LA GIUNTA REGIONALE
VISTA la
Direttiva 91/271/CE del Consiglio del 21 maggio 1991, concernente il
trattamento delle acque reflue urbane;
VISTA la
Direttiva 2000/60/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 23 ottobre
2000, che istituisce un quadro per l’azione comunitaria in materia di acque;
VISTO il
decreto legislativo 3 aprile 2006, recante “Norme in materia ambientale” e in
particolare la parte III “Norme in materia i difesa del suolo e lotta alla
desertificazione, di tutela delle acque dall’inquinamento e di gestione delle
risorse idriche”;
VISTA la
Legge Regionale 9/2011, con cui la Regione Abruzzo ha riorganizzato il Servizio
Idrico Integrato individuando un Ambito Territoriale Unico Regionale – di
seguito denominato -ATUR - coincidente con l’intero territorio regionale, in
luogo dei preesistenti 6 Ambiti, e un unico Ente Regionale per il Servizio
Idrico Integrato (ERSI) deputato a svolgere le funzioni dell’Ente di Governo di
Ambito così come definito dal D.lgs. 152/2006 e s.m.i.;
VISTA la
legge 23 dicembre 2014, n. 190 (Legge di stabilità 2015) ed in particolare il
comma 703 dell’art. 1, il quale, ferme restando le vigenti disposizioni
sull’utilizzo del Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) detta ulteriori
disposizioni per l’utilizzo delle risorse assegnate per il periodo di programmazione
2014-2020;
VISTA la
delibera CIPE n. 25 del 10agosto 2016, con la quale sono state individuate, in
applicazione della lettera c) dell’art.1 comma 703, della richiamata legge di
stabilità 2015, 6 aree tematiche di interesse del FSC, ripartendo tra le stesse
le risorse FSC disponibili determinate in 38.716,10 milioni di euro e
determinando in 15.200,00 milioni di euro l’ammontare complessivo di risorse
FSC destinate a Piani operativi afferenti le aree tematiche;
CONSIDERATO che la
delibera CIPE n. 25/2016 nell’individuare, tra l’altro, le regole di
funzionamento e utilizzo delle risorse FSC, specifica:
CONSIDERATA
l’istituzione, con DPCM del 25 febbraio 2016, della Cabina di regia di cui
all’articolo 1, comma 703, lettera c), della legge 23 dicembre 2014, n. 190;
CONSIDERATA l’adozione
da parte della Cabina di regia, il 1° dicembre 2016, del Piano Operativo
Ambiente FSC 2014-2020, di competenza del Ministero dell’Ambiente e della
Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) per un valore complessivo di 1.9000,00
milioni di euro, a valere sulle risorse FSC 2014-2020;
VISTO che
con delibera CIPE n. 55 del 1° dicembre 2016, in applicazione dell’art. 1,
comma 703, lettera c) della legge n. 190/2014 (legge di stabilità 2015) e della
delibera CIPE n. 25/2016, è stato approvato il Piano Operativo Ambiente FSC
2014-2020, di competenza del MATTM, suddiviso in 4 sotto-piani trai i quali il
sotto-piano “Interventi per la tutela del territorio e delle acque”, di
competenza della Direzione Generale per la Salvaguardia del Territorio e delle
Acque (DGSTA);
CONSIDERATO che
nell’ambito del sotto-piano “Interventi per la tutela del territorio e delle
acque” è inserito l’obiettivo specifico “Miglioramento del servizio idrico
integrato per usi civili e riduzione delle predite da acquedotto” che mira a
“razionalizzare l’uso della risorsa idrica e la maggiore efficienza dei servizi
idrici e realizzare interventi” che, “oltre a risolvere situazioni ambientali
critiche, consentiranno all’Italia di uscire dalle procedure di infrazione a
direttiva comunitarie, in particolare alla Direttiva 91/271/CEE sulle acque
reflue urbane” ;
VISTA la DGR
539/2016 dell’11/08/2016, recante “FSC
Ordinario Nazionale 2014/20020. Allocazione delle risorse disponibili a favore
degli interventi prioritari stabiliti dalla Regione Abruzzo (dissesto
idrogeologico, sistema viario provinciale, sistema depurativo aree urbane,
impiantistica sportiva, aree vaste)” che
individua le priorità di intervento su cui allocare le risorse FSC 2014/2020
nei settori Infrastrutture, Dissesto Idrogeologico e Ambiente;
RICHIAMATA la
nota del Ministero dell’Ambiente prot. n. 22251/STA del
EVIDENZIATO che
nella nota Ministeriale suddetta vengono indicati i criteri da seguire per la selezione dei suddetti interventi con
particolare riferimento ad assicurare priorità agli interventi volti al
superamento di procedure di infrazione comunitaria per la mancata conformità
alla Direttiva 91/271/CE;
RICHIAMATA la
nota della Regione Abruzzo prot. n. 113261 del 06/12/2016 con cui viene
inoltrata all’ERSI, in qualità di Ente deputato a svolgere le funzioni di
Governo di Ambito così come definito dal D.lgs. 152/2006 e s.m.i., e ai
Direttori degli Enti di Governo dell’Ambito in corso di liquidazione, la
richiesta ministeriale suddetta, invitando gli stessi a verificare gli
interventi da inserire nel Piano Operativo FSC 2014-2020 seguendo i criteri
indicati dal Ministero, assumendo l’impegno al rispetto della relativa
tempistica di realizzazione, attestando la funzionalità e l’efficacia degli
interventi proposti al superamento di criticità che hanno portato e/o
potrebbero portare a procedure di infrazioni comunitarie per mancato conformità
alla Direttiva 91/271/CE e motivando la rilevanza di ciascun intervento
rispetto alla attuazione della richiamata direttiva;
RICHIAMATE le
note:
-
PEC del
Direttore dell’Ente di Governo dell’Ambito Pescarese e Chietino del 14/12/2016,
PEC integrativa del 20/12/2016 e successiva nota del Direttore dell’Ente di
Governo dell’Ambito Pescarese e Chietino prot. n. 1218 del 21/12/2016;
-
Nota
del Direttore degli Enti di Governo dell’Ambito Aquilano, Marsicano e Peligno
Alto Sangro, n. 503/AQ/MARS/PEL del 16/12/2016;
-
Nota
del Direttore dell’Ente di Governo dell’Ambito Teramano n. 1456 del 7/2/2016;
con cui
sono state fornite indicazioni, in riscontro alla richiesta regionale suddetta,
circa la definizione degli interventi prioritari da inserire nel Piano
Operativo Ambiente FSC 2014-2020 – settore fognario e depurativo;
RICHIAMATA la
nota della Regione Abruzzo prot. 126968 del 22/12/2016,con la quale è stato
trasmesso al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
l’elenco degli interventi prioritari da inserire nel Piano Operativo FSC
2014/2020 – settore fognario e depurativo, come risultante dalle priorità
fornite dai Direttori degli Enti di Governo dell’Ambito nelle suddette note;
VISTA la
nota prot. 2209/STA del 16/10/2017, allegata al presente atto quale parte
integrante e sostanziale (Allegato 1),
con la quale la Direzione generale per la salvaguardia del territorio e delle
acque del MATTM ha comunicato alla Regione Abruzzo l’elenco degli interventi
relativi al settore “Servizio Idrico Integrato” del succitato Piano Operativo
“Ambiente” ricadenti nel territorio di detta Regione;
RICHIAMATA la DGR
620 del 27/10/2017 con cui è stato, tra le altre cose ammesso a finanziamento
nel programma di interventi di cui al Patto per il Sud uno degli interventi di
cui all’elenco di cui alla nota MATTM suddetta;
RICHIAMATA la
nota della Regione Abruzzo prot. 279954/17 del 02/11/2017 all’ERSI in cui si
richiedono indicazioni circa la definizione di una proposta alternativa di
intervento per il Settore Idrico Integrato, alla luce dell’intervenuto
inserimento, con la Deliberazione di Giunta regionale suddetta, nel programma
di interventi di cui Patto per il Sud, di uno degli interventi precedentemente
inseriti nel Piano Operativo Ambiente;
RICHIAMATA la
nota prot. 423 del 20/12/2017 in cui il Direttore dell’Ente di Governo
dell’Ambito Marsicano segnala l’opportunità
di inserire nell’elenco degli interventi
di cui al Piano Operativo ambiente
un lotto funzionale del progetto “Adeguamento capacità depurativa
agglomerato di Villavallelonga”;
VISTA la
nota prot. 37776/18 dell’8/2/2018, allegata al presente atto quale parte
integrante e sostanziale (Allegato 2),
con la quale la Regione Abruzzo trasmette al MATTM il programma di interventi
per il Settore Idrico Integrato che aggiorna e sostituisce gli interventi
indicati dalla Direzione Generale per la Salvaguardia del Territorio e delle
Acque del MATTM nella predetta nota prot. 2209/STA del 16/10/2017;
RITENUTO di
dover prendere atto del programma di interventi relativo alle risorse FSC
214/2020 – Delibera CIPE n. 55 del 01/12/2016 – Piano Operativo Ambiente “Interventi
per la tutela del territorio e delle acque” – Settore Servizio Idrico Integrato
della Regione Abruzzo, così costituito:
ELENCO
INTERVENTI |
||||
Titolo intervento |
Costo Complessivo (€) |
Risorse PO Ambiente FSC 2014/2020 |
Risorse
da Tariffa
|
Altre
Fonti di Finanziamento |
1.
Disinquinamento fiume Pescara – potenziamento sistema depurativo Comune di
Pescara – nuovo Parco depurativo |
20.000.000,00 |
16.000.000,00 |
4.000.000,00 |
/ |
2.
Nuovo depuratore Comune di Rosciano – località Villa Oliveti |
1.200.000,00 |
960.000,00 |
240.000,00 |
/ |
3.
Adeguamento capacità depurativa agglomerato di Villavallelonga |
400.756,00 |
333.963,16 |
66.792,84 |
/ |
TOTALE |
21.600.756,00 |
17.293.963,16 |
4.306.792,84 |
/ |
VISTO lo
schema di Accordo di Programma “Per la
realizzazione di interventi di miglioramento del Servizio idrico integrato”
proposto dal MATTM, allegato al presente atto come parte integrante e
sostanziale (Allegato 3), che
disciplina i rapporti tra:
-
Ministero
dell’Ambiente;
-
Regione
Abruzzo;
-
ERSI
Abruzzo;
per la
realizzazione degli interventi di cui alla tabella sopra riportata;
CONSIDERATO che,
come da Schema di Accordo allegato, ERSI è individuato quale Amministrazione
Beneficiaria delle risorse FSC 2014/2020 stanziate a valere sul PO Ambiente finalizzate
all’attuazione degli interventi di cui al presente accordo, da realizzarsi a
cura dei Gestori del Servizio Idrico Integrato competenti per le opere oggetto
del programma;
DATO ATTO che
non sono previsti costi né oneri aggiuntivi sul Bilancio Regionale a seguito
dell’approvazione del presente atto;
VISTA la
L.R. N° 77 del 14.09.1999;
DATO ATTO della
regolarità tecnico-amministrativa e della legittimità del presente
provvedimento attestata dal Dirigente del Servizio Gestione e Qualità delle Acque
con la firma in calce allo stesso, a norma della L.R. N° 77/1999;
DATO ATTO che il
Direttore Regionale del Dipartimento, Governo del Territorio e Politiche
Ambientali con la sottoscrizione del presente atto ha espresso il proprio
parere favorevole in merito alla coerenza dell’atto proposto con gli indirizzi
e gli obiettivi assegnati al Dipartimento;
UDITO il
relatore e gli interventi dei Componenti presenti;
A VOTI
unanimi resi nelle forme di Legge;
DELIBERA
Per i
motivi di cui in premessa che qui si intendono integralmente riportati:
1.
di approvare il programma degli interventi
relativo alle risorse FSC 214/2020 – Delibera CIPE n. 55 del 01/12/2016 – Piano
Operativo Ambiente “Interventi per la tutela del territorio e delle acque” –
Settore Risorse Idriche, derivante dagli atti descritti nelle premesse, come da
tabella seguente:
ELENCO INTERVENTI |
||||
Titolo intervento |
Costo Complessivo (€) |
Risorse PO Ambiente FSC 2014/2020 |
Risorse
da Tariffa |
Altre
Fonti di Finanziamento |
1.
Disinquinamento fiume Pescara – potenziamento sistema depurativo Comune di
Pescara – nuovo Parco depurativo |
20.000.000,00 |
16.000.000,00 |
4.000.000,00 |
/ |
2.
Nuovo depuratore Comune di Rosciano – località Villa Oliveti |
1.200.000,00 |
960.000,00 |
240.000,00 |
/ |
3.
Adeguamento capacità depurativa agglomerato di Villavallelonga |
400.756,00 |
333.963,16 |
66.792,84 |
/ |
TOTALE |
21.600.756,00 |
17.293.963,16 |
4.306.792,84 |
/ |
2.
di approvare lo schema di Accordo di
Programma “Per la realizzazione di
interventi di miglioramento del Servizio idrico integrato” proposto dal MATTM,
allegato al presente atto come parte integrante e sostanziale (Allegato 3), che disciplina i rapporti
tra:
-
Ministero
dell’Ambiente;
-
Regione
Abruzzo;
-
ERSI
Abruzzo;
per la realizzazione degli interventi di cui alla tabella
sopra riportata, con la precisazione che eventuali modifiche e/o integrazioni
formali e non sostanziali del predetto Accordo possano essere apportate dal
competente Dirigente regionale;
3.
di individuare ERSI quale Amministrazione
Beneficiaria delle risorse FSC 2014/2020 stanziate a valere sul PO Ambiente
finalizzate all’attuazione degli interventi di cui al presente accordo, da
realizzarsi a cura dei Gestori del Servizio Idrico Integrato competenti per le
opere oggetto del programma;
4.
di rimandare al Dipartimento competente
tutti gli atti e gli adempimenti connessi al presente provvedimento per
l’attuazione del suddetto programma;
5.
di precisare che dall’approvazione del
presente atto non derivano costi né oneri aggiuntivi sul bilancio regionale;
6.
di disporre la pubblicazione sul BURAT del
presente atto e la trasmissione al Dipartimento interessato e all’ERSI.