IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Omissis
DETERMINA
Per le motivazioni di cui in premessa e che
qui si intendono per integralmente riportate e trascritte:
1. di
approvare ai sensi dell’art. 126 del D.Lgs 152/06
e s.m.i. e della L.R. 31/2010, sulla base del parere
tecnico dell’ARTA Abruzzo di cui alla nota prot.n. 32244 del 15/11/2017,
acquisto al protocollo regionale con n. 292140/17 del 16/11/2017, allegato al
presente atto e che ne costituisce parte integrante e sostanziale (Allegato 1),
il progetto relativo “all’adeguamento e potenziamento della capacità depurativa
dell'impianto di depurazione di Capistrello “Santa Barbara” codice progetto
ABRSB051-12” con le prescrizioni specifiche indicate da ARTA Abruzzo nel parere
tecnico favorevole sopra richiamato;
2. di
stabilire che ai sensi della L.R. n. 31/2010 e del documento “Iter e linee
guida per l’approvazione di progetti di depurazione di acque reflue urbane”
approvato con D.G.R. n. 227 del 28 Marzo 2013, l‘approvazione del progetto ha
una durata di tre anni dal suo rilascio;
3.
di
autorizzare ai sensi della L.R. 36/2015 e della
D.G.R. 468/2016 e sulla base del parere tecnico dell’ARTA Abruzzo di cui 32244
del 15/11/2017, acquisto al protocollo regionale con n. 292140/17 del
16/11/2017, allegato al presente atto e che ne costituisce parte integrante e
sostanziale (Allegato 1), lo scarico provvisorio dell’impianto di depurazione
in loc. Santa Barbara del Comune di Capistrello,
durante l’effettuazione dei lavori suddetti, alle seguenti condizioni:
- gli interventi di adeguamento
dell’impianto di che trattasi seguano le previsioni tecniche e temporali di cui
al parere tecnico dell’ARTA Abruzzo in Allegato 1 al presente atto e del
cronoprogramma lavori allegato al parere stesso;
- gli autocontrolli dovranno riguardare i
seguenti parametri: pH, Solidi Sospesi Totali, BOD5,
COD, Cloro attivo libero, Solfiti, Solfati, Cloruri, Fosforo totale, Azoto
Ammoniacale, Azoto nitroso, Azoto nitrico, E. coli;
- il primo autocontrollo dovrà essere
effettuato indagando tutti i parametri della Tab. 3
allegato 5 alla parte terza del D.lgs. 152/06 e s.m.i.
- nel corso dello svolgimento dei lavori
dovranno essere messi in atto i presidi depurativi dichiarati, atti a garantire
il rispetto in ciascuna fase del cronoprogramma dei limiti di emissione di cui
alle tabb. 1 e 3 dell’Allegato 5 alla parte Terza del
D.Lgs 152/06 e s.m.i. di
seguito indicati:
4.
di
stabilire
-
che la durata massima
dell’autorizzazione provvisoria è fissata in 315 giorni - a partire dall’avvio
della Fase 0 alla Fase 4-, sulla base del cronoprogramma allegato;
- è concedibile un'unica proroga di non
oltre tre mesi, in maniera espressa, dall’autorità competente, supportata da
adeguate motivazioni tecniche o connessa ad eventi imprevedibili, non
dipendenti dalla condotta del Soggetto Gestore dell’impianto e attestati
formalmente dallo stesso. Il Soggetto Gestore è tenuto comunque a comunicare
preventivamente e tempestivamente ogni modifica al cronoprogramma dei lavori,
- la decorrenza dell’autorizzazione
provvisoria avrà inizio dalla data di avvio dei lavori (fase 0) di cui al
cronoprogramma allegato. La comunicazione di avvio lavori dovrà essere inviata,
almeno 15 giorni prima dell’avvio stesso, dal CAM SpA,
all’ARTA e alla Regione a mezzo PEC;
5. di
stabilire i seguenti obblighi in capo al titolare dell’autorizzazione:
- è vietato un aumento anche temporaneo dei
valori di emissione dello scarico provvisorio rispetto a quanto riportato nel
parere ARTA e nell’Allegato 1 che costituiscono parte integrante e sostanziale
della presente autorizzazione,
- il titolare dello scarico provvisorio
NON potrà concedere nuove autorizzazioni per lo scarico in rete fognaria di
acque reflue diverse da quelle domestiche ed assimilate, se determinano un
rischio di aumento dei valori di emissione dello scarico provvisorio. Sono
comunque vietati nuovi recapiti di acque reflue industriali contenenti sostanze
prioritarie e pericolose prioritarie definite dalla Direttiva 2000/60/CE
(tabella 1/A dell’Allegato 1 alla parte Terza del D.Lgs
152/2006 e s.m.i.), nonché delle altre sostanze
indicate nella Tabella 1/B dell’Allegato 1 alla parte Terza del D.Lgs 152/2006 e s.m.i., nonché
nella Tabella 5 dell’Allegato 5 alla parte Terza del D.Lgs
152/2006,
- il titolare dello scarico/gestore, ai
sensi dell’art. 8 della D.G.R. n. 468/2016, è tenuto all’effettuazione degli
autocontrolli sullo scarico in ciascuna fase del cronoprogramma e i relativi
certificati analitici devono essere inviati alla Regione - Servizio Gestione e
Qualità delle Acque e al Distretto ARTA di L’Aquila entro i 15 giorni
successivi al prelievo,
- i controlli del rispetto della presente
autorizzazione verranno svolti da ARTA nei tempi e nei modi di legge. Gli esiti
dei controllo verranno tempestivamente trasmessi alla Regione – Servizio
Gestione e Qualità delle Acque;
- almeno 90 giorni prima rispetto alla
cessazione dell’efficacia della presente autorizzazione provvisoria il titolare
dovrà chiedere le autorizzazioni ex art. 124 del D.Lgs.
152/06 e s.m.i., secondo i criteri di cui all’art.
101 dello stesso decreto.
6. di
disporre la pubblicazione del presente atto sul B.U.R.A.T. della Regione
Abruzzo;
7. di
trasmettere il presente atto al CAM SpA, all’Ente
di Governo dell’Ambito Marsicano, all’ERSI, al Comune di Capistrello ed
all’ARTA Abruzzo.
IL
DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Ing. Domenico Longhi
Segueono Allegai: