D.L. n. 91 del 24.06.2014, art. 10, e D.L. n. 133 del 12.09.2014, art. 7, comma 2 – Intervento di riduzione del rischio idraulico nel Bacino Idrografico del Fiume Aterno – Pescara - Opere di laminazione delle piene del Fiume Pescara, individuato con D.P.C.M. 15.09.2015 e finanziato con Delibera CIPE 32/2015 nell’ambito del “Piano Stralcio per le aree metropolitane e le aree urbane con alto livello di popolazione esposta al rischio di alluvioni”. Realizzazione  Cassa “C” in Comune di Rosciano (PE) CUP: J34H15001780007.

 

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE ABRUZZO

COMMISSARIO STRAORDINARIO DELEGATO

 

PREMESSO che:

-                  L’art. 10 del decreto legge 24 giugno 2014, n. 91 convertito, con modificazioni dalla L. 11 agosto 2014, n. 116 ha disposto il subentro dei Presidenti delle Regioni nelle funzioni dei commissari straordinari delegati per il sollecito espletamento delle procedure relative alla realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico individuati negli Accordi di Programma MATTM – Regioni, sottoscritti ai sensi dell’art. 2, comma 240, della L. 23 dicembre 2009, n. 191;

-                  Con Delibera CIPE del 20 febbraio 2015 n. 32 , ai sensi del comma 703 dell’art. 1 della L. 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilità 2015), è stato assegnato al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare l’importo di 450 milioni di euro a valere sulle risorse del Fondo di Sviluppo e coesione afferenti alla Programmazione 2014–2020, al fine di assicurare l’avvio degli interventi più urgenti di contrasto al rischio idrogeologico e tempestivamente cantierabili, caratterizzati da un livello prioritario di rischio e ricadenti nelle aree metropolitane nonché nelle aree urbane con alto livello di popolazione esposta a rischio idrogeologico secondo quanto indicato nel rapporto dell’Istituto Superiore per la protezione e la ricerca ambientale – ISPRA “Mappe per la pericolosità idraulica e popolazione esposta a rischi alluvioni in Italia” e successivi aggiornamenti;

-                  Con D.P.C.M. del 15 settembre 2015 è stato individuato l’elenco degli interventi del Piano Stralcio per le Aree Metropolitane per la difesa dalle alluvioni, in cui risulta inserito l’intervento di realizzazione delle “Opere di Laminazione delle piene del Fiume Pescara” per l’importo complessivo di € 54.800.000,00;

-                  In data 04 novembre 2015 è stato siglato l’Accordo di Programma tra Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e Regione Abruzzo per l’attuazione dell’intervento di riduzione del rischio idrogeologico in oggetto richiamato;

-                  L’intervento in progetto è costituito da un insieme di opere idrauliche che nel loro complesso andranno a realizzare una serie di bacini di invaso temporaneo delle acque di piena del fiume Pescara, al fine di ottenere un significativo effetto di laminazione degli idrogrammi propagati lungo il fiume Pescara, limitandone le portate al colmo. In particolare l’intervento prevede l’inserimento di un sistema di casse di espansione per la laminazione delle piene, nelle aree golenali nei comuni di Rosciano (PE), Cepagatti (PE) e Chieti, a monte delle principali situazioni di rischio idraulico. Inoltre in Comune di Manoppello verrà realizzato, in riva destra del fiume Pescara, un argine in fregio all’Interporto di Manoppello ed a monte del sistema di laminazione;

-                  Con avviso del 23.02.2016, pubblicato  sul quotidiano nazionale “Il Messaggero” del 25.02.2016 e sul quotidiano locale “Il Messaggero” ed. Abruzzo del 26.02.2016, sul sito informatico della Regione Abruzzo e all’albo pretorio dei Comuni di Rosciano, Cepagatti, Manoppello e Chieti, ai sensi e per gli effetti degli artt. 10, 11, 16 e 19 del D.P.R. 08.06.2001 n. 327 e s.m.i., nonché, per gli effetti dell’art. 10, commi 5 e 6, del D.L. 91/2014 e degli artt. 7 e seguenti della Legge 07/08/1990 n. 241, è stata data comunicazione dell’avvio del procedimento diretto all’approvazione del progetto definitivo dell’opera in oggetto, mediante indizione di una Conferenza di Servizi, con conseguente apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e dichiarazione di pubblica utilità;

-                  Con note prot. n. RA/101635 del 06.05.2016, si è integrato nei confronti degli intestatari catastali successivamente individuati la comunicazione di avvio del procedimento diretto all’approvazione del progetto definitivo;

-                  Con decreto n. 1 del 25.01.2017 del Presidente della Regione Abruzzo in qualità di Commissario Straordinario Delegato per la realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico  - pubblicato sul BURAT ordinario n. 24 del 14.06.2017, si è assunta determinazione motivata di conclusione della Conferenza di Servizi e si è approvato il progetto definitivo delle opere di laminazione del fiume Pescara, comportante dichiarazione di pubblica utilità e variante agli strumenti urbanistici dei Comuni interessati ed apposizione del vincolo preordinato all’esproprio;

-                  Con decreto n. 4 del 23.05.2017 del Presidente della Regione Abruzzo in qualità di Commissario Straordinario Delegato per la realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico, pubblicato sul BURAT ordinario n. 24 del 14.06.2017, è stato approvato il progetto definitivo dell’opera costituito dagli elaborati già approvati con il precedente decreto n. 1 del 25.01.2017 e da quelli opportunamente aggiornati a seguito delle prescrizioni e raccomandazioni contenute nel parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici;

-                  Con decreto n. 9 del 31.07.2017 del Presidente della Regione Abruzzo in qualità di Commissario Straordinario Delegato, ai sensi del combinato disposto del comma 4 dell’art. 10 del DL 91/2014 e dell’art. 6 del DPR 327/2001, si è disposto di individuare ed avvalersi dell’Ufficio per le espropriazioni della Regione Abruzzo demandando allo stesso tutte le attività  connesse al procedimento espropriativo;

-                  Con Decreto n. 15 del 18.10.2017 del Presidente della Regione Abruzzo in qualità di Commissario Straordinario Delegato per la realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico è stato approvato il Progetto Esecutivo dell’intervento in parola suddiviso in tre lotti funzionali;

 

DATO ATTO che:

-                  Ai sensi dell’art. 22 del DPR n. 327/2001 il decreto di esproprio può essere emanato ed eseguito in base alla determinazione urgente della indennità di espropriazione senza particolari indagini o formalità allorché il numero dei destinatari della procedura espropriativa sia superiore a 50;

-                  Ai sensi dell’art. 14 comma 2 lettera) della L.R. 7/2010,   il decreto di esproprio o di occupazione anticipata può, altresì, essere emanato senza indagini e formalità nei casi di realizzazione di opere di urbanizzazione primaria, di difesa del suolo e della costa, di consolidamento, di regimentazione della acque pubbliche, di opere idrauliche e di sistemazione idrogeologica;

 

RILEVATO che:

-                  L’Ufficio per le espropriazioni della Regione Abruzzo con note prot. nn. 0202657/17 del 31.07.2017, 0202723/17 del 31.07.2017, 0204342/17 del 01.08.2017, e 0204390/17 del 01.08.2017, ai sensi e per gli effetti dell’art. 17 del DPR 327/2001, ha comunicato agli intestatari catastali delle aree interessate dall’intervento la data di efficacia dell’atto che ha approvato il progetto definitivo e dichiarato la pubblica utilità dell’opera, invitando gli interessati, ai sensi dell’art. 17 comma 2 del DPR 327/2001, a fornire all’Ufficio scrivente nel termine di giorni 30 (trenta) dal ricevimento della comunicazioni, ogni elemento utile alla determinazione del valore da attribuire ai beni immobili interessati dal procedimento, ai fini della determinazione dell’indennità di esproprio;

-                  Con la medesima comunicazione si è altresì provveduto a comunicare ai sensi dell’art. 7 della legge 241/1990 l’avvio del procedimento preordinato alla emanazione del presente provvedimento, in considerazione che il numero dei destinatari del procedimento è superiore a 50 e che l’intervento è incluso in quelli previsti all’art. 14 c. 2 lett a) della L.R. 7/2010 (Realizzazione di opere di urbanizzazione primaria, di difesa del suolo e della costa, di consolidamento, di regimentazione della acque pubbliche, di opere idrauliche e di sistemazione idrogeologica);

-                  Nel termine di cui alla summenzionata comunicazione sono pervenute n. 20 osservazioni da parte dei proprietari interessati dall’intervento per la realizzazione della Cassa “C” in Comune di Rosciano (PE) di cui si è tenuto conto, nella parte attinente il valore da attribuire aree oggetto di esproprio, per la determinazione dell’indennità provvisoria demandando alla immissione in possesso le questioni attinenti al soprassuolo ed alla verifica della documentazione inerente alla eventuale spettanza delle indennità aggiuntive;

 

CONSIDERATO che con relazione di stima allegata al Piano Particellare di esproprio del progetto definitivo approvato con Decreti Commissariali n. 1 del 25.01.2017 e n. 4 del 23.05.2017 è stato determinato il valore delle aree interessate dall’intervento, secondo la natura dei luoghi, la destinazione urbanistica delle stesse e conformemente a quanto previsto dal D.P.R. 327/2001;

 

VISTI i tipi di frazionamento nn. 14044 e 14045 approvati in data 13/02/2018 dall’Agenzia delle Entrate  - Sezione Territorio dell’Ufficio Provinciale di Pescara;

 

VISTA la nota prot. 0178553/18 del 21.06.2018 del Dirigente dell’Ufficio per le espropriazioni della Regione Abruzzo con la quale è stato richiesto all’Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Abruzzo e Molise l’assenso per la emissione del decreto di esproprio in favore del “Demanio Pubblico dello Stato – Ramo Idrico” delle aree interessate dalla realizzazione delle opere di laminazione del fiume Pescara, favorevolmente riscontrata dalla stessa Agenzia con nota del 25.06.2018 prot.2018/7089/DRAM, acquista al protocollo dell’Ente in data 27.06.2018  al n. 0183342/18;

 

CONSIDERATO che non sono scaduti i termini dell’efficacia della dichiarazione di pubblica utilità;

 

VISTO il Decreto N. 12 del 10/07/2018 del Presidente della Regione Abruzzo in qualità di Commissario Straordinario Delegato per la realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico, con il  quale  si è disposta l’espropriazione dei beni immobili interessati dai lavori indicati in oggetto dalla Ditta 1 alla 35;

 

ATTESO che ai sensi dell’art. 3 comma 2 del TU degli espropri “tutti gli atti della procedura espropriativa, ivi  incluse le comunicazioni ed il decreto di esproprio, sono disposti nei confronti del soggetto che risulti proprietario secondo i registri catastali, salvo che l'autorità espropriante non abbia tempestiva notizia dell'eventuale diverso proprietario effettivo”.

 

VISTO il DPR 8 giugno 2001 n. 327 (e ss. modifiche ed integrazioni), concernente il T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità;

 

VISTA la L.R.  03/03/2010 n. 7, disposizioni regionali in materia di espropriazioni per pubblica utilità;

 

VISTO l’art. 822 del Codice civile;

 

VISTO il Regio Decreto 25 luglio 1904, n. 523;

 

VISTO il R.D. 11 dicembre 1933, n. 1775;

 

VISTO il D.P.R. 18 febbraio 1999, n. 238;

 

VISTO l’art 86 del D.Lgs 31 marzo 1998 n. 112;

 

DECRETA

 

Per le motivazioni espresse in narrativa, che formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento,

 

1.             di determinare in via d’urgenza l’indennità di espropriazione spettante ai soggetti proprietari dei beni immobili ubicati in Comune di Rosciano ed interessati dall’opera denominata “D.L. n. 91 del 24.06.2014, art. 10, e D.L. n. 133 del 12.09.2014, art. 7, comma 2 – Intervento di riduzione del rischio idraulico nel Bacino Idrografico del Fiume Aterno – Pescara - Opere di laminazione delle piene del Fiume Pescara, individuato con D.P.C.M. 15.09.2015 e finanziato con Delibera CIPE 32/2015 nell’ambito del “Piano Stralcio per le aree metropolitane e le aree urbane con alto livello di popolazione esposta al rischio di alluvioni”- Realizzazione  Cassa “C” in Comune di Rosciano (PE)”, così come indicato nell’allegato elenco (Allegato “A”- Prospetto determinazione indennità provvisoria dalla Ditta 36 alla 66), parte integrante del presente provvedimento, sulla base delle indennità contemplate dal piano particellare di esproprio allegato al progetto definitivo;

2.             di disporre l’espropriazione in favore del Demanio Pubblico dello Stato – Ramo Idrico con sede in Via Barberini 38, 00187 Roma (97905270589) delle aree di seguito indicate ubicate in Comune di Rosciano (PE), interessate dall’intervento in parola, dando atto che ai sensi dell’art. 23 comma 1 lettera f) del DPR 327/2001, il passaggio della proprietà è disposto sotto la condizione sospensiva che il presente decreto sia notificato ed eseguito:

Ditta 36 (N. piano 1041)

1) DI VINCENZO Rosa nata a ROSCIANO il 11/11/1912 (DVNRSO12S51H562L) - Diritto del concedente per 1/1; 2) DI VINCENZO Rosa nata a ROSCIANO il 11/11/1912 (DVNRSO12S51H562L) - Livellario

Area della estensione complessiva di mq 1.531 distinta in Catasto Terreni del Comune di Rosciano (PE) al Foglio  17, p.lle 475 di mq 350, 476 di mq 430, 1004 di mq 751. Indennità di esproprio  € 12.011,39 (euro dodicimilazeroundici/39).

Ditta 37 (N. piano 1007)

-BUCCELLA Donato nato a ROSCIANO il 08/10/1953 (BCCDNT53R08H562T) - Proprietà per 1/1. Area della estensione complessiva di mq 2.737 distinta in Catasto Terreni del Comune di Rosciano (PE) al Foglio  17, p.lle 499 di mq 1.440, 500 di mq 65, 1002 di mq 1.232. Indennità di esproprio € 20.546,19 (euro ventimilacinquecentoquarantasei/19).

Ditta 38 (N. piano 1033)

-1) DI GIOVANNI Mara nata a PESCARA il 10/08/1988 (DGVMRA88M50G482S) - Nuda proprietà per 1/9; 2) DI GIOVANNI Mirco nato a ATESSA il 15/03/1986 (DGVMRC86C15A485P) - Nuda proprietà per 1/9; 3) DI GIOVANNI Vanessa nata a PESCARA il 16/03/1987 (DGVVSS87C56G482X) - Nuda proprietà per 1/9; 4) DI VITO Diva nata in BELGIO il 30/01/1957 (DVTDVI57A70Z103U) Usufrutto per 3/9; 5) DI VITO Diva nata in BELGIO il 30/01/1957 (DVTDVI57A70Z103U) - Proprietà per 6/9. Area della estensione complessiva di mq 6.734 distinta in Catasto Terreni del Comune di Rosciano (PE) al Foglio  17, p.lle 497 di mq 860, 498 di mq 150, 718 di mq 500, 724 di mq 850, 725 di mq 830, 726 di mq 210, 727 di mq 220, 728 di mq 55, 994 di mq 884, 996 di mq 855, 998 di mq 839, 1000 di mq 481.  Indennità di esproprio  € 52.494,09 (euro cinquantaduemilaquattrocentonovantaquattro/09).

Ditta 39 (N. piano 1022)

1) CENTURIONE Romano nato a GUARDIAGRELE il 09/09/1980 (CNTRMN80P09E243N) - Enfiteusi per 1/1; 2) COMUNE DI ROSCIANO con sede in ROSCIANO (00223210683) - Diritto del concedente. Area della estensione complessiva di mq 6.424 distinta in Catasto Terreni del Comune di Rosciano (PE) al Foglio  17, p.lle 495 di mq 660, 496 di mq 180, 674 di mq 640, 675 di mq 610, 676 di mq 600, 677 di mq 200, 678 di mq 210, 679 di mq 220, 986 (ex 673) di mq 816, 988 (ex 672) di mq 796, 990 (ex 671) di mq 744, 992 (ex 271) di mq 748. Indennità di esproprio € 58.037,60 (euro cinquantottomilazerotrenta-sette/60).

Agli atti catastali non risulta riportato il codice fiscale del Comune di Rosciano (PE).

Ditta 40 (N. piano 1014)

1) COMUNE DI ROSCIANO con sede in ROSCIANO (00223210683) - Diritto del concedente per 1/1; 2) MARRAMIERO Arnaldo nato a ROSCIANO il 06/07/1945 (MRRRLD45L06H562B) - Enfiteusi per 1/1. Area della estensione complessiva di mq 3.920 distinta in Catasto Terreni del Comune di Rosciano (PE) al Foglio  17, p.lle 473 di mq 1.340, 474 di mq 640, 984 (ex 159) di mq 1.940. Indennità di esproprio € 38.967,66 (euro trentottomilanovecentosessantasette/66).

Ditta 41 (N. piano 1059)

-MARRAMIERO Dino nato a ROSCIANO il 20/02/1951 (MRRDNI51B20H562S) - Proprietà per 1/1;

Area della estensione complessiva di mq 11.282 distinta in Catasto Terreni del Comune di Rosciano (PE) al Foglio  17, p.lle 125 di mq 940, 137 di mq 580, 144 di mq 1.060, 493 di mq 1.210, 494 di mq 750, 982 (ex 266) di mq 2.036, 1047 (ex 122) di mq 2.310, 1051 (ex 130) di mq 1.552, 1053 (ex 134) di mq 844. Indennità di esproprio € 112.608,30 (euro centododicimilaseicentootto/30)

Ditta 42 (N. piano 1059)

1) MARRAMIERO Dino nato a ROSCIANO il 20/02/1951 (MRRDNI51B20H562S) - Diritto del concedente per 1/1 bene personale; 2) MARRAMIERO Dino nato a ROSCIANO il 02/02/1951 (MRRDNI51B02H562U) - Enfiteusi per 1/1. Area della estensione complessiva di mq 1.312 distinta in Catasto Terreni del Comune di Rosciano (PE) al Foglio  17, p.lle 146 di mq 610, 1073 (ex 136) di mq 702. Indennità di esproprio € 11.983,39 (euro undicimilanovecentoottantatre/3)

Ditta 43 (N. piano 1009)

-1) BELARDI Gabriele nato a ROSCIANO il 02/08/1927 (BLRGRL27M02H562G) Proprietà per ½; 2) BELARDI Maria Pia nata a ROSCIANO il 17/07/1955 (BLRMRP55L57H562Z) Proprietà per ½. Area della estensione complessiva di mq 2.228 distinta in Catasto Terreni del Comune di Rosciano (PE) al Foglio  17, p.lle 491 di mq 430, 551 di mq 585, 980 (ex 261) di mq 1.213. Indennità di esproprio € 24.756,62 (euro ventiquattromilasettecentocinquantasei/62).

Ditta 44 (N. piano 1004)

BELARDI Gabriele nato a ROSCIANO il 02/08/1927 (BLRGRL27M02H562G) - Proprietà per 1000/1000. Area della estensione complessiva di mq 12.276 distinta in Catasto Terreni del Comune di Rosciano (PE) al Foglio  17, p.lle 141 di mq 3.340, 695 di mq 935, 696 di mq 1.280, 978 di mq 2.723, 1055 di mq 3.998. Indennità di esproprio  € 127.365,98 (euro centoventisettemilatrecentosessantacinque/98).

Ditta 45 (N. piano 1025)

CRISANTE Antonio nato a ROSCIANO il 28/03/1918 (CRSNTN18C28H562J) - Proprietà per 1000/1000. Area della estensione complessiva di mq 7.682 distinta in Catasto Terreni del Comune di Rosciano (PE) al Foglio  17, p.lle 489 di mq 940, 490 di mq 2.720, 976 (ex 256) di mq 4.022. Indennità di esproprio  € 80.516,43 (euro ottantamilacinquecentosedici/43).

Ditta 46 (N. piano 1002)

BELARDI Malta nata a ROSCIANO il 10/01/1949 (BLRMLT49A50H562G) - Proprietà per 1/1. Area della estensione complessiva di mq 7.234 distinta in Catasto Terreni del Comune di Rosciano (PE) al Foglio  17, p.lle 488 di mq 2.790, 974 (ex 251) di mq 4.444. Indennità di esproprio € 77.204,55 (euro settantasettemiladuecentoquatto/55)

Ditta 47 (N. piano 1001)

 –SOCIETA` AGRICOLA MARRAMIERO S.R.L. con sede in ROSCIANO (01211140684) - Proprietà per 1/1. Area della estensione complessiva di mq 17.962 distinta in Catasto Terreni del Comune di Rosciano (PE) al Foglio  17, p.lle 233 di mq 2.360, 237 di mq 960, 242 di mq 3.820, 487 di mq 880, 968 (ex 236) di mq 1.125, 970 (ex 241) di mq 4.818, 972 (ex 246) di mq 1.162, 1093 (ex 230) di mq 2.837. Indennità di esproprio € 187.895,90 (euro centoottantasettemilaottocentonovantacinque/90).

Ditta 48 (N. piano 1054 + 1072)

-GIGANTE Nicolino nato a PESCARA il 29/12/1973 (GGNNLN73T29G482A) - Proprietà per 1/1. Area della estensione complessiva di mq 3.526 distinta in Catasto Terreni del Comune di Rosciano (PE) al Foglio  17, p.lle 156 di mq 75, 227 di mq 850, 447 di mq 170, 1101 (ex 153) di mq 913, 1103 (ex 226) di mq 1.128, 472 di mq 390. Indennità di esproprio  € 39.178,72 (euro trentanovemilacentosettantotto/72).

La p.lla 472 risulta erroneamente riportata sulla mappa con l’identificativo 492.

Ditta 49 (N. piano 1051)

 –GIGANTE Antonella nata a ROSCIANO il 19/12/1959 (GGNNNL59T59H562W) - Proprietà per 1/1. Area della estensione complessiva di mq 4.713 distinta in Catasto Terreni del Comune di Rosciano (PE) al Foglio  17, p.lle 221 di mq 150, 460 di mq 370, 484 di mq 810, 620 di mq 75, 621 di mq 170, 622 di mq 390, 1097 (ex 220) di mq 1.827, 1099 (ex 619) di mq 921. Indennità di esproprio € 52.804,27 (euro cinquantaduemilaottocentozeroquattro/27).

Ditta 50 (N. piano 1040)

1) DI VINCENZO Enzo nato a ROSCIANO il 21/02/1949 (DVNNZE49B21H562J) - Proprietà per ½; 2) NARCISI Rina nata a ROSCIANO il 30/05/1950 (NRCRNI50E70H562S) - Proprietà per ½. Area della estensione complessiva di mq 5.987 distinta in Catasto Terreni del Comune di Rosciano (PE) al Foglio  17, p.lle 208 di mq 160, 438 di mq 190, 456 di mq 400, 457 di mq 810, 466 di mq 400, 467 di mq 780, 1089 (ex 437) di mq 1.619, 1091 (ex 205) di mq 1.628. Indennità di esproprio € 65.051,15 (euro sessantacinquemilazerocinquantuno/15)

Ditta 51 (N. piano 1011 + 1073)

-CENTURIONE Luigi nato a ROSCIANO il 16/01/1958 (CNTLGU58A16H562R) - Proprietà per 1/1. Area della estensione complessiva di mq 1.648 distinta in Catasto Terreni del Comune di Rosciano (PE) al Foglio  17, 202 di mq 360, 1087 (ex 199) di mq 328, 196 di mq 530, 1085 (ex 193) di mq 430. Indennità di esproprio € 16.424,51 (euro sedicimilaquattrocentoventiquattro/51).

Ditta 52 (N. piano 1024)

-1) CRISANTE Anna nata a PESCARA il 27/10/1961 (CRSNNA61R67G482M) - Proprietà per ½; 2) CRISANTE Dea nata a PESCARA il 15/02/1971 (CRSDEA71B55G482G) - Proprietà per ½ . Area della estensione complessiva di mq 3.551 distinta in Catasto Terreni del Comune di Rosciano (PE) al Foglio  17, p.lle 190 di mq 770, 419 di mq 140, 463 di mq 280, 464 di mq 680, 1079 (ex 418) di mq 952, 1083 (ex 187) di mq 729. Indennità di esproprio € 35.659,26 (euro trentacinquemilaseicentocinquantanove/26).

Ditta 53 (N. piano 1005)

 -1) BELLI Angelo nato a ROSCIANO il 07/01/1963 (BLLNGL63A07H562R) - Proprietà per 1/2 bene personale; 2) BELLI Carmine nato a ROSCIANO il 12/11/1958 (BLLCMN58S12H562O) - Proprietà per 1/2 bene personale. Area della estensione complessiva di mq 8.136 distinta in Catasto Terreni del Comune di Rosciano (PE) al Foglio  17, p.lle 172 di mq 350, 178 di mq 290, 450 di mq 720, 451 di mq 1.240, 452 di mq 570,  453 di mq 1.180, 1069 (ex 169) di mq 1.954, 1075 (ex 175) di mq 1.832. Indennità di esproprio € 84.340,55 (euro ottantaquattromilatrecentoquaranta/55)

Ditta 54 (N. piano 1076)

 1) BELLI Angelo nato a ROSCIANO il 07/01/1963 (BLLNGL63A07H562R) - Proprietà per ½; 2) BELLI Carmine nato a ROSCIANO il 12/11/1958 (BLLCMN58S12H562O) - Proprietà per ½. Area della estensione complessiva di mq 3.879 distinta in Catasto Terreni del Comune di Rosciano (PE) al Foglio  17, p.lle 603 di mq 290, 604 di mq 600, 605 di mq 1.120, 1071 (ex 602) di mq 1.869. Indennità di esproprio  € 41.401,73 (euro quarantunomilaquattrocentouno/73).

Ditta 55 (N. piano 1053)

 -GIGANTE Luigi nato a ROSCIANO il 07/03/1942 (GGNLGU42C07H562V) - Proprietà per 1000/1000. Area della estensione complessiva di mq 1.729 distinta in Catasto Terreni del Comune di Rosciano (PE) al Foglio  17, p.lle 166 di mq 150, 448 di mq 300, 449 di mq 490, 1067 (ex 163) di mq 789. Indennità di esproprio € 17.643,57 (euro diciassettemilaseicentoquarantatre/57).

Ditta 56 (N. piano 1032)

-DI BATTISTA Altabruna nata a ROSCIANO il 19/01/1954 (DBTLBR54A59H562V) - Proprietà per 1/1 bene personale. Area della estensione complessiva di mq 1.114 distinta in Catasto Terreni del Comune di Rosciano (PE) al Foglio  17, p.lle 160 di mq 577, 1065 (ex 157) di mq 537. Indennità di esproprio € 11.398,16 (euro undicimilatrecentonovantotto/16).

Ditta 57 (N. piano 1034)

DI IULIO Lina nata a ROSCIANO il 19/09/1944 (DLILNI44P59H562T) - Proprietà per 1/1. Area della estensione complessiva di mq 4.034 distinta in Catasto Terreni del Comune di Rosciano (PE) al Foglio  17, p.lle 154 di mq 2.150, 1059 (ex 151) di mq 1.884. Indennità di esproprio € 39.963,90 (euro trentanovemilanovecentosessantatre/90).

Ditta 58 (N. piano 1055)

-1) LONGARETTI Linda nata a PICCIANO il 07/02/1950 (LNGLND50B47G589S) - Proprietà per 625/1000; 2) MILANO Guilliam nato a PESCARA il 23/11/1976 (MLNGLM76S23G482N) - Proprietà per 375/1000. Area della estensione complessiva di mq 3.895 distinta in Catasto Terreni del Comune di Rosciano (PE) al Foglio  17, p.lle 148 di mq 1.940, 1057 (ex 145) di mq 1.955. Indennità di esproprio € 39.097,46 (euro trentanovemilazeronovantasette/46).

Ditta 59 (N. piano 1006)

-1) BELLI Roberto nato a PESCARA il 12/03/1964 (BLLRRT64C12G482N) - Usufrutto per 1000/1000; 2) BELLI Roberto nato a PESCARA il 12/03/1964 (BLLRRT64C12G482N) – Proprietà. Area della estensione complessiva di mq 3.105 distinta in Catasto Terreni del Comune di Rosciano (PE) al Foglio  17, p.lle 644 di mq 520, 1045 (ex 643) di mq 2.585. Indennità di esproprio € 32.077,88 (euro trentaduemilazerosettantatasette/88).

Ditta 60 (N. piano 1058)

 -MARRAMIERO Arnaldo nato a ROSCIANO il 06/07/1945 (MRRRLD45L06H562B) - Proprietà per 1000/1000. Area della estensione di mq 5.417 distinta in Catasto Terreni del Comune di Rosciano (PE) al Foglio  17, p.lla 1043 (ex 117). Indennità di esproprio € 57.990,77 (euro cinquantasettemilanovecento-novanta/77.

Ditta 61 (N. piano 1012)

-1) CHIARIERI Elsa nata a PESCARA il 22/09/1964 (CHRLSE64P62G482E) Proprietà per ½ in regime di comunione dei beni; 2) DI LORITO Iolanda nata a CEPAGATTI il 12/11/1933 (DLRLND33S52C474P) - Proprietà per ½ in regime di comunione dei beni. Area della estensione di mq 3.179 distinta in Catasto Terreni del Comune di Rosciano (PE) al Foglio  17, p.lla 1081 (ex 112). Indennità di esproprio  € 35.382,89 (euro trentacinquemilatrecentoottantadue/89)

Ditta 62 (N. piano 1017)

-1) COMUNE DI ROSCIANO con sede in ROSCIANO (00223210683) - Diritto del concedente per 1/1; 2) MANCARELLA Vita Maria nata a BARI il 19/04/1954 (MNCVMR54D59A662M) - Enfiteusi per 1/1. Area della estensione di mq 3.213 distinta in Catasto Terreni del Comune di Rosciano (PE) al Foglio  17, p.lla 1061 (ex 107).  Indennità di esproprio  € 36.179,26 (euro trentaseimilacentosettantanove/26).

Ditta 63 (N. piano 1063)

-PALOMBARO Remo nato a CEPAGATTI il 20/02/1952 (PLMRME52B20C474M) - Proprietà per 1/1 bene personale. Area della estensione di mq 12.412 distinta in Catasto Terreni del Comune di Rosciano (PE) al Foglio  17, p.lla 1039 (ex 104).  Indennità di esproprio  € 136.467,91 (euro centotrentaseimila-quattrocentosessantasette/91)

Ditta 64 (N. piano 1015)

-1) COMUNE DI ROSCIANO con sede in ROSCIANO (00223210683) -  Diritto del concedente; 2) DEL ROSSI Mirella nata a CAPESTRANO il 21/09/1958 (DLRMLL58P61B651A) - Enfiteusi per ½; 3) DI PERSIO Remo nato a ROSCIANO il 31/10/1946 (DPRRME46R31H562W) - Enfiteusi per ½. Area della estensione di mq 7.187 distinta in Catasto Terreni del Comune di Rosciano (PE) al Foglio  17, p.lla 1041 (ex 98). Indennità di esproprio € 83.678,63 (euro ottantatremilaseicentosettantotto/63)

Agli atti catastali non risulta riportato il codice fiscale del Comune di Rosciano (PE)

Ditta 65 (N. piano 1031 + 1039)

-DI VINCENZO Angelo nato in GERMANIA il 12/09/1976 (DVNNGL76P12Z112U) - Proprietà per 1/1 bene personale. Area della estensione complessiva di mq 2.430 distinta in Catasto Terreni del Comune di Rosciano (PE) al Foglio  17, p.lle 316 di mq 270, 320 di mq 280, 512 di mq 620, 954 di mq 946, 956 di mq 314. Indennità di esproprio €  16.334,33 (euro sedicimilatrecentotrentaquattro/33).

Ditta 66 (N. piano 1062)

 -NARCISI Marisa nata a ROSCIANO il 03/08/1946 (NRCMRS46M43H562Z) - Proprietà per 1/1. Area della estensione complessiva di mq 2.001 distinta in Catasto Terreni del Comune di Rosciano (PE) al Foglio  17, p.lle 184 di mq 140, 454 di mq 290, 455 di mq 650, 1077 (ex 181) di mq 921. Indennità di esproprio € 20.127,85 (euro ventimilacentoventisette/85).

3.             di disporre inoltre che il presente decreto:

-                  Sia  notificato, a sensi dell’art. 23 comma 1 lettera g) del DPR 327/2001 a cura dell’Ufficio per le espropriazioni della Regione Abruzzo, ai proprietari delle aree interessate  nelle forme degli atti processuali civili, con contestuale avviso contenente l’indicazione del luogo, del giorno e dell’ora in cui è prevista l’esecuzione almeno sette giorni prima di essa;

-                  Sia eseguito a cura delle strutture della Regione Abruzzo con i propri funzionari o anche per il tramite del tecnico all’uopo incaricato dalla società titolare della progettazione, con le modalità di cui al comma 1 lettera h) dell’art. 23 del DPR 327/2001, entro il termine perentorio di due anni, mediante l’immissione in possesso con la redazione del verbale di immissione e stato di consistenza del bene, di cui all’art. 24 del DPR 327/2001, in contraddittorio  con l’espropriato o, nel caso di assenza o di rifiuto, con la presenza di almeno due  testimoni; l’immissione in possesso si intenderà effettuata anche quando il bene continuerà ad essere utilizzato, per qualsiasi ragione, da chi in precedenza ne aveva la disponibilità;

-                  Venga registrato presso l’Ufficio del Registro competente, trascritto presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari di Pescara e pubblicato per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo dando atto che l’opposizione del terzo e proponibile entro i trenta giorni successivi alla pubblicazione. La registrazione, la trascrizione e la voltura è effettuata invocando l’esenzione dal pagamento dell’imposta di registro ai sensi dell’art. 57 comma 8 del D.P.R. 131/1986, dell’imposta ipotecaria e catastale ai sensi dell’art. 1 comma 2 e art. 10 comma 3 del D.Lgs. n. 347/90, dell’imposta di bollo ai sensi dell’art. 22 della Tabella Allegato B del D.P.R.  642/72, trattandosi nella fattispecie di esproprio operato in favore dello Stato;

-                  Venga altresì pubblicato, ai sensi del D.Lgs. 33/2013, sul sito istituzionale della Regione Abruzzo sul profilo del committente in “Aree Tematiche Urbanistiche e Territorio – Commissario Straordinario Delegato 91/2014”  (link: www.regione.abruzzo.it/content/opere-di-laminazione-delle-piene-del-fiume-pescara);

4.             di disporre che  a seguito della immissione in possesso il Dirigente dell’Ufficio per le espropriazioni della Regione Abruzzo, come individuato nel citato Decreto n. 9/2017, provvederà ad indicare, in calce al presente provvedimento, la data in cui è avvenuta l’esecuzione; l’esecuzione del decreto di esproprio darà luogo agli effetti di cui all’art. 25 del DPR 327/2001;

5.             di dare atto che l’importo complessivo di € 1.665.590,90 quale indennità provvisoria di esproprio trova capienza nel quadro economico del progetto esecutivo alla voce “b.05 – Acquisizione aree o immobili, indennizzi, spese tec. e notarili”;

6.             di avvisare i proprietari espropriandi che:

-                  Nel termine di 30 (trenta) giorni successivi alla immissione in possesso possono comunicare a questa Autorità espropriante la condivisione dell’indennità offerta, dichiarazione che è irrevocabile.  Ai sensi dell’art. 22 comma 3 del DPR 327/2001, ricevuta dall’espropriato la comunicazione di accettazione e la documentazione comprovante, anche mediante attestazione notarile, la piena e libera disponibilità del bene, l’Autorità espropriante dispone il pagamento della intera indennità con le modalità di cui all’art. 26 del T.U.. Qualora il bene sia gravato da ipoteca, dovrà essere presentata anche una dichiarazione del titolare di tale diritto, con firma autentica, che autorizza la riscossione della somma.

-                 Nello stesso tempo di 30 (trenta) giorni successivi alla immissione in possesso, i proprietari  nel caso di non condivisione della indennità offerta, possono presentare osservazioni scritte e depositare documenti.

-                 A seguito della  presentazione delle osservazioni l’Autorità espropriante si riserva di assumere i provvedimenti conseguenti rideterminando se del caso l’indennità provvisoria.

-                 Inoltre sempre nei successivi trenta giorni successivi all’immissione in possesso, gli espropriandi hanno la facoltà di proporre istanza di determinazione definitiva dell’indennità per mezzo di un collegio di tecnici, ai sensi dell’art. 21 del DPR 327/2001, nominando se del caso il proprio tecnico di fiducia, qualora intendano avvalersi del suddetto collegio; in caso di silenzio si procederà d’ufficio a richiedere una nuova determinazione dell’indennità all’apposita Commissione provinciale espropri prevista dall’art. 41 del DPR 327/2001.

-                 In caso di silenzio, l’indennità si intende rifiutata e si procederà al deposito della stessa presso la Ragioneria Territoriale dello Stato (ex Cassa Depositi e Prestiti).

-                 Tutte le istanze dovranno pervenire al seguente indirizzo:

REGIONE ABRUZZO -  Ufficio Espropri, CE.RE.MO.CO e C.R.T.A. - Via Salaria Antica Est, 27/F, 67100 L’AQUILA. PEC: commissario.dl91@pec.regione.abruzzo.it 

-                  In sede di stato di consistenza verranno valutati eventuali opere o manufatti legittimamente realizzati ed eventuali essenze arboree non incluse nell’indennità provvisoria, senza tenere conto delle costruzioni, delle piantagioni e delle migliorie intraprese sui fondi soggetti ad esproprio dopo la comunicazione dell’avvio del procedimento così come previsto dall’art. 32 comma 2 del D.P.R. 327/2001. Il proprietario, a sue spese, può asportare dal bene i materiali e tutto ciò che può essere tolto senza pregiudizio all’opera da realizzare;

-                  Ai sensi dell’art. 35 del D.P.R. 327/2001 le somme corrisposte a titolo di indennità di esproprio di un terreno ubicato all’interno delle zone omogenee tipo A, B, C e D a chi non eserciti una impresa commerciale sono soggette alla ritenuta del venti percento a titolo di imposta;

-                  Ai sensi dell’art. 37 comma 2 del DPR 327/2001 in caso di accettazione dell’indennità provvisoria di un’area legalmente edificabile l’indennità è aumentata del dieci per cento;

-                  Ai sensi degli artt. 40 comma 4 e 37 comma 9 del D.P.R. 327/2001, in caso di espropriazione, al proprietario coltivatore diretto o imprenditore agricolo professionale (ex IATP) spetta un'indennità aggiuntiva determinata in misura pari al Valore Agricolo Medio corrispondente al tipo di coltura effettivamente praticata;

-                  Ai sensi degli artt. 42 e 37 comma 9 del D.P.R. 327/2001 qualora le aree oggetto di espropriazione sono coltivate dal fittavolo coltivatore diretto, da almeno 1 anno prima della data di dichiarazione di pubblica utilità, al titolare del contratto di fittanza agraria, costretto in tutto o in parte ad abbandonare il fondo, spetterà un’indennità aggiuntiva in misura pari al Valore Agricolo Medio corrispondente al tipo di coltura effettivamente praticata;

-                  Avverso il presente provvedimento può essere proposto ai sensi dell’art. 53 DPR 327/2001 ricorso al competente organo di giurisdizione amministrativa entro 60 giorni dal ricevimento, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato, entro 120 giorni dallo stesso termine, fermo restando ai sensi degli artt. 53 comma 3 e  art. 54 del DPR 327/2001 la giurisdizione ordinaria  per controversie riguardanti la determinazione della indennità.

 

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE COMMISSARIO STRAORDINARIO DELEGATO

Dott. Luciano D’Alfonso

 

Segue Allegato