LA
GIUNTA REGIONALE
VISTO il D.L.
31/08/2013, n. 102 “Disposizioni urgenti in materia di IMU, di altra fiscalità
immobiliare, di sostegno alle politiche abitative e di finanza locale, nonché
di cassa integrazione guadagni e di trattamenti pensionistici” convertito, con
modificazioni, dalla legge 28 ottobre 2013, n. 124 ed, in particolare, il comma
5 dell’art. 6 che ha istituito presso il Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti un Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli;
VISTO il D.L.
28/03/2014 n. 47, “Misure urgenti per l’emergenza abitativa, per il mercato
delle costruzioni e per l’EXPO 2015” convertito, con modificazioni, dalla L.
25/05/2014 n. 80 ed, in particolare, il comma 2 dell’art. 1 in base al quale la
dotazione del Fondo nazionale risulta, per l’anno 2017, pari a 36,03 milioni di
euro;
CONSIDERATO che per realizzare
le finalità del suddetto D.L. 102/2013, il comma 2 dell’art. 1 del suddetto
D.M. 14.05.2014 stabilisce di destinare le risorse disponibili del Fondo,
unitamente ad eventuali stanziamenti regionali, ai Comuni ad alta tensione
abitativa, come individuati dalla delibera CIPE del 13.11.2003, n. 87 (G.U.R.I.
Serie Generale n.40 del 18/2/2004), compresi i Comuni capoluogo di provincia
non inclusi nella predetta delibera al fine di consentire una ripartizione più
aderente alle reali situazioni del mercato degli affitti, in quanto in detti
Comuni i canoni di locazione sono più elevati rispetto al restante territorio
regionale;
VISTO il Decreto
interministeriale del 30/03/2016 recante “Fondo nazionale destinato agli
inquilini morosi incolpevoli di cui all’articolo 6, comma 5 del decreto-legge
31 agosto 2013, n. 102, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 ottobre
2013, n. 124. Riparto annualità 2016 (59,73 milioni) con il quale è stato
effettuato il riparto delle risorse per il 2016, nonché rivisti i criteri, le
procedure e le modalità di accesso ai contributi al fine di rendere maggiorante
efficace l’utilizzo delle risorse assegnate al Fondo, anche in considerazione
del carattere innovativo che il Fondo inquilini morosi incolpevoli riveste;
VISTO il Decreto
interministeriale del 01/08/2017 recante “Fondo destinato agli inquilini morosi
incolpevoli – Riparto annualità 2017” con il quale è stato effettuato il
riparto delle risorse, al netto delle somme destinate a favore degli enti
territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure
per lo sviluppo, per un importo pari a € 11.062.457,95;
RICHIAMATO il suddetto
decreto che assegna, nella tabella allegata allo stesso, alla Regione Abruzzo
un finanziamento di € 196.665,92 per il 2017 e stabilisce, all’art. 1, comma 4
che le risorse residue poste in capo ai comuni, a valere sulle ripartizioni
delle precedenti annualità, possono essere utilizzate sulla base dei criteri
del decreto interministeriale del 30/03/2016;
DATO ATTO che:
-
i criteri e le priorità per
l’accesso ai contributi, solo a titolo esemplificativo e non esaustivo, sono
indicati al comma 2 dell’art.2, del D.M. 30/03/2016 ma pertanto, ogni Comune
può estendere ulteriori cause di morosità incolpevole che rientrino nei criteri
per l’accesso ai contributi;
-
il requisito del reddito è dato dai
valori I.S.E. o I.S.E.E. indicati (lett. a) comma 1
dell’art. 3);
-
è sufficiente “un atto di
intimazione di sfratto per morosità, con citazione per la convalida” (lett. b) comma 1 art. 3);
-
una delle finalizzazioni del
contributo, tra le altre, è quella di
assicurare il versamento di un deposito cauzionale per stipulare un nuovo
contratto di locazione senza specificazione alcuna sulla residenza anagrafica
nello stesso o in altro alloggio (lett. c) comma 1,
art. 5);
-
resta in capo al Responsabile del
procedimento la competenza nella valutazione delle condizioni di ammissibilità,
dei requisiti di legittimità, dei presupposti e di tutto quanto espressamente
indicato nel Bando;
-
i Comuni dovranno procedere
all’adozione delle misure necessarie per comunicare alle Prefetture -Uffici
Territoriali del Governo- l’elenco dei soggetti richiedenti che abbiano i
requisiti per l’accesso al contributo, al fine di programmare misure di
graduazione dell’intervento della forza pubblica nell’esecuzione dei
provvedimenti di sfratto;
RILEVATO che il criterio
di ripartizione delle risorse previsto dalla vigente normativa, è quello
proporzionale in base alla popolazione residente, risultante dall’ultimo
censimento 2011 (G.U. n. 294 del 18.12.2012);
RITENUTO di poter
ripartire la dotazione finanziaria di €. 196.665,92 tra i Comuni ad alta
tensione abitativa e Comuni capoluogo, così come disposto dal comma 2 dell’art.
1 del DM 14.05.2014 e come riportato nella tabella “Allegato 1”, che
costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
DATO ATTO che il presente
provvedimento comporta un ulteriore impegno di spesa a carico del bilancio
regionale di fondi Statali a destinazione vincolata per € 196.665,92,
disponibili sul capitolo 261521/S, UPB 03.01.002 del bilancio di previsione del
corrente esercizio finanziario, accertati ed impegnati con Determina
Dirigenziale DPC022 n. 316 del 12/12/2017;
DATO ATTO della regolarità
tecnico-amministrativa del presente provvedimento attestata dal Dirigente del
Servizio Edilizia sociale, con la firma in calce allo stesso, a norma della L.
R. 77/99;
DATO ATTO della legittimità
del presente atto attestata del Direttore con la firma in calce allo stesso, a
norma della L. R. 77/99;
A
voti unanimi e palesi espressi nelle forme di legge;
DELIBERA
1. di
approvare per l’annualità 2017, ai sensi del citato D.M. Ministero
Infrastrutture e dei Trasporti del 01/08/2017, la ripartizione della dotazione
totale di € 196.665,92 destinata al Fondo Inquilini Morosi Incolpevoli,
risultante dal finanziamento assegnato per l’annualità 2017 tra i Comuni ad
alta tensione abitativa e Comuni capoluogo e con i criteri di cui al comma 2,
art.1 del D.M. del 14.05.2014, in proporzione alla popolazione residente,
risultante dall’ultimo censimento 2011 (G.U. n. 294 del 18.12.2012), come
riportato nella tabella “Allegato 1”, che costituisce parte integrante e
sostanziale del presente provvedimento;
2. che
i Comuni in tabella di cui all’Allegato 1 potranno utilizzare anche le risorse residue a valere sulle ripartizioni delle precedenti
annualità;
3. di
stabilire che i Comuni interessati, non appena perfezionati i bandi per
l’individuazione dei soggetti beneficiari, dovranno provvedere a trasmettere al
Servizio Edilizia Sociale la rendicontazione delle somme loro assegnate;
4. di
pubblicare la presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione
Abruzzo (BURAT);
5. di
incaricare il Dirigente del Servizio Edilizia Sociale ad adottare i
provvedimenti conseguenti per l’erogazione delle risorse disponibili.