D.Lgs 65 del 13.04.2017 “Istituzione del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino a sei anni”. Avviso “Invito a presentare manifestazioni di interesse per la realizzazione di nuovi edifici da destinare a Poli per l’infanzia innovativi”. Integrazione ed aggiornamento Determinazione DPC022/10 del 17.01.2018. Riapprovazione dell’Elenco delle istanze non ammissibili e della graduatoria delle istanze ammissibili.

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

VISTA la legge 13 luglio 2015 n. 107 “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti” (cd “Buona scuola”) che all’ art. 1, commi 180 e 181, lettera e), prevede l’ “istituzione del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita fino a sei anni, costituito dai servizi educativi per l’infanzia e dalle scuole per l’infanzia, al fine di garantire ai bambini e alle bambine pari opportunità di educazione, istruzione, cura, relazione e gioco, superando disuguaglianze e barriere territoriali, economiche, etniche e culturali, nonché ai fini della conciliazione tra tempi di vita, di cura e di lavoro dei genitori, della promozione della qualità dell’offerta educativa e della continuità tra i vari servizi educativi e scolastici e la partecipazione delle famiglie”;

 

VISTO il decreto legislativo 13 aprile 2017 n. 65 “Istituzione del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino a sei anni, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera e), della legge 13 luglio 2015, n. 107”, che all’art. 3, comma 1, prevede la realizzazione dei Poli per l’infanzia che “accolgono, in un unico plesso o in edifici vicini, più strutture di educazione e di istruzione per bambini e bambine fino a sei anni di età” e “si caratterizzano quali laboratori permanenti di ricerca, innovazione, partecipazione e apertura al territorio, anche al fine di favorire la massima flessibilità e diversificazione per il miglior utilizzo delle risorse, condividendo servizi generali, spazi collettivi e risorse professionali”;

 

VISTO il decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (da qui in avanti MIUR) n. 526 del 28 luglio 2017, sostituito dal D.M. n. 637 del 23.08.2017 con il quale:

-            vengono ripartiti i fondi INAIL tra le Regioni ed in particolare alla Regione Abruzzo vengono assegnati € 3.597.824,45 per la realizzazione di Poli per l’infanzia;

-            vengono definiti i criteri base per l’acquisizione da parte delle Regioni delle manifestazioni di interesse degli Enti Locali proprietari delle aree oggetto di intervento e interessati alla costruzione di Poli per l’infanzia innovativi;

 

VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n. 588 del 18.10.2017 con la quale è stato approvato l’Avviso recante “Invito a presentare manifestazioni di interesse per la realizzazione di nuovi edifici da destinare a poli per l’infanzia innovativi”, per la definizione dei criteri sulla cui base formulare la graduatoria per l’accesso ai fondi INAIL messi a disposizione del MIUR con Decreto n 637 del 23.08.2017;

 

VISTA la determinazione dirigenziale n. DPC022/10 del 17.01.2018 con la quale sono stati approvati la graduatoria delle istanze ammissibili nonché l’elenco delle istanze non ammissibili afferenti l’Avviso “Invito a presentare manifestazioni di interesse per la realizzazione di nuovi edifici da destinare a poli per l’infanzia innovativi”;

 

VISTA la determinazione DPC022/43 del 9.02.2018 con la quale, su specifica richiesta formulata dal Comune di Scafa con nota prot. 24623 in data 29.01.2018, per le ragioni ivi indicate si è stabilito di riammettere il comune stesso alla procedura afferente il suddetto Avviso;

 

DATO ATTO che, sulla base del citato provvedimento dirigenziale, è stata riaperta la procedura ammettendo alla stessa l’istanza del Comune di Scafa prot. 7297 del 18.11.2017, che era pervenuta nei termini ed era stata acquisita agli atti al prot. 294506 del 20.11.2017, ma erroneamente non presa in considerazione in fase di istruttoria per mero disguido documentale;

 

CONSIDERATO che, a seguito della riapertura del procedimento, il progetto didattico del Comune di Scafa è stato trasmesso all’Ufficio Scolastico Regionale con nota prot. 26056 del 31.01.2018 per il rilascio del favorevole pronunciamento vincolante, ai sensi dell’art. 9 dell’Avviso;

 

PRESO ATTO del giudizio di congruità dell’U.S.R. espresso con nota 1895 del 14.02.2018, agli atti prot. RA/43984/18 del 14.02.2018;

 

RICHIAMATE tutte le disposizioni previste in detto avviso in merito alle modalità ed ai limiti per la presentazione delle istanze e per l’ammissibilità delle stesse, nonché tutti i criteri ivi stabiliti per l’attribuzione dei punteggi;

 

RITENUTO che, sulla base del controllo di ammissibilità e dell’istruttoria dell’istanza formulata dal comune di Scafa, effettuata dal personale dell’Ufficio Edilizia Scolastica e di Culto, rilevabile dalle schede istruttorie conservate agli atti del Servizio risulta necessario:

-            aggiornare l’allegato A “Elenco delle Istanze Pervenute”, nel quale sono riportate le 17 manifestazioni di interesse pervenute dagli Enti interessati, ivi compresa l’istanza del comune di Scafa;

-            riapprovare l’Allegato B “Istanze non Ammissibili”, con l’inserimento dell’istanza del comune di Scafa, per le motivazioni indicate nella colonna “Motivo di non ammissione” di detto prospetto;

-            riapprovare la graduatoria degli interventi ammissibili a contributo, Allegato C “Graduatoria delle Istanze Ammissibili”, che rimane peraltro inalterata;

 

VISTA la legge regionale 14.09.1999, n. 77 concernente "Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo", ed in particolare l’art. 5 comma 2, lettera a) che prevede l’adozione da parte dei Dirigenti dei Servizi degli atti e dei provvedimenti amministrativi compresi quelli che impegnano l’amministrazione verso l’esterno;

 

DATO ATTO che il presente provvedimento, ai sensi del D.lgs 33/2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” è soggetto alla pubblicazione sul sito web della Regione Abruzzo;

 

DETERMINA

 

Per tutte le motivazioni evidenziate in premessa, qui da intendersi integralmente riportate:

-            di prendere atto dell’integrazione dell’Allegato A “Elenco delle Istanze Pervenute”, nel quale sono riportate le 17 manifestazioni di interesse pervenute dagli Enti interessati, precisando che nello stesso è stata ricompresa anche l’istanza del Comune di Scafa;

-            di riapprovare, sulla base del controllo di ammissibilità e dell’istruttoria effettuato dal personale dell’Ufficio Edilizia Scolastica e di Culto, rilevabile dalle schede istruttorie conservate agli atti del Servizio, l’Allegato B “Istanze non Ammissibili”, nel quale risulta ricompresa anche l’istanza del comune di Scafa, per le motivazioni di non ammissibilità indicate nella colonna “Motivo di non ammissione” di detto prospetto;

-            di riapprovare la graduatoria regionale degli interventi ammissibili a contributo, come riportata nel prospetto allegato alla presente Determinazione denominato Allegato C “Graduatoria delle Istanze Ammissibili”;

-            di stabilire che i citati Allegati A, B e C costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

-            di pubblicare, ai sensi e per gli effetti di quanto disposto nel D. Lgs n. 33 del 14 marzo 2013, la presente determinazione dirigenziale sul BURAT e sul sito web della Giunta Regionale – Sezione Trasparenza, Valutazione e Merito – Amministrazione aperta.

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Silvano Binchi

 

Segue Allegato