Procedura di Infrazione UE 2003/2077 - Causa C-196/13 - Discariche abusive. Sentenza della Corte di Giustizia del 26 aprile 2007 - Ricorso ex Art 260 TFUE del 16 aprile 2013 - Sentenza del 2 dicembre 2014. Stato delle attività tecnico-amministrative del Servizio Gestione Rifiuti per la bonifica/messa in sicurezza permanente dei siti interessati. Rapporto attività al 18/07/2016.

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

PREMESSO che la Regione Abruzzo persegue politiche che si pongano obiettivi di tutela ambientale attraverso una puntuale attuazione delle normative nazionali e/o comunitarie di settore e in particolare, per quanto riguarda il settore della gestione dei rifiuti, intende realizzare interventi per la bonifica dei siti inquinati, ai fini della conservazione e/o ripristino delle proprietà chimico-fisiche e biologiche dei suoli e delle altre matrici ambientali coinvolte;

 

CONSIDERATO che la Regione Abruzzo è interessata dalla Procedura di Infrazione UE 2003/2077 “Sentenza della Corte di Giustizia ex art. 228 TCE del 26 Aprile 2007 - Causa C/196/14 - Discariche abusive - Ricorso ex. Art.260 TFUE del 16 Aprile”, avviata dalla Commissione europea nei confronti dello Stato Italiano nel 2003, a seguito di un censimento del Corpo Forestale dello Stato concernente discariche abusive ed incontrollate individuate nel nostro Paese, che comprendeva originariamente n. 5297 siti, ridotti, a seguito delle verifiche tecnico-ambientali da parte degli Enti coinvolti, a n. 255 siti distribuiti in n. 18 Regioni;

 

PRESO ATTO che:

-        in data 26/04/2007 la Corte di Giustizia Europea ha espresso, nel merito, specifica sentenza di condanna nei confronti dello Stato Italiano (Causa C-135/05);

-        con ricorso del 16/04/2013 la Commissione Europea ha deferito il Governo Italiano dinanzi alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea per la mancata esecuzione della sentenza del 26/04/2007, contestando la presenza sul territorio dello Stato di n. 218 siti ancora attivi;

-        tale affermazione è stata comunque obiettata dal Governo Italiano attraverso informazioni atte a dimostrare che nessuno dei siti oggetto di ricorso era ed è in esercizio;

 

RITENUTO che la Regione Abruzzo - Servizio Gestione Rifiuti, si è attivata sin dall’inizio della Procedura di Infrazione UE 2003/2077, avviando specifiche attività nei confronti degli Enti interessati al fine di superare positivamente la delicata situazione interessante il proprio territorio e provvedendo ad informare periodicamente il MATTM sulla situazione dei siti interessati dalla Procedura d’infrazione UE 2003/2077 e sulle diverse attività predisposte per assicurare il corretto adempimento degli obblighi di cui alla sentenza della Corte di Giustizia UE Causa C-135/05 e s.m.i.;

 

VISTA la direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio dell’Unione europea 2008/98/Ce del 19 novembre 2008 “Direttiva relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive”, pubblicata sulla GUUE del 22 novembre 2008, n. L 312;

 

VISTA la Decisione della Commissione del 18/12/2014 che modifica la Decisione 2000/532/CE relativa all’elenco dei rifiuti ai sensi della Direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GUUE del 30/12/2014, n. L 370/44), che ha approvato il nuovo elenco dei rifiuti, in vigore dal 01/06/2015;

 

RICHIAMATA la decisione della Commissione Europea n. CC12007IT162PO001 del 17/08/2007 che ha adottato il Programma Operativo Regionale FERS Abruzzo 2007 - 2013;

VISTA la Direttiva n. 2011/92/Ue “Valutazione Impatto ambientale di progetti pubblici e privati”, che ha sostituito, a partire dal 17/02/2012, la precedente normativa di cui alla Direttiva 85/377/CEE;

 

VISTO il D.Lgs. 03/04/2006, n. 152 e s.m.i., avente per oggetto: “Norme in materia ambientale” e s.m.i., ed in particolare la Parte II e Parte IV- Titolo V “Bonifica di siti Contaminati”;

 

VISTO il D.Lgs. 08/11/2006, n. 284 “Disposizioni correttive ed integrative del D.Lgs. 2 Aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale” e s.m.i.;

 

VISTO il D.Lgs. 16/01/2008, n. 4 “Ulteriori disposizioni correttive ed integrative del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale” e s.m.i.;

 

VISTO il D.Lgs. 27/03/2003, n. 36 avente ad oggetto “Attuazione della Direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti”;

 

VISTA la L.R. 19/12/2007, n. 45 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti” e s.m.i. – Titolo VIII “Bonifica dei siti contaminati” – art. 55 “Bonifica e ripristino ambientale dei siti contaminati” ed in particolare l’art. 8 dell’All. 2 del Disciplinare tecnico per l’aggiornamento dell’anagrafe dei siti contaminati, commi 8 e 9;

 

VISTA la L.R. 29/07/2010, n. 31, recante “Norme regionali contenenti la prima attuazione del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale) e s.m.i., pubblicata sul BURA n. 50 del 30/07/2010;

 

RICHIAMATA la DGR n. 1529 del 27/12/2006 e s.m.i., avente ad oggetto “D.Lgs. 03/04/2006 del 27/12/2006 n. 152/06 – Legge Regionale 28/04/2000 n. 83 e s.m.i. – art. 35 comma 1 lettera a) – Anagrafe dei siti contaminati – Disciplinare tecnico per la gestione e l’aggiornamento, Allegato Tecnico I”, recepita con modifiche dalla L.R.19/12/2007 n. 45 e s.m.i.;

 

RICHIAMATA la DGR n. 257 del 19/03/2007 avente per oggetto: “D.Lgs. 03/04/2006 n. 152 e s.m.i. – Norme in materia ambientale – Titolo V – “Disposizioni di indirizzo in materia di siti contaminati” (B.U.R.A.T. n. 42 Speciale Ambiente del 09.05.2007);

 

RICHIAMATA la DGR n. 777 del 11/10/2010 avente per oggetto: “D.Lgs. 03/04/2006 n. 152 e s.m.i. – L.R. 19/12/2007 n. 45 e s.m.i. – art. 55, comma 2, lettera a) – DGR n. 1529 del 27/12/2006 – Appendice A dell’Allegato Tecnico n. 3 - Anagrafe regionale dei siti contaminati – Aggiornamento” (B.U.R.A.T. n. 2 Speciale Ambiente del 07.01.2011);

 

RICHIAMATA la DGR n. 137 del 03/03/2014 avente per oggetto: “D.Lgs. 03/04/2006 n. 152 e s.m.i. – L.R. 19/12/2007 n. 45 e s.m.i.- DGR n. 1529 del 27/12/2006 - DGR 777 del 11/10/2010 “Anagrafe regionale dei siti a rischio potenziale – Aggiornamento” (B.U.R.A.T. n. 49 Speciale Ambiente del 02 Maggio 2014);

 

RICHIAMATA la DGR n. 226 del 18/05/2009, avente per oggetto: “L.R. 19/12/2007, n°45 e s.m.i.D.Lgs 13/01/2003, n°36 e s.m.i. – Linee guida per il monitoraggio delle discariche per rifiuti non pericolosi – Approvazione direttive regionali” (B.U.R.A.T. n. 27 Speciale Ambiente del 17/07/2009);

 

RICHIAMATO il comma 7 dell’Allegato Tecnico 1 alla DGR n. 1529/06 e s.m.i. (siti di discariche dismesse o oggetto di abbandono o deposito incontrollato di rifiuto) che stabilisce, tra l’altro: “…omissis ….. il Comune, in conformità alla comunicazione effettuata, avvia le procedure operative ed amministrative, ai sensi degli articoli 242 e 304 del decreto”;

 

RICHIAMATO l’art. 9, comma 3 dell’All. 2 alla L.R. 45/07 e s.m.i. recante: “Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti – Disciplinare Tecnico per la gestione e l’aggiornamento per l’anagrafe dei siti contaminati”, che indica i requisiti e la procedura per la validazione delle indagini di qualità ambientali effettuate dal soggetto obbligato, di cui al comma 2 dello stesso articolo;

 

RICHIAMATA la DD n. DN3/015 del 01/02/2007, avente per oggetto: “DGR n. 1529 del 27/12/2006 - D.Lgs. 03/04/2006, n. 152/06 – L.R. 28/04/2000, n. 83 e s.m.i. – art. 35 comma 1 lettera a) – Anagrafe dei siti contaminati – Disciplinare tecnico per la gestione e l’aggiornamento – Approvazione – Pubblicazione allegati”, pubblicata nel BURA n. 11 Speciale del 09/02/2007, disciplinare costituito da n. 7 articoli e n. 5 Allegati tecnici, di seguito indicati:

-        Allegato tecnico 1- Siti discariche dismesse o oggetto di abbandono o deposito incontrollato di rifiuti;

-        Allegato tecnico 2 – Siti industriali dismessi;

-        Allegato tecnico 3 – Programma regionale di intervento sui siti a rischio potenziale, contenente l’Appendice A (comprendente l’Appendice 1, l’Appendice 2 e l’Appendice 3);

-        Allegato tecnico 4 – Altri siti;

-        Allegato tecnico 5 – Anagrafe dei siti contaminati, contenente l’Appendice B;

 

VISTO in particolare, l’Appendice A dell’Allegato tecnico n. 3 alla D.D. n. DN3/015 del 01/02/2007, avente per oggetto “Programma regionale di intervento sui siti a rischio potenziale”, relativo alle aree interessate dalla presenza di siti industriali dismessi, aree interessate da discariche RU dismesse ed aree interessate da abbandono o deposito incontrollato di rifiuti;

 

RICHIAMATA la D.D. n. DN3/18 del 12/02/2007, avente ad oggetto: “D.Lgs. 03/04/2006 n. 152 e s.m.i. - L.R. 28/04/2000 n. 83 e s.m.i. – art. 35 comma 1 lettera a) – Anagrafe dei siti contaminati – Disciplinare tecnico per la gestione e l’aggiornamento – Approvazione- Aggiornamento al Disciplinare Tecnico” nella quale, in particolare, si stabilisce al punto 5 del dispositivo che “omissis…. i Comuni interessati sono tenuti ad avviare, entro e non oltre 30 giorni dalla data di pubblicazione del seguente atto, le fasi procedimentali, successive alla esecuzione delle indagini preliminari, previste dall’art. 242 del D.Lgs. 152/2006, nel caso in cui siano già disponibili riscontri analitici che attestino il superamento delle CSC nelle matrici ambientali e, quindi, non si renda necessaria l’effettuazione delle indagini preliminari stesse…omissis”;

 

RICHIAMATA la nota e-mail del 12/09/2011 del SGR, inviata al MATTM, con la quale lo stesso dichiara di non condividere l’applicazione delle procedure VA/VIA per i siti da bonificare in procedura di infrazione UE e, nel caso di non condivisione di tale posizione della Regione Abruzzo, ha proposto una modalità applicativa applicando un principio di precauzione;

 

VISTA la legge 27 dicembre 2013, n. 147 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di Stabilità 2014”, pubblicata nella G.U. n. 302 del 27 dicembre 2013, e, in particolare, l’art. 1, comma 113, che istituisce nello stato di previsione del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM), un Fondo per il finanziamento di un piano straordinario di bonifica delle discariche abusive individuate dalle competenti autorità statali in relazione alla procedura di infrazione comunitaria n. 2003/2077, con una dotazione finanziaria di € 30.000.000,00 per ciascuno degli esercizi 2014 e 2015;

 

VISTO il D.L. 24/06/2016, n. 113 avente per oggetto: “Misure finanziarie urgenti per gli enti territoriali e il territorio” convertito con modifiche in legge n. 07/08/2016, n. 160, art. 22 “Dotazione finanziaria per la realizzazione degli interventi attuativi della sentenza di condanna della Corte di giustizia dell'Unione europea del 2 dicembre 2014 relativa alla procedura di infrazione comunitaria n. 2003/2007. Disposizioni per gli interventi dei commissari straordinari ai sensi della direttiva 91/271/CEE in materia di trattamento delle acque reflue urbane”;

 

RICHIAMATA la DGR n. 625 del 07.10.2014, avente per oggetto: “Legge 27.12.2013, n. 147 - Art. 1, comma 113 - D.Lgs 03.04.2006, n. 152 e s.m.i. Schema di Accordo di Programma Quadro MATTM/Regione Abruzzo per l’attuazione del piano straordinario di bonifica delle discariche abusive individuate dalle competenti autorità statali in relazione alla procedura di infrazione comunitaria n. 2003/2077. Approvazione”, in corso di attuazione tra il MATTM e la Regione Abruzzo;

 

RICHIAMATA la DGR n. 27 del 16.01.2012, avente per oggetto: «POR FESR Abruzzo 2007 – 2013. Asse IV Sviluppo Territoriale”. Attività IV.3.2 “Bonifica dei siti contaminati” – Approvazione dei criteri di priorità per la redazione della graduatoria delle discariche pubbliche dismesse»;

 

RICHIAMATA la DGR n. 419 del 04.06.2013, avente per oggetto: «POR FESR Abruzzo 2007 – 2013. Asse IV Sviluppo Territoriale”. Attività IV.3.2 “Bonifica dei siti contaminati” – modifiche alla DGR n. 27 del 16.01.12» che ha modificato il punto 2) del dispositivo della DGR n. 27 del 16.01.2012»;

 

RICHIAMATA la Determinazione Dirigenziale n. DR4/23 del 08.02.2012, avente per oggetto: «DGR n. 27 del 16.01.2012 Programma POR FESR Abruzzo 2007 – 2013. Asse IV Sviluppo Territoriale”. Attività IV.3.2 “Bonifica dei siti contaminati”. Approvazione graduatoria generale», pubblicata sul B.U.R.A.T. Speciale Ambiente n. 19 del 09.03.2012;

 

RICHIAMATA la D.D. n. DR4/052 del 16.05.2012, avente per oggetto: «D.G.R. n. 1191 del 29.11.2007 - D.G.R. del 16.01.2012 - Programma POR - FESR Abruzzo 2007 - 2012 ASSE IV 'Sviluppo Territoriale'. Attività IV.3.2 “Bonifica Siti Contaminati”. Schema di convenzione per la concessione di contributi ai Comuni», pubblicata sul B.U.R.A.T. Speciale Ambiente n. 82 del 14.11.2012;

 

RICHIAMATA la DGR n. 285 del 16.04.2013, avente per oggetto: “PAR FSC Abruzzo 2007 – 2013: correzioni materiali errori materiali e adeguamenti consequenziali alle determinazioni del Comitato di Sorveglianza del 23 novembre 2012 e della seduta convocata secondo la procedura in forma scritta del 20 – 25 febbraio 2013”;

 

CONSIDERATO che ai sensi della DGR n. 282 del 22/04/2014 avente per oggetto: “POR FESR 2007-2013. Individuazione delle strutture regionali attuatrici delle Azioni del PAC Abruzzo”, sono stati individuati gli organismi regionali deputati all’attuazione del piano di Azione e Coesione (PAC) della Regione Abruzzo, le Autorità di Gestione e Certificazione, le strutture responsabili delle attività in esso ricomprese ed è stata definita l’entità delle risorse destinate ad ogni linea d’azione del Piano di Azione e Coesione; in particolare alla L.d.A. IV.3.2. “Bonifica dei siti contaminati” sono state destinate risorse pari a € 5.000.000,00;

 

VISTA la DGR n. 585 del 23.09.2014 concernente: «Programmazione 2007-2013 - Approvazione del Piano di Azione e Coesione (PAC) della Regione Abruzzo” con la quale la Giunta Regionale ha approvato il Piano di Azione e Coesione definitivo con le Linee di Azione in esso trasferite, le Strutture regionali responsabili dell’attuazione e la dotazione finanziaria di ognuna, tra le quali è ricompresa l’intervento “LdA IV.3.2 Bonifica dei siti contaminati per un totale di somme stanziate pari a € 4.697.105,00”, la cui attuazione trova copertura finanziaria nel capitolo di spesa 12602 denominato: “Interventi per l’attuazione del programma comunitario POR FERS 2007-2013 quota Stato e attuazione del Piano di Azione e Coesione Abruzzo” ed il corrispettivo di entrata 44602 denominato “Programma Comunitario POR FESR 2007-2013 trasferimenti quota Stato e trasferimenti statali per il Piano di Azione e Coesione Abruzzo”»;

 

RICHIAMATA la Determinazione Dirigenziale n. DA21/152 del 14/10/2014, avente per oggetto: “Procedura di infrazione comunitaria 2003/2077 - Sentenza della Corte di Giustizia ex Art. 228 TCE del 26 aprile 2007 - Causa C-196/13 - Discariche abusive - Ricorso ex Art. 260 TFUE del 16 aprile 2013. Stato delle attività tecnico-amministrative del Servizio Gestione Rifiuti per la bonifica/messa in sicurezza permanente dei siti interessati”, pubblicata sul B.U.R.A.T. n. 127 Speciale del 14/10/2014;

 

RICHIAMATE le attività svolte dal SGR afferenti la Procedura di Infrazione UE 2003/2077 - Causa C-196/13, e specificamente, i rapporti intercorsi con il MATTM e con tutti i soggetti interessati (la cui documentazione è agli atti del Servizio), concernenti lo stato delle attività tecnico-amministrative del Servizio Gestione Rifiuti per la bonifica/messa in sicurezza permanente dei siti interessati (es. aggiornamenti periodici dei Rapporti sulle attività);

 

CONSIDERATO che a seguito delle attività espletate dal Servizio Gestione Rifiuti – Ufficio Attività Tecniche ed Ufficio Piani e Programmi, in collaborazione con gli Enti interessati, i cui provvedimenti sono agli atti del Servizio (es. convocazioni di CdS, pareri tecnici, elaborati progettuali, aspetti convenzionali ed economico-finanziari .. etc.) e/o pubblicati sul B.U.R.A.T., è stato redatto da parte del SGR lo stato riassuntivo riguardante l’avanzamento delle diverse e complesse attività tecnico-amministrative riferite alle discariche dismesse, ai sensi del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e L.R. 45/07 e s.m.i., interessate dalla Procedura di Infrazione comunitaria in oggetto, Allegato parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

 

RICHIAMATA la DGR n. 254 del 28/04/2016 avente per oggetto: “D.Lgs. 03.04.2006, n. 152 e s.m.i. – L.R. 19.12.2007, n. 45 e s.m.i. – Modalità di prestazione ed entità delle Garanzie finanziarie relative alle operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti, bonifica e/o messa in sicurezza permanente di siti contaminati. Sostituzione integrale delle disposizioni di cui alle DGR n. 790 del 03/08/2007 - DGR n. 808 del 31/12/2009 e DGR n. 656 del 16/09/2013”;

 

PRESO ATTO che la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Segreteria Generale - Dipartimento per il Coordinamento Amministrativo, con diverse note inviate a ciascun Ente interessato ed al Presidente della Regione Abruzzo, ha diffidato i Comuni interessati e la Regione Abruzzo, con nota emanata ai sensi dell’articolo 8, commi 1 e 2 della legge 5 giugno 2003, n. 131, e dell’articolo 41, comma 2-bis della legge 24 dicembre 2012, n. 234, assegnando un termine congruo per realizzare o completare gli interventi necessari ad adeguare alla vigente normativa le discariche abusive oggetto della sentenza di condanna della Corte di giustizia dell’Unione europea del 02/12/2014 in ordine all’applicazione delle direttive 75/442/CEE, 91/689/CEE;

 

PRESO ATTO che con nota prot.n. 10389 del 18/06/2016 del Corpo Forestale dello Stato – Comando regionale Abruzzo AQ, avente per oggetto: “Sentenza della Corte di Giustizia del 02/12/2014 (causa C/196-3) con condanna dello Stato italiano per la mancata messa a norma delle discariche contenenti rifiuti pericolosi e non pericolosi. – Denuncia di danno erariale – Delega accertamenti ex art. 2 Legge 19/2014 della Procura Regionale della Corte dei Conti per il Lazio al Corpo Forestale dello Stato”, è stata comunicata la necessità di acquisire una circostanziata relazione sulla procedura di infrazione UE in termini di progettazione ed esecuzione degli interventi dei siti interessati e soggetti giuridici coinvolti, eventuali note e/o provvedimenti relativi alle linee di finanziamento,  .. etc.

RICHIAMATE le diverse disposizioni emanate dal SGR e da altri Servizi competenti in materia della Regione Abruzzo, in relazione agli atti convenzionali sottoscritti tra le Parti ed all’attivazione delle risorse economiche attualmente disponibili come illustrato nell’Allegato al presente provvedimento;

 

PRESO ATTO che i tempi di elaborazione ed attuazione del programma degli interventi riferiti alla Procedura di Infrazione UE 2003-2077, sono stati legati, in modo particolare, alla complessità delle procedure tecnico-amministrative da attuare che non hanno usufruito di alcuna “deroga normativa” per l’attuazione delle procedure di cui al D.Lgs. 152/06 e s.m.i., Parte II^ e Parte Quarta, Titolo V, nonché per le norme riferite agli appalti di lavori pubblici (ex D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.), che hanno riguardato in particolare:

a.       reperire le risorse finanziarie necessarie alla copertura dei costi di analisi, di progettazione e di realizzazione degli interventi;

b.      approvare i risultati delle indagini preliminari ambientali, previa acquisizione dei pareri tecnici degli Enti ed ARTA Abruzzo;

c.       approvare i piani di caratterizzazione dei siti, previa acquisizione dei pareri tecnici degli Enti ed ARTA Abruzzo;

d.      elaborare “criteri di priorità” per la redazione delle graduatorie ai fini dell’accesso ai finanziamenti messi a disposizione;

e.       approvare i risultati della caratterizzazione e dell’Anali di rischio dei siti interessati, previa acquisizione dei pareri tecnici degli Enti ed ARTA Abruzzo;

f.       avviare le procedure di pubblicazione ed attuazione della VA/VIA di cui alla Parte II^ del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. ed acquisizione del relativo giudizio del Comitato Regionale;

g.      approvare i progetti di bonifica/MISP dei siti contaminati, previa acquisizione dei pareri tecnici degli Enti ed ARTA Abruzzo;

h.      approvare gli atti di programmazione finanziaria degli interventi (es. schemi disciplinari per la concessione dei contributi, .. etc.), di cui ai Programmi nazionali e regionali, previa accettazione dei soggetti istituzionali coinvolti (Presidenza del Consiglio dei <ministri, Ministeri competenti, Giunta regionale, .. etc.);

i.       sottoscrivere le convenzioni per l’attuazione ed il finanziamento degli interventi con gli Enti interessati, previa approvazione degli organismi competenti di questi ultimi;

j.       attuare le procedure per l’appalto dei lavori previsti ai sensi della normativa vigente in materia di lavori pubblici, peraltro utilizzando le disposizioni di cui all’ex art. 57 del D.Lgs.163/2006 e s.m.i, su suggerimento ministeriale e della Regione Abruzzo nei confronti dei Comuni interessati.

 

RITENUTO di sollecitare tutti i soggetti interessati (es. Comuni, ARTA Abruzzo, Servizi regionali coinvolti, MATTM, .. etc.), ad attuare con tempestività gli adempimenti di propria competenza, al fine di superare positivamente, nel più breve tempo possibile, la Procedura di Infrazione UE 2003/2077 - Causa C-196/13, provvedendo anche alla pubblicazione sul B.U.R.A.T. del presente provvedimento ed inviando lo stesso ai soggetti interessati;

 

RITENUTO di approvare il documento elaborato dal SGR, Rapporto di aggiornamento sulla Procedura di Infrazione UE 2003/2077 - Causa C-196/13, datato 18/07/2016, Allegato parte integrante e sostanziale al presente provvedimento;

 

ACCERTATA la regolarità tecnica ed amministrativa del presente provvedimento;

VISTO il D.Lgs. 18/08/2000, n. 267 recante: “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali” e s.m.i. (TUEL);

 

VISTA la Legge del 07/08/1990 n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e s.m.i.;

 

VISTO il D.Lgs. 14/03/2013, n. 33 recante: “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

 

VISTA la L.R. 14/09/1999, n. 77 “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo” e s.m.i.;

 

DETERMINA

 

Per le motivazioni espresse in narrativa che qui si intendono integralmente riportate e trascritte,

 

1.      di prendere atto dello stato delle attività tecnico-amministrative del Servizio Gestione Rifiuti - Ufficio Attività Tecniche ed Ufficio Piani e Programmi, riferite alla Procedura di Infrazione comunitaria 2003/2077 - Sentenza della Corte di Giustizia ex Art. 228 TCE del 26 aprile 2007 - Causa C-196/13 - Discariche abusive - Ricorso ex Art. 260 TFUE del 16 aprile 2013, che attualmente coinvolge la Regione Abruzzo; di cui all’Allegato parte integrante e sostanziale del presente atto;

2.      di confermare il pieno impegno del Servizio Gestione Rifiuti, nonostante le note carenze organizzative in cui versa lo stesso, ad adempiere alle proprie attività, connesse alla Procedura di Infrazione comunitaria 2003 – 2077 Causa C-196/13, nei tempi più stretti possibili, compatibilmente al ruolo ed all’impegno degli altri Enti e soggetti, pubblici e privati interessati ed al quadro normativo vigente in materia;

3.      di sollecitare tutti gli Enti e/o soggetti interessati, ai sensi della Legge n. 241/1990 e s.m.i., ad adempiere, per i siti interessati, nei tempi più celeri possibili e, comunque, entro le scadenze temporali previste dai programmi di finanziamento di cui alle convenzioni sottoscritte riferite agli interventi progettati e connessi al rispetto degli obblighi previsti dal Titolo V della Parte Quarta del D.Lgs. 152/06 e s.m.i., nonché per la puntuale attuazione del Programmi nazionali e regionali di finanziamento: APQ MATTM/Legge n. 147/2013 - POR FESR 2007 - 2013, PAC, .. etc.;

4.      di riservarsi in caso di inadempienza degli Enti interessati, l’adozione degli opportuni provvedimenti, anche in via sostitutiva da parte della Regione Abruzzo (nomina commissari “ad acta”), ai sensi della Legge n. 241/1990 e s.m.i. e artt. 54, co. 3 e 55 della L.R. 45/07 e s.m.i.;

5.      di richiedere alle Autorità ed organismi regionali competenti, l’adozione di ogni utile azione e/o provvedimento al fine di garantire la completa attuazione degli interventi di bonifica/messa in sicurezza permanente delle discariche interessate dalla Procedura di Infrazione 2003/2077 - Causa C-196/13, in attuazione delle disposizioni previste dalla Parte II^ e dal Titolo V della Parte Quarta del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.;

6.      di inviare il presente provvedimento alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento Politiche Europee - Struttura di Missione per le procedure d’infrazione alla normativa UE, al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare – Direzione Generale per i Rifiuti e l’Inquinamento, al Presidente della Giunta regionale, al Sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale, al Direttore Generale della Giunta regionale, al Direttore del Dipartimento OO.PP. Governo del Territorio e Politiche Ambientali, all’ARTA - Direzione Generale, al Corpo Forestale dello Stato - Comando regionale Abruzzo AQ - Abruzzo ed al Comando Carabinieri Nucleo Tutela Ambientale di Pescara;

7.      di disporre la pubblicazione integrale del presente provvedimento, nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (B.U.R.A.T.) e sul sito web della Regione Abruzzo - Gestione Rifiuti e Bonifiche.

 

Il DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Franco Gerardini

 

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