LA
GIUNTA REGIONALE
VISTA la Legge 11
dicembre 2016, n. 232 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno
finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019”, che
dispone, all’art. 1 comma 385 - ferme restando le disposizioni inerenti
l’accesso alla quota premiale del Servizio sanitario nazionale di cui all’art.
2, comma 68 della Legge 23 dicembre 2009, n. 191-, che al fine di promuovere e
conseguire una maggiore efficienza e efficacia dei servizi sanitari regionali,
in coerenza con gli obiettivi di crescita e di sviluppo del servizio sanitario
nazionale, la quota di premialità, di cui al suddetto
art. 2, comma 68, lett. c) della L. 191/2009, è
incrementata a livello sperimentale per l’anno 2017 di una quota pari allo 0,1%
del livello di finanziamento del Servizio sanitario nazionale;
DATO ATTO che, ai sensi
della suindicata normativa, ciascuna Regione può proporre al Comitato L.E.A., a
livello sperimentale per l’anno 2017, un programma di miglioramento e
riqualificazione di determinate aree del servizio sanitario regionale, anche
sulla base delle valutazioni operate dal medesimo Comitato L.E.A. in ordine
all’erogazione dei livelli essenziali di assistenza;
VISTO l’art. 1, comma
386, Legge n. 232/2016, il quale prevede che, per le Regioni sottoposte a piano
di rientro, i predetti programmi integrino, ove necessario, il programma
operativo di prosecuzione del piano di rientro e siano approvati dal Comitato
L.E.A., congiuntamente con il Tavolo tecnico ex art. 12 Intesa Stato - Regioni
23 marzo 2005;
VISTO l’art. 1, comma
388, Legge n. 232/2016, che affida ad uno specifico accordo, da sancire in
Conferenza Stato – Regioni, la disciplina della modalità di riparto tra le
regioni dell’incremento sperimentale della quota di premialità
per il 2017 di cui al precedente comma 385, e dell’accesso alle forme premiali
in attuazione dei programmi di cui al medesimo comma;
VISTO l’Accordo Rep.
Atti n. 118/CSR del 27 luglio 2017 di attuazione della suindicata normativa, i
cui contenuti si intendono integralmente richiamati;
DATO ATTO che:
- in esecuzione di quanto sopra, il
Dipartimento per la Salute e il Welfare, con nota prot.
RA/238786 del 15/09/2017, ha definito e trasmesso, al Comitato L.E.A. ed al
Tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti del Piano di Rientro presso il
Ministero della Salute, il programma di miglioramento regionale, ai sensi della
L. 232/2016, art. 1 comma 385 e ss.;
- con nota DGPROGS 0033357-P-20/10/2017
del Ministero della Salute, è stata acquisita formale comunicazione di
approvazione del suddetto programma regionale e di riparto delle relative
risorse tra le Regioni;
VISTA la Nota A.S.R. Prot. n. 1844 del 20 dicembre 2017, acquisita in pari data
al prot. RA/324890/17 del Dipartimento per la Salute
e il Welfare, con la quale l’Agenzia Sanitaria A.S.R. Abruzzo - in esecuzione
di specifico mandato conferito dallo stesso Dipartimento regionale con Nota Prot. RA300112 del 23 novembre 2017, e relativo ad
adempimenti previsti nell’ambito del suddetto programma di miglioramento
L.E.A.-, ha trasmesso il Documento Tecnico “Linee Guida Regionali - PDTA
Frattura collo del femore”, che si allega al presente provvedimento quale parte
costitutiva ed integrante (cfr., Allegato “A”);
VISTO l’art. 4, comma
1, lett. g) dell’Intesa Stato - Regioni 23 marzo
2005, che impone alle Regioni lo sviluppo e l’implementazione di percorsi
diagnostici e terapeutici, sia per il livello di cura ospedaliero che per
quello territoriale, allo scopo di assicurare l’uso appropriato delle risorse
sanitarie e garantire l’equilibrio della gestione;
RICHIAMATO, altresì, il
Decreto del Commissario ad Acta 10 giugno 2016 n. 55 “Piano di riqualificazione
del servizio sanitario regionale 2016 – 2018”, che, all’obiettivo 5.1, prevede
la definizione da parte della Regione di PDTA omogenei per patologia ed il
monitoraggio della loro applicazione;
RICHIAMATO, infine, il
Decreto del Commissario ad Acta 21 luglio 2016 n. 79, avente ad oggetto
“Approvazione documento tecnico “Riordino della rete ospedaliera” - Regione
Abruzzo”, il quale, in attuazione D.M. 2 aprile 2015 n. 70, ha previsto la
programmazione di reti per patologie ed ha programmato l’elaborazione di
Percorsi Diagnostico - Terapeutici Assistenziali necessari a delineare, in
relazione a specifiche patologie, il miglior percorso praticabile all’interno
delle organizzazioni aziendali, con l’obiettivo di garantire la riproducibilità
delle azioni, l’uniformità delle prestazioni erogate, la riduzione dell’evento
straordinario, lo scambio di informazione e la definizione di ruoli;
RILEVATO, in particolare,
che il PDTA in parola:
- esplicita specifici obiettivi,
funzionali a garantire alle persone anziane affette da frattura di femore prossimale un approccio assistenziale uniforme ed
omogeneo in tutto il territorio regionale;
- descrive il percorso clinico terapeutico
assistenziale, inteso come sequenza spazio-temporale ottimale, identificando le
competenze e le specifiche responsabilità coinvolte, a partire dalla presa in
carico fino alla dimissione ed affidamento alle cure riabilitative
territoriali, in modo tale da garantire il più ampio e tempestivo recupero
funzionale possibile ed una efficacie continuità delle cure;
EVIDENZIATO che, ai fini del
raggiungimento dei sopradetti obiettivi nel rispetto del modello organizzativo
ipotizzato, le Aziende Sanitarie Locali, con la responsabilità applicativa
delle rispettive Direzioni, devono tra l’altro procedere:
- alla adozione, nel termine di quindici
giorni dalla trasmissione del Documento Tecnico, di un atto deliberativo di
recepimento delle suddette Linee Guida Regionali;
- alla conduzione di attività di
monitoraggio ed audit, con relativa trasmissione al Dipartimento per la Salute
e il Welfare di reportistica a cadenza semestrale;
EVIDENZIATO inoltre che
l’applicazione del PDTA della frattura del collo del femore comporta l’adozione
di ulteriori misure organizzative da parte delle Aziende UU.SS.LL., esplicitate
nel Documento Tecnico Allegato “A”;
PRECISATO che
l’applicazione del PDTA in questione è oggetto di verifica e monitoraggio da
parte del Servizio Programmazione socio-sanitaria del Dipartimento per la
Salute e il Welfare, da effettuarsi con il supporto dell’Agenzia Sanitaria
Regionale dell’Abruzzo;
RITENUTO, sulla base di
quanto sopradetto ed a garanzia dei livelli essenziali di assistenza, di
prendere atto e di approvare il Documento Tecnico “Linee Guida Regionali - PDTA
frattura collo del femore”, (cfr., Allegato “A”, parte integrante alla presente
deliberazione);
PRECISATO che
l’applicazione del suddetto Documento Tecnico non comporterà costi aggiuntivi a
carico del bilancio regionale;
VISTO il D.P.C.M. 12
gennaio 2017 recante la “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di
assistenza, di cui all'articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre
1992, n. 502”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 65 del 18 marzo 2017 - Suppl. Ordinario n. 15 ed entrato in vigore il 19 marzo
2017;
RAVVISATA la necessità di
trasmettere il presente provvedimento ai Ministeri della Salute e dell’Economia
e Finanze, ai fini del monitoraggio del Piano di Rientro e dei Livelli
Essenziali di Assistenza;
DATO ATTO delle competenze
ascritte al Servizio “Governo dei Dati, Flussi Informativi e Mobilità
Sanitaria” - DPF016 del Dipartimento per la Salute e il Welfare, come stabilite
nella Deliberazione giuntale 22 maggio 2017, n. 265 “Riformulazione parziale
dell'assetto organizzativo del Dipartimento per la Salute e il Welfare -
Conferimento, ai sensi dell'art. 20 della L.R. n. 77/99 e ss.mm.ii.,
degli incarichi di dirigente dei Servizi rimodulati.”, in particolare in
materia di adempimenti connessi al NSIS, al monitoraggio dei L.E.A, ed alla
raccolta dati e relativa trasmissione al Comitato permanente L.E.A.;
STABILITO pertanto che ogni
ulteriore adempimento previsto in capo alla Regione Abruzzo, relativamente al
programma di miglioramento ex Legge n. 232/2016, di cui alla nota del
Dipartimento per la Salute e il Welfare Prot.
RA/238786 del 15 settembre 2017, approvato dal Ministero della Salute come da
riferita comunicazione DGPROGS 0033357-P-20/10/2017, e relativa gestione delle
risorse previste deve essere curato dal Servizio “Governo dei Dati, Flussi
Informativi e Mobilità Sanitaria” - DPF016;
STABILITO di provvedere
alla pubblicazione del presente provvedimento sul B.U.R.A.T. e sul sito
istituzionale della Regione Abruzzo (www.regione.abruzzo.it).
DATO ATTO che:
- il Dirigente del Servizio
“Programmazione Socio-Sanitaria”, competente nella materia trattata dal
presente provvedimento, ha espresso il proprio parere favorevole in ordine alla
regolarità tecnico amministrativa dello stesso, apponendovi la propria firma in
calce;
- il Direttore del Dipartimento per la
Salute e il Welfare, apponendo la sua firma sul presente provvedimento, sulla
base del parere favorevole di cui al precedente punto, ha attestato che lo
stesso è conforme agli indirizzi, funzioni ed obiettivi assegnati al
Dipartimento medesimo;
A
voti unanimi espressi nelle forme di legge
DELIBERA
per le motivazioni specificate in premessa,
che qui si intendono integralmente trascritte e approvate
1. di
prendere atto ed approvare il Documento Tecnico “Linee Guida Regionali -
PDTA frattura collo del femore”, che si allega al presente provvedimento quale
parte costitutiva ed integrante (cfr., Allegato “A”);
2. di
dare atto, in particolare, che il PDTA in parola:
- esplicita specifici obiettivi per le
Aziende UU.SS.LL., funzionali a garantire alle persone anziane affette da
frattura di femore prossimale un approccio
assistenziale uniforme ed omogeneo in tutto il territorio regionale;
- descrive il percorso clinico terapeutico
assistenziale, inteso come sequenza spazio-temporale ottimale, identificando le
competenze e le specifiche responsabilità coinvolte, a partire dalla presa in
carico fino alla dimissione ed affidamento alle cure riabilitative
territoriali, in modo tale da garantire il più ampio e tempestivo recupero
funzionale possibile ed una efficacie continuità delle cure;
3. di
evidenziare che, ai fini del raggiungimento dei sopradetti obiettivi nel
rispetto del modello organizzativo ipotizzato, le Aziende Sanitarie Locali, con
la responsabilità applicativa delle rispettive Direzioni, devono tra l’altro
procedere:
- alla adozione, nel termine di quindici
giorni dalla trasmissione del Documento Tecnico, di un atto deliberativo di
recepimento delle Linee Guida Regionali;
- alla conduzione di attività di
monitoraggio ed audit, con relativa trasmissione al Dipartimento per la Salute
e il Welfare di reportistica a cadenza semestrale;
4. di
evidenziare inoltre che l’applicazione del PDTA della frattura del collo
del femore comporta l’adozione di ulteriori misure organizzative da parte delle
Aziende UU.SS.LL., esplicitate nel Documento Tecnico Allegato “A”;
5. di
demandare al Servizio Programmazione socio-sanitaria del Dipartimento per
la Salute e il Welfare la verifica ed il monitoraggio dell’applicazione del
suddetto PDTA da parte delle Aziende UU.SS.LL. regionali, da effettuarsi con il
supporto dell’Agenzia Sanitaria Regionale dell’Abruzzo
6. di
stabilire che ogni ulteriore adempimento previsto in capo alla Regione
Abruzzo, relativamente al programma di miglioramento ex Legge n. 232/2016 - di
cui alla nota del Dipartimento per la Salute e il Welfare Prot.
RA/238786 del 15 settembre 2017, approvato dal Ministero della Salute come da
riferita comunicazione DGPROGS 0033357-P-20/10/2017-, e relativa gestione delle
risorse previste, deve essere curato dal Servizio “Governo dei Dati, Flussi
Informativi e Mobilità Sanitaria” - DPF016;
7. di
precisare che l’applicazione del PDTA in oggetto non comporterà costi
aggiuntivi a carico del bilancio regionale;
8. di
trasmettere il presente provvedimento al Servizio “Programmazione
Socio-Sanitaria” del Dipartimento per la Salute e il Welfare, il quale è
tenuto, a sua volta, a notificarlo:
-
all’Agenzia
Sanitaria Regionale dell’Abruzzo
-
al Servizio “Governo dei Dati, Flussi
Informativi e Mobilità Sanitaria” - DPF016
-
alle Aziende UU.SS.LL. della Regione
Abruzzo
ciascuno per quanto di
propria competenza;
9. di
trasmettere il presente provvedimento ai Ministeri della Salute e
dell’Economia e Finanze, ai fini del monitoraggio del Piano di Rientro e dei
Livelli Essenziali di Assistenza;
10. di
disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul B.U.R.A.T. e sul
sito istituzionale della Regione Abruzzo (www.regione.abruzzo.it).