IL
DIRIGENTE DEL SERVIZIO
VISTA la legge 13
luglio 2015 n. 107 “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e
delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti” (cd “Buona
scuola”) che all’ art. 1, commi 180 e 181, lettera e), prevede l’ “istituzione
del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita fino a sei
anni, costituito dai servizi educativi per l’infanzia e dalle scuole per
l’infanzia, al fine di garantire ai bambini e alle bambine pari opportunità di
educazione, istruzione, cura, relazione e gioco, superando disuguaglianze e
barriere territoriali, economiche, etniche e culturali, nonché ai fini della
conciliazione tra tempi di vita, di cura e di lavoro dei genitori, della
promozione della qualità dell’offerta educativa e della continuità tra i vari
servizi educativi e scolastici e la partecipazione delle famiglie”;
VISTO il decreto
legislativo 13 aprile 2017 n. 65 “Istituzione del sistema integrato di
educazione e di istruzione dalla nascita sino a sei anni, a norma dell’articolo
1, commi 180 e 181, lettera e), della legge 13 luglio 2015, n. 107”, che
all’art. 3, comma 1, prevede la realizzazione dei Poli per l’infanzia che
“accolgono, in un unico plesso o in edifici vicini, più strutture di educazione
e di istruzione per bambini e bambine fino a sei anni di età” e “si
caratterizzano quali laboratori permanenti di ricerca, innovazione,
partecipazione e apertura al territorio, anche al fine di favorire la massima
flessibilità e diversificazione per il miglior utilizzo delle risorse,
condividendo servizi generali, spazi collettivi e risorse professionali”;
VISTO il decreto del
Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (da qui in avanti
MIUR) n. 526 del 28 luglio 2017, sostituito dal D.M. n. 637 del 23.08.2017 con
il quale:
-
vengono ripartiti i fondi
INAIL tra le Regioni ed in particolare alla Regione Abruzzo vengono assegnati €
3.597.824,45 per la realizzazione di Poli per l’infanzia;
-
vengono definiti i
criteri base per l’acquisizione da parte delle Regioni delle manifestazioni di
interesse degli Enti Locali proprietari delle aree oggetto di intervento e
interessati alla costruzione di Poli per l’infanzia innovativi;
VISTA la Deliberazione
di Giunta Regionale n. 588 del 18.10.2017 con la quale è stato approvato
l’Avviso recante “Invito a presentare manifestazioni di interesse per la
realizzazione di nuovi edifici da destinare a poli per l’infanzia innovativi”,
per la definizione dei criteri sulla cui base formulare la graduatoria per
l’accesso ai fondi INAIL messi a disposizione del MIUR con Decreto n 637 del
23.08.2017;
VISTA la determinazione
dirigenziale n. DPC022/10 del 17.01.2018 con la quale sono stati approvati la
graduatoria delle istanze ammissibili nonché l’elenco delle istanze non
ammissibili afferenti l’Avviso “Invito a presentare manifestazioni di interesse
per la realizzazione di nuovi edifici da destinare a poli per l’infanzia
innovativi”;
VISTA la determinazione
DPC022/43 del 9.02.2018 con la quale, su specifica richiesta formulata dal
Comune di Scafa con nota prot. 24623 in data
29.01.2018, per le ragioni ivi indicate si è stabilito di riammettere
il comune stesso alla procedura afferente il suddetto Avviso;
DATO ATTO che, sulla base
del citato provvedimento dirigenziale, è stata riaperta la procedura ammettendo
alla stessa l’istanza del Comune di Scafa prot. 7297
del 18.11.2017, che era pervenuta nei termini ed era stata acquisita agli atti
al prot. 294506 del 20.11.2017, ma erroneamente non
presa in considerazione in fase di istruttoria per mero disguido documentale;
CONSIDERATO che, a seguito
della riapertura del procedimento, il progetto didattico del Comune di Scafa è
stato trasmesso all’Ufficio Scolastico Regionale con nota prot.
26056 del 31.01.2018 per il rilascio del favorevole pronunciamento vincolante,
ai sensi dell’art. 9 dell’Avviso;
PRESO ATTO del giudizio di
congruità dell’U.S.R. espresso con nota 1895 del 14.02.2018, agli atti prot. RA/43984/18 del 14.02.2018;
RICHIAMATE tutte le
disposizioni previste in detto avviso in merito alle modalità ed ai limiti per
la presentazione delle istanze e per l’ammissibilità delle stesse, nonché tutti
i criteri ivi stabiliti per l’attribuzione dei punteggi;
RITENUTO che, sulla base
del controllo di ammissibilità e dell’istruttoria dell’istanza formulata dal
comune di Scafa, effettuata dal personale dell’Ufficio Edilizia Scolastica e di
Culto, rilevabile dalle schede istruttorie conservate agli atti del Servizio
risulta necessario:
-
aggiornare l’allegato A
“Elenco delle Istanze Pervenute”, nel quale sono riportate le 17 manifestazioni
di interesse pervenute dagli Enti interessati, ivi compresa l’istanza del
comune di Scafa;
-
riapprovare l’Allegato B
“Istanze non Ammissibili”, con l’inserimento dell’istanza del comune di Scafa,
per le motivazioni indicate nella colonna “Motivo di non ammissione” di detto
prospetto;
-
riapprovare la graduatoria
degli interventi ammissibili a contributo, Allegato C “Graduatoria delle
Istanze Ammissibili”, che rimane peraltro inalterata;
VISTA la legge
regionale 14.09.1999, n. 77 concernente "Norme in materia di
organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo", ed in
particolare l’art. 5 comma 2, lettera a) che prevede l’adozione da parte dei
Dirigenti dei Servizi degli atti e dei provvedimenti amministrativi compresi
quelli che impegnano l’amministrazione verso l’esterno;
DATO ATTO che il presente
provvedimento, ai sensi del D.lgs 33/2013 “Riordino
della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e
diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” è soggetto
alla pubblicazione sul sito web della Regione Abruzzo;
DETERMINA
Per
tutte le motivazioni evidenziate in premessa, qui da intendersi integralmente
riportate:
-
di prendere atto dell’integrazione dell’Allegato A “Elenco
delle Istanze Pervenute”, nel quale sono riportate le 17 manifestazioni di
interesse pervenute dagli Enti interessati, precisando che nello stesso è stata
ricompresa anche l’istanza del Comune di Scafa;
-
di riapprovare, sulla base del controllo di
ammissibilità e dell’istruttoria effettuato dal personale dell’Ufficio Edilizia
Scolastica e di Culto, rilevabile dalle schede istruttorie conservate agli atti
del Servizio, l’Allegato B “Istanze non Ammissibili”, nel quale risulta
ricompresa anche l’istanza del comune di Scafa, per le motivazioni di non
ammissibilità indicate nella colonna “Motivo di non ammissione” di detto
prospetto;
-
di riapprovare la graduatoria regionale degli interventi
ammissibili a contributo, come riportata nel prospetto allegato alla presente
Determinazione denominato Allegato C “Graduatoria delle Istanze Ammissibili”;
-
di stabilire che i citati Allegati A, B e C
costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
-
di pubblicare, ai sensi e per gli effetti di quanto
disposto nel D. Lgs n. 33 del 14 marzo 2013, la
presente determinazione dirigenziale sul BURAT e sul sito web della Giunta
Regionale – Sezione Trasparenza, Valutazione e Merito – Amministrazione aperta.
IL DIRIGENTE DEL
SERVIZIO
Dott.
Silvano Binchi