Piano triennale del fabbisogno di personale 2018-2020: piano del fabbisogno annualità 2018 e nuova dotazione organica. Prosecuzione delle procedure di rafforzamento amministrativo.

 

LA GIUNTA REGIONALE

VISTO:

-               l’art. 39 della Legge 27/12/1997, n. 449 il quale, al comma 1, testualmente recita: “Al fine di assicurare le esigenze di funzionalità e di ottimizzare le risorse per il migliore funzionamento dei servizi compatibilmente con le disponibilità finanziarie e di bilancio, gli organi di vertice delle amministrazioni pubbliche sono tenuti alla programmazione triennale del fabbisogno di personale, comprensivo delle unità di cui alla legge 2 aprile 1968, n. 482”;

-               l’art. 4 del D.Lgs. 30/3/2001 n. 165, che stabilisce che “Gli organi di governo esercitano le funzioni di indirizzo politico-amministrativo, definendo gli obiettivi ed i programmi da attuare…”;

-                l’art. 6 del D.Lgs. 30/3/2001 n. 165, come sostituito dall’art. 4 del D. Lgs. n. 75/2017, che prevede che “Le amministrazioni pubbliche definiscono l'organizzazione degli uffici per le finalità indicate all'articolo 1, comma 1, adottando, in conformità al piano triennale dei fabbisogni di cui al comma 2, gli atti previsti dai rispettivi ordinamenti, previa informazione sindacale, ove prevista nei contratti collettivi nazionali”;

-               l’art. 6 ter del D.Lgs. 30/3/2001, n. 165, il quale stabilisce che “Con decreti di natura non regolamentare adottati dal Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sono definite, nel rispetto degli equilibri di finanza pubblica, linee di indirizzo per orientare le amministrazioni pubbliche nella predisposizione dei rispettivi piani dei fabbisogni di personale ai sensi dell'articolo 6, comma 2, anche con riferimento a fabbisogni prioritari o emergenti di nuove figure e competenze professionali”;

-               l’art. 35, comma 4, del D.Lgs. n. 165/2001;

-               il D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150;

-               il D.Lgs. 25 maggio 2017 n. 74;

-               il D.Lgs. 25 maggio 2017 n. 75;

-               il Decreto del Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione dell’8.05.2018, recante “Linee di indirizzo per la predisposizione dei piani dei fabbisogni di personale da parte delle amministrazioni pubbliche”;

 

VISTO l’art. 51 della Legge n. 388/2000;

 

VISTA la L.R. n. 77/99 e ss.mm.ii., recante “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo” ed in particolare, considerato  l’art. 31, il quale prevede che la Giunta Regionale, con atti di organizzazione, previa informazione alle OO.SS., approvi annualmente il programma del fabbisogno di personale ed apporti le conseguenti variazioni alla dotazione organica;

 

RICHIAMATE:

-                 la D.G.R. n. 774 del 22.11.2016, recante “Programmazione triennale del fabbisogno di personale 2016-2018: nuova dotazione organica e piani assunzionali anni 2016 - 2018”, con la quale, tra l’altro, è stata avviata, sulla scorta di dettagliata relazione stilata dal Dipartimento Risorse e Organizzazione, una complessiva strategia di rideterminazione della dotazione organica, che prevede le assunzioni relative alle annualità 2016 – 2017;

-                 la D.G.R. n. 227 del 28.04.2017, ad oggetto: “Relazione su Dotazione Organica e sui Provvedimenti adottati per il miglioramento della funzionalità e per il contenimento della spesa di personale”, con la quale la Giunta Regionale ha approvato la prefata relazione del Dipartimento Risorse e Organizzazione che, in coerenza e continuità con la relazione allegata alla D.G.R. n. 774/2016, nonché con il contenuto delle altre richiamate delibere con cui si è proceduto alla razionalizzazione della dotazione organica della Giunta Regionale, implementa ulteriormente la strategia complessiva in materia di rafforzamento delle competenze amministrative;

-                 la D.G.R. n. 471 del 08.09.2017, ad oggetto: “Programmazione triennale del fabbisogno di personale 2017-2019: nuova dotazione organica e piani assunzionali anni 2017. Attivazione Procedure di Rafforzamento Amministrativo”, con la quale, tra l’altro, è stata pianificata l’immissione di specialistiche professionalità per proseguire l’azione di rafforzamento amministrativo avviato con le precedenti deliberazioni di programmazione;

 

CONSIDERATO che la Giunta Regionale, con le sopracitate DD.G.R., ha approvato il Programma Triennale del fabbisogno di personale rispettivamente per il triennio 2016-2018 e per il triennio 2017-2019, in parte già realizzati ed in parte ancora in itinere,  segnatamente per la quota relativa all’immissione in ruolo, per l’anno 2016, di n. 19 figure professionali e, per l’anno 2017, di ulteriori n. 45 unità, appartenenti a varie categorie e profili specialistici, con specifico riguardo all’ambito tecnico-ingegneristico ed economico;

 

EVIDENZIATO, in particolare, che, nell’ambito della strategia esplicitata nelle citate deliberazioni, la Giunta Regionale ha intrapreso opportune azioni teleologicamente indirizzate all’immissione, nella dotazione organica esistente, delle professionalità necessarie a soddisfare le esigenze di competenze e conoscenze specialistiche  rappresentate dalla gran parte delle unità organizzative in cui la struttura regionale si articola, dando in tal modo piena e concreta attuazione al principio per il quale l’amministrazione deve provvedere con personale proprio allo svolgimento di tutti i compiti e di tutte le funzioni, anche di carattere non ricorrente, evitando  il ricorso a forme di lavoro flessibile;

 

VISTA la relazione allegata al presente provvedimento, con la quale sono state illustrate ed evidenziate le azioni già intraprese e da intraprendere affinché sia data attuazione alle linee di indirizzo di cui al richiamato Decreto del Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione dell’8.05.2018, recante “Linee di indirizzo per la predisposizione dei piani dei fabbisogni di personale da parte delle amministrazioni pubbliche”;

 

Superamento del precariato

 

VISTO l’art. 20 del D.Lgs. 25.05.2017, n. 75, rubricato “Superamento del precariato nelle pubbliche amministrazioni” che prevede che: “Le amministrazioni, al fine di superare il precariato, ridurre il ricorso ai contratti a termine e valorizzare la professionalità acquisita dal personale con rapporto di lavoro a tempo determinato, possono, nel triennio 2018-2020, in coerenza con il piano triennale dei fabbisogni di cui all'articolo 6, comma 2, e con l'indicazione della relativa copertura finanziaria, assumere a tempo indeterminato personale non dirigenziale che possegga tutti i seguenti requisiti…omissis”;

 

RICHIAMATE:

-                 la D.G.R. n. 287 del 30.04.2018 ad oggetto: “Misure di superamento del precariato ex art. 20 D. Lgs. 25.5.2017, n. 75” recante, quali parti integranti e sostanziali del provvedimento, gli allegati “A” “B” e “C”, che riportano gli elenchi del personale in possesso dei requisiti normativamente previsti per la potenziale attivazione delle procedure di stabilizzazione;

-                 la D.G.R. n. 437 del 29.06.2018, recante: “Passaggio delle competenze gestionali in materia di politiche attive del lavoro esercitate attraverso i Centri per l'impiego così come previsto nella legge di bilancio statale 2018 (L. 27 dicembre 2017, n. 205)”;

 

RITENUTO di dover autorizzare l’assunzione a tempo indeterminato del personale a tempo determinato (all. “A” e “B” della D.G.R. 287/2018) in possesso dei requisiti previsti dal sopracitato art. 20, comma 1, del D.Lgs. 75/2017;

 

RITENUTO, altresì, di dover riservare una quota, pari al 30%, dei posti disponibili al personale non dirigenziale (all. “C” della D.G.R. 287/2018) in possesso dei requisiti previsti dal sopracitato art. 20, comma 2, del D.Lgs. 75/2017;

 

DATO ATTO che le misure per il superamento del precariato, di cui all’art. 20 del D. Lgs. 75/2017, ad eccezione di quelle necessarie per i Centri per l’Impiego, per i quali saranno utilizzate le risorse previste dalla L. 205/2017, comportano una spesa per sostenere la quale verranno utilizzate le risorse di cui all’art. 9, comma 28, del D.L. 78/2010 nei limiti della spesa media del triennio 2015 – 2017, previa certificazione della sussistenza delle correlate risorse finanziarie da parte dell’organo di controllo interno, prevedendo nel bilancio la contestuale e definitiva riduzione del valore di spesa utilizzato per le assunzioni a tempo determinato dal tetto di cui al predetto art. 9, comma 28;

 

DATO ATTO che in data 7.9.2018, previa convocazione del Dipartimento Risorse e Organizzazione, il contenuto del presente Piano è stato illustrato ed esposto in specifica seduta ai Rappresentanti Territoriali delle OO.SS. firmatari del C.C.N.L. e che all’esito della seduta le OO.SS. hanno richiesto:

·                che il Dipartimento Sviluppo Economico, Politiche del Lavoro, dell’Istruzione, della Ricerca e dell’Università in capo al quale sono state trasferite le funzioni in materia di Centri per l’Impiego, proceda alla ricognizione dei soggetti che hanno prestato attività presso le sedi di Pescara, Chieti e Teramo e aventi i requisiti di cui all’art. 20, comma 1, D.Lgs. 75/2017;

·                che tale ricognizione sia finalizzata anche ad accertare se presso i CC.P.I. abbiano prestato attività lavoratori socialmente utili in quale misura e per quali mansioni;

·                che il medesimo Dipartimento avvii una rilevazione sui contratti part-time dei lavoratori assegnati ai CC.P.I. affinchè possano essere valutate le migliori azioni di rafforzamento delle Strutture anche in coerenza con le annunciate misure che il Governo centrale intende assumere;

 

DATO ATTO che, a seguito di interlocuzioni con le OO.SS., tenuto conto delle esigenze di professionalità sia dei CC.P.I. che delle altre strutture della Giunta Regionale, è emersa la necessità che tutte le nuove assunzioni disposte ai sensi dell’art. 20 avvengano con orario di lavoro full-time;

 

VISTA la Circolare n. 3/2017 del Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione recante: “Indirizzi operativi in materia di valorizzazione dell’esperienza professionale del personale con contratto di lavoro flessibile e superamento del precariato.”;

 

Progressione tra le aree del personale di ruolo

 

CONSIDERATO che l’art. 22, comma 15, del D.Lgs. n. 75/2017 dispone che “Per il triennio 2018-2020, le pubbliche amministrazioni, al fine di valorizzare le professionalità interne, possono attivare, nei limiti delle vigenti facoltà assunzionali, procedure selettive per la progressione tra le aree riservate al personale di ruolo, fermo restando il possesso dei titoli di studio richiesti per l'accesso dall'esterno. Il numero di posti per tali procedure selettive riservate non può superare il 20 per cento di quelli previsti nei piani dei fabbisogni come nuove assunzioni consentite per la relativa area o categoria. In ogni caso, l'attivazione di dette procedure selettive riservate determina, in relazione al numero di posti individuati, la corrispondente riduzione della percentuale di riserva di posti destinata al personale interno, utilizzabile da ogni amministrazione ai fini delle progressioni tra le aree di cui all'articolo 52 del decreto legislativo n. 165 del 2001. Tali procedure selettive prevedono prove volte ad accertare la capacità dei candidati di utilizzare e applicare nozioni teoriche per la soluzione di problemi specifici e casi concreti. La valutazione positiva conseguita dal dipendente per almeno tre anni, l'attività svolta e i risultati conseguiti, nonché l'eventuale superamento di precedenti procedure selettive, costituiscono titoli rilevanti ai fini dell'attribuzione dei posti riservati per l'accesso all'area superiore”;

 

RITENUTO, pertanto, opportuno riservare, ai dipendenti di categoria, una percentuale del 20% dei posti disponibili per le procedure selettive ai sensi dell’art. 22, comma 15, del D.Lgs. n. 75/2017, al fine di valorizzare le professionalità interne;

 

Superamento del precariato in materia di Protezione Civile

 

CONSIDERATO CHE:

-               con D.G.R. n. 589 del 26.07.2010,  ad oggetto “Adozione dotazione organica della Sala Operativa e del Centro Funzionale della Regione Abruzzo ed autorizzazione all’espletamento delle procedure per l’assunzione di personale a tempo determinato” è stata adottata la dotazione organica della Sala Operativa e del Centro Funzionale d’Abruzzo;

-               con D.G.R. n. 668 del 15.10.2012,  recante “L.R. 01.10.2007, n. 34 art. 22 “Istituzione del Centro Funzionale d’Abruzzo” Atto di organizzazione del Centro Funzionale d’Abruzzo. Approvazione” è stata definita la struttura organizzativa del Centro Funzionale d’Abruzzo;

-               con L.R. n. 27/2016,  recante “Disposizioni in materia di Protezione Civile” il Centro Funzionale d’Abruzzo, in autonomia, e la Sala Operativa del Servizio Emergenze di P.C., per il tramite del Dipartimento di riferimento (attualmente Dipartimento Governo del Territorio e Politiche Ambientali), sono stati autorizzati all’indizione di una o più selezioni pubbliche finalizzate all’assunzione di personale a tempo indeterminato: “previa verifica delle compatibilità finanziarie e di bilancio e nel rispetto dei limiti di spesa e dei principi e requisiti stabiliti dalle norme statali in materia, nei limiti dei posti disponibili in organico nell’ambito delle medesime Strutture”;

-               con D.G.R. n. 491 del 06.07.2018, ad oggetto: “Protezione Civile Regionale. Attuazione art. 7 della L.R. del 23 agosto 2016, n. 27 e s.m.i. D.G.R. n. 287 del 30.04.2018. Presa d’atto.” al punto 7 del deliberato è stato richiesto “al Dipartimento Risorse e Organizzazione di procedere all’adeguamento della dotazione organica della Giunta Regionale affinché tenga conto del presente provvedimento”;

 

TENUTO CONTO CHE,

-               con D.G.R. n. 668/2012 è stato approvato l’atto di organizzazione del Centro Funzionale d’Abruzzo,  che all’art. 3 rubricato “Natura Giuridica” ne definisce il carattere di struttura “indipendente di alta specializzazione”;

-               tale autonomia viene ribadita in vari provvedimenti, tra cui la D.G.R. 894/2012, che sottolinea: “Nell’atto di organizzazione la Struttura del Centro Funzionale – CFA, in base a quanto previsto dall’art. 22 della L.R. n. 34 del 2007, è stata concepita come una “struttura indipendente” dotata di autonomia tecnico-funzionale, organizzativa, finanziaria e patrimoniale che opera in coordinamento funzionale con la competente Direzione regionale della Protezione Civile”,  precisando ulteriormente: “….Omissis…non si può che confermare quanto disposto nell’atto di organizzazione circa l’autonomia strutturale nonché gestionale e funzionale del Centro Funzionale. A tal proposito, si richiama anche quanto affermato dalla Struttura Speciale di Supporto Controllo Ispettivo Contabile con nota del 16.11.2011 prot.n. 235475, sull’estraneità all’organizzazione interna regionale del Centro Funzionale…omissis…”;

-               con DGR. n.412/C del 18.06.2018 recante “Disegno di Legge ad iniziativa di Giunta Regionale concernente “Istituzione dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile”. Approvazione” la Giunta Regionale ha espresso la volontà di istituire: “…detta Agenzia in grado di garantire maggiori spazi di indipendenza operativa e gestionale alle delicate e complesse attribuzioni derivanti dalla specifica materia e rende più funzionali e fluidi gli adempimenti istituzionali” in linea con quanto già previsto dall’atto costitutivo del Centro Funzionale;

-               data la loro specificità, i Servizi di Protezione Civile sono disciplinati da atti e disposizioni normative ad hoc;

 

RITENUTO opportuno, alla luce di quanto sopra evidenziato, tenere separate le rispettive dotazioni organiche, della Giunta Regionale da un lato e dei Servizi di Protezione Civile (Centro Funzionale d’Abruzzo e Sala Operativa) dall’altro, pur provvedendo, nelle more dell’adozione degli atti necessari per la copertura dei posti, alla predisposizione del calcolo delle risorse di cui all’art. 20, comma 3, del D. Lgs. 75/2017, così come evidenziato nell’allegato “I, presente come parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

 

VISTA la Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007) ed in particolare l’art.1, commi 557, 557 bis, 557 ter e 557 quater;

 

VISTA la D.G.R. n. 753 del 15.11.2016 con la quale è stato approvato il piano triennale delle Azioni Positive della Giunta Regionale d’Abruzzo – art. 48 del D.Lgs. n. 198/2006;

 

VISTO l'articolo 3, comma 5, D.L. n. 90 del 24.6.2014, convertito con modificazioni dalla legge 11.08.2014 n. 114, laddove si prevede che “a decorrere dall’anno 2014 è consentito il cumulo delle risorse destinate alle assunzioni per un arco temporale non superiore a tre anni, nel rispetto della programmazione del fabbisogno e di quella finanziaria e contabile; è altresì consentito l’utilizzo dei residui ancora disponibili delle quote percentuali delle facoltà assunzionali riferite al triennio precedente” (modifica apportata al comma 5, dell’art. 3, del D.L. n. 90/2014 dalla Legge di conversione n.114/2015 e successivamente dall’art. 4, comma 3, del D.L. n. 78/2015);

 

VISTO l’art. 9 del D.L. n° 113/2016 che impone alle Pubbliche Amministrazioni quanto di seguito: “In caso di mancato rispetto dei termini previsti per l'approvazione dei bilanci di previsione, dei rendiconti e del bilancio consolidato… omissis…, non possono procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo, con qualsivoglia tipologia contrattuale”;

 

DATO ATTO che il Servizio Organizzazione e Selezione, ai fini della rilevazione del fabbisogno di personale, con nota prot. n. 0139062/18 DPB010 del 15.05.2018, ha invitato il Direttore Generale della Regione, i Direttori di Dipartimento e i Dirigenti dei Servizi Autonomi, ad individuare le unità di personale di cui si ritenga necessaria l’immissione, indicandone il profilo professionale, nonché a dar conto dell’assenza di personale in eccedenza e/o in sovrannumero;

 

RILEVATO che dalla ricognizione annuale non si evidenziano situazioni di personale in eccedenza nelle categorie e nei profili professionali oggetto dei piani assunzionali di cui al presente provvedimento;

 

PRESO ATTO che con nota prot. RA/213818/DPB007 del 26.07.2018 il Servizio Bilancio del Dipartimento Risorse e Organizzazione ha comunicato che “il rispetto dei vincoli di bilancio è previsto nell’anno 2018, sulla base di quanto riportato nella Deliberazione di Giunta Regionale n. 443 del 29.06.2018 concernente: “Indirizzi per il rispetto degli obiettivi di pareggio relativo all’esercizio 2018”;

 

PRESO ATTO, altresì, che con nota prot. n. 225060/18 dell’8.08.2018 il Servizio Ragioneria Generale del Dipartimento Risorse e Organizzazione ha attestato che “nell’annualità 2017, questa Amministrazione ha conseguito il pareggio di bilancio e ne ha dato comunicazione, nei modi previsti dalla vigente normativa, alla Ragioneria Generale dello Stato, e la piattaforma telematica per la certificazione dei crediti risulta attivata”;

 

DATO ATTO che sono riportati negli allegati, parte integrante e sostanziale alla presente delibera, di seguito elencati, i dati necessari per la elaborazione anche in termini finanziari del Piano dei Fabbisogni 2018-2020:

-                 Allegato “A” con il quale, si è proceduto alla definizione della dotazione organica, calcolata tenendo conto del personale in servizio al 31.12.2017, del numero dei dipendenti transitati ope legis dai Centri per l’Impiego, del numero dei posti già programmati e per i quali sono in itinere le procedure di reclutamento delle previste procedure di stabilizzazione e del fabbisogno relativo al triennio 2018 – 2020;

-                 Allegato “B” con il quale viene riportata la spesa di personale, determinata ai sensi dell’art. 1, comma 557, della Legge 269/2006 ed indicato il relativo limite;

-                  Allegato “C” con il quale vengono indicati i procedimenti in corso, avviati in attuazione del piano assunzionale 2017 (D.G.R. n. 471 del 08.09.2017);

-                 Allegato “D” con il quale viene riportato il valore delle cessazioni dell’anno 2017;

-                 Allegato “D/2” con il quale viene riportata la previsione del valore delle cessazioni degli anni 2018-2019;

-                 Allegato “E” con il quale viene riportato il budget per le assunzioni, relative all’ annualità 2018 e le previsioni dei budget per gli anni 2019 - 2020;

-                 Allegato “F” con il quale vengono riportate le richieste pervenute dai Dipartimenti;

-                 Allegato “G” con il quale viene rilevata la spesa complessiva di personale a tempo determinato (art. 9, comma 28, DL 78/2010) ivi compresa quella riferibile agli Uffici di supporto agli organi di direzione politica e ai Dirigenti incaricati ai sensi dell’art. 22 della LR 77/99 ed il costo del personale Co.Co.Co.;

-                 Allegato “H” con il quale viene riportato il numero delle procedure di stabilizzazione e la rilevazione della spesa di personale ai sensi dell’art. 20, comma 3 del D.Lgs. 75/2017, per il personale della Giunta Regionale;

-                 Allegato “I” con il quale viene riportato il numero delle procedure di stabilizzazione e la rilevazione della spesa di personale ai sensi dell’art. 20 comma 3 del D.Lgs. 75/2017, per il personale del Centro Funzionale d’Abruzzo e della Sala Operativa;

-                 Allegato “L” nel quale viene riportato il costo complessivo e specificati i costi delle procedure in itinere ed i costi delle stabilizzazioni;

-                 Allegato “M” con il quale si definisce il piano assunzionale per l’anno 2018;

-                 Allegato “N” con il quale si descrivono i piani assunzionali per gli anni 2019 - 2020;

 

RITENUTO CHE:

-                 in coerenza con l’attuazione della DGR 774/2016, e in coerenza con le assunzioni già programmate e avviate in esecuzione della DGR 471/2017, e tenuto conto delle richieste pervenute dai singoli Dipartimenti – come riepilogate nell’Allegato “F” alla presente – il piano dei fabbisogni, per l’anno 2018, può essere determinato come riportato nell’Allegato “M” alla presente delibera;

-                 la pianificazione per l’anno 2018 debba essere funzionale alla soddisfazione delle specifiche esigenze di efficienza, economicità e qualità, già esposte nelle richiamate DDGR 774/2016 e 471/2017, tradotte anche in specifici obiettivi, sia per l’anno 2017 che per l’anno 2018, tanto che è ravvisabile uno stretto collegamento tra piano dei fabbisogni e piano pluriennale delle attività e della performance;

 

DATO ATTO che della proposta relativa alla presente deliberazione è stata data preventiva informazione sindacale in data 11.09.2018;

 

DATO ATTO, altresì, che il Direttore del Dipartimento, sulla base dell’istruttoria effettuata dal Responsabile dell’Ufficio competente per materia, ha espresso parere favorevole ritenendo la proposta conforme agli indirizzi, competenze e funzioni assegnate al Dipartimento;

 

Dopo puntuale istruttoria favorevole da parte della struttura proponente

 

A voti unanimi, espressi nelle forme di legge

 

DELIBERA

 

1.             di approvare la dotazione organica della Giunta Regionale d’Abruzzo, come riportata nell’Allegato “A” alla presente delibera;

2.             di autorizzare l’assunzione a tempo indeterminato ed a tempo pieno del personale riportato negli Allegati “A” e “B” della D.G.R. 287/2018, in possesso dei requisiti previsti dall’art. 20, comma 1, del D.Lgs. 75/2017 nel rispetto dei limiti e dei vincoli di cui all’Allegato “H” alla presente delibera, previa certificazione della sussistenza delle correlate risorse finanziarie da parte dell’organo di controllo interno, prevedendo nel bilancio la contestuale e definitiva riduzione del valore di spesa utilizzato per le assunzioni a tempo determinato dal tetto di cui al predetto art. 9, comma 28, del D.L. 78/2010;

3.             di autorizzare, per l’anno 2018, le assunzioni indicate nell’Allegato “M” alla presente delibera a condizione del rispetto dei termini di approvazione del bilancio di previsione e del conto consuntivo ai sensi del D.L. n° 113/2016;

4.             di prevedere per le successive annualità 2019-2020, le assunzioni indicate nell’Allegato “N” alla presente delibera;

5.             di riservare, come riportato nell’Allegato “M”, una percentuale del 20% alle procedure selettive ai sensi dell’art. 22, comma 15, del D.Lgs. n. 75/2017, in favore dei dipendenti di categoria, al fine di valorizzare le professionalità interne;

6.             di riservare, altresì, come riportato nell’Allegato “M”, nell’ambito delle prefate procedure selettive, una percentuale del 30% dei posti disponibili al personale non dirigenziale in possesso dei requisiti di cui all’art. 20, comma 2, del D. Lgs. n. 75 del 25.05.2017;

7.             di specificare che le riserve di cui ai precedenti due punti cumulate ammontano al 50% e pertanto garantiscono un adeguato accesso dall’esterno come più volte sancito dalla Corte Costituzionale;

8.             di demandare al Dipartimento Sviluppo Economico, Politiche del Lavoro, dell’Istruzione, della Ricerca e dell’Università, in capo al quale sono state trasferite le funzioni in materia di Centri per l’Impiego, la ricognizione dei soggetti che hanno prestato attività presso le sedi di Pescara, Chieti e Teramo e aventi i requisiti di cui all’art. 20, comma 1, D.Lgs. 75/2017 e che tale ricognizione sia finalizzata anche ad accertare se presso i CC.P.I. abbiano prestato attività lavoratori socialmente utili in quale misura e per quali mansioni;

9.             di autorizzare, l’assunzione a tempo indeterminato ed a tempo pieno del personale, inserito nell’allegato 2 della DGR 437/2018, con contratto a tempo determinato;

10.          di autorizzare, altresì, per i lavoratori a tempo indeterminato e con contratto part-time, parimenti inserito nell’allegato 2 della DGR 437/2018, la trasformazione dei rapporti di lavoro da part-time a full-time;

11.         di autorizzare il Dipartimento Risorse e Organizzazione alla stipula di contratti a Tempo Determinato, previo espletamento delle procedure di legge, per i Dirigenti di cui all’art. 22 della L.R.77/99, per i componenti degli Uffici di Supporto agli organi di direzione politica ed altre forme contrattuali nei limiti di cui all’art. 9, comma 28 del D.L. 78/2010, così come esplicitato nell’allegato “G” alla presente delibera;

12.         di demandare ai Servizi di Protezione Civile (Centro Funzionale d’Abruzzo e Sala Operativa),contemplati, ai fini della rilevazione della spesa di personale ai sensi dell’art. 20, comma 3, del D.Lgs. 75/2017, nella presente delibera, l’adozione degli atti necessari al superamento del precariato riguardante i servizi stessi;

13.         di stabilire che gli oneri derivanti dall’adozione del presente provvedimento trovano capienza nei pertinenti capitoli di bilancio appositamente individuati;

14.         di pubblicare il presente provvedimento nel bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

 

 

 

Seguono Allegai:

Allegato1

Allegato2