IL
PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
VISTA la Direttiva
1999/31/CE del Consiglio del 26 aprile 1999, relativa alle discariche di
rifiuti;
VISTA la Direttiva
del Parlamento europeo e del Consiglio dell’Unione europea 2008/98/CE del 19
novembre 2008 “Direttiva relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive”,
pubblicata sulla GUUE del 22 novembre 2008, n. L 312;
VISTO il D.lgs.
13.01.2003, n. 36 “Attuazione della Direttiva 1999/31/CE relativa alle
discariche di rifiuti” e s.m.i.;
VISTO il D.lgs.
03.04.2006, n. 152, avente per oggetto: “Norme in materia ambientale” e s.m.i.;
CONSIDERATO che la Regione
Abruzzo è interessata dalla “Procedura di Infrazione comunitaria 2011/2215 ex
Art. 258 TFUE - Attuazione in Italia dell’art. 14 della Direttiva 1999/31/CE
relativa alle discariche di rifiuti”;
RICHIAMATA la Sentenza
della Corte di Giustizia del 10 Aprile 2008 riferita alla Procedura
d’Infrazione UE 2003/4506 - Causa C 442/06 - Attuazione della direttiva
1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti;
PRESO ATTO della nota
prot.n. 8211/QdV/DI/XII del 17/04/2009 del MATTM
avente per oggetto: “Procedura di infrazione comunitaria 2003/4506 – C-442/06 Attuazione
della direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti – Sentenza della
Corte di Giustizia del 10/04/2008 – Lettera di messa in mora ex art 229 TCE del
19 marzo 2009”;
PRESO ATTO della nota
prot.n. 7360/TRI/DI/VIII del 14/03/2012 del MATTM avente per oggetto:
“Proceduta di infrazione 2011/2215 ex art 258 TFUE – Attuazione in Italia della
direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti – Lettera di messa in
mora del 27 febbraio 2012”;
EVIDENZIATO che la suddetta
Procedura d’Infrazione UE 2011/2215, riguarda esclusivamente le discariche
esistenti al 16 luglio 2001, per le quali non sono stati adottati provvedimenti
di chiusura, né rese conformi ai dettami della Direttiva 1999/31/CE;
VISTA la nota prot.n.
RA/72791 del 29.03.2012 con la quale il Servizio Gestione dei Rifiuti ha
trasmesso al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
(di seguito: “MATTM”), lo stato di attuazione delle disposizioni della
Direttiva 1999/31/CE e del D.lgs. 36/2013, per il quale si evidenziava che
risultavano ricadenti nel territorio regionale n. 51 discariche assoggettate
alle disposizioni del D.lgs. 36/2003, di cui n. 27 adeguate ai sensi del
medesimo decreto e n. 21 discariche, non in esercizio, per le quali non erano
stati completati i lavori di adeguamento previsti ed approvati;
VISTA la Decisione
2014/955/UE che modifica la Decisione 2000/532/CE, relativa all’elenco dei
rifiuti ai sensi della Direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio
(GUUE del 30/12/2014, n. L 370/44), che ha approvato il nuovo elenco dei
rifiuti, in vigore dal 01.06.2015;
VISTO il D.M.
27.09.2010 “Definizione dei criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica”
e s.m.i.;
VISTA la L.R.
19.12.2007, n. 45 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti” e s.m.i.;
RICHIAMATA la DGR n. 254
del 28.04.2016 avente per oggetto: “D.Lgs.
03.04.2006, n. 152 e s.m.i. – L.R. 19.12.2007, n. 45
e s.m.i. – Modalità di prestazione ed entità delle
Garanzie finanziarie relative alle operazioni di recupero e smaltimento dei
rifiuti, bonifica e/o messa in sicurezza permanente di siti contaminati.
Sostituzione integrale delle disposizioni di cui alle DGR n. 790 del 03/08/2007
- DGR n. 808 del 31/12/2009 e DGR n. 656 del 16/09/2013”;
RICHIAMATA la DGR n. 140
del 06/04/2017 avente per oggetto: “D.lgs 03.04.2006,
n. 152 e s.m.i. - D.lgs
13.01.2003, n. 36 e s.m.i. - L.R. 19.12.2007, n. 45 e
s.m.i. - DGR n. 639 del 19/09/2011. Aggiornamento
indirizzi regionali riferiti ai criteri ed alla documentazione da presentare al
SGR per la realizzazione di pacchetti di chiusura definitiva (cd capping) di discariche per rifiuti non pericolosi”;
CONSIDERATO che, come
risulta agli atti, il SGR ha provveduto, al fine di superare positivamente la
predetta Procedura di Infrazione UE, a:
-
coordinare
le attività tecnico-amministrative in collaborazione con gli Enti e soggetti
interessati (es. riunioni, richiesta pareri, conferenze di servizi, .. etc.);
-
sollecitare
e diffidare gli Enti ed i soggetti interessati;
-
proporre,
previa acquisizione di pareri tecnici da parte dell’ARTA Abruzzo, gli
interventi opportuni e/o necessari, connessi allo stato generale di attuazione
delle disposizioni comunitarie e nazionali in materia di discariche;
-
inviare
al MATTM puntuali “Rapporti di aggiornamento” in relazione allo stato di
attuazione delle attività e degli interventi (ultimo rapporto inviato dal SGR
con nota prot.n. 0131596/17 del 16.05.2017);
-
comunicare
alle Autorità e Dipartimenti regionali competenti, lo stato di attuazione delle
attività e degli interventi connessi con la Procedura d’Infrazione 2011/2215,
ex art. 258 TFUE;
-
esaminare
gli elaborati progettuali relativi ai Piani di Adeguamento trasmessi dai
titolari pubblici e privati;
RICHIAMATA la nota prot.n.
RA/39851/SQ2 del 23.02.2016, con la quale il Presidente della Regione Abruzzo
ha comunicato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri che, stante la carenza
di risorse da parte dei Comuni interessati per procedere alla chiusura dei siti
coinvolti, la Regione si è impegnata a reperire i finanziamenti necessari
prevedendo nel “Masterplan - Patto per il Sud” le
risorse pari a € 12.000.000,00 per definire le procedure tecnico-amministrative
finalizzate alla chiusura definitiva delle discariche esistenti alla data di
entrata in vigore della Direttiva 1999/31/CE e superare così la procedura di
infrazione in essere;
RICHIAMATA LA DGR n. 160
del 06/04/2017 avente per oggetto: “Procedura di Infrazione UE 2011/2215 ex
Art. 258 TFUE - Attuazione in Italia dell'art. 14 della Direttiva 1999/31/CE
relativa alle discariche di rifiuti - DGR n. 402 del 25.06.2016 - DGR n. 863
del 20.12.2016 e s.m.i. - Proposta di nomina dei
Sindaci pro tempore dei Comuni interessati quali Commissari ad acta per le
discariche pubbliche dismesse”;
RICHIAMATA la
Determinazione Dirigenziale n. DPC026/186 del 21/08/2017 avente per oggetto:
“DGR n. 229 del 19.04.2016 - DGR n. 402 del 25.06.2016 - Deliberazione CIPE n.
26 del 10.08.2016 - DGR n. 693 del 05.11.2016 - Masterplan
Abruzzo. Attuazione dell’intervento “Adeguamento discariche dismesse oggetto di
procedura di infrazione comunitaria” (Cod. interv.
PSRA/42). Richiesta autorizzazione ad accertare sul capitolo 500/1/E.
Prenotazione Impegno risorse Capitolo di spesa 500/6/S”;
DATO ATTO degli esiti
della riunione tenutasi c/o MATTM DG in data 10.05.2016, riguardante tutti gli
Enti/Ditte coinvolti nella Procedura d’Infrazione UE 2011/2215 ex Art. 258
TFUE, nella quale il Dirigente pro-tempore del SGR ha illustrato nel dettaglio:
“omissis… i dati trasmessi con l’ultimo aggiornamento inviato con l’allegata
nota prot.n. RA/102994 del 09.05.2016 indicando in particolare, che ad oggi la
Regione ha diffidato in 8 casi i titolari delle discariche ad ultimare la
chiusura definitiva dell’impianto. Le diffide in parola scadevano il 30.04.2016
e riguardavano la presentazione del progetto di chiusura definitiva aggiornato
su indicazione dell’ARTA e la prestazione delle garanzie finanziarie. Inoltre,
sono stati reperiti ulteriori 12 milioni di euro per il finanziamento degli
interventi non coperti dalle risorse già stanziate al fine della realizzazione
delle suddette attività. …omissis”;
VISTE le note,
prot.n. RA/108862 del 16.05.2016 e prot.n. RA/110014 del 17.05.2016, con le
quali il SGR ha richiesto al Ministero dell’Ambiente per la Tutela del
Territorio e del Mare, lo stanziamento di un apposito contributo economico per
supportare la realizzazione degli investimenti infrastrutturali riguardanti le
discariche interessate dalla Procedura di Infrazione UE in oggetto;
VISTA la Delibera
CIPE 10 agosto 2016 n. 25 recante: «Fondo sviluppo e coesione 2014-2020 – aree
tematiche nazionali e obiettivi strategici – ripartizione ai sensi dell’art.1,
comma 703, lettere b) e c) della Legge n. 190/2014», pubblicata su G.U. Serie
Generale n. 266 del 14.11.2016, nella quale sono inseriti specifici
finanziamenti ed, in particolare, per impianti di gestione dei rifiuti e
bonifiche/MISP;
RICHIAMATE le seguenti
deliberazioni dell’esecutivo regionale:
-
DGR
n. 229 del 19.04.2016 avente ad oggetto: “Masterplan
ABRUZZO – Patti per il Sud. Approvazione di strategie di interventi operativi
verificati su base progettuale per lo sviluppo e la crescita della Regione
Abruzzo. Approvazione della elaborazione definitiva del Masterplan
Abruzzo”;
-
DGR
n. 402 del 25.06.2016 avente ad oggetto: “Masterplan
Abruzzo – Individuazione dei Soggetti attuatori dei 77 interventi del “Patto
per l’Abruzzo” ed individuazione del Responsabile Unico per l’attuazione del Masterplan, nonché di altri soggetti necessari per la
verifica, il controllo ed il monitoraggio del Patto”;
-
DGR
n. 544 del 25.08.2016 avente ad oggetto: “Masterplan
ABRUZZO. Atto ricognitivo definitivo Masterplan
Abruzzo - Patto per il Sud”;
-
DGR
n. 692 del 5.11.2016 avente ad oggetto: “Documento Tecnico di Accompagnamento e
Bilancio finanziario gestionale 2016-2018. Variazione per iscrizione di entrate
e di spese derivanti da assegnazioni vincolate - Patto per il Sud - Regione
Abruzzo (Masterplan)”, con la quale è stata individuata
la copertura finanziaria per le annualità 2016-2017-2018;
-
DGR
n. 693 del 05.11.2016 avente ad oggetto: “DGR n. 402 del 25.06.2016 recante “Masterplan ABRUZZO – Individuazione dei Soggetti Attuatori
dei 77 interventi del “Patto per l’Abruzzo” ed individuazione del Responsabile
Unico per l’Attuazione del Masterplan, nonché altri
soggetti necessari per la verifica, il controllo ed il monitoraggio del Patto”.
Atto di Indirizzo, Direttive e approvazione convenzione attuativa”;
PRESO ATTO che con nota
prot.n. RA/98795 del 21.11.2016, il Servizio Gestione dei Rifiuti, nel
comunicare al Dipartimento competente del MATTM che le attività e gli
interventi dei soggetti obbligati (es. progettazioni definitive dei Piani di
Adeguamento, monitoraggi ambientali, …etc…) sono in
corso di attuazione, ha evidenziato la presenza di situazioni complesse che
stanno creando ritardi o criticità procedurali da parte degli Enti e/o
operatori privati interessati e, pertanto, al fine di evitare l’eventuale
condanna della Corte di Giustizia e la comminazione delle conseguenti pesanti
sanzioni, ha evidenziato, altresì, la necessità di dare maggior impulso alle
attività stesse attraverso l’individuazione dei Sindaci dei Comuni interessati
quali Commissari “ad acta” per le discariche pubbliche dismesse;
VISTA la DGR n. 863
del 20.12.2016, con la quale la Giunta Regionale ha ritenuto di apportare, tra
l’altro, per i fini di una maggiore funzionalità ed efficacia di realizzazione
degli interventi, alcune modificazioni all’elenco di cui all’Allegato 1 della
DGR n. 402/2016, precisamente nella parte recante individuazione dei Soggetti
Attuatori ed in particolare, per l’intervento strategico denominato “Bonifica
discariche abusive oggetto di procedura di infrazione comunitaria” ha
individuato, quali soggetti attuatori, l’ARAP ed i Comuni interessati, a
seconda della natura giuridica della discarica;
VISTA la D.D. n.
DPC026/5 del 09.01.2017 avente ad oggetto: “Procedura di Infrazione UE 2011/2215 ex art. 258 TFUE – Violazione
dell’art. 14, lettere b) e c) della Direttiva 1999/31/CE relativa alle
discariche di rifiuti in Italia. Stato delle attività tecnico-amministrative
del Servizio Gestione Rifiuti relativa alle discariche di rifiuti preesistenti.
Rapporto attività al 31.12.2016”, con la quale il Servizio Gestione dei Rifiuti
ha preso atto dello stato delle attività tecnico-amministrative riferite alla
“Procedura di Infrazione Comunitaria 2011/2215 ex Art. 258 TFUE - Attuazione in
Italia dell’art. 14 della Direttiva 1999/31/C relativa alle discariche di
rifiuti”, riportate nell’Allegato parte integrante e sostanziale della stessa;
VISTA la D.D. n.
DPC026/77 del 16/05/2017 avente ad oggetto: “D.Lgs.
03/04/2006, n. 152 e s.m.i. - D.Lgs.
13.01.2003, n. 36 e s.m.i. - L.R. 19.12.2007, n. 45 e
s.m.i. - Procedura di Infrazione UE 2011/2215 ex art.
258 TFUE - Violazione dell’art. 14, lett. b) e c)
della Direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti in Italia. Ex
discarica comunale per rifiuti non pericolosi in località “Ficcadenti”,
in agro del Comune di Sant’Omero (TE). Approvazione ai sensi del D.Lgs. 18/04/2016, n. 50 del progetto definitivo relativo
all’attuazione del Piano di adeguamento e chiusura della discarica ubicata nel
Comune di Sant’Omero (TE) di cui al D.lgs. 36/2003 e s.m.i.
- D.D. n. DN3/1016 del 10/07/2006”;
VISTA la D.D. n.
DN3/1016 del 10/07/2006 avente ad oggetto: “D.lgs. 03/04/2006, n. 152 – D.lgs.
13/01/2003, n. 36 – L.R. 28/04/2000, n. 83 – Unione dei Comuni “Città
territorio” – Val Vibrata – Largo Benedetto di Gaetano, n. 19 – 64015 Nereto
(TE) – DGR n. 3251 del 16/12/1998 per la realizzazione di un impianto di
smaltimento di sovvalli in località “Ficcadenti” del
Comune di Sant’Omero TE) - Ordinanza dirigenziale n. 2 del 04/05/2000 per
l’esercizio – Approvazione del piano di adeguamento”;
VISTA la D.D. DA21/6
del 17/01/2013 avente ad oggetto: “D.lgs 03.04.2006,
n.152 e s.m.i. -
D.lgs. 13.01.2003, n. 36 e s.m.i. - L.R.
19.12.2007, n. 45 e s.m.i. - Procedura d’infrazione 2011/2215 ex art.
258 TFUE - Attuazione in Italia dell’art.14 della Direttiva 1999/31/CE relativa
alle discariche di rifiuti. Provvedimenti regionali inerenti le seguenti
discariche:
-
Discarica
pubblica per rifiuti non pericolosi - Comune di Capestrano (AQ);
-
Discarica
pubblica per rifiuti non pericolosi - Comune di Castelvecchio Calvisio (AQ);
-
Discarica
pubblica per rifiuti non pericolosi - Comune di Mosciano Sant’Angelo (TE);
-
Discarica
pubblica per rifiuti non pericolosi - Comune di Corvara (PE);
-
Discarica
pubblica per rifiuti non pericolosi - Unione dei Comuni “Città Territorio” -
Val Vibrata (TE);
-
Discarica
pubblica per rifiuti inerti - Ditta Giardini srl –
Corfinio (AQ)”;
CONSIDERATO, pertanto, che
lo stato di attuazione delle attività tecnico-amministrative per il sito di
discarica pubblica dismessa, può riassumersi come nel seguito riportato:
COMUNE |
TITOLARITA’ |
LOCALITA’ |
STATO
DI ATTUAZIONE |
Sant’Omero
(TE) |
Pubblica |
Ficcadenti |
A
seguito di istruttoria, il SGR ha richiesto il parere all’ARTA Abruzzo di
competenza. Con nota prot.n. 2841 del 09.05.2017, acquisita dal SGR al
prot.n. 122834/17 del 09.05.2017, l'ARTA Abruzzo ha trasmesso il parere. Il
SGR con D.D. n. DPC026/77 del 16.05.2017 ha approvato il progetto definitivo
relativo all’attuazione del Piano di Adeguamento e chiusura della discarica
di cui al D.lgs. 36/2003 e s.m.i., ai sensi della
D.D. n. DN3/1016 del 10/07/2006 e della D.D. DA21/6 del 17/01/2013. |
Fonte:
Servizio Gestione Rifiuti.
RITENUTO necessario, per
le motivazioni esposte nella nota prot.n. RA/98795 del 21.11.2016 del SGR,
attribuire al Sindaco del Comune di Sant’Omero, tutti i poteri assegnati al
Commissario “ad acta” di cui alla D.G.R. n. 160 del 23.11.2015, in relazione
allo stato di attuazione delle procedure tecnico-amministrative di cui al
D.lgs. 36/03 e s.m.i. riguardanti la discarica
pubblica dismessa ubicata in località “Ficcadenti”
del Comune di Sant’Omero (TE), al fine di giungere ad una positiva e più celere
soluzione della Procedura di Infrazione UE 2011/2215, decentrando i complessi
procedimenti previsti dal D.lgs. 36/2003, D.lgs. 152/06 e s.m.i.,
nonché del D.lgs. 50/2016 e s.m.i, in materia di
appalti pubblici, secondo principi di semplificazione tecnico-amministrativa;
RITENUTO di riservarsi
l’emanazione di ulteriori provvedimenti relativi allo stato di attuazione delle
attività degli Enti e dei soggetti interessati, connessi agli obblighi
derivanti dalla Procedura d’Infrazione UE 2011/2215 ex Art. 258 TFUE, anche in
via sostitutiva ed in danno, ai sensi delle normative nazionali e regionali
vigenti;
RITENUTO inoltre di
demandare al Servizio competente l’attuazione dei connessi adempimenti
tecnico-amministrativi conseguenti all’adozione del presente atto;
DATO ATTO che il
Dirigente del Servizio Gestione Rifiuti del Dipartimento Opere Pubbliche,
Governo del Territorio e Politiche Ambientali, ha espresso il proprio parere
favorevole in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa del presente
provvedimento e non rilevando, dallo stesso, conseguenze negative sul piano
ambientale;
DATO ATTO che il
Direttore regionale del Dipartimento Opere Pubbliche, Governo del Territorio e
Politiche Ambientali ha espresso il proprio parere favorevole in ordine alla
legittimità e coerenza con gli indirizzi e gli obiettivi assegnati al
Dipartimento;
VISTO il D.lgs.
18/08/2000, n. 267 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”
e s.m.i. (TUEL);
VISTA la legge
07.08.1990, n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di
diritto di accesso ai documenti amministrativi” e s.m.i.;
VISTO il D.lgs.
14/03/2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di
pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche
amministrazioni”;
VISTO il D.lgs.
07/03/2005, n. 82 "Codice dell'amministrazione digitale";
VISTA la L.R.14.09.99,
n. 77 recante: “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della
Regione Abruzzo”;
Per
tutto quanto sopra esposto e di seguito integralmente richiamato
DECRETA
1. di
nominare il Sindaco del Comune di Sant’Omero, Sig. Andrea Luzii, quale
commissario “ad acta” per la discarica pubblica dismessa in Località “Ficcadenti” del Comune di Sant’Omero (TE), al fine di
provvedere all’esecuzione degli adempimenti di cui alla DGR n. 160 del
06.04.2017 inerente la Procedura di Infrazione UE 2011/2215 ex Art. 258 TFUE;
2. di
attribuire al predetto commissario ad acta tutti i poteri stabiliti dalla
legge e, in particolare, dall’art. 54 della L.R. 19.12.2007, n. 45 e s.m.i. per le seguenti finalità:
a. adottare tutte le misure, ai sensi del
D.lgs. 152/06 e s.m.i. e del D.lgs. 50/2016 e s.m.i., riguardanti le attività e gli interventi necessari
per il completo dell’adeguamento della discarica pubblica dismessa ubicata in
Località “Ficcadenti” del Comune di Sant’Omero (TE),
al fine di renderla conforme alle disposizioni di cui alla direttiva 1999/31/CE
e superare positivamente la “Procedura di Infrazione comunitaria 2011/2215 ex
Art. 258 TFUE - Attuazione in Italia dell’art. 14 della Direttiva 1999/31/CE
relativa alle discariche di rifiuti”;
b. segnalare, agli organi regionali
competenti, eventuali problematiche e/o interventi individuati e connessi
all’attuazione del punto a);
3. di
stabilire che:
a.
la
durata dell’incarico commissariale è determinata in 12 (dodici) mesi dalla data
di notifica del presente provvedimento rinnovabile qualora ne ricorrano le
condizioni;
b.
il
commissario “ad acta” incaricato provvederà, con cadenza trimestrale, a far
data dall’incarico, a relazionare in merito alle attività oggetto del
mandato predisponendo apposite relazioni
da trasmettere alla Presidenza della Giunta Regionale d’Abruzzo, all’Assessore
preposto al Servizio Gestione Rifiuti e al Direttore Regionale della competente
Struttura e che tali relazioni saranno pubblicate sul sito internet della
Regione Abruzzo al fine di rendere trasparente l’attività espletata dal
commissario “ad acta”;
c.
il
commissario “ad acta”, le cui funzioni si intendono equiparate alle medesime
attribuibili al Dirigente della competente struttura comunale per le attività
di adeguamento e chiusura della discarica, usufruirà delle strutture, dei mezzi
e delle risorse umane e strumentali dell’Ente di appartenenza e potrà
beneficiare dei rimborsi per le spese di viaggio, secondo la disciplina che si
applica agli amministratori comunali;
d.
i
predetti rimborsi spese sono a totale carico del bilancio del Comune di
Sant’Omero (TE);
4. di
stabilire che il commissario “ad acta” provvederà all’adozione di ogni
atto, anche in via di autotutela, in applicazione delle disposizioni di cui al
Capo IV bis della legge n. 241/1990 e s.m.i.;
5. di
demandare al competente Servizio Gestione Rifiuti l’attuazione dei connessi
adempimenti tecnico-amministrativi conseguenti all’adozione del presente atto;
6. di
disporre che il presente Decreto sia
notificato dal competente Servizio Gestione Rifiuti al Sindaco del Comune di
Sant’Omero (TE);
7. di
comunicare il presente provvedimento al Ministero dell’Ambiente e della
Tutela del Territorio e del Mare - Direzione Generale per i Rifiuti e
l’Inquinamento, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento
Politiche Europee - Struttura di Missione per le procedure d’infrazione alla
normativa UE, al Sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale, al
Direttore del Dipartimento OO.PP., Governo del Territorio e Politiche
Ambientali, alla Provincia di Teramo, all’ARTA - Distretto provinciale di
Teramo, alla ASL di Teramo ed all’Unione di Comuni “Città Territorio” della Val
Vibrata;
8. di
disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino
Ufficiale della Regione Abruzzo (B.U.R.A.) e sul sito web della Regione
Abruzzo.
IL PRESIDENTE
Dott.
Luciano D’Alfonso