LA GIUNTA REGIONALE
PREMESSO
CHE
-
Il CUP è definito come “il
sistema centralizzato informatizzato di prenotazione delle prestazioni sanitarie,
deputato a gestire l'intera offerta (SSN, regime convenzionato, intramoenia,
ecc.) con efficienza, strutturando in modo organizzato l'attività delle unità
eroganti per ciò che attiene l'erogazione delle prestazioni, interfacciandosi a
questo scopo con le diverse procedure di gestione dell'erogazione, degli
accessi e delle relative informazioni, supportando modalità di programmazione
dell'offerta e comunicazione ai cittadini. Tale Sistema consente di facilitare
l’accesso alle prestazioni sanitarie e di monitorare la domanda e l’offerta
complessiva, attraverso idonei strumenti di analisi, che forniscano
informazioni rilevanti ai fini del governo delle liste di attesa.” (Fonte Linee
Guida Nazionali Sistema CUP Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali anno
2009;
-
la Regione Abruzzo, con la
Delibera di Giunta Regionale n. 575 dell’ 11.08.2011 ad oggetto: Piano
regionale di governo delle liste d’attesa, (PRGLA) e con la Delibera di Giunta
Regionale n. 930 del 23.12.2011 ad oggetto: Piano regionale di governo delle
liste d’attesa (PRGLA) 21011/2012: Istituzione CORECUP 930 ha avviato una
procedura di monitoraggio e predisposizione di un unico sistema di governance regionale, teso alla diffusione uniforme e
capillare di tutta l’offerta sanitaria abruzzese;
-
con la succitata DGR n. 930/2011
veniva istituito il c.d. Coordinamento Regionale CUP – CORECUP , competente
all’impostazione e al governo del CUP Unico Regionale ;
-
con determinazione n. DG13/41 del
23/11/2011 l’allora Direzione Politiche della Salute – Servizio Flussi
informativi Emergenza urgenza sanitaria affidava all’ARIT (ora ARIC) le
attività di progettazione e realizzazione di vari macro interventi in ambito
sanitario, fra i quali, le attività occorrenti alla realizzazione del c.d.
Sovra Cup, ovvero CUP Orchestratore regionale,
stanziando a tal fine le necessarie risorse finanziarie;
ATTESO
che a seguito di tale determinazione, l’ARIT con
provvedimento n. 96 dell’11/09/2014, procedeva ad affidare, previo espletamento
di apposita procedura di evidenza pubblica al RTI IASI S.r.l. (mandataria) ed Euroinformatica
(mandante), la procedura di sviluppo del CUP Orchestratore per la Regione
Abruzzo;
VISTO
il Decreto del Ministero dell’Economia e Finanze 2/11/2011 adottato di concerto
con il Ministero della Salute, ad oggetto: “Dematerializzazione della ricetta
medica cartacea di cui all’art.11, comma
16 della legge 122 del 30/07/2010 (Progetto Tessera Sanitaria)” che
prevede che la ricetta cartacea - di cui
al Decreto 17 marzo 2008 del Ministero dell’Economia e Finanze adottato di
concerto con il Ministero della Salute – venga
sostituita dalla ricetta elettronica
generata dal medico prescrittore secondo le
modalità previste dal disciplinare tecnico che costituisce parte integrante del
medesimo decreto;
VISTO
l’art.13, comma 1 del D.L.18.10.2012 n.179, convertito con modifiche nella
Legge n. 221 del 17/12/2012, nel quale vengono fissati i tempi e gli obiettivi
di sostituzione della ricetta cartacea con quella dematerializzata elettronica;
VISTA
altresì la DGR n. 695 del 24/11/2017 avente ad oggetto: “Indirizzi regionali
per la redazione degli strumenti di programmazione delle Aziende Sanitarie
regionali per il triennio 2018-2020”, con cui vengono fornite indicazioni alle
Aziende ASL per la predisposizione dei piani di programmazione per il triennio
2018/2020 del SSR, ed in particolare, relativamente alla Ricetta
dematerializzata, è stata prevista da
parte delle ASL l’estensione della ricetta dematerializzata di specialistica
ambulatoriale a tutti i medici convenzionati per l’anno 2018 e ad almeno il 70%
dei medici convenzionati e dipendenti per l’anno 2019 e al 95% per l’anno 2020;
PRESO
ATTO che fra le indicazioni della Ragioneria
Generale dello Stato RGS- IGESPES per l’avvio della dematerializzazione della
ricetta specialistica è prevista la condivisione sul Sistema Centrale di
Accoglienza (SAC) da parte delle singole Regioni del Catalogo delle prestazioni
prescrivibili, caratterizzate da codici univoci ed omogenei associate
univocamente alle voci del Nomenclatore Tariffario Regionale, cui non viene
apportata modifica;
CONSIDERATA
quindi l’urgenza e la necessità del completamento del lavoro propedeutico
all’attività di aggiornamento/definizione del catalogo regionale delle
prestazioni, fondamentale per consentire l’abbinamento delle prestazioni
produttive di ogni singola ASL con quelle del CUP federato, coincidenti con il
catalogo regionale, base futura anche per l’utilizzo delle prescrizioni
dematerializzate delle prestazioni ambulatoriali;
RITENUTO
quindi opportuno provvedere alla ripresa dei lavori del Coordinamento Regionale
CUP – Corecup, che, dopo essersi riunito varie volte
aveva interrotto i suoi lavori nel 2015, è stata convocata da questo
Dipartimento una serie di riunioni, avviate a decorrere dal 6 dicembre 2017
giusta nota prot.n. RA/30851228/17 del 29/11/2017, per riprendere ed
aggiornare, insieme ad ARIC, unitamente all’Operatore economico sopra indicato,
il lavoro già realizzato;
ATTESO
che pertanto, al fine di agevolare il sistema gestionale del CUP Orchestratore
e renderne operative le funzioni, nel corso delle successive riunioni tenutesi
in data 22 febbraio 2018, 6 marzo 2018, 20 marzo 2018, 10 aprile 2018, 15
maggio 2018 e 24 maggio 2018 si è proceduto all’analisi del catalogo esistente,
aggiornando il medesimo secondo determinati criteri:
1.
Sono state inserite le visite
distinguendo in:
·
Prima visita,
·
Visita successiva alla prima
visita (cioè visita di controllo),
·
Ulteriore visita successiva (cioè
visita breve);
2.
Sono state inserite le
prestazioni mancanti nella versione precedente del catalogo, tuttavia già
erogate dalle ASL;
3.
Si è proceduto al raffronto delle
prestazioni esistenti con quelle contenute nel nomenclatore nazionale vigente
(allegato 4 del DPCM 12.1.2017 di approvazione dei nuovi LEA);
4.
Sono state omologate le
descrizioni delle prestazioni tra le varie ASL ai fini di poter effettuare
prenotazioni uniformi su tutto il territorio regionale, evidenziando ed
eliminando alcune voci ripetute;
5.
Si è proceduto all’analisi delle
funzionalità dei moduli applicativi a disposizione del lato back office del
CUP: in particolare è stato richiesto l’inserimento della disponibilità della
prestazione interna collegata all’orchestratore anche attraverso un flag “attivo/disattivo” dove inserire il codice CUP, oltre
la condizione che prevede l’abbinamento tra la prestazione aziendale e quella
dell’orchestratore, al fine di consentire una rapida modifica della
disponibilità aziendale senza rimozione di legami già definiti;
VISTO
che in data 24 maggio 2018, sono stati conclusi i
lavori di che trattasi, previa redazione di un documento recante la proposta di
un Catalogo Unico Regionale delle Prestazioni;
RITENUTO
quindi opportuno procedere ad approvare l’unito
Catalogo Unico Regionale delle prestazioni, frutto del lavoro del Coordinamento
Regionale di che trattasi, con l’ausilio dell’ARIC (già ARIT), che ha proceduto
alla cura degli aspetti tecnici;
VISTA
la seguente normativa nazionale:
·
il DPCM 29 novembre 2001
"Definizione dei livelli essenziali di assistenza"(LEA) ;
·
il DPCM 12 gennaio 2017
“Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui
all'articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502.”
·
Il DM 2/11/2011 del MEF di
concerto con il Ministero della Salute “Dematerializzazione della ricetta
medica cartacea di cui all’art.11, comma 16 della legge 122 del 30/07/2010
(Progetto Tessera Sanitaria)”
VISTI
i seguenti provvedimenti regionali:
·
il Decreto del Commissario ad
acta n° 12/2013 del 20.02.2013, avente ad oggetto: “Approvazione Nomenclatore
Tariffario regionale per prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale
D.M. 18.10.2012”;
·
il Decreto del Commissario ad
acta n° 13/2013 del 20.02.2013, avente ad oggetto: “Approvazione del Tariffario
regionale per la remunerazione delle
prestazioni di assistenza ospedaliera D.M. 18.12.2012” così come rettificato
dal Decreto commissariale n° 32/2013 del 13 maggio 2013;
CONSIDERATO
che nell’invarianza delle tariffe già approvate con
i precedenti provvedimenti, ed altresì, nelle more della piena vigenza del DPCM
12.1.2017, il Catalogo elaborato dal Gruppo di tecnici ed esperti che ha
lavorato per la definizione del Catalogo Unico Regionale delle prestazioni
specialistiche prescrivibili, lungi dal costituire un dato definitivo ed
immutabile, continui a formare oggetto di revisioni e che pertanto il
Coordinamento Regionale CUP – Corecup, continui a
svolgere la propria attività raccogliendo ed esaminando, con le modalità che
saranno definite e comunicate a tutti i soggetti interessati, osservazioni e suggerimenti finalizzati al
miglioramento del Catalogo, nella prospettiva di realizzarne versioni
aggiornate con cadenza orientativamente semestrale;
RITENUTO
pertanto:
·
di approvare - nelle more della
piena vigenza del DPCM 12.1.2017 - l’unito Catalogo Unico Regionale delle
prestazioni, nonché nell’invarianza delle tariffe già approvate con i
provvedimenti indicati nelle premesse, allegato al presente atto per formarne parte
integrante e sostanziale, come unico elenco delle prestazioni prescrivibili da
parte dei medici specialisti prescrittori del
Servizio Sanitario Regionale in modalità dematerializzata;
·
di trasmettere il Catalogo Unico
Regionale delle prestazioni al Sistema di accoglienza centrale del Sistema TS
per le finalità previste dal D.M. 2/11/2011;
·
di stabilire che il Coordinamento
Regionale CUP – Corecup per la definizione delle
prestazioni prescrivibili, continui a svolgere la propria attività raccogliendo
ed esaminando le osservazioni e i suggerimenti finalizzati al miglioramento del Catalogo, nella
prospettiva di realizzarne versioni aggiornate
con cadenza approssimativamente semestrale;
·
di demandare al Servizio
Emergenza Sanitaria e Sanità Digitale (DPF017) - Ufficio Sanità Digitale e ICT
l’adozione degli eventuali provvedimenti necessari alla realizzazione
dell’aggiornamento del Catalogo Unico Regionale delle prestazioni;
VISTA
la L.R. n.77/1999 e s.m.i.;
DATO
ATTO che il Direttore del Dipartimento per
la Salute e il Welfare, apponendo la sua firma sul presente provvedimento, ha
espresso il proprio parere favorevole in ordine alla regolarità tecnico
amministrativa dello stesso ed ha attestato che lo stesso è conforme agli
indirizzi, funzioni ed obiettivi assegnati al Dipartimento medesimo;
A voti unanimi, espressi nelle forme di
legge
DELIBERA
Per le motivazioni espresse in premessa
che integralmente si richiamano:
1.
di
procedere ad approvare - nelle more della piena
vigenza del DPCM 12.1.2017 - l’unito Catalogo Unico Regionale delle
prestazioni, nonché nell’invarianza delle tariffe già approvate con i
provvedimenti indicati nelle premesse, il documento allegato al presente atto
per formarne parte integrante e sostanziale, elaborato dal Gruppo di tecnici ed
esperti che ha lavorato per la definizione del Catalogo Unico Regionale delle
prestazioni specialistiche prescrivibili;
2.
di
stabilire che il suddetto Catalogo,
lungi dal costituire un dato definitivo ed immutabile, continui a formare oggetto di revisioni e che
pertanto il Coordinamento Regionale CUP – Corecup,
proseguirà a svolgere la propria attività raccogliendo ed esaminando, con le
modalità che saranno definite e comunicate a tutti i soggetti interessati,
osservazioni e suggerimenti finalizzati al miglioramento del medesimo , nella
prospettiva di realizzare versioni aggiornate del catalogo con cadenza
orientativamente semestrale;
3.
di
stabilire che il presente atto non comporta
impegni di spesa;
4.
di
trasmettere il presente provvedimento, per gli
adempimenti di competenza, all’Agenzia Sanitaria Regionale, ai Direttori
Generali delle A.A.S.S.L.L. della Regione Abruzzo, ed alle Associazioni di
categoria;
5.
di
demandare al Servizio Emergenza Sanitaria e
Sanità Digitale - DPF017 - Ufficio Sanità Digitale e ICT l’adozione degli
eventuali provvedimenti necessari alla realizzazione dell’aggiornamento del
Catalogo Unico Regionale delle prestazioni;
6.
di
pubblicare il presente provvedimento sul
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo, nonché di rendere disponibile sul
portale Sanità della Regione in modalità scaricabile il Catalogo Unico
Regionale delle prestazioni.