D.Lgs 152/06 e s.m.i-Legge 28.12/.2015, n. 221 (cd Greeen Economy)-L.R. 19.12.2007, n. 45 e s.m.i.-D.G.R. n. 116 del 16.02.2016. Protocollo d’Intesa Regione Abruzzo/Consorzio Nazionale Imballaggi (CONAI) “Raccolta differenziata e recupero dei rifiuti di imballaggio”. Approvazione.

 

LA GIUNTA REGIONALE

 

PREMESSO che la Regione Abruzzo intende promuovere politiche ambientali che favoriscano e diffondano la prevenzione e la riduzione della produzione dei rifiuti, il riuso ed il riciclo, che riducano a fase residuale lo smaltimento dei rifiuti in discarica, attraverso una maggiore consapevolezza e responsabilità estesa dei cittadini nonché degli operatori economici;

 

VISTA la nota e-mail del 15/09/2016 del CONAI – Area Rapporti con il Territorio, con la quale è stato, d’intesa con il Servizio Gestione Rifiuti, proposto di sottoscrivere con la Regione Abruzzo, un nuovo accordo volontario di collaborazione denominato: Protocollo di Intesa: “Raccolta differenziata e recupero dei rifiuti di imballaggio”, finalizzato a promuovere e sostenere nel territorio regionale la raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio e il loro riciclaggio di qualità;

 

RICHIAMATA la DGR n. 130 del 22/02/2006 avente per oggetto: “Protocollo d'intesa tra la Regione Abruzzo ed il Consorzio Nazionale Imballaggi (CONAI) - gestione integrata degli imballaggi e rifiuti di imballaggio. Approvazione”, con la quale è stato approvato il primo Protocollo di Intesa, con durata triennale, atto pubblicato sul BURAT n. 33 Speciale del 29/03/2006; 

 

RICHIAMATA la DGR n. 275 del 01/06/2009 avente per oggetto: <Rinnovo del Protocollo d'intesa tra la Regione Abruzzo ed il Consorzio Nazionale Imballaggi (CONAI) denominato “Gestione integrata degli imballaggi e rifiuti di imballaggio”>, con la quale è stato rinnovato il precedente Protocollo di Intesa ed è stato sottoscritto in data 11/09/2009 con durata triennale, pubblicata sul BURAT Speciale Ambiente n. 27 del 17/07/2009;

 

RICHIAMATA la DGR n. 116 del 16/02/2016 avente per oggetto: “L.R. 19/12/2007, n. 45 – Linee di indirizzo per l’adeguamento della normativa regionale in materia di gestione dei rifiuti”, con la quale l’esecutivo regionale ha delineato gli indirizzi da attuare nella gestione dei rifiuti nell’ambito delle procedure di adeguamento del PRGR di cui alla L.R. 45/07 e s.m.i., ai sensi dell’art. 199, co. 8 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.;

 

VISTA la direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio dell’Unione europea 2008/98/Ce del 19 novembre 2008 “Direttiva relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive”, pubblicata sulla GUUE del 22 novembre 2008, n. L 312;

 

VISTA la Decisione n. 1386/2013/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 28 dicembre 2013 su un programma generale di azione dell'Unione in materia di ambiente fino al 2020 "Vivere bene entro i limiti del nostro paese" (GUUE 28/12/2013 L 354/171) con la quale si è adottato un programma generale di azione dell'Unione in materia di ambiente per il periodo sino al 31/12/2020 con una visione sino al 2050, cd. "VII° Programma di azione per l'ambiente" (7° PAA), secondo il quale vi é un grande potenziale di miglioramento della prevenzione e della gestione dei rifiuti nell'UE per giungere ad un migliore utilizzo delle risorse;

 

PRESO ATTO che in linea con la politica ambientale delineata dal 7° PAA, con la Comunicazione della Commissione al Parlamento Europeo ed al Consiglio del 02/07/2014, denominata: "Verso un'economia circolare: programma per un'Europa a zero rifiuti”, COM (2014) 398 finale, la Commissione UE ha adottato un nuovo, ambizioso pacchetto di misure per promuovere la transizione dell'Europa verso un'economia circolare che aumenterà la competitività globale, sosterrà la crescita economica e genererà nuova occupazione; oggi al centro dell'agenda delle Regioni per l'efficienza delle risorse stabilita nell'ambito della strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva;

 

PRESO ATTO altresì, che per migliorare la gestione dei rifiuti e promuovere nel contempo l'economia circolare la Commissione UE prevede di:

1.      Aumentare la percentuale dei rifiuti urbani riciclati e riutilizzati (almeno il 70% entro il 2030);

2.      Aumentare la percentuale del riciclo dei rifiuti di imballaggio (almeno l '80% entro il 2030), con obiettivi intermedi del 60% entro il 2020 e del 70% entro il 2025);

3.      Vietare il collocamento in discarica dei rifiuti riciclabili di plastica, metalli, vetro, carta e cartone e dei rifiuti biodegradabili entro il 2025;

4.      Invitare gli Stati membri ad impegnarsi e ad abolire quasi completamente il collocamento in discarica entro il 2030;

5.      Promuovere lo sviluppo di mercati delle materie prime secondarie di qualità;

 

RICHIAMATA la Risoluzione del Parlamento Europeo del 09/07/2015 "Efficienza delle risorse: transizione verso un'economia circolare", con la quale il  Parlamento UE sottolinea che è necessario un utilizzo delle risorse naturali in modo più efficiente e che i nuovi obiettivi di riduzione dei rifiuti consentirebbero di creare 180.000 posti di lavoro, introducendo in particolare:

1.      Obiettivi vincolanti di riduzione dei rifiuti urbani, commerciali ed industriali da conseguirsi entro il 2030;

2.      Applicazione del principio "paga quanto butti" per i rifiuti residui; insieme sistemi obbligatori di RD per carta, metallo, plastica e vetro, per garantire l'elevata qualità dei materiali riciclati;

3.      Introduzione di sistemi obbligatori di RD per i rifiuti organici entro il 2020;

4.      Aumento degli obiettivi di riciclo, di preparazione per il riutilizzo ad almeno il 70% dei rifiuti urbani, .. etc.;

5.      Riduzione vincolante e graduale di tutti i tipi di smaltimento in discariche;

6.      Introduzione di oneri sul collocamento in discarica e sul! 'incenerimento;

 

VISTO il D.Lgs. 152/06, come modificato nella Parte IV dal D.Lgs. 03.12.2010,  n. 205 “Recepimento della direttiva 2008/98/Ce - Modifiche alla parte IV del D.Lgs. 152/2006”, che prevede:

“omissis …

-            all’art. 177, comma 2: “La gestione dei rifiuti costituisce attività di pubblico interesse”;

-            all’art. 177, comma 5: “omissis … lo Stato, le Regioni, le Province autonome ed gli Enti locali esercitano i poteri e le funzioni di rispettiva competenza in materia di gestione dei rifiuti in conformità alle disposizioni … omissis .. adottando ogni opportuna azione ed avvalendosi, ove opportuno, mediante accordi, contratti di programma o protocolli d’intesa anche sperimentali, di soggetti pubblici o privati”;

-            all’art. 178, comma 1, “omissis … La gestione dei rifiuti è effettuata conformemente ai principi di precauzione, di prevenzione, di sostenibilità, di proporzionalità, di responsabilizzazione e di cooperazione di tutti i soggetti coinvolti nella produzione, nella distribuzione, nell’utilizzo e nel consumo di beni da cui originano i rifiuti, nonché del principio chi inquina paga.  .. omissis”;

-            all’art. 179, comma 1, del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.:  “omissis .. la gestione dei rifiuti avviene nel rispetto della seguente gerarchia:

a.       prevenzione;

b.      preparazione per il riutilizzo;

c.       riciclaggio;

d.      recupero di altro tipo, per esempio il recupero di energia;

e.       smaltimento”;

-            all’art. 181 si dispone di promuovere il riciclaggio di alta qualità, stabilendo, al contempo, il raggiungimento di specifici obiettivi entro il 2020;

-            all’art. 206, comma 1, si prevede la possibilità di stipulare accordi e contratti di programma;

-            all’art.224 che individua il CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi)  come organismo principale per il raggiungimento degli obiettivi di recupero, riciclaggio,  coordinamento della raccolta differenziata e ne  individua le funzioni;

 

VISTA la legge 28/12/2015, n. 221 avente per oggetto: “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali”, che ha introdotto numerose novità in materia di politiche ambientali, in particolare nel settore della gestione dei rifiuti (es. “compostaggio di comunità”, misure per incentivare la riduzione della produzione dei rifiuti ed incrementare le RD, sperimentazione del “vuoto a rendere”, nuove disposizioni in materia di applicazione del tributo speciale, .. etc.) ed in particolare:

-            l’art. 32 recante: “Misure per incrementare la raccolta differenziata e il riciclaggio”;

-            l’art. 45 recante: ”Misure per incrementare la raccolta differenziata e ridurre la quantità dei rifiuti non riciclati” che prevede: “Omissis ….

“3. Le regioni, anche in collaborazione con gli enti locali le associazioni ambientaliste, individuate ai sensi dell’articolo 13 della legge 8 luglio 1986, n.349, e successive modificazioni, quelle di volontariato, i comitati e le scuole locali attivi nell’educazione ambientale nonché nella riduzione e riciclo dei rifiuti, possono promuovere campagne di sensibilizzazione finalizzate alla riduzione, al riutilizzo e al massimo riciclo dei rifiuti. Per favorire la riduzione della produzione, il riutilizzo ed il recupero dei rifiuti urbani, la regione può affidare ad università e ad istituti scientifici, mediante apposite convenzioni, studi e ricerche di supporto all’attività degli enti locali. .. Omissis”;

 

VISTA la Decisione della Commissione 955/2014/CE del 18/12/2014, che modifica la Decisione 2000/532/Ce relativa all'elenco dei rifiuti ai sensi della Direttiva 2008/98/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive (GUCE   n. .  L370/44 del 30.12.2014), che ha approvato il nuovo elenco dei rifiuti, in vigore dal 01/06/2015;

 

CONSIDERATO che la Regione Abruzzo con L.R. 19.12.2007, n. 45 “Norme per la gestione integrata dei rifiuti” e s.m.i. (B.U.R.A. n. 10 Straordinario del 21.12.2007), si è dotata di un Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti (PRGR), redatto ai sensi del D.Lgs. 03.04.2006, n. 152 “Norme in materia ambientale” e s.m.i., delineando scelte impiantistiche ed indirizzi gestionali, coerenti con le direttive europee di settore, che prevede in particolare:

-            all’art. 22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione di rifiuti”, comma 4. “4. La Giunta regionale favorisce e promuove accordi con enti ed aziende pubbliche e private operanti nella produzione, distribuzione e commercializzazione, con associazioni ambientaliste, del volontariato, dei consumatori, istituzioni scolastiche, per favorire, anche con incentivi economici finalizzati, la riduzione della quantità dei rifiuti prodotti tramite misure ed iniziative specifiche o previste dal piano regionale e dal programma di cui al comma 2”;

-            all’art. 22-bis “Riutilizzo e preparazione per il riutilizzo dei rifiuti”;

-            all’art. 23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che ordina la materia della raccolta differenziata su tutto il territorio regionale e fissa obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni proprie e quelle attribuite agli enti locali e per le attività di controllo;

-            all’art. 24 “Promozione del riuso, riciclaggio e recupero”, che prevede, al comma 4, programmi per favorire l’utilizzo degli ammendanti (lett. i) e delle frazioni organiche stabilizzate per interventi in campo ambientale (lett. j), nonché per favorire la diffusione del compostaggio domestico da scarti alimentari e da rifiuti vegetali;

-            all’art. 28 “Accordi e contratti di programma, protocollo di intesa”;

 

DATO ATTO dei seguenti dati inerenti la produzione dei rifiuti urbani e le RD regionali, anni 2010 - 2014:

 

Anno

Pop.

RU Indifferenziato t/a

RD t/a

RU t/a

Pro capite RU Kg/ab/anno

Pro capite RD Kg/ab/anno

%RD

2010

1.342.366   

485.861,70  

191.157,56    

681.020,69   

507,3

142,4

28,1

2011

1.307.309 

439.775,37   

218.234,68    

661.820,10   

506,2

166,9

33,0

2012

1.306.416

387.380,30

237.470,63

626.639,39

479,7

181,8

37,9

2013

1.333.939

342.226,21

257.343,90

600.015,93

449,8

192,9

42,9

2014

1.331.574

319.414,47

273.533,91

593.080,29

445,4

205,4

46,1 

Fonte: Servizio Gestione Rifiuti

 

VALUTATO che le previsioni del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti (PRGR), approvato con la L.R. 45/07 e s.m.i., perseguendo obiettivi ambientali nella gestione dei rifiuti avanzati e coerenti con le disposizioni nazionali e comunitarie, considerano prioritario l’impegno per diminuire la produzione di rifiuti, per differenziare i flussi degli stessi in modo omogeneo al fine di agevolare la riduzione della produzione dei rifiuti, il loro riutilizzo, riciclaggio e recupero;

 

RITENUTO che per progetti e iniziative che la Regione Abruzzo – Servizio Gestione Rifiuti si impegna a realizzare ai sensi del presente Protocollo d’intesa e che implichino acquisizioni di lavori, servizi e/o forniture da parte di terzi, si opererà nel rispetto del D.Lgs 18 maggio 2016, n. 50 e successive modifiche e integrazioni, qualora ne ricorrano le condizioni di applicabilità;

 

RITENUTO pertanto, di accogliere ed approvare integralmente il contenuto dello schema del Protocollo d’Intesa, elaborato dal CONAI, come da Allegato al presente provvedimento, parte integrante e sostanziale dello stesso;

 

CONSIDERATO che il presente Accordo:

1.      è coerente con la programmazione regionale di settore (PRGR - L.R. 45/07 e s.m.i.);

2.      attua i programmi specifici finalizzati alla prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti di cui alla DGR n. 1012 del 29.10.2008 e DGR n. 116 del 16/02/2016; 

3.      costituisce una importante ed essenziale azione di informazione-formazione per gli utenti interessati e per gli operatori del settore;

4.      rientra tra le azioni di concertazione e collaborazione previste dal SGR per l’attuazione di alcuni dei prioritari princìpi comunitari di settore come: “chi inquina paga” e della “responsabilità condivisa” tra tutti gli attori del ciclo dei rifiuti.

 

RICHIAMATO l’Accordo di Programma Quadro per la raccolta ed il recupero dei rifiuti di imballaggio tra ANCI e CONAI del 01/04/2014, che regolamenta gli aspetti tecnici ed economici per la raccolta ed il conferimento degli imballaggi primari, o comunque conferiti al servizio pubblico;

 

RITENUTO di approvare il Protocollo di Intesa ed opportuno sostenere l’iniziativa di cui al presente atto con specifiche risorse finanziarie che saranno determinate, volta per volta, con apposite determinazioni dirigenziali in relazione alle specifiche attività ed agli interventi previsti dal Protocollo di Intesa; che troveranno eventualmente copertura nei capitoli del corrente esercizio, che presenteranno sufficienti disponibilità;

 

RICHIAMATA la DGR n. 35 del 29/01/2016 “Documento tecnico di accompagnamento 2016-2018 e Bilancio finanziario gestionale 2016- Approvazione - Art. 3, comma 3, Lettera a) e b) L.R. 19.1.2016, n. 6;

 

DATO ATTO che il Dirigente del Servizio Gestione Rifiuti del Dipartimento Opere Pubbliche, Governo del Territorio e Politiche Ambientali, ha espresso il proprio parere favorevole in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa del presente provvedimento;

 

DATO ATTO che il Direttore ha espresso parere favorevole in relazione alla coerenza con gli indirizzi e gli obiettivi assegnati al Dipartimento;

 

DATO ATTO che il Direttore ha reso l’attestazione di cui alla DGR n. 35 del 29/01/2016, debitamente firmata e riportata in calce al dispositivo del presente atto;

 

UDITA la relazione del Presidente della Giunta regionale;

 

VISTO il D.Lgs. 18/08/2000, n. 267 recante: “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali” e s.m.i. (TUEL);

 

VISTA la legge 07.08.1990, n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e s.m.i.;

 

VISTO il D.Lgs. 14/03/2013, n. 33 recante: “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

 

VISTA la L.R.14.09.1999, n. 77 recante: “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo”;

 

A voti unanimi, espressi nelle forme di legge,

 

DELIBERA

 

Per le motivazioni espresse in narrativa, che qui si intendono integralmente riportate e trascritte:

 

1.      di approvare ai sensi dell’art. 28 della L.R. 45/07 e s.m.i. lo schema di Protocollo di Intesa denominato: «Raccolta differenziata e recupero dei rifiuti di imballaggio», di cui all’Allegato alla presente deliberazione, parte integrante e sostanziale della stessa;

2.      di demandare al componente la Giunta preposto al Servizio Gestione Rifiuti, alla sottoscrizione del Protocollo di Intesa di cui al punto 1);

3.      di incaricare il competente Servizio Gestione Rifiuti per l’adozione, con proprie determinazioni dirigenziali, dei necessari e connessi adempimenti tecnico-amministrativi, collegati all’attuazione del presente atto;

4.      di inviare la presente deliberazione al CONAI, con sede in via Tomacelli, n. 132 - 60121 ROMA;

5.      di disporre la pubblicazione integrale della presente deliberazione, comprensiva dell’Allegato, nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (B.U.R.A.T.) ed al fine della massima diffusione sul territorio, sul sito web della Regione Abruzzo - Gestione Rifiuti e Bonifiche.

 

Il Direttore regionale del Dipartimento Opere Pubbliche, Governo del Territorio e Politiche Ambientali, ai sensi della D.G.R. n. 35 del 29/01/2016,

 

ATTESTA

 

che il presente provvedimento, per la realizzazione degli interventi proposti, non comporta obbligazioni finanziarie per la Regione Abruzzo per il bilancio del corrente esercizio finanziario.

 

IL DIRETTORE REGIONALE

Ing. Emidio Primavera

 

Segue Allegato