IL
DIRIGENTE DEL SERVIZIO
VISTA la domanda,
acquisita al protocollo della Provincia di Teramo al n. 272843 del 27.10.2016
del Sig. Paniccià Sandro, nato a Modena il
30.05.1956, e residente in Civitanova Marche (MC), Via Migliarino n. 58/A, in
qualità di amministratore delegato della Ditta “Industria Chimica
Adriatica S.p.A.”, con sede legale in Civitanova Marche (MC) – Via S. Pertini
n. 52, corredata di progetto a firma del Dott. Geol.
Piero D’Ercole, intesa ad ottenere la concessione per derivare acque
sotterranee da un pozzo in Comune di Silvi (Te), nella misura di 1,08 l/s e 110
m³/anno ad uso promiscuo (civile-antincendio);
PRESO ATTO che:
-
con la nota raccomandata prot. n. 305814 del 4.12.2014 la Provincia di Teramo ha
richiesto il parere all’Autorità dei Bacini di Rilievo Regionale dell’Abruzzo e
del Bacino Interregionale del Fiume Sangro, ai sensi dell’art. 7 comma 2 del
T.U. 1775/33 nonché delle successive leggi intervenute a modifica, parimenti
trasmessa, per opportuna conoscenza, agli ulteriori Enti interessati al
procedimento amministrativo;
-
con la medesima nota la Provincia di
Teramo ha invitato l’Autorità Concedente Regionale a comunicare il proprio
parere ai sensi dell’art. 13 comma 3, lett.b), del Regolamento;
CONSIDERATO che in funzione
della L:R: 32/2015 e successivi accordi approvati con
la DGR 144/2016, le piccole derivazioni d’acqua a far data dal 1/04/2016 sono
diventate di competenza della Regione Abruzzo;
ACCERTATO che:
-
l’Autorità
dei Bacini di Rilievo Regionale dell’Abruzzo e del Bacino Interregionale del
Fiume Sangro con nota prot. n°
RA/90616 del 27.04.2016 (rif. prot. n. RA/98879 del 4.05.2016) ha espresso parere
favorevole alla derivazione di cui in parola, sulla scorta delle prescrizioni
ivi riportate;
-
la Regione Abruzzo con nota prot. n. RA/3447 dell’8.01.2015 ha espresso parere
favorevole, giusto il citato art. 13 del Regolamento.
VISTE le disposizioni
emanate dal Regolamento Regionale approvato con Decreto P.G.R.
VISTO l’art. 7 del T.U.
11.12.1933 n.1775 e ss.mm.ii., recante le norme e le disposizioni sulle acque pubbliche
e gli impianti elettrici;
VISTO l’art. 2 della
Legge Regionale 23.03.1983, n. 12;
VISTA la L.
VISTO l’art. 6 del D.M.
23.05.1991;
VISTA la L.
VISTO il D.P.R.
VISTO il D.Lgs, 152/2006 a modifica ed integrazione del T.U.
11.12.1933, n. 1775;
VISTO il Decreto
Regionale n. 3 del 13.08.2007 disciplinante i procedimenti di concessione di derivazione acqua
pubblica, di riutilizzo delle acque reflue e di ricerche di acque sotterranee.
ORDINA
-
che la domanda acquisita al protocollo della Provincia
di Teramo al n. 272843 del 27.10.2016 del Sig. Paniccià
Sandro, nato a Modena il 30.05.1956, e residente in Civitanova Marche (MC) in
Via Migliarino n. 58/A, , in qualità di amministratore delegato della Ditta “Industria Chimica Adriatica
S.p.A.”, con sede legale in Civitanova Marche (MC) – Via S. Pertini n. 52,
corredata di progetto a firma del Dott. Geol. Piero
D’Ercole di derivazione acque sotterranee da un pozzo in comune di Silvi (Te),
per uso promiscuo (civile-antincendio) nella misura di 1,08 l/s e 110 m³/anno,
sia affissa, unitamente agli atti di progetto, all’Albo Pretorio del Comune di
Silvi, territorialmente competente ai fini della realizzazione dell’opera di
che trattasi, per la durata di giorni trenta consecutivi, a decorrere dal
7.12.2016 al 30.12.2016;
-
che copia della presente Ordinanza sia pubblicata
per giorni 15 (quindici) consecutivi all’Albo Pretorio della Regione Abruzzo e
depositata durante il medesimo periodo presso il Servizio Procedente Genio
Civile di Teramo con sede in Via Cerulli Irelli n.
15/17, a disposizione di chiunque intenda prenderne visione dalla ore 9,00 alle
ore 11,00 nei giorni dal lunedì al venerdì.
-
ai fini dell’ammissione in concorrenzialità di
altre domande tecnicamente incompatibili con quella in pubblicazione, sono
considerate valide tutte quelle acquisite agli atti del Servizio Procedente
entro trenta giorni dalla data di pubblicazione dell’ordinanza sul B.U.R.A.
-
Il progetto sarà visionabile
per trenta giorni consecutivi a decorrere dal 31° giorno successivo alla data
di pubblicazione sul B.U.R.A. della presente ordinanza. Entro questo stesso
periodo le osservazioni e le opposizioni al rilascio della concessione, da
parte di titolari di interessi pubblici o privati nonché di portatori di
interessi diffusi, costituiti in associazioni, o comitati cui possa derivare un
pregiudizio, devono pervenire in forma scritta al Servizio Procedente ovvero
entro il termine di trenta giorni decorrente dalla scadenza della data di
pubblicazione della predetta ordinanza all’Albo Pretorio dei Comuni
interessati, qualora più favorevole all’istante.
-
copia della presente ordinanza sarà comunicata:
·
alla Giunta Regionale d’Abruzzo –
Direzione LL.PP.;
·
all’Autorità
dei Bacini di Rilievo Regionale dell’Abruzzo e del Bacino Interregionale del
Fiume Sangro;
·
alla Regione Abruzzo - Servizio Attività
Estrattive di Pescara;
·
al Servizio Idrografico e
Mareografico di Pescara;
·
all’Ispettorato
Regionale Ripartimentale delle Foreste di Teramo;
·
al Comando Provinciale Corpo
Forestale dello Stato di Teramo;
·
all’I.S.P.R.A.
– Servizio Geologico d’Italia;
·
alla Ditta “Industria Chimica Adriatica
S.p.A.”.
-
la conferenza di servizi, di cui all’art. 19 del
Regolamento Regionale n. 3/2007, ed alla quale potrà intervenire chiunque ne
abbia interesse, è fissata per il giorno 9.01.2017 alle ore 11,00 con ritrovo
presso il Comune di Silvi con sede in Via Roma n°10, per poi procedere alla
visita locale di istruttoria presso i luoghi interessati dalla derivazione.
-
la presente ordinanza costituisce comunicazione di
avvio del procedimento ai sensi della L.241/90, a tal proposito si evidenzia
che l’Amministrazione procedente è la Regione Abruzzo – Servizio Genio Civile
di Teramo e la persona responsabile del procedimento è l’Ing. Giancarlo Misantoni che lo concluderà entro il termine di cui
all’art. 43 comma 2 del menzionato Decreto Regionale n. 3/2007 con
provvedimento espresso adottato dal competente Dirigente della Regione Abruzzo.
-
nel caso di mancata conclusione del procedimento
nei termini previsti, il richiedente potrà ricorrere al Tribunale
Amministrativo Regionale, ai sensi dell’art. 2, comma 4 bis, della L.241/1990
ss.mm. e ii.
IL DIRIGENTE DEL
SERVIZIO
Ing.
Giancarlo Misantoni