Proroga
scadenza bando “fare centro – il rientro delle attività produttive nei centri
storici” approvato in bozza con Deliberazione di Giunta regionale del 6 aprile
2017, n. 162 e pubblicato sul B.U.R.A.T. speciale N. 50 del 26
aprile 2017. Modifica e integrazione art. 14 comma 2 lett.
C) del bando e sezione C1, Allegato 2 del bando.
IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO
VISTO il decreto-legge 19 giugno 2015, n.
78 convertito, con modificazioni, nella legge 6 agosto 2015, n. 125,
concernente, tra l’altro, «Misure urgenti per la legalità, la trasparenza e
l’accelerazione dei processi di ricostruzione dei territori abruzzesi interessati
dal sisma del 6 aprile 2009»;
VISTO, in particolare, l’art. 11, comma
12, del citato decreto-legge n. 78/2015, che prevede, nell’ambito delle risorse
finanziarie stanziate per la ricostruzione dei territori abruzzesi colpiti dal
sisma del 6 aprile 2009, la destinazione di una quota fissa, fino a un valore
massimo del 4 per cento degli stanziamenti annuali di bilancio, a un Programma
di sviluppo volto ad assicurare effetti positivi di lungo periodo in termini di
valorizzazione delle risorse territoriali, produttive e professionali endogene,
di ricadute occupazionali dirette e indirette, di incremento dell'offerta di
beni e servizi connessi al benessere dei cittadini e delle imprese, a valere
sull’art. 7 bis del decreto-legge del
26 aprile 2013, n. 43, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno
2013, n. 71, e successivi rifinanziamenti;
CONSIDERATO che le
risorse del suddetto Programma di sviluppo sono destinate, tra l’altro, alle
azioni di sostegno alle attività imprenditoriali, di cui alla lett. d) del citato art. 11, comma 12, del decreto-legge n.
78/2015;
VISTO la delibera
n. 49 del 10 agosto 2016, registrata alla Corte dei conti il 30.01.02017 e
pubblicata sulla G.U. Serie Generale n. 37 del 14.02.2017, con la quale il
C.I.P.E. ha approvato il Programma di sviluppo per l’area del cratere sismico
della Regione Abruzzo per un ammontare totale di risorse finanziarie pari a
219,7 milioni di euro;
VISTO, altresì,
il Bando “Fare Centro – il rientro delle attività produttive nei centri storici” approvato in bozza con Deliberazione di Giunta regionale
del 6 aprile 2017, n. 162 e pubblicato sul
B.U.R.A.T. speciale n. 50 del 26 aprile 2017;
CONSIDERATO che il
citato Bando “Fare Centro – il rientro delle attività produttive nei centri
storici” dispone all’art. 17,
comma 2, che “La piattaforma di caricamento è resa fruibile a partire dalle ore 9.00 del giorno successivo alla pubblicazione del Bando
sul B.U.R.A.T e sino alle ore 12.00 del 60mo giorno successivo alla
pubblicazione. Se il termine coincide con un giorno festivo, la scadenza è prorogata
al primo giorno feriale successivo” (26
giugno 2017);
CONSIDERATO che nella
citata Deliberazione di Giunta n. 162/2017 è dato mandato al Direttore del
Dipartimento della Presidenza e Rapporti con l’Europa, tra l’altro, “di
apportare al bando tutte le modifiche, soppressioni ed aggiunte che si
rendessero necessarie per garantire una più efficace attuazione, ferme restando
le linee di indirizzo generale”;
VISTA la nota del 31.05.2017, della Confederazione
Nazionale dell’Artigianato – CNA, con la quale il Direttore della stessa ha
chiesta di valutare una possibile proroga dei termini per la presentazione
delle domande;
CONSIDERATO che in
occasione dell’incontro convocato dal Vice Presidente On. Giovanni Lolli, su
richiesta del Presidente dell’Ordine dei Commercialisti di L’Aquila con nota
email del 12 giugno 2017 e tenutosi in data 16 giugno 2017, le associazioni di
categoria maggiormente rappresentative del tessuto imprenditoriale di
riferimento a livello nazionale e gli Ordini Professionali presenti hanno fatto
richiesta di proroga della scadenza del citato Bando;
CONSIDERATO che la
corretta interpretazione del Bando ha comportato la pubblicazione sul sito
della Regione Abruzzo, nella Sezione Bandi on line, di n. 12 chiarimenti e la
correzione di n. 7 errori materiali;
CONSIDERATE alcune
difficoltà operative derivate dalla recente pubblicazione dei chiarimenti nn.7
e 9, e della risposta al quesito n. 243, per le quali la Struttura di Front
Office ha ricevuto numerosi contatti e telefonate;
PRESO ATTO che il
d.lgs. n. 139/2015 ha eleminato, a far data dal 1° gennaio 2016, nelle
immobilizzazioni immateriali, le spese di marketing e, pertanto, le stesse sono
da ricondurre tra le spese di funzionamento di cui all’art. 14, comma 2, lett. c) del Bando;
RITENUTO necessario
apportare al Bando la conseguente modifica ed integrazione dell’art. 14, comma
2, lett c) in modo da garantire anche parità di
trattamento con coloro che hanno sostenuto le spese di marketing in data
precedente al 1° gennaio 2016;
CONSIDERATE,
altresì, le osservazioni per le vie brevi ed i quesiti pervenuti in merito
alle modalità di compilazione della Sezione C1 dell’Allegato 2 del Bando;
RITENUTO, pertanto,
necessario e opportuno prorogare il termine di scadenza del Bando “Fare Centro
– il rientro delle attività produttive nei centri storici” di cui all’art. 17, comma 2;
DETERMINA
per le motivazioni
espresse in narrativa:
1.
di prorogare il termine
di scadenza per la presentazione delle domande per il Bando “Fare Centro – il
rientro delle attività produttive nei centri storici” di cui all’art. 17, comma 2, sino alle ore 12.00 del giorno 14 luglio 2017;
2.
di stabilire che le
spese di marketing, sostenute a far data dal 1° gennaio 2016, sono da
ricondurre alla categoria di spese di funzionamento di cui all’art. 14, comma
2, lett. c) nella misura massima del 20% del totale
della spesa ammissibile;
3.
di integrare,
conseguentemente, l’art. 14, comma 2, lett. c) del
bando con il seguente punto:
“7bis: spese di marketing, sostenute a partire dal 1° gennaio 2016 (d.lgs.
n. 139/2015), per un importo massimo del 20% del totale della spesa
ammissibile”,
anche al fine di
garantire parità di trattamento con i soggetti che hanno sostenuto le dette
spese precedentemente al 1° gennaio 2016
4.
di integrare, come da
allegato alla presente determinazione, la
tabella di cui alla Sezione C1 dell’Allegato 2 del Bando con la seguente riga:
“Spesa ammissibile”;
5.
di dare ampia pubblicità al presente atto attraverso la pubblicazione dello stesso sul sito della
Regione Abruzzo nonché sul BURAT;
IL DIRETTORE
DEL DIPARTIMENTO
PRESIDENZA E RAPPORTI CON L’EUROPA
Vincenzo
Rivera