LA
GIUNTA REGIONALE
PREMESSO che la Regione
Abruzzo intende promuovere politiche ambientali che favoriscano e diffondano la
prevenzione e la riduzione della produzione dei rifiuti, il riuso ed il
riciclo, che riducano a fase residuale lo smaltimento dei rifiuti in discarica,
attraverso una maggiore consapevolezza e responsabilità estesa dei cittadini
nonché degli operatori economici;
VISTA la nota e-mail
del 15/09/2016 del CONAI – Area Rapporti con il Territorio, con la quale è
stato, d’intesa con il Servizio Gestione Rifiuti, proposto di sottoscrivere con
la Regione Abruzzo, un nuovo accordo volontario di collaborazione denominato:
Protocollo di Intesa: “Raccolta differenziata e recupero dei rifiuti di
imballaggio”, finalizzato a promuovere e sostenere nel territorio regionale la
raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio e il loro riciclaggio di
qualità;
RICHIAMATA la DGR n. 130 del
22/02/2006 avente per oggetto: “Protocollo d'intesa tra la Regione Abruzzo ed
il Consorzio Nazionale Imballaggi (CONAI) - gestione integrata degli imballaggi
e rifiuti di imballaggio. Approvazione”, con la quale è stato approvato il
primo Protocollo di Intesa, con durata triennale, atto pubblicato sul BURAT n.
33 Speciale del 29/03/2006;
RICHIAMATA la DGR n. 275 del
01/06/2009 avente per oggetto: <Rinnovo del Protocollo d'intesa tra la
Regione Abruzzo ed il Consorzio Nazionale Imballaggi (CONAI) denominato
“Gestione integrata degli imballaggi e rifiuti di imballaggio”>, con la
quale è stato rinnovato il precedente Protocollo di Intesa ed è stato
sottoscritto in data 11/09/2009 con durata triennale, pubblicata sul BURAT
Speciale Ambiente n. 27 del 17/07/2009;
RICHIAMATA la DGR n. 116 del
16/02/2016 avente per oggetto: “L.R. 19/12/2007, n. 45 – Linee di indirizzo per
l’adeguamento della normativa regionale in materia di gestione dei rifiuti”,
con la quale l’esecutivo regionale ha delineato gli indirizzi da attuare nella
gestione dei rifiuti nell’ambito delle procedure di adeguamento del PRGR di cui
alla L.R. 45/07 e s.m.i., ai sensi dell’art. 199, co. 8 del D.Lgs. 152/06 e
s.m.i.;
VISTA la direttiva del
Parlamento europeo e del Consiglio dell’Unione europea 2008/98/Ce del 19
novembre 2008 “Direttiva relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive”,
pubblicata sulla GUUE del 22 novembre 2008, n. L 312;
VISTA la Decisione n.
1386/2013/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 28 dicembre 2013 su un
programma generale di azione dell'Unione in materia di ambiente fino al 2020
"Vivere bene entro i limiti del nostro paese" (GUUE 28/12/2013 L
354/171) con la quale si è adottato un programma generale di azione dell'Unione
in materia di ambiente per il periodo sino al 31/12/2020 con una visione sino
al 2050, cd. "VII° Programma di azione per l'ambiente" (7° PAA),
secondo il quale vi é un grande potenziale di miglioramento della prevenzione e
della gestione dei rifiuti nell'UE per giungere ad un migliore utilizzo delle
risorse;
PRESO ATTO che in linea con
la politica ambientale delineata dal 7° PAA, con la Comunicazione della
Commissione al Parlamento Europeo ed al Consiglio del 02/07/2014, denominata:
"Verso un'economia circolare: programma per un'Europa a zero rifiuti”, COM
(2014) 398 finale, la Commissione UE ha adottato un nuovo, ambizioso pacchetto
di misure per promuovere la transizione dell'Europa verso un'economia circolare
che aumenterà la competitività globale, sosterrà la crescita economica e
genererà nuova occupazione; oggi al centro dell'agenda delle Regioni per
l'efficienza delle risorse stabilita nell'ambito della strategia Europa 2020
per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva;
PRESO ATTO altresì, che per
migliorare la gestione dei rifiuti e promuovere nel contempo l'economia
circolare la Commissione UE prevede di:
1. Aumentare la percentuale dei rifiuti
urbani riciclati e riutilizzati (almeno il 70% entro il 2030);
2. Aumentare la percentuale del riciclo dei
rifiuti di imballaggio (almeno l '80% entro il 2030), con obiettivi intermedi
del 60% entro il 2020 e del 70% entro il 2025);
3. Vietare il collocamento in discarica dei
rifiuti riciclabili di plastica, metalli, vetro, carta e cartone e dei rifiuti
biodegradabili entro il 2025;
4. Invitare gli Stati membri ad impegnarsi e
ad abolire quasi completamente il collocamento in discarica entro il 2030;
5. Promuovere lo sviluppo di mercati delle
materie prime secondarie di qualità;
RICHIAMATA la Risoluzione del
Parlamento Europeo del 09/07/2015 "Efficienza delle risorse: transizione
verso un'economia circolare", con la quale il Parlamento UE sottolinea che è necessario un
utilizzo delle risorse naturali in modo più efficiente e che i nuovi obiettivi
di riduzione dei rifiuti consentirebbero di creare 180.000 posti di lavoro,
introducendo in particolare:
1. Obiettivi vincolanti di riduzione dei
rifiuti urbani, commerciali ed industriali da conseguirsi entro il 2030;
2. Applicazione del principio "paga
quanto butti" per i rifiuti residui; insieme sistemi obbligatori di RD per
carta, metallo, plastica e vetro, per garantire l'elevata qualità dei materiali
riciclati;
3. Introduzione di sistemi obbligatori di RD
per i rifiuti organici entro il 2020;
4. Aumento degli obiettivi di riciclo, di
preparazione per il riutilizzo ad almeno il 70% dei rifiuti urbani, .. etc.;
5. Riduzione vincolante e graduale di tutti i
tipi di smaltimento in discariche;
6. Introduzione di oneri sul collocamento in
discarica e sul! 'incenerimento;
VISTO il D.Lgs. 152/06,
come modificato nella Parte IV dal D.Lgs. 03.12.2010, n. 205 “Recepimento della direttiva
2008/98/Ce - Modifiche alla parte IV del D.Lgs. 152/2006”, che prevede:
“omissis
…
-
all’art.
177, comma 2: “La gestione dei rifiuti costituisce attività di pubblico
interesse”;
-
all’art.
177, comma 5: “omissis … lo Stato, le Regioni, le Province autonome ed gli Enti
locali esercitano i poteri e le funzioni di rispettiva competenza in materia di
gestione dei rifiuti in conformità alle disposizioni … omissis .. adottando
ogni opportuna azione ed avvalendosi, ove opportuno, mediante accordi,
contratti di programma o protocolli d’intesa anche sperimentali, di soggetti
pubblici o privati”;
-
all’art.
178, comma 1, “omissis … La gestione dei rifiuti è effettuata conformemente ai
principi di precauzione, di prevenzione, di sostenibilità, di proporzionalità,
di responsabilizzazione e di cooperazione di tutti i soggetti coinvolti nella
produzione, nella distribuzione, nell’utilizzo e nel consumo di beni da cui
originano i rifiuti, nonché del principio chi inquina paga. .. omissis”;
-
all’art.
179, comma 1, del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.:
“omissis .. la gestione dei rifiuti avviene nel rispetto della seguente
gerarchia:
a. prevenzione;
b. preparazione per il riutilizzo;
c. riciclaggio;
d. recupero di altro tipo, per esempio il
recupero di energia;
e. smaltimento”;
-
all’art.
181 si dispone di promuovere il riciclaggio di alta qualità, stabilendo, al
contempo, il raggiungimento di specifici obiettivi entro il 2020;
-
all’art.
206, comma 1, si prevede la possibilità di stipulare accordi e contratti di
programma;
-
all’art.224
che individua il CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi) come organismo principale per il
raggiungimento degli obiettivi di recupero, riciclaggio, coordinamento della raccolta differenziata e
ne individua le funzioni;
VISTA la legge
28/12/2015, n. 221 avente per oggetto: “Disposizioni in materia ambientale per
promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di
risorse naturali”, che ha introdotto numerose novità in materia di politiche
ambientali, in particolare nel settore della gestione dei rifiuti (es.
“compostaggio di comunità”, misure per incentivare la riduzione della
produzione dei rifiuti ed incrementare le RD, sperimentazione del “vuoto a rendere”,
nuove disposizioni in materia di applicazione del tributo speciale, .. etc.) ed
in particolare:
-
l’art.
32 recante: “Misure per incrementare la raccolta differenziata e il
riciclaggio”;
-
l’art.
45 recante: ”Misure per incrementare la raccolta differenziata e ridurre la
quantità dei rifiuti non riciclati” che prevede: “Omissis ….
“3. Le regioni,
anche in collaborazione con gli enti locali le associazioni ambientaliste,
individuate ai sensi dell’articolo 13 della legge 8 luglio 1986, n.349, e
successive modificazioni, quelle di volontariato, i comitati e le scuole locali
attivi nell’educazione ambientale nonché nella riduzione e riciclo dei rifiuti,
possono promuovere campagne di sensibilizzazione finalizzate alla riduzione, al
riutilizzo e al massimo riciclo dei rifiuti. Per favorire la riduzione della
produzione, il riutilizzo ed il recupero dei rifiuti urbani, la regione può
affidare ad università e ad istituti scientifici, mediante apposite convenzioni,
studi e ricerche di supporto all’attività degli enti locali. .. Omissis”;
VISTA la Decisione
della Commissione 955/2014/CE del 18/12/2014, che modifica la Decisione
2000/532/Ce relativa all'elenco dei rifiuti ai sensi della Direttiva 2008/98/CE
del Parlamento Europeo e del Consiglio relativa ai rifiuti e che abroga alcune
direttive (GUCE n. . L370/44 del 30.12.2014), che ha approvato il
nuovo elenco dei rifiuti, in vigore dal 01/06/2015;
CONSIDERATO che la Regione
Abruzzo con L.R. 19.12.2007, n. 45 “Norme per la gestione integrata dei
rifiuti” e s.m.i. (B.U.R.A. n. 10 Straordinario del 21.12.2007), si è dotata di
un Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti (PRGR), redatto ai sensi del D.Lgs.
03.04.2006, n. 152 “Norme in materia ambientale” e s.m.i., delineando scelte
impiantistiche ed indirizzi gestionali, coerenti con le direttive europee di
settore, che prevede in particolare:
-
all’art.
22 “Azioni di prevenzione e riduzione della produzione di rifiuti”, comma 4.
“4. La Giunta regionale favorisce e promuove accordi con enti ed aziende
pubbliche e private operanti nella produzione, distribuzione e
commercializzazione, con associazioni ambientaliste, del volontariato, dei
consumatori, istituzioni scolastiche, per favorire, anche con incentivi economici
finalizzati, la riduzione della quantità dei rifiuti prodotti tramite misure ed
iniziative specifiche o previste dal piano regionale e dal programma di cui al
comma 2”;
-
all’art.
22-bis “Riutilizzo e preparazione per il riutilizzo dei rifiuti”;
-
all’art.
23 “Obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo”, che ordina la materia
della raccolta differenziata su tutto il territorio regionale e fissa
obiettivi, strumenti, direttive ed indirizzi per l’esercizio delle funzioni
proprie e quelle attribuite agli enti locali e per le attività di controllo;
-
all’art.
24 “Promozione del riuso, riciclaggio e recupero”, che prevede, al comma 4,
programmi per favorire l’utilizzo degli ammendanti (lett. i) e delle frazioni
organiche stabilizzate per interventi in campo ambientale (lett. j), nonché per
favorire la diffusione del compostaggio domestico da scarti alimentari e da
rifiuti vegetali;
-
all’art.
28 “Accordi e contratti di programma, protocollo di intesa”;
DATO ATTO dei seguenti dati
inerenti la produzione dei rifiuti urbani e le RD regionali, anni 2010 - 2014:
Anno |
Pop. |
RU Indifferenziato t/a |
RD t/a |
RU t/a |
Pro capite RU Kg/ab/anno |
Pro capite RD Kg/ab/anno |
%RD |
2010 |
1.342.366 |
485.861,70 |
191.157,56 |
681.020,69 |
507,3 |
142,4 |
28,1 |
2011 |
1.307.309 |
439.775,37 |
218.234,68 |
661.820,10 |
506,2 |
166,9 |
33,0 |
2012 |
1.306.416 |
387.380,30 |
237.470,63 |
626.639,39 |
479,7 |
181,8 |
37,9 |
2013 |
1.333.939 |
342.226,21 |
257.343,90 |
600.015,93 |
449,8 |
192,9 |
42,9 |
2014 |
1.331.574 |
319.414,47 |
273.533,91 |
593.080,29 |
445,4 |
205,4 |
46,1 |
Fonte: Servizio Gestione Rifiuti
VALUTATO che le previsioni del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti (PRGR),
approvato con la L.R. 45/07 e s.m.i., perseguendo obiettivi ambientali nella gestione
dei rifiuti avanzati e coerenti con le disposizioni nazionali e comunitarie,
considerano prioritario l’impegno per diminuire la produzione di rifiuti, per
differenziare i flussi degli stessi in modo omogeneo al fine di agevolare la
riduzione della produzione dei rifiuti, il loro riutilizzo, riciclaggio e
recupero;
RITENUTO che per progetti e iniziative che la Regione Abruzzo – Servizio Gestione
Rifiuti si impegna a realizzare ai sensi del presente Protocollo d’intesa e che
implichino acquisizioni di lavori, servizi e/o forniture da parte di terzi, si
opererà nel rispetto del D.Lgs 18 maggio 2016, n. 50 e successive modifiche e
integrazioni, qualora ne ricorrano le condizioni di applicabilità;
RITENUTO pertanto, di accogliere ed approvare integralmente il contenuto dello
schema del Protocollo d’Intesa, elaborato dal CONAI, come da Allegato al
presente provvedimento, parte integrante e sostanziale dello stesso;
CONSIDERATO che il presente Accordo:
1. è coerente con la
programmazione regionale di settore (PRGR - L.R. 45/07 e s.m.i.);
2. attua i programmi specifici
finalizzati alla prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti di cui
alla DGR n. 1012 del 29.10.2008 e DGR n. 116 del 16/02/2016;
3. costituisce una importante
ed essenziale azione di informazione-formazione per gli utenti interessati e
per gli operatori del settore;
4. rientra tra le azioni di
concertazione e collaborazione previste dal SGR per l’attuazione di alcuni dei
prioritari princìpi comunitari di settore come: “chi inquina paga” e della
“responsabilità condivisa” tra tutti gli attori del ciclo dei rifiuti.
RICHIAMATO l’Accordo di Programma Quadro per la raccolta ed il recupero dei rifiuti
di imballaggio tra ANCI e CONAI del 01/04/2014, che regolamenta gli aspetti
tecnici ed economici per la raccolta ed il conferimento degli imballaggi
primari, o comunque conferiti al servizio pubblico;
RITENUTO di approvare il Protocollo di Intesa ed opportuno sostenere l’iniziativa
di cui al presente atto con specifiche risorse finanziarie che saranno
determinate, volta per volta, con apposite determinazioni dirigenziali in
relazione alle specifiche attività ed agli interventi previsti dal Protocollo
di Intesa; che troveranno eventualmente copertura nei capitoli del corrente
esercizio, che presenteranno sufficienti disponibilità;
RICHIAMATA la DGR n. 35 del 29/01/2016 “Documento tecnico di accompagnamento
2016-2018 e Bilancio finanziario gestionale 2016- Approvazione - Art. 3, comma
3, Lettera a) e b) L.R. 19.1.2016, n. 6;
DATO
ATTO che il Dirigente del Servizio Gestione Rifiuti del
Dipartimento Opere Pubbliche, Governo del Territorio e Politiche Ambientali, ha
espresso il proprio parere favorevole in ordine alla regolarità
tecnico-amministrativa del presente provvedimento;
DATO
ATTO che il Direttore ha espresso parere favorevole in
relazione alla coerenza con gli indirizzi e gli obiettivi assegnati al
Dipartimento;
DATO
ATTO che il Direttore ha reso l’attestazione di cui alla DGR
n. 35 del 29/01/2016, debitamente firmata e riportata in calce al dispositivo
del presente atto;
UDITA la relazione del Presidente della Giunta regionale;
VISTO il D.Lgs. 18/08/2000, n. 267 recante: “Testo unico delle leggi
sull’ordinamento degli enti locali” e s.m.i. (TUEL);
VISTA la legge 07.08.1990, n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e s.m.i.;
VISTO il D.Lgs. 14/03/2013, n. 33 recante: “Riordino della disciplina riguardante
gli obblighi di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni da parte
delle pubbliche amministrazioni”;
VISTA la L.R.14.09.1999, n. 77 recante: “Norme in materia di organizzazione e
rapporti di lavoro della Regione Abruzzo”;
A voti unanimi, espressi nelle forme di legge,
DELIBERA
Per le motivazioni espresse in narrativa, che qui si
intendono integralmente riportate e trascritte:
1. di approvare ai sensi
dell’art. 28 della L.R. 45/07 e s.m.i. lo schema di Protocollo di Intesa
denominato: «Raccolta differenziata e recupero dei rifiuti di imballaggio», di
cui all’Allegato alla presente deliberazione, parte integrante e sostanziale
della stessa;
2. di demandare al
componente la Giunta preposto al Servizio Gestione Rifiuti, alla sottoscrizione
del Protocollo di Intesa di cui al punto 1);
3. di incaricare il
competente Servizio Gestione Rifiuti per l’adozione, con proprie determinazioni
dirigenziali, dei necessari e connessi adempimenti tecnico-amministrativi,
collegati all’attuazione del presente atto;
4. di inviare la
presente deliberazione al CONAI, con sede in via Tomacelli, n. 132 - 60121
ROMA;
5. di disporre la
pubblicazione integrale della presente deliberazione, comprensiva
dell’Allegato, nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (B.U.R.A.T.) ed
al fine della massima diffusione sul territorio, sul sito web della Regione
Abruzzo - Gestione Rifiuti e Bonifiche.
Il Direttore regionale del Dipartimento Opere
Pubbliche, Governo del Territorio e Politiche Ambientali, ai sensi della D.G.R.
n. 35 del 29/01/2016,
ATTESTA
che il presente provvedimento, per la realizzazione
degli interventi proposti, non comporta obbligazioni finanziarie per la Regione
Abruzzo per il bilancio del corrente esercizio finanziario.
IL DIRETTORE REGIONALE
Ing. Emidio Primavera