Interventi Regionali per la Vita Indipendente - L.R. 23 novembre 2012, n. 57, art. 5, c. 4 (Valutazione dei progetti). Verifica capacità di autodeterminazione.

 

LA GIUNTA REGIONALE

 

RICHIAMATE la  L.R. 23 novembre 2012, n. 57: "Interventi Regionali per la vita indipendente" e la Deliberazione del Consiglio Regionale del 28 gennaio 2014, n. 176/3 recante: Interventi Regionali per la vita indipendente – Approvazione linee guida;

 

CONSIDERATO che:

-        con la richiamata L.R.57/2012 la Regione Abruzzo garantisce alle persone con disabilità grave il diritto alla vita indipendente ed autodeterminata, attraverso il finanziamento di progetti di assistenza personale autogestita, finalizzata a contrastare l'isolamento, a garantire la vita all'interno della comunità e l'integrazione con il proprio ambiente sociale;

-        per "vita indipendente" si intende il diritto della persona con disabilità all'autodeterminazione e al controllo del proprio quotidiano e del proprio futuro;

-        nel rispetto delle risorse disponibili annualmente sul bilancio regionale, la Regione Abruzzo garantisce alle persone disabili in situazione di gravità, come individuate dall'art. 3, comma 3, della legge n. 104/1992, residenti nel territorio regionale, il diritto alla vita indipendente attraverso il finanziamento di progetti annuali di assistenza personale autogestita;

-        i suddetti progetti annuali di assistenza personale autogestita devono tendere  all’incremento di autonomia, indipendenza e soddisfazione del disabile (art. 1, comma 6 L.R. n.57/2012) e che, pertanto, nella valutazione dei medesimi progetti da parte delle competenti UVM è necessario tenere conto, prioritariamente, della capacità di autodeterminazione dei soggetti aventi titolo a beneficiare dei previsti contributi;

 

CONSIDERATO inoltre che, essendo emersi, nel corso delle precedenti annualità di attuazione della L.R. n.57/2012 e delle correlate linee guida, profili contraddittori, criticità, e soprattutto carenze in ordine ai modelli di valutazione della capacità di autodeterminazione in argomento, peraltro non individuati dalle sopra richiamate linee guida, con Determinazione Dirigenziale n. DPF013/138 del 13.12.2017 il competente Servizio del Dipartimento per la Salute e il Welfare ha ritenuto di adottare, ai fini del prioritario accertamento della capacita di autodeterminazione dei soggetti richiedenti i contributi previsti dalla L.R. 57/2012, a titolo sperimentale e nelle more del riordino complessivo della materia, la scala di valutazione denominata: “Profilo di assertività di Gillan”;

 

RICHIAMATA la deliberazione n. 759 del 15/12/2017 con cui la Giunta Regionale, ai fini dei migliori correttivi da apportare all’applicazione della norma in argomento e di sanare le criticità emerse,  ha preso atto dell’introduzione della scala di valutazione denominata “Profilo di assertività di Gillan” e ha previsto, nel processo di valutazione dei singoli progetti di vita indipendente da parte delle UUVVMM, l’attribuzione dei punteggi medi scaturenti dall’utilizzo della scala di valutazione “Profilo di assertività di Gillan” quale elemento utile alla definizione della graduatoria regionale annuale da parte del Gruppo Regionale di Coordinamento;

 

CONSIDERATO, inoltre, che con il medesimo atto 759 del 15/12/2017 la Giunta Regionale ha introdotto i seguenti elementi attuativi :

-              ha stabilito l’ammontare massimo del finanziamento ammissibile per ciascun livello di intensità di bisogno assistenziale secondo lo schema sotto riportato:

 

Livello molto alto

€ 12.000,00

Livello alto

€ 10.000,00

Livello medio

   8.000,00

Livello basso

   6.000,00

 

-              ha stabilito in € 20.000,00 il valore massimo I.S.E.E. da considerare ai fini dell’ammissibilità ai benefici della L.R. n. 57/2012;

 

DATO ATTO che la Giunta ha demandato al competente Servizio del Dipartimento per la Salute e il Welfare la predisposizione di un disegno di legge di modifica della L.R. n. 57/2012 a seguito della sperimentazione della provvisoria scala di valutazione Gillan nonché della modalità di utilizzo delle risorse finanziarie complessivamente disponibili così come stabilito;

 

CONSIDERATO  che:

-        dall’istruttoria delle istanze per i progetti di vita indipendente - annualità 2018 - fatte pervenire dagli ECAD ai fini della formazione delle graduatorie regionali, il Servizio Politiche per il Benessere Sociale ha rilevato una serie di incongruenze per quanto attiene le modalità utilizzate nella verifica della capacità di determinazione dei soggetti interessati, nonché difficoltà da parte delle UUVVMM (Unità di Valutazione Multidisciplinari) dei diversi Distretti Sanitari nell’utilizzo del “Profilo di assertività di Gillan” il quale non si è rivelato utile in alcuni specifici casi;

-        che le suddette criticità, nella seduta del 23 maggio 2018, sono state riportate e valutate in seno al Gruppo Regionale di Coordinamento istituito presso il Dipartimento per la Salute e il Welfare il quale, ai sensi dell’art. 15 della L. R. 57/2012, oltre a provvedere alla formulazione della graduatoria regionale delle istanze pervenute e positivamente valutate dalle UUVVMM, ha il compito di provvedere al monitoraggio e alla gestione delle criticità dei progetti e promuovere interventi utili a favorire il corretto ed efficace utilizzo dell'assistenza personale autogestita;

 

PRESO ATTO del Verbale della seduta del 23 maggio 2018 del Gruppo di Coordinamento Regionale per la Vita indipendente, rimesso al Dipartimento per la Salute e il Welfare – Servizio Politiche per il Benessere sociale, con cui il Gruppo in parola, al fine di ovviare alle criticità in esso evidenziate, chiede che:

-        siano adottati gli atti necessari a che  le UUVVMM si esprimano con  Sì o No rispetto alla capacità di autodeterminazione, utilizzando elettivamente il Profilo di assertività di Gillan o altra scala, invece, se quest’ultima non fosse applicabile e senza prescindere dalla valutazione clinica da effettuarsi a cura degli specialisti nel caso di disabilità intellettiva o del neuro sviluppo;

-        al fine di consentire al Gruppo di Coordinamento Regionale di correttamente definire la graduatoria regionale 2018, siano rinviati alla valutazione delle competenti UUVVMM i soggetti interessati affinché per la verifica della capacità di autodeterminazione si adottino le modalità anzidette. 

 

RICHIAMATO l’art. 5, c. 4 della legge regionale 57/2012: “L'equipe multidisciplinare svolge le seguenti funzioni:

a.           effettua la valutazione multidimensionale delle condizioni di bisogno del richiedente;

b.           valuta il progetto personalizzato presentato, fornendo indicazioni quantitative e temporali relative alle prestazioni richieste;

c.           verifica l'indice di gravità del bisogno e la capacità di autodeterminazione relazionale del richiedente”;

 

RITENUTO di stabilire che, nella valutazione dei soggetti aventi titolo a beneficiare delle provvidenze in argomento e dei progetti personalizzati di vita indipendente, le UUVVMM, si esprimano con Sì o No rispetto alla verifica della capacità di autodeterminazione del soggetto richiedente, utilizzando elettivamente il Profilo di assertività di Gillan, come allegato al presente atto,  o altra scala, invece, se quest’ultima non fosse applicabile e, comunque, senza prescindere dalla valutazione clinica da effettuarsi a cura degli specialisti nel caso di disabilità intellettiva o del neuro sviluppo;

 

RITENUTO, inoltre, di dare mandato al competente Servizio del Dipartimento per la salute e il Welfare, perché adotti ogni atto necessario affinché i soggetti che, entro i termini previsti dalla L. R. 57/2012, hanno presentato presso i propri comuni di residenza istanza di accesso ai contributi previsti per la Vita indipendente – annualità 2018 –, fermo restando il  possesso dei requisiti minimi previsti dalla norma regionale di riferimento e i limiti di reddito previsti dalla DGR n. 759 del 15.12.2017, siano valutati nelle modalità stabilite dal presente atto per quanto attiene la verifica della capacità di autodeterminazione;

 

DATO ATTO del parere favorevole espresso dal Direttore Regionale del Dipartimento per la Salute e il Welfare in ordine alla legittimità e alla regolarità tecnico-amministrativa del presente provvedimento;

 

DATO ATTO della istruttoria favorevole da parte della struttura proponente;

 

A voti unanimi espressi nelle forme di legge

 

DELIBERA

 

Per tutto quanto riportato in narrativa, che qui si intende integralmente trascritto

 

-              di stabilire che, ai fini della valutazione dei progetti di vita indipendente di cui alla L. R. 57/2012, le UUVVMM operanti presso i distretti Sanitari, si esprimono con  Sì o No rispetto alla capacità di autodeterminazione del soggetto richiedente, utilizzando elettivamente il Profilo di assertività di Gillan, come allegato al presente atto, o altra scala, invece, se quest’ultima non fosse applicabile e, comunque,  senza prescindere dalla valutazione clinica da effettuarsi a cura degli specialisti nel caso di disabilità intellettiva o del neuro sviluppo;

-              di demandare al competente Servizio del Dipartimento per la salute e il Welfare, l’adozione degli atti necessari a che, nelle modalità stabilite dal presente atto, siano valutati i progetti di vita indipendente e verificata la capacità di autodeterminazione dei soggetti che, entro i termini previsti, hanno presentato presso i propri comuni di residenza istanza di accesso ai contributi per la Vita indipendente – annualità 2018 –, fermo restando il possesso dei requisiti minimi previsti dalla norma regionale di riferimento e nel limite di reddito previsto dalla DGR n. 759 del 15.12.2017;

-              di confermare gli elementi attuativi della legge regionali 57/2012 introdotti con la Deliberazione di Giunta n. 759 del 15.12.2017, per quanto non in contrasto con la presente deliberazione;

-              di disporre la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo  (BURAT), sul portale della Regione Abruzzo www.regione.abruzzo.it e sul sito internet dell’Osservatorio Sociale Regionale www.abruzzosociale.it .

 

 

Segue Allegato