IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
VISTA
la domanda, acquisita al protocollo della Provincia di Teramo al n. 66328 del
12.03.2014 del Sig. Di Francesco Guglielmo, nato ad Atri il 14.11.1970, e
residente in Silvi Marina (TE), Via B. Croce n. 1, in qualità di Legale
Rappresentante della Società “PLINIUS S.A.S.”, (P.I. 00777200676), con sede
legale ed operativa in Silvi (TE) – Via A. Rossi, intesa ad ottenere la
concessione per derivare acque sotterranee da un pozzo su area demaniale
marittima individuata catastalmente al foglio n. 13/A - part.lla
n. 2610, sito in Via A. Rossi del Comune di Silvi (Te), nella misura di 450 m³/anno per una portata
minima di 0,2 l/s ed una portata massima di 0,6 l/s ad uso civile;
PRESO
ATTO che:
-
la
Società “PLINIUS S.A.S.” è stata autorizzata dalla Provincia di Teramo con
Determina Dirigenziale Registro di Settore n. 118 del 17.12.2010, ad effettuare
le ricerche di acque sotterranee, per uso civile sull’area demaniale marittima;
-
a
seguito dell’esito positivo della ricerca acqua, la Società “PLINIUS S.A.S.”,
ha trasmesso oltre la suddetta domanda per la concessione di derivazione acque
sotterranee comprensiva di allegati, la relazione finale dei lavori redatta
dall’Ing. Donato E. Di Federico;
-
con
la nota raccomandata prot. n. 73709 del 20.03.2014 la
Provincia di Teramo ha richiesto il parere all’Autorità dei Bacini di Rilievo
Regionale dell’Abruzzo e del Bacino Interregionale del Fiume Sangro, ai sensi
dell’art. 7 comma 2 del T.U. 1775/33 nonché delle successive leggi intervenute
a modifica, parimenti trasmessa, per opportuna conoscenza, agli ulteriori Enti
interessati al procedimento amministrativo;
-
con
la medesima nota la Provincia di Teramo ha invitato l’Autorità Concedente
Regionale a comunicare il proprio parere ai sensi dell’art. 13 comma 3, lett.b) del Regolamento;
CONSIDERATO
che in funzione della L.R. 32/2015 e successivi accordi approvati con la DGR
144/2016, le piccole derivazioni d’acqua a far data dal 1/04/2016 sono
diventate di competenza della Regione Abruzzo;
ACCERTATO
che:
-
l’Autorità dei Bacini di Rilievo
Regionale dell’Abruzzo e del Bacino Interregionale del Fiume Sangro, invitata a
rilasciare il proprio parere ai sensi dell’art. 13 del Reg.to Reg.le n. 3/2007, con nota prot.
n. RA/170060 del 25.06.2014 (rif. prot. n. 183135 del 17.07.2014) ha espresso parere
favorevole alla derivazione di cui in parola, sulla scorta delle prescrizioni
ivi riportate;
-
sia da parte della Regione Abruzzo,
Dipartimento Opere Pubbliche, Servizio Demanio Idrico e Fluviale invitata ad
esprimersi ai sensi dell’art. 13 art. 3, comma b) del Reg.to Reg.le n. 3/2007, sulla assentibilità
o meno della richiesta formulata dalla Ditta richiedente, che dagli altri Enti,
invitati a comunicare al riguardo eventuali osservazioni per quanto di loro
competenza, non è intervenuta alcuna pronuncia, e che pertanto ai sensi
dell’art. 20 della Legge 241/90, e art. 13 comma 3, lettera b del Reg.to Reg.le n. 3/2007, lo scrivente Ufficio ha inteso il
silenzio di Codesti Enti, provvedimento di accoglimento della domanda avanzata
dalla ditta richiedente.
VISTE
le disposizioni emanate dal Regolamento Regionale approvato con Decreto P.G.R.
13/08/2007 n. 3 in materia di concessione di derivazione di acqua pubblica, di
riutilizzo delle acque reflue e di ricerca delle acque sotterranee; ed in
particolare l’art. n.14;
VISTO
l’art. 7 del T.U. 11.12.1933 n.1775 e ss.mm.ii., recante le norme e le disposizioni sulle acque pubbliche
e gli impianti elettrici;
VISTO
l’art. 2 della Legge Regionale 23.03.1983, n. 12;
VISTA
la L. 07.08.1990 n. 241 ss.mm. e ii.;
VISTO
l’art. 6 del D.M. 23.05.1991;
VISTA
la L. 5.01.1994, n. 36;
VISTO
il D.P.R. 18.02.1999 n. 238 recante le norme per l’attuazione di talune
disposizioni della legge n. 36/94, in materia di Risorse Idriche;
VISTO
il D.Lgs, 152/2006 a modifica ed integrazione del
T.U. 11.12.1933, n. 1775;
VISTO
il Decreto Regionale n. 3 del 13.08.2007 disciplinante i procedimenti di concessione di derivazione acqua
pubblica, di riutilizzo delle acque reflue e di ricerche di acque sotterranee.
VISTO
il D.Lgs, 14/03/2013, n. 33, riguardante gli obblighi
di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle
pubbliche amministrazioni;
ORDINA
che
la domanda acquisita al protocollo della Provincia di Teramo al n. 66328 del
12.03.2014 del Sig. Di Francesco Guglielmo, nato ad Atri il 14.11.1970 e
residente in Silvi Marina (TE), Via B. Croce n. 1, in qualità di Legale
Rappresentante della Società “PLINIUS S.A.S.” (P.I. 00777200676), con sede
legale ed operativa in Silvi (TE) – Via A. Rossi, di derivazione acque sotterranee
da un pozzo in comune di Silvi (Te), per uso civile nella misura di 450
m³/annui per una portata minima di 0,2
l/s ed una portata massima di 0,6 l/s, sia affissa, unitamente agli atti di
progetto, all’Albo Pretorio del Comune di Silvi, territorialmente competente ai
fini della realizzazione dell’opera di che trattasi, per la durata di giorni
trenta consecutivi, a decorrere dal 1 marzo 2018 al 30 marzo 2018;
Che copia della presente Ordinanza sia
pubblicata per giorni 15 (quindici) consecutivi all’Albo Pretorio della Regione
Abruzzo e depositata durante il medesimo periodo presso il Servizio Procedente
Genio Civile di Teramo con sede in Via Cerulli Irelli
n. 15/17, a disposizione di chiunque intenda prenderne visione dalla ore 10,00
alle ore 12,30 nei giorni dal lunedì al venerdì.
Ai fini dell’ammissione in
concorrenzialità di altre domande tecnicamente incompatibili con quella in
pubblicazione, sono considerate valide tutte quelle acquisite agli atti del
Servizio Procedente entro trenta giorni dalla data di pubblicazione
dell’ordinanza sul B.U.R.A.
Il progetto sarà visionabile per trenta
giorni consecutivi a decorrere dal 31° giorno successivo alla data di
pubblicazione sul B.U.R.A. della presente ordinanza. Entro questo stesso
periodo le osservazioni e le opposizioni al rilascio della concessione, da
parte di titolari di interessi pubblici o privati nonché di portatori di
interessi diffusi, costituiti in associazioni, o comitati cui possa derivare un
pregiudizio, devono pervenire in forma scritta al Servizio Procedente, ovvero
entro il termine di trenta giorni decorrente dalla scadenza della data di
pubblicazione della predetta ordinanza all’Albo Pretorio dei Comuni
interessati, qualora più favorevole all’istante.
Copia della presente ordinanza sarà
comunicata:
- al Comando Militare Esercito “Abruzzo”;
- alla Giunta Regionale d’Abruzzo –
Dipartimento Opere Pubbliche, Governo del Territorio e Politiche Ambientali –
Piazza S. Berardino – 67100 L’Aquila (DPC017);
- alla Giunta Regionale d’Abruzzo – Dipartimento
Opere Pubbliche, Governo del Territorio e Politiche Ambientali – Servizio
Risorse del Territorio e Attività Estrattive (DPC023);
- al Dipartimento Opere Pubbliche, Governo
del Territorio e Politiche Ambientali, Funzioni Delegate dall’Autorità di
Distretto dell’Appennino Centrale (DPC033);
- alla Regione Carabinieri Forestale
Abruzzo – Gruppo di Teramo;
- al Comune di Silvi (TE) – Ufficio
Demanio Marittimo;
- alla Capitaneria di Porto – Ufficio
Circondariale Marittimo di Giulianova (TE);
- alla Società “PLINIUS S.A.S.”.
La conferenza di servizi, di cui all’art.
19 del Regolamento Regionale n. 3/2007, ed alla quale potrà intervenire
chiunque ne abbia interesse, è fissata per il giorno Venerdì 20.04.2018 alle
ore 11,00 presso la sede del Genio Civile Regionale di Teramo, sita in Via Cerulli Irelli n. 15/17. Nel caso di presentazione di
osservazioni e/o opposizioni si procederà ad effettuare la visita locale di
istruttoria sui luoghi ove richiesta la concessione, come disposto dal comma 3,
art. 19 del Reg.to Reg.le n. 3/2007.
La presente ordinanza costituisce
comunicazione di avvio del procedimento ai sensi della L. 241/90, a tal
proposito si evidenzia che l’Amministrazione procedente è la Regione Abruzzo –
Servizio Genio Civile di Teramo e la persona Responsabile del Procedimento è il
Dott. Geol. Alessandro Venieri,
che lo concluderà entro il termine di cui all’art. 43 comma 2 del menzionato
Decreto Regionale n. 3/2007, con provvedimento espresso adottato dal competente
Dirigente della Regione Abruzzo.
Nel caso di mancata conclusione del
procedimento nei termini previsti, il richiedente potrà ricorrere al Tribunale
Amministrativo Regionale, ai sensi dell’art. 2, comma 4 bis, della L. 241/1990
ss.mm. e ii..
La presente determinazione sarà sottoposta
a pubblicazione ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs
33/2013.
IL
DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Ing. Giancarlo Misantoni