LA
GIUNTA REGIONALE
VISTI
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il Regolamento n. 1303 (UE) del
Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni
comuni sul FESR, FSE, Fondo di Coesione, FEASR e FEAMP e disposizioni generali
sul FESR, FSE, Fondo di Coesione e sul FEAMP che abroga il regolamento (CE) n.
1083/2006;
-
il Regolamento n. 1304 (UE) del
Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo
sociale europeo e che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio;
-
la Decisione di esecuzione della
Commissione europea C(2014)10099 del 17 dicembre 2014 che "approva
determinati elementi del programma operativo "Regione Abruzzo Programma
Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020", per il sostegno del Fondo
Sociale Europeo nell’ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della
crescita e dell'occupazione" per la
regione Abruzzo in Italia. CCI2014IT05SFOP009";
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la deliberazione di Giunta regionale
13 marzo 2015, n. 180, recante “POR FSE Abruzzo 2014-2020 approvato dalla
Commissione Europea con Decisione N. C(2014)10099 del 17 dicembre 2014. Presa
d’atto da parte della Giunta regionale e comunicazione degli esiti del
negoziato al Consiglio regionale.”;
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la legge 7 aprile 2014, n. 56,
recante “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e
fusioni di comuni”;
-
la
legge 10 dicembre 2014, n. 183, recante “Deleghe al Governo in materia di
riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle
politiche attive, nonché in materia di riordino della disciplina dei rapporti
di lavoro e dell’attività ispettiva e di tutela e conciliazione delle esigenze
di cura, vita e di lavoro”, ed in particolare l’articolo 1, comma 3 che delega
il Governo ad adottare, uno o più decreti legislativi finalizzati al riordino
della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive;
-
il decreto legge 19 giugno 2015 n. 78
recante “Disposizioni urgenti in materia di enti territoriali. Disposizioni per
garantire la continuità dei dispositivi di sicurezza e di controllo del
territorio. Razionalizzazione delle spese del Servizio sanitario nazionale
nonché norme in materia di rifiuti e di emissioni industriali”,
convertito, con modifiche dalla legge 6 agosto 2015 n. 125, e in particolare l’art. 15 che
stabilisce:
·
allo
scopo di garantire livelli essenziali di prestazioni in materia di servizi e
politiche attive del lavoro, il
Ministero del lavoro e delle politiche sociali, le regioni e le province
autonome, definiscono, con accordo in Conferenza unificata, un piano di
rafforzamento dei servizi per l'impiego ai fini dell'erogazione delle politiche
attive, mediante l'utilizzo coordinato di fondi nazionali e regionali, nonché
dei programmi operativi cofinanziati dal Fondo Sociale Europeo e di quelli
cofinanziati con fondi nazionali negli ambiti di intervento del Fondo Sociale
Europeo, nel rispetto dei regolamenti dell'Unione europea in materia di fondi
strutturali.”;
·
allo scopo di garantire i medesimi
livelli essenziali attraverso meccanismi coordinati di gestione amministrativa,
il Ministero del lavoro e delle politiche sociali stipula, con ogni regione e
con le province autonome di Trento e Bolzano, una convenzione finalizzata a
regolare i relativi rapporti e obblighi in relazione alla gestione dei servizi
per l'impiego e delle politiche attive del lavoro nel territorio della regione
o provincia autonoma.”;
-
l’Accordo
Quadro tra Governo, Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano in
materia di politiche attive per il lavoro del 30 luglio 2015, con il quale il
Governo e le Regioni si impegnano a:
·
“garantire, congiuntamente, per tutta la fase di transizione
verso un diverso assetto delle competenze, la continuità di funzionamento dei
Centri per l’Impiego, considerandoli l’infrastruttura pubblica indispensabile
per lo sviluppo delle politiche attive. […]”;
·
“definire congiuntamente un Piano Generale di raccordo delle
azioni di politiche attive per il lavoro contenute nei Programmi Operativi
Nazionale e Regionali della programmazione UE 2014/2020, al fine di potenziarne
l’efficacia e le sinergie”;
·
“definire, in una cornice di indirizzo unitario, l’attuazione
puntuale dei contenuti del presente accordo-quadro mediante la stipula di
specifiche convenzioni tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e
ciascuna Regione […]”;
-
l’Accordo
Quadro tra Governo, Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano in
materia di politiche attive per il lavoro del 22 dicembre 2016, con il quale il
Governo e le Regioni si sono impegnati fino al 31/12/2017 a garantire,
congiuntamente la continuità di funzionamento dei Centri per l’Impiego;
-
il decreto legislativo 14 settembre
2015, n. 150, recante “Disposizioni per il riordino della normativa in materia
di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'articolo 1, comma
3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183” e in particolare l’articolo 11, comma
1, che prevede:
·
allo scopo di garantire livelli
essenziali di prestazioni attraverso meccanismi coordinati di gestione
amministrativa, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali stipula, con
ogni regione e con le province autonome di Trento e Bolzano, una convenzione
finalizzata a regolare i relativi rapporti e obblighi in relazione alla
gestione dei servizi per il lavoro e delle politiche attive del lavoro nel
territorio della regione o provincia autonoma […]”;
-
il Decreto cd. “Milleproroghe”,
approvato dal Governo nella seduta del Consiglio dei Ministri del 29 dicembre
2016, che consente alle Province la proroga fino al 31 dicembre 2017, nel rispetto
dei limiti europei, dei contratti di lavoro a tempo determinato;
DATO ATTO che la Conferenza
delle Regioni e delle Province autonome in data 20 ottobre 2015 ha preso atto
dello schema di Convenzione tipo tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche
sociali e le singole Regioni/Province Autonome sui servizi per l'impiego;
CONSIDERATO che il suddetto
schema di Convenzione reca dei contenuti a geometria variabile che ogni singola
Regione/Provincia Autonoma deve adattare al proprio contesto territoriale;
RICHIAMATA la Deliberazione
di Giunta regionale, 01.06.2016, n. 360, recante “Approvazione dello schema di
convenzione tra Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociale e Regione
Abruzzo relativa alla regolazione dei rapporto per la gestione dei servizi per
il lavoro e politiche attive del lavoro”
DATO ATTO che in data 14.06.2016 è stata
sottoscritta la convenzione di cui alla citata DGR 360/2016;
PRESO ATTO della L.R. 20 ottobre 2015, n. 32,
recante “Disposizioni per il riordino delle funzioni amministrative delle
Province in attuazione della Legge 56/2014”, che all’articolo 5 introduce le
“Disposizioni in materia di servizi per l’impiego e di politiche attive del
lavoro”, stabilendo al comma 1 che “Con specifici accordi stipulati e recepiti
secondo le procedure di cui all’articolo 8 sono disciplinati i rapporti e gli
obblighi in relazione alla gestione dei servizi per l’impiego e delle politiche
attive del lavoro sulla base di quanto stabilito nella convenzione stipulata
tra il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e la Regione Abruzzo, ai
sensi e nel rispetto di quanto previsto all’articolo 15, comma 2, del
decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78 (Disposizioni urgenti in materia di enti
territoriali.[…]“;
RICHIAMATA la Deliberazione
di Giunta regionale, 28.11.2016, n. 786, recante “Approvazione dello schema di
convenzione in attuazione della DGR n. 360 01.06.2016 tra Regione Abruzzo e
Enti di Area Vasta relativa alla regolazione dei rapporti per la gestione dei
servizi per il lavoro e politiche attive”;
DATO ATTO che in data
27.12.2016 sono state sottoscritte le convenzioni di cui alla citata DGR n.
786/20165;
CONSIDERATA la tempistica
connessa alla complessa fase di transizione necessaria per il completamento
dell’intero processo amministrativo di
trasferimento delle funzioni alla Regione e che, pertanto, si rende
indispensabile garantire la continuità dei servizi per l’impiego e delle
politiche attive del lavoro, anche attraverso la possibilità delle province,
ove sussistano i presupposti giuridici, di prorogare i contratti di lavoro a
tempo determinato ovvero i contratti d’opera in forma di prestazione
professionale del personale impiegato nei servizi per l’impiego fino al 31 dicembre 2017;
TENUTO CONTO del ruolo che i
Centri per l’impiego rivestono nell’ambito del programma comunitario
“Iniziativa Occupazione Giovani” e dell’implementazione degli interventi
declinati nel Piano Operativo FSE Abruzzo 2016-2018,approvato
con DGR 528/2016, con particolare
riferimento ai progetti “Garanzia Over” e “Politiche attive per la gestione
delle crisi aziendali”, e delle misure ad essi collegate;
RAVVISATA la necessità di
assicurare le professionalità necessarie a garantire i servizi connessi alla
realizzazione delle iniziative summenzionate, ricorrendo prioritariamente alla
proroga dei contratti di lavoro a tempo determinato ovvero i contratti d’opera
in forma di prestazione professionale del personale impiegato nei servizi per
l’impiego fino al 31 dicembre 2017,
qualora sussistano i presupposti giuridici, ovvero nel rispetto della vigente
normativa in materia e del principio di addizionalità
declinato all’art. 95 comma 2, del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento
Europeo e del Consiglio;
RITENUTO pertanto,
necessario destinare, per le finalità su esposte, uno stanziamento di risorse
pari a € 1.000.000,00
sul POR FSE Abruzzo 2014-2020 in favore delle Province, in
qualità di soggetti titolari della gestione giuridica ed economica delle
risorse umane impegnate nei Centri per l’Impiego, come stabilito nelle
richiamate convenzione sottoscritte in data 27.12.2016;
PRECISATO che l’ammontare
delle predette risorse, nel corso del 2017, potrà essere variato dalla Regione
Abruzzo, in ragione delle necessità di impiego e di eventuali economie
afferenti le risorse FSE;
DATO ATTO del parere
favorevole espresso dal Direttore del “Dipartimento Sviluppo Economico,
Politiche del Lavoro, Istruzione, Ricerca e Università” e, per le vie brevi,
del Direttore del “Dipartimento della Presidenza e Rapporti con l'Europa”,
acquisito per le vie brevi nel quale è incardinata l’Autorità di Gestione del
POR FSE Abruzzo 2014-2020, in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa
nonché alla legittimità del presente provvedimento.
Dopo
puntuale istruttoria favorevole da parte delle strutture proponenti,
A
voti unanimi espressi nelle forme di legge,
DELIBERA
Per
le motivazioni di cui in narrativa, che si intendono qui integralmente
trascritte e approvate:
1. di
destinare, uno stanziamento di risorse pari a € 1.000.000,00 sul POR FSE Abruzzo 2014-2020 in favore delle
Province, in qualità di soggetti titolari della gestione giuridica ed economica
delle risorse umane impegnate nei Centri per l’Impiego, per assicurare le professionalità necessarie
a garantire i servizi connessi alla realizzazione delle iniziative
summenzionate, ricorrendo prioritariamente alla proroga dei contratti di lavoro
a tempo determinato ovvero i contratti d’opera in forma di prestazione
professionale del personale impiegato nei servizi per l’impiego fino al 31 dicembre 2017, qualora sussistano
i presupposti giuridici, ovvero nel rispetto della vigente normativa in materia
e del principio di addizionalità declinato all’art.
95 comma 2, del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del
Consiglio;
2. di
autorizzare il Direttore del “Dipartimento della Presidenza e Rapporti con
l'Europa”, in qualità di Autorità di Gestione del POR FSE Abruzzo 2014-2020, e
il Direttore del “Dipartimento Sviluppo Economico, Politiche del Lavoro, Istruzione,
Ricerca e Università”, in qualità di Responsabile di Asse, a porre in essere
tutti gli atti di rispettiva competenza necessari a dare attuazione al presente
provvedimento.
3. di
dare atto che l’impegno e l’erogazione delle risorse finanziarie coinvolte
sono comunque subordinati al rispetto dei vincoli derivanti dalle norme in
materia di pareggio di bilancio, nonché delle disposizioni operative stabilite
dalla Giunta regionale in materia.
4. di
disporre la pubblicazione del presente provvedimento nel B.U.R.A.T. e sul
sito istituzionale della Regione Abruzzo: www.regione.abruzzo.it.