LA GIUNTA REGIONALE
VISTO il D.Lgs. 30 dicembre 1992, n.502 (Riordino della disciplina in
materia sanitaria, a norma dell'articolo 1 della L. 23 ottobre 1992, n. 421);
VISTA la D.G.R.
n.644 del 20.10.2016 (Presa d'atto della cessazione dei mandati commissariali
conferiti al Commissario ad Acta ed al suo sub Commissario, rispettivamente con
deliberazione del Consiglio dei Ministri del 23 luglio 2014 e del 7 giugno
2012, e passaggio alla gestione ordinaria regionale) ed in particolare il punto
2 del deliberato, che stabilisce che dalla data di cessazione del mandato
commissariale la Regione Abruzzo rientri nell’esercizio delle funzioni
precedentemente ricomprese nel mandato commissariale nel rispetto della cornice
normativa vigente in materia sanitaria e in materia di Piani di rientro dai
deficit sanitari;
VISTA la legge 1 aprile
1999, n. 91, "Disposizioni in materia di prelievi di organi e tessuti”;
VISTA la L.R. 8-5-1995
n. 103 “Potenziamento e razionalizzazione delle attività di prelievo d'organo”;
VISTA la L.R. 10-3-2008 n. 5 “Un sistema di
garanzie per la salute - Piano sanitario regionale 2008-2010” ed in particolare
il punto 5.4.10. dell’allegato Piano sanitario regionale (Rete dei
trapianti);
VISTO il D.M. 02.04.2015 n. 70 (Regolamento
recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e
quantitativi relativi all'assistenza ospedaliera);
VISTO l’allegato 1 al Decreto del Commissario
ad acta n. 79/2016 del 21.07.2016
(recante Approvazione documento tecnico "Riordino della rete
ospedaliera" - Regione Abruzzo) ed in particolare il passaggio a pag. 9
(Altre reti per patologia);
VISTO il Decreto del
Commissario ad acta n. 52/2014 del 11.04.2014
-recante “Approvazione Convenzione tra la Regione Abruzzo e il
Policlinico A. Gemelli di Roma per la realizzazione del programma di trapianto
di fegato” - con il quale la Regione Abruzzo ha approvato lo schema di
convenzione con il Policlinico A. Gemelli di Roma per la realizzazione di un
programma di trapianto di fegato in pazienti iscritti nella lista d'attesa
della Regione Abruzzo;
ATTESO che la
convenzione di che trattasi è stata sottoscritta il 20.04.2014 per la durata di
tre anni e risulta pertanto scaduta;
VISTA la nota acquisita
nell’archivio informatizzato regionale di gestione
documentale con il n. protocollo RA/0131932/18, con la quale la Fondazione Policlinico
Gemelli di Roma ha comunicato di essere subentrata nella titolarità e gestione
del Policlinico universitario A. Gemelli;
CONSIDERATO che con la
medesima nota la Fondazione A. Gemelli ha manifestato l’interesse a
formalizzare il rinnovo del rapporto già
disciplinato dalla convenzione stipulata nel 2014 tra il Policlinico
universitario A. Gemelli e la Regione Abruzzo;
PRESO ATTO che sul
territorio della Regione Abruzzo a tutt’oggi non sussistono strutture con
funzioni di centro regionale per i trapianti di fegato né ricorrono i
presupposti per consentirne l'attivazione e l'autorizzazione;
TENUTO CONTO che nell’ottica
della continuità assistenziale, in considerazione di quanto appena
precisato, il Policlinico A. Gemelli ha continuato
di fatto a garantire, medio tempore, la propria attività a favore dei pazienti
della Regione Abruzzo affetti da epatopatia cronica;
PRECISATO che le attività
convenzionate andranno comunque rese nel rispetto del principio della libera
scelta del luogo di cura sancito dall’art. 8-bis D.Lgs.
30-12-1992 n. 502 (Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma
dell'articolo 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421);
ATTESO che la
convenzione costituisce per le strutture ospedaliere regionali coinvolte nel
trapianto di fegato un canale preferenziale di collaborazione con il
Policlinico A. Gemelli ;
CONSIDERATO che la suddetta
convenzione oltre a non comportare costi aggiuntivi per la Regione Abruzzo -
essendo remunerata mediante le regole vigenti del sistema di mobilità
interregionale – contribuisce anzi a ridurre la mobilità passiva regionale con
riferimento alle prestazioni di preparazione al trapianto e follow-up
post-trapianto che saranno erogate direttamente sul territorio regionale;
TENUTO CONTO che la garanzia
di servizi in loco, nelle fasi pre e post operatoria,
assicura la vicinanza dei pazienti al
proprio nucleo familiare e riduce al minimo indispensabile i disagi degli
spostamenti per motivi di cura;
PRESO ATTO del parere
tecnico reso dal Centro Regionale trapianti della Regione Abruzzo (acquisito nell’archivio
informatizzato regionale di gestione documentale con il n. protocollo RA/0192165/2018) che, sulla base dei dati di
attività, si è espresso in senso favorevole alla prosecuzione della
predetta collaborazione con
il Policlinico Gemelli;
CONSIDERATO che in attesa di formalizzare gli esiti
ufficiali dell’audit il Centro Nazionale Trapianti ha comunicato al Gemelli, e per conoscenza
al coordinatore trapianti della regione Abruzzo, l’esito positivo della verifica del
relativo centro trapianti con riferimento all’attività di trapianto svolta in
convenzione con la regione Abruzzo (acquisito nell’archivio
informatizzato regionale di gestione documentale con il n. protocollo prot. reg. RA/0162353/18);
ATTESO che la Regione Lazio afferisce al
medesimo raggruppamento Area Centro- Sud della Regione Abruzzo nell'ambito
della Rete Nazionale Trapianti ;
CONFERMATE tutte le motivazioni già richiamate nel
Decreto del Commissario ad acta n. 52/2014 circa l’utilità pubblica della
convenzione in questione, sia per quel che concerne l’assistenza ai pazienti
che per la formazione e qualificazione del personale in servizio presso le
strutture ospedaliere abruzzesi che hanno in trattamento pazienti affetti da
epatopatia;
VISTO lo schema di
convenzione allegato (allegato 1) e l’annesso programma attuativo parti
integranti e sostanziali del presente atto (allegato 2);
RITENUTO, pertanto, di
sottoscrivere la predetta convenzione tra la Regione Abruzzo e la Fondazione
Policlinico A. Gemelli per una durata di 3 anni;
VISTA la nota,
acquisita al protocollo regionale con il n. RA/98924 del 09.04.2014, già citata
nel Decreto commissariale n.52/2014, con la quale il Centro Nazionale Trapianti
aveva a suo tempo espresso il proprio parere positivo, per quanto di
competenza, alla stipula della convenzione con il Policlinico A. Gemelli;
CONSIDERATO che a tutt’oggi
non risultano modificate le condizioni concorrenti all’espressione del predetto
parere, per altro suffragate, nel frattempo, dalla già menzionata nota del Centro Nazionale Trapianti (CNT) (protocollo
regionale RA/0162353/18);
RILEVATO che quanto sopra
rappresentato riveste carattere di somma urgenza stante la necessità di
assicurare continuità al servizio in oggetto e che, pertanto, il presente atto
non è sottoposto al parere preventivo dei Ministeri della Salute e
dell’Economia e delle Finanze;
VISTA la L.R.
14-9-1999 n. 77 (Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione
Abruzzo) concernente “l’organizzazione ed il funzionamento delle strutture
organizzative della Regione, i rapporti di lavoro, le attribuzioni e le
responsabilità del personale dirigente”(art 1);
PRECISATO che dal
presente atto non derivano oneri di spesa per il bilancio regionale;
Tutto ciò premesso
Nelle forme di legge
DELIBERA
Per le motivazioni specificate in
premessa, che qui si intendono integralmente trascritte e approvate
1.
di approvare la convenzione
per la realizzazione del programma di trapianto di fegato in pazienti iscritti
nella lista d'attesa della Regione Abruzzo e il relativo programma attuativo,
allegati al presente decreto quale parti integranti (allegati 1 e 2);
2.
di dare atto che la
predetta convenzione, con annesso programma attuativo, sarà sottoscritta per la
Regione Abruzzo dal Presidente della Giunta Regionale e per la Fondazione
Policlinico A. Gemelli di Roma dal Direttore Generale;
3.
di precisare che
l’attuazione della convenzione non comporta oneri di spesa per il bilancio regionale essendo
remunerata mediante le regole vigenti del sistema di mobilità interregionale;
4.
di disporre che il
presente atto sia tramesso oltre che alla Fondazione Policlinico A. Gemelli di
Roma, al Centro Regionale Trapianti (CRT), al Centro Nazionale Trapianti (CNT)
, alle ASL nonché ai Ministeri della Salute e dell’Economia e delle Finanze,
come previsto nell’Accordo con la Regione
Abruzzo per l’attuazione del Piano di Rientro dai disavanzi e che sia pubblicato
sul BURA oltre che sul sito web della Regione Abruzzo.