IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Omissis
DETERMINA
Per
le motivazioni di cui in premessa e che qui si intendono per integralmente
riportate
1.
di prendere atto che alla data del
31.12.2016 la soc. Di Vincenzo Dino & C. S.p.A.
ha riconsegnato all’ACA S.p.A. la gestione del depuratore e di tutte le
strutture impiantistiche e tecnologiche ivi esistenti;
2.
di volturare la titolarità
dell’Autorizzazione regionale Autorizzazione regionale n. DN3/79 del 17.02.2009
inerente la gestione della linea fanghi
dell’impianto di depurazione ubicato in località Via Raiale - Zona Industriale
- Pescara per il trattamento biologico ed anaerobico del fango prodotto
all’interno dell’impianto (C.E.R.. 19 08 05 – Fanghi prodotti dal trattamento
delle acque reflue urbane), operazioni di recupero preliminare R3
(riciclo/recupero delle sostanze organiche non utilizzate come solventi), per
l’avvio del fango ad operazioni di recupero di cui all’Allegato C del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. da: “SOCIETA’
DI VINCENZO DINO & C. S.p.A.” a “SOCIETA’ A.C.A. S.p.A. in House Providing” Sede
Legale e Amministrativa: Via Maestri del Lavoro d’Italia, n. 81 – Pescara cap.
65100, Codice Fiscale/ Partita IVA 01318460688, a decorrere dalla data del
01.01.2017;
3.
di stabilire che, nel caso in cui, le
predette attività di gestione dell’impianto di recupero dei fanghi prodotti
all’interno dell’impianto di depurazione del Comune di Pescara, ivi compresi
gli adempimenti documentali previsti dalla parte IV° del D.Lgs.
n. 152/06 e s.m.i., siano affidate a soggetto
diverso, A.C.A. S.p.A. provveda all’invio tempestivo di una apposita
comunicazione al Servizio Gestione dei Rifiuti, in
merito al cui contenuto saranno adottati i relativi provvedimenti;
4.
di stabilire che validità temporale della
presente autorizzazione è direttamente collegata alla validità temporale della
Determina Regionale n. DN3/79 del 17.02.2009 di cui si richiamano, tutte le
ulteriori condizioni e prescrizioni;
5.
di fare salvi i successivi accertamenti
che saranno effettuati dal Servizio Gestione Rifiuti in ordine alla sussistenza
dei predetti requisiti soggettivi ai sensi della D.G.R. 29/11/2007, n. 1227 e
del D.Lgs. 159/2011 e s.m.i.,
in tema di comunicazioni antimafia, nonché alla verifica delle garanzie
finanziarie, previste secondo le modalità e gli importi stabiliti dalla D.G.R.
n. 254/16 della Regione Abruzzo;
6.
di dare atto che il presente provvedimento
è soggetto a revoca o modifica ove risulti accertata pericolosità o dannosità
dell’attività esercitata e nei casi di violazione di legge, di normative tecniche
e/o delle prescrizioni contenute nell’autorizzazione, con la eventuale e
conseguente applicazione dei provvedimenti previsti all’art. 208, comma 123,
del D.Lgs. 03/04/2006, n. 152 e s.m.i.
e della L.R. 19/12/2007, n. 45 e s.m.i.;
7.
di fare salve eventuali ed ulteriori
autorizzazioni, visti, pareri, nulla-osta e prescrizioni di competenza di altri
Enti e Organismi, nonché le altre disposizioni e direttive vigenti nella
materia, oltre che eventuali diritti di terzi;
8.
di redigere il presente provvedimento in
numero uno originale, anche ai fini della successiva notifica a mezzo del
competente SUAP;
9.
di trasmettere copia del presente
provvedimento al Comune di Pescara (PE), all’Amministrazione Provinciale di
Pescara, all’A.R.T.A. – Sede Centrale di PESCARA ed all’A.R.T.A. Dipartimento
Provinciale di Chieti, all’Ente D’Ambito n. 4 – Pescara, ed all’Albo Gestori
Ambientali c/o Camera Commercio Industria Artigianato Agricoltura di L’Aquila;
10.
di disporre la pubblicazione del presente
atto, limitatamente all’oggetto ed al dispositivo, nel Bollettino Ufficiale
della Regione Abruzzo (B.U.R.A.T.) e per esteso, sul web della Regione Abruzzo
– Gestione Rifiuti e Bonifiche.
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso
giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale entro e non
oltre 60
(sessanta) giorni dall’ultimo di pubblicazione all’albo pretorio (D.Lgs. 104 del 02.07.2010) oppure entro 120 (centoventi) giorni con
ricorso straordinario amministrativo al Capo
dello Stato ai sensi dell’art. 9 DPR 24.11.1971, n. 1199 e s.m.i.
IL DIRIGENTE DEL
SERVIZIO
Dott.
Franco Gerardini