Cava di ghiaia in località “Faiete” - Comune di Cellino Attanasio (TE) Ditta IMIV sas, con sede in via F.ne Poggio S. Vittorino, Teramo. Autorizzazione ampliamento cava di ghiaia.

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

Omissis

 

DETERMINA

 

Per le motivazioni espresse in narrativa e che si intendono integralmente riportate, la ditta IMIV sas con sede legale in F.ne Poggio S. Vittorino Teramo, è autorizzata alla coltivazione in ampliamento della cava di ghiaia sita in località “Faiete” distinta in catasto al foglio di mappa n.3, particelle nn. 136/p e 143/p, del comune censuario di Cellino Attanasio (TE), con l‘obbligo di poter avviare la coltivazione del lotto successivo solo dopo il ripristino del lotto precedente, come individuato nelle tavole a corredo del progetto di coltivazione e ripristino allegato, alle seguenti norme e condizioni:

 

Articolo 1

Devono essere osservate le norme contenute nel disciplinare approvato con delibera della Giunta Regionale n.204 del 23/01/1985 e le modalità indicate negli elaborati tecnici disegni allegati in formato digitale al presente provvedimento.

 

Articolo 2

La zona interessata dagli scavi deve essere delimitata con termini lapidei infissi sul terreno e disposti sui vertici dell’area assegnata.

 

Articolo 3

L’autorizzazione è valida per anni 5 (cinque) dalla data di notifica del provvedimento. Inoltre l’attività estrattiva deve essere intrapresa entro 90 giorni dalla stessa data e potranno essere concessi ulteriori 90 giorni per giustificati motivi.

Al Servizio Risorse del Territorio deve essere inviata la denuncia di inizio lavori, ai sensi dell’art. 28 del D.P.R. 128/59 nonché idonea documentazione attestante l’avvenuto rispetto dell’art. 4 del D.Lgs. 624/96.

 

La presente Determinazione si intende decaduta qualora non sia pervenuta la denuncia di esercizio di inizio lavori entro il termine massimo di 180 (centottanta) giorni.

 

Articolo 4

A garanzia dei lavori di ripristino ambientale è stata stipulata in data 14.02.2018, apposita polizza fidejussoria con la Compagnia di Assicurazione REALE MUTUA di Torino (Agenzia di Teramo) CBL per l’importo di € 114.750,00(centoquattordicimilasettecentocinquanta/00);

 

Articolo 5

Devono essere forniti al Pubblico Ufficiale preposto al servizio di vigilanza e controllo i mezzi necessari per visitare i lavori e comunicare l’ottemperanza alle eventuali prescrizioni impartite.

 

Articolo 6

La ditta deve altresì attenersi alle disposizioni di Legge e alle seguenti prescrizioni:

1.       il fondo dello scavo dovrà attestarsi ad una profondità tale da assicurare un franco di 2,00 mt. rispetto alla massima oscillazione della falda;

2.       prima dell’inizio dei lavori la ditta deve concordare con il distretto ARTA competente per territorio un piano di monitoraggio chimico fisico delle acque sotterranee nei piezometri realizzati;

3.       in fase di esercizio effettuare un collaudo acustico presso i recettori individuati nello studio di impatto acustico per la verifica del rispetto dei limiti di legge;

4.       gli scavi devono mantenersi ad una distanza di mt. 5,00 dall’asse della condotta irrigua con scarpate di rilascio laterali a 45° sull’orizzontale ed alle altre condizioni contenute nella nota del Consorzio di Bonifica Nord Prot. n.6428 del 12.12.2017;

5.       gli scavi devono mantenersi ad una distanza di mt. 10,00 dal metanodotto esistente ed alle altre condizioni contenute nelle note del EDISON e SGI rispettivamente n.260 del 12.12.2017 e n.1151 del 12.12.2017;

6.       L’area in coltivazione deve essere condotta nel rispetto delle vigenti norme in materia mineraria, ambientale e di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro, idoneamente recintata e munita di cancello di accesso a garanzia della pubblica incolumità, con cartello contenente i dati autorizzativi e di conduzione della cava;

7.       La durata dell’attività di coltivazione e ripristino è fissata in anni 5 (cinque);

8.       La polizza fidejussoria per l’importo di €114.750,00, in favore dell’Ente Beneficiario, deve essere mantenuta in vigore e potrà essere svincolata solo dopo l’accertamento del regolare ripristino dell’area di cava da parte degli organi competenti;

9.       I lavori devono essere condotti in conformità al cronoprogramma di coltivazione e ripristino ambientale allegato all’istanza. La ditta verificherà annualmente, e a proprie spese, il rispetto del citato cronoprogramma e le date di verifica devono essere comunicate a questo Servizio ed al Comune con almeno 15 giorni di preavviso, le cui risultanze devono essere asseverate dal tecnico esecutore e trasmesse agli Enti citati;

10.     La chiusura della cava deve essere attestata da idonea relazione, puntuale, periziata e asseverata, a firma della ditta e direttore dei lavori.

Ogni variazione al cronoprogramma deve essere tempestivamente comunicata agli organi di vigilanza ;

11.     La volumetria totale di materiale ghiaioso da estrarre, con l’esclusione del cappellaccio vegetale, è pari a 60.685 mc.

 

Articolo 7

La ditta ha l’obbligo di fornire annualmente, entro il mese di aprile dell’anno successivo, e comunque quando il Servizio Risorse del Territorio lo riterrà necessario, i dati statistici relativi all’attività estrattiva;

 

Articolo 8

La quantità media di materiale utile estraibile annualmente è di circa mc. 10.121 e complessivamente mc. 50.605 (cinquantamilaseicentocinque) per l’intera durata dell’attività.

 

Articolo 9

La ditta deve attenersi alle modalità di coltivazione indicate negli elaborati progettuali approvati dalla Conferenza dei Servizi, allegati e depositati agli atti d’Ufficio, mediante l’utilizzo di mezzi meccanici omologati ed in perfetto stato di efficienza, manutenzione e regolarmente autorizzati.

Al presente provvedimento sono allegati i seguenti elaborati di progetto:

a.       Allegati: 1 e 2;

b.       Tavole nn. 1-2-2b-3-4-5-7-9-;

 

Articolo 10

La ditta è tenuta ad eseguire la sistemazione ambientale nel rispetto del progetto allegato al presente provvedimento e nei tempi ivi assegnati;

 

Articolo 11

La presente Determinazione deve essere pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e notificata all’esercente nei modi consentiti dalla legge e trasmessa ai seguenti enti:

1.       Comando Provinciale dei Carabinieri Corpo Forestale dello Stato di Teramo;

2.       Amministrazione Comunale di Cellino Attanasio (TE);

 

Articolo 12

Avverso il presente provvedimento è ammesso, nei termini e modi di Legge decorrenti dalla notificazione, ricorso al T.A.R. (L.1034/1971) oppure, in via alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato (D.P.R. 1199/1971).

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott.ssa Iris Flacco