IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
RICHIAMATI:
- il D.L. n.189, del 17.10.2016
“Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal sisma del
24.08.2016”;
- la L.229 del 15.12.2016 “Conversione in
legge, con modificazioni, del decreto legge 17 ottobre 2016, n.189, recante
interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal sisma del
24.08.2016”;
- la Convenzione ai sensi del
decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito con modificazioni dalla legge
15 dicembre 2016, n. 229, recante “Interventi urgenti in favore delle
popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto 2016, stipulata in data 23.01.2017,
tra il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Ministro dell’economia
e delle Finanze ed i Presidenti delle Regione Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria;
RICHIAMATE:
- la Circolare del MLPS n.8 del 27.03.2017
“Eventi sismici del 2016. Art.45 del decreto legge 17 ottobre 2016 n.189,
convertito con modificazioni dalla legge 15 dicembre 2016, n.229, recante
interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dai sismi;
- la Circolare del MLPS n.9 del 28.04.2017 “Art.12 D.L.
n.8 del 09.02.2017, convertito dalla legge n.45 del 07.04.2017 “Prosecuzione
delle misure di sostegno al reddito di cui all’art.45, co. 1 del D.L.
n.189/2016. Indicazioni operative”;
- la Circolare INPS n.83 del 04.05.2017
recante istruzioni operative, regime fiscale e istruzioni contabili relative
alle indennità di cui all’art. 45 co.1 e 4 del D.L. 189/2016;
CONSIDERATO:
che
l’art. 45, del D.L. n.189, del 17.10.2016, convertito, con modificazioni, dalla L.229 del 15.12.2016:
- al co. 4, prevede la concessione in
“favore di collaboratori coordinati e continuativi, dei titolari di rapporti di
agenzia e di rappresentanza commerciale, dei lavoratori autonomi, ivi compresi
i titolari di attività di impresa e professionali, iscritti a qualsiasi forma
obbligatoria di previdenza e assistenza, che abbiano dovuto sospendere
l’attività a causa degli eventi sismici di cui all’art. 1 e che operino,
esclusivamente o, nel caso degli agenti e rappresentanti, prevalentemente, in
uno dei Comuni di cui agli allegati 1 e 2, è riconosciuta, per l’anno 2016, nel
limite di 134,8 milioni di euro per il medesimo anno, una indennità una-tantum
pari ad € 5.000, nel rispetto della normativa europea e nazionale in materia di
aiuti di Stato. All’onere di cui al presente comma, pari a 134,8 milioni di
euro per l’anno 2016, si provvede ai sensi dell’art. 52.”
- al comma 5, prevede, tra l’altro, che
“le indennità di cui ai commi 1 e 4 sono autorizzate dalle Regioni interessate,
nei limiti delle risorse pari a 259,3 milioni di euro per l’anno 2016 ivi
previste e riconosciute ed erogate dall’INPS……”;
RICHIAMATI:
- il comma 1, dell’art. 1, del D.L.
189/2016 e sue s.m.i., che prevede che “Le disposizioni del
presente decreto sono volte a disciplinare gli interventi per la riparazione,
la ricostruzione, l’assistenza alla popolazione
e la ripresa economica nei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio,
Marche e Umbria, interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal
24 agosto 2016, ricompresi nei Comuni indicati negli allegati 1, 2 e 2-bis. Nei
Comuni di Teramo, Rieti, Ascoli Piceno, Macerata, Fabriano e Spoleto, le
disposizioni di cui agli articoli 45, 46, 47, e 48, si applicano limitatamente
ai singoli soggetti danneggiati che dichiarino l’inagibilità del fabbricato,
casa di abitazione, studio professionale o azienda, ai sensi del testo unico di
cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 agosto 2000, n. 445, con
trasmissione agli uffici dell’Agenzia delle Entrate e dell’istituto nazionale
per la previdenza sociale territorialmente competenti;
- il comma 2, dell’art. 1, del D.L.
189/2016 e sue s.m.i., che prevede che “Le misure di
cui al presente decreto possono applicarsi, altresì, in riferimento ad immobili
distrutti o danneggiati ubicati in altri Comuni delle regioni interessate,
diversi da quelli indicati negli allegati 1 e 2 (2-bis), su richiesta degli
interessati che dimostrino il nesso di causalità tra i danni ivi verificatisi e
gli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016, comprovata da
apposita perizia asseverata”;
RICHIAMATO
il Regolamento UE n.1407/2013 della Commissione, del 18/12/2013, relativo
all’applicazione degli articoli n.107 e 108 del trattato sul funzionamento
dell’Unione Europea agli aiuti “de minimis”;
PRESO
ATTO che in data 28/07/2017 è stato pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale il regolamento del 31/05/2017 n. 115, che disciplina
il funzionamento del Registro Nazionale degli Aiuti di Stato (RNA), definendo
le modalità operative per la raccolta, la gestione e il controllo dei dati e
delle informazioni relativi agli Aiuti di Stato “de minimis”;
CONSIDERATO
che il suddetto regolamento è entrato in vigore a far data dal 12 agosto 2017;
TENUTO
CONTO che:
- il comma 2 dell’art.8 del regolamento
del 31/05/2017 n. 115, prevede che “I regimi di aiuto e gli aiuti “ad hoc”, già
istituiti alla data di entrata in vigore del presente regolamento devono essere
registrati solo qualora nell’ambito degli stessi sia prevista la concessione di
aiuti individuali
successivamente alla predetta data di entrata in vigore. Tale
registrazione deve avvenire attraverso la procedura informatica di cui al comma
1 prima della concessione degli aiuti individuali”;
- Il comma 1 dell’art. 9 del regolamento
del 31/05/2017 n. 115, prevede che “Al fine di identificare ciascun aiuto
individuale nell’ambito del Registro nazionale aiuti, fatto salvo quanto
previsto all’articolo 10. Il Soggetto concedente è tenuto alla registrazione
dell’aiuto individuale prima della concessione dello stesso attraverso la
procedura informatica disponibile sul sito web del registro”;
CONSIDERATO
che l’obbligo di registrare nell’RNA gli aiuti concessi “in de minimis” è entrato in vigore in data 12 agosto 2017, il
Servizio scrivente, successivamente alle nuove disposizioni previste dal
regolamento del 31/05/2017 n. 115, ha provveduto a richiedere ad ognuno dei
soggetti beneficiari le dichiarazioni “de minimis”,
utilizzando la modulistica approvata con DGR n. 232/2014, in quanto,
considerato il breve lasso di tempo dell’entrata in vigore dell’RNA, è
possibile che nel Registro, non risultino presenti gli eventuali aiuti “in de minimis”
già ricevuti dai singoli beneficiari;
RICHIAMATI:
- il verbale CICAS (Comitato di Intervento
per le Crisi Aziendali e di Settore) del 09/02/2017, che al punto 1 dell’o.d.g., prevedeva “D.L.
17.10.2016, n. 189, convertito con modificazioni dalla L. 15.12.2016, n. 229,
recante “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal sisma del
24.08.2016 – disposizioni di cui all’art. 45”,
ha definito la guida procedurale per la richiesta delle indennità di cui
all’art. 45 commi 1 e 4, e la relativa modulistica per la presentazione delle istanze,
ai sensi del DPR 445/2000, da inviare, via pec, al
Servizio Lavoro della Regione Abruzzo;
- il verbale CICAS (Comitato di Intervento
per le Crisi Aziendali e di Settore) del 15/06/2017, che al punto 1
dell’o.d.g., prevedeva “D.L. 09.02.2017, n. 8, convertito con modificazioni
dalla L. 07/04/2017, recante, “Nuovi interventi urgenti in favore delle
popolazioni colpite dagli eventi sismici del 20’16 e del 2017” – disposizioni
di cui all’art. 12 – Circolar n. 8 del 27/03/2017 e n. 9 del 28/04/2017 del Ministero
del Lavoro e delle Politiche Sociali”, ha riaggiornato i criteri, la guida
procedurale e la modulistica per la richiesta delle indennità di cui all’art.
45 commi 1 e 4, per la presentazione delle istanze, ai sensi del DPR 445/2000,
da inviare, via pec, al Servizio Lavoro della Regione
Abruzzo;
- la Circolare n. 8 del 27/03/2017, del
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ad oggetto: “Convenzione ai
sensi del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189 convertito, con modificazioni,
dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229. Recante “Interventi urgenti in favore
delle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto 2016”:
- la Circolare n. 9 del 28/04/2017, del
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ad oggetto “art. 12 del D.L. n.
8 del 9.02.2017, convertito dalla legge n. 45 del 7.04.2017 “prosecuzione delle
misure di sostegno al reddito di cui all’art. 45, comma 1, del D.L. n.
189/2016. Indicazioni operative”;
PRESO
ATTO che l’indennità “una tantum” di cui al
comma 4, dell’art. 45 del D.L. 189/2016 e s.m.i., non
può essere richiesta per eventi sismici relativi all’annualità 2017.
PRESO
ATTO che le istanze, così come definito dal
CICAS del 9.02.2017, sono state istruite secondo l’ordine cronologico di
presentazione;
PRESO
ATTO che l’art. 1 “ripartizione delle risorse”,
al comma 1, lett. a), della Convenzione stipulata in
data 23/01/2017, ha assegnato alla Regione Abruzzo, per il comma 4, dell’art.
45, del D.L. 189/2016, risorse finanziarie pari a € 19.954.419,60.
RITENUTO
che i provvedimenti regionali per l’erogazione delle indennità di cui
all’art.45, comma 4, devono essere contenuti entro il limite complessivo delle
risorse finanziarie a disposizione della Regione Abruzzo, definiti nella
convenzione sopra citata del 23.01.2017, pari ad euro 19.954.419,60;
RICHIAMATA la Determinazione
Dirigenziale n. 3/DPG007 del 18/01/2018, di riconoscimento di una prima tranche
di istanze presentate ai sensi del comma 4, dell’art. 45, del D.L.
189/2016, pari ad € 500.000,00
(cinquecentomila/00);
CONSIDERATO
che residuano risorse finanziarie pari ad € 19.454.419,60, da poter utilizzare
per porre in essere ulteriori interventi in merito;
PRESO
ATTO che per le istanze di cui al comma 4,
dell’art. 45, del D.L. 189/2016 e s.m.i, di cui
all’Allegato C4_2”, sono state effettuate le registrazioni e le relative visure
sul Registro Nazionale Aiuti (RNA);
RITENUTO,
in coerenza con le disposizioni di cui alla normativa ivi riportata, di
approvare una graduatoria “Allegato C4_2”, di n. 330 istanze, istruite
positivamente, per un impegno finanziario pari ad € 1.650.000,00 (unmilioneseicentocinquatamila/00), relative all’indennità
“una tantum” di cui al comma 4 dell’art. 45 del D.L. 189/2016, fatte salve le
successive verifiche da parte dell’INPS;
CONSIDERATO
che residuano risorse finanziarie pari ad € 17.804.419,60, da poter utilizzare
per porre in essere ulteriori interventi in merito;
RITENUTO
di autorizzare la Direzione Generale dell’INPS, di cui
all’Allegato “C4_2”, ad erogare le indennità di cui al co.4 dell’art.45
D.L.189/2016, nel limite delle risorse finanziarie assegnate dalla Convezione del 23.01.2017 alla
Regione Abruzzo;
RITENUTO
che, ai fini dell’attività di controllo sulle dichiarazioni effettuate ai sensi
del DPR 445/2000, si
procederà ad effettuare controlli a campione sulle dichiarazioni ricevute;
Nell’ambito delle competenze del Dirigente
del Servizio, stabilite dall’art. 24 della legge regionale 14/09/1999, n. 77;
DETERMINA
Per le motivazioni addotte in premessa che
qui si intendono integralmente trascritte e in coerenza con le risorse
finanziarie a disposizione della regione Abruzzo e con i punti I dell’O.d.G. del verbale CICAS del 09.02.2017 e del 15/06/2017,
di:
1. approvare
una graduatoria, “Allegato C4_2”, di n. 330 istanze istruite positivamente per
un importo finanziario pari ad € 1.650.000,00 (unmilioneseicentocinquatamila/00),
relative all’indennità “una tantum” di cui al comma 4 dell’art. 45 del D.L.
189/2016;
2. inviare
alla Direzione Generale dell’INPS, le istanze istruite positivamente di cui
all’Allegato “C4_2”, al fine di erogare le indennità di cui al co.4
dell’art.45 D.L.189/2016, nel limite delle risorse finanziarie assegnate dalla
Convezione del 23.01.2017, alla Regione
Abruzzo;
3. trasmettere
il presente atto:
-
alla
Direzione Generale INPS, Roma, per gli adempimenti di competenza –
dc.ammortizzatorisociali@postacert.inps.gov.it;
-
al
Direttore del Dipartimento regionale per l’inserimento nella raccolta delle determinazioni
dirigenziali;
4. disporre
la pubblicazione del presente provvedimento sul sito istituzionale della
Regione Abruzzo www.regione.abruzzo.it, sul portale del Dipartimento www.abruzzolavoro.eu e
sul BURAT;
5. precisare
che eventuali informazioni possono essere richieste al Servizio Lavoro – DPG007
- Ufficio Ammortizzatori Sociali, del
Dipartimento Sviluppo Economico, Politiche del lavoro, Istruzione, Ricerca e Università – DPG – Via Passolanciano,
75 - Pescara.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Dott.
Pietro De Camillis