Area di crisi complessa Vibrata Tronto Piceno riconosciuta con Decreto Ministeriale MISE 10 febbraio 2016. Approvazione del Piano di Riconversione e Riqualificazione Industriale (P.R.R.I.) e dello schema di Accordo di Programma Progetto di Riconversione e Riqualificazione Industriale per l’Area di crisi industriale complessa di Val Vibrata Valle del Tronto Piceno.

 

LA GIUNTA REGIONALE

 

RICHIAMATA la deliberazione della Giunta Regionale n. 19 del 19 gennaio 2016, integrata con la deliberazione della Giunta Regionale n. 53 del 4 febbraio 2016, con la quale è stata presentata istanza al Ministero dello Sviluppo economico per il riconoscimento quale area di crisi industriale complessa per il territorio Val Vibrata - Valle del Tronto (TE);

 

VISTO il Decreto 10.02.2016 del Ministro dello Sviluppo Economico con il quale è stato decretato il riconoscimento di crisi industriale complessa, con impatto significativo sulla politica nazionale per l’Area di crisi complessa "Vibrata – Tronto – Piceno";

 

CONSIDERATO che il sopra citato Decreto richiama la procedura definita dal MISE per le aree di crisi complesse con D.M. 31 gennaio 2013, il quale all’articolo 1 comma 6 prevede una fase istruttoria svolta da un Gruppo di Coordinamento, istituito dal Ministero stesso e a cui partecipano rappresentanti del MISE (direzione aiuti alle imprese e direzione politica industriale), rappresentanti del Ministero del Lavoro e del Ministero dell’Ambiente e, infine, da rappresentanti delle Regioni.

 

RILEVATO che, con il medesimo provvedimento di nomina del Gruppo di Coordinamento, è stato altresì affidato all’Agenzia Nazionale per l’attrazione degli investimenti (più brevemente Invitalia) il compito di predisporre una proposta di Piano di Riqualificazione e Riconversione Industriale (PRRI) che rispondesse ai requisiti definiti dall’articolo 2 comma 3 del D.M. 31 gennaio 2013;

 

TENUTO CONTO che la società Invitalia ha dato seguito al suo compito di provvedere alla istruttoria, svolgendo inizialmente una serie di incontri sul territorio con diversi interlocutori istituzionali e con i rappresentati delle categorie dei privati investitori, nonché avviando una successiva fase di sollecitazione di manifestazione di interesse da parte dei potenziali investitori attuata per il tramite di una procedura di evidenza pubblica

 

DATO ATTO che tutte le risultanze della fase istruttoria sono state illustrate nel corso di diverse riunioni a cui ha preso parte anche l’Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Abruzzo, On. Giovanni Lolli, riunioni in cui sono stati definiti anche i diversi aspetti che sarebbero andati a comporre il PRRI ed il successivo Accordo di Programma previsto dal D.M. 31 gennaio 2013;

 

RILEVATO che il giorno 9 maggio 2017 si è svolta a Roma, presso la sede del MISE, una riunione del Gruppo di Coordinamento per esaminare congiuntamente la nuova proposta di PRRI elaborata da Invitalia sulla base delle indicazioni ricevute nel corso dei precedenti incontri, riunione che si è conclusa con l’approvazione di massima da parte di tutti i membri del Gruppo dei documenti elaborati;

 

VISTI i documenti trasmessi dal Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) dopo la riunione del 9 maggio 2017, documenti che si sostanziano nel nuovo Piano di Riconversione e Riqualificazione Industriale e nel susseguente Accordo di Programma che verrà sottoscritto da tutti i soggetti coinvolti nell’azione dell’Area di Crisi Complessa, così come individuati nel D.M. del 10 febbraio 2016;

 

VISTO in particolare il documento PRRI (All. A), di cui si allega copia, che contiene la specificazione delle attività svolte e degli approfondimenti effettuati da Invitalia, nonché la indicazione esplicita delle risorse messe a disposizione sia dal MISE per finanziare gli investimenti previsti, sia dalle due Regioni con risorse dei rispettivi bilanci;

 

PRESO ATTO che il MISE finanzierà, in particolare, il rilancio dell’Area di Crisi Val Vibrata promuovendo investimenti per specifici progetti di importo minimo di 1,5 milioni di euro, volti all’acquisto di macchinari e attrezzature attraverso un apposito bando gestito da Invitalia e per il quale ci sarà a disposizione un plafond di 15.000.000,00 di euro;

 

CONSIDERATO che la Regione Abruzzo parteciperà alla predetta operazione di rilancio con uno stanziamento di 7 milioni di euro a valere sul POR FESR 2014 – 2020 Azione 3.2.1 per investimenti per acquisti di macchinari destinati all’innovazione del processo produttivo o all’introduzione di un nuovo prodotto, nonché per migliorare la capacità di penetrazione delle imprese sul mercato attraverso nuove forme di promozione dell’azienda o la creazione di siti dedicati al commercio on line;

 

RILEVATO che le risorse per la copertura finanziaria di tale specifica azione sono stanziate sul POR FESR Abruzzo 2014 – 2020 e che il provvedimento di impegno sarà assunto al momento della validazione delle linee guida dell’avviso già predisposto;

 

CONSIDERATO, altresì, che la Regione Abruzzo, a seguito della DGR n°161 del 6 aprile 2017, con cui ha deliberato in merito alla individuazione del bacino dei lavoratori da ricollocare e/o beneficiari delle azioni di politiche attive del Lavoro previste dal PRRI nell’area di crisi Complessa "Val Vibrata – Valle del Tronto Piceno”, ha altresì stanziato la somma di 7.750.000,00 di euro sul proprio PR FSE 2014 2020 per specifiche azioni volte a finanziare corsi di riqualificazione del personale disoccupato, così da rendere molto più appetibile l’investimento nelle aree considerate;

 

CONSIDERATO, quindi, che il PRRI risponde in pieno alle premesse e agli obiettivi prefissi ed è possibile quindi sottoscrivere l’Accordo di Programma, così come stabilito dall’articolo 27 comma 3 del D.L. 22 giugno 2012 n° 83, nonché dall’articolo 4 del D.M. 31 gennaio 2013 del MISE, norme che prevedono appuntodi dare attuazione al PRRI elaborato attraverso la stipula di accordi di programma che disciplinano gli interventi agevolativi, l'attività integrata e coordinata di amministrazioni centrali, regioni, enti locali e dei soggetti pubblici e privati, le modalità di esecuzione degli interventi e la verifica dello stato di attuazione e del rispetto delle condizioni fissate”.

 

VISTO lo schema di Convenzione dell’Accordo di Programma, allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale, predisposto ai sensi dell’art.27 comma 3 del DL 83/2012 (All. B);

 

RITENUTO pertanto di approvare sia il PRRI, sia lo schema di Convenzione;

 

UDITO il Relatore;

 

A voti unanimi, espressi nelle forme di legge;

 

DATO ATTO del parere favorevole espresso dal Dirigente del Servizio Competitività e Attrazione degli Investimenti del Dipartimento Sviluppo Economiche, Politiche del Lavoro, Istruzione, Ricerca e Università, in ordine alla regolarità tecnico – amministrativa e alla legittimità del presente provvedimento

 

DELIBERA

 

1.           di approvare, per le motivazioni espresse in premessa che si intendono di seguito integralmente approvate, il Piano di Riqualificazione e Riconversione Industriale allegato, nonché la Convenzione, allegata alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale, recante “Accordo di Programma Progetto di Riconversione e Riqualificazione Industriale per L’area Di Crisi Industriale Complessa Di Val Vibrata Valle Del Tronto Piceno”, Convenzione da sottoscriversi tra il Ministero dello Sviluppo Economico,  Regione Abruzzo, ANPAL, MIT, MATTM,  Regione Marche,  Provincia di Ascoli Piceno, Provincia di Teramo, Invitalia; 

2.           di autorizzare il Direttore pro tempore del Dipartimento Sviluppo Economico , Politiche del Lavoro, Istruzione, Ricerca e Università -DPG a sottoscrivere la predetta Convenzione;

3.           di trasmettere copia del presente atto al MISE e Invitalia per gli adempimenti di competenza;

4.           di disporre la pubblicazione della presente deliberazione nel B.U.R.A.T.

 

Segue Allegato

Allegato1

Allegato2