LA GIUNTA REGIONALE
VISTI:
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il Decreto Legislativo 19 agosto
2016, n. 175, recante “Testo unico in materia di società a partecipazione
pubblica”;
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la Deliberazione della Giunta
Regionale n. 109 del 14 marzo 2017, avente ad oggetto “Approvazione
“Disciplinare per il Controllo Analogo sulle Società in house
della Regione Abruzzo”;
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la Deliberazione della Giunta
Regionale n. 544 del 29 settembre 2017, avente ad oggetto “Revisione
straordinaria delle partecipazioni ex art. 24 D. Lgs.
19 agosto 2016 n. 175 e s.m.i. – approvazione
ricognizione”;
CONSIDERATO
che:
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Abruzzo Sviluppo S.p.A., Società
in house della Regione Abruzzo, è socio unico di
Sviluppo Italia Abruzzo S.p.A. in liquidazione;
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l’Assemblea dell’azionista unico
di Sviluppo Italia Abruzzo S.p.A., in occasione della seduta straordinaria del
22 luglio 2016, ha deliberato lo scioglimento anticipato della Società e la sua
messa in liquidazione, nominandone i liquidatori cui sono stati conferiti tutti
i poteri necessari ed opportuni per gli atti che dovranno essere compiuti nella
fase di liquidazione, nessuno escluso e/o eccettuato;
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i liquidatori di Sviluppo Italia
Abruzzo S.p.A. hanno, di conseguenza, dato avvio alla procedura per il
licenziamento dei lavoratori e per la vendita di tre immobili della Società, i
c.d. incubatori, al fine di ripianare i debiti della Società;
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nel corso dell’Assemblea
dell’azionista unico di Sviluppo Italia Abruzzo S.p.A. dell’8 marzo 2017, i
liquidatori hanno consegnato le perizie acquisite per determinare i valori dei
predetti immobili, che hanno evidenziato i seguenti valori:
1.
per l’incubatore di Avezzano: €.1.315.584
oltre iva;
2.
per l’incubatore di Sulmona: €.2.295.612
oltre iva;
3.
per l’incubatore di Mosciano
Sant’Angelo: €.2.600.000 oltre iva nella sua interezza; nei singoli lotti
frazionati il valore complessivo risulta pari ad € 3.450.000 oltre iva;
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nel corso dell’Assemblea
dell’azionista unico di Sviluppo Italia Abruzzo S.p.A. del 15 maggio 2017, il
socio unico ha preso atto dell’esito infruttuoso della vendita all’asta dei tre
incubatori ed ha autorizzato una seconda vendita con ribasso del venti per
cento;
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in successiva Assemblea
dell’azionista unico di Sviluppo Italia Abruzzo S.p.A. dell’8 agosto 2017, i
liquidatori della Società hanno relazionato sull’esito negativo della seconda
asta effettuata in data 23 giugno 2017 ed il socio unico ha autorizzato
un’ulteriore vendita con ulteriore ribasso del venti per cento sull’ultimo
prezzo;
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nell’Assemblea dell’azionista
unico di Sviluppo Italia Abruzzo S.p.A. del 23 ottobre 2017, il socio unico ha
preso atto dell’esito positivo della vendita dell’incubatore di Avezzano con il
prezzo ricavato di € 951.990 e, nella medesima seduta, avuta dai liquidatori
comunicazione che il passivo di Sviluppo Italia Abruzzo S.p.A. ammonta ad €
3.816.419,01, come risultante dalla ricognizione debitoria effettuata con la
partecipazione del collegio sindacale della Società, ha autorizzato la vendita
degli altri due incubatori nella loro interezza e non frazionati con un ribasso
del dieci per cento che avrebbe comunque garantito la copertura dei debiti;
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a seguito della presentazione
di due offerte di acquisto irrevocabili
per gli incubatori di Mosciano Sant’Angelo e di Sulmona, rispettivamente di €
1.200.000 per l’incubatore di Mosciano e di € 1.000.000 per quello di Sulmona,
Sviluppo Italia Abruzzo S.p.A. ha indetto una nuova asta pubblica, senza
fissazione di un prezzo a base d’asta, per la vendita dei predetti immobili;
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in esito alla nuova asta sono
state acquisite due offerte, una di € 1.200.000 per l’incubatore di Mosciano e
l’altra di 740.000,00 per quello di Sulmona, quest’ultima di molto inferiore
alla offerta irrevocabile di acquisto già presentata a Sviluppo Italia Abruzzo
S.p.A.;
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nell’Assemblea dell’azionista
unico di Sviluppo Italia Abruzzo S.p.A. del 22 maggio 2018, il socio unico ha
rappresentato l’adesione, salva l’acquisizione di un atto formale di assenso
della Regione Abruzzo, alle proposte dei liquidatori di accettare le due
offerte irrevocabili di acquisto (€
1.200.000 per l’incubatore di Mosciano e di € 1.000.000,00 per quello di
Sulmona) e di attivare la procedura di accordo di ristrutturazione dei debiti
di Sviluppo Italia Abruzzo S.p.A. che dovrebbe portare a pagare per intero i
dipendenti, l'Erario e l'Inps, e, in una misura variabile dal 50-80%, gli altri
creditori privilegiati e, in una misura variabile dal 30-50%, i creditori
chirografari;
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Abruzzo Sviluppo S.p.A. ha
rappresentato di condividere le valutazioni
e il percorso dei liquidatori circa la necessità di accettare le due predette offerte ed, essendo
l’attuale passivo di Sviluppo Italia Abruzzo S.p.A. maggiore alla somma
complessiva di vendita dei due incubatori, di
attivare immediatamente la procedura di ristrutturazione dei debiti ex
art. 182-bis Legge Fallimentare finalizzata al soddisfacimento dei creditori,
evitando il rischio di procedure esecutive o istanze di fallimento;
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Abruzzo Sviluppo S.p.A.,
precisato anche che lo stesso Collegio Sindacale ha evidenziato l’urgenza di
assumere decisioni in merito, ha chiesto alla Regione Abruzzo di condividere le
considerazioni e il percorso indicato assumendo, con l’urgenza necessaria, un atto formale di
assenso all’accettazione delle offerte
irrevocabili di acquisto di € 1.200.000,00 per Mosciano (di importo pari
a quello risultante alla offerta dell’aprile del 2018) e di € 1.000.000,00 per Sulmona (di importo superiore a quello
risultante alla offerta dell’aprile del 2018) e all’attivazione della procedura
di accordo di ristrutturazione del debito ex art. 182-bis L.F.;
RITENUTO
di poter condividere le considerazioni ed il percorso esposto da Abruzzo
Sviluppo S.p.A. che, così come rappresentato, appare rispondente ai canoni di
ragionevolezza e buon andamento che devono ispirare l’azione di governo delle
Società in controllo pubblico;
VISTA
la L.R. 14 settembre 1999, n. 77, e s.m.i.;
DATO
ATTO che il Direttore del
Dipartimento “Sviluppo Economico, Politiche del Lavoro, Istruzione, Ricerca e
Università” proponente ha espresso parere favorevole in merito alla regolarità
tecnica ed amministrativa ed alla legittimità
del presente provvedimento;
DELIBERA
1.
di
formulare ad Abruzzo Sviluppo S.p.A., nella sua
qualità di socio unico di Sviluppo Italia Abruzzo S.p.A. in liquidazione,
l’indirizzo di aderire alle proposte dei liquidatori di accettare le due
offerte irrevocabili di acquisto
presentate di €.1.200.000,00 per l’incubatore di Mosciano e di € 1.000.000,00 per
quello di Sulmona e di attivare la procedura di accordo di ristrutturazione dei
debiti ex art. 182-bis. L.F;
2.
di
dare atto che il presente atto di indirizzo non
comporta oneri a carico del bilanco della Regione
Abruzzo;
2.
di
trasmettere il presente atto ad Abruzzo Sviluppo
S.p.A.;
3.
di
pubblicare la presente deliberazione sul sito
internet della Regione Abruzzo e sul BURAT.