IL
DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Omissis
DETERMINA
Per
le motivazioni espresse in narrativa, la Ditta Costram
Srl con sede legale in S.P. n.8 del Salinello, km.11,
Sant’Omero (TE), è autorizzata alla proroga di anni 5 (cinque)
dell’autorizzazione alla coltivazione della cava di cava di terra in località
“Purgatorio” – Comune di Sant’Omero (TE), distinta in catasto al foglio n.21
particelle nn. 186 e 149 e Foglio n.15 particelle nn 190, 191, 192, 195, 197, 223, 224, 268, 269, alla stesse
condizioni della precedente autorizzazione DI3/50 del 22/6/2006, prorogata con
Determinazione Dirigenziale Regionale n.DI3/85 del 23/12/2011 ed in totale
conformità al progetto approvato ad essa allegato.
-
la coltivazione della cava deve rispettare le seguenti
condizioni:
1.
la ditta verificherà, annualmente e a
proprie spese, il rispetto del cronoprogramma dei lavori di coltivazione e
ripristino contenuto negli elaborati nn. 1 e 5, presentati a
corredo dell’istanza, a firma dell’Ing. Massimo Iozzi.
Le date di verifica devono essere comunicate al Comune ed alla Regione con
almeno 15 giorni di preavviso e le risultanze devono essere asseverate dal
tecnico esecutore ed essere altresì trasmesse agli stessi Enti;
2.
l’area in coltivazione
deve essere condotta nel rispetto delle vigenti norme in materia mineraria,
ambientale e di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro, recintata e munita di
cancello di accesso con cartello contenente i dati autorizzativi e di
conduzione della cava;
3.
tutte le pertinenze realizzate per la
coltivazione della cava dovranno essere rimosse prima del recupero ambientale
definitivo;
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il presente provvedimento deve essere pubblicato per
estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e notificato
all’esercente nei modi consentiti dalla legge nonché trasmesso, per quanto di
competenza, al Comune, alla Compagnia Elba Assicurazioni S.p.A. ed al Corpo
Forestale dello Stato.
Avverso
il presente provvedimento è ammesso, nei termini e modi di legge decorrenti
dalla notificazione, ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (Legge
n.1034/1971) oppure, in via alternativa, ricorso straordinario al Presidente
della Repubblica (D.P.R. n.1199/1971).
IL DIRIGENTE DEL
SERVIZIO
Dott.ssa
Iris Flacco