Approvazione del progetto relativo ai “Lavori di adeguamento dell’impianto di depurazione denominato “Case Bruciate” nel Comune di Collecorvino e dell’impianto di depurazione “Remartello, Comune di Loreto Aprutino – Macroprogetto 1 Intervento B” ai sensi della L.R. 31/2010 e contestuale Autorizzazione provvisoria allo scarico dell’impianto di depurazione in loc. Case Bruciate durante l’effettuazione dei lavori ai sensi della L.R. n. 36/2015 e D.G.R. 468/2016.

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

Omissis

 

DETERMINA

 

Per le motivazioni di cui in premessa e che qui si intendono per integralmente riportate e trascritte:

 

1.      di approvare ai sensi dell’art. 126 del D.Lgs 152/06 e s.m.i. e della L.R. 31/2010, sulla base del parere tecnico dell’ARTA Abruzzo di cui alla nota prot.n. 25662 del 03/10/2017, acquista al protocollo regionale con n. 253515/17 del 03/10/2017, allegato al presente atto e che ne costituisce parte integrante e sostanziale (Allegato 2), il progetto relativo ai “Lavori di adeguamento dell’impianto di depurazione denominato “Case Bruciate” nel comune di Collecorvino e dell’impianto di depurazione “Remartello, comune di Loreto Aprutino – Macroprogetto 1 Intervento B”;

2.      di stabilire che ai sensi della L.R. n. 31/2010 e del documento “Iter e linee guida per l’approvazione di progetti di depurazione di acque reflue urbane” approvato con D.G.R. n. 227 del 28 Marzo 2013, l‘approvazione del progetto ha una durata di tre anni dal suo rilascio;

3.           di autorizzare ai sensi della L.R. 36/2015 e della D.G.R. 468/2016 e sulla base del parere tecnico dell’ARTA Abruzzo di cui 25662 del 03/10/2017, acquista al protocollo regionale con n. 253515/17 del 03/10/2017, allegato al presente atto e che ne costituisce parte integrante e sostanziale (Allegato 2), lo scarico provvisorio dell’impianto di depurazione in loc. Casebruciate del Comune di Collecorvino, durante l’effettuazione dei lavori suddetti, alle seguenti condizioni:

-        gli interventi di adeguamento dell’impianto di che trattasi seguano le previsioni tecniche e temporali di cui al parere tecnico dell’ARTA Abruzzo in Allegato 2 al presente atto e del cronoprogramma lavori allegato al parere stesso;

-        nel corso dello svolgimento dei lavori dovranno essere messi in atto i presidi depurativi dichiarati, atti a garantire il rispetto in ciascuna fase del cronoprogramma dei limiti di emissione di cui alle tabb. 1 e 3 dell’Allegato 5 alla parte Terza del D.Lgs 152/06 e s.m.i. di seguito indicati:

 

 

Nonché dei limiti fissati dalla stessa Tabella 3 dell’Allegato 5 alla parte Terza del D.Lgs 152/06 e s.m.i. per i seguenti parametri

-            Cadmio, Cromo totale, Cromo VI, Nichel, Piombo, Rame, Selenio, Zinco;

4.      di stabilire che

-            la durata massima dell’autorizzazione provvisoria è fissata in 57 giorni a partire dall’avvio della Fase 1, sulla base del cronoprogramma allegato,

-              è concedibile un'unica proroga di non oltre tre mesi, in maniera espressa, dall’autorità competente, supportata da adeguate motivazioni tecniche o connessa ad eventi imprevedibili, non dipendenti dalla condotta del Soggetto Gestore dell’impianto e attestati formalmente dallo stesso. Il Soggetto Gestore è tenuto comunque a comunicare preventivamente e tempestivamente ogni modifica al cronoprogramma dei lavori,

-              la decorrenza dell’autorizzazione provvisoria avrà inizio dalla data di avvio dei lavori (fase 1) di cui al cronoprogramma allegato. La comunicazione di avvio lavori dovrà essere inviata, almeno 15 giorni prima dell’avvio stesso, da ACA SpA, all’ARTA e alla Regione a mezzo PEC;

5.      di stabilire i seguenti obblighi in capo al titolare dell’autorizzazione:

-        è vietato un aumento anche temporaneo dei valori di emissione dello scarico provvisorio rispetto a quanto riportato nel parere ARTA e nell’Allegato 2 che costituiscono parte integrante e sostanziale della presente autorizzazione,

-        il titolare dello scarico provvisorio NON potrà concedere nuove autorizzazioni per lo scarico in rete fognaria di acque reflue diverse da quelle domestiche ed assimilate, se determinano un rischio di aumento dei valori di emissione dello scarico provvisorio. Sono comunque vietati nuovi recapiti di acque reflue industriali contenenti sostanze prioritarie e pericolose prioritarie definite dalla Direttiva 2000/60/CE (tabella 1/A dell’Allegato 1 alla parte Terza del D.Lgs 152/2006 e s.m.i.), nonché delle altre sostanze indicate nella Tabella 1/B dell’Allegato 1 alla parte Terza del D.Lgs 152/2006 e s.m.i., nonché nella Tabella 5 dell’Allegato 5 alla parte Terza del D.Lgs 152/2006,

-        il titolare dello scarico/gestore, ai sensi dell’art. 8 della D.G.R. n. 468/2016, è tenuto all’effettuazione degli autocontrolli sullo scarico in ciascuna fase del cronoprogramma e i relativi certificati analitici devono essere inviati alla Regione - Servizio Gestione e Qualità delle Acque e al Distretto ARTA di Chieti entro i 15 giorni successivi al prelievo,

-        gli autocontrolli dovranno riguardare i seguenti parametri: Cadmio, Cromo totale, Cromo VI, Nichel, Piombo, Rame, Selenio, Zinco, pH, Solidi Sospesi Totali, BOD5, COD, Cloro attivo libero, Solfuri, Solfiti, Solfati, Cloruri, Fosforo totale, Azoto Ammoniacale, Azoto nitroso, Azoto nitrico, E. coli;

-        i controlli del rispetto della presente autorizzazione verranno svolti da ARTA nei tempi e nei modi di legge. Gli esiti dei controllo verranno tempestivamente trasmessi alla Regione – Servizio Gestione e Qualità delle Acque;

6.      di stabilire che

-            dalla data di decorrenza della presente autorizzazione provvisoria, decade l’autorizzazione allo scarico rilasciata dalla Provincia di Pescara con determinazione n. 1569 del 22/10/2015 (relativa ad impianto di Case Bruciate,

-            dalla comunicazione del termine dei lavori di adeguamento dell’impianto di loc. Case Bruciate decadrà l’autorizzazione allo scarico rilasciata dalla Provincia di Pescara con determinazione n.  n. 3111 del 13/11/2012, relativa ad impianto di Remartello,

-            almeno 50 giorni prima rispetto alla cessazione dell’efficacia della presente autorizzazione provvisoria il titolare dovrà chiedere le autorizzazioni ex art. 124 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i., secondo i criteri di cui all’art. 101 dello stesso decreto per l’impianto di loc. Case Bruciate;

7.      di disporre la pubblicazione del presente atto sul B.U.R.A.T. della Regione Abruzzo;

8.      di trasmettere il presente atto all’ACA SpA, all’Ente di Governo dell’Ambito Pescarese, all’ERSI, al Comune di Collecorvino, al Comune di Loreto Aprutino ed all’ARTA Abruzzo.

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Ing. Domenico Longhi

 

Segue Allegato