IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
PREMESSO
che la Regione Abruzzo è interessata dalla “Procedura di Infrazione comunitaria
2011/2215 ex Art. 258 TFUE - Attuazione in Italia dell’art. 14 della Direttiva
1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti”;
RICHIAMATA
la Sentenza della Corte di Giustizia del 10 Aprile 2008 riferita alla Procedura
d’Infrazione UE 2003/4506 - Causa C 442/06 - Attuazione della direttiva
1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti;
EVIDENZIATO
che la suddetta Procedura d’Infrazione UE 2011/2215, riguarda esclusivamente le
discariche esistenti al 16 luglio 2001, per le quali non sono stati adottati
provvedimenti di chiusura, né rese conformi ai dettami della Direttiva
1999/31/CE;
VISTA
la Direttiva 1999/31/CE del Consiglio del 26 aprile 1999, relativa alle
discariche di rifiuti;
VISTA
la Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio dell’Unione europea
2008/98/CE del 19 novembre 2008 “Direttiva relativa ai rifiuti e che abroga
alcune direttive”, pubblicata sulla GUUE del 22 novembre 2008, n. L 312;
VISTA
la Decisione 2014/955/UE che modifica la Decisione 2000/532/CE, relativa
all’elenco dei rifiuti ai sensi della Direttiva 2008/98/CE del Parlamento
europeo e del Consiglio (GUUE del 30/12/2014, n. L 370/44), che ha approvato il
nuovo elenco dei rifiuti, in vigore dal 01.06.2015;
PRESO
ATTO della nota prot.n.
8211/QdV/DI/XII del 17.04.2009 del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del
Territorio e del Mare (di seguito: “MATTM”) avente per oggetto: “Procedura di
infrazione comunitaria 2003/4506 – C-442/06 Attuazione della direttiva
1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti – Sentenza della Corte di
Giustizia del 10/04/2008 – Lettera di messa in mora ex art 229 TCE del 19 marzo
2009”;
PRESO
ATTO della nota prot.n.
7360/TRI/DI/VIII del 14.03.2012 del MATTM avente per oggetto: “Proceduta di
infrazione 2011/2215 ex art 258 TFUE – Attuazione in Italia della direttiva
1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti – Lettera di messa in mora del
27 febbraio 2012”;
VISTA
la nota prot.n. RA/72791 del 29.03.2012 con la quale il Servizio Gestione dei
Rifiuti ha trasmesso al MATTM, lo stato di attuazione delle disposizioni della
Direttiva 1999/31/CE e del D.lgs. 36/2013, per il quale si evidenziava che
risultavano ricadenti nel territorio regionale n. 51 discariche assoggettate alle
disposizioni del D.lgs. 36/2003, di cui n. 27 adeguate ai sensi del medesimo
decreto e n. 21 discariche, non in esercizio, per le quali non erano stati
completati i lavori di adeguamento previsti ed approvati;
RICHIAMATA
la nota prot.n. RA/39851/SQ2 del 23.02.2016, con la quale il Presidente della
Regione Abruzzo ha comunicato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri che,
stante la carenza di risorse da parte dei Comuni interessati per procedere alla
chiusura dei siti coinvolti, la Regione si è impegnata a reperire i
finanziamenti necessari prevedendo nel “Masterplan - Patto per il Sud” le
risorse pari a € 12.000.000,00 per definire le procedure tecnico-amministrative
finalizzate alla chiusura definitiva delle discariche esistenti alla data di
entrata in vigore della Direttiva 1999/31/CE e superare così la procedura di
infrazione in essere;
CONSIDERATO
che, come risulta agli atti, il SGR ha provveduto, al fine di superare
positivamente la predetta Procedura di Infrazione UE, a:
-
coordinare le attività
tecnico-amministrative in collaborazione con gli Enti e soggetti interessati
(es. riunioni, richiesta pareri, conferenze di servizi, .. etc.);
-
sollecitare e diffidare gli Enti ed
i soggetti interessati;
-
proporre, previa acquisizione di
pareri tecnici da parte dell’ARTA Abruzzo, gli interventi opportuni e/o
necessari, connessi allo stato generale di attuazione delle disposizioni
comunitarie e nazionali in materia di discariche;
-
inviare al MATTM puntuali “Rapporti
di aggiornamento” in relazione allo stato di attuazione delle attività e degli
interventi (ultimo rapporto inviato dal SGR con nota prot.n. 51404 del
21.02.2018);
-
comunicare alle Autorità e
Dipartimenti regionali competenti, lo stato di attuazione delle attività e
degli interventi connessi con la Procedura d’Infrazione 2011/2215, ex art. 258
TFUE;
-
esaminare gli elaborati progettuali
relativi ai Piani di Adeguamento trasmessi dai titolari pubblici e privati;
DATO
ATTO degli esiti della riunione
tenutasi c/o MATTM DG in data 10.05.2016, riguardante tutti gli Enti/Ditte
coinvolti nella Procedura d’Infrazione UE 2011/2215 ex Art. 258 TFUE, nella
quale il Dirigente pro-tempore del SGR ha illustrato nel dettaglio: “omissis… i
dati trasmessi con l’ultimo aggiornamento inviato con l’allegata nota prot.n. RA/102994
del 09.05.2016 indicando in particolare, che ad oggi la Regione ha diffidato in
8 casi i titolari delle discariche ad ultimare la chiusura definitiva
dell’impianto. Le diffide in parola scadevano il 30.04.2016 e riguardavano la
presentazione del progetto di chiusura definitiva aggiornato su indicazione
dell’ARTA e la prestazione delle garanzie finanziarie. Inoltre, sono stati
reperiti ulteriori 12 milioni di euro per il finanziamento degli interventi non
coperti dalle risorse già stanziate al fine della realizzazione delle suddette
attività. …omissis”;
VISTE
le note, prot.n. RA/108862 del 16.05.2016 e prot.n. RA/110014 del 17.05.2016,
con le quali il SGR ha richiesto al Ministero dell’Ambiente per la Tutela del
Territorio e del Mare, lo stanziamento di un apposito contributo economico per
supportare la realizzazione degli investimenti infrastrutturali riguardanti le
discariche interessate dalla Procedura di Infrazione UE in oggetto;
PRESO
ATTO che con nota prot.n. RA/98795
del 21.11.2016, il Servizio Gestione dei Rifiuti, nel comunicare al
Dipartimento competente del MATTM che le attività e gli interventi dei soggetti
obbligati (es. progettazioni definitive dei Piani di Adeguamento, monitoraggi
ambientali, …etc…) sono in corso di attuazione, ha evidenziato la presenza di
situazioni complesse che stanno creando ritardi o criticità procedurali da
parte degli Enti e/o operatori privati interessati e, pertanto, al fine di
evitare l’eventuale condanna della Corte di Giustizia e la comminazione delle
conseguenti pesanti sanzioni, ha evidenziato, altresì, la necessità di dare
maggior impulso alle attività stesse attraverso l’individuazione dei Sindaci
dei Comuni interessati quali Commissari “ad acta” per le discariche pubbliche
dismesse;
RICHIAMATE
le seguenti deliberazioni dell’esecutivo regionale:
-
DGR n. 229 del 19.04.2016 avente ad
oggetto: “Masterplan ABRUZZO – Patti per il Sud. Approvazione di strategie di
interventi operativi verificati su base progettuale per lo sviluppo e la
crescita della Regione Abruzzo. Approvazione della elaborazione definitiva del
Masterplan Abruzzo”;
-
DGR n. 402 del 25.06.2016 avente ad
oggetto: “Masterplan Abruzzo – Individuazione dei Soggetti attuatori dei 77
interventi del “Patto per l’Abruzzo” ed individuazione del Responsabile Unico
per l’attuazione del Masterplan, nonché di altri soggetti necessari per la
verifica, il controllo ed il monitoraggio del Patto”;
-
DGR n. 544 del 25.08.2016 avente ad
oggetto: “Masterplan ABRUZZO. Atto ricognitivo definitivo Masterplan Abruzzo -
Patto per il Sud”;
-
DGR n. 692 del 5.11.2016 avente ad
oggetto: “Documento Tecnico di Accompagnamento e Bilancio finanziario
gestionale 2016-2018. Variazione per iscrizione di entrate e di spese derivanti
da assegnazioni vincolate - Patto per il Sud - Regione Abruzzo (Masterplan)”,
con la quale è stata individuata la copertura finanziaria per le annualità
2016-2017-2018;
-
DGR n. 693 del 05.11.2016 avente ad
oggetto: “DGR n. 402 del 25.06.2016 recante “Masterplan ABRUZZO –
Individuazione dei Soggetti Attuatori dei 77 interventi del “Patto per
l’Abruzzo” ed individuazione del Responsabile Unico per l’Attuazione del
Masterplan, nonché altri soggetti necessari per la verifica, il controllo ed il
monitoraggio del Patto”. Atto di Indirizzo, Direttive e approvazione convenzione
attuativa”;
-
DGR n. 863 del 20.12.2016, con la
quale la Giunta Regionale ha ritenuto di apportare, tra l’altro, per i fini di
una maggiore funzionalità ed efficacia di realizzazione degli interventi,
alcune modificazioni all’elenco di cui all’Allegato 1 della DGR n. 402/2016,
precisamente nella parte recante individuazione dei Soggetti Attuatori ed in
particolare, per l’intervento strategico denominato “Bonifica discariche
abusive oggetto di procedura di infrazione comunitaria” ha individuato, quali
soggetti attuatori, l’ARAP ed i Comuni interessati, a seconda della natura
giuridica della discarica;DGR n. 140 del 06/04/2017 avente per oggetto: “D.lgs
03.04.2006, n. 152 e s.m.i. - D.lgs 13.01.2003, n. 36 e s.m.i. - L.R.
19.12.2007, n. 45 e s.m.i. - DGR n. 639 del 19/09/2011. Aggiornamento indirizzi
regionali riferiti ai criteri ed alla documentazione da presentare al SGR per
la realizzazione di pacchetti di chiusura definitiva (cd capping) di discariche
per rifiuti non pericolosi”;
-
DGR n. 140 del 06/04/2017 avente
per oggetto: “D.lgs 03.04.2006, n. 152 e s.m.i. - D.lgs 13.01.2003, n. 36 e
s.m.i. - L.R. 19.12.2007, n. 45 e s.m.i. - DGR n. 639 del 19/09/2011.
Aggiornamento indirizzi regionali riferiti ai criteri ed alla documentazione da
presentare al SGR per la realizzazione di pacchetti di chiusura definitiva (cd
capping) di discariche per rifiuti non pericolosi”;
-
DGR n. 160 del 06/04/2017 avente
per oggetto: “Procedura di Infrazione UE 2011/2215 ex art. 258 TFUE –
Attuazione in Italia dell’art. 14 della Direttiva 1999/31/CE relativa alle
discariche di rifiuti – DGR n. 402 del 25.06.2016 – DGR n. 863 del 20.12.2016 e
s.m.i. – Proposta di nomina dei Sindaci pro tempore dei Comuni interessati
quali Commissari “ad acta” per le discariche pubbliche dismesse”;
RICHIAMATA,
altresì, la DGR n. 254 del 28.04.2016 avente per oggetto: “D.Lgs. 03.04.2006,
n. 152 e s.m.i. – L.R. 19.12.2007, n. 45 e s.m.i. – Modalità di prestazione ed
entità delle Garanzie finanziarie relative alle operazioni di recupero e
smaltimento dei rifiuti, bonifica e/o messa in sicurezza permanente di siti
contaminati. Sostituzione integrale delle disposizioni di cui alle DGR n. 790
del 03/08/2007 - DGR n. 808 del 31/12/2009 e DGR n. 656 del 16/09/2013”;
RICHIAMATI
i seguenti provvedimenti del CIPE:
-
Delibera 10 agosto 2016 n. 25
recante: «Fondo sviluppo e coesione 2014-2020 – aree tematiche nazionali e
obiettivi strategici – ripartizione ai sensi dell’art.1, comma 703, lettere b)
e c) della Legge n. 190/2014», pubblicata su G.U. Serie Generale n. 266 del
14/11/2016, nella quale sono inseriti specifici finanziamenti ed, in
particolare, per impianti di gestione dei rifiuti e bonifiche/MISP;
-
Delibera 10 agosto 2016 n. 26
recante: «Fondo sviluppo e coesione 2014-2020: Piano per il Mezzogiorno.
Assegnazione risorse.», pubblicata su G.U. Serie Generale n. 267 del
15/11/2016, nella quale sono inseriti specifici finanziamenti ed, in
particolare, per impianti di gestione dei rifiuti e bonifiche/MISP;
-
Delibera 01 dicembre 2016 n. 55
recante: «Fondo sviluppo e coesione 2014-2020 – Piano operativo ambiente
(art.1, comma 703, lettera c) della Legge n. 190/2014)», pubblicata su G.U.
Serie Generale n. 88 del 14/04/2017, nella quale sono inseriti specifici
finanziamenti ed, in particolare, per impianti di gestione dei rifiuti e
bonifiche/MISP;
RICHIAMATE
le seguenti Determinazioni Dirigenziali del SGR:
-
D.D. DA21/6 del 17.01.2013 avente
ad oggetto: “D.lgs 03.04.2006, n.152 e s.m.i. -
D.lgs. 13.01.2003, n. 36 e s.m.i. - L.R. 19.12.2007, n. 45 e s.m.i. - Procedura d’infrazione 2011/2215 ex art.
258 TFUE - Attuazione in Italia dell’art.14 della Direttiva 1999/31/CE relativa
alle discariche di rifiuti. Provvedimenti regionali inerenti le seguenti
discariche:
-
Discarica pubblica per rifiuti non
pericolosi - Comune di Capestrano (AQ);
-
Discarica pubblica per rifiuti non
pericolosi - Comune di Castelvecchio Calvisio (AQ);
-
Discarica pubblica per rifiuti non
pericolosi - Comune di Mosciano Sant’Angelo (TE);
-
Discarica pubblica per rifiuti non
pericolosi - Comune di Corvara (PE);
-
Discarica pubblica per rifiuti non
pericolosi - Unione dei Comuni “Città Territorio” - Val Vibrata (TE);
-
Discarica pubblica per rifiuti
inerti - Ditta Giardini srl – Corfinio (AQ)”;
-
D.D. n. DPC026/186 del 21.08.2017,
avente per oggetto: “DGR n. 229 del 19.04.2016 - DGR n. 402 del 25.06.2016 –
Deliberazione CIPE n. 26 del 10.08.2016 - DGR n. 693 del 05.11.2016 –
Masterplan Abruzzo. Attuazione dell’intervento “Adeguamento discariche dismesse
oggetto di procedura di infrazione comunitaria” (Cod. interv. PSRA/42).
Richiesta autorizzazione ad accertare sul capitolo 500/1/E. Prenotazione
Impegno risorse Capitolo di spesa 500/6/S”;
-
D.D. n. DPC026/11 del 17.01.2018
avente ad oggetto: “Procedura di Infrazione UE
2011/2215 ex art. 258 TFUE – Violazione dell’art. 14, lettere b) e c)
della Direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti in Italia. Stato
delle attività tecnico-amministrative del Servizio Gestione Rifiuti relativa
alle discariche di rifiuti preesistenti. Rapporto attività al 31.12.2018”, con
la quale il Servizio Gestione dei Rifiuti ha preso atto dello stato delle
attività tecnico-amministrative riferite alla “Procedura di Infrazione
Comunitaria 2011/2215 ex Art. 258 TFUE - Attuazione in Italia dell’art. 14
della Direttiva 1999/31/C relativa alle discariche di rifiuti”, riportate
nell’Allegato parte integrante e sostanziale della stessa;
RICHIAMATA
la D.D. n. DR4/37 del 13.05.2009, avente per oggetto: “D.Lgs 03.04.2006, n. 152
– D.Lgs 13.01.03, n. 36, art. 17. – L.R. 19.12.2007, n. 45 e s.m.i. – Comune di
Capestrano – Ordinanza Dirigenziale n. 32 del 22 Dicembre 2000 recante:
“Autorizzazione regionale relativa alla realizzazione ed esercizio di una
discarica per lo smaltimento di rifiuti urbani in località Tirassegno nel
Comune di Capestrano. Approvazione del Piano di adeguamento”;
CONSIDERATA
la D.D. n. DPC026/27 del 01.02.2018 avente ad oggetto: “D.Lgs. 03/04/2006, n.
152 e s.m.i. - D.Lgs. 13.01.2003, n. 36 e s.m.i. - L.R. 19.12.2007, n. 45 e
s.m.i. - Procedura di Infrazione UE 2011/2215 ex art. 258 TFUE - Violazione
dell’art. 14, lett. b) e c) della Direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche
di rifiuti in Italia - Approvazione ai sensi del D.lgs. 18/04/2016, n. 50 del
progetto definitivo relativo all’attuazione del Piano di chiusura della
discarica pubblica dismessa ubicata in Località “Tirassegno” in agro del Comune
di Capestrano (AQ) di cui al D.lgs. 36/2003 e s.m.i. - D.D. n. DR4/37 del
13.05.2009”;
RITENUTO
necessario, per le motivazioni esposte nella nota prot.n. RA/98795 del
21.11.2016 del SGR, attribuire al Sindaco del Comune di Capestrano, tutti i
poteri assegnati al Commissario “ad acta” di cui alla D.G.R. n. 160 del
06.04.2017, in relazione allo stato di attuazione delle procedure
tecnico-amministrative di cui al D.lgs. 36/03 e s.m.i. riguardanti la discarica
pubblica dismessa ubicata in Località “Tirassegno” del Comune di Capestrano
(AQ), al fine di giungere ad una positiva e più celere soluzione della
Procedura di Infrazione UE 2011/2215, decentrando i complessi procedimenti
previsti dal D.lgs. 36/2003, D.lgs. 152/06 e s.m.i., nonché del D.lgs. 50/2016
e s.m.i, in materia di appalti pubblici, secondo principi di semplificazione
tecnico-amministrativa;
RITENUTO
di riservarsi l’emanazione di ulteriori provvedimenti relativi allo stato di
attuazione delle attività degli Enti e dei soggetti interessati, connessi agli
obblighi derivanti dalla Procedura d’Infrazione UE 2011/2215 ex Art. 258 TFUE,
anche in via sostitutiva ed in danno, ai sensi delle normative nazionali e regionali
vigenti;
VISTO
il D.lgs. 03.04.2006, n. 152, avente per oggetto: “Norme in materia ambientale”
e s.m.i.;
VISTO
il D.lgs. 13.01.2003, n. 36 “Attuazione della Direttiva 1999/31/CE relativa
alle discariche di rifiuti” e s.m.i.;
VISTO
il D.M. 27.09.2010 “Definizione dei criteri di ammissibilità dei rifiuti in
discarica” e s.m.i.;
VISTA
la L.R. 23.01.2018, n. 5 “Norme a sostegno dell’economia circolare. Adeguamento
Piano Regionale di Gestione Integrata dei Rifiuti (PRGR)” e s.m.i.;
VISTA
la L.R. 19.12.2007, n. 45 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti” e
s.m.i.;
RITENUTO
inoltre di demandare al Servizio competente l’attuazione dei connessi
adempimenti tecnico-amministrativi conseguenti all’adozione del presente atto;
DATO
ATTO che il Dirigente del Servizio
Gestione Rifiuti del Dipartimento Opere Pubbliche, Governo del Territorio e
Politiche Ambientali, ha espresso il proprio parere favorevole in ordine alla
regolarità tecnico-amministrativa del presente provvedimento e non rilevando,
dallo stesso, conseguenze negative sul piano ambientale;
DATO
ATTO che il Direttore regionale del
Dipartimento Opere Pubbliche, Governo del Territorio e Politiche Ambientali ha
espresso il proprio parere favorevole in ordine alla legittimità e coerenza con
gli indirizzi e gli obiettivi assegnati al Dipartimento;
VISTO
il d.lgs. 18.08.2000, n. 267 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli
enti locali” e s.m.i. (TUEL);
VISTA
la legge 07.08.1990, n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e s.m.i.;
VISTO
il d.lgs. 14.03.2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi
di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche
amministrazioni”;
VISTO
il d.lgs. 07.03.2005, n. 82 "Codice dell'amministrazione digitale";
VISTA
la L.R.14.09.99, n. 77 recante: “Norme in materia di organizzazione e rapporti
di lavoro della Regione Abruzzo”;
Per tutto quanto sopra esposto e di
seguito integralmente richiamato
DECRETA
1. di
nominare il Sindaco del Comune di
Capestrano, Sig. Antonio D’Alfonso, quale commissario “ad acta” per la
discarica pubblica dismessa in Località “Tirassegno” del Comune di Capestrano
(AQ), al fine di provvedere all’esecuzione degli adempimenti di cui alla DGR n.
160 del 06.04.2017 inerente la Procedura di Infrazione UE 2011/2215 ex Art. 258
TFUE;
2. di
attribuire al predetto commissario
ad acta tutti i poteri stabiliti dalla legge e, in particolare, dall’art. 54
della L.R. 19.12.2007, n. 45 e s.m.i. per le seguenti finalità:
a) adottare tutte le misure, ai sensi del
D.lgs. 152/06 e s.m.i. e del D.lgs. 50/2016 e s.m.i., riguardanti le attività e
gli interventi necessari per il completo dell’adeguamento della discarica
pubblica dismessa ubicata in Località “Tirassegno” del Comune di Capestrano
(AQ), al fine di renderla conforme alle disposizioni di cui alla direttiva
1999/31/CE e superare positivamente la “Procedura di Infrazione comunitaria
2011/2215 ex Art. 258 TFUE - Attuazione in Italia dell’art. 14 della Direttiva
1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti”;
b) segnalare, agli organi regionali
competenti, eventuali problematiche e/o interventi individuati e connessi
all’attuazione del punto a);
3. di stabilire
che:
a) la durata dell’incarico commissariale è
determinata in 12 (dodici) mesi dalla data di notifica del presente
provvedimento rinnovabile qualora ne ricorrano le condizioni;
b) il commissario “ad acta” incaricato
provvederà, con cadenza trimestrale, a far data dall’incarico, a relazionare in
merito alle attività oggetto del mandato
predisponendo apposite relazioni da trasmettere alla Presidenza della
Giunta Regionale d’Abruzzo, all’Assessore preposto al Servizio Gestione Rifiuti
e al Direttore Regionale della competente Struttura e che tali relazioni
saranno pubblicate sul sito internet della Regione Abruzzo al fine di rendere
trasparente l’attività espletata dal commissario “ad acta”;
c) il commissario “ad acta”, le cui funzioni
si intendono equiparate alle medesime attribuibili al Dirigente della
competente struttura comunale per le attività di adeguamento e chiusura della
discarica, usufruirà delle strutture, dei mezzi e delle risorse umane e
strumentali dell’Ente di appartenenza e potrà beneficiare dei rimborsi per le
spese di viaggio, secondo la disciplina che si applica agli amministratori
comunali;
d) i predetti rimborsi spese sono a totale
carico del bilancio del Comune di Capestrano (AQ);
4. di
stabilire che il commissario “ad
acta” provvederà all’adozione di ogni atto, anche in via di autotutela, in
applicazione delle disposizioni di cui al Capo IV bis della legge n. 241/1990 e
s.m.i.;
5. di demandare
al competente Servizio Gestione Rifiuti l’attuazione dei connessi adempimenti
tecnico-amministrativi conseguenti all’adozione del presente atto;
6. di disporre
che il presente Decreto sia notificato
dal competente Servizio Gestione Rifiuti al Sindaco del Comune di Capestrano
(AQ);
7. di comunicare
il presente provvedimento al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del
Territorio e del Mare - Direzione Generale per i Rifiuti e l’Inquinamento, alla
Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento Politiche Europee -
Struttura di Missione per le procedure d’infrazione alla normativa UE, al
Sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale, al Direttore del
Dipartimento OO.PP., Governo del Territorio e Politiche Ambientali, alla
Provincia di L’Aquila, all’ARTA - Distretto provinciale di L’Aquila, alla ASL
di L’Aquila ed alla ASL1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila;
8. di disporre
la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della
Regione Abruzzo (B.U.R.A.) e sul sito web della Regione Abruzzo.
IL
PRESIDENTE
Dott. Luciano D’Alfonso