LA
GIUNTA REGIONALE
VISTI:
-
l’Accordo
1/CSR del 24 gennaio 2013 tra il Governo, le Regioni e Province autonome di
Trento e Bolzano sul documento recante “Linee guida in materia di tirocini”;
-
l’Accordo
99/CSR del 5 agosto 2014 recante “Linee guida in materia di tirocini per le
persone straniere residenti all’estero, modulistica allegata e ipotesi di
piattaforma informatica”;
-
l’Accordo
n. 7/CSR del 22 gennaio 2015 recante “Linee guida per i tirocini di
orientamento, formazione e inserimento/reinserimento finalizzati all’inclusione
sociale, all’autonomia delle persone e alla
riabilitazione
VISTE le Delibere di
Giunta regionale con le quali nella nostra Regione è stata finora disciplinata
la materia dei tirocini extracurriculari, a recepimento del citato Accordo
1/CSR del 24 gennaio 2013,
ed in particolare:
-
la D.G.R. 16 dicembre 2013, n. 949, e
ss.mm.ii.avente ad oggetto “ Approvazione novella
documento denomimato Linee Guida per l’attuazioine dei tirocini extracurriculari nella Regione
Abruzzo”;
-
la
D.G.R. n. 704 in data 4 novembre 2014 avente ad oggetto “Novella documento
denominato “Linee guida per l’attuazione dei tirocini extracurriculari nella
Regione Abruzzo approvato con D.G.R. 16 dicembre 2013, n. 949, e ss. mod. e int. Ulteriore
rivisitazione”, con la quale oltre ad approvarsi le predette linee guida è
stato recepito l’Accordo 99/CSR del 5 agosto 2014 recante “Linee guida in
materia di tirocini per le persone straniere residenti all’estero, modulistica
allegata e ipotesi di piattaforma informatica”;
-
la D.G.R. n. 762 in data 11 settembre
2015 avente ad oggetto “Novella documento denominato “Linee guida per
l’attuazione dei tirocini extracurriculari nella Regione Abruzzo approvato con
D.G.R. 16 dicembre 2013, n. 949, e ss. mod. e int.. Integrazioni”, con la quale si sono recepite le
previsioni degli artt. 1 e 4 dell’Accordo n. 7/CSR del 22 gennaio 2015 recante
“Linee guida per i tirocini di orientamento, formazione e
inserimento/reinserimento finalizzati all’inclusione sociale, all’autonomia
delle persone e alla riabilitazione” ;
-
la D.G.R. n. 336 in data 26 giugno 2017
avente ad oggetto “ Ulteriore novella documento denominato Linee guida per
l’attuazione dei tirocini extracurriculari nella Regione Abruzzo, approvaro con D.G.R. 16 dicembre 2013, n. 949, e ss. mm.ii.”
VISTO il sopravvenuto e
nuovo Accordo tra il Governo, le Regioni e Province
autonome di Trento e Bolzano n. 86/CSR del 25 maggio 2017 recante “Linee guida
in materia di tirocini formativi e di orientamento”, ai sensi dell’art. 1,
commi da 34 a 36, della legge 28 giugno 2012, n. 92;
CONSIDERATO:
-
che
con le nuove Linee guida approvate nella
Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province
autonome di Trento e Bolzano nella seduta del 25 maggio 2017, si è inteso
rivedere, aggiornare ed integrare il contenuto delle precedenti Linee guida
adottate il 24 gennaio 2013, al fine di superare le criticità emerse nei primi
anni di attuazione delle discipline regionali e di affrontare adeguatamente
anche le problematiche che hanno riguardato l’attuazione della misura
“Tirocini” nell’ambito del Programma Garanzia Giovani, nonché in considerazione
dei pareri delle Commissioni parlamentari sui decreti attuativi del Jobs Act, in particolare laddove invitano il Governo a
rafforzare la vigilanza sulla qualità e genuinità dei tirocini, per far
emergere eventuali fittizie forme di lavoro subordinato;
-
che come nel caso delle Linee guida del 24 gennaio
2013, anche quelle approvate il 25 maggio 2017 sono state definite tenendo
conto non soltanto dell’evoluzione normativa, ma anche dei provvedimenti e
delle disposizioni europee in materia di tirocini;
-
che la Commissione europea nell’ambito
della strategia Europa 2020 ha posto fra le sue priorità il tema della garanzia
di qualità del tirocinio, in considerazione della sua caratteristica di strumento
di orientamento professionale per i giovani e di primo accesso al mercato del
lavoro;
-
che la promozione di tirocini di buona
qualità viene considerata elemento chiave per il conseguimento degli obiettivi
della strategia di Europa 2020, poiché agisce sulla fluidità della transizione
scuola-lavoro ed incrementa la mobilità geografica e settoriale, in particolare
dei giovani.
-
che
per queste ragioni il Consiglio dell’Unione europea ha ritenuto opportuno
intervenire direttamente in materia con la Raccomandazione
su un quadro di qualità sui tirocini (“A quality framework for traineeships”) del
10 marzo 2014, mediante la quale gli Stati membri sono stati sollecitati ad
intervenire legislativamente per garantire adeguati livelli qualitativi delle
esperienze di tirocinio;
-
che
nella Raccomandazione, che definisce il tirocinio come “un periodo di pratica
lavorativa di durata limitata, retribuito o no, con una componente di
apprendimento e formazione, il cui obiettivo è l'acquisizione di un'esperienza
pratica e professionale finalizzata a migliorare l'occupabilità
e facilitare la transizione verso un'occupazione regolare”, vengono individuati gli standard minimi di qualità che i
Paesi dell’Unione europea sono chiamati ad adottare nell’ambito delle
rispettive normative in materia di tirocini: garantire la stipula di un
contratto scritto di tirocinio; prevedere una definizione chiara degli
obiettivi di apprendimento e di formazione; assicurare il rispetto dei diritti
relativi alle condizioni di lavoro applicabili ai tirocinanti; individuare
chiaramente i diritti e gli obblighi delle parti coinvolte; stabilire una
durata ragionevole delle esperienze di tirocinio; prevedere un adeguato
riconoscimento dei tirocini;
-
che sotto questo profilo il quadro
normativo italiano in materia di tirocini extracurriculari non soltanto
risponde alle raccomandazioni dell’Unione Europea, ma prevede elementi di
tutela e di garanzia del tirocinante ulteriori rispetto a quelli suggeriti dal
Consiglio dell’Unione Europea;
DATO ATTO che la Regione
Abruzzo intende quindi recepire tutte le novità introdotte nelle nuove
linee guida adottate dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le
Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, nella seduta del 25 maggio
2017;
VISTI:
-
l’art.
117 della Costituzione;
-
lo Statuto della Regione Abruzzo;
-
la sentenza della Corte
Costituzionale 19 dicembre 2012, n. 287 con la quale è ribadita la competenza
normativa residuale delle Regioni in mtaeria di
tirocini formativi e di orientamento;
-
l’art.
1, commi 34, 35 e 36 della Legge 28 giugno 2012 n. 92 “Disposizioni in materia
di riforma del mercato del Lavoro in una prospettiva di crescita”;
-
la legge 12 marzo 1999, n. 68 recante
“Norme per il diritto al lavoro dei disabili” e successive modificazioni;
-
il decreto legislativo 30 marzo 2001,
n. 165 recante “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze
delle amministrazioni pubbliche” e successive modificazioni;
-
il decreto legislativo 10 settembre
2003, n. 276, recante “Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e
mercato del lavoro di cui alla legge 14 febbario
2003, n. 30” e successive modificazioni;
-
il decreto legislativo 9 aprile 2008,
n. 81 recante “Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in
materia di tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro” e
successive modificazioni;
-
il decreto legislativo 19 dicembre
2002, n. 297 “Disposizioni modificative e correttive del decreto legislativo 21
aprile 2000, n. 181, recante norme per agevolare l’incontro tra domanda e
offerta di lavoro, in attuazione dell’art. 45, co.1, lettera a) della legge 17
maggio 1999, n. 144” e successive modificazioni;
-
il decreto legislativo 30 giugno
2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dati personali”;
-
il decreto legislativo 8 aprile 2003,
n. 66 “Attuazione delle direttive 93/104/CE e 2000/34/CE concernenti taluni
aspetti dell’organizazzione dell’orario di lavoro” e s.m.i.;
-
il decreto legislativo 10 settembre
2003, n. 276 “Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e di mercato
del lavoro di cui alla legge 14 febbraio 2003, n. 30”, e s.m.i.;
-
il decreto legislativo 10 settembre
24 aprile 2004, n. 124 “Razionalizazzione delle
funzioni ispettive in materia di previdenza sociale e di lavoro, a norma
dell’art. 8 della legge 14 febbraio 2003, n. 30”;
-
il decreto legislativo 15 aprile
2005, n. 76 “Definizione delle norme generali sul diritto dovere all’istruzione
e alla formazione, a norma dell’articolo 2, comma 1, lettera c) della legge 28
marzo 2003, n. 53”;
-
il decreto del Presidente della
Repubblica 16 settembre 2009, n. 303 “Regolamento relativo alle procedure per
il riconoscimento dello status di rifugiato”;
-
il decreto legislativo 16 gennaio
2013, n. 13 “Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle
prestazioni per l’individuazione e validazione degli apprendimenti non formali
e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di
certificazione delle competenze, a norma dell’articolo 4, commi 58 e 68, della
legge 28 giugno 2012, n. 92”;
-
il decreto legge 28 giugno 2013, n.
76, approvato con legge di conversione 9 agosto 2013, n. 99 “Primi interventi
urgenti per la promozione dell’occupazione, in particolare giovanile, della
coesione sociale, nonché in materia di Imposta sul valore aggiunto (IVA) e
altre misure finnaziarie urgenti”;
-
il decreto legge 20 marzo 2014, n.
34, approvato con legge di conversione 16 maggio 2014, n. 78, “Disposizioni
urgenti per favorire il rilancio dell’occupazione e per la semplificazione
degli adempimenti a carico delle imprese”;
-
la legge 10 dicembre 2014, n. 183
“Deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei
servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino
della disciplina dei rapporti di lavoro e dell’attività ispettiva e di tutela e
conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro;;
-
il decreto legislativo 4 marzo 2015,
n. 22 “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di
ammortizzatori sociali in caso di disoccupazione involontaria e di
ricollocazione dei lavoratori disoccupati, in attuazione della legge 10
dicembre 2014, n. 183” e s.m.i.;
-
il decreto legislativo 15 gennaio
2015, n. 81 “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della
normativa in tema di mnasioni, a norma dell’art. 1,
comma 7 della legge 10 dicembre 2014, n. 183”;
-
il decreto legislativo 14 settembre
2015, n. 149 “Disposizioni per la razionalizazzione e
la semplificazione dell’attività ispettiva in materia di lavoro e legislazione
sociale, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183”;
-
il decreto legislativo 14 settembre
2015, n. 150 “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di
servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell’articolo 1, comma 3,
della legge 10 dicembre 2014, n. 183” e s.m.i.;
-
il decreto legislativo 14 settembre
2015, n. 151 “Disposizioni di razionalizazzione e
semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e
imprese e altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari
opportunità, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183”;
-
il decreto legge 17 marzo 2017, n.
25, approvato con legge di conversione 20 aprile 2017, n. 49 “Disposizioni
urgenti per l’abrogazione delle disposizioni in materia di lavoro accessorio
nonché per la modifica delle disposizioni sulla responsabilità solidale in
materia di appalti”;
-
il decreto legge 24 aprile 2017, n.
50, approvato con modificazioni con legge di conversione 21 giugno 2017, n. 96
“Disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti
territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e
misure per lo sviluppo”;
-
la L.R. 17.05,1995 n. 111 in materia
di “Formazione professionale”;
-
la D.G.R. n. 247 in data 31 marzo
2015 avente ad oggetto “ Approvazione modifiche alla Deliberazione di Giunta
Regionale 20 luglio 2009, nr 363 inerente Accreditamento delle sedi formative
ed orientative della Regione Abruzzo a norma del D.M. nr 166 del 25 maggio
2001: approvazione nuova disciplina”;
-
la D.G.R. 29.11.2015 n. 1100 avente
ad oggetto “ Modifiche alle Deliberazioni di Giunta Regionale Abruzzo 29
dicembre 2010, nr 1057 e 12 marzo 2012, n. 155 e approvazione testo unico
disciplina di accreditamento delle Agenzie del lavoro”;
CONSIDERATO che:
-
che nell’ambito del nuovo quadro
legislativo vigente in materia di formazione e lavoro e di politiche sociali,
l’attuale Governo regionale ha adottato una nuova e diversa strategia di
programmazione, basata sulla partecipazione sociale, sull’integrazione e sul
coordinamento delle politiche, sul coinvolgimento attivo dei destinatari delle
azioni, sulla semplificazione delle procedure e sull’innovazione tecnologica,
culminate con la stipula del “Patto per lo Sviluppo” e della “Carta di
Pescara”;
-
con D.G.R. 28 aprile 2016 n.267 è
stata istituita la “Commissione Regionale per le Politiche del Lavoro”
nell’ambito della quale costituiscono in particolare oggetto di concertazione
tra le parti le proposte della Giunta Regionale per la definizione di indirizzi
di programmazione delle politiche del lavoro, servizi per il lavoro,
orientamento e formazione professionale, di interventi mirati di sostegno
all’occupazione e di politiche dell’istruzione;
-
con Decreto del Presidente della
Giunta Regionale n. 92 in data 7 novembre 2016, si è proceduto alla
costituzione della citata “Commissione Regionale per le Politiche del Lavoro”;
DATO ATTO che nella seduta
del 21 dicembre 2017 della
Commissione Regionale per le Politiche del Lavoro è stato concertato con le
parti sociali il contenuto del documento concernente le “Linee guida per
l’attuazione dei tirocini extracurriculari nella Regione Abruzzo, ai sensi
dell’articolo 1, commi 34 – 36, legge 28 giugno 2012, n. 92”, Allegato A;
VISTA la L.R. n. 77,
del 14/09/1999, e successive modifiche ed integrazioni;
PRESO ATTO che il Direttore
del Dipartimento Sviluppo Economico, Politiche del Lavoro, Istruzione, ricerca
e Università, con la sottoscrizione del presente atto, ne attesta la regolarità
e la legittimità;
A
voti unanimi e palesi espressi nelle forme di legge
DELIBERA
Per
quanto esposto in narrativa che costituisce parte integrante e sostanziale del
presente dispositivo:
1.
di recepire e attuare l’ Accordo n. 86/CSR del 25
maggio 2017 adottato dalla Conferenza permanente per i rapporti fra lo Stato,
le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano recante “Linee guida in
materia di tirocini formativi e di orientamento”, ai sensi dell’art. 1, comme da 34 a 36, della legge 28 giugno 2012, n. 92”;
2.
di approvare l’Allegato A recante” Linee guida per lattuazione dei tirocini extracurriculari nella Regione
Abruzzo, ai sensi dell’art. 1, comme da 34 a 36,
della legge 28 giugno 2012, n. 92”;
3.
di stabilire che le presenti linee guida hanno
efficacia a decorrere dal quindicesimo giorno successivo alla data di
pubblicazione de presente provvedimento sul B.U.R.A.T.;
4.
di stabilire
che gli avvisi pubblici già pubblicati alla data di cui al punto 3 della
presente deliberazione, che prevedono la misura di tirocinio, restano regolati
dalla D.G.R. 4 novembre 2014 n. 704, così come integrata e modificata con la D.G.R. 11 settembre 2015 n. 762 e la
D.G.R. 26 giugno 2017 n. 336, fino alla loro naturale scadenza;
5.
di stabilire che per tutti i tirocini
extracurriculari, non rientranti nelle misure finanziate
attraverso gli avvisi pubblici di cui al punto 4 della presente deliberazione,
si procederà come segue:
a.
se i tirocini sono retti da PFI che
recano come giorno di avvio dei medesimi tirocini una data precedente a quella
indicata al punto 3 della presente deliberazione (e la medesima data di avvio è
riportata anche sulla corrispondente CO), continuano ad essere disciplinati
dalla D.G.R. 4 novembre 2014 n. 704, così come integrata e modificata con la D.G.R. 11 settembre 2015 n. 762 e la
D.G.R. 26 giugno 2017 n. 336, sino alla scadenza ivi fissata, comprese le loro
eventuali proroghe;
b.
se i tirocini sono invece retti da
PFI che recano come giorno di avvio dei medesimi tirocini una data uguale o
successiva a quella di cui al punto 3 della presente deliberazione (e la medesima data di avvio è riportata
anche sulla corrispondente CO), sono disciplinati dalla presenti linee guida,
sino alla scadenza, comprese le loro eventuali proroghe.
6.
di recepire integralmente dell’Accordo n. 7/CSR del
22 gennaio 2015 adottato dalla Conferenza permanente per i rapporti fra lo
Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano recante “Linee
guida per i tirocini di orientamento, formazione e inserimento/reinserimento
finalizzati all’inclusione sociale, all’autonomia delle persone e alla
riabilitazione”, già oggetto di recepimento parziale con la D.G.R. 762/2015;
7.
di demandare al Direttore del Dipartimento Sviluppo
Economico, Politiche del Lavoro, Istruzione, Ricerca e Università l’adozione di
tutti i necessari atti conseguenti in attuazione del presente provvedimento,
inclusi gli aggiornamenti, comprensivi di eventuali modifiche ed adeguamenti,
dei modelli di convenzione, di progetto formativo individuale, di dossier
individuale e di attestazione finale;
8.
di disporre la pubblicazione integrale della presente
deliberazione sul B.U.R.A.T e sul sito del competente Dipartimento: www.abruzzolavoro.eu, nonché ai sensi
dell’art. 26 del D.Lgs n. 33/2013 sul sito
istituzionale dell’ente, nella sezione “Amministrazione trasparente”.