D.lgs 03.04.2006, n. 152 e s.m.i. - D.lgs. 13.01.03, n. 36 e s.m.i. - L.R. 19.12.2007, n. 45 e s.m.i. - DGR n. 736 del 07.12.2017 - Accordo Regione Abruzzo/Regione Lazio per il trattamento/smaltimento/recupero di rifiuti urbani indifferenziati (EER  20 03 01). Proroga termini temporali di cui alla DGR n. 736/2017.

 

LA GIUNTA REGIONALE

 

PREMESSO che la gestione dei rifiuti costituisce attività di pubblico interesse ed è effettuata secondo criteri di efficacia, efficienza, economicità, trasparenza, fattibilità tecnica ed economica, nel rispetto dei principi dell’ordinamento nazionale e comunitario; per conseguire i suddetti obiettivi e finalità, gli Enti interessati adottano ogni opportuna azione tra cui accordi di programma, contratti di programma e protocolli d’intesa, secondo principi di responsabilizzazione e di cooperazione di tutti i soggetti coinvolti;  

 

VISTA la nota prot.n. U. 0501673 del 13/08/2018 della Regione Lazio - Direzione Regionale Risorse Idriche Difesa del Suolo e Rifiuti – Area Rifiuti e Bonifiche, avente per oggetto: “Richiesta della soc. AMA spa prot. 40975 del 1/8/2018 – Proroga accordo Regione Abruzzo per l’impianto TMB di ACIAM spa in Aielli fino al 31/12/2018”, con la quale si chiede di proseguire le attività di cui all’Accordo sottoscritto in data 16.10.2014, relativamente alla gestione dei rifiuti urbani prodotti nel territorio di Roma Capitale;

 

VISTA la nota del Servizio Gestione Rifiuti del 12/09/2018 prot.n. 250736, con la quale è stata comunicata al Presidente f.f. On. Giovanni Lolli e al Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale, Arch. Mario Mazzocca, la richiesta della Regione Lazio di cui alla nota prot.n. U. 0501673 del 13/08/2018 sopra richiamata rilevando che, … omissis.. “da un esame della situazione e delle attività in corso, a parere dello scrivente Servizio, non sussistono motivi ostativi all’accoglimento della richiesta ai fini della prosecuzione del servizio, fermo restando le modalità ed i limiti quantitativi stabiliti nell’Accordo vigente, …omissis”;

 

 

RICHIAMATA la nota del Servizio Gestione Rifiuti del 12/09/2018 prot.n. 250701 con la quale è stata richiesto ad ACIAM Spa …omissis.. “di esprimere il proprio assenso alla disponibilità di accogliere i rifiuti urbani indifferenziati con CER 200301, secondo le modalità e i termini stabiliti nell’accordo vigente, … omissis”;

 

VISTA la nota prot.n. 4112 dell’11/09/2017 di ACIAM Spa avente per oggetto: “Accordo tra la Regione Abruzzo e la Regione Lazio sottoscritto in data 16/10/2014 per il trattamento/smaltimento/recupero di rifiuti aventi codice CER 200301 presso impianti ubicati in Abruzzo provenienti da Roma Capitale – richiesta rinnovo”, acquisita agli atti del SGR con prot.n. 0233621/17 del 12/09/2017;

 

PRESO ATTO della nota prot.n. 5838 del 27/09/2018 trasmessa da ACIAM Spa con la quale è stato comunicato che l’Assemblea dei Soci di ACIAM Spa nella seduta del 26/09/2018 ha deliberato l’assenso e quindi favorevolmente in merito alla richiesta avanzata da AMA Spa;

 

RICHIAMATA la DGR n. 607 del 26.09.2014, avente per oggetto: “D.lgs 03.04.2006, n. 152 e s.m.i. - D.lgs. 13.01.03, n. 36 e s.m.i. - L.R. 19.12.2007, n. 45 e s.m.i. – Schema di accordo tra la Regione Lazio e la Regione Abruzzo per il trattamento/smaltimento/recupero temporaneo di una quota dei rifiuti aventi codice CER 20 03 01 prodotti nel territorio di Roma Capitale. Approvazione”;

 

DATO ATTO che l’Accordo di Programma è stato sottoscritto dai rappresentanti delle due Regioni in data 16.10.2014 ai fini del conferimento di rifiuti urbani Indifferenziati provenienti da Roma Capitale presso impianti di smaltimento/recupero ubicati nel territorio della Regione Abruzzo, da effettuare fino alla durata dell’insufficienza impiantistica nel territorio di origine dei rifiuti;

 

RICHIAMATA la DGR n. 829 del 13.10.2015, avente per oggetto: “D.lgs. 03.04.2006, n. 152 e s.m.i. - D.lgs. 13.01.03, n. 36 e s.m.i. - L.R. 19.12.2007, n. 45 e s.m.i. - DGR n. 607 del 26.09.2014 e s.m.i. Accordo tra la Regione Lazio e la Regione Abruzzo per il trattamento/smaltimento/recupero temporaneo di una quota dei rifiuti aventi codice CER  20 03 01 prodotti nel territorio di Roma Capitale. Proroga dei termini”;

 

RICHIAMATA la DGR n. 624 del 06/10/2016 avente per oggetto: “D.lgs 03.04.2006, n. 152 e s.m.i. - D.lgs. 13.01.03, n. 36 e s.m.i. - L.R. 19.12.2007, n. 45 e s.m.i. – D.G.R. n. 829 del 13.10.2015 - Accordo tra la Regione Lazio e la Regione Abruzzo per il trattamento/smaltimento/recupero temporaneo di una quota dei rifiuti aventi codice CER  20 03 01 prodotti nel territorio di Roma Capitale. Proroga dei termini”;

 

RICHIAMATA la DGR n. 736 del 07/12/2017 avente per oggetto: “D.lgs 03.04.2006, n. 152 e s.m.i. - D.lgs. 13.01.03, n. 36 e s.m.i. - L.R. 19.12.2007, n. 45 e s.m.i. – D.G.R. n. 624 del 06.10.2016 - Accordo tra la Regione Lazio e la Regione Abruzzo per il trattamento/smaltimento/recupero temporaneo di una quota dei rifiuti aventi codice CER  20 03 01. Proroga dei termini e presa d’atto di ulteriori provvedimenti”;

 

VISTA l’Autorizzazione Integrata Ambientale n. 14/10 del 31/12/2010 e s.m.i., di titolarità dell’ACIAM Spa;

 

PRESO ATTO della Determina Dirigenziale n. 13/9 del 13/01/2015 dei Servizi Politica Energetica, Qualità dell’Aria e Sina e Gestione Rifiuti avente ad oggetto: “D.lgs n. 152/2006 – D.lgs n. 46/2014 – Circolare Ministeriale prot. n. 22295 del 27/10/2014 avente ad oggetto Linee di indirizzo sulle modalità applicative della disciplina in materia di prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento, recata dal Titolo III-bis alla parte seconda del decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152, alla luce delle modifiche introdotte dal decreto legislativo 4 marzo 2014 n. 46. Proroga scadenza Autorizzazioni Integrate Ambientali”;

 

RILEVATO che la richiesta della Regione Lazio è finalizzata alla concessione di una proroga temporale dell’Accordo di cui alla DGR n. 736/2017, in scadenza in data 16/10/2018, sino al 31/12/2018, per il conferimento di rifiuti urbani indifferenziati nell’impianto consortile intercomunale pubblico di proprietà della ACIAM Spa, con sede in Via T. Edison n. 27 - Avezzano (AQ), impianto ubicato in loc. “La Stanga” del Comune di Aielli (AQ), regolarmente munito delle autorizzazioni regionali previste dalla legge;

 

CONSIDERATO che la Regione Abruzzo persegue politiche ambientali basate su principi di collaborazione e sussidiarietà istituzionale tra gli Enti interessati, previa verifica della compatibilità e sostenibilità delle attività previste e che a seguito di istruttoria ritiene di aderire alla richiesta di ulteriore proroga avanzata dalla Regione Lazio al fine di superare le situazioni di criticità nella gestione dei rifiuti urbani ed assimilati già segnalate in passato che interessano Roma Capitale, anche al fine di allineare il presente Accordo alla durata temporale dell’altro riguardante i TMB di DECO Spa e COGESA Spa;

 

VISTA la Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio dell’Unione europea 2008/98/Ce del 19 novembre 2008 “Direttiva relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive”, pubblicata sulla GUUE del 22 novembre 2008, n. L 312;

 

VISTA la Direttiva 2008/1/Ce del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 gennaio 2008, concernente la prevenzione e la riduzione integrate dell’inquinamento (IPPC);

 

VISTO il Regolamento 14 giugno 2006, n. 1013 avente per oggetto: “Regolamento (CE) n. 1013/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alle spedizioni di rifiuti” (G.U.U.E. 12 luglio 2006, n. L 190);

 

VISTO il D.lgs. 03.04.2006 n. 152 avente per oggetto: ”Norme in materia ambientale” e s.m.i., in particolare:

-          la Parte II^ come modificata dal D.lgs. 29.06.2010, n. 128 “Modifiche ed integrazioni al D.lgs 3 aprile 2006, n. 152” (cd. “Correttivo Aria-VIA-IPPC”, che ha abrogato il D.lgs. 18.02.2005, n. 59 “Attuazione integrale della Direttiva 96/61/CE relativa alla prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento”;

-          la Parte IV^ in materia di: “Norme in materia di gestione dei rifiuti e di bonifica dei siti inquinati”, come modificata dal D.lgs. 03.12.2010, n. 205 “Disposizioni di attuazione della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 novembre 2008 relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive”;

 

VISTO il D.lgs 03.04.2006, n. 152 e s.m.i. “Norme in materia ambientale, Parte IV “Norme in materia di gestione dei rifiuti e di bonifica dei siti inquinati” ed in particolare:

-          l’art. 182, comma 3 che sancisce il divieto di “smaltire i rifiuti urbani non pericolosi in regioni diverse da quelle dove gli stessi sono prodotti, fatti salvi eventuali accordi regionali o internazionali, qualora gli aspetti territoriali e l’opportunità tecnico-economica di raggiungere livelli ottimali di utenza servita lo richiedano”;

-          l’art. 182-bis che dispone che “Lo smaltimento dei rifiuti ed il recupero dei  rifiuti  urbani non differenziati sono attuati con il ricorso ad una  rete  integrata ed adeguata  di  impianti,  tenendo  conto  delle  migliori  tecniche disponibili e del rapporto tra i costi e i benefici  complessivi,  al fine di: a) realizzare l'autosufficienza nello smaltimento  dei  rifiuti urbani non pericolosi e dei rifiuti del loro  trattamento  in  ambiti territoriali ottimali; b) permettere lo smaltimento dei rifiuti  ed  il  recupero  dei rifiuti urbani indifferenziati in  uno  degli  impianti  idonei  più vicini ai luoghi di produzione o  raccolta, specializzati per determinati tipi di rifiuti; c) utilizzare i metodi e le tecnologie più idonei a garantire un alto grado di protezione dell'ambiente e della salute pubblica.”;

-          l’art. 196 “Competenze delle Regioni”;

-          l’art. 199 “Piani regionali”;

-          l’art. 206 “Accordi, contratti di programma, incentivi”;  

 

VISTO il D.lgs. 13.01.03, n. 36 “Attuazione della Direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti” e s.m.i. ed in particolare l’art. 7, che dispone che i rifiuti possono essere collocati in discarica solo dopo trattamento;

 

VISTO il D.M. 27 settembre 2010 recante: “Criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica - Abrogazione DM 3 agosto 2005”; relativo all’ammissibilità del conferimento di rifiuti in discariche classificate ai sensi dell’art. 4, comma 1, lett. b) del D.lgs. 36/03 e s.m.i. per “rifiuti non pericolosi”;

 

VISTA la Direttiva 9 aprile 2002 avente per oggetto: ”Indicazioni per la corretta e piena applicazione del regolamento comunitario n. 2557/2001 sulle spedizioni di rifiuti ed in relazione al nuovo elenco dei rifiuti”, che prevede la nuova codifica dei rifiuti;

 

VISTA la L.R. 19.12.2007, n. 45 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti” e s.m.i., pubblicata nel B.U.R.A. n. 10 Straordinario del 21.12.2007, con la quale è stato approvato il Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti (PRGR) ed in particolare:

-          l’art. 4 “Competenze della Regione”;

-          l’art. 9 “Piano regionale per la gestione integrata dei rifiuti”;

-          l’art. 28 “Accordi e contratti di programma, protocolli d’intesa”;

 

VISTA la L.R. 29.12.2011, n. 44 “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi della Regione Abruzzo derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione Europea. Attuazione delle direttive 2008/98/CE, 91/676/CE, 2008/50CE, 2007/2/CE, 2006/123/CE e del Regolamento (CE) 1107/2009. (Legge Comunitaria regionale 2011)”, con la quale si è provveduto a recepire la direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 2008/98/Ce del 19 novembre 2008;

 

VISTA la L.R. 16.06.2006, n. 17 Disciplina del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi” e s.m.i., pubblicata sul BURA n. 37 del 07.07.2006, recante le disposizioni inerenti l’applicazione del tributo speciale (cd. “ecotassa”), per i rifiuti che sono conferiti negli impianti di trattamento/smaltimento/recupero, autorizzati ed in esercizio;

 

RICHIAMATA la DGR n. 693 del 13.09.2010 avente per oggetto: “L.R. 19.12.2007, n. 45 e s.m.i. - art. 59. Direttive regionali per la determinazione della tariffa di conferimento di rifiuti urbani agli impianti. Approvazione”;

 

CONSIDERATO pertanto, che è possibile prorogare in via temporale sino al 31/12/2018, i conferimenti di rifiuti urbani indifferenziati (EER 20 03 01) prodotti da Roma Capitale, nell’impianto di TMB di titolarità dell’ACIAM SpA, ubicato in località “La Stanga” nel Comune di Aielli (AQ), a seguito dell’accertata compatibilità ambientale e potenzialità quantitative disponibili dello stesso, da parte del SGR, come da Tab. 1 seguente, modificata nella tempistica rispetto alla Tab 1 di cui alla DGR n. 736/2017;

 

Tab. 1 – Dati generali impiantistica e conferimenti dei rifiuti urbani indifferenziati - CER 20 03 01.

TITOLARI

 

LOCALITA’

IMPIANTO

AUTORIZZAZIONE

OPERAZIONI

(All. B - Parte Quarta del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.)

QUANTITA’RIFIUTI

EER 20 03 01

t/g

PERIODO

gg

ACIAM Spa

      Aielli

(La Stanga)

AIA n. 14/10 del 31.12.2010

D 8 – D9

180

max 365

sino al 31/12/2018

 

CONSIDERATO opportuno, nel rispetto delle normative comunitarie e nazionali in materia di rifiuti, di confermare la limitazione del conferimento dei rifiuti di cui trattasi fino al 31/12/2018;

 

RITENUTO di prendere in esame, sin d’ora e nel caso in cui la predetta insufficienza impiantistica dovesse permanere, ulteriori richieste di proroga dell’Accordo di programma in argomento, previo esperimento di tutti i necessari accertamenti del caso;

 

RITENUTO di rinviare ai soggetti interessati, titolari e/o gestori degli impianti e dei servizi, la definizione degli accordi contrattuali tra le parti, ai fini della corretta gestione delle attività;

 

RITENUTO di incaricare il Dipartimento Governo del Territorio e Politiche Ambientali -  Servizio Gestione Rifiuti, per l’attuazione delle attività connesse alla gestione dell’Accordo di Programma, anche attraverso l’adozione di specifici provvedimenti dirigenziali, per quanto di competenza;

 

RITENUTO che, per l’urgenza sopra richiamata ed al fine di evitare disservizi alla popolazione e/o situazioni di criticità di ordine igienico-sanitario nel territorio di Roma Capitale, far decorrere l’esecutività del presente provvedimento dalla data di scadenza del precedente periodo di conferimento il cui termine di scadenza risulta fissato al 16.10.2018, senza soluzione di continuità;

 

DATO ATTO che il presente provvedimento, non comporta obbligazioni finanziarie per la Regione Abruzzo per il corrente esercizio finanziario, che rientra nell’ambito dell’attività ordinaria perché relativo e conseguente all’Accordo già siglato dalla Regione Abruzzo e la Regione Lazio il 16/10/2014 e non consiste, pertanto, nell’adozione di un atto straordinario in deroga a normative vigenti in materia;

 

DATO ATTO che il presente provvedimento è validamente assunto per le motivazioni sopra riportate ai sensi dell’art. 86, comma 3, del vigente Statuto, nel periodo di vacatio dell’Organo Consiliare a seguito dello scioglimento dello stesso, per effetto del decreto del Consiglio Regionale n. 24 del 16/08/2018;

 

DATO ATTO che il Dirigente del Servizio Gestione Rifiuti del Dipartimento Governo del Territorio e Politiche Ambientali ha espresso parere favorevole in merito alla regolarità tecnico-amministrativa del presente provvedimento e non rilevandosi dallo stesso conseguenze negative sul piano ambientale;

 

DATO ATTO che il Direttore regionale del Dipartimento Governo del Territorio e Politiche Ambientali ha espresso il proprio parere favorevole in ordine alla legittimità ed alla coerenza con gli indirizzi e gli obiettivi assegnati al Dipartimento;

 

UDITA la relazione del Presidente della Giunta regionale;

 

VISTO il D.lgs. 14.03.2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”, pubblicato sulla G.U. n. 80 del 5.04.2013;

 

VISTO il D.lgs. 07/03/2005, n. 82 recante il Codice dell'amministrazione digitale;

 

VISTO il D.lgs. 18.08.2000, n. 267 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali” e s.m.i.;

 

VISTA la legge n. 241/90 e s.m.i. recante: “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”;

 

VISTA la L.R. 14.09.1999, n. 77 “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo”, come modificata dalla L.R. 26.08.2014, n. 35;

 

A voti unanimi, espressi nelle forme di legge,

 

DELIBERA

 

Per le motivazioni espresse in narrativa, che qui si intendono integralmente riportate e trascritte:

 

1.              di prorogare i termini di scadenza dell’Accordo di programma sottoscritto in data 16.10.2014, tra Regione Lazio e Regione Abruzzo, per il trattamento/smaltimento/recupero di rifiuti urbani indifferenziati (CER 20.03.01), fissati da ultimo con DGR n. 736/2017 con scadenza al 16.10.2018, senza soluzione di continuità, sino al 31.12.2018, prodotti nel territorio di Roma Capitale, secondo i quantitativi e le modalità indicate in premessa nella Tab. 1, prorogabile in caso di motivata necessità;

2.              di demandare al Dipartimento Governo del Territorio e Politiche Ambientali -  Servizio Gestione Rifiuti, l’attuazione delle attività connesse alla gestione dell’Accordo di Programma, anche attraverso l’adozione di specifici provvedimenti dirigenziali, senza apportare modifiche sostanziali al presente accordo, ove necessari e per quanto di competenza;

3.              di rinviare ai soggetti interessati, titolari e/o gestori degli impianti e dei servizi, la definizione degli accordi contrattuali tra le parti, ai fini della corretta gestione delle attività previste dal presente accordo, da trasmettere per opportuna conoscenza ai Servizi Gestione Rifiuti delle rispettive Regioni ai fini delle verifiche da eseguire;

4.              di trasmettere copia del presente provvedimento alla Regione Lazio - Direzione Regionale Risorse Idriche Difesa del Suolo e Rifiuti - Area Ciclo Integrato dei Rifiuti, all’ACIAM Spa, via Edison, 27 - 67051 Avezzano (AQ) ed all’AMA SpA, via Calderon de la Barca, n. 87 - 00142 ROMA, per i successivi adempimenti di competenza;

5.              di disporre la pubblicazione integrale della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (B.U.R.A.T.) e sul sito web della Regione Abruzzo.