICI

 

La richiesta di contributi per il finanziamento di iniziative o di interventi di recupero, riadattamento e sistemazione di edifici da destinare a sede della Comunità giovanile va inoltrata alla Giunta Regionale - Direzione Qualità della vita, beni e attività culturali, sicurezza sociale e promozione sociale, entro e non oltre il 31 maggio di ogni anno, a mezzo servizio postale. Le richieste inoltrate con lettera raccomandata si intendono acquisite in tempo utile purché spedite entro il termine di scadenza, come rilevabile dalla data apposta dall’ufficio postale accettante.

 

Alla domanda vanno allegati, ai sensi dell’art. 1 L.R. n. 19/2002, gli atti nello stesso articolo indicati, con la precisazione che la copia conforme di cui alla lettera a) si riferisce sia all’atto costitutivo che allo statuto.

 

La regolarizzazione e la rettifica della domanda o della relativa documentazione sono consentite fino alla scadenza del termine di presentazione dell’istanza.

 

La mancanza di uno o più atti previsti dall’art. 1 della L.R. n. 19/2002 comporta l’esclusione dal beneficio.

 

L’Ufficio competente all’istruttoria è autorizzato a richiedere ai soggetti interessati, assegnando il termine di giorni 15 dal ricevimento della richiesta, altra documentazione, oltre quella tassativamente stabilita dalla legge, ritenuta utile per una migliore comprensione del contenuto degli atti o al fine della redazione della graduatoria del beneficiari.

 

3.   ISTRUTTORIA DELLE PRATICHE

 

L’istruttoria delle pratiche viene eseguita dall’ apposito gruppo di lavoro, coordinato dal Responsabile dell’Ufficio “Diritto allo Studio e Scambi Internazionali Giovanili”, costituito con determinazione del Direttore regionale competente.

 

Il gruppo di lavoro, verificata l’esistenza dei requisiti previsti dalla legge per le Associazioni giovanili, sulla base della documentazione e delle dichiarazioni prodotte dai richiedenti, procede, redigendo appositi verbali, agli adempimenti fissati all’art. 2 L.R. n. 19/2002.

 

Ai fini della determinazione della spesa ammissibile, il Gruppo di Lavoro esamina le singole voci dei preventivi prodotti procedendo, se del caso, ad eliminare o a ridurre gli importi indicati sulla base di un giudizio di attinenza della spesa al progetto presentato;

 

4.   CRITERI PER LA CONCESSIONE DEI BENEFICI

 

L’elenco delle domande ritenute ammissibili viene ordinato in base alla valutazione dei tre criteri indicati all’art. 6 L.R. 77/2002. A ciascun criterio il gruppo di lavoro attribuisce un punteggio variabile da 10 a 30 in base ad un sintetico giudizio di valutazione.

 

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

F.to Pace

 



 

DELIBERAZIONE 12.12.2002, n. 1027:

L.R. 19.12.2001 n. 77, modificata con L.R. 29.7.2002, n. 19. Criteri e modalità per la concessione di contributi a favore delle associazioni giovanili.

LA GIUNTA REGIONALE

 

 

Vista la legge 11.01.1996, n. 23;

 

Vista la deliberazione del C.R. n. 140/10 del 30.11.1999, pubblicata sul B.U.R.A. n. 20 speciale del 01.03.2000, con la quale è stato approvato il primo piano annuale di attuazione del secondo triennio 1999/2001 ai sensi dell’art. 4, comma 2 della L. 23/96;

 

Rilevato che al comune di ALANNO, inserito nel primo piano annuale di attuazione del secondo triennio, è stato assegnato un finanziamento di euro 31.096,20 per lavori di adeguamento nella scuola media “D. Tinozzi” di Via XX Settembre;

 

Vista la L. 02.10.1997, n. 340 che all’art. 1 comma 8 prevede che le Regioni possano riassegnare, all’ente originariamente mutuatario, singolarmente, l’eventuale residuo di un mutuo già concesso ai sensi della L. 23/96;

 

Vista la nota n. 5917 del 28.09.2002 e successiva integrazione n. 6400 del 26.10.2002 con le quali il Comune di ALANNO (PE) ha chiesto di poter utilizzare l’economia sui lavori principali, accertata con determinazione del responsabile dell’Ufficio Tecnico n. 173/02 del 26.10.2002 nell’importo di Euro 4.464,90 - per lavori di adeguamento dell’impianto elettrico, nel medesimo edificio scolastico, scuola media “D. Tinozzi” di Via XX Settembre;

 

Considerato che, può essere riassegnato al Comune di ALANNO la somma di Euro 4.464,90, quale residuo del mutuo già concesso di Euro 31.096,20 - posizione n. 4365871 00, per lavori di adeguamento dell’impianto elettrico nell’edificio scolastico sopra citato;

 

Vista la deliberazione del Consiglio Regionale n. 140/10 del 30.11.1999 che autorizza la Giunta Regionale ad adottare, ai sensi del comma 8 dell’art. 1 della L.R. 340/97, i relativi provvedimenti;

 

Preso atto che il Direttore della Direzione Regionale Opere Pubbliche, Infrastrutture e Servizi, Edilizia residenziale, Aree Urbane, Ciclo Idrico Integrato e Reti Tecnologiche, Protezione Civile ha attestato la legittimità del presente provvedimento e la rispondenza formale per gli aspetti di competenza della medesima Direzione;

 

A termini delle vigenti norme legislative e regolamentari;

 

Ad unanimità di voti espressi nelle forme di legge;

 

DELIBERA

 

1.   Di riassegnare, per i motivi di cui in premessa, ai sensi della L. 340/97, art. 1, comma 8, al Comune di ALANNO la somma di Euro 4.464,90 per lavori di adeguamento dell’impianto elettrico nella scuola media “D. Tinozzi” di Via XX Settembre quale residuo del mutuo già concesso di Euro 31.096,20 - posizione n. 4365871 00 - per lavori di adeguamento nel medesimo edificio scolastico.

 

2.   Di trasmettere copia della presente deliberazione al Ministero della Pubblica Istruzione, alla Cassa DD. e PP. ed al Comune di Alanno per il seguito di competenza.

 

3.   Di dare atto che il presente provvedimento non comporta oneri a carico del bilancio regionale.

 

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

F.to Pace



 

DELIBERAZIONE 12.12.2002, n. 1101:

Legge 11.01.1996 n. 23 “Norme per l’edilizia scolastica” – Riassegnazione residui di un mutuo concesso relativo a finanziamenti disposti con il primo piano annuale di attuazione del secondo piano generale triennale 1999-2001 – Legge 02.10.1997, n. 340 “Norme in materia di organizzazione scolastica e di edilizia scolastica”, art. 1, comma 8 – Comune di ALANNO (PE).

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

 

Omissis

 

DECRETA

 

La Giunta per il Regolamento del Consiglio Regionale, a carattere permanente, è costituita come di seguito con attribuito il numero di voti a fianco di ciascun rappresentante dei gruppi:

 

-    Giuseppe Tagliente                Presidente del Consiglio Regionale

-    Antonio Menna                                 Vice Presidente del Consiglio Regionale

-    Luciano La penna                             Vice Presidente del Consiglio Regionale

-    Nazario Pagano                                Consigliere Segretario

-    Tommaso Ginoble                 consigliere Segretario

 

 

-    Pasquale Di Nardo          rappr.  Gruppo           F.I.                            voti 9

-    Fabrizio di Stefano                                          A.N.                                          8

-    Vincenzo Palmerio                                          U.D.C.                                       7

-    Gianni Melilla                                                  D.S.                                           6

-    Luciano D’Alfonso                                          P.P.I.                                         1

-    Bruno Di Masci                                             S.D.I.                              1

-    Cesare D’Alessandro                                      I Democratici       2

-    Ezio Felli                                                         UDEUR                          1

-    Fernando Fabbiani                                          Comunisti Italiani             1

-    Angelo Orlando                        Rifondazione Comunista              1

-    Eugenio Spadano                                 Gruppo Misto              “ 1    

 

Il presente decreto sarà pubblicato sul B.U.R.A.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Giuseppe Tagliente

 

 

 

 

 

 

 


 



DECRETI

 

 

 

Presidente del Consiglio Regionale

 

 

 

DECRETO 20.12.2002, n. 116:

Composizione della Giunta per il Regolamento del Consiglio regionale.

 

 

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

 

Omissis

 

DECRETA

 

La Giunta per il Regolamento del Consiglio Regionale, a carattere permanente, è costituita come di seguito con attribuito il numero di voti a fianco di ciascun rappresentante dei gruppi:

 

-    Giuseppe Tagliente                Presidente del Consiglio Regionale

-    Antonio Menna                                 Vice Presidente del Consiglio Regionale

-    Luciano La penna                             Vice Presidente del Consiglio Regionale

-    Nazario Pagano                                Consigliere Segretario

-    Tommaso Ginoble                 consigliere Segretario

 

 

-    Pasquale Di Nardo          rappr.  Gruppo           F.I.                            voti 9

-    Fabrizio di Stefano                                          A.N.                                          8

-    Vincenzo Palmerio                                          U.D.C.                                       7

-    Gianni Melilla                                                  D.S.                                           6

-    Luciano D’Alfonso                                          P.P.I.                                          1

-    Bruno Di Masci                                              S.D.I.                              1

-    Cesare D’Alessandro                                      I Democratici       2

-    Ezio Felli                                                         UDEUR                          1

-    Fernando Fabbiani                                          Comunisti Italiani             1

-    Angelo Orlando                        Rifondazione Comunista              1

-    Eugenio Spadano                                 Gruppo Misto              “ 1    

 

Il presente decreto sarà pubblicato sul B.U.R.A.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Giuseppe Tagliente

 

 

 

 

 

 

 


 



DECRETI

 

 

 

Presidente della Giunta Regionale

 

 

 

DECRETO 14.12.2002, n. 267:

Sostituzione del Commissario Regionale del Consorzio di Bonifica SUD Bacino Moro, Sangro, Sinello e Trigno, avv. Placido Gino Pelliccia, con l’ing. Giuseppe Dolce.

 

 

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

 

Vista L.R. n. 36/96 “Adeguamento funzionale, riordino e norme per il risanamento dei Consorzi di Bonifica” che prevede la classificazione e la ridelimitazione dei comprensori di bonifica e stabilisce che per ogni comprensorio di nuova delimitazione, la Giunta Regionale costituisce un Consorzio di Bonifica che succede, in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi, ai precedenti Consorzi ricadenti in tutto o in parte nel comprensorio stesso;

 

Rilevato che la L.R. n. 36/96 prevede che, contestualmente all’istituzione dei nuovi Consorzi di Bonifica, il Presidente della Giunta, su proposta del componente preposto al Settore Agricoltura, Foreste e Alimentazione, nomina per ciascun consorzio, un Commissario cui è demandato il compito di portare a termine il risanamento e provvedere alla gestione dei nuovi enti, di predispone il “Piano di classificazione degli immobili per il riparto degli oneri consortili e lo Statuto del Consorzio;

 

Rilevato che la citata legge regionale prevede altresì che, conseguiti gli obiettivi di risanamento dei consorzi fissati dal Piano di organizzazione funzionale e finanziaria, il Commissario trasmette al Settore Agricoltura Foreste e Alimentazione della Giunta Regionale una relazione che illustri dettagliatamente la situazione economico-finanziaria del Consorzio di Bonifica e che, entro trenta giorni dall’approvazione della relazione da parte della Giunta Regionale, il Commissario indice le elezioni consortili

 

Vista la deliberazione di Giunta Regionale n. 800 del 7.4.1997 con la quale è stato istituito il nuovo Consorzio di Bonifica SUD Bacino Moro, Sangro, Sinello e Trigno con sede in Vasto;

 

Visto il Piano di Organizzazione funzionale e finanziario dei nuovi Consorzi di Bonifica adottato dal Consiglio Regionale in data 25.11.1997 - verbale n. 73/35 - ai sensi dell’art. 4 L.R. n. 36/1996;

 

Vista la L.R. n. 70/1998;

 

Vista la delibera di Giunta Regionale n. 605 del 30.3.2000 con cui sono stati ritenuti conseguiti gli obiettivi di risanamento;

 

Vista  la delibera di Giunta Regionale n. 1352 del 25.10.2000 che ha disposto: a) di autorizzare il Componente la Giunta Regionale ad effettuare l’attività di monitoraggio complessivo sullo stato dei Consorzi di Bonifica sotto i vari profili (economico, finanziario, strutturale, amministrativo, forza lavoro); b) che l’attività di monitoraggio deve avere la durata di mesi sei a decorrere dalla data di adozione della deliberazione stessa; c) la revoca parziale della precedente Delibera di Giunta Regionale n. 605 del 30.3.2000, nel punto 4 del dispositivo, nella parte in cui l’organo deliberante ha ritenuto conseguiti gli obiettivi di risanamento fissati dal Piano (di cui all’art. 4 L.R. 36/96), rinviando il giudizio circa il conseguimento, o meno, dei suddetti obiettivi di risanamento all’esito dell’attività di monitoraggio;

 

Visto l’art. 6 della L.R. n. 39/2001 il quale prevede che, “entro sessanta giorni dalla contestuale approvazione da parte della Giunta Regionale della relazione e della successiva azione di monitoraggio complessivo dello stato dei Consorzi di Bonifica, il Commissario indice le elezioni consortili”;

 

Visto il precedente Decreto Presidenziale n. 156 del 27.6.2002, con il quale l’avv. Placido Gino PELLICCIA è stato nominato Commissario Regionale del nuovo Consorzio di Bonifica SUD Bacino Moro, Sangro, Sinello e Trigno, con sede in Vasto;

 

Vista la nota n. 2092/segr. del 3.12.02 con la quale l’avv. Placido Gino Pelliccia rassegna le dimissioni dall’ incarico di Commissario Regionale del Consorzio di Bonifica SUD;

 

Vista  la proposta del Componente la Giunta preposto alla Direzione Agricoltura, Foreste e Sviluppo Rurale, Alimentazione, Caccia e Pesca del 13/12/2002 prot. n. 2168;

 

 Ritenuta la necessità e l’urgenza di concludere la fase della gestione commissariale dei Consorzi e di istituire una gestione ordinaria degli organi consortili;

 

Valutata, pertanto, la sussistenza del preminente interesse pubblico a che si concludano al più presto le operazioni inerenti alla fase commissariale dei Consorzi di Bonifica;

 

Visto che con Decreto Presidenziale n. 139 del 23 marzo 2000 è stato disposto l’aggiornamento e la revisione dei compensi spettanti a tutti i Commissari dei Consorzi di Bonifica;

 

Preso atto che la retribuzione stabilita nel citato Decreto Presidenziale, a favore dei Commissari dei Consorzi di Bonifica è pari a Euro 3.351,20 mensili lordi (IVA se dovuta) oltre ai rimborsi spese se dovuti;

 

Ritenuto di confermare il trattamento economico spettante ai Commissari dei Consorzi di Bonifica;

 

Rilevato che, in sostituzione dell’avv. Placido Gino Pelliccia (dimissionario), dal Componente la Giunta è stata proposta la nomina dell’ing. Giuseppe DOLCE, residente a Pescara, strada Casone, 108;

 

Ritenuto che l’ing. Giuseppe Dolce è persona dotata della professionalità adeguata per lo svolgimento dei compiti inerenti alla funzione di “Commissario Regionale” del Consorzio di Bonifica;

 

DECRETA

 

a.   in sostituzione dell’avv. Placido Gino Pelliccia, è nominato “Commissario Regionale” del Consorzio di Bonifica SUD Bacino Moro, Sangro, Sinello e Trigno, l’ing. Giuseppe Dolce, residente a Pescara, strada Casone, 108;

 

b.   la proposta in data 13.12.2002 prot. n. 2168 da parte del Componente la Giunta preposto alla Direzione Agricoltura, Foreste e Sviluppo Rurale, Alimentazione, Caccia e Pesca fa parte integrante del presente atto;

 

c.   l’incarico ha la durata di mesi quattro, a decorrere dalla data di notifica con una eventuale eccezionale proroga di mesi tre per il compimento delle attività che si rendessero strettamente necessarie per il raggiungimento degli obiettivi di risanamento e per la costituzione degli ordinari organi consortili;

 

d.   di determinare il compenso spettante al Commissario del Consorzio, l’ing. Giuseppe Dolce, in Euro 3.351,20 mensili lordi (IVA se dovuta) oltre ai rimborsi spese se dovuti e di dare atto che il presente Decreto non comporta assunzioni di spesa a carico dell’Ente Regione, perché il suddetto compenso graverà sul Bilancio del Consorzio di Bonifica;

 

e.   il Servizio Bollettino della Giunta Regionale è autorizzato a pubblicare il presente Decreto sul B.U.R.A.;

 

Il presente Decreto è definitivo e contro di esso è ammesso ricorso giurisdizionale dinanzi al TAR. Abruzzo entro sessanta giorni dalla data di avvenuta comunicazione all’interessato ovvero ricorso straordinario dinanzi al Capo dello Stato nel termine di centoventi giorni dalla stessa data della comunicazione.

 

L’Aquila, 14.12.2002

 

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

Dott. On. Giovanni Pace



 

DECRETO 17.12.2002, n. 268/34:

Variazioni nel bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2002.

 

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

Omissis

DECRETA

1.   Nel bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2002 sono introdotte, per competenza e per cassa, le seguenti variazioni:

 

STATO DI PREVISIONE DELL’ENTRATA  

 

Cap. 51002    Provento dei mutui stipulati per l’estinzione anticipata dei mutui precedentemente contratti – L.R. 1.06.1999, n. 33.

            - in aumento                                                         230.000.000,00

 

STATO PREVISIONE DELLA SPESA

 

Cap. 313131  Quota capitale per l’estinzione anticipata dei mutui precedentemente contratti – L.R. 1.06.1999, n.33.

           - in aumento                                                          230.000.000,00

 

2.   Di pubblicare, per estratto, sul B.U.R.A. il presente decreto ai sensi dell’art. 25 della legge di bilancio 2001.

 

L’Aquila, lì 17.12.2002

 

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

Dott. On. Giovanni Pace



DECRETI

 

 

 

Decreti Dirigenziali

 

DIREZIONE ATTIVITA' PRODUTTIVE

SERVIZIO ATTIVITA' ESTRATTIVA MINERARIA

 

DECRETO 21.11.2002, n. DI3/93:

Cava di ghiaia in località “Villa Marchetti” del Comune di S. Egidio alla Vibrata (TE). Ditta SO.CA.BI. s.r.l. Autorizzazione variante.

 

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

Omissis

 

DECRETA

 

-    E’ accolta la richiesta di variazione dell’ordine dei lotti per la coltivazione della cava di ghiaia in località “Villa Marchetti” del Comune di S. Egidio alla Vibrata (TE) secondo la nuova numerazione prevista nella planimetria allegata;

 

-    Restano fermi ed invariati tutti gli obblighi previsti dal predetto Decreto n. DI3/50 in data 02.07.2002 e relativi allegati.

 

-    Il presente Decreto dovrà essere pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e notificato alla ditta interessata nei modi consentiti dalla Legge.

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Ing. Bonifacio Damiani



DIREZIONE ATTIVITA' PRODUTTIVE

SERVIZIO ATTIVITA' ESTRATTIVA MINERARIA

 

DECRETO 25.11.2002, n. DI3/97:

Cava di ghiaia in località “Masseria Montori – Masseria Crescenzi” del Comune di Controguerra (TE). Ditta S.A.M.I.C.A. s.r.l. Autorizzazione variante.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

Omissis

 

DECRETA

 

-    E’ accolta la richiesta di utilizzazione dei limi di lavaggio dell’impianto, sito in località Bonifica del Tronto di Martinsicuro (TE), per il ritombamento della cava di ghiaia a condizione che:

 

1.   vengano utilizzati esclusivamente i limi di lavaggio dell’impianto di frantumazione e vagliatura sito in Martinsicuro (TE) di proprietà della ditta SAMICA srl;

 

2.   i limi di lavaggio vengano miscelati in proporzione del 50% con il materiale del cappellaccio accantonato nell’area di cava;

 

3.   venga evitato in ogni momento dell’attività di recupero ambientale della cava l’impaludamento dell’area;

 

4.   vengano rispettate le leggi vigenti in materia.

 

-    Restano fermi ed invariati tutti gli obblighi previsti dai predetti  Decreti n. DI3/61 in data 21.12.2001, n. DI3/51 in data 02.07.2002 e relativi allegati.

 

-    Il presente Decreto dovrà essere pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e notificato alla ditta interessata nei modi consentiti dalla Legge.

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Ing. Bonifacio Damiani


 



DIREZIONE ATTIVITA' PRODUTTIVE

SERVIZIO ATTIVITA' ESTRATTIVA MINERARIA

 

DECRETO 25.11.2002, n. DI3/97:

Cava di ghiaia in località “Il Colle” del Comune di Campli (TE). Ditta DI.PIF.RA. s.r.l. Autorizzazione subingresso.

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

AUTORIZZA

(ai sensi dell’art. 18 della L.R. 54/83)

 

-    Il trasferimento del titolo minerario rilasciato alla ditta Beniamino Franchi con Decreto n. DI3/90 in data 13.11.2002 per l’esercizio dell’attività estrattiva nella cava di ghiaia in località “Il Colle” del Comune di Campli (TE), alla ditta DI.PIF.RA. srl con sede legale in S.S. 150 Km. 10+500 di Notaresco (TE);

 

-    13.11.2002 e relativi allegati, nonché quelli delle eventuali prescrizioni o diffide impartite dal Servizio Attività Estrattive e Minerarie;

 

-    Il presente Decreto dovrà essere pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e notificato alla ditta interessata nei modi consentiti dalla Legge.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Ing. Bonifacio Damiani



DIREZIONE ATTIVITA' PRODUTTIVE

SERVIZIO ATTIVITA' ESTRATTIVA MINERARIA

 

DECRETO 26.11.2002, n. DI3/98:

Cava di ghiaia in località “Plavignano” del Comune di Castilenti (TE). Ditta EFFECCI snc. Autorizzazione variante.

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

Omissis

 

DECRETA

 

-    E’ accolta la richiesta di utilizzazione dei limi di lavaggio dell’impianto, sito in località C.da Cancelli di Castilenti (TE), per il ritombamento della cava di ghiaia a condizione che:

 

1.   vengano utilizzati esclusivamente i limi di lavaggio dell’impianto di frantumazione e vagliatura sito in Castilenti (TE) di proprietà della ditta EFFECCI snc;

 

2.   i limi di lavaggio vengano miscelati in proporzione del 50% con il materiale del cappellaccio accantonato nell’area di cava;

 

3.   venga evitato in ogni momento dell’attività di recupero ambientale della cava l’impaludamento dell’area;

 

4.   vengano rispettate le leggi vigenti in materia.

 

-    Restano fermi ed invariati tutti gli obblighi previsti dal predetto  Decreto n. DI3/23 in data 25.03.2002 e relativi allegati.

 

-    Il presente Decreto dovrà essere pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e notificato alla ditta interessata nei modi consentiti dalla Legge.

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Ing. Bonifacio Damiani


 



DIREZIONE ATTIVITA' PRODUTTIVE

SERVIZIO ATTIVITA' ESTRATTIVA MINERARIA

 

DECRETO 29.11.2002, n. DI3/100:

Cava di ghiaia in località “Casa Bianca” del Comune di Notaresco (TE). Ditta EDIL VOMANO sas. Autorizzazione ampliamento.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

Omissis

 

DECRETA

 

La ditta EDIL VOMANO sas, con sede legale in via Ugo Foscolo n. 60 di Castellalto (TE), è autorizzata all’ampliamento della cava di ghiaia sita in località “Casa Bianca” del Comune di Notaresco (TE) individuata in Catasto ai fogli 34 e 36 particelle n. 217-218 e 32-74 alle seguenti norme e condizioni:

 

Art. 1

 

La ditta è obbligata a osservare le norme contenute nel disciplinare approvato con delibera della Giunta Regionale n. 204 del 23.01.85 e le modalità indicate nei disegni approvati dalla Conferenza, timbrati e firmati dal Responsabile dell’Ufficio Cave e Torbiere.

 

Art. 2

 

La zona interessata dagli scavi dovrà essere delimitata con termini lapidei infissi sul terreno e disposti sui vertici dell’area assegnata.

 

Art. 3

 

L’autorizzazione sarà valida per anni 2 (due) dalla data di notifica del provvedimento. Inoltre l’attività estrattiva dovrà essere intrapresa entro 90 giorni dalla stessa data e a seguito della presentazione, al Servizio Sviluppo Attività Estrattive e Minerarie di denuncia di inizio lavori, ai sensi dell’art. 28 del D.P.R. 128/59, e di idonea documentazione attestante l’avvenuto rispetto dell’art. 4 del D.Lgs. 624/96.

 

Art. 4

 

L’obbligo del risanamento ambientale contemporaneo all’attività estrattiva e finale, dovrà essere garantito da deposito cauzionale o da certificato di fidejussione bancaria o di Istituto Assicurativo per un importo nella misura di Euro 85.000,00 (ottantacinquemila/00).

La predetta garanzia dovrà essere presentata prima della denuncia di inizio dei lavori.

 

Art. 5

 

La ditta deve fornire al Pubblico Ufficiale preposto al Servizio di vigilanza e controllo i mezzi necessari per visitare i lavori e comunicare l’avvenuta ottemperanza alle eventuali prescrizioni impartite nel corso delle operazioni di polizia mineraria.

 

Art. 6

 

Deve altresì attenersi alle disposizioni di Legge in materia mineraria e alle seguenti prescrizioni:

 

-    Prima dell’inizio dei lavori dovrà essere installato un piezometro nella parte adiacente il corso d’acqua;

-    Prima dell’inizio dei lavori del secondo lotto dovrà essere collaudato, da parte dell’Ufficio Cave e Torbiere, il primo lotto di progetto;

-    Il materiale utilizzato per  il ritombamento non dovrà essere incluso nell’allegato al D.L.vo. n. 22/97.

 

Art. 7

 

La ditta ha l’obbligo di fornire periodicamente e comunque quando il Servizio Sviluppo Attività Estrattive e Minerarie lo riterrà necessario, i dati statistici relativi all’attività estrattiva.

 

Art. 8

 

La quantità media estraibile annualmente sarà di mc. 14.700 e complessivamente di mc. 29.400 per l’intera durata dell’attività.

 

Art. 9

 

La ditta deve attenersi alle modalità di coltivazione indicate negli elaborati progettuali approvati dalla Conferenza e depositati agli atti d’Ufficio, mediante l’utilizzo dei seguenti mezzi meccanici omologati a norma di legge:

a) n. 1 escavatore Cat 215 D; b) n. 1 ruspa BD 14 C; c) n. 2 autocarri.

 

Art. 10

 

Circa le modalità della sistemazione ambientale durante l’escavazione, la ditta è tenuta a rispettare il progetto approvato, timbrato e firmato dal Responsabile dell’Ufficio Cave e Torbiere, allegato “E” art. 6 L.R. 67/87.

 

Art. 11

 

Il presente Decreto dovrà essere pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e notificato alla ditta interessata nei modi consentiti dalla Legge.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Ing. Bonifacio Damiani

 


DIREZIONE ATTIVITA' PRODUTTIVE

SERVIZIO ATTIVITA' ESTRATTIVA MINERARIA

 

DECRETO 02.12.2002, n. DI3/101:

Cava di ghiaia in località “Liberica” del Comune di Cupello (CH). Ditta GENERAL CONSTRUCTION srl. +Autorizzazione prosecuzione.

 

 

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

Omissis

 

DECRETA

 

La ditta General Construction srl, con sede legale in via Italia, 206 Gissi (CH), alla coltivazione di una cava di ghiaia in località “Liberica” del comune di Cupello (CH) distinta in Catasto al foglio n. 28 particella n. 126, alle seguenti norme e condizioni:

 

-    la durata del ciclo lavorativo deve essere di anni 2 (due);

-    la polizza fidejussoria deve essere elevata a Euro 30.000, 00 (trentamila/00).

 

Il presente Decreto dovrà essere pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e notificato alla ditta interessata nei modi consentiti dalla Legge.

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Ing. Bonifacio Damiani

 



DIREZIONE ATTIVITA' PRODUTTIVE

SERVIZIO ATTIVITA' ESTRATTIVA MINERARIA

 

DECRETO 02.12.2002, n. DI3/102:

Cava di ghiaia in località “Piane di Battaglia” del Comune di Campli (TE). Ditta SO.CO.IN.  sas. Autorizzazione proroga e variante.

 

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

Omissis

 

DECRETA

 

-    E’ accolta la richiesta di proroga di anni 1 (uno) della ditta SO.CO.IN. sas, a decorrere dalla scadenza del Decreto n. 64 del 09.10.2000, per l’ultimazione dei lavori di coltivazione e risanamento ambientale secondo quanto previsto negli elaborati  tecnici allegati e alle seguenti condizioni:

1.   La presente autorizzazione è valida fino al nuovo termine fissato in data 12.10.2003;

 

2.   La polizza fidejussoria dovrà essere adeguata ad Euro 100.000,00 (centomila/00);

 

3.   Le scarpate di abbandono dovranno essere sagomate con il materiale in posto;

 

4.   I lavori dovranno procedere dall’alto verso il basso.

-    Restano fermi ed invariati tutti gli altri articoli e relativi allegati del predetto  Decreto n. 64 del 09.10.2000.

-    La polizza dovrà essere costituita entro 20 (venti) giorni dalla data di notifica del presente Decreto.

-    Il presente Decreto dovrà essere pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e notificato alla ditta interessata nei modi consentiti dalla Legge.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Ing. Bonifacio Damiani


DIREZIONE ATTIVITA' PRODUTTIVE

SERVIZIO ATTIVITA' ESTRATTIVA MINERARIA

 

DECRETO 09.12.2002, n. DI3/106:

Cava di ghiaia in località “Propezzano” del Comune di Morro D’Oro (TE). Ditta INERTI MORRODORO srl. Autorizzazione proroga.

 

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

Omissis

 

DECRETA

 

-    E’ accolta la richiesta di proroga di anni 3 (tre) della ditta INERTI MORRODORO srl, a decorrere dalla data di notifica del presente Decreto alle seguenti condizioni:

 

1    I raccordi con le aree circostanti, lungo tutto il perimetro di cava, dovranno mantenere una pendenza non superiore a 10° sull’orizzontale;

 

2    Dovrà essere assicurato il drenaggio delle acque meteoriche mediante l’orientamento della pendenza di scolo verso il canale progettato il quale dovrà essere realizzato con un’opera stabile in materiale prefabbricato;

 

3    La polizza fidejussoria dovrà essere adeguata ad Euro 123.949,66 (centoventitremilanovecentoquarantanove/66).

 

-    Restano fermi ed invariati tutti gli altri articoli e relativi allegati dei predetti  Decreti n. 570/1986, n. 64/1992, n. 1117/1994 e n. 447/1997.

 

-    La polizza dovrà essere costituita entro 20 (venti) giorni dalla data di notifica del presente Decreto.

 

-    Il presente Decreto dovrà essere pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e notificato alla ditta interessata nei modi consentiti dalla Legge.

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Ing. Bonifacio Damiani

 

 


DIREZIONE ATTIVITA' PRODUTTIVE

SERVIZIO ATTIVITA' ESTRATTIVA MINERARIA

 

DECRETO 09.12.2002, n. DI3/107:

Cava di ghiaia in località “S. Lucia” del Comune di Roseto degli Abruzzi (TE). Ditta I.M.I.V. sas. Autorizzazione apertura.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

Omissis

 

DECRETA

 

La ditta I.M.I.V. sas, con sede legale in Frazione Poggio S. Vittorino di Teramo, è autorizzata alla coltivazione della cava di ghiaia sita in località “S. Lucia” del Comune di Roseto degli Abruzzi (TE) individuata in Catasto al foglio 56 particelle n. 6-18-19 alle seguenti norme e condizioni:

 

Art. 1

 

La ditta è obbligata a osservare le norme contenute nel disciplinare approvato con delibera della Giunta Regionale n. 204 del 23.01.85 e le modalità indicate nei disegni approvati dalla Conferenza, timbrati e firmati dal Responsabile dell’Ufficio Cave e Torbiere.

 

Art. 2

 

La zona interessata dagli scavi dovrà essere delimitata con termini lapidei infissi sul terreno e disposti sui vertici dell’area assegnata.

 

Art. 3

 

L’autorizzazione sarà valida per anni 5 (cinque) dalla data di notifica del provvedimento. Inoltre l’attività estrattiva dovrà essere intrapresa entro 90 giorni dalla stessa data e a seguito della presentazione, al Servizio Sviluppo Attività Estrattive e Minerarie di denuncia di inizio lavori, ai sensi dell’art. 28 del D.P.R. 128/59, e di idonea documentazione attestante l’avvenuto rispetto dell’art. 4 del D.Lgs. 624/96.

 

Art. 4

 

L’obbligo del risanamento ambientale contemporaneo all’attività estrattiva e finale, dovrà essere garantito da deposito cauzionale o da certificato di fidejussione bancaria o di Istituto Assicurativo per un importo nella misura di Euro 240.000,00 (duecentoquarantamila/00).

La predetta garanzia dovrà essere presentata prima della denuncia di inizio dei lavori.

 

Art. 5

 

La ditta deve fornire al Pubblico Ufficiale preposto al Servizio di vigilanza e controllo i mezzi necessari per visitare i lavori e comunicare l’avvenuta ottemperanza alle eventuali prescrizioni impartite nel corso delle operazioni di polizia mineraria.

 

Art. 6

 

Deve altresì attenersi alle disposizioni di Legge in materia mineraria e alle seguenti prescrizioni:

 

-    Dovrà essere installato un piezometro nella parte più vicina al corso d’acqua;

-    La coltivazione del lotto successivo potrà avvenire previo collaudo, da parte dell’Ufficio Cave e Torbiere, del lotto precedente;

-    Il materiale utilizzato per  il ritombamento non dovrà essere ricompreso negli allegati al D.L.vo. n. 22/97 (Decreto Ronchi).

 

Art. 7

 

La ditta ha l’obbligo di fornire periodicamente e comunque quando il Servizio Sviluppo Attività Estrattive e Minerarie lo riterrà necessario, i dati statistici relativi all’attività estrattiva.

 

Art. 8

 

La quantità media estraibile annualmente sarà di mc. 39.800 e complessivamente di mc. 199.000 per l’intera durata dell’attività.

 

Art. 9

 

La ditta deve attenersi alle modalità di coltivazione indicate negli elaborati progettuali approvati dalla Conferenza e depositati agli atti d’Ufficio, mediante l’utilizzo dei seguenti mezzi meccanici omologati a norma di legge:

a) n. 1 escavatore Fiat-Hitachi 300; b) n. 1 ruspa Fiat Allis BD14; c) vari autocarri.

 

Art. 10

 

Circa le modalità della sistemazione ambientale durante l’escavazione, la ditta è tenuta a rispettare il progetto approvato, timbrato e firmato dal Responsabile dell’Ufficio Cave e Torbiere, allegato “E” art. 6 L.R. 67/87.

Art. 11

 

Il presente Decreto dovrà essere pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e notificato alla ditta interessata nei modi consentiti dalla Legge.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Ing. Bonifacio Damiani

 

 


DIREZIONE ATTIVITA' PRODUTTIVE

SERVIZIO ATTIVITA' ESTRATTIVA MINERARIA

 

DECRETO 13.12.2002, n. DI3/90:

Cava di ghiaia in località “Il Colle” del Comune di Campli (TE). Ditta BENIAMINO FRANCHI. Autorizzazione apertura.

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

Omissis

 

DECRETA

La ditta FRANCHI BENIAMINO, con sede legale in via M.A. Sforza n. 1 di Pescara, è autorizzata alla coltivazione della cava di ghiaia sita in località “Il Colle” del Comune di Campli (TE) individuata in Catasto al foglio 65 particelle n. 1/a-7/a  alle seguenti norme e condizioni:

 

Art. 1

 

La ditta è obbligata a osservare le norme contenute nel disciplinare approvato con delibera della Giunta Regionale n. 204 del 23.01.85 e le modalità indicate nei disegni approvati dalla Conferenza, timbrati e firmati dal Responsabile dell’Ufficio Cave e Torbiere.

 

Art. 2

 

La zona interessata dagli scavi dovrà essere delimitata con termini lapidei infissi sul terreno e disposti sui vertici dell’area assegnata.

 

Art. 3

 

L’autorizzazione sarà valida per anni 4 (quattro) dalla data di notifica del provvedimento. Inoltre l’attività estrattiva dovrà essere intrapresa entro 90 giorni dalla stessa data e a seguito della presentazione, al Servizio Sviluppo Attività Estrattive e Minerarie di denuncia di inizio lavori, ai sensi dell’art. 28 del D.P.R. 128/59, e di idonea documentazione attestante l’avvenuto rispetto dell’art. 4 del D.Lgs. 624/96.

 

Art. 4

 

L’obbligo del risanamento ambientale contemporaneo all’attività estrattiva e finale, dovrà essere garantito da deposito cauzionale o da certificato di fidejussione bancaria o di Istituto Assicurativo per un importo nella misura di Euro 200.000,00 (duecentomila/00).

La predetta garanzia dovrà essere presentata prima della denuncia di inizio dei lavori.

 

Art. 5

 

La ditta deve fornire al Pubblico Ufficiale preposto al Servizio di vigilanza e controllo i mezzi necessari per visitare i lavori e comunicare l’avvenuta ottemperanza alle eventuali prescrizioni impartite nel corso delle operazioni di polizia mineraria.

 

Art. 6

 

Deve altresì attenersi alle disposizioni di Legge in materia mineraria e alle seguenti prescrizioni:

 

-    Le scarpate di abbandono dovranno essere sagomate con il materiale in posto;

-    Per il ritombamento dell’area non dovranno essere utilizzati materiali ricompresi nel D.L.vo. n. 22/97.

 

Art. 7

 

La ditta ha l’obbligo di fornire periodicamente e comunque quando il Servizio Sviluppo Attività Estrattive e Minerarie lo riterrà necessario, i dati statistici relativi all’attività estrattiva.

 

Art. 8

 

La quantità media estraibile annualmente sarà di mc. 58.250 e complessivamente di mc. 233.000 per l’intera durata dell’attività.

 

Art. 9

 

La ditta deve attenersi alle modalità di coltivazione indicate negli elaborati progettuali approvati dalla Conferenza e depositati agli atti d’Ufficio, mediante l’utilizzo dei seguenti mezzi meccanici omologati a norma di legge:

a) n. 1 escavatore; b) n. 1 ruspa; c) vari autocarri.

 

Art. 10

 

Circa le modalità della sistemazione ambientale durante l’escavazione, la ditta è tenuta a rispettare il progetto approvato, timbrato e firmato dal Responsabile dell’Ufficio Cave e Torbiere, allegato “E” art. 6 L.R. 67/87.

Art. 11

Il presente Decreto dovrà essere pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e notificato alla ditta interessata nei modi consentiti dalla Legge.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Ing. Bonifacio Damiani



DIREZIONE TERRITORIO, URBANISTICA, BENI AMBIENTALI, PARCHI, POLITICHE E GESTIONE DEI BACINI IDROGRAFICI

SERVIZIO TECNICO DEL TERRITORIO SEDE L'AQUILA

 

DECRETO 18.12.2002, n. 21:

L.R. 23.12.99 n. 132 art. 20. Autorizzazione definitiva elenco impianti afferenti la C.P. di Corsaro in comune di Magliano dei Marsi già in esercizio. Ditta ENEL. Distribuzione S.p.A. – Direzione Abruzzo e Molise.

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

Omissis

 

Visto altresì l’istanza del 17.10.2002 con la quale l’E.N.E.L. Distribuzione S.p.a. – Direzione Abruzzo e Molise – Esercizio di L’Aquila, con sede in L’Aquila, loc. Campo di Pile, ha chiesto, a norma dell’art. 20 della L.R. 23.12.1999, n. 132, l’approvazione dell’elenco degli impianti afferenti la C.P. di Corvaro in Comune di Magliano dei Marsi già in esercizio e per i quali non è stata rilasciata l’autorizzazione definitiva.

 

ELENCO IMPIANTI:

 

Rif. N. 1 – Linea M.T. 20 Kv denominata SOC. AUTOSTRADE Lunghezza totale elettrodotti Km 6,588 I Tot. Cabine in muratura n. 1I Totale Posti di Trasformazione su Palo n. 4.

 

Le corografie con riportati i tracciati afferenti gli elettrodi e cabine di trasformazione.

 

Attestata la legittimità del presente provvedimento e la rispondenza formale per gli aspetti di competenza del Servizio.

 

Per tutto quanto premesso

 

DECRETA

 

-    di approvare l’elenco degli impianti che equivalgono ad autorizzazione definitiva, così come prevista dalla presente legge regionale;

 

-    di disporre per la sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione;

 

-    che l’autorizzazione definitiva non annulla gli obblighi già assunti o da assumere dal richiedente, l’E.N.E.L. Distribuzione S.p.a. – Direzione Abruzzo e Molise – Esercizio di L’Aquila con sede in L’Aquila, loc. Campo di Pile, verso le Amministrazioni pubbliche interessate.

 

La notifica del presente decreto alla Società interessata avverrà nei modi di legge.

IL DIRIGENTE

Dott. Ing. Ettore Ricci


DIREZIONE ATTIVITA' PRODUTTIVE

SERVIZIO ATTIVITA' ESTRATTIVA MINERARIA

 

DECRETO:

Cava di ghiaia in località “S. Filomena” del Comune di Mosciano S. Angelo (TE). Ditta CAPRIONI GIUSEPPE snc. Autorizzazione ampliamento.

 

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

Omissis

 

DECRETA

 

La ditta CAPRIONI GIUSEPPE snc, con sede legale in via Togliatti n. 1 di Bellante (TE), è autorizzata all’ampliamento della cava di ghiaia sita in località “S. Filomena” del Comune di Mosciano S. Angelo (TE) individuata in Catasto al foglio 33 particelle n. 289/b-112/a-48/b-45/b-266 alle seguenti norme e condizioni:

 

Art. 1

 

La ditta è obbligata a osservare le norme contenute nel disciplinare approvato con delibera della Giunta Regionale n. 204 del 23.01.85 e le modalità indicate nei disegni approvati dalla Conferenza, timbrati e firmati dal Responsabile dell’Ufficio Cave e Torbiere.

 

Art. 2

 

La zona interessata dagli scavi dovrà essere delimitata con termini lapidei infissi sul terreno e disposti sui vertici dell’area assegnata.

 

Art. 3

 

L’autorizzazione sarà valida per anni 6 (sei) dalla data di notifica del provvedimento. Inoltre l’attività estrattiva dovrà essere intrapresa entro 90 giorni dalla stessa data e a seguito della presentazione, al Servizio Sviluppo Attività Estrattive e Minerarie di denuncia di inizio lavori, ai sensi dell’art. 28 del D.P.R. 128/59, e di idonea documentazione attestante l’avvenuto rispetto dell’art. 4 del D.Lgs. 624/96.

 

Art. 4

 

L’obbligo del risanamento ambientale contemporaneo all’attività estrattiva e finale, dovrà essere garantito da deposito cauzionale o da certificato di fidejussione bancaria o di Istituto Assicurativo per un importo nella misura di Euro 300.000,00 (trecentomila/00).

La predetta garanzia dovrà essere presentata prima della denuncia di inizio dei lavori.

 

Art. 5

 

La ditta deve fornire al Pubblico Ufficiale preposto al Servizio di vigilanza e controllo i mezzi necessari per visitare i lavori e comunicare l’avvenuta ottemperanza alle eventuali prescrizioni impartite nel corso delle operazioni di polizia mineraria.

 

Art. 6

 

Deve altresì attenersi alle disposizioni di Legge in materia mineraria e alle seguenti prescrizioni:

 

-    I lavori di coltivazione dovranno iniziare sul lotto “C” fino a completare l’area di cava nella porzione Nord;

-    Il passaggio dal lotto “C” al lotto “B” potrà avvenire solo dopo il collaudo da parte dell’Ufficio Cave e Torbiere;

-    La coltivazione del lotto “B” dovrà iniziare dall’alto verso il basso mantenendo una pendenza non superiore a 30° sull’orizzontale in corrispondenza della scarpata di abbandono;

-    Dovrà essere costantemente evitato l’impaludamento dell’area;

-    Il materiale utilizzato per  il ritombamento non dovrà essere incluso nell’allegato al D.L.vo. n. 22/97.

 

Art. 7

 

La ditta ha l’obbligo di fornire periodicamente e comunque quando il Servizio Sviluppo Attività Estrattive e Minerarie lo riterrà necessario, i dati statistici relativi all’attività estrattiva.

 

Art. 8

 

La quantità media estraibile annualmente sarà di mc. 30.000 e complessivamente di mc. 180.000 per l’intera durata dell’attività.

 

Art. 9

 

La ditta deve attenersi alle modalità di coltivazione indicate negli elaborati progettuali approvati dalla Conferenza e depositati agli atti d’Ufficio, mediante l’utilizzo dei seguenti mezzi meccanici omologati a norma di legge:

a) n. 1 escavatore; b) n. 1 ruspa; c) vari autocarri.

 

Art. 10

 

Circa le modalità della sistemazione ambientale durante l’escavazione, la ditta è tenuta a rispettare il progetto approvato, timbrato e firmato dal Responsabile dell’Ufficio Cave e Torbiere, allegato “E” art. 6 L.R. 67/87.

 

Art. 11

 

Il presente Decreto dovrà essere pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e notificato alla ditta interessata nei modi consentiti dalla Legge.

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Ing. Bonifacio Damiani


ORDINANZE - DETERMINAZIONI

 

 

 

Direttoriali

 

DIREZIONE OPERE PUBBLICHE, INFRASTRUTTURE E SERVIZI, EDILIZIA RESIDENZIALE, AREE URBANE, CICLO IDRICO INTEGRATO E RETI TECNOLOGICHE-PROTEZIONE CIVILE

 

DETERMINAZIONE 13.12.2002, n. 73/DC:

Determinazione 72/DC del 12 dicembre 2002. RETTIFICA.

 

IL DIRETTORE GENERALE

 

Richiamata la determinazione direttoriale 72/DC del 12 dicembre 2002 recante “Ordinanza direttoriale n. 63 del 12.12.2001 recante: “Affidamento all’Istituto Superiore per l’Artigianato del recupero in edilizia – I.S.E.A. delle attività informatiche per l’avvio della Sezione Regionale dell’Osservatorio dei Lavori pubblici”. Proroga incarico”, che si allega al presente atto;

 

Rilevato:

-    che il punto 3 del dispositivo del suddetto provvedimento  reca un errore materiale relativamente all’impegno di spesa;

-    che, pertanto, occorre procedere ad una rettifica;

 

DISPONE

 

per le motivazioni espresse in premessa, a rettifica della determinazione 72 DC del 12.12.2002:

 

il punto 3 del dispositivo del menzionato provvedimento 72/DC del 12.12.02, che di seguito si riporta: “di impegnare la complessiva somma di Euro 173.529,52 (euro centosettantatremilacinquecentoventinove/52), rispettivamente, per l’importo di Euro 67.529,52 (euro sessantasettemilacinquecentoventinove/52) sul capitolo 261530 denominato “Studi, indagini, rilevazioni e servizi di assistenza riguardanti specifiche attività del Servizio Politica della casa – L.R. 64/99” e per l’importo di Euro 106.000,00 (euro centoseimila/00) sul capitolo 152435 denominato “Intervento per spese in conto capitale al Consorzio ISEA, Istituto superiore Europeo per l’Artigianato del Recupero in Edilizia, la cui capienza è stata incrementata con L.R. n. 29 del 29.11.2002 “Bilancio di Previsione per l’esercizio finanziario 2002”

 

risulta così modificato e, quindi, sostituito:

 

-    di impegnare la complessiva somma di Euro 67.529,52 (euro sessantasettemilacinquecentoventinove/52) sul capitolo 261530 denominato “Studi, indagini, rilevazioni e servizi di assistenza riguardanti specifiche attività del Servizio Politica della casa – L.R. 64/99” del bilancio di previsione anno 2002;

 

-    di porre a carico del Consorzio ISEA l’onere dell’ulteriore spesa di Euro 106.000,00 (euro centoseimila/00), risultata già impegnata giusta ordinanza dirigenziale n. 244 DC7 dell’11.12.2002 sul capitolo 152435 – bilancio di previsione anno 2002 denominato “Intervento per spese in conto capitale al Consorzio ISEA”, la cui capienza è stata incrementata con L.R. 29.11.2002, n. 29;

 

-    di disporre che il presente provvedimento di rettifica debba essere pubblicato sul B.U.R.A. e trasmesso al Consorzio ISEA, nonché al Servizio ove è ricompreso l’Osservatorio Regionale dei Lavori pubblici.

IL DIRETTORE

Arch. Francesco D’Ascanio


 



ORDINANZE - DETERMINAZIONI

 

 

 

Dirigenziali

 

DIREZIONE TURISMO, AMBIENTE, ENERGIA

SERVIZIO GESTIONE DEI RIFIUTI

 

DETERMINAZIONE 02.12.2002, n. DF3/88:

Decreto Legislativo 05.02.1997, n. 22, art. 27 e 28 – Ditta Salvi Calcestruzzi s.r.l. – Via Colle Salardo, 24 – 66017 Palena (CH) – Richiesta autorizzazione alla realizzazione ed esercizio di un impianto di recupero di materiali provenienti dalle demolizioni nel settore edilizio, all’interno dell’area già a servizio dell’impianto di produzione di calcestruzzi.

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

Richiamato il Decreto legislativo 05/02/1997, n. 22 , art. 27 (autorizzazione alla realizzazione degli impianti di smaltimento e recupero dei rifiuti) e art. 28 (autorizzazione all’esercizio delle operazioni di smaltimento e recupero);

 

Vista la Legge Regionale 28.4.2000 n. 83 avente per oggetto “Testo unico in materia di gestione dei rifiuti contenente approvazione del piano regionale dei rifiuti”;

 

Esaminata la richiesta inoltrata dalla Ditta Salvi Calcestruzzi S.r.l., pervenuta in data 19.04.2001, con sede legale in Via Colle Salardo, 24 - 66017 Palena (CH), tesa ad ottenere l’autorizzazione alla realizzazione ed esercizio di un impianto di recupero di materiali provenienti dalle demolizioni nel settore edilizio all’interno dell’area già a servizio dell’impianto di produzione della Ditta Salvi Calcestruzzi s.r.l. sita in via Colle Salardo, 24 - 66017 Palena (CH);

 

Visti gli elaborati progettuali presentati e allegati alla domanda, cosi costituiti:

 

Relazione Tecnica;

All. 1

 

Documentazione fotografica;

All. 2

 

Pareri e nullaosta già acquisiti;

All. 3

 

Verifica idraulica su fiume Aventino;

All. 4

 

Relazione geologica ed idrogeologica;

All. 5

 

Titolo di proprietà;

All. 6

Tav. n. 1

Corografia in scala 1:25000;

All. 7

Tav. n. 2

Stralcio planimetrico P.R.G. vigente;

All. 8

Tav. n. 3

Ortografia in scala 1:5000 (con indicazione dei fabbricati nel raggio di 1000 m)

All. 9

Tav. n. 4

Variazione allo strumento urbanistico;

All. 10

Tav. n. 5

Stralcio catastale;

All. 11

Tav. n. 6

Planimetria generale;

All. 12

Tav. n. 7

Pianta di stato di fatto;

All. 13

Tav. n. 8

Pianta di progetto;

All. 14

Tav. n. 9

Sezione A-A;

All. 15

Tav. n. 10

Profilo longitudinale collettore fognante;

All. 16

Tav. n. 11

Particolari costruttivi

All. 17

Tav. n. 12

Disegni costruttivi impianto di recupero macerie da demolizione;

All. 18

Tav. n. 13

Carta dei vincoli del territorio;

All. 19

Tav. n. 14

Impianto di chiarificazione;

All. 20

 

Studio di Compatibilità Ambientale;

All. 21

 

Dato atto che con autocertificazione datata 12.04.2001 il legale rappresentante della Ditta in oggetto dichiara di essere titolare del sito interessato dal progetto in argomento;

 

Visto il verbale della Conferenza dei Servizi tenutasi in data 12.06.2001, nel corso della quale il rappresentante del Comune di Palena esprime parere favorevole all’iniziativa, trattandosi di una iniziativa di interesse pubblico diffuso e, altresì richiede alla Conferenza l’applicazione dell’art. 27 del D.lgs. n. 22/97 come intervento di pubblica utilità per l’adeguamento dello strumento urbanistico;

 

Dato atto che la predetta Conferenza, accogliendo la richiesta del Comune, ha espresso parere favorevole all’unanimità, demandando al Servizio Gestione Rifiuti l’acquisizione del parere A.R.T.A., della Verifica di Compatibilità Ambientale e nulla-osta ai sensi della L. n. 1497/39;

 

Visto il parere favorevole espresso dalla Direzione Territorio, ai sensi della L. n. 1497/39, reso con nota prot. n.  4046 del 06.07.2001;

 

Visto il parere favorevole rilasciato dall’A.RT.A. (Dipartimento Provinciale di Chieti} con nota n. 1872 del 12.07.2001;

 

Vista la nota n. 5492 V.I.A. 69060 del 20.07.2001 con la quale la Direzione Territorio, Urbanistica, BB.AA., comunica alla Ditta Salvi Calcestruzzi S.r.l.. che l’impianto in oggetto è da sottoporre a procedura di V.I.A., ai sensi del D.P.R. 12.04.1996 art. 1 commi 4 e 5 e del D.P.C.M. 3 settembre 1999 art. 3 lett. t);

 

Vista la nota della Soprintendenza ai Beni Ambientali dell’Aquila n. 24843 del 02.08.2001;

 

Vista la delibera del C.C. di Palena (CH) n. 33 del 26.09.2001 con la quale si esprime parere negativo alla predisposizione dell’impianto di che trattasi;

 

Vista la nota n. 9322 del 24.10.2001 della Ditta Salvi Calcestruzzi S.r.l, contenente le controdeduzioni alle motivazioni poste a base della delibera del Consiglio Comunale di Palena, n. 33 del 26.09.2001;

 

Preso atto che, con nota del 06.11.2001 prot. 3551 il Parco Nazionale della Maiella comunica che l’area interessata dall’intervento ricade in zona 1 del territorio del Parco e pertanto, soggetta a specifica autorizzazione ai sensi della misure di salvaguardia di cui all’allegato A del D.P.R. del 05.06.1995, istituito dal Parco stesso;

 

Considerato che in merito alla problematica relativa localizzazione del sito interessato dalla richiesta formulata dalla Ditta Salvi Calcestruzzi, in allegato al progetto pervenuto in data 19.04.2001 risulta acquisito copia della autorizzazione rilasciata dall’Ente Parco, prot. n. 2407 del 12.06.2000, concernente il completamento dell’impianto di calcestruzzo in località S. Cataldo e contestuale smantellamento di un impianto di calcestruzzo in località Palena Stazione;

 

Preso atto che il C.C. di Palena, con provvedimento n. 40 del 17.11.2001, nel confermare quanto precedentemente espresso nel provvedimento consiliare n. 33/2001, esprime parere negativo allo studio di valutazione di Impatto Ambientale presentato dalla Ditta interessata in data 02.10.2001;

 

Vista la nota della Direzione Regionale Territorio, prot. n. 10778 del 10.01.2002 con la quale in particolare si preannuncia alla Ditta il coinvolgimento dell’Ente Parco Nazionale della Maiella nell’ambito delle procedure di cui al D.P.R. 12.04.1996 e successive modifiche;

 

Visto il verbale della Conferenza dei Servizi del 16.01.2002 nella quale in particolare si evincono le seguenti dichiarazioni:

 

-    L’Arch. Terribile “dà lettura alla Conferenza del provvedimento di diniego n. 231 del 11.01.2001 consegnato in copia; in attesa dell’originale”;

-    Il Sindaco del Comune di Palena: “dichiara che rappresenta la volontà dei cittadini  Palena la cui volontà è stata espressa, con due Delibere Consiliari con la sola astensione del Sindaco, in maniera contraria a questa iniziativa”;

-    La Conferenza invita il Servizio Gestione Rifiuti, previa acquisizione del Decreto di VIA, a concludere il procedimento sulla scorta degli atti prodotti o ancora da acquisire da parte degli interessati.

 

Dato atto che in data 16.01.2002 è pervenuto al Servizio gestione Rifiuti il preannunciato provvedimento dell’Ente Parco Maiella prot. n. 231 del 11.01.2002;

 

Rilevato che, con provvedimento n. 15 allegato alla nota della Direzione Territorio prot. n. 690 del 15.03.2002 la procedura di V.I.A. di cui al D.P.R. 12.04.96 inerente alla richiesta formulata dalla Ditta in oggetto risulta essere conclusa con esito favorevole in quanto gli elaborati progettuali presentati sono risultati conformi alla normativa statale e regionale, sono state rispettate le procedure, e che risulta essere stata definita una apposita valutazione di incidenza da parte dell’Ufficio Parchi della predetta Direzione a seguito della quale è risultato che il progetto non interferisce con i parameri ambientali descritti nelle schede di definizioni SIC e delle ZPS;

 

Visto il parere tecnico di conformità rilasciato dall’Ufficio Tecnico del Comune di Palena, prot. 890 del 19.04.2002 dal quale risulta in particolare che l’area interessata dal progetto, secondo le norme e le disposizioni del vigente P.R.G., ricade in zona agricola;

 

Visto il certificato de Casellario Giudiziale della Procura della Repubblica di Chieti n. 116 del 26.04.2002, intestato al Sig. Salvi Antonio, nato a Palena il 12.01.1931;

 

Visto il certificato della Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura di Chieti, rilasciato in data 29.04.2002 contenente il nullaosta ai fini della Legge n. 575/31.05.1965;

 

Vista la nota inoltrata dalla Ditta Salvi Calcestruzzi in data 28.06.2002 con la quale si forniscono ulteriori considerazioni in merito a posizioni assunte dal Comune di Palena, e documentazione fotografica del territorio comunale di Palena;

 

Letto il verbale della Conferenza dei Servizi tenutasi in data 02.10.2002;

 

Considerato che:

 

1.   dall’esame della documentazione agli atti, non risultano elementi ostativi al rilascio della autorizzazione richiesta dalla Ditta Salvi Calcestruzzi S.r.l., dato atto che per quanto attiene agli aspetti di carattere ambientale e paesaggistico risultano acquisiti i necessari parere, visti e/o nulla.osta che sono stati definiti nella procedura di valutazione di impatto ambientale e di valutazione di incidenza;

 

2.   circa la conformità urbanistica del sito individuato dalla Ditta, sebbene il C.C. di Palena abbia espresso in almeno due occasioni il proprio formale dissenso all’iniziativa, risulta essere stata attivata la procedura prevista dall’art. 27 del D.Lgs. n. 22/97 concernente la procedura di variante allo strumento urbanistico, così come risulta dal verbale della Conferenza dei Servizi tenutasi in data 12.06.2001;

 

Accertata la regolarità tecnico-amministrativa della procedura seguita e, valutata la legittimità del presente provvedimento;

 

Vista la Legge n. 77 del 14.9.99 “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo”

 

DETERMINA

 

1.   di approvare ai sensi dell’art. 27 del D.Lgs. 05.02.1997 n. 22, il progetto relativo alla realizzazione di un impianto di recupero di materiali provenienti dalle demolizioni nel settore edilizio all’interno dell’area già a servizio dell’impianto di produzione di calcestruzzi, presentato dalla Ditta Salvi Calcestruzzi S.r.l., costituito dagli elaborati progettuali indicate nelle premesse che occupano le particelle catastali nn. 163 - 164 – 165 - 166 - 167 - 168 del foglio n. 15 del Comune di Palena (CH), da realizzarsi in Via Colle Salardo, 24/località San Cataldo/ - 66017 Palena (CH) per il quale, con riferimento a quanto indicato nelle premesse, si applica per il sito interessato la procedura di cui al comma 5) art. 27 del D.Lgs. 05.02.1997 n. 22;

 

2.   di autorizzare la Ditta Salvi Calcestruzzi S.r.l., a realizzare, ai sensi del predetto art. 27 del D.Lgs. 05.02.1997 n. 22, il progetto in conformità degli elaborati progettuali elencati in premessa e secondo le seguenti prescrizioni dettate dalla Conferenza dei Servizi: - che i movimenti di terra vengano limitati allo stretto necessario ed realizzarli nell’ambito del perimetro dell’intervento, - inoltre per la ripiantumazione a confine, vengano utilizzate esclusivamente specie autoctone;

 

3.   di stabilire che l’autorizzazione alla realizzazione dell’impianto è concessa per un periodo pari ad anni due dalla data di notifica del presente provvedimento, ed è rinnovabile; a tal fine deve essere inoltrata richiesta di proroga nei termini di cui all’art. 24 comma 5 della L.R. 83/2000 alla Regione Abruzzo - Direzione Turismo, Ambiente, Energia - Servizio Gestione Rifiuti;

 

4.   di autorizzare altresì la suddetta Ditta, ai sensi dell’art. 28 del D.Lgs. 05.02.1997 n. 22 all’esercizio di un impianto di recupero di materiali provenienti dalle demolizioni nel settore edilizio all’interno dell’area già a servizio dell’impianto di produzione di calcestruzzi in conformità agli elaborati progettuali indicati in premessa; l’avvio dell’impianto è soggetto alle procedure di cui all’art. 22, della L.R. n. 83/2000;

 

5.   di stabilire che l’autorizzazione all’esercizio dell’impianto suddetto è concessa per un periodo di anni 5 (cinque), a decorrere dalla data di avvio indicata all’art. 22, della L.R. n. 83/2000, ed è rinnovabile con le modalità previste dell’art. 24, comma 5, della medesima Legge Regionale;

 

6.   di stabilire che le operazioni di smaltimento devono essere sottoposte all’osservanza dei seguenti principi generali:

 

-    le fasi di smaltimento dei rifiuti devono avvenire con modalità tali da evitare spandimenti e pericoli sotto il profilo igieni co-sanitario per la incolumità degli addetti e della popolazione nonché per l’integrità dell’ambiente naturale;

 

deve essere evitato ogni danno o pericolo per la salute, la incolumità il benessere e la sicurezza;

 

-    della collettività e dei singoli;

 

-    deve essere garantito il rispetto delle esigenze igienico sanitarie ed evitato ogni rischio di inquinamento dell’aria, dell’acqua, del suolo e del sottosuolo, nonché ogni inconveniente derivante da rumori ed odori;

 

-    devono essere salvaguardate la fauna e la flora e deve essere evitato ogni degrado dell’ambiente e del paesaggio;

 

-    devono esser promossi, con l’osservanza di criteri, di economicità ed efficienza, sistemi tendenti a favorire il riciclo, il riutilizzo ed il recupero di materie prime ed energia;

 

-    tutte le attrezzature utilizzate devono essere idonee e rispondenti ai requisiti tecnici necessari per la corretta esplicazione dell’attività, devono impedire la dispersione dei rifiuti; dovranno altresì essere tenuti in buona efficienza e sottoposti a periodiche ed adeguate operazioni di lavaggio e decontaminazione; le acque di lavaggio dovranno essere smaltite secondo la normativa vigente.

 

7.   di subordinare l’autorizzazione:

 

a.   alle condizioni e prescrizioni contenute nei pareri acquisiti e nelle premesse richiamati;

 

b.   a quanto stabilito dalla L.R. n. 83/2000 art. 29, per quanto attiene l’ingresso di rifiuti prodotti al di fuori del territorio regionale;

 

c.   alla prescrizione di far salve eventuali ulteriori autorizzazioni, visti, pareri, nullaosta e prescrizioni di competenza di altri Enti e Organismi non partecipanti alla Conferenza dei Servizi, nonché altre disposizioni e direttive specifiche nella materia; sono fatti salvi, infine, eventuali diritti di terzi;

 

d.   alla trasmissione, entro 60 giorni dalla notifica del presente provvedimento di polizza assicurativa a favore della Regione Abruzzo (n. 2 polizze in originale o n. 2 in copia conforme) a copertura di eventuali danni ambientali pari a Euro 517.000,00 (cinquecentodiciassetemila/00 EURO) al Servizio Gestione Rifiuti della Direzione Turismo, Ambiente, Energia della Regione Abruzzo; detta polizza controfirmata per accettazione, sarà restituita in copia;

 

e.   all’obbligo di comunicare trimestralmente alla Amministrazione Provinciale di Chieti e all’A.R.T.A.(Dipartimento Provinciale di Chieti) la quantità di rifiuti movimentati, la provenienza e la loro destinazione;

 

f.    all’obbligo di tenere il registro di carico e scarico dei rifiuti previsto dall’art. 12 del D.Lgs. 22/97;

 

g.   all’obbligo del rispetto totale ed incondizionato di quanto previsto nel D.Lgs. 22/97 e successive modificazioni nonché nella normativa regionale vigente in materia;

 

8.   di prescrivere che nell’impianto oggetto della presente autorizzazione, così come descritto nei relativi elaborati progettuali, non possono essere esercitate altre attività. ancorché afferenti alla gestione dei rifiuti; così come già previsto dalle vigenti norme regionali, ogni modifica agli impianti e/o alle attività di gestione deve essere preventivamente autorizzata dalla Regione Abruzzo;

 

9.   di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a revoca o modifica ove risulti accertata pericolosità o dannosità dell’attività esercitata e nei casi di violazione di legge, di normative tecniche e/o delle prescrizioni contenute nell’autorizzazione, con la eventuale e conseguente applicazione dei provvedimenti previsti all’art. 28, comma 4, del D.Lgs. n. 22/97;

 

10. di notificare, ai sensi di legge, copia del provvedimento alla Ditta Salvi Calcestruzzi s.r.l. - Via Colle Salardo, 24 - 66017 Palena (CH);

 

11. di trasmettere copia del presente provvedimento, all’Amministrazione Provinciale di Chieti, all’ARTA (Dipartimento Provinciale di Chieti), al Comune di Palena (CH) e all’Ente Parco Nazionale della Maiella;

 

12. di provvedere alla pubblicazione integrale del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

 

L’inosservanza delle prescrizioni contenute nel presente provvedimento, comporta l’adozione dei provvedimenti previsti dall’art. 28 comma 4 del D.Lvo 22/97.

Contro il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni o ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla notifica.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Carlo Di Palo


 



DIREZIONE SANITA'

SERVIZIO ASSISTENZA OSPEDALIERA PUBBLICA E PRIVATA, LUCRATIVA E NON

 

DETERMINAZIONE 04.12.2002, n. DG9/23:

Comunità “PASSAGGI” – Oricola (AQ): struttura residenziale psicoriabilitativa protetta di cui all’allegato A: presa d’atto.

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

Vista la deliberazione di Giunta Regionale n. 121 del 4 febbraio 1999, con la quale la Società “COMUNITA’ PASSAGGI” S.r.l. è stata autorizzata all’apertura di una struttura riabilitativa residenziale protetta denominata “PASSAGGI” per n. 8 posti letto, sita in Oricola (AQ), Via Tiburtina Valeria Km. 68,200;

 

Vista la deliberazione di Giunta Regionale n. 244 del 17 febbraio 1999, con la quale sono state ricognite e provvisoriamente accreditate tutte le strutture psicoriabilitative insistenti sul territorio abruzzese in possesso dei requisiti di cui al D.P.R. 14 gennaio 1997, recepito con legge regionale n. 62/1998, tra cui veniva ricompressa anche la struttura in oggetto con la seguente tipologia “struttura protetta”;

 

Vista la legge regionale n. 37/1999 recante: “Piano Sanitario Regionale per il triennio 1999/2001”;

 

Omissis

 

DETERMINA

 

per le motivazioni e le finalità di cui in narrativa che si intendono qui trascritte

 

1.   prendere atto che la struttura residenziale psicoriabilitativa protetta “PASSAGGI” sita in Oricola (AQ), già provvisoriamente accreditata, è in possesso dei requisiti di cui all’allegato A della delibera di Giunta Regionale n. 887/2001 a far data dal 6 agosto 2002 con l’attribuzione della retta corrispondente;

 

2.   demandare all’Azienda USL di Avezzano – Sulmona il controllo del mantenimento nel tempo dei requisiti posseduti;

 

3.   pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo, nei modi e nei termini di legge.

 

Pescara, 4 dicembre 2002

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Enzo Mancinelli

 


 



DIREZIONE TRASPORTI E MOBILITA', VIABILITA' DEMANIO E CATASTO STRADALE, SICUREZZA STRADALE

SERVIZIO TRASPORTO FERROVIARIO REGIONALE IMPIANTI A FUNE E FILO

 

DETERMINAZIONE 05.12.2002, n. DE4/99:

Art. 11 della L.R. 9.9.83 n. 61. Assenso regionale alla nomina dell’Ing. Marco Cordeschi quale Direttore di Esercizio ed Assistente Tecnico per gli impianti funiviari gestiti dalla Prato Selva S.r.l. in Comune di Fano Adriano (TE).

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

Omissis

 

DETERMINA

 

1.   rilasciare l’assenso regionale, ai sensi dell’art. 90 del DPR 753/80, dell’art. 14 del DM 1533/85 e dell’art. 11 L.R. 61/83, alla nomina dell’Ing. Marco Cordeschi, residente a L’Aquila in Via F. Filomusi Guelfi n. 29, quale Direttore di Esercizio per l’impianto di seggiovia biposto denominato “Campo dei Venti – Colle Abetone”, indicato anche come “Prato Selva – Abetone”, ed Assistente Tecnico per gli impianti di sciovia a fune alta “Ginestra” e “Baby Scuola”, situati nel Comune di Fano Adriano (TE) e gestiti dalla Ditta Prato Selva S.r.l. con sede in Rifugio Prato Selva – Località Prato Selva – Fano Adriano (TE);

 

2.   concedere all’Ing. Marco Cordeschi la deroga all’obbligo di residenza a tempo indeterminato ai sensi dell’art. 91 del DPR 753/80 e dall’art. 14 del DM 1533/85;

 

3.   subordinare l’assenso regionale alle seguenti condizioni:

-    Direttore di Esercizio – Assistente Tecnico, durante il funzionamento degli impianti a fune, deve essere prontamente reperibile per l’assolvimento delle incombenze previste dalle leggi vigenti in materia.

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Ing. Luigi De Collibus

 

 

 


 



DIREZIONE TURISMO, AMBIENTE, ENERGIA

SERVIZIO POLITICA ENERGETICA, QUALITA' DELL'ARIA, INQUINAMENTO ACUSTICO ED ELETTROMAGNETICO, RISCHIO AMBIENTALE, SINA

 

DETERMINAZIONE 05.12.2002, n. DF2/171:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per gli impianti di “saldatura e taglio al plasma” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta CHICAGO BLOWER da ubicarsi in Comune di Gissi (CH) – zona industriale.

 

 

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

Omissis

 

DETERMINA

 

1.   di autorizzare, ai sensi dell’art. 7 deI D.P.R. 203/88, la Ditta CHICAGO BLWER per gli impianti di “saldatura e taglio laser e plasma” da ubicarsi in zona industriale- Comune di Gissi (CH), cosi come previsto dagli elaborati tecnico-progettuali allegati all’istanza di autorizzazione;

 

2.   di concedere l’autorizzazione a decorrere dalla data di emanazione della presente disposizione, limitatamente alla quantità ed alla tipologia delle sostanze inquinanti relative ai punti di emissione riportati nella tabella riassuntiva datata 17.10.2000 - parte integrante e sostanziale della presente disposizione (all. n. 4) e di stabilire che i limiti massimi ammissibili per le medesime sostanze, sono quelli dichiarati nella stessa tabella riassuntiva;

 

Omissis

 

14. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul B.U.R.A. limitatamente agli estremi e ai punti 1) e 2) del dispositivo.

 

per IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

IL DIRETTORE GENERALE

Dott. Franco Costantini


 



DIREZIONE OPERE PUBBLICHE, INFRASTRUTTURE E SERVIZI, EDILIZIA RESIDENZIALE, AREE URBANE, CICLO IDRICO INTEGRATO E RETI TECNOLOGICHE-PROTEZIONE CIVILE

SERVIZIO EDILIZIA RESIDENZIALE ED AREE URBANE

 

DETERMINAZIONE 06.12.2002, n. DC7/252:

Legge Regionale 25.10.1996, n. 96, art. 15 – Riserva alloggi di edilizia residenziale pubblica per situazioni di emergenza abitativa. Comune di Campotosto (AQ).

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

Omissis

 

DISPONE

 

-    di autorizzare ai sensi del 2° comma dell’art. 15 della L.R. 96/96 il Comune di Campotosto a riservare, in via provvisoria e per i motivi di cui in premessa, l’alloggio disponibile di ERP al Sig. Calandrella Massimo ubicato in Via “Lago”, per le motivazioni deducibili dalla delibera n. 82 del 02.12.2002;

 

-    di stabilire che la sistemazione provvisoria abbia la durata per un periodo massimo di due anni;

 

-    di impegnare il Comune di Campotosto a porre in essere i necessari provvedimenti amministrativi per l’emanazione di un bando generale al fine di assegnare in forma concorsuale gli alloggi disponibili;

 

-    l’assegnazione sarà effettuata non ledendo i diritti di coloro che sono inseriti in una eventuale graduatoria generale.  

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Dario Bafile


 




DIREZIONE ATTIVITA' PRODUTTIVE

SERVIZIO SVILUPPO DELLE INDUSTRIE

 

DETERMINAZIONE 06.12.2002, n. DI5/99:

Rif. Atto aggiuntivo tra la Regione Abruzzo ed il Mediocredito Centrale S.p.A. stipulato il 20.04.99 e successivamente integrato con D.G.R. n. 103 del 21.2.2001: Trasferimento fondi 2001 per Euro 141.795,22 a valere sugli interventi agevolativi di cui alla legge 28 novembre 1965 n. 1329 “Agevolazioni per l’acquisto di macchinari” e per Euro 270.558,29 a valere sulla Legge 27.10.1994 n. 598, art. 11 “Agevolazioni per il consolidamento a medio e lungo termine di passività a breve verso banche e per investimenti per l’innovazione tecnologica e tutela ambientale” (rif. nuovo riparto di cui alla rimodulazione finanziaria – v. D.G.R. n. 643 dell’1.8.2002, esecutiva, e succ. mod. contenute nella D.G.R. n. 776 dell’11.9.2002, esecutiva).

 

 

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO 

 

Premesso che, in attuazione dell’art. 5, II comma della L.R. 14.09.1999, n. 77, l’adozione degli atti e dei provvedimenti amministrativi relativi alla gestione finanziaria e tecnico-amministrativa è di competenza dei dirigenti regionali;

 

Visto il Decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, concernente il conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in attuazione del capo I della Legge n. 59/1997;

 

Visto il Decreto legislativo 31 marzo 1998 n. 123 recante disposizioni per la razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico alle imprese a norma dell’art. 4, comma 4, lettera c) della citata Legge 15 marzo 1997 n. 59;

 

Visto l’Atto aggiuntivo stipulato in data 20.04.1999 tra la Regione Abruzzo ed il Mediocredito Centrale S.p.A., integrativo delle convenzioni stipulate tra il Ministero del Tesoro e Mediocredito Centrale S.p.A. nelle quali la Regione subentra ai sensi dell’art. 19 del Decreto legislativo 31 marzo 1998 n. 112, per la gestione anche degli interventi agevolativi di cui alla Legge 1329/65 e Legge 598/94 art. 11;

 

Vista la D.G.R. n. 103 del 21.2.2001 concernente l’approvazione dello schema di atto integrativo alla sopracitata convenzione che disciplina i nuovi servizi svolti dal Mediocredito Centrale a valere sugli:

-    interventi di cui alla Legge 28 novembre 1965, n. 1329, come integrata dall’art. 15, comma 7, della l. 17 maggio 1999, n. 144;

-    interventi di cui all’art. 11 della legge 598/94, come integrato dall’art. 54, comma 3, lett. b), della legge 23 dicembre 1999, n. 488;

 

Vista la D.G.R. n. 686 del 25.7.2001 avente ad oggetto ”art. 11 L. 27.10.1994, n. 598 e succ. mod. e integr.” e art. 15 L. 57 “Rideterminazione agevolazioni pubbliche per interventi per l’innovazione delle strutture e dei processi aziendali: Approvazione scheda tecnica”;

 

Vista la D.G.R. n. 1009 del 7.11.2001, resa esecutiva, che effettua una ripartizione del Fondo Unico – anno 2001 – per incentivi alle imprese, assegnando risorse:

-    alla legge 28.11.1965 n. 1329 (Sabatini) per un importo pari a £. 6.000.820.459 (Euro 3.099.165,13) ed

-    alla legge 27.10.1994 n. 598, art. 11, risorse per un importo pari a £. 4.000.000.000 (Euro 2.065.827,6);

 

Richiamata la propria o.d. n. DI5/144 del 15.11.2001 con la quale è stato disposto:

 

1.   l’impegno della somma complessiva di £. 10.000.820.459 (=£. 6.000.820.459 + £. 4.000.000.000), pari a Euro 5.164.992,72, sul capitolo 282451/R/2001 del bilancio per l’esercizio corrente (rif. D.G.R. n. 1009 del 7.11.2001) – rif. impegno n. 3 del 28.11.2001 – di cui:

-    £. 6.000.820.459 (Euro 3.099.165,13) per quanto attiene agli interventi di cui alla L. 1329/65 e

-    £. 4.000.000.000 (Euro 2.065.827,6) per quanto attiene agli interventi di cui alla L. 598/94 art. 11);

 

2)      la liquidazione ed il pagamento in favore del Mediocredito Centrale S.p.A. della somma complessiva di £. 3.466.211.068 (Euro 1.790.148,62) di cui:

 

-    £. 2.265.611.068 (Euro 1.170.090,47) a favore degli interventi ex L. 1329/1965 di cui:

 

A)  £. 82.865.450 (Euro 42.796,43) a valere sul cap. 282450/R/2000 (rif. impegno n. 3 giusta o.d. n. 276 del 22.12.2000 – liquidazione n. 3 o.d. n. DI5/144 del 15.11.2001);

B)  £. 2.182.745.618 (Euro 1.127.294,03) a valere sul cap. 282451/R/2001 (rif. impegno n. 3 del 28.11.2001 giusta o.d. n. DI5/144 del 15.11.2001 e liquidazione n. 1 del 28.11.2001);

 

£. 1.200.600.000 (Euro 620.058,15) a favore degli interventi di cui alla L. 598/94 art. 11, con imputazione della spesa a valere sul capitolo 282451/R/2001 del bilancio per l’esercizio corrente (rif. impegno n. 3 del 28.11.2001 giusta o.d. n. DI5/144 del 15.11.2001 e liquidazione n. 2 del 28.11.2001);

 

Richiamate altresì le proprie ordinanze dirigenziali:

 

n. DI5/15 del 13.2.2002 concernente il secondo trasferimento in favore del Mediocredito Centrale S.p.A. dei fondi per:

 

-    £. 1.233.373.120 (Euro 636.984,06 a valere sul cap. 282451/R/2001 (rif. impegno n. 3 del 28.11.2001 giusta o.d. n. DI5/144 del 15.11.2001) del bilancio per l’esercizio corrente, di cui:

 

-    £. 1.116.173.120 (Euro 576.455,31) a favore degli interventi ex L. 1329/65;

 

-    £. 117.200.000 (Euro 60.528,75) a favore degli interventi di cui alla L. 598/94 art. 11;

 

n. DI5/25 del 15.3.2002 concernente il terzo trasferimento in favore del Mediocredito Centrale S.p.A. dei fondi per:

 

-    Euro 492.621,75 a valere sul cap. 282451/R/2001 (rif. impegno n. 3 del 28.11.2001 giusta o.d. n. DI5/144 del 15.11.2001) del bilancio per l’esercizio corrente, di cui:

 

-    Euro 479.195,71 a favore degli interventi ex L. 1329/65;

-    Euro 13.426,04 a favore degli interventi di ci alla L. 598/94, art. 11;

 

n. DI5/71 del 23.5.2002 concernente il trasferimento dei fondi (4° trasferimento) per:

 

-         Euro 434.402,34 a valere sul cap. 282451/R/2001 (rif. impegno n. 3 del 28.11.2001 giusta o.d. n. DI5/144 del 15.11.2001) del bilancio per l’esercizio corrente, di cui:

 

-         Euro 328.523,66 a favore degli interventi ex L. 1329/65;

-         Euro 105.878, 68 a favore degli interventi di cui alla L. 598/94, art. 11;

 

n. DI5/82 dell’11.7.2002 concernente il trasferimento (5° trasferimento) in favore del Mediocredito Centrale S.p.A. dei fondi per:

 

-    Euro 348.880,18 a valere sul Cap. 282451/R/2001 (rif. impegno n. 3 del 28.11.2001 giusta o.d. n. DI5/144 del 15.11.2001) del bilancio per l’esercizio corrente, di cui:

 

-    Euro 331.953,57 a favore degli interventi ex L. 1329/65;

-    Euro 16.926,61 a favore degli interventi di cui alla L. 598/94, art. 11;

 

n. DI5/88 del 7.8.2002 concernente il trasferimento (6° trasferimento) dei fondi per:

 

-    Euro 317.223,66 a valere sul Cap. 282451/R/2001 (rif. impegno n. 3 del 28.11.2001 giusta o.d. n. DI5/144 del 15.11.2001) del bilancio per l’esercizio corrente, di cui:

 

-    Euro 238.772,59 a favore degli interventi ex L. 1329/65;

-    Euro 78.451,07 a favore degli interventi di cui alla L. 598/94, art. 11;

 

n. DI5/94 del 16.10.2002 concernente il trasferimento (7° trasferimento) dei fondi per:

 

-    Euro 401.567,40 a favore degli interventi ex L. 1329/65, a valere sul Cap.  282451/R/2001 (rif. impegno n. 3 del 28.11.2001 giusta o.d. n. DI5/144 del 15.11.2001) del bilancio per l’esercizio corrente;

 

 

Preso atto della rimodulazione finanziaria di cui alle D.G.R. n. 643 dell’1.8.2002, esecutiva, e le successive modifiche contenute nella D.G.R. n. 776 dell’11.9.2002, esecutiva;

 

Preso atto che:

 

relativamente alla cit. Legge 28.11.1965, n. 1329

-    il fondo è stato implementato per +Euro 900.000,00, pertanto

-    la nuova ripartizione per l’anno 2001 è pari a Euro 3.999.165,13 (anziché Euro 3.099.165,13);

 

relativamente alla L. 598/94, art. 11

-    il fondo è stato ridotto per –Euro 900.000,00, pertanto

-    la nuova ripartizione è pari a Euro 1.165.827,60 (anziché Euro 2.065.827,60);

 

Preso atto delle risultanze dell’allegato monitoraggio finanziario;

 

Considerato che il residuo da liquidare è pari a Euro 785.961,14 di cui:

ex Legge 28.11.1965, n. 1329 di euro 515.402,85

ex Legge 598/94 art. 11           di euro 270.558,29;

 

Visto il verbale n. 20 del 24.9.2002 del Comitato regionale di gestione delle agevolazioni, allegato, parte integrante e sostanziale del presente atto, con il quale, il predetto Comitato, dopo aver esaminato le richieste di agevolazione pervenute, ha deliberato in ordine alle operazioni di cui alla Legge n. 1329/65 e alla L. 568/94, art. 11;

 

Viste le risultanze istruttorie, allegate, approvate dal Comitato Agevolazioni del Mediocredito Centrale nella seduta del 24.9.2002, costituenti parti integranti e sostanziali del presente atto;

 

Vista l’allegata nota del Mediocredito Centrale, acquisita agli atti del Servizio con prot. 4211/I del 5.11.2002, con la quale lo stesso chiede il trasferimento delle risorse pari a complessivi Euro 413.760,05;

 

Dato atto che, relativamente alle operazioni accolte, l’impegno contributivo ammonta a complessivi Euro 413.760,05;

ex Legge 28.11.1965, n. 1329    di Euro 141.795,22

ex L. 598/94, art. 11        di Euro 271.964,83

 

Preso atto che il residuo ancora da liquidare è pari  Euro 785.961,14 di cui:

ex Legge 28.11.1965, n. 1329    di Euro 515.402,85

ex L. 598/94, art. 11        di Euro 270.558,29;

 

Ritenuto di dover liquidare e pagare al Mediocredito Centrale S.p.A. la somma complessiva di euro 412.353,51 a valere sul 282451/R/2001 (rif. impegno n. 3 del 28.11.2001 giusta o.d. n. DI5/144 del 15.11.2001) del bilancio per l’esercizio corrente, che presenta la necessaria disponibilità, di cui:

ex Legge 28.11.1965, n. 1329    di Euro 141.795,22

ex L. 598/64, art. 11        di Euro 270.558,29 (anziché Euro 271.964,83);

 

Preso atto che a far tempo dal 27.5.2002 il Mediocredito Centrale ha variato la propria denominazione sociale in MCC S.p.A. come risulta dall’allegata lettera del MCC n. 041775 del 4.6.02;

 

Preso atto che sono invariati la sede sociale, i recapiti telefonici, nonché tutti i dati, civili e tributari, identificativi della Banca;

 

Attesa la legittimità e regolarità tecnico-amministrativa del presente provvedimento,

 

DETERMINA

 

per le motivazioni indicate in premessa, in attuazione dell’Atto aggiuntivo stipulato tra la Regione Abruzzo ed il Mediocredito Centrale S.p.A. in data 20.04.99, così come integrato con D.G.R. n. 103 del 21.2.2001, di:

 

1.   Prendere atto che il residuo ancora da liquidare è pari Euro 785.961,14 di cui

ex Legge 28.11.1965, n. 1329          di Euro 515.402,85

ex L. 598/94, art. 11  di Euro 270.558,29;

 

2.   Prendere atto che, a far tempo dal 27.5.2002, il Mediocredito Centrale ha variato la propria denominazione sociale in MCC S.p.A. come risulta dall’allegata lettera del MCC n. 041775 del 4.6.02, pur rimanendo invariati la sede sociale, i recapiti telefonici, nonché tutti i dati, civili e tributari, identificativi della Banca;

 

3.   Dare atto che, in relazione alla capienza finanziaria, le operazioni sono accolte per complessivi Euro 412.353,51 di cui:

-    relativamente alla L. 1329/65 per Euro 141.795,22

-    relativamente alla L. 598/94, art. 11 per Euro 270.558,29 (anziché Euro 271.964,83);

 

4.   Liquidare e pagare, a favore del MCC S.p.A. (già Mediocredito Centrale S.p.A.) la somma complessiva di Euro 412.353,51 a valere sul cap. 282451/R/2001 (rif. Impegno n. 3 del 28.11.2001 giusta o.d. n. DI5/144 del 15.11.2001) del bilancio per l’esercizio corrente, di cui:

-    relativamente alla L. 1329/65 per Euro 141.795,22

-    relativamente alla L. 598/94, art. 11 per Euro 270.558,29;

 

5.   La ragioneria è autorizzata all’emissione dei relativi mandati di pagamento a favore del MCC S.p.A. (già Mediocredito Centrale S.p.A.) – Roma – Codice Fiscale n. 00594040586, mediante accredito su:

c/c n. 289095.33.46, denominato “Regione Abruzzo Legge 1329/65”

c/c n. 289095.34.47, denominato “Regione Abruzzo Legge 598/94”

intrattenuti presso la Banca commerciale Italiana, sede di Roma (CAB 3200.3 – ABI 2002);

 

6.   La notifica al MCC S.p.A. (già Mediocredito Centrale S.p.A.);

 

7.   La pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

 

Allegati:

 

monitoraggio finanziario

nota richiesta trasferimento fondi

verbale

nota variazione denominazione

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Mario Romano


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 



 

 

 

 


 

Legge 1329/65 – Regione Abruzzo: elenco delle operazioni accolte al Comitato Agevolazioni del 24 settembre 2002

 

 

n.op.ne.

Denominazione acquirente

Codice fiscale

comune

provincia

importo accolto

impegno contributivo

311475

DIEFFE IMMOBILIARE SRL

01360350688

PESCARA

PE

69.165,80

4.070,45

313043

ALLESTIMENTO 2000 SRL

01557360680

PESCARA

PE

132.436,15

7.362,61

314222

PRACILIO GIOVANNI

01830670699

SAN SALVO

CH

14.525,00

1.115,78

314224

PRIORI LOLITA

01918040690

VILLALFONSINA

CH

11.622,00

892,78

314226

ALIMONTI NICOLA

LMNNCL72C19E243B

GUARDIAGRELE

CH

12.140,00

1.037,08

314404

PALLOTTA PIERO

PLLPRI60L06L334J

TRASACCO

AQ

52.524,40

3.512,43

314533

IAROSSI ALFIO

01388150664

TIONE DEGLI ABRUZZI

AQ

12.708,90

826,39

314550

SICAP SAN GIORGIO SPA

00096700448

BELLANTE

TE

229.642,20

18.994,70

314594

DI GIAMBATTISTA PALMARINO E BRUNO

00623200672

TERAMO

TE

32.648,40

2.583,65

314595

CELANI GINETTA

CLNGTT61M59C311P

COLLEDARA

TE

15.070,30

1.193,85

314596

DI PIETRO BRUNO

00695260679

BELLANTE

TE

50.743,26

4.414,64

314732

FRATELLI ROBERTI SNC

00304900699

LENTELLA

CH

72.337,80

5.850,25

314733

DEL VECCHIO BRUNO

00510450661

CELANO

AQ

22.266,60

1.457,24

314734

DE ASCANIS ABRAMO

01152800668

LUCO DEI MARSI

AQ

22.229,80

1.491,55

314735

MANIFATTURA GIOVERCAND SRL

00887210672

NOTARESCO

TE

155.562,88

12.214,80

314757

SUPERRESTAURI DI MANDOLINI NANDO & C. SNC

0112450689

PESCARA

PE

204.956,40

13.598,23

314844

EUROCONIC SRL

01243820667

AVEZZANO

AQ

177.828,90

12.072,31

314875

SICAP SAN GIORGIO SPA

00096700448

BELLANTE

TE

256.785,91

20.776,76

315001

OLISISTEMI SAS DI SARAULLO FRANCO & C.

01408320693

CHIETI

CH

89.316,00

6.979,35

315066

TAROLA GIOVANNI

00627470669

PESCINA

AQ

78.366,40

5.140,22

316684

DELL’ORLETTA MARIO

00902360676

ATRI

TE

61.791,84

5.600,64

316790

LA CASA DELL’OLIO SRL

01992550697

FRANCAVILLA AL MARE

CH

28.515,40

1.870,77

316918

MAGLIFICIO EMMEGI SRL

01006930679

ANCARANO

TE

98.973,36

6.672,29

316931

CAMPANELLA PASQUALE

00255580672

CERMIGNANO

TE

27.196,00

2.066,45

24

Totale  Euro

1.929.353,70

141.795,22

 

 

 

Giuseppe di Vincenzo

 

Legge 598/94 – Regione Abruzzo: elenco delle operazioni accolte al Comitato Agevolazioni del 24 settembre 2002

 

 

n.op.ne.

Denominazione acquirente

Codice fiscale

comune

provincia

importo accolto

impegno contributivo

12940

FIORE SRL

01213190695

ORTONA

CH

634.467,30

66.619,06

15342

RAC FLUID SRL

01246810681

ELICE

PE

1.134.700,00

161.552,89

15376

GRANITO FORTE SPA

01559250699

FRESAGRANDINARA

CH

581.000,00

43.792,88

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

3

Totale  Euro

2.350.167,30

271.964,83

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Giuseppe di Vincenzo

 

Pagina 1


 

 

 

COMITATO AGEVOLAZIONI

 

MCC S.p.A.- REGIONE ABRUZZO

 

Riunione del 24 settembre 2002

 

 

Verbale n° 20

 

Il giorno 24 settembre 2002, alle ore 15,30 presso gli uffici della FIRA - Finanziaria Regionale Abruzzese, Via Silvio Pellico 28 - Pescara, si è riunito il Comitato regionale di gestione delle agevolazioni previsto dall’Atto aggiuntivo tra la Regione Abruzzo e MCC SpA (già Mediocredito Centrale S.p.A). firmato il 20 aprile 1999, per discutere e deliberare in merito a:

 

-    Verbale della riunione precedente;

-    Legge 598/94 Interventi per ricerca industriale e sviluppo precompetitivo

-    Operazioni;

-    Varie ed eventuali.

 

Sono presenti: dott. Mario Romano - Presidente, rag. Luigi Sigismondi, arch. Nando Marinucei, avv. Nicola Giampaolo, ing. Giancario Masciarelli, avv. Vincenzo Santucci, componenti del Comitato.

 

Assiste:     dott. Alessandro Pini di MCC

 

Segretario del Comitato: dott. Giuseppe Di Vincenzo

 

Presiede la riunione il dott. Mario Romano.

 

 

* * *

 

Verbale precedente

 

Viene approvato il verbale n. 19 della riunione del 6 agosto 2002.

 


 

QUESTIONI GENERALI

 

REGIONE ABRUZZO – Legge 598/94, art. 11 – Interventi per ricerca industriale e sviluppo precompetitivo

 

Proposta

 

Si sottopone al Comitato il testo della circolare e della scheda tecnica da proporre all’organo amministrativo competente, secondo quanto previsto nell’art. 3 della Convenzione in essere.

 

Relazione

 

A seguito della comunicazione del 05 marzo 2002 protoc. N. C(2002)691, da parte della Commissione Europea, con la quale è stato approvato il regime di aiuto relativo alla Legge 598/94 Art. 11 - Interventi per ricerca industriale e sviluppo precompetitivo, si sottopone al Comitato la scheda tecnica da proporre all’organo amministrativo competente.

 

Il Comitato approva.


 

REGIONE ABRUZZO

LEGGE 598/94 ART. 11 - INTERVENTI PER RICERCA

INDUSTRiALE E SVILUPPO PRECOMPETITIVO

Riferimenti normativi

-    Legge 27.10.1994, n. 598, art. 11 come modificato ed integrato da:

-    Legge 8.8.1995, n. 341, art. 3;

-    Legge 23.12.1999, n. 488, art. 54;

-    Legge 05.03.2001, n. 57, art.15;

-    Comunicazione della Commissione Europea C (2002) 691 del 05.3.02;

-    Decreto Legislativo 3 1.03.98, n.112, art.19;

-    Decreto Legislativo 3 1.03.98, n. 123;

-    Regolamento per la concessione degli incentivi adottato dal Comitato Agevolazioni MCC - Regione Abruzzo.

 

Soggetti beneficiari

Piccole e medie imprese che esercitano attività industriale diretta alla produzione di beni e/o servizi, così come definite dalla vigente disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato (GUCE C 213 del 23.07.96), ivi comprese le imprese artigiane di produzione. Detti soggetti sono ammissibili anche se raggruppati in consorzi.

Sono esclusi gli investimenti finalizzati all’esercizio delle seguenti attività economiche:

-    Agricoltura (specificamente della produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti di cui all’allegato I del trattato CE);

-    pesca;

-    industria carboniera e siderurgica;

-    costruzioni navali;

-    fibre sintetiche;

-    industria automobilistica;

-    trasporti.

 

Operazione agevolabile

Finanziamento non superiore al 75% del costo del progetto e di durata non superiore a 10 anni (comprensivi di un periodo di preammortamento pari alla durata del progetto).

 

Ambito territoriale

Unità produttive ubicate nel territorio della Regione Abruzzo

 

Tipologie di investimenti e spese ammissibili

Progetti di ricerche industriali di durata non superiore a tre anni:

per ricerca industriale si intende la ricerca pianificata o le indagini critiche miranti ad acquisire nuove conoscenze, utili per la messa a punto di nuovi prodotti, processi produttivi o servizi o per conseguire un notevole miglioramento dei prodotti, processi produttivi o servizi esistenti.

Progetti di sviluppo precompetitivo di durata non superiore a tre anni:

per sviluppo precompetitivo si intende la concretizzazione dei risultati delle attività di ricerca industriale in un piano, un progetto o un disegno relativo a prodotti, processi produttivi o servizi nuovi, modificati, migliorati, siano essi destinati alla vendita o all’utilizzazione, compresa la creazione di un primo prototipo non idoneo a fini commerciali. I programmi possono, inoltre, comprendere la formulazione teorica e la progettazione di altri prodotti, processi produttivi o servizi nonché progetti di dimostrazione iniziale o progetti pilota, a condizione che tali progetti non siano né convertibili né utilizzabili a fini di applicazione industriale o sfruttamento commerciale. Essi non comprendono le modifiche di routine o le modifiche periodiche apportate a prodotti, linee di produzione, processi di fabbricazione, servizi esistenti e altre operazioni in corso, anche se tali modifiche possono rappresentare miglioramenti.

Il costo agevolabile non può essere inferiore ad euro 200.000 e superiore a curo 1,8 milioni.

 

Sono ammesse ad agevolazione le seguenti tipologie di spesa:

a)   spese per personale dipendente di ricerca (ricercatori, tecnici, e altro personale ausiliario adibito all’attività di ricerca). Questa voce comprende esclusivamente il personale dipendente impiegato nelle attività di ricerca e/o sviluppo del progetto agevolato nonché il personale, sempre di natura tecnica, appartenente a reparti diversi dal gruppo di ricerca (officina prototipi, lavorazioni interne,) esclusivamente per la parte di effettivo impiego nelle attività di ricerca e/o sviluppo;

b)  spese generali: riguardano la valutazione di costi addizionali direttamente imputabili alla attività di ricerca giustificati da registrazioni contabili aziendali. Tali spese non potranno comunque eccedere il 60% del costo del personale. Dette voci si intenderanno riferite ai seguenti costi necessari per l’attività di ricerca e/o sviluppo:

-    personale indiretto (fattorini, magazzinieri, segretarie);

funzionalità ambientale (vigilanza, pulizia, riscaldamento, energia. illuminazione, acqua, lubrificanti, gas vari);

-    funzionalità operativa (posta, telefono, telex, telegrafo, cancelleria, fotoriproduzioni, abbonamenti, materiali minuti, biblioteca, assicurazioni dei cespiti di ricerca);

-    assistenza al personale (previdenze interne, antinfortunistica, copertura assicurativa);

-    spese per trasporto, vitto, alloggio, diarie del personale in missione;

-    spese generali inerenti ad immobili ed impianti generali (ammortamenti, manutenzione ordinaria e straordinaria, assicurazioni) nonché alla manutenzione (ordinaria e straordinaria) della strumentazione e delle attrezzature di ricerca e/o sviluppo.

Detti costi saranno considerati ammissibili unicamente a fronte di idonea documentazione che dimostri che le spese sono state effettivamente sostenute. Resta altresì inteso che non sono ammissibili, nè a forfait nè come imputazione diretta, i costi per quote di spese generali aziendali;

c)   costo delle strumentazioni, attrezzature e/o macchinari. In questa voce verranno inclusi i costi per le attrezzature e strumentazioni di nuovo acquisto esclusivamente in parte proporzionale all’uso effettivo per il progetto di ricerca e/o sviluppo;

d)  servizi di consulenza e simili utilizzati esclusivamente per l’attività di ricerca. In questa voce verranno incluse:

-    spese per consulenze e simili utilizzate esclusivamente per l’attività di ricerca e/o sviluppo precompetitivo;

-    spese per beni immateriali di nuovo acquisto utilizzati esclusivamente per l’attività di ricerca, compresa l’acquisizione dei risultati di ricerche, di brevetti e di know-how, di diritti di licenza.

e)   materiali direttamente imputabili all’attività di ricerca. In questa voce si includeranno materie prime, componenti, semilavorati, materiali commerciali, materiali di consumo specifico, oltre alle strumentazioni utilizzate per la realizzazione di prototipi e/o impianti pilota. Non rientrano invece nella voce materiali, in quanto già compresi nella voce delle spese generali, i costi dei materiali minuti necessari per la funzionalità operativa quali: attrezzi di lavoro, minuteria metallica ed elettrica, articoli per la protezione del personale (guariti, occhiali, ecc.), floppy disk per calcolatori e carta per stampanti, vetreria di ordinaria dotazione, mangimi, lettiere e gabbie per il mantenimento degli animali da laboratorio. ecc..

 

Realizzazione degli investimenti

Sono ammissibili ai contributi solo le spese sostenute successivamente alla presentazione della domanda di aiuto[1].

Per tutti gli interventi è sempre escluso l’ammontare relativo all’I.V.A. e a qualsiasi onere accessorio fiscale o finanziario.

Le spese devono essere sostenute entro 3 anni dalla concessione delle agevolazioni.

 

Misura dell’ agevolazione

L’agevolazione può essere concessa secondo le seguenti misure di intervento:

a)   contributo agli interessi, a fronte di un finanziamento non superiore al 75% del costo del progetto ammesso all’agevolazione e di durata non superiore a 10 anni (comprensivi di un periodo di preammortamento pari alla durata del progetto), calcolato a un tasso di contribuzione pari al:

-    80% del tasso di riferimento per le piccole e medie imprese aventi unità produttive, nelle quali l’investimento è realizzato, nelle zone ammesse alla deroga di cui all’articolo 87.3.c) del Trattato C.E.;

-    50% del tasso di riferimento per le piccole e medie imprese aventi unità produttive,  nelle quali l’investimento è realizzato, nelle restanti zone del territorio regionale.

Gli arrotondamenti del tasso di contribuzione verranno effettuati ai cinque centesimi superiori.

b)  contributo aggiuntivo a fondo perduto pari al 25% del costo del progetto ammesso all’agevolazione. Per le attività di ricerca industriale detto contributo aggiuntivo potrà essere elevato fino al 50% del costo del progetto ammesso all’agevolazione con una corrispondente riduzione della quota di finanziamento agevolato.

 

Per le attività che interessano al contempo ricerca industriale e sviluppo precompetitivo, l’intensità agevolativa non potrà superare la media ponderata delle intensità d’aiuto consentite per questi due tipi di ricerca.

 

In ogni caso il contributo non potrà superare i massimali previsti in tema di aiuti di Stato alla R&S dalla Commissione Europea.

 

Divieto di cumulo

I contributi, salvo diverse disposizioni contenute nelle leggi di agevolazione, sono alternativi a qualsiasi altra agevolazione contributiva o finanziaria prevista da leggi statali, regionali o provinciali.

L’agevolazione è tuttavia cumulabile, entro le intensità d’aiuto massime previste in tema di aiuti di Stato alla R&S dalla Commissione Europea, con le agevolazioni concesse dal Fondo di Garanzia L. 266/97.

 

 

Modalità applicative

 

Richiesta di ammissione all’agevolazione

Le richieste di ammissione all’agevolazione sottoscritte dalle Banche o dagli Intermediari, ovvero, nei casi di richiesta da parte delle imprese beneficiarie, sottoscritte da queste ultime devono essere redatte su appositi moduli o in conformità agli stessi, compilati in ogni parte e completi della documentazione in essi elencata. Alle richieste devono altresì essere allegate, ovvero inviate successivamente entro 60 giorni nei casi di richiesta di ammissione all’agevolazione presentata direttamente dalle imprese, gli estremi della delibera del finanziamento concesso dalla Banca o Intermediario finanziario nonché la relazione attestante la capacità finanziaria dell’impresa a realizzare il progetto rilasciata dalla Banca o Intermediario.

Le richieste pervenute a MCC non conformi ai suddetti moduli o non sottoscritte con firma autografa, sono restituite al mittente.

Le richieste devono essere relative ad unità produttive che devono risultare regolarmente censite presso la CCIAA.

Nei casi previsti dalla normativa vigente in materia, alle richieste devono essere allegate le informazioni antimafia.

 

Modalità istruttoria

L’attività istruttoria sarà diretta a verificare:

 

a)   l’utilità del progetto per innovazioni di prodotto e di processo che accrescano la competitività dell’impresa;

 

b)   la congruità e pertinenza dei costi indicati per la realizzazione del progetto;

 

c)   la capacità finanziaria dell’impresa a realizzare il progetto;

 

Per l’espletamento delle attività di cui ai punti a) e b), sia in fase di istruttoria sia in fase di monitoraggio successivo alla delibera, MCC si avvale di esperti esterni di settore scelti nell’ambito dello specifico Albo del MIUR nonchè nell’ambito di altri soggetti esperti il cui impiego deve essere approvato dalla Regione.

La capacità finanziaria dell’impresa a realizzare il progetto (sopracitato punto c) viene accertata anche sulla base della relazione della banca finanziatrice.

A tal proposito, nel caso in cui l’intervento agevolativo (finanziamento + contributo in conto capitale) non copra il costo complessivo del progetto, dovrà essere soddisfatto il seguente parametro di congruenza fra capitale netto e costo del progetto stesso:

CN> CP-I

2

  CN =       patrimonio netto quale risulta dall’ultimo bilancio approvato maggiorato degli eventuali aumenti di capitale sociale deliberati alla data di domanda e comunque versati,

CP-I = costo del progetto al netto dell’intervento

 

Modalità di erogazione

Sulla base degli stati avanzamento lavori semestrali, le Banche finanziatrici trasmettono le richieste di erogazione dei contributi utilizzando l’apposito modulo predisposto da MCC o altro conforme, compilato in ogni sua parte e completo della documentazione in esso elencata.

Il contributo agli interessi decorre dalla data di ricezione della richiesta d’intervento completa dei dati e della documentazione previsti o dalla data del suo completamento, ovvero dalla data di erogazione del finanziamento, se successiva alla ricezione di detta richiesta, purché a tali date le spese siano state effettivamente sostenute. In caso contrario la decorrenza è fissata alla data dell’ultimo giorno di ciascun mese nel quale è avvenuto l’effettivo sostenimento delle spese. Ai fini del calcolo dei contributi viene sviluppato un piano di preammortamento e ammortamento standard secondo le modalità appresso descritte. Il contributo è calcolato applicando il tasso di contribuzione effettivo semestrale posticipato al debito residuo, in corrispondenza di ciascuna scadenza di tale piano, con modalità 360/360.

Detto piano è sviluppato con le seguenti modalità:

-    il capitale dilazionato è pari al finanziamento ammesso all’agevolazione, o al minore importo effettivamente erogato dalla Banca;

-    la modalità di rimborso è in quote costanti di capitale;

-    il piano decorre dalla data di decorrenza del contributo;

-    la durata va dalla decorrenza alla data finale del contratto di finanziamento, eventualmente arrotondata per eccesso fino ad includere il giorno 5 del mese;

-    da tale data finale vengono fissate a ritroso scadenze semestrali fino alla data di decorrenza;

-    la durata del preammortamento standard viene calcolata a partire dalla decorrenza, fino alla scadenza dell’ultima rata di preammortamento del finanziamento stesso, eventualmente arrotondata per eccesso fino ad includere l’intero semestre nel quale essa cade; se il primo periodo di interessi non è un semestre intero, lo si intenderà di preammortamento.

 -   I limiti di durata previsti si intendono riferiti al contratto di finanziamento.

 

Il contributo agli interessi viene erogato alle imprese, per il tramite delle Banche o degli Intermediari finanziari, relativamente alle spese sostenute per ciascuno stato di avanzamento del programma di investimento.

L’importo del contributo è determinato attualizzando i contributi, dalle rispettive scadenze alla valuta di erogazione del contributo stesso, al tasso di riferimento.

Il contributo in conto capitale è erogato con valuta corrente all’impresa, per il tramite delle Banche finanziatrici, relativamente alle spese sostenute allo stato di avanzamento dell’iniziativa.

L’ultima erogazione, comunque non inferiore al 30 % del contributo in conto capitale, potrà essere effettuata solo successivamente alla “verifica finale” a seguito dell’invio, da parte della banca o intermediario finanziario della richiesta di erogazione a saldo, che dovrà comunque pervenire a MCC entro 6 mesi dal termine di ultimazione degli investimenti. Fino a tale momento il contributo già erogato parzialmente può essere soggetto a restituzione.

Tutte le erogazioni sono assoggettate alla ritenuta del 4% ex art. 28 DPR n. 600/73.

 

Verifica finale

A seguito della domanda di erogazione a saldo da parte delle banche o Intermediari finanziari, prima dell’erogazione a saldo del contributo, MCC si avvarrà del medesimo esperto incaricato in fase istruttoria o eventualmente altro esperto scelto nell’ambito dello specifico Albo del MIUR nonchè nell’ambito di altri soggetti esperti il cui impiego deve essere approvato dalla Regione.

La verifica finale dovrà valutare sia la conformità dell’investimento realizzato con quello ammesso all’intervento sia la pertinenza e la congruità dei costi sostenuti in relazione al progetto ammesso alle agevolazioni con quelli nuzialmente previsti (il perseguimento delle finalità previste secondo il relativo piano di spesa iniziale).

 

Variazioni:

Ai fini della conferma dell’agevolazione concessa. le variazioni relative alla titolarità del rapporto di finanziamento o della proprietà delle aziende devono essere comunicate a MCC.

 

Ispezioni e controlli:

Su indicazione dei competenti organi della Regione, MCC può effettuare ulteriori controlli documentali o presso l’impresa beneficiaria allo scopo di verificare lo stato di attuazione dei programmi e delle spese oggetto dell’intervento, il rispetto degli obblighi previsti dalla normativa vigente nonché dalla presente scheda e la veridicità delle dichiarazioni e informazioni prodotte dall’impresa beneficiaria.

 

Cessazione e revoca dei contributi

La corresponsione dei contributi cessa nei casi di:

a)   insolvenza dell’impresa beneficiaria nel rimborso del finanziamento;

b)   risoluzione o estinzione anticipata del finanziamento;

c)   cessazione dell’attività dell’impresa beneficiaria;

d)   fallimento, liquidazione coatta amministrativa o assoggettamento dell’impresa finanziata ad altra procedura concorsuale;

interruzione dell’iniziativa per cause non imputabili all’impresa beneficiaria.

La corresponsione dei contributi cessa a partire dalle date in cui si verificano i relativi eventi nei casi sub b), c), d) ed e); nei caso sub a) a partire dal giorno successivo alla data dell’ultima rata pagata.

I contributi erogati ma risultati non dovuti sono restituiti dall’impresa beneficiaria maggiorati del tasso dì interesse pari al tasso ufficiale di riferimento (TUR) vigente alla data della loro erogazione -  maggiorato di 5 punti laddove si tratti di fatti imputabili all’impresa beneficiaria e non sanabili - per il periodo intercorrente tra la valuta di erogazione dei contributi medesimi e quella di effettivo accredito a MCC.

 

I contributi sono revocati nei seguenti casi:

a)   mancata destinazione del finanziamento agli scopi previsti dalle rispettive leggi di agevolazione e riportati nella presente scheda;

b)  nel caso di contributi concessi sulla base di dati, notizie o dichiarazioni inesatti o reticenti;

c)   nel caso in cui i beni acquistati con l’intervento agevolativo siano alienati, ceduti o distratti prima che abbia termine quanto previsto dal progetto ammesso;

d)  qualora dalla documentazione prodotta o dalle verifiche e controlli eseguiti dalla Banca e/o dall’esperto emergano inadempimenti della impresa beneficiaria rispetto agli obblighi previsti nel presente Regolamento, nonché in tutti gli altri casi previsti dalla normativa di riferimento ed in particolare con riferimento al luogo di svolgimento del progetto.

I contributi sono restituiti dall’impresa beneficiaria maggiorati dell’interesse pari al TUR vigente alla data della loro erogazione, maggiorato di 5 punti.

Inoltre nei casi sub b), laddove si tratti di fatti imputabili all’impresa beneficiaria e non sanabili, verrà irrogata una sanzione pecuniaria pari a due volte l’importo del contributo indebitamente fruito.

 

Il recupero dei contributi risultanti non più dovuti a seguito di precedenti casi di cessazione o revoca viene effettuato dal gestore concessionario secondo le disposizioni di cui all’art 9 del decreto legislativo 31 marzo 1998,  n. 123, ovvero, in quanto diversamente applicabili secondo le norme del codice di procedura civile e della legge fallimentare.

 

Procedimento di revoca

Ricevuta notizia di circostanze che potrebbero dar luogo alla revoca MCC attuazione degli artt. 7 ed 8 della legge n. 241/90 - comunica agli interessati l’avvio del procedimento di revoca (con indicazioni relative: all’oggetto del procedimento promosso; all’ufficio e alla persona responsabile del procedimento; all’ufficio in cui si può prendere visione degli atti) e assegna ai destinatari della comunicazione un termine di trenta giorni, decorrente dalla ricezione della comunicazione stessa, per presentare eventuali controdeduzioni.

Entro il predetto termine di trenta giorni dalla data della comunicazione dell’avvio del procedimento di revoca, gli interessati possono presentare a MCC scritti difensivi, redatti in carta libera, nonché altra documentazione ritenuta idonea, mediante consegna o spedizione a mezzo del servizio postale in plico, senza busta, raccomandato con avviso di ricevimento. Ai fini della prova della tempestività dell’invio fa fede il timbro postale di spedizione.

Gli uffici di MCC esaminano gli eventuali scritti difensivi e, se opportuno, acquisiscono ulteriori elementi di giudizio, formulando osservazioni conclusive in merito.

Entro novanta giorni dalla predetta comunicazione, esaminate le risultanze istruttorie, il Comitato di gestione delle agevolazioni, qualora non ritenga fondati i motivi che hanno portato all’avvio del procedimento, adotta il provvedimento di archiviazione del quale viene data comunicazione ai soggetti interessati.

Qualora il Comitato ritenga fondati i motivi che hanno portato all’avvio del procedimento determina, con provvedimento motivato, la revoca dei contributi e le eventuali somme dovute a titolo di sanzione; in seguito gli uffici comunicano ai destinatari il provvedimento e la conseguente ingiunzione di pagamento, unitamente a quanto dovuto per le spese postali.

Decorsi trenta giorni dalla ricezione della comunicazione del provvedimento qualora i destinatari non abbiano corrisposto quanto dovuto, MCC provvederà all’iscrizione a ruolo degli importi corrispondenti, degli interessi e delle eventuali sanzioni ai sensi del comma 5 dell’art. 9 del decreto legislativo n.123/1998.

 

Calcolo commissioni

Le commissioni previste nella convenzione in vigore con la Regione sono poste a carico del relativo stanziamento regionale e calcolate su un finanziamento di durata pari a quella massima prevista nella presente scheda tecnica e per un importo pari alle spese ammesse ai contributo, attualizzate ed erogate al momento della concessione.

Sono, altresì, posti a carico dei suddetti stanziamenti i compensi degli esperti esterni di settore.

 

Rinvio

Per quanto non previsto o derogato con la presente scheda tecnica e relativa circolare, si applicano le modalità previste nel Regolamento per la concessione degli incentivi adottato dal Comitato Agevolazioni MCC -- Regione Abruzzo e successive modifiche ed integrazioni.


 

OPERAZIONI

Tavola disponibilità

 

 

Regione Abruzzo

 

Legge 1329/65

 

 

Totale disponibilità al 1° gennaio 2002

Euro

1.395.369,30

 

 

 

Impegni deliberati nella riunione del 17 gennaio

Euro

-210.148,10

Impegni deliberati nella riunione del 12 febbraio

Euro

-269.047,61

Impegni deliberati nella riunione del 12 marzo

Euro

-65.284,95

Impegni deliberati nella riunione del 11 aprile

Euro

-263.238,71

Impegni deliberati nella riunione del 16 maggio

Euro

-331.953,57

Impegni deliberati nella riunione del 25 giugno

Euro

-238.772,59

Impegni deliberati nella riunione del 6 agosto

Euro

-401.567,40

Assegnazioni D.G. 643 dell’1/8/2002

Euro

900.000,00

 

 

 

Residue disponibilità

Euro

515.356,37

Impegni proposti nella riunione odierna

Euro

-141.795,22

                                                                                    Saldo

Euro

373.561,15

 

 

Il Comitato prende atto.


 

Tavola disponibilità

 

 

Regione Abruzzo

 

Legge 598/94

 

 

Totale disponibilità al 1° gennaio 2002

Euro

1.417.897,48

 

 

 

Impegni deliberati nella riunione del 25 febbraio

Euro

-13.426,04

Impegni deliberati nella riunione del 11 aprile

Euro

-105.878,68

Impegni deliberati nella riunione del 16 maggio

Euro

-16.926,61

Impegni deliberati nella riunione del 25 giugno

Euro

-78.451,07

Impegni deliberati nella riunione del 6 agosto

Euro

8.842,33

Assegnazioni D.G. 643 dell’1/8/2002

Euro

-900.000,00

 

 

 

Residue disponibilità

Euro

312.057,41

Impegni proposti nella riunione odierna

Euro

-271.964,83

                                                                                     Saldo

Euro

40.092,58

 


 

AGEVOLAZIONI PER L’ACQUISTO O LA LOCAZIONE FINANZIARIA DI NUOVE

MACCHINE UTENSILI DI PRODUZIONE – LEGGE 1329/65

 

 

OPERAZIONI PRESENTATE


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

AGEVOLAZIONI PER INVESTIMENTI IN INNOVAZIONE TECNOLOGICA E/O TUTELA

AMBIENTALE – LEGGE 598/94

 

 

OPERAZIONI PRESENTATE


 

Legge 598/94 art. 11 – Elenco delle Operazioni

 

 

 

 

Elenco delle operazioni accolte per la Regione Abruzzo

Il Comitato Mediocredito Centrale – Regione Abruzzo, esaminate le operazioni ai sensi della legge 598/94 e tenute presenti le proposte, delibera sulle operazioni di seguito elencate, per le durate indicate nelle rispettive richieste di ammissione all’intervento contributivo e comunque non superiore a quella stabilita dalla vigente normativa.

Accoglie per un importo ridotto:

-    Escludendo la quota di riscatto prevista per il trasferimento della proprietà al termine del contratto di locazione finanziaria, le operazioni contrassegnate con la lettera (A).

-    Escludendo la spesa relativa all’acquisto di ‘programmi’ in quanto eccedente la percentuale (40%) di spesa ammissibile rapportata al costo delle unità elettroniche, le operazioni contrassegnate con la lettera (B).

-    Escludendo l’acquisto di beni sostenuto oltre il biennio precedente la data di presentazione della richiesta di intervento a MCC, le operazioni contrassegnate con la lettera ( C).

-    Escludendo la spesa relativa a bene non agevolabile, le operazioni contrassegnate con la lettera (D).

-    Le delibere sono subordinate agli adempimenti dell’art. 36 della legge n. 300/1970 (Statuto dei Lavoratori).

 

Totale generale impegno in euro: 271.964,83


 



DIREZIONE TURISMO, AMBIENTE, ENERGIA

SERVIZIO POLITICA ENERGETICA, QUALITA' DELL'ARIA, INQUINAMENTO ACUSTICO ED ELETTROMAGNETICO, RISCHIO AMBIENTALE, SINA

 

DETERMINAZIONE 09.12.2002, n. DF2/172:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di “Stampaggio fondi per calzature in poliuretano” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta BURAN S.r.l. – da ubicarsi in C/da San Giovanni – Comune di Colonnella (TE).

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

Omissis

 

DETERMINA

 

1.   di autorizzare, ai sensi dell’art. 7 del D.P.R. 203/88, la Ditta BURAN per l’impianto di “Stampaggio fondi per calzature in poliuretano” sito in C/da San Giovanni - Comune di Colonnella (TE), così come previsto dagli elaborati tecnico-progettuali allegati all’istanza di autorizzazione;

 

2.   di concedere l’autorizzazione a decorrere dalla data di emanazione della presente disposizione, limitatamente alla quantità ed alla tipologia delle sostanze inquinanti relative al punto di emissione E2, riportate nella tabella riassuntiva datata 02.10.2000 - parte integrante e sostanziale della presente disposizione (all. n. 4) e di stabilire che i limiti massimi ammissibili per le medesime sostanze, sono quelli dichiarati nella stessa tabella riassuntiva;

 

Omissis

 

14. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul B.U.R.A. limitatamente agli estremi e ai punti 1) e 2) del dispositivo.

 

per IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

IL DIRETTORE GENERALE

Dott. Franco Costantini

 


 



DIREZIONE TURISMO, AMBIENTE, ENERGIA

SERVIZIO POLITICA ENERGETICA, QUALITA' DELL'ARIA, INQUINAMENTO ACUSTICO ED ELETTROMAGNETICO, RISCHIO AMBIENTALE, SINA

 

DETERMINAZIONE 09.12.2002, n. DF2/173:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di “Stampaggio industriale a freddo lamiere e assemblaggio” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta P.C.M. S.r.l. – da ubicarsi in Z.I. Villa Zaccheo – Comune di Castellalto (TE).

 

 

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

Omissis

 

DETERMINA

 

1.   di autorizzare, ai sensi dell’art. 7 del D.P.R. 203/88, la Ditta P.C.M. per l’impianto di “Stampaggio industriale a freddo lamiere e assemblaggio” sito in Z.I. Villa Zaccheo - Comune di Castellalto (TE), così come previsto dagli elaborati tecnico-progettuali allegati all’istanza di autorizzazione;

 

2.   di concedere l’autorizzazione a decorrere dalla data di emanazione della presente disposizione, limitatamente alla quantità ed alla tipologia delle sostanze inquinanti relative al punto di emissione n. 1, 2, 3, 4, 5, 6, riportate nella tabella riassuntiva datata 15.05.2001 - parte integrante e sostanziale della presente disposizione (all. n. 4) e di stabilire che i limiti massimi ammissibili per le medesime sostanze, sono quelli dichiarati nella stessa tabella riassuntiva;

 

Omissis

14. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul B.U.R.A. limitatamente agli estremi e ai punti 1) e 2) del dispositivo.

per IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

IL DIRETTORE GENERALE

Dott. Franco Costantini


 



DIREZIONE TURISMO, AMBIENTE, ENERGIA

SERVIZIO POLITICA ENERGETICA, QUALITA' DELL'ARIA, INQUINAMENTO ACUSTICO ED ELETTROMAGNETICO, RISCHIO AMBIENTALE, SINA

 

DETERMINAZIONE 10.12.2002, n. DF2/174:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di “forno di seconda fusione per alluminio” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta FONDAM, ubicato in Comune di San Salvo (CH) – zona industriale. Rinnovo D.G.R. n. 652 del 18.3.1998.

 

 

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

Omissis

 

DETERMINA

 

1.   di autorizzare la ditta FONDAM alla continuazione delle emissioni provenienti dal forno di seconda fusione dell’alluminio, ubicato in Comune di San Salvo (CH), zona industriale, cosi come previsto dagli elaborati tecnico-progettuali allegati all’istanza di autorizzazione, e nel rispetto delle prescrizioni contenute nel presente atto e dei parametri e valori limite riportati nella tabella riassuntiva delle emissioni, di cui alla D.G.R. n. 652 del 18.3.1999 (all.  3), a condizione che la ditta attesti l’efficienza dell’impianto tramite l’effettuazione di nuova marcia controllata;

 

2.   di concedere l’autorizzazione a decorrere dalla data di emanazione della presente determinazione, limitatamente alla quantità ed alla tipologia delle sostanze inquinanti relative ai punti di emissione riportati nella tabella riassuntiva datata 7.10.1997 di cui alla D.G.R. n. 652 del 18.3.1998 - parte integrante e sostanziale della presente determinazione (all. n. 3) e di stabilire che i limiti massimi ammissibili per le medesime sostanze, sono quelli dichiarati nella stessa tabella riassuntiva;

 

Omissis

 

14. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul B.U.R.A. limitatamente agli estremi e ai punti 1) e 2) del dispositivo.

 

per IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

IL DIRETTORE GENERALE

Dott. Franco Costantini


DIREZIONE TRASPORTI E MOBILITA', VIABILITA' DEMANIO E CATASTO STRADALE, SICUREZZA STRADALE

SERVIZIO TRASPORTO FERROVIARIO REGIONALE IMPIANTI A FUNE E FILO

 

DETERMINAZIONE 12.12.2002, n. DE4/104:

Voltura della concessione al pubblico esercizio dell’impianto scioviario “Pilone di Mezzo” gestito dalla SIGET S.r.l., in Comune di Pietracamela (TE), a favore della Gran Sasso Teramano S.p.A. di Pietracamela (TE).

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

Omissis

 

DETERMINA

 

a.   di volturare, a favore della Gran Sasso Teramano S.p.A. con sede presso la Casa Comunale a Pietracamela (TE), la concessione al pubblico esercizio della sciovia a fune alta denominata “Pilone di Mezzo”, in precedenza rinnovata a favore della SIGET S.r.l. ai sensi dell’art. 7 della L.R. n. 16/1994 con Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 698 del 24.12.1998, confermando la scadenza al termine della stagione invernale 2002 – 2003, data di scadenza della vita tecnica della sciovia;

 

b.   di confermare tutte le condizioni e prescrizioni contenute negli atti originari di concessione e nel D.P.G.R. n. 698/1998, che con il presente atto vengono volturate, nonché al rispetto delle condizioni previste dall’atto Rep n. 1 del 9.12.2002;

 

c.   di inviare il presente provvedimento alla Gran Sasso Teramano S.p.A. di Pietracamela (TE), alla SIGET S.r.l. di Pietracamela (TE), al Comune di Pietracamela (TE) ed all’USTIF di Pescara;

 

d.   di inviare la presente Determinazione al Servizio BURA, Pubblicità ed Accesso per la sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Ing. Luigi De Collibus

 


 



DIREZIONE TURISMO, AMBIENTE, ENERGIA

SERVIZIO POLITICA ENERGETICA, QUALITA' DELL'ARIA, INQUINAMENTO ACUSTICO ED ELETTROMAGNETICO, RISCHIO AMBIENTALE, SINA

 

DETERMINAZIONE 12.12.2002, n. DF2/177:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di “verniciatura oggetti in metallo e tempra di metalli” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta TECNOMATIC da ubicarsi in C.da Ravigliano – Comune di Corropoli (TE).

 

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

Omissis

 

DETERMINA

 

1.   di autorizzare, ai sensi dell’art. 7 del D.P.R. 203/88, la Ditta TECNOMATIC per l’impianto di “verniciatura oggetti in metallo e tempra di metalli” da ubicarsi in c.da Ravigliano - Comune di Corropoli (TE), così come previsto dagli elaborati tecnico-progettuali allegati all’istanza di autorizzazione;

 

2.   di concedere l’autorizzazione a decorrere dalla data di emanazione della presente disposizione, limitatamente alla quantità ed alla tipologia delle sostanze inquinanti relative ai punti di emissione riportati nella tabella riassuntiva datata 19.11.2002 - parte integrante e sostanziale della presente disposizione (all. n. 4) e di stabilire che i limiti massimi ammissibili per le medesime sostanze, sono quelli dichiarati nella stessa tabella riassuntiva;

 

Omissis

 

14. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul B.U.R.A. limitatamente agli estremi e ai punti 1) e 2) del dispositivo.

per IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

IL DIRETTORE GENERALE

Dott. Franco Costantini


DIREZIONE ATTIVITA' PRODUTTIVE

SERVIZIO SVILUPPO DELLE INDUSTRIE

 

DETERMINAZIONE 12.12.2002, n. DI5/101:

Funzioni delegate dallo Stato alle Regioni in materia di incentivi alle imprese (D. L.vo 31 marzo 1998, n. 112). Rif. Programma di utilizzo del Fondo Unico anno 2002 – Impegno fondi 2002 ex L. n. 1329/65.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

Omissis

 

DETERMINA

 

Per le motivazioni espresse in narrativa,

1.   L’impegno della somma di Euro. 1.549.370,70 ex L. n. 1329/65 sul pertinente  capitolo n. 282451 del bilancio per l’esercizio corrente in favore del soggetto concessionario M.C.C. di Roma;

2.   Di autorizzare il Servizio Ragioneria all’assunzione del precitato impegno;

3    .La pubblicazione del presente provvedimento, per estratto, sul BURA.

 

Allegato: programma di utilizzo delle risorse

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Mario Romano



DIREZIONE OPERE PUBBLICHE, INFRASTRUTTURE E SERVIZI, EDILIZIA RESIDENZIALE, AREE URBANE, CICLO IDRICO INTEGRATO E RETI TECNOLOGICHE-PROTEZIONE CIVILE

SERVIZIO EDILIZIA RESIDENZIALE ED AREE URBANE

 

DETERMINAZIONE 13.12.2002, n. DC7/247:

Legge Regionale 25.10.1996, n. 96, art. 15 – Riserva alloggi di edilizia residenziale pubblica per situazioni di emergenza abitativa. Comune di Taranta Peligna (CH).

 

 

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

Omissis

 

DISPONE

 

-    di autorizzare ai sensi del 2° comma dell’art. 15 della L.R. 96/96 il Comune di Taranta Peligna a riservare, in via provvisoria e per i motivi di cui in premessa, l’alloggio disponibile di ERP ubicato in Via Gabriele D’Annunzio, 1° Piano al Sig. Demiri Bajram, per le motivazioni deducibili dalla delibera n. 81 del 26.10.2002;

-    di stabilire che la sistemazione provvisoria abbia la durata per un periodo massimo di due anni;

-    di impegnare l’Amministrazione Comunale, a porre in essere i necessari provvedimenti amministrativi per l’emanazione di un bando generale al fine di assegnare in forma concorsuale gli alloggi disponibili.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Dario Bafile


 



DIREZIONE OPERE PUBBLICHE, INFRASTRUTTURE E SERVIZI, EDILIZIA RESIDENZIALE, AREE URBANE, CICLO IDRICO INTEGRATO E RETI TECNOLOGICHE-PROTEZIONE CIVILE

SERVIZIO EDILIZIA RESIDENZIALE ED AREE URBANE

 

DETERMINAZIONE 13.12.2002, n. DC7/249:

Legge Regionale 25.10.1996, n. 96, art. 15 – Riserva alloggi di edilizia residenziale pubblica per situazioni di emergenza abitativa. Comune di Sant’Eufemia a Maiella (PE).

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

Omissis

 

DISPONE

 

-    di autorizzare ai sensi del 2° comma dell’art. 15 della L.R. 96/96 il Comune di Sant’Eufemia a Maiella a riservare, in via provvisoria e per i motivi di cui in premessa, l’alloggio disponibile di ERP al Sig. Sefket Pajaziti ubicato in Via R. Crivelli, per le motivazioni deducibili dalla delibera n. 97 del 27.09.2002;

 

-    di stabilire che la sistemazione provvisoria abbia la durata per un periodo di sei mesi;

 

-    di impegnare l’Amministrazione Comunale, a porre in essere i necessari provvedimenti amministrativi per l’emanazione di un bando generale al fine di assegnare in forma concorsuale gli alloggi disponibili;

 

-    l’assegnazione sarà effettuata non ledendo i diritti di coloro che sono inseriti in una eventuale graduatoria generale.  

 

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Dario Bafile

 

 

 


 



DIREZIONE TURISMO, AMBIENTE, ENERGIA

SERVIZIO POLITICA ENERGETICA, QUALITA' DELL'ARIA, INQUINAMENTO ACUSTICO ED ELETTROMAGNETICO, RISCHIO AMBIENTALE, SINA

 

DETERMINAZIONE 13.12.2002, n. DF2/179:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di “trattamento trasformazione recupero e smaltimento rifiuti” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta SEAB da ubicarsi in zona industriale – via Penne del Comune di Chieti.

 

 

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

Omissis

 

DETERMINA

 

1.   di autorizzare, ai sensi dell’art. 7 del D.P.R. 203/88, la Ditta SEAB per l’impianto di “trattamento, trasformazione, recupero e smaltimento rifiuti” da ubicarsi in zona industriale - via Penne - Comune di Chieti, così come previsto dagli elaborati tecnico-progettuali allegati all’istanza di autorizzazione;

 

2.   di concedere l’autorizzazione a decorrere dalla data di emanazione della presente disposizione, limitatamente alla quantità ed alla tipologia delle sostanze inquinanti relative al punto di emissione E1, riportate nella tabella riassuntiva datata 1.8.2002 - parte integrante e sostanziale della presente disposizione (all. n. 4) e di stabilire che i limiti massimi ammissibili per le medesime sostanze, sono quelli dichiarati nella stessa tabella riassuntiva;

 

Omissis

 

14. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul B.U.R.A. limitatamente agli estremi e ai punti 1) e 2) del dispositivo.

 

per IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

IL DIRETTORE GENERALE

Dott. Franco Costantini

 

 


 



DIREZIONE TRASPORTI E MOBILITA', VIABILITA' DEMANIO E CATASTO STRADALE, SICUREZZA STRADALE

SERVIZIO TRASPORTO FERROVIARIO REGIONALE IMPIANTI A FUNE E FILO

 

DETERMINAZIONE 16.12.2002, n. DE4/105:

Rinnovo della concessione al pubblico esercizio della sciovia a fune alta “Tre Caciare” (1426 – 1643), ubicata in località Monte Piselli nei Comuni di Civitella del Tronto (TE) e Valle Castellana (TE), gestita dal CO.TU.GE. – Consorzio Turistico dei Monti Gemelli con sede legale ad Ascoli Piceno – C.so V. Emanuele, 21. LL.RR. 61/83, 16/92 e 77/99.

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

Omissis

 

DETERMINA

 

a.   di rinnovare, ai sensi dell’art. 7 della L.R. n. 16/1994, i favore del CO.TU.GE. – Consorzio Turistico dei Monti Gemelli con sede in C.so V. Emanuele n. 21 – ASCOLI PICENO, la concessione al pubblico esercizio della sottoriportata sciovia:

 

Tipologia Impianto

Denominazione

Sciovia a fune alta

Tre Caciare (1426 – 1643)

 

b.   di fissare la durata del rinnovo di concessione al pubblico esercizio per l’impianto di risalita di che trattasi, aI 30/06/2003, data coincidente con la scadenza della disponibilità dei suoli concessi dal Comune di Civitella del Tronto (TE) con nota prot.10242 del 21.11.2002;

 

c.   che detto rinnovo è condizionato:

-    al rispetto delle condizioni fissate con l’atto di concessione all’esercizio pubblico rilasciato con D.P.G.R. n. 44 del 03.02.1999;

-    al rispetto delle condizioni fissate nell’atto di concessione dei suoli Rep. n. 187 del 17.12.1988 del Comune di Civitella del Tronto (TE);

-    al rispetto delle condizioni fissate nella convenzione di concessione di beni demaniali del 27.02.1989 del Comune di Valle Castellana (TE);

-    al rilascio da parte dell’USTIF di Pescara del nulla osta tecnico ai fini della sicurezza a seguito della domanda di proroga della data di scadenza della vita tecnica inoltrata dal CO.TU.GE. ai sensi dell’art. 31, comma 1, L.166/02;

 

d.   di precisare che l’autorizzazione al pubblico esercizio sarà rilasciata con successivo provvedimento dopo l’acquisizione del sopra citato nulla osta dell’USTIF di Pescara;

 

e.   di inviare il presente provvedimento al CO.TU.GE. - Consorzio Turistico dei Monti Gemelli, al Comune di Civitella del Tronto (TE), al Comune di Valle Castellana (TE), alla Provincia di Teramo a all’USTIF di Pescara;

 

f.    di inviare la presente Ordinanza al Servizio “BURA Pubblicità ed Accesso” della Giunta Regionale per la sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Ing. Luigi De Collibus



DIREZIONE TRASPORTI E MOBILITA', VIABILITA' DEMANIO E CATASTO STRADALE, SICUREZZA STRADALE

SERVIZIO TRASPORTO FERROVIARIO REGIONALE IMPIANTI A FUNE E FILO

 

DETERMINAZIONE 16.12.2002, n. DE4/106:

Rinnovo della concessione al pubblico esercizio dell’impianto scioviario “Prati di Tivo 2 bis” sito in località Prati di Tivo del Comune di Pietracamela (TE),  a favore della Gran Sasso Teramano S.p.A. di Pietracamela (TE) subentrata nella proprietà alla SIGET S.r.l.

 

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

Omissis

 

DETERMINA

 

a.   di rinnovare, ai sensi dell’art.7 della L.R. 16/1994, in favore della Gran Sasso Teramano S.p.A. con sede presso la Casa Comunale a Pietracamela (TE), la concessione al pubblico esercizio della sottoriportata sciovia:

 

Tipologia Impianto

Denominazione

Atto di Concessione

Sciovia a fune alta

Prati di Tivo 2 bis (1440 – 1502)

D.P.G.R. n. 698 del 24.12.1998 scadenza fine stagione 2001 - 2002

 

b.   di fissare la durata del rinnovo di concessone al pubblico esercizio per l’impianto di risalita di che trattasi, al termine della stagione invernale 2002/2003:

 

c.   che detto rinnovo è condizionato:

 

-    al rispetto delle condizioni riportate con l’atto di concessione all’esercizio pubblico rilasciato con D.P.G.R. n. 698 del 24.12.1998;

 

-    al rispetto delle condizioni previste dall’atto di concessone dei suoli Rep. n. 1 del 09.12.2002;

 

-    al rilascio da parte dell’USTIF di Pescara del nulla osta tecnico ai fini della sicurezza, a seguito della domanda di proroga di un anno della data d scadenza della vita tecnica inoltrata dalla Gran Sasso Teramano S.p.A. ai sensi dell’art. 31, comma 1, Legge 166/2002;

 

d.   di precisare che l’autorizzazione al pubblico esercizio sarà rilasciata con successivo provvedimento, solo dopo l’acquisizione da parte del Servizio “Trasporto Ferroviario Regionale, Impianti a Fune e Filo” del nullaosta tecnico rilasciato dall’USTIF di Pescara;

 

e.   di inviare il presente provvedimento alla Gran Sasso Teramano S.p.A. di Pietracamela (TE), alla SIGET. S.r.l. di Pietracamela (TE), al Comune di Pietracamela (TE) ed all’USTIF di Pescara;

 

f.    di inviare la presente Determinazione al Servizio BURA, Pubblicità ed Accesso per la sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Ing. Luigi De Collibus

 



DIREZIONE TURISMO, AMBIENTE, ENERGIA

SERVIZIO POLITICA ENERGETICA, QUALITA' DELL'ARIA, INQUINAMENTO ACUSTICO ED ELETTROMAGNETICO, RISCHIO AMBIENTALE, SINA

 

DETERMINAZIONE 16.12.2002, n. DF2/180:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di “verniciatura” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta FULL PROJECT da ubicarsi in via Piane Tronto - Comune di Controguerra  (TE).

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

Omissis

 

DETERMINA

 

1)      di autorizzare, ai sensi dell’art. 7 del D.P.R. 203/88, la Ditta FULL PROJECT, per l’impianto di “verniciatura” da ubicarsi in via Piane Tronto - Comune di Controguerra (TE), così come previsto dagli elaborati tecnico-progettuali allegati all’istanza di autorizzazione;

 

2)      di concedere l’autorizzazione a decorrere dalla data di emanazione della presente disposizione, limitatamente alla quantità ed alla tipologia delle sostanze inquinanti relative ai punti di emissione riportati nella tabella riassuntiva datata 9.7.2001 - parte integrante e sostanziale della presente disposizione (all. n. 4) e di stabilire che i limiti massimi ammissibili per le medesime sostanze, sono quelli dichiarati nella stessa tabella riassuntiva;

 

 

Omissis

 

14)  di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul B.U.R.A. limitatamente agli estremi e ai punti 1) e 2) del dispositivo.

 

per IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

IL DIRETTORE GENERALE

Dott. Franco Costantini

 




DIREZIONE AGRICOLTURA, FORESTE E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA

SERVIZIO INTERVENTI STRUTTURALI

 

DETERMINAZIONE 16.12.2002, n. DH5/196:

Determinazione n. DH5/71 del 02.07.02 – (Bura del 02.10.02 – n. 128 Speciale Agricoltura): Programma Operativo Agriturismo – Annualità 2001 – Rettifica.

 

 

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

Omissis

 

DETERMINA

 

di rettificare l’allegato A/2 della determinazione n. DH5/71 del 02.07.02 in A/2 bis (altre aree) con n. 10 istanze favorevolmente istruite, ammesse e finanziabili, per un costo complessivo di Euro 610.341,75 ed un contributo di (40% di Euro 610.341,75) Euro 244.136,70;

 

di rettificare l’allegato A/4 della determinazione n. DH5/71 del 02.07.02 in A/4 bis (altre aree) con n. 31 istanze favorevolmente istruite, ammesse e non finanziabili per mancanza di fondi, elenco costituito da n. 2 pagine dattiloscritte;

 

di finanziare l’elenco regionale rettificato, All. A/2-bis (altre aree) costituito da n. 10 istanze favorevolmente istruite, ammesse e finanziabili, per un costo complessivo di Euro 610.341,75 ed un contributo di (40% di Euro 610.341,75) Euro 244.136,70 che trova capienza nell’impegno assunto con la determinazione n. DH5/71 del 02.07.02 pari ad Euro 251.717,42;

 

di rimandare per quanto non previsto dalla presente, alla determinazione n. DH5/71 del 02.07.02 pubblicata sul B.U.R.A. n. 128 Speciale del 2.10.2002;

 

 di autorizzare l’Ufficio Bollettino della Regione Abruzzo a pubblicare, per estratto, il presente provvedimento sul B.U.R.A. con pubblicazione integrale degli elenchi rettificati (A/2-bis; A/4-bis);

 

Di rendere noto che il presente provvedimento pubblicato sul B.U.R.A. costituisce notifica agli interessati;

 

Gli allegati al presente provvedimento sono composti rispettivamente di:

 

1)      Nota Sipa Teramo: n. 1 facciata

2)      All. A/2-bis: n. 1 facciata;

3)      All. A/4-bis: n. 2 facciate;

 

Il presente provvedimento è definitivo e avverso lo stesso è ammesso ricorso al TAR competente ovvero ricorso amministrativo straordinario al Capo dello Stato entro il termine, rispettivamente, di sessanta e centoventi giorni dalla comunicazione.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Giacomo Giuliano


 

 

DIREZIONE AGRICOLTURA    FORESTE E SVILUPPO RURALE                               A/2-bis

 

SERVIZIO INTERVENTI STRUTTURALI                                                  RETTIFICATO

 

PROGRAMMA                                        2001 AGRITURISMO

 

ALTRE AREE

 

ELENCO DITTE AMMESSE E FINANZIATE

 

N.

COGNOME E NOME

PR.

DATA

COMUNE

PUNTI

PROV.

SPESA AMM.

CONTRIB.

1

DI GIACINTO EDOARDO

 

26/11/2001

Atri

22

TE

61.974,82

24.789,93

2

SIGILLO EMANUELA

X

27/11/2001

Penne

22

PE

61.974,83

24.789,93

3

SAVINI PAOLA

 

29/09/2001

Atri

14

TE

61.974,83

24.789,93

4

PACE PATRIZIA

 

12/10/2001

Loreto Aprutino

14

PE

61.974,83

24.789,93

5

ACETO MASSIMO

 

21/11/2001

Manoppello

14

PE

61.974,83

24.789,93

6

DI GIAMBERARDINO LUIGI

 

22/11/2001

Civitella del Tron.

14

TE

61.974,83

24.789,93

7

DI GIOVANPIETRO FLAVIANO

 

22/11/2001

Giulianova

14

TE

61.974,83

24.789,93

8

NICOLINI ANTONINO

 

22/11/2001

Francavilla al

14

CH

61.974,83

24.789,93

9

DI DANIELE FRANCESCO

 

23/11/2001

Mosciano S. Angelo

14

TE

52.568,29

21.027,32

10

DI TULLIO MARILENA

 

26/11/2001

Lanciano

14

CH

61.974,83

24.789,93

 

 

 

 

 

 

TOT

610.341,75

244.136,70

 

IL DIRIGENTE

Dott. Giacomo Giuliano


DIREZIONE AGRICOLTURA    FORESTE E SVILUPPO RURALE                               A/4-bis

SERVIZIO INTERVENTI STRUTTURALI                                                  RETTIFICATO

PROGRAMMA                                        2001 AGRITURISMO

ALTRE AREE

ELENCO DITTE AMMESSE E NON FINANZIATE PER CARENZA DI FONDI

 

N.

COGNOME E NOME

PR.

DATA

COMUNE

PUNTI

PROV.

SPESA AMM.

CONTRIB.

1

DI MARTINO ANNA

 

27/11/2001

Campli

14

TE

61.974,82

24.789,93

2

PRESUTTI FRANCESCO

 

27/11/2001

Città S.An

14

PE

61.974,83

24.789,93

3

CAVALIERI EMIDIO ANTONIO

 

27/11/2001

Filetto

14

CH

44.126,08

17.650,43

4

DI ASCANIO GAETANO

 

05/11/2001

S.Omero

12

TE

61.974,82

24.789,93

5

DI LORETO LORENZO

 

24/11/2001

Lanciano

12

CH

2.840,28

1.136,11

6

CAPANNA ALBERTO

 

26/11/2001

Tortoreto

12

TE

61.338,12

24.535,25

7

AGRITEC srl di Ricci Massimo

 

26/11/2001

Colonnella

12

TE

61.633,44

24.653,37

8

MELONI EGIDIO

 

27/11/2001

S.Omero

12

TE

17.428,35

6.971,34

9

RASICCI EMANUELE

 

27/11/2001

Controguerra

12

TE

3.666,84

1.466,74

10

TALONE IOLANDA GRAZIELLA

 

27/11/2001

Casoli

12

CH

12.394,98

4.957,99

11

POLIDORO SANDRO

 

27/11/2001

Ortona

12

CH

31.525,05

12.610,02

12

DE MARCO SABRINA

x

27/11/2001

Penne

12

PE

55.184,25

22.073,70

13

DI CIERO ROCCO

 

01/10/2001

Orsogna

9

CH

60.889,23

24.355,69

14

FALCIATORE ENZO

 

23/11/2001

Città S.An

9

PE

61.974,83

24.789,93

15

DE FABRITIIS TIZIANA

 

23/11/2001

Loreto Ap

9

PE

61.974,83

24.789,93

16

MARZIANI ADRIANA

 

26/11/2001

Morro d’Oro

9

TE

57.800,88

23.120,93

17

D’ANDREA Ricchi Floriano Casto

 

26/11/2001

Roseto degli Abr.

9

TE

61.974,82

24.789,93

18

SOC. AGR.BARBA F.lli srl di Giovanni Barba

 

26/11/2001

Roseto degli Abr.

9

TE

61.974,82

24.789,93

19

BIRAGHI MARIA NICOLETTA

 

26/11/2001

Frisa

9

CH

61.974,83

24.789,93

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DIREZIONE AGRICOLTURA    FORESTE E SVILUPPO RURALE                               A/4-bis

SERVIZIO INTERVENTI STRUTTURALI                                                  RETTIFICATO

PROGRAMMA                                        2001 AGRITURISMO

ALTRE AREE

ELENCO DITTE AMMESSE E NON FINANZIATE PER CARENZA DI FONDI

 

 

N.

COGNOME E NOME

PR.

DATA

COMUNE

PUNTI

PROV.

SPESA AMM.

CONTRIB.

20

ETTORRE NATALINA

 

27/11/2001

Roseto degli Abr.

9

TE

61.974,82

24.789,93

21

MARK NEIL KATHARINE

 

27/11/2001

Roseto degli Abr.

9

TE

61.974,82

24.789,93

22

SERGIAMPIETRI STEFANIA

 

27/11/2001

Cugnoli

9

PE

61.974,83

24.789,93

23

MANTINI FARICELLI SILVANA

 

28/11/2001

Civitaquana

9

PE

61.110,48

24.444,19

24

MUCCI MAURO

X

17/11/2001

Pollutri

9

CH

61.974,83

24.789,93

25

DI FRANCESCO M. GABRIELLA

 

31/10/2001

Morro d’Oro

7

TE

61.974,82

24.789,93

26

RANIERI FILOMENA

 

15/11/2001

Paglieta

7

CH

61.974,83

24.789,93

27

CIAFARDONI MARIA

 

27/11/2001

Mosciano S.A.

7

TE

61.974,82

24.789,93

28

CERASI ANGELO

 

27/11/2001

Giulianova

7

TE

61.974,82

24.789,93

29

ROSA CARMELITA

 

27/11/2001

Lanciano

7

CH

55844,475

22.337,79

30

CIARCELLUTI MARIO

 

28/11/2001

Collecorvino

7

PE

33.521,23

13.008,49

31

INNAMORATI PASQUALE

 

27/11/2001

Miglianico

5

CH

52458,2

20.983,28

 

 

 

 

 

 

 

1.602.359,08

640.943,62

 

IL DIRIGENTE

Dott. Giacomo Giuliano



DIREZIONE AFFARI DELLA PRESIDENZA, POLITICHE LEGISLATIVE E COMUNITARIE, RAPPORTI ESTERNI

SERVIZIO ATTIVITA' DI PROMOZIONE DELLA REGIONE E DI COLLEGAMENTI CON LE COMUNITA' DEGLI ABBRUZZESI ALL'ESTERO

 

DETERMINAZIONE 17.12.2002, n. DA5/238:

L.R. n. 47/2000 – art. 3 – Iscrizione all’albo Regionale delle Associazioni Abruzzesi operanti in Italia – Fuori Regione – dell’Associazione Abruzzesi in Trieste.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

Omissis

 

DISPONE

 

1.   l’iscrizione all’albo Regionale delle Associazioni Abruzzesi operanti in Italia – Fuori Regione – istituito ai sensi dell’art. 3 della L.R. n. 47/2000, dell’Associazione Abruzzesi in Trieste con sede in Via Pindemonte, 12/14 – 34128 Trieste;

 

2.   la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (B.U.R.A.) della presente determinazione.

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Marcello Verderosa




DIREZIONE AGRICOLTURA, FORESTE E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA

SERVIZIO SOSTEGNO ALLE IMPRESE AGRICOLE

 

DETERMINAZIONE 17.12.2002, n. DH3/189:

D.M. 14 Dicembre 2001, n. 454 “Regolamento concernente le modalità di gestione dell’agevolazione fiscale per gli oli minerali impiegati nei lavori agricoli, orticoli, in allevamento, nella silvicoltura e piscicoltura e nella florovivaistica”. – Approvazione Modulistica.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

Omissis

 

DETERMINA

 

Per le motivazioni illustrate nelle premesse,

 

-    di approvare la seguente modulistica, parte integrante e sostanziale del presente atto, destinata ai consumi di gasolio e benzina per l’impiego agevolato in agricoltura:

 

1.   Mod. ex 125 (dichiarazione annuale);

2.   Mod. ex   25 (dichiarazione annuale);

3.   Mod. n. 2 (dichiarazione art. 6 D.M. 454 del 14.12.2001) con l’elenco fatture emesse dalle imprese agro-meccaniche;

4.   Allegato n. 1 (integrazione ai modelli ex 125 e ex 25);

 

-    Di pubblicare il presente provvedimento monocratico nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

 

Allegati:

 

1.   Mod. ex 125 (n. 2 facciate);

2.   Mod. ex   25 (n. 4 facciate);

3.   Mod. n. 2 (n. 1 facciata);

4.   All. n. 1 (n. 2 facciate).

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Gaetano Valente


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 



DIREZIONE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO, DELLA FORMAZIONE E DELL'ISTRUZIONE

SERVIZIO IMPLEMENTAZIONE PROGRAMMI E PROGETTI

 

DETERMINAZIONE 17.12.2002, n. DL10/344/DL2:

Affidamento, nell’anno 2001, delle proposte presentate per concorrere all’assegnazione dei “Voucher Formativi” Scheda Tecnica di Programma “Misura C/3.2” contenuta nel P.O. 2001/2002, approvato con D.G.R. n. 1332 del 31.12.2001, per scorrimento delle graduatorie approvate con O.D. n. DL3/246/FR/2002, in esecuzione della Determinazione Direttoriale n. DL/240 del 08.10.2002.

 

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

Vista la delibera della Giunta Regionale n. 1332 del 31.12.2001 che approva il “Piano degli interventi di “Politiche Attive del Lavoro, della Formazione e dell’Istruzione”, con relative Direttive Attuative per il biennio 2001/2002 - P.O.R. Abruzzo 2000/2006 - Obiettivo 3 - F.S.E.­

 

 Dato atto che il Piano Operativo, approvato con D.G.R. 1332/2001, individua la tipologia degli interventi da attuare, con distinte “Schede di Azione” che descrivono le caratteristiche del percorso formativo, gli utenti beneficiari, le procedure e modalità di attuazione e stabiliscono le risorse finanziarie disponibili per ogni singola “Azione”;

 

Rilevato che gli interventi approvati da attuare nel biennio 2001/2002 sono inclusi quelli descritti nella “Scheda di Azione C/3.2” che promuove la formazione e fissa i requisiti per “l’iscrizione e frequenza a corsi di Formazione Superiore di 3° livello” attraverso contributi individuali, “Voucher”, da concedersi, a domanda dell’interessato, sulla base di appositi formulari allegati alla D.G.R. n. 1332/2001;

 

Vista la Determinazione Direttoriale DL/240 del 08/10/2002 che dispone l’utilizzo di risorse residue disponibili per finanziare, ulteriori interventi “Misura C/3.2” presentati per l’anno 2001 e considerati ammissibili a finanziamento, attuando lo scorrimento delle graduatorie approvate con Ordinanza Dirigenziale n. DL3/246/FR del 19/06/2002;

 

Dato atto che la risorsa di Euro 71.000,00, resa disponibile per l’anno 2001, consente di finanziare ulteriori 16 domande “Misura C/3.2” successive a quelle ritenute ammissibili a finanziamento ed inserite, con il punteggio più elevato nella graduatoria approvata con D.D n. DL3/246/2002;

 

Ravvisato che la somma di Euro 71.000 trova capienza tra gli impegni assunti sui pertinenti capitoli del bilancio regionale con la D.G.R. n. 1332/2001;

 

Dato atto altresì, che le domande da ammettere a finanziamento per scorrimento, sono desunte dalla graduatoria approvata e riportate nel prospetto allegato “A” alla presente Determinazione come parte integrante e sostanziale della stessa, con l’inserimento del dott. Spezzaferro Valerio e dott.ssa Bafile Francesca che le cui istanze, pur avendo diritto di priorità, erano state erroneamente escluse tra quelle ammissibili a finanziamento e successivamente, a seguito di motivato ricorso presentato dagli interessati, sono state sottoposte a revisione ed inserite, dal “Nucleo di Valutazione”, tra le domande finanziabili;

 

Per quanto esposto in narrativa:

 

DISPONE

 

1.   di ammettere a finanziamento le domande di accesso ai “voucher” formativi “Misura C/3.2”, presentate all’anno 2001 evidenziate nel prospetto allegato “A” alla presente Determinazione come parte integrante e sostanziale della stessa, e di assegnare il contributo corrispondente ai relativi titolari;

 

2.   di dare atto che le domande di accesso ai “Voucher” riportate nell’allegato “A” sono state desunte dallo scorrimento della graduatoria approvata con Determinazione Dirigenziale n. DL3/246/2001 ed ordinate secondo il punteggio più elevato conseguito, con l’inclusione di quelle presentate dal dott. Valerio Spezzaferro e dott.ssa Francesca Bafile, erroneamente escluse in prima istanza e successivamente ritenute ammissibili a finanziamento dal Nucleo di Valutazione per avvenuta revisione effettuata a seguito di motivato ricorso degli interessati;

 

3.   di incaricare, ai sensi e per gli effetti della L. 241/90, il responsabile dell’Ufficio “Gestione Interventi Formativi F.S.E.” di invitare, tramite Raccomandata A/R, i titolari dei “Voucher” ammessi a finanziamento a produrre, entro 30 gg. dalla ricezione della comunicazione, a pena di decadenza del contributo, la documentazione e le dichiarazioni attestanti:

 

a)   ettiva iscrizione e frequenza all’intervento formativo ammesso a finanziamento, rilasciato dalla struttura organizzatrice;

 

b)   hiarazione di impegnarsi a rispettare le regole del bando/disciplinare e di presentare, entro 30 gg. dalla conclusione dell’intervento formativo, una relazione corredata degli originali dei versamenti effettuati a favore dell’Organismo promotore con relativa certificazione che confermi la regolare frequenza e conclusione del corso, nonché i documenti originali delle altre spese ammissibili a finanziamento, sostenute;

 

c)   iarazione che l’iniziativa non fruisce di altro contributo o finanziamento pubblico né di altra remunerazione;

 

d)   non esistono situazioni di dipendenza, di collaborazione o di cointeresse con l’Organismo organizzatore del corso o con i titolari dello stesso;

 

5)   trasmettere la presente Determinazione Dirigenziale alla redazione del B.U.R.A. per la sua integrale pubblicazione.

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Arch. Vittorio Garzelli


 

 

Voucher C 3.2

                                                                                                     All. A

 

PER SCORRIMENTO GRADUATORIA DL3/246/FR DEL 19/06/2002

 

ISTANZE FINANZIABILI

N.

ord

Data protocollo

Numero protocollo

PROPONENTE

Priorità residuo 2000

Importo richiesto

Finanziamento accordato

Note

55

27/02/02

579

BAFILE FRANCESCA L’AQUILA

SI

958,03

958,03

Rideterminata da nucleo in data 08/11/02

56

27/02/02

546

SPEZZAFERRO VALERIO MONTESILVANO

NO

11.200,00

11.200,00

Rideterminata da nucleo in data 08/11/02

57

27/02/02

572

SANTILLI ANNA PRATOLA PELIGNA

NO

3.356,71

3.356,71

 

58

27/02/02

538

TALONE ANNAMARIA

 

NO

12.911,00

12.911,00

 

59

28/02/02

342

PELLICCIA GUIULIA SILVI MARINA

NO

3.713,08

3.713,08

Rideterminata da nucleo in data 06/06/02

60

28/02/02

1094

IEZZI ROBERTA CHIETI

 

NO

6.235,40

6.235,40

 

61

26/02/02

327

BUONGRAZIO ENRICO TERAMO

NO

12.911,00

12.911,00

 

62

27/02/02

582

CAVALIERE GIANNI SPOLTORE

NO

3.673,04

3.673,04

 

63

25/02/02

155

MOLINI MARCO PESCARA

 

NO

12.833,95

12.833,95

 

64

25/02/02

166

RANIERI GIANCARLO PESCARA

NO

12.911,00

12.911,00

 

65

28/02/02

1118

PALMIERI PAOLO FRANCAVILLA

NO

8.314,96

8.314,96

Il proponente richiede il 50% della quota d’iscrizione

66

27/02/02

529

VALENTINI GIOVANNI PESCARA

NO

608,16

608,16

 

67

26/02/02

323

GIORDANI GIUSEPPE GIULIANOVA

NO

593,93

593,93

 

68

25/02/02

148

RINALDI PASQUALE PESCARA

 

NO

289,22

289,22

 

69

27/02/02

561

BLASIOLI ANTONIO PESCARA

 

NO

668,81

668,81

 

70

25/02/02

158

PERPETUINI MARIO GABRIELE TERAMO

NO

1.584,54

1.584,54

 

 



DIREZIONE SANITA'

SERVIZIO EMERGENZA SANITARIA E SISTEMI INFORMATICI SANITARI

 

DETERMINAZIONE 18.12.2002, n. DG15/59:

Confraternita di Misericordia di Chieti – Autorizzazione Sanitaria Regionale n. 628 del 17 dicembre 1999 – Variazioni.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

Viste le circolari 5279/8 del 7 marzo 2002 e n. 26338/8 del 1° ottobre 2002, modificativa della precedente, che hanno definito modalità e procedure per il rilascio delle autorizzazioni al trasporto infermi sia al di fuori che nell’ambito del Sistema di Urgenza ed Emergenza Sanitaria “118”;

 

Premesso che, con decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 628 del 17 dicembre 1999, la Confraternita di Misericordia di Chieti è stata autorizzata all’esercizio del trasporto infermi sia al di fuori del sistema di Urgenza ed Emergenza Sanitaria “118” che nell’ambito della stessa;

 

Omissis

 

DETERMINA

 

per le motivazioni e le finalità di cui in narrativa

 

-    autorizzare le variazioni di stato sociale, sede sociale ed autoparco (integrazione di autoambulanza di tipo “A”) dell’autorizzazione sanitaria regionale di cui al decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 628 del 17 dicembre 1999.

 

Pescara, 18 dicembre 2002

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Costantino Nieddu

 


DIREZIONE TRASPORTI E MOBILITA', VIABILITA' DEMANIO E CATASTO STRADALE, SICUREZZA STRADALE

SERVIZIO TRASPORTO FERROVIARIO REGIONALE IMPIANTI A FUNE E FILO

 

DETERMINAZIONE 20.12.2002, n. DE4/110:

Art. 11 della L.R. 61/1983, assenso regionale alla nomina del Responsabile di Esercizio per gli impianti scioviari gestiti dalla Montana Nuova S.r.l. in località Marsia nel Comune di Tagliacozzo (AQ).

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

Omissis

 

DETERMINA

 

a.   di rilasciare, ai sensi dell’art. 90 del DPR 753/80, dell’art. 14 del DM 1533/85 e dell’art. 11 della L.R. 61/83, l’assenso regionale per la nomina del Sig. Marco Fiocco a Responsabile di Esercizio dei sottoelencati impianti a fune in concessione alla società Montana Nuova S.r.l. ed ubicati in località Marsia, nel Comune di Tagliacozzo (AQ), in sostituzione del dimissionario Alessandro Taglienti:

 

1)Sciovia “Valle Marsicana”,

2)Sciovia “Capannelle”,

 

b.   di subordinare l’assenso regionale alle seguenti condizioni:

 

-    il Responsabile di Esercizio, durante il periodo di esercizio, deve risiedere presso gli impianti e deve essere prontamente reperibile per l’assolvimento delle incombenze previste dalle norme di leggi vigenti;

 

-    il Responsabile di Esercizio deve avvalersi dell’Assistente Tecnico, ing. Aldo D’Alfonso, che dovrà essere prontamente reperibile per l’assolvimento delle incombenze previste dalle leggi vigenti in materia.

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Ing. Luigi De Collibus


 



DIREZIONE TRASPORTI E MOBILITA', VIABILITA' DEMANIO E CATASTO STRADALE, SICUREZZA STRADALE

SERVIZIO TRASPORTO FERROVIARIO REGIONALE IMPIANTI A FUNE E FILO

 

DETERMINAZIONE 20.12.2002, n. DE4/111:

Art. 11 della L.R. 9.9.83 n. 61. Assenso regionale alla nomina del sig. Massimo Pinciotti quale Responsabile di Esercizio per gli impianti scioviari gestiti dalla Gran Sasso Teramano S.p.A. in Comune di Pietracamela (TE).

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

Omissis

 

DETERMINA

 

1.   Di rilasciare l’assenso regionale, ai sensi dell’art. 90 del DPR 753/80, dell’art. 14 del DM 1533/85 e dell’art. 11 della L.R. 61/83, alla nomina del signor Massimo Pinciotti residente a Montorio al Vomano (TE), Via Settembrini 103, quale Responsabile di Esercizio per gli impianti di sciovia “Pilone di Mezzo” e “Prati di Tivo 2 bis”, situati nel Comune di Pietracamela (TE) e gestiti dalla ditta Gran Sasso Teramano S.p.A. con sede presso la Casa Comunale a Pietracamela (TE);

 

2.   Di subordinare l’assenso regionale alle seguenti condizioni:

 

-    il Responsabile di Esercizio, durante il funzionamento degli impianti a fune, deve essere prontamente reperibile per l’assolvimento delle incombenze previste dalle leggi vigenti in materia;

 

-    il Responsabile di Esercizio, durante il funzionamento degli impianti a fune, deve avvalersi dell’Assistente Tecnico, ing. Cordeschi, che deve essere prontamente reperibile per l’assolvimento delle incombenze previste dalle leggi vigenti in materia.

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Ing. Luigi De Collibus


 




DIREZIONE AGRICOLTURA, FORESTE E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA

SERVIZIO CACCIA E PESCA MARITTIMA

 

DETERMINAZIONE 20.12.2002, n. DH18/37:

DOCUP – Pesca Marittima ed Acquacoltura – Bando di Gara anno 2001 – Mis. 3.4 – Progetto n. 08/TC/2001 – Opere: Ristrutturazione, adeguamento ed ampliamento di un impianto di lavorazione ittica sita nel Comune di Controguerra (TE), Contrada Piane Tronto n. 52 – Richiedente: White Frost s.p.a. di Controguerra (TE) con sede in C.da Piane Tronto n. 52.

 

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

Omissis

 

DETERMINA

 

-    di rendere definitiva la graduatoria della Misura 3.4 già approvata in via provvisoria con propria Ordinanza Dirigenziale n. DH18/09 del 04/04/2002;

 

-    di concedere alla ditta White Frost s.p.a. con sede in C.da Piane Tronto n. 52 – Controguerra (TE), in relazione al progetto riguardante la “ristrutturazione, adeguamento ed ampliamento di un impianto di lavorazione ittica” in Comune di Controguerra (TE) alla Contrada Piane Tronto, il contributo in conto capitale di € 502.840,80 (cinquecentoduemilaottocentoquaranta/80), pari al 40% del costo totale dell’investimento di € 1.257.102,00, a valere sulle risorse 2001 del predetto Piano Finanziario, per l’esecuzione delle opere indicate nella Relazione Istruttoria di cui alla nota 20/12/2002 del Responsabile dell’Ufficio Pesca Marittima ed Acquacoltura (Allegato B);

 

-    di stabilire che nella esecuzione dei lavori e degli acquisti, nonché ai fini dell’erogazione del contributo, la ditta White Frost s.p.a. dovrà osservare, a pena di decadenza dai benefici, le prescrizioni dettate dal Capitolato d’Oneri di cui all’Allegato A, copia del quale, sottoscritta per accettazione dal Rappresentante legale della Ditta Beneficiaria, deve essere restituita al Servizio Caccia e Pesca Marittima entro 15 giorni dalla notifica della presente determinazione.

-    di dichiarare gli Allegati A) e B) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

-    di liquidare la somma complessiva di € 502.840,80 a favore della ditta White Frost s.p.a. con sede in Contrada Piane Tronto n. 52 di Controguerra (Te);

-    per € 188.565,30 sull’impegno n. 10 Capitolo n. 142335, assunto con Determinazione DH18/30 del 25.11.02;

-    per € 219.992,85 sull’impegno n. 9 Capitolo n. 142336, assunto con determinazione DH18/30 del 25.11.02;

-    per € 94.282,65 sull’impegno n. 9 Capitolo n. 142337, assunto con determinazione DH18/30 del 25.11.02;

-    di rinviare a separata Determinazione l’ordinazione del pagamento del predetto importo;

-    di incaricare l’Ufficio Pesca marittima ed Acquacoltura di notificare il presente provvedimento alla ditta White Frost s.p.a. con sede in Contrada Piane Tronto n. 52 di Controguerra (Te) e di curarne le pubblicazione sul B.U.R.A..

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Antonio Di Paolo

 

Allegato “A”

 

DOCUP - PESCA

 

BANDO 2001

 

MISURA 3.4 - TRASFORMAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

 

CAPITOLATO D’ONERI

 

La Ditta beneficiaria dei contributi cofinanziati assegnati in esito alla procedura di gara bandita per la Misura 3.4 con Deliberazione G.R. n.. 778 del 7.8.2001 è tenuta ad osservare le prescrizioni di cui ai punti seguenti.

 

1)   Le opere dovranno essere eseguite conformemente al progetto approvato ed ammesso a finanziamento; il termine di completamento dell’investimento totale è fissato al 31 agosto 2003.

2)   Per giustificati motivi da documentare almeno quarantacinque giorni prima della scadenza di cui al punto 1, potrà essere avanzata al Servizio Caccia e Pesca Marittima richiesta di differimento, per non più di cinque mesi, del termine medesimo. L’accoglimento della richiesta, è subordinato alla dimostrazione di uno stato di avanzamento fisico, nonché di un avanzamento finanziario documentato da fatture quietanzate, non inferiore al 50% del costo totale ammesso. L’inosservanza del termine di cui al punto 1), e della eventuale proroga autorizzata, comporterà la revoca della concessione ed il conseguente recupero delle somme eventualmente erogate.

3)   Eventuali variazioni all’esecuzione del progetto approvato dovranno essere proposte per l’approvazione al Servizio Caccia e Pesca Marittima. Esse debbono essere corredate di una relazione tecnica che ne illustri la natura e la portata, della documentazione tecnica e contabile eventualmente necessaria, delle autorizzazioni all’uopo occorrenti e del piano finanziario modificato. Trova in proposito applicazione il punto 8 del Bando di gara, limitatamente alle lettere a), b) e d). Sulla richiesta di variazione è acquisito il parere del Nucleo di Valutazione, qualora le modifiche proposte comportino una variazione al piano finanziario superiore al 10% dell’investimento complessivo. La richiesta è rigettata se le modifiche proposte contrastino con i punti suddetti e qualora:

-    inficino la riferibilità dell’intervento alla Misura;

-    impediscano il conseguimento delle finalità progettuali, ovvero le alterino significativamente;

-    determinino un differimento dei tempi di completamento dell’intervento superiore alla proroga massima prevista al punto 2;

Il rigetto comporta il disconoscimento delle spese non autorizzate e la revoca totale o parziale del contributo (a seconda della concreta fattispecie), con il conseguente recupero delle somme eventualmente erogate in eccedenza rispetto alla nuova quantificazione in euro.

4)   A richiesta del beneficiario, potrà essere erogata un’anticipazione del 50% del contributo pubblico assegnato. Con la richiesta, sottoscritta dal legale rappresentante con firma debitamente autenticata, l’interessato è tenuto ad esibire:

-    i permessi, i nulla osta ed ogni altra tipologia di atto autorizzatorio, necessari per la realizzazione dell’intervento;

-    apposita polizza fideiussoria (come da facsimile Modello 1) di importo maggiorato del 5% rispetto all’anticipazione richiesta;

dichiarazione di avvenuto inizio lavori sottoscritta dal Direttore dei Lavori.

Una seconda anticipazione non superiore al 30% del contributo pubblico ammesso potrà essere erogata al raggiungimento di un avanzamento fisico dei lavori del 100% e di un avanzamento della spesa pari almeno al 50% del costo totale dell’intervento, subordinatamente alla presentazione della documentazione tecnica e contabile probatoria e di una ulteriore garanzia fideiussoria di importo maggiorato del 5% rispetto al secondo anticipo.

Il termine per l’esecuzione dei lavori, dei pagamenti e della presentazione della domanda di liquidazione del contributo, ovvero del saldo, è fissato al 31 agosto 2003, salvo diversa indicazione temporale contenuta nell’eventuale provvedimento di proroga.

5)   Il contributo non potrà superare l’importo ammesso in sede di concessione; pertanto eventuali maggiori oneri rimarranno a totale carico del beneficiario.

6)   La ditta beneficiaria del contributo è responsabile di qualunque danno eventualmente arrecato a persone, bene pubblico o privato nel corso o in conseguenza dell’esecuzione dell’intervento, restando l’Amministrazione Regionale indenne da qualsiasi responsabilità, azione, molestia, contestazione o vertenza che insorga in qualunque tempo in relazione all’attuazione del medesimo.

 

Alla Ditta beneficiaria è fatto inoltre obbligo:

 

a)   di osservare gli obblighi retributivi derivanti dai Contratti collettivi, le disposizioni che regolano il trattamento previdenziale dei lavoratori, le prescrizioni in materia di sicurezza e quelle che prescrivono la tutela assicurativa contro gli infortuni sul lavoro, e di vigilare sull’osservanza dei medesimi precetti da parte di Ditte cui sia in parte affidata l’esecuzione di opere, servizi, forniture;

b)   di non distogliere dalla prevista destinazione per almeno 10 anni gli immobili e gli impianti fissi e per almeno 5 anni i macchinari e le attrezzature mobili ammessi a contributo, a partire dalla data d’accertamento di avvenuta esecuzione delle opere;

c)   di comunicare, anche per via telematica, i dati e le informazioni necessari al monitoraggio dell’intervento;

d)   di comunicare al Servizio Caccia e Pesca Marittima, al fini della elaborazione delle domande di rimborso alla U.E., l’avanzamento della spesa documentabile con fatture quietanzate o altra documentazione contabile probante. A tal fine il Rappresentante legale della Ditta invia alle seguenti improrogabili scadenze: (20.02.2003, 20.04.2003, 20.06.2003), ed eventualmente alle altre date comunicate dal Servizio Caccia e Pesca Marittima, una dichiarazione personale, resa ai sensi della L. 15/68 e successive rettifiche ed integrazioni, analiticamente riepilogativa delle spese effettuate, con l’annotazione degli estremi della fattura o altro documento contabile probante corrispondente;

e)   di comunicare al suddetto Servizio, entro 20 giorni dalla notifica della Determinazione dirigenziale di ammissione ai benefici, ai fini di una corretta impostazione della Pista di Controllo di cui al Regolamento (C.E) 438/2001 e di eventuali “Audit” dei competenti Servizi comunitari, l’esatta ubicazione della documentazione inerente l’attuazione del progetto, compresa quella di natura contabile, specificando denominazione della Struttura, nominativo del Responsabile, indirizzo, piano, stanza, numero telefonico, fax, e-mail. Tutte le predette informazioni debbono essere aggiornate in caso di variazione;

f)    di presentare al Servizio Caccia e Pesca Marittima, entro 30 giorni dalla scadenza del termine di cui ai punti 1) e 2), la seguente documentazione ed il relativo indice:

-    Relazione tecnica finale del Direttore dei Lavori;

-    Contabilità dei lavori edili, dei macchinari, delle attrezzature, dei servizi, delle forniture e delle spese generali (in duplice copia);

-    Disegni esecutivi quotati delle opere realizzate rispondenti alla documentazione fornita al Comune competente per il rilascio dell’agibilità/abitabilità/usabilità;

-    Fatture quietanzate e fiscalmente regolate, in aggiunta a quelle eventualmente rimesse ai fini della seconda anticipazione, dichiarazione liberatoria delle ditte esecutrici e/o fornitrici; alle fatture, riguardanti i macchinari e attrezzature mobili, dovranno essere allegate le bolle di consegna o i documenti di trasporto;

-    Elenco dei documenti giustificativi di tutte le spese con l’indicazione degli estremi della fattura (n., data), dell’oggetto della spesa, dell’importo pagato, delle modalità di pagamento come da modello “2” allegato al presente Capitolato;

-    Estratti conto bancari relativi ai pagamenti effettuati e registri contabili;

-    Dichiarazione del Rappresentante Legale delle ditte esecutrici dei lavori in merito all’avvenuto adempimento degli obblighi contributivi, retributivi ed assicurativi. In ordine all’osservanza delle prescrizioni in materia di sicurezza, la dichiarazione è resa dal responsabile della sicurezza;

-    Dichiarazione del Legale Rappresentante concernente l’impegno a non distogliere dalla prevista destinazione per almeno dieci anni gli immobili e gli impianti fissi e per almeno cinque anni le attrezzature mobili ammesse a finanziamento a decorrere dalla data di accertamento delle opere;

-    Certificato rilasciato dalla Camera di Commercio Artigianato, Industria e Agricoltura, attestante che a carico della ditta beneficiaria non risulta pervenuta dichiarazione di fallimento, liquidazione coatta, ammissioni in concordato, amministrazione controllata e completo del nulla-osta di cui all’art. 10 della Legge 575/65 e successive modifiche ed integrazioni (antimafia);

-    Eventuali altri documenti di cui il Servizio Caccia e Pesca Marittima ravvisi la necessità in relazione a disposizioni normative comunitarie, nazionali o regionali, ovvero ad esigenze insorte nell’istruttoria.

Tutta la documentazione va presentata in originale o in copia autentica. Le comunicazioni vanno inviate al Servizio Caccia e Pesca marittima in versione cartacea a Via Catullo, 17 65127 Pescara e via e.mail al seguente indirizzo: antonio.dipaolo@regioneabruzzo.it

 

Per accettazione

Il Legale Rappresentante

 

Il Dirigente del Servizio

Dr. Antonio Di Paolo

…………………………………….

 

…………………………………….

 

 

Lì_____________________

Allegato B

 

DIREZIONE

Agricoltura, Foreste e Sviluppo Rurale                                                                                Pescara 20 DIC. 2002
    Alimentazione Caccia e Pesca
 Servizio Caccia e Pesca Marittima

 via Catullo, 17 - 65127 PESCARA

 

 

 

Reg. CE 2792/99 del 17/12/1999 - DOCUP - Pesca Marittima ed Acquacoltura - Bando di Gara anno 2001 - Mis. 3.4 - Progetto n. 08/TC/2001 - Opere: Ristrutturazione, adeguamento ed ampliamento di un impianto di lavorazione ittica - Comune di Controguerra (TE) cap. 64010, Contrada Piane Tronto n. 52. Richiedente: White Frost s.p.a. di Controguerra (TE) - Concessione contributo.

 

RELAZIONE ISTRUTTORIA

 

Il responsabile dell’Ufficio Pesca Marittima e Acquacoltura, P.A. Adolfo Biondi:

 

Vista la O.D. n. DH18/09 del 04.04.2002, pubblicata sul B.U.R.A. N. 55 Speciale (Gare) del 03.05.2002, con la quale sono state approvate le graduatorie provvisorie delle iniziative riconosciute ammissibili e l’elenco delle iniziative escluse, redatte a seguito della valutazione delle istanze pervenute a seguito della pubblicazione dei Bandi 2001, di cui al Complemento di Programma regionale del Docup Pesca Marittima e Acquacoltura;

 

Considerato che con la medesima O.D. n. DH18/09 del 04.04.2002 è stato disposto, tra l’altro, che l’assunzione degli atti finalizzati alla concessione dei benefici e la misura dei medesimi avverrà a seguito dell’istruttoria definitiva delle suddette iniziative;

 

Considerato che il richiedente White Frost s.p.a. di Controguerra (Te), in prima istanza aveva prodotto richiesta di contributo per la realizzazione di n. 2 lotti funzionali, come di seguito specificato:

-    primo lotto funzionale, contributo di lire 973.919.314 su una spesa di lire 2.434.798.285;

-    secondo lotto funzionale contributo di lire 647.130.529 su una spesa di lire 1.617.826.323.

 

Vista la dichiarazione rilasciata dalla ditta White Frost, a firma dell’amministratore unico, pervenuta in data 18 luglio 2002 prot. 13820, con la quale rinuncia, contestualmente al rilascio da parte della Amministrazione Regionale della Determinazione di concessione dei contributi relativi al 1° lotto dei lavori, al finanziamento del 2° lotto concernente la costruzione della nuova cella frigo ed il completamento zona uffici;

 

Tenuto conto che il richiedente: White Frost s.p.a. di Controguerra è stato posizionato utilmente nella graduatoria dei progetti ammissibili della Misura 3.4 per la realizzazione di opere di ristrutturazione, adeguamento ed ampliamento di un impianto di lavorazione ittica (1° lotto lavori) sito nel Comune di Controguerra (TE), Contrada Piane Tronto n. 52;

 

Vista la nota del Servizio n. 8490 del 26.04.2002 con la quale è stata richiesta alla ditta White Frost s.p.a. di Controguerra la documentazione integrativa prevista dal Bandi al punto 5 “Procedure”;

 

Vista ed esaminata la documentazione integrativa trasmessa dal beneficiario e pervenuta a questo Servizio in data 10.06.2002, prot. n. 11335;

 

Vista la contabilità delle opere relative al primo lotto funzionale per un importo di lire 2.434.798.285 pari a  Euro 1.257.468,37;

 

Considerato che, a seguito dei necessari adeguamenti, la contabilità delle opere finanziabili risulta come segue:

 

FABBRICATI

importi in lire

importi in Euro

Fabbricati di lavorazione e imballaggio

 

 

capannone lavorazione

140.267.243

72.441,99

pavimentazione

175.000.000

90.379,96

pannellature interne

78.819.500

40.706,87

divisori e porte

217.499.800

112.329,27

Servizi

395.817.517

204.422,69

ufficio e personale

88.495.000

45.703,85

Totale fabbricati

1.095.899.060

565.984,63

 

 

IMPIANTI E ATTREZZATURE

 

 

per surgelazione e refrigerazione

503.722.000

260.150,70

per servizi:

 

 

impianti edili

139.208.870

71.895,38

impianto idraulico

211.020.634

108.983,06

impianto elettrico

206.070.096

106.426,32

per il controllo delle acque

66.500.000

34.344,38

attrezzature uffici

8.684.000

4.484,91

altri:

 

 

laboratorio analisi

13.275.750

6.856,35

impianto di scongelamento

60.000.000

30.987,41

sgretolatore

13.800.000

7.127,11

Totale impianti e attrezzature

1.222.281.350

631.255,64

 

 

 

Spese generali

115.909.020

59.862,01

 

 

 

TOTALE GENERALE

2.434.089.430

1.257.102,38

In cifra tonda

2.434.089.000

1.257.102,00

Ravvista la completezza e la congruità della suddetta documentazione;

 

Ritenuto che sussistono le condizioni necessarie ai termini di normativa comunitaria e nazionale, con particolare riferimento ai regolamenti 2792/99 e 1685/00, nonché alle prescrizioni contenute nel bando di gara, per procedere all’attribuzione dei contributi in essa specificati;

 

Viste le informazioni rilasciate dalla Prefettura di Teramo il 3 Ottobre 2002, Prot. 30474 Gab. Antimafia, pervenute al Servizio in data 15 ottobre 2002 prot. 19037, comprovanti che nei confronti della società White Frost s.p.a. di Controguerra (Te) e dell’Amministratite Unico sig. Scroccaro Mario non risultano sussistere le cause interdittive di cui all’art. 10 della Legge 31.05.1965, n. 575 e art., 4 del d.lgs 8 agosto 1994, n. 490;

 

PROPONE

 

-    di approvare il piano di spesa come modificato, concernente le opere appresso specificate:

 

 

Importi in lire

Importi in Euro

Fabbricati

1.095.899.060

565.984,63

 

 

 

Impianti e attrezzature

1.222.281.350

631.255,64

 

 

 

Totale complessivo

2.318.180.410

1.197.240,27

Spese generali 5%

115.909.020

59.862,01

TOTALE GENERALE

2.434.089.430

1.257.102,28

In cifra tonda

2.434.089.000

1.257.102,00

 

-    la concessione del contributo in conto capitale di Euro 502.840,80 pari al 40% dell’importo ammesso di Euro 1.257.102,00 a favore della ditta White Frost s.p.a. di Controguerra (Te), per l’esecuzione di opere di “ristrutturazione, adeguamento ed ampliamento di un impianto di lavorazione ittica” sito in Controguerra (Te), C/da Piane Tronto n. 52.

 

IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO

P.A. Adolfo Biondi

Pescara 20 DIC. 2002


DIREZIONE AGRICOLTURA, FORESTE E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA

SERVIZIO CACCIA E PESCA MARITTIMA

 

DETERMINAZIONE 20.12.2002, n. DH18/38:

DOCUP – Pesca Marittima ed Acquacoltura – Bando di Gara anno 2001 – Mis. 3.4 – Progetto n. 03/TC/2001 – Opere: Integrazione delle dotazioni aziendali per accrescere la competitività della filiera produzione, trasformazione, commercializzazione e qualità del prodotto” sito in Pescara, Via Stradonetto n. 50 – Richiedente: Pescheria il Delfino di PalOzzi Quinto con sede legale in Montesilvano Cap. 65016, via Trentino n. 18.

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

Omissis

 

DETERMINA

 

-         di concedere alla ditta Pescheria il Delfino di Palozzi Quinto con sede legale in Montesilvano Cap. 65016, Via Trentino n. 18 con sede in Piazza Sacro Cuore,n. 4 a Pescara, in relazione al progetto riguardante la realizzazione di un impianto Acquacoltura, il contributo in conto capitale di € 51.684,40 (cinquantunomilaseicentottantaquattro/40), pari al 40% del costo totale dell’investimento di Euro 129.211,00, a valere sulle risorse 2001 del predetto Piano finanziario, per l’esecuzione delle opere indicate nella Relazione Istruttoria di cui alla nota 20.12.2002 del Responsabile dell’Ufficio Pesca Marittima ed Acquacoltura (Allegato B);

 

-         di stabilire che nella esecuzione dei lavori e degli acquisti, nonché ai fini dell’erogazione del contributo, la ditta Pescheria il Delfino di Palozzi Quinto con sede legale in Montesilvano Cap. 65016, Via Trentino n. 18 dovrà osservare, a pena di decadenza dai benefici, le prescrizioni dettate dal Capitolato d’Oneri di cui all’Allegato A, copia del quale, sottoscritta per accettazione dal Rappresentante legale della Ditta Beneficiaria, deve essere restituita al Servizio Caccia e Pesca Marittima entro 15 giorni dalla notifica della presente determinazione.

-         di dichiarare gli Allegati A) e B) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

-         di  liquidare la somma complessiva di € 51.684,40 a favore della ditta Pescheria il Delfino di Palozzi Quinto con sede legale in Montesilvano Cap. 65016, Via Trentino n. 18 per:

-          Euro 19.381,65 sull’impegno n. 10 Capitolo n. 142335 assunto con Determinazione DH18/30 del 25.11.02;

-          Euro 22.611,92 sull’impegno n. 9 Capitolo n. 142336 del assunto con Determinazione DH18/30 del 25.11.02;

-          Euro 9.690,83 sull’impegno n. 9 Capitolo n. 142337 assunto con Determinazione DH18/30 del 25.11.02;

-         di rinviare a separata Determinazione l’ordinazione del pagamento del predetto importo;

-         di incaricare l’Ufficio Pesca marittima ed Acquacoltura di notificare il presente provvedimento alla ditta Pescheria il Delfino di Palozzi Quinto e di curarne le pubblicazione sul B.U.R.A..

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott.  Antonio Di Paolo

 

 

 

Allegati:

 - Relazione istruttoria;

 - Capitolato d’oneri.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Allegato “A”

 

DOCUP PESCA

 

BANDO 2001

 

MISURA 3.4 - TRASFORMAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

 

CAPITOLATO D’ONERI

 

La Ditta beneficiaria dei contributi cofinanziati assegnati in esito alla procedura di gara bandita per la Misura 3.4 con Deliberazione G.R. n. 778 del 7.8.2001 è tenuta ad osservare le prescrizioni di cui ai punti seguenti.

 

1)      Le opere dovranno essere eseguite conformemente al progetto approvato ed ammesso a finanziamento; il termine di completamento dell’investimento totale è fissato al 31 agosto 2003.

2)      Per giustificati motivi da documentare almeno quarantacinque giorni prima della scadenza di cui al punto 1, potrà essere avanzata al Servizio Caccia e Pesca Marittima richiesta di differimento, per non più di cinque mesi, del termine medesimo. L’accoglimento della richiesta, è subordinato alla dimostrazione di uno stato di avanzamento fisico, nonché di un avanzamento finanziario documentato da fatture quietanzate, non inferiore al 50% del costo totale ammesso. L’inosservanza del termine di cui al punto 1), e della eventuale proroga autorizzata, comporterà la revoca della concessione ed il conseguente recupero delle somme eventualmente erogate.

3)      Eventuali variazioni all’esecuzione del progetto approvato dovranno essere proposte per l’approvazione al Servizio Caccia e Pesca Marittima. Esse debbono essere corredate di una relazione tecnica che ne illustri la natura e la portata, della documentazione tecnica e contabile eventualmente necessaria, delle autorizzazioni all’uopo occorrenti e del piano finanziario modificato. Trova in proposito applicazione il punto 8 del Bando di gara, limitatamente alle lettere a), b) e d). Sulla richiesta di variazione è acquisito il parere del Nucleo di Valutazione, qualora le modifiche proposte comportino una variazione al piano finanziario superiore al 10% dell’investimento complessivo. La richiesta è rigettata se le modifiche proposte contrastino con i punti suddetti e qualora:

-          inficino la riferibilità dell’intervento alla Misura;

-          impediscano il conseguimento delle finalità progettuali, ovvero le alterino significativamente;

-          determinino un differimento dei tempi di completamento dell’intervento superiore alla proroga massima prevista al punto 2;

Il rigetto comporta il disconoscimento delle spese non autorizzate e la revoca totale o parziale del contributo (a seconda della concreta fattispecie), con il conseguente recupero delle somme eventualmente erogate in eccedenza rispetto alla nuova quantificazione in euro.

4)      A richiesta del beneficiario, potrà essere erogata un’anticipazione del 50% del contributo pubblico assegnato. Con la richiesta, sottoscritta dal legale rappresentante con firma debitamente autenticata, l’interessato è tenuto ad esibire:

-          i permessi, i nulla osta ed ogni altra tipologia di atto autorizzatorio, necessari per la realizzazione dell’intervento;

-          apposita polizza fideiussoria (come da facsimile Modello 1) di importo maggiorato del 5% rispetto all’anticipazione richiesta;

-          dichiarazione di avvenuto inizio lavori sottoscritta dal Direttore dei Lavori.

Una seconda anticipazione non superiore al 30% del contributo pubblico ammesso potrà essere erogata al raggiungimento di un avanzamento fisico dei lavori del 100% e di un avanzamento della spesa pari almeno al 50% del costo totale dell’intervento, subordinatamente alla presentazione della documentazione tecnica e contabile probatoria e di una ulteriore garanzia fideiussoria di importo maggiorato del 5% rispetto al secondo anticipo.

Il termine per l’esecuzione dei lavori, dei pagamenti e della presentazione della domanda di liquidazione del contributo, ovvero del saldo, è fissato al 31 agosto 2003, salvo diversa indicazione temporale contenuta nell’eventuale provvedimento di proroga.

5)      Il contributo non potrà superare l’importo ammesso in sede di concessione; pertanto eventuali maggiori oneri rimarranno a totale carico del beneficiario.

6)      La ditta beneficiaria del contributo è responsabile di qualunque danno eventualmente arrecato a persone, bene pubblico o privato nel corso o in conseguenza dell’esecuzione dell’intervento, restando l’Amministrazione Regionale indenne da qualsiasi responsabilità, azione, molestia, contestazione o vertenza che insorga in qualunque tempo in relazione all’attuazione del medesimo.

 

Alla Ditta beneficiaria è fatto inoltre obbligo:

 

a)       di osservare gli obblighi retributivi derivanti dai Contratti collettivi, le disposizioni che regolano il trattamento previdenziale dei lavoratori, le prescrizioni in materia di sicurezza e quelle che prescrivono la tutela assicurativa contro gli infortuni sul lavoro, e di vigilare sull’osservanza dei medesimi precetti da parte di Ditte cui sia in parte affidata l’esecuzione di opere, servizi, forniture;

b)       di non distogliere dalla prevista destinazione per almeno 10 anni gli immobili e gli impianti fissi e per almeno 5 anni i macchinari e le attrezzature mobili ammessi a contributo, a partire dalla data d’accertamento di avvenuta esecuzione delle opere;

c)       di comunicare, anche per via telematica, i dati e le informazioni necessari al monitoraggio dell’intervento;

d)       di comunicare al Servizio Caccia e Pesca Marittima, al fini della elaborazione delle domande di rimborso alla U.E., l’avanzamento della spesa documentabile con fatture quietanzate o altra documentazione contabile probante. A tal fine il Rappresentante legale della Ditta invia alle seguenti improrogabili scadenze: (20.02.2003, 20.04.2003, 20.06.2003), ed eventualmente alle altre date comunicate dal Servizio Caccia e Pesca Marittima, una dichiarazione personale, resa ai sensi della L. 15/68 e successive rettifiche ed integrazioni, analiticamente riepilogativa delle spese effettuate, con l’annotazione degli estremi della fattura o altro documento contabile probante corrispondente;

e)       di comunicare al suddetto Servizio, entro 20 giorni dalla notifica della Determinazione dirigenziale di ammissione ai benefici, ai fini di una corretta impostazione della Pista di Controllo di cui al Regolamento (C.E) 438/2001 e di eventuali “Audit” dei competenti Servizi comunitari, l’esatta ubicazione della documentazione inerente l’attuazione del progetto, compresa quella di natura contabile, specificando denominazione della Struttura, nominativo del Responsabile, indirizzo, piano, stanza, numero telefonico, fax, e-mail. Tutte le predette informazioni debbono essere aggiornate in caso di variazione;

f)   di presentare al Servizio Caccia e Pesca Marittima, entro 30 giorni dalla scadenza del termine di cui ai punti 1) e 2), la seguente documentazione ed il relativo indice:

-     Relazione tecnica finale del Direttore dei Lavori;

-     Contabilità dei lavori edili, dei macchinari, delle attrezzature, dei servizi, delle forniture e delle spese generali (in duplice copia);

-     Disegni esecutivi quotati delle opere realizzate rispondenti alla documentazione fornita al Comune competente per il rilascio dell’agibilità/abitabilità/usabilità;

-     Fatture quietanzate e fiscalmente regolate, in aggiunta a quelle eventualmente rimesse al fini della seconda anticipazione, dichiarazione liberatoria delle ditte esecutrici e/o fornitrici; alle fatture, riguardanti i macchinari e attrezzature mobili, dovranno essere allegate le bolle di consegna o i documenti di trasporto;

-     Elenco dei documenti giustificativi di tutte le spese con l’indicazione degli estremi della fattura (n., data), dell’oggetto della spesa, dell’importo pagato, delle modalità di pagamento come da modello “2” allegato al presente Capitolato;

-     Estratti conto bancari relativi ai pagamenti effettuati e registri contabili;

-     Dichiarazione del Rappresentante Legale delle ditte esecutrici dei lavori in merito all’avvenuto adempimento degli obblighi contributivi, retributivi ed assicurativi. In ordine all’osservanza delle prescrizioni in materia di sicurezza, la dichiarazione è resa dal responsabile della sicurezza;

-     Dichiarazione del Legale Rappresentante concernente l’impegno a non distogliere dalla prevista destinazione per almeno dieci anni gli immobili e gli impianti fissi e per almeno cinque anni le attrezzature mobili ammesse a finanziamento a decorrere dalla data di accertamento delle opere;

-     Certificato rilasciato dalla Camera di Commercio Artigianato, Industria e Agricoltura, attestante che a carico della ditta beneficiaria non risulta pervenuta dichiarazione di fallimento, liquidazione coatta, ammissioni in concordato, amministrazione controllata e completo del nulla-osta di cui all’art. 10 della Legge 575/65 e successive modifiche ed integrazioni (antimafia);

-     Eventuali altri documenti di cui il Servizio Caccia e Pesca Marittima ravvisi la necessità in relazione a disposizioni normative comunitarie, nazionali o regionali, ovvero ad esigenze insorte nell’istruttoria.

Tutta la documentazione va presentata in originale o in copia autentica. Le comunicazioni vanno inviate al Servizio Caccia e Pesca marittima in versione cartacea a Via Catullo, 17 65127 Pescara e via e.mail al seguente indirizzo: antonio.dipaolo@regioneabruzzo.it

 

Per accettazione

Il Legale Rappresentante

 

Il Dirigente del Servizio

Dr. Antonio Di Paolo

…………………………………….

 

…………………………………….

 

 

Lì_____________________

 

 

 

 

 

Allegato B

 

DIREZIONE

Agricoltura, Foreste e Sviluppo Rurale                                                 Pescara 20 DIC. 2002
  Alimentazione Caccia e Pesca
 Servizio Caccia e Pesca Marittima

  via Catullo, 17 - 65127 PESCARA

 

 

 

Reg. CE 2792/99 del 17.12.1999 DOCUP - Pesca Marittima ed Acquacoltura - Bando di Gara anno 2001 - Mis. 3.4 -  Progetto n. 03/TC/2001 - Opere: “Integrazione delle dotazioni aziendali in attrezzature e macchinari per accrescere la competitività della filiera produzione, trasformazione, commercializzazione e qualità del prodotto” - Comune di Pescara, Via Stradonetto n. 50. Richiedente: ditta individuale Pescheria il Delfino di Palozzi Quinto con sede in Montesilvano Cap. 65016 ,Via Trentino n. 18 - Concessione contributo.

 

RELAZIONE ISTRUTTORIA

 

Il responsabile dell’Ufficio Pesca Marittima e Acquacoltura, P.A. Adolfo Biondi:

 

Vista la O.D. n. DH18/09 del 04.04.2002, pubblicata sul B.U.R.A. N. 55 Speciale (Gare) del 03.05.2002, con la quale sono state approvate le graduatorie provvisorie delle iniziative  riconosciute ammissibili e l’elenco delle iniziative escluse, redatte a seguito della valutazione delle istanze pervenute a seguito della pubblicazione dei Bandi 2001, di cui al Complemento di Programma regionale del Docup Pesca Marittima e Acquacoltura;

 

Considerato che con la medesima O.D. n. DH18/09 del 04.04.2002 è stato disposto, tra l’altro, che l’assunzione degli atti finalizzati alla concessione dei benefici e la misura dei medesimi avverrà a seguito dell’istruttoria definitiva delle suddette iniziative;

 

Tenuto conto che il richiedente: Pescheria il Delfino di Palazzi Quinto di Montesilvano (PE) è stato posizionato utilmente nella graduatoria dei progetti ammissibili della Misura 3.4 per la realizzazione di opere di”Integrazione delle dotazioni aziendali in attrezzature e macchinari per accrescere la competitività della filiera produzione, trasformazione, commercializzazione e qualità del prodotto”  presso lo stabilimento sito in Pescara in Via Stradonetto n. 50;

 

Vista la nota del Servizio n. 17240 del 17.11.2002 con la quale è stata richiesta alla ditta Pescheria il Delfino di Palazzi Quinto di Montesilvano la documentazione integrativa prevista dai Bandi al punto 5 “Procedure”;

 

Vista ed esaminata la documentazione integrativa trasmessa dal beneficiario e pervenuta a questo Servizio in data 18.10.2002, prot. n. 19384;

 

Vista la contabilità delle opere rettificata come di seguito specificato:

 

 

 

Importi in euro

Impianti di lavorazione e imballaggio

15.493,71

Impianti di surgelazione e refrigerazione

36.3894,39

Attrezzature per uffici

2.186,33

Impianti per il trasporto esterno

59.805,71

Altre attrezzature

9.187,87

TOTALE INVESTIMENTI

123.058,01

Spese generali (5% del totale investimenti)

6.152,90

TOTALE GENERALE

129.210,91

e in cifra tonda

129.211,00

 

Ravvista la completezza e la congruità della suddetta documentazione;

 

Ritenuto che sussistono le condizioni necessarie ai termini di normativa comunitaria e nazionale, con particolare riferimento ai regolamenti 2792/99 e 1685/00, nonché alle prescrizioni contenute nel bando di gara, per procedere all’attribuzione dei contributi in essa specificati;

 

Viste le informazioni di cui all’art. 10 della Legge 31.05.1965, n. 575 e art. 4 del d.lgs 8 agosto 194, n. 490 della Camera di Commercio di Pescara in data 15 Ottobre 2002, Prot. CEW/6429/2002/CPE0088 comprovanti il nulla osta ai fini “antimafia” nei confronti della Ditta Pescheria il Delfino di Palazzi Quinto di Montesilvano (PE);

 

PROPONE

 

-         di approvare il piano di spesa come appresso modificato:

 

 

Importi in euro

Impianti di lavorazione e imballaggio

15.493,71

Impianti di surgelazione e refrigerazione

36.384,39

Attrezzature per uffici

2.186,33

Impianti per il trasporto esterno

59.805,71

Altre attrezzature

9.187,87

TOTALE INVESTIMENTI

123.058,01

Spese generali (5% del totale investimenti)

6.152,90

TOTALE GENERALE

129.210,91

e in cifra tonda

129.211,00

 

-         la concessione del contributo totale in conto capitale di Euro 51.684,40 pari al 40% dell’importo ammesso di euro 129.211,00 a favore della ditta Pescheria Il Delfino di Palazzi Quinto di Montesilvano (PE), per l’esecuzione delle opere sopra specificate.

 

IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO

P.A. Adolfo Biondi

 

Pescara 20 DIC. 2002

 


DIREZIONE AGRICOLTURA, FORESTE E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA

SERVIZIO CACCIA E PESCA MARITTIMA

 

DETERMINAZIONE 20.12.2002, n. DH18/39:

DOCUP – Pesca Marittima ed Acquacoltura – Bando di Gara anno 2001 – Mis. 3.4 – Progetto n. 07/TC/2001 – Opere: Ampliamento di un opificio industriale - Comune di Controguerra (TE) cap. 64010, Contrada Piane Tronto n. 68 – Richiedente: Esca s.r.l. con sede legale in Via Morosini, 19 di San Benedetto del Tronto (AP). Concessione contributo.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

Omissis

 

DETERMINA

 

-    di concedere alla ditta  Esca s.r.l. con sede legale in Via Morosini, 19 in San Benedetto del Tronto (AP) , in relazione al progetto riguardante l’ampliamento di un opificio industriale da realizzare nel Comune di Controguerra (TE) alla  Contrada Piane Tronto n. 68, il contributo in conto capitale di Euro 318.114,80 (trecentodiciottomilacentoquattordici/80), pari al 40% della spesa ammessa di Euro 795.287,00, per l’esecuzione delle opere indicate nella Relazione Istruttoria di cui alla nota 20.12.2002 del Responsabile dell’Ufficio Pesca Marittima ed Acquacoltura (Allegato B);

 

-    di stabilire che nella esecuzione dei lavori e degli acquisti, nonché ai fini dell’erogazione del contributo, la ditta Esca s.r.l. dovrà osservare, a pena di decadenza dai benefici, le prescrizioni dettate dal Capitolato d’Oneri di cui all’Allegato A, copia del quale, sottoscritta per accettazione dal Rappresentante legale della Ditta Beneficiaria, deve essere restituita al Servizio Caccia e Pesca Marittima entro 15 giorni dalla notifica della presente determinazione.

-    di dichiarare gli Allegati A) e B) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

-    di liquidare la somma complessiva di Euro 318.114,80 a favore della ditta Esca s.r.l. con sede in Via Morosini, n. 19 di San Benedetto del Tronto (AP):

-    per Euro 119.293,05 sull’impegno n. 10. Capitolo n. 142335, assunto con Determinazione DH18/30 del 25.11.2002;

-    per Euro 139.175,22 sull’impegno n. 9 Capitolo n. 142336 assunto con Determinazione DH18/30 del 25.11.2002;

-    per Euro 59.646,53 sull’impegno n. 9 Capitolo n. 142337 assunto con Determinazione DH18/30 del 25.11.2002;

-    di rinviare a separata Determinazione l’ordinazione del pagamento del predetto importo;

-    di incaricare l’Ufficio Pesca marittima ed Acquacoltura di notificare il presente provvedimento alla ditta Esca s.r.l e di curarne le pubblicazione sul B.U.R.A..

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott.  Antonio Di Paolo

 

Allegato “A”

 

DOCUP PESCA

 

BANDO 2001

 

MISURA 3.4 - TRASFORMAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

 

CAPITOLATO D’ONERI

 

La Ditta beneficiaria dei contributi cofinanziati assegnati in esito alla procedura di gara bandita per la Misura 3.4 con Deliberazione G.R. n. 778 del 7.8.2001 è tenuta ad osservare le prescrizioni di cui ai punti seguenti.

 

1.   Le opere dovranno essere eseguite conformemente al progetto approvato ed ammesso a finanziamento; il termine di completamento dell’investimento totale è fissato al 31 agosto 2003.

2.   Per giustificati motivi da documentare almeno quarantacinque giorni prima della scadenza di cui al punto 1, potrà essere avanzata al Servizio Caccia e Pesca Marittima richiesta di differimento, per non più di cinque mesi, del termine medesimo. L’accoglimento della richiesta, è subordinato alla dimostrazione di uno stato di avanzamento fisico, nonché di un avanzamento finanziario documentato da fatture quietanzate, non inferiore al 50% del costo totale ammesso. L’inosservanza del termine di cui al punto 1), e della eventuale proroga autorizzata, comporterà la revoca della concessione ed il conseguente recupero delle somme eventualmente erogate.

3.   Eventuali variazioni all’esecuzione del progetto approvato dovranno essere proposte per l’approvazione al Servizio Caccia e Pesca Marittima. Esse debbono essere corredate di una relazione tecnica che ne illustri la natura e la portata, della documentazione tecnica e contabile eventualmente necessaria, delle autorizzazioni all’uopo occorrenti e del piano finanziario modificato. Trova in proposito applicazione il punto 8 del Bando di gara, limitatamente alle lettere a), b) e d). Sulla richiesta di variazione è acquisito il parere del Nucleo di Valutazione, qualora le modifiche proposte comportino una variazione al piano finanziario superiore al 10% dell’investimento complessivo. La richiesta è rigettata se le modifiche proposte contrastino con i punti suddetti e qualora:

-    inficino la riferibilità dell’intervento alla Misura;

-    impediscano il conseguimento delle finalità progettuali, ovvero le alterino significativamente;

-    determinino un differimento dei tempi di completamento dell’intervento superiore alla proroga massima prevista al punto 2;

Il rigetto comporta il disconoscimento delle spese non autorizzate e la revoca totale o parziale del contributo (a seconda della concreta fattispecie), con il conseguente recupero delle somme eventualmente erogate in eccedenza rispetto alla nuova quantificazione in euro.

4.   A richiesta del beneficiario, potrà essere erogata un’anticipazione del 50% del contributo pubblico assegnato. Con la richiesta, sottoscritta dal legale rappresentante con firma debitamente autenticata, l’interessato è tenuto ad esibire:

-    i permessi, i nulla osta ed ogni altra tipologia di atto autorizzatorio, necessari per la realizzazione dell’intervento;

-    apposita polizza fideiussoria (come da facsimile Modello 1) di importo maggiorato del 5% rispetto all’anticipazione richiesta;

-    dichiarazione di avvenuto inizio lavori sottoscritta dal Direttore dei Lavori.

Una seconda anticipazione non superiore al 30% del contributo pubblico ammesso potrà essere erogata al raggiungimento di un avanzamento fisico dei lavori del 100% e di un avanzamento della spesa pari almeno al 50% del costo totale dell’intervento, subordinatamente alla presentazione della documentazione tecnica e contabile probatoria e di una ulteriore garanzia fideiussoria di importo maggiorato del 5% rispetto al secondo anticipo.

Il termine per l’esecuzione dei lavori, dei pagamenti e della presentazione della domanda di liquidazione del contributo, ovvero del saldo, è fissato al 31 agosto 2003, salvo diversa indicazione temporale contenuta nell’eventuale provvedimento di proroga.

5.   Il contributo non potrà superare l’importo ammesso in sede di concessione; pertanto eventuali maggiori oneri rimarranno a totale carico del beneficiario.

6.   La ditta beneficiaria del contributo è responsabile di qualunque danno eventualmente arrecato a persone, bene pubblico o privato nel corso o in conseguenza dell’esecuzione dell’intervento, restando l’Amministrazione Regionale indenne da qualsiasi responsabilità, azione, molestia, contestazione o vertenza che insorga in qualunque tempo in relazione all’attuazione del medesimo.

 

Alla Ditta beneficiaria è fatto inoltre obbligo:

 

a)   di osservare gli obblighi retributivi derivanti dai Contratti collettivi, le disposizioni che regolano il trattamento previdenziale dei lavoratori, le prescrizioni in materia di sicurezza e quelle che prescrivono la tutela assicurativa contro gli infortuni sul lavoro, e di vigilare sull’osservanza dei medesimi precetti da parte di Ditte cui sia in parte affidata l’esecuzione di opere, servizi, forniture;

b)   di non distogliere dalla prevista destinazione per almeno 10 anni gli immobili e gli impianti fissi e per almeno 5 anni i macchinari e le attrezzature mobili ammessi a contributo, a partire dalla data d’accertamento di avvenuta esecuzione delle opere;

c)   di comunicare, anche per via telematica, i dati e le informazioni necessari al monitoraggio dell’intervento;

d)   di comunicare al Servizio Caccia e Pesca Marittima, al fini della elaborazione delle domande di rimborso alla U.E., l’avanzamento della spesa documentabile con fatture quietanzate o altra documentazione contabile probante. A tal fine il Rappresentante legale della Ditta invia alle seguenti improrogabili scadenze: (20.02.2003, 20.04.2003, 20.06.2003), ed eventualmente alle altre date comunicate dal Servizio Caccia e Pesca Marittima, una dichiarazione personale, resa ai sensi della L. 15/68 e successive rettifiche ed integrazioni, analiticamente riepilogativa delle spese effettuate, con l’annotazione degli estremi della fattura o altro documento contabile probante corrispondente;

e)   di comunicare al suddetto Servizio, entro 20 giorni dalla notifica della Determinazione dirigenziale di ammissione ai benefici, ai fini di una corretta impostazione della Pista di Controllo di cui al Regolamento (C.E) 438/2001 e di eventuali “Audit” dei competenti Servizi comunitari, l’esatta ubicazione della documentazione inerente l’attuazione del progetto, compresa quella di natura contabile, specificando denominazione della Struttura, nominativo del Responsabile, indirizzo, piano, stanza, numero telefonico, fax, e-mail. Tutte le predette informazioni debbono essere aggiornate in caso di variazione;

f)    di presentare al Servizio Caccia e Pesca Marittima, entro 30 giorni dalla scadenza del termine di cui ai punti 1) e 2), la seguente documentazione ed il relativo indice:

-    Relazione tecnica finale del Direttore dei Lavori;

-    Contabilità dei lavori edili, dei macchinari, delle attrezzature, dei servizi, delle forniture e delle spese generali (in duplice copia);

-    Disegni esecutivi quotati delle opere realizzate rispondenti alla documentazione fornita al Comune competente per il rilascio dell’agibilità/abitabilità/usabilità;

-    Fatture quietanzate e fiscalmente regolate, in aggiunta a quelle eventualmente rimesse al fini della seconda anticipazione, dichiarazione liberatoria delle ditte esecutrici e/o fornitrici; alle fatture, riguardanti i macchinari e attrezzature mobili, dovranno essere allegate le bolle di consegna o i documenti di trasporto;

-    Elenco dei documenti giustificativi di tutte le spese con l’indicazione degli estremi della fattura (n., data), dell’oggetto della spesa, dell’importo pagato, delle modalità di pagamento come da modello “2” allegato al presente Capitolato;

-    Estratti conto bancari relativi ai pagamenti effettuati e registri contabili;

-    Dichiarazione del Rappresentante Legale delle ditte esecutrici dei lavori in merito all’avvenuto adempimento degli obblighi contributivi, retributivi ed assicurativi. In ordine all’osservanza delle prescrizioni in materia di sicurezza, la dichiarazione è resa dal responsabile della sicurezza;

-    Dichiarazione del Legale Rappresentante concernente l’impegno a non distogliere dalla prevista destinazione per almeno dieci anni gli immobili e gli impianti fissi e per almeno cinque anni le attrezzature mobili ammesse a finanziamento a decorrere dalla data di accertamento delle opere;

-    Certificato rilasciato dalla Camera di Commercio Artigianato, Industria e Agricoltura, attestante che a carico della ditta beneficiaria non risulta pervenuta dichiarazione di fallimento, liquidazione coatta, ammissioni in concordato, amministrazione controllata e completo del nulla-osta di cui all’art. 10 della Legge 575/65 e successive modifiche ed integrazioni (antimafia);

-    Eventuali altri documenti di cui il Servizio Caccia e Pesca Marittima ravvisi la necessità in relazione a disposizioni normative comunitarie, nazionali o regionali, ovvero ad esigenze insorte nell’istruttoria.

Tutta la documentazione va presentata in originale o in copia autentica. Le comunicazioni vanno inviate al Servizio Caccia e Pesca marittima in versione cartacea a Via Catullo, 17 65127 Pescara e via e.mail al seguente indirizzo: antonio.dipaolo@regioneabruzzo.it

Per accettazione

Il Legale Rappresentante

 

Il Dirigente del Servizio

Dr. Antonio Di Paolo

…………………………………….

 

…………………………………….

Lì_____________________

Allegato B

 

DIREZIONE

Agricoltura, Foreste e Sviluppo Rurale                                                                 Pescara 20 Dicembre 2002
  Alimentazione Caccia e Pesca
 Servizio Caccia e Pesca Marittima

  via Catullo, 17 - 65127 PESCARA

 

Reg. CE 2792/99 del 17.12.1999 DOCUP - Pesca Marittima ed Acquacoltura - Bando di Gara anno 2001 - Mis. 3.4 -  Progetto n. 07/TC/2001 - Opere: Ampliamento di un opificio industriale nel Comune di Controguerra (TE) cap. 64010, Contrada Piane del Tronto n. 68 - Richiedente:  Esca s.r.l. con sede legale a San Benedetto del Tronto (AP) in Via Morosini, n. 19 – Concessione contributo.

 

RELAZIONE ISTRUTTORIA

 

Il responsabile dell’Ufficio Pesca Marittima e Acquacoltura, P.A. Adolfo Biondi:

 

Vista la O.D. n. DH18/09 del 04.04.2002, pubblicata sul B.U.R.A. N. 55 Speciale (Gare) del 03.05.2002, con la quale sono state approvate le graduatorie provvisorie delle iniziative  riconosciute ammissibili e l’elenco delle iniziative escluse, redatte a seguito della valutazione delle istanze pervenute a seguito della pubblicazione dei Bandi 2001, di cui al Complemento di Programma regionale del Docup Pesca Marittima e Acquacoltura;

 

Considerato che con la medesima O.D. n. DH18/09 del 04.04.2002 è stato disposto, tra l’altro, che l’assunzione degli atti finalizzati alla concessione dei benefici e la misura dei medesimi avverrà a seguito dell’istruttoria definitiva delle suddette iniziative;

 

Vista la Determinazione n. DH18/37 del 20.12.02, che ha reso definitiva la graduatoria della Misura 3.4;

 

Tenuto conto che con Determinazioni DH18/37 del 20.12.02 e DH18/38 del 20.12.02 sono stati liquidati contributi pari a complessivi Euro 554.525,20 a valere sulla disponibilità finanziaria 2001, per cui residua una disponibilità di Euro 27.234,80;

 

Considerato che con Delibera di Giunta Regionale n. 223 del 13.05.2002, è stato stabilito che nell’attuazione del DOCUP Pesca Marittima ed Acquacoltura, per le Misure per le quali residuano progetti idonei nelle graduatorie per l’annualità 2001, si procede a finanziare detti progetti a valere sulle risorse dell’annualità 2002 mediante scorrimento delle citate graduatorie;

 

Considerato che per quanto sopra esposto, la spesa massima ammissibile sulla sommatoria della residua disponibilità 2001 e di quella 2002, ammonta ad Euro 795.287,00 ed il relativo contributo ad Euro 318.114,80;

 

Tenuto conto che il richiedente: Esca s.r.l. di San benedetto del Tronto è stato posizionato al terzo posto della graduatoria dei progetti ammissibili della Misura 3.4 per la realizzazione di opere di  ampliamento di un opificio industriale sito nel Comune di Controguerra (TE)  cap. 64010, Contrada Piane del Tronto n. 68, per un investimento totale di Euro 996.533,43 di cui corrisponde una domanda di contributo di Euro 398.613,38;

 

Vista la nota del Servizio n. 17062 del 12.09.2002 con la quale è stata richiesta alla ditta Esca s.r.l. di Controguerra la documentazione integrativa prevista dai Bandi al punto 5 “Procedure”;

 

Vista ed esaminata la documentazione integrativa trasmessa dal beneficiario e pervenuta a questo Servizio in data 22.10.2002, prot. n. 19546;

 

Vista la contabilità delle opere relative al progetto esposto per un importo di Euro 996.533,43;

 

Considerato che, a seguito dei necessari adeguamenti, la contabilità delle opere finanziabili risulta come segue:

 

 

 

Importi in euro

AMPLIAMENTO OPIFICIO INDUSTRIALE

 

Fabbricati

228.848,63

Sistemazioni esterne

69.954,67

Totale ampliamento opificio

298.803,30

 

 

IMPIANTI E ATTREZZATURE:

 

per lavorazione e imballaggio

440.860,88

per la surgelazione e refrigerazione

13.118,01

attrezzature per uffici

28.869,94

per controllo e depurazione scarichi

20.668,61

altre installazioni e attrezzature

111.770,11

Totale impianti e attrezzature

615.287,54

 

 

Totale investimenti

914.090,84

 

 

Spese generali (5%)

45.704,54

TOTALE generale

959.795,38

 

Ravvista la completezza e la congruità della suddetta documentazione;

 

Ritenuto che sussistono le condizioni necessarie ai termini di normativa comunitaria e nazionale, con particolare riferimento ai regolamenti 2792/99 e 1685/00, nonché alle prescrizioni contenute nel bando di gara, per procedere all’attribuzione dei contributi in essa specificati;

 

Viste le informazioni di cui all’art. 10 della Legge 31.05.1965, n. 575 e art. 4 del d.lgs 8 agosto 194, n. 490 della Prefettura di Ascoli Piceno del 9 Novembre 2002, Prot. 322/9B/GAB comprovanti il nulla osta ai fini “antimafia” nei confronti della società Esca s.r.l. di Controguerra (TE), nonché dei componenti degli Organi Sociali in carica della stessa;

 

PROPONE

 

-    di approvare il piano di spesa come appresso modificato, concernente le opere appresso specificate:

 

 

Importi in euro

AMPLIAMENTO OPIFICIO INDUSTRIALE

 

Fabbricati

228.848,63

Sistemazioni esterne

69.954,67

Totale ampliamento opificio

298.803,30

 

 

IMPIANTI E ATTREZZATURE:

 

per lavorazione e imballaggio

440.860,88

per la surgelazione e refrigerazione

13.118,01

attrezzature per uffici

28.869,94

per controllo e depurazione scarichi

20.668,61

altre installazioni e attrezzature

111.770,11

Totale impianti e attrezzature

615.287,54

 

 

Totale investimenti

914.090,84

 

 

Spese generali (5%)

45.704,54

TOTALE generale

959.795,38

 

-    di definire per adeguamento alle risorse disponibili, l’ammontare della spesa massima ammissibile in Euro 795.287,00, ferma restando l’integrale realizzazione dell’investimento proposto;

 

-    la concessione del contributo totale in conto capitale di Euro 318.114,80 pari al 40% dell’importo ammesso di Euro 795.287,00 a favore della ditta Esca s.r.l. di Controguerra,  per l’esecuzione delle opere sopra specificate.

IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO

P.A. Adolfo Biondi

 

Pescara 20 Dicembre 2002



DIREZIONE TRASPORTI E MOBILITA', VIABILITA' DEMANIO E CATASTO STRADALE, SICUREZZA STRADALE

SERVIZIO TRASPORTO FERROVIARIO REGIONALE IMPIANTI A FUNE E FILO

 

DETERMINAZIONE 24.12.2002, n. DE4/112:

Sciovie a fune alta denominate “Ginestra” (1380-1506) e “Baby Scuola” (1369-1403), situate in Comune di Fano Adriano (TE). Ripristino dell’autorizzazione al pubblico esercizio.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

Omissis

 

DETERMINA

 

a.   di ripristinare con decorrenza immediata il pubblico esercizio degli impianti scioviari a fune alta Ginestra” (11380 - 1506) e “Baby Scuola” (1369 - 1403) situate nel Comune di Fano Adriano (TE) e gestite dalla ditta Prato Selva S.r.l. con sede in Fano Adriano (TE), località Fonte Prato Selva;

 

b.   di inviare la presente Determina alla ditta Prato Selva S.r.l., al Sindaco del Comune di Fano Adriano (TE), all’USTIF di Pescara - Spoltore (PE) ed al Comando Stazione Carabinieri di Pietracamela (TE).

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Ing. Luigi De Collibus


 



DIREZIONE TRASPORTI E MOBILITA', VIABILITA' DEMANIO E CATASTO STRADALE, SICUREZZA STRADALE

SERVIZIO TRASPORTO FERROVIARIO REGIONALE IMPIANTI A FUNE E FILO

 

DETERMINAZIONE 24.12.2002, n. DE4/114:

Sciovia a fune alta denominata “Stella Blu 4” (1653-1697), situata in Comune di Roccamorice (PE). Ripristino dell’autorizzazione al pubblico esercizio.

 

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

Omissis

 

DETERMINA

 

a.   di ripristinare con decorrenza immediata il pubblico esercizio dell’impianto di seggiovia biposto ad attacchi fissi denominata “Valle dei Nibbi - Monterotondo” (1654 - 1949), situato nel Comune di Rocca di Cambio (AQ) e gestita dalla ditta SACMIF S.r.l. di Rocca Priora (Roma), Via delle Palme n. 16;

 

b.   di inviare la presente Determina alla ditta SACMIF S.r.l., alla ditta Campo Felice S.p.A., al Sindaco del Comune di Rocca di Cambio (AQ), all’USTIF di Pescara Spoltore (PE) ed al Comando Stazione Carabinieri di Rocca di Mezzo (AQ);

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Ing. Luigi De Collibus

 



DIREZIONE TRASPORTI E MOBILITA', VIABILITA' DEMANIO E CATASTO STRADALE, SICUREZZA STRADALE

SERVIZIO TRASPORTO FERROVIARIO REGIONALE IMPIANTI A FUNE E FILO

 

DETERMINAZIONE 24.12.2002, n. DE4/115:

Art. 11 della L.R. 9.9.83 n. 61. Assenso regionale alla nomina del sig. Massimo Pinciotti quale Responsabile di Esercizio per gli impianti scioviari gestiti dalla SIGET in Comune di Pietracamela (TE).

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

Omissis

 

DETERMINA

1.   di rilasciare l’assenso regionale, ai sensi dell’art. 90 del D.P.R. 753/80, dell’art. 14 del DM 1533/85 e dell’art. 11 della L.R. 61/83, alla nomina del signor Massimo Pinciotti residente a Montorio al Vomano (TE), via Settembrini 103, quale Responsabile di Esercizio per l’impianto di sciovia doppio “Jolly 1 e 2”, situato nel Comune di Pietracamela (TE) e gestito dalla ditta SIGET S.r.l. con sede in P.le Amorocchi – località Prati di Tivo e Pietracamela (TE);

 

2.   di subordinare l’assenso regionale alle seguenti condizioni:

 

-    il Responsabile di Esercizio, deve far pervenire alla Direzione Trasporti apposita dichiarazione di accettazione dell’incarico;

 

-    il Responsabile di Esercizio, durante il funzionamento degli impianti a fune, deve essere prontamente reperibile per l’assolvimento delle incombenze previste dalle leggi vigenti in materia;

 

-    il Responsabile di Esercizio, durante il funzionamento degli impianti a fune, deve avvalersi dell’Assistente Tecnico, ing. Cordeschi, che deve essere prontamente reperibile per l’assolvimento delle incombenze previste dalle leggi vigenti in materia.

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Ing. Luigi De Collibus


 



DIREZIONE TRASPORTI E MOBILITA', VIABILITA' DEMANIO E CATASTO STRADALE, SICUREZZA STRADALE

SERVIZIO TRASPORTO FERROVIARIO REGIONALE IMPIANTI A FUNE E FILO

 

DETERMINAZIONE 24.12.2002, n. DE4/116:

Sciovia a fune alta “Prati di Tivo 2 bis” sito  in località Prati di Tivo del Comune di Pietracamela (TE), gestito dalla Gran Sasso Tramano S.p.A. di Pietracamela (TE), subentrata nella proprietà alla SIGET s.r.l.. Autorizzazione al pubblico esercizio.

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

Omissis

 

DETERMINA

 

c)   di rilasciare l’autorizzazione al pubblico esercizio dell’impianto di sciovia a fune alta denominata “Prati di Tivo 2 bis” (1440-1502), situato nel Comune di Pietracamela (TE) e gestita dalla Gran Sasso Teramano S.p.A. di Pietracamela – c/o Casa Comunale;

 

d)   di inviare la presente Determina alla Gran Sasso Tramano S.p.A., al Sindaco del Comune di Pietracamela (TE), all’USTIF di Pescara – Spoltore (PE).

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Ing. Luigi De Collibus

 



DIREZIONE TRASPORTI E MOBILITA', VIABILITA' DEMANIO E CATASTO STRADALE, SICUREZZA STRADALE

SERVIZIO TRASPORTO FERROVIARIO REGIONALE IMPIANTI A FUNE E FILO

 

DETERMINAZIONE 31.12.2002, n. DE4/113:

Seggiovia biposto ad attacchi fissi denominata “Valle dei Nibbi – Monterotondo” (1654-1949), situata in Comune di Rocca di Cambio (AQ). Ripristino dell’autorizzazione al pubblico esercizio.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

Omissis

 

DETERMINA

 

a.   di ripristinare con decorrenza immediata il pubblico esercizio dell’impianto di seggiovia biposto ad attacchi fissi denominata “Valle dei Nibbi - Monterotondo” (1654 - 1949), situato nel Comune di Rocca di Cambio (AQ) e gestita dalla ditta SACMIF S.r.l. di Rocca Priora (Roma), Via delle Palme n. 16;

 

b.   di inviare la presente Determina alla ditta SACMIF S.r.l., alla ditta Campo Felice S.p.A., al Sindaco del Comune di Rocca di Cambio (AQ), all’USTIF di Pescara Spoltore (PE) ed al Comando Stazione Carabinieri di Rocca di Mezzo (AQ);

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Ing. Luigi De Collibus

 



DIREZIONE TURISMO, AMBIENTE, ENERGIA

SERVIZIO POLITICA ENERGETICA, QUALITA' DELL'ARIA, INQUINAMENTO ACUSTICO ED ELETTROMAGNETICO, RISCHIO AMBIENTALE, SINA

 

DETERMINAZIONE 13.12.2003, n. DF2/178:

Autorizzazione, relativamente alle emissioni in atmosfera, per l’impianto di “termosverniciatura” – per i fini ed ai sensi del D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203, art. 7 – della Ditta NUOVA COLORSUD da ubicarsi in Via Tiburtina Valeria - Comune di Celano (AQ).

 

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

Omissis

 

DETERMINA

 

1.   di autorizzare, ai sensi dell’art. 7 del D.P.R. 203/88, la Ditta NUOVA COLORSUD per l’impianto di “termosverniciatura” da ubicarsi in via Tiburtina Valeria - Comune di Celano (AQ), così come previsto dagli elaborati tecnico-progettuali allegati all’istanza di autorizzazione;

 

2.   di concedere l’autorizzazione a decorrere dalla data di emanazione della presente disposizione, limitatamente alla quantità ed alla tipologia delle sostanze inquinanti relative al punto di emissione E21, riportate nella tabella riassuntiva datata 13.12.2001 - parte integrante e sostanziale della presente disposizione (all. n. 4) e di stabilire che i limiti massimi ammissibili per le medesime sostanze, sono quelli dichiarati nella stessa tabella riassuntiva:

 

Omissis

 

14. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul B.U.R.A. limitatamente agli estremi e ai punti 1) e 2) del dispositivo.

 

per IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

IL DIRETTORE GENERALE

Dott. Franco Costantini

 

 

 

 


PARTE II

 

LEGGI, REGOLAMENTI ED ATTI DELLO STATO

 

AERONAUTICA MILITARE

3°REPARTO OPERATIVO INFRASTRUTTURE

4°UFFICIO PRIMA SEZIONE

 

Pescara. Imposizione di servitù telefonica in cavo interrato. Ditta n° 4: DI MARCO Alberto.

Il tribunale di Pescara, con Ordinanza del 27 giugno 2002 ha autorizzato il deposito presso la Cassa DD.PP. dell’indennità di asservimento a favore della Ditta Di Marco Alberto, da parte dell’Aeronautica Militare – 3° Reparto Operativo Infrastrutture – Bari, della somma di Euro 362,55 (Trecentosessantadue/55).

Fondo asservito: Foglio di mappa n° 34 di Pescara – particella n° 735.

 

 



MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI DIREZIONE PROVINCIALE DEL LAVORO DELL'AQUILA

 

Decreto n. 28/2002 del 13.12.2002 sostituzione di membri della commissione Provinciale C.I.G. Industria di Chieti.

 

COMMISSIONE PROVINCIALE C.I.G. INDUSTRIA CHIETI

 

IL DIRETTORE

 

Vista la legge 20.05.1975, n. 164 concernente i provvedimenti per la garanzia del salario;

 

Visto il Decreto n. 14/2000 del 12.09.2000 relativo alla costituzione della Commissione Provinciale C.I.G. per l’Industria per la provincia di Chieti;

 

Vista la nota n. 7900/P del 21.11.2002 della Direzione Provinciale del lavoro di Chieti pervenuta in data 02.12.2002 con la quale è stato designato il Dr. DE PAULIS Giovanni – Membro Effettivo- in sostituzione del Dr. LIPPOLIS Giocondo in seno alla Commissione in argomento ed a sostituirlo in caso di sua assenza od impedimento dal Dr GIANNINI Antonio – Membro Supplente-,

 

DECRETA

 

Il Dr DE PAULIS Giovanni – Membro Effettivo- della Commissione C.I.G. Industria di Chieti in sostituzione del Dr LIPPOLIS Giocondo ed in caso di sua assenza od impedimento verrà sostituito dal Dr GIANNINI Antonio –Membro Supplente.

 

L’Aquila, 13 Dicembre 2002

 

IL DIRETTORE REGIONALE

Dott. Francesco Colaci


PARTE III

 

AVVISI, CONCORSI, INSERZIONI

 

COMUNE DI AIELLI (AQ)

 

Pubblicazione variante al P.R.G.

IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO TECNICO

 

AVVISA AI SENSI DELL’ART. 10 L.R. N° 70/95

 

Che presso l’Ufficio Tecnico di questo Comune sono depositati gli atti a libera visione del pubblico per 45 giorni consecutivi dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo la deliberazione di C.C. n. 58 del 21.12.2002 avente ad oggetto: “Adozione di Variante al P.R.G.: trasformazione da zona agricola Pedemontana (E2) a zona Industriale (D1) dell’area distinta in N.C.T. al Foglio n. 23 particelle n. 70-82-83-235-236 e 39”.

Entro il termine del periodo di deposito, chiunque può presentare osservazioni alle modifiche in parola, dopo tale termine irricevibili.

 

Aielli, lì 23 dicembre 2002 

IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO TECNICO

Ing. Giovanni Soricone



COMUNE DI ALANNO (PE)

 

Deliberazione consiliare n. 50 del 28.11.2002 – Ampliamento di una attività alberghiera  e di ristorazione – Ditta VILLA Alessandra S.n.c. – D.P.R. n. 449/98 e D.P.R. n. 440/00 Art. 5.

 

 

Omissis

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

Omissis

 

Con tredici voti favorevoli ed un astenuto

 

DELIBERA

 

1.   la premessa costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto;

2.   di approvare, ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. n. 447/98, in variante alle vigenti previsioni urbanistiche, la proposta di intervento presentata dalla ditta “Villa Alessandra S.n.c.” con sede in Alanno in Via Circonterranea n. 51, concernente l’Ampliamento di una attività alberghiera e di ristorazione esistente nel Comune di Alanno, come da progetto in atti e alle condizioni di cui alle conferenze di servizio, che si allegano al presente atto;

3.   di disporre che la presente deliberazione venga pubblicata sul B.U.R.A.

F.to IL PRESIDENTE

F.to IL SEGRETARIO COMUNALE



COMUNE DI CAMPO DI GIOVE (AQ)

 

Espropriazione per causa di pubblica utilità legge 22 ottobre 1971 n. 865 e successive modificazioni ed aggiunte relativa ai lavori per la costruzione di una pista ciclabile.

 

 

 

Avviso di deposito nella segreteria comunale degli atti relativi a procedimento espropriativo. Il responsabile del procedimento, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 10 della legge 22 ottobre 1917 n. 865, rende noto che presso questa Segreteria Comunale si trovano depositati i seguenti atti;

 

relazione tecnica, quadro riassuntivo espropri elenco ditte e particelle, planimetria generale con estratto del Prg, stati di consistenza ed immissione in possesso, relativi ai beni da espropriare per la realizzazione dell’opera. Chiunque possa avervi interesse può prendere visione dei detti documenti ed eventualmente presentare le proprie osservazioni scritte depositandole presso la Segreteria di questo Comune nel termine massimo di 15 giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del presente avviso nel B.U.R.A. ai sensi di legge.

Dalla residenza Municipale 18.12.2002

 

IL TECNICO INCARICATO

Geom. Cesario Giovanni

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO

Geom. Carracini Concezio


 



COMUNE DI CHIETI (CH)

 

- Avviso pubblico di deposito della deliberazione n. 257 del 23.09.2002, presso la Segreteria Comunale di Chieti.

 

AVVISO PUBBLICO

 

Premesso che con deliberazione n. 257 del 23.09.2002, adottata con i Poteri del Consiglio Comunale dal Commissario ad Acta (nominato Dal Presidente della Provincia di Chieti con Decreti nn. 03, 04 e 05 GAB. Del 18.02.2001) recante all’oggetto:”Classificazione di un’area Del PRG di Chieti riportata in Catasto al Foglio 33, particella n. 235 della superficie complessiva di mq. 820 di proprietà di FEBBO Lino” è stata adottata la riclassificazione dell’area descritta in Oggetto a favore del proprietario dell’area stessa,

 

SI RENDE NOTO

 

Che la predetta deliberazione di adozione è depositata nella Segreteria Comunale affinché chiunque ne abbia interesse possa prenderne Visione.

Si rende noto altresì che le eventuali osservazioni potranno essere presentate entro e non oltre 45 (quarantacinque) giorni a decorrere dalla Data di pubblicazione per presente Avviso sul B.U.R.A.

 

Chieti, lì 20 Dicembre 2002

 

IL DIRETTORE U.O. TECNICA

Geom. Fernando Vitale

IL DIRIGENTE DEL VI SETTORE

Arch. Enzo Paolini



COMUNE DI CHIETI (CH)

 

Avviso pubblico di deposito della deliberazione n. 258 del 23.09.2002, presso la Segreteria Comunale di Chieti.

AVVISO PUBBLICO

 

Premesso che con deliberazione n. 258 del 23.09.2002, adottata con i Poteri del Consiglio Comunale dal Commissario ad Acta (nominato Dal Presidente della Provincia di Chieti con Decreti nn. 03, 04 e 05 GAB. Del 18.02.2001) recante all’oggetto:”Classificazione di un’area Del PRG di Chieti riportata in Catasto al Foglio 33, particella n. 4337 Di superficie complessiva pari a mq. 1377 di proprietà di FEBBO Giustino” è stata adottata la riclassificazione dell’area descritta in Oggetto a favore del proprietario dell’area stessa,

 

SI RENDE NOTO

 

Che la predetta deliberazione di adozione è depositata nella Segreteria Comunale affinché chiunque ne abbia interesse possa prenderne Visione.

Si rende noto altresì che le eventuali osservazioni potranno essere presentate entro e non oltre 45 (quarantacinque) giorni a decorrere dalla Data di pubblicazione per presente Avviso sul B.U.R.A.

 

Chieti, lì 23 Dicembre 2002

 

IL DIRETTORE U.O. TECNICA

Geom. Fernando Vitale

IL DIRIGENTE DEL VI SETTORE

Arch. Enzo Paolini



COMUNE DI CHIETI (CH)

 

- Avviso pubblico di deposito della deliberazione n. 259 del 23.09.2002, presso la Segreteria Comunale di Chieti

 

 

AVVISO PUBBLICO

 

Premesso che con deliberazione n. 259 del 23.09.2002, adottata con i Poteri del Consiglio Comunale dal Commissario ad Acta (nominato Dal Presidente della Provincia di Chieti con Decreti nn. 03, 04 e 05 GAB. Del 18.02.2001) recante all’oggetto:”Classificazione di un’area Del PRG di Chieti riportata in Catasto al Foglio 28, della superficie Complessiva di mq. 28060 di proprietà della ditta TALUCCI Antonio Ed Altri” è stata adottata la riclassificazione dell’area descritta in Oggetto a favore del proprietario dell’area stessa,

 

SI RENDE NOTO

 

Che la predetta deliberazione di adozione è depositata nella Segreteria Comunale affinché chiunque ne abbia interesse possa prenderne Visione.

Si rende noto altresì che le eventuali osservazioni potranno essere presentate entro e non oltre 45 (quarantacinque) giorni a decorrere dalla Data di pubblicazione per presente Avviso sul B.U.R.A.

Chieti, lì 19 Dicembre 2002

IL DIRETTORE U.O. TECNICA

Geom. Fernando Vitale

IL DIRIGENTE DEL VI SETTORE

Arch. Enzo Paolini



COMUNE DI CHIETI (CH)

 

- Avviso pubblico di deposito della deliberazione n. 260 del 23.09.2002, presso la Segreteria Comunale di Chieti.

AVVISO PUBBLICO

 

Premesso che con deliberazione n. 260 del 23.09.2002, adottata con i Poteri del Consiglio Comunale dal Commissario ad Acta (nominato Dal Presidente della Provincia di Chieti con Decreti nn. 03, 04 e 05 GAB. Del 18.02.2001) recante all’oggetto:”Classificazione di un’area Del PRG di Chieti riportata in Catasto al Foglio 33, particelle nn. 939 E 1126, di superficie Complessiva di mq. 450, di proprietà della Ditta Talucci Costruzioni SrL” è stata adottata la riclassificazione dell’area Descritta in oggetto a favore del proprietario dell’area stessa,

 

SI RENDE NOTO

 

Che la predetta deliberazione di adozione è depositata nella Segreteria Comunale affinché chiunque ne abbia interesse possa prenderne Visione.

Si rende noto altresì che le eventuali osservazioni potranno essere presentate entro e non oltre 45 (quarantacinque) giorni a decorrere dalla Data di pubblicazione per presente Avviso sul B.U.R.A.

 

Chieti, lì 18 Dicembre 2002

 

IL DIRETTORE U.O. TECNICA

Geom. Fernando Vitale

IL DIRIGENTE DEL VI SETTORE

Arch. Enzo Paolini



COMUNE DI FURCI (CH)

 

Tariffe acqua, fognatura e depurazione anno 2002, comma 1, punto 3.3 Delibera C.I.P.E. 52/2001.

DETERMINAZIONE TARIFFE DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO-ANNO 2002-

DELIBERA DI G.C. N. 24 DEL 28.02.2002 E G.C. 101 DEL 5.12.2002 di rettifica.

 

Omissis

 

1.   Di rettificare la deliberazione n. 24 del 28.02.2002 nella parte riguardante la tariffa acqua per uso allevamento animali da C 0,36/mc. a C 0,23/mc;

 

2.   Di stabilire, conseguentemente, per l’anno 2002 le tariffe per il servizio acquedotto nelle misure seguenti:

 

Uso Domestico

 

a.   da 0 a 80 mc. con un minimo impegnato di mc. 50 .………...Euro 0,41 (£.    800)

b.   da   80,1 mc. a 130 mc. ……………………………….……  Euro 0,46 (£.    900)

c.   da 130,1 mc. a 180 mc. ……………………………………...Euro 0,65 (£. 1.250)

d.   da 180,1 mc. a 230 mc. ……………………………………...Euro 0,98 (£. 1.900)

e.   oltre 230 mc. ………………………………………………...Euro 1,14 (£. 2.200)

 

Uso allevamento animali

 

Altri usi

f.    da 0 a 80 mc. ………………………………………………..Euro 0,54 (£. 1.050)

g.   oltre    80 mc. ……………………………………………….Euro 1,08 (£. 2.100)

 

Quota fissa………………………………….Euro 10,33 (£. 20.000)

 

3.   Di stabilire per il 2002 le tariffe di fognatura e depurazione nel modo seguente:

 

tariffa fognatura……………Euro 0,09 (£. 170)

tariffa depurazione………...Euro 0,26 (£. 500)

 

4.   Di dare atto che le suddette tariffe per fognatura e depurazione saranno aumentate, per l’anno 2002, della percentuale del 5% come stabilito dalla deliberazione n. 11 del 22.11.2001 dell’Ente Ambito n. 6 del Chetino;

 

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

Rag. Berarducci Anna Rosa

 


COMUNE DI MARTINSCURO (TE)

 

Annullamento in sede di autotutela, delle delibere di C.C. n. 66 del 13.7.99 e n. 84 del 22.12.00 avente per oggetto: “Piano di utilizzo dell’arenile, dei lungofiume e piano guida per le aree inedificabili dei comparti turistici – presa d’atto parere favorevole della Giunta Regionale – territorio Urbanistica e Beni Ambientali, Parchi, Politiche Gestione di Bacini idrografici – Approvazione definitiva e ricomposizione atti.

 

DELIBERA

 

Di annullare, in sede di autotutela, le deliberazioni del Consiglio Comunale di Martinsicuro (TE) n. 66 del 13.07.1999 e n. 84 del 22.12.2000 avente ad oggetto: “piano di Utilizzo dell’Arenile, dei lungofiume e piano guida per le aree inedificabili dei comparti turistici. Presa d’atto parere favorevole Giunta Regionale – Territorio Urbanistica Beni Ambientali Parchi Politiche Gestione Bacini Idrografici (prot. n. 7229 in data 03.11.2000) – Approvazione definitiva e ricomposizione degli atti” riservando l’eventuale annullamento degli atti conseguenziali  all’esito dell’avvio dei relativi procedimenti;

Di inviare la presente deliberazione a tutti gli Enti che hanno partecipato all’iter formativo del piano annullato ed alla Conferenza di Servizi tenutasi in data 28.10.1999, per l’assunzione degli eventuali atti o provvedimenti di loro competenza.

Martinsicuro, lì 28 novembre 2002

 

IL SEGRETARIO GENERALE



COMUNE DI MIGLIANICO (CH)

 

Approvazione definitiva della Variante al P.R.G. adottata con deliberazione del Commissario ad Acta n. 2 del 17.10.2002.

 

 

 

Deliberazione n. 4 del 23.01.2003

Pubblicazione Albo al n. 56 del 27.01.2003

 

 

Il giorno 23 del mese di gennaio 2003 nella sede municipale del Comune di Miglianico, alle ore 11, assistito dal Segretario comunale Dott.ssa LEONI Maria Paola, con le funzioni a questa attribuite dal D.Lgs 267/2000, il sottoscritto Avv. Aldo MARRA, nominato Commissario ad Acta per l’Adozione della variante al P.R.G. con ordinanza della Direzione Territorio Urbanistica ecc. n. 104 del 29.08.2002, assunti i poteri del Consiglio Comunale a norma delle disposizioni vigenti in materia;

 

Premesso che:

 

-    con deliberazione commissariale n. 2 del 17 ottobre 2002 è stata adottata la Variante al vigente Piano Regolatore;

 

-    con precedente atto commissariale n. 1/2002 ai sensi dell’art. 35 della L.R. 18/83 nel testo vigente si è provveduto ad accertare la consistenza delle proprietà immobiliari degli amministratori e loro congiunti;

 

-    conseguentemente è stato avviato l’iter procedimentale richiesto dall’art. 10 commi 1), 2) e 3) della richiamata L.R. 18/83;

 

-    con deliberazione commissariale n. 3 del 2.01.2003 è stato dato esame alle osservazioni presentate alla Variante al P.R.G. suddetta;

 

-    in data 7 e 9 gennaio c.a. si è tenuta la conferenza di servizi ai sensi dell’art. 14 della Legge n. 241/90;

 

-    sono stati acquisiti i pareri dell’Amministrazione Provinciale di Chieti, della Giunta Regionale d’Abruzzo Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Chieti, della Giunta Regionale d’Abruzzo Ispettorato Provinciale dell’Agricoltura di Chieti e del Ministero di Grazia e Giustizia Commissariato regionale per il Riordinamento degli Usi Civici in Abruzzo;

 

Considerato che la Provincia ha formulato osservazioni in ordine alla variante di piano proposta;

 

Che le stesse su proposta del tecnico progettista vengono accolte totalmente ed alcune solo in parte con chiarimenti (all. A);

 

Che di conseguenza sono state redatte nuove tavole aggiornate e la disciplina urbanistica, aggiornata con tutti gli elementi sopradescritti;

 

Omissis

 

DELIBERA

 

1    .le premesse sono parte integrante e sostanziale del presente deliberato;

 

2.   di dare atto che l’iter procedimentale dell’approvazione della variante di Piano è ultimato e che pertanto la Variante al P.R.G. è approvata in via definitiva;

 

3.   di dare mandato alla segreteria comunale per la pubblicazione sul B.U.R.A. dell’avviso dell’avvenuta approvazione e deposito della variante al P.R.G.;

 

4.   di dare atto che gli elaborati della variante al P.R.G. così come approvata definitivamente col presente atto sono quelli di cui all’elenco allegato B).

 

Omissis

 

 

Allegato B

 

ELENCO DEGLI ELABORATI COSTITUENTI LA VARIANTE AL P.R.G.

 

1.              Disciplina urbanistica;

2.   Tavola P.1.1 Intero Territorio Comunale – Azzonamento scala 1:5000;

3.   Tavola P.1.2 Centro Urbano – Azzonamento scala 1:2000;

4.   Tavola P.1.3 Piane S. Pantaleone – Azzonamento scala 1:2000;

5.   Tavola P.1.4 Val di Foro – Azzonamento scala 1:2000;

6.   Tavola P.1.5 Località S. Antonio – Azzonamento scala 1:2000;

7.   Tavola P.1.6 Montupoli – Azzonamento scala 1:2000.

 


 



COMUNE DI MONTORIO AL VOMANO (TE)

 

Variante parziale al P.R.G. e modifiche al P.R.P. – Adozione -.

 

IL RESPONSABILE

 

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 10 della Legge Regionale n. 18 del 12 aprile 1983, e successive modificazioni ed integrazioni

 

RENDE NOTO

 

che la delibera del Consiglio Comunale n. 31 del 08.04.2002 divenuta esecutiva in data 20.11.2002 concernente l’oggetto, è depositata unitamente agli elaborati tecnici relativi, presso la Segreteria comunale per la durata di quarantacinque giorni consecutivi a decorrere dalla data odierna.

Chiunque ne abbia interesse può presentare osservazioni entro il suddetto termine.

Le osservazioni, dovranno essere redatte su carta legale, come pure gli eventuali grafici allegati a corredo.

Il presente avviso sarà pubblicato sul B.U.R.A.

 

Montorio al Vomano lì,_______________

 

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

Geom. Ennio Cingoli

 

 




COMUNE DI PACENTRO (AQ)

 

Graduatoria alloggi di edilizia residenziale.

 

Commissione Circondariale per l’assegnazione di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica

                                                        Sede di SULMONA

Bando di Concorso n. 1 – del 19.03.2002 –

Graduatoria definitiva per l’assegnazione di alloggi di E.R.P. in PACENTRO

 

N. d’ord.

Richiedente

Punteggio per le condizioni soggettive

Punteggio per le condiz. oggettive

Totale

Nucleo

Famiglia

Reddito familiare

A1

Nucleo familiare

A2

Anziani

 

A3

Famiglia nuo. form.

A4

Handicap

 

A5

Emigrati e Profughi

A6

Disagio abitativo

B1

Alloggio Sovraffoll

B2

Alloggio antigienico

B3

Sfratto o rilascio

B4

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1

LUCCI GIULIO

1

 

 

2

 

 

 

 

 

 

 

2

 

Gli interessati possono presentare ricorso al TAR Abruzzo avverso la presente graduatoria entro 60 (sessanta) giorni dalla sua pubblicazione sul B.U.R.A.. (Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo).

 

Sulmona, li 7 gennaio 2003

 

IL PRESIDENTE                             IL SEGRETARIO

(Sig. Andrea Doria)                           (Dott. Orlando Ciocca)

 



COMUNE DI RAIANO (AQ)

 

Variante specifica al P.R.G. “Individuazione di aree per l’installazione di antenne radio, televisive e di telefonia”.

 

 

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO

 

ai sensi e per gli effetti dell’art. 10 della L.R. 70/95

 

RENDE NOTO

 

Che presso la Segreteria Comunale, per la durata di giorni 45, è depositata la Variante specifica al P.R.G. INDIVIDUAZIONE DI AREE PER L’INSTALLAZIONE DI ANTENNE RADIO, TELEVISIVE E DI TELEFONIA, adottata dal Consiglio Comunale con delibera n. 46 del 09.10.2002.

 

Entro il termine del periodo di deposito, che decorrerà dalla pubblicazione del presente avviso sul B.U.R.A., chiunque potrà presentare osservazioni al progetto di variante.

 

Raiano, 28 novembre 2002

 

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

Geom. Pietro Conforti

 



COMUNE DI ROCCARASO (AQ)

 

Avviso di variante al P.R.G.

 

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO

 

ai sensi e per gli effetti dell’art. 10 della L.R. 70/95

 

RENDE NOTO

 

Che presso la Segreteria Comunale, per la durata di giorni 45, è depositata la Variante specifica al P.R.G. INDIVIDUAZIONE DI AREE PER L’INSTALLAZIONE DI ANTENNE RADIO, TELEVISIVE E DI TELEFONIA, adottata dal Consiglio Comunale con delibera n. 46 del 09.10.2002.

 

Entro il termine del periodo di deposito, che decorrerà dalla pubblicazione del presente avviso sul B.U.R.A., chiunque potrà presentare osservazioni al progetto di variante.

 

Raiano, 28 novembre 2002

 

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

Ing. Nicolino D’Amico

 



COMUNE DI SAN SALVO (CH)

 

Avviso approvazione definitiva variante al Piano Regolatore Generale.

 

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO URBANISTICA

 

Vista la L.R. n. 18/83 nel testo in vigore;

 

Visto l’art. 43 della Legge Regionale 03.03.1999 n. 11, nel testo in vigore;

 

RENDE NOTO

 

che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 87 del 09.12.2002 è stata approvata definitivamente la Variante al Piano Regolatore Generale;

 

San Salvo, lì 13 dicembre 2002

 

 

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO URBANISTICA

Geom. Remo Colanzi

 



COMUNE DI SANT'EGIDIO ALLA VIBRATA (TE)

 

Avviso di deposito adozione Piano Regolatore Esecutivo.

 

IL DIRIGENTE DELL’AREA TECNICA

 

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 10 della L.R. 18/83, modificata ed integrata con L.R. 27.04.1995, n. 70;

 

RENDE NOTO

 

che nella Segreteria Comunale è depositata la deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 20.01.2003, avente per oggetto “ADOZIONE PIANO REGOLATORE ESECUTIVO”, per la durata di 45 (quarantacinque) giorni consecutivi a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

Durante il periodo di deposito chiunque può presentare osservazioni alla variante così come sopra adottata, in duplice copia, di cui una su carta legale del valore corrente, al protocollo generale del Comune.

Pertanto, le osservazioni presentate dopo il 45° giorno (17.03.2003), anche sotto forma di istanze, proposte o contributo, sono irricevibili.

IL DIRIGENTE DELL’AREA TECNICA

Ing. Maria Angela Mastropietro



COMUNE DI VILLAVALLELONGA (AQ)

 

Indennità provvisoria di esproprio per acquisizione lotti artigianali in Loc. Val di Foro.

Indicazione della misura della indennità a titolo provvisorio

Acquisizione lotti artigianali L2, L3, L4 e L11 in località Val di Foro

 

IL RESPONSABILE  DELL’UFFICIO TECNICO COMUNALE

 

Omissis

 

DECRETA

 

Art. 1

 

L’indennità da corrispondere, a titolo provvisorio, ai sensi dell’art. 5 bis della legge 359/92 per le aree fabbricabili, agli aventi diritto, per l’esproprio dei beni immobili nel Comune di Villamagna necessari per acquisizione lotti artigianali L2, L3, L4 e L11 in località Val di Foro così come indicato nel piano particellare d’esproprio.

 

Art. 2

 

Il presente decreto verrà notificato agli espropriandi, nelle forme previste per la notifica degli atti processuali civili.

I proprietari espropriandi entro 30 giorni dalla notifica del presente decreto devono comunicare al Comune di Villamagna se intendono accettare l’indennità con l’avvertenza che in caso di silenzio, la stessa si intende rifiutata.

 

Art. 3

 

Il soggetto espropriando, di aree edificabili, può convenire la cessione volontaria del bene in ogni fase del procedimento espropriativo e comunque prima dell’emissione del decreto di trasferimento coatto degli immobili.

In tal caso non verrà applicata la riduzione del 40% sull’indennità spettante ai sensi dell’art. 5-bis della legge 359/92.

Le somme riportate nell’allegato “A” sono da intendersi senza la riduzione del 40%.

 

Art. 4

 

All’atto della corresponsione della somma spettante a titolo di indennità di esproprio sarà operata la ritenuta d’imposta di cui all’art. 11 della legge 30.12.91 n. 413.

 

Art. 5

 

Il presente decreto sarà pubblicato per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo;

 

Villamagna, lì 22 novembre 2002

 

 

IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO TECNICO

Geom. Luciano A. D’Onofrio

 

 


RETTIFICHE

 

 

 

AVVISO DI RETTIFICA

 

Comunicato della Direzione Attività Produttive sevizio Sviluppo dell’Artigianato relativo al bando DOCUP 2000/2006 Misura 2.2.2, pubblicato in B.U.R.A. n. 161 speciale del 16.12.2002, pag. 53.

 

 

Il Servizio Sviluppo dell’Artigianato della Direzione Attività Produttive con nota prot. n. 63/A del 27 gennaio 2003 ha chiesto a questa redazione di pubblicare il seguente avviso di rettifica:

 

“La domanda, redatta secondo lo schema allegato (All. n. 1), può essere inoltrata entro il sessantesimo giorno dalla data di pubblicazione del presente Bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (B.U.R.A.)”.

 

Pescara, lì 27 gennaio 2003

 

 

 


 

 



[1] Per domanda di aiuto si intende la domanda presentata dall’impresa alla Banca o Intermediario finanziario ovvero direttamente dall’impresa a MCC.