Cava di terra in località “Purgatorio” – Comune di Sant’Omero (TE) Ditta Costram srl – Determinazione Dirigenziale Regionale n.DI3/50 del 22/6/2006                      pror. DI8/85/2011 scad. 22/6/2016 - Autorizzazione proroga .

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

Omissis

 

DETERMINA

 

Per le motivazioni espresse in narrativa, la Ditta Costram Srl con sede legale in S.P. n.8 del Salinello, km.11, Sant’Omero (TE), è autorizzata alla proroga di anni 5 (cinque) dell’autorizzazione alla coltivazione della cava di cava di terra in località “Purgatorio” – Comune di Sant’Omero (TE), distinta in catasto al foglio n.21 particelle nn. 186 e 149 e Foglio n.15 particelle nn 190, 191, 192, 195, 197, 223, 224, 268, 269, alla stesse condizioni della precedente autorizzazione DI3/50 del 22/6/2006, prorogata con Determinazione Dirigenziale Regionale n.DI3/85 del 23/12/2011 ed in totale conformità al progetto approvato ad essa allegato.

 

-                   la coltivazione della cava deve rispettare le seguenti condizioni:

1.           la ditta verificherà, annualmente e a proprie spese, il rispetto del cronoprogramma dei lavori di coltivazione e ripristino contenuto negli elaborati nn. 1 e 5,  presentati a corredo dell’istanza, a firma dell’Ing. Massimo Iozzi. Le date di verifica devono essere comunicate al Comune ed alla Regione con almeno 15 giorni di preavviso e le risultanze devono essere asseverate dal tecnico esecutore ed essere altresì trasmesse agli stessi Enti;

2.           l’area in coltivazione deve essere condotta nel rispetto delle vigenti norme in materia mineraria, ambientale e di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro, recintata e munita di cancello di accesso con cartello contenente i dati autorizzativi e di conduzione della cava;

3.           tutte le pertinenze realizzate per la coltivazione della cava dovranno essere rimosse prima del recupero ambientale definitivo;

-                   il presente provvedimento deve essere pubblicato per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e notificato all’esercente nei modi consentiti dalla legge nonché trasmesso, per quanto di competenza, al Comune, alla Compagnia Elba Assicurazioni S.p.A. ed al Corpo Forestale dello Stato.

 

Avverso il presente provvedimento è ammesso, nei termini e modi di legge decorrenti dalla notificazione, ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (Legge n.1034/1971) oppure, in via alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica (D.P.R. n.1199/1971).

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott.ssa Iris Flacco