Deliberazione del Direttore Generale ASL Pescara D.D. 02 marzo 2018 n. 220. Parere di conformità ex D.G.R. 28 febbraio 2017 n. 78. Precisazioni ed ulteriori disposizioni.

 

LA GIUNTA REGIONALE

 

VISTO il “Piano di Riqualificazione del Servizio Sanitario Regionale 2016-2018” di cui al D.C.A. 10 giugno 2016 n. 55, approvato dalla Giunta regionale con deliberazione 26 luglio 2016 n. 505 come integrata dalla deliberazione 22 settembre 2016 n.576;

 

VISTO il Documento Tecnico “Riordino della rete ospedaliera - Regione Abruzzo” approvato con D.C.A. n. 21 luglio 2016 n. 79;

 

VISTE le Nuove Linee Guida per la redazione degli Atti aziendali, di seguito per brevità Linee Guida, approvate dalla Giunta regionale con deliberazione 28 febbraio 2017 n. 78 come modificate ed integrate dalla D.G.R. 21 luglio 2017 n. 402;

 

VISTO lo Schema di Protocollo d’Intesa tra Regione ed Università ex D.Lgs. 21 dicembre 1999 n. 517 approvato dalla Giunta regionale con deliberazione 09 maggio 2017 n. 250;

 

RICHIAMATA la D.G.R. n. 78/2017 e s.m.i. nella parte in cui ha demandato al competente Servizio del Dipartimento Salute e Welfare la verifica della conformità degli Atti aziendali di nuova adozione alle Linee Guida ivi approvate prodromica e funzionale all’attuazione degli assetti organizzativi programmati dalle Aziende UU.SS.LL.;

 

VISTA la D.G.R. 24 gennaio 2018 n. 24 che, formalizzando gli esiti dell’attività istruttoria (ex D.G.R. n. 78/2017) condotta sull’Atto Aziendale adottato dall’ASL Pescara con D.D. 25 settembre 2017 n. 835 - nel testo esplicato e corretto dall’Addendum di cui alla D.D. 11 dicembre 2017 n. 1108 - tra l’altro:

-           ha definito la tempistica per eliminare le criticità rilevate;

-           ha precisato che la verifica regionale sull’Atto aziendale, emendato, chiarito ed integrato nei termini richiesti dalla Giunta regionale - avrebbe dovuto prendere a riferimento una “…relazione tecnica prodotta dall’Agenzia Sanitaria Regionale sulla fondatezza e sulla congruità,  assistenziale ed organizzativa, delle motivazioni sottese all’eventuale conferma ovvero previsione di tutte le strutture ospedaliere non programmate dal Documento Tecnico di cui al D.C.A. n. 79/2016 e sulla loro ammissibilità alla luce delle vigente normativa nazionale  fermo restando il rispetto degli Standard stabiliti dal Comitato LEA nella seduta del 26 marzo 2012;

-           ha stabilito che, “impregiudicata la predetta valutazione tecnica di competenza dell’Agenzia Sanitaria Regionale, la conferma di una dotazione complessiva di strutture ospedaliere ossequiosa degli Standard definiti ai sensi dell’art. 12 del Patto per la Salute 2010-2012 ma eccedentaria rispetto a quella programmata per l’Azienda USL di Pescara dal Documento Tecnico Riordino della rete ospedaliera - Regione Abruzzo (D.C.A n. 79/2016), avrebbe imposto, in sede di adozione dell’Atto Aziendale, l’attestazione del Direttore Generale circa l’aderenza ed il rispetto, dell’organizzazione delineata in sede di Atto aziendale, degli Strumenti di Programmazione di cui alla D.G.R. n. 695/2017”;

-           ha ritenuto suscettibili di attuazione le parti dell’Atto aziendale di cui alla D.D. 835/2017, nel testo corretto ed emendato dalla D.D. 1108/2017, risultanti, all’esito dell’istruttoria del Dipartimento Salute e Welfare, coerenti con la programmazione sanitaria regionale e, per l’effetto, le Strutture Complesse Territoriali  e le Strutture Ospedaliere programmate in aderenza al D.C.A. n. 79/2016;

 

PRESO ATTO della nota prot. n. 7551/18 del 02/02/2018 (parte costitutiva ed integrante della presente deliberazione All. n. 1)  con la quale il Direttore Generale dell’Azienda USL di Pescara, in ottemperanza alla D.G.R. n. 24/2018, ha completato il quadro delle motivazioni assistenziali ed organizzative sottese alla previsione, in sede di atto aziendale (DD. n. 835/2017 e D.D. n. 1108/2017) delle Unità Operative ultronee alla vigente programmazione sanitaria regionale;

 

VISTA la deliberazione di Giunta regionale 02 febbraio 2018 n. 59 “D.G.R. n. 24 del 24 gennaio 2018 – Integrazioni e precisazioni Atto aziendale Asl Pescara” che:

-                 ha preso atto ed ha espresso parere positivo sulle motivazioni che, in attuazione della D.G.R. n. 24/2018, il Direttore Generale dell’Asl di Pescara,  con la suddetta prot. n. 7551/18 (All. n. 1), ha addotto a giustificazione delle strutture previste dall’Atto aziendale in difformità alla vigente programmazione sanitaria regionale;

-                 ha dato atto che le predette motivazioni “sono oggetto di relazione tecnica da rimettere da parte del Direttore dell’Agenzia sanitaria regionale che, in ottemperanza al dispositivo della D.G.R. n. 24/2018, esprime il proprio parere tecnico-scientifico in ordine all’appropriatezza organizzativo-assistenziale delle singole articolazioni così come motivate dal Direttore dell’ASL di Pescara

-                 ha stabilito che, per effetto del D.L. per le Aree terremotate n. 8 del 9/02/2017, art. 17 – bis, le strutture esistenti del P.O. di Popoli restano operative e che, pertanto, a sostegno dell’organizzazione delineata e della operatività delle stesse:

a)            saranno utilizzate le risorse finanziarie già previste dalla deliberazione della ASL di Pescara n. 1071 del 29/11/2017 ad oggetto “Adozione Strumenti di programmazione 2018-2020”

b)            la dotazione organica a ciò necessaria, già oggetto di confronti operativi, sarà declinata nel Piano del Fabbisogno del personale 2018 che la ASL di Pescara si è impegnata a produrre entro 15 giorni dall’adozione del presente atto;

c)             nel suddetto Piano di Fabbisogno sarà prevista anche la dotazione organica necessaria all’attivazione di ulteriori 20 pl di riabilitazione estensiva (cod. 56) dotazione che sarà attivata contestualmente alle positive verifiche in ordine alla individuazione di nuovi spazi”;

-                 “ha demandato all’ASL di Pescara, qualora se ne evidenziasse la necessità, di porre in essere, aggiuntivamente, tutte le azioni necessarie, anche economiche per cercare di riorganizzare al meglio  i servizi del PO di Penne a garanzia della qualità e della sicurezza delle prestazioni rese valorizzando, in particolare, le capacità ricettive che il suddetto Presidio esprime nell’area medico-geriatrica e di lungodegenza a supporto, in funzione di centro Spoke dell’Ospedale di Pescara;

-                 “ha invitato l’ASL di Pescara a fornire ulteriori dati ed analisi sul volume di attività della Cardiologia Interventistica/UTIC del Po di Pescara al fine di valutare una ridefinizione organizzativa dell’attuale assetto cardiologico dell’ASL medesima”;

 

CONSIDERATO che, su richiesta del Servizio Programmazione socio-sanitaria prot. n. RA 33703/18 del 06/02/2018, agli atti del Dipartimento Salute e Welfare, l’Agenzia sanitaria regionale, anche alla luce della nota del Direttore Generale prot. n. 7551/18 (All. n. 1) ha trasmesso la relazione tecnica prot. n. 208 del 06 febbraio 2018 (anch’essa agli atti del Dipartimento) relativa alla congruità, con la vigente programmazione sanitaria, delle strutture programmate dall’Atto aziendale dell’ASL di Pescara (D.D. 25 n. 835/2017 e D.D. n. 1108/2017);

 

CONSIDERATO che, con nota prot. n. RA/42079/18 del 13 febbraio 2018, agli atti del Dipartimento Salute e Welfare, il Servizio Programmazione Socio-Sanitaria,  ha trasmesso all’Agenzia sanitaria regionale la D.G.R. n. 59/2018, attinta dal sito istituzionale della Regione Abruzzo, con lo scopo di acquisire la relazione tecnica programmata dalla Giunta volta anche a valutare  “…..l’ammissibilità, alla luce della vigente normativa nazionale,  della conferma ovvero previsione di strutture ospedaliere non programmate dal Documento Tecnico di cui al D.C.A. n. 79/2016  fermo restando il rispetto degli Standard stabiliti dal Comitato LEA nella seduta del 26 marzo 2012” (cfr D.G.R. n. 59/2018);

 

PRESO ATTO della nota prot. n. 10666/18 del 14 febbraio 2018 (parte costitutiva ed integrante della presente deliberazione All. n. 2) con la quale, in attuazione alla D.G.R n. 59/2018, il Direttore Generale dell’ASL di Pescara ha fornito dati sul volume di attività della UOC Cardiologia Interventistica con UTIC programmata dall’Atto aziendale (D.D. n. 835/2017 e D.D. n. 1108/2017) nel P.O. di Pescara;

 

PRECISATO che, anche la suddetta missiva (All. n 2), con nota prot. n. RA 45978 del 15 febbraio 2018, agli atti del Dipartimento Salute e Welfare, è stata rimessa all’Agenzia Sanitaria regionale sempre ai fini della relazione tecnica programmata dalla già detta D.G.R. n. 59/2018;

 

PRESO ATTO della relazione tecnica prot. n. 285 del 19 febbraio 2018 (parte costitutiva ed integrante della presente deliberazione All. n. 3) con la quale l’Agenzia Sanitaria regionale, integrando ed implementando i contenuti della relazione tecnica prot. 208/2018, agli atti del Dipartimento salute e Welfare, ha ottemperato il mandato giuntale conferitole con D.G.R. n. 59/2018;

 

RILEVATO che, con la predetta relazione tecnica (All. n. 3), l’Agenzia Sanitaria regionale, per le motivazioni ivi analiticamente dettagliate, ha ritenuto “ammissibili e non in contrasto con la normativa nazionale e gli indirizzi regionali”, “le proposte presentate nell’Atto aziendale della ASL di Pescara in variazione del D.C.A. n. 79/2016, così come chiarite dalla D.D. 11 dicembre 2017 n. 1106 (D.D. 11 dicembre 2017 n. 1108 N.d.A.) e successivamente integrate nelle note direttoriali del 02 febbraio 2018 prot. n. 7551/18 e del 14/02/2018 n. 10666”;

 

PRESO ATTO della D.D. 02 marzo 2018 n. 220, (parte costitutiva ed integrante della presente deliberazione All. n. 4) con la quale il Direttore Generale dell’ASL Pescara ha adottato il nuovo Atto di Autonomia Aziendale confermando le dotazioni ritenute ammissibili dall’Agenzia Sanitaria regionale con la relazione tecnica prot. n. 285 (All. n. 3) ed esplicitando, chiarendo ed integrando - nei termini e nei modi richiesti dalla Giunta regionale (D.G.R. n. 24/2018 e D.G.R.  n. 59/2018) - i contenuti dell’Atto aziendale di cui alle D.D. 835/17 e D.D. n. 1108/2017;

 

PRESO ATTO della nota prot. n. 20209/18 del 19 marzo 2018 (parte costitutiva ed integrante della presente deliberazione All. n. 5) con la quale il Direttore dell’ASL di Pescara, in relazione alle criticità rilevate dal Servizio Programmazione Socio Sanitaria, nell’interlocuzione condotta verbalmente presso il Dipartimento Salute e Welfare, ha chiarito quanto di seguito riportato:

Per mero errore materiale la UOSD Chirurgia Plastica non è stata inserita nell’organigramma aziendale e la UOS Trasfusionale del PO di Popoli non è stata inserita nell’elenco delle strutture. Sempre per errore materiale la UOSD Controllo di Gestione è presente solo nell’organigramma. Tutte le predette strutture vanno pertanto riportate sia nell’organigramma sia nell’elenco delle strutture.

Per quanto attiene la UOSD Laboratoristica territoriale delle strutture di Penne e Popoli e la UOSD Gravi cerebropatie si conferma che le stesse sono strutture a valenza territoriale, l’inserimento nell’elenco delle strutture ospedaliere è esclusivamente in funzione degli effetti sospensivi riguardo lo stabilimento di Popoli stabiliti dal D.L. n. 8 del 09 gennaio 2017 così come convertito con la legge n. 45 del 7 aprile 2017.

Si conferma che la Medicina e Chirurgia d’Urgenza del Po di Penne è qualificata quale UOSD.

Si conferma presso la struttura di Penne la UOS Terapia Intensiva post operatoria.

La UOS Terapia del dolore è da considerarsi struttura a valenza territoriale e pertanto è inserita nell’elenco delle strutture facenti parte dell’Organizzazione del territorio.

Per quanto riguarda la popolazione residente nella provincia di Pescara si conviene che la stessa ammonta a 321.309 persone (fonte ISTAT anno 2016).

Si rappresenta che il numero di UOC ospedaliere afferenti al Presidio Ospedaliero di Pescara è di nr. 35 e non 34 come erroneamente riportato a pag. 44.

Si evidenzia che quanto afferisce alla “Direzione e/o al Direttore” della “Funzione Ospedaliera” e della “Funzione Territoriale” si riferisce esclusivamente alle rispettive “Funzioni” non intendendosi configurare alcuna struttura organizzativa aggiuntiva né alcuna figura oggetto di specifico inquadramento normativo e contrattale.

Si rappresenta inoltre che il Tavolo citato a pag. 45 non è il Tavolo Ministeriale di monitoraggio del Piano di Rientro dal debito sanitario bensì ci si riferisce al Tavolo istituito per verificare il rispetto dei parametri definiti dal D.M. 70/2015 relativo al riordino delle reti ospedaliere regionali.

Per quanto riguarda l’assetto organizzativo del “COR” si conferma che sarà rispettata la normativa regionale e nazionale in materia.

Si attesta infine l’aderenza e il rispetto, in relazione all’organizzazione delineata in sede di Atto aziendale, dei vigenti Strumenti di programmazione.”;

 

RICHIAMATE le previsioni recate dal “Riordino della rete Ospedaliera – Regione Abruzzo” (D.C.A. n. 79/2016) a tenore delle quali:

-           in sede di adozione dei provvedimenti aziendali verrà confermato il rispetto dei parametri standard per l’individuazione delle strutture complesse e semplici come approvato dal Comitato LEA”;

-           “La programmazione regionale, riconoscendo l’autonomia strategica dei Direttori Generali delle AA.SS.LL. connessa alla riorganizzazione della rete ospedaliera, demanda alle ASL, qualora se ne evidenziasse la necessità, la proposta di riorganizzazione delle UOS e UOSD e della dotazione dei P.L. delle UU.OO. della stessa AFO nel rispetto del numero totale assegnato”,

-           “Rimane nella disponibilità degli organi titolari della programmazione sanitaria nel rispetto degli adempimenti previsti dal D.M. 70/2015 la possibilità di autorizzare, su richiesta delle singole Aziende soluzioni diverse dettate da comprovate esigenze assistenziali o organizzative”;

 

RICHIAMATO l’art. 17 bis del D.L.  9-2-2017 n. 8 “Nuovi interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016 e del 2017” convertito con modifiche dalla legge 07 aprile 2017 n. 45, a tenore del quale “

Ai comuni del cratere sismico dell'Aquila di cui al decreto 16 aprile 2009, n. 3, del Commissario delegato ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 6 aprile 2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 81 del 7 aprile 2009, e ai comuni di cui agli allegati 1, 2 e 2-bis al decreto-legge n. 189 del 2016 non si applicano, per i successivi quarantotto mesi a partire dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, le disposizioni del regolamento di cui al decreto del Ministro della salute 2 aprile 2015, n. 70, a condizione che intervenga sui singoli provvedimenti di riorganizzazione della rete ospedaliera il parere favorevole del Tavolo di monitoraggio di attuazione del citato decreto ministeriale n. 70 del 2015, di cui al decreto del Ministro della salute 29 luglio 2015”;

 

VERIFICATO che la dotazione di strutture che l’Atto Aziendale di cui alla D.D. n. 220/2018 (All. n. 4), complesse, semplici e semplici a valenza dipartimentale -  ospedaliere e territoriali -   programmata per gli anni 2018 e 2019 è conforme agli Standard stabiliti dal Comitato LEA nella seduta del 26 marzo 2012;

 

PRECISATO che, a tutela e garanzia della suddetta conformità, la trasformazione in UOSD della UOC UTIC e Cardiologia Interventistica del P.O. di Pescara, programmata dalla D.D. n. 220/2018 a far data 01 gennaio 2020, imporrà all’ASL di Pescara l’adozione di misure organizzative, incidenti sull’Atto di autonomia aziendale, volte a calmierare, nei limiti massimi stabiliti dal Comitato LEA, la dotazione aziendale di UU.OO.SS./UU.OO.SS.DD. ospedaliere;

 

VISTA la D.G.R. 695 del 24.11.2017 “Indirizzi regionali per la redazione degli strumenti di programmazione delle Aziende Sanitarie regionali per il triennio 2018-2020”;

 

PRESO ATTO dell’attestazione, resa dal Direttore Generale dell’ASL Pescara nella nota prot. 20209 (All. n.5), circa l’aderenza ed il rispetto, dell’organizzazione delineata in sede di Atto Aziendale (All. n. 4), dei vigenti Strumenti di Programmazione;

 

PRECISATO che la violazione degli Strumenti di Programmazione, nell’ipotesi di superamento della spesa, determina gli effetti di cui alla D.G.R. 11 ottobre 2017 n. 571;

 

RITENUTO di dover procedere all’immediata approvazione della presente deliberazione costituendo, ai sensi dell’art. 3 dell’Accordo di cui alla D.G.R. n. 224/2007, motivo di somma urgenza l’attuazione, in ambito aziendale del Piano di Riordino della Rete ospedaliera regionale di cui al D.C.A. n. 79/2016 espressamente programmato dal Piano di Riqualificazione di cui al D.C.A. n. 55/2016;

 

DATO ATTO che la presente deliberazione non comporta oneri a carico del bilancio regionale;

 

DATO ATTO che il Direttore del Dipartimento Salute e Welfare ha espresso il proprio parere favorevole di regolarità tecnico-amministrativa e di conformità della proposta agli indirizzi, competenze e funzioni assegnate al Dipartimento;

 

A voti espressi nelle forme di legge

 

DELIBERA

 

1.             di prendere atto:

-            della nota prot. n.  7551/18 del 02/02/2018 (parte costitutiva ed integrante della presente deliberazione All. n. 1) con la quale il Direttore Generale dell’Azienda USL di Pescara, in attuazione della D.G.R. n. 24/2018, ha completato il quadro delle motivazioni assistenziali ed organizzative sottese alla previsione, in sede di Atto aziendale (D.D. 25 settembre 2017 n. 835 per come chiarita dalla D.D. 11 dicembre 2017 n. 1108), delle Unità Operative ultronee alla vigente programmazione sanitaria regionale;

-           della nota prot. n. 10666/18 del 14 febbraio 2018 (parte costitutiva ed integrante della presente deliberazione All. n. 2) con la quale, in attuazione della D.G.R n. 59/2018, il Direttore Generale dell’ASL di Pescara ha fornito i dati sul volume di attività della UOC Cardiologia Interventistica con UTIC programmata dall’Atto aziendale di cui alle D.D. n. 835/2017 e n. 1108/2017, in relazione al P.O. di Pescara;

2.              di prendere atto della relazione tecnica prot. n. 285 del 19 febbraio 2018 (parte costitutiva ed integrante della presente deliberazione All. n. 3) che, in ottemperanza alla D.G.R. n. 59/2018, l’Agenzia Sanitaria regionale ha espresso in ordine all’ammissibilità, alla luce della vigente normativa nazionale e dell’attuale programmazione della Regione Abruzzo,  della conferma ovvero previsione, nell’Atto aziendale adottato dall’ASL di Pescara (D.D. n 835/2017 e D.D. n. 1108/2017) di strutture ospedaliere non programmate dal Documento Tecnico di cui al D.C.A. n. 79/2016  fermo restando il rispetto degli Standard stabiliti dal Comitato LEA nella seduta del 26 marzo 2012;

3.             di precisare che la suddetta relazione tecnica (All. n. 3) è stata formulata anche prendendo a riferimento i chiarimenti ed i dati rimessi dal Direttore Generale dell’ASL di Pescara con le riferite missive prot. 7551/18 (All. n. 1) e prot. 10666/18 (All. n. 2);

4.             di prendere atto della D.D. 02 marzo 2018 n. 220 (parte costitutiva ed integrante della presente deliberazione All. n. 4) con la quale il Direttore Generale dell’ASL Pescara ha adottato il nuovo Atto di Autonomia Aziendale confermando le dotazioni ritenute ammissibili dall’Agenzia Sanitaria regionale (All. n. 3) ed esplicitando, chiarendo ed integrando - nei termini e nei modi richiesti dalla Giunta regionale (D.G.R. n. 24/2018 e n. D.G.R. n. 59/2018) i contenuti recati dall’ Atto aziendale di cui alle D.D. n. 835/2017 e n. 1108/2017;

5.              di prendere atto della nota prot. n. 20209/18 del 19 marzo 2018, (parte costitutiva ed integrante della presente deliberazione All. n. 5) con la quale il Direttore dell’ASL di Pescara ha chiarito le criticità rilevate, in ordine all’Atto aziendale di cui alla D.D. n. 220/2018 (All. n. 4), nell’interlocuzione condotta verbalmente presso il Dipartimento Salute e Welfare, attestando l’aderenza dell’organizzazione ivi delineata ai vigenti Strumenti di Programmazione;

6.              di ritenere, alla luce della relazione dell’Agenzia Sanitaria regionale prot. n. 285 del 19 febbraio 2018 (All. n. 3), non contrastante con le disposizioni nazionali e regionali l’assetto organizzativo che, nell’esercizio dell’autonomia prevista dall’art. 3 del D.Lgs. n. 502/1992 e ss.mm.ii, l’Azienda USL Pescara ha delineato nell’Atto aziendale di cui alla D.D. n. 220/2018 (All. n. 4), nei termini chiariti dalla nota prot. n. 20209/18 (All. n. 5), trascritti in premessa e da intendersi come integralmente riportati, con le ulteriori precisazioni che:

a)             ai sensi ed in attuazione dell’art. 17 bis del D.L. 09.02.2017 n. 8, nel testo convertito dalla L. 07 aprile 2017 n. 45, l’organizzazione programmata in relazione al P.O. di Popoli sarà suscettibile di attuazione all’acquisizione del parere favorevole del Tavolo di Monitoraggio di cui al Decreto del Ministro della Salute 29 luglio 2015;

b)            a tutela della conformità agli standard stabiliti dal Comitato LEA nella seduta del 26 marzo 2012, la trasformazione in  UOSD della UOC UTIC e Cardiologia Interventistica del P.O. di Pescara, programmata dalla D.D. n. 220/2018 a far data 01 gennaio 2020, imporrà  all’ASL di Pescara l’adozione di misure organizzative, incidenti sull’Atto di autonomia aziendale di cui alla D.D. n. 220/2018, volte a calmierare, nei limiti massimi stabiliti dal Comitato LEA,  la dotazione aziendale di UU.OO.SS./UU.OO.SS.DD. ospedaliere;

7.             di precisare che l’organizzazione di cui alla D.D. n. 220/2018, così come assentita, deve necessariamente essere coerente con i vigenti Strumenti di Programmazione determinando, la loro violazione, nell’ipotesi di superamento della spesa, gli effetti di cui alla D.G.R. 11 ottobre 2017 n. 571;

8.              di stabilire che, alla notificazione della presente deliberazione, l’Azienda USL di Pescara, dovrà:

-           chiarire, rettificare ed integrare, con specifico provvedimento, i contenuti dell’Atto aziendale di cui alla D.D. n. 220/2018, nei termini stabiliti dalla nota aziendale prot. 20209/18 (All. n. 5), espressamente riportati in premesse e da intendersi come trascritti, e nei termini previsti della presente deliberazione al punto 6 lettere a) e  b);

-           procedere all’immediata attuazione dell’organizzazione  delineata dalla D.D. n. 220/2018 (All. n. 4) in relazione al  P.O. di Pescara ed al P.O. di Penne secondo le modalità assentite dalla presente deliberazione;

9.              di stabilire che la deliberazione aziendale di recepimento del presente provvedimento, analogamente ad ogni provvedimento incidente sull’assetto aziendale assentito dalla presente deliberazione, dovrà essere trasmesso al Dipartimento Salute e Welfare per la verifica programmata dalla D.G.R. n. 78/2017;

10.          di demandare al Servizio Programmazione Socio-Sanitaria il monitoraggio dell’attuazione dell’Atto Aziendale di cui alla D.D. n. 220/2018 (All. n. 4) come precisato ed integrato ai sensi ed in attuazione della presente deliberazione;

11.          di procedere all’immediata approvazione della presente deliberazione costituendo, ai sensi dell’art. 3 dell’Accordo di cui alla D.G.R. n. 224/2007, motivo di somma urgenza l’attuazione, in ambito aziendale, del Piano di Riordino della rete ospedaliera regionale di cui al D.C.A. n. 79/2016 espressamente programmata dal Piano di Riqualificazione di cui al D.C.A. n. 55/2016;

12.          di notificare la presente deliberazione all’ASL di Pescara, di disporne la pubblicazione sul BURAT oltre che sul sito internet della Regione Abruzzo, di trasmetterla ai Ministeri affiancanti il Piano di Rientro, al Tavolo di Monitoraggio di cui al Decreto del Ministro della Salute 29 luglio 2015, all’Agenzia Sanitaria della Regione Abruzzo ed ai competenti Servizi del Dipartimento Salute e Welfare.

 

Segue Allegato