Campagna vaccinale antinfluenzale 2018-2019 - Recepimento Circolare ministeriale recante “Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2018-2019” e indicazioni alle AASSLL del territorio.

 

LA GIUNTA REGIONALE

 

VISTO il Decreto del Commissario ad Acta n.56/2015 del 29 maggio 2015, come modificato con Decreto del Commissario ad Acta n. 65/2016 del 29/06/2016 con cui è stato approvato il Piano regionale di prevenzione 2014-2018;

 

RICHIAMATO il programma 12 del predetto Piano recante “Vaccinazioni e malattie infettive: consolidamento dei risultati e nuovi orizzonti” ed in particolare l’azione n.3 “Aumentare la copertura vaccinale e l’adesione consapevole nella popolazione generale”;

 

VISTA la Circolare del Ministero della Salute con oggetto “Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2018-2019”, trasmessa con nota prot. 0016071–29/05/2018-DGPRE-DGPRE-P – acquisita agli atti del Dipartimento per la Salute e il Welfare con prot. RA/0157226 del 01.6.2018 (allegato “A” – parte integrante e sostanziale al presente atto);

 

PRECISATO che:

-                 nella Tabella 1 della allegata Circolare ministeriale è previsto l’elenco delle categorie per le quali la vaccinazione stagionale è raccomandata e nei confronti delle quali è necessario attivare la chiamata gratuita alla vaccinazione;

-                 il Ministero della Salute ha previsto gli obiettivi di copertura da raggiungere per tutti i gruppi target indicati nella Tabella 1 individuati al 75% come obiettivo minimo perseguibile ed al 95% come obiettivo ottimale;

 

CONSIDERATO che al punto 5.3 della precitata circolare “Raccomandazioni per l’incremento della copertura vaccinale” per incrementare la copertura vaccinale nei gruppi a rischio sono previste una serie di azioni tra cui:

1.             La predisposizione di liste di soggetti a rischio ai quali offrire attivamente la vaccinazione antinfluenzale estratti sulla base degli elenchi di esenzione per patologia, presenti a livello di ASL;

2.             L’interazione con i Medici di medicina generale e ai Pediatri di libera scelta al fine di acquisire - nel caso in cui le liste ottenute dagli elenchi di esenzione presenti nelle ASL non siano esaustive - l’elenco dei soggetti inclusi fra i loro assistiti che presentino condizioni di rischio per cui la vaccinazione è raccomandata, al fine sia di effettuare la chiamata attiva di tali soggetti che individuare i contatti/conviventi cui offrire la vaccinazione antinfluenzale in caso di soggetti a rischio che non possono essere vaccinati;

3.             Un maggior coinvolgimento sia dei Medici di medicina generale e dei Pediatri di libera scelta che dei Medici specialisti ospedalieri, delle Associazioni dei malati e delle Associazioni per gli anziani sull’importanza della vaccinazione antinfluenzale nei pazienti a rischio; 

4.             La raccomandazione di promuovere fortemente la vaccinazione antinfluenzale di tutti gli operatori sanitari, con particolare riguardo a quelli che prestano assistenza diretta nei reparti a più elevato rischio di acquisizione/trasmissione dell’infezione, quali Pronto soccorso, terapie intensive, oncologie, ematologie, cardiologie, chirurgie, residenze sanitarie assistenziali;

5.             La raccomandazione di informare sia i medici di medicina generale che i ginecologi/ostetrici sull’importanza della vaccinazione antinfluenzale nelle donne nel secondo e terzo trimestre di gravidanza ricordando che l'OMS nel suo position paper più recente sull'influenza ritiene le gravide come il più importante dei gruppi a rischio per loro stesse e per il feto (Weekly Epidemiological Record, N. 47, 23 November 2012);

 

PRECISATO altresì che la citata circolare ministeriale ha inserito – per la stagione 2018/’19 - i donatori di sangue tra le categorie alle quali la vaccinazione antinfluenzale in oggetto è raccomandata e offerta attivamente e gratuitamente;

 

ATTESO che:

-                 al fine di contribuire a prevenire la variazione infra-annuale della raccolta di plasma e sangue che incide in modo significativo sull’autosufficienza nazionale e, tipicamente, coincide con i primi mesi dell’anno e con la maggiore attività dei virus influenzali, il Centro Nazionale Sangue – con propria nota prot. 0001254 del 06.06.2018 – ha invitato gli Assessorati alla Salute delle Regioni e Province Autonome ad identificare percorsi assistenziali idonei a garantire l’offerta vaccinale anche ai donatori di sangue;

-                 con nota prot. n. 0225185/18 del 8.08.2018 ad oggetto ”Raccomandazione sull’impiego della vaccinazione antinfluenzale nei donatori di sangue per la stagione 2018-2019” il Servizio della Prevenzione e Tutela Sanitaria del Dipartimento per la Salute e il Welfare ha raccomandato al Centro regionale Sangue presso la ASL Lanciano-Vasto-Chieti, in qualità di struttura di Coordinamento per le Attività Trasfusionali, di favorire la capillare diffusione dell’informazione relativa all’estensione dell’offerta vaccinale alle Associazioni e Federazioni di donatori di sangue che insistono sul territorio regionale;

 

DATO ATTO che:

-                 con circolare prot. 0023831-07/08/2018-DGPRE-DGPRE-P recante “Vaccinazioni raccomandate per le donne in età fertile e in gravidanza” - opportunamente trasmessa dal Servizio della Prevenzione e Tutela Sanitaria DPF010 del Dipartimento per la Salute e il Welfare con nota prot.RA/0228229/18 del 10.8.2018  alle AASSLL, alle OOSS dei medici convenzionati e pediatri di libera scelta  ed agli Ordini provinciali dei medici chirurghi e Odontoiatri  - la Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute ha fornito indicazioni in merito alle vaccinazioni per le donne in età fertile e in gravidanza;

-                 che per quanto riguarda le vaccinazioni durante la gravidanza con la precitata circolare viene ribadito che “..nel corso di ogni gravidanza e per ogni successiva gestazione sono raccomandate le vaccinazioni anti-dTpa e anti-influenza (se la gestazione si verifica nel corso di una stagione influenzale)…”;

 

RICHIAMATA la Carta di Pisa delle vaccinazioni negli operatori sanitari, sottoscritta nel mese di giugno del 2017 da medici di famiglia, pediatri, igienisti e medici del lavoro e dalle società scientifiche e associazioni professionali di seguito indicate: Società Italiana Multidisciplinare per la Prevenzione delle Infezioni nelle Organizzazioni Sanitarie.- SIMPIOS; Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica – SITI; Società Italiana di Medicina del Lavoro e Igiene Industriale – SIMLII; Società Italiana di Medicina Tropicale e Salute Globale – SIMET; Società Italiana di Pediatria – SIP; Federazione Italiana Medici Pediatri – FIMP; Federazione Italiana Medici di Medicina Generale – FIMMG;

 

ATTESO che la predetta carta di Pisa riconosce espressamente il valore della vaccinazione negli OS e ribadisce che “…La vaccinazione dell’operatore sanitario (OS), unitamente alle altre misure di protezione collettive ed individuali per la prevenzione della trasmissione degli agenti infettivi nelle strutture sanitarie, ha una valenza multipla: serve a proteggere l’operatore dal rischio infettivo professionale, serve a proteggere i pazienti e i cittadini dal contagio in ambiente assistenziale e comunitario, serve a difendere l’operatività dei servizi assistenziali, garantendo la qualità delle prestazioni erogate…”;

 

CONSIDERATO altresì che per ottenere dati di copertura, per fascia di età, categoria target e tipo di vaccino somministrato, in maniera tempestiva, viene richiesto alle Regioni, in attesa che venga implementata sul territorio nazionale l’anagrafe vaccinale, di inviare i dati relativi alla copertura vaccinale del vaccino antinfluenzale stagionale al sistema informatizzato di registrazione predisposto dal Reparto di Epidemiologia delle Malattie Infettive del Centro Nazionale di Epidemiologia Sorveglianza e Promozione della Salute dell’ISS;

 

DATO ATTO che per la registrazione delle dosi di vaccino antinfluenzale somministrate per fascia di età e categoria di rischio e per i rispettivi denominatori sono disponibili due schede on-line ad hoc (la cui scheda cartacea è disponibile in Allegato 1 e 2 alla citata Circolare Ministeriale del 29.05.2018), il cui indirizzo web per la compilazione è https://www.iss.it/site/FLUFF100/login.aspx;

 

PRECISATO che i dati della campagna stagionale:

-                 devono comprendere anche quelli sull’utilizzazione del vaccino antinfluenzale al di fuori delle strutture delle ASL, ossia da parte dei  Medici di medicina generale e Pediatri di libera scelta;

-                 devono essere inviati dalle Regioni, in via provvisoria entro il 31 gennaio 2019 e in via definitiva entro il 15 aprile 2019;

 

RITENUTO a tal fine che ciascuna Azienda Asl del territorio - Servizio di Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica fornisca, entro il 15 gennaio 2019 in via provvisoria ed entro il 31 marzo 2019 in via definitiva, al Servizio della Prevenzione e Tutela Sanitaria DPF010 del Dipartimento per la Salute e il Welfare, il numero delle vaccinazioni eseguite – ivi comprese le vaccinazioni effettuate al di fuori delle strutture delle ASL, ossia da parte dei  Medici di medicina generale e Pediatri di libera scelta - utilizzando le schede di cui agli allegati  1 e 2 alla predetta Circolare Ministeriale del 29.05.2018, al fine di consentire allo stesso Servizio  l’inserimento on line dei dati ed il relativo aggiornamento;

 

CONSIDERATO inoltre che il punto 5.1 della precitata circolare ministeriale prevede che le Regioni sensibilizzino la partecipazione dei Medici di Medicina Generale e Pediatri di libera scelta alla sorveglianza epidemiologica dell’influenza in base ad uno specifico protocollo nazionale annuale;

 

RITENUTO pertanto che ciascuna Azienda individui i Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta aderenti al soprariferito sistema di sorveglianza dandone comunicazione al Servizio della Prevenzione e Tutela Sanitaria del Dipartimento per la Salute e il Welfare entro il 15 novembre 2018;

 

RILEVATE   le coperture aziendali non soddisfacenti negli ultimi anni, pur evidenziando un trend in miglioramento dall’anno 2014, come di seguito riportato:

 

                            2011           2012           2013           2014           2015           2016           2017

ASL 201             52,7 %        48,1 %        50,4 %        43,7 %        45,4%         46,79%      47,1%

ASL 202             61,0 %        52,6 %        56,4 %        29,1 %        47,5%         49,43%      50,0%

ASL 203             57,1 %        47,6 %        54,7 %        45,1 %        48,7%         54,28%      53,7%

ASL 204             68,1 %        48,6 %        50,4 %        39,0 %        40,3%         43,32%      44,9%

 

RITENUTO pertanto di dover perseguire gli obiettivi di copertura previsti nella circolare ministeriale ponendo in essere, per la corrente stagione antinfluenzale, ogni utile strategia sia a livello regionale che aziendale, in ottemperanza alle raccomandazioni previste nella stessa circolare;

 

ATTESO che:

-                 la prevenzione dell’influenza rientra tra gli obiettivi di salute indicati dal Piano Sanitario Nazionale vigente e dal Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2017-2019;

-                 tra gli obiettivi di Salute assegnati ai Direttori Generali delle AASSLL,  ai sensi dell'art. 3-bis, comma 5, del D.Lgs n. 502/1992 e successive modifiche ed integrazioni, si evidenzia l’Obiettivo n. 5 “Realizzazione degli adempimenti che l’Azienda USL dovrà porre in essere con riferimento agli obiettivi fissati nelle singole linee di intervento e progettuali previste nel Piano Regionale della Prevenzione” tra le quali è soggetta a valutazione l’attività svolta nella prevenzione attraverso la vaccinazione antinfluenzale  della popolazione ultrasessantacinquenne e della categorie a rischio e nella fattispecie, il raggiungimento di una copertura pari al 75% della popolazione target (calcolo effettuato secondo questionario LEA);

 

RICHIAMATO l’Accordo Collettivo nazionale vigente del 23 marzo 2005, siccome integrato con l’A.C.N. del 23 luglio 2009, che all’art. 45 “Compiti del Medico” prevede espressamente che:

-                 tra le funzioni ed i compiti individuali del medico di assistenza primaria siano inclusi gli interventi appropriati e le azioni rilevanti di promozione alla salute (comma 1 lettera a) ;

-                 l’espletamento delle predette funzioni si realizzi anche mediante l’adesione alle campagne di vaccinazione antinfluenzale rivolte a tutta la popolazione a rischio, promosse dalla Regione e/o dalle Aziende  (comma 2 lettera n);

-                 rientra tra  obblighi e compiti del medico, l’obbligo di effettuazione delle vaccinazioni antinfluenzali nell’ambito di campagne vaccinali rivolte a tutta la popolazione a rischio, promosse ed organizzate dalle Aziende, con modalità concordate (comma 4 lettera c);

 

ATTESO inoltre che l’allegato D del predetto A.C.N. del 23 luglio 2009:

-                 definisce le prestazioni aggiuntive eseguibili dai medici di assistenza primaria, elencandole nel nomenclatore tariffario in calce all’allegato stesso;

-                 definisce le modalità di esecuzioni di dette prestazioni e di rendicontazione ai fini del pagamento dei compensi dovuti;

 

PRECISATO che:

-                 le vaccinazioni non obbligatorie – tra le quali sono ricomprese le vaccinazioni antinfluenzali – rientrano tra le prestazioni eseguibili con autorizzazione sanitaria;

-                 le vaccinazioni antinfluenzali sono eseguibili con autorizzazione complessiva nell'ambito di programmi di vaccinazioni disposti in sede regionale o di Azienda;

-                 la vaccinazione antinfluenzale è compensata con euro 6,16, anche nel caso previsto dall’art. 45, comma 4 lettera c);

 

RICHIAMATA la D.G.R. del 29 marzo 2018 n.177 “Documento tecnico di accompagnamento 2018-2020. Rettifica deliberazione di giunta regionale 2 marzo 2018 n.126 concernente l’approvazione del documento tecnico di accompagnamento e il Bilancio finanziario gestionale 2018-2020” con cui sono individuati i capitoli all’interno di ciascuna categoria di entrata e di ciascun macroaggregato di spesa e con cui sono state assegnate le risorse finanziarie risultanti dal bilancio finanziario gestionale ai singolo Servizi;

 

RITENUTO di dover destinare, nell’ambito delle riferite risorse complessive, per l’attivazione della campagna di vaccinazione antinfluenzale 2018-2019 la somma di euro 250.000,00 (duecentocinquantamila/00);

 

CONSIDERATO che nel prospetto delle risorse finanziarie assegnate con la citata DGR126/2018  e 177/2018  al Servizio Della Prevenzione e Tutela Sanitaria DPF010 sono state assegnate risorse complessive di euro 4.400.000,00 sia per il Piano regionale di prevenzione 2014-2018 che per l’attivazione della campagna di vaccinazione antinfluenzale 2018-2019 sul cap.81501.15/2018   U.P.B. 12.01.001;

 

PRECISATO che gli interventi di spesa contenuti nella presente proposta di deliberazione trovano copertura con le risorse iscritte annualmente nel capitolo di bilancio appositamente indicato che presenta la necessaria disponibilità e che rispetta il cronoprogramma previsto;

 

Cap.  

art.

Descrizione

Anno 2018

81501             

15

quota FSN per il raggiungimento particolari obiettivi fissati dalla legge (PRP)

250.000,00

 

DATO ATTO che:

-                 con nota prot RA/0227240/18 del 09.08.2018  recante “Campagna vaccinale antinfluenzale 2017-2018 - Trasferimento somme di cui alla  DPF010/19 del 15 settembre 2017 - Richiesta rendicontazione economica”, siccome sollecitata in data 21 agosto 2018,  il Servizio della Prevenzione e Tutela Sanitaria DPF010 del Dipartimento per la Salute e il Welfare ha richiesto alle AASSLL di rendicontare sull’utilizzo delle somme trasferite con la citata determinazione dirigenziale DPF010/19 per promuovere iniziative volte ad incrementare le coperture vaccinali nell’ambito della campagna vaccinale antinfluenzale 2017-2018;

-                 con la predetta nota è stata ribadita la necessità per le ASL di effettuare adeguata programmazione annuale al fine di garantire che il fondo destinato alla copertura delle prestazioni aggiuntive, di cui all’art. 39, lettera c) dell’ACN 29.07.2009, sia destinato prioritariamente alla copertura della spesa necessaria per eseguire le vaccinazioni antinfluenzali di cui all’art. 45, comma 2, lettera n, del riferito Accordo allegato D, nell’ambito della campagna antinfluenzale 2018-2019;   

 

RITENUTO   di assegnare tali risorse alle Aziende Asl – ad esito della ricezione della rendicontazione richiesta dal Servizio della Prevenzione e Tutela Sanitaria DPF010 con la citata nota prot RA/0227240/18 del 09.08.2018 - ripartendole in base al numero degli assistibili ultra 65enni appartenenti a ciascuna Asl, secondo i dati estratti dall’anagrafe regionale al 01.01.2017, secondo quanto di seguito indicato:

 

 

RITENUTO   altresì di assegnare alla ASL di Teramo – in ragione della particolare esperienza maturata nel campo della comunicazione sanitaria istituzionale maturata anche nel corso della scorsa stagione antinfluenzale - una ulteriore somma di € 50.000 (diconsi cinquantamila)  per l’attivazione su tutto il territorio regionale di una campagna di comunicazione e diffusione alla vaccinazione antinfluenzale;

 

RITENUTO di voler finalizzare dette risorse unicamente alla promozione di iniziative aziendali volte ad incrementare le coperture vaccinali - non solo degli ultra 65 enni ma anche di tutte le categorie a rischio così come individuate nella circolare ministeriale - sia attraverso la chiamata attiva da parte dei MMG e PLS, sia attraverso forme di incentivazione (in misura commisurata agli obiettivi aziendali assegnati e al raggiungimento degli stessi) del personale aziendale dei servizi vaccinali e di remunerazione dei MMG e dei Pediatri di Libera scelta,  nonché mediante campagne di comunicazione, nel rispetto delle normative nazionali e regionali vigenti in materia;

 

PRECISATO altresì che  le Asl debbano porre in essere azioni specifiche per implementare le coperture vaccinali, utilizzando le somme assegnate nel rispetto delle normative vigenti in tema di incentivazioni del personale AASSLL , dell’Accordo Collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale vigente del 23 marzo 2005, siccome integrato con l’A.C.N. del 23 luglio 2009,  dell’Accordo Collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i pediatri di libera scelta del 15 dicembre 2005, siccome integrato con l’A.C.N. del 29 luglio 2009 e 8 luglio 2010, dell’Accordo Integrativo regionale con i pediatri di libera scelta di cui alla DGR n. 532 del 22.05.2006 nonché dei relativi vincoli economici;

 

RITENUTO quindi necessario che i Direttori Generali delle ASL – ai fini del monitoraggio delle azioni poste in essere e del raggiungimento degli obiettivi ad esse  posti con la Circolare del Ministero della Salute del 29.05.2018 di che trattasi – trasmettano, al competente Servizio della Prevenzione e Tutela Sanitaria DPF010 del Dipartimento per la Salute e il Welfare, specifica rendicontazione economica dell’utilizzo delle somme assegnate per le finalità di cui al presente atto entro e non oltre il 15 gennaio 2019, unitamente al tasso copertura raggiunto in tutti i gruppi target indicati nella Tabella 1 della predetta Circolare del Ministero della Salute;

 

RITENUTO altresì di demandare al Servizio della Prevenzione e Tutela Sanitaria DPF010 del Dipartimento per la Salute e il Welfare le attività di coordinamento e vigilanza sull’attuazione della campagna antinfluenzale di cui al presente Decreto nonché l’attuazione di tutti gli adempimenti necessari per la corretta attività oggetto della campagna   stessa, ivi compresa la   definizione del contenuto della campagna di comunicazione che le AASSLL dovranno avviare;

 

CONSIDERATO che le motivazioni sopra addotte a sostegno del presente atto indicano l’urgenza e l’indifferibilità della emanazione dello stesso, tali da procrastinarne la trasmissione al  Tavolo di monitoraggio del Piano di Risanamento del Sistema Sanitario Regionale - all’uopo costituito dal Ministero della Salute e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze al fine della corretta verifica degli adempimenti da porre in essere per l’esecuzione del Piano di Risanamento di cui sopra -  per la dovuta valutazione, ordinariamente preventiva;

 

VISTA la L.R. n.77/1999 e s.m.d.;

 

DATO ATTO:

·                della sottoscrizione del provvedimento resa dal Dirigente del Servizio della Prevenzione e Tutela Sanitaria DPF010 per la regolarità del procedimento istruttorio;

·                che il Direttore del Dipartimento per la Salute e il Welfare, apponendo la sua firma sul presente provvedimento, sulla base della istruttoria effettuata dal Dirigente del Servizio della Prevenzione e Tutela Sanitaria DPF010, attesta la regolarità tecnico amministrativa e la legittimità del provvedimento nonché la conformità  agli indirizzi, funzioni ed obiettivi assegnati al Dipartimento medesimo;

 

A voti unanimi, espressi nelle forme di legge

 

DELIBERA

 

Per le motivazioni specificate in premessa, che qui si intendono integralmente trascritte e approvate

 

1.             di recepire la Circolare del Ministero della Salute con oggetto “Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2018-2019”, trasmessa con nota prot. 0016071–29/05/2018-DGPRE-DGPRE-P – acquisita agli atti del Dipartimento per la Salute e il Welfare con prot. RA/0157226 del 01.6.2018 (allegato “A” – parte integrante e sostanziale al presente atto) e di avviare la campagna antinfluenzale 2018/2019 demandando alle Asl del territorio la competenza ad attivare tutte le modalità operative necessarie per il raggiungimento dell’obiettivo dell’innalzamento della copertura vaccinale, nel rispetto delle raccomandazioni contenute nella stessa;

2.             di fissare al 31 ottobre 2018 la data di avvio della campagna antinfluenzale 2018/2019, fatta salva la possibilità di anticipare o procrastinare tale data qualora “eventi legati ai vaccini e/o l’andamento epidemiologico stagionale dell’influenza lo richiederanno”, siccome espressamente previsto dalla Circolare del Ministero della Salute di cui al precedente punto 1), dando mandato al Servizio della Prevenzione e Tutela Sanitaria del  Dipartimento per la Salute e il Welfare di disporre in tal senso;

3.             di dare mandato alle AASSL di provvedere all’acquisto dei vaccini necessari rendendoli disponibili presso gli ambulatori ASL dedicati nonché ai medici di medicina generale ed ai pediatri di libera scelta entro la data di cui al precedente punto 2);

4.             di precisare che il trasporto e la conservazione dei vaccini necessari ai medici di medicina generale ed ai pediatri di libera scelta deve avvenire nel rispetto di quanto stabilito dal Decreto 6 luglio 1999 recante “Approvazione delle linee direttrici in materia di buona pratica di distribuzione dei medicinali per uso umano” (pubblicata sulla G.U. n. 190 del 14.08.1999) e dalla Circolare del Ministero della Salute 13 gennaio 2000, n. 2 recante “Informazioni sulla temperatura di conservazione dei prodotti medicinali” (pubblicata sulla GU Serie Generale n. 40 del 18-02-2000);

5.             di prevedere a carico di ciascun Direttore Generale delle Asl l’obbligo di mettere in atto  tutte le iniziative necessarie per la realizzazione nell’anno 2018 dell’obiettivo  di vaccinazione pari al 75% per tutti i gruppi target come previsti nella Circolare ministeriale di cui al precedente punto 1), ivi compresa di provvedere alla massima divulgazione dei giorni ed orari stabiliti di apertura degli ambulatori medici e delle AASSLL e delle  modalità di organizzazione stabilite ;

6.             di disporre altresì che i Direttori Generali delle AASSL, per il tramite delle strutture dei Servizi aziendali di Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica:

-                 promuovano fortemente la vaccinazione antinfluenzale di tutti gli operatori sanitari, con particolare riguardo a quelli che prestano assistenza diretta nei reparti a più elevato rischio di acquisizione/trasmissione dell’infezione, quali Pronto soccorso, terapie intensive, oncologie, ematologie, cardiologie, chirurgie, residenze sanitarie assistenziali;

-                 promuovano fortemente la vaccinazione antinfluenzale, per il tramite dei Medici di Medicina Generale  e dei ginecologi/ostetrici,  nelle donne nel secondo e terzo trimestre di gravidanza;

-                  provvedano ad individuare i Medici di Medicina Generale  ed i Pediatri di Libera Scelta aderenti al sistema di sorveglianza nazionale annuale;

-                 comunichino entro il 15 novembre 2018 al competente Servizio della Prevenzione e Tutela Sanitaria del Dipartimento per la Salute e il Welfare il numero dei Medici aderenti al predetto sistema di sorveglianza;

-                 comunichino, entro il 15 gennaio 2019 in via provvisoria ed entro il 31 marzo  2019 in via definitiva, al competente Servizio della Prevenzione e Tutela Sanitaria DPF010 del Dipartimento per la Salute e il Welfare il riepilogo delle vaccinazioni eseguite   ivi comprese le vaccinazioni effettuate al di fuori delle strutture delle ASL, ossia da parte dei  Medici di medicina generale e Pediatri di libera scelta - compilando debitamente i modelli allegati 1 e 2 alla Circolare ministeriale, in modo da consentire allo stesso Dipartimento l’inserimento degli stessi dati on line;

7.             di dare mandato ai Direttori Generali delle ASL di effettuare adeguata programmazione annuale al fine di garantire che il fondo destinato alla copertura delle prestazioni aggiuntive, di cui all’art. 39, lettera c) dell’ACN 29.07.2009, sia destinato prioritariamente alla copertura della spesa necessaria per eseguire le vaccinazioni antinfluenzali di cui all’art. 45, comma 2, lettera n, del riferito Accordo allegato D, nell’ambito della campagna antinfluenzale 2018-2019

8.             di dare mandato al Centro regionale Sangue presso la ASL Lanciano-Vasto-Chieti, in qualità di struttura di Coordinamento per le Attività Trasfusionali, di favorire la capillare diffusione dell’informazione relativa all’estensione dell’offerta vaccinale alle Associazioni e Federazioni di donatori di sangue che insistono sul territorio regionale nonché di definire percorsi assistenziali idonei a garantire adeguatamente l’offerta vaccinale ai donatori di sangue,

9.             di imputare la somma di euro 250.000,00 (diconsi duecentocinquantamila/00) per la copertura delle spese della campagna antinfluenzale 2018/2019  sul cap.81501.15 del bilancio regionale 2018, giusta Deliberazione di Giunta regionale n.126/2018 e 177/2018 concernente l’approvazione del Bilancio finanziario gestionale 2018-2010;

10.         di demandare alla competenza del Dirigente del Servizio della Prevenzione e Tutela Sanitaria del  Dipartimento per la Salute e il Welfare  - all’esito della ricezione della rendicontazione richiesta alle AASSL sull’utilizzo delle somme erogate per la campagna antinfluenzale 2017/’18 - la liquidazione ed erogazione in favore delle Asl della somma ripartita, siccome indicato in premessa,  in base al numero degli assistibili ultra 65enni appartenenti a ciascuna Asl, secondo i dati estratti dall’anagrafe regionale al 01.01.2017 nonché per l’attivazione della campagna informativa sulla vaccinazione antinfluenzale da parte della ASL di Teramo, fatta salva la possibilità di conguagliare la somma necessaria alla copertura delle spese sostenute, all’esito della ricezione della rendicontazione richiesta alle AASSL sull’utilizzo delle somme erogate per la campagna antinfluenzale 2017/’18;

11.         di precisare che la  spesa di cui al precedente punto 9) trova capienza sul cap.81501.15 del bilancio 2018, giusto impegno reso esecutivo con determinazione DPF010/11 del 20 febbraio 2018;

12.         di precisare che l’utilizzo delle risorse di cui al punto precedente sia finalizzato unicamente alla promozione di iniziative aziendali volte ad incrementare le coperture vaccinali - non solo degli ultra 65 enni ma anche di tutte le categorie a rischio così come individuate nella circolare ministeriale - sia attraverso la campagna di comunicazione all’uopo predisposta, sia attraverso forme di incentivazione (in misura commisurata agli obiettivi aziendali assegnati e al raggiungimento degli stessi) del personale aziendale dei servizi vaccinali e di remunerazione dei MMG e dei Pediatri di Libera scelta per la chiamata diretta,  nel rispetto delle normative nazionali e regionali vigenti in materia;

13.         di demandare al Servizio della Prevenzione e Tutela Sanitaria DPF010 del  Dipartimento per la Salute e il Welfare le attività di coordinamento e vigilanza sull’attuazione della campagna antinfluenzale di cui al presente atto nonché l’attuazione di tutti gli adempimenti necessari per la corretta attività oggetto della campagna  stessa, ivi compresa la  definizione del contenuto della campagna di comunicazione che le AASSLL dovranno avviare;

14.         di trasmettere il presente provvedimento, per i successivi adempimenti di competenza, ai Direttori Generali delle AASSLL, ai Responsabili dei Servizi di Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica dei Dipartimenti di Prevenzione, al Direttore del Centro Nazionale Sangue, alle OO.SS. dei Medicina di Medicina Generale e dei Pediatri di Libera scelta;

15.         di dare atto che il presente provvedimento non è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

16.         di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo;

17.         di trasmettere il presente atto al Tavolo di monitoraggio del Piano di Risanamento del sistema Sanitario  Regionale, costituito dal Ministero della Salute e dal Ministero dell’Economia  e delle Finanze, per la dovuta validazione.

 

Segue Allegato