LA
GIUNTA REGIONALE
VISTO il D.P.R. 22
giugno 2009, n. 122 “Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la
valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi
degli articoli 2 e 3 del Decreto-Legge 1 settembre 2008, n. 137” convertito,
con modificazioni, dalla L. 30 ottobre 2008 n. 169;
RICHIAMATO, nello specifico,
l’art. 10 comma 1, D.P.R. 22 giugno 2009, n. 122, a tenore del quale, “per gli
alunni con difficoltà specifiche di apprendimento (DSA) adeguatamente
certificate, la valutazione e la verifica degli apprendimenti, comprese quelle
effettuate in sede di esame conclusivo dei cicli, devono tenere conto delle
specifiche situazioni soggettive di tali alunni; a tale fine, nello svolgimento
dell’attività didattica e delle prove di esame, sono adottati, nell’ambito
delle risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente, gli strumenti
metodologico-didattici compensativi e dispensativi ritenuti più idonei”;
VISTA la Legge 8 ottobre
2010, n. 170 avente ad oggetto “Nuove norme in materia di disturbi specifici di
apprendimento in ambito scolastico;
VISTO l’Accordo tra
Governo, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano su “Indicazioni per la
diagnosi e la certificazione dei Disturbi specifici di apprendimento (DSA)”
(Accordo, ai sensi dell’articolo 4, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n.
281. Repertorio Atti n.140/CSR del 25 luglio 2012) che, all’art. 1 comma 2,
demanda alle Regioni e alle Aziende Sanitarie l’adozione di misure
organizzative che consentono di attivare tempestivamente la consultazione per
DSA;
PRESO ATTO degli artt. 2 e 3
dell’Accordo citato (Repertorio Atti n. 140/CSR del 25 luglio 2012), recanti,
rispettivamente “Criteri qualitativi per l’individuazione dei soggetti
accreditati per il rilascio della diagnosi” ed “Elementi della certificazione
di DSA”;
VISTA la L.R. 5 ottobre
2015, n. 24 che detta “Disposizioni in favore dei soggetti con disturbi
specifici di apprendimento (DSA)” con lo scopo, tra l’altro, di definire
modalità uniformi su tutto il territorio regionale per garantire l'avvio ed il
completamento del percorso diagnostico di DSA (art. 2 comma 2 lett. a L.R. n. 24/2015);
RICHIAMATO l’art. 3, commi 6
e 8, L.R. n. 24/2015 che demanda alla Giunta regionale, rispettivamente,
-
la disciplina delle modalità di
accreditamento delle strutture e degli specialisti competenti al rilascio della
diagnosi di DSA in applicazione di quanto previsto dall’art. 3 dell’Accordo
Rep. Atti. n. 140/CSR del 25 luglio 2012;
-
la definizione delle Linee Guida della diagnosi e della gestione
dei DSA con il fine di assicurare un percorso omogeneo su tutto il territorio
regionale. Nel percorso di diagnosi è incluso un modello di profilo di
funzionamento redatto utilizzando i modelli previsti dalle normative vigenti;
RICHIAMATO, inoltre, l’art.
4 comma 1, L.R. n. 24/2015 che, ai fini della valutazione dei requisiti per
l’accreditamento delle strutture e degli specialisti competenti al rilascio
della diagnosi di DSA, programma l’istituzione di una Commissione Tecnica
presieduta da un Rappresentante della Commissione regionale per
l’accreditamento e composta tenendo in considerazione i rappresentanti delle
figure professionali componenti l’equipe multidisciplinare;
CONSIDERATO che, per
ottemperare alle disposizioni recate dalla riferita L.R. n. 24/2015, il
Dipartimento Salute e Welfare, con Nota prot. n. RA
0071993/16 del 18 ottobre 2016, ha invitato l’Agenzia Sanitaria Regionale a
“procedere alla definizione dei requisiti per quanto concerne l’accreditamento
degli specialisti e delle strutture deputati al rilascio delle certificazione
dei disturbi dell’apprendimento anche al fine di integrare i Manuali di
Autorizzazione e Accreditamento regionali vigenti”;
VISTO il Documento
Tecnico “Diagnosi e Gestione Disturbi Specifici dell’Apprendimento” (cfr., All. n. 1), allegato al presente provvedimento quale parte
costitutiva ed integrante, che l’Agenzia Sanitaria Regionale dell’Abruzzo, in
attuazione del mandato di cui alla Nota Pot. n. RA 0071993/16 del 18 ottobre 2016, ha
trasmesso con, Nota prot. n. 601 del 20 aprile 2017,
all’esito delle attività condotte con il contributo, tra l’altro, di un Gruppo
di Lavoro multidisciplinare e rappresentativo delle Associazioni e
professionalità pubbliche e private operanti nella Regione Abruzzo;
PRESO ATTO dei contenuti del
Documento Tecnico “Diagnosi e Gestione Disturbi Specifici dell’Apprendimento”
(cfr., All. n. 1) che, oltre a fornire le Linee Guida
per la diagnosi, certificazione e gestione dei DSA, integra i vigenti Manuali
di autorizzazione e di accreditamento istituzionale di cui alla D.G.R. 1°
luglio 2018 n. 491/P e ss.mm.ii., dettagliando i
requisiti di autorizzazione e di accreditamento delle strutture e degli
specialisti competenti al rilascio delle certificazioni programmando, altresì, l’istituzionale della
Commissione di cui al riferito art. 4, comma 1, L.R. n. 24/2015;
RILEVATA la necessità di
dare attuazione alla normativa nazionale e regionale in materia di DSA sopra
richiamata;
RITENUTO, in tal senso,:
-
di introdurre un sistema di indirizzo
e di sorveglianza sulle modalità di effettuazione e certificazione delle
diagnosi di DSA reso ancora più necessario
in considerazione delle specificità del livello assistenziale derivanti dalle caratteristiche dei
principali destinatari dell’intervento e della ricaduta che la diagnosi di DSA
può comportare in ambito scolastico;
-
di avviare il percorso di disciplina
delle modalità di accreditamento delle strutture e degli specialisti competenti
al rilascio delle diagnosi di DSA
subordinato, in ogni caso, alla previa acquisizione delle valutazioni
preliminari dei Direttori Generali delle AA.SS.LL. in merito alla necessità dei
territori di riferimento e della impossibilità di rilasciare le diagnosi nei
tempi prescritti dall’Accordo Stato Regioni n. 140/CSR del 25 luglio 2012;
STABILITO, allo scopo, di
approvare il Documento Tecnico “Diagnosi e Gestione Disturbi Specifici
dell’Apprendimento” (cfr., All. n. 1);
PRECISATO sin d’ora che,
alla ricorrenza dei presupposti previsti dall’art. 3, comma 7, L.R. n. 24/2015
per l’accreditamento delle strutture e degli specialisti competenti al rilascio
delle certificazioni di DSA, l’Agenzia sanitaria regionale provvederà alla
composizione ed alla convocazione della Commissione istituita dal Documento
Tecnico “Diagnosi e Gestione Disturbi Specifici dell’Apprendimento” (cfr., All. n. 1), in attuazione dell’art. 4 comma 1, L.R. n.
24/2015;
ATTESO che la presente
deliberazione non comporta oneri a carico del bilancio regionale;
DATO ATTO, da ultimo,
- del parere favorevole di regolarità tecnico-amministrativa
espresso dal Dirigente del Servizio Programmazione Socio-Sanitaria;
- del parere favorevole di regolarità
tecnico-amministrativa e di conformità della proposta agli indirizzi,
competenze e funzioni assegnate al Dipartimento espresso dal Direttore del
Dipartimento Salute e Welfare;
A
voti unanimi, espressi nelle forme di legge
DELIBERA
1. di
prendere atto e di approvare il Documento Tecnico “Diagnosi e Gestione
Disturbi Specifici dell’Apprendimento” (cfr., All. n.
1), che, oltre a fornire le Linee Guida per la diagnosi, certificazione e
gestione dei DSA, integra i vigenti Manuali di autorizzazione e di
accreditamento istituzionale di cui alla D.G.R. 1° luglio 2008 n. 591/P e ss.mm.ii., dettagliando i requisiti di autorizzazione e di
accreditamento delle strutture e degli specialisti competenti al rilascio delle
certificazioni, programmando, altresì, l’istituzionale della Commissione di cui
al riferito art. 4, comma 1, L.R. n. 24/2015;
2. di
precisare, sin d’ora, che, alla ricorrenza dei presupposti previsti
dall’art. 3, comma 7, L.R. n. 24/2015 per l’accreditamento delle strutture e
degli specialisti competenti al rilascio delle certificazioni di DSA, l’Agenzia
sanitaria regionale provvederà alla composizione ed alla convocazione della
Commissione istituita dal Documento Tecnico “Diagnosi e Gestione Disturbi
Specifici dell’Apprendimento” (cfr., All. n. 1), in
attuazione dell’art. 4, comma 1, L.R. n. 24/2015;
3. di
pubblicare la presente deliberazione sul BURAT e sul sito internet
istituzionale della Regione Abruzzo, disponendone anche la notificazione a
mezzo PEC alle Aziende UU.SS.LL. della Regione Abruzzo e la trasmissione ai
Ministeri affiancanti il Piano di Rientro, ai competenti servizi del Dipartimento
Salute e Welfare all’Agenzia Sanitaria Regionale dell’Abruzzo per gli
adempimenti di rispettiva competenza