LA QUARTA COMMISSIONE CONSILIARE
VISTO
il Trattato di Lisbona che modifica il Trattato sull’Unione Europea e il
Trattato che istituisce la Comunità Europea.
VISTO
l’art. 117, comma 5, della Costituzione.
VISTA
la l. 234/2012 (Norme generali sulla partecipazione dell'Italia alla formazione
e all'attuazione della normativa e delle politiche dell'Unione europea).
VISTO
lo Statuto della Regione Abruzzo.
VISTO
l’art. 3 della l.r. 10 novembre 2014, n. 39
(Disposizioni sulla partecipazione della Regione Abruzzo ai processi normativi
dell'Unione Europea e sulle procedure d'esecuzione degli obblighi europei) e l’art. 115 del Regolamento interno per i lavori del
Consiglio regionale.
VISTO
il modello “Fase ascendente” approvato con deliberazione dell’Ufficio di
Presidenza del Consiglio regionale n. 103/2011 e con deliberazione della Giunta
regionale n. 370/ 2011.
PREMESSO
che, in data 14.12.2017, è stata trasmessa una informazione qualificata ai
sensi dell’articolo 24, comma 1 della legge 234/2012 da parte della Conferenza
dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province
autonome in cui è stata segnalata quale progetto di atto legislativo la COM
(2017) 773 avente ad oggetto Comunicazione della Commissione al Parlamento
Europeo, al Consiglio e al Comitato delle Regioni – Potenziare la gestione
delle catastrofi da parte dell’U.E.: rescEU
solidarietà e responsabilità.
ATTESO
che, ai sensi dell’articolo 24, comma 3 della legge 234/2012 ai fini della
formazione della posizione italiana sui progetti di atti legislativi europei,
le Regioni e le Province autonome, nelle materie di loro competenza, possono
trasmettere osservazioni al Presidente del Consiglio dei Ministri dandone
contestuale comunicazione alle Camere , alla Conferenza delle Regioni e delle
Province autonome e alla Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative
delle Regioni e delle Province autonome.
ATTESO,
altresì, che il Consiglio regionale partecipa alla rete REGPEX del Cor di scambio di dati tra i parlamenti regionali quale
ausilio alle regioni UE con poteri legislativi per la consultazione dei
rispettivi parlamenti regionali nel contesto del sistema di allerta precoce e
sulle consultazioni operate dallo stesso Cor.
CONSIDERATO
che:
- il Consiglio regionale, nella seduta del
21 marzo 2017 con
Verbale N. 90/6, ha approvato, ai sensi dell'articolo 6 della l.r. n. 39/2014, gli indirizzi in merito alla
partecipazione della Regione alla formazione ed all'attuazione del diritto
europeo per l'anno 2017;
- che la citata iniziativa, pur non
contemplata negli indirizzi per l’anno 2017, è stata ritenuta di interesse da
parte del Consiglio regionale.
RILEVATO
che:
-
il
Consiglio regionale dell’Abruzzo, nell’anno 2017, ha coordinato il gruppo Gruppo di lavoro “Calamità naturali” della Conferenza delle
Assemblee legislative regionali europee (CALRE)
-
il
Gruppo di lavoro ha redatto un documento finale
nel quale sono riportate le considerazioni emerse in merito alle
problematiche relative sia alla prevenzione che alla gestione del rischio di
calamità naturali e sono indviduati in 10 punti i possibili interventi che l’Unione
europea potrebbe mettere in campo in tema di calamità naturali;
-
il
documento finale del Gruppo di lavoro è stato presentato dal Presidente del
Consiglio regionale all’Assemblea plenaria della CALRE svoltasi presso il
Parlamento dell’Andalusia a Siviglia il
9 e 10 novembre 2017;
CONSIDERATO
che il documento finale del Gruppo di lavoro è attinente alla tematica
individuata dalla COM (2017) 773 final.
RITENUTO,
pertanto, di adottare il suddetto documento quali osservazioni proposte dalla
Regione Abruzzo alla COM (2017) 773 final.
DATO
ATTO che il Presidente del Consiglio regionale,
ai sensi dell’art. 3, comma 4 della l.r. n. 39/14,
contestualmente all’assegnazione alle Commissioni, ha trasmesso la citata
Comunicazione al Presidente della Giunta, con nota prot.
n. 2177 del 26.01.2018.
DATO
ATTO, altresì, che il Presidente della 4^
Commissione consiliare, ai sensi dell’art. 3, comma 5 della l.r.
n. 39/14, con nota prot. n. 2474 del 30.01.2018, ha
stabilito il termine ultimo per la presentazione delle osservazioni da parte di
ciascun Consigliere e della Giunta al giorno 5.02.208.
VISTO
il parere favorevole a maggioranza dei Commissari presenti alla Comunicazione
della Commissione europea COM (2017) 773 final, reso
dalla 2^ Commissione consiliare nella seduta del giorno 30 gennaio 2018.
TENUTO
CONTO degli esiti della seduta della 4^
Commissione consiliare del 6 febbraio 2018, nel corso della quale è stato audito, in qualità di coordinatore del gruppo di lavoro
CALRE “Calamità naturali”
2017, il Presidente del
Consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio, che ha
riferito alla Commissione in merito alle attività svolte e alle conclusioni del gruppo stesso.
A voti espressi all’unanimità dei presenti (Voti favorevoli 16). Hanno votato i
Consiglieri: Monticelli + delega di D’Alessandro, Berardinetti e Bracco.
DELIBERA
-
di approvare, ai sensi
dell’art. 3, co. 2 della l.r. 39/2014 ai fini della
formazione della posizione italiana di cui all’art. 24, co. 3 della l. 234/2012
nonché ai sensi dell’art. 4 della l.r. 39/2014, le osservazioni della Regione Abruzzo sulla
Comunicazione della Commissione al Parlamento Europeo, al Consiglio e al
Comitato delle Regioni – Potenziare la gestione delle catastrofi da parte
dell’U.E.: rescEU solidarietà e responsabilità (COM
(2017) 773 final), contenute nel documento finale prodotto
dal Gruppo di lavoro CALRE 2017 “Calamità naturali” e riportato nell’Allegato
A, quale parte integrante e sostanziale della presente Risoluzione.
-
di trasmettere la presente
Risoluzione:
·
al
Presidente del Consiglio regionale, ai sensi dell’art. 158, comma 6 del
Regolamento interno per i lavori del Consiglio regionale, affinchè
ne dia notizia nella prima seduta utile del Consiglio e ne trasmetta copia al
Presidente della Giunta regionale;
·
al
Presidente del Consiglio dei Ministri dello Stato italiano;
nonché,
per opprtuna conoscenza:
·
al
Ministro per gli affari europei;
·
al
Presidente del Senato della Repubblica e al Presidente della Camera dei Deputati per l’inoltro alle
competenti Commissioni parlamentari;
·
al
Comitato delle Regioni;
·
alla
Conferenza delle Regioni e delle Province autonome;
·
alla
Conferenza dei Presidenti delle Assemblee Legislative delle Regioni e delle
Province autonome.
-
di pubblicare la presente
Risoluzione sul sito internet del Consiglio regionale dell’Abruzzo, nella sezione
Relazioni europee.