Cava di ghiaia in località “Villa Grande” del  Comune di Ortona (CH). Ditta: F.lli Centofanti S.n.c. – Ari (CH). Autorizzazione alla proroga e alla variante al progetto di ripristino.

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

Omissis

 

DETERMINA

 

Per le motivazioni espresse in narrativa e che si intendono integralmente riportate;

 

1.             la ditta F.lli Centofanti Snc con sede in ARI (CH) via San Pietro n. 31 nel prosieguo semplicemente Ditta,  è autorizzata alla variante morfologica al ripristino ambientale della cava di ghiaia in esercizio  in località "Villa Grande”  del Comune di ORTONA distinta in Catasto al foglio 28 particelle n. 399, 400/p, 619, 4034, autorizzata con Determinazione Dirigenziale DI8/25 del 31/03/2011 e successiva Determinazione di variante al ripristino DI8/49-09 del 02/10/2013 la cui validità è fissata in anni 5 (cinque) dalla data di notifica del presente provvedimento, nel rispetto del “progetto di ripristino ambientale mediante restauro morfologico” allegato al presente provvedimento munito del visto della Conferenza dei Servizi del 16/06/2017 e del Dirigente del Servizio, alle seguenti condizioni:

2.             restano ferme ed invariate tutte le prescrizioni e le condizioni contenute nella Determinazione Dirigenziale DI8/25 del 31/05/2011 e della Determinazione Dirigenziale DI8/49-09 del 02/10/2013 e nei progetti loro allegati, non in contrasto con la presente Determinazione;

3.             la ditta deve osservare le norme contenute nel disciplinare approvato con delibera della Giunta Regionale n.204 del 23.01.85 e le modalità indicate nei disegni approvati dalla Conferenza, timbrati e firmati dal Dirigente del Servizio Risorse del Territorio.

4.             la zona interessata dagli scavi dovrà essere delimitata con termini inamovibili e ben infissi sul terreno e disposti sui vertici dell'area assegnata.

5.             il deposito cauzionale per un importo nella misura di Euro 130.000,00 (centotrentamila/00) è stato effettuato con concessione pubblica fideiussoria n. PT 0608561 sottoscritta con la compagnia Atradius Credito S.A. con rappresentanza per l’Italia in via Crescenzio n. 12 ROMA, società iscritta all’albo imprese IVASS al n. I.00136, il quale potrà essere svincolato a seguito dell’accertamento finale da parte del Servizio Risorse del Territorio e Attività Estrattive.

6.             il presente provvedimento con consente l’avvio dei lavori relativi al progetto di variante morfologica prima che la ditta abbia perfezionato l’iscrizione e/o variazione al R.I.P. ai sensi dell’art. 5 del D.M. 05/02/1998 e s.m.i. con la competente Amministrazione Provinciale e stipulato la polizza di garanzia prevista.

7.             la ditta verificherà, semestralmente e a proprie spese, il rispetto del cronoprogramma dei lavori di coltivazione e ripristino nei tempi stabiliti dal presente provvedimento.

Le date di verifica devono essere comunicate al Comune ed alla Regione con almeno 15 giorni di preavviso e le risultanze devono essere asseverate dal tecnico esecutore ed essere altresì trasmesse agli stessi Enti;

8.             al termine del periodo autorizzato la ditta deve comunicare al Servizio Risorse del Territorio e Attività Estrattive la fine dei lavori e la dichiarazione di avvenuto ripristino ambientale della cava. In mancanza verranno attivate le procedure previste dall’art. 29 della L.R. 54/1983.

9.             il presente provvedimento deve essere notificato alla ditta F.lli Centofanti S.n.c. nei modi consentiti dalla Legge e trasmesso al Comune di Ortona (CH), e al Comando Provinciale dei Carabinieri Forestale di Chieti per quanto di competenza  e pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e sul sito istituzionale nella sezione dell’Amministrazione trasparente, “Sovvenzione, Contributi, vantaggi economici” ai sensi dell’art. 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 (Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni).

10.         avverso il presente provvedimento è ammesso, nei termini e modi di legge decorrenti dalla notificazione, ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (Legge n.1034/1971) oppure, in via alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica (D.P.R. n.1199/1971.

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott.ssa Iris Flacco