LA GIUNTA REGIONALE
VISTO
il “Piano di Riqualificazione del
Servizio Sanitario Regionale 2016-2018” di cui al D.C.A. 10 giugno 2016 n.
55, approvato dalla Giunta regionale con deliberazione 26 luglio 2016 n. 505
come integrata dalla deliberazione 22 settembre 2016 n.576;
VISTO
il Documento Tecnico “Riordino della rete
ospedaliera - Regione Abruzzo” approvato con D.C.A. n. 21 luglio 2016 n.
79;
VISTE
le Nuove Linee Guida per la redazione
degli Atti aziendali, di seguito per brevità Linee Guida, approvate dalla Giunta regionale con deliberazione 28
febbraio 2017 n. 78 come modificate ed integrate dalla D.G.R. 21 luglio 2017 n.
402;
VISTO
lo Schema di Protocollo d’Intesa tra Regione ed Università ex D.Lgs. 21
dicembre 1999 n. 517 approvato dalla Giunta regionale con deliberazione 09
maggio 2017 n. 250;
RICHIAMATA la D.G.R. n. 78/2017 e s.m.i. nella
parte in cui ha demandato al competente Servizio del Dipartimento Salute e
Welfare la verifica della conformità degli Atti aziendali di nuova adozione
alle Linee Guida ivi approvate prodromica e funzionale all’attuazione degli
assetti organizzativi programmati dalle Aziende UU.SS.LL.;
VISTA la D.G.R. 24 gennaio 2018 n. 24 che,
formalizzando gli esiti dell’attività istruttoria (ex D.G.R. n. 78/2017)
condotta sull’Atto Aziendale adottato dall’ASL Pescara con D.D. 25 settembre
2017 n. 835 - nel testo esplicato e corretto dall’Addendum di cui alla D.D. 11
dicembre 2017 n. 1108 - tra l’altro:
-
ha
definito la tempistica per eliminare le criticità rilevate;
-
ha
precisato che la verifica regionale sull’Atto aziendale, emendato, chiarito ed
integrato nei termini richiesti dalla Giunta regionale - avrebbe dovuto
prendere a riferimento una “…relazione
tecnica prodotta dall’Agenzia Sanitaria Regionale sulla fondatezza e sulla
congruità, assistenziale ed
organizzativa, delle motivazioni sottese all’eventuale conferma ovvero
previsione di tutte le strutture ospedaliere non programmate dal Documento
Tecnico di cui al D.C.A. n. 79/2016 e sulla loro ammissibilità alla luce delle
vigente normativa nazionale fermo
restando il rispetto degli Standard stabiliti dal Comitato LEA nella seduta del
26 marzo 2012;
-
ha
stabilito che, “impregiudicata la
predetta valutazione tecnica di competenza dell’Agenzia Sanitaria Regionale, la
conferma di una dotazione complessiva di strutture ospedaliere ossequiosa degli
Standard definiti ai sensi dell’art. 12 del Patto per la Salute 2010-2012 ma
eccedentaria rispetto a quella programmata per l’Azienda USL di Pescara dal
Documento Tecnico Riordino della rete ospedaliera - Regione Abruzzo (D.C.A n.
79/2016), avrebbe imposto, in sede di adozione dell’Atto Aziendale, l’attestazione del Direttore Generale circa
l’aderenza ed il rispetto, dell’organizzazione delineata in sede di Atto
aziendale, degli Strumenti di Programmazione di cui alla D.G.R. n. 695/2017”;
-
ha
ritenuto suscettibili di attuazione le parti dell’Atto aziendale di cui alla
D.D. 835/2017, nel testo corretto ed emendato dalla D.D. 1108/2017, risultanti,
all’esito dell’istruttoria del Dipartimento Salute e Welfare, coerenti con la
programmazione sanitaria regionale e, per l’effetto, le Strutture Complesse
Territoriali e le Strutture Ospedaliere
programmate in aderenza al D.C.A. n. 79/2016;
PRESO ATTO della nota prot. n. 7551/18 del
02/02/2018 (parte costitutiva ed integrante della presente deliberazione All.
n. 1) con la quale il Direttore Generale
dell’Azienda USL di Pescara, in ottemperanza alla D.G.R. n. 24/2018, ha
completato il quadro delle motivazioni assistenziali ed organizzative sottese
alla previsione, in sede di atto aziendale (DD. n. 835/2017 e D.D. n.
1108/2017) delle Unità Operative ultronee alla vigente programmazione sanitaria
regionale;
VISTA
la deliberazione di Giunta regionale 02 febbraio 2018 n. 59 “D.G.R. n. 24 del 24 gennaio 2018 –
Integrazioni e precisazioni Atto aziendale Asl Pescara” che:
-
ha
preso atto ed ha espresso parere positivo sulle motivazioni che, in attuazione
della D.G.R. n. 24/2018, il Direttore Generale dell’Asl di Pescara, con la suddetta prot. n. 7551/18 (All. n. 1),
ha addotto a giustificazione delle strutture previste dall’Atto aziendale in
difformità alla vigente programmazione sanitaria regionale;
-
ha dato
atto che le predette motivazioni “sono
oggetto di relazione tecnica da rimettere da parte del Direttore dell’Agenzia
sanitaria regionale che, in ottemperanza al dispositivo della D.G.R. n.
24/2018, esprime il proprio parere tecnico-scientifico in ordine
all’appropriatezza organizzativo-assistenziale delle singole articolazioni così
come motivate dal Direttore dell’ASL di Pescara”
-
ha stabilito che, per effetto del D.L.
per le Aree terremotate n. 8 del 9/02/2017, art. 17 – bis, le strutture
esistenti del P.O. di Popoli restano operative e che, pertanto, a sostegno
dell’organizzazione delineata e della operatività delle stesse:
a)
saranno utilizzate le risorse
finanziarie già previste dalla deliberazione della ASL di Pescara n. 1071 del
29/11/2017 ad oggetto “Adozione Strumenti di programmazione 2018-2020”
b)
la dotazione organica a ciò necessaria,
già oggetto di confronti operativi, sarà declinata nel Piano del Fabbisogno del
personale 2018 che la ASL di Pescara si è impegnata a produrre entro 15 giorni
dall’adozione del presente atto;
c)
nel suddetto Piano di Fabbisogno sarà
prevista anche la dotazione organica necessaria all’attivazione di ulteriori 20
pl di riabilitazione estensiva (cod. 56) dotazione che sarà attivata
contestualmente alle positive verifiche in ordine alla individuazione di nuovi
spazi”;
-
“ha demandato all’ASL di Pescara,
qualora se ne evidenziasse la necessità, di porre in essere, aggiuntivamente,
tutte le azioni necessarie, anche economiche per cercare di riorganizzare al
meglio i servizi del PO di Penne a
garanzia della qualità e della sicurezza delle prestazioni rese valorizzando,
in particolare, le capacità ricettive che il suddetto Presidio esprime
nell’area medico-geriatrica e di lungodegenza a supporto, in funzione di centro
Spoke dell’Ospedale di Pescara;
-
“ha invitato l’ASL di Pescara a fornire
ulteriori dati ed analisi sul volume di attività della Cardiologia Interventistica/UTIC
del Po di Pescara al fine di valutare una ridefinizione organizzativa
dell’attuale assetto cardiologico dell’ASL medesima”;
CONSIDERATO che, su richiesta del Servizio
Programmazione socio-sanitaria prot. n. RA 33703/18 del 06/02/2018, agli atti
del Dipartimento Salute e Welfare, l’Agenzia sanitaria regionale, anche alla
luce della nota del Direttore Generale prot. n. 7551/18 (All. n. 1) ha
trasmesso la relazione tecnica prot. n. 208
del 06 febbraio 2018 (anch’essa agli atti del Dipartimento) relativa alla
congruità, con la vigente programmazione sanitaria, delle strutture programmate
dall’Atto aziendale dell’ASL di Pescara (D.D. 25 n. 835/2017 e D.D. n.
1108/2017);
CONSIDERATO che, con nota prot. n. RA/42079/18 del 13 febbraio 2018, agli atti del
Dipartimento Salute e Welfare, il Servizio Programmazione Socio-Sanitaria, ha trasmesso all’Agenzia sanitaria regionale
la D.G.R. n. 59/2018, attinta dal sito istituzionale della Regione Abruzzo, con
lo scopo di acquisire la relazione tecnica programmata dalla Giunta volta anche
a valutare “…..l’ammissibilità, alla luce della vigente normativa nazionale, della conferma ovvero previsione di strutture
ospedaliere non programmate dal Documento Tecnico di cui al D.C.A. n. 79/2016 fermo restando il rispetto degli Standard
stabiliti dal Comitato LEA nella seduta del 26 marzo 2012” (cfr D.G.R. n.
59/2018);
PRESO ATTO della nota prot. n. 10666/18 del 14
febbraio 2018 (parte costitutiva ed integrante della presente deliberazione
All. n. 2) con la quale, in attuazione alla D.G.R n. 59/2018, il Direttore
Generale dell’ASL di Pescara ha fornito dati sul volume di attività della UOC
Cardiologia Interventistica con UTIC programmata dall’Atto aziendale (D.D. n.
835/2017 e D.D. n. 1108/2017) nel P.O. di Pescara;
PRECISATO che, anche la suddetta missiva (All. n
2), con nota prot. n. RA 45978 del 15 febbraio 2018, agli atti del Dipartimento
Salute e Welfare, è stata rimessa all’Agenzia Sanitaria regionale sempre ai
fini della relazione tecnica programmata dalla già detta D.G.R. n. 59/2018;
PRESO ATTO della relazione tecnica prot. n. 285 del 19 febbraio 2018 (parte
costitutiva ed integrante della presente deliberazione All. n. 3) con la quale
l’Agenzia Sanitaria regionale, integrando ed implementando i contenuti della
relazione tecnica prot. 208/2018, agli atti del Dipartimento salute e Welfare,
ha ottemperato il mandato giuntale conferitole con D.G.R. n. 59/2018;
RILEVATO che, con la predetta relazione tecnica
(All. n. 3), l’Agenzia Sanitaria regionale, per le motivazioni ivi
analiticamente dettagliate, ha ritenuto “ammissibili
e non in contrasto con la normativa nazionale e gli indirizzi regionali”, “le proposte presentate nell’Atto aziendale
della ASL di Pescara in variazione del D.C.A. n. 79/2016, così come chiarite
dalla D.D. 11 dicembre 2017 n. 1106 (D.D. 11 dicembre 2017 n. 1108 N.d.A.) e successivamente integrate nelle note
direttoriali del 02 febbraio 2018 prot. n. 7551/18 e del 14/02/2018 n. 10666”;
PRESO ATTO della D.D. 02 marzo 2018 n. 220, (parte costitutiva ed integrante della
presente deliberazione All. n. 4) con
la quale il Direttore Generale dell’ASL Pescara ha adottato il nuovo Atto di
Autonomia Aziendale confermando le dotazioni ritenute ammissibili dall’Agenzia
Sanitaria regionale con la relazione tecnica prot. n. 285 (All. n. 3) ed
esplicitando, chiarendo ed integrando - nei termini e nei modi richiesti dalla
Giunta regionale (D.G.R. n. 24/2018 e D.G.R.
n. 59/2018) - i contenuti dell’Atto aziendale di cui alle D.D. 835/17 e
D.D. n. 1108/2017;
PRESO ATTO della nota prot. n. 20209/18 del 19
marzo 2018 (parte costitutiva ed integrante della presente deliberazione All.
n. 5) con la quale il Direttore dell’ASL di Pescara, in relazione alle
criticità rilevate dal Servizio Programmazione Socio Sanitaria,
nell’interlocuzione condotta verbalmente presso il Dipartimento Salute e
Welfare, ha chiarito quanto di seguito riportato:
“Per mero errore materiale la UOSD Chirurgia
Plastica non è stata inserita nell’organigramma aziendale e la UOS
Trasfusionale del PO di Popoli non è stata inserita nell’elenco delle
strutture. Sempre per errore materiale la UOSD Controllo di Gestione è presente
solo nell’organigramma. Tutte le predette strutture vanno pertanto riportate
sia nell’organigramma sia nell’elenco delle strutture.
Per quanto attiene la UOSD
Laboratoristica territoriale delle strutture di Penne e Popoli e la UOSD Gravi
cerebropatie si conferma che le stesse sono strutture a valenza territoriale,
l’inserimento nell’elenco delle strutture ospedaliere è esclusivamente in
funzione degli effetti sospensivi riguardo lo stabilimento di Popoli stabiliti
dal D.L. n. 8 del 09 gennaio 2017 così come convertito con la legge n. 45 del 7
aprile 2017.
Si conferma che la Medicina e Chirurgia
d’Urgenza del Po di Penne è qualificata quale UOSD.
Si conferma presso la struttura di
Penne la UOS Terapia Intensiva post operatoria.
La UOS Terapia del dolore è da
considerarsi struttura a valenza territoriale e pertanto è inserita nell’elenco
delle strutture facenti parte dell’Organizzazione del territorio.
Per quanto riguarda la popolazione
residente nella provincia di Pescara si conviene che la stessa ammonta a
321.309 persone (fonte ISTAT anno 2016).
Si rappresenta che il numero di UOC
ospedaliere afferenti al Presidio Ospedaliero di Pescara è di nr. 35 e non 34
come erroneamente riportato a pag. 44.
Si evidenzia che quanto afferisce alla
“Direzione e/o al Direttore” della “Funzione Ospedaliera” e della “Funzione
Territoriale” si riferisce esclusivamente alle rispettive “Funzioni” non
intendendosi configurare alcuna struttura organizzativa aggiuntiva né alcuna
figura oggetto di specifico inquadramento normativo e contrattale.
Si rappresenta inoltre che il Tavolo
citato a pag. 45 non è il Tavolo Ministeriale di monitoraggio del Piano di
Rientro dal debito sanitario bensì ci si riferisce al Tavolo istituito per
verificare il rispetto dei parametri definiti dal D.M. 70/2015 relativo al
riordino delle reti ospedaliere regionali.
Per quanto riguarda l’assetto
organizzativo del “COR” si conferma che sarà rispettata la normativa regionale
e nazionale in materia.
Si attesta infine l’aderenza e il
rispetto, in relazione all’organizzazione delineata in sede di Atto aziendale,
dei vigenti Strumenti di programmazione.”;
RICHIAMATE le previsioni recate dal “Riordino della rete Ospedaliera – Regione
Abruzzo” (D.C.A. n. 79/2016) a tenore delle quali:
- “in sede di adozione
dei provvedimenti aziendali verrà confermato il rispetto dei parametri standard
per l’individuazione delle strutture complesse e semplici come approvato dal
Comitato LEA”;
- “La
programmazione regionale, riconoscendo l’autonomia strategica dei Direttori
Generali delle AA.SS.LL. connessa alla riorganizzazione della rete ospedaliera,
demanda alle ASL, qualora se ne evidenziasse la necessità, la proposta di
riorganizzazione delle UOS e UOSD e della dotazione dei P.L. delle UU.OO. della
stessa AFO nel rispetto del numero totale assegnato”,
- “Rimane
nella disponibilità degli organi titolari della programmazione sanitaria nel
rispetto degli adempimenti previsti dal D.M. 70/2015 la possibilità di
autorizzare, su richiesta delle singole Aziende soluzioni diverse dettate da
comprovate esigenze assistenziali o organizzative”;
RICHIAMATO l’art. 17 bis del D.L. 9-2-2017 n. 8 “Nuovi interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli
eventi sismici del 2016 e del 2017” convertito con modifiche dalla legge 07
aprile 2017 n. 45, a tenore del quale “
Ai comuni del cratere sismico
dell'Aquila di cui al decreto 16 aprile 2009, n. 3, del Commissario delegato ai
sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 6 aprile 2009,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 81 del 7 aprile 2009, e ai comuni di cui
agli allegati 1, 2 e 2-bis al decreto-legge n. 189 del 2016 non si applicano,
per i successivi quarantotto mesi a partire dalla data di entrata in vigore
della legge di conversione del presente decreto, le disposizioni del
regolamento di cui al decreto del Ministro della salute 2 aprile 2015, n. 70, a
condizione che intervenga sui singoli provvedimenti di riorganizzazione della
rete ospedaliera il parere favorevole del Tavolo di monitoraggio di attuazione
del citato decreto ministeriale n. 70 del 2015, di cui al decreto del Ministro
della salute 29 luglio 2015”;
VERIFICATO che la dotazione di strutture che
l’Atto Aziendale di cui alla D.D. n. 220/2018 (All. n. 4), complesse, semplici
e semplici a valenza dipartimentale -
ospedaliere e territoriali - programmata
per gli anni 2018 e 2019 è conforme agli Standard stabiliti dal Comitato LEA
nella seduta del 26 marzo 2012;
PRECISATO che, a tutela e garanzia della suddetta
conformità, la trasformazione in UOSD della UOC UTIC e Cardiologia
Interventistica del P.O. di Pescara, programmata dalla D.D. n. 220/2018 a far
data 01 gennaio 2020, imporrà all’ASL di Pescara l’adozione di misure
organizzative, incidenti sull’Atto di autonomia aziendale, volte a calmierare,
nei limiti massimi stabiliti dal Comitato LEA, la dotazione aziendale di
UU.OO.SS./UU.OO.SS.DD. ospedaliere;
VISTA
la D.G.R. 695 del 24.11.2017 “Indirizzi
regionali per la redazione degli strumenti di programmazione delle Aziende
Sanitarie regionali per il triennio 2018-2020”;
PRESO ATTO dell’attestazione, resa dal Direttore
Generale dell’ASL Pescara nella nota prot. 20209 (All. n.5), circa l’aderenza
ed il rispetto, dell’organizzazione delineata in sede di Atto Aziendale (All.
n. 4), dei vigenti Strumenti di Programmazione;
PRECISATO che
la violazione degli Strumenti di Programmazione, nell’ipotesi di
superamento della spesa, determina gli effetti di cui alla D.G.R. 11 ottobre
2017 n. 571;
RITENUTO di dover procedere all’immediata
approvazione della presente deliberazione costituendo, ai sensi dell’art. 3
dell’Accordo di cui alla D.G.R. n. 224/2007, motivo di somma urgenza l’attuazione,
in ambito aziendale del Piano di Riordino della Rete ospedaliera regionale di
cui al D.C.A. n. 79/2016 espressamente programmato dal Piano di
Riqualificazione di cui al D.C.A. n. 55/2016;
DATO ATTO che la presente deliberazione non
comporta oneri a carico del bilancio regionale;
DATO ATTO che il Direttore del Dipartimento
Salute e Welfare ha espresso il proprio parere favorevole di regolarità
tecnico-amministrativa e di conformità della proposta agli indirizzi,
competenze e funzioni assegnate al Dipartimento;
A voti
espressi nelle forme di legge
DELIBERA
1.
di prendere atto:
-
della nota prot. n. 7551/18 del 02/02/2018 (parte costitutiva ed
integrante della presente deliberazione All. n. 1) con la quale il Direttore
Generale dell’Azienda USL di Pescara, in attuazione della D.G.R. n. 24/2018, ha
completato il quadro delle motivazioni assistenziali ed organizzative sottese
alla previsione, in sede di Atto aziendale (D.D. 25 settembre 2017 n. 835 per
come chiarita dalla D.D. 11 dicembre 2017 n. 1108), delle Unità Operative
ultronee alla vigente programmazione sanitaria regionale;
-
della
nota prot. n. 10666/18 del 14 febbraio 2018 (parte costitutiva ed integrante
della presente deliberazione All. n. 2) con la quale, in attuazione della D.G.R
n. 59/2018, il Direttore Generale dell’ASL di Pescara ha fornito i dati sul
volume di attività della UOC Cardiologia Interventistica con UTIC programmata
dall’Atto aziendale di cui alle D.D. n. 835/2017 e n. 1108/2017, in relazione
al P.O. di Pescara;
2.
di prendere atto della relazione tecnica prot. n. 285
del 19 febbraio 2018 (parte costitutiva ed integrante della presente
deliberazione All. n. 3) che, in ottemperanza alla D.G.R. n. 59/2018, l’Agenzia
Sanitaria regionale ha espresso in ordine all’ammissibilità, alla luce della
vigente normativa nazionale e dell’attuale programmazione della Regione
Abruzzo, della conferma ovvero
previsione, nell’Atto aziendale adottato dall’ASL di Pescara (D.D. n 835/2017 e
D.D. n. 1108/2017) di strutture ospedaliere non programmate dal Documento
Tecnico di cui al D.C.A. n. 79/2016
fermo restando il rispetto degli Standard stabiliti dal Comitato LEA
nella seduta del 26 marzo 2012;
3.
di precisare che la suddetta relazione tecnica (All.
n. 3) è stata formulata anche prendendo a riferimento i chiarimenti ed i dati
rimessi dal Direttore Generale dell’ASL di Pescara con le riferite missive
prot. 7551/18 (All. n. 1) e prot. 10666/18 (All. n. 2);
4.
di prendere atto della D.D. 02 marzo 2018 n. 220 (parte
costitutiva ed integrante della presente deliberazione All. n. 4) con la quale
il Direttore Generale dell’ASL Pescara ha adottato il nuovo Atto di Autonomia
Aziendale confermando le dotazioni ritenute ammissibili dall’Agenzia Sanitaria
regionale (All. n. 3) ed esplicitando, chiarendo ed integrando - nei termini e
nei modi richiesti dalla Giunta regionale (D.G.R. n. 24/2018 e n. D.G.R. n.
59/2018) i contenuti recati dall’ Atto aziendale di cui alle D.D. n. 835/2017 e
n. 1108/2017;
5.
di prendere atto della nota prot. n. 20209/18 del 19
marzo 2018, (parte costitutiva ed integrante della presente deliberazione All.
n. 5) con la quale il Direttore dell’ASL di Pescara ha chiarito le criticità
rilevate, in ordine all’Atto aziendale di cui alla D.D. n. 220/2018 (All. n.
4), nell’interlocuzione condotta verbalmente presso il Dipartimento Salute e
Welfare, attestando l’aderenza dell’organizzazione ivi delineata ai vigenti
Strumenti di Programmazione;
6.
di ritenere, alla luce della relazione dell’Agenzia
Sanitaria regionale prot. n. 285 del 19 febbraio 2018 (All. n. 3), non contrastante con le disposizioni
nazionali e regionali l’assetto organizzativo che, nell’esercizio
dell’autonomia prevista dall’art. 3 del D.Lgs. n. 502/1992 e ss.mm.ii,
l’Azienda USL Pescara ha delineato nell’Atto aziendale di cui alla D.D. n. 220/2018
(All. n. 4), nei termini chiariti dalla nota prot. n. 20209/18 (All. n. 5),
trascritti in premessa e da intendersi come integralmente riportati, con le
ulteriori precisazioni che:
a)
ai
sensi ed in attuazione dell’art. 17 bis del D.L. 09.02.2017 n. 8, nel testo
convertito dalla L. 07 aprile 2017 n.
45, l’organizzazione programmata in relazione al P.O. di Popoli sarà
suscettibile di attuazione all’acquisizione del parere favorevole del Tavolo di
Monitoraggio di cui al Decreto del Ministro della Salute 29 luglio 2015;
b)
a
tutela della conformità agli standard stabiliti dal Comitato LEA nella seduta
del 26 marzo 2012, la trasformazione in
UOSD della UOC UTIC e Cardiologia Interventistica del P.O. di Pescara,
programmata dalla D.D. n. 220/2018 a far data 01 gennaio 2020, imporrà all’ASL di Pescara l’adozione di misure
organizzative, incidenti sull’Atto di autonomia aziendale di cui alla D.D. n.
220/2018, volte a calmierare, nei limiti massimi stabiliti dal Comitato LEA, la dotazione aziendale di UU.OO.SS./UU.OO.SS.DD.
ospedaliere;
7.
di precisare che l’organizzazione di cui alla D.D.
n. 220/2018, così come assentita, deve necessariamente essere coerente con i
vigenti Strumenti di Programmazione determinando, la loro violazione,
nell’ipotesi di superamento della spesa, gli effetti di cui alla D.G.R. 11
ottobre 2017 n. 571;
8.
di stabilire che, alla notificazione della presente
deliberazione, l’Azienda USL di Pescara, dovrà:
-
chiarire,
rettificare ed integrare, con specifico provvedimento, i contenuti dell’Atto
aziendale di cui alla D.D. n. 220/2018, nei termini stabiliti dalla nota
aziendale prot. 20209/18 (All. n. 5), espressamente riportati in premesse e da
intendersi come trascritti, e nei termini previsti della presente deliberazione
al punto 6 lettere a) e b);
-
procedere
all’immediata attuazione dell’organizzazione
delineata dalla D.D. n. 220/2018 (All. n. 4) in relazione al P.O. di Pescara ed al P.O. di Penne secondo
le modalità assentite dalla presente deliberazione;
9.
di stabilire che la deliberazione aziendale di
recepimento del presente provvedimento, analogamente ad ogni provvedimento
incidente sull’assetto aziendale assentito dalla presente deliberazione, dovrà
essere trasmesso al Dipartimento Salute e Welfare per la verifica programmata
dalla D.G.R. n. 78/2017;
10.
di demandare al Servizio Programmazione
Socio-Sanitaria il monitoraggio dell’attuazione dell’Atto Aziendale di cui alla
D.D. n. 220/2018 (All. n. 4) come precisato ed integrato ai sensi ed in
attuazione della presente deliberazione;
11.
di procedere all’immediata approvazione della
presente deliberazione costituendo, ai sensi dell’art. 3 dell’Accordo di cui
alla D.G.R. n. 224/2007, motivo di somma urgenza l’attuazione, in ambito
aziendale, del Piano di Riordino della rete ospedaliera regionale di cui al D.C.A.
n. 79/2016 espressamente programmata dal Piano di Riqualificazione di cui al
D.C.A. n. 55/2016;
12.
di notificare la presente deliberazione all’ASL di
Pescara, di disporne la pubblicazione sul BURAT oltre che sul sito internet
della Regione Abruzzo, di trasmetterla ai Ministeri affiancanti il Piano di
Rientro, al Tavolo di Monitoraggio di cui al Decreto del Ministro della Salute
29 luglio 2015, all’Agenzia Sanitaria della Regione Abruzzo ed ai competenti
Servizi del Dipartimento Salute e Welfare.
Segue Allegato