L.R. 06.03.1980, n. 16 – Concessione precaria di suolo tratturale per uso di linee elettriche in cavi interrati di alluminio mediante l’impiego di tubazioni in PVC – Tratturo L’Aquila – Foggia nei Comuni di Fossacesia (CH) e S. Maria Imbaro (CH) - Ditta  E-Distribuzione  S.p.A.

 

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO

 

Omissis

 

DETERMINA

 

1.           la concessione precaria per la durata di 5 (cinque) anni e con decorrenza dall‘06.09.2017 per uso di Linee elettriche in cavi interrati di alluminio, mediante l’impiego di tubazioni in PVC in località Vaccreccia nel Comune di Fossacesia (CH) e in località Borgata Fattore nel Comune di S. Maria Imbaro (CH) “a favore dell’E-distribuzione S.p.A. –Zona Pescara Chieti, Procuratore della Società Roberto Valentini nato a Roma il 25.12.1960 ed ivi residente per la carica a Pescara in Via Conte Di Ruvo 5, a corpo e non a misura e sotto l’osservanza delle condizioni di cui al successivo punto 5), della superficie di ml. 1.240 circa delle zone del Tratturo L’Aquila – Foggia nei Comuni di Fossacesia (CH) - (Fg. 32 part. 124 e 4073) e S. Maria Imbaro (CH) - (Fg. 67 part. 163), la suddetta concessione rientrerà nelle competenze amministrative del comune qualora l’area tratturale verrà trasferita al patrimonio del medesimo (ai sensi della Legge 134/98 art. 5);

2.           l’ammontare del canone annuo dovuto quale corrispettivo della concessione, ai sensi della D.G.R. n. 462 del 26.05.2008 e del D.M. 2 Marzo 1998 n. 258 di cui in premessa,  ammonta ad euro €. 1.487,40;

3.           le anzidette somme dovute devono essere corrisposte dal concessionario mediante versamento sul c/c postale n. 10455673 intestato alla Regione Abruzzo – Concessioni Regionali sul Demanio Armentizio – 67100 L’AQUILA;

4.           di dare mandato allo STA Abruzzo SUD di Chieti  di notificare alla ditta concessionaria il presente provvedimento unitamente al disciplinare della concessione, allegato alla nota dello STA  medesimo n. RA/0245355/17 del 25.09.2017, per l’espletamento di tutti gli adempimenti connessi all’osservanza ed al rispetto delle condizioni e delle disposizioni che disciplinano la concessione medesima.

5.           di dare mandato allo STA Abruzzo SUD di Chieti, in sede della notifica di cui al punto precedente, di evidenziare all’attenzione del privato concessionario che l’utilizzo dell’area di cui alla concessione risulta direttamente soggetta a tutte le norme di salvaguardia del citato D.Lgs. 42/2004, in particolare:

-              obbligo di richiesta di autorizzazione preventiva del Ministero Per i Beni e le Attività Culturali – Soprintendenza per i beni Archeologici dell’ Abruzzo per opere e lavori di qualunque genere (art. 21 – 22).

-              divieto di mutamento delle destinazione del suolo concesso, e di esecuzione di movimenti di terra di particolare entità, o eccedenti le normali lavorazioni agricole, a profondità superiore a mt. 0,50 quale che ne sia la causa o la destinazione.

-              immediata denuncia di rinvenimento nel termine di 24 ore alla Soprintendenza , anche per il tramite del Sindaco o della locale Stazione Carabinieri, in caso di ritrovamenti archeologici (art. 90)

6.           la esecutività della presente concessione è subordinata all’accettazione ed all’osservanza delle condizioni e delle disposizioni di cui dal disciplinare  allegato alla nota dello STA Abruzzo SUD di Chieti  n. RA/0245355/17 del 25.09.2017 da parte del concessionario, nonché di quelle di cui ai citati DM 22.12.1983 e D.Lgs. 42/2004;

7.           di disporre, ai sensi degli artt. 26 e 27 del D. Lgs n. 33/2013, la pubblicazione integrale del presente provvedimento nella sezione “Amministrazione aperta-trasparente“ del sito istituzionale dell’Amministrazione Regionale;

8.           di pubblicare la presente Determinazione sul  Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo;

9.           la presente determinazione è definitiva e contro di essa è ammesso ricorso al TAR entro 60 giorni dalla data di pubblicazione sul B.U.R.A. ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni, sempre dalla data di pubblicazione sul B.U.R.A. .

 

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO

Dott. Antonio Di Paolo