Piano regionale di Prevenzione 2014-2018 - Azione 11 del Programma 7 titolato “Prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali” –- Approvazione della procedura di vigilanza e controllo delle condizioni di salute e sicurezza nelle aziende agricole –.

 

LA GIUNTA REGIONALE

 

VISTI:

·                il Decreto Legislativo 9 Aprile 2008, n. 81, e successive modificazioni ed integrazioni recante: “Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 Agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”, pubblicato nella Gazz. Uff. 30 aprile 2008, n. 101, S.O.;

·                l’Intesa Stato-Regioni del 13 novembre 2014 (Rep.Atti 156) con la quale è stato approvato il Piano Nazionale di Prevenzione 2014-2018;

 

VISTO il Decreto del Commissario ad Acta n.159/2014 del 18 dicembre 2014 con il quale la Regione Abruzzo, in recepimento della riferita Intesa, si è impegnata ad adottare entro il 31 maggio 2015 il Piano regionale di prevenzione 2015-2018 nei sottoelencati macrobiettivi:

·                Ridurre il carico prevenibile ed evitabile di morbosità, mortalità e disabilità delle malattie non trasmissibili;

·                Prevenire le conseguenze dei disturbi neurosensoriali;

·                Promuovere il benessere mentale nei bambini adolescenti e giovani;

·                Prevenire gli incidenti stradali e ridurre la gravità dei loro esiti;

·                Prevenire gli incidenti domestici e i loro esiti;

·                Prevenire gli infortuni e le malattie professionali;

·                Ridurre le esposizioni ambientali potenzialmente dannose per la salute;

·                Ridurre le frequenza di infezioni/malattie infettive prioritarie;

·                Attuare il piano nazionale integrato dei controlli per la prevenzione in sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria.

 

VISTI:

·                il Decreto del Commissario ad Acta n. 56/2015 del 29/05/2015 con il quale è stato approvato il “Piano regionale di Prevenzione 2014 – 2018” della Regione Abruzzo;

·                il Decreto del Commissario ad Acta n. 65/2016 del 29/06/2016 con il quale la Regione Abruzzo, in recepimento di specifiche indicazioni ministeriali, ha modificato il predetto decreto e adottato il “Piano regionale di Prevenzione 2014-2018”;

 

RICHIAMATO il programma 7 del nuovo Piano titolato “Prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali”;

 

CONSIDERATO che l’azione n. 11 del predetto Programma 7 prevede l’adozione a livello regionale con atto formale della procedura di vigilanza e controllo delle condizioni di salute e sicurezza nelle aziende agricole elaborata nell’ambito del piano nazionale di Prevenzione in agricoltura e silvicoltura;

 

DATO ATTO che l’azione n. 11 del Programma 7 del Piano regionale di Prevenzione prevede espressamente di includere nella nuova procedura di vigilanza e controllo nelle aziende agricole aspetti relativi a:

-            Controllo dei rischi da sovraccarico biomeccanico, con riferimento alle indicazioni del Piano per l’emersione e la prevenzione delle patologie dell’apparato muscoloscheletrico;

-            Controllo dei rischi da esposizione ad agenti cancerogeni, con riferimento alle indicazioni del Piano nazionale di prevenzione sui cancerogeni occupazionali e i tumori professionali;

-            Controllo dei rischi per la salute compresi quelli derivanti dall’utilizzo dei prodotti fitosanitari estendendo il campo dei controlli agli allevamenti e ai rischi per la salute;

 

RICHIAMATA la Determinazione n. DPF010/06 del 11/07/2016 con la quale è stato istituito il gruppo di coordinamento regionale per la realizzazione delle azioni previste nel programma 7, titolato “Prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali” all’interno del quale è stato istituito il coordinamento tecnico regionale per le azioni afferenti il piano nazionale di prevenzione in agricoltura e selvicoltura;

 

RICHIAMATA la Determinazione n. DPF010/09 del 19//02/2018 con la quale si è proceduto alla formale integrazione del coordinamento regionale per la realizzazione di tutte le azioni previste nel programma 7, titolato “Prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali” nella parte del coordinamento tecnico per le azioni afferenti il piano di prevenzione in agricoltura e selvicoltura con i referenti del Servizio SIAN e del Servizio Veterinario delle ASL, nonché con il Dirigente del Servizio Sanità Veterinaria Igiene e sicurezza degli alimenti, del Dipartimento regionale per la Salute e il Welfare;

 

PRESO ATTO delle risultanze della riunione svoltasi il 1 agosto 2018 – giusto verbale in atti  Servizio della Prevenzione e Tutela sanitaria DPF010 del Dipartimento per la Salute e il Welfare – nel corso della  quale i referenti del gruppo tecnico di coordinamento regionale per le azioni afferenti il piano nazionale di prevenzione in agricoltura e selvicoltura delle ASL, di cui alle citate Determinazioni DPF010/06 del 11/07/2016 e DPF010/09 del 19//02/2018, hanno approvato in via definitiva la “Procedura regionale di vigilanza e controllo nel comparto dell’agricoltura e selvicoltura ”;

 

RITENUTO di prendere atto e approvare la procedura regionale di vigilanza e controllo nel comparto  dell’agricoltura e selvicoltura  siccome elaborata dal gruppo tecnico di coordinamento regionale per le azioni afferenti il piano nazionale di prevenzione in agricoltura e selvicoltura delle ASL di cui in premesse, (allegato A -  parte integrante e sostanziale del presente atto), al fine di assicurare uniformità di regole nell’esercizio dell’attività di vigilanza da parte dei Servizi PSAL delle ASL regionali nonché per dare piena attuazione alle azioni previste nel programma 7 del Piano Regionale di Prevenzione;   

 

DATO ATTO che l’azione n. 11 del Programma 7 del Piano regionale di Prevenzione prevede, successivamente all’approvazione e adozione formale della procedura a livello regionale:

1.             la pubblicazione nel  sito web della Regione;

2.             il recepimento della procedura a livello di ASL con pubblicazione sul sito web aziendale;

3.             l’applicazione della procedura da parte di tutti i SPSAL;

4.             la revisione periodica della procedura;

 

RILEVATO che la presente proposta non comporta onere finanziario a carico del bilancio regionale;

 

VISTA la L.R. n.77/1999 e s.m.d.;

 

DATO ATTO CHE:

·                il Dirigente del Servizio Della Prevenzione e Tutela Sanitaria  competente nelle materie trattate nel presente provvedimento, ha espresso il proprio parere favorevole in ordine alla regolarità tecnico amministrativa dello stesso, apponendovi la propria firma in calce;

·                il Direttore del Dipartimento per la Salute e il Welfare, apponendo la sua firma sul presente provvedimento, sulla base del parere favorevole di cui al precedente punto 1, attesta che lo stesso è conforme agli indirizzi, funzioni ed obiettivi assegnati al Dipartimento medesimo;

 

A voti unanimi, espressi nelle forme di legge

 

DELIBERA

 

Per le motivazioni specificate in premessa, che qui si intendono integralmente trascritte e approvate

 

1.             di approvare la procedura regionale di vigilanza e controllo nel comparto dell’agricoltura e selvicoltura siccome elaborata dal gruppo tecnico di coordinamento regionale per le azioni afferenti il piano nazionale di prevenzione in agricoltura e selvicoltura delle ASL di cui in premesse (allegato A -  parte integrante e sostanziale del presente atto), al fine di assicurare uniformità di regole nell’esercizio dell’attività di vigilanza da parte dei Servizi PSAL delle ASL regionali nonché per dare piena attuazione alle azioni previste nel programma 7 del Piano regionale di Prevenzione 2014-2018 titolato “Prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali”;

2.             di provvedere, qualora necessario e al fine di rendere più celere e scorrevole l’esercizio dell’attività ispettiva nel settore agricoltura e selvicoltura, alla revisione e all’aggiornamento della procedura di cui al precedente punto 1) con apposito provvedimento di Giunta regionale;

3.             di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art.23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

4.             di trasmettere copia del presente atto ai Direttori Generali delle ASL, ai Responsabili dei Dipartimenti di Prevenzione delle ASL, ai Responsabili dei Servizi PSAL delle ASL e ai componenti del Comitato di Coordinamento ex. art. 7 del D.Lgs. n. 81/08;

5.             di dare mandato ai Direttori Generali delle ASL il recepimento a livello aziendale della procedura di cui al punto 1) e la pubblicazione sul sito web aziendale;

6.             di dare mandato ai Direttori Generali delle ASL della Regione Abruzzo di porre in essere ogni utile iniziativa per la realizzazione delle azioni previste, trasmettendo specifica relazione al Servizio della Prevenzione e Tutela sanitaria DPF010 del Dipartimento per la Salute e il Welfare sulle modalità di applicazione della procedura di cui al punto 1);

7.             di dare atto che il presente atto non comporta onere finanziario a carico del bilancio regionale;

8.             di pubblicare la presente Deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e sul sito web regionale.

 

 

Segue Allegato