IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Omissis
DETERMINA
Sulla base di quanto espresso in
narrativa, che qui si intende interamente riportato, che la ditta CALCESTRUZZI S.p.A., con sede in
via G. Camozzi 124 Bergamo
è autorizzata alla proroga di anni
(Cinque), ovvero fino al 26/06/2021, dei termini per la coltivazione
della cava di ghiaia in località “PIANURA VOMANO” del Comune di MORRO D’ORO
(TE), distinta in catasto al foglio n.55 particelle n.:767-769-771-721-722-723-546-547-549-548-550-551-543-542-553-552-720-502-503-506-772-728-732-733-718-719-729-472-471-460-588-491-492-489-499-507-768-770-538-539-544-541-724-726-727-545
e nn.580-632-633 alle stesse condizioni dell’ ultima Determinazione Dirigenziale n. DI8/73 del
15/11/2012 in conformità con il progetto approvato e con le seguenti
prescrizioni:
1. la
ditta deve trasmettere al Servizio Regionale Risorse del Territorio una
relazione semestrale, a cura del Direttore dei Lavori, sullo stato di avanzamento
dei lavori coltivazione e ripristino ambientale;
2. deve
essere mantenuta l’efficacia della polizza fidejussoria bancaria n.
084948200365009 dell’ istituto Intesa
Sanpaolo di Torino stipulata a garanzia del ripristino ambientale per l’importo
di € 350.000,00 fino all’accertamento finale e svincolo da parte dell’ ente
beneficiario.
L’ Istituto
bancario col quale è stata stipulata la garanzia della somma relativa al ripristino
ambientale della cava in oggetto e alla quale viene notificato il presente provvedimento, deve
tempestivamente comunicare a questo Servizio Regionale l’eventuale inadempienza del Contraente nel
versamento del premio autorizzandola ad avviare contestualmente la procedura di
escussione immediata della somma garantita.
Il presente provvedimento deve essere
pubblicato per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e
notificato all’esercente nei modi consentiti dalla legge nonché trasmesso, per
quanto di competenza, al Comune e al Corpo Forestale dello Stato.
Avverso il presente provvedimento è
ammesso, nei termini e modi di legge decorrenti dalla notificazione, ricorso al
Tribunale Amministrativo Regionale (Legge n.1034/1971) oppure, in via
alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica (D.P.R. n.1199/1971).La
presente Determinazione deve essere pubblicata sul Bollettino Ufficiale della
Regione Abruzzo e notificata all’esercente nei modi consentiti dalla legge.
IL
DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Dott. ssa Iris Flacco