IL
DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Omissis
DETERMINA
Per
le motivazioni espresse in narrativa, che qui di seguito si intendono
integralmente riportate:
1. di
prendere atto della nota del 13.06.2016 acquisita agli atti regionali in
data 15.06.2016 prot. n. RA/136682, con la quale la Mincioni Ambiente Srl ha chiesto
l’acquisizione del rifiuto codificato 15 01 06 (multimateriale
da raccolta differenziata);
2. di
sostituire le D.D. n. DPC026/01 del 13.01.2016 e n. DPC026/52 del
31.03.2016, con le quali ai sensi dell’art. 208 del D.lgs
03.04.2006, n° 152 e s.m.i. e dell’art. 45 della L.R. 19.12.2007 n. 45 e s.m.i., la Mincioni Ambiente Srl - Sede Legale in via L. Dari,
n. 31 - S. Benedetto del Tronto (AP), è stata autorizzata alla realizzazione e
la gestione di un centro di recupero di rifiuti speciali non pericolosi
relativo alle operazioni R3, R12 e R13, ubicato in Fondovalle Salinello, 24/A -
64018 Tortoreto (TE) - Foglio n° 20, p.lla nn. 323 (ex p.lla n. 305 -
superficie complessiva dell’impianto pari a mq. 3.800 di cui mq. 600 superficie
coperta - area produttiva - mq. 120 di tettoia per stoccaggio materiali e mq.
170 locali uffici), con potenzialità totale di 29.100 t/a, in conformità agli
elaborati tecnici e progettuali che qui di seguito si riportano:
1)
Elenco
Elaborati - Tav. A0 - Luglio 2012;
2)
Relazione
Tecnica Generale - Tav. A1 - Luglio 2012;
3)
Studio
Preliminare Ambientale - Tav. A2 -
Luglio 2012;
4)
Inquadramento
Territoriale - Tav. B0 - Luglio 2012;
5)
Pianta
e Prospetti Stato Attuale - Tav. B1 - Luglio 2012;
6)
Stato
di Progetto - Tav. B2 - Luglio 2012;
7)
Planimetria
Rete Raccolta Acque Meteoriche - Tav. B3 - Luglio 2012;
8)
Schema
di Flusso - Tav. B4 - Luglio 2012
9)
Allegato
1:
9.1 Relazione
Geologica e Geotecnica;
9.1.1 Carta
Topografica Regionale Scala 1:25.000;
9.1.2
Planimetria Generale Scala 1:5.000;
9.1.3
Planimetria Catastale Scala 1:2000;
9.1.4
Planimetria con Traccia di Sezione Scala 1:500;
9.1.5 Sondaggi
n° 2 Scala 1:10;
9.1.6 Sezione
Stratigrafica A-B Scala 1:200/1:500;
9.2 Allegato 2:
Pareri Acquisiti;
9.2.1
Certificato di Destinazione Urbanistica prot. n°
147/2007;
9.2.2 Nulla Osta
comune di Tortoreto realizzazione impianto prot. n°
127/2007;
9.2.3 Parere
favorevole Sopraintendenza per i Beni Architettonici
B.A.P. prot. n° 12324/12/07/2007;
9.3 Allegato 3:
Verifica di assoggettabilità ai sensi del D.lgs. 4/2008;
9.4 Allegato 4:
Certificato di Destinazione Urbanistica del 03/07/2012;
9.5 Allegato 5:
Certificato di Prevenzioni Incendi prot. n° 8670 del
31/08/2010, 314/IV Prev. Inc.;
9.6 Allegato 6:
Relazione Tecnica Sistema di Disoleazione Acque di Prima Pioggia del
12/12/2008;
9.7 Allegato 7:
Iscrizione R.I.P N° 234/TE a seguito di Det. Dir. N°
93 del 13/03/2012
Integrazione progettuale del 25/11/2014 prot. n° RA/317934:
• Tavola U - Planimetria generale con
inquadramento territoriale - scala varie – Novembre 2014;
3) di
autorizzare la Mincioni Ambiente Srl:
• 3.1 all’esercizio ai sensi dell’art. 208
del D.lgs 152/2006 e s.m.i.,
dell’impianto di cui al precedente punto 2) nella attuale configurazione;
• 3.2 alle emissioni in atmosfera, ai
sensi dell’art. 269 del D.lgs 152/2006 e s.m.i., derivanti dall’attività di produzione,
manipolazione, trasporto, carico, scarico e stoccaggio di materiale
pulverulento;
4) di
disporre che nell’impianto possono essere gestiti i seguenti rifiuti con le
potenzialità e le operazioni di trattamento di seguito evidenziate:
5. di
stabilire che l’autorizzazione di cui al punto 3) è concessa per un periodo
di 10 anni (dieci) dalla data di notifica del presente provvedimento ed è
rinnovabile ai sensi di legge;
6. di
stabilire che la Mincioni Ambiente Srl entro n. 10 (dieci) giorni dall’entrata in esercizio
dell’impianto, secondo quanto autorizzato con il presente provvedimento, dovrà
inviare istanza di revoca dell’iscrizione Provinciale RIP. 234/TE
all’Amministrazione Provinciale di Teramo, dandone riscontro al SGR;
7. di
stabilire che l’esercizio dell’impianto in oggetto deve essere avviato
entro il termine perentorio di 36 (trentasei) mesi dalla notifica della
presente autorizzazione, ai sensi delle disposizioni di cui all’art. 45, co. 7,
lett. b) della L.R. 45/07 e s.m.i.;
8. di
prescrivere che nell’impianto oggetto della presente autorizzazione non
possono essere esercitate altre attività afferenti alla gestione dei rifiuti e,
così come già previsto dalle vigenti norme regionali, ogni modifica agli impianti
e/o attività di gestione deve essere preventivamente autorizzata dalla Regione
Abruzzo;
9. di
stabilire che l’autorizzazione di cui al punto 3), è condizionata al
rispetto delle seguenti prescrizioni, già previste nelle D.D. n. DPC026/01 del
13.01.2016 e n. DPC026/52 del 31.03.2016 che qui di seguito si riportano:
ARTA
• I rifiuti che possono dar luogo a
fuoriuscita di liquidi devono essere collocati in contenitori a tenuta
corredati da idonei sistemi di raccolta per i liquidi;
• Nelle aree di stoccaggio devono essere
adottate procedure per evitare di accatastare i rifiuti senza opportune misure
di sicurezza per gli operatori e mantenere l’integrità del rifiuto stoccato;
• Si ritiene opportuno prevedere un
pozzetto fiscale di campionamento a valle dell’impianto di trattamento delle
acque meteoriche;
Provincia di
Teramo
• Le aree di stoccaggio dei rifiuti dovranno
essere adottate di cartellonistica con riportati i CER dei rifiuti nelle stesse
depositati;
• Ai rifiuti provenienti dalle operazioni di
selezione di norma, dovranno essere attribuiti i codici C.E.R. del capitolo 19
“Rifiuti prodotti da impianti di trattamento dei rifiuti, impianti di
trattamento delle acque reflue fuori sito, nonché dalla potabilizzazione
dell’acqua e dalla sua preparazione per uso industriale” dell’Elenco dei
rifiuti di cui all’Allegato D alla Parte Quarta del D.lgs. 152/2006 e s.m.i.
• I prodotti esitanti dall’operazione di
recupero R3 dovranno essere conformi alla norma UNI EN di riferimento;
• La ditta dovrà conservare per almeno 5
(cinque) anni dalla data di effettuazione copia dei certificati di conformità
di cui al punto precedente;
10. di
prescrivere che il titolare e/o gestore dell’impianto, nel momento del
conferimento dei rifiuti, ha l’obbligo di effettuare i seguenti adempimenti:
a. Accertare che il conferitore sia munito
di regolare iscrizione all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali;
b. In caso di conferimenti effettuati da
parte di privati cittadini: i rifiuti possono essere accettati nei limiti
quantitativi e nelle frequenze direttamente connesse alla normale attività
domestica e, comunque, nel rispetto del Regolamento di igiene urbana del Comune
ove ha sede l’impianto;
c. I conferimenti di rifiuti effettuati dai
soggetti di cui alla tipologia prevista dall’art. 266, comma 5, D.Lgs 152/2006 e s.m.i. possono
avvenire esclusivamente per le tipologie riconducibili alla propria attività di
commercio ambulante;
Nei casi di
cui alle lettere b) e c), il gestore dell’impianto, laddove accettati i
conferimenti di rifiuti, ha l’obbligo di annotare nel registro di carico
scarico le seguenti informazioni: estremi identificativi del produttore e/o
trasportatore del rifiuto comprensivi del codice fiscale del soggetto
trasportatore, descrizione del rifiuto, luogo di produzione del rifiuto,
indicazione del mezzo e della targa con il quale il rifiuto è stato
trasportato. In caso di conferimenti anomali il titolare e/o gestore
dell’impianto ha altresì l’obbligo di segnalare le predette irregolarità agli
Organi di Controllo competenti per territorio;
11. di
stabilire che l’inosservanza delle prescrizioni contenute nella presente
autorizzazione comporta l’adozione dei provvedimenti previsti dall’art. 208,
comma 13) del Decreto Legislativo 03.04.2006, n. 152 e s.m.i.
e dell’art. 45, comma 16) della Legge Regionale 19.12.2007, n. 45 e s.m.i.;
12. di
precisare che la presente autorizzazione è subordinata al rispetto delle
seguenti ulteriori prescrizioni:
• deve essere evitato ogni danno o
pericolo per la salute, la incolumità, il benessere e la sicurezza della
collettività e dei singoli;
• devono essere salvaguardate la fauna e
la flora e deve essere evitato ogni degrado dell’ambiente e del paesaggio;
• devono essere promossi, con l’osservanza
di criteri di economicità ed efficienza, sistemi tendenti a favorire il
riciclo, il riutilizzo ed il recupero di materie prime ed energia;
• deve essere garantito il rispetto delle
esigenze igienico sanitarie ed evitato ogni rischio di inquinamento dell’aria,
dell’acqua del suolo e del sottosuolo, nonché ogni inconveniente derivante da
rumori ed odori;
13. di
richiamare la Ditta interessata al rispetto, per quanto applicabili, degli
obblighi previsti dall’art. 189 (Catasto dei rifiuti) e dell’art. 190 (Registro
di carico e scarico) del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e alla trasmissione con cadenza semestrale, alla
Provincia di Teramo ed all’ARTA - Distretto provinciale di Teramo di una
comunicazione concernente la quantità dei rifiuti movimentati, la provenienza e
la loro destinazione, distinguendo quelli provenienti dalla Regione da quelli
fuori Regione, in conformità con le disposizioni di cui alla D.G.R. n. 778 del
11.10.2010;
14. di
richiamare la Mincioni Ambiente Srl all’osservanza di quanto previsto dal D.M. 17 dicembre
2009 “Istituzione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti –
Sistri” e s.m.i.;
15. di
obbligare la Ditta Mincioni Ambiente Srl con sede legale in Via Dari,
1 64039 S. Benedetto del Tronto (AP), al possesso delle garanzie finanziarie
secondo gli importi stabiliti dalla D.G.R. n. 254/16, per tutto il periodo di
validità dell’autorizzazione regionale;
16. di
fare salvi eventuali e ulteriori autorizzazioni, visti pareri, nulla-osta e
prescrizioni di competenza di altri Enti e Organismi, nonché le altre
disposizioni e direttive vigenti in materia; si precisa in tal senso che la
presente autorizzazione viene rilasciata nei limiti di quanto disposto dalle
vigenti normative in campo ambientale e che, gli ulteriori provvedimenti di
natura edilizia e di igiene e sanità, da emanarsi da parte delle competenti
Autorità, devono essere richiesti e/o acquisiti successivamente al rilascio
della presente autorizzazione; sono fatti salvi, infine, eventuali diritti di
terzi;
17. di
fare salvi altresì, i successivi accertamenti che saranno effettuati dal
Servizio Gestione Rifiuti in ordine alla sussistenza dei requisiti soggettivi
ai sensi della D.G.R. 29.11.2007, n.1227;
18. di
condizionare l’efficacia del presente provvedimento all’esito positivo
della verifica della comunicazione antimafia prevista dal vigente Codice
Antimafia di cui al D.lgs. 6 settembre 2011, n. 159 e s.m.i.,
che sarà tempestivamente comunicata alla Ditta in oggetto da parte dello
scrivente Servizio;
19. di
redigere il presente provvedimento in n. 1 originale, che viene notificato
ai sensi di legge, presso la sede legale della Ditta, a cura del competente
SUAP;
20. di
trasmettere copia del presente provvedimento al Comune di Tortoreto (TE),
all’Amministrazione Provinciale di Teramo, all’ARTA - Sede Centrale di Pescara
ed all’ARTA - Distretto provinciale di Teramo;
21. di
trasmettere altresì, ai sensi dell’art. 208, comma 18 del D.lgs. 152/2006 e
s.m.i. copia del presente provvedimento all’Albo
Nazionale Gestori Ambientali Sezione Regionale Abruzzo c/o Camera di Commercio
Industria Artigianato Agricoltura di L’Aquila;
22. di
disporre la pubblicazione del presente provvedimento, limitatamente agli
estremi, all’oggetto ed al dispositivo, sul Bollettino Ufficiale della Regione
Abruzzo (B.U.R.A.T.) e, per esteso, sul web della Regione Abruzzo - Gestione
Rifiuti e Bonifiche.
Avverso il presente provvedimento è
ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale
entro sessanta giorni o ricorso straordinario al Capo dello Stato entro
centoventi giorni dalla notifica;
IL
DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Franco Gerardini