Sisma 2009 Regione Abruzzo. Programma di sviluppo per l’area del cratere sismico. Decreto-legge n. 78/2015, art. 11, comma 12 convertito con modificazioni dalla Legge n. 125/2015. Delibera C.I.P.E. n. 49 del 10 agosto 2016.

Proroga scadenza bando “fare centro – il rientro delle attività produttive nei centri storici” approvato in bozza con Deliberazione di Giunta regionale del 6 aprile 2017, n. 162 e pubblicato sul B.U.R.A.T. speciale N. 50  del 26 aprile 2017. Modifica e integrazione art. 14 comma 2 lett. C) del bando e sezione C1, Allegato 2 del bando.

 

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO

 

VISTO il decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78 convertito, con modificazioni, nella legge 6 agosto 2015, n. 125, concernente, tra l’altro, «Misure urgenti per la legalità, la trasparenza e l’accelerazione dei processi di ricostruzione dei territori abruzzesi interessati dal sisma del 6 aprile 2009»;

 

VISTO, in particolare, l’art. 11, comma 12, del citato decreto-legge n. 78/2015, che prevede, nell’ambito delle risorse finanziarie stanziate per la ricostruzione dei territori abruzzesi colpiti dal sisma del 6 aprile 2009, la destinazione di una quota fissa, fino a un valore massimo del 4 per cento degli stanziamenti annuali di bilancio, a un Programma di sviluppo volto ad assicurare effetti positivi di lungo periodo in termini di valorizzazione delle risorse territoriali, produttive e professionali endogene, di ricadute occupazionali dirette e indirette, di incremento dell'offerta di beni e servizi connessi al benessere dei cittadini e delle imprese, a valere sull’art. 7 bis del decreto-legge del 26 aprile 2013, n. 43, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2013, n. 71, e successivi rifinanziamenti;

 

CONSIDERATO che le risorse del suddetto Programma di sviluppo sono destinate, tra l’altro, alle azioni di sostegno alle attività imprenditoriali, di cui alla lett. d) del citato art. 11, comma 12, del decreto-legge n. 78/2015;

 

VISTO la delibera n. 49 del 10 agosto 2016, registrata alla Corte dei conti il 30.01.02017 e pubblicata sulla G.U. Serie Generale n. 37 del 14.02.2017, con la quale il C.I.P.E. ha approvato il Programma di sviluppo per l’area del cratere sismico della Regione Abruzzo per un ammontare totale di risorse finanziarie pari a 219,7 milioni di euro;

 

VISTO, altresì, il Bando “Fare Centro – il rientro delle attività produttive nei centri storiciapprovato in bozza con Deliberazione di Giunta regionale del 6 aprile 2017, n. 162 e pubblicato sul B.U.R.A.T. speciale n. 50  del 26 aprile 2017;

 

CONSIDERATO che il citato Bando “Fare Centro – il rientro delle attività produttive nei centri storici” dispone all’art. 17, comma 2, che “La piattaforma di caricamento è resa fruibile a partire dalle ore 9.00 del giorno successivo alla pubblicazione del Bando sul B.U.R.A.T e sino alle ore 12.00 del 60mo giorno successivo alla pubblicazione. Se il termine coincide con un giorno festivo, la scadenza è prorogata al primo giorno feriale successivo” (26 giugno 2017);

 

CONSIDERATO che nella citata Deliberazione di Giunta n. 162/2017 è dato mandato al Direttore del Dipartimento della Presidenza e Rapporti con l’Europa, tra l’altro, “di apportare al bando tutte le modifiche, soppressioni ed aggiunte che si rendessero necessarie per garantire una più efficace attuazione, ferme restando le linee di indirizzo generale”;

 

VISTA la nota del 31.05.2017, della Confederazione Nazionale dell’Artigianato – CNA, con la quale il Direttore della stessa ha chiesta di valutare una possibile proroga dei termini per la presentazione delle domande;

 

CONSIDERATO che in occasione dell’incontro convocato dal Vice Presidente On. Giovanni Lolli, su richiesta del Presidente dell’Ordine dei Commercialisti di L’Aquila con nota email del 12 giugno 2017 e tenutosi in data 16 giugno 2017, le associazioni di categoria maggiormente rappresentative del tessuto imprenditoriale di riferimento a livello nazionale e gli Ordini Professionali presenti hanno fatto richiesta di proroga della scadenza del citato Bando;

 

CONSIDERATO che la corretta interpretazione del Bando ha comportato la pubblicazione sul sito della Regione Abruzzo, nella Sezione Bandi on line, di n. 12 chiarimenti e la correzione di n. 7 errori materiali;

 

CONSIDERATE alcune difficoltà operative derivate dalla recente pubblicazione dei chiarimenti nn.7 e 9, e della risposta al quesito n. 243, per le quali la Struttura di Front Office ha ricevuto numerosi contatti e telefonate;

 

PRESO ATTO che il d.lgs. n. 139/2015 ha eleminato, a far data dal 1° gennaio 2016, nelle immobilizzazioni immateriali, le spese di marketing e, pertanto, le stesse sono da ricondurre tra le spese di funzionamento di cui all’art. 14, comma 2, lett. c) del Bando;

 

RITENUTO necessario apportare al Bando la conseguente modifica ed integrazione dell’art. 14, comma 2, lett c) in modo da garantire anche parità di trattamento con coloro che hanno sostenuto le spese di marketing in data precedente al 1° gennaio 2016;

 

CONSIDERATE, altresì, le osservazioni per le vie brevi ed i quesiti pervenuti in merito alle modalità di compilazione della Sezione C1 dell’Allegato 2 del Bando;

 

RITENUTO, pertanto, necessario e opportuno prorogare il termine di scadenza del Bando “Fare Centro – il rientro delle attività produttive nei centri storicidi cui all’art. 17, comma 2;

 

DETERMINA

per le motivazioni espresse in narrativa:

1.               di prorogare il termine di scadenza per la presentazione delle domande per il Bando “Fare Centro – il rientro delle attività produttive nei centri storicidi cui all’art. 17, comma 2, sino alle ore 12.00 del giorno 14 luglio 2017;

2.               di stabilire che le spese di marketing, sostenute a far data dal 1° gennaio 2016, sono da ricondurre alla categoria di spese di funzionamento di cui all’art. 14, comma 2, lett. c) nella misura massima del 20% del totale della spesa ammissibile;

3.               di integrare, conseguentemente, l’art. 14, comma 2, lett. c) del bando con il seguente punto:

“7bis: spese di marketing, sostenute a partire dal 1° gennaio 2016 (d.lgs. n. 139/2015), per un importo massimo del 20% del totale della spesa ammissibile”,

anche al fine di garantire parità di trattamento con i soggetti che hanno sostenuto le dette spese precedentemente al 1° gennaio 2016

4.               di integrare, come da allegato alla presente determinazione, la tabella di cui alla Sezione C1 dell’Allegato 2 del Bando con la seguente riga:

Spesa ammissibile;

5.               di dare ampia pubblicità al presente atto attraverso la pubblicazione dello stesso sul sito della Regione Abruzzo nonché sul BURAT;

 

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO

PRESIDENZA E RAPPORTI CON L’EUROPA

Vincenzo Rivera

 

 

 

 

Segue Allegato