Procedura di Infrazione UE 2003/2077 - Causa C-196/13 - Discariche abusive. Sentenza della Corte di Giustizia del 26 aprile 2007 - Ricorso ex Art 260 TFUE del 16 aprile 2013 - Sentenza del 2 dicembre 2014. Stato delle attività tecnico-amministrative del Servizio Gestione Rifiuti per la bonifica/messa in sicurezza permanente dei siti interessati. Rapporto attività al 31/12/2017.

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

 

DETERMINA

 

Per le motivazioni espresse in narrativa che qui si intendono integralmente riportate e trascritte,

 

1.      di approvare il rapporto riguardante le attività tecnico-amministrative del Servizio Gestione Rifiuti - Ufficio Attività Tecniche ed Ufficio Piani e Programmi, riferite alla Procedura di Infrazione UE 2003/2077 - Sentenza della Corte di Giustizia ex Art. 228 TCE del 26 aprile 2007 - Causa C-196/13 - Discariche abusive - Ricorso ex Art. 260 TFUE del 16 aprile 2013, che attualmente coinvolge la Regione Abruzzo; di cui all’Allegato parte integrante e sostanziale del presente atto;

2.      di confermare la massima collaborazione del Servizio Gestione Rifiuti al Commissario straordinario, Generale B. CC. Giuseppe Vadalà, dell’Arma dei Carabinieri, per il positivo superamento della Procedura di Infrazione UE 2003 – 2077 Causa C-196/13;

3.      di invitare i Comuni interessati al più rigoroso rispetto delle disposizioni emanate dalla Regione Abruzzo e dalla Struttura commissariale;

4.      di confermare il pieno impegno del Servizio Gestione Rifiuti, nonostante le note carenze organizzative in cui versa lo stesso, ad adempiere alle attività di competenza, connesse alla Procedura di Infrazione UE 2003 – 2077 Causa C-196/13, nei tempi più stretti possibili, compatibilmente al ruolo ed all’impegno degli altri Enti e soggetti, pubblici e privati interessati ed al quadro normativo vigente in materia;

5.      di provvedere a sollecitare tutti gli Enti e/o soggetti interessati, ai sensi della Legge n. 241/1990 e s.m.i., affinché adempiano, per i siti interessati, nei tempi più celeri possibili e, comunque, entro le scadenze temporali previste dai programmi di finanziamento di cui alle convenzioni sottoscritte riferite agli interventi progettati e connessi al rispetto degli obblighi previsti dal Titolo V della Parte Quarta del D.Lgs. 152/06 e s.m.i., nonché per la puntuale attuazione del Programmi nazionali e regionali di finanziamento: APQ MATTM/Legge n. 147/2013 - POR FESR 2007 - 2013, PAC, .. etc.;

6.      di riservarsi in caso di gravi inadempienze degli Enti interessati, l’adozione degli opportuni provvedimenti, anche in via sostitutiva da parte della Regione Abruzzo (nomina commissari “ad acta”), ai sensi della Legge n. 241/1990 e s.m.i. e artt. 54, co. 3 e 55 della L.R. 45/07 e s.m.i. per i siti di competenza regionale (Comuni di: Balsorano e Cepagatti);

7.      di richiedere alle Autorità ed organismi regionali competenti, l’adozione di ogni utile azione e/o provvedimento al fine di garantire la completa attuazione degli interventi di bonifica/messa in sicurezza permanente delle discariche interessate dalla Procedura di Infrazione 2003/2077 - Causa C-196/13, in attuazione delle disposizioni previste dal Titolo V della Parte Quarta del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.;

8.      di inviare il presente provvedimento al Commissario straordinario, al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - Direzione Generale per i Rifiuti e l’Inquinamento, al Presidente della Giunta regionale, al Sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale, al Direttore del Dipartimento OO.PP. Governo del Territorio e Politiche Ambientali, all’ARTA - Direzione Generale ed a tutti gli Enti e/o soggetti interessati;

9.      di disporre la pubblicazione integrale del presente provvedimento, sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (B.U.R.A.T.) e sul sito web della Regione Abruzzo - Gestione Rifiuti e Bonifiche.

 

Ai sensi dell’art. 3, co. 4 della Legge 07/08/1990, n. 241, si avverte che contro la presente determinazione è ammesso, nel termine di 60 giorni dalla notificazione, ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale territorialmente competente (art. 2, let. B, n. 3 legge 06/12/1971, n. 1034) oppure, in via alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, da proporre entro 120 giorni dalla notificazione (art. 8, c. 1, DPR 24/11/1971, n. 1199). 

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Franco Gerardini

 

Segue Allegato