D.lgs. 03.04.2006, n. 152 e s.m.i. - L.R. 19.12.2007, n. 45 e s.m.i. - D.G.R. 04/112/2008, n. 1192/. Mincioni Ambiente Srl - Sede legale: Via Dari,1 - 64039 S.Benedetto del Tronto (AP) - Sede operativa: Fondovalle Salinello, 24/A - 64018 Tortoreto (TE), P.I. 01862710447 - Autorizzazione regionale alla gestione di un impianto di messa in riserva e trattamento di rifiuti speciali non pericolosi (RSNP) - operazioni R3, R12 e R13 - ubicato in Fondovalle Salinello, 24/A - 64018 Tortoreto - Foglio n° 20, p.lla nn. 323 (ex p.lla n. 305 - superficie complessiva dell’impianto pari a mq. 3.800 di cui mq. 600 superficie coperta - area produttiva - mq. 120 di tettoia per stoccaggio materiali e mq. 170 locali uffici) -  potenzialità complessiva 29100 t/a. Rettifica codici CER e sostituzione della D.D. n. DPC026/01 del 13/01/2016 e della D.D. n. DPC026/52 del 31/03/2016.

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

Omissis

 

DETERMINA

 

Per le motivazioni espresse in narrativa, che qui di seguito si intendono integralmente riportate:

 

1.       di prendere atto della nota del 13.06.2016 acquisita agli atti regionali in data 15.06.2016 prot. n. RA/136682, con la quale la Mincioni Ambiente Srl ha chiesto l’acquisizione del rifiuto codificato 15 01 06 (multimateriale da raccolta differenziata);

2.       di sostituire le D.D. n. DPC026/01 del 13.01.2016 e n. DPC026/52 del 31.03.2016, con le quali ai sensi dell’art. 208 del D.lgs 03.04.2006, n° 152 e s.m.i. e dell’art. 45  della L.R. 19.12.2007 n. 45 e s.m.i., la Mincioni Ambiente Srl - Sede Legale in via L. Dari, n. 31 - S. Benedetto del Tronto (AP), è stata autorizzata alla realizzazione e la gestione di un centro di recupero di rifiuti speciali non pericolosi relativo alle operazioni R3, R12 e R13, ubicato in Fondovalle Salinello, 24/A - 64018 Tortoreto (TE) - Foglio n° 20, p.lla nn. 323 (ex p.lla n. 305 - superficie complessiva dell’impianto pari a mq. 3.800 di cui mq. 600 superficie coperta - area produttiva - mq. 120 di tettoia per stoccaggio materiali e mq. 170 locali uffici), con potenzialità totale di 29.100 t/a, in conformità agli elaborati tecnici e progettuali che qui di seguito si riportano:

1)             Elenco Elaborati - Tav. A0 - Luglio 2012;

2)             Relazione Tecnica Generale - Tav. A1 - Luglio 2012;

3)             Studio Preliminare Ambientale - Tav. A2 -  Luglio 2012;

4)             Inquadramento Territoriale - Tav. B0 - Luglio 2012;

5)             Pianta e Prospetti Stato Attuale - Tav. B1 - Luglio 2012;       

6)             Stato di Progetto - Tav. B2 - Luglio 2012;

7)             Planimetria Rete Raccolta Acque Meteoriche - Tav. B3 - Luglio 2012;

8)             Schema di Flusso - Tav. B4 - Luglio 2012

9)             Allegato 1:

9.1 Relazione Geologica e Geotecnica;

9.1.1 Carta Topografica Regionale Scala 1:25.000;

9.1.2 Planimetria Generale Scala 1:5.000;

9.1.3 Planimetria Catastale Scala 1:2000;

9.1.4 Planimetria con Traccia di Sezione Scala 1:500;

9.1.5 Sondaggi n° 2 Scala 1:10;

9.1.6 Sezione Stratigrafica A-B Scala 1:200/1:500;

9.2 Allegato 2: Pareri Acquisiti;

9.2.1 Certificato di Destinazione Urbanistica prot. n° 147/2007;

9.2.2 Nulla Osta comune di Tortoreto realizzazione impianto prot. n° 127/2007;

9.2.3 Parere favorevole Sopraintendenza per i Beni Architettonici B.A.P. prot. n° 12324/12/07/2007;

9.3 Allegato 3: Verifica di assoggettabilità ai sensi del D.lgs. 4/2008;

9.4 Allegato 4: Certificato di Destinazione Urbanistica del 03/07/2012;

9.5 Allegato 5: Certificato di Prevenzioni Incendi prot. n° 8670 del 31/08/2010, 314/IV Prev. Inc.;

9.6 Allegato 6: Relazione Tecnica Sistema di Disoleazione Acque di Prima Pioggia del 12/12/2008;

9.7 Allegato 7: Iscrizione R.I.P N° 234/TE a seguito di Det. Dir. N° 93 del 13/03/2012

Integrazione progettuale del 25/11/2014 prot. n° RA/317934:

        Tavola U - Planimetria generale con inquadramento territoriale - scala varie – Novembre 2014;


3)      di autorizzare la Mincioni Ambiente Srl:

        3.1 all’esercizio ai sensi dell’art. 208 del D.lgs 152/2006 e s.m.i., dell’impianto di cui al precedente punto 2) nella attuale configurazione;

        3.2 alle emissioni in atmosfera, ai sensi dell’art. 269 del D.lgs 152/2006 e s.m.i., derivanti dall’attività di produzione, manipolazione, trasporto, carico, scarico e stoccaggio di materiale pulverulento;

4)      di disporre che nell’impianto possono essere gestiti i seguenti rifiuti con le potenzialità e le operazioni di trattamento di seguito evidenziate:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

 

 

 

 

 


5.       di stabilire che l’autorizzazione di cui al punto 3) è concessa per un periodo di 10 anni (dieci) dalla data di notifica del presente provvedimento ed è rinnovabile ai sensi di legge;

6.       di stabilire che la Mincioni Ambiente Srl entro n. 10 (dieci) giorni dall’entrata in esercizio dell’impianto, secondo quanto autorizzato con il presente provvedimento, dovrà inviare istanza di revoca dell’iscrizione Provinciale RIP. 234/TE all’Amministrazione Provinciale di Teramo, dandone riscontro al SGR;

7.       di stabilire che l’esercizio dell’impianto in oggetto deve essere avviato entro il termine perentorio di 36 (trentasei) mesi dalla notifica della presente autorizzazione, ai sensi delle disposizioni di cui all’art. 45, co. 7, lett. b) della L.R. 45/07 e s.m.i.;

8.       di prescrivere che nell’impianto oggetto della presente autorizzazione non possono essere esercitate altre attività afferenti alla gestione dei rifiuti e, così come già previsto dalle vigenti norme regionali, ogni modifica agli impianti e/o attività di gestione deve essere preventivamente autorizzata dalla Regione Abruzzo;

9.       di stabilire che l’autorizzazione di cui al punto 3), è condizionata al rispetto delle seguenti prescrizioni, già previste nelle D.D. n. DPC026/01 del 13.01.2016 e n. DPC026/52 del 31.03.2016 che qui di seguito si riportano:

ARTA

        I rifiuti che possono dar luogo a fuoriuscita di liquidi devono essere collocati in contenitori a tenuta corredati da idonei sistemi di raccolta per i liquidi;

        Nelle aree di stoccaggio devono essere adottate procedure per evitare di accatastare i rifiuti senza opportune misure di sicurezza per gli operatori e mantenere l’integrità del rifiuto stoccato;

        Si ritiene opportuno prevedere un pozzetto fiscale di campionamento a valle dell’impianto di trattamento delle acque meteoriche;

Provincia di Teramo

      Le aree di stoccaggio dei rifiuti dovranno essere adottate di cartellonistica con riportati i CER dei rifiuti nelle stesse depositati;

      Ai rifiuti provenienti dalle operazioni di selezione di norma, dovranno essere attribuiti i codici C.E.R. del capitolo 19 “Rifiuti prodotti da impianti di trattamento dei rifiuti, impianti di trattamento delle acque reflue fuori sito, nonché dalla potabilizzazione dell’acqua e dalla sua preparazione per uso industriale” dell’Elenco dei rifiuti di cui all’Allegato D alla Parte Quarta del D.lgs. 152/2006 e s.m.i.

        I prodotti esitanti dall’operazione di recupero R3 dovranno essere conformi alla norma UNI EN di riferimento;

        La ditta dovrà conservare per almeno 5 (cinque) anni dalla data di effettuazione copia dei certificati di conformità di cui al punto precedente;

10.     di prescrivere che il titolare e/o gestore dell’impianto, nel momento del conferimento dei rifiuti, ha l’obbligo di effettuare i seguenti adempimenti:

a.       Accertare che il conferitore sia munito di regolare iscrizione all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali;

b.       In caso di conferimenti effettuati da parte di privati cittadini: i rifiuti possono essere accettati nei limiti quantitativi e nelle frequenze direttamente connesse alla normale attività domestica e, comunque, nel rispetto del Regolamento di igiene urbana del Comune ove ha sede l’impianto;

c.       I conferimenti di rifiuti effettuati dai soggetti di cui alla tipologia prevista dall’art. 266, comma 5, D.Lgs 152/2006 e s.m.i. possono avvenire esclusivamente per le tipologie riconducibili alla propria attività di commercio ambulante;

Nei casi di cui alle lettere b) e c), il gestore dell’impianto, laddove accettati i conferimenti di rifiuti, ha l’obbligo di annotare nel registro di carico scarico le seguenti informazioni: estremi identificativi del produttore e/o trasportatore del rifiuto comprensivi del codice fiscale del soggetto trasportatore, descrizione del rifiuto, luogo di produzione del rifiuto, indicazione del mezzo e della targa con il quale il rifiuto è stato trasportato. In caso di conferimenti anomali il titolare e/o gestore dell’impianto ha altresì l’obbligo di segnalare le predette irregolarità agli Organi di Controllo competenti per territorio;

11.     di stabilire che l’inosservanza delle prescrizioni contenute nella presente autorizzazione comporta l’adozione dei provvedimenti previsti dall’art. 208, comma 13) del Decreto Legislativo 03.04.2006, n. 152 e s.m.i. e dell’art. 45, comma 16) della Legge Regionale 19.12.2007, n. 45 e s.m.i.;

12.     di precisare che la presente autorizzazione è subordinata al rispetto delle seguenti ulteriori   prescrizioni:

        deve essere evitato ogni danno o pericolo per la salute, la incolumità, il benessere e la sicurezza della collettività e dei singoli;

        devono essere salvaguardate la fauna e la flora e deve essere evitato ogni degrado dell’ambiente e del paesaggio;

        devono essere promossi, con l’osservanza di criteri di economicità ed efficienza, sistemi tendenti a favorire il riciclo, il riutilizzo ed il recupero di materie prime ed energia;

        deve essere garantito il rispetto delle esigenze igienico sanitarie ed evitato ogni rischio di inquinamento dell’aria, dell’acqua del suolo e del sottosuolo, nonché ogni inconveniente derivante da rumori ed odori;

13.     di richiamare la Ditta interessata al rispetto, per quanto applicabili, degli obblighi previsti dall’art. 189 (Catasto dei rifiuti) e dell’art. 190 (Registro di carico e scarico) del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e alla trasmissione con cadenza semestrale, alla Provincia di Teramo ed all’ARTA - Distretto provinciale di Teramo di una comunicazione concernente la quantità dei rifiuti movimentati, la provenienza e la loro destinazione, distinguendo quelli provenienti dalla Regione da quelli fuori Regione, in conformità con le disposizioni di cui alla D.G.R. n. 778 del 11.10.2010;

14.     di richiamare la Mincioni Ambiente Srl all’osservanza di quanto previsto dal D.M. 17 dicembre 2009 “Istituzione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti – Sistri” e s.m.i.;

15.     di obbligare la Ditta Mincioni Ambiente Srl con sede legale in Via Dari, 1 64039 S. Benedetto del Tronto (AP), al possesso delle garanzie finanziarie secondo gli importi stabiliti dalla D.G.R. n. 254/16, per tutto il periodo di validità dell’autorizzazione regionale;

16.     di fare salvi eventuali e ulteriori autorizzazioni, visti pareri, nulla-osta e prescrizioni di competenza di altri Enti e Organismi, nonché le altre disposizioni e direttive vigenti in materia; si precisa in tal senso che la presente autorizzazione viene rilasciata nei limiti di quanto disposto dalle vigenti normative in campo ambientale e che, gli ulteriori provvedimenti di natura edilizia e di igiene e sanità, da emanarsi da parte delle competenti Autorità, devono essere richiesti e/o acquisiti successivamente al rilascio della presente autorizzazione; sono fatti salvi, infine, eventuali diritti di terzi;

17.     di fare salvi altresì, i successivi accertamenti che saranno effettuati dal Servizio Gestione Rifiuti in ordine alla sussistenza dei requisiti soggettivi ai sensi della D.G.R. 29.11.2007, n.1227;

18.     di condizionare l’efficacia del presente provvedimento all’esito positivo della verifica della comunicazione antimafia prevista dal vigente Codice Antimafia di cui al D.lgs. 6 settembre 2011, n. 159 e s.m.i., che sarà tempestivamente comunicata alla Ditta in oggetto da parte dello scrivente Servizio;

19.     di redigere il presente provvedimento in n. 1 originale, che viene notificato ai sensi di legge, presso la sede legale della Ditta, a cura del competente SUAP;

20.     di trasmettere copia del presente provvedimento al Comune di Tortoreto (TE), all’Amministrazione Provinciale di Teramo, all’ARTA - Sede Centrale di Pescara ed all’ARTA - Distretto provinciale di Teramo;

21.     di trasmettere altresì, ai sensi dell’art. 208, comma 18 del D.lgs. 152/2006 e s.m.i. copia del presente provvedimento all’Albo Nazionale Gestori Ambientali Sezione Regionale Abruzzo c/o Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di L’Aquila;

22.     di disporre la pubblicazione del presente provvedimento, limitatamente agli estremi, all’oggetto ed al dispositivo, sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (B.U.R.A.T.) e, per esteso, sul web della Regione Abruzzo - Gestione Rifiuti e Bonifiche.

 

 

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni o ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla notifica;

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Franco Gerardini